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impag. settembre-ottobre 2008 - Società svizzera impresari ...

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Pubblicità Sacchi - Manno<br />

la mostra cantonale dell’edilizia<br />

Apertura al pubblico<br />

da martedì a venerdì<br />

ore 16.00 - 23.00,<br />

sabato<br />

ore 14.00 - 23.00<br />

www.edilespo.ch<br />

SETTEMBRE<br />

OTTOBRE<br />

<strong>2008</strong><br />

5


Mito no. 8<br />

CLIENTI DELLE<br />

BANCHE PRIVATE SI<br />

DIVENTA SOLO SU<br />

RACCOMANDAZIONE.<br />

Falso. Ci potete semplicemente contattare.<br />

Per telefono: Lugano +41 91 912 11 11, Locarno +41 91 756 12 12<br />

Per e-mail: lugano@ti.wegelin.ch, locarno@ti.wegelin.ch<br />

ST.GALLEN BASEL BERN GENEVE LAUSANNE<br />

LOCARNO LUGANO SCHAFFHAUSEN ZÜRICH


Il prossimo 25 novembre aprirà i<br />

battenti, al Centro Esposizioni di<br />

Lugano, la dodicesima edizione di<br />

Edilespo; la fiera biennale dedicata<br />

al settore della costruzione.<br />

Anche quest’anno, la <strong>Società</strong><br />

<strong>svizzera</strong> <strong>impresari</strong> costruttori Sezione<br />

Ticino partecipa a questa<br />

rassegna nel duplice ruolo di<br />

patrocinatore e di espositore.<br />

Si tratta di un’occasione importante<br />

per raggruppare, sotto un<br />

unico tetto, i principali attori di un<br />

settore economico, quello dell’edilizia,<br />

importante quanto generoso<br />

per rapporto alla crescita<br />

economica del Cantone Ticino.<br />

L’investimento nel mattone, dopo<br />

le turbolenze borsistiche delle ultime<br />

settimane, rappresenta una<br />

chiara tendenza quale bene rifugio.<br />

Non bisogna però dimenticare<br />

che i sogni diventano realtà<br />

quando le banche collaborano sia<br />

a livello di ipoteche, sia a livello di<br />

liquidità. Se le banche dovessero<br />

decidere di stringere i cordoni<br />

delle borse, per gli imprenditori e i<br />

potenziali clienti sarebbero dolori.<br />

Cosa capiterà? Impossibile prevederlo.<br />

Si vive alla giornata, coltivando<br />

la speranza che venga<br />

trovato quanto prima un nuovo e<br />

duraturo equilibrio economico.<br />

Deludere le speranze è peccato<br />

sociale per antonomasia. Occorre<br />

insomma essere vigili affinché i<br />

progetti abbiano il sopravvento<br />

sui ricordi, ribadendo la voglia di<br />

positività e di rischio, che sono<br />

spesso la pietra d’angolo della<br />

ripresa. Ecco perché, la nostra<br />

Associazione ha quest’anno un<br />

motivo in più per prendere parte<br />

attiva alla fiera cantonale dell’edilizia.<br />

Lo farà nei momenti ufficiali<br />

di Edilespo, a livello espositivo<br />

nonché in ambito informativo.<br />

Benvenuti al nostro stand<br />

Anche quest’anno, l’area espositiva<br />

della SSIC Sezione Ticino è<br />

stata realizzata in collaborazione<br />

con il Dipartimento del territorio,<br />

la Scuola universitaria professionale<br />

della Svizzera italiana e la<br />

HG Commerciale. L’interessante<br />

e collaudata sinergia tra ente<br />

pubblico, scuola e imprenditorialità<br />

dà un’impronta istituzionale a<br />

questo stand che, per l’occasione,<br />

presenta diversi progetti concreti<br />

in risposta alle sfide con le<br />

quali il Cantone Ticino è attualmente<br />

confrontato. Ogni progetto<br />

rappresenta infatti un mattone di<br />

Città-Ticino, un cantiere che vuol<br />

prestare attenzione alla viabilità,<br />

alla riconversione del nostro territorio<br />

e ad una migliore efficienza<br />

energetica degli edifici.<br />

EDITORIALE<br />

Concorso nazionale muratori<br />

Il Centro di formazione professionale<br />

della SSIC TI di Gordola<br />

sarà presente ad Edilespo con<br />

una propria postazione dedicata<br />

alla formazione professionale. La<br />

stessa si trova all’interno dell’area<br />

dedicata al concorso nazionale<br />

per gli apprendisti muratori.<br />

Concorso che rappresenta una<br />

novità assoluta per il nostro Cantone,<br />

voluta per sottolineare i 90<br />

anni di esistenza della Sezione<br />

ticinese della <strong>Società</strong> <strong>svizzera</strong><br />

degli <strong>impresari</strong> costruttori.<br />

I visitatori potranno quindi ammirare<br />

gli apprendisti muratori che si<br />

sfideranno in alcune prove di abilità<br />

pratica nell’ambito delle opere<br />

murarie tradizionali, rispettivamente<br />

con elevato grado di difficoltà.<br />

Il concorso consentirà di<br />

selezionare i migliori tre muratori<br />

che si contenderanno, in primavera,<br />

la possibilità di accedere al<br />

concorso mondiale delle professioni<br />

previsto durante il mese di<br />

<strong>settembre</strong> 2009 in Canada. La<br />

premiazione avrà luogo sabato,<br />

29 novembre alle ore 17.00, nella<br />

sala conferenze di Edilespo.<br />

Conferenza SSIC TI / Suva<br />

Per quanto riguarda la parte informativa<br />

di Edilespo segnalo con<br />

piacere la variegata offerta di conferenze<br />

pubbliche, momenti di<br />

dialogo e di confronto che animeranno<br />

la settimana espositiva. In<br />

tal senso, annuncio in particolare<br />

la conferenza, promossa dalla<br />

SSIC TI in collaborazione con la<br />

Suva, dal titolo «Da 90 anni uniti<br />

a favore della sicurezza sul<br />

lavoro». L’incontro, al quale siete<br />

invitati, avrà luogo nel padiglione<br />

fieristico venerdì, 28 novembre,<br />

dalle ore 18.45 alle ore 19.45<br />

secondo il programma riportato a<br />

pagina 13 di questa rivista.<br />

Vi aspettiamo numerosi a Edilespo!<br />

Edo Bobbià<br />

Direttore<br />

SSIC Sezione Ticino<br />

1<br />

EDITORIALE<br />

3<br />

LA POLTRONA<br />

Intervista a Moreno Colombo,<br />

Sindaco di Chiasso<br />

5<br />

90 ANNI DELLA SSIC TI<br />

Presentato il libro<br />

«Cantieri oggi e domani»<br />

NOVITÀ<br />

Un filmato sul Centro di Gordola<br />

6<br />

COMMESSE PUBBLICHE<br />

Guida pratica per gli addetti ai lavori<br />

INFO SSIC TI<br />

Votazione federale del 30 novembre<br />

7<br />

PREMIO ANTONINI<br />

Neo diplomati muratori in festa<br />

9<br />

SICUREZZA SUL LAVORO<br />

Sempre meno infortuni nella costruzione<br />

AMIANTO<br />

Novità nell’Ordinanza sui lavori<br />

di costruzione<br />

11<br />

FATTURAZIONE AUMENTI<br />

Per un’equa ripartizione dei rischi<br />

STAGE PROFESSIONALE<br />

Apprendisti francesi nelle ditte ticinesi<br />

12<br />

HG COMMERCIALE A CADRO<br />

Tutto per la costruzione nel Sottoceneri<br />

Benvenuti<br />

a Edilespo<br />

Lo stand della SSIC TI si trova<br />

di fronte all’entrata della mostra.<br />

Saremo lieti di accogliervi<br />

cordialmente.<br />

Responsabile<br />

Nicola Bagnovini<br />

Editore ©<br />

SSIC Sezione Ticino<br />

Viale Portone 4<br />

6500 Bellinzona<br />

tel. 091 825 54 23<br />

fax 091 825 75 38<br />

www.ssic-ti.ch<br />

e-mail: info@ssic-ti.ch<br />

Fotografie redazionali<br />

SSIC TI, Bellinzona<br />

Stampa<br />

Tipo Print Roncoroni+Sulmoni<br />

Mendrisio<br />

Grafica<br />

Guido Robbiani<br />

Tiratura 2'700 copie<br />

6 volte all’anno<br />

Copertina:<br />

Pubblicità Sacchi, Manno.<br />

1<br />

<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08


Se vi interessano maggiori<br />

informazioni sui caricatori,<br />

scatenerete una tempesta<br />

All'inizio vi ascoltiamo in tutta calma. Ma non appena sarà chiaramente identificato l'oggetto dei vostri<br />

