Il Magnesio Vitality - Mondodiloto.com

n.32 - marzo’10 - anno 6
Web-zine di Vitalità, Energia, Spirito.
online
Primavera

Sommario
32
pag.3
ormoni dello stress
www.mondodiloto.com
pag.5
più armonia meno stress
Gian Luigi Pol
pag.7
Emoto in Italia
Il Cerchio della Vita
pag.8
l’importanza del
magnesio
Dott.marco Rho
pag.10
primavera
Andrea Biggio
“Il Grande
cammina
con il Piccolo,
il mediocre
si tiene
a distanza.”
R.TAGORE
pag. 14
cristalloterapia
per animali
pag. 17
quando gli uccellini...
pag. 18
deodoranti per ambienti
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Direttore Responsabile: Cristina Lamperti
Edizioni Loto: via S. Pellico,14 - 20050 Lesmo (Mi)
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Rina Pellone
www.mondodiloto.com
Mondo Nuovo
pag.19
la festa di Ostara
Arch.Gigi Capriolo
pag. 20
terapia del
soffio zen
www.istitutocosmos.it
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AVVERTENZA: Notizie, preparazioni, ricette
e suggerimenti contenuti in questa rivista hanno
carattere puramente informativo e non terapeutico,
pertanto l’Editore non è responsabile per eventuali
danni o incidenti derivanti dall’utilizzo di queste
informazioni senza il necessario controllo medico.

3
Gli
Ormoni
delloSTRESS
Il nostro corpo reagisce in modo naturale allo
stress allo scopo di proteggerci, ma quando questa reazione
è continuativa, si ottiene l’effetto opposto e la
nostra salute ne sarà inevitabilmente coinvolta. Per
questo è necessario prendere accorgimenti per controllare
lo stress.
Lo stress è una reazione, psicologica e fisiologica
normale, agli accadimenti della vita. Ma quando
si è incapaci di gestirlo nel modo giusto, la nostra
mente e il nostro corpo pagheranno un caro prezzo.
La natura ci ha dotato stratagemmi molto sofisticati
per reagire allo stress, che originariamente erano
dei meccanism per la conservazione della specie, infatti,
avevano lo scopo di proteggerci dalle minacce dei
predatori e dalle aggressioni.
In questi nostri tempi, si può dire che i motivi
per cui si innescano le reazioni anti-stress sono cambiati,
ma non ne è certo diminuito il carico. Abbiamo
vite piene di impegni, che vanno dal super-lavoro, alla
necessità di far quadrare i conti domestici, al prendersi
cura dei figli e dei genitori anziani, al sopravvivere alle
ore di punta passate nel traffico. Ci si può sentire travolti
da questi stressanti impegni quotidiani. Ci chiediamo:
riuscirò a gestire tutte le minacce “extra” che la
vita mi riserva?
Per farcela, dobbiamo potenziare le nostre risorse
per gestire in modo positivo lo stress.
Capire la risposta naturale allo stress
Se il nostro corpo e la nostra mente sono costantemente
al limite per l’eccessivo stress della nostra
vita, è facile che andare incontro a seri problemi di salute.
Questo succede perché il nostro naturale
sistema di allarme (la reazione
“combatti o soccombi”) è continuamente
attivato.
Quando si percepiscono delle minacce
– per esempio un grosso cane ci
abbaia di colpo dietro a una siepe – il no-
stro ipotalamo, che è una piccolissima regione alla base
del nostro cervello, “suona il campanello d’allarme”
nel nostro corpo. Grazie a una combinazione di comunicazione
nervosa e ormonale, questo sistema induce le
ghiandole surrenali, localizzate sopra alle reni, a rilasciare
un fiotto di ormoni, tra i quali cortisolo e adrenalina.
● l’ADRENALINA aumenta il battito cardiaco, innalza
la pressione sanguigna e incrementa le riserve di
energia
● il CORTISOLO, che è l’ormone primario dello
stress, aumenta gli zuccheri (glucosio) nel sangue,
esalta l’uso del glucosio da parte del cervello e aumenta
la disponibilità delle sostanze che riparano i tessuti.
Il Cortisolo presiede anche ad alcune funzioni
che non sono necessariamente legate alla difesa e alla
sopravvivenza: altera le risposte del sistema immunitario,
inibisce la funzionalità del sistema digestivo,
di quello riproduttivo e dei processi della
crescita.
Questo complesso sistema di allarme naturale
comunica, inoltre, con le zone del cervello che
controllano l’umore, la motivazione e la paura.
Quando la risposta naturale allo stress va in tilt
Generalmente, il sistema di risposta allo stress
del nostro corpo si autoregola. Una volta che la minaccia
è passata, il livello degli ormoni nel corpo diminuisce
e ciò permette il ritorno alla normalità. Appena
l’adrenalina e il cortisolo diminuiscono, la frequenza
del battito cardiaco e la pressione sanguigna tornano
ai loro livelli normali.
Ma quando gli agenti stressanti
sono sempre presenti nella nostra vita e
ci sentiamo continuamente tesi, nervosi e
al “limite”, il “sistema di allarme” rimane
perennemente attivo. Meno controllo
abbiamo sui potenziali eventi

4
stressanti più si crea una sensazione di incertezza e di
insicurezza. Anche i doveri della routine giornaliera
possono contribuire a tenere “accesa” la risposta allo
stress del nostro corpo.
Un’attivazione continua e protratta nel tempo
di questo sistema – con il conseguente sovraccarico di
cortisolo e altri ormoni dello stress – può interferire in
modo serio su quasi tutti gli altri processi funzionali.
Questo contribuisce al rischio di aver problemi
problemi di salute, come le malattie cardiache, i problemi
del sonno, la depressione, l’obesità, le disfunzioni
della memoria, i problemi digestivi, le malattie
della pelle (eczema) ecc ecc.
Perché ognuno reagisce allo stress in modo
diverso?
La nostra reazione a un potenziale evento stressante
è molto personale. Le differenze di reazione ai
fattori stressanti della vita possono dipendere da fattori
come:
● LA GENETICA In genere, i geni che controllano
la risposta allo stress ci mantengono ad un livello abbastanza
stabile e solo occasionalmente innescano nel
corpo delle reazioni estreme.
La maggiore o minore attività di risposta allo stress di
una persona può dipendere da leggere differenze in
questi geni.
● LE ESPERIENZE PERSONALI Delle forti reazioni
allo stress possono, a volte, essere ricollegate a
fattori ambientali dell’infanzia: le persone che da bambini
sono state esposte a eventi estremamente stressanti,
come l’abuso o l’abbandono, tendono ad essere
particolarmente vulnerabili allo stress da adulti.
Ci sono persone che sembrano mantenere un
atteggiamento tranquillo qualsiasi cosa gli accada, altre
che reagiscono esageratamente al più piccol stimolo.
La maggior parte delle reazioni agli stress della
vita si trovano fra questi due esempi estremi.
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Imparare a reagire in modo sano ai fattori
stressanti
Gli avvenimenti stressanti fanno parte della
vita e molti di noi non possono o non sono in grado di
cambiare situazione.
Ma ciò che si può fare è prendere provvedimenti
per gestire meglio l’impatto che questi eventi
hanno su di noi.
Si può identificare COSA ci porta maggior
stress, come aver controllo delle circostanze che ci
stressano e come prender cura fisicamente e psicologicamente
di noi stessi nei momenti critici.
Una miglior gestione dello stress può includere:
l’Esercizio Fisico (sia quello intenso che quello
più “interiore” come lo Yoga ecc ), le Tecniche di Rilassamento
(Meditazione, Bio-feedback ecc), prendere
provvedimenti contro l’Inquinamento
Elettromagnetico, promuovere le Amicizie, Dormire
molto.
Una mente in pace e una vita più sana e
lunga sono i frutti dell’impegno per gestire lo stress.
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5
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piu’ ARMONIA...
...meno STRESS
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Lo STRESS è una spirale molto pericolosa
Per restare sani è fondamentale interrompere una spirale molto pericolosa, quella dello stress prolungato
(emotivo, chimico o ambientale). Il continuo rilascio di ormoni dello stress (adrenalina, cortisolo), oltre a deprimere
il sistema immunitario, crea problemi di insonnia, digestione, ipertensione, depressione, viscosità del sangue,
ecc…
Il maggior ordine contribuisce alla riduzione dello stress
Molti ricercatori sono convinti che le frequenze caotiche ed incoerenti di origine umana (emozioni, pensieri
negativi), artificiale (inquinamento elettromagnetico, aria, acqua e cibo) e cosmo-tellurica (geopatie), possano
generare interferenze distruttive nel campo energetico umano ed indebolirlo notevolmente.
I dispositivi EXALOM ® sono studiati e realizzati per aiutare a proteggere,
rinforzare e riequilibrare il campo bioenergetico, conservando coerenza nelle sue
vibrazioni.
Riprogrammazione e armonizzazione di frequenze
Collera, gelosia, invidia, rancore, senso di colpa ecc ecc sono “vibrazioni
caotiche ed incoerenti” che possono diminuire la vitalità del campo bio-energetico
ed esporlo ad aggressioni di natura elettromagnetica.
Il sistema di risonanza frattale EXALOM ® , come la concentrazione e la meditazione,
tende a ristabilire equilibrio ed ordine nel campo energetico, agevolando un
Un frattale è un oggetto
geometrico che si ripete
nella sua struttura allo
stesso modo su scale diverse,
ovvero che non
cambia aspetto anche se
visto con una lente d'ingrandimento.
Questa
caratteristica è spesso
chiamata autosimilarità.
graduale passaggio da un pensiero incoerente e casuale ad uno stato di coscienza coerente e consapevole. Una volta
risolti i conflitti e rimossi i blocchi emozionali, risulterà più facile attivare il processo di auto-guarigione.
Il linguaggio dei frattali e la bio-risonanza
L’uso di onde di forma derivate dalla geometria frattale e la bio-risonanza sono gli aspetti che rendono unico
il sistema vibrazionale EXALOM ® . Attraverso un emissione di frequenze precise in risposta a quelle ricevute dal
campo bioenergetico, i G.E.M. ricevono e riemettono per ogni persona vibrazioni individuali, specifiche, sottili
e coerenti: frequenze simili e mai identiche che eviteranno la “saturazione vibrazionale”.
Tutte le onde elettromagnetiche, tra cui le onde cosmiche,
le onde sonore, fino alle energie più sottili, comprese quelle
emesse dall'attività cerebrale (onde P o pensiero) ed altre,
non tutte misurabili da strumentazioni scientifiche, sono
anche "onde di forma". Queste, come dice la parola, sono
prodotte dalla specifica forma di tutti i corpi, di tutti gli oggetti,
dalle forme geometriche, dai disegni, dai simboli.
Tutto ciò che è, si tratti di materia, energia o informazione,
ha forma. Tutto ciò che ha forma è anche "onda di forma".
La materia non emette solo le radiazioni conosciute, ma
anche una vibrazione dovuta alla sua forma, la rifrazione
angolare che è alla base di ogni emissione vibratoria, e che
è stata battezzata “emissione ad onde di forma”, termine
oggi usato comunemente da tutti i radiestesisti. La lunghezza
d’onda delle onde di forma è infinitesimale, dell’ordine
degli angstrom, molto vicina a quella delle cellule.
informazione pubblicitaria
I G.E.M. sono simili ad un mini circuito oscillante,
contengono dei monocristalli di silicio nei
quali, attraverso campi di energia sottile, sono memorizzate
le onde di forma di 1800 frattali.
I G.E.M. stimolano sul piano sottile la riarmonizzazione
delle frequenze dissonanti (conflitti,
traumi, shock emotivi). La coerenza vibrazionale
aumenta, tensioni si allentano, risale il livello do
l’energia.
I G.E.M. non contengono magneti
o pile, non si congestionano,
non si esauriscono mai.
Un lato del dischetto è di colore
chiaro, l’altro è più scuro.
G.E.M.

