impag. settembre-ottobre 2008 - Società svizzera impresari ...
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Pubblicità Sacchi - Manno<br />
la mostra cantonale dell’edilizia<br />
Apertura al pubblico<br />
da martedì a venerdì<br />
ore 16.00 - 23.00,<br />
sabato<br />
ore 14.00 - 23.00<br />
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SETTEMBRE<br />
OTTOBRE<br />
<strong>2008</strong><br />
5
Mito no. 8<br />
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BANCHE PRIVATE SI<br />
DIVENTA SOLO SU<br />
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Il prossimo 25 novembre aprirà i<br />
battenti, al Centro Esposizioni di<br />
Lugano, la dodicesima edizione di<br />
Edilespo; la fiera biennale dedicata<br />
al settore della costruzione.<br />
Anche quest’anno, la <strong>Società</strong><br />
<strong>svizzera</strong> <strong>impresari</strong> costruttori Sezione<br />
Ticino partecipa a questa<br />
rassegna nel duplice ruolo di<br />
patrocinatore e di espositore.<br />
Si tratta di un’occasione importante<br />
per raggruppare, sotto un<br />
unico tetto, i principali attori di un<br />
settore economico, quello dell’edilizia,<br />
importante quanto generoso<br />
per rapporto alla crescita<br />
economica del Cantone Ticino.<br />
L’investimento nel mattone, dopo<br />
le turbolenze borsistiche delle ultime<br />
settimane, rappresenta una<br />
chiara tendenza quale bene rifugio.<br />
Non bisogna però dimenticare<br />
che i sogni diventano realtà<br />
quando le banche collaborano sia<br />
a livello di ipoteche, sia a livello di<br />
liquidità. Se le banche dovessero<br />
decidere di stringere i cordoni<br />
delle borse, per gli imprenditori e i<br />
potenziali clienti sarebbero dolori.<br />
Cosa capiterà? Impossibile prevederlo.<br />
Si vive alla giornata, coltivando<br />
la speranza che venga<br />
trovato quanto prima un nuovo e<br />
duraturo equilibrio economico.<br />
Deludere le speranze è peccato<br />
sociale per antonomasia. Occorre<br />
insomma essere vigili affinché i<br />
progetti abbiano il sopravvento<br />
sui ricordi, ribadendo la voglia di<br />
positività e di rischio, che sono<br />
spesso la pietra d’angolo della<br />
ripresa. Ecco perché, la nostra<br />
Associazione ha quest’anno un<br />
motivo in più per prendere parte<br />
attiva alla fiera cantonale dell’edilizia.<br />
Lo farà nei momenti ufficiali<br />
di Edilespo, a livello espositivo<br />
nonché in ambito informativo.<br />
Benvenuti al nostro stand<br />
Anche quest’anno, l’area espositiva<br />
della SSIC Sezione Ticino è<br />
stata realizzata in collaborazione<br />
con il Dipartimento del territorio,<br />
la Scuola universitaria professionale<br />
della Svizzera italiana e la<br />
HG Commerciale. L’interessante<br />
e collaudata sinergia tra ente<br />
pubblico, scuola e imprenditorialità<br />
dà un’impronta istituzionale a<br />
questo stand che, per l’occasione,<br />
presenta diversi progetti concreti<br />
in risposta alle sfide con le<br />
quali il Cantone Ticino è attualmente<br />
confrontato. Ogni progetto<br />
rappresenta infatti un mattone di<br />
Città-Ticino, un cantiere che vuol<br />
prestare attenzione alla viabilità,<br />
alla riconversione del nostro territorio<br />
e ad una migliore efficienza<br />
energetica degli edifici.<br />
EDITORIALE<br />
Concorso nazionale muratori<br />
Il Centro di formazione professionale<br />
della SSIC TI di Gordola<br />
sarà presente ad Edilespo con<br />
una propria postazione dedicata<br />
alla formazione professionale. La<br />
stessa si trova all’interno dell’area<br />
dedicata al concorso nazionale<br />
per gli apprendisti muratori.<br />
Concorso che rappresenta una<br />
novità assoluta per il nostro Cantone,<br />
voluta per sottolineare i 90<br />
anni di esistenza della Sezione<br />
ticinese della <strong>Società</strong> <strong>svizzera</strong><br />
degli <strong>impresari</strong> costruttori.<br />
I visitatori potranno quindi ammirare<br />
gli apprendisti muratori che si<br />
sfideranno in alcune prove di abilità<br />
pratica nell’ambito delle opere<br />
murarie tradizionali, rispettivamente<br />
con elevato grado di difficoltà.<br />
Il concorso consentirà di<br />
selezionare i migliori tre muratori<br />
che si contenderanno, in primavera,<br />
la possibilità di accedere al<br />
concorso mondiale delle professioni<br />
previsto durante il mese di<br />
<strong>settembre</strong> 2009 in Canada. La<br />
premiazione avrà luogo sabato,<br />
29 novembre alle ore 17.00, nella<br />
sala conferenze di Edilespo.<br />
Conferenza SSIC TI / Suva<br />
Per quanto riguarda la parte informativa<br />
di Edilespo segnalo con<br />
piacere la variegata offerta di conferenze<br />
pubbliche, momenti di<br />
dialogo e di confronto che animeranno<br />
la settimana espositiva. In<br />
tal senso, annuncio in particolare<br />
la conferenza, promossa dalla<br />
SSIC TI in collaborazione con la<br />
Suva, dal titolo «Da 90 anni uniti<br />
a favore della sicurezza sul<br />
lavoro». L’incontro, al quale siete<br />
invitati, avrà luogo nel padiglione<br />
fieristico venerdì, 28 novembre,<br />
dalle ore 18.45 alle ore 19.45<br />
secondo il programma riportato a<br />
pagina 13 di questa rivista.<br />
Vi aspettiamo numerosi a Edilespo!<br />
Edo Bobbià<br />
Direttore<br />
SSIC Sezione Ticino<br />
1<br />
EDITORIALE<br />
3<br />
LA POLTRONA<br />
Intervista a Moreno Colombo,<br />
Sindaco di Chiasso<br />
5<br />
90 ANNI DELLA SSIC TI<br />
Presentato il libro<br />
«Cantieri oggi e domani»<br />
NOVITÀ<br />
Un filmato sul Centro di Gordola<br />
6<br />
COMMESSE PUBBLICHE<br />
Guida pratica per gli addetti ai lavori<br />
INFO SSIC TI<br />
Votazione federale del 30 novembre<br />
7<br />
PREMIO ANTONINI<br />
Neo diplomati muratori in festa<br />
9<br />
SICUREZZA SUL LAVORO<br />
Sempre meno infortuni nella costruzione<br />
AMIANTO<br />
Novità nell’Ordinanza sui lavori<br />
di costruzione<br />
11<br />
FATTURAZIONE AUMENTI<br />
Per un’equa ripartizione dei rischi<br />
STAGE PROFESSIONALE<br />
Apprendisti francesi nelle ditte ticinesi<br />
12<br />
HG COMMERCIALE A CADRO<br />
Tutto per la costruzione nel Sottoceneri<br />
Benvenuti<br />
a Edilespo<br />
Lo stand della SSIC TI si trova<br />
di fronte all’entrata della mostra.<br />
Saremo lieti di accogliervi<br />
cordialmente.<br />
Responsabile<br />
