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BECOOL MAGAZINE III

International Magazine for Fashion Kids & Teen Italy - Russia - Ukrain - Brazil Where fashion meet culture, art, design, beauty, photography ▪️print & web magazine ▪️Becool kids

International Magazine for Fashion Kids & Teen
Italy - Russia - Ukrain - Brazil
Where fashion meet culture, art, design, beauty, photography
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BECOOL MAGAZINE KIDS


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BECOOL MAGAZINE KIDS


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EDITOR IN CHIEF

Leonardo Angelo

EDITOR IN CHIEF

Leonardo Angelo

CREATIVE DIRECTOR

Gabriel Munari

FASHION EDITOR

Marina Azzurra Lulli

FASHION EDITOR

Gabriella Chiarappa

FEATURES EDITOR

Susan M. Badger

BEAUTY EDITOR

Federica Quagliero

COMMERCIAL DIRECTOR

Silvia Fatichi

GRAPHIC ART EDITOR

Mimmo Cesareo

PICTURE EDITOR

Gabriel Munari

Hello fashion Babies; It’s time to play with fashion;

Cosa c’è di meglio che lavorare con quello che

ci piace ??? abbiamo iniziato così questo nuovo

viaggio , che sarà pieno di avventure , gioia,

amore e tanto fashion , ovvio =) .

Personalmente questo è un progetto non solo di

Moda e Business ma più che altro un tentativo

di riscattare valori ormai persi con la costante

evoluzione tecnologia attutale e non solo .

Passato , Presente e Futuro con un nuovo tocco

attraverso lo sguardo dei nostri supers kids.

BECOOL KIDS IS THE NEW FUTURE,

NEW CONCEPT, THE NEW EMPIRE FOR A

NEW WORLD

XOXO BY Leonardo Angelo

CREATIVE DIRECTOR

Gabriel Munari

“ Se non rinasceremo, se non torneremo a guardare la vita con

l’innocenza e l’entusiasmo dell’infanzia, non ci sarà più

significato nel vivere.”

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C O N T E N T

MY BRIDE JUNIOR

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GENERAZIONE Z

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CHRISTMAS HOLIDAY

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AGENCY MODA RUSSA

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EVOLUZIONE DELLA MODA

INFANTILE

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COVER STORY

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Fashion Producer_@leonardoangelo

Creative Director/Photographer_@gabrielmunari

Mua@federicaqualgliero

HairStyle@enzoguarino

MY BRIDE Junior

Model Sofia ; Siria ;Miriam

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G E N E

R A Z I

O N E Z

t he

n e w

F u t u r e

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Siamo dinanzi la Generazione Z, i little sis/bros dei Millennials:

meno di 25 anni, iper-connessi, smartphone-dipendenti,

al contempo affezionatissimi alle tradizioni, ponendo in primis

legami familiari ed affetti amicali, maggiormente concreti

e idealisti rispetto la generazione precedente, i ragazzi con età i

tra i 14 e i 24 anni hanno abitudini completamente diverse dai

“predecessori”, in primis i loro fratelli maggiori Millennials, in

quanto sono soliti utilizzare in modo profondamente diverso

i social, hanno opposte abitudini di acquisto ed esprimano

un’inedita modalità nel confrontarsi al mondo del lavoro ed

a quello collegato alla gestione delle loro finanze personali.

Attentamente monitorati dalle puntuali attente ricerche di studiosi,

sociologi, operatori dei mondi della finanza e del marketing,

recentemente sono uscite moltissime indagini su di loro.

Ecco un identikit in 5 punti dei membri della Generazione

Z, che per la prima volta nel 2019 rappresenteranno

la più grande fascia di consumatori a livello mondiale:

1) Crescono in un ambiente in cui imperano i social network

e sono la prima generazione detta “mobile-first” della storia.

2) Comunicano soprattutto con le emoji, attraverso Whatsapp,

privilegiando il social Instagram; vivendo relazioni

“virtuali”, cercano di porre sempre al primo posto il

legame “reale” e “fisico” con la famiglia di sangue, la famiglia

allargata e le amicizie scolastiche, sportive, mondane.

