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Ufficio <strong>stampa</strong><br />

Rassegna <strong>stampa</strong><br />

sabato <strong>20</strong> luglio <strong>20</strong>13<br />

Pagina 1 di 29


INDICE<br />

Gazzetta di Reggio<br />

Rotobal<strong>la</strong> cade, agricoltore ferito<br />

<strong>20</strong>/07/13 Cronaca 4<br />

Spari al vicino, il “faccia a faccia” in au<strong>la</strong><br />

<strong>20</strong>/07/13 Cronaca 5<br />

Il Resto <strong>del</strong> Carlino Reggio<br />

Il consigliere Carbognani contro <strong>la</strong> mafia<br />

<strong>20</strong>/07/13 Politica 6<br />

«La mano non tornerà come prima»<br />

<strong>20</strong>/07/13 Cronaca 7<br />

«I soldi <strong>del</strong>le multe allo Stato»<br />

<strong>20</strong>/07/13 Val d'Enza 8<br />

Il Giornale di Reggio Emilia<br />

I turisti che non ti aspetti: i residenti<br />

<strong>20</strong>/07/13 Val d'Enza, Cultura e Turismo 9<br />

Il Sole 24 Ore<br />

Iter veloce per conferire immobili agli enti locali<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 10<br />

Imprese, famiglie, Pa: primo sì al decreto<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 11<br />

Risorse sbloccate, ma pagamenti Pa lenti<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 14<br />

Le città italiane non sono Detroit ma l’Italia non è <strong>la</strong> California<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 15<br />

Per gli automobilisti ze<strong>la</strong>nti sconto <strong>del</strong> 30% sulle multe<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 16<br />

Bocciati i controlli sulle Regioni<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 17<br />

Enti locali, riforma possibile senza legge costituzionale<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 18<br />

Italia Oggi<br />

Stipendi, regioni ko<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 19<br />

Province svuotate e a costo zero<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione <strong>20</strong><br />

Le p.a. di cristallo<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 23<br />

Scriminante politica pure se l’incarico si dà a interim<br />

<strong>20</strong>/07/13 Pubblica amministrazione 24<br />

La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia<br />

Griminelli suona sull’Hima<strong>la</strong>ya<br />

<strong>20</strong>/07/13 Val d'Enza 25<br />

«Accorpamento Municipale, sindacati non sono stati informati»<br />

<strong>20</strong>/07/13 Val d'Enza 27<br />

Consigliere a vendemmiare nei campi confiscati al<strong>la</strong> mafia<br />

<strong>20</strong>/07/13 Politica 28<br />

Pagina 2 di 29


Reggio nel web<br />

Cyber truffa nel reggiano<br />

<strong>20</strong>/07/13 Cronaca 29<br />

Pagina 3 di 29


pressunE<br />

GAllETTA DI REGGIO<br />

Direttore Responsabile: Sandro Moser<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 14.722<br />

Diffusione: 11.531<br />

Rotobal<strong>la</strong> cade, agricoltore ferito<br />

San Polo: incidente nei campi di Sedignano vicino al carro trainato da un trattore<br />

SAN POLO<br />

Attimi di paura ieri per le sorti<br />

di un operatore agricolo travolto<br />

da una rotobal<strong>la</strong> durante lo<br />

scarico dal carro trainato da<br />

un trattore,<br />

L'al<strong>la</strong>rme è scattato poco<br />

prima <strong>del</strong>le 13 quando dal<strong>la</strong><br />

centrale operativa di Reggio<br />

Soccorso sono partiti gli imput<br />

per l'intervento dei mezzi di<br />

soccorso: ambu<strong>la</strong>nza, ma anche<br />

elisoccorso, nel<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ugurata<br />

ipotesi dovesse servire<br />

un trasporto rapido e urgente<br />

per l'ospedale più. vicino.<br />

L'infortunio sul <strong>la</strong>voro è avvenuto<br />

in via Sedignano, nel<strong>la</strong><br />

omonima località e ha visto <strong>la</strong><br />

mobilitazione anche dei tecnici<br />

<strong>del</strong> servizio Ausl. di Prevenzione<br />

e sicurezza sugli ambienti<br />

di <strong>la</strong>voro, <strong>del</strong> distretto di<br />

Montecchio.<br />

Per fortuna al<strong>la</strong> fine l'uomo<br />

rimasto ferito, un 55enne reggiano„<br />

è stato giudicato in condizioni<br />

serie ma non gravi al<br />

punto da non ritenersi neces-<br />

Rotoballe tratto E 'azienda agrico<br />

savio il trasporto in elicottero.<br />

L'infortunato è stato cosi trasportato<br />

in ambu<strong>la</strong>nza fino al<br />

Santa Maria Nuova di Reggio.<br />

Questo quanto è stato ricostruito<br />

<strong>del</strong>l'accaduto, ancora<br />

in fase di approfondimento e<br />

indagine da parte degli operatori<br />

Aust. Intorno alle 12,30 a<br />

Sedignano, su un terreno agricolo<br />

di proprietà di un'azien-<br />

da locale, stavano <strong>la</strong>vorando<br />

tre fratelli, soci <strong>del</strong><strong>la</strong> stessa impresa<br />

di interventi agricoli per<br />

conto terzi.<br />

Erano in procinto di <strong>scarica</strong>re<br />

<strong>del</strong>le rotoballe da un carro<br />

agganciato a un trattore, Mezzo<br />

agricolo e rimorchio si trovavano<br />

in pendenza, ma in<br />

una situazione non ritenuta insicura;<br />

operazioni di questo tl-<br />

po, per forza di cose, vengono<br />

effettuate spesso nei terreni in<br />

pendenza <strong>del</strong><strong>la</strong> montagna.<br />

Quando però sono state tolte<br />

le corde che per tutto il trasporto<br />

avevano legato le rotoballe,<br />

tre di queste sono cadute<br />

<strong>la</strong>teralmente al carro.<br />

Per fortuna non hanno investito<br />

in pieno gli operatori<br />

--- l'esito in questi casi può<br />

essere anche dei peggiori visto<br />

il peso di una tale quantità<br />

pressata di fieno per giunta in<br />

caduta, Una rotobal<strong>la</strong>, però,<br />

nel rimbalzare è andata a finire,<br />

addosso al 55enne, colpendolo<br />

al fianco destro,<br />

tecnici <strong>del</strong> servizio di Prevenzione<br />

e sicurezza sugli ambienti<br />

di <strong>la</strong>voro sono ora al <strong>la</strong>voro<br />

per ricostruire dinamica<br />

precisa e cause <strong>del</strong>l'accaduto.<br />

Non si esclude però che a provocare<br />

<strong>la</strong> caduta <strong>del</strong>le rotoballe<br />

sia stata una sorta di deformazione<br />

che le stesse potrebbero<br />

avere subito durante il<br />

trasporto.<br />

(mi.)<br />

©RIPRODUZIONE RIqRVA FA<br />

Pagina 28<br />

ri ai vicino, i] "faccia a iarda" a ❑aa<br />

Pagina 4 di 29<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


pressunE<br />

GAllETTA DI REGGIO<br />

Direttore Responsabile: Sandro Moser<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 14.722<br />

Diffusione: 11.531<br />

Sp<br />

al vicino, il "faccia a faccia" in au<strong>la</strong><br />

Davanti al giudice di pace di Montecchio l'artigiano ferito e l'aggressore di San Polo, arrivato in manette. Nuovo rinvio<br />

MONTECCHIO<br />

L'atteso faccia a faccia c'è stato,<br />

ma non si sono nemmeno<br />

rivolti <strong>la</strong> paro<strong>la</strong>, soltanto qualche<br />

sguardo a distanza. Luigi<br />

Covi e Antonio Bevi<strong>la</strong>cqua<br />

non si vedevano da poco più<br />

di un mese esatto, ossia dal 17<br />

giugno, quando il secondo ferì<br />

con alcuni colpi di pisto<strong>la</strong> il<br />

primo, al culmine di continue<br />

liti di vicinato.<br />

Ieri mattina, nell'ufficio <strong>del</strong><br />

giudice di pace, si è assistito<br />

all'ennesimo rinvio dei processi<br />

civili che vedono imputati<br />

Bevi<strong>la</strong>cqua e i suoi familiari.<br />

L'uomo — detenuto al<strong>la</strong> Pulce<br />

dal giorno <strong>del</strong><strong>la</strong> sparatoria — è<br />

arrivato a Montecchio scortato<br />

dal<strong>la</strong> polizia penitenziaria e<br />

ammanettato. Fatto entrare in<br />

au<strong>la</strong> per ultimo, il 35enne ha<br />

ascoltato quasi impassibile le<br />

dichiarazioni <strong>del</strong> rivale, a fianco<br />

<strong>del</strong> legale che lo assiste, Liborio<br />

Cataliotti.<br />

L'udienza, di fatto, sì è conclusa<br />

con un nuovo rinvio, decretato<br />

dal giudice di pace Alfredo<br />

Carbognani: il prossimo<br />

appuntamento è fissato per il<br />

<strong>20</strong> settembre, alle 9, e in<br />

quell'occasione saranno sentiti<br />

tutti i "contendenti" di quel<strong>la</strong><br />

che -- nel corso degli anni -- è<br />

diventata molto di più che una<br />

semplice discussione tra vicini.<br />

Ieri, davanti al giudice e al<br />

pm Cristina Bonini è stato<br />

ascoltato soltanto Luigi Covi,<br />

L'artigiano 55enne, assistito<br />

dall'avvocato Davide Martinelli,<br />

ha ripercorso le varie tappe<br />

che hanno portato lui, <strong>la</strong> moglie<br />

Arianna Bazzoni e il figlio<br />

Alex a denunciare più volte i<br />

componenti <strong>del</strong><strong>la</strong> famiglia Bevi<strong>la</strong>cqua<br />

(sono tre i processi<br />

oggetto <strong>del</strong> rinvio).<br />

In occasione <strong>del</strong><strong>la</strong> sua deposizione<br />

-- tradito forse<br />

dall'emozione o dal<strong>la</strong> concitazione<br />

<strong>del</strong> momento Covi ha<br />

commesso alcune "gaffes",<br />

confondendo più volte il nome<br />

<strong>del</strong>l'imputato con quello<br />

<strong>del</strong> fratello e sovrapponendo<br />

alcuni episodi re<strong>la</strong>tivi al luglio<br />

<strong>20</strong>10, momento in cui i problemi<br />

di convivenza tra le due fa-<br />

moglie vennero a gal<strong>la</strong> in tutta<br />

<strong>la</strong> loro gravità. Un "assist",<br />

questo, che Cataliotti ha sfruttalo<br />

in pieno per contestare <strong>la</strong><br />

ricostruzione <strong>del</strong>l'artigiano e<br />

per cercare di alleggerire <strong>la</strong> posizione<br />

<strong>del</strong> propri© assistito.<br />

Dopo aver sentito l'uomo,<br />

Carbognani ha acconsentito<br />

ad ascoltare pubblicamente <strong>la</strong><br />

registrazione fatta tramite tele--<br />

fonino -- trasposta su cd di alcune<br />

presunte minacce rivolte<br />

dall'imputato Bevi<strong>la</strong>cqua ad<br />

Alex Covi, figlio <strong>del</strong>l'artigiano.<br />

La registrazione è stata<br />

ascoltata più volte, e il giudice<br />

si è riservato di prendere una<br />

decisione in merito. li dibattimento<br />

si è poi concluso--- poco<br />

dopo l'arrivo <strong>del</strong><strong>la</strong> madre e di<br />

un fratello <strong>del</strong>l'imputato con<br />

il rinvio. hnpossibile procedere<br />

oltre, ha spiegato il giudice,<br />

in quanto tutte le persone<br />

coinvolte nei tre diversi procedimenti<br />

che sono strettamente<br />

connessi uno all'altro rivestono<br />

tl ruolo sia di imputati<br />

Dopo l'aggressione<br />

-<br />

<strong>del</strong> 1.7 giugno<br />

nel capannone di Govi,<br />

Bevi<strong>la</strong>cqua è ancora<br />

in carcere<br />

Ieri ha seguito l'udienza<br />

impassibile e silenzioso<br />

assistito dal suo avvocato<br />

che di testimoni. Per questo,<br />

nel<strong>la</strong> prossima udienza <strong>del</strong> <strong>20</strong><br />

settembre, le due famiglie si<br />

presenteranno con altrettanti<br />

avvocati difensori in aggiunta<br />

a quelli che già ti tute<strong>la</strong>no. in<br />

merito al processo penale che<br />

vede sempre imputato Bevi<strong>la</strong>cqua<br />

per gli spari al vicino e<br />

che si -terrà in tribunale a :Reggio<br />

- l'avvocato Cataliotti ha richiesto<br />

il rito abbreviato, e verosimilmente<br />

<strong>la</strong> prima udienza<br />

si terrà più o meno nello<br />

stesso periodo di quel<strong>la</strong> civile.<br />

Andrea Vaccari<br />

Antonio Bevi<strong>la</strong>ccitia, ancora sotto custodia, con l'avvocato ti borio Cataliotti c lo assiste<br />

•<br />

u.<br />

LA VICENDA<br />

Due famiglie<br />

ai ferri corti<br />

e liti continue<br />

da tre anni<br />

II, SAN POLO<br />

L'attrito tra le famiglie affonda<br />

le radici nel <strong>20</strong>10. F. da<br />

quell'anno, infatti, che si susseguono<br />

liti e minacce, culminate<br />

con l'aggressione a Luigi<br />

Covi da parte di Antonio Bevi<strong>la</strong>cqua,<br />

nel pomeriggio <strong>del</strong> 17<br />

giugno. Denunce e querele si<br />

sono susseguite con una rapidità<br />

incredibile, generate dalle<br />

dispute sui confuti <strong>del</strong>le rispettive<br />

attività. Dopo qualche anno<br />

di buona convivenza sono<br />

emersi i problemi, dovuti soprattutto<br />

al<strong>la</strong> difficile conciliazione<br />

tra le due attività di famiglia:<br />

i :Covi, soprattutto, rimproveravano<br />

i Bevi<strong>la</strong>cqua di<br />

far parcheggiare i clienti davanti<br />

al<strong>la</strong> torneria. In seguito a<br />

un avvertirne mito <strong>del</strong><strong>la</strong> moglie<br />

di Covi ai vicini, un giorno <strong>la</strong><br />

donna è stata aggredita da<br />

Concettina Parrotta e Giuseppe<br />

Bevi<strong>la</strong>cqua, madre e fratello<br />

di Antonio, che <strong>la</strong> sorpresero<br />

alle spalle e <strong>la</strong> malmeninono.<br />

Antonio è stato inoltre de--<br />

nunciato per minacce di morte<br />

a Covi (così come al figlio<br />

Alex), mentre madre e fratello<br />

sono nei guai anche loro per<br />

minacce, sempre a carico<br />

Bazzoni. Ma anche i Bevi<strong>la</strong>cqua<br />

hanno a loro volta denunciato<br />

i loro vicini. In entrambi i<br />

casi l'imputato è Luigi Covi, citato<br />

per atti osceni («Ho le regi-<br />

StraZiO ni che dimostrano che<br />

non sono mai uscito dal capannone<br />

quel giorno») e per<br />

procurato al<strong>la</strong>rme, perché ha<br />

fatto scattare inavvertitamente<br />

<strong>la</strong> sirena <strong>del</strong>l'azienda. La<br />

moglie di Covi accu<br />

qua di aver orinat<br />

porta <strong>del</strong><strong>la</strong> torneri 2<br />

Spari al MIO, ii "faccia a<br />

Pagina 28<br />

Pagina 5 di 29<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


press unE<br />

il Resto <strong>del</strong> Carlino<br />

REGGIO<br />

Dir. Resp. Luigi Manfredi<br />

SAN Z•X)L ESPERIENZA<br />

Il consigliere<br />

Carbognani<br />

contro <strong>la</strong> malia<br />

— SAN POLO —<br />

UN CONSIGLIERE comunale in Puglia<br />

a vendemmiare nei campi antimafia. S i<br />

tratta di Chiara Carbognani (foto) che<br />

coordinerà un campo Arci, nel<strong>la</strong><br />

cooperativa "Libera Terra - Libera Puglia"<br />

da oggi al 30 luglio. Giovani provenienti<br />

da tutta Italia vendemmiano l'uva<br />

confiscata ad un boss <strong>del</strong><strong>la</strong> Sacra Corona<br />

Unita Per il secondo anno consecutivo<br />

Chiara Carbognani, 32 anni, consigliere<br />

comunale <strong>del</strong> gruppo di maggioranza "San<br />

Polo Democratica", <strong>la</strong>vorerà nei campi<br />

confiscati al<strong>la</strong> mafia. Il gruppo che gestirà<br />

è composto da una ventina di ragazzi, tra i<br />

15 e i 19 anni che provengono da<br />

tutt'Italia per rimboccarsi le maniche e<br />

vendemmiare nei vigneti confiscati, nel<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: n.d.<br />

Diffusione: n.d.<br />

<strong>20</strong>06, al boss <strong>del</strong><strong>la</strong> Sacra Corona 1_Unito,<br />