Nicola Bagnovini<br />
Editore ©<br />
SSIC Sezione Ticino<br />
Viale Portone 4<br />
6500 Bellinzona<br />
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Pubblicità Sacchi, Manno.<br />
1<br />
<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08
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Da alcuni mesi, con una brillante<br />
elezione, lei è il nuovo<br />
Sindaco di Chiasso, seconda<br />
piazza finanziaria del Cantone<br />
Ticino grazie alla presenza di<br />
istituti bancari, fiduciarie, uffici<br />
e commerci. On. signor Sindaco<br />
Colombo, ritiene che la crisi<br />
finanziaria partita dai mutui<br />
americani, e che sta colpendo<br />
anche l’Europa, possa mettere<br />
in pericolo il tessuto economico<br />
della sua cittadina, con conseguenze<br />
negative dal profilo<br />
occupazionale e delle entrate<br />
fiscali?<br />
Confermo con piacere che Chiasso<br />
intende profilarsi anche in<br />
futuro quale importante piazza<br />
finanziaria del nostro Cantone,<br />
quindi con una particolare attenzione<br />
al terziario avanzato. La<br />
forza di relazione del nostro Comune<br />
e la relativa posizione rappresentano<br />
un importante nodo di<br />
contatto e di scambio fra la Svizzera<br />
meridionale e la Lombardia.<br />
Purtroppo, inevitabilmente, la crisi<br />
che sta scuotendo il mondo<br />
finanziario, e non solo, avrà ripercussioni<br />
negative anche sugli enti<br />
pubblici e in particolare su quelli<br />
che fondano la loro forza fiscale<br />
sull’economia, quindi Cantone,<br />
Lugano e Chiasso in primis.<br />
La speranza è che questa situazione<br />
possa rientrare nella normalità<br />
a breve-medio termine, per<br />
ricreare fiducia e positività a tutto<br />
campo.<br />
Il notevole lavoro svolto in questi<br />
due mesi dall’Esecutivo è stato<br />
quello di compiere un’approfondita<br />
verifica finanziaria che preluda<br />
alla stesura del preventivo 2009.<br />
Grazie alla riduzione delle uscite<br />
per circa 2 milioni e a maggiori<br />
entrate fiscali, dovremmo recuperare<br />
circa 4 milioni di franchi.<br />
Il rilancio di Chiasso, ma non<br />
solo, deve necessariamente passare<br />
dal dialogo tra i vari attori,<br />
che spazia dai problemi della<br />
quotidianità, al bisogno di sicurezza,<br />
alla pulizia delle strade, al<br />
decoro dei parchi pubblici. Anche<br />
così è possibile migliorare la qualità<br />
di vita a Chiasso.<br />
Bisogna inoltre risolvere il più<br />
rapidamente possibile il problema<br />
della viabilità, fornendo le risposte<br />
concrete sia alla popolazione sia<br />
a chi viene a Chiasso. Noto infatti<br />
con molto piacere che la gente<br />
sta tornando a Chiasso: alle 9.00<br />
del mattino il parcheggio Comacini<br />
è già pieno e a Registro di<br />
commercio fioccano le nuove<br />
iscrizioni, indice di fiducia verso la<br />
piazza finanziaria locale. Questo<br />
dato è positivo anche dal profilo<br />
occupazionale.<br />
LA POLTRONA<br />
Il settore della costruzione<br />
segue con attenzione l’applicazione<br />
degli Accordi bilaterali.<br />
La nostra Associazione ha<br />
denunciato in più occasioni,<br />
già dal 1996, la mancanza di<br />
reciprocità da parte dell’Italia,<br />
preso atto delle grandi difficoltà<br />
che riscontrano da sempre<br />
le imprese e gli artigiani ticinesi<br />
ad operare su territorio italiano.<br />
Signor Sindaco, dal suo osservatorio<br />
privilegiato, come valuta<br />
questi aspetti in riferimento<br />
all’agglomerato di Chiasso?<br />
Il mio atteggiamento nei confronti<br />
degli Accordi bilaterali è sempre<br />
stato improntato allo scetticismo.<br />
La pressione sui salari dei lavoratori<br />
è forte, la concorrenza,<br />
soprattutto per le piccole e medie<br />
imprese, è diventata quasi «spietata»<br />
e la reciprocità è praticamente<br />
inesistente.<br />
A mio modo di vedere, bisogna<br />
agire in due direzioni. In primo<br />
luogo incrementare la potenzialità<br />
di competere delle aziende ticinesi<br />
(migliori condizioni quadro,<br />
incentivi all’autoimprenditorialità,<br />
riduzione degli oneri amministrativi,<br />
...) e, in secondo luogo, migliorare<br />
i controlli nei settori dove è<br />
maggiore il pericolo di dumping<br />
salariale e di concorrenza sleale.<br />
Bisogna insomma garantire una<br />
reale reciprocità nell’applicazione<br />
degli Accordi bilaterali e far sì che<br />
tutti gli attori rispettino le regole.<br />
Gli investimenti nel settore della<br />
costruzione vedono da sempre<br />
i Comuni tra i più importanti<br />
committenti pubblici.<br />
In tal senso, cosa ci può dire<br />
in merito ai principali progetti<br />
previsti nel suo Comune?<br />
Sia il preventivo 2009, sia il piano<br />
finanziario di legislatura (2009/<br />
2012) dovranno tenere conto<br />
della crisi di alcuni istituti bancari;<br />
per questo motivo abbiamo chiesto<br />
ai vari settori dell’amministrazione<br />
di spalmare gli investimenti<br />
e le spese di manutenzione su più<br />
anni. È una questione di coscienza.<br />
Posso comunque affermare<br />
che, seppur ridotti, nel prossimo<br />
quadriennio abbiamo previsto investimenti<br />
per circa 3.5 milioni di<br />
franchi per anno. Nel caso di un<br />
(auspicato!) miglioramento della<br />
situazione finanziaria, potremmo<br />
prevedere anche un’accelerazione<br />
degli stessi.<br />
In vista di Expo 2015, ritiene<br />
possibile il coinvolgimento della<br />
città di Chiasso in questo<br />
imponente progetto?<br />
Certamente. Dieci giorni dopo le<br />
elezioni comunali di quest’anno, il<br />
Sindaco di Lugano Giorgio Giudici<br />
ha deciso di istituire un gruppo<br />
di lavoro in vista di Expo 2015 e il<br />
Municipio di Chiasso ha chiesto<br />
di potervi partecipare attivamente.<br />
Analoga richiesta è stata inoltrata<br />
al Governo ticinese.<br />
Chiasso si trova a poca distanza<br />
sia da Milano, sia da Lugano,<br />
anzi, sta proprio nel mezzo, ed<br />
è quindi grazie a questa posizione<br />
privilegiata che vorrebbe<br />
partecipare all’elaborazione delle<br />
strategie di avvicinamento che<br />
coinvolgeranno il Ticino.<br />
Noi chiassesi saremmo perciò<br />
entusiasti di poter operare in<br />
sinergia con il Cantone e con<br />
Lugano nel contesto di un evento<br />
importante come un’esposizione<br />
universale che, difficilmente, si<br />
