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copertina paura america - Cineforum del Circolo

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Forse il melodramma più fiammeggiante sul primo amore che mai sia stato fatto al cinema. E i suoi ultimi<br />

5 strazianti minuti sono uno dei culmini creativi <strong>del</strong> cinema di E. Kazan. Esordio <strong>del</strong> ventiquattrenne W.<br />

Beatty e un film made in USA che pose esplicitamente l'accento sulla sessualità adolescenziale, Superlativa<br />

direzione d'attori: N. Wood fu candidata all'Oscar, ma le fu preferita la Sophia Loren di La ciociara. Fu<br />

premiata, comunque, la sceneggiatura di William Inge. Il titolo è preso da un verso di Ode on Intimation<br />

of Immortality di William Wordsworth (1770-1850).<br />

Morando Morandini, Il Morandini<br />

RICONOSCIMENTI<br />

Per questo film, William Inge (che compare brevemente anche come attore nella parte di un sacerdote)<br />

ottenne nel 1962 l'Oscar alla migliore sceneggiatura originale. Natalie Wood fu candidata all'Oscar alla<br />

miglior attrice, ma il premio andò a Sophia Loren per La ciociara.<br />

1962 - Premio Oscar<br />

Migliore sceneggiatura originale a William Inge<br />

Nomination Miglior attrice protagonista a Natalie Wood<br />

1962 - Golden Globe<br />

Nomination Miglior film drammatico<br />

Nomination Miglior attore in un film drammatico a Warren Beatty<br />

Nomination Miglior attrice in un film drammatico a Natalie Wood<br />

1963 - Premio BAFTA<br />

Nomination Miglior attrice protagonista a Natalie Wood<br />

Intimation of Immortality (di William Wordsworth)<br />

Ma se la radiosa luce che una volta<br />

tanto negli sguardi è tolta,<br />

se niente può far si rinnovi all'erba il suo splendore<br />

e che riviva il fiore<br />

<strong>del</strong>la sorte non ci dorrem<br />

ma ognor più saldo in petto<br />

godrem di quel che resta.<br />

IL REGISTA: ELIA KAZAN<br />

Biografia<br />

I genitori greci si trasferiscono negli Stati Uniti quando Kazan è ancora negli anni <strong>del</strong>la sua infanzia. A<br />

New York, ancora giovanissimo, Kazan non resiste al fascino che il teatro esercita su di lui ed entra a far<br />

parte, nelle vesti di attore, <strong>del</strong>la compagnia di avanguardia “Group Theatre”. Di lì a poco il passaggio alla<br />

regia, che lo porterà a sbancare persino Broadway. Negli anni ‘30 ha le sue prime esperienze cinematografiche,<br />

prima come assistente di Ralph Steiner poi come attore.<br />

Nel 1944 i tentativi di Darryl F. Zanuck di ingaggiare Kazan vanno a buon fine e portano alla stipulazione<br />

di un contratto con la 20th Century Fox: Kazan dirige il suo primo film Un albero cresce a Brooklyn.<br />

L’ottimo Boomerang - L’arma che uccide è seguito da Barriera invisibile, uno shockante (al tempo) film<br />

di denuncia sull’antisemitismo diffuso negli USA. Il film, interpretato da come miglior attrice non protagonista<br />

e per il miglior film. Le contraddizioni sociali, a volte sfocianti in veri e propri drammi, divengono<br />

una costante tematica di Kazan. Nel 1951 mette in bacheca un altro Oscar personale con Un tram che<br />

si chiama desiderio, riduzione <strong>del</strong> testo di Tennessee Williams che già aveva portato in scena a Broadway,<br />

facendo conoscere al mondo Marlon Brando. La collaborazione tra i due sarà ancor più foriera di succes-<br />

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