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Supplemento al Numero 9<br />
settembre 2011<br />
Anno II - n. 9 - Mensile - Registrazione Tribunale di Torino<br />
Il programma<br />
OMAGGIO<br />
Intercontinental Rally Challenge<br />
Trofeo Rally Asfalto<br />
Gli iscritti<br />
Le cartine<br />
Dove&Quando<br />
I numeri<br />
Speciale<br />
Undici campionissimi come aperitivo
A denti stretti<br />
di Guido Rancati<br />
Effetti non collaterali<br />
Sul manifesto ufficiale del Sanremo numero 53, Sergio<br />
Maiga ha voluto la Peugeot 207 di Paolo Andreucci e<br />
Anna Andreussi: omaggio ai vincitori della passata edizione.<br />
Pur se i due, un anno fa splendidi protagonisti di una<br />
fantastica galoppata su e giù per i colli del ponente ligure, questa<br />
volta non saranno della partita. Le hanno tentate tutte, il<br />
garfagnino e la friulana. Scartata l’ipotesi di non onorare il<br />
sesto titolo tricolore disertando i due appuntamenti finali nel<br />
nord-est per essere comunque protagonisti nel rally che gronda<br />
storia, andato a vuoto il tentativo di convincere i responsabili<br />
della filiale italiana del Leone Rampante a riaprire i cordoni<br />
della borsa per concedere alla Racing Lions un extra-budget<br />
che consentisse loro di affrontare anche la trasferta ligure,<br />
hanno sperato in un colpo d’ala di Bryan Bouffier che, rilanciandolo<br />
nell’Intercontinental Rally Challenge, avrebbe convinto<br />
i responsabili della Peugeot Sport a reclutarli per tenere<br />
aperti i giochi. Non è successo: di delusione in delusione, il<br />
vincitore dell’ultimo Monte-Carlo è scivolato sempre più lontano<br />
dalle zone davvero calde di una classifica, quella della serie<br />
alternativa, che premia l’impegno a largo respiro della Skoda.<br />
E il duo Ucci & Ussi non ha potuto far altro che mettere da<br />
parte l’idea di battersi su strade che amano e conoscono<br />
come tutti e che sanno interpretare come pochi.<br />
Rinuncia dolorosa, la loro. Anche e soprattutto per quelli che<br />
nel fine settimana affolleranno l’entroterra rivierasco per<br />
godersi uno spettacolo fatto di luci e di suoni, di emozioni forti.<br />
Sul Teglia e sul Langan, sul colle d’Oggia e a monte Bignone,<br />
ovunque, spellandosi le mani e trattenendo il fiato, riempiendosi<br />
gli occhi con i numeri d’alta scuola di Andreas Mikkelsen<br />
e Therry Neuville, di Freddy Loix e Jan Kopecky, di Giandomenico<br />
Basso e Umberto Scandola, inevitabilmente ci sarà<br />
chi penserà al pluridecorato assente. Qualcuno si chiederà se<br />
il rallismo tricolore può veramente permettersi di rinunciare<br />
alla sua vetrina più scintillante in nome della sciagurata alternanza<br />
che i federalotti dell’automobilismo sportivo del Bel Paese<br />
hanno imposto per rompere in qualche modo il fronte degli<br />
organizzatori. Senza preoccuparsi nemmeno per un istante<br />
degli effetti mica tanto collaterali che avrebbero causato. E<br />
per i quali, alla vigilia di un Sanremo che ha comunque raccolto<br />
più di cento adesioni, dovrebbero quanto meno chiedere<br />
pubblicamente scusa.<br />
Non lo faranno, seguiteranno a fare danni.<br />
3
10<br />
4<br />
Sommario<br />
6<br />
RALLY SANREMO<br />
6 IRC<br />
Ultima chiamata per tanti<br />
8 GIANDOMENICO BASSO<br />
Un arrivo per la squadra<br />
9 UMBERTO SCANDOLA<br />
Vetrina imperdibile<br />
10 TROFEO RALLY ASFALTO<br />
Cinque per un titolo<br />
12 RUDY MICHELINI<br />
In Liguria per vincere<br />
13 CORRADO FONTANA<br />
Felice di tornare<br />
14 CITROEN RACING TROPHY<br />
Lieneré: l’obiettivo è<br />
un italiano nel mondiale<br />
16 LA PARATA DEGLI ASSI<br />
E le stelle<br />
non staranno a guardare<br />
8<br />
17 TROFEO ABARTH 500<br />
Tassone cerca il sorpasso<br />
18 GLI ISCRITTI/IRC<br />
Sessanta e<strong>qui</strong>paggi al via<br />
20 GLI ISCRITTI/LEGGENDA<br />
Una leggenda per cinquantadue<br />
22 IL PERCO<strong>RS</strong>O<br />
Dove & Quando<br />
28 SPECIALE<br />
Numeri in libertà<br />
RUBRICHE<br />
5 L’OPINIONE DI...<br />
Michel Lizin<br />
12<br />
30 IN BARBA ALLA NOSTALGIA<br />
Cesare Tetti<br />
Redazione e amministrazione<br />
Via Col di Lana, 24<br />
10096 Collegno (To)<br />
Tel. 011 4149386<br />
e-mail: redazione@emmegiedizioni.com<br />
Direttore responsabile<br />
Guido Rancati<br />
e-mail: direttore@emmegiedizioni.com<br />
Vice direttore<br />
Sergio Zaffiro<br />
Grafica e impaginazione<br />
Marco Minghetti<br />
Hanno collaborato per i testi<br />
Michel Lizin<br />
Gabriele Michi<br />
Pasquale Passanante<br />
Cesare Tetti<br />
Per le foto<br />
Amico Rally, Foto Sport, Magnano,<br />
Photo4, Porro, Romeo<br />
Stampa:<br />
Alma Tipografica - Villanova Mondovì CN<br />
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<strong>RS</strong> è un periodico<br />
edito da<br />
Edizioni M&G<br />
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Registrazione<br />
del Tribunale di Torino 3/10<br />
Tutti i diritti riservati.<br />
Vietata la riproduzione, anche parziale,<br />
se non autorizzata.<br />
www.rallyeslalom.com<br />
web: Carlo Cavaglià<br />
Questo periodico è associato<br />
all’Unione StampaPeriodica Italiana<br />
Questo numero è stato chiuso in tipografia<br />
sabato 17 settembre 2011
L’opinione di... Michel Lizin<br />
Irc: il vivaio dei rally<br />
C’è chi pensa che faccia chic denigrare l’Intercontinental<br />
Rally Challenge. Perché le Super2000<br />
hanno motori atmosferici il cui principale difetto<br />
è emettere un suono favoloso, e perché solo due<br />
costruttori – ovvero tanti quanti nel mondiale – si giocano<br />
la vittoria.<br />
Eppure… A parte il caso di alcuni valori affermati come<br />
Sébastien Loeb e Sébastien Ogier, gli ultimi piloti a<br />
essersi affacciati nella serie iridata sono usciti dall’Irc.<br />
E’ il caso dei due ultimi vincitori del Challenge, Kris<br />
Meeke e Juho Hanninen che sarà reclutato – tutto lo<br />
fa pensare – per svolgere gran parte dello sviluppo della<br />
Volkswagen Polo con la quale gareggerà nel 2012.<br />
E’ che, anche nell’ultima versione con motore 1600<br />
turbo, le vuerrecì restano talmente costose che la grande<br />
maggioranza degli esemplari noleggiati dalle squadre<br />
ufficiali finiscono nelle mani di piloti “veloci come<br />
Creso”, tanto per usare un’espressione cara al direttore<br />
di <strong>RS</strong>. Capita così che pure ragazzi veloci come<br />
Mads Ostberg o Evgeny Novikov abbiano qualche difficoltà<br />
a essere presi sul serio nel mondiale in quanto<br />
sono i soldi, ben prima delle qualità, a permettere loro<br />
di pilotare una Fiesta <strong>RS</strong><br />
Nell’Intercontinental Rally Challenge è diverso. L’anno<br />
scorso, quando la sua famiglia non ha più avuto i mezzi<br />
di pagargli il sediolo di una Ford Focus o di una Citroen<br />
C4, il giovane Andreas Mikkelsen s’è rilanciato proprio<br />
nel campionato alternativo con una Fiesta gommata<br />
Hankook che gli ha (meritatamente) permesso di pilotare<br />
in questa stagione la Fabia schierata dalla Skoda<br />
UK e curata dalla Skoda Italia.<br />
Quanto a Thierry Neuville, fino a non troppo tempo fa<br />
operaio in uno stabilimento siderurgico, solo l’Irc gli ha<br />
consentito a più riprese di mostrare il suo talento: così<br />
è stato in Corsica dove ha trionfato, così è stato recentissimamente<br />
all’ungherese Mecsek Rally dove non ha<br />
vinto per appena otto decimi.<br />
Andreas Mikkelsen ha ventidue anni, Thierry Neuville<br />
ne ha uno di più: al momento, insieme a Ott Tanak,<br />
sono senza alcun dubbio le più grandi speranze del ral-<br />
lismo mondiale. Eppure, se non ci fosse stato l’Intercontinental<br />
Rally Challenge, il norvegese sarebbe stato<br />
ingoiato dall’affollato dimenticatoio riservato ai “figli<br />
dei ricchi troppo poco motivati i cui genitori hanno finito<br />