BALI-GEM
Pendente mm 30 con cordoncino regolabile in cotone, riarmonizza dapprima i chakra Gola, Cardiaco Anteriore e
Plesso Solare. Estende poi l’effetto ai restanti chakra, trasmettendo una sensazione di rilassamento e di equilibrio.
Il BALI–G.E.M decongestiona i blocchi di origine emotiva presenti nel campo energetico.
Pertanto, durante la prima settimana, indossatelo per non più di 90 minuti al giorno e poi aumentate gradualmente.
Durante i primi giorni potreste sentirvi un po’ tristi, nervosi o ansiosi. In seguito vi sentirete meno stressati,
pieni di voglia di fare e di buon umore.
Uso: Il BALI-GEM si porta normalmente all’altezza del timo, però ognuno è libero, seguendo le proprie sensazioni,
di decidere a che altezza portarlo e se tenere il lato chiaro o il lato scuro verso il corpo.
Con il lato chiaro rivolto verso il corpo, decongestiona e riequilibra i chakra, elevando e stabilizzando i livelli energetici.
Con il lato scuro rivolto verso il corpo, induce la formazione di una barriera protettiva.
La posizione con effetto barriera è particolarmente indicata per le persone ipersensibili e per quelle che, durante
il giorno, frequentano posti molto affollati Il BALI-GEM è un valido aiuto per chi lavora a contatto con tante persone
(operatori bioenergetici, massaggiatori, infermieri, estetiste, ecc.) perché impedisce l’effetto “transfert”.
Durante il sonno appoggiatelo sul comodino.
Effetti: Il BALI–G.E.M tonifica l’umore, stimola volontà, chiarezza e risolutezza, inibisce l’emotività eccessiva, l’ansia
e l’angoscia. Destruttura e deprogramma strutture energetiche negative presenti nel subconscio (vecchi conflitti,
traumi ed emozioni di origine personale, ereditaria o karmica), permettendo la loro reintegrazione
consapevole o attraverso i sogni. Favorisce la serenità per affrontare situazioni che prima procuravano ansia e
tensioni.
La persona disponendo di più coerenza e di un più elevato livello vibratorio, può rimuovere con più facilità informazioni
negative dal proprio campo morfico, anche con l’aiuto di tecniche come Psicologia Energetica (EFT)
www.eft-italia.it, Verbalizzazione (Logosintesi), Visualizzazione, ecc…
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a p p u n t a m e n t i
MASARU
EMOTO
in ITALIA
27 marzo’10
organizzazione: IL CERCHIO DELLA VITA
fai CLICK quì per INFO
Il giapponese Masaru Emoto fotografa da più di vent’anni
cristalli di acqua ghiacciata. Studia il linguaggio figurativo
con cui l'acqua sembra rispondere agli stimoli esterni. Dopo
aver messo a punto la sua tecnica di refrigerazione, egli inizia
a studiare diversi tipi di acqua: quella dell'acquedotto di
varie città, l’acqua proveniente da sorgenti, laghi, fiumi, bacini
artificiali. Ogni cristallo fotografato ha una sua identità,
una struttura che può essere simmetrica, spezzettata o
amorfa.
Il ricercatore decide allora di inviare a bottiglie contenenti
acqua distillata stimoli sonori e messaggi scritti (incollando
dei foglietti con la parte scritta rivolta verso l'acqua). E i cristalli,
sorprendentemente, modificano la loro struttura a
seconda dell’input che ricevono.
L'acqua sottoposta alle vibrazioni di parole
e pensieri positivi forma cristalli regolari (i
più belli e ricchi di vita sono quelli formati
dalle parole "amore e gratitudine”). L'acqua stimolata con
parole e pensieri negativi reagisce invece creando strutture
incomplete e prive di armonia.
Video-info su masaru Emoto:
http://www.youtube.com/watch?v=2FRH1j2mV8E
Tratto da:
www.wellnesscucina.com/People_e_trend/News_dal_mondo/Il_linguaggio_e_le_proprieta_dellacqua.kl
AL CENTRO DELLA BIBBIA
Qual è il capito più corto della Bibbia? Il Salmo 117
Qual è il capitolo più lungo della Bibbia? Il Salmo 119
Qual è il capitolo al centro della Bibbia? Il Salmo 118
Ci sono 594 capitoli prima del Salmo 118
Ci sono 594 capitoli dopo il Salmo 118
Fate la somma (594+594) e risulta 1188
Qual è il verso centrale della Bibbia? Il Salmo 118:8
Salmo 118:8 “E’ meglio rifugiarsi nel Signore che
confidare nelll’uomo
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“A Tavola con i tuoi 5 sensi”
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Convegno
CHI NON FUMA FIORISCE:
con una sigaretta in meno al giorno
si salva l’ albero bronchiale
e i boschi andati in fumo
Venerdì 19 marzo 2010 ore 14.00 – 18.30
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SALUTE E ALIMENTAZIONE
I segreti dei centenari,
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“ Non possedere. Non tenere. Lascia.
Sta in questa terra
perché devi ancora starci.
Non temere, c’è un nuovo mondo fuori;
ma ora non ti spetta che ciò che hai.
Il tempo sarà il peso giusto
sulla tua bilancia;
se dall’energia creativa nasce
il più grande desiderio,
attraverso la purificazione si arriva
a toccare la vera rosa.”
ba
ba ji

