2016. Un anno di misericordia con padre Leopoldo

Un anno di misericordia con
PadreLeopoldo

Quando sarò grande voglio farmi frate,
diventare confessore e usare tanta
misericordia e bontà
con le anime dei peccatori
Padre Leopoldo
un anno di misericordia con
PadreLeopoldo
C’è un proverbio che dice: «La riconoscenza è la memoria
del cuore». Quest’agile pubblicazione desidera fare memoria
degli eventi davvero unici e straordinari che abbiamo
vissuto nei mesi del Grande Giubileo della Misericordia,
esprimendo profonda riconoscenza a quanti ne sono stati
artefici e collaboratori. Un variopinto mosaico, ricco di volti,
di partecipazione, di generosità. Che è andato formandosi
sotto i nostri occhi, suscitando stupore e commozione.
A tutti, singole persone, associazioni, istituzioni pubbliche
e private, la nostra affettuosa gratitudine. Ringraziamo il
Signore, fonte di ogni santità, che ci dona, in ogni tempo,
modelli e intercessori della divina misericordia, come
san Leopoldo. Un forte sentimento di riconoscenza a papa
Francesco. Volendo nella basilica di San Pietro le spoglie
mortali del Santo della Riconciliazione e dell’ecumenismo
spirituale, ha indicato alla Chiesa e al mondo che la misericordia
di Dio è grande e non finisce di fare nuove tutte le
cose. Il ringraziamento più bello per i doni di Dio consiste
nel passarli agli altri. È un invito per continuare a vivere lo
spirito del Giubileo, per dilatare la misericordia ricevuta nel
tempo e nello spazio, per cantare la bontà del Signore con
la vita e con il cuore.
Fr. Flaviano Giovanni Gusella
Rettore del Santuario di San Leopoldo Mandic
Padova, 1° novembre 2016 – Solennità di Tutti i Santi

incontro CON
PADRE FLAVIANO Gusella
“Sono un frate cappuccino,
vengo dal convento di Padova.
Santo Padre, Lei conosce
San Leopoldo Mandic?”
“Come no! Sarà uno dei protettori
del prossimo Anno Santo della
misericordia!”
“Sarà uno dei protettori del prossimo Anno Santo della misericordia”
Papa Francesco
Papa Francesco ha pronunciato
queste parole davanti a me,
in Piazza San Pietro il 22 aprile 2015
indicando un’immagine
di San Leopoldo Mandic.
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Roma
3-4
Febbraio
SAN LORENZO FUORI LE MURA
Roma
3-11 Febbraio 2016
Il Signore vuole bene a tutti, anche ai peccatori e li aspetta.
Il Signore ci vuole tutti salvi.
Padre Leopoldo
Le urne con le spoglie di san Leopoldo
Mandic e di san Pio da Pietrelcina sono
arrivate a Roma nel pomeriggio di mercoledì
3 febbraio, nella basilica di San
Lorenzo fuori le Mura. Nei due giorni di
permanenza al Verano, sono passate migliaia
di fedeli e devoti. Nell’omelia della
solenne eucaristia delle ore 18, il cardinale
vicario Agostino Vallini, tratteggiando
il profilo dei due santi, ha definito padre
Leopoldo «apostolo dell’amore crocifisso»,
che confessando per tanti anni si
mise «al servizio dei cuori feriti dal peccato»
per ridare fiducia nella misericordia
del Signore «che perdona sempre». Nella
tarda serata, padre Mauro Jöhri, ministro
generale dei cappuccini, ha guidato una
Veglia di preghiera. Dalle 20.30, liturgia
penitenziale presieduta dall’arcivescovo
Rino Fisichella, presidente del Pontificio
Consiglio per la promozione della nuova
evangelizzazione.
