Program Programma

Name: Afraa Salah Hussein Al-Obaidi, BDS, MSC
Title: Mothers’ attitude toward digit-sucking habit in children of the United Arab Emirates
Atteggiamento materno verso il succhiamento del pollice in bambini degli Emirati Arabi Uniti
Activity: Poster
Abstract:
Objectives: the aim of this study was to evaluate the attitude and the knowledge of the mothers towards
digit sucking habit and investigate the association between certain factors and the existence
of this habit.
Methods: a cross-sectional sample of 150 mothers were interviewed in the primary care centers
whom they had children currently practicing digit sucking habit .A questionnaire was distributed to
obtain information regarding mothers age, nationality, education level, employment status and their
attitude towards this habit, in addition to the required information about their children in relation to
sex, age and the number of the children practicing this habit in the family.
Results :the analyzed data revealed different nationalities of the participating mothers ,younger
ones represent (52.7%),(47.3%)of the mothers were educated and (70.o%)were unemployed.
Females(65.3%) practicing this habit more than males and(45.3%)of the children were less than 3year-old
. Significant factors associated with mothers attitude towards digit sucking habit,(88.6%)of
them were never tolerated this habit ,instruction was given by unemployed mothers (75.0%) and
(89.9%)of the mothers never ask for dental advice.
Conclusion: mothers did not find digit-sucking habit an acceptable behavior regardless their nationalities,
they try to stop the habit using different techniques without any scientific basis or professional
advice. Mothers need a motivational program, scientific advice and certain tips to discourage
this habit.
Obiettivo: Lo scopo di questo studio era di valutare l’attitudine e la conoscenza delle madri verso
l’abitudine al succhiamento delle dita e investigare l’associazione tra certi fattori e l’esistenza
dell’abitudine.
Metodi: All’interno di centri di cura primari un campione eterogeneo di 150 madri, i cui figli succhiavano
le dita, e’ stato intervistato. Un questionario e’ stato distribuito per ottenere informazioni
sull’età, nazionalita’, livello educativo, stato lavorativo delle madri e la loro attitudine personale
verso il succhiamento. Inoltre esse erano invitate a riportare informazioni sui figli in termini di eta’,
sesso, numero di fratelli e sorelle con l’abitudine al succhiamento.
Risultati: I dati analizzati hanno rivelato l’impatto demografico con madri giovani rappresentanti il
52.7%, madri con un certo livello educativo (47.3%) e madri-casalinghe (70%). I bambini con l’abitudine
al succhiamento sono risultati essere per la maggior parte femmine (65.3%) e il 45.3 %
aveva una eta’ inferiore ai 3 anni. Fattori significativi sono la non tolleranza dell’abitudine da parte
delle madri (88.6%), il fatto che la maggior parte dei consigli alle madri veniva dato da madri senza
educazione formale (75%), e dal fatto che 89.9% delle madri non aveva mai chiesto consiglio al
dentista.
Conclusioni: Le madri non accettano l’abitudine al succhiamento delle dita indipendentemente dalla
nazionalita’, cercano di interrompere l’abitudine riferendosi a tecniche che non hanno basi scientifiche
e non a pareri professionali. Cio’ di cui le madri hanno bisogno sono un programma motivazionale,
suggerimenti scientifici e tante idée per scoraggiare l’abitudine.
Resume:
Dr. Hussein Al-Obaidi is a lecturer at the Ajman University in the UAE, where she teaches pedodontics.
Among others, she is the author of an article on baby-bottle induced cavities. She was awarded
by the Ministry of Education of Iraq in 1988, and subsequently by the Al-Oais Institution for Cultural
and Scientific Research in Dubai, in 2006 for her contributions in research and education.
Dr. Hussein Al-Obaidi insegna pedodonzia all’Universita’ di Ajman negli EAU. Ha pubblicato diversi
articoli, tra i quali uno sulla carie come conseguenza del’uso prolungato del biberon. Ha ricevuto un
premio dal ministero dell’educazione iracheno in 1988 e il primo premio dall”istituto Al-Oais per la
Ricerca Scientifica e Culturale, a Dubai, per il suo contributo in ricerca ed educazione.
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