per averne abbastanza dei loro capricci”. E più che<br />
probabilmente nessuno avrebbe mai sentito parlare del<br />
belga.<br />
Per avere la conferma di quanto i due ragazzi – e tanti<br />
altri – sono veloci, l’appuntamento con il Sanremo è<br />
perfetto. È l’occasione imperdibile di vederli affrontare<br />
senza complessi i veterani già consacrati per centrare,<br />
grazie all’Irc, l’obiettivo di essere protagonisti nel mondiale.<br />
Non ho nessun dubbio: chi si piazzerà ai bordi delle<br />
strade dell’entroterra sanremese, non rimpiangerà di<br />
averlo fatto.<br />
Thierry Neuville:<br />
dalla fonderia<br />
ai microfoni<br />
delle tv...<br />
5
Speciale # INTERCONTINENTAL RALLY CHALLENGE<br />
Ultima<br />
chiamata<br />
per tanti<br />
6
Scrutare i fondi del caffè non basta,<br />
interrogare i tarocchi non serve. E<br />
neppure chiedere a chi è abituale<br />
protagonista nella (bella) serie creata e<br />
gestita da Eurosport Events aiuta a dare<br />
un nome a chi, sabato pomeriggio, alla<br />
fine della sfida sulle tredici prove speciali<br />
del Sanremo, spruzzerà nettare<br />
degli dei dall’attico del podio.<br />
Sono davvero in tanti a voler scrivere il<br />
proprio nome nell’albo d’oro di un rally<br />
che ha fatto e continua a fare la storia<br />
della specialità. E ad avere tutto quello<br />
che serve per riuscire a farlo. Fra loro,<br />
anche quelli che a questo punto della<br />
stagione devono puntare al colpo grosso<br />
per non riporre nel cassetto le loro<br />
speranze di con<strong>qui</strong>stare un titolo che<br />
vale anche come lasciapassare per nuove<br />
avventure nell’anno che verrà. E’ un<br />
bel gruppetto, quello composto da piloti<br />
che per un verso o per l’altro fin <strong>qui</strong><br />
ha raccolto meno di quanto s’era immaginato<br />
e, forse, meritato. A tirarlo c’è<br />
quel Bryan Bouffier che dopo essersi<br />
imposto al Monte-Carlo sta facendo il<br />
Hanninen, sopra, è stato iscritto al Sanremo ma<br />
difficilmente sarà al via: così ha deciso la Skoda<br />
per spianare la strada a Jan Kopecky, a sinistra<br />
massimo per dimostrare che il buongiorno<br />
non si vede dal mattino. Dopo il successo<br />
nel rally-dei-rally, il francese ha<br />
raccattato più delusioni che gioie, ma a<br />
dispetto dei quarantasette punti che lo<br />
separano dal leader è ancora in gioco:<br />
a differenza del ragazzone céco che ha<br />
già fatto il pieno di punti utili e si appresta<br />
a scartare, lui ha ancora due risultati<br />
pieni da conteggiare, come Therry<br />
Neuville e Juho Hanninen che lo precedono<br />
rispettivamente di cinque e venticinque<br />
lunghezze, come Andreas Mikkelsen<br />
che lo segue a diciassette. Per<br />
loro – e pure per Freddy Loix che ha cinque<br />
punti e un risultato in più del finlandese<br />
dal piede pesante e i modi gentili<br />
– quella ligure è l’ultima chiamata.<br />
Accontentarsi di un piazzamento è un<br />
lusso che non possono permettersi. E<br />
c’è da pensare che neppure Umberto<br />
Scandola farà il ragioniere. Potrebbe, il<br />
veronese. Ma non lo farà, non dopo<br />
essersi dato tanto da fare per essere al<br />
via, non davanti agli appassionati italiani.<br />
Bryan<br />
Bouffier<br />
➦Il punto<br />
Ora cominciano<br />
gli scarti<br />
I giochi non sono fatti, non ancora. Ma l’harakiri<br />
di Andreas Mikkelsen nel magiaro<br />
Mecsek Rally ha permesso a Jan Kopecky<br />
di fare un deciso balzo in avanti. Pur se il<br />
gioco degli scarti – alla fine dell’anno verranno<br />
conteggiati solo i migliori sette risultati<br />
– non gli permette di cominciare a organizzare<br />
i festeggiamenti per un titolo che i<br />
vertici del reparto corse Skoda stanno<br />
facendo il possibile per fargli vincere. Senza<br />
impartire ordini, dosando però le presenze<br />
di Juho Hanninen nella serie alternativa.<br />
Terzultimo atto stagionale, il Sanremo va<br />
comunque a cominciare con ancora un bel<br />
manipolo di piloti autorizzati a sognare, dall’intramontabile<br />
Freddy Loix all’arrembante<br />
Thieeey Neuville, da Bryan Bouffier ad<br />
Andreas Mikkelsen.<br />
Così prima del Sanremo<br />
PILOTI<br />
1° Jan Kopeky p. 120<br />
2° Freddy Loix p. 103<br />
3° Juho Hanninen p. 98<br />
4° Therry Neuville p. 78<br />
5° Bryan Bouffier p. 73<br />
6° Andreas Mikkelsen p. 56<br />
COSTRUTTORI<br />
1° Skoda p. 285<br />
2° Peugeot p. 199<br />
3° M-Sport p. 70<br />
4° RalliArt p. 67<br />
5° Subaru p. 61<br />
2 RUOTE MOTRICI<br />
1° Raoux p. 70; 2° Albertini p. 65;<br />
3° Campana, Gugliemi e Maciel p.25.<br />
Freddy<br />
Loix<br />
7
Speciale # INTERCONTINENTAL RALLY CHALLENGE<br />
➦GIANDOMENICO BASSO<br />
Un arrivo per la squadra<br />
Dice Fabrizio Tabaton che al mondo sono<br />
assai pochi quelli che sull’asfalto sanno<br />
andare più forte di Giandomenico Basso.<br />
“E sono pochissimi – aggiunge il manager<br />
ligure – quelli in grado di stargli davanti<br />
quando si corre di notte”. Il veneto intasca<br />
il complimento con legittima soddisfazione,<br />
ma mette le mani avanti: “Purtroppo<br />
non sarà in questo Sanremo che lo potrò<br />
dimostrare…”. Un sospiro e spiega che<br />
l’obiettivo che s’è posto è essenzialmente<br />
quello di finire la corsa: “In questo momento,<br />
la squadra ha assoluto bisogno di<br />
mostrare che la Satria è quantomeno affidabile<br />
e allora dovrò stare bene attento a<br />
non commettere nessunissimo errore”.<br />
- Con che spirito ti prepari ad andare all’assalto<br />
delle strade liguri?<br />
“Con quello di sempre: io mi preparo ad<br />
ogni gara con il massimo impegno, deciso<br />
a ottenere il meglio possibile. L’ho fatto<br />
anche l’altra settimana in Ungheria e a<br />
maggior ragione lo rifarò adesso che il campionato<br />
fa tappa in Italia”.<br />
8<br />
- Anche al Mecsek, a stopparti in anticipo<br />
è stato il motore: cosa non va nel quattro<br />
cilindri che e<strong>qui</strong>paggia la Proton?<br />
“Le ultime modifiche apportate per cercare<br />
di aumentarne la potenza si erano rivelate<br />
poco affidabili e allora è stato deciso<br />
di fare un mezzo passo indietro. Purtroppo<br />
non è bastato, ma il guasto che ci ha fermati<br />
nella prima prova è del tutto casuale:<br />
per un errore di montaggio o per il cedimento<br />
di una guarnizione, s’è svitato il filtro dell’olio<br />
e senza più lubrificante, inevitabilmente,<br />
il motore s’è rotto. Peccato perché<br />
avevo ottime sensazioni e i dati raccolti<br />
confermano che avremmo ottenuto tempi<br />
interessanti”.<br />
- Fin <strong>qui</strong>, la tua non è stata una stagione<br />
facile…<br />
“Abbiamo avuto qualche problema di troppo,<br />
è vero, e per questo ora abbiamo assoluto<br />
bisogno di capitalizzare al massimo<br />
l’impegno profuso. Perché tutti, nel team,<br />
si sono sempre dati tantissimo da fare”.<br />
- Nessun rimpianto per aver accettato l’of-<br />
ferta anglo-malese?<br />
“No, davvero. Sapevo che ci sarebbe stato<br />
da soffrire, ma sono tornato a correre<br />
all’estero ed è quello che volevo e che<br />
voglio”.<br />
- A Sanremo non ci sarà Per-Gunnar<br />
Andersson…<br />
“Ho saputo e mi dispiace perché abbiamo<br />
instaurato un ottimo rapporto anche sul piano<br />
professionale. Non conosco molto bene Chris<br />
Atkinson che lo sostituirà, ma da quanto mi<br />
dicono, anche lui è un ragazzo per bene e<strong>qui</strong>ndi<br />
non credo proprio che avremo problemi”.<br />
- Dovessi scommettere, su chi punteresti<br />
per il Sanremo?<br />
“Difficile fare previsioni… Diciamo che<br />
Mikkelsen sta “crescendo” parecchio,<br />
che Hanninen, se ci sarà, è sempre un<br />
brutto cliente per tutti così come Loix, che<br />
Bouffier dovrà pur riscattare una stagione<br />
poco brillante dopo il Monte-Carlo. E che<br />
in Ungheria ho visto assai bene Neuville,<br />
che fra l’altro dispone di una gran macchina”.