ripeterà in futuro così vicino a noi.<br />
Intervista a<br />
Moreno<br />
Colombo<br />
Moreno Colombo,<br />
Sindaco di Chiasso.<br />
3<br />
<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08
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Lo scorso 24 <strong>settembre</strong> si è svolta,<br />
nella splendida cornice del<br />
Teatro Sociale di Bellinzona, la<br />
presentazione ufficiale del nuovo<br />
libro intitolato «Cantieri oggi e<br />
domani» (Fontana edizioni) realizzato<br />
per sottolineare i 90 anni di<br />
vita della SSIC Sezione Ticino.<br />
La pubblicazione – curata dal<br />
noto giornalista ticinese Mauro<br />
Maestrini e frutto di un lavoro a<br />
più mani durato circa un anno –<br />
ripercorre gli ultimi 20 anni di<br />
storia del settore ticinese della<br />
costruzione. Essa completa pertanto<br />
la rivisitazione realizzata,<br />
nel 1988, da Felice Lazzarotto<br />
(Segretario cantonale della SSIC<br />
TI dal 1967 al 1987) e da Giacomo<br />
Pisoni (primo Direttore del<br />
Centro di formazione professionale<br />
di Gordola) in occasione del<br />
settantesimo anniversario dell’Associazione<br />
dei costruttori ticinesi.<br />
Attraverso questo nuovo libro si è<br />
cercato di documentare i cambiamenti<br />
economici e sociali subentrati<br />
nel mondo del lavoro, senza<br />
tuttavia dimenticare gli uomini che<br />
hanno marcato, con il loro impegno<br />
e la loro personalità, l’attività<br />
della SSIC Sezione Ticino.<br />
La cerimonia di presentazione del<br />
nuovo libro, alla quale hanno partecipato<br />
anche numerose personalità<br />
vicine al settore della<br />
costruzione, è stata condotta dal<br />
Dir. Edo Bobbià. «Questo libro<br />
chiede il ricordo, riafferma la riconoscenza,<br />
consolida a futura<br />
memoria un passato di persone,<br />
progetti ed eventi che ci hanno<br />
aiutato a crescere. Oggi mandiamo<br />
nel futuro un pezzo di storia<br />
del Ticino, storia minuta e semplice,<br />
senza pretese, ma pur sempre<br />
storia». Con queste parole, il<br />
Dir. Edo Bobbià ha introdotto la<br />
nuova pubblicazione.<br />
Il Presidente della SSIC TI, Ing.<br />
Cleto Muttoni, ha poi ripercorso<br />
le principali tappe che hanno<br />
segnato la crescita dell’Associazione.<br />
Tappe vissute in gran parte<br />
di persona, vista la sua trentennale<br />
esperienza in questo ambito,<br />
riproposte in modo sobrio ed elegante<br />
nel libro che il Presidente<br />
ha voluto dedicare «con riconoscenza<br />
ai colleghi <strong>impresari</strong><br />
costruttori».<br />
La presentazione vera e propria<br />
della pubblicazione è stata affidata<br />
a Mauro Baranzini, Decano e<br />
Professore alla facoltà di Scienze<br />
economiche dell’USI. Egli ha deliziato<br />
i presenti con una breve<br />
quanto pregnante conferenza sull’evoluzione<br />
economica nel nostro<br />
Cantone, con puntuali riferimenti<br />
alla situazione congiunturale e al<br />
ruolo assunto dalla costruzione.<br />
90 ANNI DELLA SSIC TI<br />
Nel suo intervento, Mauro Maestrini<br />
ha poi raccontato brevemente<br />
l’esperienza vissuta durante la<br />
realizzazione del libro definendo<br />
«ben assortita» la squadra di redazione<br />
della quale ha fatto parte<br />
quale «unico elemento esterno al<br />
mondo della costruzione, quasi<br />
come un giocatore straniero ingaggiato<br />
per una sola stagione».<br />
In conclusione dell’incontro vi è<br />
stato l’atteso intervento del Presidente<br />
del Consiglio di Stato,<br />
On. Marco Borradori. Egli ha<br />
riservato parole di apprezzamento<br />
al settore della costruzione, ritenuto<br />
molto importante per la<br />
crescita economica del nostro<br />
La presentazione del libro per il<br />
novantesimo di fondazione della<br />
SSIC TI è stata anche l’occasione<br />
per proiettare, in anteprima, il filmato<br />
recentemente realizzato sul<br />
Centro di formazione professionale<br />
(CFP) di Gordola. La visione ha<br />
riscontrato molti apprezzamenti<br />
per questo nuovo e moderno<br />
prodotto, voluto per dare maggiore<br />
visibilità alle interessanti professioni<br />
dell’edilizia e dell’artigianato<br />
della costruzione. L’impostazione<br />
data alle riprese e al montaggio<br />
consente di raggiungere anche i<br />
giovani che, alla fine della scuola<br />
obbligatoria, sono confrontati con<br />
la difficile scelta della professione.<br />
Il progetto – sviluppato in collaborazione<br />
con la Divisione per la formazione<br />
professionale – è stato<br />
presentato dal Direttore del CFP,<br />
Arch. Paolo Ortelli, e da Gianfranco<br />
De Santis, giornalista di<br />
TeleTicino e curatore del filmato.<br />
Cantone, e ha confermato l’impegno<br />
del Governo per garantire la<br />
giusta attenzione agli investimenti.<br />
NOVITÀ<br />
Questo DVD sarà divulgato prossimamente<br />
attraverso le associazioni<br />
di categoria e i canali istituzionali<br />
dell’orientamento e della<br />
formazione professionale, così da<br />
accrescere l’interesse per le belle<br />
professioni della costruzione.<br />
Presentato il<br />
libro «Cantieri<br />
oggi e domani»<br />
Da sinistra: Mauro Baranzini<br />
(Decano e Professore di<br />
economia politica all’USI),<br />
Edo Bobbià (Direttore SSIC TI),<br />
Mauro Maestrini (autore del libro) e<br />
Cleto Muttoni (Presidente SSIC TI).<br />
Gli ultimi 20 anni di storia<br />
della SSIC Sezione Ticino<br />
racchiusi in 160 pagine.<br />
Un filmato<br />
sul Centro<br />
di Gordola<br />
Il filmato presenta, in modo<br />
dinamico ed accattivante, la<br />
struttura formativa del Centro<br />
professionale della SSIC TI di<br />
Gordola e le molte professioni<br />
che vi fanno capo per i corsi.<br />
5<br />
<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08
Applicare bene una legge non è<br />
né scontato, né facile, soprattutto<br />
se a doverlo fare non sono degli<br />
esperti in materia. È il caso della<br />
Legge sulle commesse pubbliche<br />
(LCPubb) che a farla applicare<br />
sono chiamati gli amministratori<br />
pubblici, in particolare quelli<br />
comunali, ed i loro consulenti<br />
(segnatamente ingegneri e architetti).<br />
Per facilitare il compito agli addetti<br />
ai lavori, il Centro di formazione<br />
per gli Enti locali – in collaborazione<br />
con il Centro di consulenza<br />
per le commesse pubbliche, nel<br />
