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DOLCE VENDETTA di C. MANN.pdf - eHarmony

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Catherine Mann<br />

<strong>DOLCE</strong> <strong>VENDETTA</strong>


1<br />

Javier Cortez entrò nel jet privato con la stessa in<strong>di</strong>fferenza<br />

con cui era uscito dalla vita <strong>di</strong> Victoria Palmer<br />

un anno prima.<br />

Vedendolo, Victoria afferrò i braccioli della poltrona,<br />

le unghie conficcate nella pelle morbida. Se almeno<br />

ci fossero stati altri passeggeri, in quel velivolo<br />

<strong>di</strong> lusso... O se il pilota non fosse stato <strong>di</strong>etro la<br />

porta chiusa della cabina.<br />

Meglio ancora: se solo avesse ricevuto qualche avvisaglia<br />

che anche Javier sarebbe stato su quel volo!<br />

Ma lui l'aveva colta <strong>di</strong> sorpresa e impreparata. Lei<br />

aveva un immenso bisogno <strong>di</strong> spiegare tutte le sue<br />

<strong>di</strong>fese contro quell'uomo.<br />

Javier la scorse e i suoi occhi indugiarono su <strong>di</strong> lei,<br />

l'espressione enigmatica e intelligibile come sempre.<br />

Non era tipo da mostrare le proprie emozioni.<br />

Tranne quando faceva l'amore.<br />

Lei seguì con gli occhi il suo ex amante mentre si<br />

avvicinava.<br />

Che cosa faceva su quel volo? Perché era ancora a<br />

Boston, anziché al Martha's Vineyard Resort?<br />

Victoria aveva preso accor<strong>di</strong> per lavorare come infermiera<br />

privata per lo zio <strong>di</strong> Javier, sull'isola privata<br />

che la famiglia reale possedeva al largo della Flori-<br />

5


6<br />

da. Era il posto che aveva occupato quando aveva<br />

incontrato Javier più <strong>di</strong> anno ad<strong>di</strong>etro. Questa volta<br />

aveva accettato <strong>di</strong> lavorare per il vecchio zio solo<br />

per una settimana, rifiutandosi <strong>di</strong> tornare stabilmente<br />

in quella famiglia. Ma l'uomo le aveva offerto una<br />

somma ingente, e lei non poteva permettersi <strong>di</strong> rifiutare.<br />

Aveva bisogno <strong>di</strong> quei sol<strong>di</strong> per pagare l'avvocato<br />

del fratello.<br />

Javier passò la valigetta da una mano all'altra, posando<br />

poi la borsa con il monogramma inciso vicino<br />

alla poltrona. I muscoli scolpiti guizzarono sotto l'abito<br />

<strong>di</strong> vigogna. Lei ricordava ancora la sensazione<br />

<strong>di</strong> quel tessuto pregiato sotto le <strong>di</strong>ta quando gli aveva<br />

strappato via gli abiti.<br />

Sembrava che non riuscisse a <strong>di</strong>stogliere lo sguardo<br />

da lui. I suoi capelli neri come il carbone ricadevano<br />

sulla fronte ampia. I suoi tratti decisi rivelavano il<br />

retaggio nobiliare. Javier Cortez aveva davvero il<br />

sangue reale dei Me<strong>di</strong>na nelle vene. Suo zio aveva<br />

regnato su una piccola isola al largo della Spagna fino<br />

al colpo <strong>di</strong> stato avvenuto venticinque anni prima.<br />

I Me<strong>di</strong>na e i Cortez, loro parenti, avevano vissuto<br />

nell'anonimato fino a quando, <strong>di</strong> recente, la stampa<br />

aveva rivelato il loro lignaggio reale.<br />

Non che lei fosse interessata al loro sangue blu.<br />

Non allora e non adesso. Si era interessata soltanto<br />

all'uomo. I pettegolezzi rivelati dalla stampa sulla<br />

sua famiglia avevano lasciato segni <strong>di</strong> preoccupazione<br />

agli angoli degli occhi <strong>di</strong> Javier, anche se lui<br />

non avrebbe mai ammesso la propria vulnerabilità.<br />

La sua famiglia poteva essersi trasferita in America,<br />

ma la sua regale ere<strong>di</strong>tà castigliana non poteva essere<br />

negata. E il suo naturale magnetismo non poteva<br />

essere <strong>di</strong>menticato.


Un brivido <strong>di</strong> consapevolezza mescolata a desiderio<br />

le percorse la spina dorsale. Come avrebbe riuscita a<br />

mantenere una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> sicurezza, mentre raggiungevano<br />

la Florida?<br />

Le si seccò la bocca quando lui si fermò vicino. L'aroma<br />

speziato del suo sapone al rum si <strong>di</strong>ffuse nell'aria<br />

con<strong>di</strong>zionata del velivolo.<br />

«Come mai qui?» domandò lui secco.<br />

«Ti ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> me?» Non poté resistere dalla tentazione<br />

<strong>di</strong> apostrofarlo lei, visto il suo imperturbabile<br />

aplomb.<br />

«Non essere ri<strong>di</strong>cola.» Fece un cenno con la mano.<br />

«E non essere evasiva. Perché sei qui?»<br />

La rabbia ribollì.<br />

«Io vivo a Boston. Piuttosto, io dovrei chiedere a te<br />

che cosa fai qui.»<br />

«Questo è un jet privato dei Me<strong>di</strong>na. E tu, Victoria<br />

Palmer, non sei una Me<strong>di</strong>na.»<br />

«Ma sono <strong>di</strong> nuovo sul libro paga dei Me<strong>di</strong>na. Tuo<br />

zio mi ha assunto come infermiera privata. In occasione<br />

della visita dei suoi figli, vuole essere al meglio.»<br />

Enrique Me<strong>di</strong>na stava lentamente morendo a causa<br />

dell'insufficienza epatica dovuta alle ferite riportate<br />

durante la fuga dai ribelli che l'avevano scacciato<br />

dalla sua patria <strong>di</strong> San Rinaldo, tanti anni prima. Il re<br />

deposto ora viveva in esilio su un'isola al largo della<br />

Florida, dove lei l'aveva assistito la prima volta. E<br />

dove lei e Javier avevano iniziato la loro relazione.<br />

Parente dei Me<strong>di</strong>na, Javier lavorava per il figlio <strong>di</strong><br />

Enrique presso il Martha's Vineyard, come capo della<br />

sicurezza del prestigioso resort. Un anno prima, si<br />

era trovato sull'isola per verificare la sicurezza della<br />

proprietà dello zio.<br />

7


8<br />

Dopo aver dato una sola occhiata al me<strong>di</strong>tabondo<br />

Javier, Victoria si era innamorata <strong>di</strong> lui. Aveva anche<br />

cambiato lavoro per vivergli vicino. La loro era<br />

stata infuocata, e lei aveva lasciato che l'attrazione<br />

sessuale le impe<strong>di</strong>sse <strong>di</strong> vedere quanto fossero inadatti<br />

l'uno all'altro. Quanto <strong>di</strong>spotico e arrogante potesse<br />

essere quell'uomo.<br />

In quattro mesi, le aveva spezzato il cuore e aveva<br />

<strong>di</strong>strutto la sua famiglia. No, non sarebbe impazzita<br />

<strong>di</strong> nuovo per lui.<br />

«Dovresti sederti, così potremo decollare» gli <strong>di</strong>sse<br />

freddamente.<br />

Mise il suo libro nella poltrona vicino a sé, sperando<br />

che cogliesse il messaggio e la lasciasse sola.<br />

L'aroma del suo sapone la intossicò ancora <strong>di</strong> più<br />

quando lui si sedette <strong>di</strong> fronte, le ginocchia che quasi<br />

sfregavano le sue.<br />

Agganciò la cintura <strong>di</strong> sicurezza senza smettere <strong>di</strong><br />

guardarla. «Perché non sono stato avvertito del tuo<br />

arrivo?»<br />

Un sorriso secco piegò le sue labbra. «Forse tuo zio<br />

non voleva sentire le tue rimostranze riguardo la mia<br />

presenza.»<br />

Un sopracciglio si sollevò con arroganza. «Mi ha<br />

chiesto <strong>di</strong> supervisionare la sua sicurezza. Questo significa<br />

che devo essere al corrente <strong>di</strong> chiunque vada<br />

e venga dall'isola. Quello che io provo o meno non<br />

ha alcuna importanza.»<br />

Bene, l'aveva appena messa al suo posto. La rabbia<br />

risuonò nel suo petto. Rabbia. Non attrazione, soprattutto<br />

dal momento che lui aveva appena messo<br />

in chiaro che non gli importava nulla <strong>di</strong> lei.<br />

«Bene, adesso lo sai. Sto andando all'isola.» Si mise<br />

gli auricolari della musica e aprì il libro.


E soppresse un gemito quando realizzò che il segnalibro<br />

era inserito proprio nella pagina <strong>di</strong> una scena<br />

d'amore particolarmente audace.<br />

* * *<br />

Javier o<strong>di</strong>ava le improvvisate. Aveva sperimentato<br />

in prima persona che cosa significava essere colto <strong>di</strong><br />

sorpresa e impreparato, scacciato dalla sua patria<br />

quando era ancora un ragazzino, inseguito dai ribelli<br />

che avevano ucciso i suoi nonni e sua zia.<br />

Sprofondato nella sua poltrona mentre l'aereo saliva<br />

d'altitu<strong>di</strong>ne, stu<strong>di</strong>ò la sua ex amante che leggeva un<br />

romanzo; o, forse, fingeva <strong>di</strong> farlo, dato che girava le<br />

pagine in modo sospetto. Gli piaceva tenere tutto<br />

sotto controllo, e Victoria Palmer era una bella scossa<br />

per il suo sistema. Colpiva i suoi istinti e <strong>di</strong>stoglieva<br />

la sua attenzione.<br />

Era ancora sexy come allora. Non avrebbe potuto<br />

alzarsi senza rivelare quanto ancora gli faceva effetto.<br />

I suoi capelli bion<strong>di</strong> erano raccolti in una morbida<br />

coda angolata su una spalla. Sarebbe stato facile<br />

allungarsi e sciogliere il nastro per spargere quei fili<br />

<strong>di</strong> seta tutto intorno a lei.<br />

Il suo petto si sollevava veloce, i seni pieni che premevano<br />

contro la camicetta <strong>di</strong> cotone bianca. Appariva<br />

elegante anche nel completo blusa e pantaloni<br />

kaki che rappresentavano una sorta <strong>di</strong> uniforme.<br />

L'anno trascorso non aveva oscurato <strong>di</strong> un watt l'attrazione<br />

che esercitava su <strong>di</strong> lui.<br />

Anzi, l'astinenza aveva reso ancora più feroce la<br />

fame che lo <strong>di</strong>vorava.<br />

Nel <strong>di</strong>sperato tentativo <strong>di</strong> recuperare l'equilibrio,<br />