➦UMBERTO SCANDOLA<br />
Vetrina imperdibile<br />
Pronostici? No, grazie. “Puntare su un<br />
nome è semplicemente impossibile”,<br />
ribatte pronto Umberto Scandola a chi gli<br />
chiede di indicare chi, sabato pomeriggio,<br />
farà festa sul lungomare sanremese. Poi,<br />
con bene in testa l’elenco degli iscritti,<br />
spiega: “Anche questa volta, sono davvero<br />
in tanti a poter vincere e, per quanto mi<br />
riguarda, spero che chi partirà per vincere<br />
inserisca anche il mio nome nella tabella<br />
sulla quale scriveranno i tempi delle<br />
varie prove”. Non si nasconde, il veronese:<br />
“La Fiesta adesso va veramente forte<br />
anche sull’asfalto e io proverò a battermi<br />
con i migliori con la stessa determinazione<br />
di sempre”.<br />
- Sanremo perché?<br />
“Perché Sanremo non è una gara, è LA<br />
gara. La tipologia e la lunghezza delle sue<br />
prove speciali, la sua storia, il suo fascino<br />
ne hanno fatto una vetrina unica nel<br />
panorama italiano e non solo. Della gara<br />
mi piace tutto e spero che vada avanti il<br />
progetto di riportarla anche sugli sterrati<br />
toscani”.<br />
- Le strade dell’entroterra rivierasco,<br />
ormai le conosci bene…<br />
“In effetti, sì. Dopo averle scoperte nel<br />
2004 facendo il ricognitore ad Andrea<br />
Navarra, le ho sempre disputare in gara e,<br />
alla mia settima partecipazione, non posso<br />
dire di non conoscerle. Ma come me,<br />
le conoscono anche gli altri più attesi protagonisti<br />
e <strong>qui</strong>ndi, da questo punto di<br />
vista, credo che partiremo tutti alla pari”.<br />
- Il tuo ricordo sanremese più bello?<br />
“Quello che mi lascerà questa edizione,<br />
spero! Battute a parte, ricordo sempre con<br />
piacere il quarto posto del 2007 e le sensazioni<br />
che, l’anno dopo, con una Punto<br />
veramente super, provai quando mi trovai<br />
in testa al rally. Poi finì come finì, ma le<br />
emozioni di quella sera mi sono rimaste<br />
dentro”.<br />
- Il cielo, in questa stagione, spesso è<br />
capriccioso: cosa ti aspetti dal meteo?<br />
“In questi mesi, la Fiesta è cresciuta<br />
parecchio perché abbiamo avuto la possibilità<br />
di svolgere tanti test. Purtroppo,<br />
però, sempre e solo sull’asciutto e allora<br />
l’ideale sarebbe confrontarci nelle condizioni<br />
che conosciamo bene. So bene che,<br />
per la stagione in cui si corre, sarà difficile<br />
avere una gara completamente<br />
asciutta e <strong>qui</strong>ndi sarei disposto a firmare<br />
per incontrare solo un po’ d’umido <strong>qui</strong> e<br />
là”.<br />
- A inizio stagione avevi più di una mezza<br />
idea di puntare all’Intercontinental Rally<br />
Challenge. È tramontata per sempre?<br />
“No di certo. Il problema, al solito, è economico:<br />
gareggiare in una serie di alto<br />
livello come quella proposta da Eurosport<br />
costa e per farlo, un privato come me,<br />
necessità di certi aiuti che quest’anno<br />
non sono riuscito a ottenere. Ma la mia<br />
non è una rinuncia definitiva e la mia presenza<br />
a Sanremo va vista anche in quest’ottica”.<br />
9
Speciale # TROFEO RALLY ASFALTO<br />
Cinque<br />
per<br />
un titolo<br />
di Pasquale Passanante<br />
“Non posso dire di aver corso in difesa, ma<br />
non ho corso rischi inutili”. Luca Pedersoli<br />
torna con la mente alla sfida nissena e ricorda<br />
che aveva affrontato la trasferta nel profondo<br />
sud con l’obiettivo di stare davanti agli<br />
altri abituali frequentatori del suo stesso<br />
girone, quello che era iniziato in Valle d’Aosta<br />
e proseguito al Lanterna. “Per arrivare a<br />
Sanremo – osserva – a punteggio pieno”.<br />
Sceso in Sicilia solo per fare atto di presenza<br />
e fermo ben prima di affrontare la prima<br />
prova speciale, Felice Re gli ha semplificato<br />
non poco la vita. il bresciano con la C4 vuerrecì<br />
curata e seguita dalla PHSport ha buon<br />
gioco a raccontare di non essersi dannato<br />
l’anima per duellare con Rudy Michelini. Tan-<br />
10<br />
to, il toscano che fino alla sciagurata divagazione<br />
campestre maramaldeggiava con la<br />
Focus della Procar, era iscritto all’altro girone,<br />
quello che dopo il Marca aveva proposto<br />
l’Appennino Reggiano. Come è maturata la<br />
vittoria assoluta di Pede a Proserpina conta<br />
relativamente poco: i numeri sono dalla sua<br />
e confermano che alla fine della regular season<br />
è l’unico ad aver fatto il pieno di punti.<br />
E siccome il ferro va battuto finché è caldo,<br />
fa bene a ricordarlo. Anche se i giochi sono<br />
ancora tutti fare.<br />
Non ripartono da zero, i pretendenti alla<br />
coroncina riservata agli asfaltisti che possono<br />
permettersi una top car. Ma quasi:<br />
anche se un regolamento congegnato piuttosto<br />
bene permette loro di portarsi<br />
appresso i frutti dei due migliori risultati<br />
ottenuti nella prima fase, il fatto che nelle<br />
due finali i punti in palio siano due volte e<br />
mezza più pesanti lascia ampie possibilità<br />
di spuntarla a tutti e cinque i meglio piazzati.<br />
A Pedersoli che per ora guida il drappello,<br />
a Re che lo segue a due lunghezze,<br />
a Michelini e Corrado Fontana e Tobia<br />
Cavallini che occupano il terzo gradino del<br />
podio virtuale. A quattro lunghezze appena<br />
dal leader.<br />
Nell’estremo ponente ligure, su strade<br />
impregnate di storia, li aspetta un fine settimana<br />
tosto assai, con tante incognite e<br />
l’unica ragionevole certezza che, per continuare<br />
a sognare, nessuno di loro potrà permettersi<br />
di restare a mani vuote. Ma neppure<br />
di centellinare impegno e rischi. Il tempo<br />
di far di conto verrà dopo, forse.