Tonino Screti..<br />

I GIOVANI sono ospitati nel<strong>la</strong> vil<strong>la</strong><br />

confiscata a Screti e <strong>la</strong> giornata tipo è<br />

divisa tra <strong>la</strong>voro nei campi mattutino e<br />

formazione arati-mafia pomeridiana. «Al<br />

mattino <strong>la</strong> sveglia è puntata per le cinque -<br />

racconta entusiasta <strong>la</strong> Carbognani - ma le<br />

difficoltà nell'alzarsi vengono ripagate<br />

dall'alba nei vigneti e dall'umida brezza<br />

che bagna i fi<strong>la</strong>ri in cui vengono svolte le<br />

nostre mansioni principali. Il pomeriggio,<br />

in vil<strong>la</strong>, ospitiamo magistrati, pm, uomini<br />

di legge che tengono lezioni informali e<br />

<strong>la</strong>boratori <strong>del</strong><strong>la</strong> legalità». L'uva<br />

vendemmiata produrrà ottimi vini ricavati<br />

dalle uve di Negroarnaro. :(Siamo orgogliosi<br />

<strong>del</strong>l'impegno assunto dal consigliere. Il<br />

<strong>la</strong>voro di tanti volontari nei campi<br />

confiscati alle mafie è <strong>la</strong> lotta migliore<br />

contro <strong>la</strong> criminalità», ha detto il sindaco<br />

di San Polo, Mirca Cadetti.<br />

n. r.<br />

Pagina 6 di 29<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


press unE<br />

il Resto <strong>del</strong> Carlino<br />

REGGIO<br />

Dir. Resp. Luigi Manfredi<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: n.d.<br />

Diffusione: n.d.<br />

SAN POLO IL FERITO HA INCONTRATO IN AULA LO SPARATORE BEVILACQUA<br />

«La mano non tornerà come p a»<br />

Luigi Govi torna a par<strong>la</strong>re dopo <strong>la</strong> sparatoria di un mese a<br />

NINA REVERBERI<br />

— SAN POLO—<br />

«I MEDICI mi hanno detto che <strong>la</strong> mano<br />

ferita dai proiettili, non potrò più usar<strong>la</strong><br />

come prima - non so se riuscirti a <strong>la</strong>vorare<br />

bene. Ma dovrò farlo in qualche modo,<br />

anche perch.è mi hanno rifiutato l'indennità<br />

per l'infortunio». Luigi Govi gita<br />

<strong>la</strong> mano con due dita strette da un cerotto,<br />

mentre spiega il suo calvario dopo<br />

essere stato sparato il 17 giugno scorso da<br />

Antonio Bevi<strong>la</strong>cqua col quale si è ritrovato<br />

faccia a faccia davanti al giudice di pace<br />

di Montecchio.<br />

BEVILACQUA che si trova ancora in<br />

carcere, è comparso davanti al giudice Alfredo<br />

Carbognani, come imputato assieme<br />

al fratello Giuseppe e al<strong>la</strong> mamma<br />

Concettina Parrotta, per minacce nei confronti<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> famiglia Covi: oltre a Luigi,<br />

il figlio Alex e <strong>la</strong> moglie Arianna Bazzoni.<br />

Luigi Govi al fianco <strong>del</strong> proprio avvocato<br />

Davide Martinelli costituitosi parte<br />

civile, ha raccontato i fatti avvenuti nel<br />

luglio <strong>del</strong> <strong>20</strong>10. Il suo sguardo si è incrociato<br />

spesso con Antonio Bevi<strong>la</strong>cqua, seduto<br />

accanto al proprio legale Liborio Cataliotti;<br />

in due occasioni ha conferito con<br />

il legale, dietro a lui le guardie carcerarie<br />

che lo hanno tradotto in au<strong>la</strong>, nel<strong>la</strong> quale<br />

erano presenti anche i carabinieri di<br />

Montecchio.<br />

TANTA tensione nell'aria, ma al<strong>la</strong> fine,<br />

sono sguardi pieni di rabbia. «Ho solo<br />

tanta amarezza dentro, rivederlo mi fa salire<br />

una rabbia...», racconta Govi.<br />

Dovevano essere sentiti anche <strong>la</strong> moglie<br />

di Govi come testimone e i famigliari di<br />

Bevi<strong>la</strong>cqua come coimputati, in questi<br />

tre processi accorpati in un'unica udien-<br />

DVANTI AL GIUDICE DI PACE<br />

IL processo è stato rinviato<br />

al <strong>20</strong> settembre per un'eccezione<br />

presentata dal Legate <strong>del</strong>t'imputato<br />

za. Ma l'avvocato Cataliotti ha sollevato<br />

un'eccezione. Chi doveva essere sentito,<br />

in questa udienza, è imputato e parte lesa<br />

a parti invertite in altri processi corre<strong>la</strong>ti,<br />

sempre riconducibili agli attriti, trasfomatis<br />

i poi in una vera e propria "guerra"<br />

tra vicini. Quindi dovevano essere sentiti<br />

con <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> di altri legali per non inficiare<br />

le loro testimonianze negli altri processi.<br />

Eccezione accolta dal giudice Carbognani,<br />

un atto dovuto, senza opposizio-<br />

ne da parte <strong>del</strong> legale <strong>del</strong><strong>la</strong> famiglia Govi<br />

e <strong>del</strong> pm Cristina Bonini. Così il processo<br />

è stato rinviato per <strong>la</strong> sesta volta e fissato<br />

per il <strong>20</strong> settembre.<br />

C'let STATO però il tempo di ascoltare<br />

una registrazione audio nel<strong>la</strong> quale si sono<br />

sentiti i momenti di una concitata discussione<br />

fra i contendenti. Si è udito<br />

seppur in modo confuso e poco chiaro <strong>la</strong><br />

frase "i'ammazzo, t'ammazzo" che l'imputato<br />

Antonio Bevi<strong>la</strong>cqua, 36enne residente<br />

a San Polo in via Martiri <strong>del</strong><strong>la</strong> Betto<strong>la</strong>,<br />

avrebbe proferito nei confronti di Alex<br />

Govi il figlio di Luigi intervenuto in<br />

quel<strong>la</strong> discussione per difendere i genitori.<br />

Perplessità sull'audio è stata manifestata<br />

dall'avvocato Cataliotti.<br />

IL GIUDICE tenterà una "pacificazione"<br />

giudiziaria, con <strong>la</strong> speranza che non<br />

succeda più quello che è accaduto. «Non<br />

succederà pii»>, ha assicurato Concettina<br />

Parrotta, <strong>la</strong> madre di Antonio Bevi<strong>la</strong>cqua:<br />

«Vorrei anche vedere dopo che mi<br />

hanno sparato...», ha replicato seccato<br />

Luigi Govi. Che però si è detto <strong>del</strong>uso<br />

per l'ennesimo rinvio. «E' questa <strong>la</strong> giustizia<br />

La prossima volta cosa accadrà ancora<br />

per rinviarlo», «Tanto adesso si becca<br />

un'altra denuncia da noi», rincara <strong>la</strong><br />

dose Govi».<br />

Insomma, <strong>la</strong> 'guerra continua...<br />

PROCESSO A sinistra <strong>la</strong> vittima Luigi Govi in au<strong>la</strong> mentre testimonia; a destra, lo sparatore Antonio Bevi<strong>la</strong>cqua condol<br />

«La ra,tr, a al a al:ed CLIC<br />

Pagina 7 di 29<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


press unE<br />

il Resto <strong>del</strong> Carlino<br />

REGGIO<br />

Dir. Resp. Luigi Manfredi<br />

RACCOLTA<br />

«I soldi<br />

<strong>del</strong>le multe<br />

allo Stato»<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: n.d.<br />

Diffusione: n.d.<br />

PARTE dal<strong>la</strong> val d'Enza una proposta<br />

shock: le sanzioni per le vio<strong>la</strong>zioni<br />

al codice <strong>del</strong><strong>la</strong> strada, vadano<br />

allo stato e non più ai comuni.<br />

Sta nascendo in val d'Enza un comitato<br />

a sostegno di un disegno<br />

di legge per chiedere clic le sanzioni<br />

vadano allo stato e non ai comuni.<br />

E tra i promotori c'è addirittura<br />

uno <strong>del</strong><strong>la</strong> polizia municipale<br />

stessa, che però preferisce mantenere<br />

l'anonima:), «in questo modo<br />

saremmo svinco<strong>la</strong>ti dalle problematiche<br />

dei comuni che a cau-<br />

sa <strong>del</strong>le risicate finanze, investono<br />

sempre meno sul<strong>la</strong> polizia municipale.<br />

E anche per sfr:tare <strong>la</strong> teoria<br />

che i vigili fanno le multe per<br />

rimpinguare le casse dei comuni».<br />

PRESTO comincerà una vera e<br />

propria raccolta firme. «Assicurazioni<br />

false o assicurazioni scadute,<br />

aggressività non solo verbale<br />

tua violenza fisica per opporsi agli<br />

agenti, minacce e tentativi di giustificazione<br />

per ogni cosa, pene<br />

esemp<strong>la</strong>ri per gli altri tolleranza<br />

totale per se stessi - si legge nel documento<br />

di presentazione <strong>del</strong>l'iniziativa<br />

- Da cosa nasce, anche,<br />

questo modo perverso e radicato<br />

di giudicare In partico<strong>la</strong>re dal fatto<br />

che molte <strong>del</strong>le sanzioni finiscono<br />

nel bi<strong>la</strong>ncio dei comuni».<br />

«Si possono fare diverse cose -<br />

spiegano i promotori - Ad esempio,<br />

destinare i proventi <strong>del</strong>le multe<br />

allo Stato che. ripartirà le somme.<br />

Inoltre puntare pii,: su sanzioni<br />

accessorie che pecuniarie o gra-<br />

duare queste ultime anche in ragione<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> recidiva (si toglie l'alibi<br />

che gli strumenti servono a far<br />

soldi e non invece a tute<strong>la</strong>re <strong>la</strong> cittadinanza).<br />

Insomma puntare su<br />

di una vera prevenzione e sul<strong>la</strong> sicurezza.<br />

Inoltre ci dovrà essere<br />

una revisione <strong>del</strong> sistema dei ricorsi,<br />

graduando le sanzioni rendendole<br />

progressive con <strong>la</strong> recidiva,<br />

cancel<strong>la</strong>ndo direttive, circo<strong>la</strong>ri<br />

e quant'altro in questi anni, di<br />

fatto, ha cancel<strong>la</strong>to <strong>la</strong> prevenzione».<br />

n. r.<br />

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


pressunE<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Direttore Responsabile: Roberto Rozzi<br />

Tiratura: n.d.<br />

Diffusione: n.d.<br />

ivn Nasce un circuito di luoghi matildici che si possono ammirare fruendo di audioguide multimediali gratuite<br />

I turisti che non ti aspetti: i residenti<br />

Vezzano, fino a 80 visitatori per tour. "Molti gli abitanti, curiosi di conoscere meglio i loro luoghi"<br />

ALESSANDRA CODELLIPPI<br />

PEDECOLLINA REGGIANA<br />

—La nuova frontiera <strong>del</strong> turismo<br />

reggiano Far scoprire i1 territorio<br />

ai suoi stessi abitanti che,<br />

afflitti dal<strong>la</strong> crisi e con meno<br />

soldi per scegliere mete lontane,<br />

trascorrono qualche weekend in<br />

più <strong>del</strong> passato a casa. E dunque,<br />

se si vuole fare una camminata<br />

in mezzo al verde, o scoprire<br />

un monumento, si fa una<br />

manciata di chilometri rimanendo<br />

nel<strong>la</strong> nostra provincia. Clienti<br />

<strong>del</strong> nostro turismo non solo<br />

soltanto gli stranieri, o anche<br />

coloro che vengono nel Reggiano<br />

da altre località italiane,<br />

magari limitrofe, ma gli stessi<br />

reggiani che vogliono scoprire,<br />

anche per un solo giorno o per<br />

uit weekend, il loro territorio .<br />

Vogliono valorizzare questa<br />

potenzialità, che è anche economica,<br />

i Comuni aderenti al<br />

nuovo progetto "Valorizzazione<br />

degli itinerari turistici di Matilde<br />

di Canossa", attivo da marzo<br />

di quest'anno e promosso dal<br />

Gal Antico Frignano e Appannino<br />

Reggiano con Albinea, Quattro<br />

Castel<strong>la</strong>, Vezzano e San<br />

Polo, con i1 contributo <strong>del</strong> Ptpl<br />

(Programma turistico di promozione<br />

locale) <strong>del</strong><strong>la</strong> Provincia.<br />

Un progetto che vuole unire le<br />

modalità tradizionali dei turismo<br />

a quelle dì ultima generazione.<br />

«Dopo una prima parte svolta.<br />

dal Gal nel territorio di competenza,<br />

il coinvolgimento <strong>del</strong>l'area<br />

pedecollinare <strong>del</strong> percorso<br />

matilditico era un obbligo. -<br />

afferma Luciano Correggi,<br />

presidente <strong>del</strong> Gal Antico Frignano<br />

e Appennino di Reggio -<br />

L'obiettivo comune è di aumentare<br />

l'attrattiva <strong>del</strong> territorio<br />

matildico e l'offerta turistica<br />

dei percorsi storico culturali,<br />

mettendo in campo nuovi ed<br />

efficaci strumenti multimediall.<br />

Informazioni così accessibili a<br />

un pubblico più vasto, sia attraverso<br />

le pubbliche amministrazioni<br />

ma, soprattutto attraverso<br />

gli operatori <strong>del</strong>l'offerta turistica».<br />

Sono state così realizzate<br />

audioguide turistiche, riguardanti<br />

-<strong>la</strong> figura di Matilde di<br />

Canossa, <strong>la</strong> sua storia e il suo<br />

territorio, in formato audio mp3<br />

e in formato video mp4, codici<br />

a barre Cfr code <strong>scarica</strong>bili dal<br />

web e l'attivazione di un canale<br />

video Youtube: ogni utilizzo è<br />

gratuito. E' possibile trovarle<br />

audioguide in diversi hotel,<br />

ristoranti, bar, edicole o nei<br />

comuni coinvolti con il lettore<br />

noleggiato gratuitamente., ma<br />

sono facilmente <strong>scarica</strong>bili e<br />

pronte per essere ascoltate su<br />

computer, lettori o cellu<strong>la</strong>ri <strong>scarica</strong>ndole<br />