cercò un argomento che mettesse un freno all'alchi-<br />

9


mia tra loro, così bruciante da generare una combustione<br />

in volo. Parlò a voce alta per farsi u<strong>di</strong>re sopra<br />

la musica che lei stava sentendo nelle cuffie. «Come<br />

sta tuo fratello?»<br />

I suoi occhi azzurri saettarono dal libro. Si tolse gli<br />

auricolari. «Vedo che sei sempre senza cuore. Mio<br />

fratello si trova ancora nel riformatorio dove l'hai<br />

mandato.»<br />

Suo fratello si era trasferito a vivere con lei quando<br />

i suoi genitori non erano più stati in grado <strong>di</strong> gestirlo.<br />

Ma il cambiamento non aveva influito sul comportamento<br />

del piccolo delinquente, e le bravate <strong>di</strong><br />

Timothy avevano finito per sconfinare nel <strong>di</strong>ritto penale.<br />

E quando aveva compiuto atti <strong>di</strong> vandalismo<br />

nel resort dei Me<strong>di</strong>na, dove Javier era responsabile<br />

della sicurezza, lui non aveva avuto altra scelta che<br />

farlo arrestare.<br />

Sapeva che era stata la decisione giusta, anche se<br />

questo l'aveva reso bersaglio della collera <strong>di</strong> Victoria.<br />

Dio, la trovava così eccitante quando si arrabbiava!<br />

«Tuo fratello si è mandato da solo in riformatorio,<br />

fingendo <strong>di</strong> essere un cameriere in modo da scorrazzare<br />

su lussuose auto, per citare solo alcuni dei reati<br />

che tu liqui<strong>di</strong> come scherzi. Io le chiamo attività<br />

criminali. E avere persone che lo scusano <strong>di</strong> certo<br />

non lo aiuta.»<br />

«Stai <strong>di</strong>cendo che è colpa mia se è stato arrestato?»<br />

Buttò da parte il libro. «Ho accettato quel lavoro a<br />

Boston per stare vicina a te, e adesso sono relegata là<br />

per stare vicino a lui in prigione. Cosa pensi <strong>di</strong> questo?»<br />

«Non importa quello che penso io.» Si strinse nelle<br />

spalle con un'in<strong>di</strong>fferenza che non sentiva. In realtà,<br />

10


il sangue gli si raccoglieva a sud mentre lei si piegava<br />

in avanti. «Sono qui per portare avanti il mio lavoro,<br />

esattamente come te.»<br />

«Lavoro?» Sganciò la cintura <strong>di</strong> sicurezza, gli occhi<br />

che rivelavano la collera. «Comodo, adesso, ricordare<br />

il lavoro. E allora ti andrebbe <strong>di</strong> mantenerci professionali<br />

e smetterla <strong>di</strong> parlare della mia famiglia?»<br />

Lui annuì. Perché aveva voluto provocarla? Non ne<br />

era sicuro. In realtà, nominare Timothy lo faceva arrabbiare,<br />

con il ricordo <strong>di</strong> tutti i guai il ragazzo aveva<br />

causato a sua sorella; senza <strong>di</strong>menticare il pericolo<br />

che le aveva procurato.<br />

E <strong>di</strong> quanto era costato a tutti loro.<br />

Victoria si trovava nel centro dell'aereo, e guardava<br />

a destra e a sinistra alla ricerca <strong>di</strong> una via <strong>di</strong> fuga.<br />

Difficile da trovare anche su un jet <strong>di</strong> lusso.<br />

Lui le in<strong>di</strong>cò la parte posteriore. «C'è un letto, se<br />

vuoi riposare un po'.»<br />

Un letto? Non era la cosa più intelligente da <strong>di</strong>re,<br />

con l'aria che bruciava in quel modo tra loro.<br />

Gli occhi <strong>di</strong> lei si spalancarono in una risposta <strong>di</strong><br />

consapevolezza, giusto mentre l'aereo incappava in<br />

una sacca <strong>di</strong> turbolenza. Lui si sporse per afferrarla,<br />

ma lei oscillò verso un se<strong>di</strong>le, afferrandosi allo<br />

schienale <strong>di</strong> pelle. Il jet sussultò <strong>di</strong> nuovo, e Victoria<br />

perse l'appoggio <strong>di</strong> un piede.<br />

Atterrando proprio addosso a lui.<br />

11


12<br />

2<br />

Il cuore le saltò fino in gola, quando l'aereo sobbalzò.<br />

Victoria perse l'equilibrio e atterrò giusto in<br />

grembo a Javier, afferrandosi alle sue spalle per non<br />

finire a terra. Il jet incappò in un'altra turbolenza,<br />

mandandola contro il muro solido del suo petto muscoloso.<br />

E contro la durezza che premeva dentro i suoi pantaloni.<br />

Oh, mio Dio...<br />

Cercò i suoi occhi <strong>di</strong> un caldo marrone liquido e la<br />

pelle le formicolò. Il suo profumo che sapeva <strong>di</strong> rum<br />

e <strong>di</strong> muschio le riportò memorie <strong>di</strong> loro due aggrovigliati<br />

e nu<strong>di</strong> a letto. Sapeva bene quanto piacere avrebbe<br />

potuto godere se avesse abbassato le mutan<strong>di</strong>ne<br />

e liberato la sua erezione. Proprio lì. Subito.<br />

Un anno prima l'avrebbe fatto senza remore. Dopotutto,<br />

erano soli, il pilota stava <strong>di</strong>etro la porta chiusa.<br />

Javier le aveva assicurato che godeva del suo temperamento<br />

impetuoso, e lei non gli aveva mai confessato<br />

che le annullava ogni inibizione come nessun<br />

altro uomo aveva mai fatto.<br />

La loro relazione era stata piena <strong>di</strong> impulsivi, <strong>di</strong>sinibiti<br />

amplessi. Facendo l'amore con lei, Javier perdeva<br />

il suo temperamento freddo velocemente come<br />

i vestiti. L'attrazione tra loro era stata infuocata, e li


aveva <strong>di</strong>stratti dalle <strong>di</strong>fferenze che entrambi trovavano<br />

così <strong>di</strong>fficile ignorare.<br />

Ma quelle <strong>di</strong>fferenze, alla fine, li avevano inevitabilmente;<br />

<strong>di</strong>visi, spezzandole il cuore lungo la via.<br />

Rammentò a se stessa che nel frattempo niente era<br />

cambiato.<br />

Si <strong>di</strong>vincolò per cercare <strong>di</strong> liberarsi da lui, e dalla<br />

tentazione che le scatenava.<br />

Javier le afferrò i fianchi, serrando la mascella.<br />

«Victoria, per l'amor <strong>di</strong> Dio, stai ferma!»<br />

Il suo or<strong>di</strong>ne brusco le indebolì ancora più le ginocchia.<br />

La bocca <strong>di</strong> lui era un sussurro lontano. Poteva<br />

facilmente posarvi sopra le labbra, e l'incen<strong>di</strong>o sarebbe<br />

<strong>di</strong>vampato.<br />

Meno <strong>di</strong> mezz'ora in sua compagnia, e stava ripetendo<br />

gli stessi errori.<br />

Si afflosciò contro il suo petto. «Lasciami andare,<br />

per favore...»<br />

«Ci sto provando.» Le <strong>di</strong>ta si contraevano contro i<br />

fianchi <strong>di</strong> lei. Con freddo controllo? O desiderio frustrato?<br />

«Cre<strong>di</strong>mi, ci sto provando.»<br />

Il calore <strong>di</strong> quelle parole le scorse sul viso, defluendo<br />

nella sua anima che l'aveva così <strong>di</strong>speratamente<br />

desiderato nell'anno passato. Perché doveva essere<br />

lì? Adesso? Nell'anno trascorso a Boston aveva in<br />

parte temuto e in parte sperato <strong>di</strong> incrociarlo. Javier<br />

lavorava al Marta's Vineyard Resort per suo cugino,<br />

ma non era così lontano.<br />

A quasi un anno della loro rottura, lei era giunta alla<br />

conclusione che doveva fare qualcosa per scacciarlo<br />

dal suo cuore una volta per tutte. L'offerta per<br />

quell'impiego temporaneo presso Enrique Me<strong>di</strong>na le<br />

era sembrato un segno, la possibilità <strong>di</strong> provare a se<br />

stessa che poteva frequentare il mondo <strong>di</strong> Javier<br />

13


Cortez senza esserne toccata.<br />

In realtà viaggio stava <strong>di</strong>mostrando che non poteva.<br />

E che, purtroppo, non poteva neppure tornare in<strong>di</strong>etro.<br />

Non quando aveva così bisogno <strong>di</strong> quei sol<strong>di</strong><br />

per pagare l'avvocato del fratello in vista dell'Appello<br />

che poteva concedergli la libertà a <strong>di</strong>ciotto anni<br />

anziché a ventuno.<br />

D'altra parte, non poteva neanche <strong>di</strong>menticare che<br />

era stato Javier a spe<strong>di</strong>re suo fratello <strong>di</strong>etro le sbarre<br />

per quelle che erano solo delle bravate da ragazzo.<br />

Le lacrime le affiorarono negli occhi e, prima che<br />

potesse respingerle, Javier ne asciugò una con sorprendente<br />

tenerezza. Hmm... aver <strong>di</strong> nuovo le sue<br />

mani su <strong>di</strong> sé era inferno e para<strong>di</strong>so insieme.<br />

Un campanello risuonò prima della voce del pilota.<br />

«Il tempo non ci aiuta, oggi: una tempesta ci accompagnerà<br />

per la maggior parte del viaggio. Vi prego<br />

<strong>di</strong> sedere nelle vostre poltrone e allacciare le cinture<br />

<strong>di</strong> sicurezza.»<br />

Le mani <strong>di</strong> Javier scivolarono seducenti lungo le<br />

sue braccia prima <strong>di</strong> afferrare <strong>di</strong> nuovo i suoi fianchi.<br />

Ma non la lasciò andare, continuò a tenerla per<br />

la vita.<br />

Victoria spinse le mani contro il suo petto forte e<br />

protettivo. «Javier...» La sua voce era talmente incerta<br />

che dovette schiarirsi la gola. «Quando arriveremo<br />

all'isola, penso che sarà meglio evitarci.»<br />

«Se non provi nulla per me, evitarci non sarà un<br />

problema.» Le sue <strong>di</strong>ta passarono lunga la spina dorsale<br />

<strong>di</strong> lei, tirandola più vicina.<br />

«Certo che provo qualcosa per te.» Continuava a tenerlo<br />

a <strong>di</strong>stanza con le mani. «Sono furibonda! Solo<br />

guardarti mi fa stare male. Detesto il modo in cui il<br />

mio corpo sembra desiderarti, nonostante il passato.<br />

14


Ma sono un'infermiera e posso capire che si tratta<br />

solo <strong>di</strong> biologia.»<br />

«Io la definirei chimica.» Gli occhi le bruciavano.<br />

«Nonostante la chimica, non ti voglio nella mia vita.<br />

Quin<strong>di</strong> ti sarei grata se mantenessi le <strong>di</strong>stanze.»<br />