Luca<br />
Pedersoli<br />
Così prima delle finali<br />
ASSOLUTA<br />
1° LUCA PEDE<strong>RS</strong>OLI P. 20<br />
2° FELICE RE P. 18<br />
3° RUDY MICHELINI P. 16<br />
CORRADO FONTANA P. 16<br />
TOBIA CAVALLINI P. 16<br />
SUPER2000<br />
1° DI BENEDETTO E VELLANI P. 20; 3° BIANCO P. 18<br />
N4<br />
1° VEDELAGO E BELLI P. 20: 3° BANCHI P. 16<br />
N2<br />
1° LANZA P. 20; 2° MODUGNO P. 10<br />
R2<br />
1° SINIBALDI P. 20; 2° SANGERMANI P. 14<br />
R3<br />
1° MORRA P. 18<br />
UNDER<br />
1° MODUGNO P. 10<br />
Felice<br />
Re<br />
11
Speciale # TROFEO RALLY ASFALTO<br />
➦RUDY MICHELINI<br />
In Liguria per vincere<br />
di Gabriele Michi<br />
L'amarezza di quella che sembrava una vittoria<br />
a portata di mano è sempre lì. Pronta<br />
a materializzarsi ogni qualvolta, davanti,<br />
gli compaia la classifica generale del Trofeo<br />
Rally Asfalto.<br />
“Sono arrivato un po' lungo in staccata ed<br />
ho preso un paletto con la fiancata”. Nessun<br />
danno di particolare rilevanza, ma Rudy<br />
Michelini, da quel momento, di bocconi<br />
amari ne ha dovuti masticare, in quel di Proserpina.<br />
“Siamo ripartiti, solo che dopo<br />
appena un chilometro la cinghia della pompa<br />
dell'acqua ci ha abbandonato”. Gettato<br />
al vento quel minuto e passa di vantaggio<br />
su Luca Pedersoli.<br />
Acqua passata. Adesso, dietro l’angolo, c’è<br />
il Sanremo. E lui, su quel palcoscenico, vuole<br />
fortemente vincere. Assecondato da una<br />
grande orchestra e forte di un temperamento<br />
da tenore.<br />
- Giocherai d'esperienza, viste le tue passate<br />
partecipazioni...<br />
12<br />
“È vero, a Sanremo ho corso cinque volte.<br />
Un'emozione unica, uno scenario coinvolgente<br />
nel quale è sempre gratificante<br />
esserci. Sarà l'occasione per ribadire che<br />
io, questa Focus, me la sento in dosso<br />
come se l'avessi sempre guidata”.<br />
- I tuoi avversari, <strong>qui</strong>ndi, sono avvertiti.<br />
“Quattro punti, quelli che ci dividono dal<br />
leader, non sono poi così tanti. Certo, a<br />
cifra tonda sarebbe stato diverso, ma non<br />
credo che i miei avversari possano dormire<br />
sonni tran<strong>qui</strong>lli: io a Sanremo vado per<br />
vincere”.<br />
- Deluso per dovertela giocare su un percorso,<br />
quello del Sanremo Leggenda, più<br />
corto rispetto a quello del Rallye Sanremo?<br />
“Così sono i regolamenti. Credo però che<br />
l’immagine della gara non ne risentirà<br />
minimamente, vorrà dire che cercheremo<br />
di alzare i ritmi fin dall'inizio. Magari attaccando<br />
fin dai primi chilometri su strade<br />
decisamente impegnative. A Sanremo la<br />
fortuna mi ha sempre voltato le spalle,<br />
non sono mai arrivato al traguardo nelle<br />
ultime partecipazioni. Questa volta dovrà<br />
andare diversamente, è la gara adatta a<br />
me”.<br />
- Dal Campionato Italiano al Trofeo Asfalto:<br />
felice della scelta?<br />
“Sì, perché le World Rally Car ti divertono<br />
fin dal primo metro. Però tornerò nel Campionato<br />
Italiano perché alla mia età ho<br />
l’ambizione di recitare un ruolo importante<br />
in quel contesto. Anche se purtroppo, arrivare<br />
terzi o quarti nella massima serie non<br />
garantisce un adeguato ritorno d'immagine.<br />
Comunque sì, aspiro a disputare un’altra<br />
stagione nell'italiano, ma adesso<br />
lasciatemi divertire con la Focus”.<br />
- Ma la vettura da battere non era la C4?<br />
“Così sembrava, inizialmente. Magari nel<br />
Mondiale, dove viene sfruttata al cento per<br />
cento. La mia impressione è che io ed i<br />
miei avversari partiamo alla pari. Questo è<br />
quello che credo, consapevole di poter<br />
sfruttare al meglio la mia nuova vettura e<br />
reduce da un'esperienza sulla C4”.
➦CORRADO FONTANA<br />
Felice di tornare<br />
Lui lo conosceva bene. “Eh già, anche se<br />
dall’ultima mia partecipazione sono passati<br />
diversi anni, il Sanremo l’ho disputato<br />
varie volte e mi è rimasto nel cuore”,<br />
ammette Corrado Fontana. I ricordi delle<br />
sue incursioni rivierasche affiorano, quelli<br />
belli e quelli meno belli: l’undicesimo posto<br />
assoluto del ’97 con la Mégane, dietro solo<br />
ad Harri Rovanpera nella classifica riservata<br />
alle due ruote motrici, e il secondo assoluto<br />
in un Rally dei Fiori. Ma anche l’uscita<br />
di strada con la Subaru nel ’98 e il ritiro<br />
con la Clio Super1600 nel 2004. “Sette<br />
anni non sono pochi – dice – però immagino<br />
che le strade non siano cambiate poi<br />
tanto. E la gara, per me, resta la più bella<br />
di tutte, anche se, purtroppo, noi del Trofeo<br />
Rally Asfalto dovremo accontentarci di<br />
un percorso ridotto”.<br />
- Dopo varie stagioni spese a correre<br />
soprattutto dall’altra parte delle Alpi, sei<br />
tornato a frequentare la serie degli asfaltisti.<br />
Come l’hai ritrovata?<br />
“A livello di partenti, il livello è sempre buono.<br />
Ma per come la vedo io, l’ideale sarebbe<br />
un super-campionato in grado di mettere<br />
insieme Tra e IRCup in modo da riunire<br />
tutti quelli che gareggiano con le World Rally<br />
Car. Per il resto, è cambiata la formula<br />
e la nuova mi piace perché tiene aperti i<br />
giochi e poi ritengo sia stato giusto ridurre<br />
il numero delle gare”.<br />
- Per ridare l’assalto al titolo, hai puntato<br />
sulla Mini. Scelta felice?<br />
“Sono assolutamente soddisfatto e per<br />
vari motivi. Intanto, per il marchio che interessa<br />
un po’ tutti a trecentosessanta gradi<br />
e <strong>qui</strong>ndi consente di offrire allo sponsor<br />
un adeguato ritorno e poi c’è il fatto che la<br />
Grifone aveva scelto la Mini e io considero<br />
la Grifone un po’ casa mia. E’ chiaro che,<br />
con una millesei contro le duemila mi sento<br />
un pesce fuor d’acqua visto che sono<br />
due motorizzazioni troppo diverse, ma la<br />
Mini è comunque divertente da usare e, a<br />
parte la prima gara nella quale abbiamo<br />
avuto veramente troppi problemi, qualche<br />
bella soddisfazione me la sono presa”.<br />
- Dopo Sanremo, la sfida si sposterà a<br />
Como e correrai in casa. Ti consideri il<br />
favorito?<br />
“Sinceramente, no! Le auto, ripeto, sono<br />
troppo diverse e poi Como è anche casa di<br />
Felice Re. Realisticamente, il mio obiettivo<br />
in queste due gare è restare più vicino possibile<br />
alla vetta, nel caso che succeda qualcosa.<br />
E se arrivasse il risultato…”.<br />
