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Itinerari Organistici nella Provincia di Bologna

Programma - Provincia di Bologna

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<strong>Itinerari</strong> <strong>Organistici</strong><strong>nella</strong> <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>XXVI e<strong>di</strong>zionemaggio - <strong>di</strong>cembre 2011Associazione Arsarmonica


<strong>Itinerari</strong> <strong>Organistici</strong><strong>nella</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>è realizzatoin collaborazione e con il contributodella Reverenda Curia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>, dei ParrociSSSGruppo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>SavenaSettaSambroSSSSSSSSSSS S1991 - 2011Gruppo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Savena Setta Sambro20 anniinsiemeComune <strong>di</strong>Castiglione dei PepoliComune <strong>di</strong>Porretta TermeComune <strong>di</strong>MonzunoComune <strong>di</strong>LoianoComune <strong>di</strong>S. Benedetto V.S.Porretta TermeAlto RenoValli Savenae SambroComunitàServi <strong>di</strong> Maria<strong>Bologna</strong>AccademiaInternazionale <strong>di</strong>Musica per OrganoSan MartinoSan ColombanoCollezioneTagliaviniCon il sostegno dei Servizi: Cultura e Pari Opportunità;Attività produttive e turismo della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>


<strong>Itinerari</strong> <strong>Organistici</strong><strong>nella</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>XXVI e<strong>di</strong>zionemaggio-<strong>di</strong>cembre 2011Direzione artistica e organizzazioneAssociazione ArsarmonicaPresidente OnorarioGiorgio Piombini (1934-2007)Associazione ArsarmonicaVia Dante Alighieri, 3940041 Gaggio Montano (BO)tel. 0534-37793e-mail: arsarmonica@libero.itSito web: www.arsarmonica.it1


La rassegna <strong>di</strong> quest’anno, giunta alla XXVI e<strong>di</strong>zione, sipresenta piuttosto ricca ed articolata: ai consueti concertid’organo in appennino e in pianura, si aggiungonospesso le voci corali a quelle <strong>di</strong> cantanti solisti; senza contarele varie masterclasses strumentali accanto alle conferenze suargomenti <strong>di</strong> carattere organologico. Proseguono anche lecollaborazioni con alcune realtà bolognesi come l’AccademiaInternazionale per Organo <strong>di</strong> S.Martino (<strong>Bologna</strong>) e laChiesa della SS. Trinità.Siamo onorati <strong>di</strong> poter usufruire quest’anno, della prestigiosasede <strong>di</strong> S. Colombano, che contiene la celebre Collezione <strong>di</strong>Strumenti Musicali <strong>di</strong> “L.F. Tagliavini”, <strong>di</strong> recente apertura. Fuoriregione, due masterclasses vedono impegnati tre gran<strong>di</strong>dell’organo: Monika Henking in Lombar<strong>di</strong>a (in collaborazionecon l’Associazione Musicale Antiqua Mo<strong>di</strong>cia <strong>di</strong> Monza)e Luigi Fer<strong>di</strong>nando Tagliavini insieme a Liuwe Tamminga inSardegna per un concerto e una conferenza dal titolo inusuale:“Conciliare l’inconciliabile: il temperamento musicale”(insieme all’Associazione “Echi Lontani” <strong>di</strong> Cagliari).I concerti talvolta coincidono con alcuni anniversari importanti:i 40 anni dell’AERCO (Associazione Emiliano-Romagnoladei Cori) il 7 <strong>di</strong>cembre in occasione della festa in onore dellaBeata Vergine Immacolata con l’ensemble ARSARMONICA <strong>di</strong>rettoda Daniele Venturi, oppure i 20 anni della rivista culturaleSavena Setta Sambro, da sempre a noi vicina. Per festeggiarlanon poteva mancare un grande nome come quello del celebrebaritono Leo Nucci, nativo <strong>di</strong> Castiglione dei Pepoli (BO)a suggellare l’evento. L’organista del Duomo <strong>di</strong> Milano EmanueleVianelli, suonerà a Monzuno, nell’ambito della festa <strong>di</strong> S.Luigi (25 Agosto), mentre a Ferragosto Li<strong>di</strong>a Cremona (Brigola)eseguirà musiche <strong>di</strong> Donne compositrici del 1700. Irene DeRuvo insieme a Mauro Valli (violoncello) suonerà per la primavolta a Pian del Voglio mentre Alessandra Artifoni accompagneràla voce del controtenore Filippo Mineccia sull’organosettecentesco Gentili da Me<strong>di</strong>cina (1768) <strong>di</strong> S. Benedetto Val <strong>di</strong>Sambro. Aspettando Madonna dei Boschi... (dopo il restaurodell’organo, si sta rifacendo la cantoria), il 4 Luglio Placida Staroaccompagnata dall’ensemble “I suonatori d’l’Aqua fredda”eseguirà musiche <strong>di</strong> danze <strong>di</strong> ispirazione popolare.Dopo il successo della passata stagione, continua anche ilfestival “Nuovi Orizzonti Sonori”, workshop per compositori(aperto a compositori <strong>di</strong> qualsiasi nazionalità) che si terrà a2


Porretta Terme (<strong>Bologna</strong>), presso il Teatro Testoni dal 29 Agostoal 2 Settembre. Il compositore messicano Xavier TorresMaldonado (composizione con l’ausilio elettronico), vedràaffiancati Fausto Caporali (“l’improvvisazione al bivio: l’organistaimprovvisatore <strong>di</strong> oggi fra intrattenimento e servizio, fraconcerto e liturgia”), Fabrizio Fanticini (scrittura musicale colcomputer), Emilio Vallorani (“il musicista in scena”), DanieleVenturi e Cristian Gentilini (“il Coro contemporaneo”) ed infineGiacomo Manzoni (“Doktor Faustus” scene dal romanzo <strong>di</strong>Thomas Mann). L’ensemble “Arscontemporanea” sarà sempre<strong>di</strong>retto da Caterina Centofante.Nelle due conferenze, Silvio Sorrentino proseguirà il suo viaggiotra l’organaria piemontese, mentre la stu<strong>di</strong>osa VirginiaRolfo parlerà dei cembali e dei pianoforti <strong>di</strong> Vincenzo So<strong>di</strong> el’arte <strong>di</strong> costruire strumenti da tasto.Infine la masterclass sul repertorio bachiano <strong>di</strong> MonikaHenking all’organo <strong>di</strong> Arcore (Monza Brianza) che si terrà dal13 al 15 Ottobre, e i Vespri a due organi presso la Chiesa dellaSS. Trinità-<strong>Bologna</strong> (25 Settembre, 1 Ottobre e 16 Ottobre)che iniziano sempre alle ore 17.Fabiana Ciampi(Presidente Arsarmonica)Daniele Ravaglia(Presidente Savena Setta Sambro)3