desideri, allora è il momento di ingranare il turbo. In un battibaleno riceverete la documentazione sui<br />

caricatori su ruote ed i caricatori compatti Volvo. Sarà possibile organizzare una dimostrazione<br />

in cui vi saranno spiegate le prestazioni offerte, comprese naturalmente tutte le possibilità di finanziamento<br />

e di noleggio, così come il leasing Volvo. Senza dimenticare l'organizzazione del<br />

magazzino pezzi di ricambio ed il funzionamento del servizio clienti con intervento in loco<br />

e la competenza del team di Robert Aebi SA a vostra completa disposizione.<br />

Siamo ben zavorrati per qualsiasi tempesta - basta telefonare allo 044 842 54 71.<br />

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Riedthofstrasse 100, CH-8105 Regensdorf, Telefono 044/842 51 11, www.robert-aebi.com


Da alcuni mesi, con una brillante<br />

elezione, lei è il nuovo<br />

Sindaco di Chiasso, seconda<br />

piazza finanziaria del Cantone<br />

Ticino grazie alla presenza di<br />

istituti bancari, fiduciarie, uffici<br />

e commerci. On. signor Sindaco<br />

Colombo, ritiene che la crisi<br />

finanziaria partita dai mutui<br />

americani, e che sta colpendo<br />

anche l’Europa, possa mettere<br />

in pericolo il tessuto economico<br />

della sua cittadina, con conseguenze<br />

negative dal profilo<br />

occupazionale e delle entrate<br />

fiscali?<br />

Confermo con piacere che Chiasso<br />

intende profilarsi anche in<br />

futuro quale importante piazza<br />

finanziaria del nostro Cantone,<br />

quindi con una particolare attenzione<br />

al terziario avanzato. La<br />

forza di relazione del nostro Comune<br />

e la relativa posizione rappresentano<br />

un importante nodo di<br />

contatto e di scambio fra la Svizzera<br />

meridionale e la Lombardia.<br />

Purtroppo, inevitabilmente, la crisi<br />

che sta scuotendo il mondo<br />

finanziario, e non solo, avrà ripercussioni<br />

negative anche sugli enti<br />

pubblici e in particolare su quelli<br />

che fondano la loro forza fiscale<br />

sull’economia, quindi Cantone,<br />

Lugano e Chiasso in primis.<br />

La speranza è che questa situazione<br />

possa rientrare nella normalità<br />

a breve-medio termine, per<br />

ricreare fiducia e positività a tutto<br />

campo.<br />

Il notevole lavoro svolto in questi<br />

due mesi dall’Esecutivo è stato<br />

quello di compiere un’approfondita<br />

verifica finanziaria che preluda<br />

alla stesura del preventivo 2009.<br />

Grazie alla riduzione delle uscite<br />

per circa 2 milioni e a maggiori<br />

entrate fiscali, dovremmo recuperare<br />

circa 4 milioni di franchi.<br />

Il rilancio di Chiasso, ma non<br />

solo, deve necessariamente passare<br />

dal dialogo tra i vari attori,<br />

che spazia dai problemi della<br />

quotidianità, al bisogno di sicurezza,<br />

alla pulizia delle strade, al<br />

decoro dei parchi pubblici. Anche<br />

così è possibile migliorare la qualità<br />

di vita a Chiasso.<br />

Bisogna inoltre risolvere il più<br />

rapidamente possibile il problema<br />

della viabilità, fornendo le risposte<br />

concrete sia alla popolazione sia<br />

a chi viene a Chiasso. Noto infatti<br />

con molto piacere che la gente<br />

sta tornando a Chiasso: alle 9.00<br />

del mattino il parcheggio Comacini<br />

è già pieno e a Registro di<br />

commercio fioccano le nuove<br />

iscrizioni, indice di fiducia verso la<br />

piazza finanziaria locale. Questo<br />

dato è positivo anche dal profilo<br />

occupazionale.<br />

LA POLTRONA<br />

Il settore della costruzione<br />

segue con attenzione l’applicazione<br />

degli Accordi bilaterali.<br />

La nostra Associazione ha<br />

denunciato in più occasioni,<br />

già dal 1996, la mancanza di<br />

reciprocità da parte dell’Italia,<br />

preso atto delle grandi difficoltà<br />

che riscontrano da sempre<br />

le imprese e gli artigiani ticinesi<br />

ad operare su territorio italiano.<br />

Signor Sindaco, dal suo osservatorio<br />

privilegiato, come valuta<br />

questi aspetti in riferimento<br />

all’agglomerato di Chiasso?<br />

Il mio atteggiamento nei confronti<br />

degli Accordi bilaterali è sempre<br />

stato improntato allo scetticismo.<br />

La pressione sui salari dei lavoratori<br />

è forte, la concorrenza,<br />

soprattutto per le piccole e medie<br />

imprese, è diventata quasi «spietata»<br />

e la reciprocità è praticamente<br />

inesistente.<br />

A mio modo di vedere, bisogna<br />

agire in due direzioni. In primo<br />

luogo incrementare la potenzialità<br />

di competere delle aziende ticinesi<br />

(migliori condizioni quadro,<br />

incentivi all’autoimprenditorialità,<br />

riduzione degli oneri amministrativi,<br />

...) e, in secondo luogo, migliorare<br />

i controlli nei settori dove è<br />

maggiore il pericolo di dumping<br />

salariale e di concorrenza sleale.<br />

Bisogna insomma garantire una<br />

reale reciprocità nell’applicazione<br />

degli Accordi bilaterali e far sì che<br />

tutti gli attori rispettino le regole.<br />

Gli investimenti nel settore della<br />

costruzione vedono da sempre<br />

i Comuni tra i più importanti<br />

committenti pubblici.<br />

In tal senso, cosa ci può dire<br />

in merito ai principali progetti<br />

previsti nel suo Comune?<br />

Sia il preventivo 2009, sia il piano<br />

finanziario di legislatura (2009/<br />

2012) dovranno tenere conto<br />

della crisi di alcuni istituti bancari;<br />

per questo motivo abbiamo chiesto<br />

ai vari settori dell’amministrazione<br />

di spalmare gli investimenti<br />

e le spese di manutenzione su più<br />

anni. È una questione di coscienza.<br />

Posso comunque affermare<br />

che, seppur ridotti, nel prossimo<br />

quadriennio abbiamo previsto investimenti<br />

per circa 3.5 milioni di<br />

franchi per anno. Nel caso di un<br />

(auspicato!) miglioramento della<br />

situazione finanziaria, potremmo<br />

prevedere anche un’accelerazione<br />

degli stessi.<br />

In vista di Expo 2015, ritiene<br />

possibile il coinvolgimento della<br />

città di Chiasso in questo<br />

imponente progetto?<br />

Certamente. Dieci giorni dopo le<br />

elezioni comunali di quest’anno, il<br />

Sindaco di Lugano Giorgio Giudici<br />

ha deciso di istituire un gruppo<br />

di lavoro in vista di Expo 2015 e il<br />

Municipio di Chiasso ha chiesto<br />

di potervi partecipare attivamente.<br />

Analoga richiesta è stata inoltrata<br />

al Governo ticinese.<br />

Chiasso si trova a poca distanza<br />

sia da Milano, sia da Lugano,<br />

anzi, sta proprio nel mezzo, ed<br />

è quindi grazie a questa posizione<br />

privilegiata che vorrebbe<br />

partecipare all’elaborazione delle<br />

strategie di avvicinamento che<br />

coinvolgeranno il Ticino.<br />

Noi chiassesi saremmo perciò<br />

entusiasti di poter operare in<br />

sinergia con il Cantone e con<br />

Lugano nel contesto di un evento<br />

importante come un’esposizione<br />

universale che, difficilmente, si<br />

ripeterà in futuro così vicino a noi.<br />

Intervista a<br />

Moreno<br />

Colombo<br />

Moreno Colombo,<br />

Sindaco di Chiasso.<br />

3<br />

<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08


Un partner forte,<br />

aperto, affidabile<br />

Dal San Gottardo al Lago Maggiore, dal Monte Ceneri a Chiasso la Holcim è sinonimo<br />

di affidabilità per tutto quanto attiene a cemento, inerti e calcestruzzi.<br />

È un partner forte, competente, aperto e affidabile per tutto il settore delle<br />

costruzioni, a completa soddisfazione di committenti, imprenditori, ingegneri ed<br />