3) hanno un approccio verso l’esistenza maggiormente cauta

e concreta. Rivendicano la volontà di essere meno ambiziosi

e success-oriented rispetto alla generazione dei Millennials,

privilegiando nella ricerca di posti di lavoro stabili con

posizioni di lavoro dipendenti rispetto a quelli autonomi.

4) Preferiscono fare acquisti nei negozi fisici per uno

shopping più intimistico, personale ed “esperienziale”;

optando per i canali delle varie piattaforme e siti

di e-commerce, questi vengono utilizzati soprattutto

per l’acquisto di capi di abbigliamento e di elettronica.

5) Maggiormente consapevoli nella gestione del denaro e

del risparmio, sono meno legati al concetto di banca tradizionale,

richiedondo servizi bancari da utilizzare esclusivamente

via mobile e on-demand, basati sulle loro reali

esigenze. Di grande interesse e particolarmente attratti dalle

soluzioni proposte dalle Big Tech e dalle società FinTech.

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6) Sensibilissimi alle tematiche ambientali

ed ecologiste, si impegnano attivamente a

vivere una vita ecosostenibile in tutti i suoi

aspetti, per esempio prestando attenzione

alla raccolta differenziata, scegliendo mezzi

di trasporto poco inquinanti, optando per

investimenti etici e socialmente responsabili.

La prima espressione che l’ambito giornalistico

utilizzò per creare una categoria identificativa

per giovanissimi nati oggi era “Homeland Generation”:

sviluppatesi dopo l’attacco dell’11

settembre 2001 delle Twin Towers di New York,

in un clima di paura e sfiducia, infatti, si ritenne

inizialmente che potessero essere membri di

una generazione meno propensa a viaggiare e

che considerassero più sicuro il restare a casa.

Più tardi si cercarono altre espressioni più

adatte per descrivere al meglio la generazione

successiva a quella dei Millennials: per

questo, adottando un semplice ordine progressivo,

ci si cominciò a rivolgere ai giovanissimi

nati tra la seconda metà degli anni

Novanta e gli anni Dieci del Duemila come

Generazione Z o, per abbreviazione, Gen Z.

In alternativa si prese a riferirsi agli adolescenti

di oggi come, semplicemente, post-millennials:

solo più tardi, con l’emergere di una

nuova generazione successiva alla Gen Z, la

cosiddetta Generazione Alpha, il termine divenne

un termine onnicomprensivo per riferirsi

a tutte le generazioni successive a quella

dei Millennials, supere nel frattempo sia stata

coniata anche l’espressione iGeneration

(in breve iGen) per sottolineare la familiarità

di questi “nativi digitali” con la molteplicità

dei dispositivi hi-tech ed ambienti 2.0.

La Gen Z può essere considerata davvero una generazione di nativi digitali?

E, se sì, in che modo si riflette questo sulla quotidianità degli adolescenti?

Se c’è un dato incontrovertibile è che la Generazione Z è la prima nata

dopo la nascita del web (1997/98) e quando una sorta di rivoluzione nel settore

dell’elettronica di consumo era stata già compiuta, rendendo di fatto i

cellulari e i primi dispositivi portatili disponibili anche al grande pubblico.

Per la Gen Z, così, il vero rito iniziatico dall’infanzia all’adolescenza è rappresentato

spesso dal possesso di uno smartphone o di un cellulare connesso a Internet: secondo

una statistica del “Pew Research Center”, quasi tre quarti degli adolescenti di

oggi ne ha uno, mentre appena il 12% dei giovanissimi ha un telefonino. Qualsiasi

ritratto della Generazione Z che si limiti a descriverne il rapporto con la tecnologia,

però, non si può dire completo. Ci sono tanti altri fattori che andrebbero presi

in considerazione. Come il fatto che l’essere cresciuti, da Generation Z, in un’era di

profonda crisi economica, quella seguita all’11 settembre 2001, li avrebbe resi individui

più responsabili, determinati, economi della generazione subito precedente.