Chiesa della SS.Trinità - Via S.Stefano, 87 - <strong>Bologna</strong>Venerdì 20 maggio 2011, ore 21“Ave verum Corpus”Gruppo Vocale Heinrich SchützEnsemble Harmonicus ConcentusEnrico Volontieri, organo - Roberto Bonato, <strong>di</strong>rezioneMusiche <strong>di</strong>Byrd, Mozart, Gounod, Palestrina, Franck, Pergolesi, Perosi, BuxtehudeConcerto offerto dalla Parrocchiain occasione della Decennale EucaristicaTra i capolavori dell’arte del Sei eSettecento contenuti <strong>nella</strong> chiesadella Santissima Trinità, ricor<strong>di</strong>amo iquadri <strong>di</strong> Gennari e Lavinia Fontananelle cappelle, gli affreschi del presbiterioe della cupola <strong>di</strong> AlessandroGuardassoni, autore della Deposizione(1855) sopra la porta, sonocertamente i 4 organi.L’organo che “Jacopo GiaccobazziFecit 1690” risale agli anni <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazionedella chiesa che fu costruita trail 1662 e il 1720 sul luogo dell’anticooratorio delle monache Gesuate.Lo stesso strumento fu poi riadattato(come in<strong>di</strong>ca l’iscrizione sul rivestimentodell’organo “Alexius Veratusrestauravit 1840”) all’epoca della ristrutturazioneottocentesca della4chiesa che fu ampliata e allungata nel1831 e successivamente porticata.Ma la vicenda <strong>di</strong> questo magnificostrumento, restaurato dalla Ditta PaoloTollari nel 2007, è assai più variaed interessante.Con una facciata <strong>di</strong> 21 canne <strong>di</strong>spostein 3 cuspi<strong>di</strong>, una tastiera <strong>di</strong> 45tasti coi frontalini finemente lavorati“a chiocciola” e ricoperti <strong>di</strong> bosso e inlegno <strong>di</strong>pinto e una pedaliera a 9 tasti,era posto in origine nell’oratoriodella Congregazione Festiva degliArtigiani retrostante l’abside.Smontato e così rimasto in canonicaper molti decenni, è stato recuperatoper ridonarci il suono straor<strong>di</strong>nariodelle sue melo<strong>di</strong>e.


Chiesa dello Spirito SantoVia Marco Emilio Lepido, 216<strong>Bologna</strong>Venerdì 10 giugno 2011, ore 21“Cantate e passioni sacre barocche”Ensemble Le Armoniche StravaganzeAnna Aurigi, sopranoFrancesco Scarcella, organoMusiche <strong>di</strong> Händel, Purcell, Bach, Vival<strong>di</strong>Concerto offerto dalla ParrocchiaQuando entriamo in chiesa nonve<strong>di</strong>amo subito l’organo, che è <strong>di</strong> autoreanonimo del XVII sec., forse <strong>di</strong>scuola bresciana (tastiera <strong>di</strong> 45 noteattribuibile a Domenico Traeri e pedaliera<strong>di</strong> 13 note unita alla tastiera).La sua cassa lignea con le canne <strong>di</strong>spostea cuspide arricchisce infatti lacantoria in controfacciata, sostenutada mo<strong>di</strong>glioni intagliati a motivofloreale e la si scopre solo girando losguardo all’interno della chiesa la cuistoria è lunga ed affascinante.In origine, infatti, la parrocchialedello Spirito Santo era sussi<strong>di</strong>ale alLavino <strong>di</strong> S. Maria <strong>di</strong> Borgo Panigale;trasformata poi in “hospitalis S. Spiritusde Borgo Panigali” tra 1402 e1440, venne associata a Santa Mariadella Morte <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> con l’incarico<strong>di</strong> accogliere i viandanti e i pellegrini.Successivamente abbandonata,fu riconsacrata e restaurata (una primavolta nel Seicento e una secondanell’Ottocento), <strong>di</strong>venendo sede dellaCompagnia del SS. Corpo <strong>di</strong> Cristo.Il recupero riguardò, più tar<strong>di</strong>, anchel’organo che, riveduto e ampliato daAntonio Pilotti nel 1779 è stato restauratodalla Ditta Seri-Ungarelli <strong>di</strong><strong>Bologna</strong> nel 1999.5


CagliariFesta Europeadella MusicaMartedì 21 giugno 2011, ore 21Basilica Magistrale<strong>di</strong> Santa Croce(Piazza Santa Croce)In collaborazione conl’Associazione Echi LontaniInaugurazione dell’organo“Raimondo Borea”,Cagliari, 1877Musica organistica a due e quattro maniLuigi Fer<strong>di</strong>nando Tagliavini e Liuwe Tamminga, organoMusiche <strong>di</strong>Storace, Carlston, Tomkins, B. Pasquini, de Huete, Sanz, Fusco, Händel/ Marsh¥ f µ* * Masterclass * *Da sabato 18 Giugno 2011a lunedì 20 Giugno 2011Chiesa Monumentale<strong>di</strong> Santa Chiara(Piazza Yenne-Salita Santa Chiara)Conciliare l’inconciliabile:Il Temperamento musicaletenuta daLuigi Fer<strong>di</strong>nando Tagliavinie Liuwe Tammingaper informazioni: tel. 070/8479272echi.lontani@alice.it6


Chiesa <strong>di</strong> San Giovanni Battista <strong>di</strong> Monte San Giovanni(nel 120° anno dall’apertura al culto)(Monte San Pietro)Venerdì 24 giugno 2011, ore 21“Spiritualità vocale e ricchezza strumentale nel sec. XVII”Lavinia Bertotti, sopranoUmberto Forni, organoMusiche <strong>di</strong> Merula, Montever<strong>di</strong>, Kerll, Sances, AgnelettiConcerto offerto dalla Parrocchia nell’ambito <strong>di</strong>“Corti, Chiese e Cortili”, XXV e<strong>di</strong>zioneUna remota antichità caratterizza sia lachiesa <strong>di</strong> Monte San Giovanni che l’organoal suo interno. Già nel IX–X sec.era infatti qui presente una pieve che,affidata a canonici dal 1217, aveva sotto<strong>di</strong> sé molti territori e molte chiese edoratori e accrebbe la sua fama per tuttoil secolo successivo. Dal Cinquecento vierano attive confraternite (Santissimodal 1555, B.V. del Rosario dal 1619, B.V.del Buon Consiglio dal 1758), e risale aquell’epoca la costruzione dell’organo,costruito da Paolo Cipri nel 1578 e ampliatoda Carlo Traeri (1677). Nel ‘700 acausa <strong>di</strong> un ce<strong>di</strong>mento del terreno, lachiesa fu restaurata. I tre altari all’internosono de<strong>di</strong>cati al santo titolare, alla7Vergine del Rosario e a S. Antonio. Lesorti della chiesa sono parallele a quelledell’organo, poiché lo strumento hasubìto un restauro tra il XVIII e il XIX secoload opera <strong>di</strong> un anonimo <strong>di</strong> scuolabolognese ed è stato restaurato daPaolo Tollari nel 1991. Collocato incantorìa sopra la porta d’entrata, racchiusoin una cassa lignea restauratacon fregi intagliati, decorazioni a tempera,laccature e dorature, presentauna facciata <strong>di</strong> 19 canne a tre cuspi<strong>di</strong>e offre all’esecutore una pedaliera a 8tasti e una tastiera <strong>di</strong> 45 in bosso e insalice carbonizzato, con una raffinatalavorazione.