L’importanza
Perchè assumere il Magnesio cloruro?
■ E' un elemento critico per oltre 325 reazioni
chimiche e nell’assimilazione.
■ E' un controllore della presenza di calcio e potassio
nel corpo
■ E' praticamente un antibiotico naturale
■ E' un immagazzinatore di energia
■ E' un ossigenatore del sangue
■ E' sicuro, un eventuale eccesso viene espulso
naturalmente
■ E' privo di problemi di associazioni con altri
prodotti e farmaci
■ E' un elemento base per ogni "farmacia casalinga"
Dove agisce il Magnesio cloruro?
del
MAGNESIO
■ Sistema nervoso, come tonico. Una carenza produce
nervosismo ed insonnia di tipo II, caratterizzata da frequenti
risvegli notturni ed un senso di stanchezza mattutina.
Inoltre stati di ansia, angoscia ed iperemotività.
■ Funzioni muscolari e normalizzazione del ritmo cardiaco,
contro crampi muscolari e marcata affaticabilità e
stanchezza eccessiva.
■ Sistema immunitario, come rinforzante e per accrescere
enormemente la potenza fagocitaria dei globuli
bianchi, esaltando le difese naturali dell'organismo.
■ Sistema gastrointestinale, contro crampi gastrici, aerofagia,
colite spastica, meteorismo
■ Invecchiamento, ringiovanisce il cervello, decalcifica
le articolazioni, rigidità muscolare e crampi, tremolii,
arterie dure.
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È un alimento biodisponibile, molto
assimilabile perché essendo semplicemente
estratto dall'acqua del mare (da qui il suo sapore
amaro) è totalmente naturale, è facile da
assumere ed assolutamente indispensabile per
il nostro benessere psico-fisico e non presenta
controindicazioni.
Nel 70-80% delle persone risulta una
forte carenza di magnesio, dovrebbe essere assunto
da TUTTI ogni GIORNO, anche semplicemente
per ottenere una sensazione di
benessere generale e vitalità. Purtroppo la nostra
alimentazione ne è sempre più carente
perciò è particolarmente importante integrare
la propria dieta con l'assunzione di un integratore
alimentare. E' un elemento vitale ed essenziale
per il buon funzionamento del nostro
organismo, è INDISPENSABILE per il nostro
benessere.
A cosa serve il Magnesio cloruro?
■ Conservare e recuperare una buona salute
■ Contrastare situazioni di stress
■ Contribuire alla normalizzazione delle funzioni
intestinali (costipazioni)
■ Favorire la riduzione/normalizzazione della
pressione sanguigna
■ Rilassare le cellule muscolari, incluse quelle
del cuore
■ Aumentare il tono dell'umore e come blando
antidepressivo
■ Purificare il sangue
■ Raccogliere il calcio dai posti dove non deve
stare e fissarlo nelle ossa e nei denti (forte contrasto
all'osteoporosi) e per altri problemi quali:
alcoolismo, allergie, ansia, astenia, artrite, asma,
per crampi, facile affaticabilità e problemi di
sonno, colesterolo, crampi muscolari (specie
quelli alle gambe), denti, digestione, dismenorrea,
febbre (effetti rapidissimi su affezioni virali
e batteriche), fibromialgie, infiammazioni, influenza,
intolleranze alimentari, ipertensione,
mal di testa, menopausa, morbo di Alzhaimer
(contrasta il deposito di alluminio nel cervello),
morbo di Parkinson, obesità,osteoporosi, prostata,
psoriasi, reumatismo, sonno, sport, stitichezza
(aumentando notevolmente l'idratazione
intestinale, si ottiene una normalizzazione delle
funzioni e le feci diventano inodori), stomaco,
tiroide.
Gli effetti benefici durano soltanto finché se ne

Il Magnesio Vitality
fa uso e, quindi, ci si trova contenti ad assurmelo
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L a D e p u r a z i o n e S t a g i o n a l e
Le Stagioni
in Antroposofia e in Macrobiotica
“ Le cose di per sé non rappresentano nulla, se non
nella successione con cui si riferiscono l'una all'altra.
- Rudolf Steiner -
di Andrea Biggio
Il corso dell'anno davanti all'anima, quale cammino
attraverso gli elementi, terra, aria, acqua, fuoco,
e le trasformazioni con cui queste forze primordiali si
rendono attive e vengono vissute in diverse forme sia
nell'Essere Umano che nella Natura e nel Cosmo.
"Quando l'uomo guarda il mondo con il suo occhio
fisico osserva i fenomeni, il succedersi delle stagioni,
il regno animale, il regno vegetale, il regno
minerale. Ma dietro a questa atmosfera illuminata dal
Sole vi è un altro mondo accessibile in modo superiore
che va oltre la stessa vita che si svolge "storicamente"
sulla terra. Il corso dell'anno deve essere considerato
innanzitutto esteriormente come avveniva sin dall'antichità,
in modo istintivo, con feste e riti pagani. Questo
corso dell'anno presenta un altro aspetto che inizia
nel grembo della terra, primavera, estate, autunno, inverno,
e segue le leggi dei movimenti dei pianeti, della
formazione delle stelle fisse e così via. L'uomo per sentirsi
arricchito, deve partecipare con la sua esperienza
interiore a questo secondo aspetto, più simbolico, del
corso dell'anno. Quindi non deve fermarsi alla sperimentazione
dei processi fisici-eterici del proprio corpo
in modo inconscio, ma essere consapevole di ciò che
vive nelle intemperie, nel vento, nelle forze germinative,
nella fecondità delle forze terrestri, nella luminosità
delle forze solari. Ciò al fine di educare il suo
cuore e la sua anima a partecipare agli avvenimenti
esterni del corso dell'anno, del corso
della giornata sentendo in tutto questo
anche come si sperimenta il corso
della giornata nell'essere svegli all'alba,
pronti al lavoro al mattino, nel
sentire più tardi gli stimoli della fame,
nell'essere stanchi alla sera; sentendo
quindi i processi interiori, l'azione e
la vita interiore delle materie e delle
forze entro la propria pelle; preparare
l'anima a diventare davvero recettiva
e sensibile per ciò che vive e trama nel
corso dell'anno. Oggi l'uomo crede di partecipare alla
vita della natura solo quando sperimenta il germogliare,
il fiorire, il crescere, il fruttificare, ma noi per
fare bene ciò, dobbiamo saper partecipare anche al
“10
decadere, all'appassire, al paralizzarsi e al morire di
ogni vita quando l'estate declina e sopravviene l'autunno,
con il volgersi della coscienza verso sé."
Primavera
La Primavera è la stagione di Raffaele
Nei tempi antichissimi
dell'evoluzione dell'umanità
ogni passo del processo della
riproduzione umana era collegato
strettamente al corso dell'anno.
In questo periodo
dell'equinozio (da aequus,
uguale, e nox, notte) di Primavera
lasciamo l’inverno, passiamo
da Gabriele a Raffaele:
è finita la fase di crescita interiore ed è iniziata la rinascita
visibile.
Ogni anno in questa stagione compare la figura
del Cristo che si libera dalla materia trionfando sulla
morte, con la resurrezione di Pasqua, come risultato
della vittoria sulle due condizioni-polarità estreme che
vive l'uomo: le forze luciferiche che spingono verso
l'alto e le forze arimaniche che attraggono verso il
basso.
Inizia l'emiciclo del corso dell'anno in cui si
passa dalla prevalenza dell'autocoscienza,
come azione interiore dell'emiciclo
precedente, alla coscienza
della natura, cioè alla prevalenza dell'azione
esteriore.
Nei sei mesi dell'autunno/inverno
(Michele e Gabriele) la "materia
è stata contessuta di spirito", nei sei
mesi primavera/estate (Raffaele e
Uriele) lo "spirito è contessuto di materia".
Si passa dalla fase di "incenerimento
della pianta" a quella della

