Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
foto Roberto ROGNONI<br />
Père <strong>Ubu</strong>: Coraggio,<br />
signori, concor<strong>di</strong>amo<br />
il piano d’attacco.<br />
Restiamo sulla collina e<br />
non commettiamo la<br />
bestialità <strong>di</strong> scendere a<br />
valle, io starò al centro<br />
come un’autentica<br />
fortezza vivente e voi<br />
tutti intorno a me. [...]<br />
Che ore sono????<br />
Pile/Cotice: Le un<strong>di</strong>ci del<br />
mattino, signore.<br />
Père <strong>Ubu</strong>: Allora<br />
an<strong>di</strong>amo a pranzo,<br />
tanto i russi non<br />
attaccheranno prima <strong>di</strong><br />
mezzogiorno.<br />
Cotice: Ma Sire, i russi<br />
attaccano!<br />
Père <strong>Ubu</strong>: E allora? Che<br />
posso farci, mica gliel’ho<br />
detto io.<br />
EXTRAIT DE PRESSE<br />
L’ADIGE (Italie)- 3/07/2006<br />
L’accorta regia <strong>di</strong> Susanna Baccari e Clau<strong>di</strong>o Orlan<strong>di</strong>ni ha voluto evidenziare<br />
attraverso una lettura surreale del testo <strong>di</strong> Alfred Jarry il degrado e la patetica<br />
visione <strong>di</strong> un mondo legato al <strong>di</strong>sfacimento <strong>di</strong> qualsiasi valore. [...] La costante e<br />
sottile vena comica ha infatti messo in luce tutto il negativo che il bel lavoro <strong>di</strong> Jarry<br />
voleva esprimere, in particolare la follia della guerra che gli attori hanno espresso<br />
in scena attraverso un’incalzante movimentazione. [...] Bravo Marco Oliva, un<br />
Padre <strong>Ubu</strong> grottesco e crudele. Vivacissima la sua interpretazione e sempre ben<br />
sostenuta nel contesto <strong>di</strong> un buon lavoro <strong>di</strong> squadra che ha messo in evidenza<br />
anche Manola Vignato, una terribile Madre <strong>Ubu</strong>. [...] Il gruppo <strong>Quelli</strong> <strong>di</strong> <strong>Grock</strong> ha<br />
nuovamente messo in luce la sua indubbia professionalità in un contesto <strong>di</strong> teatro<br />
totale, dove tutto è necessario per creare animazione, scena, effetti, <strong>di</strong>aloghi. E<br />
gli applausi finali <strong>di</strong> un pubblico <strong>di</strong>vertito ha confermato che il percorso scelto e<br />
perseguito ormai da anni è quello giusto.<br />
AVVENIRE (Italie) - 9/06/2006<br />
Quello scelto dalla compagnia milanese è un taglio lu<strong>di</strong>co e molto goliar<strong>di</strong>co,<br />
che spinge a tratti verso la comme<strong>di</strong>a musicale. Ma che funziona bene e dà i suoi<br />
frutti anche se la spiritosa e fantasiosa (molto le originali trovate) regia firmata da<br />
Susanna Baccari e Clau<strong>di</strong>o Orlan<strong>di</strong>ni necessita forse <strong>di</strong> un ritmo più frenetico, che<br />
le repliche, certo acquisteranno. [...] Ma non sono al risparmio neanche i quattro<br />
attori impegnati nel gioco della demistificazione. A cominciare da Marco Oliva<br />
che è un <strong>Ubu</strong> forse più bonario che terribilie e da Manola Vignato che cavalca<br />
con incivo spirito comico il personaggio della mère <strong>Ubu</strong>. E poi ancora dai bravi,<br />
<strong>di</strong>vertenti Pietro De Pascalis e Max Zatta.<br />
IL GIORNO (Italie) - 4/06/2006<br />
“Solo le marionette possono rendere accettabile l’inautentico del teatro”,<br />
sosteneva Jarry: una ragione in più per occuparci, dopo decine <strong>di</strong> allestimenti<br />
in tutte le salse, <strong>di</strong> questo testo bizzarro e venerabile, ormai, che ha tentato<br />
<strong>Quelli</strong> <strong>di</strong> <strong>Grock</strong>, sempre più decisi a offrirci tonificanti sorprese come antidoto alla<br />
<strong>di</strong>ffusa noia teatrale. Lo stile clownesco <strong>di</strong> <strong>Quelli</strong> <strong>di</strong> <strong>Grock</strong> ha a che fare con il<br />
“mito” dell’attore-marionetta e dunque è “naturalmente” idoneo a interpretare<br />
l’immortale farsa patafisica. [...] Più che mai, oggi, la mostruosità <strong>di</strong> <strong>Ubu</strong> ha bisogno,<br />
per essere ancora <strong>di</strong>rompente e morale, <strong>di</strong> sconfinare nell’assurdo.<br />
IL SOLE 24 ORE.COM (Italie) - 1/06/2006<br />
Lo spettacolo della storica compagnia milanese si inserisce a pieno titolo nello<br />
stile riconoscibile che caratterizza le produzioni <strong>di</strong> <strong>Quelli</strong> <strong>di</strong> <strong>Grock</strong>. In questo caso,<br />
appare felice la scelta <strong>di</strong> sottolineare l’invenzione linguistica <strong>di</strong> Jarry con le musiche<br />
originali <strong>di</strong> Gipo Gurrado [...]. Una ripetizione incalzante, ossessiva delle esclamazioni<br />
<strong>di</strong> <strong>Ubu</strong> accanto a una regia giocata su toni grotteschi, con l’intuizione del ralenty<br />
su alcune scene <strong>di</strong> violenza che sembra un rimando ad Arancia Meccanica <strong>di</strong><br />
Kubrick. Un brivido. [...] Marco Oliva è un padre <strong>Ubu</strong> beffardo che acquista spazio<br />
e confidenza in scena minuto dopo minuto, <strong>di</strong>vertiti e <strong>di</strong>vertenti Pietro De Pascalis,<br />
Manola Vignato e Max Zatta.