leFiamme d’Argento
Torino 2011 - Associazione Nazionale Carabinieri
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Eventi ANC<br />
PORTOGRUARO: CENTO ANNI DI STORIA DELL’ASSOCIAZIONE<br />
Un compleanno speciale<br />
Importante celebrazione, cui ha presenziato il Presidente Nazionale<br />
di Iliano Benigni<br />
Il 1° ottobre 2011 la Città di Portogruaro, con il Sindaco Antonio<br />
Bertoncello, da sempre attenta e gelosa custode dei suoi ricordi,ha<br />
voluto condividere con noi un compleanno davvero importante:<br />
il Centenario di costituzione della Sezione<br />
dell’Associazione Nazionale Carabinieri, e il centennale rapporto<br />
con la famiglia del suo fondatore.Vi hanno partecipato il Presidente<br />
Nazionale Gen. C.A. Libero Lo Sardo, il Gen. C.A. Sergio Siracusa<br />
già Comandante Generale,il comandante della LegioneVeneto,<br />
Gen.Cavaliere,ilViceprefettoValenti,ilVicequestore Fabro,l’Ispettore<br />
Regionale Gen.Aniballi,il Comandante Provinciale diVenezia Col.Cataldo,<br />
il Comandante della Compagnia Cap. De Paoli, il Presidente<br />
della Sezione ANC Manzo e tante altre Autorità militari e civili. A festeggiare<br />
con noi c’erano le Sezioni della provincia ed alcune delle<br />
provincie vicine; fra esse, Gruaro, Monfalcone, Mestre,Venezia, Gradisca<br />
d’Isonzo, San Donà di Piave, Jesolo, Ceggia, Spinea, Scorzè,<br />
Adria, Motta di Livenza,Annone Veneto e Dolo, con i loro Presidenti,<br />
le bandiere e folti gruppi di Benemerite. Presenti anche l’Istituto del<br />
NastroAzzurro,la Croce Rossa,Assoarma edAssociazioni Combattentische<br />
e d’Arma. Portogruaro ha così rivissuto una pagina indimenticabile<br />
della sua Storia,che vide protagonisti anche uomini Carabinieri,<br />
figli della sua gente: la sera del 18 dicembre 1944, tre giovani, il CarabiniereAmpelio<br />
Iberati,ed i PartigianiAntonio Pellegrini,22 anni da<br />
Treviso e Bernardino Vidori, 28 anni da Valdobbiadene, vennero impiccati<br />
dai nazifascisti sulla piazza della città. Quel lampione, incolpevole<br />
strumento del boia che uccidevaAmpelio,si trova a pochi passi<br />
da casa sua,dove mamma Maria,che senza il coraggio di uscire aveva<br />
capito dal trambusto quanto stava accadendo,recitava una preghiera<br />
per quei tre ragazzi sacrificati all’odio,ignara che uno di loro fosse suo<br />
figlio.Al ventisettenne Carabiniere venne concessa la Medaglia <strong>d’Argento</strong><br />
alValor Militare alla Memoria,per le azioni svolte nella lotta contro<br />
lo straniero. Quarant’anni dopo, nel 1984, quando ero Capitano<br />
a Portogruaro,nel proporre l’intitolazione della nostra nuova caserma<br />
adAmpelio Iberati,ebbi modo di conoscere la sua famiglia e di riscoprire<br />
e rinsaldare l’antico legame con l’Arma.Benché i documenti ufficiali<br />
siano andatI perdutI,mi è stato possibile ricostruire la storia della<br />
Sezione,acquisendo testimonianze e memorie dall’allora Presidente<br />
V.Brig. Nascinben, dall’Amministrazione Comunale, dalle Associazioni<br />
Partigiane, e soprattutto dalla famiglia Iberati. All’epoca denominata<br />
“Associazione di Mutuo soccorso tra congedati e pensionati<br />
dei Carabinieri Reali”, essa venne costituita nel luglio del 1910, in<br />
coincidenza col 96° annuale di fondazione dell’Arma,su iniziativa del<br />
suo primo Presidente, il portogruarese Arnaldo Iberati, classe 1887,<br />
che per tre anni aveva prestato servizio nell’Arma come carabiniere<br />
a cavallo.Richiamato nel 1915,partecipò alle operazioni della prima<br />
guerra mondiale,venendo smobilitato nel 1918.Tornato a casa,smise<br />
l’uniforme,continuando però a coordinare le attività della sua Sezione,<br />
poi sospese dal luglio 1940 a causa degli eventi del secondo conflitto<br />
e riprese il 1° gennaio 1947 con la ricostituzione ad opera del<br />
nuovo Presidente Nascinben.A questi va il merito di essere riuscito,<br />
con umiltà, silenziosa dedizione e tanto entusiasmo, malgrado le discriminazioni<br />
e diffidenze dell’immediato dopoguerra,a ricreare quell’amalgama<br />
di cameratesca fratellanza che da sempre caratterizza<br />
l’Associazione,radunando nella Sezione,dalla quale ha preso vita la<br />
consorella di Gruaro, numerosi Soci che oggi sono 107. La giornata<br />
del Centenario, illuminata da uno splendido sole, è iniziata con la<br />
Messa in Duomo,concelebranti il Cappellano Militare DonTombolan<br />
ed il Parroco Mons.Cesco,al termine della quale il Generale Lo Sardo<br />
ha commosso l’assemblea esprimendo un suo toccante pensiero sulla<br />
Figura del Carabiniere.A seguire, la deposizione di una corona d’alloro<br />
al monumento ai caduti e mazzi di fiori con i colori dell’Arma sui<br />
lampioni che hanno visto morire i tre eroi. Poi, tutti in sfilata lungo le<br />
vie cittadine, accompagnati dal Gonfalone della Città e dalla simpatia<br />
della sua gente, fino alla in caserma, ove la manifestazione ufficiale<br />
si è conclusa con la cerimonia di scoprimento di una lapide in<br />
marmo, raffigurante in bassorilievo il volto di Ampelio Iberati, opera<br />
dello scultore Giulio Bornacin e dono del fratello Benito. La rinuncia<br />
al brindisi ci ha consentito di devolvere la somma di mille Euro a favore<br />
dell’ONAOMAC, che nel 1949 mi vide a San Mauro Torinese, tra<br />
gli Orfani della prima ora. L’intensa giornata ha infine avuto termine<br />
nel pomeriggio a Sesto al Reghena,con la visita all’Abbazia Benedettina,<br />
sotto la sapiente guida dell’Abate Mons. Stival. ■<br />
18 /settembre - ottobre 2011 le Fiamme <strong>d’Argento</strong>