Non si può non considerare poi che, come già quella dei Millennials, si tratta senza

dubbio di una generazione decisamente multi-culturale e con idee politiche che

non possono prescindere dal supporto ai matrimoni omosessuali, ai diritti LGTBQ

, alla gender-equality ed alla gender-fluidity. Sebbene pochi di loro siano già entrati

nelle logiche del mercato del lavoro, molteplici aspetti sembrano distinguere già

l’approccio alla carriera della Gen Z da quello di altre generazioni: più aperti a considerare

in ottica globale le proprie carriere, nella scelta dell’azienda o del business

per cui lavorare, i suoi membri non considerano prioritari tanto aspetti retributivi

quanto degli aspetti legati alla soddisfazione e alle opportunità di crescita personali.



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KSENIIA CHECHIS

Odesa, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS MAGA-

ZINE DECEMBER ISSUE

Age: 7

Height: 128

Face Type: European

Hair: fair

Eyes: grey and blue

Model. Engaged in a vocal and

choreography. Learns English.

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ANASTASIIA NOVITSKA

Kyiv, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS MAGAZINE DECEMBER ISSUE

Age: 10

Height: 155

Face type: european

Hair: light brown

Eyes: brown

We hasten to present a talented, charming and ambitious ten-year old girl from

Kherson, Ukraine. People around note that Angel is her middle name. From early

childhood Anastasiia leads an active life participating in various contests, festivals

and concerts. Since 2015 she is taking lessons in model agency NIKOL PRO where

she really likes acting and photo classes and fashion shows. Anastasiia was awarded

a diploma of the children’s fashion and beauty contest. In spring 2016 the girl

made her film debut in the children’s comic newsreel and that was an unforgettable

experience for her. So that’s why Anastasiia decided do not stop at what has

been achieved. Also Anastasiia has been engaged in air gymnastics on canvases in

a pop-circus studio. She was rewarded frequently for participation in various contests.

Now Anastasiia is preparing for the circus festival. And of course, this is not

the limit for her. She is persistently and confidently pursuing her goals and will

surely achieve high results. Good luck, Anastasiia!

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OLHA RYDIKOVA,

Kyiv, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS MAGAZINE DECEMBER ISSUE

Age: 10

Height: 150

Face type: european

Hair: brown

Eyes: green and brown

Future model Olha perfectly knows everything about fashion industry

and a difficult work on the podium.

At the age of 10 the girl repeatedly was shooting for magazines, many

times participated in an international fashion shows for children,

including the fashion capital - Paris.

Olha dreams about the world without war because today it is very

difficult for her to observe what is happening around

in her native country. Consequently she finds a peace in creativity,

knowledge and sports - dancing in a ballet show,

learning languages, skiing and biking. She is actively involved in

starring, acting in clips and movies. Over and over again she was the

main character in commercials and did a lot of acting on the stage of

the theater.

Olha believes that it is very necessary to plan for achievement goals

and act according to a plan and always go forward without stopping

because the time is so fleeting!

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SVITLANA KRASOVSKA ,

Kyiv, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS MAGAZINE DECEMBER ISSUE

Age: 12

Height: 155

Face type: european

Hair: fair

Eyes: grey and blue

I’m an active girl from Kiev. Ever since I was a child I have been engaged

in model art, choreography and painting. I have some experience in acting

in movies and TV-shows. I often participate in children’s fashion shows.

This is very exciting and at the same time requires a lot of effort! And this

is what makes my life full and vivid!

My dream is to become a famous model and walk down the world’s catwalks.

Therefore I’m not just dreaming, I’m working hard on myself to

realize my dream! And the best teachers and tutors from model agency

NIKOL PRO assist me with this.

I believe that kindness, intelligence and beauty will make the world better!

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SOFIA FEDORENKO

Kyiv, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS MAGAZINE DECEM-

BER ISSUE

Age: 6

Height: 124

Face Type: European

Hair: dark brown

Eyes: brown

Sofia participated in beauty contest Miss Kyiv.

A girl acted in commercials and TV-shows. She

got into model art when she was 6 years old

and participated in a beauty contest for the first

time and still continues to participate in various

contests and acts in photo advertising.

She took part in fashion shows provided by the

modeling agency NIKOL PRO.

Sofia is successfully engaged in ballroom dancing

and vocal. She likes to watch cartoons and

to do handicrafts in her spare tim

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Anzhelina - Siuzanna Wicki

Sumy, Ukraine

Model Agency Nikol Pro

11 years old

Height 155 cm

Face Type: European

Hair: light brown

Eyes: gray

Angelina really likes modeling,

photography, filming in the

movies. She loves the set and the

process itself. He loves people

and communication, makes new

acquaintances and learns new

things, loves to travel.