Biblioteca ComunaleMonzunoS S1991 - 2011SSSSSSSSSSS SGruppo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Savena Setta Sambro20 anniinsiemeDomenica 26 Giugno 2011, ore 1020° Anniversario della nascitadel Gruppo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Savena Setta SambroInaugurazione della Biblioteca del Gruppo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>e della mostra commemorativaLeo Nucci, baritonoDario Tondelli, pianoforte*Fondato nel 1991, il Gruppo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>Savena Setta Sambro è un’associazione<strong>di</strong> volontariato culturale natagrazie alla volontà <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong>appassionati con sede a Monzuno,che si prefigge lo stu<strong>di</strong>o e la ricercasulla storia, le tra<strong>di</strong>zioni e l’ambientenaturale della montagna bolognese,la promozione della ricerca scientificanegli ambiti storico, etnologico eambientale, la promozione della culturalocale.La storia, la cultura, le tra<strong>di</strong>zioni el’ambiente della montagna bolognesecostituiscono i filoni <strong>di</strong> attivitàdel gruppo, che si articola su ottocomuni: Pianoro, Sasso Marconi, Loiano,Monzuno, Grizzana Moran<strong>di</strong>,San Benedetto Val <strong>di</strong> Sambro, Monghidoroe Castiglione dei Pepoli.L’associazione pubblica una rivistasemestrale (Savena Setta Sambro),ma promuove anche altre iniziativeculturali, talora in collaborazionecon Enti ed Associazioni operantisul territorio: visite guidate, escursioni,convegni, mostre, proiezioni.Vengono poi stampate anche operemonografiche su argomenti <strong>di</strong> varianatura. Spicca in questo settorela pubblicazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi fumettistorici, la cui trama è ispirata a fattie vicende accadute nell’Appenninobolognese.*Strumento storico, Bluthner, Lipsia 19118


Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <strong>di</strong> Montorio(Monzuno)Domenica 3 Luglio 2011, ore 21“Psallite in tuba et organo”Michele Santi, tromba naturale*Luca Scandali , organoMusiche <strong>di</strong> Viviani, B.Pasquini, Gabrielli, Muffat, Clarke, DelalandeConcerto offerto dal Comune <strong>di</strong> MonzunoSi ha notizia dell’esistenza <strong>di</strong> unapieve de<strong>di</strong>cata a san Pietro in localitàPieve <strong>di</strong> Montorio, sin dal 1110;Da molti documenti del periodo sievince che l’arciprete della chiesaprestava denaro con una certa regolaritàagli abitanti del territoriocircostante; nel XIV sec. la chiesa fuaffidata al monastero olivetano <strong>di</strong>San Michele <strong>di</strong> Monghidoro ma nonperse <strong>di</strong> potenza e grandezza perchénel secolo successivo reggeva oratorie ospitali per viandanti e pellegrinied era punto <strong>di</strong> riferimento per lealtre chiese della valle.L’organo al suo interno, costruito daAdriano Verati nel 1885 utilizzandoanche materiali del XVI sec. e <strong>di</strong>epoche successive e ripristinato daPaolo Tollari nel 1986, è collocato inuna cassa addossata al muro in cantoria‘in cornu Evangelii’ e presentauna facciata <strong>di</strong> 19 canne <strong>di</strong>spostea cuspide con ali, un’ampia tastiera(52 tasti in osso ed ebano) e unapedaliera (18 tasti) costantementecollegata alla tastiera.Ha inoltre una singolare caratteristica:la presenza, a fianco <strong>di</strong> quelli più consueti,<strong>di</strong> registri che sembrano imitareuna vera e propria banda, come campanelli,grancassa, tamburo, rollantee piatti. L’organo non è la sola decorazionedella chiesa, che infatti al suointerno presenta cinque altari (a SanPietro l’altar maggiore, la MadonnaAddolorata, Santa Francesca Romana,San Mamante e del Crocifisso) e conservauna campana trecentesca oltre apregevoli arre<strong>di</strong> sacri.*tromba naturale Egger (Basel), copia da Ehe II, Nürnberg, 16909


Santuario della Madonna dei Boschi(Monghidoro)Lunedì 4 Luglio 2011, ore 21“Una musica, tanti soni”Quattro danze dall’antichità ad oggi, dalla veglia al concertoprogetto <strong>di</strong> Placida Staro“SS. Cosma e Damiano”, ensemble strumentaleI Suonatori d’l’Aqua freddaMusiche <strong>di</strong>Frescobal<strong>di</strong>, Storace, Fondo S. Barbara (sec. XVII), Buonamente, Bassani,Praetorius, Negri, Scheidt, Uccellini, ZanettiConcerto offerto dall’Associazione “E bene venga maggio”¥ f µ10


Chiesa <strong>di</strong> San Benedetto AbateSan Benedetto Val <strong>di</strong> SambroLunedì 11 Luglio 2011, ore 21“A voce sola”Filippo Mineccia, controtenoreAlessandra Artifoni, organoMusiche <strong>di</strong> Bassani, Benevoli, Arresti, Casini, BenciniConcerto offerto dal Comune <strong>di</strong> San Benedetto Val <strong>di</strong> SambroGià dal XIV sec. esisteva, sul luogo della chiesa <strong>di</strong> San Benedetto, un e<strong>di</strong>ficio sacro,rifatto già nel 1533. È però nel 1839 che l’architetto Cipriani costruì l’attualetempio in stile romanico–dorico, per farne il tempio più grande della montagnacircostante.Al suo interno sta un organo piùantico della chiesa, che ha unafacciata <strong>di</strong> 23 canne a cuspidecon ali, una tastiera <strong>di</strong> 45 tastiin bosso e in pero tinto e pedaliera<strong>di</strong> 14 tasti che mettono inazione i vari registri cui corrispondonocanne in stagno, inlega e in legno.Lo strumento, costruito daDomenico Maria Gentili <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cinanel 1769 (come ricordaun cartiglio in latino), è stato ‘accordato’da Umberto Moruzzi <strong>di</strong>Forlì nel 1932 e recentementerestaurato da Paolo Tollari nel1989. Contenuto in una cassamolto decorativa, restauratadallo Stu<strong>di</strong>o Acanto <strong>di</strong> ReggioEmilia nel 1989 e delimitata daparaste con intagli e mo<strong>di</strong>glionilaterali ed è collocato <strong>nella</strong> cantoriasopra la porta maggiore;ma non è il solo decoro dellachiesa il cui interno, con trecappelle e tre altari (a S. Benedetto,Vergine del Rosario e SanGiuseppe) contiene pregiateopere d’arte: Assunta con SantiBenedetto, Cristoforo e Pancrazio(altare maggiore), statua <strong>di</strong>S. Antonio <strong>nella</strong> cappella destrae, in quella <strong>di</strong> sinistra, statua della Madonna del Rosario. In sacrestia sono il battistero<strong>di</strong> legno intarsiato e pietra (1787) e arre<strong>di</strong> sacri (1860).L’imponente campanile (su progetto <strong>di</strong> Adolfo Quarenghi) è del 1895 e contiene4 campane per suonare ‘alla bolognese’.11


Chiesa della Madonna della Consolazione“Chiesa Vecchia”(Castiglione dei Pepoli)Venerdì 22 Luglio 2011, ore 21“Fiati in concerto”Petronius Brass EnsembleAlberto Astolfi, trombaLuigi Zar<strong>di</strong>, trombaSergio Boni, cornoCesare Rinal<strong>di</strong>, tromboneGianluigi Paganelli, tubaMusiche <strong>di</strong> Charpentier, Susato, Scheidt, Pachelbel, Clarke, BachConcerto offerto dal Comune <strong>di</strong> Castiglione dei Pepoliin collaborazione con la Parrocchia <strong>di</strong> San LorenzoAttualmente de<strong>di</strong>cata a Santa Maria(Madonna della Consolazione o dellaCintura), sorge nel luogo della me<strong>di</strong>evalechiesa <strong>di</strong> San Lorenzo «Traflumen»,primo luogo <strong>di</strong> culto cristiano castiglionese.È menzionata nel Trecento comesuffraganea della Pieve <strong>di</strong> Guzzano.L’e<strong>di</strong>ficio originario, <strong>di</strong> fattezze romanichee con affreschi all’interno, vennedemolito nel 1650 per costruire l’attualestruttura, opera del castiglioneseLorenzo Simoncini. I lavori si protrasserofino alla fine del secolo. Mo<strong>di</strong>fichee restauri vennero apportati dal parrocoFignagnani tra il 1868 e il 1873e successivamente nel 1931-32 condecorazioni a motivi policromi delletravature e fregi e medaglioni sotto lemensole del soffitto.La statua lignea della B.V. della Consolazioneè anteriore al 1645, anno in cuivenne restaurata, ma le originarie fattezzevennero deturpate nel secondoOttocento.12