La fissò così a lungo che lei temette che avrebbe replicato.<br />

O magari l'avrebbe baciata, il che avrebbe<br />

<strong>di</strong>mostrato con estrema rapi<strong>di</strong>tà quanto la chimica<br />

avrebbe smentito la sua logica.<br />

Alla fine, Javier lasciò cadere le mani. «L'isola è<br />

grande, e la casa reale è molto vasta. Stare lontani<br />

non dovrebbe essere un problema, ma sentiti libera<br />

<strong>di</strong> avvertirmi nel caso cambiassi idea.»<br />

Attraversò il corridoio, e Victoria lo vide prendere<br />

il suo laptop dalla borsa, come se lei non esistesse<br />

neppure. Come faceva a incasellare le sue emozioni<br />

con tanta facilità?<br />

Le sue gambe vacillarono e cadde a sedere sulla<br />

poltrona, il corpo ancora in fiamme per il tocco delle<br />

sue mani.<br />

* * *<br />

Javier aveva cercato <strong>di</strong> lavorare al computer, ma in<br />

realtà era concentrato sulla donna seduta dall'altra<br />

parte del corridoio. Lei aveva rinunciato a leggere il<br />

libro e si era addormentata. Segni scuri sotto i suoi<br />

occhi rivelavano un periodo <strong>di</strong>fficile.<br />

Probabilmente causato dal quel suo dannato fratello.<br />

Javier aveva sperato che, spedendolo in riformatorio,<br />

avrebbe anche alleviato la pressione su <strong>di</strong> lei.<br />

Aveva controllato il comportamento del ragazzo da<br />

quando era entrato nell'istituto, e pareva che avesse<br />

rigato dritto.<br />

15


Aveva controllato anche Victoria, particolare che<br />

rendeva ancora più sorprendente l'incontro <strong>di</strong> quel<br />

giorno. Dannazione, avrebbe dovuto esserne al corrente!<br />

Il vecchio re, suo zio, l'aveva fatto apposta?<br />

Era ormai prossimo alla morte, ma la sua mente era<br />

sveglia come sempre.<br />

In questo caso, a Javier non piaceva essere manipolato.<br />

Se avesse voluto <strong>di</strong> nuovo Victoria nella sua vita,<br />

si sarebbe adoperato per conto suo senza chiedere<br />

aiuti.<br />

Una voce pedante nella sua mente gli ricordò tutte<br />

le occasioni in cui si era silenziosamente interessato<br />

a lei nei mesi passati. Era stato come vivere in un<br />

limbo... fenomeno davvero insolito, per lui. Ma il<br />

modo in cui si sentiva nei confronti <strong>di</strong> quella donna<br />

era molto lontano dall'usuale.<br />

Senza alcun dubbio, aveva un conto in sospeso con<br />

lei. E ora aveva una settimana <strong>di</strong> tempo nell'isola <strong>di</strong><br />

suo zio per trovare il modo <strong>di</strong> chiuderlo...<br />

O per trovare il modo <strong>di</strong> tornare a letto con lei.<br />

16


3<br />

Victoria stava vicino all'oblò quando alla fine, finalmente!,<br />

l'aereo si apprestò ad atterrare. Tra la<br />

tempesta e la presenza incombente <strong>di</strong> Javier dall'altra<br />

parte del corridoio, sentiva i nervi a fior <strong>di</strong> pelle.<br />

Fortunatamente l'aspettava il lavoro.<br />

Dall'alto, l'isola appariva in mezzo all'oceano torbi<br />

Victoria stava vicino all'oblò quando alla fine, finalmente!,<br />

l'aereo si apprestò ad atterrare. Tra la<br />

tempesta e la presenza incombente <strong>di</strong> Javier dall'altra<br />

parte del corridoio, sentiva i nervi a fior <strong>di</strong> pelle.<br />

Fortunatamente l'aspettava il lavoro.<br />

Dall'alto, l'isola appariva in mezzo all'oceano torbido.<br />

Il fronte temporalesco aveva oscurato il cielo e le<br />

con<strong>di</strong>zioni erano peggiorate al sopraggiungere della<br />

notte. Tuttavia poteva vedere le palme ergersi dritte<br />

e lussureggianti dal suolo, ben <strong>di</strong>verse dagli alberi<br />

spogli e carichi <strong>di</strong> neve <strong>di</strong> Boston.<br />

Era già stata sull'isola, ma ancora la sua vista le toglieva<br />

il fiato. Il regno dei Me<strong>di</strong>na era una piccola<br />

citta<strong>di</strong>na, una improvvisa spruzzata <strong>di</strong> luci nel mare<br />

così vasto, come una traccia della vacanza lasciata<br />

sull'acqua una volta passata la stagione.<br />

Come l'aereo attraversò le nuvole, l'isola prese consistenza.<br />

Una dozzina <strong>di</strong> piccole costruzioni erano<br />

17


<strong>di</strong>sposte a semicerchio intorno a una struttura massiccia,<br />

la casa principale illuminata a giorno.<br />

L'e<strong>di</strong>ficio bianco era <strong>di</strong>sposto a U <strong>di</strong> fronte all'oceano,<br />

e racchiudeva al suo interno una vasta piscina.<br />

Poté <strong>di</strong>stinguere solo alcuni particolari nella notte incombente,<br />

ma ricordò <strong>di</strong> quanto fosse strettamente<br />

sorvegliata; una gabbia dorata, secondo quanto affermavano<br />

i figli <strong>di</strong> Enrique Me<strong>di</strong>na, per non <strong>di</strong>re altro.<br />

Anche a quella <strong>di</strong>stanza poteva vedere l'estensione<br />

tentacolare della proprietà, il genere adeguato<br />

a una famiglia reale.<br />

Tuttavia, l'ex <strong>di</strong>ttatore aveva deciso <strong>di</strong> rinunciare alle<br />

cure specializzate e sofisticate che la sua fortuna<br />

avrebbero potuto facilmente procurargli in una grande<br />

città. Lei avrebbe fatto del suo meglio per lui, ma<br />

le sue con<strong>di</strong>zioni erano critiche e <strong>di</strong> sicuro sarebbe<br />

stato assistito meglio in ospedale; ipotesi che aveva<br />

intenzione <strong>di</strong> ricordargli, educatamente ma fermamente.<br />

Era lì per occuparsi <strong>di</strong> Enrique Me<strong>di</strong>na e qualsiasi<br />

problema con il nipote del deposto re doveva essere<br />

accantonato. Soprattutto i suoi ormoni dovevano essere<br />

accantonati.<br />

«Attenzione, prego. Stiamo per atterrare. La tempesta<br />

continua a peggiorare, così cercheremo <strong>di</strong> prendere<br />

terra il più presto possibile. Preparatevi per una<br />

rapida <strong>di</strong>scesa» annunciò il pilota.<br />

Il cuore le balzò in gola. Prima <strong>di</strong> potersi fermare,<br />

si sporse ad afferrare la mano <strong>di</strong> Javier.<br />

18<br />

* * *<br />

Aveva la mano contratta a causa della stretta spasmo<strong>di</strong>ca<br />

<strong>di</strong> Victoria, che era proseguita per tutto il


tempo del <strong>di</strong>fficoltoso atterraggio. Aveva mantenuto<br />

la calma, anche se le sue viscere erano in subbuglio<br />

al pensiero che lei fosse in pericolo.<br />

Adesso, che erano salvi e a terra, teneva l'ombrello<br />

aperto su <strong>di</strong> lei mentre la scortava verso la Porsche<br />

Cayenne che li attendeva. Intendeva portarla al sicuro<br />

in macchina e poi a casa.<br />

Fece un cenno alle guar<strong>di</strong>e armate e segnalò <strong>di</strong> portare<br />

l'auto più vicina.<br />

Un lampo saettò nel cielo nero come l'inchiostro, e il<br />

tuono lo seguì da vicino. Troppo vicino, per la sua<br />

tranquillità. Allacciò un braccio intorno alla vita <strong>di</strong><br />

Victoria e la tirò contro <strong>di</strong> sé. Corsero insieme sull'asfalto,<br />

ogni passo che sollevava schizzi dalle pozzanghere,<br />

mentre il <strong>di</strong>luvio aumentava.<br />

Spalancò la portiera del passeggero e la guidò all'interno,<br />

poi girò intorno all'auto e si mise al volante. Il<br />

motore ronzava piano, mentre le guar<strong>di</strong>e caricavano<br />

i bagagli sul retro.<br />

Pochi secon<strong>di</strong> dopo, Javier portò l'auto fuori dal parcheggio<br />

e sulla strada a due corsie fiancheggiata da<br />

palme.<br />

Victoria era fra<strong>di</strong>cia. «Mi sento male, a gocciolare<br />

in questo modo su un'auto simile.»<br />

Lui alzò il riscaldamento. L'aria era fredda, nonostante<br />

il clima tropicale, peggiorata dall'umi<strong>di</strong>tà della<br />

pioggia. «Non preoccuparti per l'auto. È solto un oggetto<br />

qualsiasi.»<br />

«Per te, forse. Per me è più <strong>di</strong> quanto io posso guadagnare<br />

in un anno intero.»<br />

«Comunque il se<strong>di</strong>le sopravvivrà a un po' d'acqua.»<br />

La sua sanità mentale, invece, poteva non sopravvivere<br />

alla vista della sua pelle bagnata, i capezzoli<br />

che le premevano contro la camicetta. La stoffa sot-<br />

19


tile fra<strong>di</strong>cia rivelava il reggiseno <strong>di</strong> pizzo.<br />

«Guarda la strada, per favore.»<br />

«Giusto.» Si voltò in fretta, prendendosi mentalmente<br />

a calci per essersi <strong>di</strong>stratto, soprattutto con un<br />

tempo simile. Gli ammortizzatori della Porsche dovevano<br />

lavorare il doppio per assorbire le asperità<br />

della strada inondata dai rami caduti.<br />

Ma la sua mente tornò alle parole <strong>di</strong> lei. Non aveva<br />

mai pensato che la ricchezza della sua famiglia potesse<br />

metterla a <strong>di</strong>sagio. La sua porzione <strong>di</strong> ere<strong>di</strong>tà<br />

era in termini <strong>di</strong> milioni, ma lui aveva preferito trovare<br />

la sua strada nel mondo lavorando. Aveva creduto<br />

che lui e Victoria avessero la stessa visione etica<br />

del lavoro, ma ora scopriva che lei la pensava <strong>di</strong>versamente.<br />

Un lampo squarciò il cielo a metà, e il tuono portò<br />

una nuova consapevolezza nel suo cervello. Che<br />

cos'altro si era perso <strong>di</strong> Victoria, troppo intento a fare<br />

del sesso incre<strong>di</strong>bile con lei per vedere più in profon<strong>di</strong>tà?<br />