dal sito www.galmodenareggiolt.<br />

Sono state attrezzate<br />

anclie aree Wi-fi free in siti<br />

topici e una nuova rinnovata<br />

segnaletica turistica. Una guida,<br />

cartacea e telematica, indica i<br />

luoghi dove sono reperibili le<br />

audio guide e quelli in cui è<br />

possibile l'accesso gratuito a<br />

interne t .<br />

VEZZANO 11 programma di<br />

escursioni "Vezzano <strong>la</strong> tua<br />

valle" è stato artico<strong>la</strong>to in cinque<br />

appuntamenti, a cui hanno<br />

partecipato, secondo i dati forniti<br />

dai Comune, dalle 50 alle<br />

80 persone in media. Gli appuntamenti<br />

tuttavia continuano:<br />

grazie ai programma dedicato a<br />

Matilde, sono ora disponibli le<br />

audioguide nell'edico<strong>la</strong> di Vezzano,<br />

-al bar di Pecorile e nel<br />

ristorante di Montali°. «Siamo<br />

molto soddisfatti <strong>del</strong> successo<br />

di quest'iniziativa che ha suscitato<br />

interesse nei nostri stessi<br />

cittadini, che hanno così potuto<br />

scoprire o riscoprire scorci <strong>del</strong><br />

nostro comune, spesso sottolinea<br />

il sindaco Mauro Bigi -<br />

poco noto agli stessi abitanti,<br />

attraendo nel contempo turisti<br />

da altre zone <strong>del</strong><strong>la</strong> provincia». I<br />

percorsi promossi nel territorio<br />

di Vezzano sono in tutto cinque:<br />

uno nel comune capoluogo, due<br />

a Pecorile, uno all'Ecoparco e<br />

due a Morttalto. Per ciascun itinerario<br />

è stata organizzata una<br />

visita, nell'ambito <strong>del</strong> programma<br />

di escursioni "Vezzano <strong>la</strong><br />

tua valle" che terminerà in settembre,<br />

Un altro appuntamento<br />

si terrà domenica 22 settembre<br />

quando avrà luogo il Revival a<br />

Monte Duro, festa <strong>del</strong>l'escursionismo<br />

con passeggiate lungo<br />

sentieri Cai che percorrono ad<br />

anello il sito dr importanza.<br />

europea e attività didattiche<br />

all'aria aperta per i più giovani<br />

nel<strong>la</strong> zona <strong>del</strong> sentiero forestale.<br />

«E' solo attraverso una proficua<br />

sinergia pubblico-privato<br />

che è possibile attuare un incisivo<br />

ri<strong>la</strong>ncio <strong>del</strong> nostro territorio,<br />

attraverso ristoratori, commercianti<br />

e associazioni che ci<br />

hanno sostenuto nel<strong>la</strong> realizza<br />

zione <strong>del</strong>le escursioni e nel<strong>la</strong><br />

Gestione de le audìoguide - prosegue<br />

Bigi - Un grazie partico<strong>la</strong>re<br />

va all'architetto Giuliano<br />

Cervi, operatore naturalisticoculturale<br />

<strong>del</strong> Cai e responsabile<br />

di Pro Natura, che ha guidato<br />

tutte le escursioni con le sue<br />

preziose spiegazioni di carattere<br />

storico, culturale e naturalistico»<br />

QUATTRO CASTELLA<br />

«Si tratta di una serie di azioni<br />

vincenti perché scommette su<br />

modalità nuove di fruizione<br />

turistica, come il web, il Wifi e<br />

le audioguide. E' il futuro <strong>del</strong><strong>la</strong>.<br />

comunicazione turistica. E<br />

coinvolge direttamente gli operatori<br />

privati nel<strong>la</strong> gestione di<br />

queste attrezzature, superando i<br />

Limiti operativi e comunicativi<br />

solo <strong>del</strong>le strutture pubbliche»,<br />

afferma Giacomo Bertani,<br />

assessore alle Attività produttive<br />

e turismo di Quattro Castel<strong>la</strong>.<br />

«Matilde possiamo dire che<br />

piace sicuramente agli stranieri,<br />

meno agli italiani, che diversamente<br />

soggiornano da noi per<br />

<strong>la</strong>voro, capaci di fare anche<br />

migliaia di chilometri, da Francia<br />

o Germania, soprattutto in<br />

primavera, per giungere nei luoghi<br />

di Matilde — afferma Marcello<br />

Zavaroni, tito<strong>la</strong>re <strong>del</strong>l luete<br />

1 Barabba di Quattro Castel<strong>la</strong><br />

- Grazie a questo progetto possiamo<br />

mettere a disposizione<br />

lettori mp3 e mpLl ai turisti, i<br />

quali riceveranno indicazioni in<br />

italiano, tedesco e inglese, così<br />

come potranno navigare gratuitamente<br />

nei luoghi topici <strong>del</strong><br />

territoriw un servizio che ha.<br />

avuto un buon riscontro».<br />

«Per il turismo è sicuramente<br />

uno strumento in più - afferma<br />

Emilio Montanari, <strong>del</strong>l'hotel<br />

Maddalena di Quattro Castel<strong>la</strong> --<br />

Le audioguide le abbiamo testate<br />

il giorno <strong>del</strong> corteo matildico<br />

e ora, dopo i mesi primaverili,<br />

attendiamo l'autunno quando<br />

diversi_ tedeschi con casa in Italia<br />

transiteranno da qui per fare<br />

tappa nei luoghi di Matilde, ma<br />

con una partico<strong>la</strong>re attenzione<br />

al<strong>la</strong> cucina tipica».<br />

ALRINEA<br />

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15<br />

bbiaino vale-<br />

rizzato monumenti locali, come<br />

Pieve ili Albinea o Vil<strong>la</strong> 'Tirabini,<br />

ma anche riqualificato sentieri<br />

a uso pubblico, incentivandone<br />

l'utilizzo — afferma Nico<br />

Cibarti, assessore al<strong>la</strong> Cultura<br />

e alle Politiche ambientali ili<br />

Aibinea - Il tutto nel contesto<br />

dei conoidi (depositi alluvionali<br />

di origine g<strong>la</strong>ciale, che hanno<br />

anche dato origine a una partico<strong>la</strong>re<br />

morfologia <strong>del</strong> terreno,<br />

caratterizzata da grandi superfici<br />

altopianate leggermente<br />

digradanti nel<strong>la</strong> pianura che sì<br />

intersecano l'un l'altra lungo<br />

tutto il margine pedec011inaìí,<br />

ndr) e <strong>del</strong>le eccellenze agroali--<br />

mentari <strong>del</strong>l'albinetano dove,<br />

ora, le audioguide sono ora<br />

disponibili in biblioteca Pablo<br />

Neruda e nell'hotel Vigané, in<br />

urta ottica di col<strong>la</strong>borazione tra.<br />

pubblico e privato che si sta<br />

dimostrando efficace».<br />

SAN POLO «Nel nostro caso<br />

abbiamo inserito nel circuito le<br />

schede <strong>del</strong>le emergenze sanpolesi<br />

- spiega Edmondo Grasselli,<br />

iàcesinc<strong>la</strong>co di San Polo e<br />

assessore al<strong>la</strong> Cultura, all'ambiente<br />

e ai progetti speciali<br />

come <strong>la</strong>' orre, <strong>la</strong> Pie ve, il Carta--<br />

le ducale, il borgo di San Polo<br />

con gli edifici più importanti.<br />

Questo progetto ben si ricollega<br />

al<strong>la</strong> nostra iniziativa "Un territorio<br />

da vivere", sul<strong>la</strong> quale<br />

stiamo puntando molto per <strong>la</strong><br />

valorizzazione culturale e turistica<br />

<strong>del</strong> nostro territorio».<br />

Pagina 5<br />

he men ti aspetti:


pressunE<br />

ll'erld CAS<br />

Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 331.753<br />

Diffusione: 262.360<br />

FederMismo L'Agenzia <strong>del</strong> Demanio dovrà dare l'ok entro 60 giorni dal<strong>la</strong> richiesta<br />

Iter veloce per conferire<br />

immobili agli enti locali<br />

:::::: Domanda dal i° settembre<br />

al 3o novembre, esame in 6o<br />

giorni da parte <strong>del</strong>l'agenzia <strong>del</strong><br />

Demanio e poi trasferimento «a<br />

titolo non oneroso».<br />

Un emendamento approvato<br />

al<strong>la</strong> Camera ri<strong>la</strong>ncia il «federalismo<br />

demaniale», con il trasferimento<br />

a Regioni, Province,<br />

Comuni e (future) Città metropolitane,<br />

di immobili pubblici<br />

ora in pancia alle amministrazioni<br />

statali.<br />

Per rianimare una procedura<br />

che fino a oggi, nonostante le<br />

speranze dei suoi fautori, ha<br />

spostato ben poco, <strong>la</strong> nuova rego<strong>la</strong><br />

prova a semplificare le procedure,<br />

e soprattutto a tagliare i<br />

tempi entro i quali le amministrazioni<br />

centrali interessate<br />

possono bloccare il trasferimento<br />

sostenendo che l'immobile in<br />

questione serve ancora alle loro<br />

«finalità istituzionali».<br />

Il processo deve partire dagli<br />

enti locali interessati, che dopo<br />

aver individuato il mattone di loro<br />

interesse devono fare richiesta<br />

di trasferimento all'agenzia<br />

<strong>del</strong> Demanio. Nel<strong>la</strong> richiesta, secondo<br />

un mo<strong>del</strong>lo che l'agenzia<br />

sarà chiamata a sviluppare in<br />

tempi brevissimi, il sindaco o il<br />

presidente deve «identificare il<br />

bene, specificarne le finalità di<br />

utilizzo e indicare le eventuali risorse<br />

finanziarie» connesse al<br />

progetto. L'agenzia, una volta ricevuta<br />

<strong>la</strong> richiesta, chiede<br />

all'amministrazione centrale a<br />

cui oggi è intestato ilbene se sussistono<br />

ancora «esigenze istituzionali»<br />

connesse al suo utilizzo,<br />

e l'interessato deve rispondere<br />

entro 3o giorni (termine «perentorio»).<br />

Se queste esigenze<br />

istituzionali non ci sono, e se<br />

l'immobile non rientra nei piani<br />

di razionalizzazione avviati dal<strong>la</strong><br />

Finanziaria <strong>20</strong>10, allora l'agenzia<br />

dà il via libera (entro 6o gior-<br />

ni dal<strong>la</strong> richiesta) al trasferimento:<br />

quando più enti territoriali<br />

chiedono lo stesso bene, è il Comune<br />

ad avere <strong>la</strong> "pre<strong>la</strong>zione",<br />

seguito dal<strong>la</strong> Provincia e dal<strong>la</strong><br />

Regione. Curioso che, mentre si<br />

progetta l'abolizione <strong>del</strong>le Province,<br />

una rego<strong>la</strong> nuova di zecca<br />

preveda il conferimento a loro<br />

di altri immobili.<br />

Sempre in ambito enti locali,<br />

è da segna<strong>la</strong>re <strong>la</strong> previsione di dirottare<br />

fino a 150 milioni di euro<br />

per il pagamento dei creditori<br />

dei Comuni (Alessandria è il<br />

maggiore) che abbiano <strong>del</strong>iberato<br />

il dissesto negli ultimi due anni,<br />

purché aderiscano alle modalità<br />

semplificate di accertamento<br />

dei debiti.<br />

G.Tr.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Pagina 2<br />

Pagina 10 di 29<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


pressunE<br />

S°Ierld CAS<br />

Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 331.753<br />

Diffusione: 262.360<br />

Imprese, famiglie, Pa: primo sì al decreto<br />

Fondo di garanzia «al<strong>la</strong>rgato», incentivi per i macchinari, spesometro facoltativo e sconti sulle multe<br />

Carmine Fotina<br />

ROMA<br />

È servita una maratona di<br />

quasi 14 ore per arrivare all'approvazione<br />

<strong>del</strong> decreto <strong>del</strong> fare<br />

in commissione Affari costituzionali<br />

e Bi<strong>la</strong>ncio <strong>del</strong><strong>la</strong> Camera.<br />

Un estenuante tour de force su<br />

un testo di ben 86 articoli ha prodotto<br />

una lunga serie di novità<br />

su imprese, infrastrutture, semplificazioni.<br />

Il provvedimento<br />

passa lunedì all'Au<strong>la</strong>, dove si fa<br />

strada il ricorso al<strong>la</strong> fiducia per<br />

<strong>la</strong>sciare poi al Senato ulteriori<br />

correzioni. I re<strong>la</strong>tori - Francesco<br />

Boccia (Pd) e Francesco Paolo<br />

Sisto (Pdl) - ritengono però<br />

possibile ragionare sul<strong>la</strong> base di<br />

pochi emendamenti ancora al<strong>la</strong><br />

Camera. Ecco, in sintesi, le principali<br />

modifiche.<br />

Il Fondo di garanzia Pmi viene<br />

esteso anche ai professionisti,<br />

nel limite di assorbimento<br />

MUM MCARKHI<br />

Per automobilisti tempestivi<br />

riduzione <strong>del</strong> 30%,<br />

incompatibilità tra sindaci<br />

e par<strong>la</strong>mentari nei Comuni<br />

con più di 15rni<strong>la</strong> abitanti<br />

CREDITo E MSTRIA<br />

Fondo garanzia anche<br />

peri professionisti. «Legge<br />

Sabatini» estesa ad agricoltura<br />

e microimprese. Salta<br />

il Foro per le società estere<br />

<strong>del</strong>le risorse non superiore al<br />

5%. Il credito agevo<strong>la</strong>to per i<br />

macchinari (<strong>la</strong> cosiddetta nuova<br />

"legge Sabatini"), inizialmente limitato<br />

alle Pmi, è al<strong>la</strong>rgato alle<br />

microimprese e ai settori agricoltura<br />

e pesca. Oltre a quelli concessi<br />

dalle banche, saranno agevo<strong>la</strong>bili<br />

anche i finanziamenti<br />

concessi dalle società di leasing.<br />

Fitto il capitolo fiscale, con lo<br />

spesometro facoltativo e l'introduzione<br />

<strong>del</strong> Durt (documento<br />

unico di rego<strong>la</strong>rità tributaria)<br />

nel<strong>la</strong> responsabilità solidale degli<br />

appalti. Al tempo stesso è introdotta<br />

<strong>la</strong> possibilità di un anticipo<br />

<strong>del</strong> lo% per le imprese che<br />

hanno appalti con <strong>la</strong> Pa. Boccata<br />

d'ossigeno per il trasporto pubblico<br />

con <strong>la</strong> norma per il ripianamento<br />

dei debiti regionali. Salta<br />

all'ultimo momento il Foro <strong>del</strong>le<br />

società con sede all'estero.<br />

Ancora polemiche sul<strong>la</strong> norma<br />

per l'incompatibilità sindacipar<strong>la</strong>mentari:<br />

viene ripristinata<br />

con un blitz, portando <strong>la</strong> soglia<br />

dei Comuni interessati a umi<strong>la</strong><br />

abitanti (anziché 5mi<strong>la</strong>, inizialmente<br />

inserita - giurano i deputati-<br />

solo per un «refuso»). Modifiche<br />

anche in materia di <strong>la</strong>voro.<br />

Nuova durata <strong>del</strong> Documento<br />

unico di rego<strong>la</strong>rità contributiva<br />

(Durc) che sale da 90 ano (anziché<br />

180 come nel testo <strong>del</strong> governo)<br />

ma con utilizzazione este-<br />

sa anche ai contratti tra privati.<br />

Consentirà inoltre alle aziende<br />

di accedere a sovvenzioni e sussidi,<br />

anche europei (per i quali finora<br />

il Durc andava rinnovato<br />

ogni 30 giorni). L'Inail trasmetterà<br />

in via telematica alle autorità<br />

di pubblica sicurezza gli infortuni<br />

mortali e con prognosi superiore<br />

ai 3o giorni. Veniamo<br />

all'energia. E esteso al Gpl (oltre<br />

che al metano) il fondo per <strong>la</strong> razionalizzazione<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> rete di distribuzione<br />

dei carburanti. Nel<br />

settore <strong>del</strong>le energie rinnovabili,<br />

viene introdotto un regime di<br />

uscita graduale dagli incentivi<br />

per i tito<strong>la</strong>ri di impianti alimentati<br />

da bioliquidi. Cambiamenti<br />

sull'Agenda digitale. Viene corretta<br />

<strong>la</strong> norma sul<strong>la</strong> liberalizzazione<br />

<strong>del</strong> wi-fi nel punto che aveva<br />

generato i rilievi <strong>del</strong> garante<br />

per <strong>la</strong> Privacy, re<strong>la</strong>tivamente<br />

all'obbligo di tracciare alcune informazioni<br />

re<strong>la</strong>tive all'accesso<br />

al<strong>la</strong> rete (come il cosiddetto "indirizzo<br />

fisico" <strong>del</strong> terminale,<br />

MAC Address). Nasce il Sistema<br />

pubblico per <strong>la</strong> gestione<br />

<strong>del</strong>l'identità digitale (Spid) di cittadini<br />

e imprese con accreditamento<br />

dei soggetti pubblici e privati<br />

che gestiscono i servizi di registrazione<br />

per l'accesso in rete<br />

per conto <strong>del</strong>le Pa. Le compensazioni<br />

ricevute dalle tv locali per<br />

liberare frequenze potranno partecipare<br />

al<strong>la</strong> formazione <strong>del</strong> reddito<br />

nell'esercizio in cui sono stati<br />

incassati o in quote costanti<br />

nell'esercizio in cui sono stati in-<br />

cassati e nei successivi, ma non<br />

oltre il quarto.<br />

Sul fronte semplificazioni,<br />

spicca lo sconto <strong>del</strong> 3o% sulle<br />

multe automobilistiche se pagate<br />

entro 5 giorni dal<strong>la</strong> contestazione<br />

o se il trasgressore non sia<br />

incorso, per due armi, nel<strong>la</strong> perdita<br />

di punteggio <strong>del</strong><strong>la</strong> patente.<br />

Inoltre, sipotrà pagare in modalità<br />

elettronica e i verbali potranno<br />

essere notificati tramite mail<br />

certificata. Arriva il comitato interministeriale<br />

per <strong>la</strong> spending<br />

review "permanente", presieduto<br />

da un commissario, che (paradossalmente)<br />

percepirà un indennizzo<br />

non da poco: 950mi<strong>la</strong><br />

euro in quattro anni, dal <strong>20</strong>13 al<br />

<strong>20</strong>16. Il commissario dovrà presentare<br />

il programma entro <strong>20</strong><br />

giorni dal<strong>la</strong> nomina. Gli stipendi<br />

dei manager <strong>del</strong>le società non<br />

quotate che svolgono servizi di<br />

interesse generale (ad esempio<br />

Sogei, Consip) potranno essere<br />

sganciati da tetti, ma i bonus scatteranno<br />

solo se il risultato di esercizio<br />

è positivo. Novità anche<br />

per Expo <strong>20</strong>15: il Comune di Mi<strong>la</strong>no<br />

potrà utilizzare <strong>la</strong> tassa di soggiorno<br />

per fmanziare <strong>la</strong> "Mi<strong>la</strong>no<br />

<strong>20</strong>15 City Operation", il piano<br />

per l'immagine turistica <strong>del</strong><strong>la</strong> città.<br />

Stop all'export" di rifiuti pericolosi,<br />

sia urbani che speciali, da<br />

altre regioni in Campania.<br />

C) RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

k•zo


pressunE<br />

ll'erldOIS<br />

Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />

, N \ • s ,`N n<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 331.753<br />