11
"nascita della pianta" e il verde della natura
che rinasce è una immagine "morta"
della vita, come dice Steiner.
Pertanto mentre il ciclo avviato
con Michele, in autunno, è "dalla morte
alla vita" (ritorniamo dentro, su noi stessi
e nella nostra interiorità, per poi rinascere
"a nuova vita"), quello che si avvia con
Raffaele è "dalla vita alla morte" (tempo
in cui siamo tutti proiettati fuori di noi, all'esterno).
L'importanza di Gabriele è basilare,
nel ciclo intero, perché presiede alle
forze del nutrimento, solo dalle quali, poi,
si possono sviluppare le forze del risanamento
(Raffaele), quindi le forze spirituali
del pensiero (Uriele) e, infine, le forze del
movimento (Michele).
Fanno parte, di questa serie di dodici esagrammi,
quelli nei quali la proporzione e la complementarità
tra i due movimenti yin/yang, esistente in
modo variabile all'interno di ogni figura, è associata
al mutamento del rapporto polare tra luce ed
ombra, così come cambia nel corso dell'anno.
L'Yi Jing in questa prospettiva ci aiuta a mettere
in sintonia il "nostro" microcosmo di esseri umani
con il macrocosmo, con l'universo, con la natura e,
nello spazio-tempo, con i ritmi delle stagioni, del
giorno/notte, delle età della vita. Il detto alchemico
"come in alto, così in basso" spiega bene questo fenomeno,
per il quale nell'Universo, sopra e sotto, in cielo
e in terra, nel macrocosmo come nel microcosmo, a
ogni livello di manifestazione, regnano le medesime
leggi.
TÀI La Prosperità. La Pace.
Nella sequenza del Calendario, dopo il 19
L'Avvicinamento, riferito ai primi inizi del risveglio
primaverile, viene l'esagramma 11 TÀI La Prosperità,
La Pace, Il Pervadere, esagramma
cardinale che viene riferito al
periodo intorno all'equinozio di Primavera;
infatti, alle date dei due equinozi,
di Primavera il 21 marzo e di
Autunno il 23 settembre, il giorno e la
notte sono uguali in tutti i luoghi della
Terra.
E' importante ricordare che, per i
L'alimentazione è la base perché
l'intero ciclo prenda avvio!
Steiner sottolinea ripetutamente che bisogna
riconoscere l'importanza propulsiva ed iniziatrice
delle forze di Gabriele (nutrizione) e
che quindi "occorre volgere lo sguardo alla
trasformazione che le sostanze esteriori subiscono
nel sistema nutritivo" perché "le forze
nutritive metamorfosate sono forze risanatrici".
Soltanto "chi comprende bene la nutrizione
(Gabriele) comprende l'inizio del risanamento
(Raffaele), se si conosce ciò che si
svolge misteriosamente nei prodotti della natura,
si impara a conoscere la loro forza terapeutica!"
conclude Steiner.
Yi Jing (I Ching):
la serie degli esagrammi del Calendario
Ideogramma TÀI
cinesi, la stagione primaverile è già cominciata il 14
febbraio, giorno del capodanno cinese (questo 2010 è
l’anno della Tigre, yang, energia prevalente Legno e
Metallo). Nella tradizione di quel popolo e di
quella terra, infatti, gli equinozi e i solstizi non rappresentano
l'inizio, ma il centro delle stagioni, il loro culmine.
L'ideogramma TÀI, può significare: grande,
potente, supremo, esteso, abbondante, prospero, fastoso,
prodigo; anche permeare, arrivare dappertutto,
diffondersi, comunicare.
E' formato da due parti. Sotto, una variante del
segno dell'acqua che evoca soprattutto caratteristiche
di fluidità e fecondità (attenzione: questa non è la
stessa metafora dell'acqua del trigramma Kan). Sopra,
una persona dentro l'acqua che si serve delle sue due
mani per coltivare il suo riso nell'acqua che scorre ed
in totale armonia con l'ambiente, grazie all'incontro di
Cielo e Terra. La prosperità della risaia dipende dal lavoro
nell'acqua di questa persona, in modo deciso e
perseverante. Da questo incontro, che racconta della
fluidità primaverile, l'ideogramma complessivamente
prende il suo senso principale di grande,
supremo.
E' bene ricordare, a tale proposito, che
Tai, in Cina orientale, era la più importante
delle cinque montagne sacre. Essa si
trova al centro di un vasto altopiano molto
fertile e viene tuttora riconosciuta come
uno dei rari posti dove il Cielo e la Terra
si toccano, sono in relazione.

12
Qian e Kun sono i due trigrammi componenti
la figura. Il cielo sotto e la terra sopra sono in relazione:
la direzione della Terra, infatti, è verso il basso e quella
del Cielo verso l'alto. In questo esagramma queste due
forze primordiali si incontrano e si uniscono in modo
fecondo, c'è scambio ed equilibrio tra yin e yang.
L'energia potente della natura (simboleggiata
dal cielo), che in inverno si è accumulata nelle radici
(dentro la terra), inizia la sua ascesa verso i rami spogli
degli alberi e, salendo,
si rende patente
proprio
all'equinozio, attraverso
lo schiudersi
delle gemme
ed il fiorire dei
bulbi.
Per quanto concerne
le singole linee, viste nel loro complesso rispetto
all'esagramma del mese precedente, si può notare che
le linee yang, salendo dal basso e mettendo tutto in movimento,
raggiungono ormai la metà della figura. Esse,
entrando in contatto ed armonizzandosi con le linee e
la forza yin sopra di loro, danno l'idea di grande fecondità
e lasciano intravedere la loro ulteriore crescita,
quella che porterà poi all'estate.
Se c'è armonia e contatto, c'è anche comunicazione
ed espansione ed allora ogni cosa è pronta per
essere fatta al momento opportuno e nel posto giusto.
L'esagramma TÀI ci dice che disponiamo di un
grande potenziale armonico di espansione e comunicazione
in tutte le direzioni e ci invita pertanto ad attuare
la cosa giusta perché è anche il momento giusto
per farla accadere e per poi farla durare.
Vivere, simbolicamente dentro di noi, una situazione
primaverile significa mettersi in accordo
con questo movimento possente che sta avanzando
e comportarsi in modo da accompagnarlo e favorirlo
mentre cresce, senza necessariamente volerne
controllare e prevedere (come è abitudine per noi occidentali)
i frutti che porterà.
La crescita e la diffusione armoniose avvengono
in tante direzioni diverse. Godiamoci dunque
questa fase della Natura perché, per
rivedere e rivivere lo spettacolo primaverile
che ci offre, dovremo aspettare
l'anno prossimo: non è forse questo un
buon motivo per apprezzarlo per
quello che è, un momento di vita carico
di progetti e speranze?
La Teoria dei 5 Elementi
in Medicina Tradizionale Cinese e Macrobiotica
In M.T.C. la PRIMAVERA è collegata all'elemento
LEGNO (albero-vento) e, nel corpo, agli organi
del fegato e della vescicola biliare (cistifellea).
Le caratteristiche dell'energia Legno sono equivalenti
a quelle del Vento, come soffio di vita animatore
e fecondatore; legno e vento, infatti, hanno in
comune l'energia ascendente, la penetrazione, l'avanzamento/indietreggiamento,
la trasmissione, lo scambio.
Nella filosofia greca l'elemento analogo era
quello dell'ARIA, che, spingendosi con energia costante
ascendente, diventa VENTO.
C.G.Jung dice: "Come il vento penetra morbido
in ogni luogo, così esso pervade ogni cosa producendo
una 'realizzazione'".
Basta osservare consapevolmente
un prato in primavera per meravigliarsi
e stupirsi del pulsare della
vita che rinasce in una varietà di movimento
e colori, suoni e odori, animali
e fiori. Tutto questo lo possiamo, e dobbiamo,
sentire anche dentro di noi ("ciò che è dentro è fuori",
diceva Goethe): una nuova brezza, l'alimentarsi di un
nuovo soffio vitale, ma anche un impeto di rabbia che
autonomamente si alza come vento impetuoso dal ventre
per salire verso il torace, fino alla gola e alla testa
sotto forma di ira irrefrenabile.
All'elemento/energia Legno sono associati la
vescicola biliare e il fegato. Quest'ultimo, infatti, sembra
come cresciuto dal basso verso le parti alte dove i
suoi lobi fanno pensare ad
una pianta. La sua funzione,
analogicamente, è quella di andare
e venire liberamente senza
ostacoli, il più lontano possibile
fino alle estremità dei rami e
delle radici del corpo umano
(attraverso il sangue). Esso permette
lo stoccaggio delle sostanze nutrienti e determina
la qualità complessiva dell'energia.
Gioca un ruolo fondamentale, drenando le tossine,
nella disintossicazione del plasma.
Il sangue, che riceve impulso
dal Cuore, ha quindi anche l'incarico
di trasportare le emozioni; per cui - se
il fegato non ha lavorato bene - la qualità
delle emozioni e dei sentimenti non
sarà buona.
Il vento, così come la collera, è