Il cielo si illuminò <strong>di</strong> nuovo, e poi seguì il tuono.<br />

Diverso, questa volta.<br />

«Dannazione!» Sbandò a sinistra proprio mentre un<br />

albero si rompeva a metà.<br />

La Porsche slittò lateralmente nella frenata mentre<br />

l'albero piombava sulla strada <strong>di</strong>nanzi a loro.<br />

Poi la pioggia che martellava sul tetto fu l'unico suono<br />

u<strong>di</strong>bile.<br />

Si girò. «Victoria?»<br />

«Sto bene» lo rassicurò subito lei.<br />

Era pallida, ma sembrava illesa.<br />

«Grazie al cielo hai reagito così in fretta, Javier.<br />

Ora, però, dovremo prendere una strada alternativa.»<br />

Una strada alternativa? Non era così semplice. Co-<br />

20


nosceva quell'isola come la sua mano. Aveva dovuto<br />

stu<strong>di</strong>arla per la sicurezza dei Me<strong>di</strong>na. «Non ci sono<br />

strade alternative. Dobbiamo tornare in<strong>di</strong>etro.»<br />

Lei sgranò gli occhi.<br />

«Ma... e il re? Mi sta aspettando.»<br />

«Ha tutto il personale <strong>di</strong> servizio a <strong>di</strong>sposizione. E<br />

la sua attuale infermiera non se ne andrà prima del<br />

tuo arrivo.» La sua mente si arrovellava con le possibili<br />

opzioni e le eccitanti... prospettive. «Dovremo<br />

trovare un posto sicuro e asciutto al più presto.»<br />

Un posto dove stare... da soli.<br />

Lo guardò sospettosa. «Dove?»<br />

«Non preoccuparti, io conosco ogni anfratto <strong>di</strong> questa<br />

isola.»<br />

Sì, aveva appena deciso il luogo perfetto dove condurre<br />

Victoria e tenerla tutta per sé.<br />

21


22<br />

4<br />

Victoria rabbrividì negli abiti bagnati, anche al calore<br />

del riscaldamento del SUV. La sua pelle fremeva<br />

ancora per il modo in cui Javier l'aveva <strong>di</strong>vorata<br />

con gli occhi. E ora avrebbero trascorso la notte insieme,<br />

che le piacesse o no.<br />

Lui stava telefonando alla casa per avvertire dell'ac-<br />

Victoria rabbrividì negli abiti bagnati, anche al calore<br />

del riscaldamento del SUV. La sua pelle fremeva<br />

ancora per il modo in cui Javier l'aveva <strong>di</strong>vorata con<br />

gli occhi. E ora avrebbero trascorso la notte insieme,<br />

che le piacesse o no.<br />

Lui stava telefonando alla casa per avvertire dell'accaduto,<br />

in modo che il re non si preoccupasse.<br />

«Esatto» stava confermando attraverso l'auricolare<br />

fissato all'orecchio. «Dal momento che la strada è<br />

bloccata, andremo alla serra per la notte. No, non c'è<br />

bisogno che man<strong>di</strong>ate qualcuno, che rischi sotto la<br />

tempesta. Certo... sono sicuro. Domani lo verificherò<br />

imme<strong>di</strong>atamente.»<br />

Quin<strong>di</strong> chiuse la conservazione, come se si trattasse<br />

<strong>di</strong> un affare qualsiasi, piuttosto che il modo <strong>di</strong> suggellare<br />

il loro destino.<br />

Suggellare loro due insieme, soli, per le prossime<br />

do<strong>di</strong>ci ore. Come poteva resistergli? Improvvisa-


mente l'aria tutta intorno le sembrò troppo calda. Il<br />

suo corpo fu inondato <strong>di</strong> desiderio represso.<br />

Rallentando, Javier prese una deviazione abbandonando<br />

la strada fiancheggiata da palme e addentrandosi<br />

in una radura. I lampi rivelarono i vetri <strong>di</strong> una<br />

serra <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni. Solo un piccolo gazebo e<br />

una folta quercia li <strong>di</strong>videvano dalla struttura.<br />

Il SUV si fermò accanto alla porta, poi Javier spense<br />

il motore e si girò verso <strong>di</strong> lei. «Questa è la serra <strong>di</strong><br />

cui ti ho parlato. C'è anche un piccolo posto <strong>di</strong> ristoro,<br />

perciò dovremmo trovare qualcosa da mangiare.<br />

E... se non ricordo male, un <strong>di</strong>vano e una doccia nello<br />

stu<strong>di</strong>o sul retro.»<br />

Lei emise un sospiro profondo mentre cercava <strong>di</strong> aprire<br />

la portiera. «Allora immagino che dovremo entrare.»<br />

Saltando a terra prima che lui potesse raggiungerla<br />

con l'ombrello, si gettò <strong>di</strong> corsa verso l'entrata, con<br />

la pioggia che le pungeva la pelle. Javier la seguì sui<br />

gra<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> pietra e aprì le doppie porte, sorprendo un<br />

passero che si alzò in volo nell'e<strong>di</strong>ficio deserto.<br />

Come lui richiuse la porta, un pozzo <strong>di</strong> oscurità carica<br />

<strong>di</strong> profumo li avvolse.<br />

Gradualmente i suoi occhi si abituarono al buio e le<br />

immagini presero forma. A <strong>di</strong>fferenza delle serre<br />

lussureggianti che aveva visitato in precedenza, questa<br />

sembrava più un parco, e includeva aree appartate<br />

dotate <strong>di</strong> panchine dove leggere o me<strong>di</strong>tare. Felci<br />

lussureggianti pendevano dall'alto. E sulla parete in<br />

fondo c'erano mensole su più livelli con vasi <strong>di</strong> fiori<br />

recisi. Palme e Cactus in vasi rendevano più alto il<br />

paesaggio interno. Un fontana in marmo italiano baluginava<br />

sotto la luce ovattata del cielo scuro. L'acqua<br />

fluiva dolcemente da una bocca <strong>di</strong> serpente at-<br />

23


torcigliato intorno a un Dio romano <strong>di</strong>steso.<br />

Lei ruotò lentamente, immergendosi in quelle scene<br />

intossicanti. Vitigni crescevano fitti e rigogliosi oltre<br />

le pareti <strong>di</strong> vetro. E la luce della luna filtrava tra i vetri<br />

del tetto, silenziosi ora che aveva smesso <strong>di</strong> piovere<br />

e c'era uno squarcio tra le nuvole. «Quest'isola<br />

ha proprio tutto.»<br />

Non avrebbe dovuto esserne sorpresa: l'isola <strong>di</strong>sponeva<br />

non soltanto <strong>di</strong> un ambulatorio me<strong>di</strong>co e dentistico,<br />

ma anche <strong>di</strong> una cappella, pensioni e scuderie.<br />

E un uomo molto sexy che sarebbe stato tutto suo<br />

per quella notte.<br />

I raggi della luna gettavano strisce ambrate sulle<br />

ampie spalle <strong>di</strong> Javier. I suoi capelli corvini luccicavano<br />

per le gocce <strong>di</strong> pioggia, stuzzicando nelle sue<br />

<strong>di</strong>ta il desiderio <strong>di</strong> giocarci come un tempo.<br />

«Tutto? Quasi. Mio zio ha fatto del suo meglio per<br />

dare ai suoi tre figli un'infanzia normale dopo che<br />

dovettero lasciare San Rinaldo; voleva assicurarsi<br />

che la sua famiglia avesse tutto, in modo che non<br />

sentisse il desiderio <strong>di</strong> andarsene.»<br />

Victoria si fermò <strong>di</strong>nanzi <strong>di</strong> lui, sentendo il peso del<br />

suo sguardo quando Javier si arrestò accanto alle griglie<br />

in ferro battuto coperte con ortensie e convolvoli.<br />

«E tu?» gli chiese.<br />

«Io sono cresciuto in Argentina» rispose lui, il bel<br />

viso inespressivo. «Noi rappresentavamo una sorta<br />

<strong>di</strong> esca per il mondo. Potevamo essere cugini, ma<br />

sembravamo fin troppo Me<strong>di</strong>na e questo andava benissimo<br />

per gli scopi del re.»<br />

Lei reagì con un singulto, inorri<strong>di</strong>ta.<br />

«Che cosa terribile...»<br />

«La mia famiglia sopravvisse solo perché lui finan-<br />

24


ziò la nostra fuga.» Accarezzò con in<strong>di</strong>fferenza un<br />

fiore <strong>di</strong> ortensia. «E il pericolo che abbiamo dovuto<br />

affrontare in Argentina era inferiore a ogni altra situazione<br />

qui.»<br />

Victoria lo raggiunse lentamente. Come mai non<br />

l'aveva saputo prima? Avrebbe dovuto sollecitarlo a<br />

raccontare <strong>di</strong> sé una volta che erano <strong>di</strong>venuti intimi,<br />

ma c'erano così tanti segreti intorno alla sua famiglia...<br />

E lui aveva insistito che era più sicuro per lei<br />

non conoscerli.<br />

Comunque, adesso che il segreto della famiglia era<br />

stato rivelato al mondo intero da Alys, la cugina <strong>di</strong><br />

Javier, c'erano meno restrizioni per tutti. Forse ora avrebbe<br />

potuto capirlo meglio, trovare un modo per<br />

fare la pace con la loro tormentata relazione.<br />

Pensando ad Alys, osservò: «Dopo essere stato costretta<br />

all'esilio, usata per deviare il pericolo, è facile<br />

vedere quanto tuo cugina possa essere risentita con i<br />

Me<strong>di</strong>na».<br />

«Non provare a giustificare quello che Alys ha fatto.»<br />

Il ramo si impigliò tra le sue <strong>di</strong>ta e il fiore si<br />

schiacciò nel suo pugno contratto. «Ha tra<strong>di</strong>to i Me<strong>di</strong>na<br />

