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Rassegna stampa del 10/01/2010
Gazzetta di Reggio
"Reggio è una provincia di Comuni virtuosi"(Attività produttive)
Muore tre ore dopo l'incidente(Cronaca)
Ritrovata la bici rubata a Zeits(Cronaca)
Alla Rebasket il derby con la Lg(Sport)
"Vetronero", giallo reggiano sul grande schermo(Cultura e Turismo)
Il Resto del Carlino Reggio
Travolto da un furgone Muore il re del vimini(Cronaca)
Sorpresa: riappare la bici da corsa rubata(Cronaca)
Al via le riprese di "Vetronero" a San Polo(Cultura e Turismo)
L'informazione di Reggio Emilia
In gita all'outlet(Cronaca)
Spunta l'ipotesi Benaglia (Pdl) candidato alle regionali(Val d'Enza)
Muore in ospedale poche ore dopo il ricovero(Cronaca)
Nascondevano in casa una bicicletta da corsa(Cronaca)
L'anzola liquidata all'intervallo(Sport)
Il Giornale di Reggio Emilia
Grave un ciclista travolto all'incrocio(Cronaca)
Nascondevano la bici di un campione in camera(Cronaca)
Al via questo mese le riprese del film giallo prodotto da "La casa parlante"(Cultura e
Turismo)
Il derby è della Rebasket(Sport)
Gazzetta di Parma
Ancora neve su tutto l'Appennino(Val d'Enza)
De Angeli non ce l'ha fatta(Cronaca)
www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.

In casa di marocchini la bici da corsa rubata(Cronaca)
Il Sole 24 Ore
I comuni congelano 10 miliardi alle Pmi(Pubblica Amministrazione)
Famiglie in fuga dalla Ceccherelli(Pubblica Amministrazione)
Il bus dell'integrazione forzata(Pubblica Amministrazione)
L'unica strada è la redistribuzione(Pubblica Amministrazione)
Stranieri in aula, voce ai sindaci(Pubblica Amministrazione)
www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.

Sulla «premialità» e sui Co -
muni virtuosi interviene l'onorevole
Maino Marchi. «S i
tratta di un premio — spiega
Marchi — che va ai Comuni
in quanto il comparto ha rispettato
gli obiettivi programmatici
assegnati, m a
non a tutti i Comuni. Ci si riferisce
solo a quelli con più
di 5000 abitanti, cioè soggetti
al patto di stabilità interno, e
tra questi a coloro che lo han -
no rispettato nel 2008 e che s i
posizionano rispetto agli indicatori
di rigidità strutturale
(cioè quanto pesano le spese
di personale, di rimborso dei
ratei dei mutui e per interessi
sul totale delle entrate correnti)
ed autonomia finanzia -
ria (cioè quanto pesano le entrate
tributarie, al netto della
compartecipazione Irpef, e
L'onorevole Maino Marchi interviene sulla «premialità» e sui canoni di riferimento considerati
o è una provincia di Comuni virtuosi »
Reggio dall'alto : sulla sua «premialità» interviene Maino March i
le entrate extratributarie sul . ca del rispetto del patto di
totale delle entrate correnti) stabilità di un determinat o
al di sopra del loro valore me- importo. Al riguardo cred o
dio valutato per classe demo- vi siano diverse osservazion i
grafica». Al premio — conti- e riflessioni da sottolineare .
nua l'onorevole — consiste Non tutti i Comuni sopra i
nell'esclusione dal computo 5000 abitanti sono risultat i
del saldo valido per la verifi- virtuosi, ma solo 1400 circa ,
in base al decreto del Ministro
dell'Economia e Finanze
di concerto con il Ministro
dell'Interno. Tra questi 140 0
Comuni vi sono ben 25 dei 29
Comuni reggiani sopra i 5000
abitanti . C 'è Reggio Emilia ,
con un premio di 679.901 eu -
ro. Ci sono Scandiano e Correggio,
quasi tutti i Comuni
con più di 10.000 abitanti e, ri -
peto, la gran parte dei Comuni
interessati. Pertanto si
può affermare che Reggio
Emilia è una provincia di Co -
muni virtuosi. Sottolineo anche
l'inserimento del Comune
di Luzzara, sulla cui attività
amministrativa si è aperta
una polemica da una part e
della maggioranza colpita
dall'antica malattia autodemolitoria
del centrosinistra»
.
Pagina 1 1
Mtlumeri ,cintilki tri DelrioeP

Muore tre ore dopo l'incidente
Un 80enne investito, aveva tranquillizzato la famiglia : «Sto bene»
di Miriam Figliuolo
SAN POLO . Muore tre ore
e mezzo dopo l'incidente che
sembrava non avergli procurato
conseguenze serie. Attilio
De Angeli, 80enne fondatore
dell'«Arredamento in vi -
mini e giunco De Angeli», in
via Papa Giovanni, è stato investito
venerdì, alle 18, a cento
metri da casa, mentre rientrava
dopo qualche ora trascorsa
con amici .
Attraversava la strada,
con l'ombrello aperto, sott o
la pioggia battente, proprio
in via Papa Giovanni; quando
è sopraggiunto un furgoncino,
condotto da un artigiano
locale, di 74 anni . «Non
l'ho visto», dirà subito dopo
alla polizia municipale del
corpo unico Val d'Enza, intervenuta
per i rilievi. Lo ha
poi ripetuto ieri ai familiari
che ha voluto incontrare .
De Angeli è stato caricato
in ambulanza, accompagnato
da una delle due figlie —
Paola e Gilda — arrivata subito
dopo l'incidente ; «E' solo
una botta, non vi preoccupate.
Sto bene», aveva dett o
al cellulare l'uomo, sdraiat o
sulla barella: all'altro cap o
del telefono l'altra figlia e la
moglie Luciana, in comprensibile
ansia per lui .
A bordo del mezzo del 11 8
poi De Angeli era stato porta -
Attilio
De Angel i
e i riliev i
dell'incident e
to al pronto soccorso del San -
ta Maria Nuova, dove anch e
i medici avevano cercato d i
tranquillizzare i familiari.
L'uomo non aveva mai perso
conoscenza e sembrava stesse
bene.
Dagli accertamenti effettuati
poi è emersa però un a
situazione tutt'altro che poco
seria: fratture al bacino ,
al femore, a due vertebre de l
collo. Poi il sopraggiungere
di un'emorragia che, infine ,
non ha lasciato scampo al-
1 '80enne .
Le condizioni di De Angeli
sono velocemente peggiorate,
fino a quando, alle 2L30,
tre ore e mezza dopo l'incidente,
l'uomo è spirato. Poc o
o nulla hanno potuto i medi -
ci, viste le condizioni e l'avanzata
età .
La salma è stata ricomposta
all'obitorio dell'ospedale ,
ma rimarrà a disposizion e
della procura. Il magistrato
dovrà decidere se fare effettuare
l'autopsia . Solo dopo
potrà essere organizzato il fu -
nerale. Numerose, in quest e
ore, le manifestazioni di solidarietà
alla famiglia .
Pagina 26

San Polo. Era nascosta nella camera da letto di due fratell i
Ritrovata la bici rubata a Zeits
SAN POLO . Non capita spesso di trovare
«parcheggiata» in una camera da lett o
una bicicletta da corsa del valore di quattromila
euro. E' successo ai carabinieri ,
che hanno anche chiarito perché si trovasse
lì: era stata rubata .
Il ritrovamento è avvenut o
nell'appartamento occupat o
da due fratelli marocchini d i
27 e 34 anni residenti in pae -
se, durante un controllo effet -
tuato dai militari della caserma
di via Frassati. Davanti
alle contestazioni dei carabinieri,
i due fratelli non han -
no saputo fornire una spiega -
zione soddisfacente sul per -
ché quella costosa biciclett a
si trovasse nella loro camera
da letto .
Così sono iniziati i dovuti
accertamenti e in breve i carabinieri
hanno scoperto che
quella bicicletta è di proprietà
di una società ciclistica,
l'Astana, per la quale cor -
re Andrey Zeits, ciclista pro -
fessionista di origine kazak a
che da tempo risiede a Montecavolo.
E proprio a Zeits,
la costosa bicicletta era stat a
rubata lo scorso 8 luglio durante
un allenamento strada -
le dell'atleta .
All'interno del team ciclistico,
Zeits fa parte della
squadra diretta da Alexander
Chefer, l'ex professioni -
sta che ha gareggiato anch e
con la Navigare di Reverberi
e ora abita con la sua fami -
Il ciclista Andrey Zeits
glia a Vezzano.
Sulla base degli element i
raccolti, i carabinieri di Sa n
Polo hanno quindi denunciato
a piede libero alla procur a
reggiana i due fratelli marocchini,
per il reato di ricettazione.
Pagina 26

Alla Rebasket il derby con la Lg
SerieD: l'Eurosystems Luzzara sfiora il colpo a Piacenza
La Project Group vince e contesta l'espulsione di Bizzocch i
REBASKET 74
LG COMTETITION 6 5
Rebasket: Stellato 18, Astolfi 14, Tubertini
1, Andreoli 17, Giuliani 18, Insolia ,
Piuca, Camurri 2, Vacondio 2, Cervi 2 .