13
un fattore patogeno del fegato perché ne rappresenta il
suo elemento di potenza ma, proprio per questo, anche
di vulnerabilità.
Il fegato non esiste senza collera, ma ha la funzione
di controllare e dominare questo improvviso alzarsi
di vento interiore per evitare uno squilibrio, che
porta poi ad una patologia. Dunque, se ci si sveglia arrabbiati,
la mattina, può trattarsi dell'energia del fegato
che non può fluire liberamente
nella fase ascendente delle
prime ore del mattino ed allora
si libera di tanto in tanto
proprio come fa un vulcano,
in maniera esagerata, con
scoppi d'ira.
Vi è un punto, in agopuntura,
che secondo J.M.Kespì,
svolge il ruolo primaverile per
antonomasia: è il 14F.
Alimentazione e Cucina.
Fai CLICK qui
per alcuni esercizi
di QI GONG
adatti alla primavera
"Il Fegato comanda il flusso e la
distribuzione"
"Il fegato immagazzina il Sangue"
"Il fegato comanda i tendini e si
manifesta nelle unghie"
"Il fegato si apre negli occhi".
È sede dell'anima eterea (Hun),
sovraintende alle implicazioni metaboliche
e vascolari della ghiandola,
determina nell'individuo la
capacità decisionale e strategica.
Se il fegato ha, dunque, un’energia
ascendente che è al suo apice in primavera,
durante questa stagione bisogna
evitare massimamente cibi “pesanti”,
come grassi saturi e grassi animali, i quali
avendo energia discendente la contrastano.
Bisogna diminuire anche la quantità
di prodotti secchi e da forno, nei quali l’energia del
cereale e degli altri ingredienti è stata modificata dalla
lunga cottura (che va bene solo d’inverno per vincere
il freddo). Questo vuol dire che
l’energia di ciò che mangiamo dipende in larga misura
anche da come trattiamo il cibo; l’orzo infatti può dare
origine a preparati per l’alimentazione energeticamente
molto differenti tra loro: può diventare malto, fermentare
per dar luogo alla birra, entrare con il chicco nella
combinazione di una minestra o, infine, essere trasformato
in bevanda (succedanea del caffè) o farina per il
pane.
Quando, poi, i cibi pesanti suddetti entrano in
combinazione con altre “delizie” come alcool e zuccheri
raffinati, allora il danno prodotto al flusso ener-
www.agricolturabiodinamica.it
Esso rappresenta, in una continuità fatta a spirale,
la fine di un ciclo e l'inizio di una nuova era; corrisponde
alla fine della notte, alla fine ciclica dello Yin.
Quando un ciclo finisce e ne comincia un
altro, non è sempre facile separarsi perché bisogna
lasciare il vecchio per il nuovo, per l’ignoto, separarsi,
sacrificare qualcosa. Il punto 14F. esprime proprio
questa difficoltà di separarsi, come se la notte
(Yin) volesse protrarsi ad oltranza ed
impedire al giorno (Yang) di risplendere
nuovamente.
La puntura di questo punto, che
si chiama Qi Men (“qi” significa periodo,
fase e “men” significa porta)
può pertanto essere molto utile nelle
malattie che hanno compiuto il loro
ciclo e dovrebbero finire, ma non finiscono,
come una interminabile tosse
o bronchite, una mestruazione lunghissima,
etc.
getico del fegato può essere peggiorato
soltanto dagli additivi chimici presenti in
tanti prodotti industriali.
Come si può, allora, far godere il fegato e
aumentare il tasso di buonumore dentro di
noi? Mangiando poco, o comunque meno
che in inverno, e praticando periodicamente
il digiuno (nelle diverse forme, tra
cui ricordiamo la Quaresima), usando stili
di cottura più leggeri, smaltendo i tanti
grassi assunti durante la stagione fredda, mangiando
germogli (la cui energia tipicamente di crescita primaverile
è analoga a quella del fegato).
Il regime alimentare, oltre ai cereali di base
(raccomandati almeno 3 etti circa al giorno per persona),
tra i quali l’orzo che ha notevoli proprietà depurative,
può privilegiare quelle verdure a foglie verdi il
cui vettore di crescita è molto più verticale delle verdure
a cappuccio della precedente stagione, e cioè per
esempio cime di rapa (che in Puglia e in Campania rappresentano
un piatto molto frequente), porri, cavolo
nero, broccoletti, bietole a costa larga, catalogna, etc.
Vi sono anche molte erbe spontanee, ricche di
elementi benefici per il fegato, come il tarassaco, l’or-
tica, la valeriana.
ANDREA BIGGIO
http://blog.myspace.com/andreabiggio
Fai CLICK qui per lista alimenti di stagione
23
Fai CLICK qui per una ricetta
3
orari Marea Energetica del Fegato
h.23/1 cistifellea - h.1/3 fegato

14
CRISTALLOTERAPIA
& ANIMALI
Esistono alcune tecniche
molto semplici di Cristalloterapia
che possono essere
usate per aiutare i vostri animali
quando attraversano periodi
di stress o malattia.
Per curare gli animali
è necessario essere
molto stabili e centrati. La
mente degli animali è chiaramente
differente da quella
umana: gli esseri umani si relazionano
con il dolore. Gli
animali reagiscono al dolore.
Le paure che vi portate dentro possono essere
percepite dall’animale e in più verrebbero amplificate
dai cristalli. E’ importante quindi essere equilibrati, in
armonia, essere centrati e avere intenzioni positive
prima che iniziate ad impiegare queste tecniche guaritrici
con le pietre. Esse amplificano gli effetti, quindi
siate cauti fino a che non vedrete come reagisce l’animale.
Quando, per esempio, lavorate sul vostro cane,
dovete sapere fino a che punto potete spingervi prestando
molta attenzione ai suoi segnali: ai movimenti
della coda, al movimento delle zampe, se porta le orecchie
all’indietro, se mostra i denti, se alza il pelo del
dorso, se tenta di fuggire o altri segnali di irrequietezza.
Siate pronti a rallentare o addirittura ad interrompere il
trattamento.
La Cristalloterapia a volte può essere troppo
veloce rispetto alla capacità di recepirla l’animale, o
troppo intensa e potrebbe causare dolore o altri tipi di
disagio. Quando il trattamento è accolto bene l’animale
manifesterà segni di affetto e di benessere come l’abbassamento
delle palpebre, il digrignare
dei denti, rilassamento dei
muscoli in genere e respiri profondi.
Di seguito troverete delle indicazioni
su come trattare gli animali
con i cristalli. Di solito è più
comune trattare cani e gatti, ma le indicazioni
saranno utili per qualsiasi vostro
“amico”: cavalli, conigli
domestici, volatili, ecc. NON è
inteso che queste informazioni
possano sostituirsi ad una visita
e ai consigli di un veterinario
qualificato.
Ponete i cristalli prescelti
sotto il cuscino del giaciglio
del vostro cane/gatto per
almeno due settimane. Fate attenzione
che non ci siano bordi
affilati e posizionate le pietre in
modo che loro possano sdraiarsi
comodamente.
Se l’energia del cristallo è troppo intensa, vedrete
l’animale agitarsi e magari rifiutare di riposare
nella sua cuccia; al contrario, se i cristalli gli daranno
il giusto supporto, vedrete arrivare i miglioramenti nel
giro di pochi giorni.
Per quel che riguarda il trattamento, reggete il
cristallo in mano e partendo da pochi centimetri dalla
zona ferita o che necessita risanamento, ruotate il cristallo
in senso orario. Prendetevi tempo, fatelo lentamente,
fate attenzione a mantenere la vostra
respirazione dolce e regolare. Gli animali si esprimono
molto con il movimento quindi osservate se accetta il
trattamento o se cerca di allontanarsi.
Usate un sacchettino di stoffa da attaccare al
collare, dove potete metterci dentro fino a tre piccoli
cristalli, un numero superiore potrebbe disorientarli.
Fate attenzione che non si creino impedimenti ai suoi
movimenti o che possa facilmente impigliarsi.
Ponete i cristalli al sole prima di ogni trattamento,
il sole gli trasmetterà
energia yang maschile. Appoggiate
i cristalli tiepidi sull’area da
trattare.
Se state usando una
borsa del ghiaccio per attenuare
una contusione, potete metterci
dentro anche dei quarzi fumé burattati,
aiuterà anche in caso di infiammazione.