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Roma
4-5
Febbraio
Roma
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Febbraio
SAN SALVATORE IN LAURO
Nella tarda serata del 4 febbraio le urne
dei due santi sono state trasportate al
centro di Roma, a San Salvatore in Lauro,
chiesa giubilare e centro di riferimento
per i Gruppi di preghiera di padre Pio di
Roma e del Lazio. Pure qui migliaia di fedeli
hanno gremito la chiesa richiamati
dalla presenza dei santi. Nel pomeriggio
del 5 febbraio, alle 16 mons. Michele Castoro,
arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San
Giovanni Rotondo, ha presieduto
una santa messa.
PROCESSIONE VERSO
LA BASILICA DI SAN PIETRO
Venerdì 5 febbraio, nel pomeriggio, dopo
la celebrazione eucaristica presieduta da
mons. Michele Castoro, le urne sono state
portate in processione da frati cappuccini
veneti e pugliesi nella Basilica Vaticana
per essere esposte alla venerazione
dei fedeli fino all’11 febbraio. Strade transennate
e imponenti misure di sicurezza.
Migliaia di fedeli hanno come abbracciato
il corteo che sfilava. Lungo il percorso,
canti e preghiere hanno accompagnato
le spoglie. Attorno alle ore 17.30, l’arrivo
a piazza San Pietro, con una liturgia
di accoglienza presieduta dal cardinale
Angelo Comastri, arciprete della basilica,
affiancato da mons. Rino Fisichella. «San
Pio e san Leopoldo, benvenuti a San Pietro»
ha detto il card. Comastri. Poi, al canto
delle litanie dei santi, l’ingresso delle
reliquie nella basilica di San Pietro, dove
sono state collocate davanti all’Altare
della Confessione.
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Roma
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Febbraio
Non è cristianesimo quello che non è fatto
di compassione, di perdono e di amore.
Roma
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Roma
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Febbraio
Roma
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Febbraio
OMAGGIO DI PAPA FRANCESCO AI SANTI.
SANTA MESSA CON I CAPPUCCINI.
INVIO DEI MISSIONARI DELLA MISERICORDIA
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Senza preavviso, nel primo pomeriggio del 6 febbraio, accompagnato da mons.
Rino Fisichella, papa Francesco ha reso omaggio e sostato in preghiera davanti
alle urne dei santi Leopoldo e Pio. Fino al giorno 11 febbraio, in San Pietro si sono
svolte numerose celebrazioni. Tra le più significative ricordiamo, alle ore 7.30 del
9 febbraio la santa messa di papa Francesco con i frati cappuccini (quasi 1.300)
all’Altare della Cattedra; il 10 febbraio, la santa messa del Mercoledì delle Ceneri
con l’invio dei «missionari della Misericordia»
Padre Santo, la sorpresa è stata ancora più grande quando il giorno 5 febbraio
scorso è stato annunciato che Lei incontrerà il Patriarca Kirill di Mosca.
Ci siamo chiesti, il piccolo Leopoldo, uomo di preghiera, di offerta, di cortesia,
di animo sensibile fino ad attendere per ore il “suo” penitente, lui offerta
viva per l’unità dei cristiani, non avrà avuto una sua parte nel rendere possibile
questo incontro?
Fr. Mauro Jöhri
Ministro Generale dei Cappuccini, 9 febbraio 2016
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Roma
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Non è l’uomo che concede le grazie, ma Iddio che,
nella sua infinita misericordia, si degnerà adempiere i nostri desideri.
Alla infinita sapienza di Dio è ben noto l’animo nostro.
Roma
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Roma
Maria è Madre! È fonte morale di misericordia, e ne è anche Madre.
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SANTA MESSA DI CONGEDO
Quindi io voglio sperare in lei. È Madre e tanto basta.»
Febbraio
11 febbraio, prima della partenza delle urne dei santi Leopoldo e Pio verso Padova
e Pietrelcina, la messa solenne alle ore 8.30 presieduta da mons. Rino Fisichella in
una basilica ricolma di fedeli e devoti.
