Settembre 2011 - Il Nuovo Lupo

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8 Attualità URBANISTICA - NUOVE EdIFICAzIONI Il consiglio ha adottato il Piano degli Interventi Il provvedimento tornerà in aula a fine settembre per l’approvazione definitiva. Diciannove gli accordi approvati per un totale di circa 150.000 mc ed un beneficio pubblico di 10 milioni di euro. 54 le proposte bocciate. Il consiglio comunale il 28 giugno scorso ha adottato il Piano degli Interventi, provvedimento che dovrà ora tornare per fine settembre all’esame dell’assemblea dopo che sono state presentate le eventuali osservazioni. “ Successivamente al bando pubblicato- riferisce nella relazione gli arch. Fiorella Federici e Valentino Gomitolo- sono pervenute le proposte dei privati. Sono state selezionate quelle compatibili rispetto a quelle che non avevano i requisiti rispondenti alla disciplina del PAT. L’Amministrazione ha successivamente ritenuto di accogliere tra le proposte coerenti con il PAT e i criteri e indirizzi e inserire ne redigendo primo Piano degli Interventi del Comune di San Giovanni Lupatoto quelle i cui contenuti, in riferimento alle scelte di pianificazione e in termini di beneficio pubblico, sono corrispondenti alle priorità e agli obbiettivi previsti dalla stessa Amministrazione comunale”. Queste sono le 19 proposte accolte che, se approvate dal Consiglio comunale, comporteranno una edificazione di oltre 150.000 mc ed un beneficio pubblico, in cambio della trasformazione dei terreni, di circa 10 milioni di euro. 1-Ditta Pro.Ri.Co srl, via Ugo Foscolo. Riqualificazione urbanistica di un’area comprendente il Centro commerciale ai Cotoni, Piazza Zinelli, il Parco ai cotoni, confermando i volumi e le attività esistenti, beneficio pubblico 421.458 euro. 2- Ditta Veco srl e Immobiliare San Domenico, via Chiesa-via Salieri. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area racchiusa all’interno dell’area urbana consolidata classificata come verde privato nello strumento urbanistico previgente. Volu- Nell’area verde di via Dogana 18.500 mc di residenziale me assegnato mc. 9.000, beneficio pubblico 450.000 euro. 3 -Ditta Veco srl, via Gabbiola. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area con vincolo decaduto in adiacenza all’area urbana consolidata. Volume assegnato mc.2.370, beneficio pubblico 118.500 euro. 4 -Bighignoli Enrico e altri, via G. Verdi e via Santa Teresa. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area con vincolo decaduto racchiusa all’interno dell’area urbana consolidata. Volume assegnato 3.000 mc, beneficio pubblico 174.200 euro. 5 -Pastificio Rana spa., via Battisti e via Marinai d’Italia. Ampliamento dell’attuale area industriale, corrispondente alla zona D1 industriale-artigianale di completamento dello strumento urbanistico previgente. Valori 50%, beneficio pubblico 750.000 euro. 6- Ghini Rizzieri Tarcisio e altri, via Speranza. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area con vincolo decaduto racchiusa all’interno dell’area urbana consolidata. Volume assegnato 1.000 mc, beneficio pubblico 50.000 euro. 7-Ditta Mozzambani Elisa e altri, via Vittorio Veneto. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area con vincolo decaduto racchiusa all’interno dell’area urbana consolidata. Volume assegnato 2.800 mc, beneficio pubblico 140.000 euro. 8- Ditta Provedelli Simone e altri, via Carlo Alberto. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area con vincolo decaduto racchiusa all’interno dell’area urbana consolidata. Volume assegnato 8.000 mc, beneficio pubblico 300.000 euro. 9- Ditta Zinelli Adriano e altri, via 24 maggiovia Leoncavallo. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area con vincolo decaduto racchiusa all’interno dell’area urbana consolidata. Volume assegnato 4.500 mc, beneficio pubblico 290.000 euro. 10- Bugna Marisa e altri, via Carlo Alberto. Realizzazione di edilizia residenziale in area con vincolo decaduto ed in una posizione residuale di zona agricola attigua all’isola ecologica ed al cimitero monumentale. Volume assegnato 27.720 mc, beneficio pubblico 1.858.480. 11- Ghini Silvio e altri, via San Giovanni Bosco. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area con vincolo decaduto racchiusa all’interno dell’area urbana consolidata. Volume assegnato 3.689 mc, beneficio pubblico 184.000 euro. 12- Fiorini Giuliano e altri, località Gabbiola. Eliminazione di opera incongrua e ricomposizione ambientale, con riconoscimento del credito edilizio in loco e realizzazione di edilizia residenziale in ampliamento dell’area urbana consolidata adiacente. Volume assegnato 21.000 mc, beneficio pubblico 920.000 euro. 13- Ferronato Remo e Daniela snc e altri. località Gabbiola. Ampliamento dell’area urbana consolidata ad ovest dell’ATO R 31, con realizzazione di edilizia residenziale e completamento della viabilità comunale. Volume assegnato 13.200 mc, beneficio pubblico 703.877 euro. 14- Perlini Monica e altri, via Pacinotti. Realizzazione di edilizia residenziale in una’rea con vincolo decaduto all’interno dell’area urbana consolidata. Volume assegnato 16.000 mc, beneficio pubblico 1.577.186. 15-Lukmar srl e altri, via Dogana. Ampliamento dell’area urbana consolidata a sud dell’ATO R 31, con realizzazione di edilizia residenziale. Volume assegnato 18.500 mc, beneficio pubblico 927.238. 16-Girardi srl, via Marinai d’Italia-via Pacinotti. Realizzazione di edilizia residenziale in una’area con vincolo decaduto adiacente all’area urbana consolidata. Volume assegnato 4.500 mc, beneficio pubblico 328.240 euro. 17-Personi Renato e altri, via Diaz. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area con vincolo decaduto in adiacenza all’area urbana consolidata in prossimità della circonvallazione di accesso alla frazione. Volume assegnato 22.500 mc, beneficio pubblico 950.000 euro. 18-Bortolazzi Giorgio e altri, viale Olimpia-Via Marinai d’Italia. Realizzazione di edilizia residenziale in un’area con vincolo decaduto racchiusa all’interno dell’area urbana consolidata. Volume assegnato 2.000 mc, beneficio pubblico 100.000 euro. 19-Poli Mario e altri, via Camacici. Modesto ispessimento dell’area urbana consolidata in via Camacici, con la realizzazione di un volume di edilizia residenziale. Volume assegnato 1.000 mc, beneficio pubblico 24.550 euro.