ARIETE
Dando il benvenuto alla primavera, vi
auguriamo un gioioso tempo di rinnovamento.
E’ in questo periodo che il
segno dell’Ariete dà inizio al nuovo
anno astrologico e qui di seguito vi
consigliamo i cristalli adatti a questo
segno. Ricordate che ci sono moltissime
teorie riguardo i cristalli specifici
per ogni segno, qui di seguito presentiamo
quelli che a noi sembrano più
idonei.
RUBINO
La vivida energia del Rubino riflette la
passione e la vitalità dell’Ariete e supporta
l’intensità di questo segno di
fuoco , donandogli quel leggero brivido
che questo segno cerca nella vita.
Visto che l’Ariete può facilmente inalberarsi
(specialmente quando qualcun
altro ostacola il suo successo), il Rubino
lo aiuta a far emergere più velocemente
questa rabbia in superficie, dove
può essere elaborata e dissipata. Il Rubino
è una potente pietra del cuore e
può aiutare l’indipendente Ariete a
connettersi emotivamente con gli altri.
DIASPRO ROSSO
Questa pietra porta un senso di equilibrio
all’intenso e appassionato Ariete.
Portando l’Ariete emotivamente e fisicamente
con i piedi per terra, il Diaspro
Rosso può alleggerire l’intensità di
Marte, pianeta dominante di questo
segno. Questa pietra stimola il chakra
della Radice, aiutando l’Ariete a connettersi
con i ritmi della Terra. Agendo
in modo veloce, l’Ariete a volte ha problemi
con i dettagli e a pianificare, il
Diaspro Rosso lo aiuterà a ragionare
prima di agire.
Una pietra molto versatile ed eccezionale
per gli animali è l’Ambra in quanto è di grande
sostegno alla guarigione. Anche se tecnicamente
non è un cristallo, l’Ambra è resina vegetale fossilizzata
quindi favorisce la connessione con
eventi di vite regresse e ogni tipo di guarigione fisica.
L’Ambra è anche nota per avere proprietà sia calmanti
che energizzanti, a seconda del bisogno del momento. Questa
proprietà la rende perfetta sia per i cani piccoli e iperattivi con
metabolismo veloce sia per quelli più grandi e tranquilli.
15 CRISTALLI UTILI AGLI ANIMALI
AMETISTA: Guaritore Maestro, rimedio universale. Ottimo contro
il dolore, il disorientamento e ciò che concerne la testa.
ONICE NERO: Per le viscere, parassiti, protezione.
CALCITE: Apparato osseo.
CORNALINA: Per la pelle
QUARZO IALINO: Guaritore Maestro, rimedio universale. Efficace
in ogni situazione.
CORALLO: Rene, vescica.
FLUORITE: BLU per le ossa; BLU,VERDE o TRASPARENTE
per la respirazione; VERDE purificazione del sangue e linfa;
VERDE e GIALLA per la digestione.
GRANATO: Per il sistema riproduttivo.
KIANITE: Tendini, ossa, allineamento dei chakra.
MALACHITE: EVITARE IN TUTTI I MODI CHE L’ANI-
MALE POSSA INGERIRE QUESTA PIETRA. La Malachite
contiene altissimi livelli di rame e può provocare avvelenamenti
letali anche se ingerita in piccolissime quantità. SOLO PER
USO ESTERNO. Utile per problemi cardiaci e disintossicazione
del fegato.
QUARZO ROSA: Lesioni, ferite, riduce lo stress.
QUARZO FUME’: Sistema nervoso, edemi.
SODALITE: Calmante, efficace per tranquillizzare in caso di
viaggi.
TURCHESE: Guaritore Maestro. Efficace in ogni situazione,
protezione.
Se questo elenco non dovesse esservi utile, fate sempre
comunque riferimento alle vostre intuizioni e alle proprietà metafisiche
note di ciascun cristallo.
Sempre restando nel mondo dei nostri
amici, penso sia utile aggiungere anche due parole
sull’uso del pendolo sugli animali domestici.
Con esso si possono ottenere preziose
informazioni su organi, chakra e tante altre cose
che vorreste sapere sul vostro animale, è un utile
alleato per ottenere informazioni quando non ci
può essere un confronto verbale fra le parti. Queste
informazioni si possono anche ottenere da
qualche metro di distanza da un animale spaven-

AVVENTURINA VERDE
L’Avventurina verde raffredda il fuoco
e smorza il fuoco dell’Ariete. Questa
pietra può aiutare a sciogliere situazioni
difficili, a dissipare paure e ansietà
e ad espellere emozioni negative. Aiutando
a trovare uno scopo nei propositi,
l’Avventurina verde rafforza la
volontà dell’Ariete di ottenere successo.
Per gli Ariete con poca capacità
di concentrazione, questa pietra può
donare la perseveranza per completare
un compito.
HOWLITE
L’Howlite calma gli Ariete testardi e
porta pace e cooperazione nelle situazioni
di gruppo.
RODONITE
La Rodonite sviluppa nell’Ariete pazienza
e stabilità nel campo dell’amore.
Le relazioni affettive
dell’Ariete possono talvolta essere volubili;
la Rodonite aiuta a stabilizzarsi
apportando equilibrio emozionale.
Utile per guarire le ferite emozionali in
genere.
QUARZO CITRINO
Il Citrino è utile per smorzare i contrasti
in famiglia e nei gruppi. Aiuta
l’Ariete ad accettare e trarre insegnamento
dalle critiche costruttive e gli
insegna, visto che spesso l’impulsività
lo fa parlare prima di pensare, ad essere
più riguardoso nell’esprimere giudizi
verso gli altri. Essendo un potente stimolante
del chakra del Plesso Solare,
il Citrino è una buona scelta per
l’Ariete determinato a raggiungere il
successo.
AMETISTA
Le vibrazioni calmanti dell’Ametista
aiutano l’Ariete a rilassarsi e porsi in
meditazione. Aiuta anche a calmare le
emicranie, punto debole di molti
Ariete.
Nota: gli usi suggeriti e le descrizioni delle proprietà
metafisiche dei cristalli sono nostra personale
opinione e dovrebbero essere usati a
vostra discrezione. Questi suggerimenti non intendono
sostituirsi a parere medico.
tato, o direttamente sopra l’animale se è incosciente o incapace
di muoversi.
Solitamente si pongono delle domande e se il pendolo si
muove descrivendo un cerchio la risposta è SI’, quando va da destra
a sinistra significa NO, ma è sempre valida la regola che con
il vostro pendolo stabilirete voi il vostro sistema personale per
ottenere le risposte.
Per ottenere sempre informazioni veritiere e corrette fate
attenzione che il pendolo sia sempre “pulito”, basta lasciarlo
esposto ai raggi solari per ricaricarlo magnificamente e per poi
procedere alla sua programmazione.
Se è possibile usate un pendolo diverso per ogni animale,
io preferisco usare quelli di Quarzo Ialino per la loro vibrazione
spirituale. Anche se puliti e
ricaricati correttamente,
i pendoli usati in modo
costante con gli animali
da compagnia andrebbero
sostituiti ogni due anni.
In caso di malesseri
e patologie ancora
una volta vi
raccomando di consultare
prima di tutto un veterinario
qualificato!
Rina Pellone
LA VERITA’
“Quante opinioni diverse e contraddittorie circolano
nel mondo!
Eppure, tutti coloro che le esprimono sostengono
di essere nel vero. Come è possibile che non riescano
ad intendersi su ciò che chiamano “la verità”?
È molto semplice: le loro opinioni riflettono il
grado di sviluppo del loro cuore e del loro intelletto.
Quando qualcuno dice: «Per me, la verità è
questo o quello...» si tratta della “sua” verità, e quella
verità vi parla del suo cuore e del suo intelletto che
possono essere carenti, deformati, o al contrario
molto sviluppati.
Se la verità fosse indipendente dall’attività del
cuore e dell’intelletto, tutti dovrebbero intendersi e
scoprire la stessa verità. Invece non è così, anzi, avviene
esattamente l’opposto: qualunque sia l’argomento,
nessuno si trova d’accordo, tranne appunto
coloro che possiedono il vero amore e la vera saggezza:
hanno scoperto le stesse verità, e perciò parlano
tutti lo stesso linguaggio universale.”
un pensiero di Omraam Mikhaël Aïvanhov