Participant of numerous speeches

and competitions, participant

of the Mini Miss and Mini Top

Model contests, participant of the

Mini Miss World, has also been a

member of the Children Jury at

Mini Miss Sumy and the Mini Top

Model Kharkiv repeatedly, a participant

in various fashion packages,

and a repeated participant

in the project on the TV Channel

South Africa konal .... successfully

graduated from a modeling

school and at the moment is

successfully attending a drama

school improving her skills.

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ANGELICA ABBASIAN

Kyiv, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS MAGAZINE DECEM-

BER ISSUE

Age: 5

Height: 115

Face Type: European

Hair: dark brown

Eyes: brown

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Protskov Philipp

Kyiv, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

Age: 9

Height: 130

Face Type: European

Hair: fair

Eyes: blue

Model, actor.

Engaged in filming and commercial

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KARINA OLEKSIIENKO,Kyiv,

Ukraine

MODEl AGENCY NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS

Age: 5

Height: 106

Face type: european

Hair: light brown

Eyes: brown

Karina studies at model agency

NIKOL PRO and acting school.

She participates in fashion

shows, filming and photo shootings.

In May 2019 Karina had the

honor of opening a 5-th Anniversary

International Children’s

Film Festival in Kyiv.

Karina is active and clever child.

She adores drawing, dancing

and pretty clothes.

Karina is interested in shooting

and model art. She likes animals

and cars

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ALEKSANDRA MILEKICH,

Kyiv, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS MAGAZINE DICEMBER ISSUE

Age: 4

Height: 112

Face type: european

Hair: brown

Eyes: light blue

Aleksandra practises vocal and painting.

She is the holder of many prizes and awards such as Child of the

Year 2019,

The Most Successful Child of Ukraine, Supermodel 2019, Pride of

Ukraine 2019,

International Supermodel Top Kids Award.

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NIKOL HAHUDA

Kyiv, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS MAGAZINE DECEMBER ISSUE

Age: 12

Height: 162

Face Type: European

Hair: light brown

Eyes: green

A girl successfully practices rhytmical gymnastics since she was three

and a half years old. She takes various courses, likes painting and filming

vlogs.

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ARTEM TKACHENKO,

Vasylkiv city, Kyiv Region, Ukraine,

Model Agency NIKOL PRO

FOR BECOOL KIDS MAGAZINE DICEMBER ISSUE

Age: 12

Height: 155

Face type: european

Hair: red hair

Eyes: green and grey

Artem is engaged in choreography since he was 6 years old.

At the moment he is a soloist of the exemplary choreographic choir «Gorlitsa» at

School of Art in Vasylkiv city.

A boy is a prizewinner of dance contest named after Serge Lifar and other dance

competitions.

This year Artem had the honor of opening an international festival in Lido di Jesolo

in Italy.

He is interested in model art, participates in fashion shows, and tries himself in

acting.

He loves mathematics and computer science.

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Marina Azzurra Lulli

L’EVOLUZIONE DELLA MODA

INFANTILE

DAL MEDIOEVO AD OGGI.

Libere osservazioni di una mamma storica.

Vivendo in un’epoca tendenzialmente futuristica, virtuale

ed iper tecnologica, trovo sia di particolare interesse soffermarmi

ad investigare le abitudini delle madri per quanto

concerne i rituali di vestizione dei loro bambini dei tempi

trascorsi. Deformazione professionale di mamma storica, ma

d’altronde, come dicono mirabilmente i Francesi, “ à chacun

son gout” (ognuno ha i suoi gusti). Ho avuto modo quindi di

riscoprire usi e costumi talvolta incredibili secondo la sensibilità

corrente riguardo l’argomento. Dall’Alto Medioevo sino

i ricordi di mia madre, nata negli anni Cinquanta del 1900,

vi è da notare come sia continuata nei secoli la tradizione di

fasciare i neonati durante il primo anno di vita. Dalla testa ai

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piedi, strettamente avvolti nelle fasce di cotone o lino a trama