Lg Competition : Cigarini 12, Ovi 5, Ferri
6, Vezzosi 7, Nasi, Guarino 15, Guidell i
11, Maioli 4, Costi, Pinotti 4 .
Arbitri : bonini e pozzi di bologna.
Note : 17-13, 35-23, 58-36, 74/65 . Uscito
per falli Camurrì . Tecnico a Cigarini .
REGGIO . Gara a senso unico già
dai primi minuti, con un ottimo Giuliani
(suoi 11 dei 17 punti del 1° quarto).
La Rebasket aumenta il vantaggio
portandosi anche a + 22 nel 3°
quarto grazie a 3 bombe dell'ex Stellato.
Ma nell'ultimo quarto la Lg recupera
con un parziale di 16-29 portandosi
a -7 a 4' dalla fine . I ragazzi d i
Casoli ritrovano la concentrazione e
gli ospiti si affidano al fallo sistematico.
Andreoli e Astolfi chiudono il match
con una serie di liberi.
BACCHI PIACENZA 56
EUROSYSTEMS 5 4
Bacchi Piacenza : Bernini, Tedeschi ,
Schiano, Castagnoli 6, Lazeta 7, Gandolfi,
Centenaci, Villa 10, Furia 19, Guglielmetti
14 . All . Lavezzi .
Eurosystems Luzzara : Taschini 6, Carra
19, Monti 9, Mariani Cerati, Salati 6 ,
Simonazzi 2, Manfredini 8, Gozzi 4, n .e .
Magnanini e Tohetti . All . Cavazzuti .
Arbitri : Baraldi e Inserra .
Note : parziali 20-8, 31-28, 43-37 .
PIACENZA . Sempre avanti Piacenza
fmo al 35', poi Luzzara, con un a
bomba di Carra, per la prima volta
passa in vantaggio. Ma con una bomba
Piacenza riprende il controllo .
PROJECT GROUP 76
ANZOLA BASKET 60
Project Sampolese: Zaccaria 2, Guari -
no 14, Franzini 3, Bonacini 15, Margini
6, Salati 10, Tondo 15, Cervi 4, Bizzocchi
5, Domenichini 2 . All . Immovilli .
Anzola Basket: Baravelli 1, Lambertin i
1, Massari 14, Mariani 14, Bear 2, Gall i
7, Degli Esposti 9, Fiorini 5, Zavatta ,
Venturi 7 . All. Brambilla .
Arbitri : Soliani e Bevivino .
Note : parziali 23-13, 44-25, 60-37 .
SAN POLO. Una brillante Sampolese
sciorina bel gioco per 20' (44-2 5
all'intervallo) nonostante l'infortunio
di Cervi al ginocchio dopo poch i
minuti e lo scarso utilizzo di un pur
validissimo Tondo, presto gravato d i
falli. Efficace gioco di squadra in attacco,
dove tutti a rotazione vanno a
canestro . La notevole intensità difensiva
tarpa le ali all'attacco ospite ,
che paga oltremodo l'assenza dei
bomber Parma e Benuzzi . Dopo l'intervallo
viene espulso Bizzocchi per
un episodio contestato dai sampolesi.
Anzola dimezza lo svantaggio, ma
i reggiani, condotti da Bonacini e
Guarino, reagiscono e riprendono in
mano le redini conducendo in porto
una meritatissima vittoria.
Pagina 32

«Vetronero» , 01110 sul grande schermo
Ilfilm èprodotto da «ZacascaparlanteArtStudío »
Le riprese finiranno
nel mese di giugn o
SAN POLO . Si chiama «Vetronero»,
ed è un film giall o
made in Reggio: ieri mattina ,
in municipio a San Polo, si è
tenuto l'incontro ufficial e
della produzione del lungo -
metraggio .
Il progetto nasce da un'idea
di Davide Vittorelli, regi -
sta e produttore mantovano ,
e Sergio Sghedoni, cosceneggiatore
e attore reggiano.
Lacasaparlante Art Studio,
casa produttrice reggiana
con sede a San Polo, ha effettuato
due casting, uno a
Milano e uno a Reggio all'hotel
Postalo: i due casting hanno
soddisfatto la produzione
per i risultati ottenuti vedendo
la partecipazione di 150 attori
dalla cui selezione ne so -
no rimasti 57.
Con «Vetronero», Lacasaparlante
mette in cantiere i l
primo di quattro progetti pe r
il grande schermo ; grazie al
sodalizio con le competenze
tecniche del territorio e il
supporto di un'efficace agen -
zia di comunicazione, si darà
massima visibilità al film in
lavorazione e a tutti i progetti
successivi, dalla produzione
stessa a tutte le collaborazioni,
istituzionali e private ,
con l'intento ulteriore di entrare
in contatto con impren -
ditori e con le attività produttive
del tessuto locale, ritenendo
il progetto un vero affare
data la ferma volontà
della produzione di garanti -
re a «Vetronero» una visibilità
non solo nazionale ma
anche internazionale .
Le riprese cominceranno
non oltre la fine del mese di
gennaio e si articoleranno in
60 giorni di girato, in nume -
rose location sia della città
di Reggio e della sua provincia,
e ancora a Parma, Modena,
Bologna, Mantova, Mila -
no e 20 giorni a New York .
Seguirà la post-produzione,
con l'obiettivo di giunge -
re al prodotto finito entro la
fine del mese di giugno .
Queste le parole del filoso -
Il municipio di San Polo e il regista Davide Vittorelli
Si girerà in città e in vari luoghi
della provincia ma sono previst i
ciak anche nella Grande Mela
fo ed economista britannico
John Stuart Mill (1806-1873 )
usate per introdurre «Vetro -
nero» .
«E' sentimentalismo inutile
pensare che la verità semplicemente
in quanto tale abbia
un qualche potere intrinseco,
negato all'errore, di
prevalere contro le segrete e
il rogo. Gli uomini non hanno
più zelo per la verità di
quanto non ne abbiano spesso
per l'errore, e un'adeguata
applicazione di sanzioni legali
o anche soltanto sociali
riuscirà in generale ad arre -
stare la diffusione di entrambi.
Il reale vantaggio della ve -
rità è che quando un'opinione
è vera la si può soffocare
una, due, molte volte, ma nel
corso del tempo vi sarann o
in generale persone che la riscopriranno,
finché non riapparirà
in circostanze che l e
permetteranno di sfuggire al -
la persecuzione fino a quando
si sarà sufficientement e
consolidata da
resistere a tutti i successivi
sforzi di sopprimerla» .
Pagina 37

press LIf1E
10/01 /2010
it Resto dei Carlino
Reggi o
SAN POLO ERA VICINO A CAS A
Travolto da un furgone
Muore il re del vimini
De Angeli, 80 anni, aveva fondato il negozi o
Di NINA REVERBERI
— SAN POLO —
NON ce l'ha fatta Attili o
De Angeli (foto), il pensionato
travolto venerdì
pomeriggio da un furgone, a
pochi passi da casa. Il pensionato
80enne aveva riportato ferite
gravissime, con fratture e
un 'emorragia interna.
DE ANGELI aveva sentito al
telefono una delle due figlie e
aveva cercato di rassicurarla :
«Non preoccupatevi, sto bene -
aveva detto - . Ho preso qualche
botta, ma tutto sommato va abbastanza
bene» . Certo le condizioni
dell'uomo, rimasto sempre
lucido e cosciente dopo l'incidente,
aveva fatto sperare a i
soccorritori che le sue condizioni
non fossero così gravi.
L'INCIDENTE si è verificat o
alle 17.30 in via Papa Giovann i
XXIII, nei pressi di Pontenovo,
a poco più di cento metri
dall'abitazione del pensionat o
a San Polo . Attilio De Angel i
stava rientrando a casa dopo
un pomeriggio trascorso con
gli amici. Aveva ormai attraversato
la strada quando, secondo
la prima ricostruzione degli inquirenti,
è stato urtato violente -
mente da un furgone condotto
da un 74enne di San Polo .
IL PENSIONATO è stato scagliato
contro il parabrezza ed è
poi stato caduto violentement e
a terra. E' stato lo stesso conducente
del furgone a dare l'allar -
me alla centrale operativa del
118, che a sua volta ha inviato
un'ambulanza della Croc e
Arancione di Montecchio, ch e
poi ha avuto un rendez-vous
con l'automedica di Reggio .
GIUNTO al pronto soccorso
dell'ospedale Santa Maria Nuo -
va di Reggio, 1'80enne è stato
subito sottoposto agli accerta -
menti e alle terapie. Ma poi la
situazione si è rapidamente aggravata
e l'uomo è deceduto do -
po le 20 di venerdì, per un arre -
sto cardiocircolatorio .