Diffusione: 262.360<br />

Fondo di garanzia Pmi<br />

Risorse disponibili<br />

anche per coop sociali<br />

I Fondo è esteso anche ai pro-<br />

, fessionisti, nel limite di assorbimento<br />

<strong>del</strong>le risorse non superiore<br />

al 5% Sono stati inoltre inseriti<br />

criteri specifici per l'accesso<br />

<strong>del</strong>le imprese sociali e <strong>del</strong>le<br />

cooperative al fondo di garanzia<br />

per le piccole e medie imprese,<br />

dando loro <strong>la</strong> possibilità di<br />

avere le necessarie garanzie<br />

per ottenere crediti bancari.<br />

Legge Sabatini Fonti rinnovabili Multe automobilistiche<br />

Credito per macchinari Eliminazione soft<br />

anche alle microimprese per gli incentivi<br />

'Ira le modifiche approvate<br />

, <strong>del</strong>l'ultim'ora, figura anche<br />

l'estensione alle microimprese<br />

(e ai settori agricoltura e pesca)<br />

<strong>del</strong> credito agevo<strong>la</strong>to per i macchinari<br />

(<strong>la</strong> nuova "legge Sabatini")<br />

inizialmente limitato alle<br />

Pmi. Oltre a quelli concessi dalle<br />

banche, saranno agevo<strong>la</strong>bili<br />

anche i finanziamenti concessi<br />

dalle società di leasing<br />

rocedure soft per <strong>la</strong> graduale<br />

eliminazione dei meccanismi<br />

di incentivazione per le rinnovabili:<br />

per i termovalorizzatori,<br />

è previsto un piano di incentivazione<br />

di 4 anni; mentre gli impianti<br />

situati in zone di emergenza<br />

(come quelli in Campania e<br />

nel Lazio) potranno beneficare<br />

<strong>del</strong>le agevo<strong>la</strong>zioni per 8 anni<br />

Sconto <strong>del</strong> 30% per<br />

chi paga in 5 giorni<br />

ia libera allo sconto <strong>del</strong> 3o%<br />

sulle multe per i patentati che<br />

non hanno subito decurtazioni di<br />

punti negli ultimi 2 anni o che pagano<br />

entro 5 giorni dal<strong>la</strong> contestazione.<br />

Gli sconti non si applicano<br />

in caso di vio<strong>la</strong>zione <strong>del</strong> codice<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> strada per cui è prevista anche<br />

<strong>la</strong> confisca <strong>del</strong> veicolo e <strong>la</strong> sospensione<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> patente<br />

\ \N<br />

Expo <strong>20</strong>15<br />

Tassa di soggiorno<br />

per promuovere Mi<strong>la</strong>no<br />

ell'ambito dei preparativi<br />

, per l'Esposizione universale<br />

<strong>20</strong>15 di Mi<strong>la</strong>no, il Comune potrà<br />

utilizzare <strong>la</strong> tassa di soggiorno<br />

(contributo pagato dai visitatori<br />

nelle strutture ricettive)<br />

per fmanziare <strong>la</strong> "Mi<strong>la</strong>no <strong>20</strong>15<br />

City Operation", piano per preparare<br />

l'immagine turistica <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

città in vista <strong>del</strong>l'evento<br />

Fisco<br />

prevista l'introduzione <strong>del</strong>-<br />

, lo spesometro facoltativo<br />

(dati <strong>del</strong>le fatture emesse e ricevute,<br />

oltre che dei corrispettivi).<br />

Via libera inoltre al<strong>la</strong><br />

fatturazione elettronica: le<br />

imprese che dal gennaio <strong>20</strong>15<br />

<strong>la</strong> sceglieranno verranno premiate<br />

con dieci adempimenti<br />

in meno<br />

„ N<br />

Mediazione civile<br />

Spesometro facoltativo Sperimentazione<br />

Ok a fattura elettronica per quattro anni<br />

revistounperiodo di sperimen-<br />

, tazione di quattro anni per <strong>la</strong><br />

mediazione obbligatorianelprocesso<br />

civile, con un monitoraggio <strong>del</strong><br />

ministero a metà periodo. Passa il<br />

principio <strong>del</strong>l'assistenzatecnicanecessaria<br />

<strong>del</strong>l'avvocato intutte le fasi<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> mediazione. Introdotta <strong>la</strong><br />

competenza territoriale, agganciata<br />

a quel<strong>la</strong> <strong>del</strong> giudice competente<br />

Indennizzi<br />

Multe per i ritardi,<br />

procedure semplificate<br />

onfermato l'obbligo <strong>del</strong><strong>la</strong> Pa<br />

di indennizzare i cittadini in<br />

caso di ritardo nel<strong>la</strong> conclusione<br />

di un procedimento amministrativo<br />

(3o euro al giorno, conuntetto<br />

massimo di 2mi<strong>la</strong> euro). Introdotte<br />

in commissione semplificazioni<br />

per ottenere l'indennizzo<br />

in caso di ritardi che coinvolgono<br />

più amministrazioni<br />

RONDTagir"" . •<br />

Sconti in bolletta<br />

ma tassa estesa a Pmi<br />

Tiene estesa <strong>la</strong> "Robin tax" (<strong>la</strong><br />

tassa sugli extraprofitti) anche<br />

alle imprese energetiche di<br />

dimensioni minori (con volume<br />

di ricavi superiore a 3 milioni di<br />

euro e un reddito imponibile superiore<br />

a 3oo mi<strong>la</strong> euro) che servirà<br />

a finanziare, insieme ad un taglio<br />

dei vecchi incentivi Cip 6,<br />

sconti in bolletta<br />

Pignoramenti<br />

Beni strumentali,<br />

limiti all'esproprio<br />

beni strumentali <strong>del</strong>le imprese<br />

saranno pignorabili solo<br />

nel limite <strong>del</strong> quinto <strong>del</strong> loro valore<br />

e il primo incanto (l'asta)<br />

per <strong>la</strong> vendita potrà avvenire solo<br />

dopo 300 giorni dal pignoramento.<br />

Stop all'esproprio anche<br />

per <strong>la</strong> prima casa se questa è<br />

l'unico bene <strong>del</strong> debitore o <strong>la</strong> residenza<br />

Pagina 3<br />

Imprese, famiglie, Pa: prim<<br />

I decreto<br />

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Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 331.753<br />

Diffusione: 262.360<br />

Enti locali<br />

Procedure più snelle<br />

per cessione immobili<br />

ntrodotte procedure più snelk<br />

le per <strong>la</strong> cessione, prevista dal<br />

federalismo fiscale, degli immobili<br />

dallo Stato agli Enti locali,<br />

Per <strong>la</strong> messa in sicurezza <strong>del</strong>le<br />

scuole arrivano 150 milioni in<br />

più per il <strong>20</strong>14. Le risorse, che arriveranno<br />

dal Fondo speciale<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong>ricerca applicata (Fsra), sono<br />

ripartite a livello regionale<br />

Spending review<br />

Società pubbliche quotate<br />

senza stretta su auto blu<br />

' a spending review diventa<br />

&_:permanente con l'istituzione<br />

di un Comitato interministeriale<br />

e <strong>la</strong> nomina di un Commissario<br />

straordinario. Regioni e comuni<br />

avranno un anno di tempo in più<br />

per recedere dai contratti di affitto.<br />

La stretta sulle spese perle auto<br />

blu e i buoni taxi non si applica<br />

alle società pubblcihe quotate<br />

Responsabilità solidale<br />

Spunta il documento<br />

di rego<strong>la</strong>rità tributaria<br />

sorpresa è stato introdot-<br />

, to il Durt (documento unico<br />

di rego<strong>la</strong>rità tributaria) nel<strong>la</strong><br />

responsabilità solidale degli<br />

appalti, da acquistare per via<br />

telematica sul portale<br />

<strong>del</strong>l'Agenzia <strong>del</strong>le entrate. Per<br />

le imprese, <strong>la</strong> norma potrebbe<br />

rappresentare una complicazione,<br />

anziché semplificare le<br />

procedure<br />

Opere di «riserva»<br />

Individuate le alternative<br />

per lo sblocca cantieri<br />

ul fronte infrastrutture vengono<br />

individuate alcune<br />

«opere di riserva», prevalentemente<br />

da realizzare in Piemonte<br />

(come il Passante ferroviario<br />

di Torino), nel caso in cui quelle<br />

già individuate e finanziate<br />

dal decreto con i fondi <strong>del</strong>lo<br />

sblocca-cantieri non partano<br />

entro il <strong>20</strong>13<br />

Sicurezza <strong>la</strong>voro<br />

Trasmissione online<br />

degli incidenti più gravi<br />

esenzione dal documento<br />

di valutazione dei rischi da<br />

interferenza (Duvri), scatta per<br />

attività di semplice fornitura di<br />

materiali non superiori a 5 giorni/uomo.<br />

Si prevede che l'Inail<br />

debba trasmettere invia telematica<br />

alle autorità di pubblica sicurezza<br />

gli infortuni mortali e con<br />

prognosi superiore ai 3o giorni.<br />

Silenzio assenso<br />

Resta il silenzio assenso<br />

sul permesso di costruire<br />

onfermata in commissione<br />

\...j <strong>la</strong> norma <strong>del</strong> silenzio-assenso<br />

sul permesso di costruire. La<br />

conclusione con provvedimento<br />

espresso (quindi senza silenzio<br />

assenso) viene riservata ai<br />

soli casi in cui l'immobile oggetto<br />

<strong>del</strong>l'intervento sia sottoposto<br />

a vincoli paesaggistici, culturali<br />

o ambientali<br />

C \<br />

Aziende e appalti pubblici<br />

Anticipo <strong>del</strong> 10%<br />

<strong>del</strong>le somme dovute<br />

na <strong>del</strong>le ultime modifik,_<br />

che approvate prevede<br />

per le aziende impegnate in<br />

appalti di <strong>la</strong>vori affidati a seguito<br />

di gare bandite dopo<br />

l'approvazione <strong>del</strong> decreto<br />

legge «<strong>del</strong> fare» <strong>la</strong> possibilità<br />

<strong>del</strong> pagamento di un anticipo,<br />

pari al lodo <strong>del</strong>l'importo<br />

contrattuale.<br />

'<br />

Retiwi-fi<br />

Banda <strong>la</strong>rga anche<br />

nei piccoli Comuni<br />

el programma "6mi<strong>la</strong> cam-<br />

, ‘‘'‘ panili" <strong>la</strong> possibilità di accesso,<br />

per ipiccoli Comuni, a finanziamenti<br />

(per un importo di<br />

loo milioni) per ristrutturazione<br />

e costruzione di edifici pubblici,<br />

reti viarie e messa in sicurezza<br />

<strong>del</strong> territorio è estesa anche<br />

al<strong>la</strong> realizzazione di reti telematiche<br />

di Ngn e Wi-Fi<br />

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Imprese, famiglie, Pa: prim<<br />

I decreto<br />

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Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 331.753<br />

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RapportD Ance. P rocedure avanzate per l'assegnazione di 21 miliardi agli enti, ma alle imprese di costruzioni sono arrivati 1,2 miliardi dei 7 previsti<br />

Risorse sbloccate, ma pagamenti Pa lenti<br />

Giorgio Santilli<br />

ROMA<br />

Il ministro <strong>del</strong>l'Economia,<br />

Fabrizio Saccomanni, ha detto<br />

ieri che sono stati già erogati<br />

agli enti appaltanti 12 miliardi<br />

per pagare le imprese creditrici<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> Pa. Il decreto legge 35,<br />

almeno su questo passaggio<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> catena dei pagamenti che<br />

si cerca di riattivare, sta effettivamente<br />

funzionando. L'associazione<br />

dei costruttori (Ance)<br />

ha stimato, con il proprio<br />

«Osservatorio pagamenti»,<br />

che in realtà i miliardi di euro<br />

già assegnati agli enti appaltan-<br />

ti dall'Economia sono 21.<br />

Lo studio Ance mette insieme<br />

i flussi di cassa derivanti dai<br />

cinque strumenti previsti dal<br />

decreto legge: i 5 miliardi <strong>del</strong>l'allentamento<br />

<strong>del</strong> patto di stabilità<br />

interno (<strong>la</strong> seconda tranche<br />

da 500 milioni è stata assegnata<br />

à. gODO IMSCITC<br />

Il Dl 35 sta funzionando<br />

nel riattivare <strong>la</strong> catena<br />

che porta al<strong>la</strong> liquidazione<br />

<strong>del</strong> pregresso, ma 40 miliardi<br />

non bastano a saldare tutto<br />

nei giorni scorsi) che consente<br />

di saldare i debiti agli enti locali<br />

che hanno già in cassa <strong>la</strong> liquidità;<br />

i 3,6 miliardi di anticipazioni<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> Cassa depositi e prestiti<br />

(di cui solo 1.80o nel <strong>20</strong>13 e l'altra<br />

metà nel <strong>20</strong>14); i 5.630 milioni<br />

di anticipazioni <strong>del</strong> ministero<br />

<strong>del</strong>l'Economia alle Regioni<br />

per i debiti sanitari; i 1.744 milioni<br />

di patto di stabilità «interno<br />

verticale»; i 5 miliardi per <strong>la</strong> sanità.<br />

In tutto <strong>20</strong>.974 milioni che<br />

vengono poi ripartiti territorialmente:<br />

il 3o% va al Nord, il 28%<br />

al Centro, il 42% al Sud. Tra le<br />

Regioni è il Lazio a vincere <strong>la</strong><br />

anticipazioni di liquidità.<br />

Anche l'anello <strong>del</strong><strong>la</strong> catena a<br />

valle di questo - il vero e proprio<br />

pagamento alle imprese -<br />

risulta che si sia sbloccato effettivamente<br />

con il decreto legge<br />

35, ma qui le cose vanno più a<br />

rilento. Sempre l'Ance stima<br />

che dei 7 miliardi che dovranno<br />

arrivare al settore <strong>del</strong>le costruzioni<br />

a decreto pienamente<br />

attuato, a oggi ne sono arrivati<br />

1,2 miliardi.<br />

La stima è di dieci giorni fa e<br />

qualcos'altro potrebbe essere<br />

arrivato in porto, ma certamente<br />

qui <strong>la</strong> procedura va accelerata,<br />

come d'altronde ha promesso<br />

anche il ministro <strong>del</strong>l'Economia<br />

nel<strong>la</strong> cabina di regia che si è<br />

tenuta giovedì scorso.<br />

Un altro impegno di Sacom-<br />

manni è di anticipare al <strong>20</strong>13<br />

una parte dei pagamenti per <strong>20</strong><br />

miliardi programmati per il<br />

<strong>20</strong>14. Ma il problema vero che finora<br />

non è stato affrontato è un<br />

altro e più volte lo ha sottolineato<br />

il vicepresidente <strong>del</strong><strong>la</strong> commissione<br />

Ue, Antonio Tajani: bisogna<br />

pagare tutti i debiti pregressi.<br />

La Ragioneria sembra<br />

convinta che non ci siano molti<br />

più debiti dei 4o miliardi messi<br />

in conto dal decreto legge 35.<br />

Bankitalia aveva fatto una stima<br />

di 90 miliardi. Le imprese di<br />

costruzioni sono certe che il decreto<br />

copra solo 7 dei 19 miliardi<br />

di crediti stimati. «In questo<br />

il decreto ha fallito», dice senza<br />

mezze parole l'associazione dei<br />

costruttori.<br />

© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

quota più consistente, con il<br />

21%, al<strong>la</strong> Campania va i119%, al<br />

Piemonte i112%.<br />

La differenza fra <strong>la</strong> stima Ance<br />

e il dato di Saccomanni è data<br />

dal fatto che una parte di queste<br />

risorse incluse dall'Ance nei 21<br />

miliardi riguarda il <strong>20</strong>14 (i 1.80o<br />

milioni di anticipazioni C dp<br />

agli enti locali, appunto). Inoltre,<br />

a scontare i ritardi di procedura<br />

sono soprattutto le Regioni<br />

per le risorse destinate ai pagamenti<br />

al<strong>la</strong> sanità. Per adesso<br />

solo Lazio e Piemonte, dice l'Ance,<br />

hanno <strong>completa</strong>to <strong>la</strong> procedura<br />

necessaria per incassare le<br />

Pagina 5<br />

Saccomanni riapre il dossienlisnissinni<br />

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Dove oneHemo megHe e dove pegffie<br />