17
QUANDO
GLI UCCELLINI
CADONO
DAL NIDO
La dott.ssa Karen Baker ci spiega cosa fare
quando si trova un uccellino che è caduto dal nido
o è stato separato dai genitori.
La primavera si avvicina. Appena il tempo e il
clima migliorano, si passa di nuovo più tempo all’aria
aperta e c’è una buona probabilità di imbattersi in un
piccolo uccellino che ha lasciato il nido, ma è ancora
troppo giovane per volare o per restare lontano dai pericoli.
Ogni anno alle soglie della primavera, al mio
centro no-profit per la riabilitazione di animali selvatici
feriti, ricevo centinaia di telefonate da persone che
hanno trovato uccellini caduti dal nido. Per la maggior
parte delle persone è difficile decidere cosa fare (o cosa
non fare) in questa situazione, così in questo articolo
cercherò di dare semplici indicazioni che spero possano
esservi di aiuto.
Per prima cosa cerchiamo di stabilire se l’uccellino
da salvare è in età da “asilo nido” o da “scuola
materna”.
I giovani uccelli si dividono generalmente in due categorie:
1) Gli uccellini da nido che non hanno penne e la loro
pelle rosa è a vista. Non riescono molto a muoversi e
tantomeno a volare e hanno ancora bisogno del nido.
2) Poi ci sono i più grandicelli; sono giovani uccelli
che effettivamente sono grandi abbastanza da stare
fuori dal nido, ma ancora troppo immaturi per volare.
COSA FARE CON GLI UCCELLINI DA NIDO
a) Prima di tutto guardarsi in giro per
vedere se il nido dal quale è caduto è
ancora al suo posto e in buone condizioni.
Se il nido c’è ancora,
semplicemente depositatelo in
esso.
b) Se il nido è in qualche modo
danneggiato o è caduto per terra,
cercate di raccoglierne il più possibile.
c) Cercate poi un
contenitore di plastica della
dimensione del nido danneggiato o
ritagliatene uno su misura da una scatola di
cartone. Prendete ciò che avete raccolto del vecchio
nido e ponetelo nel contenitore e fategli qualche piccolo
foro sul fondo per il drenaggio. Se non avete trovato
dei resti del nido in giro, potete usare qualsiasi
tipo di panno ben pulito e ben asciutto o dei fazzoletti
di carta.
d) Inchiodate il nuovo nido più in alto che potete, su
di un albero nella zona del ritrovamento e delicatamente
ponetevi dentro l’uccellino.
e) Allontanatevi e a distanza tenete d’occhio il nido
artificiale e aspettate il ritorno della madre.
Per favore credetemi se dico che la mamma
non abbandona gli uccellini che sono stati toccati
dagli esseri umani. Gli uccelli, a parte gli avvoltoi,
hanno un senso dell’olfatto molto scarso, quindi la
madre molto difficilmente sentirà il vostro odore nel
nido. State sicuri che lei ha investito molto tempo ed
energie per allevare suo figlio, la natura la spingerà a
continuare il suo compito fino a che l’uccellino da nido
non sarà pronto a cavarsela da solo.
L’UCCELLINO PIU’ GRANDE
Invece di imbattervi in un uccellino senza
penne e dalla pelle rosa, potreste incontrarne un altro
un po’ più grande. Ci sono giovani uccelli che diventano
più grandi del nido. Il loro istinto li porta a volare,
ma le loro abilità negli atterraggi e nei decolli
sono ben lontane dall’essere sviluppate.
Questi uccellini passano parecchi giorni
e parecchie settimane saltellando
sul terreno, imparando dai
genitori a procacciarsi il
cibo.
Durante questo periodo
di sviluppo, di solito la madre
sta sempre vicino al suo piccolo.

18
Continua a nutrirlo regolarmente
mentre lui
cerca di trovare il cibo
per conto proprio e nel
tempo matura sempre di
più.
Cosa NON fare se si incontra
un uccellino di questa età:
Spesso sono “rapiti” perché la gente che li vede
saltellare in giro pensa siano orfani, piuttosto che nella
fase di apprendimento. E’ facile essere tentati di prenderlo
per non lasciarlo esposto a pericoli. Può succedere,
anche se raramente, di essere attaccati dai
genitori, in questo caso è vostro dovere lasciare libero
l’uccellino.
Nella maggior parte dei casi però non vedrete
né sentirete i suoi genitori. Se catturate il piccolo credendolo
in pericolo, di fatto lo state involontariamente
sottraendo ai suoi genitori e interrompete il suo sviluppo
naturale. Prima di tutto invece bisogna cercare
di tenere lontani bambini e animali domestici dalla
zona dove viene trovato. Il padre e la madre sicuramente
lo sorveglieranno da lontano e in un tempo relativamente
breve, il piccolo svilupperà i pettorali e
metterà le penne necessarie per volare.
COME COMPORTARSI NELLE EMERGENZE
Ci sono però alcune situazioni in cui è giusto
intervenire per salvare la vita ai piccoli uccelli trovati.
Per quelli da nido dopo aver seguito le indicazioni
sopra citate, se la mamma non è tornata da lui nel giro
di un giorno fate quanto segue:
● Mettete in una scatola da scarpe del materiale soffice
(panni asciutti e puliti o fazzoletti di carta).
● Va bene anche prelevare il piccolo o rimuovere
tutto il nido artificiale e mettetelo nella scatola.
● Mettete la scatola in una zona calda e tranquilla
della vostra casa. Non cercate di nutrire l’uccellino.
● Contattate un veterinario o qualche associazione
che si occupa di animali selvatici.
● Seguite la stessa procedura se trovate un uccellino
ferito o che sembra freddo, incapace di muoversi bene
o comunque debilitato. Mi raccomando, contattate subito
un veterinario e non cercate di nutrirlo.
TENERLO O NON TENERLO?
Molte persone che soccorrono un
uccellino sono poi tentate di tenerselo e
cercare di allevarlo per conto proprio.
Sappiate che questo comporta alcuni problemi.
Le necessità alimentari dipendono
chiaramente dal tipo di uccello; per esempio,
alcuni mangiano vermi e piccoli insetti
e altri si nutrono solo di semi. Cercare di
indovinare quale tipo di alimentazione necessita, può
rivelarsi letale, ecco perché è necessario consultare un
veterinario.
Ricordate inoltre che ci sono molte leggi che
proteggono molte specie di volatili e, soprattutto per
loro, sarebbe ingiusto cercare di trattenerli.
drkarenbaker@mercola.com
Deodoranti per ambienti FAI-DA-TE
Altri prodotti che inquinano l’aria e possono provocare allergie e intolleranze sono i deodoranti sintetici.
Si pensi ai gas degli spray o ai fornellini elettrici che fanno consumare elettricità, ma anche agli allergeni
contenuti nei legnetti profumati o nei pot-pourri.
Se vi piace l’odore del caffè, potete utilizzarlo per deodorare piccoli ambienti (vani singoli degli armadi,
cassettoni, scarpiere). Mischiare in una ciotola larga e bassa fondi di caffè asciutti, chiodi di garofano
a piacere e mettere nell’ambiente da deodorare. Cambiare quando perde efficacia.
Ancora caffè per combattere l’odore forte di aglio, cipolla, funghi secchi, negli ambienti in cui li conservate:
mischiate aceto e fondi di caffè asciutti, o polvere di caffè, in una ciotola formando una pappa
densa. Si asciuga da sola. Cambiare quando perde efficacia.
Ricordate sempre che il bicarbonato, lasciato in una vaschetta aperta nei piccoli ambienti o cosparso
nelle lettiere e nelle cucce degli animali di casa è un efficace assorbi-odori.
tratto da http://biodetersivi.altervista.org

oscopo
elico
Quello Celtico è uno degli oroscopi che
si è sviluppato parallelamente al nostro oroscopo
basato sulle posizioni degli astri e trae
origine dalla grande simbologia che avevano
gli alberi presso l’antico popolo del Celti.
Il calendario Celtico inizia il 1 Novembre
ed diviso in 4 trimestri: Samain (dal 1 Novembre),
Imbolic (dal 1 Febbraio), Bealtaine
(dal 1 Maggio), Lúnasa (dal 1 Agosto).
TIGLIO (il Dubbio) dall’11 al 20 marzo
Accetta ciò che la vita gli offre in modo composto,
odia lottare, lo stress e la fatica, non ama
l’ozio e la pigrizia; tranquillo e tenero, fa sacrifici
per gli amici; ha molti talenti ma non abbastanza
tenace da farli fiorire, spesso si lamenta e
si lagna, molto geloso ma leale
QUERCIA (l’Audacia) il 21 marzo
Di natura robusta, coraggioso, forte, duro, nobile,
indipendente, sensibile, ama i cambiamenti,
ha i piedi per terra ed è una persona d’azione.
NOCCIOLO (lo Straordinario)
dal 22 al 31 marzo
Dotato di charme, senza pretese, molto comprensivo,
sa come impressionare, lotta attivamente
per cause sociali; popolare, lunatico e capriccioso
in amore, compagno onesto e tollerante, ha
un preciso senso della giustizia.
SORBO SELVATICO (la Sensitività)
dall’1 al 10 aprile
Pieno di charme, allegro, dotato e non egoista,
ama richiamare l’attenzione, ama la vita, il movimento,
l’attività e persino le complicazioni; è
allo stesso tempo dipendente e indipendente, ha
buon gusto, è artistico, passionale, emotivo; è
una piacevole compagnia, non sa perdonare.
“Il karma vi segue
e vi si incolla alle
spalle.
Meriti e peccati
sono la conseguenza
del karma compiuto dal corpo.
Ciascuno programma
i premi e le punizioni
che meriteranno
le sue future azioni.”
Ostara
la quarta porta
SATHYA SAI BABA
L’Equinozio di Primavera é la quarta festa dell'anno
iniziatico; era festeggiato come la Festa di Ostera, o Ostara,
o festa della giovinezza, una festa fissa, legata all’entrata del
Sole nella costellazione dell’Ariete e alla Luna piena che gli
era più vicina, che la chiesa, legandola alla Pasqua cristiana,
trasformò in mobile.
Era usanza, in questi giorni, offrire a Ostera,
la dea Madre, un cesto di rametti, su cui spuntavano
già le prime gemme, pieno di uova colorate
di rosso, per simboleggiare il Sole
primaverile, e una lepre come simbolo del Plenilunio
di Primavera.
Per gli antichi era un momento di massima
importanza, al punto che grandiosi monumenti ne sottolineavano
l’avvenimento (la Sfinge, il Tempio del Sole di Tuculcan,
Stonehenge e moltissime altre vestigia del passato
indicavano il passaggio del Sole sul meridiano celeste, in uno
dei due punti in cui l’eclittica - il piano di rivoluzione della
Terra intorno al Sole - e l’equatore celeste - il piano perpendicolare
all’asse della Terra - si incontrano).
Le ore di luce sono uguali a quelle di
buio: è il momento di equilibrio tra le forze
spirituali e quelle di esteriorizzazione e
segna l’inizio di un periodo in cui arrivano
sulla Terra grandi energie che hanno il potere
di “nutrire” tutto ciò che è in manifestazione.

