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Decorati Colbricon-Piccolo Colbricon-Val Travignolo-Cima Stradon

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“Prestatosi volontariamente per il comando di una pattuglia di arditi, dimostrò coraggio e fermezza e<br />

venne gravemente ferito. Seconda cima <strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U. 1917, p.5031”<br />

• FANI Mario da Firenze, Asp. Ufficiale bersaglieri. Medaglia di Bronzo<br />

“Difendeva sino all’estremo il posto assegnatogli e si esponeva, incurante del pericolo, per rimettere in<br />

efficienza le difese accessorie continuamente battute dall’artiglieria nemica. Seconda cima <strong>Colbricon</strong>, 2<br />

ottobre 1916 – B.U. 1917, pag.4336”<br />

• LEONI Carlo da Porto Longone (LI), Tenente Complemento bersaglieri. Medaglia d’Argento concessa<br />

motu proprio dalle Supreme Autorità<br />

“Dopo aver scalato con la sua compagnia ai suoi ordini un impervio canalone e conquistata con grande<br />

sacrificio una postazione, resisteva con pochi uomini ai contrattacchi nemici. Seconda <strong>Cima</strong> del<br />

<strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U.1917, pag.718”<br />

• MEUCCI Giuseppe da Faiano della Chiana (AR), Sergente Bersaglieri, matr.13727. Medaglia d’Argento<br />

“Offertosi volontariamente per avviare alle postazioni nemiche una pattuglia di arditi, dimostrava<br />

coraggio e fermezza e superando gravi difficoltà, raggiungeva le posizioni stesse. Ferito una prima volta,<br />

continuò a far fuoco e a incitare i dipendenti, finchè venne nuovamente e mortalmente colpito. Seconda<br />

<strong>Cima</strong> del <strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U.1917, pag.4938”<br />

• PANATTA Giovanni da Sambuci (RM), soldato bersagliere, matr.63664. Encomio solenne<br />

“Coadiuvò volontariamente il suo ufficiale in una difficile impresa che portò alla conquista di una<br />

posizione nemica. Seconda <strong>Cima</strong> del <strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U.1917, pag.5130”<br />

• PAROLI Guido da Empoli (FI), C.le bersagliere, matr.14720. Encomio solenne<br />

“Volontario in un’azione di arditi diede l’esempio di coraggio, giungendo fra i primi sull’alta vetta,<br />

obiettivo dell’azione. Seconda <strong>Cima</strong> del <strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U.1917, pag.5130” 8<br />

• PASQUALINI Bernardo da Montefiore dell’Asso (fr. Montedinove, AP), Ten. Complemento bersaglieri.<br />

Medaglia di Bronzo<br />

“Quale comandante di un posto avanzato, con pochi uomini seppe resistere per 5 ore ed un contrattacco<br />

di forze nemiche superiori, facilitando così ai rincalzi di accorrere sulla posizione e dando bell’esempio<br />

di coraggio e fermezza. Seconda cima <strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U. 1917, p.5059”<br />

• PINOTTI Pasquale da Città di Castello (PG), Sergente Bersaglieri, matr.18314 9 Medaglia d’Argento<br />

“Ferito, rimaneva al combattimento e tra i primi entrava in una ridotta nemica. Seconda <strong>Cima</strong> del<br />

<strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U.1917, pag.4989”<br />

• PUDDU Pietro da Ulassai (CA), C.le Bersagliere, matr.6698 10 Encomio Solenne<br />

“Sprezzante del pericolo fu di esempio agli altri bersaglieri e giunse fra i primi sull’alta vetta, obiettivo<br />

dell’azione. Seconda <strong>Cima</strong> del <strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U.1917, pag.5133”<br />

• ROSSETTI Pietro da Roma, soldato bersaglieri, matr.7338. Encomio solenne<br />

“Volontariamente prendeva parte ad un’impresa ardita, dimostrando fermezza e coraggio. Seconda <strong>Cima</strong><br />

del <strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U.1917, pag.5139”<br />

• TURRIANI Dino da Pieve Fasciana (MC), Sten complemento bersaglieri. Medaglia d’Argento concessa<br />

motu proprio dalle Supreme Autorità<br />

“Offertosi volontario per un’azione difficilissima, entrava primo nelle ridotte nemiche, dimostrando<br />

arditezza ed energie e ributtava in più assalti alla baionetta i contrattacchi nemici. Seconda <strong>Cima</strong> del<br />

<strong>Colbricon</strong>, 2 ottobre 1916 – B.U.1917, pag.748”<br />

• VILLANI Adone da Castelnuovo di <strong>Val</strong> di Cecina (PI), soldato bersagliere, matr.201. Medaglia di<br />

Bronzo

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