GRANDE cordoglio ha suscita
la morte di De Angeli, molto
conosciuto e stimato in paese ,
ma anche in tutta la Val d'Enza,
soprattutto per la sua attività
di mobiliere. Aveva infatt i
fondato molti anni fa l'omonima
ditta di arredamenti in vi-.
mini, conosciutissima aziend a
leader nel settore. Il pensionato
lascia la moglie Luciana e l e
figlie Paola e Gilda. I funerali
non sono stati fissati, in attesa
che il magistrato conceda il nul -
laosta o decida se far effettuare
l'autopsia. I rilievi dell'incidente
sono stati eseguiti dagli agen -
ti della polizia municipale del -
la Vai d'Enza .

press LIf1E
10/01 /2010
vu~
ii Resto dei Carlino
Reggi o
P
Sorpresa: riappare la bici da corsa rubata
Icarabinieri l'hanno trovata in casa di due magrebini, denunciati per ricettazion e
di NINA REVERBERI
SAN POLO
UE FRATELLI maroc -
chini sono finiti nei guai
per una bicicletta rubat a
mesi fa a un corridore professioni -
sta. Un normale controllo di iden -
tità per i due fratelli nella loro abi -
tazione ha portato i carabinieri a
ritrovare una bici rubata lo scors o
luglio al ciclista kazako Andrey
Zeits. Doveva essere un normal e
controllo domiciliare
a fini
Il ciclista
Zeits non
sperava più
di riaverla
identificativi
presso la cas a
dei due magrebini.
Ma l'occhio
vigile dei
militari di San
Polo ha permesso di accertare ch e
la costosa biciclette, del valore di
oltre 4.000 euro, era stata rubata a
Reggio il 9 luglio dello scorso anno,
in occasione di una manifestazione
sportiva, ai danni del ciclista
professionista kazako Andrey
Zeits che milita nella squadra
Astana di Quattro Castella e ch e
usava la bici per l'allenamento .
I CARABINIERI del maresciallo
Marco Orsolini hanno denuncia -
to i due uomini, A.E.J. 27enne e
H.E .J. 34enne e restituito la costo -
sa bicicletta al legittimo proprieta -
rio, che ormai aveva perso ogn i
speranza di ritrovarla. Nessuna
particolare attività investigativa
quindi si è resa necessaria per risolvere
un caso di furto avvenuto
sei mesi fa, ma l'attento controllo
operato dai militari della stazione.
Infatti durante il controllo
dell'abitazione dei due stranieri,
non è sfuggita ai militari dell'arma
la presenza di quella bicicletta
professionale e di elevata qualità.
Tutto questo strideva con la realtà
abitativa dei due fratelli, che fra
l'altro non hanno saputo spiegar -
ne la provenienza. Così i militari
hanno svolto ulteriori indagini e
controlli, fino a scoprire che in effetti
quella bicicletta appartenev a
ad un ciclista kazako, un professionista
che ha preso parte anche
al Giro d'Italia.
FS /TUI A
Andrey Zeits,
ciclista
professionista,
in azione ha
riavuto
indietro la bici
rubata, che è
stata trovata
dai carabinieri
di San Polo
(nella foto)
durante
un'operazione
investigativa

press LIf1E
10/01 /2010
il Resto del Carlino
Reggi o
a N1
Al via le riprese
di «Vetronero»
a San Polo
PPENA UN ANNO FA avevan o
fatto le selezioni per il caste ora sono a
pochi giorni dal primo ciak. La casa
di produzione reggiana «Lacasaparlante» ha
presentato ieri il progetto del film Vetroner o
— la terribile verità. «Un giallo d'inchiesta
— spiega il regista e sceneggiatore Davide Vittorelli
' di 140 minuti che verrà girato con
tecnologia Red. Cominceremo le riprese verso
il 20 di gennaio ed entro giugno pensiamo di
terminare». Il progetto nasce da un'idea di
Davide Vittorelli, regista e produttore mantovano,
e Sergio Sghedoni cosceneggiatore e attore
reggiano . Spiccano tra gli attori i nomi
della reggiana Monica Morini (foto) e Bernadino
Bonzani nonché quello della modella Xena
Zupanic, che ha lavorato in tv con Chiambretti
e con Salvatores in Nirvana .
«Oltre a questi attori e ad altri 50 che abbiamo
selezionato — fa
sapere il regista —
stiamo aspettando la
risposta di due grandi
attori, uno italiano e
l'altro straniero». Sessanta
giorni di girato,
in numerose location
sia a Reggio che a
San Polo e poi Parma,
Modena, Bologna,
Mantova, Milano
e venti giorni a
New York . Il territorio
reggiano verrà valorizzato
e una delle
location sarà una vecchia
centrale Enel .
«E forte l'intreccio co n
il territorio e ringrazio
davvero il sindaco di
San Polo Mirca Carletti
e gli assessori Daniele
Caminati e Edmondo
Grasselli per la grande disponibilità e
l'ascolto che hanno avuto nei nostri confronti».
Entro il mese di febbraio verrà realizzato
un documento di presentazione del film. «Pensiamo
proprio di poter partecipare a tutti ifestival
cinematografici e lo faremo anche tradur -
re. Auspichiamo la compartecipazione di imprenditori
reggiani per garantire al film visibilità
anche internazionale» .
m. r.
Pagina 20

pressLinE
1010112010
In ~~~~
~~~~
~ N ~~^~ ~
=N ~~~ ~'~=~~~~ ~ ~
Caro Dftettore, sono una cttadna
d San Polo d'Enza . ch e
ama il suo paese nonostante l e
su o
contraddizioni . Ed è proprio d i
una nuova contraddizione il motivo
per cui Le scriva .
L'associazione commerciant i
'San Polo in Vetrina' sta organizzando
peri! 17/01 un a
gita a!famoso out!otdiSe p
ravaUe, Sa quante volte entran-
L INFORMAZIONE
di Rdggid Emilia
do neivari negozi del mio paese
ho sentito ivari commercianti
lamentarsi della oho, del -
la scarsa disponibilità deicittadini
n p iconfronti deipiccol i
negozi? Innumerevoli . E pe r
combattere la crisi cosa organizzano?
Una gita aU000noorrenza
in pieno periodo di saldi! !
Ora gradirei mandare, se me l o
consente, un messaggio a i
commercianti di San Polo : pe r
recuperare iclienti bisogna offrire
qualità, servizio chedev'evsere
fatto di ooteniasu!! p labbra
(e non lamentele continue
che mettono di cattivo umore) è
ma&ahpmdotti che non s possono
trovare ne grancH magazznL
Insomma qualcosa dio -
nc!usivo ,
La ringrazio per la cortese attenzone
che vorrà huemanni e
colgo l'occasione per augurarL e
Buon Anno .
(Patrizia)
agU.~~ 8
.~

press LIETE
10/01 /2010
L'INFORMAZIONE
di Reggia Emilia
BASSA Ha un forte appoggio nella cittadin a
Spunta l'ipotesi Benaglia
candidato alle regional i
tr.n
rancesco Benaglia candidato
alle regionali per i l
Pdl . E l'idea che si sta facendo
strada nella Bassa negl i
ambienti del centrodestr a
che vedrebbero bene in lu i
un punto di riferimento su l
territorio per il Pdl a Bologna
.
D'altronde è stato proprio
Francesco Benaglia a costituire
il Pdl a Guastalla, e gra -
zie a lui il centrodestra ne l
2001 ha superato come numero
di voti quei Ds ch e
sembravano un'armata in -
vincibile .
il Pdl ha come candidat o
delta montagna Fabio Filippi,
della zona ceramich e
Giuseppe Pagliani, della città
Marco Eboli, della Va l
d'Enza Monica Massari . E
per la Bassa la scelta non è
ancora stata presa . E pe r
questo che negli ambient i
del Pdl guastallese - ma no n
solo - si spinge per Francesco
Benaglia. D'altronde è
un po' anche grazie al pre -
Francesc s Benagiia
zioso lavoro che ha svolto in
questi anni che la roccafort e
del centrosinistra è crollata
nella cittadina rivierasca e d
è diventato sindaco il fratello
Giorgio Benaglia .
La sua candidatura riuscirebbe,
tra l'altro, a rilanciare
il Pdl guastallese che appare
periomeno appannato . Non
resta che aspettare le decisioni
dei vertici .