Le città italiane non sono Detroit<br />

ma l'Italia non è <strong>la</strong> California<br />

di Gianni Trovati<br />

e città italiane non sono Detroit, e<br />

questo è un bene perché nemmeno i<br />

casi più p<strong>la</strong>teali di deindustrializza-<br />

__azione hanno spopo<strong>la</strong>to interi quartieri<br />

a tempo di record come accaduto nel<strong>la</strong><br />

città <strong>del</strong> Michigan. L'Italia, però, non è nemmeno<br />

<strong>la</strong> California, che in tre anni è passata<br />

dall'orlo <strong>del</strong> fallimento a un bi<strong>la</strong>ncio muscoloso<br />

in cui si discute su come utilizzare il<br />

surplus. Tra i conti pubblici statunitensi e <strong>la</strong><br />

nostra finanza locale, <strong>la</strong> differenza fondamentale<br />

è nel ritmo.<br />

La Detroit italiana, ovviamente, è Torino,<br />

che nel Novecento è cresciuta intorno all'automobile<br />

e ha vissuto sul<strong>la</strong> propria pelle <strong>la</strong><br />

crisi, mondiale e italiana, <strong>del</strong>le quattro ruote.<br />

Nessun quartiere, però, si è svuotato, le entrate<br />

fiscali non sono crol<strong>la</strong>te e i contraccolpi<br />

sul<strong>la</strong> finanza pubblica sono nati soprattutto<br />

dallo sforzo di riconvertire una tranquil<strong>la</strong><br />

e un po' grigia città industriale <strong>del</strong> Nord<br />

Ovest in una vivace capitale <strong>del</strong> terziario e<br />

degli eventi. Le Olimpiadi invernali <strong>del</strong> <strong>20</strong>06<br />

sono il simbolo di questo sforzo, ma intorno<br />

a loro è fiorita una ridda di interventi urbanistici<br />

che hanno trasformato <strong>la</strong> città, male hanno<br />

anche rega<strong>la</strong>to un debito record da quasi<br />

4mi<strong>la</strong> euro ad abitante: un passivo che ipoteca<br />

il futuro, perché gonfia le spese di ammortamento<br />

e schiaccia <strong>la</strong> possibilità di fare nuovi<br />

investimenti. Nel <strong>20</strong>04, anno record, Pa<strong>la</strong>zzo<br />

di Città ha investito 1,4 miliardi di euro,<br />

nel <strong>20</strong>12 non è andato oltre i 210 milioni, il<br />

4o% in meno <strong>del</strong>l'anno prima.<br />

I dissesti dei Comuni italiani comunque<br />

abitano altrove, e vivono di vizi storici, stratificati<br />

nel tempo, e assomigliano più a una<br />

pioggia lenta ma incessante che alle tempeste<br />

finanziarie di questi anni. Illuminante<br />

per capire i ritmi diversi che percorrono <strong>la</strong><br />

finanza pubblica sulle due sponde <strong>del</strong>l'oceano<br />

è <strong>la</strong> storia <strong>del</strong> dissesto eterno di Napoli,<br />

che dichiarò fallimento il 24 aprile <strong>del</strong> 1993 e<br />

ne rimase invischiato per 12 anni: ma ne uscì<br />

davvero Non <strong>del</strong> tutto, perché dopo anni di<br />

conti scricchio<strong>la</strong>nti e aiuti statali <strong>la</strong> Giunta<br />

De Magistris ha "scoperto" un buco da 85o<br />

milioni nei conti <strong>20</strong>11, e si è impegnata in un<br />

piano di rientro che impegna <strong>la</strong> città per i<br />

prossimi 10 anni. Sul<strong>la</strong> stessa strada <strong>del</strong> programma<br />

di riequilibrio decennale si sono avviate<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria, Catania, Messina, Cosenza<br />

e Foggia, e simile potrebbe essere il<br />

destino di Palermo.<br />

Ma che cosa succede quando il sindaco alza<br />

bandiera bianca, oppure si impegna nel<br />

LA NOSTRA FLNANZA LOCALE<br />

I dissesti dei Comuni vivono<br />

di vizi storici e assomigliano<br />

più a una pioggia lenta<br />

ma incessante che alle temperie<br />

finanziarie di questi anni<br />

piano di rientro per evitare il "fallimento" ufficiale,<br />

<strong>la</strong> caduta degli organi politici e l'arrivo<br />

dei commissari. Almeno sul<strong>la</strong> carta, <strong>la</strong> cura<br />

è assai meno drastica rispetto a quel<strong>la</strong> messa<br />

in campo nei casi a stelle e strisce, e questo<br />

aiuta a spiegare i tempi più lunghi che caratterizzano<br />

le storie <strong>del</strong><strong>la</strong> finanza pubblica italiana.<br />

Le aliquote dei tributi locali e le tariffe dei<br />

servizi, dal trasporto sco<strong>la</strong>stico agli asili nido,<br />

schizzano ai massimi di legge, e lì devono<br />

restare fino a quando i bi<strong>la</strong>nci non tornano in<br />

equilibrio e i debiti rientrano sotto i livelli di<br />

guardia. Ma non si licenzia nessuno, non si<br />

chiudono uffici, non si creano drammi sociali.<br />

Almeno, appunto, sul<strong>la</strong> carta.<br />

Per avere <strong>del</strong> problema un'impressione<br />

meno edulcorata bisogna tornare in Piemonte,<br />

ad Alessandria, uscita dal suo tranquillo<br />

tran tran dopo aver scoperto un maxibuco<br />

nei conti fiorito in anni di bi<strong>la</strong>nci costruiti<br />

più su maquil<strong>la</strong>ge contabili che su entrate<br />

e risparmi reali. I primi a capire le conseguenze<br />

degli artifici scoperti dal<strong>la</strong> Corte<br />

dei conti nel<strong>la</strong> gestione <strong>del</strong><strong>la</strong> vecchia giunta<br />

sono stati i <strong>la</strong>voratori di alcune cooperative<br />

sociali collegate al Comune, che hanno cominciato<br />

a ricevere gli stipendi a singhiozzo.<br />

Ma il fenomeno si è presto esteso ai dipendenti<br />

comunali, e oggi si è trasformato<br />

in un dramma di prospettive: <strong>la</strong> cura <strong>del</strong> rigore<br />

ha trasformato il Comune in una sorta di<br />

dependance piemontese di Grecia o Portogallo,<br />

dove si discute che cosa tagliare, quali<br />

servizi ridurre, e dietro a ogni ipotesi ci sono<br />

posti di <strong>la</strong>voro che saltano.<br />

Ma per arrivare a questi estremi spesso <strong>la</strong><br />

dichiarazione formale di dissesto non serve.<br />

A Catania in una tiepida serata <strong>del</strong> settembre<br />

<strong>20</strong>08 si sono spente le luci, a causa dei debiti<br />

che il Comune aveva accumu<strong>la</strong>to con l'Enel.<br />

A Reggio Ca<strong>la</strong>bria qualche mese fa si sono<br />

formate ai bordi <strong>del</strong>le strade file di chilometri<br />

di sacchetti di spazzatura, visibili fin<br />

dall'aereo anche nelle campagne immediatamente<br />

fuori città, perché i dipendenti <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

società partecipata che raccoglie i rifiuti si sono<br />

fermati perché non ricevevano più lo stipendio.<br />

A Palermo i dipendenti <strong>del</strong><strong>la</strong> Gesip,<br />

maxi-partecipata che dopo aver assunto zmi<strong>la</strong><br />

persone ha visto saltare i propri conti, sono<br />

arrivati a occupare <strong>la</strong> cattedrale per disperazione.<br />

Ma casi come questi, nelle pieghe<br />

dei bi<strong>la</strong>nci pubblici di casa nostra, sono figli<br />

di "ordinaria" ma<strong>la</strong>gestione, e non serve una<br />

tempesta finanziaria a scatenarli.<br />

gianni trovati@ilsole24ore.com<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

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Codice deg strada, Le nuove modifiche<br />

Per gli automobilisti ze<strong>la</strong>nti<br />

sconto <strong>del</strong> 30% sulle multe<br />

Marco Peruzzi<br />

Sconti de130% sulle multe<br />

agli automobilisti virtuosi nel<br />

pagamento, con possibilità di<br />

pagare tramite carte elettroniche<br />

anche al momento <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

contestazione e notificazioni<br />

via Pec. Sono queste le principali<br />

novità al Codice <strong>del</strong><strong>la</strong> strada<br />

(decreto legis<strong>la</strong>tivo 255/92 e<br />

successive modificazioni) introdotte<br />

dalle commissioni Affari<br />

costituzionali e Bi<strong>la</strong>ncio <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

Camera al decreto «<strong>del</strong> fare»<br />

(decreto legge 69/<strong>20</strong>13).<br />

L'importo <strong>del</strong><strong>la</strong> multa sarà ri-<br />

dotto <strong>del</strong> 30% in due casi: se il<br />

pagamento <strong>del</strong><strong>la</strong> stessa sarà effettuato<br />

entro cinque giorni dal<strong>la</strong><br />

contestazione o dal<strong>la</strong> notificazione,<br />

oppure se il trasgressore<br />

non ha subito, negli ultimi due<br />

anni, tagli di punti sul<strong>la</strong> patente<br />

La riduzione è prevista<br />

per chi paga entro 5 giorni<br />

e per chi non ha subito<br />

tagli dei punti sul<strong>la</strong> patente<br />

negli ultimi due anni<br />

di guida. La riduzione <strong>del</strong> 30%<br />

non si applicherà invece alle<br />

vio<strong>la</strong>zioni <strong>del</strong>le norme <strong>del</strong> Codice<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> strada per le quali è prevista<br />

<strong>la</strong> sanzione accessoria <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

confisca <strong>del</strong> veicolo o <strong>del</strong><strong>la</strong> sospensione<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> patente.<br />

La finalità <strong>del</strong>lo sconto <strong>del</strong><br />

30% è soprattutto quel<strong>la</strong> di garantire<br />

l'efficacia <strong>del</strong> sistema<br />

sanzionatorio. Come ha spiegato<br />

il presidente <strong>del</strong><strong>la</strong> Commissione<br />

Trasporti <strong>del</strong><strong>la</strong> Camera,<br />

Michele Meta (Pd), infatti, «in<br />

questi anni gli enti locali hanno<br />

fatto i conti con difficoltà enor-<br />

mi dovute a contenziosi, ricorsi<br />

e prescrizioni, nel<strong>la</strong> riscossi° -<br />

ne di gran parte <strong>del</strong>le sanzioni<br />

effettuate in vio<strong>la</strong>zione <strong>del</strong> Codice<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> strada. Allo stesso<br />

tempo - ha poi aggiunto Meta,<br />

primo firmatario <strong>del</strong>l'emendamento<br />

- si tratta anche di una<br />

buona notizia per gli automobilisti,<br />

vessati in questi anni<br />

dall'aumento <strong>del</strong> costo dei carburanti,<br />

dal rincaro <strong>del</strong>le polizze<br />

assicurative e dal costo lievitato<br />

dei pedaggi».<br />

Le sanzioni pecuniarie per<br />

vio<strong>la</strong>zione <strong>del</strong> codice <strong>del</strong><strong>la</strong> strada,<br />

poi, comprese quelle pagate<br />

entro 6o giorni dal<strong>la</strong> contestazione<br />

o dal<strong>la</strong> notificazione, potranno<br />

essere versate anche<br />

con strumenti di pagamento<br />

elettronico (carte di credito,<br />

bancomat, eccetera). E il debito<br />

potrà essere saldato subito,<br />

all'atto cioè <strong>del</strong><strong>la</strong> coni est azione.«Qualora<br />

l'agente accertatore<br />

sia munito di idonea apparecchiatura<br />

- si legge infatti<br />

nell'emendamento approvato -<br />

il conducente (...) è ammesso a<br />

effettuare immediatamente,<br />

nelle mani <strong>del</strong>l'agente accerta-<br />

[ore medesimo, il pagamento<br />

(nel<strong>la</strong> misura ridotta <strong>del</strong> 30%,<br />

ndr) mediante strumenti di pagamento<br />

elettronico». In questo<br />

caso l'agente trasmetterà il<br />

verbale al proprio comando o<br />

ufficio e ri<strong>la</strong>scerà al trasgressore<br />

una ricevuta <strong>del</strong><strong>la</strong> somma riscossa<br />

facendone pure menzione<br />

nel verbale.<br />

Le multe, inoltre, saranno notificate<br />

anche via Pec (posta<br />

elettronica certificata), ovviamente<br />

ai soggetti abilitati al suo<br />

utilizzo. Entro quattro mesi<br />

dall'entrata in vigore <strong>del</strong><strong>la</strong> leg-<br />

ge di conversione <strong>del</strong> decreto<br />

«<strong>del</strong> fare», un decreto <strong>del</strong> ministro<br />

<strong>del</strong>l'Interno, di concerto<br />

con i ministri <strong>del</strong><strong>la</strong> Giustizia,<br />

<strong>del</strong>le Infrastrutture e dei trasporti,<br />

<strong>del</strong>l'Economia e <strong>del</strong>le finanze<br />

e per<strong>la</strong> Pubblica amministrazione<br />

e <strong>la</strong> semplificazione,<br />

ne disciplinerà le procedure.<br />

Tra le novità approvate, infine,<br />

c'è anche una disposizione<br />

che riguarda pedoni e ciclisti.<br />

Nell'ambito <strong>del</strong><strong>la</strong> ricognizione<br />

<strong>del</strong>lo stato di attuazione <strong>del</strong> Piano<br />

nazionale <strong>del</strong><strong>la</strong> sicurezza<br />

stradale, infatti, viene previsto<br />

che i finanziamenti e gli impegni<br />

di spesa revocati per gli interventi<br />

non ancora avviati saranno<br />

destinati al<strong>la</strong> messa in sicurezza<br />

di itinerari e percorsi<br />

pedonali e cic<strong>la</strong>bili, nonché<br />

all'asse viario Terni-Rieti.<br />

C RIPROMIZION: RIURVP,<br />

Pagina 19<br />

N()ItNIE<br />

Ri131.31<br />

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press LinE<br />

lls°11dOIS<br />

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Corte cosdtuzionale Illegittime le disposizioni che dovevano rendere più difficili i dissesti finanziari<br />

Bocciati i controlli sulle Regioni<br />

Stop al<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione di fine legis<strong>la</strong>tura e al «fallimento politico»<br />

Gianni Trovati<br />

MILANO<br />

Muoiono in cul<strong>la</strong>i nuovi controni<br />

sulle Regioni, introdotti<br />

dal decreto legis<strong>la</strong>tivo su «premi<br />

e sanzioni» <strong>del</strong> federalismo fiscale<br />

(Dlgs 149/<strong>20</strong>11) e rafforzati dal<br />

decreto <strong>del</strong>l'ottobre scorso sui<br />

«costi <strong>del</strong><strong>la</strong> politica» (Dl<br />

174/<strong>20</strong>12), approvato dal Governo<br />

Monti dopo lo scandalo-Fiorito<br />

nel Lazio e le vicende simili<br />

esplose in tanti consigli regionali.<br />

A farli scomparire dal nostro<br />

ordinamento è <strong>la</strong> Corte costituzionale<br />

che, nel<strong>la</strong> sentenza<br />

219/<strong>20</strong>13 depositata ieri (presidente<br />

Gallo, re<strong>la</strong>tore Lattanzi),<br />

ha dichiarato illegittimi <strong>la</strong> «re<strong>la</strong>zione<br />

di fine legis<strong>la</strong>tura», il fallimento<br />

politico e l'interdizione di<br />

funzionari e revisori responsabili<br />

di scelte che determinano il dissesto<br />

<strong>del</strong>l'ente. Nelle Regioni a<br />

Statuto speciale, poi, cadono anche<br />

i nuovi controlli da parte degli<br />

ispettori <strong>del</strong><strong>la</strong> Ragioneria generale<br />

e le sanzioni per chi sfora<br />

il Patto di stabilità.<br />

A cadere sotto i colpi dei giudici<br />

<strong>del</strong>le leggi è prima di tutto il<br />

«fallimento politico» (articolo 2<br />

<strong>del</strong> Dlgs 149/<strong>20</strong>11), cioè <strong>la</strong> misura<br />

che scioglie il consiglio regionale<br />

e rimuove il presidente <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

Giunta, rendendolo incandidabile<br />

per 10 anni, nei casi di «grave<br />

dissesto finanziario»; una fattispecie,<br />

questa, che si può verificare<br />

nelle Regioni sottoposte a pia-<br />

no di rientro dall'extradeficit sanitario,<br />

quando le amministrazioni<br />

non raggiungono gli obiettivi <strong>del</strong><br />

piano, sono costrette ad adottare<br />

per due anni consecutivi <strong>la</strong> superaddizionale<br />

Irpef e o il presidente<br />

non adempie agli obblighi collegati<br />

al<strong>la</strong> sua funzione di commissario<br />

ad acta. Quando si fosse verificato<br />

tutto questo, e <strong>la</strong> Corte dei<br />

conti avesse accertato il «dolo o<br />

<strong>la</strong> colpa grave» <strong>del</strong> Governatore,<br />

si prevedeva <strong>la</strong> rimozione <strong>del</strong> politico<br />

in questione, con decreto <strong>del</strong><br />

Presidente <strong>del</strong><strong>la</strong> Repubblica, e <strong>la</strong><br />

sua incandidabilità in ogni elezione,<br />

dalle comunali alle europee,<br />

peri() anni. Non si può fare, chiarisce<br />

<strong>la</strong> Corte Costituzionale, perché<br />

l'attribuzione al<strong>la</strong> Corte dei<br />

conti <strong>del</strong> potere di creare nei fatti<br />

le condizioni per l'espulsione<br />

(temporanea) dal<strong>la</strong> politica <strong>del</strong><br />

Governatore, anche se macchiatosi<br />

di gravi responsabilità, offre ai<br />

magistrati contabili un compito<br />

eccessivo, e perché <strong>la</strong> mancata<br />

previsione di tempi e procedure<br />

certe nell'iter che porta al decreto<br />

presidenziale disegna un «procedimento<br />

sanzionatorio, di per sé<br />

contraddittorio rispetto all'urgenza<br />

<strong>del</strong> decidere, e comunque dai<br />

tratti così indefiniti, da rendere incerte<br />

le prospettive di esercizio<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> carica, in danno <strong>del</strong>l'autonomia<br />

regionale».<br />

Niente da fare nemmeno per<br />

<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione di fine legis<strong>la</strong>tura<br />