architetti.<br />

Holcim (Svizzera) SA<br />

via ai Mulini 3<br />

CH-6834 Morbio Inferiore<br />

Telefono +41 (0)58 850 22 00<br />

Telefax +41 (0)58 850 22 19<br />

info-ch@holcim.com<br />

www.holcim.ch


Lo scorso 24 <strong>settembre</strong> si è svolta,<br />

nella splendida cornice del<br />

Teatro Sociale di Bellinzona, la<br />

presentazione ufficiale del nuovo<br />

libro intitolato «Cantieri oggi e<br />

domani» (Fontana edizioni) realizzato<br />

per sottolineare i 90 anni di<br />

vita della SSIC Sezione Ticino.<br />

La pubblicazione – curata dal<br />

noto giornalista ticinese Mauro<br />

Maestrini e frutto di un lavoro a<br />

più mani durato circa un anno –<br />

ripercorre gli ultimi 20 anni di<br />

storia del settore ticinese della<br />

costruzione. Essa completa pertanto<br />

la rivisitazione realizzata,<br />

nel 1988, da Felice Lazzarotto<br />

(Segretario cantonale della SSIC<br />

TI dal 1967 al 1987) e da Giacomo<br />

Pisoni (primo Direttore del<br />

Centro di formazione professionale<br />

di Gordola) in occasione del<br />

settantesimo anniversario dell’Associazione<br />

dei costruttori ticinesi.<br />

Attraverso questo nuovo libro si è<br />

cercato di documentare i cambiamenti<br />

economici e sociali subentrati<br />

nel mondo del lavoro, senza<br />

tuttavia dimenticare gli uomini che<br />

hanno marcato, con il loro impegno<br />

e la loro personalità, l’attività<br />

della SSIC Sezione Ticino.<br />

La cerimonia di presentazione del<br />

nuovo libro, alla quale hanno partecipato<br />

anche numerose personalità<br />

vicine al settore della<br />

costruzione, è stata condotta dal<br />

Dir. Edo Bobbià. «Questo libro<br />

chiede il ricordo, riafferma la riconoscenza,<br />

consolida a futura<br />

memoria un passato di persone,<br />

progetti ed eventi che ci hanno<br />

aiutato a crescere. Oggi mandiamo<br />

nel futuro un pezzo di storia<br />

del Ticino, storia minuta e semplice,<br />

senza pretese, ma pur sempre<br />

storia». Con queste parole, il<br />

Dir. Edo Bobbià ha introdotto la<br />

nuova pubblicazione.<br />

Il Presidente della SSIC TI, Ing.<br />

Cleto Muttoni, ha poi ripercorso<br />

le principali tappe che hanno<br />

segnato la crescita dell’Associazione.<br />

Tappe vissute in gran parte<br />

di persona, vista la sua trentennale<br />

esperienza in questo ambito,<br />

riproposte in modo sobrio ed elegante<br />

nel libro che il Presidente<br />

ha voluto dedicare «con riconoscenza<br />

ai colleghi <strong>impresari</strong><br />

costruttori».<br />

La presentazione vera e propria<br />

della pubblicazione è stata affidata<br />

a Mauro Baranzini, Decano e<br />

Professore alla facoltà di Scienze<br />

economiche dell’USI. Egli ha deliziato<br />

i presenti con una breve<br />

quanto pregnante conferenza sull’evoluzione<br />

economica nel nostro<br />

Cantone, con puntuali riferimenti<br />

alla situazione congiunturale e al<br />

ruolo assunto dalla costruzione.<br />

90 ANNI DELLA SSIC TI<br />

Nel suo intervento, Mauro Maestrini<br />

ha poi raccontato brevemente<br />

l’esperienza vissuta durante la<br />

realizzazione del libro definendo<br />

«ben assortita» la squadra di redazione<br />

della quale ha fatto parte<br />

quale «unico elemento esterno al<br />

mondo della costruzione, quasi<br />

come un giocatore straniero ingaggiato<br />

per una sola stagione».<br />

In conclusione dell’incontro vi è<br />

stato l’atteso intervento del Presidente<br />

del Consiglio di Stato,<br />

On. Marco Borradori. Egli ha<br />

riservato parole di apprezzamento<br />

al settore della costruzione, ritenuto<br />

molto importante per la<br />

crescita economica del nostro<br />

La presentazione del libro per il<br />

novantesimo di fondazione della<br />

SSIC TI è stata anche l’occasione<br />

per proiettare, in anteprima, il filmato<br />

recentemente realizzato sul<br />

Centro di formazione professionale<br />

(CFP) di Gordola. La visione ha<br />

riscontrato molti apprezzamenti<br />

per questo nuovo e moderno<br />

prodotto, voluto per dare maggiore<br />

visibilità alle interessanti professioni<br />

dell’edilizia e dell’artigianato<br />

della costruzione. L’impostazione<br />

data alle riprese e al montaggio<br />

consente di raggiungere anche i<br />

giovani che, alla fine della scuola<br />

obbligatoria, sono confrontati con<br />

la difficile scelta della professione.<br />

Il progetto – sviluppato in collaborazione<br />

con la Divisione per la formazione<br />

professionale – è stato<br />

presentato dal Direttore del CFP,<br />

Arch. Paolo Ortelli, e da Gianfranco<br />

De Santis, giornalista di<br />

TeleTicino e curatore del filmato.<br />

Cantone, e ha confermato l’impegno<br />

del Governo per garantire la<br />

giusta attenzione agli investimenti.<br />

NOVITÀ<br />

Questo DVD sarà divulgato prossimamente<br />

attraverso le associazioni<br />

di categoria e i canali istituzionali<br />

dell’orientamento e della<br />

formazione professionale, così da<br />

accrescere l’interesse per le belle<br />

professioni della costruzione.<br />

Presentato il<br />

libro «Cantieri<br />

oggi e domani»<br />

Da sinistra: Mauro Baranzini<br />

(Decano e Professore di<br />

economia politica all’USI),<br />

Edo Bobbià (Direttore SSIC TI),<br />

Mauro Maestrini (autore del libro) e<br />

Cleto Muttoni (Presidente SSIC TI).<br />

Gli ultimi 20 anni di storia<br />

della SSIC Sezione Ticino<br />

racchiusi in 160 pagine.<br />

Un filmato<br />

sul Centro<br />

di Gordola<br />

Il filmato presenta, in modo<br />

dinamico ed accattivante, la<br />

struttura formativa del Centro<br />

professionale della SSIC TI di<br />

Gordola e le molte professioni<br />

che vi fanno capo per i corsi.<br />

5<br />

<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08


Applicare bene una legge non è<br />

né scontato, né facile, soprattutto<br />

se a doverlo fare non sono degli<br />

esperti in materia. È il caso della<br />

Legge sulle commesse pubbliche<br />

(LCPubb) che a farla applicare<br />

sono chiamati gli amministratori<br />

pubblici, in particolare quelli<br />

comunali, ed i loro consulenti<br />

(segnatamente ingegneri e architetti).<br />

Per facilitare il compito agli addetti<br />

ai lavori, il Centro di formazione<br />

per gli Enti locali – in collaborazione<br />

con il Centro di consulenza<br />

per le commesse pubbliche, nel<br />

quale la SSIC Sezione Ticino è<br />

rappresentata dal sottoscritto –<br />

ha recentemente elaborato un<br />

apposito documento. Si tratta del<br />

«Manuale per l’aggiudicazione<br />

di commesse pubbliche» che,<br />

attraverso spiegazioni ed esempi,<br />

aiuta i committenti e/o i loro rappresentanti<br />

a decidere come impostare<br />

correttamente le gare di<br />

appalto: dalla scelta della procedura<br />