rivelando il loro segreto alla stampa. Alys non è<br />

una parente stretta come lo sono io. Sperava <strong>di</strong> sposare<br />

un principe per goderne la fama e i benefici che<br />

ne sarebbero derivati. Solo le persone più abbiette<br />

tra<strong>di</strong>scono la famiglia per denaro.»<br />

«Come mio fratello?» Fece un passo verso <strong>di</strong> lui, la<br />

rabbia che sfrigolava subitanea. «È questo che stai<br />

cercando <strong>di</strong> <strong>di</strong>re?»<br />

Sollevò il mento stupito, incredulo. «Leggi quello<br />

che vuoi nelle mie parole.»<br />

«Come o<strong>di</strong>o quando fai così.» Victoria allargò gli<br />

abiti fra<strong>di</strong>ci, la pelle calda e quasi troppo stretta per<br />

25


il suo stesso corpo. Accidenti a lui per il modo in cui<br />

la faceva sentire!<br />

«Faccio... che cosa?»<br />

«Non rispon<strong>di</strong> mai alle mie domande.» Restò salda.<br />

Sapeva che non l'avrebbe mai trattata come il fiore<br />

che aveva <strong>di</strong>strutto tra le mani. «Perché non puoi<br />

mettere da parte quell'aria regale e darmi una risposta<br />

<strong>di</strong>retta?»<br />

Lui la stu<strong>di</strong>ò così a lungo che lei si chiese se non<br />

potesse semplicemente andarsene, ignorandola del<br />

tutto. Poi qualcosa baluginò nella sua espressione,<br />

gli occhi scuri che <strong>di</strong>ventavano vacui.<br />

«Perché...» iniziò alzando una mano a racchiudere la<br />

sua guancia, i petali dell'ortensia che profumavano<br />

tra il suo palmo e il viso <strong>di</strong> lei. «Perché, quando mi<br />

stai così vicino, riesco a pensare soltanto a baciarti.»<br />

26


5<br />

Javier aveva saputo che doveva baciare Victoria nel<br />

momento in cui l'aveva vista sotto i vetri della serra,<br />

bagnata dai raggi <strong>di</strong> luna. L'aveva sempre attratto in<br />

modo irresistibile.<br />

In quel momento era a un solo respiro da lui. La sua<br />

lingua che passava sul labbro superiore era tutto l'in-<br />

Javier aveva saputo che doveva baciare Victoria nel<br />

momento in cui l'aveva vista sotto i vetri della serra,<br />

bagnata dai raggi <strong>di</strong> luna. L'aveva sempre attratto in<br />

modo irresistibile.<br />

In quel momento era a un solo respiro da lui. La sua<br />

lingua che passava sul labbro superiore era tutto l'incoraggiamento<br />

<strong>di</strong> cui aveva bisogno. Le sollevò il<br />

mento. Dopo un anno <strong>di</strong> separazione, un anno in cui<br />

l'aveva dolorosamente desiderata, lei era <strong>di</strong> nuovo<br />

tra le sue braccia.<br />

Stringendola a sé, calò la propria bocca su quella <strong>di</strong><br />

lei, che <strong>di</strong>schiuse le labbra con un sospiro. Il desiderio<br />

bruciò nelle sue vene, eccitandolo ferocemente.<br />

Victoria gli mise le braccia intorno al collo e si inarcò<br />

contro <strong>di</strong> lui. I suoi vestiti bagnati aderivano al<br />

corpo <strong>di</strong> lui, riscaldati dai corpi bollenti. Dalla loro<br />

passione.<br />

Lui si addentrò in profon<strong>di</strong>tà nella sua bocca, rievo-<br />

27


cando la sensazione <strong>di</strong> lei, il modo in cui suscitare la<br />

sua risposta, facendosela ancora più vicina. I suoi<br />

seni gli premevano contro il petto, resuscitando memorie<br />

<strong>di</strong> come le sue mani avevano percorso quella<br />

pelle soffice e cremosa.<br />

La tempesta che aveva imperversato sulle loro teste<br />

sembrava riecheggiare ora nelle sue pulsazioni.<br />

Le sue mani scivolarono lunga schiena <strong>di</strong> lei, fino a<br />

catturare le sue natiche e sollevarla, premendola <strong>di</strong><br />

più contro la propria eccitazione. «Dio, Victoria, ti<br />

voglio così tanto da stare male!»<br />

«Lo so» mormorò lei contro la sua bocca. «Per me<br />

è lo stesso. È stato tropo lungo, un intero anno senza<br />

<strong>di</strong> te, senza questo...»<br />

Le mani <strong>di</strong> Victoria scivolarono tra i loro corpi e<br />

toccarono la sua durezza. Lui piegò la testa all'in<strong>di</strong>etro,<br />

gli occhi socchiusi. Serrò i denti con forza e prese<br />

un respiro profondo. Il profumo della sua pelle,<br />

amplificato dalla pioggia, mescolato all'aroma intenso<br />

dei fiori della serra, lo stor<strong>di</strong>va.<br />

Aveva scelto deliberatamente la serra. Era il posto<br />

più romantico e privato che gli era venuto in mente.<br />

Avrebbe potuto chiedere che qualcuno venisse ad<br />

aiutarli, ma non poteva perdere l'occasione <strong>di</strong> restare<br />

solo con lei.<br />

Improvvisamente un pensiero orribile lo colpì. L'aveva<br />

manipolata, conducendola lì senza spiegarle<br />

che c'erano alternative, senza darle una scelta. Poteva<br />

essere autocratico, ma era orgoglioso della propria<br />

integrità. Anche quando gli era costato il suo<br />

amore, l'anno precedente. Anche se gli fosse costato<br />

la seconda possibilità.<br />

Afferrandola per le spalle, la allontanò a malincuore.<br />

Lei oscillò sotto le sue mani, gli occhi che si apri-<br />

28


ono per rivelare desiderio e confusione.<br />

«Javier?» Le mani si aggrapparono ai risvolti della<br />

sua giacca.<br />

Lui le scostò una ciocca <strong>di</strong> capelli bion<strong>di</strong> dal viso.<br />

«Non ci sono mai stati dubbi su quanto ci desideriamo<br />

a vicenda. Ma dobbiamo essere onesti.»<br />

«Vuoi... parlare? Adesso?» La voce era colma <strong>di</strong> incredulità.<br />

«Non siamo obbligati a restare qui questa notte.<br />

Posso chiamare e fare in modo che ci aiutino a raggiungere<br />

la casa.»<br />

«La strada non è bloccata?»<br />

«La strada principale sì, ma ci sono altre possibili<br />

vie che il fuoristrada può affrontare. Non è semplice<br />

ma neppure impossibile.»<br />

Mentre afferrava il concetto, Victoria sgranò gli occhi.<br />

«Stai <strong>di</strong>cendo che mi hai portato qui <strong>di</strong> proposito?»<br />

Era arrabbiata? Javier non avrebbe saputo <strong>di</strong>rlo. Almeno<br />

non l'aveva respinto, così la tirò a sé.<br />

«Sì. Ho scelto questo posto in modo che potessimo<br />

restare soli. Pensavo <strong>di</strong> sedurti con i fiori.» Le tolse<br />

un petalo <strong>di</strong> ortensia dai capelli. «Tuttavia, quel bacio<br />

mi ha colto <strong>di</strong> sorpresa...»<br />

«Anche a me..» ammise lei ironicamente.<br />

«Inoltre, non mi aspettavo che la situazione, fra noi,<br />

cambiasse così velocemente. Anche se avrei dovuto<br />

prevederlo, visto quello che è accaduto in passato.»<br />

Le afferrò il viso con le mani e la fissò negli occhi.<br />

«Se an<strong>di</strong>amo oltre il bacio, se restiamo qui per la<br />

notte... devo essere sicuro che lo desideri sul serio.»<br />

Lei lo fissò così a lungo da instillargli il pensiero<br />

che volesse andarsene. E questa volta sarebbe stato<br />

per sempre, non ci sarebbero state altre possibilità.<br />

29


Quella donna, i suoi bellissimi occhi azzurri, il suo<br />

profumo, il suo tocco... l'avrebbero perseguitato per<br />

il resto della sua vita.<br />

Un secondo dopo Victoria lasciò scivolare le mani<br />

lungo la sua giacca, facendo volare altri petali <strong>di</strong> ortensia.<br />

E lui capì che non voleva respingerlo del tutto.<br />

Infatti il suo ventre era ancora incollato contro <strong>di</strong><br />

lui.<br />

«Javier....» gli mormorò passando le <strong>di</strong>ta intorno al<br />

suo collo. «Nessuno dovrebbe guidare con questo<br />

tempo, quando c'è un posto sicuro dove stare. Io sono<br />

esattamente dove voglio essere.»<br />

Il sollievo lo sommerse, più <strong>di</strong> quando si aspettasse.<br />

Sapeva che c'erano ancora molti argomenti del passato<br />

<strong>di</strong> cui parlare, molti problemi da considerare e<br />

da risolvere... Come il ruolo che lui aveva giocato<br />

nell'arresto <strong>di</strong> suo fratello, per citarne uno.<br />

«Ora smettiamo <strong>di</strong> parlare e sfruttiamo al meglio<br />

questa notte insieme, per favore... Ci occuperemo<br />

del resto domani, quando la tempesta sarà passata.»<br />

Lui non poté ignorare la sicurezza nella sua voce. E<br />

pur domandandosi quanto fosse saggio lasciarsi <strong>di</strong>strarre<br />

dal sesso come tante volte era successo nel<br />

passato, non poté resistere all'opportunità <strong>di</strong> rimanere<br />

con lei.<br />

Tendendo la mano, percorse alcuni passi verso l'ufficio<br />

che ospitava un bagno e una comoda doccia.<br />

«Penso che sia ora <strong>di</strong> togliersi questi abiti bagnati.»<br />

30


6<br />

Victoria prese la mano <strong>di</strong> Javier, accettando quel<br />

momento. Respinse i pensieri <strong>di</strong> quando aveva sognato<br />

che l'impegno tra loro potesse essere con tutto<br />

il cuore e per la vita.<br />

Quella notte avrebbero fatto ancora l'amore. Non aveva<br />

<strong>di</strong>menticato quello che lui aveva fatto a suo fra-<br />

Victoria prese la mano <strong>di</strong> Javier, accettando quel<br />

momento. Respinse i pensieri <strong>di</strong> quando aveva sognato<br />

che l'impegno tra loro potesse essere con tutto<br />

il cuore e per la vita<br />

Quella notte avrebbero fatto ancora l'amore. Non<br />

aveva <strong>di</strong>menticato quello che lui aveva fatto a suo<br />

fratello, ma non poteva negarsi quella possibilità <strong>di</strong><br />

stare con lui, <strong>di</strong> alleviare il dolore <strong>di</strong> un intero anno<br />

<strong>di</strong> privazione. Aveva bisogno <strong>di</strong> un'ultima volta con<br />

lui, anche se non avevano molta scelta in quel posto.<br />

Le foglie le strofinarono le gambe mentre superava<br />

una vite rampicante.<br />

Javier sorrise, gli occhi neri accesi <strong>di</strong> promesse.<br />

«C'è un bagno perfettamente attrezzato. E io mi ricordo<br />

benissimo com'era fare il bagno insieme.»<br />

«Vuoi <strong>di</strong>re che c'è una vasca qui?» Il suo pollice si<br />

posò all'interno del polso, e sentì la sua pulsazione<br />

accelerata al ricordo dei petali <strong>di</strong> rose fluttuanti.<br />

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«Ci si sporca a fare giar<strong>di</strong>naggio.» Le fece oltrepassare<br />

un'area <strong>di</strong> coltivazione con vasi <strong>di</strong> terracotta <strong>di</strong>sposti<br />

in fila, e sacchi <strong>di</strong> terra impilati sotto il tavolo.<br />

«Giusto. Sei stato lungimirante a pensarci.»<br />

Lui si sporse per aprire la porta dell'ufficio. «Se<br />

fossi furbo come <strong>di</strong>ci, ci avrei pensato molto prima.»<br />

«Sssh..» Gli posò le <strong>di</strong>ta sulle labbra. «Basta parlare.»<br />

Victoria sostituì le <strong>di</strong>ta con le labbra, e lui non obiettò.<br />