13
Speciale # CITROEN RACING TROPHY<br />
14<br />
Lieneré<br />
l’obiettivo<br />
è un italiano<br />
nel mondiale<br />
Nel Bel Paese è di casa. “La prima volta<br />
che attraversai le Alpi per lavoro,<br />
fu nell’89 per seguire la R 21 Turbo<br />
dell’Autorel e da allora, prima per la Renault<br />
e poi per la Citroen, ho avuto tantissime<br />
occasioni di tornarci: sì, adesso posso dire<br />
di conoscere bene l’Italia dei rally, squadre<br />
e piloti”, ammette Jean-François Lieneré.<br />
Responsabile dei programmi competizioni<br />
clienti della Citroen, il tecnico francese è un<br />
appassionato vero. Ma anche un apprezzato<br />
professionista che guarda con occhio<br />
attento la realtà che lo circonda. E non<br />
nasconde che dell’Italia non apprezza solo<br />
le bellezze naturali e la cucina: “E’ nel<br />
vostro Paese – ricorda – che recentemente<br />
è stata consegnata<br />
la centomillesi-<br />
ma DS3 di serie e<br />
per quel che<br />
riguarda le corse,<br />
è il primo mercato<br />
per la DS3 R3T.<br />
Può anche sorprendere,<br />
ma da<br />
voi ne sono state<br />
vendute più che in<br />
Francia e già questo<br />
basta a tracciare<br />
un primo<br />
bilancio molto<br />
➦Il punto<br />
Vescovi tien Botta<br />
A due gare dalla fine, la partita non è chiusa.<br />
L’aritmetica lascia ancora qualche speranza<br />
a Giuseppe Botta, poche però: primo<br />
al Lanterna, al Casentino e al Città di Lucca,<br />
secondo al Valli Cuneesi, Roberto<br />
Vescovi ha un margine – diciotto punti – che<br />
gli consente di dormire sonni tran<strong>qui</strong>lli. E<br />
che obbliga il suo giovane avversario ad<br />
affrontare l’asfalto del Sanremo e quello di<br />
Como con la poco rassicurante certezza<br />
che neppure due vittorie potrebbero bastargli<br />
a ribaltare la situazione.<br />
Così prima del Sanremo<br />
ASSOLUTA<br />
1° Roberto Vescovi p. 38<br />
2° Giuseppe Botta p. 20<br />
3° Alex Vittalini<br />
Federico Gasparetti p. 16<br />
5° Andrea Cortinovs p. 13<br />
positivo”.<br />
- Quante adesioni al Citroen DS3 Racing<br />
Trophy Italia vi eravate prefissi di raccogliere?<br />
“Per questo primo anno, pensavamo di avere<br />
una decina di piloti al via di ogni gara, ne<br />
abbiamo sempre avuto di più e di conseguenza<br />
non possiamo che essere soddisfatti.<br />
Il nostro è un progetto triennale e,<br />
viste le premesse, per la prossima edizione<br />
abbiamo alzato l’asticella per cui ci<br />
aspettiamo almeno venti iscritti anche perché<br />
sono convinto che il programma che<br />
coinvolge Simone Campedelli e Andrea Crugnola<br />
sia un’ottima “locomotiva” per il trofeo:<br />
malgrado il regolamento, anche il bilancio<br />
di questa operazione<br />
è positivo<br />
e i risultati che i<br />
due ragazzi hanno<br />
ottenuto invoglieranno<br />
altri a<br />
gareggiare con le<br />
DS3”.<br />
- Quali sono i<br />
punti forti della<br />
vettura in configurazione<br />
R3T?<br />
“Direi tre. Il primo<br />
è che si tratta di<br />
un’auto nuova<br />
tecnologicamente interessante, con un<br />
cambio che è lo stesso della DS3 World Rally<br />
Car, il secondo che ha un motore con il<br />
turbo, il terzo che telaio e sospensioni sono<br />
di livello alto, decisamente superiore alla<br />
media. In sostanza, grazie alle sinergie<br />
interne, le esperienze mondiali della Citroen<br />
Racing aiutano ad alzare costantemente<br />
il livello dei prodotti che offriamo ai nostri<br />
clienti sportivi”.<br />
- Con un regolamento che strizza l’occhio<br />
ai giovani, ve ne aspettavate di più?<br />
“Premesso che da quanto ho visto anche<br />
nel corso di questa stagione sono fermamente<br />
convinto che in Italia non manchino<br />
i talenti, devo riconoscere che contavo<br />
di vedere nel nostro monomarca un numero<br />
maggiore di giovani e giovanissimi.<br />
Comunque penso che già l’anno venturo<br />
saranno di più e posso solo confermare<br />
che la volontà della Citroen è portare un<br />
italiano ai massimi livelli: il nostro obiettivo<br />
è contribuire a dare a un giovane la possibilità<br />
di arrivare a correre stabilmente nel<br />
mondiale”.
Roberto<br />
Vescovi<br />
Giuseppe<br />
Botta<br />
Federico<br />
Gasperetti<br />
15
Speciale # LA PARATA DEGLI ASSI<br />
E le stelle<br />
non staranno<br />
a guardare<br />
La strada la sai, è quella che era un dì dell’allegria… La sanno, la sanno: quelli<br />
che sono stati protagonisti del Sanremo che fu l’hanno stampata indelebilmente<br />
nel cuore e non hanno proprio bisogno della vecchia canzone per ricordarla.<br />
Racconta Sergio Maiga di non avere dovuto insistere per convincere un<br />
plotone di loro ad accettare di ripercorrerla per tornare a percorrerla per un<br />
pomeriggio, quello di giovedì 22, che regalerà belle emozioni a tutti coloro che<br />
si sistemeranno ai bordi della pistina terra-asfalto (in alto) di novecento metri<br />
realizzata in quella che prima o poi diventerà la cittadella dello sport sanremese.<br />
“Siamo partiti un po’ tardi – dice – e per questo alcuni degli invitati hanno<br />
dovuto declinare l’invito per precedenti impegni. Ma quelli che non ci saranno<br />
ci hanno tenuto a prenotarsi fin d’ora per l’anno prossimo e, tutto sommato,<br />
il problema maggiore è stato dire di no a tanti che avrebbero voluto esserci”.<br />
L’architetto che si batte e si sbatte per dare continuità al Rallye Sanremo ha<br />
messo insieme un vero parterre de roi per quella che sarà una parata di assi<br />
di ieri e ieri l’altro. A esibirsi con le DS3 R3T gommate Pirelli, nove campioni<br />
il cui nome è a lettere cubitali nell’albo d’oro, da Mario De Villa, vincitore dell’edizione<br />
del ’61, quella della rinascita dell’appuntamento matuziano, a Gilles<br />
Panizzi, l’ultimo imperatore dell’asfalto ponentino, passando da Amilcare Ballestrieri<br />
a Sandro Munari, da Tony Fassina a Miki Biasion, da Piero Liatti, a Franco<br />
Cunico e ad Andrea Aghini, l’ultimo spuntarla nel Sanremo mondiale con<br />
una Lancia. E, con loro, altri due grandissimi che pure il banco non l’hanno mai<br />
fatto saltare: Simo Lampinen e Jean-Pierre Nicolas. Tutti insieme appassionatamente,<br />
tutti con dentro la voglia matta di far vedere che avranno anche perso<br />
il pelo, ma certamente non il vizio di sciorinare traversi da urlo.<br />
16<br />
La costellazione<br />
sanremese<br />
Andrea AGHINI<br />
