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STR 8-<strong>2008</strong><br />
Scaricato da www.supplemento-radiorivista.it<br />
Suggerimenti di viaggio<br />
Una visita perticolare ad un Museo diverso dal solito<br />
di Michele Del Pup, I3MDU<br />
volte, per lavoro, mi capita di essere in giro per qualche<br />
città europea e, in genere, riesco a ricavarmi una mezza<br />
giornata per fare anche il turista. e questo che ho fatto alla<br />
fine di maggio, ad Amburgo, dove il sabato mattina, dopo aver fatto<br />
un tour nei soliti autobus a due piani per la città, sono sceso al Landungsbrucken,<br />
la vecchia parte del porto cittadino dove il relativo<br />
“waterfront” è stato trasformato ed è divenuto punto di attrazione<br />
per coloro che visitano la città. Qui, infatti, oltre alla gradevole passeggiata<br />
con vista sul porto è possibile percorrere il vecchio tunnel<br />
dei primi del novecento che passa sotto l’Elba nonché visitare alcuni<br />
musei particolari che sono navi all’ormeggio non più in servizio. Una<br />
di queste è la Rickmer Rickmers, uno splendido veliero di fine ‘800 utilizzato per i traffici con l’estremo oriente<br />
ed il Sud America, recuperato dopo molte vicissitudini, restaurato ed adibito a museo. Dopo averlo visitato, ha<br />
anche una “funker station” da vedere, e dopo essermi rifocillato nel ristorante a bordo, consigliato, mi sono<br />
diretto verso un’altra nave ormeggiata li vicino ed anch’essa adibita a Museo; si tratta della Cap San Diego, un<br />
vecchio “liner”, ossia una vecchia nave da carico, costruita nel 1962, unica sopravvissuta di una serie di analoghe<br />
costruzioni. Un esempio di quello che erano le navi da trasporto prima dell’ avvento dei containers.<br />
Dopo essere salito a bordo ed aver fatto il tour - si può visitare tutta la nave da poppa a prua e dal ponte di<br />
comando alla sala macchine - mi sono avviato verso il ponte di comando. emozionante, almeno per me, vedere<br />
il porto davanti come realmente appariva da tale posizione, dopodiché mi sono detto “vediamo se si può vedere<br />
la sala radio” ed uscito dalla plancia, lato sinistro, mi sono trovato davanti alla porta aperta della “radio room”:<br />
immaginatevi il mio stupore ed incredulità nel sentire l’inconfondibile “rumore di radio e Cw”. Una volta entrato<br />
trovo un signore seduto alla scrivania con davanti a lui un troneggiante FL2000B sormontato da una placca con<br />
la scritta DL0MFH, al che subito chiedo “guten tag sind sie ein funker?” e quello mi risponde affermativamente<br />
chiedendomi chi fossi a cui sono seguite le dovute presentazioni. Una piacevole scoperta, una stazione Radio-<br />
Club, dei Radioamatori di Amburgo che operano e tengono in vita questo pezzo di storia. Ho trascorso una<br />
simpatica mezz’ora di chiacchiere con Peter DL8BEL parlando di radio e mare; un’ esperienza che suggerisco<br />
a chi capitasse da quelle parti, meglio se in gita con i figli. A proposito volendo è possibile anche pernottare<br />
a bordo della nave, mentre la stazione radio è operativa, e visitabile, di massima, il sabato, la domenica ed i<br />
giorni festivi. Eventuali ed ulteriori info www.capsandiego.de o su www.marinefnker.de. Ricordo, inoltre, un’altra<br />
simpatica stazione di Radio Club è la DL0DM presso il Deutsche Museum di Monaco di Baviera. Ubicata nella<br />
parte relativa alle comunicazioni, è situata lungo la scala che sale verso il planetario. In una piccola stanza è<br />
raccolta una significativa esposizione di apparati realizzati da om e la stazione radio è aperta, generalmente,<br />
dalle 11 alle 12 tutti i giorni. Ulteriori info su www.deutsches-museum.de.