Questionario Siti scolastici ed accessibilità. Una ricerca tra le scuole ...

Siti scolastici e comunicazione web. Una ricerca tra le scuole lombarde. Gennaio 2008
USR Lombardia – Ufficio Comunicazione ed eventi
Accessibilità e siti scolastici: alcuni spunti di riflessione
Lo sforzo per l’adeguamento dei siti scolastici alle prerogative di accessibilità è da tempo uno
degli impegni assunti dall’USR per le Lombardia.
Questa rilevazione sembra offrire alcuni spunti interessanti per inquadrare meglio la questione e
per individuare qualche elemento di sviluppo.
I numeri
I numeri dell’accessibilità mostrano come la scuola lombarda sia sensibile al tema
dell’universalità della comunicazione web.
La scelta di mettere a disposizione un sistema di consulenza e di supporto realizzato in modo da
recepire sia le indicazioni legislative nazionali sia i consigli di esperti nazionali di accessibilità si
è mostrata utile per creare una cultura sufficientemente diffusa sul territorio regionale e, in
particolare, in quelle province (Lodi, Varese e Pavia) dove è stata attivata un’azione di
formazione ad hoc.
Le tipologia di sito
Le tipologie di sito (statico o dinamico; layout personalizzato o no; ecc. ecc.) mostrano
un’elevata varietà nelle scelte operate dalle scuole.
Ciò ha permesso la valorizzazione delle competenze interne alle scuola, con un’evidente
ricaduta positiva in termini culturali: l’accessibilità sembra essere sempre meno vissuta come un
assolvimento tecnico a un dovere imposto dall’esterno, a vantaggio di un approccio più
consapevole e coinvolgente. Diverse scuole hanno così assunto quell’autonomia di lavoro e di
progettazione che consente loro di trasporre la cultura del pensiero accessibile in altri ambiti:
oggi i blog e la documentazione; domani – si spera – i contenuti multimediali, le presentazioni,
finanche il modo di relazionarsi e di comunicare con studenti, docenti e genitori.
Ambiti di sviluppo
Il 20% abbondante di siti accessibili è di per sé un risultato lusinghiero, ma certamente non
basta. Si rende perciò necessario individuare percorsi di sviluppo che permettano di incidere in
modo ancora più significativo nella diffusione della cultura dell’accessibilità a scuola.
Confrontando i dati generali con i dati relativi ai soli siti scolastici che utilizzono CMS open
source (l’11,44%) emerge che in quest’ultimi:
• sono maggiormente presenti contenuti “descrittivi” dell’azione formativa offerta dalla scuola
• c’è una maggiore propensione all’uso di ambienti e strumenti collaborativi
• c’è una percentuale minore di siti accessibili (14,95% contro 21,51%)
• c’è una percentuale maggiore di siti “parzialmente” accessibili (32,18% contro 13,73%)
In altri termini, a fronte di una maggiore ricchezza di contenuti e di servizi offerti ai docenti ed
alle famiglie, si riscontra una maggiore difficoltà a presentare contenuti completamente
accessibili, anche nel caso in cui si utilizzino piattaforme già ben orientate nei confronti
dell’accessibilità.
Questo dato sembra indicare la necessità di individuare negli aspetti redazionali di un sito web
l’elemento cruciale per il mantenimento e la gestione dell’accessibilità in un sito. Si tratta di
una tematica che investe trasversalmente ogni tipologia di sito e, a buon ragione, potrebbe
diventare il motivo centrale di ogni azione formativa e di supporto.
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