Pagina 13

pressunE
10/01 /2010
L'INFORMAZIONE
di Reggia h: oblia
era stato ffi,iesutr) LkC un furgone venerdì sera poni-1j nta -'_ R)
Muore in ospedale poche ore dopo il ricovero
i.sr3 b .':3_ Etna
2£O£R '0Che Ore'
dopo iì £TR_'£)VC£_-££ A ;ttii, 3
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itutor. 33.iA
Pagina 15

press LJfE
10/01 /2010
L'INFORMAZIONE
di Reggia Emilia
Del valore d 4mHla euro, apparteneva a un corridore kazako della squadra Astana . Era stata rubata a lugli o
Nascondevano
'carabinieri hanno cknunc ato con accusa di ricettazione due marocchini di 2 i e34an '
nTz
T
n normale controllo domiciliare
ai fini identificativi presso l'abitazione
di due fratelli di nazionalità
marocchina ha portato i carabinieri
di San Polo a rinvenire una bicicletta
da allenamento solitamente usata dai
professionisti del ciclismo . Dalle successive
investigazioni è emerso ch e
la bicicletta, dal valore di 4miia euro ,
era stata rubata lo scorso 8 lugli o
all'atleta kazako Andrev Zeli s, dell a
squadra Astana, alla fine di una sessione
di allenamento . Con l'accusa
di ricettazione î militari hanno quindi
denunciato i due marocchini A . E .
j. - 27etxne - e H. E . j. - 34ertnc - e
hanno restituito la bicicletta operando
la restituzione della biciclett a
all'atleta kazako . La mancanza di valide
giustificazioni in ordine al possesso
della bicicletta ha indotto i carabinieri
ad avviare i dovuti accertamenti
che hanno consentito d st:abilire
che il mezzo in effetti era di
proprietà dell'Astana a cui era stato
sottratto lo scorso 8 luglio subito dopo
una sessione di allenamento . Appurati
i fatti, la bicicletta è stata restituita
dopo le formalità di riconoscimento
ai team derubato, mentre i
due fratelli sono stati denunciati pe r
ricettazione .
Pagina 15

press LIETE
10/01 /2010
PROJECT SAN POLO 76
ANZOLA BASKET 6o
San Polo ; Zaccaria 2, Guarino
14, Franzini 3, Bonacin i
15, Margini 6, Salati IO, Tondo
15, Cervi 4, Bizzocchi 5 ,
Domenichini 2 . AIL ltnmovilli
.
Anzoia Baravelli 1, Iaa.tnbertini
1, Massari 14, Marian i
14, Bear 2, Galli 7, Degli l_ -
sposti 9, Fiorini 5, Zavatta,
L'INFORMAZIONE
di Reggia Emilia
SERIE D La formazione felsinea travolta della Project San Pelo d'Enza
L'Aiuola liquidata all'intervallo
bersaglio tutti i e g iocatori rnanda in ca
Venturi 7 . Al Brarnbilla .
Arbitri: Soliani e Bevivin o
Parziali 23-13, 44-25 ,
60-37. Espulso Bizzocchi .
C
onunprimo tempo praticamente
perfetto l a
Project Croup Sampolese (D
r:g.) sbriga la pratica Anzola ,
conquistando il quinto sue -
cesso consecutivo e avvicinando
sensibilmente la zona
playoff. Immovilli ha grandi
risposte da tutta la squadra ,
visto che il collettivo riesce a
sopperire al ritorno in panchina
di Cervi, ko per infortunio
dopo pochi minuti, e ai
problemi di falli di Tondo,
cnico Immovilli
anche perché gli ospiti non
possono contare su Parma e
Benuzzi e faticano tremendamente
in attacco . Nella ri -
presa gli arbitri espellon o
Bizzocchi e Anzola ne appro -
fitta per rifarsi sotto, ma Gua -
rino e Bonacini guidano i
compagni alla vittoria .
Pagina 21

press L_If1E
10/01 /2010
GIORNALE di REGGIO
UltitneNotizie
L'incidente ieri mattina, mentre stava piovendo a dirotto . Potrebbe essere stato causato dalla scarsa visibilità
Grave un dchs' ta travolto ah me
L'uomo urtato La un' auto tra viale dei . Mille via Tiziano
Una îbicicletta doto tino schianto _Foto d'archMo )
UN ciclista è rimasto ferito in
modo molto grave, ed ora si
trova ricoverato in prognos i
riservala, in seguito a un nctdente
avvenuto ieri mattina in viale
dei Mille. L'uomo, S. E , un
44enne abitante nella nostra
città, è stato travolto da un'auto
che era condotta da una giovane
moldava di 31 anni, L. G . ,
anche lei residente a Reggio .
L'incidente è avvenuto poco
dopo le 8, all'incrocio semaforico
tra quel tratto della circonvallazione
settentrionale e via
Tiziano una stradina laterale che
collega viale dei Mille a viale
Montegrappa. In quel momento
pioveva a dirotto, c 'era ancora
scuro e non è escluso che la scarsa
visibilità abbia avuto un molo
nel determinare l'incidente. Il
ciclista stava uscendo da vi a
Tiziano, mentre la vettura, una
Nissan Nlicro, percotreva la circonvallazione
. La dinamica del
grave incidente non è però ancora
completamente chiarita. Il
relativo compito è stato affidato
ad una pattuglia della polizia
municipale, che si è recata su l
posto per eseguire le rilevazion i
e raccogliere alcune testimonianze
.
L'urto con la Nissan, che andava
piano, ha fatto cadere il ciclista
sull'asfalto, e nell'impatto
i' uomo ha riportato gravi traumi .
Subito è stato dato l'allarme al
118 da alcuni automobilisti d i
passaggio e all'incrocio si sono
portati un'ambulanza con auto -
medica, il sui personale ha prestato
i soccorsi di emergenza su l
posto. Poi il reggiano è stato portato
al Santa Maria Nuova, dove
i sanitari, dopo averlo sottoposto
ad alcuni accertamenti, lo hanno
giudicato con prognosi riservata.
E' morto poco dopo il ricovero
Attilio De Angelis il pensionato
che, a San Polo, venerdì
sera era stato investito da un furgone
mentre, a piedi, stava attraversando
la strada provincial e
davanti alla chiesa di Pontenovo .
Pagina 6
Graveun'cista ,voitnàiPiii do

press L_If1E
10/01 /2010
GIORNALE di REGGIO
UltitneNotizie
Denuncuati due fratelli per il furto del mezzo avvenuto 1'8 aglio scorso ai danni di uno sporti 'o kazak o
Nascondevano 1a bici di un campione in camera
SAN POLO – Una biciclett a
professionale da allenamento ,
dal valore di più_ di 4n-dia curo ,
rubata i'8 ligio scorso a Reggio
e ritrovata ieri a fan pol o
da carabinieri, nella casa d i
due fratelli marocchini, durante
un controllo occasionale per
altri motivi, Una bella sorpresa,
e ormai decisamente insperata,
per il giovane campion e
kazako e il team professionistico
reggiano di ciclismo che 1' 8
1 zgho 2009, a Reggio, avevano
dovuto rassesnarsi alla s parizione
di una bicicletta da allenamento
dal valore di più di
4mila curo, rubata - non è
ancora chiaro - durante un atle -
namento. Il giorno dopo a Reg -
gio era in proti ramma una com -
petizione e il :urto potrebbe
risalire a quella occasione .
La bici è stata ritrovata ieri
mattina. dai carabinieri dell a
stazione di San Polo d'Enza ,
che hanno effettuato un controllo
domiciliare a fini identificativi
nella casa di A.EJlo e
"[LEJ, 2i' e 33 4 anni, due fratelli
originari del Marocco ch e
vivono nel territorio sanpolese .
[ militari hanno notato il costo -
so velocipede all'interno dell a
camera dei due nordafricani e
si sono insospettiti, vedend o
che non si trattava di una bicicletta
da uso comune ma di una
tana bicicletta da corsa (foto di repertorio)
due ruote particolare . Hann o
chiesto spiegazioni ai fratelli ,
non hanno ricevuto grandi giustificazioni
e comunque hann o
effettuato alcune verifiche
incrociate, da, cui è venut o
fuori il furto dell'8 luglio scorso
ai danni del ciclista kazak o
sotto contratto per una squadra
reggiana.
A quel punto, i carabinier i
hanno denunciato a piede libero
A.E .J. e H.E .J. per ricettazione
e provveduto a restituire
la costosa bici alla formazione
locale, che potrà rimetterla a.
disposizione del corridore
kazako per cui era stata predi -
sposta. (adraa£ )
Pagina 9

pressUnE
10/01 /2010
GIORNALE di REGGIO
UltimeNotizie
Ieri l'incontro ufficiale con gli artefici del progetto a San Polo, La prima di quattro pellicole, "Vetronero", è diretta da Davide Vittorell i
Al via questo mese le riprese del film giallo prodotto da "La casa parlante"
SI è svolto ieri a San Polo l'incontro
ufficiale di produzione d e
Lacasaparlante . Nelle sale del
Comune è stato presentato il
progetto del tungomet raggi o
"Vetronero" e l'inizio delle riprese
durante il mese di gennaio
20 W . Il film giallo" e atrocnato
dalla Provincia e dal Comune
di Reggio Emilia, con la preziosa
collaborazione del Comune
di San Polo d' Enza. "Vetro -
nero - la terribile verità" nasce
da un'idea di Davide
Vìttoreìii, regista e
produttore mantovano,
e Sergio Sghedirni,cosceneggiatore
e attor e
reggi ano. Laca -
parlante Art Studio
ha effettuato due
casting, uno a Milano,
anticipando quello
di Reggio Emilia tenutos i
all'Hotel Posta f due c a si i ng
han soddisfatto la produzione
. La curiosità
è che la sede operativa
e ufficial e
della produzione è
proprio ne l
Comune di San
Polo. Con Vetro -
nero, "Lacasaparlame"
mette in cantiere
il primo di 4 pro -
getti per il grande schermo
; grazie al sodalizio con le
competenze tecniche del territorio
e il supporto di un'efficace
agenzia di comunicazione, s i
darà massima visibilità al fil m
ritenendo il progetto un gross o
affare, data la ferma volont à
della produzione di garantire a
Verronero e a tutto l'indotto un a
visibilità nazionale e internazionale.