leggera, poichè in tal modo si cercava di tenere loro al caldo

ed al contempo prevenire o correggere le eventuali malformazioni

scheletriche, così dolorosamente frequenti nei secoli

passati. Con il trascorrere dei mesi, seguendo il graduale

sviluppo del bambino, venivano sfasciate prima le braccia, poi

il tronco ed infine le gambe. Dal primo ad i 5 anni, i bambini

indossavano una veste lunga, cioè una tunichetta molto

semplice, senza distinzione di sesso, solitamente a tinta unita

(nera, rossa, marrone), caratterizzata da aperture laterali per

facilitare il movimento libero delle gambe, talvolta con tagli

anteriori o posteriori per facilitare le pratiche


di quotidiana e sovente pulizia ed igiene. Dalla semplice tunica d’ispirazione

medioevale, austeramente monastica, si passò ad un modello più

sofisticato, completamente abbottonato (si arrivò a contare fino a 45 bottoni)

, oppure racchiuso da alamari di passamaneria raffinatissima.

A partire dalla fine del XVI secolo, la moda introdusse una variazione a

tale vestiario: un completo del tutto uguale ai modelli delle donne adulte

composto da gonna lunga, corpetto e grembiule bianco e ricamato, indistintamente

per maschietti e femminucce, fino alla metà del 1700.

E’ davvero da rimarcare il fatto che il vero simbolo dell’abbigliamento infantile

furono le cosiddette “dande”, strisce di tessuto semi rigido, che scendevano

dalle spalle sulla schiena del bambino: sembra che servissero difatti per

insegnare ai piccoli come muovere i primi passi esitanti impedendo loro di

cadere, ma furono utilizzate specialmente con uno scopo decorativo, dal momento

che continuarono ad essere conservate negli abiti di bambini di età tale

da non abbisognare più di ulteriore aiuto accessorio nel libero movimento.

L’abitudine di abbigliare i bambini maschi e femmine con la vestina

lunga o con la sottana liscia od a piegoline, senza alcuna distinzione

di sesso, rimase inalterata fino ai primi decenni del Novecento.

Quindi i bambini, guanti ad i primi 5/6 anni di età, abbandonavano l’abito

infantile per entrare con una sorta di rito iniziatico chiamato “breeching” in

ambito anglosassone nell’età adulta, per indossare fieramente vestitini adatti al

loro novello status di appartenenza generazionale in ambito familiare e sociale.

Questo tipo di abbigliamento si rifaceva pedissequamente alle linee e

strutture degli abiti degli adulti, riproducendo in miniatura le mode,

sia maschili che femminili, che si evolvevano nel corso dei secoli a seconda

del cambiamento politico andando a mutare conseguentemente

gusti e consuetudini delle nazioni o stati che in dati precipui momenti

storici dominavano con i loro codici di riferimento l’intera Europa.

In verità questo rito di passaggio, che dalla veste lunga portava all’abito “adulto”

era più evidente e marcato per i maschi, che lasciavano la “sottana per indossare

le braghe”; le femmine, invece, continuavano a vestirsi come le loro

mamme e le varie figure femminili della famiglia (senza più grembiulino e

“dande”), costrette in crinoline, sottogonne, guardinfanti, immobilizzate in rigidissimi

corsetti, irrobustiti da lamine di metallo e stecche di balena, dai colli

e piccoli volti svettanti teneramente sopra inamidate ed ingombranti gorgiere.

Queste complicate forme di abbigliamento erano in stridente contrasto con

la natura gioiosa che l’infanzia avrebbe dovuto incarnare, poiché sino all’epoca

illuministica, simbolizzata dalle teorie rousseauiane, i bambini erano

considerati dei piccoli adulti e come tali dovevano vestirsi e comportarsi.

Il filosofo ed eminente protagonista dell’Illuminismo francese Jean Jacques

Rousseau, già convinto fautore dell’abolizione della pratica della fasciatura dei

neonati, nell’iconico testo de l’Emile, datante il 1762, scriveva appunto : “Emile

deve poter correre, vivere molto all’aperto, a testa scoperta, deve avere abiti

sciolti che non costringano l’esile busto, che non comprimano i polmoni” .