Santuario della Madonna della Serra <strong>di</strong> Ripoli(San Benedetto Val <strong>di</strong> Sambro)Mercoledì 3 Agosto 2011, ore 21“Oboe e Corno inglese con organo”Marco Soprana, oboeFabiana Ciampi, organoMusiche <strong>di</strong> Vival<strong>di</strong>, Krebs, Marcello, Bach, MozartConcerto offerto dalla Parrocchia e dal Circolo “Tutti Amici” <strong>di</strong> RipoliIl santuario della Vergine del Rosario èstato costruito tra il 1605 e il 1616 sulsito <strong>di</strong> un antico oratorio trecentesco,là dove la leggenda vuole che a duepastorelli sia apparsa la Madonna.Successivamente, tra il 1840 e il 1842,è stato poi rimaneggiato in formeclassiche e completato, con l’attualefacciata, nel 1912. All’interno, l’organodel santuario è collocato in una cassalignea sopra la porta d’ingresso, in unacantoria decorata con fregi e intagli.Costruito nel 1888 dagli organari bolognesiOrsi, ha una facciata <strong>di</strong> 19 canne<strong>di</strong>sposte a cuspide con ali, una tastiera<strong>di</strong> 50 tasti in osso e legno <strong>di</strong>pinto euna pedaliera <strong>di</strong> 18 tasti collegate aun buon e vario numero <strong>di</strong> registri.Ma non vi è solo l’organo a decorarela chiesa che, sull’altare maggiore,presenta una Madonna dell’inizio delSeicento, mentre gli altri tre altarisono de<strong>di</strong>cati rispettivamente al SS.Crocifisso, a Santa Cristina e a MariaMaddalena. La chiesa, collocata in unaposizione strategica, alla fine dell’ultimaguerra è stata affiancata da unelegante campanile.13


Chiesa <strong>di</strong> S.Martino <strong>di</strong> Trasasso(Monzuno)Sabato 6 Agosto 2011ore 18 Presentazione del volume “Trasasso”ore 21 Concerto“I più gran<strong>di</strong> successi italiani e internazionali”Clau<strong>di</strong>o Cremonini, tenoreTiziana Quadrelli, sopranoFio e Massimo Zanotti, pianoforteConcerto offerto dalla famiglia Gino RavagliaÈ un cartiglio collocato dentro lo strumentoa ricordare nome e data dellacostruzione dell’organo della chiesa<strong>di</strong> San Martino. Eccolo: “Alessio Verati/e/ Lodovico Figlio Bolognesi /1864/”e “Gioachino Sarti <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> restauròquest’organo nel anno 1876”.La chiesa aveva però, all’epoca dellacollocazione dell’organo, una storiaassai antica: costruita all’inizio delTrecento, aveva subito successivi rimaneggiamentia metà Seicento eulteriormente rimodernata e ampliataa metà Ottocento, epoca <strong>nella</strong> qualeerano stati ricostruiti coro e cappellamaggiore e innalzato su <strong>di</strong>segnodell’architetto Cipriani (1838) l’attualeelegante campanile.L’organo era stato originariamente collocato“in cornu Evangelii” in cantoria,demolita la quale fu trasferito nel luogosotto <strong>di</strong> essa a lato del presbiterio.La facciata mostra 21 canne <strong>di</strong>spostea cuspide con ali, la tastiera ha 52 tasti(<strong>di</strong>atonici ricoperti in osso) e la pedaliera24 tasti. La chiesa conserva lavoripittorici <strong>di</strong> pregio: sull’altare maggioreè un <strong>di</strong>pinto con S. Martino, i santi Sebastiano,Rocco, Antonio da Padovacon Maria Vergine in gloria (1655) <strong>di</strong>Elisabetta Sirani mentre gli altri altarisono de<strong>di</strong>cati l’uno alla Madonnadel Rosario, l’altro a San Pancrazio.La chiesa in antico reggeva l’oratorio <strong>di</strong>S. Benedetto <strong>di</strong> Cabrigana e possiedeanche un fonte battesimale.14


Chiesa <strong>di</strong> San Michele Arcangelo <strong>di</strong> Brigola(Monzuno)Lunedì 15 Agosto 2011, ore 21“Note femminili”Li<strong>di</strong>a Cremona, organoMusiche <strong>di</strong> Agnesi, Bon, Har<strong>di</strong>n, de Gamberini, de La Guerre, PierandreiConcerto offerto dalla ParrocchiaLa chiesa <strong>di</strong> Brigola (termine che derivadalla parola ‘bricca’, cioè luogoalpestre) era già nota dal XII secolo etra XIV e XVI sec. soggetta a quella <strong>di</strong>Montorio, ma fino al Seicento, quandovenne costruito l’e<strong>di</strong>ficio attualepoiché quello precedente era inagibile,abbiamo pochissime notizie.L’organo al suo interno fu costruitoall’inizio dell’Ottocento, come testimonial’ iscrizione sulla canna del Redel ‘Principale’ che in<strong>di</strong>ca il nome delcostruttore e la data <strong>di</strong> realizzazione:“Guerman<strong>di</strong> Tommaso 1833”.In realtà lo strumento è stato costruitodal Guerman<strong>di</strong> assieme ad AlessioVerati con materiale del sec.XVIII edè stato poi restaurato da Paolo Tollarinel 1991. Collocato in cantoriasopra l’ingresso, è racchiuso in unacassa lignea <strong>di</strong>pinta a tempera e hauna facciata <strong>di</strong> 19 canne, <strong>di</strong>sposte acuspide con ali.La pedaliera <strong>di</strong> 9 tasti è collegata inparte alla tastiera <strong>di</strong> 45 tasti, in bossoe in pero tinto; ai vari registri sonocollegate canne costruite in stagno,in lega e in legno.Altri sono però i decori all’interno,e <strong>di</strong> pregio: dei tre altari il più importanteè de<strong>di</strong>cato a San Michele,nume tutelare della popolazione, egli altri due al SS. Rosario (veneratodal 1792 in una confraternita) e aS. Caterina, verso la quale dal Seicentoall’Ottocento è stato attivoun benefizio della famiglia Benni. Ilcampanile porta 4 campane per la‘suonata alla bolognese’.15


MAGGIO20 Maggio, ore 21 - Chiesa SS. Trinità, <strong>Bologna</strong>Gruppo Vocale Heinrich Schütz - Ensemble Harmonicus ConcentusEnrico Volontieri, organo - Roberto Bonato, <strong>di</strong>rezioneGIUGNO10 Giugno, ore 21 - Chiesa Spirito Santo, <strong>Bologna</strong>Ensemble Le Armoniche StravaganzeAnna Aurigi, soprano - Francesco Scarcella, organo18 - 20 Giugno, CagliariMasterclass “Conciliare l’inconciliabile: il Temperamento musicale”tenuta da L.F. Tagliavini e L. Tamminga21 Giugno ore 21 - Basilica Magistrale <strong>di</strong> Santa Croce, CagliariInaugurazione dell’organo “Raimondo Borea”, Cagliari 187724 Giugno ore 21 - Monte San GiovanniLavinia Bertotti, soprano - Umberto Forni, organo26 Giugno ore 10 - Monzuno - 20° Anniversario Savena Setta SambroLeo Nucci, baritono - Dario Tondelli, pianoforteLUGLIO3 Luglio ore 21 - Montorio*Michele Santi, tromba naturale - Luca Scandali, organo4 Luglio ore 21 - Madonna dei Boschi (Monghidoro)Ensemble SS. Cosma e Damiano - I Suonatori d’l’Aqua fredda11 Luglio ore 21 - San Benedetto Val <strong>di</strong> SambroFilippo Mineccia controtenore - Alessandra Artifoni, organo22 Luglio ore 21 - Castiglione dei PepoliPetronius Brass EnsembleAGOSTO3 Agosto ore 21 - Santuario Madonna della Serra - Ripoli*Marco Soprana, oboe e corno inglese - Fabiana Ciampi, organo6 Agosto ore 21 - TrasassoClau<strong>di</strong>o Cremonini, tenore - Tiziana Quadrelli, soprano - Fio e Massimo Zanotti, pianoforte15 Agosto ore 21 - Brigola*Li<strong>di</strong>a Cremona, organo17 Agosto ore 21 - Piano del Voglio*Irene De Ruvo, clavicembalo e organo - Mauro Valli, violoncello*guida all’ascolto acura <strong>di</strong> Maria Chiara Mazzicalendar