quale la SSIC Sezione Ticino è<br />
rappresentata dal sottoscritto –<br />
ha recentemente elaborato un<br />
apposito documento. Si tratta del<br />
«Manuale per l’aggiudicazione<br />
di commesse pubbliche» che,<br />
attraverso spiegazioni ed esempi,<br />
aiuta i committenti e/o i loro rappresentanti<br />
a decidere come impostare<br />
correttamente le gare di<br />
appalto: dalla scelta della procedura<br />
più appropriata alla definizione<br />
dei criteri di aggiudicazione,<br />
dalla determinazione dei termini<br />
all’esclusione delle offerte non<br />
conformi, ecc.<br />
Il risultato dovrebbe essere una<br />
migliore applicazione dei principi<br />
Il 30 novembre prossimo, il popolo<br />
svizzero sarà chiamato alle<br />
urne per esprimersi su cinque<br />
argomenti. Tra questi, due temi<br />
riguardano direttamente il mondo<br />
imprenditoriale e la nostra economia.<br />
L’Ufficio presidenziale della<br />
SSIC Sezione Ticino ha quindi<br />
espresso le proprie indicazioni di<br />
voto che, tra l’altro, rispecchiano<br />
quelle delle altre principali associazioni<br />
economiche.<br />
NO all’iniziativa «Per un’età di<br />
pensionamento flessibile»<br />
Questa iniziativa, lanciata dall’Unione<br />
sindacale <strong>svizzera</strong>, mira a<br />
ridurre l’età di pensionamento per<br />
tutti. Infatti, il progetto intende<br />
garantire ai lavoratori con un reddito<br />
annuo inferiore a 119’340<br />
franchi (il 98% delle donne e<br />
l’85% degli uomini attualmente<br />
vicini alla pensione) di beneficiare<br />
già a partire dai 62 anni di una<br />
rendita AVS non decurtata se<br />
abbandonano l’attività lucrativa.<br />
Lavorare meno quando si vive di<br />
più e in buona salute non è ragionevole<br />
e chiaramente contro tendenza<br />
per rapporto agli altri Paesi<br />
europei. Per i lavori pesanti come<br />
quelli dell’edilizia, i partner sociali<br />
COMMESSE PUBBLICHE<br />
cardine della legge ovvero la trasparenza,<br />
la parità di trattamento,<br />
la promozione della concorrenza<br />
nonché l’impiego parsimonioso<br />
delle risorse finanziarie pubbliche.<br />
Infatti, delle gare di appalto basate<br />
su documenti chiari e ossequiosi<br />
delle norme vigenti, nonché di<br />
un’equa ripartizione dei rischi,<br />
sono imprescindibili per garantire<br />
trasparenza e parità di trattamento.<br />
Nello stesso tempo invogliano<br />
più concorrenti a partecipare ai<br />
concorsi. Condizioni e atti di gara<br />
precisi e chiari dovrebbero portare<br />
ad aggiudicazioni corrette e<br />
quindi accettate da tutti i concorrenti,<br />
evitando pertanto ricorsi<br />
con le conseguenti perdite di<br />
tempo. Inoltre favoriscono uno<br />
svolgimento dei lavori conformemente<br />
ai progetti, sia dal profilo<br />
temporale, sia soprattutto da<br />
quello qualitativo e dei costi.<br />
Il manuale dovrebbe perciò, se<br />
ben applicato, portare miglioramenti<br />
non solo per i committenti,<br />
ma anche per gli esecutori, che a<br />
volte devono purtroppo subire gli<br />
effetti negativi di gare non preparate<br />
a regola d’arte.<br />
INFO SSIC TI<br />
hanno già attuato da diversi anni<br />
una soluzione interna socialmente<br />
molto avanzata. Questa iniziativa<br />
ha inoltre un costo notevole, stimato<br />
in circa 1.5 miliardi di franchi<br />
all’anno, che comporterebbe<br />
un aggravio fiscale a carico dei<br />
cittadini e delle imprese. Questo<br />
importo corrisponde ad almeno<br />
0.4 punti percentuali di contributi<br />
salariali o di IVA. Di fronte a<br />
queste premesse, risulta chiaro<br />
il netto dissenso dimostrato dalle<br />
Camere federali. L’evoluzione demografica<br />
dei prossimi anni<br />
ridurrà poi a termini sempre meno<br />
favorevoli il rapporto tra la popolazione<br />
attiva e il numero di pensionati.<br />
Oggi, a 1 persona in età<br />
pensionabile corrispondono circa<br />
4 lavoratori. Nel 2035 il rapporto<br />
sarà soltanto di uno a due.<br />
SÌ all’iniziativa «Diritto di ricorso<br />
delle associazioni: basta<br />
con la politica ostruzionista –<br />
Più crescita per la Svizzera!»<br />
Accettando questa iniziativa, lanciata<br />
dal PLR svizzero, si metterebbe<br />
finalmente fine all’immotivato<br />
L’auspicio è pertanto quello che<br />
tutti coloro che operano nel settore<br />
delle commesse pubbliche, in<br />
qualità di committente o di suo<br />
rappresentante, facciano buon<br />
uso di questo nuovo documento,<br />
così da migliorare in primis la<br />
qualità degli atti di appalto, con<br />
l’obiettivo finale di accrescere la<br />
qualità dei prodotti forniti.<br />
Vittorino Anastasia<br />
Vicedirettore<br />
SSIC Sezione Ticino<br />
ostruzionismo utilizzato soprattutto<br />
da alcune organizzazioni<br />
ambientaliste per impedire la realizzazione<br />
di varie opere di costruzione.<br />
In effetti, non si tratta di<br />
abolire il diritto di ricorso delle<br />
organizzazioni ambientaliste, ma<br />
piuttosto di meglio regolare questo<br />
importante tassello della<br />
nostra democrazia.<br />
Un «Sì» a questo tema in votazione<br />
il 30 novembre è un «Sì» alla piazza<br />
economica <strong>svizzera</strong> e un «Sì» a<br />
più ordine e certezza del diritto,<br />
con benefici rilevanti per la realizzazione<br />
di grandi opere. Si tratta<br />
essenzialmente di evitare che le<br />
associazioni possano rimettere in<br />
discussione progetti approvati<br />
democraticamente dal popolo o<br />
da un parlamento. In caso di successo<br />
dell’iniziativa, bisognerà<br />
appurare la sostenibilità ambientale<br />
di un progetto, prima della<br />
decisione popolare o parlamentare.<br />
I contrari dovranno battersi a<br />
viso aperto e i favorevoli giocare a<br />
carte scoperte. Un «Sì» convinto,<br />
quindi, alla modifica del diritto di<br />
ricorso delle associazioni.<br />
Guida pratica<br />
per gli addetti<br />
ai lavori<br />
Il nuovo manuale può essere<br />
acquistato attraverso il sito<br />
Internet www.ti.ch/commesse<br />
(rubrica «Centro di consulenza»,<br />
«Manuale»).<br />
Votazione<br />
federale del<br />
30 novembre<br />
Raccomandazione<br />
di voto<br />
NO all’iniziativa<br />
«Per un’età<br />
di pensionamento<br />
flessibile»<br />
SÌ all’iniziativa<br />
«Diritto di ricorso<br />
delle associazioni:<br />
basta con la politica<br />
ostruzionista –<br />
