IT - Ugitech
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Negli ultimi anni sono stati effettuati interventi sulle acque di raffreddamento di una parte dei forni,<br />
in seguito alla sostituzione della miscela di decapaggio contenente acido nitrico, con una nuova<br />
miscela a base di acqua ossigenata. Tale modifica ha permesso l’abbassamento dei valori di<br />
azoto nitrico nelle acque depurate al punto tale da permetterne il ricircolo nel reparto dei<br />
trattamenti termici, con un’evidente diminuzione delle quantità di acqua prelevate dal pozzo. Un<br />
altro importante contributo è stato dato dalla modifica impiantistica legata al raffreddamento<br />
dell’essiccatore dell’aria compressa. Dal mese di settembre 2009 l’acqua di pozzo prelevata per<br />
raffreddare questo impianto, anziché essere scaricata direttamente in fognatura, è convogliata<br />
successivamente all’impianto di sgrassaggio in linea ad un forno di trattamento termico, con un<br />
risparmio di circa 8000 MC di acqua all’anno. (quantitativo calcolato mediante l’installazione di un<br />
apposito contatore)<br />
Benché sia stata ottenuta una forte riduzione del prelievo idrico, ipotizziamo un’ulteriore possibilità<br />
di miglioramento. Sulla base delle letture indicate da una serie di contatori installati sulle utenze di<br />
produzione, la percentuale di acqua destinata al trattamento superficiale è pari a circa il 40% del<br />
prelievo totale. Un ulteriore 5% è destinato all’irrigazione delle aree verdi e all’alimentazione di una<br />
fontana e il rimanente 55% è per i servizi igienici di tutto lo stabilimento e per altre varie utenze di<br />
produzione ancora in corso di definizione. Quest’ultima parte appare eccessiva, pertanto le azioni<br />
di miglioramento saranno orientate nel prossimo futuro alla misurazione delle utenze secondarie<br />
in modo da poter avere un monitoraggio completo dei consumi e la possibilità di attuare interventi<br />
mirati di conseguenza. (vedasi obiettivo n°9).<br />
L’approvvigionamento per i servizi igienici delle due palazzine uffici, per gli spogliatoi, per<br />
l’irrigazione del giardino della palazzina uffici e per gli utilizzi potabili connessi con la mensa, è<br />
fornito invece dal Consorzio per l’Acqua Potabile di Milano con un consumo di circa 4700 m 3<br />
registrato nell’anno 2010. Per ridurre il quantitativo di acqua prelevata dalla rete pubblica è stata<br />
prevista la realizzazione di un piccolo pozzo per l’irrigazione dei giardini con acque di prima falda.<br />
(vedi obiettivo n.22).<br />
Scarichi<br />
L’azienda dal mese di marzo 2009 effettua lo scarico delle acque industriali, domestiche e<br />
meteoriche in forma separata, compresa la gestione della prima e seconda pioggia, secondo<br />
quanto prescritto dall’Autorizzazione Integrata Ambientale.<br />
Le acque industriali utilizzate nel processo di decapaggio e sgrassaggio dell’acciaio sono trattate<br />
in continuo da un sistema di depurazione chimico-fisico a funzionamento automatico ed impiegate<br />
per il raffreddamento dei materiali trattati nei forni, prima del loro conferimento nella rete pubblica.<br />
Nelle zone dove si ha movimentazione di materiali inquinanti sono posizionati disoleatori per<br />
l’eliminazione di eventuali tracce di oli negli scarichi; un disoleatore è posto anche all’uscita degli<br />
scarichi della mensa.<br />
Mensilmente sono eseguite analisi sullo scarico finale, che hanno sempre dato valori conformi ai<br />
limiti imposti dalla legge.<br />
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