18 Agosto ore 21 - Loiano*Angelo Bonazzoli, sopranista - Willem Peerik, clavicembalo25 Agosto ore 21- MonzunoEmanuele Carlo Vianelli, organo27 Agosto ore 21 - Boschi <strong>di</strong> GranaglionePaola Matarrese, soprano - Giovanni Feltrin, organo29 Agosto - 2 settembre - Porretta TermeNuovi Orizzonti SonoriSETTEMBRE25 settembre, ore 17 - Chiesa SS. Trinità, <strong>Bologna</strong>Fabiana Ciampi, organo - Marta Misztal, organo29 Settembre ore 21 - Pontecchio MarconiPaola Sanguinetti, soprano - Davide Burani, organoOTTOBRE1 ottobre, ore 17 - Chiesa SS. Trinità, <strong>Bologna</strong>Davide Masarati, organo - Emanuela Sitta, organo13 - 14 ottobre - ArcoreMasterclass tenuta da Monika Henking15 ottobre ore 17Monika Henking, organo16 ottobre ore 17 - Chiesa SS. Trinità, <strong>Bologna</strong>Monika Henking, organo - Aldona Gruber, organoNOVEMBRE5 Novembre ore 17 - San Colombano, <strong>Bologna</strong>Conferenza “I cembali e i pianoforti <strong>di</strong> Vincenzo So<strong>di</strong>”, relatore M. Virginia Rolfo20 Novembre ore 21 - Chiesa SS. Salvatore, <strong>Bologna</strong>Arsarmonica Ensemble - Daniele Venturi, <strong>di</strong>rettore26 Novembre ore 17 - San Colombano, <strong>Bologna</strong>Conferenza “Stu<strong>di</strong> e ricerche sugli organi <strong>di</strong> G.F. Landesio”, relatore S. SorrentinoDICEMBRE7 <strong>di</strong>cembre ore 21 - Chiesa B.V. Immacolata, <strong>Bologna</strong>Arsarmonica Ensemble - Daniele Venturi, <strong>di</strong>rettore10 <strong>di</strong>cembre ore 21 - Chiesa Santa Maria dei Servi, <strong>Bologna</strong>Matteo Bonfiglioli, organo16 <strong>di</strong>cembre ore 21 - Chiesa SS. Trinità, <strong>Bologna</strong>Coro e orchestra Fabio da <strong>Bologna</strong> - Alessandra Mazzanti <strong>di</strong>rettorerio 201117


Chiesa <strong>di</strong> San Giovanni Battista <strong>di</strong> Piano del Voglio(San Benedetto Val <strong>di</strong> Sambro)Mercoledì 17 Agosto 2011, ore 21“Per corde e tastiere”Irene De Ruvo, clavicembalo e organoMauro Valli, violoncelloMusiche <strong>di</strong> J.S. Bach, Valentini, Berar<strong>di</strong>Concerto offerto dal Comune <strong>di</strong> S.Benedetto V.S.Collocata sul confine tra Emilia e Toscana,l’antica chiesa <strong>di</strong> San GiovanniBattista, <strong>di</strong> cui si hanno notizie sindal XIV secolo, restaurata nel 1491,ha fatto parte fino al 1555 della <strong>di</strong>ocesifiorentina.Il tempio, innalzato in stile dorico,contiene al suo interno cinque cappellecon altrettanti altari arricchitida pregevoli <strong>di</strong>pinti (<strong>di</strong> scuola bolognesel’altare <strong>di</strong> San Giovanni, <strong>di</strong>scuola veneziana quello de<strong>di</strong>cato aSanta Caterina).La sagrestia contiene preziosi arre<strong>di</strong>antichi e un coro ligneo costruitonel 1851. Risalente agli stessi anni èanche l’organo, collocato già a metàdel XIX sec: costruito dal pistoieseFilippo Tronci nel 1849-50, fu però18rimaneggiato nel 1965, riutilizzandoun somiere ottocentesco la cuiprovenienza è testimoniata da uncartiglio all’interno della secreta ovesi legge “I.R.Privilegiata Fabbrica <strong>di</strong>Organi Fonocromatici e Comuni <strong>di</strong>Giov.Bat.De Lorenzi – Vicenza. 1866”.In quell’occasione l’organo è statoanche collocato nell’attuale posizione,sul pavimento del presbiterio, “incornu Evangelii”.Anche la cassa lignea è stata manomessaed è ridotta rispetto a quellaoriginale: la facciata, <strong>di</strong> 25 canne <strong>di</strong>spostea cuspide con ali è collegataa una pregiata tastiera <strong>di</strong> 58 tasti ricopertiin osso e ha una pedaliera <strong>di</strong>27 tasti e una serie <strong>di</strong> registri moltointeressanti.


Chiesa <strong>di</strong> San Giacomo e Santa Margherita(Loiano)Giovedì 18 Agosto, ore 21“La voce regina”Angelo Bonazzoli, sopranistaWillem Peerik, clavicembaloMusiche <strong>di</strong> Barbarino, Händel, Jommelli, Martinez, Montever<strong>di</strong>Concerto offerto dal Comune <strong>di</strong> LoianoLa Chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> Loianoè de<strong>di</strong>cata a San Giacomo e SantaMargherita. La sua fondazione risaleal 1616 come e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> culto a serviziodell’a<strong>di</strong>acente Convento <strong>di</strong> SanGiacomo dei Padri Francescani.Quando, all’epoca napoleonica, ilconvento fu soppresso, la sede parrocchialevenne spostata dall’antichissimaChiesa <strong>di</strong> Santa Margherita,che si trovava alla periferia del paese,a questa abbandonata dai frati,che assunse così entrambi i titoli.Le forme attuali risalgono al 1932quando il fabbricato fu ampliatoe dotato <strong>di</strong> un nuovo campanile e<strong>di</strong> una grande cupola che venne<strong>di</strong>strutta nel 1944 da un bombardamentoalleato.La chiesa conserva al suo internoalcune interessanti opere d’arte tracui: una preziosa pala d’altare <strong>di</strong>Dionigi Calvart, un pittore nativo <strong>di</strong>Anversa attivo a <strong>Bologna</strong> e a Roma,che raffigura l’apostolo Giacomo,una incantevole statua della BeataVergine del Carmelo opera delplasticatore bolognese Angelo Piòrestituita allo splendore originaleda un recente restauro, un originalecompianto sul Cristo Morto in terracottapolicroma <strong>di</strong> autore ignoto.La principale manifestazione religiosaè la tra<strong>di</strong>zionale Festa Grossa chesi svolge <strong>nella</strong> seconda settimana delmese <strong>di</strong> agosto con un programmache prevede iniziative musicali, culturalie gastronomiche accanto alleconsuete manifestazioni religioseche culminano con la frequentatissimaprocessione della domenicapomeriggio.19