Più crescita per la<br />
Svizzera!»<br />
6<br />
<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08
Di fronte ad oltre 200 persone, si<br />
è svolta lo scorso 1 <strong>ottobre</strong>, al<br />
Centro di formazione professionale<br />
(CFP) della SSIC TI di Gordola,<br />
la cerimonia di premiazione dei<br />
neo-diplomati muratori della sessione<br />
d’esami <strong>2008</strong>. L’attestato<br />
federale di capacità di muratore<br />
qualificato è stato conseguito<br />
da ben 52 apprendisti e da 17<br />
praticanti muratori, che hanno<br />
frequentato i corsi di formazione<br />
continua. Durante la festosa cerimonia<br />
si è svolta la consegna del<br />
Premio Renato Antonini, giunto<br />
alla 17 a edizione. Si tratta di una<br />
significativa occasione d’incontro<br />
per mantenere vivo il ricordo di<br />
questo grande imprenditore ticinese,<br />
che molto ha saputo dare<br />
al settore della costruzione e alla<br />
formazione dei giovani.<br />
Quest’anno, l’ambito premio è<br />
stato vinto da:<br />
•Cappelletti Marzio (1° rango)<br />
Media finale 5.2<br />
Gamboni & Salmina SA, Gordola;<br />
•Sciaranetti Marco (2° rango)<br />
Impr. Ceresa Sagl, Personico;<br />
•Kouto Niggli Jordan (3° rango)<br />
Impr. De Bortoli Sagl, Losone;<br />
•Zanni Fabrizio (3° rango, p.m.)<br />
Impr. costr. Pagani SA, Brissago.<br />
La cerimonia è stata diretta da<br />
Paolo Ortelli, Direttore del CFP<br />
di Gordola, che nella sua introduzione<br />
ha sottolineato «i valori solidi<br />
che porta con sé il lavoro di<br />
muratore, quali la fisicità, la concretezza,<br />
la varietà e la creatività.<br />
Aspetti per i quali sui cantieri si è<br />
piacevolmente chiamati a vivere<br />
la pratica mettendoci del proprio,<br />
trovando soluzioni possibili in ogni<br />
contesto, con la sola e determinante<br />
intelligenza dell’abilità<br />
manuale e del senso pratico».<br />
Il primo relatore è stato l’ing.<br />
Cleto Muttoni, Presidente della<br />
SSIC Sezione Ticino, che ha<br />
innanzitutto ricordato le finalità di<br />
questo riconoscimento, istituito<br />
nel 1993 dal compianto imprenditore<br />
Renato Antonini per «premiare<br />
i giovani più meritevoli che si<br />
distinguono nella formazione e<br />
per esprimere concreta riconoscenza<br />
alla <strong>Società</strong> ticinese degli<br />
<strong>impresari</strong> costruttori per la proficua<br />
attività che svolge, spesso<br />
senza clamore, a favore degli<br />
imprenditori edili del nostro Cantone».<br />
Il Presidente della SSIC<br />
Sezione Ticino ha poi ricordato il<br />
proprio incontro personale con<br />
Renato Antonini, «che ha generato<br />
un legame singolare quanto<br />
profondo. Un incontro personale<br />
confermato negli anni grazie ad<br />
una mutuazione di affinità di sentimenti<br />
e di stima reciproca».<br />
PREMIO ANTONINI<br />
«Nel suo intimo, mio padre presagiva<br />
che per i giovani in formazione<br />
il futuro sarebbe stato sempre<br />
più difficile, come altrettanto difficile<br />
sarebbe stato l’entrare nel<br />
mondo del lavoro, nella produzione.<br />
Così è poi stato, ed ora, solo<br />
con un impegno costante è possibile<br />
ottenere risultati concreti e<br />
duraturi». Con queste parole, la<br />
patrocinatrice del premio Lorenza<br />
Santaniello Antonini, ha iniziato<br />
il suo atteso intervento durante il<br />
quale ha ribadito ai giovani che<br />
proprio a loro «compete la<br />
responsabilità del futuro, del<br />
domani, pur sapendo di poter<br />
contare sulle persone che ti incoraggiano<br />
e che ti vogliono bene».<br />
Il neo Direttore della Divisione<br />
della formazione professionale,<br />
ing. Paolo Colombo, si è poi<br />
rivolto al folto uditorio prendendo<br />
spunto dall’attuale crisi finanziaria<br />
mondiale per ribadire come<br />
«occorra riflettere e tornare ad un<br />
tipo di approccio che valorizzi<br />
quell’economia un po’ meno virtuale,<br />
ma che da sempre produce<br />
ricchezza, crescita culturale,<br />
sociale ed economica». Con il<br />
chiaro riferimento al settore della<br />
costruzione, il Dir. Colombo ha<br />
poi ribadito l’importanza «della<br />
formazione durante tutta la vita,<br />
coltivando sempre la voglia di<br />
imparare e quindi di essere curiosi<br />
nel sapere».<br />
La cerimonia si è conclusa con la<br />
consegna dei diplomi – unitamente<br />
agli omaggi offerti dai fornitori<br />
di materiali HG COMMERCIALE e<br />
Regusci SA – e con il sentito ringraziamento<br />
del Direttore della<br />
SSIC TI, Edo Bobbià, indirizzato<br />
a tutti coloro che si occupano di<br />
formazione nella costruzione. Ai<br />
giovani apprendisti, il Dir. Bobbià<br />
ha rivolto l’invito ad essere positivi,<br />
ricercando giorno dopo giorno<br />
gli aspetti belli della vita, quelli che<br />
permettono di meglio superare le<br />
inevitabili difficoltà.<br />
Apprendisti muratori diplomati nella sessione <strong>2008</strong><br />
Andreetta Mattia Rigassi & Pinchetti SA, Lodrino<br />
Antonini Ivan Lepori Aldo SA, Paradiso<br />
Assandri Augusto Agostino Fornera SA, Losone<br />
Barra Andrea Gamboni & Salmina SA, Gordola<br />
Baruffaldi Aaron Edilteam SA, Montagnola<br />
Bizzini Luca Cassaniti & Walzer SA, Tegna<br />
Bizzozero Kerlyn Quadri Giovanni SA, Cadempino<br />
Bogana Danny Savioni Attilio SA, Castaneda<br />
Cappelletti Marzio Gamboni & Salmina SA, Gordola<br />
Capri Zeno Odis B. De Leoni, Largario<br />
Colombo Luca Grandi Massimo Sagl, Riva S.Vitale<br />
Di Blasi Stefano Canonica SA, Locarno<br />
Dossi Gabriele Impresa Barella SA, Chiasso<br />
Emma Marco Rezzonico R. & M. SA, Bissone<br />
Franconi Simone Costruzioni Pagani SA, Brissago<br />
Freddi Ewan Pedrazzi Franco & Figli SA, Intragna<br />
Galgiani Flavio Gobbi A. + T. SA, Verscio<br />
Gamboni Julio Cesare Galli Costruzioni SA, Rivera<br />
Gashi Egzon Reali costruzioni SA, Osogna<br />
Generelli Paolo Generelli Aldo, Tegna<br />
Gestra Flavio Lombardini Generalbau AG, Ruvigliana<br />
Gianella Luca Odis Barbara De Leoni, Largario<br />
Gianora Graziano Rodesino impr. costr. gen. Sagl, Torre<br />
Grassi Stefano Tenconi F.lli SA, Agarone<br />
Korell Enea Quadri Giovanni SA, Cadempino<br />
Kouto Niggli Jordan Daniele De Bortoli Sagl, Losone<br />
Ljama Eljham Galli & Co SA, Roveredo<br />
Margaroli Mirko Inerti Ambrosini Sagl, Riazzino<br />
Meroni Elia Larghi SA, Melano<br />