Le riprese s i
articoleranno in 60 giorni d i
girato. in numerose location si a
della città, sia della provincia e
poi Parma, Modena, Bologna,
Mantova, Milano e 20 giorni a
New York . Seguirà la post —produzione,
con l'obiettivo di giun -
gere al prodotto finito entro l a
fine di giugno 2010 . Lacasaparlante
Art Studio www.lacasapar -
lante.com .
Pagina 1 4
,),,., Cultura Spett,

pressUnE
10/01 /2010
GIORNALE di REGGIO
UltimeNotizie
Serie Cast Monti si sveglia tardi, Stel Iato e soci "Godono "
Il derby è della Rebasket
SAN POLO 6 Bacchi Pebe :Bernini. Tede - Parziali : 17-13. 35-23. 58-3 6
schi, Furia 19. Villa 10, Gugliel - Sgt Rebasket : Stellato 18 ,
metti [4, Lazeta 7, Castagnola 6, Astolfi 14, Tiibertini l, Andreo -
Centenari, Gandolfi, Schiatta, li 17, Giuliani 18, Insolita ,
Parziali : 23-13, 44-25, 60-37 All. Lavezzi G . Piuca, Camuffi 2, Vacondio 2 ,
Sanipolese Basket : Zaccaria Luzzara : Taschini 6, Monti Cervi 2 . All . Casol i
2, Guarino 14, Franzini 3 9, Carra 19. Mariani Cerati . United Symbol Lg Casta -
Bonacini 15, Margini 6, Salati Gozzi Manfredini 8, Salati 6, uovo Monti : Cigarini 12, 0v i
10, Tondo 15, Cervi 4, Bizzoc - Simonazzi 2, Bonezzi, Magna - 5, Ferri 6, Vezzosi 7 . Nasi, Guachi
5, Domenichini 2 . All . All. Cavazzuti S . rino 15, (bidelli 1 I . Maioli 4 .
[mmov lli Arbitri : Baraidi L . di Moli - Costi, Pinotti 4, Ali, Rovacch i
Anzola Basket: Baravelli 1, nella (Bo) e Inserra C . di Bolo - Arbitri : Bonini e Pozzi d i
Lambertini 1, Massari 14, gna Bologna
Mari tni [4, Bear 2, Galli 7, Note: usciti per falli Cani urti .
Degli Esposti 9, Fiorini 5, REBASKET 7 Tecnico a Cigarini
7,tts,att,-:, Venturi 7. Ali . Brambilla
UNITERY :SYMBOLmme,5
Arbitri : Soliani L . di Castelnuovo
Monti e Bevivino di Reggio
E .
UNA BRILLANTE Sampolese
sciorina bel gioco per 2 0
minuti. Efficace gioco di squadra
in attacco dove tutti a rotazione
vanno a canestro, notevole
intensità difensiva che tarp a
le ali all'attacco ospite. Al ritorno
in campo dopo l'intervall o
l'inopinaia espulsione di Bizzocchi
ed un conseguente breve
sbandamento dei locali consente
ad Anzola di dimezzare l o
svantaggio ; reazione immediat a
dei reggimi condotti da Bonacim
e Guatino che riprendono i n
mano le redini del gioco .
BACCHIPIACE54ZA ::Sta
Parziali : 20-8; 31-28 ; 43-37
Pagina 2 1

press LIf1E
10/01 /2010
£4,D17TA DI
MALTEMPO LA COLTRE BIANCA VA DAI 40 CENTIMETRI AL METRO E MEZZO DEL CRINALE . DOMANI RIAPRONO LE SCUOLE A BEDONIA E COMPIAN O
Ancora neve su tutto l'Appennino
Fiocchi bianchi dagli 800 metri in su . Schia e Prato Spilla pronte anche oggi ad accogliere gli sciator i
Valparma e Valcedra Dop o
una breve tregua nel corso della
mattinata di ieri, la neve ha ripreso
a cadere copiosamente in
Valcedra andando ad aggiungersi
allo spesso manto già presente
. La coltre bianca tocca i 60
centimetri a Monchio, i 50 a Pa -
lanzano e i 40 a Tizzano . Le
quantità cambiano nelle frazioni
più alte . Nel monchiese si registrano
70 centimetri a Rigoso ,
si supera il metro e 20 nel piazzale
dell'albergo di Pratospilla e
si tocca, il metro e mezzo sul cri -
nale . Tutti gli impianti, sia a
Schia che a Prato Spilla, hann o
girato a pieno ritmo per tutta la
giornata di ieri, e i gestori si pre -
parano oggi per il bis .
Per informazioni e aggiornamenti:
www.schiamontecaio .it
oppure 0521868555 per Schia e
www.pratospilla.pr.it oppure
0521890194 per Prato Spilla.
Nella tarda sera di venerdì la
copiosa nevicata che ha ricoperto
di uno spesso strato di neve
l'alta Valparma si è interrotta e
ha lasciato il posto alla pioggi a
per poi tornare neve ieri. Il nuovo
strato che si è poggiato su quell o
che restava dei giorni precedenti,
varia dai 20 ai 30 cm su tutto il
cornigliese. Nella parte alta del
comune ora si misurano in tutt o
circa 70 centimetri di neve come
a Bosco di Corniglio. Qualcosa in
più - per la gioia degli escursionisti
- ai Lagoni, Lagdei e al Lago
Santo. Nessun problema alla viabilità.
Alta Valtaro e Valceno Se a quo -
te basse è piovuto, al di sopra
degli 800 metri è continuato a
nevicare . Neve «bagnata» che s i
va a posare sulla precedente: i l
manto nevoso ha superato abbondantemente
i 70 centimetr i
nelle zone al di sopra dei 900
metri e anche 80 ai Passi del Cen -
tocroci, della Cappelletta, dell o
Zovallo e del Tomarlo; 60-70 an -
che nelle frazioni alte di Albareto,
di Bedonia, di Compiano e
di Tornolo. Nelle località al di
sotto dei 600 metri ieri la neve
che cadeva a fiocchi larghi era
mista ad acqua. Domani riapri -
ranno le scuole di Bedonia e
Compiano, hanno confermato i
sindaci Carlo Berni e Sabina Del -
nevo. Grazie al continuo lavoro
degli addetti di Comuni e Provincia
e alle temperature piuttosto
miti le strade sono tutte
transitabili. Ancora a senso uni -
co alternato sia la Borgotaro-Be -
donia in località Casello di Com -
piano per frana e la Bedonia-Bardi
nei pressi del valico di
Montevacà per un autoarticolato
carico di bottiglie di acqua mi -
nerale in avaria: da due giorni il
mezzo è fermo sulla carreggiata
e non è ancora stato rimosso .
Ancora anomala la situazione
di Santa Maria del Taro e delle
sue frazioni : in questa ondata di
maltempo sono solo caduti 15
centimetri in paese con le strade
sempre pulite. La fotografia
dell'Alta Valceno è simile a quel -
la dell'Alta Valtaro. A Bore e Bar -
di sono caduto dai 50 ai 60 cen -
timetri di neve, un po' meno a
Varsi .
Neve mista ad acqua per buo -
na parte della giornata nel borgotarese.
Il manto si mantiene
costantemente sui 35-40 in pie -
no centro con non poche difficoltà
per i pedoni e perle auto, da
40 a 60 in periferia e nelle frazioni
alte del capoluogo valtarese.
Il piano neve e in piena ef -
ficienza e anche ieri i mezzi del
comune e delle imprese private
sono al lavoro per rendere men o
problematica, la circolazione in
centro. Ci sono difficoltà nel per -
correre il passo del Bratello, ma
non in territorio parmense, dove
l'asfalto è sempre stato tenut o
sgombro dall'impresa Lanzarotti,
fino al primo chilometro d i
territorio massese: non altrettanto
avviene per il versante toscan
o
Media Valtaro Si è ulteriormente
ispessito il manto nevoso sulle
cime della media Valtaro e Val -
ceno, dove ha superato, in certe
zone, i sessanta centimetri d i
spessore . La copiosa nevicata d i
ieri mattina, che ha interessato l a
Valtaro, a cominciare da Citerna ,
Selva del Bocchetto e Oriano, h a
causato disagi al traffico veicolare
con l'uscita di lato di auto ,
senza però provocare feriti. Le
lezioni alla scuola Primaria d i
Selva Castello sono state seguite
da tutti gli alunni, che però han -
no dovuto confrontarsi con le
difficoltà al rientro nelle loro abi -
tazioni . Nonostante il via e vai de i
mezzi spartineve le zone situate a
quote più elevate come Cassio ,
Prelerna, Pizzofreddo, Specchio
sono transitabili con le catene .