Chiesa <strong>di</strong> San Giovanni BattistaMonzunoGiovedì 25 Agosto, ore 21“Quattro secoli <strong>di</strong> musica ”Emanuele Carlo Vianelli, organoMusiche <strong>di</strong>Frescobal<strong>di</strong>, Buxtehude, J.S.Bach, Telemann, Piazza, Vival<strong>di</strong>, Rolla, Bossi, DuboisConcerto offerto da Parrocchia, Priori e Pro LocoL’organo della Chiesa <strong>di</strong> San Giovannia Monzuno ha quasi due secoli.Collocato in cantoria nel presbiterio,“in cornu Epistolae”, con un prospettoarricchito <strong>di</strong> fregi e decoriintagliati e <strong>di</strong>pinti, e contenuto inuna cassa lignea decorata a temperache incornicia le 21 canne in zinco,fu costruito nel 1899 da Abele Marenzia seguito degli ultimi restauridella chiesa avvenuti nel 1891. L’organarobolognese, autore <strong>di</strong> altristrumenti <strong>nella</strong> montagna e <strong>nella</strong>pianura, inglobò in quell’occasionemateriali <strong>di</strong> uno strumento in precedenzacostruito da Alessio Veratinel 1836, data <strong>nella</strong> quale la chiesa,collocata lungo la Flamina Militare inun luogo sacro sin dall’epoca romana(Mons Jovis) e costruita sulla sede<strong>di</strong> un antico oratorio, aveva subìtoun ulteriore rifacimento dopo quelloantico del 1504.20L’interno dell’e<strong>di</strong>ficio, conserva arre<strong>di</strong>barocchi: la cappella maggiore hadue cantorie laterali e l’altare <strong>di</strong> AngeloRasori è decorato da una palacon S. Giovanni Evangelista.I quattro altari laterali (da sinistraa destra) sono de<strong>di</strong>cati a Gesù incroce, alla B.V. del Rosario, a S. LuigiGonzaga e Santa Margherita e aisanti Fabiano e Sebastiano. A questaricchezza artistica ed esteticacontribuisce anche l’organo, ricco<strong>di</strong> una tastiera <strong>di</strong> 59 tasti e <strong>di</strong> unapedaliera <strong>di</strong> 24 tasti che azionanoun’interessante gamma <strong>di</strong> registricui corrispondono oltre a quelle visibili<strong>nella</strong> facciata, canne in legnoe stagno. Lo strumento, riadattatonel 1906 da un intervento <strong>di</strong> DanteMarenzi e danneggiato da altri interventisconsiderati nel 1980, è statorecentemente restaurato dal PaoloTollari nel 1992-93 e nel 2008.


Chiesa <strong>di</strong> Sant’Agostino <strong>di</strong> Boschi <strong>di</strong> Granaglione(Granaglione)Sabato 27 Agosto 2011, ore 21“Ave, Madre!”Paola Matarrese , sopranoGiovanni Feltrin, organoMusiche <strong>di</strong> G. Gabrieli, Caccini, Arcadelt, Schiavon, Fontebasso, Schubert,Saint-Saëns, Puccini, J.AlainConcerto offerto dalla Parrocchia e dalla Pro Loco Boschi21Il destino della chiesa <strong>di</strong> Sant’Agostinodei Boschi, posta sul crinale tra Emiliae Toscana, è quello dei luoghi <strong>di</strong> confine,contesi tra due stati e due <strong>di</strong>ocesi.Le memorie <strong>di</strong> un luogo <strong>di</strong> culto confonte battesimale risalgono a metàCinquecento, ma dell’istituzione <strong>di</strong>una parrocchia abbiamo notizie solodal 1781 quando venne rie<strong>di</strong>ficata lachiesa in forme più ampie.L’organo, collocato in una cassa addossataal muro, <strong>nella</strong> cantoria soprala porta d’ingresso in controfacciata,ornato da decorazioni lignee sulla facciata<strong>di</strong> 19 canne, <strong>di</strong>sposte a cuspidecon ali, è però <strong>di</strong> fattura più recente.Donato alla chiesa dalla Certosa <strong>di</strong>Grenoble, fu costruito da AdrianoVerati nel 1901 che riutilizzò partiun precedente strumento del padreAlessio (1866) <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni leggermentemaggiori e lo dotò <strong>di</strong> registriassolutamente particolari quali lagrancassa (costruita da GioacchinoSarti <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> nel 1870), i campanellie il rollante.Lo strumento, restaurato nel 1992 daClau<strong>di</strong>o Anselmi-Tamburini, ha godutoin quell’occasione del restauroanche delle parti pittorico decorativeda parte Maria Cristina Morselli eMonica Ori.Il restauro è andato ad arricchirel’interno della chiesa che contienesette altari; la cappella maggiore,senza coro, è ornata da un quadro <strong>di</strong>Sant’Agostino, mentre le altre sonode<strong>di</strong>cate a S. Antonio da Padova, SS.Rosario, S. Giuseppe, Madonna delCarmine, S. Stefano e S. Sebastiano.Il campanile ha un concerto <strong>di</strong> 4campane.


29 agosto - 2 settembre 2011Porretta Terme (<strong>Bologna</strong>)Teatro Testoni - Chiesa S. Maria MaddalenaChiesa Frati Cappuccinicon il patrocinio del Comune <strong>di</strong> Porretta, Banca Me<strong>di</strong>olanum (Porretta),Lions Club International, <strong>di</strong>str. 108Tb Porretta Alto RenoSIMC - Società Italiana Musica ContemporaneaFESTIVAL“NUOVI ORIZZONTI SONORI 2011”rassegna <strong>di</strong> musica contemporanea, stages, concertiProgrammaIl workshop è aperto a compositori <strong>di</strong> qualsiasi nazionalitàConcerto finale e premiazioneVenerdì 2 Settembre 2011ArsContemporanea EnsembleCaterina Centofante, <strong>di</strong>rettoreLunedì 29 agostoTeatro Testoni, ore 20.30 Spazio analisi“Il coro contemporaneo”, Cristian Gentilini, relatoreChiesa <strong>di</strong> Santa Maria Maddalena, 21.30“Viaggio tra la musica corale del Novecento”Concerto con l’ensemble corale ArsarmonicaFabiana Ciampi, organo, Daniele Venturi, <strong>di</strong>rettoreMartedì 30 agostoTeatro Testoni, ore 20.30 Spazio Analisi“Incontro con Xavier Torres Maldonado e la sua musica”Xavier Torres Maldonado, relatoreEsecuzioni <strong>di</strong> alcune composizioni da camera <strong>di</strong> Xavier Torres MaldonadoEnzo Porta, Nuovi Orizzonti Sonori, 201022