Le sue mani tornarono su <strong>di</strong> lei, slacciando in<br />

fretta i bottoni della camicia. E lei non volle essere<br />

da meno. Gli tolse la giacca, le mani che ricordavano<br />

il modo migliore per spogliarlo, finché i loro vestiti<br />

<strong>di</strong>segnarono un curioso sentiero verso il bagno.<br />

Pelle contro pelle, aderì più strettamente a lui, sospirando<br />

con sod<strong>di</strong>sfazione nel sentirlo contro <strong>di</strong> sé.<br />

Reclinò la testa e per la prima volta colse uno sguardo<br />

d'insieme.<br />

Wow! Non era affatto una normale stanza da bagno<br />

dove darsi una ripulita.<br />

Pareti <strong>di</strong> travertino, asciugamani morbi<strong>di</strong> e spessi e<br />

un'ampia doccia termale con un assortimento <strong>di</strong> bagnoschiuma<br />

floreali posti nella nicchia scavata nella<br />

parete.<br />

La visione <strong>di</strong> petali fluttuanti fu sostituita da immagini<br />

<strong>di</strong> loro due che si insaponavano a vicenda con<br />

flui<strong>di</strong> che odoravano <strong>di</strong> lillà, <strong>di</strong> gardenia o <strong>di</strong> gelsomino.<br />

«Non mi sarei mai aspettata un locale così<br />

lussuoso, in una serra.»<br />

«Mio zio non bada a spese...» Si allungò <strong>di</strong>etro <strong>di</strong><br />

lei per aprire l'acqua.<br />

Victoria fece scorrere le <strong>di</strong>ta sul suo torace, sentendo<br />

i muscoli che si tendevano sotto il suo tocco.<br />

«Non mi lamento. Solo un'ultima cosa: hai qualche<br />

32


protezione? Io non avevo certo programmato nulla<br />

<strong>di</strong> simile.»<br />

«Ci ho pensato io» ammise lui timidamente. «Il bagno<br />

dell'aereo era ben fornito, e ho pensato che avremmo<br />

potuto averne bisogno.» Recuperò i pantaloni<br />

dal pavimento e prese qualcosa dalla tasca.<br />

«Grazie al cielo.» Uscendo dalla doccia, appoggiò<br />

una mano alla parete. «Quanti ne hai presi?»<br />

La <strong>di</strong>vorò con gli occhi mentre la sospingeva all'in<strong>di</strong>etro<br />

e posava un certo numero <strong>di</strong> bustine nel piatto<br />

della doccia. «Quelli che servono.»<br />

Mille getti d'acqua tiepida scorsero sul suo corpo<br />

nudo, ma la sua presunzione lo rendeva anche più<br />

seducente. «Per una volta, apprezzo la tua arroganza.»<br />

I loro corpi si fusero mentre zampilli d'acqua li inondavano,<br />

raccogliendosi poi intorno ai loro pie<strong>di</strong>.<br />

Lei baciò, succhio e leccò la sua pelle intorno al collo,<br />

alle spalle. Lui la toccava ovunque, le accarezzava<br />

i seni con tocchi così abili da mozzarle il respiro e<br />

confermarle che anche lui non aveva <strong>di</strong>menticato<br />

neppure un secondo delle volte in cui avevano fatto<br />

l'amore.<br />

Poi lui versò un po' <strong>di</strong> bagnoschiuma tra le mani, la<br />

fragranza <strong>di</strong> lillà potenziata dal vapore, tanto che<br />

sembrava avesse strofinato dei fiori freschi. I pensieri<br />

si persero lontano quando passò le mani tra le sue<br />

gambe.<br />

Victoria esplorò il suo corpo tanto quanto lui fece<br />

con lei, finché pensò che sarebbe esplosa in mille<br />

pezzi; proprio lì, tra le sue braccia. «Ti voglio dentro<br />

<strong>di</strong> me. Non posso più aspettare.»<br />

Il suo grido roco <strong>di</strong> approvazione tuonò contro il<br />

suo petto. Si accorse a malapena che lui si stava infi-<br />

33


lando il preservativo, poi la premette contro le piastrelle.<br />

Afferrandole i glutei con le mani, la sollevò,<br />

mettendosi le sue gambe intorno ai fianchi finché<br />

non fu perfetta... per penetrarla.<br />

Victoria lo abbracciò stretto, premendogli i talloni<br />

contro i fianchi, catturandolo dentro <strong>di</strong> sé. Si sincronizzarono<br />

fino a ritrovare il ritmo perfetto, mentre<br />

quei do<strong>di</strong>ci mesi si <strong>di</strong>ssolvevano con il vapore dell'acqua.<br />

Come se tutte quelle notti che aveva trascorso<br />

desiderandolo non fossero mai esistite. Come se<br />

non avesse sognato <strong>di</strong> possederlo esattamente in quel<br />

modo.<br />

Solo che nei suoi sogni non si era mai verificata<br />

una conclusione. Si svegliava sola e frustrata, languendo<br />

per lui.<br />

Scacciò i pensieri <strong>di</strong> suo fratello, <strong>di</strong> quell'ultima orribile<br />

litigata che aveva avuto con Javier, e si concentrò<br />

su quello che provava per lui, stretta tra le sue<br />

braccia, sommersa dalle sue parole appassionate. I<br />

muscoli so<strong>di</strong> del suo petto le premevano sui seni,<br />

mentre un raggio <strong>di</strong> luce giocava con i suoi capelli<br />

nero giaietto.<br />

La tensione si concentrò dentro <strong>di</strong> lei, <strong>di</strong>lagando poi<br />

su tutta la sua pelle, più calda dell'acqua che la inondava,<br />

finché... l'orgasmo la scosse potentemente,<br />

pulsandole nel suo ventre. Ancora e ancora...<br />

Il rauco grido <strong>di</strong> lui le fece eco imme<strong>di</strong>atamente, in<br />

quel momento Victoria giurò che il pavimento vibrasse<br />

intorno a loro. Lentamente le sue gambe scivolarono<br />

verso le piastrelle del pavimento, anche se<br />

dubitava <strong>di</strong> potersi sostenere da sola. Si raddrizzò, il<br />

viso nascosto contro <strong>di</strong> lui che la sosteneva.<br />

Mentre l'acqua si intiepi<strong>di</strong>va, non poté nascondersi<br />

oltre la verità: stare con Javier era <strong>di</strong>verso. Speciale.<br />

34


L'avrebbe sempre desiderato, l'uomo che le aveva<br />

chiesto l'unica cosa che lei non avrebbe potuto mai<br />

fare. Girare le spalle a suo fratello.<br />

35


36<br />

7<br />

Respirando il profumo dei fiori, <strong>di</strong> Victoria e del loro<br />

amore, Javier la attirò più vicino sul letto improvvisato<br />

sul pavimento, sotto il tetto <strong>di</strong> vetro della serra.<br />

Dopo la doccia, aveva trovato delle coperte e aveva<br />

costruito un giaciglio con i cuscini del <strong>di</strong>vano.<br />

Avevano fatto l'amore per tutta la notte, appisoland<br />

Respirando il profumo dei fiori, <strong>di</strong> Victoria e del loro<br />

amore, Javier la attirò più vicino sul letto improvvisato<br />

sul pavimento, sotto il tetto <strong>di</strong> vetro della serra.<br />

Dopo la doccia, aveva trovato delle coperte e aveva<br />

costruito un giaciglio con i cuscini del <strong>di</strong>vano.<br />

Avevano fatto l'amore per tutta la notte, appisolandosi<br />

brevemente tra una volta e l'altra.<br />

O meglio, lei si era appisolata. Lui l'aveva guardata<br />

dormire, un piacere che gli era mancato negli ultimi<br />

do<strong>di</strong>ci mesi.<br />

Adesso la loro notte stava per finire e lui doveva fare<br />

qualcosa per riaverla nella sua vita, perché non<br />

poteva pensare <strong>di</strong> perderla <strong>di</strong> nuovo. La baciò su una<br />

tempia, aspirando il profumo dei suoi capelli sparsi<br />

sul petto.<br />

Le stelle cominciavano a impalli<strong>di</strong>re. La tempesta<br />

si era spostata verso ovest. E il sole cominciava a illuminare<br />

l'orizzonte.


Victoria si mosse contro <strong>di</strong> lui e sospirò. «Tra poco<br />

dovremo rivestirci.»<br />

«Sì, lo so.» A un certo punto della notte, aveva infilato<br />

i pantaloni ed era uscito a recuperare le valigie<br />

dalla Porsche. Poi era tornato a stendersi accanto a<br />

lei, nudo. Lasciò scorrere le <strong>di</strong>ta lungo il suo braccio<br />

<strong>di</strong> seta. «Ma sappi che non ti lascerò andare così facilmente,<br />

questa volta.»<br />

Evitando i suoi occhi, lei lo circondò con le gambe.<br />

«Parliamo d'altro. Facciamo altro...»<br />

Lui mise una mano sul fianco, reprimendo la propria<br />

reazione alla sua vicinanza.<br />

«Dimmi una cosa: per quale ragione sei venuta sull'isola?<br />

Avresti dovuto immaginare che l'avrei saputo<br />

in ogni caso; in<strong>di</strong>pendentemente dal fatto che ci saremmo<br />

incrociati.»<br />

Lo spinse via. «Mi stai accusando <strong>di</strong> aver organizzato<br />

tutto?»<br />

«Non c'è bisogno <strong>di</strong> alterarsi.» Javier le cinse la vita.<br />

«Sono contento <strong>di</strong> questa notte passata insieme.»<br />

Lei si alzò e tenendosi addosso una coperta si <strong>di</strong>resse<br />

verso il bordo della fontana, dove lui aveva appoggiato<br />

le valigie. «Sono qui perché non avevo altro<br />

modo per guadagnare abbastanza sol<strong>di</strong> per pagare<br />

l'avvocato <strong>di</strong> mio fratello.»<br />

«Sei qui per tuo fratello?» Raggelato dalla notizia,<br />

lui si alzò a sedere, seguendola con lo sguardo.<br />

«Tuo zio mi ha offerto un impiego temporaneo<br />

molto ben pagato.» Aprì la valigia e prese degli abiti<br />

per cambiarsi, i gesti rigi<strong>di</strong> e affrettati. «Ha detto che<br />

non c'erano molte infermiere <strong>di</strong> cui si fidasse, specialmente<br />

dopo che il segreto dei Me<strong>di</strong>na era stato<br />

spiattellato sui giornali.»<br />

«I tuoi genitori avrebbero dovuto farsi carico delle<br />

37


spese per tuo fratello.» E se non l'avessero trascurato,<br />

lasciandolo sulle spalle della sorella, la vita avrebbe<br />

potuto essere molto <strong>di</strong>versa per tutti loro. «Io<br />

ho solo cercato <strong>di</strong> proteggerti.»<br />

«È mio fratello.» Infilò delle mutan<strong>di</strong>ne rosa e il<br />

reggiseno, con mani nervose. «La famiglia è importante<br />

per me.»<br />

«Si tratta <strong>di</strong> una stoccata per la storia <strong>di</strong> mia cugina?»<br />