I nostri bambini non devono più essere imprigionati in tali costrizioni: l’infanzia e

l’adolescenza sono epoche privilegiate di sogni, spensieratezza e libertà della fantasia,

ricordiamoci sempre ed insegnamo loro che la moda è un gioco meraviglioso

per volare sulle ali dell’immaginazione vivida propria di un’età straordinaria.

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Fashion Producer Leonardo Angelo

Photographer Gabriel Munari

Mua_Federica Quagliero

BEAUTY

ESSENTIALS

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01 02

03 04

01 02 JOYCE 03 ETTORE 04SOFIA

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BEAUTY

ESSENTIALS

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SERENA

01

VALERO

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GRETA

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SIRIA

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MIRIAM

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BEAUTY

ESSENTIALS

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GINEVRA

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GIADA

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04

MARIO

03

NICHOLAS

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ENRICO

WWW.BEAUTYESSENTAILS.COM

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SAKA BOY


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SAKA


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Dal 2 novembre 2019 al 6 gennaio 2020

Flover Garden Center - Bussolengo (VR)

E’ tornato il Villaggio di Natale più famoso ed emozionante d’Italia! Dal 2 novembre al

6 gennaio, il Villaggio di Natale Flover (a Bussolengo – VR), è pronto ad accogliere sia

grandi che piccini per far riscoprire la magia, l’incanto e la meraviglia di questa festività,

attraverso un percorso emozionante tra pupazzi di neve, fate, gnomi, folletti, oggettistica,

spettacoli, laboratori a tema, eventi, decorazioni, gastronomia e prodotti tipici. Oltre

all’immancabile Baita di Babbo Natale, al magico trenino Flover Express, la Cucina e la

Dispensa di Mamma Natale, alla Fabbrica dei Giocattoli… quest’anno nuove ed emozionanti

ambientazioni ed attrattive aspettano i visitatori. Quali? Si comincia entrando nella

Grotta dei Pupazzi di Neve e si finisce per… pattinare su una vera pista sul ghiaccio!

“Ogni anno ci impegniamo e lavoriamo per proporre un Villaggio di Natale sempre più sorprendente

e coinvolgente – afferma Silvano Girelli, l’ideatore -. Nutriamo la speranza che i visitatori

possano trovare spunti, idee ed emozioni per portare il Natale anche nelle loro case e vivere

un periodo di armonia e serenità con i propri cari. Io ne sono convinto: se ci credi si avvera…”.

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Tra le attrattive di quest’anno, tantissime novità.

-Una Grotta di Pupazzi di neve, con un percorso ghiacciato alla scoperta della vita segreta dei

pupazzi, le loro battaglie a palle di neve, lo sport, i negozi, la musica…

-Una vera pista di pattinaggio sul ghiaccio: ben 300 metri quadrati di scivoloso divertimento!

-L’accensione spettacolare del meraviglioso Albero di Natale gigante a palle di neve, tutti i

giorni all’imbrunire.

-All’ingresso, un grande albero luminoso - con oltre 10.000 luci a led controllabili tramite

smartphone per un infinito numero di effetti -accoglierà infatti tutti i visitatori al loro arrivo al

Villaggio di Natale

-Lo spettacolo ON ICE! Tutte le domeniche alle 15.30

-Il racconto inedito “Incanto di Natale”, un libro che narra il viaggio dei fratelli Nat e Joy

insieme alla piccola luce M.A.G.I.A. alla ricerca dell’Incanto del Natale. La scoperta più bella

sarà quella di trovarlo …dentro al proprio cuore! L’incanto è forte, grande, luminoso e prende

forma ed energia da chi crede al Natale, alla famiglia, alla voglia di stare bene insieme. Il libro,

disponibile in esclusiva solo da Flover, è scritto con ironia e leggerezza da Claudia Casamassa e

illustrato da Giulia Bracesco. Babbo Natale leggerà a lcuni brani del libro nella sua Baita: ogni

bambino potrà farsi autografare una copia e scattare con lui una foto ricordo da inserire nel

libro

- Il trenino Flover Express, a bordo del quale i bambini e i loro genitori potranno fare un

magico viaggio verso la Flover Winter Wonderland.

Press office: Le Salon de la Mode

Media partner Be Cool Magazine

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