Meyer Stefano Bianchi Antonio SA, Grono<br />
Montichiari Luca Promeng SA, Lugano<br />
Morcelli Simone Casanova SA, Bedano<br />
Pellegrino Francesco Gianini & Colombo SA, Chiasso<br />
Perrone Giancarlo Gianini & Colombo SA, Chiasso<br />
Petruccelli Marco Bossi & Bersani SA, Bellinzona<br />
Pina Christian Calderari Pietro SA, Rancate<br />
Pisoni Matteo Salmina Germano SA, Losone<br />
Ranieri Pietro Mafledil SA, Osogna<br />
Ricci Antonio Antonini & Ghidossi SA, Bellinzona<br />
Rossi Sebastiano Mafledil SA, Osogna<br />
Rusca Matteo GTL SA, Gravesano<br />
Sacchi Joël Rigassi & Pinchetti SA, Lodrino<br />
Salamina Giosuè Mozzettini Eros, Vogorno<br />
Scandella Maurizio Ezio Battistini, Caviano<br />
Scaroni Andrea Casada SA, Malvaglia<br />
Sciaranetti Marco Ceresa Sagl, Personico<br />
Signorelli Athos Poncetta SA, Bignasco<br />
Stacchetti Francesco Bassi Ugo SA, Lugano<br />
Trofino Claudio Trofino Sergio, Lumino<br />
Wick Riccardo Ferrari Ennio SA, Lodrino<br />
Zanini Diego Costruzioni Pagani SA, Brissago<br />
Zanni Fabrizio Costruzioni Pagani SA, Brissago<br />
Praticanti muratori corsi SSIC TI diplomati nella sessione <strong>2008</strong><br />
Argenti Ergas EdilMolli Sagl, Viganello<br />
Bottani Martino Curto Tommaso, Breganzona<br />
Coelho Duarte Norberto Savioni Attilio SA, Castaneda<br />
Coppola Salvatore Mancini & Marti SA, Bellinzona<br />
Di Conza Giuseppe GTL SA, Gravesano<br />
Di Dio Carmelo Compagnoni B., Davos Platz<br />
Foletta Gionathan Foletta Corrado, Agarone<br />
Frova Luigi Rofer SA, Gordola<br />
Giglio Agatino Pietro Calderari SA, Rancate<br />
Matos Da Cunha Antonio Bassi Ugo SA, Lugano<br />
Misuraca Carmine Cavazzoni Idillio SA, Giubiasco<br />
Muoio Giuseppe Bossi & Bersani SA, Bellinzona<br />
Pardo Daniele Ugo Clerici SA, San Nazzaro<br />
Ponik Hatim GTL SA, Gravesano<br />
Reginato Vanderlei Paulo Edilstrada SA, Bedano<br />
Serra Renato Merlini SA, Minusio<br />
Zagami Andrea Pietro Calderari SA, Rancate<br />
Neo diplomati<br />
muratori<br />
in festa<br />
Gli apprendisti muratori premiati,<br />
con i relatori intervenuti alla<br />
cerimonia di consegna<br />
del Premio Renato Antonini.<br />
A sinistra, la patrocinatrice<br />
Lorenza Santaniello Antonini.<br />
7<br />
<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08
L’analisi statistica degli infortuni<br />
sul lavoro conferma l’andamento<br />
positivo riscontrato negli ultimi<br />
anni nel settore principale della<br />
costruzione. Secondo i dati forniti<br />
dalla Suva, nel 2007, in Ticino<br />
sono stati registrati 202.7<br />
infortuni ogni 1’000 lavoratori a<br />
tempo pieno. La riduzione è<br />
stata del 6.7% rispetto all’anno<br />
precedente. Come si può notare<br />
nel grafico riportato a lato,<br />
ampliando il periodo di osservazione,<br />
la diminuzione degli infortuni<br />
è ancora più evidente.<br />
In tal senso, il nostro Cantone è<br />
riuscito pressoché a colmare l’importante<br />
divario esistente all’inizio<br />
degli anni ‘90 nei confronti della<br />
media Svizzera.<br />
Questi risultati ci spronano a continuare,<br />
con rinnovato entusiasmo,<br />
il lavoro quotidiano a favore della<br />
sicurezza sui cantieri. Siamo tuttavia<br />
consapevoli che la struttura<br />
aziendale delle ditte ticinesi – formata<br />
in gran parte da piccole<br />
imprese – non agevola certo tale<br />
compito.<br />
I risultati positivi ottenuti con la<br />
diminuzione del numero degli<br />
incidenti ci permette di focalizzare<br />
l’attenzione su due aspetti verso<br />
i quali si intravedono significativi<br />
margini di miglioramento.<br />
Il primo riguarda la gravità degli<br />
infortuni, dove indicatori quali<br />
i costi di cura, la durata media di<br />
assenza dal lavoro e le indennità<br />
versate dalla Suva offrono un<br />
quadro abbastanza dettagliato<br />
della situazione. I pericoli particolari<br />
– spesso riconducibili all’esecuzione<br />
di lavori in altezza o nelle<br />
immediate vicinanze di mezzi di<br />
trasporto – necessitano, già a<br />
livello di pianificazione, di specifiche<br />
misure preventive e di organizzazione<br />
del cantiere. L’Ufficio<br />
di consulenza per la sicurezza sul<br />
lavoro della SSIC TI sta sviluppando<br />
nuove offensive che vanno<br />
proprio in questa direzione. Da<br />
una parte si cercherà di coinvolgere<br />
maggiormente i progettisti e<br />
i direttori dei lavori. Dall’altra<br />
parte, verranno intensificati i controlli<br />
sul territorio e verificata la<br />
possibilità di allestire un nuovo<br />
servizio, tramite il quale dar la<br />
possibilità alle imprese di chiedere<br />
una consulenza pratica e personalizzata<br />
direttamente in cantiere.<br />
Il tutto con l’obiettivo di identificare<br />
eventuali situazioni di pericolo<br />
e mettere in atto le misure di protezione<br />
più appropriate.<br />
Il secondo aspetto particolarmente<br />
delicato riguarda il periodo di<br />
assenza dal posto di lavoro<br />
SICUREZZA SUL LAVORO<br />
dopo l’infortunio. In questo contesto,<br />
nonostante ci sia stato un<br />
significativo miglioramento della<br />
collaborazione con i medici, bisognerà<br />
trovare nuove strategie per<br />
favorire il rientro sul lavoro. Si è<br />
constatato che la maggioranza<br />
dei medici ticinesi fa rientrare gli<br />
infortunati anche durante la settimana,<br />
piuttosto che «arrotondare»<br />
al lunedì successivo. Più difficile<br />
é il contatto e il dialogo con i<br />
medici italiani della zona di confine,<br />
ai quali ricorrono spesso i<br />
A partire dal 1° gennaio 2009,<br />
entrerà in vigore la modifica dell’Ordinanza<br />
sui lavori di costruzione<br />
(OLCostr 2006). I cambiamenti<br />
riguardano in particolare i lavori di<br />
demolizione o di ristrutturazione<br />
di edifici per i quali vi è il sospetto<br />
che siano presenti sostanze pericolose<br />
per la salute, come l’amianto.<br />
In particolare, è stato<br />
aggiunto l’art. 3 cpv. 1 bis riferito<br />
alla pianificazione dei lavori di<br />
costruzione. Esso cita:<br />
«Se vi è il sospetto che siano presenti<br />
sostanze particolarmente<br />
tossiche come l’amianto o i policlorobifenili<br />
(PCB), il datore di<br />
lavoro deve accertare accuratamente<br />
i pericoli e deve valutare i<br />
relativi rischi. In base a tali analisi<br />
devono essere pianificate le misure<br />
