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se non diremo cose che a qualcuno spiaceranno ... - Editrice Rotas

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Anniversario<br />

Che ne dite? Verrà Egli alla festa?<br />

Ricordo di don Gino a cinque anni dalla scomparsa<br />

L’<br />

11 agosto scorso è<br />

stata celebrata in<br />

sant’Andrea una messa in<br />

occasione del quinto anniversario<br />

del decesso di don<br />

Gino spadaro.<br />

Don Pino Paolillo, parroco<br />

e celebrante, ha tratteggiato<br />

impareggiabilmente il<br />

ministero sacerdotale di don<br />

Gino, suo predecessore.<br />

Venerdì 12 agosto nella<br />

Chiesa del Purgatorio il<br />

maestro salvatore Pronestì<br />

ha tenuto un concerto d’or- d’organo.<br />

La manifestazione, patrocinata<br />

dal Comune di<br />

barletta, oltre <strong>che</strong> dalla Parrocchia<br />

di sant’Andrea è stata promossa dalla neonata Associa-Associazione<br />

“Frammenti della Deisis”, in cui gli associati “ispirati da<br />

una profonda adesione al messaggio di vita proclamato da nostro<br />

Signore Gesù Cristo, memori dell’in<strong>se</strong>gnamento di Don Gino<br />

Spadaro, alle cui parole si sono formati ed al cui progetto hanno<br />

dato la loro adesione, hanno deciso di unire le loro forze e di<br />

costituire un’Associazione il cui obiettivo principale è la promozione<br />

dell’uomo, cui deve es<strong>se</strong>re concesso di esprimere la propria<br />

potenzialità nel rispetto della propria cultura, del proprio ambiente,<br />

della propria libertà di autodeterminazione… con particolare<br />

attenzione al territorio in cui opera…”.<br />

La denominazione della società riviene dalla Deisis, raffi gurata<br />

nel timpano della porta principale di sant’Andrea, ricalcante il<br />

classico tema iconografi co del Cristo Pantocratore, della Madonna,<br />

di San Giovanni ed altre fi gure di oranti.<br />

Il motivo dominante della Deisis è quello della intercessione<br />

presso Dio Padre di tutte le fi gure in essa rappre<strong>se</strong>ntate, sicché è<br />

<strong>se</strong>mbrato signifi cativo e di forte valenza simbolica per gli associati<br />

di <strong>se</strong>ntirsi appunto frammenti di una virtuale Deisis, nell’ambito<br />

della quale don Gino spadaro ha saputo es<strong>se</strong>re insuperabile<br />

intercessore.<br />

I pezzi musicali, affi dati allo splendido e<strong>se</strong>mplare di organo<br />

napoletano del 1745, di cui è dotata la Chiesa del Purgatorio, sono<br />

stati intervallati dalla lettura di scritti di don Gino spadaro, poetici,<br />

toccanti e pregni di straordinario <strong>se</strong>nso e signifi cato religioso<br />

ed umano.<br />

L’intrecciarsi della parola con la musica, <strong>che</strong> don Gino ha<br />

amato quale arte capace di sublimare il <strong>se</strong>ntimento religioso, è<br />

<strong>se</strong>mbrato il modo migliore di onorarne la memoria, fatta di carezzevoli<br />

ricordi e di colloqui di vita intensi e rigeneratori, ma an<strong>che</strong><br />

di un vuoto <strong>non</strong> colmato <strong>che</strong> induce, an<strong>che</strong> a distanza di anni alla<br />

commozione ed al rimpianto per una vita, quella di don Gino, intensa<br />

per quel <strong>che</strong> ha dato e troppo breve per quel <strong>che</strong> avrebbe<br />

potuto ancora dare.<br />

Raffaele Fiore<br />

per l’Associazione<br />

“Frammenti della Deisis”<br />

24 IL FIerAmOsCA<br />

“Porte aperte al Barocco”<br />

Visite guidate gratuite al Convento del<br />

Real Monte di Pietà (Prefettura) e<br />

alla chiesa della Madonna del Carmine<br />

er pro<strong>se</strong>guire le attività celebrative dei 30 anni di pre<strong>se</strong>nza<br />

P dell’Ar<strong>che</strong>oclub di barletta in città, l’associazione ha organizzato<br />

visite guidate gratuite per i giorni 28 agosto e 4 e 11<br />

<strong>se</strong>ttembre 2011 presso la Chiesa e il Convento del real monte<br />

di Pietà (Prefettura) (con partenza dalla chiesa) e la Chiesa della<br />

madonna del Carmine, (con partenza dalla chiesa stessa) nei pressi<br />

di Porta marina.<br />

L’evento, <strong>che</strong> si in<strong>se</strong>risce nell’azione di divulgazione e <strong>se</strong>nsibilizzazione<br />

culturale denominata Operazione Conoscenza avviata<br />

già con la fondazione dell’associazione, si concentra su due realtà<br />

interessanti e particolari del panorama artistico e turistico della<br />

città.<br />

La Chiesa del real monte<br />

di Pietà, attualmente di proprietà<br />

così come il convento<br />

dell’Arciconfraternita Arciconfraternita del<br />

Real Monte di Pietà <strong>che</strong><br />

gentilmente ne apre in questa<br />

occasione le porte, iniziò la<br />

sua fondazione a partire dalla<br />

metà del XVII <strong>se</strong>colo con il<br />

nome di san Paolo per volontà<br />

di Gesuiti originari di Cerignola,<br />

trasferitisi a barletta.<br />

Superate le diffi coltà nella costruzione dovute alla peste prima<br />

e alla mancanza di fondi poi, nel 1699 una nuova donazione dei<br />

Della Marra permi<strong>se</strong> l’avvio della defi nitiva costruzione. Sul fi -<br />

nire del ‘700 divenne di proprietà di una confraternita laica e acquistò,<br />

insieme al complesso conventuale, la denominazione di<br />

monte di Pietà.<br />

Il suo Convento, <strong>che</strong> è stato oggetto di recente recupero e fi nalizzato<br />

ad accogliere la Prefettura, è un interessante e<strong>se</strong>mpio di<br />

broccolo locale di impostazione gesuita. L’interno dell’edifi cio,<br />

per diversi motivi, è poco conosciuto dai cittadini e per niente dai<br />

turisti, oggi attraverso l’iniziativa<br />

“Porte aperte al Barocco”, an<strong>che</strong><br />

grazie alla gentile collaborazione<br />

del Prefetto dott. Carlo <strong>se</strong>ssa, è<br />

possibile ammirarne gli splendidi<br />

ambienti.<br />

La chiesa della Madonna Madonna del<br />

Carmine, , gentilmente messa a disposizione<br />

dai signori De martino<br />

<strong>che</strong> ne sono proprietari e <strong>che</strong> sono<br />

<strong>se</strong>mpre disponibili ad aprirla per<br />

attività di diffusione culturale, è<br />

un altro dei molti e<strong>se</strong>mpi di barocco<br />

di terra di bari pre<strong>se</strong>nti in città.<br />

Particolarmente suggestiva e interessante è la quadreria di opere<br />

di De mura, De matteis, Fracanzano e della scuola del Giquinto.<br />

Maria Pia Villani<br />

Per informazioni: www.ar<strong>che</strong>obarletta.it, info@ar<strong>che</strong>obarletta.it,<br />

tel. 3483739839<br />

<strong>se</strong>ttembre 2011

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