Amilcare BALLESTRIERI<br />
Miki BIASION<br />
Franco CUNICO<br />
Mario DE VILLA<br />
Tony FASSINA<br />
Simo LAMPINEN<br />
Piero LIATTI<br />
Sandro MUNARI<br />
Jean-Pierre NICOLAS<br />
Gilles PANIZZI
➦TROFEO ABARTH 500<br />
Tassone cerca il sorpasso<br />
La freccia l’aveva già messa al Valli Cuneesi. Poi è<br />
andata come andata, i responsabili del monomarca<br />
dello Scorpione hanno valutato che la sospensione<br />
della gara fosse arrivata troppo presto per assegnare<br />
i punti e il suo collezionare vittorie parziali anche<br />
sull’asfalto della Granda non gli ha permesso di effettuare<br />
il sorpasso ai danni di David Finger. Michele<br />
Tassone ci riprova in questo fine settimana di passione<br />
sanremese, con la stessa tenacia mostrata in questa<br />
sua prima stagione a tempo pieno nei rally. E con<br />
la voglia di dare un seguito alle tante cose buone fatte<br />
fin <strong>qui</strong>. Vuole vincere, insomma, come ha già fatto<br />
tre volte su quattro. Per presentarsi all’appuntamento<br />
finale di Antibes davanti a tutti e per sfruttare<br />
la formidabile vetrina del ponente ligure. L’impresa è<br />
alla sua portata, anche se dovrà fare molta attenzione<br />
a evitare le mille e mille trappole di un percorso<br />
che profuma di leggenda: un malaugurato passo falso<br />
e le sue (legittime) speranze di successo nella<br />
mini-serie riservata alle compattissime due porte evaporerebbero.<br />
Così prima del Sanremo<br />
1° David Finger p. 76<br />
2° Michele Tassone p. 75<br />
3° Pierluigi Maurino p. 45<br />
4° Damiano Defilippi p. 36<br />
5° Stephanie la Coultre p. 32<br />
Michele<br />
Tassone
Speciale # GLI ISCRITTI<br />
Sessanta e<strong>qui</strong>pagg<br />
Nr. 1° conduttore 2° conduttore Vettura gr/cl<br />
1 BOUFFIER Bryan PANSERI Xavier Peugeot 207 S2000 S20<br />
2 KOPECKY Jan STARY Petr Skoda Fabia Super2000 S20<br />
3 LOIX Freddy MICLOTTE Frederic Skoda Fabia Super2000 S20<br />
4 NEUVILLE Thierry GILSOUL Nicolas Peugeot 207 Super2000 S20<br />
5 HANNINEN Juho MARKKULA Mikko Skoda Fabia Super2000 S20<br />
6 MIKKELSEN Andreas FLOENE Ola Skoda Fabia Super2000 S20<br />
7 BASSO Giandomenico DOTTA Mitia Proton Satria Neo S2000 S20<br />
8 WILKS Guy PUGH Phil Peugeot 207 Super2000 S20<br />
9 ATKINSON Christopher PREVOT Stephane Proton Satria Neo S2000 S20<br />
10 GARDEMEISTER Toni SUOMINEN Tapio Skoda Fabia Super2000 S20<br />
11 MAGALHAES Bruno GRAVE Paulo Peugeot 207 Super2000 S20<br />
12 SCANDOLA Umberto D'AMORE Guido Ford Fiesta S2000 S20<br />
14 PERICO Alessandro CARRARA Fabrizio Peugeot 207 S2000 S20<br />
15 CAMPANA Pierre DE CASTELLI Sabrina Peugeot 207 S2000 S20<br />
16 HOTZ Gregoire RAVASI Pietro Peugeot 207 Super2000 S20<br />
18 SETTEMBRINI Massimiliano BOSELLI Davide Peugeot 207 S2000 S20<br />
19 GONON Florian ARLETTAZ Sandra Subaru Impreza STI<br />
20 KRUDA Karl JARVEOJA Martin Skoda Fabia Super2000 S20<br />
21 HUNT Harry DURANT Robbie Citroen DS3 R3T<br />
22 RAOUX Jean-Michel MAGAT Laurent Renault Clio R3 Maxi R3C<br />
23 ALBERTINI Stefano SCATTOLIN Simone Renault Clio R3C<br />
24 GUGLIELMI Pierre Antoine PORCU Jean Francois Renault Clio R3 R3C<br />
25 KANGUR Martin OTS Andres Honda Civic R3C R3C<br />
26 CHENTRE Elwis CANTON Tania Skoda Fabia R2 R2B<br />
27 SOTTILE Sandro BERUTTI Nicola Honda Civic Type R R3C<br />
28 CAVIGIOLI Marco FORTUNATO Monica Mitsubishi Evo IX N<br />
29 BOLAND Eamonn MORRISSEY Mj Mitsubishi Lancer Evo X N<br />
30 CHERAIN Cedric BORGUET Eric Renault Megane N<br />
31 CONSANI Robert BEYNET Cedric Renault Megane N<br />
32 GASPERETTI Federico FERRARI Federico Renault Megane N<br />
33 HELOISE Johan GORCZYCA Thibault Subaru Impreza N<br />
34 TARABUS Jaromir - Skoda Fabia R2 R2B<br />
35 PERINO Corrado TORTONE Eraldo Mitsubishi Lancer Evo IX N<br />
36 MEDICI Davide DE LUIS Daniele Renault Clio S1600 S16<br />
18
i al via<br />
Nr. 1° conduttore 2° conduttore Vettura gr/cl<br />
37 AMEGLIO Danilo MARINOTTO Massimo Peugeot 206 S1600 S16<br />
38 SCOTTO Mauro MOLINELLI Nicola Fiat Punto Super1600 S16<br />
39 GECCHELE Tiziano PERUZZI Mauro Renault Super 1600 S16<br />
40 MARCHIONNI Mario GUGLIERI Andrea Renault New Clio-R3 R3C<br />
41 VESCOVI Roberto GUZZI Giancarla Citroen DS3 R3T<br />
42 BOTTA Giuseppe ROCCA Paolo Citroen DS3 R3T<br />
43 ARZENO Mathieu JAMOUL Renaud Citroen DS3 R3T<br />
44 VITTALINI Alex TAVECCHIO Sara Citroen DS3 R3T<br />
45 CORTINOVIS Andrea BENIGNO Davide Citroen DS3 R3T<br />
46 BRUNELLO Matteo MANGIAROTTI Daniele Citroen DS3 R3T<br />
47 RE Alessandro ALTOMONTE Diego Citroen DS3 R3T<br />
48 ZERBINATO Matteo FAVA Enrico Citroen DS3 R3T<br />
49 SCHULZ Franz HOFSTETTER Hannes Peugeot 207 R3T R3T<br />
50 FINGER David SCHWEIZER Michaela Fiat 500 Abarth R3T<br />
51 TASSONE Michele GRIMALDI Fabio Fiat 500 Abarth R3T<br />
52 MAURINO Pierluigi PERINO Sanuele Fiat 500 Abarth R3T<br />
53 DE FILIPPI Damiano FRASCHIA Renzo Fiat 500 Abarth R3T<br />
54 LE COULTRE Stephanie RENAUD Jean-Marie Fiat 500 Abarth R3T<br />
55 LUSSANA Andrea UNGARO Elia Fiat 500 Abarth R3T<br />
56 PARACCHINI Luigi SCARPA Marika Renault Twingo <strong>RS</strong> R2B<br />
57 COMENDULLI Paolo CALORI Alessandra Renault Clio <strong>RS</strong> N<br />
58 AMERIO Roberto PIOVANO Enrico Renault Clio <strong>RS</strong> N<br />
59 SABATTI Giuseppe - Renault Clio N<br />
70 LIO Federica GIULIANO Serena Fiat Seicento Sporting KIT<br />
71 FIDALE Luca POZZI Marco Citroen Saxo N<br />
72 BRONKART Renaud BLONDEEL Frank Toyota Yaris N s<br />
19
Speciale # GLI ISCRITTI<br />
Una leggenda per c<br />
Nr. 1° conduttore 2° conduttore Vettura gr/cl<br />
201 PEDE<strong>RS</strong>OLI Luca ROMANO Matteo Citroen C4 WRC WRC<br />
202 RE Felice BARIANI Mara Citroen C4 WRC WRC<br />
203 CAVALLINI Tobia FARNOCCHIA Sauro Ford Focus WRC WRC<br />
204 MICHELINI Rudy PERNA Michele Ford Focus WRC WRC<br />
205 FONTANA Corrado ARENA Nicola Mini John Cooper Works WRC WRC<br />
206 DI BENEDETTO Alfonso MICHELET Alessandro Peugeot 207 S2000 S20<br />
207 LONGHI Piero PIROLLO Luigi Mini John Cooper Works WRC WRC<br />
208 FONTANA Luigi MOMETTI Roberto Peugeot 206 WRC WRC<br />
209 VELLANI Roberto TURATI Mauro Peugeot 207 S2000 S20<br />
210 CORTESE Elio VERBICARA Domenico Renault Clio S16<br />
211 VEDELAGO Gianfranco ARALDO Dario Mitsubishi Lancer Evo IX N4<br />
212 BELLI Marco CASTIGLIONI David Mitsubishi Evo X N4<br />
213 BARCHI Roberto GUALTIERI Isabella Mitsubishi Lancer Evo IX N4<br />