necessarie. Se durante i lavori<br />
di costruzione si dovessero inaspettatamente<br />
rinvenire sostanze<br />
particolarmente pericolose, occorre<br />
interrompere tali lavori e avvisare<br />
il committente».<br />
Secondo la stessa Ordinanza,<br />
eventuali misure rese necessarie<br />
dalla presenza di amianto devono<br />
essere verificate prima di concludere<br />
il contratto e bisogna quindi<br />
proporre la loro integrazione nello<br />
frontalieri. Per risolvere questa<br />
complessa quanto delicata situazione,<br />
la via migliore da seguire è<br />
quella della motivazione dei propri<br />
collaboratori. Un buon rapporto<br />
personale tra datore di lavoro,<br />
quadri e maestranze è infatti indispensabile<br />
per ottenere buoni<br />
risultati anche nell’ambito della<br />
gestione delle assenze.<br />
Nicola Bagnovini<br />
Responsabile UCSL<br />
SSIC Sezione Ticino<br />
AMIANTO<br />
stesso contratto di appalto. Tale<br />
richiesta, così come avviene per<br />
eventuali altre misure di sicurezza<br />
mancanti, può essere fatta, ad<br />
esempio, durante il sopralluogo.<br />
Le altre due modifiche dell’Ordinanza<br />
sui lavori di costruzione<br />
riguardano gli articoli 60a e 60b.<br />
Il primo disciplina l’obbligo di annunciare<br />
alla Suva, prima della<br />
loro esecuzione, i lavori di eliminazione<br />
completa o parziale di<br />
materiale contenente amianto<br />
come pure gli interventi per la trasformazione<br />
di costruzioni o parte<br />
di esse che presentano rivestimenti<br />
o lastre di amianto.<br />
Il secondo articolo specifica invece<br />
i requisiti delle ditte abilitate a svolgere<br />
lavori durante i quali vengono<br />
liberate grandi quantità di fibre di<br />
amianto pericolose per la salute.<br />
Per le imprese di costruzione, tali<br />
modifiche comportano maggiore<br />
attenzione nella fase di esame<br />
dei capitolati d’offerta. Un lavoro<br />
che va svolto in collaborazione<br />
con l’architetto o il committente,<br />
anche loro chiamati a minimizzare<br />
i rischi per la salute dei lavoratori.<br />
Sempre meno<br />
infortuni nella<br />
costruzione<br />
Continua la diminuzione<br />
della frequenza degli infortuni<br />
sui cantieri.<br />
Fonte dei dati: Suva, Lucerna.<br />
Novità<br />
nell’Ordinanza<br />
sui lavori di<br />
costruzione<br />
La pubblicazione ufficiale delle<br />
modifiche è reperibile su Internet<br />
all’indirizzo: www.admin.ch/ch/i/<br />
as/<strong>2008</strong>/3685.pdf.<br />
9<br />
<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08
Sihlcity Zurigo<br />
Sistema d’impermeabilizzazione «vasca bianca» per shopping, business,<br />
fun and fitness<br />
A sud della città di Zurigo sorge la Sihlcity, un complesso nel quale si trovano centro commerciale, cinema, uffici, centro<br />
congressi, albergo, ristoranti, appartamenti ed un autosilo. Si tratta di 11 diversi edifici, 8 dei quali nuovi, raggruppati su<br />
complessivi 100’000 m 2 . La soletta e le mura che restano a contatto con il terreno e di conseguenza con l’acqua di falda<br />
sono stati gettati con un calcestruzzo impermeabile.<br />
I lavori di impermeabilizzazione del complesso sono stati affidati alla SikaBau di Zurigo.<br />
I giunti di lavoro e di dilatazione sono stati impermeabilizzati con il sistema<br />
Sikadur ® -Combiflex ® , rispettivamente Sika ® Injectoflex-System Typ DI-1.<br />
Committente: Consorzio comproprietari Sihlcity, Zurigo<br />
Impresa generale: Karl Steiner SA, Zurigo<br />
Architetto: Theo Hotz SA, Zurigo<br />
Ingegnere: Consorzio Hochbau Sihlcity (Henauer Gugler SA, Zurigo;<br />
Basler & Hofmann SA, Zurigo; Pöyry Infra SA, Zurigo)<br />
Impresa: Consorzio Sihlcity (Jäggi + Hafter SA; Spleiss Robert SA; Specogna Bau SA;<br />
Feldmann Bau SA; Christen SA)<br />
Lavori d’impermeabilizzazione: SikaBau SA, Zurigo<br />
Succursali: Aarau, Cadenazzo, Coira, Echandens, Kirchberg/BE, Kriens, Meyrin/Satigny, Muttenz, San Gallo,<br />
Schlieren, Steg/VS<br />
SikaLavori SA<br />
Protezione, risanamento, impermeabilizzazione di costruzioni<br />
Via San Gottardo, 6593 Cadenazzo, Tel. 091 858 04 08, Fax 091 858 04 09, www.sikabau.ch
Nell’ambito dei vari momenti<br />
informativi organizzati dalla SSIC<br />
Sezione Ticino all’indirizzo dei<br />
propri associati, lo scorso 6 <strong>ottobre</strong>,<br />
ha avuto luogo una serata<br />
riguardante il tema della fatturazione<br />
degli aumenti nel settore<br />
principale della costruzione. All’incontro,<br />
che ha avuto luogo al<br />
Centro di formazione professionale<br />
di Gordola, hanno partecipato<br />
una sessantina di imprenditori.<br />
Ciò dimostra l’interesse e l’attualità<br />
di questo argomento, anche<br />
in funzione delle forti oscillazioni<br />
alle quali sono sottoposti i prezzi<br />
di alcune materie prime di fondamentale<br />
importanza per l’attività<br />
edificatoria.<br />
Il corso ha inizialmente descritto i<br />
metodi riconosciuti dal KBOB<br />
(Organo federale per il coordinamento<br />
delle problematiche relative<br />
alla gestione degli appalti<br />
pubblici), evidenziandone le singole<br />
peculiarità. Segnatamente:<br />
• ICP: Indice dei costi di produzione<br />
(SSIC);<br />
• MIS: Metodo dell’indice specifico<br />
(norma SIA 121);<br />
• MP: Metodo parametrico;<br />
• MCV: Metodo di computi e di<br />
verifica dei quantitativi (norma<br />
SIA 118).<br />
La scorsa primavera, dal 5 al 26<br />
aprile <strong>2008</strong>, la SSIC Sezione Ticino,<br />
in collaborazione con il Servizio<br />
Lingue e stage all’estero della<br />
Divisione della formazione professionale<br />
del Canton Ticino, ha<br />
accolto un gruppo di 12 apprendisti<br />
francesi dalla Picardie (regione<br />
a Nord di Parigi), nell’ambito di<br />
un programma di scambio tra<br />
la stessa e il Ticino. I giovani,<br />
soprattutto apprendisti muratori<br />
ed elettricisti (oltre a due pasticcieri<br />
e una parrucchiera), hanno<br />
svolto con successo uno stage<br />
professionale della durata di tre<br />
settimane nelle ditte di tirocinio<br />
elencate nello specchietto a lato.<br />
La SSIC TI ha aderito con entusiasmo<br />
al progetto e ha messo a<br />
disposizione il proprio Centro professionale<br />
di Gordola per l’alloggio.<br />
Da una recente valutazione complessiva,<br />
si può riassumere che<br />
l’esperienza è stata molto positiva<br />
