Regione Veneto Provincia di Belluno RELAZIONE GEOLOGICA
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4.3 DETTAGLIO IMPIANTI<br />
ricostituzione alle quote elevate, sia per intaccare al minimo la naturalità<br />
dei luoghi; la morfologia locale è tale da favorire questa scelta e,<br />
inoltre, si ricorda la presenza <strong>di</strong> particolarità geomorfologiche (hogback),<br />
che meritano <strong>di</strong> essere preservate.<br />
Nell'area <strong>di</strong> Mondeval de Sote, si raccomanda <strong>di</strong> curare con particolare<br />
attenzione la realizzazione e la manutenzione delle canalette <strong>di</strong> sgrondo<br />
delle acque meteoriche, e più in generale tutti gli aspetti inerenti la<br />
regimazione idrica, onde evitare l'instaurarsi <strong>di</strong> fenomeni erosivi che<br />
possano innescare fenomeni <strong>di</strong> instabilità. Si dovrà inoltre prevedere la<br />
sistemazione e manutenzione delle piccole scarpate in erosione che<br />
caratterizzano il reticolo idrografico locale e che dovessero essere<br />
prossime o interessare le piste in progetto.<br />
Per i rimanenti tracciati <strong>di</strong> pista non si ravvedono particolari in<strong>di</strong>cazioni<br />
e/o accorgimenti da suggerire in questa fase; la presenza quasi<br />
ubiquitaria <strong>di</strong> copertura morenica superficiale renderà meno onerosa, in<br />
generale, la modellazione del se<strong>di</strong>me <strong>di</strong> pista, fatto salvo per le zone<br />
ove possono rinvenirsi massi ciclopici.<br />
Si segnala infine che per la realizzazione della pista Storn, che dopo<br />
aver percorso l'omonima Costa, raggiunge Pescul, sono previste, già in<br />
questa fase, delle strutture accessorie: ponte sul Rio Cordon, ponte sul<br />
Torrente Fiorentina e sottopasso della SS. 251. Uno stu<strong>di</strong>o geologico e<br />
geotecnico specifico dovrà essere redatto in sede <strong>di</strong> progettazione<br />
esecutiva, a supporto delle scelte tecniche e <strong>di</strong>mensionali che esulano<br />
dal presente stu<strong>di</strong>o.<br />
SEGGIOVIA RIO CORDON – COL DE LA STELES<br />
Caratteristiche: si tratta <strong>di</strong> una seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico,<br />
della lunghezza <strong>di</strong> circa 1600 m, con motrice a monte e portata oraria<br />
<strong>di</strong> 1800 p/h. L'area della stazione <strong>di</strong> valle ospiterà anche il magazzino<br />
seggiole (sia <strong>di</strong> questo impianto sia <strong>di</strong> quello La Ruoibes – Col de la<br />
Steles), previsto parzialmente interrato.<br />
Stazione <strong>di</strong> valle: la stazione <strong>di</strong> valle è prevista in un'area debolmente acclive, in<br />
sinistra idrografica del Rio Cordon, in prossimità del ponte sulla strada Comunale circa<br />
a quota 1766 m s.l.m.. L'area è stabile e la morfologia è favorevole alla realizzazione<br />
della struttura in esame, tuttavia, vista la vicinanza con il Rio Cordon e i sui tributari<br />
minori, l'aspetto del drenaggio e della regimazione idrica, soprattutto in relazione alla<br />
presenza <strong>di</strong> strutture interrate (magazzino seggiole), sarà particolarmente rilevante.<br />
In relazione ai terreni <strong>di</strong> fondazione, è possibile che, soprattutto per le strutture<br />
interrate, possa raggiungersi il substrato roccioso; tuttavia la natura e le<br />
caratteristiche puntuali dei terreni <strong>di</strong> fondazione andranno verificate in sede <strong>di</strong><br />
progetto esecutivo.<br />
Stazione <strong>di</strong> monte: l'area della stazione <strong>di</strong> monte è localizzata sulla cima del Col de la<br />
Steles che è poco acclive e adatta ad ospitare la struttura in oggetto. Il substrato<br />
roccioso è in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sub affioramento su tutta le vetta, pertanto le strutture<br />
saranno fondate in roccia, le cui caratteristiche geomeccaniche, in linea generale<br />
<strong>di</strong>screte, andranno comunque verificate in fase esecutiva.<br />
R02- <strong>RELAZIONE</strong> <strong>GEOLOGICA</strong> – parte speciale 13