più appropriata alla definizione<br />

dei criteri di aggiudicazione,<br />

dalla determinazione dei termini<br />

all’esclusione delle offerte non<br />

conformi, ecc.<br />

Il risultato dovrebbe essere una<br />

migliore applicazione dei principi<br />

Il 30 novembre prossimo, il popolo<br />

svizzero sarà chiamato alle<br />

urne per esprimersi su cinque<br />

argomenti. Tra questi, due temi<br />

riguardano direttamente il mondo<br />

imprenditoriale e la nostra economia.<br />

L’Ufficio presidenziale della<br />

SSIC Sezione Ticino ha quindi<br />

espresso le proprie indicazioni di<br />

voto che, tra l’altro, rispecchiano<br />

quelle delle altre principali associazioni<br />

economiche.<br />

NO all’iniziativa «Per un’età di<br />

pensionamento flessibile»<br />

Questa iniziativa, lanciata dall’Unione<br />

sindacale <strong>svizzera</strong>, mira a<br />

ridurre l’età di pensionamento per<br />

tutti. Infatti, il progetto intende<br />

garantire ai lavoratori con un reddito<br />

annuo inferiore a 119’340<br />

franchi (il 98% delle donne e<br />

l’85% degli uomini attualmente<br />

vicini alla pensione) di beneficiare<br />

già a partire dai 62 anni di una<br />

rendita AVS non decurtata se<br />

abbandonano l’attività lucrativa.<br />

Lavorare meno quando si vive di<br />

più e in buona salute non è ragionevole<br />

e chiaramente contro tendenza<br />

per rapporto agli altri Paesi<br />

europei. Per i lavori pesanti come<br />

quelli dell’edilizia, i partner sociali<br />

COMMESSE PUBBLICHE<br />

cardine della legge ovvero la trasparenza,<br />

la parità di trattamento,<br />

la promozione della concorrenza<br />

nonché l’impiego parsimonioso<br />

delle risorse finanziarie pubbliche.<br />

Infatti, delle gare di appalto basate<br />

su documenti chiari e ossequiosi<br />

delle norme vigenti, nonché di<br />

un’equa ripartizione dei rischi,<br />

sono imprescindibili per garantire<br />

trasparenza e parità di trattamento.<br />

Nello stesso tempo invogliano<br />

più concorrenti a partecipare ai<br />

concorsi. Condizioni e atti di gara<br />

precisi e chiari dovrebbero portare<br />

ad aggiudicazioni corrette e<br />

quindi accettate da tutti i concorrenti,<br />

evitando pertanto ricorsi<br />

con le conseguenti perdite di<br />

tempo. Inoltre favoriscono uno<br />

svolgimento dei lavori conformemente<br />

ai progetti, sia dal profilo<br />

temporale, sia soprattutto da<br />

quello qualitativo e dei costi.<br />

Il manuale dovrebbe perciò, se<br />

ben applicato, portare miglioramenti<br />

non solo per i committenti,<br />

ma anche per gli esecutori, che a<br />

volte devono purtroppo subire gli<br />

effetti negativi di gare non preparate<br />

a regola d’arte.<br />

INFO SSIC TI<br />

hanno già attuato da diversi anni<br />

una soluzione interna socialmente<br />

molto avanzata. Questa iniziativa<br />

ha inoltre un costo notevole, stimato<br />

in circa 1.5 miliardi di franchi<br />

all’anno, che comporterebbe<br />

un aggravio fiscale a carico dei<br />

cittadini e delle imprese. Questo<br />

importo corrisponde ad almeno<br />

0.4 punti percentuali di contributi<br />

salariali o di IVA. Di fronte a<br />

queste premesse, risulta chiaro<br />

il netto dissenso dimostrato dalle<br />

Camere federali. L’evoluzione demografica<br />

dei prossimi anni<br />

ridurrà poi a termini sempre meno<br />

favorevoli il rapporto tra la popolazione<br />

attiva e il numero di pensionati.<br />

Oggi, a 1 persona in età<br />

pensionabile corrispondono circa<br />

4 lavoratori. Nel 2035 il rapporto<br />

sarà soltanto di uno a due.<br />

SÌ all’iniziativa «Diritto di ricorso<br />

delle associazioni: basta<br />

con la politica ostruzionista –<br />

Più crescita per la Svizzera!»<br />

Accettando questa iniziativa, lanciata<br />

dal PLR svizzero, si metterebbe<br />

finalmente fine all’immotivato<br />

L’auspicio è pertanto quello che<br />

tutti coloro che operano nel settore<br />

delle commesse pubbliche, in<br />

qualità di committente o di suo<br />

rappresentante, facciano buon<br />

uso di questo nuovo documento,<br />

così da migliorare in primis la<br />

qualità degli atti di appalto, con<br />

l’obiettivo finale di accrescere la<br />

qualità dei prodotti forniti.<br />

Vittorino Anastasia<br />

Vicedirettore<br />

SSIC Sezione Ticino<br />

ostruzionismo utilizzato soprattutto<br />

da alcune organizzazioni<br />

ambientaliste per impedire la realizzazione<br />

di varie opere di costruzione.<br />

In effetti, non si tratta di<br />

abolire il diritto di ricorso delle<br />

organizzazioni ambientaliste, ma<br />

piuttosto di meglio regolare questo<br />

importante tassello della<br />

nostra democrazia.<br />

Un «Sì» a questo tema in votazione<br />

il 30 novembre è un «Sì» alla piazza<br />

economica <strong>svizzera</strong> e un «Sì» a<br />

più ordine e certezza del diritto,<br />

con benefici rilevanti per la realizzazione<br />

di grandi opere. Si tratta<br />

essenzialmente di evitare che le<br />

associazioni possano rimettere in<br />

discussione progetti approvati<br />

democraticamente dal popolo o<br />

da un parlamento. In caso di successo<br />

dell’iniziativa, bisognerà<br />

appurare la sostenibilità ambientale<br />

di un progetto, prima della<br />

decisione popolare o parlamentare.<br />

I contrari dovranno battersi a<br />

viso aperto e i favorevoli giocare a<br />

carte scoperte. Un «Sì» convinto,<br />

quindi, alla modifica del diritto di<br />

ricorso delle associazioni.<br />

Guida pratica<br />

per gli addetti<br />

ai lavori<br />

Il nuovo manuale può essere<br />

acquistato attraverso il sito<br />

Internet www.ti.ch/commesse<br />

(rubrica «Centro di consulenza»,<br />

«Manuale»).<br />

Votazione<br />

federale del<br />

30 novembre<br />

Raccomandazione<br />

di voto<br />

NO all’iniziativa<br />

«Per un’età<br />

di pensionamento<br />

flessibile»<br />

SÌ all’iniziativa<br />

«Diritto di ricorso<br />

delle associazioni:<br />

basta con la politica<br />

ostruzionista –<br />

Più crescita per la<br />

Svizzera!»<br />

6<br />

<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08


Di fronte ad oltre 200 persone, si<br />

è svolta lo scorso 1 <strong>ottobre</strong>, al<br />

Centro di formazione professionale<br />

(CFP) della SSIC TI di Gordola,<br />

la cerimonia di premiazione dei<br />

neo-diplomati muratori della sessione<br />

d’esami <strong>2008</strong>. L’attestato<br />

federale di capacità di muratore<br />

qualificato è stato conseguito<br />

da ben 52 apprendisti e da 17<br />

praticanti muratori, che hanno<br />

frequentato i corsi di formazione<br />

continua. Durante la festosa cerimonia<br />

si è svolta la consegna del<br />

Premio Renato Antonini, giunto<br />

alla 17 a edizione. Si tratta di una<br />

significativa occasione d’incontro<br />