(articolo i), con cui il federalismo<br />

intendeva rendere trasparenti<br />

i fisultati <strong>del</strong>le amministrazioni<br />

e orientare su dati concreti<br />

<strong>la</strong> campagna elettorale e le scelte<br />

dei cittadini nelle urne. Entro<br />

90 giorni dal voto, i vertici amministrativi<br />

e politici <strong>del</strong><strong>la</strong> Regione<br />

erano chiamati a mettere ne-<br />

ro su bianco, in un documento<br />

certificato dagli organi di controllo<br />

interno, <strong>la</strong> situazione economico-finanziaria<br />

<strong>del</strong>l'ente, in<br />

partico<strong>la</strong>re per <strong>la</strong> sanità, lo stato<br />

certificato <strong>del</strong> bi<strong>la</strong>ncio regionale,<br />

eventuali rilievi ricevuti dal<strong>la</strong><br />

Corte dei conti e così via. Ma di<br />

queste re<strong>la</strong>zioni, dopo le prime<br />

incerte prove in Lazio e Lombardia,<br />

non si avrà più traccia, perché<br />

tutte le regole in questione<br />

discendono dal<strong>la</strong> legge <strong>del</strong>ega<br />

sul federalismo fiscale (<strong>la</strong> legge<br />

42/<strong>20</strong>09), ma tra previsioni originarie<br />

e rafforzamenti successivi<br />

sono uscite dai binari tracciati<br />

dall'incarico originario.<br />

Sulle norme che colpiscono direttori<br />

generali, direttori amministrativi<br />

e sanitari (articolo 3) si<br />

salva solo <strong>la</strong> decadenza automatica<br />

nel caso di «grave dissesto finanziario».<br />

Nul<strong>la</strong> da fare, invece,<br />

per l'interdizione decennale,<br />

che ha provato a tradurre in termini<br />

amministrativi per gli alti<br />

funzionari, e per i revisori dei<br />

conti, <strong>la</strong> sanzione <strong>del</strong>l'incandidabilità<br />

connessa al «fallimento politico».<br />

Cancel<strong>la</strong>ta quest'ultima,<br />

scompare anche l'impossibilità<br />

per i funzionari di ricoprire nei<br />

10 anni successivi «qualsiasi carica»<br />

in enti vigi<strong>la</strong>ti o partecipati e<br />

per i revisori di vigi<strong>la</strong>re sui conti<br />

di altre Pa territoriali.<br />

Nelle Regioni autonome, infine,<br />

scompaiono conia sentenza<br />

di ieri l'apparato sanzionatorio<br />

per chi sfora il Patto (tagli di<br />

spesa, blocco di indebitamento<br />

e assunzioni, tagli alle indennità)<br />

e le ispezioni "automatiche"<br />

<strong>del</strong>l'Economia quando i<br />

conti zoppicano.<br />

gianni trovati@ilsole24ore.com<br />

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ll'erld CAS<br />

Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 331.753<br />

Diffusione: 262.360<br />

Lo stop al superamento <strong>del</strong>le province<br />

Enti locali, riforma possibile<br />

senza legge costituzionale<br />

Arturo Bianco<br />

La riforma degli enti locali<br />

non può essere effettuata con<br />

decreto legge, mentre non è indispensabile<br />

<strong>la</strong> legge costituzionale.<br />

La modifica <strong>del</strong> territorio <strong>del</strong>le<br />

province richiede l'iniziativa<br />

dei comuni e l'acquisizione <strong>del</strong><br />

parere <strong>del</strong>le regioni.<br />

Possono essere così riassunte<br />

le principali indicazioni<br />

contenute nel<strong>la</strong> sentenza <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

Corte costituzionale 22o/13,<br />

le cui motivazioni sono state depositare<br />

ieri. Vengono così cancel<strong>la</strong>te<br />

le disposizioni dei Dl<br />

<strong>20</strong>1/11 e 95/12 che limitavano i<br />

compiti <strong>del</strong>le province al coordinamento,<br />

ne riformavano gli organi<br />

di governo e i meccanismi<br />

elettorali, imponevano il trasferimento<br />

<strong>del</strong>le loro risorse e <strong>del</strong><br />

loro personale, dettavano i principi<br />

per il loro riordino territoriale<br />

e le abrogavano nelle città<br />

metropolitane.<br />

La sentenza afferma in primo<br />

luogo il principio che si possono<br />

consentire interventi nelle<br />

materie attribuite al<strong>la</strong> competenze<br />

legis<strong>la</strong>tiva esclusiva <strong>del</strong>lo<br />

Stato tramite i provvedimenti<br />

d'urgenza so<strong>la</strong>mente «su singole<br />

funzioni degli enti locali, su<br />

singoli aspetti <strong>del</strong><strong>la</strong> legis<strong>la</strong>zione<br />

elettorale o su specifici profili<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> struttura e composizione<br />

degli organi di governo» e non<br />

certo per dare corso a interventi<br />

organici di riforma.<br />

I provvedimenti d'urgenza<br />

devono peraltro limitarsi a contenere<br />

disposizioni immediatamente<br />

applicabili. La mancanza<br />

<strong>del</strong> requisito <strong>del</strong>l'urgenza è implicitamente<br />

stata riconosciuta<br />

dallo stesso legis<strong>la</strong>tore nel momento<br />

in cui, con <strong>la</strong> legge 228/12,<br />

ha sospeso per un anno l'applicazione<br />

di buona parte <strong>del</strong><strong>la</strong> riforma.<br />

Si «conferma <strong>la</strong> palese inadeguatezza<br />

<strong>del</strong>lo strumento <strong>del</strong><br />

decreto-legge a realizzare una<br />

riforma organica e di sistema,<br />

che non solo trova le sue motivazioni<br />

in esigenze manifestatesi<br />

da non breve periodo, ma richiede<br />

processi attuativi necessariamente<br />

protratti nel tempo, tali<br />

da poter rendere indispensabili<br />

sospensioni di efficacia, rinvii e<br />

sistematizzazioni progressive,<br />

che mal si conciliano con l'immediatezza<br />

di effetti connaturata<br />

al decreto-legge, secondo il disegno<br />

costituzionale». Da ciò<br />

non si deve trarre <strong>la</strong> conseguenza<br />

- dichiarata espressamente -<br />

che occorre necessariamente<br />

una legge costituzionale per<br />

una riforma compiuta: è questa<br />

una indicazione che assume<br />

R. CHIARMENTO<br />

Decreti legge bocciati<br />

per <strong>la</strong> mancanza <strong>del</strong> requisito<br />

<strong>del</strong>l'urgenza, ma nul<strong>la</strong> osta<br />

a un restyling istituzionale<br />

con legge ordinaria<br />

una notevole rilevanza per il futuro.<br />

La sentenza si limita ad affermare<br />

unicamente che i decreti<br />

legge in queste materie possono<br />

introdurre solo «misure meramente<br />

organizzative».<br />

L'istituzione di nuove province<br />

e/o <strong>la</strong> loro cancel<strong>la</strong>zione<br />

deve, e siamo al<strong>la</strong> ulteriore censura,<br />

essere precedute dal<strong>la</strong> Mi-<br />

ziativa dei comuni e dal parere<br />

<strong>del</strong>le regioni: il rispetto di tale<br />

procedura ha un carattere vinco<strong>la</strong>nte.<br />

È evidente che questi<br />

obblighi procedurali non si<br />

conciliano con il carattere urgente<br />

dei decreti legge. Viene<br />

infine stabilita l'illegittimità<br />

<strong>del</strong>l'obbligo prescritto alle regioni<br />

a statuto speciale di adeguare<br />

sollecitamente i loro ordinamenti<br />

al<strong>la</strong> riforma.<br />

Occorre, infine, ricordare alcune<br />

ulteriori ed importanti indicazioni.<br />

L'obbligo dei comuni<br />

con popo<strong>la</strong>zione inferiore a<br />

5.000 abitanti a centrali uniche<br />

di committenza non si applica<br />

nelle regioni a statuto speciale.<br />

Sono legittime le disposizioni<br />

sulle unioni dei comuni. È legittimo<br />

il disporre il carattere onorifico<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> presenza nei consigli<br />

circoscrizionali, salvo che<br />

nelle città metropolitane; con<br />

il chiarimento che anche questa<br />

disposizione non si applica<br />

nelle regioni a statuto speciale.<br />

Infine, si ribadisce che le regioni<br />

sono legittimate a sollevare<br />

<strong>la</strong> questione di legittimità costituzionale<br />

anche a tute<strong>la</strong> degli<br />

interessi degli enti locali. Mentre<br />

i ricorsi dei comuni e <strong>del</strong>le<br />

province, anche nel<strong>la</strong> forma di<br />

adesione a quelli <strong>del</strong>le regioni,<br />

non possono essere in questa<br />

sede esaminati.<br />

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ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9<br />

Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 127.349<br />

Diffusione: 78.822<br />

Stipendi.<br />

regioni ko<br />

Sono incostituzionali<br />

leggi regionali che, vio<strong>la</strong>ndo<br />

le disposizioni <strong>del</strong><br />

digs .165 <strong>20</strong>0.1, quale<br />

impone di disciplinare il<br />

trattamento economico dei<br />

dipendenti pubblici esclusivamente<br />

con i contratti<br />

collettivi, introducano -voci<br />

stipendiali e, retributive<br />

per i dipendenti<br />

A farne te spese e <strong>la</strong> legge<br />

regionale <strong>del</strong> Friuli-Venezia<br />

Giulia 141<strong>20</strong>12, considerata<br />

incostituzionale<br />

in alcune sue parti dal<strong>la</strong><br />

sentenza <strong>del</strong><strong>la</strong> Consulta<br />

19 luglio <strong>20</strong>13, n. 218,<br />

La Corte costituzionale<br />

ha censurato tre indebiti<br />

interventi sul<strong>la</strong> struttura.<br />

retributiva dei dipendenti<br />

regionali. il primo, un<br />

trattamento economico<br />

«accessorio» perì dipendenti<br />

adi biti agli «uffici<br />

unici,: <strong>la</strong> legge regionale<br />

così operando vio<strong>la</strong>. <strong>la</strong> potestà<br />

legis<strong>la</strong>tiva esclusiva<br />

in tema. di ordinamento civile,<br />

Per <strong>la</strong> stessa ragione e<br />

ineostituzionate il riconoscimento<br />

di un incentivo<br />

economico in favore de.I<br />

personale regionale operante<br />

presso <strong>la</strong>. struttura<br />

direzionale competente in<br />

materia di finanze e patrimonio<br />

incaricato <strong>del</strong>lo<br />

svolgimento di attività di<br />

natura estim oliva dei beni<br />

patrimoniali Bocciata anche<br />

un'indennità aggiuntiva<br />

mensile assegnata al<br />

consigliere regionale di<br />

parità.<br />

La• potestà normativa<br />

<strong>del</strong>le regioni e <strong>del</strong>le province<br />

autonome non può<br />

nemmeno contrastare con<br />

le misure generali di conteínierltri<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> spesali leg.-<br />

g finanziarie. La. sentenza<br />

19 luglio <strong>20</strong>13, n. 221 ha<br />

dichiaralo incostitu ian.ale<br />

l'articolo 3, comma 1, lettere<br />

a), b), c; e d), <strong>del</strong><strong>la</strong> legge<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> Provincia autonoma<br />

di Bolzano 23 dicembre<br />

<strong>20</strong>10. n. 15. La norma<br />

aveva modificato di molto<br />

limiti al contenimento di<br />

alcune spesei.ii;_aricnt di<br />

consulenza, studzo e ricerca,<br />

di incarichi di col<strong>la</strong>borazione<br />

continuata e continuativa,<br />

per pubblicazioni<br />

e campagne pubblicitarie,<br />

nonché per attività di formazione)„prevedendoli<br />

misura molto inferiore<br />

<strong>20</strong>%, invece <strong>del</strong>l'80%) rs<br />

quanto previsto dagli artt.<br />

6, commi 7, 8 e 13, e 9, comma<br />

28, <strong>del</strong> decreto-legge n.<br />

78 <strong>del</strong> 21-'11-'<br />

Luigi ()averi<br />

Pagina 25<br />

' - ■ zo<br />

Arbitrati e pro* essi a braccetto "<br />

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im..ssmstasms


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QINUTIOUNO 1.51:11NUSLII:O. Gli '111WC211 11: POUTICO 9<br />

Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 127.349<br />

Diffusione: 78.822<br />

haliaOggi anticipa 1( Deirio. .21/C lie cittv'.1 metropolítane comandano - e -sindaci<br />

Province svuotate e a costo zero<br />

Funzioni ridotte all'osso voto ponderato, incarichi gratis<br />

DI FRANCESCO CERISL‘NO<br />

vuotate di poteri, non<br />

elette direttamente<br />

dai cittadini (ma dai<br />

sindaci con voto ponderato,<br />

ossia proporzionale<br />

all'importanza. <strong>del</strong> c nalli e<br />

che guidano) e. soprattutto a<br />

costo zero. 2 questa <strong>la</strong> lenta<br />

agonia a cui andranno incontro<br />

le province in attesa<br />

di scomparire dei tutto per<br />

effetto <strong>del</strong><strong>la</strong> riforma costituzionale<br />

recentemente approvata<br />

dal governo Letta. Delle<br />

competenze gestite oggi agli<br />

enti dai secondo livello resterà<br />

ben poco: solo <strong>la</strong> pianificazione<br />

in materia di territorio,<br />

trasporto pubblico e scuo<strong>la</strong>,<br />

Nelle grandi città invece <strong>la</strong><br />

musica sarà diversa. Perché<br />

dal 1° gennaio <strong>20</strong>14 (almeno<br />

sul<strong>la</strong>. carta) debutteranno le<br />

città metropolitane che si<br />

occuperanno un po d.i tutto.<br />

Dal<strong>la</strong> pianificazione territoriale<br />

alle infrastrutture, dai<br />

servizi pubblici al<strong>la</strong> mobilità.<br />

dallo sviluppo economico<br />

al<strong>la</strong> ' pro -M O Z ione turistica.<br />

questa <strong>la</strong> nuova architettura<br />

istituzionale italiana messa<br />

a punto dai ministro per gli<br />

affari regionali Graziano<br />

Delirio e prossima ad approdare<br />

sul tavolo <strong>del</strong> consiglio<br />

dei ministri.<br />

Per a 11101Ttent O si tratta<br />

solo di una bozza, suscettibile<br />

peraltro dì aggiustamenti al<strong>la</strong><br />

luce <strong>del</strong>le motivazioni con cui<br />

<strong>la</strong> Consulta ha bocciato il riordino<br />

<strong>del</strong>le province tentato<br />

dal governo l'acuiti (si veda altro<br />

pe O in pagina). Ma d.allo<br />

schema di provvedimento<br />

che ItalíciOggi in grado di<br />

anticipare, emergono già alcuni<br />

orientamenti destinati<br />

a far discutere. A cominciare<br />

proprio dal<strong>la</strong> COStitil i011 e «in<br />

due te.inpi» <strong>del</strong>le città me.tropolitaue<br />

che, grazie a un iter<br />

molto semplificato, potranno<br />

debuttare già dall'anno prossimo<br />

confermando dunque <strong>la</strong><br />

scadenza fissata dai governo<br />

Monti. Anche le città metropolitane<br />

non saranno elette<br />

direttamente dai cittadini e<br />

;TI più. correranno il forte rischio<br />

di essere monopolizzate.<br />

dai comuni capoluoghi, visto<br />

che in attesa. <strong>del</strong>l'entrata. in<br />

vigore a regime <strong>del</strong><strong>la</strong> riforma,<br />

sarà il sindaco <strong>del</strong> capoluogo<br />

a. guidare di diritto nuovo<br />

ente. Poi dal <strong>20</strong>17 il sindaco<br />

metropolitano potrà essere<br />

eletto a suffragio universale.<br />

A Torino, Mi<strong>la</strong>no, Vene--<br />

zia, Bologna, 'Firenze, Bari,<br />

Napoli e Reggio Ca<strong>la</strong>bria i<br />

nuovi enti subentreranno<br />

alle province quando queste<br />

andranno a scadenza (nelle<br />

prOVill Ce di Genova e Roma,<br />

attualmente commissariato,<br />

le città metropolitane partiranno<br />

a tutti gli effetti il I°<br />

giugno <strong>20</strong>14, ndr). Ma non<br />

è esclusa nemmeno l'ipotesi<br />

di una convivenza tra i<br />

due enti. Questo accadrà se<br />

entro i1 28 febbraio almeno<br />

un terzo dei comuni di una<br />

città metropolitana chiederà<br />

(con <strong>del</strong>ibera dei consiglio a<br />

niaggioranza assoluta) di non<br />

farne parte. In questo caso <strong>la</strong><br />

provincia sopravviverà con<br />

nuovi confini, ossia limitati ai<br />

comuni che l'hanno preferita.<br />

al<strong>la</strong> città metropolitana.<br />

Al di fuori di questa ipotesi,<br />

<strong>la</strong> rego<strong>la</strong> generale sarà<br />

che le città metropolitane<br />

coincideranno con le province<br />

omonime (le circoscrizioni<br />

potranno essere cambia.te<br />

successivamente per<br />

iniziativa dei comuni).<br />

Sotto <strong>la</strong> guida<br />

<strong>del</strong> sindaco <strong>del</strong> capoluogo<br />

(che non<br />

sarà pagato per<br />

questo ulteriore<br />

incarico) le città<br />

metropoli tali e<br />

saranno gestite<br />

da un consiglio<br />

e da una conferenza.<br />

Nel<br />

primo siederan-<br />

no (sempre a titolo gratuito)<br />

solo i sindaci dei comuni c611<br />

più di 15 mi<strong>la</strong>. abitanti ricompresi<br />

nel territorio <strong>del</strong> nuovo<br />

ente. Oltre a costoro faranno<br />

parte <strong>del</strong> consiglio anche i<br />

rappresentanti <strong>del</strong>le unioni<br />

dei comuni <strong>del</strong><strong>la</strong> provincia o<br />

dei comuni in convenzione.<br />

La conferenza metropolitana<br />

sarà invece l'assemblea di<br />

tutti i sindaci appartenenti al<br />

nuovo ente. Tra i suoi compiti.<br />

l'approvazione <strong>del</strong>iri statuto<br />

Che sarà predisposto dal consiglio.<br />

Gli organi <strong>del</strong>le<br />

nuove province.<br />

Trasformate, in. enti<br />

di secondo livello<br />

e spogliate <strong>del</strong>le<br />

attuali giunte,<br />

le nuove province<br />

saranno<br />

rette da un. presidente,<br />

eletto<br />

dai sindaci, dal<br />

consiglio provinciale<br />

e dall'assemblea<br />

dei sindaci.<br />

Nel consiglio<br />

siede-<br />

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ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9<br />

Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 127.349<br />

Diffusione: 78.822<br />

ranno solo i sindaci dei. comuni<br />

con più di15 mi<strong>la</strong> abitanti e<br />

i rappresentanti <strong>del</strong>le unioni.<br />

Dell'assemblea faranno parte<br />

tutti i. sindaci <strong>del</strong><strong>la</strong> provincia.<br />

Il presidente sarà eletto dai<br />

sindaci in carica attraverso<br />

un sistema di voto ponderato.<br />

Partendo dal voto <strong>del</strong> sindaco<br />

<strong>del</strong> comune più piccolo che<br />

varrà uno, verrà attribuito<br />

peso via via crescente ai voti<br />

degli altri sindaci in modo<br />

proporzionale al<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

dei rispettivi comuni. Gli<br />

attuali organi provinciali in<br />

carica al<strong>la</strong> data di entrata in<br />

vigore <strong>del</strong><strong>la</strong> riforma (compresi<br />

i commissari) saranno prorogati<br />

fino all'insediamento dei<br />

nuovo presidente e <strong>del</strong> nuovo<br />

consiglio.<br />

La città metropolitana<br />

di Roma, Dal i° gennaio<br />

<strong>20</strong>14 comune di -Roma<br />

Capitale assumerà «natura<br />

giuridica e funzioni» di città<br />

metropolitana. Nascerà così<br />

<strong>la</strong> Città metropolitana di<br />

Roma Capitale,<br />

Unioni di comuni. I piccoli<br />

comuni saranno obbligati<br />

a mettersi insieme per gesti--<br />

re le funzioni. fon.damenta<br />

Non solo per ricevere benefici<br />

fiscali e l'accesso prioritario<br />

ai contributi. Ma soprattutto<br />

perché i comuni che daranno<br />

vita a un'unione saranno<br />

esonerati dal. patto di sta.bi-<br />

Rià. come oggi accade solo ai.<br />

comuni cori meno di 1.000<br />

abitanti.<br />

Anche le Unioni saranno<br />

enti d.i second.o livello con un.<br />

presidente che verrà eletto<br />

con voto ponderato dai consiglio<br />

<strong>del</strong>l' Unione, composto<br />

dai sinda.ci dei comuni<br />

aderenti più due consiglieri<br />

per ciascun ente cui uno<br />

<strong>del</strong>l'opposizione). Il consiglio<br />

sarà affiancato dall'assemblea<br />

che avrà funzione consultiva,<br />

Sul<strong>la</strong> città 1111 eiropolitan<br />

a Mi<strong>la</strong>no si porta avanti.<br />

Quale che sia <strong>la</strong> decisione<br />

definitiva. <strong>del</strong> governo in ma.-<br />

teria d.i città metropolitane,<br />

Mi<strong>la</strong>no é pronta a partire..<br />

da settembre avvierà quattro<br />

tavoli di <strong>la</strong>voro (su trasporti<br />

e mobilità, ambiente e servizi<br />

di ambito metropolitano,<br />

pianificazione urbanistica e<br />

sviluppo economico e sociale)<br />

per far partire il confronto<br />

con i comuni <strong>del</strong>l'area metropolitana,<br />

mi<strong>la</strong>nese. La proposta<br />

è stata annunciata ieri.<br />

dall'assessore all'area metropolitana<br />

Danidà-i Benelli nel<br />

corso <strong>del</strong><strong>la</strong> prima assemblea<br />

dei sind.aci tenutasi a pa<strong>la</strong>zzo<br />

Marino al<strong>la</strong> presenza <strong>del</strong>.<br />

sindaco Giuliano Pisapia e<br />

<strong>del</strong> presidente <strong>del</strong><strong>la</strong> provincia<br />

Guido Podestà,<br />

-e)Rip;:dUZiOnC<br />

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QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:11L'IMIC21111: POUTICO 9<br />

Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 127.349<br />

Diffusione: 78.822<br />

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Pagina 28<br />

Pagina 22 di 29<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


.<br />

pressunE<br />

t 9<br />

Q13/TIMANO 01:11,NUM11:0. 1:111.111DICII E POUTICO<br />

Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 127.349<br />

Diffusione: 78.822<br />

La circo<strong>la</strong>re <strong>del</strong> ministro JY4iia sul<strong>la</strong> trasparenza<br />

Le p.a. di cristallo<br />

Segna<strong>la</strong>zioni anche dalle imprese<br />

M ANTONIO G. PALADINO<br />

ori solo cittadini, ma<br />

anche le imprese, quali<br />

veri e propri arbitri<br />

<strong>del</strong> buon andamento<br />

<strong>del</strong>l'agire pubblico, sono legittimate<br />

a segna<strong>la</strong>re eventuali<br />

inadempimenti <strong>del</strong><strong>la</strong> pubblica.<br />

amministrazione in re<strong>la</strong>zione<br />

agli obblighi di trasparenza<br />

<strong>del</strong>l'azione amministrativa<br />

imposti dal decreto legis<strong>la</strong>tivo<br />

n.33/<strong>20</strong>13. È quanto si può ricavare<br />

dal<strong>la</strong> lettura <strong>del</strong><strong>la</strong> circo<strong>la</strong>re<br />

n, 2 diffusa ieri. dal ministero<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> pubblica. amministrazione<br />

guidato da Gianpiero D'Al<strong>la</strong> in<br />

re<strong>la</strong>zione ai primi indirizzi operativi<br />

in attuazione degli obblighi<br />

di pubblicità, trasparenza<br />

e diffusione <strong>del</strong>le informazione<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> p.3_, previsti dal dlgs n.<br />

33/<strong>20</strong>13. Obiettivo, _l'attivazione<br />

di un'apposita sezione, denominata<br />

Amministrazione, trasparente»,<br />

sul<strong>la</strong> Thome page istituzionale,<br />

dove pubblicare tutti i<br />

dati e le informazioni, inclusi i<br />

curi culi dei componenti degli<br />

organi di indirizzo politico e <strong>la</strong><br />

loro situazione patrimoniale.<br />

Dati che devono essere aggior-<br />

nati periodicamente e Mantenati<br />

ordine per im periodo non<br />

inferiore al quinquennio. Un<br />

tassello fondamentale viene<br />

dato dall'istituto <strong>del</strong>l'accesso civico,<br />

previsto dall'articolo 5 <strong>del</strong><br />

citato diga. Chinnoue, si legge<br />

nel<strong>la</strong> nota in esame, può vigi<strong>la</strong>re<br />

attraverso il sito web, non<br />

solo sul corretto adempimento<br />

formale <strong>del</strong><strong>la</strong> pubblicazione, ma<br />

soprattutto sulle modalità di<br />

utilizzo <strong>del</strong>le risorse pubbliche.<br />

L'esercizio democratico <strong>del</strong> controllo<br />

diretto, pertanto, determina<br />

;Ina maggiore responsabilità<br />

chi siede nelle «stanze dei<br />

bottoni», soprattutto nelle aree<br />

a rischio altamente correttivo<br />

(su tutte l'iter di assegnazione<br />

di appalti di opere pubbliche).<br />

TI diritto al<strong>la</strong> segna<strong>la</strong>zione di<br />

eventuali inadempimenti, può<br />

essere esercitato corno detto sia<br />

dai semplici cittadini che dalle<br />

imprese, in quanto queste ultime<br />

possono essere interessate<br />

ad una serie di informazioni<br />

diverse da quelle <strong>del</strong> comune<br />

cittadino, ma utili all'esercizio<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> propria attività. Su tutte,<br />

i tempi medi. di pagamento dei<br />

fornitori e i procedimenti di<br />

gara. A differenza. <strong>del</strong> diritto di<br />

accesso ex lege n. 241/90, l'accesso<br />

civico non protegge interessi<br />

giuridici partico<strong>la</strong>ri, riguarda<br />

tutte le informazioni e i dati resi<br />

obbligatori per <strong>la</strong> p.a. dal digs n.<br />

33/<strong>20</strong>:13 ed è totalmente gratuito<br />

(così escludendo l'evenienza.<br />

<strong>del</strong> pagamento di un'imposta<br />

in InA<strong>la</strong>). In caso di silenzio da.<br />

parte <strong>del</strong> responsabile <strong>del</strong><strong>la</strong> trasparenza,<br />

<strong>la</strong> norma prevede che<br />

sia <strong>la</strong> figura apicale <strong>del</strong><strong>la</strong> stessa<br />

struttura pubblica che provvederà<br />

a. fornire ai richiedente <strong>la</strong><br />

risposta richiesta, provvedendo,<br />

al contempo, all'immediata<br />

attivazione <strong>del</strong> procedimento<br />

disciplinare nei confronti <strong>del</strong><br />

funzionario , silente». Inoltre,<br />

l'attuazione <strong>del</strong><strong>la</strong> trasparenza<br />

deve essere contemperata. con<br />

il rispetto al<strong>la</strong>. riservatezza: le<br />

p.a. dovranno assicurarsi che<br />

siano tute<strong>la</strong>ti i dati personali<br />

ai fine di evitarne un'indebita<br />

utilizzazione.<br />

Pagina 29<br />

Le lì.2.1<br />

di ea•i>tssllo<br />

Pagina 23 di 29<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12 -<strong>20</strong>15


press LinE<br />

t<br />

ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO<br />

9<br />

az<br />

Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />

Seriminante politica pure<br />

se l'incarico si dà a interini<br />

1.a «scripiinante politica» si applica al sindaco che affida<br />

incarichi ad in.tei-irn anche qualora il dirigente nominato<br />

agisca in vio<strong>la</strong>zione <strong>del</strong> principio onn.ico -mpren.siTità de.1-<br />

retribuzio.n.e, ,s,renerando dan.no erariale, Tale princi,c io<br />

e stato recentemente ribadito dal<strong>la</strong> Corte con.ti Puglia,, nel<strong>la</strong><br />

sente.nza 10141<strong>20</strong>13.1 rnag„-istrati contabili hanno esaminato<br />

il caso di un dirigente comunale a cui è. stato aff<strong>la</strong>ato anche<br />

l'incarico ad interirrt di comandante <strong>del</strong>ta _Polizia niunicipale.<br />

La Pp..9. cura ha rilevato ..,ari atti ritenuti illegittimi, tra <strong>del</strong>ib ere<br />

di giunta e decreti sindacali, volta al<strong>la</strong> indebita autoliquida-<br />

,zioae. di compensi da parte dei dirigente. :IVOstata 'Accolta<br />

<strong>la</strong> resi clifensiva secondo cui il eig7iferiniento ,jell'incari,_;o ad<br />

avrebf-)e. cornportato un risparmiope.r /'erto, pe.tr hé<br />

trasto con il fFrinfripio 3i ortnicomprensiuita <strong>del</strong><strong>la</strong> retriba-<br />

1 zion.e. dipen&.".nti «Lo ilorrna è chiarissima e non<br />

,arranette dubbi interpretate i», I scritto <strong>la</strong> Corte dei conti in<br />

riferimento ali art. 24 <strong>del</strong> digs 16510_1, <strong>la</strong> re.tribuzione dirigenziale,<br />

stabilita dal<strong>la</strong> cont:rattazione collettina, e solo quel<strong>la</strong> e<br />

deve r'.-2Tflunerare tutti /gli incaricli ene.ntualmen.te assegnali al<br />

dirigente». Dit2ersa, invece. <strong>la</strong> ,posizione dei magistrati contabili<br />

sulle contestazioni atos.se dal<strong>la</strong> Procura per le "ansi ordina.nze<br />

."3(..ttosc ritte. dal Sindaco, retto il duale r .stata. pienantente.<br />

riconosciuta <strong>la</strong> cosirMetta «scriníinante politica». Con l'intro--<br />

duzione <strong>del</strong><strong>la</strong> osi ente, secondo <strong>la</strong> Corte de.i conti il<br />

legis<strong>la</strong>tore si è preoccupato «dii tute<strong>la</strong>re l'organD politico da possibili<br />

errori d'El<strong>la</strong> Dirigenza che e.ventualiriente gli settopcn.esse<br />

l'adozione di decisi°. di "com,nete n za dirige hZiale», La n.,:,)rina<br />

in.trodgtta dall'art. 3 <strong>del</strong><strong>la</strong> legge 6391 1996 prevede come «nel<br />

c aso di atti che. rie.ntrano c-,onipe.tenza degli uffici tecnici o<br />

,an-aninistralirti <strong>la</strong>, responsabilità non si est.,. -nde ai tito<strong>la</strong>ri degli<br />

organi politici ch.e in 1- iona fede li abbiano arproTati ouuero<br />

ne abbiano autorizzato e con.sen.tito lesecuzione». Un principio,<br />

secondo, ì magistrc.iti contabili,<br />

da. considerarsi il necessario• ,,Nk:<br />

<strong>completa</strong>n -teiilo <strong>del</strong><strong>la</strong> distinzione<br />

tra atti di direzione po- s'z \<br />

lilica e atti di gestione.<br />

\\„4„..\<br />

Giuseppe 21,1eclus-i<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 127.349<br />

Diffusione: 78.822<br />

Pagina 29<br />

1.1, p.a. di cristallo<br />

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


press unE<br />

PRIMA PAGINA<br />

Direttore Responsabile: Corrado Guerra<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: n.d.<br />

Diffusione: n.d.<br />

Stasera il concerto a Leh ,<strong>la</strong> capitale <strong>del</strong> Ladakh, su invito <strong>del</strong>l'Ambasciata d'Italia a Delhi<br />

Griminelli suona sull' Hima<strong>la</strong>ya<br />

Battesimo in musica peri nuovi progetti di solidarietà di Stefano Dol<strong>la</strong>ri<br />