Val d 'Enza Molto incostante è
stata la giornata di ieri, nel nevianese,
acominciare dalla nott e
precedente . Una certa ventilazione
alta deve avere movimentato
le nuvole, perché in certe
zone è nevicato molto e in altre
meno, mettendo in difficoltà
persino gli operatori stradali che
non sapevano dove arrivare prima.
E gli spazzaneve hanno cor -
so tutta la mattinata di ieri .
Valbaganza Anche in Valbaganza
la neve è caduta abbondante
per l'intero arco della giornata .
Se a Berceto sono caduto 45 cen -
timetri, a Calestano ieri è sces a
neve mista ad acqua.*
Pagina 21

press LIf1E
10/01 /201 0
£4,D17TA @LI
ercet`
Pullman non riesce ad entrare in garage : traffico bloccat o
naQualche minuto di preoccupazione
per gli automobilisti
bercetesi che hanno dovuto attendere
in coda che un pullma n
della Tep entrasse nel deposit o
di via Pietro Silva. Ieri intorn o
alle 18, infatti, il mezzo pesante
non ce l'ha fatta ad entrare come
al solito a causa degli alt i
cumuli di neve che ostruivan o
l'ingresso e si è piazzato di tra -
verso sulla carreggiata. Due au -
Gran lavoro per gli spartinev e
Neve su tutte le strade dei paesi di montagna, dai 700-800 metri i n
su . Il « piano neve» di Comuni e Provincia pare aver funzionato :
nonostante molte strade fossero «sporche» non risultano situazioni
critiche.
tisti hanno dovuto dunque mettere
mano alle pale per liberar e
l'ingresso del garage. Quind i
uno dei due ha messo in moto e
ha cercato in retromarcia di entrare,
ma la coltre di neve sul -
l'asfalto causava lo slittament o
delle ruote. Alla fine - sotto gl i
occhi preoccupati degli automo -
bilisti - il conducente con un a
manovra da maestro è riuscito a
infilare il pullman nel deposito .
Pagina 21

press LIEVE
10/01 /2010
META R91A
SAN POLO LYEN A E' SPIRATO POCHE ORE DOPO ESSERE STATO INVESTITO DA UN FURGON E
De Angeli non ce l'ha fatta
AM POLO .WEMZA
Era il fondatore
dell'omonima ditta
leader nel settore
dei mobili in vimin i
Adistanzadi poche ore dall'incidente
stradale del quale era ri -
masto vittima, è deceduto l'ottantenne
Attilio De Angeli, noto
artigiano sampolese .
Il pensionato, per cause in
corso di accertamento da parte
della polizia municipale, era sta -
to investito da un furgone ne l
tardo pomeriggio di venerdì
mentre a piedi, nei pressi della
propria abitazione, all'altezza
della chiesa di Pontenovo pro -
cedeva lungo via Papa Giovanni
.
Subito soccorso, era stato trasportato
all'ospedale «Santa
Maria Nuova» di Reggio Emilia
e ricoverato per fratture al bacino,
ad un femore e ad una vertebra,
oltre che per una emorragia
interna.
Nonostante i trattamenti sanitari,
nelle ore successive le
condizioni del ferito sono andate
peggiorando e in serata, a segui -
to di un arresto cardiocircolatorio
irreversibile, è sopraggiunto
il decesso.
De Angeli era molto conosciuto
e stimato in paese ed anche
nell'intero territorio della va l
d'Enza, per la sua attività di mobiliere.
Era infatti il fondatore
della omonima ditta di arredamenti
in vimini, un azienda leader
nel settore.
Il pensionato lascia la moglie
Luciana e le figlie Paola e Gilda . I
funerali non sono ancora stati
fissati, in quanto il magistrato
non ha ancora concesso il nullaosta
alla sepoltura in attesa di
decidere se fare effettuare o meno
l'autopsia.
~ooó
'Iragedla II luogo dcl : incidente e A[L.I._ Ue Angeiis. li decesso e sopraggiunto in ospedale a Reggio .
Pagina 26
Ricordato monsignor Mnryini
«pndrei, del Fnniiliaris Consorti .

press LIf1E
10/01 /2010
GAMMA DI PA
CARABINIERI DENUNCIATI PER RICETTAZION E
In casa di marocchini
la bici da corsa rubata
SAN POLO D''ENZ4
La bicicletta rubata nel lugli o
scorso ad un ciclista professionista
impegnato per una gara a
Reggio Emilia, è stata rinvenuta
dai carabinieri nell'abitazione
sampolese di due fratelli cittadini
marocchini, A.E.J. ventisettenne,
e H.E.J. trentaquattrenne,
che sono stati immediatamente
denunciati per il reato di
ricettazione .
La bici era stata sottratta il 9
luglio scorso ad un atleta kazako
che corre per un team ciclistico
professionistico, durante i preparativi
di una manifestazione
in programma lungo le strade
del territorio reggiano.
Il possesso da parte dei due
marocchini della preziosa bicicletta,
valutata oltre quattromila
euro, non è sfuggito all'attenzio -
ne dei carabinieri che, a distanza
di sei mesi dal furto, l'hanno re -
cuperatae restituita al campion -
cino kazako.•
Pagina 26
Ricordato monsignor Margini
«padre, dcl Fnmiliaris Consorti .

press LJf1E
10/01/2010 Il
Sole IL J
.
Ance : appalti conclusi e non pagati per il patto di stabilità - Altri 1,6 miliardi dalle provinc e
I comuni congelano 10 miliardi alle Pm i
Giorgio Santilli
ROMA
Tra i pessimisti ancorati
al solo mercato interno, senza
possibilità di agganciarsi all a
ripresa internazionale, ci sono
anche le migliaia di piccol e
imprese che aspettano di esse -
re pagate dalla pubblica amministrazione
.
Hanno regolarmente onorato
i loro contratti di appalto,
hanno completato i lavori o
consegnato la merce, devono
rispondere alle banche ch e
hanno anticipato i fondi e ch e
esigono il rientro . Non di rad o
sono sull'orlo della chiusur a
per colpe che non hanno com -
messo. Lavorano soprattutto
I comun i
m Nelle casse dei comun i
soggetti al patto ci sono oggi 15
miliardi di residui passivi no n
spendibili peri vincoli del patto :
9.960 milioni riguardano opere
già realizzate, 5.532 milion i
sono invece risors e
teoricamente disponibili pe r
nuove opere. Settori penalizzati
soprattutto l'edilizia scolastica e
la viabilità
Le provinc e
r Ammontano a 5 miliardi le
risorse presenti nelle casse delle
province e immediatamente
s pen di bili se non fossero frenat e
dai vincoli del patto di stabilità .
Per 1,6 miliardi si tratta di
risorse destinate a opere gi à
realizzate, mentre ammonta a
3,6 miliardi la quota di risors e
cestinate a oper e
mmediatamente cantierabili
per gli enti locali che, paraliz -
zati dai vincoli finanziari de l
patto di stabilità interno, hanno
ormai abbandonato il rispetto
anche delle più elementari
regole giuridiche e contrattuali.
Le promesse fatte
dal governo di accelerare i pagamenti
non hanno prodotto,
almomento, risultato .
I costruttori sono tra i pi ù
arrabbiati per questo trattamento
degno di un sistema
feudale. L'associazione nazionale
(Ance) ha nuovamen -
te aggiornato le stime sui pagamenti
bloccati presso gli
enti locali, con una previsione
di 11,6 miliardi: dieci miliardi
per lavori realizzati dal -
diatamente cantierabili ch e
ha avuto un primo, parziale finanziamento
nazionale, ma
potrebbe recuperare risors e
anche locali .
Le tipologie di opere bloc -
cate variano ai due livelli, mu -
nicipale e provinciale . Per i
comuni prevale la spesa i n
edilizia scolastica, che corri -
sponde al 55,9% del totale dei
fondi bloccati, con la viabilit à
in seconda posizione al 17, 9
per cento. Una quota consistente
anche per la gestione
degli immobili (9,1%) .
Per le province sono invece
le strade a risentire principal -
mente del blocco dei paga -
menti alle opere già realizza -
te, con 1,1 miliardi su i,6 com -
plessivi. Segue l'edilizia scola -
stica con 26o milioni. Stessa
graduatoria anche per le ope -
re potenzialmente finanziabi
li, con il peso di strade e viabili -
tà a 2,8 miliardi su 3,6 totali .
RIPRODUZIONE RISERVATA
le imprese in favore dei comuni
e i,6 miliardi per oper e
provinciali. Una battaglia in
cui i costruttori hanno vicino
proprio le associazioni degl i
enti locali, Anci (comuni) e
Upi (province) .
• «Il patto di stabilità interno
- scrive il centro studi dell'Ance
- è un problema che coinvolge
direttamente le imprese
esecutrici, che vedono bloccati
i pagamenti da parte della.
pubblica amministrazion e
con la conseguenza pervers a
di un accumulo di ingenti residui
passivi in conto capitale,
ovvero fondi impegnati e no n
spesi, che stazionano nei bilanci
degli enti locali» . .
