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nota a sua madre . E io così ho immaginato questi ragazzi, su una barca, in<br />
mezzo al mare, che hanno sete e sono circondati dall’acqua. Credo sia<br />
qualcosa di veramente tragico. Volevo prestare a questi ragazzi la mia penna<br />
perché potessero lasciare un messaggio. Ho voluto seguire i giovani con la<br />
telecamera, creare una certa confidenza, captare la loro bellissima<br />
giovinezza.”<br />
Ha poi trovato una risposta a chi le chiedeva il motivo della fuga di<br />
questi giovani dal <strong>Sene</strong>gal<br />
“Voglio dire che la gente non si rende conto o non sa, che dodicimila<br />
<strong>Sene</strong>galesi sono morti in mare, cercando di raggiungere l’Italia. Questo è un<br />
problema estremamente politico. Abbiamo un presidente, che è francese, che<br />
non ha mantenuto nessuna delle sue promesse. Ha una moglie francese e figli<br />
che non parlano nessuna delle lingue locali. Eppure questo presidente non<br />
vede nessun successore possibile che non sia suo figlio. Abdoulaye Wade<br />
lavora per interessi europei, non senegalesi. È una delle cause che mi hanno<br />
fatto capire quanto urgente fosse fare questo film. Ho voluto dare un<br />
messaggio al mio popolo, tanto caro. Per rispondere alla domanda, io sono<br />
convinto che ogni giovane abbia diritto ad avere una prospettiva di viaggio. I<br />
giovani hanno voglia di muoversi, non possono essere tenuti chiusi in un<br />
Paese. Non si può proibire alla gente di viaggiare.”<br />
Cos’ha di diverso questo suo film rispetto agli altri<br />
“E’ sicuramente più duro, il più forte che abbia mai realizzato. Non ho mai<br />
sofferto così tanto per questa gioventù. I giovani mi toccano nel profondo e mi<br />
fanno odiare la società attuale. Perché se questa società butta via così i<br />
giovani allora non mi piace.”<br />
Il 19 marzo scorso ci sono state alcune manifestazioni. Ci sarà anche<br />
una rivolta in <strong>Sene</strong>gal<br />
“La rivolta ci sarà. Non sarà nulla di organizzato, per me. Credo che sarà una<br />
rivoluzione spontanea, ma feroce. Perché la gioventù è esasperata.”<br />
Titolo originale: Yoolè<br />
Nazione: <strong>Sene</strong>gal / Barbados<br />
Anno: 2010<br />
Durata: 75’<br />
Regia: <strong>Moussa</strong> <strong>Sene</strong> <strong>Absa</strong><br />
Produzione: <strong>Absa</strong> Films