per mantenere vivo il ricordo di<br />

questo grande imprenditore ticinese,<br />

che molto ha saputo dare<br />

al settore della costruzione e alla<br />

formazione dei giovani.<br />

Quest’anno, l’ambito premio è<br />

stato vinto da:<br />

•Cappelletti Marzio (1° rango)<br />

Media finale 5.2<br />

Gamboni & Salmina SA, Gordola;<br />

•Sciaranetti Marco (2° rango)<br />

Impr. Ceresa Sagl, Personico;<br />

•Kouto Niggli Jordan (3° rango)<br />

Impr. De Bortoli Sagl, Losone;<br />

•Zanni Fabrizio (3° rango, p.m.)<br />

Impr. costr. Pagani SA, Brissago.<br />

La cerimonia è stata diretta da<br />

Paolo Ortelli, Direttore del CFP<br />

di Gordola, che nella sua introduzione<br />

ha sottolineato «i valori solidi<br />

che porta con sé il lavoro di<br />

muratore, quali la fisicità, la concretezza,<br />

la varietà e la creatività.<br />

Aspetti per i quali sui cantieri si è<br />

piacevolmente chiamati a vivere<br />

la pratica mettendoci del proprio,<br />

trovando soluzioni possibili in ogni<br />

contesto, con la sola e determinante<br />

intelligenza dell’abilità<br />

manuale e del senso pratico».<br />

Il primo relatore è stato l’ing.<br />

Cleto Muttoni, Presidente della<br />

SSIC Sezione Ticino, che ha<br />

innanzitutto ricordato le finalità di<br />

questo riconoscimento, istituito<br />

nel 1993 dal compianto imprenditore<br />

Renato Antonini per «premiare<br />

i giovani più meritevoli che si<br />

distinguono nella formazione e<br />

per esprimere concreta riconoscenza<br />

alla <strong>Società</strong> ticinese degli<br />

<strong>impresari</strong> costruttori per la proficua<br />

attività che svolge, spesso<br />

senza clamore, a favore degli<br />

imprenditori edili del nostro Cantone».<br />

Il Presidente della SSIC<br />

Sezione Ticino ha poi ricordato il<br />

proprio incontro personale con<br />

Renato Antonini, «che ha generato<br />

un legame singolare quanto<br />

profondo. Un incontro personale<br />

confermato negli anni grazie ad<br />

una mutuazione di affinità di sentimenti<br />

e di stima reciproca».<br />

PREMIO ANTONINI<br />

«Nel suo intimo, mio padre presagiva<br />

che per i giovani in formazione<br />

il futuro sarebbe stato sempre<br />

più difficile, come altrettanto difficile<br />

sarebbe stato l’entrare nel<br />

mondo del lavoro, nella produzione.<br />

Così è poi stato, ed ora, solo<br />

con un impegno costante è possibile<br />

ottenere risultati concreti e<br />

duraturi». Con queste parole, la<br />

patrocinatrice del premio Lorenza<br />

Santaniello Antonini, ha iniziato<br />

il suo atteso intervento durante il<br />

quale ha ribadito ai giovani che<br />

proprio a loro «compete la<br />

responsabilità del futuro, del<br />

domani, pur sapendo di poter<br />

contare sulle persone che ti incoraggiano<br />

e che ti vogliono bene».<br />

Il neo Direttore della Divisione<br />

della formazione professionale,<br />

ing. Paolo Colombo, si è poi<br />

rivolto al folto uditorio prendendo<br />

spunto dall’attuale crisi finanziaria<br />

mondiale per ribadire come<br />

«occorra riflettere e tornare ad un<br />

tipo di approccio che valorizzi<br />

quell’economia un po’ meno virtuale,<br />

ma che da sempre produce<br />

ricchezza, crescita culturale,<br />

sociale ed economica». Con il<br />

chiaro riferimento al settore della<br />

costruzione, il Dir. Colombo ha<br />

poi ribadito l’importanza «della<br />

formazione durante tutta la vita,<br />

coltivando sempre la voglia di<br />

imparare e quindi di essere curiosi<br />

nel sapere».<br />

La cerimonia si è conclusa con la<br />

consegna dei diplomi – unitamente<br />

agli omaggi offerti dai fornitori<br />

di materiali HG COMMERCIALE e<br />

Regusci SA – e con il sentito ringraziamento<br />

del Direttore della<br />

SSIC TI, Edo Bobbià, indirizzato<br />

a tutti coloro che si occupano di<br />

formazione nella costruzione. Ai<br />

giovani apprendisti, il Dir. Bobbià<br />

ha rivolto l’invito ad essere positivi,<br />

ricercando giorno dopo giorno<br />

gli aspetti belli della vita, quelli che<br />

permettono di meglio superare le<br />

inevitabili difficoltà.<br />

Apprendisti muratori diplomati nella sessione <strong>2008</strong><br />

Andreetta Mattia Rigassi & Pinchetti SA, Lodrino<br />

Antonini Ivan Lepori Aldo SA, Paradiso<br />

Assandri Augusto Agostino Fornera SA, Losone<br />

Barra Andrea Gamboni & Salmina SA, Gordola<br />

Baruffaldi Aaron Edilteam SA, Montagnola<br />

Bizzini Luca Cassaniti & Walzer SA, Tegna<br />

Bizzozero Kerlyn Quadri Giovanni SA, Cadempino<br />

Bogana Danny Savioni Attilio SA, Castaneda<br />

Cappelletti Marzio Gamboni & Salmina SA, Gordola<br />

Capri Zeno Odis B. De Leoni, Largario<br />

Colombo Luca Grandi Massimo Sagl, Riva S.Vitale<br />

Di Blasi Stefano Canonica SA, Locarno<br />

Dossi Gabriele Impresa Barella SA, Chiasso<br />

Emma Marco Rezzonico R. & M. SA, Bissone<br />

Franconi Simone Costruzioni Pagani SA, Brissago<br />

Freddi Ewan Pedrazzi Franco & Figli SA, Intragna<br />

Galgiani Flavio Gobbi A. + T. SA, Verscio<br />

Gamboni Julio Cesare Galli Costruzioni SA, Rivera<br />

Gashi Egzon Reali costruzioni SA, Osogna<br />

Generelli Paolo Generelli Aldo, Tegna<br />

Gestra Flavio Lombardini Generalbau AG, Ruvigliana<br />

Gianella Luca Odis Barbara De Leoni, Largario<br />

Gianora Graziano Rodesino impr. costr. gen. Sagl, Torre<br />

Grassi Stefano Tenconi F.lli SA, Agarone<br />

Korell Enea Quadri Giovanni SA, Cadempino<br />

Kouto Niggli Jordan Daniele De Bortoli Sagl, Losone<br />

Ljama Eljham Galli & Co SA, Roveredo<br />

Margaroli Mirko Inerti Ambrosini Sagl, Riazzino<br />

Meroni Elia Larghi SA, Melano<br />

Meyer Stefano Bianchi Antonio SA, Grono<br />

Montichiari Luca Promeng SA, Lugano<br />

Morcelli Simone Casanova SA, Bedano<br />

Pellegrino Francesco Gianini & Colombo SA, Chiasso<br />

Perrone Giancarlo Gianini & Colombo SA, Chiasso<br />

Petruccelli Marco Bossi & Bersani SA, Bellinzona<br />

Pina Christian Calderari Pietro SA, Rancate<br />

Pisoni Matteo Salmina Germano SA, Losone<br />

Ranieri Pietro Mafledil SA, Osogna<br />

Ricci Antonio Antonini & Ghidossi SA, Bellinzona<br />

Rossi Sebastiano Mafledil SA, Osogna<br />

Rusca Matteo GTL SA, Gravesano<br />

Sacchi Joël Rigassi & Pinchetti SA, Lodrino<br />

Salamina Giosuè Mozzettini Eros, Vogorno<br />

Scandella Maurizio Ezio Battistini, Caviano<br />

Scaroni Andrea Casada SA, Malvaglia<br />

Sciaranetti Marco Ceresa Sagl, Personico<br />

Signorelli Athos Poncetta SA, Bignasco<br />

Stacchetti Francesco Bassi Ugo SA, Lugano<br />

Trofino Claudio Trofino Sergio, Lumino<br />

Wick Riccardo Ferrari Ennio SA, Lodrino<br />

Zanini Diego Costruzioni Pagani SA, Brissago<br />

Zanni Fabrizio Costruzioni Pagani SA, Brissago<br />

Praticanti muratori corsi SSIC TI diplomati nella sessione <strong>2008</strong><br />