Roma
Febbraio
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Loreto
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Febbraio
Loreto
11 Febbraio 2016
Le reliquie di san Leopoldo, provenienti
da Roma, sono state esposte nella basilica
di Loreto, nel santuario della Santa
Casa, dall’11 al 14 febbraio. Nell’annunciare
l’evento, la Delegazione Pontificia
e la Prelatura di Loreto in una nota avevano
detto che si tratta di «un ritorno,
perché nella memoria storica del santuario
si ricorda una visita di fra Leopoldo
a Loreto nel 1918. Il religioso, essendo
originario di un paese con il quale
l’Italia era allora in guerra, era stato inviato
al confino in Campania. Alla fine
del conflitto, tornò a Padova, visitando
però i santuari che incontrava lungo il
cammino. E a Loreto restò sette giorni,
ospite della comunità dei cappuccini,
suoi confratelli». «La permanenza nella
nostra basilica è un regalo per tutti noi
– ha affermato l’arcivescovo delegato
pontificio di Loreto, monsignor Giovanni
Tonucci –. San Leopoldo porta con
sé un messaggio di mansuetudine, di
grande dolcezza e di misericordia».
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« »
Nostro Signore Gesù Cristo si degnò di praticare l’ubbidienza al Padre
nel dolore allo scopo di usare più misericordia con l’umanità sofferente.
Bologna
14-16
Febbraio
Bologna
14-16 Febbraio 2016
Nel suo viaggio di rientro da Roma,
da domenica 14 febbraio al mattino di
martedì 16 febbraio, l’urna con il corpo
di san Leopoldo Mandic ha sostato nella
chiesa dei cappuccini di Bologna (San
Giuseppe Sposo, in via Bellinzona, 6).
Dato il continuo, imprevisto flusso di
gente, gli orari di apertura e chiusura
della chiesa sono stati disattesi. La
chiesa è rimasta aperta in modo continuato
fino alle 23.30. Anche le immaginette
sacre, pur stampate in abbondanza,
sono state subito ristampate. I frati
hanno vissuto l’esperienza del confessionale
come non mai. San Leopoldo ha
fatto sperimentare qualcosa della sua
lunga dedizione a questo faticoso ministero.
Dunque, confessioni, preghiere
e processione all’urna in modo ininterrotto.
Gradita anche la visita delle suore
di clausura del Monastero delle Clarisse
e di quello delle cappuccine.
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« »
Se un’anima è legata al peccato e viene da me, io devo slegarla.
Devo aiutarla a slegarsi. Devo liberarla: darle la luce e la pace.
Padova
16-17
Febbraio
Padova
16-17 Febbraio 2016
Nella mattinata del 16 febbraio 2016
le venerate spoglie di S. Leopoldo sono
state solennemente accolte nella Basilica
di Sant’Antonio a Padova da una
grande folla di religiosi e fedeli.
Ininterrotta la processione dei padovani
che hanno accolto con gioia e con
orgoglio “Leopoldo di Padova”, come
lo ha chiamato il rettore della Basilica
pontificia Enzo Poiana. Nel pomeriggio
del 17 Febbraio una lunga processione
ha accompagnato l’urna alla chiesa dei
cappuccini: qui, alle 21.00, durante un
incontro di preghiera al quale hanno
partecipato centinaia di giovani, il vescovo
di Padova Mons. Claudio Cipolla
ha solennemente aperto la “porta della
misericordia” che ha accolto i pellegrini
fino al primo novembre 2016.
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« »
Niente disarmarci, ma avanti sempre con la sicurezza
che Dio conta tutti gli sforzi e premia ogni difficoltà.
Zagabria
13-18
a p r i l e
Zagabria
13-18 Aprile 2016
Circa 250 mila fedeli a Zagabria sono
accorsi per venerare le spoglie mortali
del loro connazionale, patrono del Giubileo
della misericordia.
Il cardinale Josip Bozanic: “Tutti abbiamo
desiderato avvicinarci a lui sapendo
che Leopoldo indica il cammino che
conduce a Dio.”
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Zagabria
13-18
a p r i l e
« »
Fede, Fede, Dio è medico e medicina.