Crescono così i residui '
passivi in conto capitale de i
comuni, che già a fine 200 7
ammontavano a 44 miliardi ,
di cui 15 spendibili immediatamente.
Altri cinque miliardi
sono i residui passivi del -
le province . Si tratta spesso
di risorse materialment e
presenti nelle casse degli enti
locali, ma bloccate dai vincoli
del patto .
Se questi sono i conti, con
20 miliardi di residui passivi
disponibili e' bloccati, non c i
sono soltanto gli u,6 miliard i
di opere già realizzate a candidarsi
all'utilizzo dei fond i
bloccati. L'Ance rilancia il piano
delle piccole opere imme -

press L.If lE
10/01/2010 I Sole r `
Nelle scuole/i. A Modena tutti riuniti in tre sezion i
Famiglie in fuga dalla Ceccherell i
Maria Piera Ceci
Gli alunni stranieri qui, all a
scuola primaria Ceccherelli d i
Modena, sfiorano il 90 per cen -
to. Sono distribuiti su tre classi,
le uniche rimaste in tutto l'istitu -
to. Le famiglie italiane hanno
iscritto i loro figli altrove. Ma anche
le famiglie di immigrati so -
no fuggiti. Così il prossimo anno
la scuola primaria Ceccherelli
non esisterà più . Le ultime classi
residue verranno aggregate a
un'altra scuola . «Io che ci lavoro
- ci racconta con una punta d i
amarezza la dirigente scolastic a
Anna Maria Quartili - non l'ho
mai vissuta come una scuol a
ghetto, ma gli altri sì . Le famigli e
italiane hanno smesso di mandare
i loro figli qui. E sudi loro ch e
bisognerebbe lavorare, renden-
doli consapevoli che se ci sono
in classe 4-5 bambini stranieri ,
non succede nulla».
Ma alla Ceccherelli ormai altro
che 4-5 bambini per classe.
«La nostra scuola di fatto separa
gli stranieri dagli altri-spiega an -
cora la Quartili-. Suddividerli in
maniera più equa sul territorio è
giusto, anche se non facile . Questa
scuola viene frequentata da
alunni stranieri perché son o
quelli che abitano qui intorno e
distribuendoli si andrebbe ad incidere
sulla loro realtà quotidiana:
significherebbe per esempi o
nonpoter frequentare nelpomeriggio
i bambini del quartiere.
Ha anche qualcosa dell'ingiustizia
sociale prendere i bambini
con il pulmino solo perché stranieri
e distribuirli in maniera
uniforme in tutta la città, mentr e
i loro compagni italiani possono
frequentare senza problemi la
scuola di quartiere» .
E un'ingiustizia sociale anche
confinarli in una realtà che non
dialoga con la nostra, impedendo
di fatto una vera integrazione.
Senza contare quanti sono
nati in Italia da famiglie che non
parlano l'italiano . «Il problema
- conclude - va esaminato cas o
per caso. Certo è che soprattutto
fra i bambini l'apprendimento
dell'italiano avviene soprattutto
attraverso i rapporti amicali.
Quindi è chiaro che se l'unic o
italiano corretto che un bambino
sente in tutta la giornata resta
limitato a quello dell'insegnante,
è decisamente un po' poco» .
RIPRODUZIONE RISERVATI

press LITE
101011201 0
Il Sole
L'esperimento Usa degti anni 70 . Alunni neri e bianchi spostati di quartiere per combattere (invano) la seg r
Il bus dell'integrazione forzata
Daniela Roveda
LOS ANGELES
iz Nyman, esperta di
marketing a Los Angeles,
Jlricorda
ancora come se
fosse ieri il primo giorno di scuo -
la dell'anno scolastico 1978-79.
Anziché entrare in classe al su o
liceo rionale Pacific Palisade s
High School, Liz fu caricata s u
un autobus insieme a una cinquantina
di altri studenti bianchi
e trasportata alla Morningside
Highschool di Inglewood ,
quartiere nero a 45 minuti da casa.
Quella stessa mattina una
cinquantina di studenti neri d i
Inglewood furono caricati su
un altro autobus e trasportati alla
Palisades Highschool, ne l
cuore di un agiato quartiere
bianco con vista sul Pacifico.
Quella mattina del settembre
1978 iniziò così a Los Angeles
uno dei più controversi espe -
rimenti sociali imposti per legge
negli Stati Uniti. Raramente
un'iniziativa nata per attuare
maggiore eguaglianza socioeconomica
ha avuto tanti effetti indesiderati
come il busing, il trasporto
forzato di bambini da un
quartiere all 'altro per de-segregare
le scuole pubbliche americane.
Ogni mattina centinaia d i
bambini delle elementari, delle
medie e delle superiori veniva -
no trasportati da un angol o
all'altro della città sugli auto -
bus gialli del provveditorato ,
una politica che per questo motivo
prese il nome di busing. Oggi
il sistema del busing è stato
quasi del tutto smantellato, ma
per correggere le sue conseguenze
imprevedibili e controproducenti
ci vorranno probabilmente
decenni . Il busing è
considerato una della caus e
principali della "fuga bianca "
dalle città verso le periferie residenziali
e del declino dell'istruzione
pubblica in America .
Prima che a Los Angeles il busing
era stato adottato a Charlotte
in North Carolina nel
1969, quindi a Savannah in Ge -
orgia nel 1971, e successivamen -
te in tutte le grandi città americane
dove vigeva una segregazione
de facto nelle scuole, in
violazione della storica sentenza
costituzionale del 1954
OBIETTIVO FALLITO
L'eguaglianza dell'istruzion e
pubblica non è stat a
raggiunta : i genitori
che possono permetterselo
iscrivono i figli alle privat e
(Brown vs Board of Educatio n
che dichiarò illegale la segrega
zione e diede inizio a una nuo -
va era per il movimento per i diritti
civili dei neri americani .
La massima autorità giuridica
d'America constatò 15 ann i
dopo che le scuole pubblich e
continuavano a essere segregate
de facto, anche se non de iure ,
perché le città americane son o
suddivise in quartieri popolat i
da gruppi etnici omogenei . Da
questa constatazione nacqu e
quindi la proposta dell'integrazione
forzata per offrire anch e
agli alunni delle scuole de i
quartieripoverile stesse opportunità,
le stesse risorse e gl i
stessi insegnanti delle scuol e
dei quartieri ricchi .
Liz Nyman oggi ha 45 anni,
ma ricorda il trauma di'quel primo
giorno di scuola 30 anni fa ,
le lacrime che le scendevano
dalle guance mentre era dirett a
verso una zona della città dov e
non era mai stata, in una scuol a
dove non conosceva nessuno .
Ricorda le lacrime di sua madre
che la salutava dal marcia -
piede. Ricorda le urla dei geni -
tori inferociti, le dimostrazioni
per strada, l'assenteismo per
protesta, gli scontri con la poli -
zia. I genitori bianchi scesero i n
piazza a Detroit, a San Francisco,
a Kansas City . A Boston le
proteste durarono addirittura
due anni, e la polizia iniziò a sta -
zionare agenti nelle scuole per
mantenere l'ordine, per impedire
le aggressioni egli atti di vandalismo.
Le proteste dei bianchi
erano in parte dettate da puro
razzismo, ma in parte da motivi
pratici : a nessuno piaceva
l'idea di avere i figli inuna scuolaa
8 chilometri dacasa, odi costringere
i bambini a sedere su
un autobus due ore al giorno, o
dover rinunciare alle attività
sportive dopo scuola .
Prima di Natale i genitori d i
Liz Nyman ritirarono la figlia
dalla scuola pubblica e la iscrissero
a una scuola privata. Centinaia
di migliaia di famiglie bian -
che con i mezzi per farlo, decisero
di fare lo stesso ; altri scelsero
di lasciare la città e trasferirsi
nelle zone residenziali d i
periferia, dove il busing non
era obbligatorio .
Lawhite flight cambiò rapidamente
il volto dell'istruzione
pubblica americana, rendendolo
paradossalmente più segregato
di prima . Nel giro di dieci
anni dall'adozione dei busing, i l
numero di iscritti alle' scuole
pubbliche a Boston, una città
bianca al 54%, scese per esempio
da ioomila a 57mila, 76% neri
e 14% bianchi. A Los Angele s
solo il 9% degli alunni del Los
Angeles Unified School District
è di razza bianca.Il professor
Gary Orfeld della università
di Harvard ha calcolato pe r
esempio che a livello nazionale
la percentuale di neri nelle scuole
dei quartieri bianchi è più bassa
oggi che nel 1968 .
C'è chi resta convinto tuttavia
che la politica del busing,ormai
quasi del tutto archiviata,
abbia portato molti benefici ai
neri d'America. Jonathan Kozol,
autore di diversi libri sull'ar -
gomento, sostiene che molti r a -
gazzi nati nei ghetti urbani sono
riusciti ad andare all'università
grazie all'iniziativa .