Argenti Ergas EdilMolli Sagl, Viganello<br />

Bottani Martino Curto Tommaso, Breganzona<br />

Coelho Duarte Norberto Savioni Attilio SA, Castaneda<br />

Coppola Salvatore Mancini & Marti SA, Bellinzona<br />

Di Conza Giuseppe GTL SA, Gravesano<br />

Di Dio Carmelo Compagnoni B., Davos Platz<br />

Foletta Gionathan Foletta Corrado, Agarone<br />

Frova Luigi Rofer SA, Gordola<br />

Giglio Agatino Pietro Calderari SA, Rancate<br />

Matos Da Cunha Antonio Bassi Ugo SA, Lugano<br />

Misuraca Carmine Cavazzoni Idillio SA, Giubiasco<br />

Muoio Giuseppe Bossi & Bersani SA, Bellinzona<br />

Pardo Daniele Ugo Clerici SA, San Nazzaro<br />

Ponik Hatim GTL SA, Gravesano<br />

Reginato Vanderlei Paulo Edilstrada SA, Bedano<br />

Serra Renato Merlini SA, Minusio<br />

Zagami Andrea Pietro Calderari SA, Rancate<br />

Neo diplomati<br />

muratori<br />

in festa<br />

Gli apprendisti muratori premiati,<br />

con i relatori intervenuti alla<br />

cerimonia di consegna<br />

del Premio Renato Antonini.<br />

A sinistra, la patrocinatrice<br />

Lorenza Santaniello Antonini.<br />

7<br />

<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08


L’analisi statistica degli infortuni<br />

sul lavoro conferma l’andamento<br />

positivo riscontrato negli ultimi<br />

anni nel settore principale della<br />

costruzione. Secondo i dati forniti<br />

dalla Suva, nel 2007, in Ticino<br />

sono stati registrati 202.7<br />

infortuni ogni 1’000 lavoratori a<br />

tempo pieno. La riduzione è<br />

stata del 6.7% rispetto all’anno<br />

precedente. Come si può notare<br />

nel grafico riportato a lato,<br />

ampliando il periodo di osservazione,<br />

la diminuzione degli infortuni<br />

è ancora più evidente.<br />

In tal senso, il nostro Cantone è<br />

riuscito pressoché a colmare l’importante<br />

divario esistente all’inizio<br />

degli anni ‘90 nei confronti della<br />

media Svizzera.<br />

Questi risultati ci spronano a continuare,<br />

con rinnovato entusiasmo,<br />

il lavoro quotidiano a favore della<br />

sicurezza sui cantieri. Siamo tuttavia<br />

consapevoli che la struttura<br />

aziendale delle ditte ticinesi – formata<br />

in gran parte da piccole<br />

imprese – non agevola certo tale<br />

compito.<br />

I risultati positivi ottenuti con la<br />

diminuzione del numero degli<br />

incidenti ci permette di focalizzare<br />

l’attenzione su due aspetti verso<br />

i quali si intravedono significativi<br />

margini di miglioramento.<br />

Il primo riguarda la gravità degli<br />

infortuni, dove indicatori quali<br />

i costi di cura, la durata media di<br />

assenza dal lavoro e le indennità<br />

versate dalla Suva offrono un<br />

quadro abbastanza dettagliato<br />

della situazione. I pericoli particolari<br />

– spesso riconducibili all’esecuzione<br />

di lavori in altezza o nelle<br />

immediate vicinanze di mezzi di<br />

trasporto – necessitano, già a<br />

livello di pianificazione, di specifiche<br />

misure preventive e di organizzazione<br />

del cantiere. L’Ufficio<br />

di consulenza per la sicurezza sul<br />

lavoro della SSIC TI sta sviluppando<br />

nuove offensive che vanno<br />

proprio in questa direzione. Da<br />

una parte si cercherà di coinvolgere<br />

maggiormente i progettisti e<br />

i direttori dei lavori. Dall’altra<br />

parte, verranno intensificati i controlli<br />

sul territorio e verificata la<br />

possibilità di allestire un nuovo<br />

servizio, tramite il quale dar la<br />

possibilità alle imprese di chiedere<br />

una consulenza pratica e personalizzata<br />

direttamente in cantiere.<br />

Il tutto con l’obiettivo di identificare<br />

eventuali situazioni di pericolo<br />

e mettere in atto le misure di protezione<br />

più appropriate.<br />

Il secondo aspetto particolarmente<br />

delicato riguarda il periodo di<br />

assenza dal posto di lavoro<br />

SICUREZZA SUL LAVORO<br />

dopo l’infortunio. In questo contesto,<br />

nonostante ci sia stato un<br />

significativo miglioramento della<br />

collaborazione con i medici, bisognerà<br />

trovare nuove strategie per<br />

favorire il rientro sul lavoro. Si è<br />

constatato che la maggioranza<br />

dei medici ticinesi fa rientrare gli<br />

infortunati anche durante la settimana,<br />

piuttosto che «arrotondare»<br />

al lunedì successivo. Più difficile<br />

é il contatto e il dialogo con i<br />

medici italiani della zona di confine,<br />

ai quali ricorrono spesso i<br />

A partire dal 1° gennaio 2009,<br />

entrerà in vigore la modifica dell’Ordinanza<br />

sui lavori di costruzione<br />

(OLCostr 2006). I cambiamenti<br />

riguardano in particolare i lavori di<br />

demolizione o di ristrutturazione<br />

di edifici per i quali vi è il sospetto<br />

