PUC adottato - A3 - REGOLAMENTO EDILIZIO - Comune di Sarroch
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La <strong>di</strong>stanza minima dalle finestre dell’abitazione rurale dei fabbricati accessori o dalle porte o finestre<br />
dei locali a<strong>di</strong>biti a stalle o simili è <strong>di</strong> m. 8.00.<br />
Fuori dal perimetro del centro abitato devono osservarsi per l’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong>stanze minime a protezione<br />
del nastro stradale, saranno <strong>di</strong>sciplinate dal Co<strong>di</strong>ce della strada.<br />
Lungo le strade, fuori dal perimetro del centro abitato, è vietato costruire, ricostruire o ampliare<br />
e<strong>di</strong>fici o manufatti <strong>di</strong> qualsiasi specie a <strong>di</strong>stanza inferiore alla metà della larghezza stradale, misurata dal<br />
ciglio della strada, con un minimo <strong>di</strong> m. 5.00 dall’asse stradale e, comunque, dal Co<strong>di</strong>ce della strada.<br />
ART 52. - MIGLIORIE IGIENICHE AI FABBRICATI ESISTENTI<br />
Nei fabbricati esistenti, entro due anni dall’approvazione del presente Regolamento, debbono essere<br />
apportate le migliorie che risulteranno in<strong>di</strong>spensabili, a giu<strong>di</strong>zio dell’Amministrazione Comunale, la<br />
quale può <strong>di</strong>chiarare inagibile, ai sensi delle leggi vigenti in materia, le unità <strong>di</strong> abitazione che non raggiungano,<br />
a suo giu<strong>di</strong>zio, un livello igienico accettabile.<br />
CAPO III - NORME RELATIVE ALLE AREE SCOPERTE<br />
ART 53. - CHIUSURA DI AREE EDIFICABILI FRONTEGGIANTI SPAZI PUBBLICI<br />
Le aree e<strong>di</strong>ficabili fronteggianti strade, piazze o spazi aperti al pubblico devono essere chiuse<br />
con recinzioni provvisorie (assiti soli<strong>di</strong> e decorosi) o definitive, e mantenute in modo rispondente alle<br />
norme vigenti in materia <strong>di</strong> sicurezza, <strong>di</strong> igiene e <strong>di</strong> decoro pubblico.<br />
I proprietari devono preventivamente presentare domanda <strong>di</strong> autorizzazione nei mo<strong>di</strong> stabiliti dal<br />
presente Regolamento.<br />
l tipo <strong>di</strong> recinzione da adottare deve essere adeguato alla zona sia per la forma che per l’aspetto.<br />
ART 54. - DEPOSITI SU AREE SCOPERTE<br />
I depositi <strong>di</strong> materiali su aree scoperte sono ammessi soltanto previa autorizzazione <strong>di</strong> cui all’Art.<br />
11 del presente Regolamento.<br />
L’autorizzazione specificherà le opere che dovranno essere eseguite per assicurare l’igiene, il<br />
decoro e la sicurezza pubblica.<br />
In caso <strong>di</strong> depositi eseguiti senza autorizzazione, il Capo Ufficio tecnico potrà promuovere i provve<strong>di</strong>menti<br />
necessari al rispetto <strong>di</strong> tali con<strong>di</strong>zioni sotto comminatoria dell’esecuzione d’ufficio a spese del<br />
proprietario inadempiente.<br />
CAPO IV - NORME DI BUONA COSTRUZIONE<br />
ART 55. - STABILITA’ E SICUREZZA DELLE NUOVE COSTRUZIONI<br />
Per ogni costruzione dovranno essere osservate le norme e le prescrizioni fissate dalle leggi vigenti<br />
in materia <strong>di</strong> stabilità con particolare riferimento alle norme per il conglomerato cementizio nonchè<br />
<strong>di</strong> sicurezza degli impianti tecnologici.<br />
Si devono inoltre rispettare le norme <strong>di</strong> cui alla Legge 2.2.1974 n° 64.<br />
ART 56. - STABILITA’ E SICUREZZA DEGLI EDIFICI ESISTENTI<br />
I proprietari <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici hanno l’obbligo <strong>di</strong> provvedere alla manutenzione <strong>di</strong> essi in modo che tutte le<br />
loro parti mantengano costantemente i requisiti <strong>di</strong> stabilità e <strong>di</strong> sicurezza richiesti dalle norme vigenti.<br />
Quando un e<strong>di</strong>ficio o parte <strong>di</strong> esso minacci rovina dalla quale possa derivare pericolo alla pubblica<br />
incolumità, il Capo Ufficio tecnico potrà ingiungere la pronta riparazione o la demolizione delle parti<br />
pericolanti, fissando le modalità del lavoro stesso, sotto comminatoria della esecuzione d’ufficio a spese<br />
del proprietario o dei proprietari inadempienti.<br />
La manutenzione delle aree <strong>di</strong> proprietà privata, anche se destinate a strade, piazze o spazi <strong>di</strong><br />
uso pubblico, è a carico dei proprietari fino a quando non siano perfezionate le pratiche <strong>di</strong> espropriazione,<br />
cessione od acquisizione.<br />
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