Mai sostenitori del busing sono
oggi una minoranza . La tentata
de-segregazione delle scuole
pubbliche non solo non ha
raggiunto l'obbiettivo dell'eguaglianza
dell'istruzione, ma ha
creato un sistema ancor più elitario
di prima. Senza il contributo
dei genitori bianchi, la qualità
delle scuole pubbliche è peggiorata;
chi può permettersel o
manda i figli alla scuola privata
pagando rette di 20, 30 0 4omila
dollari all'anno . E il sistema scolastico
pubblico d'America sta
diventando sempre più inadeguato
areggere la sfida competitiva
globale .

press L.IflE
10/01 /2010
Nette scuote/2. A Genova uniti alle altre categorie disagiat e
L'unica strada è la redistribuzione
Alle medie don Milani-Colombo
di Genova, gli stranieri so -
no circa il i8 per cento. Ma solo
nel 2000 erano il 36% e l'istitut o
rischiava di diventare una dell e
tantescuole-ghetto d'Italia. E in -
vece, nel 2004, è arrivata l'inver -
sione di tendenza. Tutti gli attori
si sono messi intorno ad un ta -
volo e hanno deciso di interveni -
re. E pure in fretta se non sivole -
va dire addio ai ragazzi italiani.
Detto fatto, le scuole dell'are a
centro-est, gli uffici periferici
del Miur e il comune di Genova
hanno firmato un'intesa interistituzionale
per una ridistribuzione
dei ragazzi stranieri, m a
anche di quelli con particolari situazioni
di disagio e seguiti dai
servizi sociali.
Un accordo non facile, come
spiega Paolo Cortegiani, dirigen -
te scolastico della don Milani-
Colombo: «Fra noi dirigenti sco -
lastici l'intesa è stata eccellente ,
perché eravamo tutti convinti
che fosse una cosa da fare allo
scopo di ridurre la concentrazio -
ne del disagio in alcune scuole e
migliorare l'uguaglianza di opportunità
formative nella zona».
Certo, aggiunge, c'è stato qualche
dirigente che «ha avuto un
po' di problemi nel far comprendere
l'importanza di questo accordo
agli organi collegiali» e
qualche insegnante che «ha avu -
to bisogno di tempo per digerire
la decisione e infatti qualche
scuola ha aderito al progetto con
un anno di ritardo» .
La sua speranza è che l'esem -
pio venga seguito altrove . Ma
non sarà facilissimo. «Spesso -
sottolinea Cortegiani - l'autono -
mia scolastica si è tradotta in at -
teggiamenti solitari, competitivi
e individualistici delle scuole, però
a Genova siamo riuscitiasuperarli.
Con il tetto del 30% le scuo -
le dovranno mettersi in rete e co -
ordinarsi . Sarà da aprire una fas e
di progettazione sui singoli territori,
anche se tutto ciò non sarà
possibile con le risorse economiche
e di personale attuali. Civorranno
fondi aggiuntivi. Con i recenti
tagli - conclude - abbiam o
già dovuto eliminare servizi importanti
come attività di recupero
e mensa. Se le risorse resteranno
queste, dubito che l'inter o
progetto resterà inpiedi» .
M .P.C .
RIPRODUZIONE RISERVATA

press LITE
10/01/2010 ' 1 Sole a.r (D-
Stranieri in aula, voce ai sindaci
Patti territoriali per applicare il limite del 30 per cento - La Cei apr e
Eugenio Bruno
ROMA
Il tetto del 30% varrà anch e
per gli stranieri di seconda generazione
. E la sua tenuta dipende -
rà non tanto dai presidi quanto
dagli enti locali, che dovranno so -
vrintendere allo smistamento d a
un istituto all'altro dei "fuoriquo -
ta" e reperire le risorse aggiunti -
ve. Lo si evince dalla lettura dell a
circolare n.2 del2oto del ministe -
ro dell'Istruzione. Tutto ciò mentre
la scelta dell'esecutivo continua
a dividere il mondo politico
e i costituzionalisti si interroga -
no sulla sua legittimità .
Icapisaldi sono quelli anticipa -
ti venerdì dallo stesso ministro
Per i vescovi la scelta dell a
Gelmini è «rispettosa» m a
servono flessibilità e risors e
Possibilista l'Udc, dubbi
dei costituzionalisti
Mariastella Gelmini. Dall'anno
prossimo, nelle prime classi di
elementari, medie e superiori, la
quota di studenti stranieri (anche
se nati da noi) non potrà superare
i13o per cento . Tale limite
potrà essere innalzato o ridotto a
seconda che ci si siano più o me -
no allievi in possesso di una buona
padronanza dell'italiano.
Nel ribadire che i genitori potranno
indicare liberamente la
scuola preferita, il documento -
che, essendo una circolare e
non una nota come annunciato ,
andrà necessariamente rispettata,
ndr - detta i «criteri organizzativi»
da rispettare . Innanzitutto
serviranno dei «patti territo-
riali» tra comuni, province,
provveditorati, presidi, docenti,
genitori e associazioni no profit
per regolare i flussi delle iscrizioni,
rivedere i bacini d'utenza
e destinare alle aree più interessate
fondi ad hoc per i serviz i
complementari, ad esempio i
mediatori culturali. Poi scenderanno
in campo le "scuole polo",
che riceveranno i desiderata
delle famiglie e li smisteranno
in base alle disponibilit à
emerse. Quindi entreranno i n
gioco i singoli presidi anche se
l'ultima parola sulla composizio -
ne delle classi spetterà ai consigli
d'istituto mentre la scelta sul
numero delle classi competerà
agli uffici scolastici regionali.
Ma cosa accadrà se i minori
non italiani (eccederanno la soglia
del 30%? Escludendo che
possano essere costituite nuove
sezioni - visti i tagli all'organico
e l'innalzamento del rapporto
alunni/insegnanti imposti dall a
manovra triennale del 2008 -po -
trebbe essere disposto il passaggio
a una nuova classe sulla bas e
dei criteri scelti dal collegio dei
docenti. Oppure chiedere un a
deroga al direttore dell'ufficio
scolastico regionale . Purch é
«motivata» e fondata su uno dei
seguenti motivi: alunni nati d a
noi e dotati già di una buona co -
noscenza dell'italiano; risorse o
strutture, magari del privato so -
ciale, per il sostegno all'apprendimento
; esperienze già docu -
mentate in materia; esigenze di
continuità didattica; assenza di
vie alternative .
Per favorire l'integrazione, la
circolare invita gli istituti aimpe -
gnarsi per mettere al passo gli
stranieri . Attivando «moduli intensivi,laboratorilinguistici,
per -
corsi personalizzati» oppur e
sfruttando la quota di flessibilità
del 20% destinata alla seconda
lingua. Ma anche avviando speci -
fici corsi di inserimento in corso
d'anno oppure tra una stagione e
l'altra . Ammesso che le risors e
previste dalla legge 44o del 199 7
esplicitamente richiamatasi rivelino
sufficienti.
Immutato il fronte delle reazioni.
La maggioranza continua
a difendere lascelta della Gelmini.
Il ministro delle Politiche
agricole, nonché candidato governatore
in Veneto, Luca Zaia :
le va riconosciuto «il coraggio d i
aver preso questa decisione che
viene incontro al fatto dirisolvere
un problema reale. Sempre
contraria l'opposizione, sebbene
il presidente nazionale
dell'Udc Rocco Buttiglione parl i
di «idea non del tutto sbagliata».
Qualche apertura in più giunge
dai vescovi . Il responsabile dell a
Cei per l'Educazione cattolica,
monsignor Diego Coletti, definisce
il tetto una «scelta prudenziale
e rispettosa» che punta a
«garantire un'opportunità di integrazione
ma non basta per risolvere
il problema», auspican -
do che sua applicazione avvenga
con la dovuta flessibilità e in -
vestimenti adeguati.
Da registrare, infine, i dubbi di
costituzionalità espressi dal pr esidente
emerito della Consult a
Alberto Capotosti e dell'exgiudi -
ce costituzionale Sandra Contri .
Per ques t'ultima la soglia rischi a
di violare anche la Convenzion e
Onu dell'1989 «che dà diritto ai
minori di accedere allo studio
qualsiasi sia la loro e la condizio -
ne di origine dei genitori, anch e
di irregolarità».
©RTPR000ZIONERISERVATP
Gli studenti non italiani
IL PESO DEGLI ALUNNI STRANIERI
Incidenza degli studenti non italiani sul totale degli alunn i
— Nord-ovest —Nord-est « 'Centro — Sud ''Isol e
12
'99-'00 '01-'02 '03-'04 '05-'06 '07-'0 8
198_199
10o-'01 '02'03 `04-' 05 '06- ' 07 [
LE SCUOLE OLTRE IL TETTO
Distribuzione regionale degli istituti con almeno il 30% di alunni co n
cittadinanza non italiana (a .s. 2007/08)
Lombardi a
Emilia Romagn a
Piemonte
Veneto
Toscan a
Lazio
Liguri a
March e
Umbri a
Friuli Venezia Giulia -
Trentino Alto Adige
Sicilia —
Calabria
Abruzzo
Campani a
Pugli a
Valle d'Aost a
Basilicat a
Molis e
Sardegna
i Fonte : Ministero dell'istruzione
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