“ Un Piano che cementifica il nostro territorio” Molto dura la critica dell’ex sindaco Remo Taioli agli accordi che nel complesso comporteranno un aumento di 1.300 persone nell’arco dei prossimi cinque anni. Dal consigliere comunale ed ex sindaco Remo Taioli è arrivato un giudizio completamente negativo sul Piano degli interventi che a settembre tornerà ora all’esame del consiglio comunale per l’approvazione definitiva. “Ho partecipato alla discussione ma non alla votazione- spiega Taioli- poiché ho contestato innanzitutto il metodo. Gli accordi con i privati, infatti, sono stati votati dai consiglieri ATO per ATO in maniera da evitare che mancasse il numero legale, dal momento che alcuni consiglieri hanno dovuto assentarsi come prevede la normativa visto che sono parenti fino al quarto grado dei proprietari dei terreni. Una procedura, peraltro, che mi lascia parecchio perplesso. Va poi rilevato che il consiglio non è entrato nel merito della cinquantina di proposte non accolte, ed anche questo aspetto è quanto meno mortificante del ruolo svolto da chi è stato eletto dal popolo. Se poi vogliamo parlare della tempistica, è assurdo approvare un provvedimento così importante alla vigilia delle ferie e a pochi mesi dalle elezioni amministrative. Rischia di diventare uno strumento di propaganda elettorale”. Entrando nel merito? “La cubatura approvata, pari a circa 170.000 mc, e che dovrà essere realizzata in soli cinque anni, comporterà un aumento della popolazione di 1.300 abitanti, senza prevedere servizi di alcun tipo quali scuole, palestre ecc. Una cementificazione del territorio bella e buona. Per non parlare della SAU ( Superficie Agricola Utilizzabile): ne verrà consumata per 60.000 mq. rispetto ai 70.000 concessi dalla Regione per il Pat. Questo significa che agli altri rimarranno le briciole. Quanto poi PIANO DEGLI INTERVENTI assemblea del PD il 12 settembre Il consiglio comunale di San Giovanni Lupatoto ha approvato gli accordi pubblico-privati, che l’amministrazione comunale intende inserire nel Piano degli Interventi. Il Partito Democratico ha presentato otto emendamenti a questo piano. “I nostri emendamenti sono nella direzione di evitare spese al Comune per centinaia di migliaia di Euro. Si sarebbe potuto evitare questo dispendio di denaro pubblico, inserendo le nostre proposte nel’ambito degli accordi pubblico-privati, cosicché gli oneri sarebbero stati a carico di coloro che vengono avvantaggiati con questo tipo di interventi” dichiara Marco Taietta. “Noi trasformeremo questi emendamenti in osservazioni, affinché vengano discusse nel prossimo consiglio comunale” continua Taietta. Questa è stata la posizione ufficiale del PD espressa anche dal consigliere Aldo Marcolongo. “Il PD ha un’idea di paese ben chiara” continua il segretario democratico. “Noi vogliamo più verde e altre piste ciclabili a disposizione dei cittadini, perché il nostro paese è ormai congestionato dal traffico e dal cemento”. Auspichiamo un risveglio ambientalista della nostra comunità” prosegue Taietta. Il Partito Democratico invita i cittadini ad un’assemblea pubblica lunedì 12 settembre alle ore 20.45 al centro culturale di piazza Umberto per discutere di questi temi. Attualità 9 al beneficio pubblico corrispondente a 50 euro al mc, le aree bianche, rimaste bloccate per anni, avrebbero dovuto avere un trattamento diverso rispetto alle altre proprio perché penalizzate per molto tempo”. Entrando nel merito degli interventi? “Vorrei sottolineare come per via Scaiole non è stata prevista alcuna miglioria, e ne avrebbe certamente urgenza, mentre per l’area verde di via Verona sono state fatte tante promesse in campagna elettorale ma del parco tanto decantato in ogni quartiere non se ne vede l’ombra. Quanto agli interventi di via Carlo Alberto, sorgeranno insediamenti residenziali proprio nei pressi della Transpolesana, e poi magari i cittadini si lamenteranno per l’aria tutt’altro che salubre. Era sicuramente meglio ricavare parcheggi o aree pertinenti al cimitero. L’impressione, in buona sostanza, è che questo Piano degli Interventi è stato fatto non nell’interesse generale dei lupatotini ma accontentando solo qualcuno che magari è molto vicino a questa amministrazione”.
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