Javier avrebbe voluto alzarsi in pie<strong>di</strong> e raggiungerla,<br />

ma era ancora così eccitato che non poteva<br />

farlo. «Non posso fidarmi <strong>di</strong> lei, e non c'è bisogno<br />

che ti spieghi perché.»<br />

Lei indossò dei pantaloni kaki e una camicia bianca<br />

prima <strong>di</strong> mettersi a sedere sulla panchina vicino alla<br />

fontana.<br />

«Ti pregherei <strong>di</strong> metterti qualcosa addosso. Il mio<br />

cervello va in corto circuito, quando sei nudo.»<br />

Lui rimase senza parole per qualche attimo, compiaciuto<br />

del complimento. Si alzò in silenzio e si infilò<br />

dei pantaloni e una camicia.<br />

«Puoi aprire gli occhi, adesso.»<br />

Lei sbirciò attraverso le <strong>di</strong>ta con un sorriso riottoso.<br />

«Va bene. Proverò a considerare la tua posizione.<br />

Tua cugina è un rischio per la sicurezza della famiglia,<br />

ma è adulta. Timothy è un ragazzo.» Alzandosi,<br />

lo fronteggiò con sfida. «Se la sua intera famiglia gli<br />

volta le spalle, a chi può rivolgersi?»<br />

Le afferrò le braccia. «È proprio questo il punto,<br />

dannazione!»<br />

«Che cosa significa?»<br />

Lui ruotò via bruscamente, stor<strong>di</strong>to <strong>di</strong> quanto facilmente<br />

l'avesse smascherato. «Dimentica quello che<br />

ho detto.»<br />

«Non posso!» Victoria avanzò <strong>di</strong> un passo, le mani<br />

38


sui fianchi, il mento rigido. «Non importa quello che<br />

fa, io non lo abbandonerò mai.»<br />

Non si sarebbe mai tirata in<strong>di</strong>etro, anche se avesse<br />

dovuto seguire il fratello su una strada pericolosa,<br />

considerò Javier in silenzio. Per la prima volta, intuì<br />

che, forse, poteva aver avuto delle responsabilità<br />

nella faccenda, non <strong>di</strong>cendole la verità riguardo al<br />

suo arresto. Aveva provato a proteggerla, ma senza<br />

risultato.<br />

Doveva rime<strong>di</strong>are, e subito. «Tuo fratello... all'epoca<br />

tuo fratello non era colpevole solo <strong>di</strong> atti vandalici.<br />

Faceva parte <strong>di</strong> una banda.»<br />

«Una banda?» Lei rimase a bocca aperta per l'orrore,<br />

sotto shock. Alzò una mano. «Non è vero.»<br />

«Ti assicuro che è così, invece.» Si avvicinò per<br />

cercare <strong>di</strong> consolarla, ma i suoi occhi lo fermarono.<br />

Si mise le mani in tasca. «Il tuo avvocato lo sapeva<br />

perché gli fornii le prove. Fu registrato dalle telecamere<br />

<strong>di</strong> sorveglianza. Ed era stato costretto a passare<br />

dal vandalismo ad atti più gravi - furto <strong>di</strong> automobili<br />

e <strong>di</strong> gioielli - come rito <strong>di</strong> iniziazione.»<br />

«Perché non mi è stato detto niente?» La rabbia<br />

brillava nel suo sguardo.<br />

Chiaramente, qualsiasi risposta le avesse dato l'avrebbe<br />

fatta sentire peggio, così la evitò. «Per quale<br />

ragione cre<strong>di</strong> che io e il suo avvocato abbiamo fatto<br />

un accordo? Volevo che tuo fratello fosse messo in<br />

un posto sicuro. I tuoi genitori non potevano gestirlo,<br />

né volevano farlo. Era fuori da ogni controllo. Il<br />

riformatorio non era solo il luogo in cui meritava <strong>di</strong><br />

stare, era anche il posto più sicuro per lui.»<br />

«Che cosa ti ha dato il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> decidere tutto questo<br />

senza consultarmi? Ovviamente, non ti fidavi <strong>di</strong><br />

me...» Victoria alzò una mano. «Non importa. So-<br />

39


spen<strong>di</strong>amo questa conversazione. Tutto questo è<br />

troppo, troppo veloce. E io sono troppo... stor<strong>di</strong>ta e<br />

confusa anche solo per parlare con te. Bene, la tempesta<br />

sembra passata, dovremmo andare.»<br />

Javier lesse la determinazione nei suoi occhi e non<br />

poté non ammirare quanto duramente fosse <strong>di</strong>sposta<br />

a combattere per Timothy, come si mettesse in prima<br />

linea per le persone che amava. Era ardente e coraggiosa,<br />

impetuosa e idealista in un modo che lo toccava,<br />

incurante <strong>di</strong> quanto quelle caratteristiche potessero<br />

rappresentare dei guai per lei. E anche per<br />

lui.<br />

Poteva leggere nei suoi occhi. Mentre era <strong>di</strong>sposta a<br />

perdonare qualsiasi cosa a suo fratello, non avrebbe<br />

esteso il perdono anche a lui.<br />

Era un momento dannatamente inopportuno per<br />

rendersi conto <strong>di</strong> quanto l'amava.<br />

40


8<br />

Victoria rimandò in<strong>di</strong>etro le lacrime per tutto il viaggio<br />

verso il palazzo dei Me<strong>di</strong>na. Dolore, rabbia e<br />

tra<strong>di</strong>mento si agitavano in lei quando giunse <strong>di</strong>nanzi<br />

alla massiccia porta d'ingresso. Come aveva potuto<br />

Javier tenerle nascosto qualcosa <strong>di</strong> così importante<br />

per lei?<br />

Victoria rimandò in<strong>di</strong>etro le lacrime per tutto il viaggio<br />

verso il palazzo dei Me<strong>di</strong>na. Dolore, rabbia e<br />

tra<strong>di</strong>mento si agitavano in lei quando giunse <strong>di</strong>nanzi<br />

alla massiccia porta d'ingresso.<br />

E come aveva potuto Javier tenerle nascosto qualcosa<br />

<strong>di</strong> così importante per leicome poteva essere<br />

accaduto che suo fratello si fosse lasciato trascinare<br />

in amicizie così pericolose senza che lei ne avesse<br />

almeno un sentore?<br />

Le girava talmente la testa che si accorse a malapena<br />

del paesaggio sontuoso, il palazzo in stile spagnolo<br />

che aveva visto per la prima volta l'anno prima.<br />

Riusciva a pensare soltanto all'uomo impassibile<br />

in pie<strong>di</strong> <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> lei. Come poteva anche solo prendere<br />

in considerazione la possibilità <strong>di</strong> riprendere la<br />

loro relazione quando lui era lontano come sempre?<br />

Tuttavia, rendersi conto <strong>di</strong> quanto sarebbe stato arduo<br />

staccarsi da lui una seconda volta, faceva bru-<br />

41


ciare ancora <strong>di</strong> più le lacrime <strong>di</strong>etro le palpebre.<br />

Prima che potesse tornare a vedere chiaramente, il<br />

maggiordomo li invitò ad andare nella veranda, dove<br />

il re li stava aspettando. Si incamminò con Javier sul<br />

sentiero nel parco interno, oltre la piscina. Il profumo<br />

degli alberi d'arancio carichi <strong>di</strong> frutti impregnava<br />

l'aria. Superarono delle guar<strong>di</strong>e armate e si trovarono<br />

davanti Enrique Me<strong>di</strong>na.<br />

Nella se<strong>di</strong>a a rotelle sembrava ancora più magro,<br />

grigio e stanco. A <strong>di</strong>spetto del pallore e della magrezza,<br />

però, l'espressione del suo viso era ancora<br />

regale. Il naso aristocratico e la mascella cesellata<br />

parlavano <strong>di</strong> una <strong>di</strong>nastia <strong>di</strong> guerrieri. E anche se la<br />

vestaglia blu con i risvolti <strong>di</strong> seta verde smeraldo<br />

non era l'abito <strong>di</strong> un re all'apice del suo potere, il tessuto<br />

ricco e le pantofole in pelle riflettevano la sua<br />

ricchezza.<br />

Enrique salutò entrambi con un cenno regale, poi si<br />

rivolse al nipote. «Javier, puoi andare sulla spiaggia<br />

un momento?» Era un or<strong>di</strong>ne più che una domanda,<br />

l'accento spagnolo marcato come lo ricordava. «Vorrei<br />

parlare in privato con Victoria. Ci rive<strong>di</strong>amo sicuramente<br />

più tar<strong>di</strong>, non temere.»<br />

Javier sollevò un sopracciglio, prima <strong>di</strong> allontanarsi<br />

verso la spiaggia lasciandola sola con il re. Victoria<br />

non poté fare non notare come fosse pronto mettersi<br />

in <strong>di</strong>s parte, dopo la sua richiesta <strong>di</strong> non parlare del<br />

fratello. Lei aveva bisogno <strong>di</strong> tempo e, dal modo in<br />

cui Javier aveva accettato l'invito del re senza <strong>di</strong>scutere,<br />

capì che glielo stava concedendo.<br />

Sentendosi addosso la brezza marina, avanzò, valutando<br />

la salute <strong>di</strong> Enrique in modo professionale.<br />

Non aveva ancora avuto il rapporto della precedente<br />

infermiera, ma il mosaico <strong>di</strong> vene prominenti sul<br />

42


dorso delle mani le rivelarono che la somministrazione<br />

dei farmaci era continua. «Come si sente, signore?»<br />

«Ti ostini ancora a non volermi chiamare Enrico,<br />

noto.» Il suo corpo poteva essere debole, ma la voce<br />

richiamava ancora l'attenzione al <strong>di</strong> sopra del frangersi<br />

delle onde contro la spiaggia. «Grazie per aver<br />

accettato <strong>di</strong> venire.»<br />

Lei si sforzò <strong>di</strong> mantenere la propria attenzione sul<br />

vecchio piuttosto che sull'uomo che camminava sulla<br />

spiaggia. «Sono davvero <strong>di</strong>spiaciuta che lei abbia<br />

ancora bisogno delle cure <strong>di</strong> un'infermiera.»<br />

Lui annuì alla simpatia trasmessa dalle sue parole.<br />

«Tu e Javier l'avete fatto?»<br />

Il suo sguardo si spostò da un uomo all'altro. «Prego?»<br />

«Siete stati insieme per l'intero viaggio e per tutta la<br />

notte scorsa? Speravo <strong>di</strong> cuore che tutti e due interrompeste<br />

la vostra pazzia e riprendeste la vostra relazione.»<br />

Un sospetto le attraversò la mente. «Mi ha fatto<br />

convocare qui solo per farmi incontrare con Javier?»<br />

Lui sollevò un sopracciglio grigio. «Anche se non<br />

ho potuto organizzare la tempesta... Hmm, sì, ho<br />

combinato le cose in modo che foste sullo stesso volo.<br />

Sto per esaurire la mia possibilità <strong>di</strong> vedere mio<br />

nipote sistemato. Dovevo tentare qualcosa.»<br />

L'in<strong>di</strong>gnazione la fece irrigi<strong>di</strong>re. Ne aveva abbastanza<br />