da ambo le parti. Gli apprendisti<br />
francesi hanno potuto acquisire<br />
nuove conoscenze professionali e<br />
metodi di lavoro, oltre che alcune<br />
nozioni di italiano. Inoltre, hanno<br />
potuto sviluppare un maggior<br />
senso di responsabilità e una<br />
maggior autonomia, doti queste<br />
FATTURAZIONE AUMENTI<br />
Tra questi sistemi, i primi tre,<br />
essendo basati su indici, presentano<br />
imprecisioni che possono<br />
variare tra il -15% e il +15%, ma<br />
hanno innegabili vantaggi nella<br />
stesura, essendo di più semplice<br />
applicazione. L’ultimo metodo,<br />
quello del computo e della verifica<br />
dei quantitativi (MCV) è invece l’unico<br />
veramente preciso, ma il suo<br />
allestimento richiede un lavoro<br />
importante, sia da parte dell’impresa<br />
esecutrice, sia da parte del<br />
progettista. Per questo motivo<br />
esso è stato, col tempo, rimpiazzato<br />
dagli altri tre sistemi.<br />
STAGE PROFESSIONALE<br />
che si sviluppano velocemente<br />
quando si vive (e si lavora) in una<br />
realtà linguistica e culturale diversa<br />
dalla propria.<br />
Le ditte ospitanti hanno valutato<br />
molto positivamente l’esperienza,<br />
in quanto gli apprendisti francesi<br />
si sono dimostrati volenterosi,<br />
propositivi e capaci. Ciò ha favorito<br />
uno scambio di esperienze e di<br />
metodi di lavoro, favorendo la<br />
crescita dell’innovazione e della<br />
formazione professionale anche<br />
Allo scopo di orientare le imprese<br />
di costruzione e permettere loro<br />
di verificare se il metodo scelto<br />
dal progettista si adatta all’opera<br />
che andrà realizzata, durante il<br />
corso sono anche stati analizzati i<br />
rischi correlati ad un’errata scelta<br />
del metodo. L’invito, esteso ai progettisti,<br />
è quello di contattare l’Ufficio<br />
tecnico della SSIC TI in caso<br />
di dubbi o per maggiori informazioni<br />
su questo delicato tema.<br />
Adam Gerosa<br />
Responsabile tecnico<br />
SSIC Sezione Ticino<br />
all’interno dell’impresa ospitante.<br />
In conclusione, la Divisione della<br />
formazione professionale e la<br />
SSIC Sezione Ticino ringraziano<br />
sentitamente le imprese che<br />
hanno dato la loro disponibilità<br />
per la concretizzazione di questa<br />
particolare esperienza.<br />
Ci auguriamo di poterla riproporre<br />
in futuro, coinvolgendo anche gli<br />
apprendisti ticinesi del ramo della<br />
costruzione per un’esperienza di<br />
lavoro in Francia.<br />
Per un’equa<br />
ripartizione<br />
dei rischi<br />
Come previsto dalla norma<br />
SIA 118, la data di riferimento<br />
per la fatturazione degli aumenti<br />
è quella dell’inoltro dell’offerta,<br />
ossia il momento dopo il quale<br />
l’offerente non può controllare<br />
l’evoluzione dei prezzi.<br />
Apprendisti<br />
francesi nelle<br />
ditte ticinesi<br />
Elenco delle aziende<br />
che hanno partecipato<br />
al progetto<br />
• Bossi & Bersani SA<br />
impr. costruzioni, Bellinzona<br />
• Muttoni SA<br />
impr. costruzioni, Bellinzona<br />
• O.B. SA<br />
carpenteria, Biasca<br />
• Instalux SA<br />
impianti elettrici, Bellinzona<br />
• Pasticceria Al Porto<br />
Tenero<br />
• Salone Rosi<br />
Minusio<br />
Gli apprendisti della regione<br />
Picardie (a nord di Parigi) hanno<br />
alloggiato per tre settimane<br />
al Centro professionale della<br />
SSIC Sezione Ticino di Gordola.<br />
Foto: Divisione della formazione<br />
professionale.<br />
11<br />
<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08
• Progettazione e costruzione di capannoni<br />
prefabbricati<br />
• Carpenteria metallica in genere<br />
• Serbatoi per olio da riscaldamento e benzina<br />
• Tubazioni ed impiantistica in acciaio inossidabile<br />
• Sili e contenitori per lo stoccaggio di materiali<br />
solidi e liquidi<br />
• Contenitori per vetro usato e altri rifiuti riciclabili<br />
• Costruzioni saldate con procedimenti E,<br />
MIG-MAG e TIG<br />
• Servizio con autogru 35 t<br />
• Porti turistici e pontili<br />
Officine Ghidoni SA<br />
Via al Pizzante 9 - 6595 Riazzino<br />
Tel. +41(0)91 850 50 00 - Fax +41(0)91 850 50 01<br />
Succursale Chiasso<br />
Tel. +41(0)91 682 21 86 - Fax +41(0)91 682 59 78<br />
info@officineghidoni.ch<br />
www.officineghidoni.ch<br />
• Installazioni elettriche •<br />
• Centrali telefoniche •<br />
• Sistemi d’automazione •<br />
• Impianti di sicurezza •<br />
Impianti di riscaldamento<br />
Impianti di ventilazione<br />
Impianti di climatizzazione<br />
Impianti sanitari<br />
BELLINZONA BODIO LOCARNO MENDRISIO LUGANO-SAVOSA<br />
091 820 62 62 091 873 11 66 091 756 01 81 091 646 14 12 091 960 39 39<br />
INVITO<br />
alla conferenza pubblica:<br />
“Da 90 anni uniti a favore della<br />
sicurezza sul lavoro”<br />
Venerdì, 28 novembre <strong>2008</strong><br />
ore 18.45 – 19.45<br />
A cura di: � Suva Bellinzona<br />
� SSIC Sezione Ticino<br />
Relatori:<br />
� Fiorenzo Gioli Direttore Suva Bellinzona;<br />
� Cleto Muttoni Presidente SSIC Sezione Ticino;<br />
� Diego Martini Suva settore costruzioni,<br />
Responsabile per il Sopraceneri;<br />
� Nicola Bagnovini Responsabile sicurezza sul<br />
lavoro, SSIC Sezione Ticino.<br />
L’incontro sarà animato da una tavola rotonda,<br />
moderata da Edo Bobbià, Direttore della SSIC Sezione<br />
Ticino, alla quale prenderanno parte anche i sindacalisti<br />
Paolo Locatelli (OCST) e Saverio Lurati (UNIA),<br />
oltre alla Presidente dell’Associazione ticinese imprenditori<br />
di ponteggi Carmela Parisi.<br />
Gli sforzi profusi negli ultimi decenni per migliorare la<br />
sicurezza sui cantieri hanno permesso di ridurre sensibilmente<br />
il numero degli infortuni sui cantieri.<br />
Ancora parecchio rimane però da fare. I partecipanti<br />
alla conferenza potranno quindi conoscere le difficoltà,<br />
gli obiettivi e le aspettative future in questo ambito.<br />
La conferenza è aperta al pubblico.<br />
Al termine dell’incontro verrà offerto un aperitivo.
GAB 6850 MENDRISIO-STAZIONE<br />
Costruiamo insieme.<br />
Potete contare su di noi.<br />
Castione: Via S. Bernardino 24, 6532 Castione, Tel. 091 822 30 30, Fax 091 822 30 21, Cadro: Piano della Stampa, 6965 Cadro, Tel. 091 936 06 40, Fax 091 936 06 41<br />
Losone: Via dei Patrizi 3, 6616 Losone, Tel. 091 792 27 37, Fax 091 792 17 47, Genestrerio: Via Colombera, 6852 Genestrerio, Tel. 091 647 20 87, Fax 091 647 29 49<br />
www.hgc.ch