che siano presenti sostanze pericolose<br />

per la salute, come l’amianto.<br />

In particolare, è stato<br />

aggiunto l’art. 3 cpv. 1 bis riferito<br />

alla pianificazione dei lavori di<br />

costruzione. Esso cita:<br />

«Se vi è il sospetto che siano presenti<br />

sostanze particolarmente<br />

tossiche come l’amianto o i policlorobifenili<br />

(PCB), il datore di<br />

lavoro deve accertare accuratamente<br />

i pericoli e deve valutare i<br />

relativi rischi. In base a tali analisi<br />

devono essere pianificate le misure<br />

necessarie. Se durante i lavori<br />

di costruzione si dovessero inaspettatamente<br />

rinvenire sostanze<br />

particolarmente pericolose, occorre<br />

interrompere tali lavori e avvisare<br />

il committente».<br />

Secondo la stessa Ordinanza,<br />

eventuali misure rese necessarie<br />

dalla presenza di amianto devono<br />

essere verificate prima di concludere<br />

il contratto e bisogna quindi<br />

proporre la loro integrazione nello<br />

frontalieri. Per risolvere questa<br />

complessa quanto delicata situazione,<br />

la via migliore da seguire è<br />

quella della motivazione dei propri<br />

collaboratori. Un buon rapporto<br />

personale tra datore di lavoro,<br />

quadri e maestranze è infatti indispensabile<br />

per ottenere buoni<br />

risultati anche nell’ambito della<br />

gestione delle assenze.<br />

Nicola Bagnovini<br />

Responsabile UCSL<br />

SSIC Sezione Ticino<br />

AMIANTO<br />

stesso contratto di appalto. Tale<br />

richiesta, così come avviene per<br />

eventuali altre misure di sicurezza<br />

mancanti, può essere fatta, ad<br />

esempio, durante il sopralluogo.<br />

Le altre due modifiche dell’Ordinanza<br />

sui lavori di costruzione<br />

riguardano gli articoli 60a e 60b.<br />

Il primo disciplina l’obbligo di annunciare<br />

alla Suva, prima della<br />

loro esecuzione, i lavori di eliminazione<br />

completa o parziale di<br />

materiale contenente amianto<br />

come pure gli interventi per la trasformazione<br />

di costruzioni o parte<br />

di esse che presentano rivestimenti<br />

o lastre di amianto.<br />

Il secondo articolo specifica invece<br />

i requisiti delle ditte abilitate a svolgere<br />

lavori durante i quali vengono<br />

liberate grandi quantità di fibre di<br />

amianto pericolose per la salute.<br />

Per le imprese di costruzione, tali<br />

modifiche comportano maggiore<br />

attenzione nella fase di esame<br />

dei capitolati d’offerta. Un lavoro<br />

che va svolto in collaborazione<br />

con l’architetto o il committente,<br />

anche loro chiamati a minimizzare<br />

i rischi per la salute dei lavoratori.<br />

Sempre meno<br />

infortuni nella<br />

costruzione<br />

Continua la diminuzione<br />

della frequenza degli infortuni<br />

sui cantieri.<br />

Fonte dei dati: Suva, Lucerna.<br />

Novità<br />

nell’Ordinanza<br />

sui lavori di<br />

costruzione<br />

La pubblicazione ufficiale delle<br />

modifiche è reperibile su Internet<br />

all’indirizzo: www.admin.ch/ch/i/<br />

as/<strong>2008</strong>/3685.pdf.<br />

9<br />

<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08


Sihlcity Zurigo<br />

Sistema d’impermeabilizzazione «vasca bianca» per shopping, business,<br />

fun and fitness<br />

A sud della città di Zurigo sorge la Sihlcity, un complesso nel quale si trovano centro commerciale, cinema, uffici, centro<br />

congressi, albergo, ristoranti, appartamenti ed un autosilo. Si tratta di 11 diversi edifici, 8 dei quali nuovi, raggruppati su<br />

complessivi 100’000 m 2 . La soletta e le mura che restano a contatto con il terreno e di conseguenza con l’acqua di falda<br />

sono stati gettati con un calcestruzzo impermeabile.<br />

I lavori di impermeabilizzazione del complesso sono stati affidati alla SikaBau di Zurigo.<br />

I giunti di lavoro e di dilatazione sono stati impermeabilizzati con il sistema<br />

Sikadur ® -Combiflex ® , rispettivamente Sika ® Injectoflex-System Typ DI-1.<br />

Committente: Consorzio comproprietari Sihlcity, Zurigo<br />

Impresa generale: Karl Steiner SA, Zurigo<br />

Architetto: Theo Hotz SA, Zurigo<br />

Ingegnere: Consorzio Hochbau Sihlcity (Henauer Gugler SA, Zurigo;<br />

Basler & Hofmann SA, Zurigo; Pöyry Infra SA, Zurigo)<br />

Impresa: Consorzio Sihlcity (Jäggi + Hafter SA; Spleiss Robert SA; Specogna Bau SA;<br />

Feldmann Bau SA; Christen SA)<br />

Lavori d’impermeabilizzazione: SikaBau SA, Zurigo<br />

Succursali: Aarau, Cadenazzo, Coira, Echandens, Kirchberg/BE, Kriens, Meyrin/Satigny, Muttenz, San Gallo,<br />

Schlieren, Steg/VS<br />

SikaLavori SA<br />

Protezione, risanamento, impermeabilizzazione di costruzioni<br />

Via San Gottardo, 6593 Cadenazzo, Tel. 091 858 04 08, Fax 091 858 04 09, www.sikabau.ch


