Nuovo ricorso al Tar contro Iren Emilia

pressunE
27/05/2012
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Reggio Emilia e Provincia
TRASPORTO N:F:ZsM Ancora una gara d'appalto contestata per l'azienda diretta da Eugenio Bertolíni
Nuovo ricorso al Tar contro Iren Emilia
Ditta di 5. !briosi ritiene ingiustamente esci _sa da bn affare da quasi 9oomila euro
T uova grana giudizia-
ria per Iren, un'altra
azienda presenta ricorso
al Tar contro l'aggiudicazione
di una gara d'appalto
nel settore del trasporto
rifiuti. Dopo le interrogazioni
dei grillin.i sull'assegnazione
a una ditta in odor
di mafia della gestione
della discarica di Poiatica,
adesso è una ditta Sant'llario
d'Enza a chiedere di
annullare una gara: quella
per il trasporto di alcune
tipologie di rifiuti a quella
che resta l'unica discarica
della nostra provincia, oltre
che una delle maggiori
d.'Italia.
Solo poche settimane fa,
il tribunale amministrativo
di Parma aveva definitivamente
accolto il ricorso
presentato dalla Ati
composta dalle ditte "Foconetti.
Mauro" e "Vacondio
Paride &c" contro Iren
Emilia e Transcoop. Ricorso
con cui si chiedeva (e si
è ottenuto) l'annullamento
delle determina dirigenziale
di Iren con la quale
si escludevano le due
ditte (per assegnare il lavoro
a Transcoop) dai lotto
1 della procedura della gara
di appalto, che prevedeva
anche la raccolta dei
fanghi e la loro disidratazione
meccanica.
Questa volta è la "Serviz
i ambientali srl" di
Sa.nt'llario a ricorrere sia
contro Iren spa, che contro
la controllata "Iren Ambiente"
e contro la "Società-
Melandri Emanuele" di
Faenza., vincitrice della
gara assegnata il 10 aprile
scorso.
Il ricorrente chiede l'annullamentodeterminazione
del direttore generale
di Iren Ambiente e (e la re-
lativa graduatoria di gara)
con cui il 28 marzo scorso
l'a.zien.d.a. - tramite il direttore
Eugenio Bertolini,
reggiano ed ex consigliere
comunale De «ha aggiu
dicato la procedura ristretta
per l'affidamento
del servizio di trasporto rifiuti
dalla piattaforma di
compostaggio di Mancasale,
Comune di Reggio Emilia,
alla discarica Poiatica,
Comune di Carpineti e ad
nnweninmEEI:::: „
..\\ \\1 Usgo UegG,
\\\ P::"N
altri impianti di recupero
e/o smaltimento». Trattasi.
di in appalto da 895mila.
euro, della durata triennale,
relativo al trasporto di
tre tipologie di materiali:
rifiuti urbani e simili non
compostati (proveniente
dal trattamento aerobico);
legno non contenente sostanze
pericolose proveniente
dal trattamento
meccanico (selezione, triturazione,
ecc); compost.
„
Il ricorrente chiede anche
l'annullamento previa
sospensiva di una serie di.
altri documenti tra cui il
verbale e le relative decisioni
della Commissione
di gara, la lettera di invito,
il giudizio di congruità
dell'offerta e il capitolato
speciale di gara.
L'azienda argomenta
che dall'esclusione dalla
gara le deriverebbe un
«danno grave ed irrepara-

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bile» di tipo economico
che «ha comunque un.a
sua potenziale risarcibilità
in termini economici».
Il giudice monocratico
Mario Arosio, con un decreto
pronunciato giovedì,
ha rigettato la richiesta di
sospensiva spiegando che
comunque il 6 giugno la
questione sarà oggetto di
un ulteriore esame, in presenza
di contraddittorio,
in occasione della trattazione
collegiale dell'istanza
davanti, al giudice collegiale.
E quindi ha rinviato
ogni decisione a quella
data.
Il ricorrente, "Servizi
ambientali" di. via Imperiale
2 a Sant'llario d'Enza,
è una società che già lavora
con Iren. Proprio lo
stesso giorno in cui ha
perso questa gara, ne ha
vinta una da quasi I milione
e 300mila euro per i servizi
di conduzione degli
impianti di compostaggio
di Mancasale e Cavriago:
le mansioni vanno dalla
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triturazione fino al caricamento
dei materiali lavorati
sui mezzi di trasporto.
Da questa fase i.n poi, vi era
il secondo appalto per il
trasporto, che ha perso.
Poco tempo prima, il 22
marzo, la veneta Ramm srl
aveva ottenuto (con procedura
ristretta) la commessa
da oltre un milione e
mezzo di euro per l'inter
ramento dei rifiuti e la manutenzione
Poiatica..
Purtroppo per Iren, quest'ultima
aggiudicazione
ha suscitato un vespaio di
polemiche in quanto l'azienda
sarebbe riconducibile
a un imprenditore finito
a processo per reati
ambientali e per la presunta
vicinanza a un gruppo
mafioso. Socio unica
della Ramm è infatti la
"Rossato Fortunato srl", il
cui amministratore unico
è Sandro Rossato, imprenditore
recentemente rinviato
a giudizio, con altri
sei, per traffico illecito di
rifiuti tossici e pericolosi.
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...................................................................................s,
Il caso Tradeco
Tra le recenti contestazioni a Iran, anche
quella (presentata nei Comuni d Reggio,
San Martino, Rubiera, Castellarano ed in
Regione) del Movimento 5 Stelle con la
quale si chiede «se siano stati eseguiti
adeguati controlli nell'assegnazione dell'ap-paito
da parte di ken». L'appalto in questione
è quello relativo alla raccolta differenziata
in decine di Comuni reggiani ed
assegnato il 6 marzo 2012 la ditta Tradeco
sri di Altamura. Tuttavia il 28 febbraio 2012
(una settimana prima dell'assegnazione) e-
ra stata data notizia di un'indagine della
Direzione Distrettuale Antimafia ligure e
della Procura di Bari per un appalto vinto ad
Imperia data Traderco stessa. Indagine che
vuoi far luce su presunti rapporti tra la ditta
- facente capo a Carlo Dante Columelia, gia
coinvolto in altre inchieste - con la malavita
organizzata, L'ente aggiudicatore, in questo
caso, era Iren spa, per contro di iren Reggio
Emilia, di cui è presidente: Pietro lotti e
direttore generale Eugenio Bertolini.
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