Già realizzati studi<br />

medici-dentistici e,<br />

grazie ai Lions Canossa<br />

Val d'Enza, portata<br />

acqua e luce in un<br />

monastero. Ora un<br />

nuovo tassello <strong>del</strong><br />

progetto di aiuti<br />

ndrea Griminelli, il maetì,<br />

stro f<strong>la</strong>utista considerato<br />

da molti il numero uno al<br />

mondo farà da battistrada : sarà<br />

infatti il primo ad arrivare<br />

in Ladakh, nell'estremo Nord<br />

<strong>del</strong>l' India in una regione hima<strong>la</strong>yana<br />

impervia ed affascinante<br />

definita, per le sue<br />

caratteristiche geografiche e<br />

culturali, " Il Piccolo Tibet ".<br />

Griminelli su invito <strong>del</strong>l'<br />

Ambasciata Italiana a Delhi<br />

terrà un concerto questa sera<br />

a Leh ,<strong>la</strong> capitale <strong>del</strong> Ladakh<br />

situtata a quasi 4.000 metri di<br />

altezza, accompagnato da E-<br />

manuele Segre al<strong>la</strong> chitarra e<br />

da musicisti <strong>la</strong>daki.<br />

Ad assistere all'evento, unica<br />

tappa <strong>del</strong> maestro in India,<br />

presso lo Stok Pa<strong>la</strong>ce <strong>del</strong> Maraja<br />

locale,l'Ambasciatore i-<br />

taliano in India Daniele Mancibi<br />

e l'attachè <strong>del</strong><strong>la</strong> nostra<br />

Ambasciata Cesare Bieller e i<br />

Ministri indiani per l'energia<br />

Farrok Abdul<strong>la</strong>h e il Capo Mi-<br />

nistro<br />

d e 1<br />

J a m-<br />

m u e<br />

K a-<br />

shmir<br />

Omar<br />

Ab dul<strong>la</strong>h<br />

.<br />

« S o-<br />

no felice<br />

di<br />

portare<br />

<strong>la</strong> m u-<br />

sica<br />

c<strong>la</strong>ssica<br />

in India - ci dice Griminelli<br />

- L'India è <strong>la</strong> terra <strong>del</strong><strong>la</strong> spiritualità<br />

e questo per un musicista<br />

è di grande ispirazione.<br />

Poi, suonare con musicisti locali,<br />

a quattromi<strong>la</strong> metri, è u-<br />

na vera emozione e sarà un<br />

modo per conoscere una terra<br />

affascinante, un Tibet intatto,<br />

dove <strong>la</strong><br />

solidarietà<br />

dei reggiani<br />

ha già<br />

fatto e<br />

farà<br />

grandi<br />

cose ».<br />

Grandi<br />

cose<br />

davvero,<br />

perché<br />

due<br />

dentisti reggiani: Stefano Dal<strong>la</strong>ri,<br />

conosciuto come fondatore<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> Casa <strong>del</strong> Tibet a Votigno<br />

di Canossa e il novel<strong>la</strong>rese<br />

Guido Corradi ,da anni<br />

attivo nel volontariato internazionale,<br />

hanno realizzato il<br />

"Progetto Ladakh" creando<br />

nel<strong>la</strong> regione più remota <strong>del</strong><br />

Ladakh ,lo Zanskar, due studi<br />

medici-dentisti ben attrezzati.<br />

«Lo scorso Agosto — racconta<br />

Stefano Dal<strong>la</strong>ri—ho inaugurato<br />

nell'ospedale di Padum<br />

uno studio dentistico comple-<br />

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CUNIC IS R13ALIXED THRglir<br />

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Srelsoga Vacue, 9t4<br />

Pagina 3<br />

Griminelli suona sull' Hima<strong>la</strong>ya


pressunE<br />

to e nel monastero di Rangdum<br />

un presidio medico fondamentale<br />

per tutta <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

locale lontana tre giorni<br />

di auto dalle strutture mediche<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> capitale. Grazie ai<br />

fondi <strong>del</strong> Lions e un impegno<br />

partico<strong>la</strong>re <strong>del</strong> Lions Canossa<br />

Val d'Enza , nel monastero abbiamo<br />

portato anche l'acqua<br />

corrente e <strong>la</strong> luce elettrica e<br />

costruito<br />

i servizi<br />

i-<br />

gienici<br />

per i pazienti.<br />

Il Progetto<br />

L a d a-<br />

kh, nato<br />

al<strong>la</strong> Casa<br />

<strong>del</strong><br />

Tibet è<br />

stato<br />

portato<br />

avanti<br />

dall'ANDI Onlus, 1' associazione<br />

dei dentisti italiani che<br />

garantirà il funzionamento<br />

<strong>del</strong>le due strutture».<br />

Sarà infatti Guido Corradi a<br />

partire il prossimo Agosto<br />

con i primi volontari italiani<br />

con destinazione Ladkh. «Siamo<br />

pronti a partire — ci racconta<br />

Corradi<br />

— carichi<br />

d i<br />

spazzolini<br />

e d i<br />

materiale<br />

dentistico<br />

per far<br />

f u n-<br />

z ionare<br />

al meglio gli ambu<strong>la</strong>tori di<br />

Padum e di Rangdum e per fare<br />

opera di prevenzione nelle<br />

scuole elementari <strong>del</strong>lo Zanskar<br />

dove, l'incidenza <strong>del</strong>le<br />

carie è addirittura <strong>del</strong> 95 per<br />

cento. Con me verrano Roberto<br />

Macis di Cagliari e Stefania<br />

Giangrandi di Ferrara ,poi a<br />

metà agosto arriveranno altri<br />

due volontari: Enrico Castellini<br />

di Massa Carrara e Antonel<strong>la</strong><br />

Bongioni di Sondrio. Lavoreranno<br />

fianco a fianco col<br />

dott. Phunchok, il primo dentista<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> Zanskatr, responsa-<br />

PRIMA PAGINA<br />

Direttore Responsabile: Corrado Guerra<br />

bile <strong>del</strong> reparto di odontoitatria<br />

<strong>del</strong>l'ospedale di Padum».<br />

Nel suo viaggio in Ladakh,<br />

Corradi incontrerà un gruppo<br />

molto speciale di ciclisti : sono<br />

gli undici bikers di " Bikers<br />

for Peace", il gruppo di atleti<br />

che unisce lo sport al<strong>la</strong> solidarietà<br />

e che hanno come punto<br />

di riferimento <strong>la</strong> reggiana Casa<br />

<strong>del</strong> Tibet di Votigno. Guida-<br />

ti da Stefano Merzi di Carpi ,<br />

dopo tanti viaggi in giro per il<br />

mondo, stavolta i nostri bikers<br />

hanno scelto lo Zanskar ,per<br />

dieci tappe di mountain bike<br />

ad alta quota per raggiungere<br />

l'ambu<strong>la</strong>torio <strong>del</strong> Monastero<br />

di Rangdum dove incontreranno<br />

i dentisti volontari e<br />

consegneranno i medicinali<br />

raccolti .<br />

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: n.d.<br />

Diffusione: n.d.<br />

«Abbiamo organizzato pochi<br />

giorni fa — racconta Stefano<br />

Merzi -una biciclettata da<br />

Vezzano a Votigno, toccando<br />

Canossa e con i fondi raccolti<br />

,dopo una cena splendida sotto<br />

le stelle di Votigno, abbiamo<br />

potuto acquistare acquisteremo<br />

farmaci per il monastero<br />

di Randum dove faremo tappa<br />

nel nnctrn itineraria cnnrtivn<br />

E' molto bello unire lo sport al<strong>la</strong><br />

solidarietà e peda<strong>la</strong>re per <strong>la</strong><br />

Pace».<br />

Tanta Reggio e tanta solidarietà<br />

per un pezzo di Hima<strong>la</strong>ya<br />

molto speciale. « Il Ladakh,tanto<br />

amato dal Da<strong>la</strong>i Lama,<br />

è davvero un luogo unico -<br />

ci racconta il dott. Dal<strong>la</strong>ri -<br />

perché qui vivono in pace e armonia<br />

induisti, mussulmani e<br />

buddisti. Un esempio prezioso<br />

in un momento di violenza e di<br />

intolleranza religiosa. Per<br />

questo, scegliere il Ladakh<br />

vuole dire scegliere il dialogo,<br />

<strong>la</strong> pace e credere che vivere insieme<br />

,con fratelli di religioni<br />

ed etnie diverse sia <strong>la</strong> strada<br />

maestra per un mondo di pace».<br />

Pagina 3<br />

Gmonelli suona sull' Hima<strong>la</strong>ya<br />

- .<br />

7


press LinE<br />

PRIMA PAGINA<br />

Direttore Responsabile: Corrado Guerra<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: n.d.<br />

Diffusione: n.d.<br />

VAL<br />

«Accorpamento<br />

Municipale,<br />

sindacati non sono<br />

stati informati»<br />

VAI D'ENZA - «Avendo appreso attraverso <strong>la</strong> <strong>stampa</strong> locale che <strong>la</strong><br />

Polizia Municipale <strong>del</strong>l'Unione Val d'Enza dislocata nel<strong>la</strong> sede decentrata<br />

di Campegine, si trasferisce nel<strong>la</strong> sede decentrata di Sant'I<strong>la</strong>rio,<br />

<strong>la</strong>sciando a Campegine solo un'attività di sportello front-office,<br />

in orari molto limitati, siamo costretti a chiedere anche noi a mezzo<br />

<strong>stampa</strong> il senso di questa operazione. Come mai questa scelta<br />

Come mai nel<strong>la</strong> Val d'Enza sono coinvolti solo questi due comuni e<br />

non altri».<br />

Algo Ferrari ed Enzo La Forgia, <strong>del</strong><strong>la</strong> Fp-Cgil, giudicano «grave,<br />

anzitutto, che sia mancata l'informazione preventiva alle rappresentanze<br />

dei <strong>la</strong>voratori su un tema che li riguarda in modo diretto. Gli<br />

agenti, infatti, che prima avevano come sede di <strong>la</strong>voro il comune di<br />

Campegine dovranno ora recarsi a Sant'l<strong>la</strong>rio per timbrare il cartellino,<br />

per poi tornare con l'auto di servizio a Campegine a prestare il<br />

servizio per le scuole, con un aumento di spesa per il carburante e un<br />

utilizzo di tempo di <strong>la</strong>voro in più per i trasferimenti. D'altra parte, <strong>la</strong><br />

sede di Campegine non viene abolita, ma rimane disponibile per<br />

un'attività molto limitata di front office, pare di capire di 2,5 ore a<br />

settimana. Per i dipendenti che avevano come riferimento <strong>la</strong> sede di<br />

Campegine, aumenta poi in modo significativo <strong>la</strong> distanza dal luogo di<br />

<strong>la</strong>voro che dovranno percorrere ogni giorno. Ci sembra strano inoltre<br />

che, in un periodo in cui i cittadini chiedono una maggior vicinanza<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> Polizia Municipale, si vada a togliere un presidio importante<br />

come quello di Campegine. Per gli anziani <strong>del</strong><strong>la</strong> zona di Campegine e<br />

per chi in generale non ha a disposizione un mezzo proprio, diventerà<br />

sempre più complicato rapportarsi in modo diretto con gli agenti».<br />

«Questo accorpamento - chiedono - si configura veramente come<br />

una razionalizzazione, una minor spesa, o non corrisponde piuttosto a<br />

logiche che a noi sfuggono Lo diciamo anche perché non riusciamo<br />

a capire come mai non si sia voluto coinvolgere preventivamente i<br />

<strong>del</strong>egati e i funzionari sindacali su quest'abbozzo di riorganizzazione<br />

territoriale. Chiediamo quindi che l'Unione e il Comando <strong>del</strong><strong>la</strong> Municipale<br />

ci convochino al più presto per chiarire questi interrogativi».<br />

Pagina 13<br />

nnnin n i In In..., iin n n n. nnrrnn<br />

Ciornalino, opposizioni tagliate fuotz»<br />

LecreeSec, ,5nEaTaumgaron,rns„sazooncheansi »<br />

Pagina 27 di 29<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


press LinE<br />

PRIMA PAGINA<br />

▪<br />

Direttore Responsabile: Corrado Guerra<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: n.d.<br />

Diffusione: n.d.<br />

ffiSAW'POLO ieri è partita<br />

C<br />

• er il secondo anno con-<br />

• secutivo Chiara Carbognani,<br />

32 anni, consigliere<br />

comunale <strong>del</strong> gruppo<br />

di maggioranza "San<br />

Polo Democratica'', <strong>la</strong>vorerà<br />

nei campi confiscati<br />

al<strong>la</strong> mafia a Torchiarolo,<br />

in provincia di Brindisi,<br />

nei pressi di Mesagne,<br />

Da oggi al 30 luglio Chiara,<br />

che è partitaieri, coordinerà<br />

il campo antimafia<br />

per conto <strong>del</strong>l'Arci, nel<strong>la</strong><br />

cooperativa "Libera Terra<br />

—Libera Puglia". Il gruppo<br />

che t' ' è composto da<br />

una ventina di ragazzi, tra<br />

i g 0n 15eo i da 19 anniche proven .<br />

rimboc tutta Italia per<br />

carsi le maniche e<br />

vendemmiare' nei fi<strong>la</strong>ri''<br />

d'uva confiscati, nel <strong>20</strong>06,<br />

al boss d el<strong>la</strong> Sacra Corona<br />

Unita onino Screti,<br />

«Al' mattino I <strong>la</strong> sveglia e<br />

puntata per le cinque, ma<br />

le d fficoltà nell'alzarsi<br />

vengono presto ripagate<br />

dall'alba nei vigneti. Il po-<br />

meriggio, in vil<strong>la</strong> , ospitia-<br />

mo referenti di Libera e<br />

magistrati, pm, uomini di<br />

legge che tengono lezioni<br />

informali e <strong>la</strong>boratori <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

legalita» spiega Chiara<br />

Carlpognani.<br />

L'uva vendemmiata produrrà<br />

ottimi vini ricavati<br />

dalle uve di Negroarnaro.<br />

h iara Carl)ogi<strong>la</strong>ni<br />

Pagina 13<br />

■■Giornanno, opposizioni tagliate Naia<br />

LecreeSec, N5nEaTaumgaron,rns„sazooncheansi »<br />

Gralfilidwardial<strong>la</strong> Bute,matlentnémoredegrado<br />

Pagina 28 di 29<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress <strong>20</strong>12-<strong>20</strong>15


press unE<br />

gia nel We.13<br />

Fatti e notizie da Reggio bigia<br />

Direttore Responsabile: Marina Borto<strong>la</strong>ni<br />

<strong>20</strong>/07/<strong>20</strong>13<br />

Periodicità: sito web<br />

Cyber truffa nel reggiano<br />

Preso dai Carabinieri "boss" <strong>del</strong> raggiro. Al<strong>la</strong>rme truffe nell'e-commerce.<br />

ReggioNe/Web.it 19/7/<strong>20</strong>13<br />

San Polo d'Enza. Nickname e carta di credito prepagata e <strong>la</strong> truffa è<br />

servita! In questo modo dal Piemonte un 40enne pregiudicato si<br />

insidiava nei siti dì compravendita più cliccati (ebay.ìt, subito.ìt etc.. )<br />

piazzando annunci trattanti <strong>la</strong> vendita di autoveicoli dei mo<strong>del</strong>li più<br />

disparati che ovviamente commercializzava a prezzi assolutamente<br />

convenienti.<br />

Le trattative correvano via mail e quando sul<strong>la</strong> carta veniva<br />

accreditata <strong>la</strong> caparra, generalmente sui <strong>20</strong>0 euro il gioco era fatto in<br />

quanto non si presentava agli appuntamento convenuti per <strong>la</strong><br />

consegna <strong>del</strong> veicolo sparendo dal mondo reale per poi riapparire in<br />

quello virtuale di Internet con altro nìckname e nuovo mo<strong>del</strong>lo di<br />

autovettura da piazzare.<br />

Un vero e proprio boss <strong>del</strong> raggiro quello scoperto e denunciato dai carabinieri <strong>del</strong><strong>la</strong> Stazione di San Polo<br />

d'Enza, in provincia di Reggio Emilia, che l'hanno denunciato per <strong>la</strong> truffa comminata ai danni di un 40enne<br />

sanpolese che ha cercato di acquistare una Golf versando <strong>la</strong> caparra di <strong>20</strong>0 euro per poi scoprire il raggiro<br />

allorquando andato in provincia di Lodi per ritirare l'autovettura il venditore non sì è presentato.<br />

Credeva di aver concluso un affare e invece si è ritrovata nel<strong>la</strong> caserma dei Carabinieri a denunciare <strong>la</strong><br />

truffa. Le indagini dei Carabinieri hanno rive<strong>la</strong>to come l'indagato abbia fatto <strong>del</strong><strong>la</strong> truffa <strong>la</strong> sua principale fonte<br />

di reddito.<br />

E stato infatti accertato che l'uomo ha acquisito decine di caparre per vendite "fantasma" di autovetture ai<br />

danni di decine di vittime in tutto il territorio nazionale.<br />

L'aver cercato di depistare le indagini dei carabinieri sporgendo una falsa denuncia per appropriazione<br />

indebita <strong>del</strong><strong>la</strong> postepay dove gli importi <strong>del</strong>le caparre confluivano, ha visto aggravare <strong>la</strong> posizione<br />

<strong>del</strong>l'indagato accusato oltreché di truffa anche di simu<strong>la</strong>zione di reato. Truffe, quelle telematiche, che stanno<br />

aumentando in maniera esponenziale al<strong>la</strong> luce <strong>del</strong>le numerose denunce presentate anche presso i vari<br />

comandi <strong>del</strong>l'Arma di Reggio Emilia,<br />

Per questo motivo i Carabinieri <strong>del</strong> Comando Provinciale di Reggio Emilia sensibilizzano gli<br />

appassionati <strong>del</strong>l'e- commerce a stare attenti tenendo sempre presente che le cyber-truffe sono dietro<br />

l'angolo., o per meglio dire dietro un link.<br />

Ecco perché oltre al fatto di acquistare da siti sicuri control<strong>la</strong>re sempre che il venditore oltre all'indirizzo di<br />

posta elettronica abbia anche una sede con un indirizzo reale e un numero di telefono a cui rivolgersi in caso<br />

di problemi legati all'acquisto <strong>del</strong> prodotto.<br />

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