20.05.2013 Views

SISTEMA FONETICO LATINO - WordPress.com - Letteratura Latina

SISTEMA FONETICO LATINO - WordPress.com - Letteratura Latina

SISTEMA FONETICO LATINO - WordPress.com - Letteratura Latina

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

RITMO<br />

successione ordinata nel tempo di forme in movimento (suoni o figure) e la frequenza con cui<br />

le varie fasi si succedono: caratteristica del ritmo è dunque: 1. regolarità 2. ripetibilità<br />

A) Ritmo verbale: successione ordinata ripetuta e organizzata di suoni<br />

(sillabe ) secondo il criterio<br />

dell’intensità o della durata o dell’ altezza<br />

energia articolatoria<br />

impiegata nella<br />

produzione dei suoni<br />

tempo impiegato<br />

nella produzione<br />

dei suoni<br />

frequenza delle vibrazioni<br />

prodotte dall’apparato<br />

fonatorio nella produzione<br />

dei suoni<br />

Ogni lingua può rendere funzionale una o più di queste caratteristiche:<br />

in latino sono funzionali DURATA e ALTEZZA (almeno nel periodo repubblicano e imperiale della<br />

sua storia)<br />

1) DURATA : in realtà la durata <strong>com</strong>e l’altezza e l’intensità è un fatto fisico, presente<br />

necessariamente in tutte le lingue nella produzione verbale di un messaggio, poiché il fatto implica<br />

TEMPO. Tuttavia non tutte le lingue rendono funzionale questo tratto fisico; il latino invece lo ha reso<br />

funzionale ( pertinentizzato) e ne ha fatto un elemento del suo sistema, capace di distinguere una<br />

coppia minima di parole <strong>com</strong>e rosă/ rosā. Per indicare questa pertinentizzazione si utilizza il termine<br />

quantità, ovvero durata resa pertinente.<br />

2) La quantità in latino convenzionalmente fissata in due misure: breve /lunga (equivalente a due<br />

brevi)<br />

quantità vocalica : quella propria del fonema vocalico; quantità di sillaba quella propria della sillaba<br />

risultante dalla quantità vocalica + minima durata della consonante di chiusura .<br />

La quantità determina la posizione dell’accento ( legge della penultima) distingue casi della flessione<br />

(es. nominativo e ablativo di I declinazione) o radici e temi verbali ( temi del presente e temi del<br />

perfetto venit/ venit)<br />

3) ALTEZZA : rappresenta la natura prevalente dell’accento di parola e dell’accento ritmico del verso<br />

Nel sistema della lingua latina le cellule ritmiche elementari rappresentate dalla successione<br />

regolare e ripetuta di sillabe lunghe e sillabe brevi venivano chiamate piedi.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!