Nell’ambito dei vari momenti<br />

informativi organizzati dalla SSIC<br />

Sezione Ticino all’indirizzo dei<br />

propri associati, lo scorso 6 <strong>ottobre</strong>,<br />

ha avuto luogo una serata<br />

riguardante il tema della fatturazione<br />

degli aumenti nel settore<br />

principale della costruzione. All’incontro,<br />

che ha avuto luogo al<br />

Centro di formazione professionale<br />

di Gordola, hanno partecipato<br />

una sessantina di imprenditori.<br />

Ciò dimostra l’interesse e l’attualità<br />

di questo argomento, anche<br />

in funzione delle forti oscillazioni<br />

alle quali sono sottoposti i prezzi<br />

di alcune materie prime di fondamentale<br />

importanza per l’attività<br />

edificatoria.<br />

Il corso ha inizialmente descritto i<br />

metodi riconosciuti dal KBOB<br />

(Organo federale per il coordinamento<br />

delle problematiche relative<br />

alla gestione degli appalti<br />

pubblici), evidenziandone le singole<br />

peculiarità. Segnatamente:<br />

• ICP: Indice dei costi di produzione<br />

(SSIC);<br />

• MIS: Metodo dell’indice specifico<br />

(norma SIA 121);<br />

• MP: Metodo parametrico;<br />

• MCV: Metodo di computi e di<br />

verifica dei quantitativi (norma<br />

SIA 118).<br />

La scorsa primavera, dal 5 al 26<br />

aprile <strong>2008</strong>, la SSIC Sezione Ticino,<br />

in collaborazione con il Servizio<br />

Lingue e stage all’estero della<br />

Divisione della formazione professionale<br />

del Canton Ticino, ha<br />

accolto un gruppo di 12 apprendisti<br />

francesi dalla Picardie (regione<br />

a Nord di Parigi), nell’ambito di<br />

un programma di scambio tra<br />

la stessa e il Ticino. I giovani,<br />

soprattutto apprendisti muratori<br />

ed elettricisti (oltre a due pasticcieri<br />

e una parrucchiera), hanno<br />

svolto con successo uno stage<br />

professionale della durata di tre<br />

settimane nelle ditte di tirocinio<br />

elencate nello specchietto a lato.<br />

La SSIC TI ha aderito con entusiasmo<br />

al progetto e ha messo a<br />

disposizione il proprio Centro professionale<br />

di Gordola per l’alloggio.<br />

Da una recente valutazione complessiva,<br />

si può riassumere che<br />

l’esperienza è stata molto positiva<br />

da ambo le parti. Gli apprendisti<br />

francesi hanno potuto acquisire<br />

nuove conoscenze professionali e<br />

metodi di lavoro, oltre che alcune<br />

nozioni di italiano. Inoltre, hanno<br />

potuto sviluppare un maggior<br />

senso di responsabilità e una<br />

maggior autonomia, doti queste<br />

FATTURAZIONE AUMENTI<br />

Tra questi sistemi, i primi tre,<br />

essendo basati su indici, presentano<br />

imprecisioni che possono<br />

variare tra il -15% e il +15%, ma<br />

hanno innegabili vantaggi nella<br />

stesura, essendo di più semplice<br />

applicazione. L’ultimo metodo,<br />

quello del computo e della verifica<br />

dei quantitativi (MCV) è invece l’unico<br />

veramente preciso, ma il suo<br />

allestimento richiede un lavoro<br />

importante, sia da parte dell’impresa<br />

esecutrice, sia da parte del<br />

progettista. Per questo motivo<br />

esso è stato, col tempo, rimpiazzato<br />

dagli altri tre sistemi.<br />

STAGE PROFESSIONALE<br />

che si sviluppano velocemente<br />

quando si vive (e si lavora) in una<br />

realtà linguistica e culturale diversa<br />

dalla propria.<br />

Le ditte ospitanti hanno valutato<br />

molto positivamente l’esperienza,<br />

in quanto gli apprendisti francesi<br />

si sono dimostrati volenterosi,<br />

propositivi e capaci. Ciò ha favorito<br />

uno scambio di esperienze e di<br />

metodi di lavoro, favorendo la<br />

crescita dell’innovazione e della<br />

formazione professionale anche<br />

Allo scopo di orientare le imprese<br />

di costruzione e permettere loro<br />

di verificare se il metodo scelto<br />

dal progettista si adatta all’opera<br />

che andrà realizzata, durante il<br />

corso sono anche stati analizzati i<br />

rischi correlati ad un’errata scelta<br />

del metodo. L’invito, esteso ai progettisti,<br />

è quello di contattare l’Ufficio<br />

tecnico della SSIC TI in caso<br />

di dubbi o per maggiori informazioni<br />

su questo delicato tema.<br />

Adam Gerosa<br />

Responsabile tecnico<br />

SSIC Sezione Ticino<br />

all’interno dell’impresa ospitante.<br />

In conclusione, la Divisione della<br />

formazione professionale e la<br />

SSIC Sezione Ticino ringraziano<br />

sentitamente le imprese che<br />

hanno dato la loro disponibilità<br />

per la concretizzazione di questa<br />

particolare esperienza.<br />

Ci auguriamo di poterla riproporre<br />

in futuro, coinvolgendo anche gli<br />

apprendisti ticinesi del ramo della<br />

costruzione per un’esperienza di<br />

lavoro in Francia.<br />

Per un’equa<br />

ripartizione<br />

dei rischi<br />

Come previsto dalla norma<br />

SIA 118, la data di riferimento<br />

per la fatturazione degli aumenti<br />

è quella dell’inoltro dell’offerta,<br />

ossia il momento dopo il quale<br />

l’offerente non può controllare<br />

l’evoluzione dei prezzi.<br />

Apprendisti<br />

francesi nelle<br />

ditte ticinesi<br />

Elenco delle aziende<br />

che hanno partecipato<br />

al progetto<br />

• Bossi & Bersani SA<br />

impr. costruzioni, Bellinzona<br />

• Muttoni SA<br />

impr. costruzioni, Bellinzona<br />

• O.B. SA<br />

carpenteria, Biasca<br />

• Instalux SA<br />

impianti elettrici, Bellinzona<br />

• Pasticceria Al Porto<br />

Tenero<br />

• Salone Rosi<br />

Minusio<br />

Gli apprendisti della regione<br />

Picardie (a nord di Parigi) hanno<br />

alloggiato per tre settimane<br />

al Centro professionale della<br />

SSIC Sezione Ticino di Gordola.<br />

Foto: Divisione della formazione<br />

professionale.<br />

11<br />

<strong>settembre</strong>-<strong>ottobre</strong> ‘08


• Progettazione e costruzione di capannoni<br />

prefabbricati<br />

• Carpenteria metallica in genere<br />

• Serbatoi per olio da riscaldamento e benzina<br />

• Tubazioni ed impiantistica in acciaio inossidabile<br />

• Sili e contenitori per lo stoccaggio di materiali<br />

solidi e liquidi<br />

• Contenitori per vetro usato e altri rifiuti riciclabili<br />

• Costruzioni saldate con procedimenti E,<br />

MIG-MAG e TIG<br />

• Servizio con autogru 35 t<br />

• Porti turistici e pontili<br />

Officine Ghidoni SA<br />

Via al Pizzante 9 - 6595 Riazzino<br />

Tel. +41(0)91 850 50 00 - Fax +41(0)91 850 50 01<br />

Succursale Chiasso<br />

Tel. +41(0)91 682 21 86 - Fax +41(0)91 682 59 78<br />

info@officineghidoni.ch<br />

www.officineghidoni.ch<br />

• Installazioni elettriche •<br />

• Centrali telefoniche •<br />

• Sistemi d’automazione •<br />

• Impianti di sicurezza •<br />

Impianti di riscaldamento<br />

Impianti di ventilazione<br />

Impianti di climatizzazione<br />

Impianti sanitari<br />

BELLINZONA BODIO LOCARNO MENDRISIO LUGANO-SAVOSA<br />

091 820 62 62 091 873 11 66 091 756 01 81 091 646 14 12 091 960 39 39<br />

INVITO<br />

alla conferenza pubblica:<br />

“Da 90 anni uniti a favore della<br />

sicurezza sul lavoro”<br />

Venerdì, 28 novembre <strong>2008</strong><br />

ore 18.45 – 19.45<br />

A cura di: � Suva Bellinzona<br />

� SSIC Sezione Ticino<br />

Relatori:<br />

� Fiorenzo Gioli Direttore Suva Bellinzona;<br />

� Cleto Muttoni Presidente SSIC Sezione Ticino;<br />

� Diego Martini Suva settore costruzioni,<br />

Responsabile per il Sopraceneri;<br />

� Nicola Bagnovini Responsabile sicurezza sul<br />

lavoro, SSIC Sezione Ticino.<br />

L’incontro sarà animato da una tavola rotonda,<br />

moderata da Edo Bobbià, Direttore della SSIC Sezione<br />

Ticino, alla quale prenderanno parte anche i sindacalisti<br />

Paolo Locatelli (OCST) e Saverio Lurati (UNIA),<br />

oltre alla Presidente dell’Associazione ticinese imprenditori<br />

di ponteggi Carmela Parisi.<br />

Gli sforzi profusi negli ultimi decenni per migliorare la<br />

sicurezza sui cantieri hanno permesso di ridurre sensibilmente<br />

il numero degli infortuni sui cantieri.<br />

Ancora parecchio rimane però da fare. I partecipanti<br />

alla conferenza potranno quindi conoscere le difficoltà,<br />

gli obiettivi e le aspettative future in questo ambito.<br />

La conferenza è aperta al pubblico.<br />

Al termine dell’incontro verrà offerto un aperitivo.


GAB 6850 MENDRISIO-STAZIONE<br />

Costruiamo insieme.<br />

Potete contare su di noi.<br />

Castione: Via S. Bernardino 24, 6532 Castione, Tel. 091 822 30 30, Fax 091 822 30 21, Cadro: Piano della Stampa, 6965 Cadro, Tel. 091 936 06 40, Fax 091 936 06 41<br />

Losone: Via dei Patrizi 3, 6616 Losone, Tel. 091 792 27 37, Fax 091 792 17 47, Genestrerio: Via Colombera, 6852 Genestrerio, Tel. 091 647 20 87, Fax 091 647 29 49<br />

www.hgc.ch

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