Caterina Centofante con ensemble, Nuovi Orizzonti Sonori, 2010Chiesa dei frati Cappuccini, 21.30 Concerto“La buona novella: piccola mostra contemporanea <strong>di</strong> canto sacro”Angelica Depaoli, voce, Synapser ensemble, Achille Succi,clarinetto e strumentista, Giancarlo Tossani, piano elettrico,Cristiano Calcagnile, percussioni, Fausto Caporali, organoMercoledì 31 agostoTeatro Testoni10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00 Prove aperte ensemble20.30 Spazio Analisi“Scrittura corale nell’opera <strong>di</strong> Giacomo Manzoni”Incontro con il compositore, Michele Del Prete, moderatore22.00 Spazio VideoProiezione dell’opera “Doktor Faustus”<strong>di</strong> Giacomo Manzoni tratto dal romanzo <strong>di</strong> Thomas MannGiovedì 1 settembreTeatro Testoni10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00 Prove aperte ensemble20.30 Tavola Rotonda“Quanto i programmi <strong>di</strong> scrittura musicale hanno influenzato einfluenzano la composizione”Intervengono: Fabrizio Fanticini, Beatrice Campodonico, LuigiSammarchi, Michele Del Prete, Armando Corridore e DanieleVenturi, Cristian Gentilini, moderatore22.00 Spazio Au<strong>di</strong>oAscolto <strong>di</strong> brani proposti dai compositori selezionatiVenerdì 2 settembreTeatro Testoni10.00 - 13.30 / 14.30 - 16.30 Prova generale17.00 Spazio Analisi“L’ausilio del live electronics <strong>nella</strong> musica contemporanea”Luigi Sammarchi, relatore20.30 “Ascolto dei brani selezionati per la categoria III, musica Acusmatica”Introduzione dei lavori a cura <strong>di</strong> Armando Corridore21.15 Concerto dei brani selezionati per le categorie I e IIIConsegna degli attestati <strong>di</strong> partecipazione e premiazione23


MASTERCLASSES“Nuovi Orizzonti Sonori 2011”29/08 – 30/08 2011“Il musicista in scena” - Emilio Vallorani, flauto29/08 – 31/08 2011“Masterclass <strong>di</strong> Improvvisazione organistica”Fausto Caporali, organo29/08 – 31/08 2011“Masterclass <strong>di</strong> Composizione con l’ausilio elettronico”Xavier Torres Maldonado, compositore30/08 – 2/09 2011“Corso <strong>di</strong> Direzione e Composizione Corale nel repertoriocontemporaneo” - Analisi della partitura e tecnica <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione coraleCristian Gentilini, compositore, <strong>di</strong>rettore, <strong>di</strong>rezione e composizione corale,Daniele Venturi, compositore, <strong>di</strong>rettore31/08 – 2/09 2011“Corso <strong>di</strong> scrittura musicale col computer” - (Programma Finale),Fabrizio Fanticini, compositore.Nuovi Orizzonti Sonori, 2010, gruppoPaola Perrucci, Nuovi Orizzonti Sonori, 201024


Chiesa della SS.Trinità - Via S.Stefano, 87<strong>Bologna</strong>“Vespri d’organo alla SS. Trinità”Domenica 25 Settembre 2011, ore 17Fabiana Ciampi, organoMarta Misztal, organoSabato 1 ottobre 2011, ore 17Davide Masarati, organoEmanuela Sitta, organoDomenica 16 ottobre 2011, ore 17Monika Henking, organoAldona Gruber, organoIn collaborazione con “Accademia Internazionale per Organo, S. Martino”La chiesa della Trinità contiene al suointerno, perfettamente funzionanteperché recentemente restaurato eparzialmente ricostruito (2009) daPaolo Tollari un secondo organo,collocato <strong>nella</strong> tribuna sovrastantela navata “in cornu Epistulae”, inuna cassa a muro <strong>di</strong>pinta a tempera,intagliata e dorata, ottocentescoma ugualmente prezioso. Si tratta<strong>di</strong> uno strumento costruito da GiuseppeSarti nel 1845, del quale leiscrizioni del somiere ci raccontanola storia successiva (gli interventi <strong>di</strong>Alessio Verati nel 1860 ca., AdrianoVerati nel 1899 e Abele Marenzi nel1933). Lo strumento possiede unavasta gamma <strong>di</strong> registri e presenta23 canne sulla facciata e una ampiatastiera <strong>di</strong> 64 tasti.L’organo completa l’elenco dellecose preziose contenute nel tempio,costruito tra il 1662 e il 1720 sulluogo dell’antico oratorio delle monacheGesuate; elenco che annoveraautentici capolavori in particolaredelle scuole pittoriche afferenti allacultura bolognese.Tra le meraviglie, prevalentementedell’arte del Sei e Settecento, ricor<strong>di</strong>amoi quadri <strong>di</strong> Gennari e LaviniaFontana nelle cappelle, gli affreschidel presbiterio e della cupola <strong>di</strong>Alessandro Guardassoni, autore anchedella Deposizione (1855) soprala porta, e gli altri tre organi, duedei quali restaurati <strong>di</strong> recente e unoancora in attesa <strong>di</strong> un interventoadeguato.25


La chiesa <strong>di</strong> Santo Stefano ha goduto <strong>di</strong> alterne vicende e ha subito varie e importantitrasformazioni. Di origini antiche, risalenti all’XI sec., nel 1568 <strong>di</strong>venneun’abbazia affidata alle cure dei Canonici Lateranensi <strong>di</strong> San Giovanni in Montefino al 1842, epoca <strong>nella</strong> quale vennero fatti lavori <strong>di</strong> ristrutturazione necessariper la trasformazione <strong>di</strong> chiesa e convento in parrocchia.Pur nel rispetto dell’architettura secentesca della chiesa, la facciata vennetrasferita verso la Porrettana con conseguente riadattamento dell’abside,mentre il pavimento,in veneziana, venneriadattato e risistematosolo a fine secolo erecenti lavori hannoripristinato il chiostroe hanno restaurato eabbellito la facciata.L’interno conserva interessantiopere d’artetra le quali ricor<strong>di</strong>amoun quadro <strong>di</strong> autoreignoto <strong>di</strong> Sant’Antonioda Padova, un Transito<strong>di</strong> San Giuseppe copiada Guercino, una statualignea della Madonnadel Rosario delXVIII sec., un Sant’Ubaldo<strong>di</strong> scuola crespiana,un Cristo Salvatore,dei Gandolfi.Il quadro all’altaremaggiore rappresentail martirio <strong>di</strong> Santo Stefano(Muzzi, 1800) eallo stesso santo è de<strong>di</strong>cataanche la vetratadella facciata preparatada Callingani (1963)autore anche dellevetrate dell’abside consimboli eucaristici.26Chiesa <strong>di</strong> San Stefano ProtomartirePontecchio Marconi(Comune <strong>di</strong> Sasso Marconi)Giovedì 30 settembre 2010, ore 21“Voci <strong>di</strong> preghiera”Paola Sanguinetti, sopranoDavide Burani, arpaMusiche <strong>di</strong> Respighi, Stradella, Durante, Godefroid, Cherubini, Mercadante,Hasselmans, Alvars, Ver<strong>di</strong>Concerto per la festa della Madonna del Rosario


Chiesa <strong>di</strong> Sant’Eustorgio - Piazza Umberto IArcore (MB)Giovedì 13 - Venerdì 14 ottobre 2011Sabato 15 ottobre 2011 - ore 17Masterclass e concertoMonika Henking , organoMusiche <strong>di</strong> J.S. Bachin collaborazione conAssociazione Musicale Antiqua Mo<strong>di</strong>cia (Monza)Accademia Internazionale per Organo, S. Martino (<strong>Bologna</strong>)Per informazioniarsarmonica@libero.it - tel. 0534-37793¥ f µ27 27


San Colombano - Biblioteca Oscar MischiatiVia Parigi, 5 - <strong>Bologna</strong>“Conferenze a San Colombano”Sabato 5 novembre 2011 - ore 17I cembali e i pianoforti <strong>di</strong> Vincenzo So<strong>di</strong>Maria Virginia Rolfo, relatriceSabato 26 novembre 2011ore 17Stu<strong>di</strong> e ricerche sugli organi<strong>di</strong> Giacomo Filppo Landesio,maestro piemontese delXVIII secoloSilvio Sorrentino, relatore¥ f µChiesa S.Verano - Abba<strong>di</strong>a Apina <strong>di</strong>Pinerolo (To) Organo Landesio (metàdel XVIII sec.)28