Zagabria
13-18
a p r i l e
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Padova
12 Maggio 2016
Festa di San Leopoldo 150° della nascita
« » «
»
Padre Leopoldo ha conosciuto la vera sete dei cuori per Dio, per la riconciliazione, per il perdono. Attraverso
il suo ministero sacerdotale, la Misericordia di Dio ha trasformato la cella, dove fra Leopoldo confessava, in
luogo privilegiato in cui i penitenti potevano conoscere che “Dio è amore”.
San Leopoldo, nell’Anno giubilare della Misericordia, ci è stato indicato da papa Francesco come esempio
mirabile del confessore. Ci ricorda che solo Dio è l’artefice della conversione delle anime e che ogni anima,
in qualunque situazione si trovi, appartiene solo e unicamente al Crocifisso.
card. Josip Bozanić, arcivescovo di Zagabria
mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia
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Ringraziamenti
Sua Santità Papa Francesco
S. Em. Rev.ma Card. Angelo Comastri
Vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano
S. Em. Rev.ma Card. Josip Bozanic
Arcivescovo di Zagabria
S. Ecc. Rev.ma Mons. Rino Fisichella
Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione
S. Ecc. Rev.ma Mons. Claudio Cipolla
Vescovo di Padova
S. Ecc. Mons. Giovanni Tonucci
Arcivescovo prelato e Delegato Pontificio
per le Basiliche di Loreto e di Sant’Antonio di Padova
Fr. Roberto Genuin
Ministro Provinciale OFM Capp del Triveneto
e i Frati Cappuccini di Padova
Fr. Carlo Calloni
Postulatore generale OFM Capp
Fr. Enzo Poiana e i confratelli Conventuali
della Basilica di Sant’Antonio di Padova
Fr. Franco Carollo e i confratelli Cappuccini
della Basilica della Santa Casa di Loreto
Fr. Francesco Pavani e i confratelli Cappuccini
del convento di Bologna
Fr. Jure Sarcevic, Ministro Provinciale
e i confratelli Cappuccini della Croazia
Fr. Vlado Kolenko, Ministro Provinciale
e i confratelli Cappuccini della Slovenia
Il sig. Sindaco Massimo Bitonci
e l’Amministrazione Comunale di Padova
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri
e la Legione Carabinieri di Padova
Il Presidente e i Volontari della Croce Verde di Padova
Il Presidente e il Direttore Generale
della Fondazione Antonveneta di Padova
Il Presidente e il Direttore Generale del Banco Popolare di Verona
La Commissione giuridica per la ricognizione della Diocesi di Padova
(D. Tiziano Vanzetto, delegato dell’Ordinario diocesano, D. Alberto Albertin,
D. Luciano Barin, Fr. Flaviano Giovanni Gusella, Prof.ssa Giovanna Alchini)
La Commissione scientifica per la ricognizione
(Prof. Raffaele Del Caro, Prof. Andrea Porzionato, Prof.ssa Veronica Macchi,
Prof.ssa Paola Scalella, Prof.ssa Silvia Chiarelli)
L’Euganea Medica di Padova
L’ équipe per le riprese cinematografiche
e il servizio fotografico della ricognizione
(Antonello Belluco e collaboratori, Stefano Balbo e Enrico Cesaro)
Carlo Balljana, scultore
Ivan Marsura
Fr. Danilo Galdarossa
Wally Sandonà
Lineo e Franco Tabarin
per la conservazione e l’ostensione delle venerate reliquie
L’ on. Giustina Destro
L’Azienda Tipografica “Imprimenda” di Limena (PD)
I dipendenti e i volontari del Santuario di San Leopoldo,
quanti in vario modo, secondo le loro possibilità, hanno offerto la loro
collaborazione durante le operazioni di ricognizione e ostensione
delle Reliquie del Santo e tutti i suoi devoti
Per le foto si ringrazia:
Osservatore Romano, Cappuccini di San Giovanni Rotondo,
Cappuccini di Zagabria, Enrico Cesaro, Antonio Bortolami,
Riccardo Rossi, Daniele Bettella

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La misericordia di Dio è superiore a ogni aspettattiva.
Padre Leopoldo