IT - Ugitech
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La tendenza all’aumento del 2009 evidenziata dai grafici è giustificata dal calo di produzione che<br />
interessa l’azienda dal quarto trimestre del 2008. Il basso livello di produzione non è in grado di<br />
ammortizzare la produzione di alcune tipologie di rifiuti che sono relativamente indipendenti dal<br />
volume prodotto (ad esempio i fanghi di depurazione).<br />
Nella prima metà di quest’anno assistiamo invece ad una riduzione della quantità di rifiuti per<br />
tonnellata di prodotto realizzato, conseguente alla ripresa della produzione che permette di<br />
“assorbire” queste tipologie di rifiuti.<br />
Ovviamente la riduzione non è solo dovuta all’aumento del prodotto finito, ma anche ad azioni di<br />
miglioramento mirate, come l’installazione nel 2009 di tre impianti per la spremitura dei fanghi sui<br />
depuratori delle rettificatrici, i cui risultati però non sono stati visibili nello stesso anno a causa<br />
della particolare situazione produttiva. La qualità del fango è migliorata, risultando più asciutto<br />
rispetto agli anni precedenti (escludendo il 2009 poco rappresentativo). Dalla tabella 11 si nota<br />
una riduzione del quantitativo indicizzato di questo rifiuto a partire dal 2010, quale dimostrazione<br />
dell’efficacia dell’intervento.<br />
Per quanto riguarda la produzione di fanghi di depurazione il discorso è diverso: la sostituzione del<br />
processo di decapaggio con il maggiore utilizzo di acqua ossigenata e acido solforico ha richiesto<br />
un incremento di calce idrata per la neutralizzazione dei reflui esausti. Di conseguenza è<br />
aumentata anche la produzione di fango all’interno dell’impianto. Benché sia estremamente<br />
improbabile riottenere i valori raggiunti nel periodo di utilizzo del vecchio processo di decapaggio,<br />
stiamo continuamente rivedendo tutti i parametri di depurazione in maniera tale da ottimizzare i<br />
carichi in ingresso e i dosaggi dei prodotti chimici da utilizzare.<br />
Rifiuti solidi urbani<br />
A partire dal 2002, inoltre, è stata attivata la raccolta differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU)<br />
che ha consentito di ridurre notevolmente la quantità di rifiuti urbani in forma indifferenziata e di<br />
avviare al recupero e riutilizzo rifiuti quali: bottiglie in PET, organico, lattine in alluminio, carta che<br />
sono consegnati al servizio di raccolta del Comune insieme ai componenti elettronici, rifiuti<br />
ingombranti, materiali in vetro, materiali inerti e i rifiuti vegetali provenienti dalla manutenzione dei<br />
giardini.<br />
L’Azienda genera inoltre durante il suo processo scarti di acciaio non conforme e polveri di<br />
granigliatura che sono riutilizzati dall’acciaieria di <strong>Ugitech</strong> in Francia per la produzione di nuova<br />
materia prima senza trattamenti preliminari come sottoprodotti, (pertanto non considerati come<br />
rifiuti) in conformità all’art. 183 del Decreto Legislativo 152/2006.<br />
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