<strong>di</strong> quella famiglia che manovrava la sua vita<br />

senza consultarla. «Che cosa le ha fatto pensare che<br />

fosse compito suo farlo, signore?»<br />

Afferrandosi ai braccioli della se<strong>di</strong>a alle rotelle, il<br />

re si sedette più eretto. «Perché sono stato a mia volta<br />

giovane e un po' folle. Pensavo <strong>di</strong> poter stare per<br />

43


sempre con la donna che amavo.» La stu<strong>di</strong>ò con gli<br />

occhi scuri che le ricordavano il nipote. «Sie<strong>di</strong>ti e<br />

smetterla <strong>di</strong> vedermi come un nemico, per favore.»<br />

Il suo tono autoritario gli costava più <strong>di</strong> quanto accadeva<br />

l'anno passato, ma lei lesse la genuina preoccupazione<br />

nei suoi occhi. Il vecchio re stava morendo<br />

e voleva assicurarsi che le persone che più amava<br />

fossero felici.<br />

Lentamente, si mise a sedere <strong>di</strong> fronte a lui. «Va<br />

bene, la ascolto.»<br />

«Grazie. Se tu e Javier provate sentimenti veri e<br />

profon<strong>di</strong> uno per l'altro, allora non ho fatto nulla <strong>di</strong><br />

più che darvi la possibilità <strong>di</strong> riflettere sulla vostra<br />

passata relazione.»<br />

Gli occhi <strong>di</strong> lei si volsero verso Javier che stava sulla<br />

spiaggia con le mani in tasca, alto e bello contro il<br />

sole nascente.<br />

«Sì, provo dei sentimenti sinceri per lui.» Lo amava,<br />

in realtà. Dio, quanto lo amava! Così profondamente<br />

che l'anno appena passato era stato un vero<br />

tormento.<br />

«Lui si preoccupa per la tua sicurezza, lo sai. E a<br />

ragione.»<br />

«Mio fratello...»<br />

«No, aspetta... Javier è iperprotettivo a causa del<br />

modo in cui è stato costretto a crescere, guardandosi<br />

sempre alle spalle. La nostra famiglia è dovuta scappare,<br />

obbligata a stare in esilio e in incognito per<br />

tempo immemorabile. Non è facile accantonare<br />

quelle paure solo perché adesso il mondo conosce il<br />

nostro segreto.»<br />

All'improvviso, le immagini <strong>di</strong> Javier che assumeva<br />

il ruolo <strong>di</strong> esca per salvare i Me<strong>di</strong>na le tornarono alla<br />

mente. Aveva messo in pericolo se stesso per la si-<br />

44


curezza della famiglia. Difficilmente avrebbe potuto<br />

accusarlo <strong>di</strong> non curarsi delle persone che gli stavano<br />

vicino. Si rammaricò delle accuse che gli aveva<br />

rivolto.<br />

Il suo cuore si strinse per il ragazzino che Javier era<br />

stato, per il modo quasi violento in cui il passato aveva<br />

segnato l'uomo che era <strong>di</strong>ventato. «E io... come<br />

posso oltrepassare quei muri che ha costruito intorno<br />

a se stesso?»<br />

Enrico le batté delicatamente le <strong>di</strong>ta sul braccio.<br />

«Sii tenace con lui, mia cara! Proprio come sei tenace<br />

quando si tratta <strong>di</strong> tuo fratello.»<br />

Le sue parole le sciolsero qualcosa dentro, facendole<br />

inquadrare nella giusta luce il suo rapporto con<br />

Javier. Aveva lottato per suo fratello, era <strong>di</strong>sposta a<br />

perdonarlo per tutto, anche per il suo comportamento<br />

criminale. Ma non aveva lottato per la sua relazione<br />

con Javier, l'uomo che l'aveva supportata così<br />

tanto nei confronti della sua famiglia. Per tanto tempo<br />

aveva potuto contare solo su se stessa: i suoi genitori<br />

l'avevano abbandonata, come avevano abbandonato<br />

suo fratello. E da qualche parte lungo la via<br />

aveva <strong>di</strong>menticato come fidarsi e come lavorare insieme.<br />

Cercò Javier con gli occhi, l'uomo che le aveva offerto<br />

tutto. Sì, forse era venuto il momento <strong>di</strong> essere<br />

coraggiosa, <strong>di</strong> lottare per lui.<br />

* * *<br />

Javier guardava Victoria che avanzava sulla spiaggia<br />

verso <strong>di</strong> lui, le scarpe in mano, il vento che sollevava<br />

ciocche dei suoi capelli bion<strong>di</strong> facendole fluttuare<br />

nell'aria <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> lei. La voleva da impazzire<br />

45


con sé, per sempre. Non avrebbe mai smesso <strong>di</strong> provare<br />

a convincerla, ma sapeva che la decisione doveva<br />

essere sua. Lui si era fatto strada a forza nella<br />

vita fino a quel momento, ma non sarebbe stato giusto<br />

forzare lei; non avrebbe mai funzionato.<br />

Lei gli si fermò accanto, fissando l'oceano.<br />

La guardò, cercando <strong>di</strong> capire che cosa le stesse<br />

passando nella mente. «Che cosa aveva da <strong>di</strong>rti <strong>di</strong><br />

così segreto, mio zio?»<br />

Un sorriso piegò le sue labbra piene. «Che cosa ci<br />

ha fatto venire qui insieme perché provassimo a risolvere<br />

i nostri problemi.»<br />

Non era sorprendente. Il re si comportava ancora<br />

come se dovesse proteggerli tutti.<br />

Javier aveva sempre ammirato la saggezza dello zio,<br />

la cautela esercitata nel proteggere la propro famiglia.<br />

«Lo sospettavo. Far parte <strong>di</strong> una famiglia reale<br />

è un fardello pesante. Mi <strong>di</strong>spiace davvero, se è<br />

stato troppo invadente.»<br />

Lei rise dolcemente. «Solo tu puoi scusarti per essere<br />

<strong>di</strong> stirpe reale...»<br />

«Solo a te non importa un accidente che la mia famiglia<br />

sia reale e maledettamente ricca...» Javier non<br />

aveva mai dovuto chiedersi se lei fosse interessata a<br />

lui in virtù del suo albero genealogico.<br />

«In realtà, sono contenta che tuo zio l'abbia fatto»<br />

ammise lei.<br />

Adesso sì, che era sorpreso. «Anche se sono ancora<br />

lo stesso perfido <strong>di</strong> un anno fa?»<br />

Lei si girò verso <strong>di</strong> lui, respingendo i capelli che il<br />

vento le buttava sul viso. «Non sei cattivo. Autoritario,<br />

a volte, questo sì. Ma sto cominciando a capire<br />

che lo fai per il bene degli altri.»<br />

Sebbene non fosse così d'accordo con quella visio-<br />

46


ne così altruistica che aveva <strong>di</strong> lui, Javier non aveva<br />

certo intenzione <strong>di</strong> accendere una <strong>di</strong>scussione. «Victoria...»<br />

La sua voce suonò aspra persino alle sue<br />

stesse orecchie. «Ho bisogno <strong>di</strong> te nella mia vita.»<br />

«Anch'io ho bisogno <strong>di</strong> te nella mia vita.» Fece scivolare<br />

la mano nella sua e la strinse. «Credo che la<br />

separazione sia stata dura per te come per me. L'anno<br />

scorso, non avresti mai ammesso <strong>di</strong> avermi portato<br />

nella serra <strong>di</strong> proposito. Mi hai dato una scappatoia,<br />

nel caso la desiderassi.»<br />

«Non è stato facile.» Javier l'attirò a sé e inalò il<br />

profumo dei suoi capelli, del suo corpo. «Più <strong>di</strong> ogni<br />

altra cosa, volevo che fossimo insieme senza separarci<br />

neppure per qualche ora. Amo il mio lavoro al<br />

Martha Vineyard Resort, ma potrò andare da qualsiasi<br />

altra parte se tu vorrai restare a Boston...»<br />

Victoria gli appoggiò delicatamente le <strong>di</strong>ta sulle<br />

labbra. «Non voglio che stiamo lontani anche soltanto<br />

un altro giorno. Sono un'infermiera, e posso lavorare<br />

ovunque tu sarai. Il Marta Vineyard è abbastanza<br />

vicino perché io possa aiutare mio fratello.»<br />

Suo fratello. La sua famiglia. Era anche la famiglia<br />

<strong>di</strong> lui, adesso, pensò Victoria.<br />

Javier si voltò a guardare il palazzo a semicerchio<br />

che si stagliava intorno a loro, un protettivo bozzolo<br />

familiare che li aveva aiutati a risolvere le loro <strong>di</strong>vergenze<br />

e a trovare la loro felicità. Essere un Me<strong>di</strong>na<br />

significava sicuramente godere <strong>di</strong> parecchi privilegi,<br />

ma era anche il tipo <strong>di</strong> legame che lo frenava, lo<br />

limitava.<br />

Lei gli passò le braccia intorno alla vita e premette<br />

la guancia contro il suo petto. «Che cosa dovremo<br />

fare con mio fratello?»<br />

«Dovremo?» Le sollevò il viso. «Questa è la prima<br />

47


volta che chie<strong>di</strong> apertamente il mio aiuto.»<br />

«Non posso abbandonare Timothy, ma ammetto<br />

che il mio modo <strong>di</strong> trattare i suoi problemi non ha ottenuto<br />

dei buoni risultato.» Gli circondò il collo con<br />

le mani. «Forse possiamo parlare <strong>di</strong> un modo alternativo<br />

<strong>di</strong> volergli bene, e possiamo fare qualcosa insieme.<br />

Non devi portare da solo tutto il peso del<br />

mondo, e non devo farlo neppure io. Grazie a te.»<br />

«Posso sicuramente farlo. A una con<strong>di</strong>zione...»<br />

«Sarebbe?» chiese Victoria intimi<strong>di</strong>ta dalla possibile<br />

risposta.<br />

Guardando nei suoi bellissimi occhi blu, Javier <strong>di</strong>sse<br />

le parole che aspettava <strong>di</strong> poterle <strong>di</strong>re fin dal primo<br />

momento che l'aveva incontrata. «Sposami. Diventa<br />

mia moglie, il mio amore, la madre dei miei<br />

figli. Divi<strong>di</strong> la tua vita con me, in modo che possa<br />

mostrati ogni giorno quanto ti amo.»<br />

Il sorriso <strong>di</strong> lei era più luminoso del sole che saliva<br />

sul mare. «Sì, sì, sì, un milione <strong>di</strong> volte sì a tutto. Ti<br />

amo e ti sposerò, e non vedo l'ora <strong>di</strong> svegliarmi con<br />

te ogni mattina per il resto della mia vita.»<br />

Javier catturò la sua bocca in un bacio che suggellò<br />

la sua promessa <strong>di</strong> amarla per sempre.<br />

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