“L’amore che conosciamo è in
realtà attaccamento. La maggior
parte delle persone desidera
l’attaccamento, non il vero
amore. Amma direbbe che questa
è un’illusione. In un certo
senso, tradiamo noi stessi.
Scambiamo l’attaccamento per
amore. L’amore è al centro e
l’attaccamento alla periferia.
Resta nel centro e staccati dalla
periferia. Così il dolore se ne
andrà.” AMMA
PICCOLI ANNUNCI
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Le energie di vita terrena hanno il sopravvento su
quelle interiori e ci si incammina verso l’esteriorizzazione dei
sentimenti nelle azioni, che si esplicheranno con Beltaine.
Astrologicamente, l’Equinozio di Primavera indica il
grado Zero dello Zodiaco, quindi l’inizio di un nuovo anno
zodiacale e, se Imbolc rappresentava il momento della purificazione,
è chiaro che questo è l’inizio di ogni nuova ricerca,
o strada, che permetta di aumentare le nostre esperienze nel
cammino della nostra evoluzione. La liberazione dal pesante
fardello, operata da Imbolc, porta alla rinascita spirituale, beneficia
tutti gli aspetti della vita e permette
il benessere psicofisico.
Purificandoci, ha purificato anche il nostro
rapporto verso gli altri portandoci a
rapporti più armoniosi con il prossimo.
E’ il momento in cui si è pronti,
anzi in cui si desidera affrontare nuove
esperienze.
Simbolo di questo giorno è
l’Albero fiorito, che non è l’albero Cosmico-asse del mondo,
bensì è il nostro albero personale che, dopo la pausa di riflessione,
meditazione e interiorizzazione dell’inverno (dopo
esser stato purificato da Imbolc) è pronto a emettere i nuovi
fiori: le nuove idee, le nuove esperienze,
i nuovi cammini che abbiamo
dinnanzi. I fiori daranno frutti a Beltaine
e saranno raccolti alla festa di
Lammas.
In Oriente, ma ormai anche in Occidente, è uso sottolineare
questo periodo con tre meditazioni che sono le più
importanti di tutto l’anno:
- la Meditazione di Pasqua, che festeggia il primo Plenilunio
dopo l’Equinozio di Primavera, detta anche “di Resurrezione”
perché è il momento in cui tutte le forze della natura risorgono;
- la seconda è la Meditazione del Wesak o “della Conoscenza”
o "del Buddha", si svolge al secondo Plenilunio dopo
l’Equinozio e segna il momento in cui, ritualmente, ogni anno,
il Buddha torna sulla Terra e distribuisce la forza della sua conoscenza;
- la terza è la Meditazione del Cristo, o dei “Retti e Buoni
Rapporti Umani”, in cui si enfatizza l’amore universale nel
momento del terzo Plenilunio dopo l’Equinozio.
La ricerca delle nuove esperienze, tipica dell’Ariete, é
una forza interiore, solare, di generosità e di espansività, tipica
del Raggio dell’Intelligenza Creatrice che inizia a farsi percepire
oggi.
Per i Celti l’Albero sacro protettore del giorno dedicato
a Ostara era la Quercia.
Possiamo chiamare Ostera la festa dell’inizio e
della percezione.
Arch. GIGI CAPRIOLO
L’ISTITUTO COSMOS celebrera OSTARA nella stupenda e energetica
VALVESTINO per info: www.istitutocosmos.it

21
Terapia del
“Soffio Zen”
IL MAESTRO MUHEN (1908-2000)
“Senza confini, senza limiti”, è la traduzione
del nome del Maestro.
Inoue Muhen, nato nei primi anni del secolo
passato in Giappone, entrò, ancora
bambino, a causa della scomparsa di entrambi
i genitori in un monastero buddista.
Il suo voto come monaco fu di non avere fissa dimora e proprietà
personali. A seguito di una costante e profonda pratica di
meditazione mise a punto la “Terapia del Soffio” ed iniziò un
intenso pellegrinaggio per il mondo con l’intento di diffondere
la conoscenza. Di sé pare che negli ultimi anni usasse dire:
“.... per gran parte della mia vita è stato l’inferno, poi, a poco
a poco è diventato un paradiso. Ora va molto bene! Incontrare
il proprio autentico Sé significa scoprire l’originale principio
divino in ognuno di noi ...“
LA TERAPIA DEL SOFFIO
Cercare di spiegare ad un pubblico occidentale in cosa consista
la Terapia del Soffio del Maestro Muhen non è cosa immediata.
Egli stesso si esprimeva al proposito in termini tanto semplici
quanto ineffabili: “ la mia terapia non ha teorie o logiche particolari:
basta soffiare sul punto che fa male ...”. A monte di
queste parole sta il principio comune a tutta la filosofia
d’Oriente e cioè che il respiro, Prana, sia parte dell’Om-Atman
universale, energia cosmica onnipervadente e regolatore degli
equilibri in tutta la creazione. Ogni essere vivente è così un piccolo
vortice in un universo di Prana, dotato della capacità di attirare
al propio interno questa componente energetica,
trasformarla, utilizzarla per se e restituirla in seguito interagendo
con l’ambiente circostante. Un respiro cosmico stà,
quindi, alla base dell’Universo e di tutti gli esseri che sono parte
indispensabile di questa universalità.
Come monaco buddista zen, la pratica del respiro, con particolare
attenzione al momento dell’espirazione, sarà stata per
Muhen il fulcro della propria meditazione. Ed inoltre, come
monaco buddista, l’aspetto dell’Amore sarà stato per lui inscindibile
dalla pratica, una pratica, ed è importante sottolinearlo, in
cui chi dà si ritrova alla fine pieno d’energia come chi riceve.
Soffiare con Amore quindi, con attenta concentrazione, seguendo
un’intuizione profonda che, con anni di corretta pratica
e meditazione, rende possibile individuare le zone dolenti: nei
trattati di medicina cinese sono inoltre classificati con estrema
precisione i punti di interconnessione delle energie vitali nell’intero
organismo.
Si applicano dieci cicli da ventuno soffi ciascuno sulle parti dolenti
e si muovono i blocchi energetici presenti, risvegliando
nel corpo di chi riceve principi di autoguarigione.
per info
www.istitutocosmos.it
il
lunario
mese del
Luna piena e crescente
massima assimilazione
Luna nuova e calante
massima depurazione
15 marzo’10 luna nuova
23 marzo’10 1/2 luna crescente
30 marzoo’10 luna piena
06 aprile’10 1/2 luna calante
Giorni da evitare per il taglio e la
cura dei capelli: il 13/14 /15 e il
23/24 marzo’10
Giorni consigliati per il taglio e la
cura dei capelli: dal 25 al 28
marzo’10
Fate conoscere
la vostra attività
con la nostra
rivista on-line
e il nostro sito!
più di 5000 pagine
visitate al mese
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BIBBIA dal Libro della GENESI, versetto 29
Poi Dio disse:
“Ecco, io vi do ogni erba
che produce seme
e che è su tutta la terra
e ogni albero in cui è il frutto,
che produce seme:
saranno il vostro cibo.”
Almeno a Pasqua
RISPARMIATEMI