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“ Un Piano che cementifica<br />
il nostro territorio”<br />
Molto dura la critica dell’ex sindaco Remo Taioli agli accordi che nel<br />
complesso comporteranno un aumento di 1.300 persone nell’arco<br />
dei prossimi cinque anni.<br />
Dal consigliere comunale ed ex sindaco<br />
Remo Taioli è arrivato un giudizio<br />
completamente negativo sul Piano degli<br />
interventi che a settembre tornerà ora<br />
all’esame del consiglio comunale per<br />
l’approvazione definitiva.<br />
“Ho partecipato alla discussione ma non<br />
alla votazione- spiega Taioli- poiché ho<br />
contestato innanzitutto il metodo. Gli accordi<br />
con i privati, infatti, sono stati votati<br />
dai consiglieri ATO per ATO in maniera<br />
da evitare che mancasse il numero legale,<br />
dal momento che alcuni consiglieri<br />
hanno dovuto assentarsi come prevede<br />
la normativa visto che sono parenti fino<br />
al quarto grado dei proprietari dei terreni.<br />
Una procedura, peraltro, che mi lascia<br />
parecchio perplesso. Va poi rilevato che<br />
il consiglio non è entrato nel merito della<br />
cinquantina di proposte non accolte,<br />
ed anche questo aspetto è quanto meno<br />
mortificante del ruolo svolto da chi è stato<br />
eletto dal popolo. Se poi vogliamo parlare<br />
della tempistica, è assurdo approvare<br />
un provvedimento così importante alla<br />
vigilia delle ferie e a<br />
pochi mesi dalle elezioni<br />
amministrative.<br />
Rischia di diventare<br />
uno strumento di propaganda<br />
elettorale”.<br />
Entrando nel merito?<br />
“La cubatura approvata,<br />
pari a circa<br />
170.000 mc, e che dovrà<br />
essere realizzata<br />
in soli cinque anni,<br />
comporterà un aumento<br />
della popolazione<br />
di 1.300 abitanti,<br />
senza prevedere<br />
servizi di alcun tipo<br />
quali scuole, palestre<br />
ecc. Una cementificazione del territorio<br />
bella e buona. Per non parlare della<br />
SAU ( Superficie Agricola Utilizzabile):<br />
ne verrà consumata per 60.000 mq. rispetto<br />
ai 70.000 concessi dalla Regione<br />
per il Pat. Questo significa che agli<br />
altri rimarranno le briciole. Quanto poi<br />
PIANO DEGLI INTERVENTI<br />
assemblea del PD il 12 settembre<br />
<strong>Il</strong> consiglio comunale di San Giovanni Lupatoto ha approvato gli<br />
accordi pubblico-privati, che l’amministrazione comunale intende<br />
inserire nel Piano degli Interventi.<br />
<strong>Il</strong> Partito Democratico ha presentato otto emendamenti a questo<br />
piano. “I nostri emendamenti sono nella direzione di evitare spese<br />
al Comune per centinaia di migliaia di Euro. Si sarebbe potuto evitare<br />
questo dispendio di denaro pubblico, inserendo le nostre proposte<br />
nel’ambito degli accordi pubblico-privati, cosicché gli oneri<br />
sarebbero stati a carico di coloro che vengono avvantaggiati con<br />
questo tipo di interventi” dichiara Marco Taietta.<br />
“Noi trasformeremo questi emendamenti in osservazioni, affinché<br />
vengano discusse nel prossimo consiglio comunale” continua Taietta.<br />
Questa è stata la posizione ufficiale del PD espressa anche<br />
dal consigliere Aldo Marcolongo.<br />
“<strong>Il</strong> PD ha un’idea di paese ben chiara” continua il segretario democratico.<br />
“Noi vogliamo più verde e altre piste ciclabili a disposizione<br />
dei cittadini, perché il nostro paese è ormai congestionato dal<br />
traffico e dal cemento”. Auspichiamo un risveglio ambientalista<br />
della nostra comunità” prosegue Taietta.<br />
<strong>Il</strong> Partito Democratico invita i cittadini ad un’assemblea pubblica<br />
lunedì 12 settembre alle ore 20.45 al centro culturale di piazza Umberto<br />
per discutere di questi temi.<br />
Attualità<br />
9<br />
al beneficio pubblico corrispondente a<br />
50 euro al mc, le aree bianche, rimaste<br />
bloccate per anni, avrebbero dovuto<br />
avere un trattamento diverso rispetto<br />
alle altre proprio perché penalizzate<br />
per molto tempo”.<br />
Entrando nel merito degli interventi?<br />
“Vorrei sottolineare come per via Scaiole<br />
non è stata prevista alcuna miglioria, e<br />
ne avrebbe certamente<br />
urgenza, mentre<br />
per l’area verde di via<br />
Verona sono state fatte<br />
tante promesse in<br />
campagna elettorale<br />
ma del parco tanto decantato<br />
in ogni quartiere<br />
non se ne vede<br />
l’ombra. Quanto<br />
agli interventi di via<br />
Carlo Alberto, sorgeranno<br />
insediamenti<br />
residenziali proprio<br />
nei pressi della Transpolesana,<br />
e poi magari<br />
i cittadini si lamenteranno<br />
per l’aria<br />
tutt’altro che salubre.<br />
Era sicuramente meglio<br />
ricavare parcheggi o aree pertinenti<br />
al cimitero. L’impressione, in buona sostanza,<br />
è che questo Piano degli Interventi<br />
è stato fatto non nell’interesse generale<br />
dei lupatotini ma accontentando<br />
solo qualcuno che magari è molto vicino<br />
a questa amministrazione”.
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