Cultura e Società Caro avvocato, ho saputo da qualcuno che le sta molto vicino, che lei, fin dal mese di luglio 2011, sta riunendo attorno a se persone che aderiscono ad un movimento di opinione da lei promosso. Chi sono queste persone e cosa si propongono? Il movimento è operante? Da quello che ho sent<strong>it</strong>o si tratta di una serissima iniziativa che io la inv<strong>it</strong>o a portare avanti. Chi conosce la sua professional<strong>it</strong>à non potrà che esserne entusiasta. Alessandro Rossi Rubrica curata dall’Avvocato Oreste Bisazza Terracini Caro sig. Rossi, Grazie per la sua simpatia che apprezzo e mi lusinga. La notizia è vera. Le persone che hanno ader<strong>it</strong>o alla iniziativa sono uomini che credono nel valore morale dell’onore e dell’amor di patria e vorrebbero vedere l’Italia guidata da coloro i quali anteponessero l’interesse collettivo al proprio personale, che non considerassero la pol<strong>it</strong>ica una professione dalla quale debbano ricevere vantaggi economici e di potere, che fossero disposti a sacrificarsi, ciascuno nel proprio campo, al fine di promuovere il progresso della nostra società. L’Italia è affollata di gente per bene, di galantuomini che fanno il proprio dovere, che lavorano e producono, che sono rispettosi della legge e che non si riconoscono in nessuno dei part<strong>it</strong>i pol<strong>it</strong>ici che fermentano nel nostro parlamento. Sono c<strong>it</strong>tadini che rappresentano l’Italia viva che articola la nostra democrazia repubblicana. Essi sono mossi non da spir<strong>it</strong>o velle<strong>it</strong>ario, ma modestamente intenti ad osservare il procedere degli eventi ed a considerarne il divenire. Non dispongono dei mezzi che potrebbero consentire di presentarsi fin d’ora con un programma costruttivo al quale si potesse chiedere consenso e supporto; pur tuttavia nel loro esiguo numero el<strong>it</strong>ario covano una potenzial<strong>it</strong>à che, qualora potessero organizzare la loro forza propos<strong>it</strong>iva di cambiamento in movimento, essi susc<strong>it</strong>erebbero una incondizionata adesione popolare. Può darsi che il nostro continuerà a restare un sogno sul quale cullare una ambizione patriotticamente sostenuta ma, 26 <strong>Wealth</strong> <strong>Planet</strong> magazine Il Dir<strong>it</strong>to nella v<strong>it</strong>a quotidiana se le possibil<strong>it</strong>à e le circostanze lo dovessero consentire, potrebbe darsi che anche noi avessimo la possibil<strong>it</strong>à di scendere nell’agone pol<strong>it</strong>ico per dimostrare che le forze sane del Paese sono maggior<strong>it</strong>arie e disposte a pretendere il governo degli onesti, dei competenti, dei volenterosi, un<strong>it</strong>i da una comune determinazione di contribuire ad attuare un programma che, sia pure a piccoli passi, conducesse il Paese verso una migliore coscienza civile, sia dei singoli che collettiva. Mi auguro, con la fine dell’estate, di potere rispondere conclusivamente a lei ed a tutti coloro che mostrassero interesse per le nostre idee e per il nostro programma. Programma sul quale siamo disposti ad impegnare la volontà e l’onore. Se ciò non ci sarà consent<strong>it</strong>o, vorrà dire che noi, idealisti e sognatori, io per primo, non saremmo stati capaci di motivare coloro i quali attualmente sono abbandonati al pessimistico convincimento che gli <strong>it</strong>aliani non riusciranno mai ad uscire dalla loro rassegnata rinuncia. Se tra qualche settimana ci risentissimo, mi farebbe piacere poterla annoverare tra i nostri associati. E’ indubbio che l’attuale l’iniziativa del presidente della repubblica ed il governo tecnico che ne è segu<strong>it</strong>o, stanno rappresentando un coraggioso tentativo di progresso rispetto alla precedente s<strong>it</strong>uazione, ma, anche se il fine è lodevole, la marcia è lunga e non riscuote il consenso popolare perché ostacolata da insidie e cosparsa di errori. Noi crediamo che si debba, e forse si potrà in segu<strong>it</strong>o, fare di più e meglio e non solo a vantaggio delle generazioni future ma anche, e specialmente, nell’interesse dei c<strong>it</strong>tadini di oggi che hanno dir<strong>it</strong>to di vivere in un miglior contesto sociale, nel rispetto della morale, della legal<strong>it</strong>à, della nostra cost<strong>it</strong>uzione repubblicana. Oreste Bisazza Terracini
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