Chiesa del SS. SalvatoreVia del Volto Santo, 1 - <strong>Bologna</strong>Domenica 20 novembre 2011 - ore 21“Concerto spirituale in onore <strong>di</strong> S. Cecilia”Arsarmonica EnsembleDaniele Venturi, <strong>di</strong>rettoreMusiche <strong>di</strong> Gounod, Fauré, Liszt, Saint-SaënsDegli organi presenti <strong>nella</strong> chiesa <strong>di</strong>San Salvatore la storia più lunga e affascinanteè quella raccontata dallostrumento “in cornu Epistolae”, collocatoa 8 metri dal suolo e costruitoda Vincenzo Colonna e Antonio DalCorno Colonna tra 1620-21.La chiesa è però assai più antica,poiché l’attuale sede dei Canonici regolariLateranensi era sede già dal XIIsec. dei canonici <strong>di</strong> S. Maria <strong>di</strong> Reno.Ricostruita nel 1473 fu poi restauratatra il 1605 il 1623 da Tommaso Martellie da Giovanni Ambrogio Mazentache ne cambiò lo stile, risparmiandoneil campanile romanico; e da quelmomento che sono ripresi i rifacimentie gli adattamenti dell’organo(da Traeri, XVIII sec., Rasori,1849, Verati,1899, Farina, 1947 e Banani,1951) che ancora oggi è in attesa <strong>di</strong>un ripristino completo che ne rimettain luce le caratteristiche.Lo strumento è <strong>di</strong> struttura imponente,con la cassa <strong>di</strong> Francesco deMartini finemente intagliata e indoratacon motivi ornamentali solennie decorata da Nicolo Abbati. La suafacciata (25 canne in stagno in trecam pate, tastiera originale <strong>di</strong> 49 tastiricoperti <strong>di</strong> osso e in ebano e pedalieracon 18 tasti uniti alla tastiera)arricchisce l’interno della chiesa aun’unica navata, con colonne liberein stile corinzio; nel pavimento sitrova la tomba del Guercino mentrenelle cappelle sono quadri <strong>di</strong> artistiquali Mastelletta, Coppi, Girolamoda Treviso, Girolamo da Carpi, FrancescoGessi, Alessandro Tiarini,Bodoni, Garofano ecc.29


Chiesa della Beata Vergine ImmacolataVia Piero della Francesca, 3 - <strong>Bologna</strong>Mercoledì 7 Dicembre 2011, ore 21“ Concerto spirituale in onore della Beata Vergine”Arsarmonica EnsembleDaniele Venturi, <strong>di</strong>rettoreMusiche <strong>di</strong> Compère, da Victoria, Lotti, MozartIn occasione del 40° anniversario della fondazionedell’Associazione Emiliano Romagnola CoriNon sempre gli organi nasconocon le chiese o per la chiesa <strong>nella</strong>quale sono collocati. Così accadeper la chiesa della Beata VergineImmacolata, voluta dal card. NasalliRocca alla fine degli anni Trenta. Ilpiccolo e<strong>di</strong>ficio, consacrato nel 1938,affidato ai Padri Pavoniani, era peròinsufficiente a un quartiere in crescita,così, subito dopo la guerra, vennecostruito un luogo <strong>di</strong> culto più ampio:la prima pietra venne posata nel1958 e la nuova chiesa fu consacratal’8 <strong>di</strong>cembre 1961 dal Card. GiacomoLercaro.E se la chiesa ancora oggi è considerataun prezioso esempio <strong>di</strong>architettura moderna, è tema <strong>di</strong>stu<strong>di</strong> e ricerche <strong>di</strong> esperti da tutto ilmondo per la sua linea decisamentemoderna e innovativa, l’organo alsuo interno ci riporta però in<strong>di</strong>etro,all’Ottocento. Si tratta infatti <strong>di</strong> unostrumento appartenente ad un privato<strong>di</strong> S. Felice sul Panaro, costruitocon ogni probabilità da Cavalli (1880ca.) e restaurato da Paolo Tollari nel1989.La cassa <strong>di</strong> legno <strong>di</strong> abete, sormontatada un cornicione, presenta una facciata<strong>di</strong> 29 canne in un’unica campata, sutre cuspi<strong>di</strong>. I tasti sono 58 (in osso i tastibianchi e in ciliegio ed ebano quellineri) mentre la pedaliera compone <strong>di</strong>18 tasti. Molto interessanti i registritra i quali ricor<strong>di</strong>amo fagotto, cornoinglese, ottavino, voce umana, trombae viola.30


Basilica <strong>di</strong> Santa Maria dei ServiStrada Maggiore, 43 - <strong>Bologna</strong>Sabato 10 Dicembre 2011, ore 21“Salutatio angelica”Matteo Bonfiglioli, organoMusiche <strong>di</strong> J.S. BachProgettata nel 1346 da Andrea da Faenza e costruita in stile gotico con l’apporto<strong>di</strong> Antonio <strong>di</strong> Vincenzo tra il 1386 e il 1470 (quando l’e<strong>di</strong>ficio fu completatocon deambulatorio e cappelle raggianti), la basilica dei Servi è una delle piùimportanti chiese <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>.Un elegantissimo quadriportico, costruito nell’Ottocento a completamentodel portico rinascimentale presente lungo il fianco sinistro della chiesa, ci introdurcein questo vero e proprio scrigno <strong>di</strong> capolavori. Oltre a tracce <strong>di</strong> affreschitrecenteschi <strong>di</strong> Vitale da <strong>Bologna</strong>, infatti, occorre citare la Maestà <strong>di</strong> Cimabue(1285), l’Annunciazione <strong>di</strong> Maria e lo splen<strong>di</strong>do altare marmoreo <strong>di</strong> Montorsoli(1558), il Para<strong>di</strong>so <strong>di</strong> Denis Calvaert, il Martirio <strong>di</strong> S.Andrea, <strong>di</strong> Francesco Albani,lavori <strong>di</strong> Crespi, Tiarini, Gandolfi, Onofri, Piò e, nel convento (ora sede del comandodei Carabinieri), il San Carlo Borromeo e Angeli <strong>di</strong> Guido Reni.Grande importanza ha sempre avuto la musica in basilica: attualmente, collocato<strong>nella</strong> navata sinistra all’altezza dell’altare, è un imponente organomeccanico, costruito dalla <strong>di</strong>tta Tamburini su progetto del M° Tagliavini e inauguratonel 1967, con tre tastiere, 5000 canne per 60 registri reali.31


Chiesa della SS.Trinità - Via S.Stefano , 87<strong>Bologna</strong>Venerdì 16 Dicembre 2011, ore 21“Ave Maria, Mater Dei”Concerto natalizioEnsemble Harmonicus ConcentusCoro e Orchestra Fabio da <strong>Bologna</strong>Elisa Teglia, Benedetto Marcello Morelli, organoAlessandra Mazzanti, <strong>di</strong>rettoreMusiche <strong>di</strong> Haydn, Pre<strong>di</strong>eri, Mozart, Franck, Gruber, Anschütz, Rossini¥ f µ32


Associazione ArsarmonicaFabiana Ciampi - presidenteDirezione artisticaFabiana CiampiDaniele Venturi (Nuovi Orizzonti Sonori)Consulenza artisticaMatteo BonfiglioliOrganizzazioneIda ZaniniNote su chiese e organiMaria Chiara MazziGrafica e impaginazioneMichelangelo AbatantuonoStampatipografia metropolitana bolognaI programmi dei singoli concerti,le informazioni sulle Masterclass,il modulo <strong>di</strong> iscrizione per “Nuovi Orizzonti Sonori”saranno <strong>di</strong>sponibili sul sitowww.arsarmonica.it33


Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito

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