bs luglio/agosto 2007 - Bollettino Salesiano - Don Bosco nel Mondo
bs luglio/agosto 2007 - Bollettino Salesiano - Don Bosco nel Mondo
bs luglio/agosto 2007 - Bollettino Salesiano - Don Bosco nel Mondo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
18<br />
CASA<br />
NOSTRA<br />
SINDACALISTA NO<br />
EDUCATORE SÌ<br />
UN PO’ DI STORIA<br />
Verso la metà del secolo XIX, a<br />
Torino il flusso migratorio di persone<br />
in cerca di lavoro, spesso senza<br />
mestiere, aumentava di giorno in<br />
giorno. All’interno di tale massa urbana,<br />
misera e ignorante, la fascia<br />
più debole e priva di speranza era<br />
quella giovanile, frustrata <strong>nel</strong>le<br />
aspirazioni di promozione civile,<br />
sociale, professionale e culturale. A<br />
servizio di questa fascia <strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong><br />
concepì il primo oratorio – interclassista<br />
per definizione – frequentato<br />
da poveri garzoni di bottega,<br />
manovali di officina, orfani, abbandonati,<br />
immigrati, sfruttati. Dedicava<br />
loro le sue domeniche, e lungo la<br />
settimana si recava a visitarli sul<br />
LUGLIO/AGOSTO <strong>2007</strong> BS<br />
posto di lavoro. Ma presto si accorse<br />
che non bastava. La promozione<br />
umana e sociale della gioventù lavoratrice<br />
passava attraverso la cultura.<br />
Di qui la scuola festiva, la<br />
scuola serale, magari con libri scritti<br />
da lui... Una scuola contemporanea<br />
al mestiere. Non mancavano le ore<br />
di formazione. Il prete dei ragazzi<br />
fece poi un altro passo decisivo. Per<br />
coloro che avevano bisogno di vitto,<br />
vestito e alloggio, aprì casa Pinardi.<br />
È di quegli anni il suo appoggio a<br />
forme di patronato a favore di giovani<br />
lavoratori, il suo farsi promotore<br />
di una società di mutuo soccorso,<br />
il suo firmare e far firmare contratti<br />
di lavoro che si potrebbero definire<br />
“presindacali”. Un decennio<br />
prima che il Regno di Sardegna<br />
Gian Calloni<br />
di Francesco Motto<br />
<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong>, educatore di<br />
ragazzi, prete del popolo,<br />
scrittore religioso e<br />
catechistico, promotore<br />
di tipografie e di editrici,<br />
fondatore di collane<br />
letterarie per la scuola<br />
e il tempo libero,<br />
costruttore di chiese,<br />
organizzatore di iniziative<br />
per gli emigranti e per le<br />
missioni estere,<br />
suscitatore di associazioni<br />
giovanili, fondatore, ecc.<br />
fu anche sindacalista?<br />
<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> educatore dei ragazzi,<br />
fu anche una specie<br />
di sindacalista, stante i suoi<br />
contratti con i datori di lavoro<br />
dei suoi ragazzi?<br />
emanasse norme di tutela del lavoro<br />
minorile, <strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> redige contratti<br />
di lavoro che limitano la durata dell’apprendistato,<br />
che obbligano il<br />
“mastro” a insegnare la sua arte al<br />
giovane, a “dare al medesimo le necessarie<br />
istruzioni e le migliori regole<br />
onde bene imparare ad esercitare<br />
l’arte..., ad occuparlo… in lavori<br />
proprii proporzionati alla di lui<br />
età e capacità, ed alle fisiche sue<br />
forze, ed escluso ogni qualsiasi altro<br />
servizio che fosse estraneo alla<br />
professione”. Il contratto prevede<br />
altresì aumenti graduali di salario.<br />
Tutto ciò 25 anni prima che a Torino,<br />
per opera di un altro prete santo,<br />
suo amico, Leonardo Murialdo, nascesse<br />
quello che fu forse il primo<br />
Ufficio di collocamento al lavoro