214 LA BARBERA Mario MONTANA LAMPO Gerlando Mitsubishi Evo X N4<br />
215 MORRA Fulvio BONATO Corrado Renault Clio R3C<br />
216 RISSONE Roberto DESOLE Tiziana Renault Clio R3C<br />
217 CREPALDI Ermanno DELL'ORTO Silvia Renault Clio R3 R3C<br />
218 ZIGLIANI Ludwig ROCCHI Silvia Renault Clio R3C R3C<br />
219 BALBI Nicola Massimo GARELLO Anna Renault New Clio-R3 R3C<br />
220 BENEVENTI Alessio PRIZZON Andrea Peugeot 207 R3T<br />
221 BOUVIER Omar CARRUCCIU Paolo Peugeot 207 R3T R3T<br />
222 COGNI Gabriele MAZZETTI Silvia Peugeot 207 R3T R3T<br />
223 VERCESI Mirko RODI Alessio Peugeot 207 R3T R3T<br />
224 MATTANA Claudio MACORI Eric Peugeot 207 R3T R3T<br />
225 STRAMBI Mirko POLLINI Cristian Peugeot 207 R3T<br />
226 ROCCHIERI Francesco LI GRECI Cosimo Peugeot 207 R3T R3T<br />
227 POGGIO Fabio ROCCHIERI Marco Fiat 500 Abarth R3T<br />
228 MORABITO Sergio GALVAN Tania Renault Clio A7<br />
229 BORGOGNO Franco LADY TUNING Citroen C2 R2B<br />
230 SINIBALDI Stefano RAMACCIOTTI Daiana Citroen C2 R2B<br />
231 SIMONI Marco PORCELLANA Arianna Renault Twingo <strong>RS</strong> R2B<br />
232 DENARO Sergio ABATE Gaetano Suzuki Swift R2B<br />
233 BENDOTTI Gianpietro PEDRETTI Mattia Suzuki Swift R2B<br />
234 MODUGNO Michele FUOCO Andrea Renault Clio <strong>RS</strong> N3<br />
20
inquantadue<br />
Nr. 1° conduttore 2° conduttore Vettura gr/cl<br />
235 LANZA Giovanni Marco LEONE Davide Honda Civic Type R N3<br />
236 SCHRAM Dirk MONCADA Antonello Renault Clio N3<br />
237 FERRERO Federico TURCO Enrico Fiat Panda Kit A5<br />
238 ARATI Francesco BONI Veronica Suzuki Swift N2<br />
239 PELOSO Corrado GARELLA Flavio Suzuki Swift Sport N2<br />
240 GUBERTINI Claudio FABBIAN Simone Suzuki Swift N2<br />
241 MOLLO Roberto PIOVANO Franco Suzuki Swift N2<br />
242 VINEIS Andrea POLTRONIERI Damiano Suzuky Swift N2<br />
243 DUGARIA Matteo PONCHIARDI Manuel Suzuki Swift N2<br />
244 COLOMBO Paolo FORNERO Carola Renault Clio Williams FA7<br />
245 SIRI Davide SIRI Melita Opel Astra FA7<br />
246 BOSIO Diego PENNA Davide Nicola Peugeot 106 Rally FA6<br />
247 VECCHIO Marco ARMELIO Marco Peugeot 106 Rally FA5<br />
248 SQUARANTI Maurizio BRUNENGO Fabrizio Peugeot 205 Rally FA5<br />
249 OLIVA Massimo CLERICI Massimo Renault Clio Williams FN3<br />
250 VERRANDO Mirco LIPARI Carmelo Peugeot 106 Rally FN2<br />
251 CAVALLERO Renzo CALABRESE Ivan Peugeot 106 Rally FN2<br />
252 PULEO Rodano BRASA Roberto Peugeot 106 Rally FN1<br />
21
Speciale # DOVE & QUANDO<br />
Il percorso della<br />
prima tappa
1° GIORNO<br />
venerdì 23 settembre/sabato 24 settembre<br />
Partenza Sanremo - lungomare Italo Calvino h. 13.20<br />
PS 1 COLDIRODI (km. 13,05) h. 13.54<br />
PS 2 BAJARDO (km. 7,360) h. 14.33<br />
PS 3 BIGNONE (km. 10,590) h. 14.51<br />
Riordino Sanremo – Forte Santa Tecla h. 15.31<br />
Parco assistenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 15.46<br />
PS 4 COLDIRODI/2 (km. 13,05) h. 16.50<br />
PS 5 APRICALE (km. 17,430) h. 17.12<br />
PS 6 BIGNONE/2 (km. 10,590) h. 17.39<br />
Riordino Sanremo – piazza Borea d’Olmo h. 18.24<br />
Parco assistenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 21.29<br />
PS 7 RONDE (km. 44,00) h. 22.33<br />
Riordino Sanremo – Forte Santa Tecla h. 23.47<br />
Parco assistenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 23.50<br />
Parco chiuso Sanremo – Palafiori h. 0.41
Speciale # DOVE & QUANDO<br />
Il percorso della<br />
seconda tappa
2° GIORNO<br />
sabato 24 settembre<br />
Ripartenza Sanremo – Palafiori h. 9.01<br />
Parco assistenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 9.07<br />
PS 8 COLLE LANGAN (km. 20,570) h. 10.16<br />
PS 9 PASSO TEGLIA (km. 18,800) h. 10.53<br />
PS 10 COLLA D’OGGIA (km. 15,470) h. 12.02<br />
Riordino Sanremo – piazza Borea d’Olmo h. 13.02<br />
Parco assistenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 13.52<br />
PS 11 COLLE LANGAN/2 (km. 20,570) h. 15.16<br />
PS 12 PASSO TEGLIA/2 (km. 18,800) h. 16.00<br />
PS 13 COLLA d’OGGIA/2 (km. 15,470) h. 17.09<br />
Riordino Sanremo – Forte Santa Tecla h. 18’09<br />
Parco assistenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 18.13<br />
Arrivo Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 18.23
Speciale # DOVE & QUANDO<br />
Le nove prove<br />
del Leggenda<br />
26<br />
1° GIORNO<br />
venerdì 23 settembre<br />
Partenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 19.10<br />
PS 1 COLDIRODI/2 (km. 13,05) h. 19.44<br />
PS 2 APRICALE (km. 17,430) h. 20.06<br />
PS 3 BIGNONE/2 (km. 10,590) h. 20.33<br />
Riordino Sanremo – Palafiori h. 21.15<br />
2° GIORNO<br />
sabato 24 settembre<br />
Parco assistenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 6.51<br />
PS 4 PASSO TEGLIA (km. 18,800) h. 8.30<br />
PS 5 COLLA D’OGGIA (km. 15,470) h. 9.39<br />
Riordino Sanremo – piazza Borea d’Olmo h. 10.39<br />
Parco assistenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 11.21<br />
PS 6 SANREMO (km. 0,900) h. 12.07<br />
PS 7 COLLE LANGAN (km. 20,570) h. 12.58<br />
PS 8 PASSO TEGLIA/2 (km. 18,800) h. 13.42<br />
PS 9 COLLA d’OGGIA/2 (km. 15,470) h. 14.51<br />
Riordino Sanremo – Forte Santa Tecla h. 16’16<br />
Parco assistenza Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 16.20<br />
Arrivo Sanremo – lungomare Italo Calvino h. 16.30
Speciale<br />
Numeri in libertà<br />
1.200<br />
minuti di diretta per una non-stop diffusa<br />
in tutta la penisola sul setellitare Primocanale<br />
Sky 515, in Liguria su Primocanale<br />
Sport (digitale terrestre) e Primocanale<br />
(analogico) ma anche in simulcast sulla<br />
web tv dei sito Promocanalesport.it e Primocanale.it<br />
in streaming video con banda<br />
100 megabit al secondo.<br />
10<br />
punti a dividere, prima del gran finale sanremese,<br />
i quattro meglio piazzati nel Peugeot<br />
Competition 207 Top: davanti, appaiati<br />
a quota sessantotto, Alessio Beneventi<br />
e Omar Bouvier, a otto lunghezze Gabriele<br />
Cogni e a dieci Gabriele Lercesi.<br />
43,1<br />
per cento del percorso totale il chilometraggio<br />
delle 13 prove speciali proposte quest’anno<br />
dagli organizzatori del Rallye Sanremo.<br />
20<br />
vittorie italiane nelle cinquantadue edizioni<br />
del Sanremo: l’elenco si apre con i fratelli<br />
De Villa, primi nel ’61 con una Giulietta<br />
TI e si chiude con Paolo Andreucci e Anna<br />
Andreussi, primi l’anno passato con la Peugeot<br />
207 Super2000.<br />
Stefano<br />
Albertini<br />
28<br />
180<br />
metri in più rispetto all’anno passato la lunghezza<br />
della mitica Ronde, la cui partenza<br />
è stata posizionata più in basso. Anche se<br />
la cosa è sfuggita all’estensore del roadbook.<br />
5<br />
vincitori diversi nelle prime otto prove stagionali<br />
dell’Irc: Juho Hanninen tre volte primo,<br />
Jan Kopeky, due, Bryan Bouffier, Therry<br />
Neuville e Freddy Loix una.<br />
13.503<br />
metri quadrati lo spazio destinato ad accogliere<br />
le assistenze sul lungomare sanremese<br />
al netto degli accessi e delle zone<br />
riservate agli spettatori.<br />
65<br />
punti il bottino stagionale di Stefano Albertini,<br />
ora secondo a cinque lunghezze da<br />
Jean-Michel Raoux nella classifica dell’Intercontinental<br />
Rally Challenge riservata ai<br />
piloti con auto a due ruote motrici.<br />
12<br />
carri attrezzi dislocati sulle tre prove speciali<br />
della seconda frazione.<br />
Andreas<br />
Mikkelsen<br />
1<br />
milione di lire il valore del trofeo – un’auto<br />
d’oro - messo in palio dall’Automobile Club<br />
Sanremo negli anni Sessanta e vinto da<br />
Leo Cella, vincitore nel ’65 con la Fulvia 2C<br />
e nel ’66 con la Fulvia HF.<br />
100<br />
lire il costo dell’iscrizione, rimborsata a tutti<br />
gli arrivati, al 1° Rallye International d’Automobiles<br />
Sanremo. Era il 1928 e il rumeno<br />
Urdareanu avrebbe scritto il suo nome<br />
nell’albo d’oro della manifestazione organizzata<br />
“con l’alto patronato di Sua Eccellenza<br />
il Podestà e la collaborazione della<br />
Gazzetta dello Sport”.<br />
8<br />
rally disputati fin <strong>qui</strong> da Michele Tassone,<br />
vent’anni il prossimo dicembre e rivelazione<br />
del Trofeo 500 Abarth 2011.<br />
1.330<br />
metri l’altezza di Passo Teglia dove sabato<br />
24 settembre i protagonisti del Rallye Sanremo<br />
e del Sanremo Leggenda transiteranno<br />
due volte in prova speciale.<br />
61<br />
candeline sulla torta tagliata il 7 settembre<br />
da Sergio Maiga, presidente dell’Automobile<br />
Club Sanremo e da otto anni patron<br />
del Sanremo.
320<br />
commissari dislocati lungo il percorso di<br />
gara anche per tenere a freno l’esuberanza<br />
degli appassionati.<br />
3<br />
sanremesi nell’albo d’oro: Franco Patria,<br />
primo nel ’63, Leo Cella, primo nel ’65 e<br />
nel ’66, e Amilcare Ballestrieri primo nel<br />
’72.<br />
125,28<br />
chilometri il totale delle nove prove speciali<br />
del Sanremo Leggenda, prima delle due<br />
finali del Trofeo Rally Asfalto.<br />
4<br />
monomarca coinvolti nell’edizione 2011:<br />
Citroen DS3 Racing Trophy, Abarth 500,<br />
Renault Irc Challenge e Suzuki Rally Cup.<br />
18<br />
anni (e sette mesi) la differenza fra Freddy<br />
Loix e Andreas Mikkelsen, rispettivamente<br />
il meno e il più giovane fra i protagonisti di<br />
prima fila dell’Intercontinental Rally Challenge<br />
2011.<br />
90<br />
punti il bottino stagionale di Denaro, leader<br />
dopo la prima finale della Suzuki Rally<br />
Cup 2011. Alle spalle del siciliano, Arati,<br />
Peloso, Gubertini, Mollo, Uliana, Nicolini,<br />
Dugaria, Calzolari e Sarasera.<br />
Paolo Andreucci
In barba alla nostalgia<br />
di Cesare Tetti<br />
I Sanremo di<br />
qualche anno fa…<br />
Fin da quando andavo sul Gouta a vedere Marku<br />
Alen danzare sullo sterrato con l’Abarth<br />
124 con tre ruote sognavo di essere sulla<br />
pedana di partenza del Sanremo. Poi, un giorno, il<br />
sogno diventa realtà e a fine carriera avrò “sognato”<br />
cinque volte.<br />
Si decide: facciamo il Sanremo. Radiorally conosce<br />
il percorso già vari mesi prima e si vanno a prendere<br />
le note con una 127 presa a noleggio, lucetta<br />
del copilota collegata all'interruttore della ventola<br />
e fissata con il nastro adesivo alla maniglia del<br />
passeggero, gomme a pressione da pallone aerostatico<br />
e via. A furia di girare si arriva in un paese<br />
del basso Piemonte dove la strada finisce – sì finisce<br />
– nella piazza del paese davanti alla chiesa.<br />
Beh, in qualche modo bisognava pur cominciare…<br />
Verifiche, targa, numeri e borsa della pellicceria Calvini<br />
in regalo; è il Sanremo stile “criceto impazzito”<br />
su e giù per le strade dell'entroterra: Vignai salita<br />
e discesa, Ceppo per diritto e rovescio, Langan,<br />
colla d'Oggia, Rezzo a salire e a scendere, Monesi,<br />
Ponte di Nava, Garessio. Quaderni delle note<br />
come collage, un numero di prove da pallottoliere.<br />
Poi il Sanremo delle Ronde, prove da oltre un'ora,<br />
incrocio al Ghimbegna con balle di paglia per dividere<br />
chi scende da chi deve salire. Le note - dopo<br />
la faticata della prima volta - ci sono già, basta<br />
impaginarle secondo il programma. E io mi sento<br />
un po' come i veterani del mondiale: conosco le<br />
strade anche se questo non fa di me un... pilota.<br />
Quindi il Sanremo con gli sterrati toscani: si comincia<br />
e si finisce sulle solite strade del mito, ma si<br />
passano quasi due giorni sulle strade bianche del<br />
Granducato raggiunto attraverso l'autostrada. Praticamente<br />
una libidine per chi guida, fra traversi a<br />
non finire e salti: ho anche una foto con tutte quattro<br />
le ruote sollevate da terra. Di pochi centimetri,<br />
vabbé, ma sollevate! Una sosta notturna da incubo<br />
con bagagli smarriti su un furgone rimasto chis-<br />
30<br />
sà dove, albergo distantissimo dal parco chiuso,<br />
cena con pizza scongelata e gelato confezionato, e<br />
un’altra da sogno nella piazza del Campo a Siena,<br />
sì proprio quella del Palio, illuminata a giorno e con<br />
l'albergo che si affaccia sul parco chiuso. Si torna<br />
in Riviera: altro trasferimento in autostrada facendo<br />
attenzione a evitare ogni incidente e stando alla<br />
larga dai tir che vanno come dei matti: ehi, sto<br />
facendo il Sanremo, stai attento quando mi superi!<br />
Quell'anno la notte finale è combattuta tra la<br />
voglia di tirare sulle strade amiche dell'entroterra<br />
sanremese e la paura di non arrivare dopo aver<br />
superato le insidie dello sterrato.<br />
Il palco di arrivo è un'emozione di quelle non da<br />
raccontare, ma da vivere. A Sanremo danno una<br />
coppa a tutti gli arrivati e c'è una mensola che<br />
aspetta la mia.<br />
Timo Salonen<br />
e Seppo Harjanne<br />
impegnati con la loro<br />
Peugeot 205 T16<br />
sullo sterrato<br />
toscano nel 1985