F.I.M.A.A. news N.37 - Gennaio 2009
F.I.M.A.A. news N.37 - Gennaio 2009
F.I.M.A.A. news N.37 - Gennaio 2009
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
da quando nel 1996 si è iniziato a<br />
regolare il settore della Mediazione<br />
Creditizia, istituendo la<br />
figura del Mediatore Creditizio,<br />
come quel Professionista che,<br />
iscritto all’apposito albo, prima gestito<br />
dal Ministero del Tesoro attraverso l’Ufficio<br />
Italiano Cambi ed oggi dalla Banca<br />
d’Italia, tramite l’Ufficio d’Informazione<br />
Finanziaria, mette in relazione la clientela<br />
che, volontariamente gliene dà mandato,<br />
con gli Istituti di Credito e/o gli<br />
Intermediari finanziari, da cui non è legato<br />
da alcun vincolo di subordinazione<br />
e/o dipendenza, al fine di ottenere qualsiasi<br />
forma di finanziamento richiestogli,<br />
con diligenza, correttezza e trasparenza,<br />
molti sono stati gli accadimenti che hanno<br />
direttamente o indirettamente coinvolto<br />
a ragione o a torto il settore creditizio<br />
e quindi anche quello relativo alla<br />
professione oggetto di questa riflessione.<br />
La figura del Mediatore riveste un ruolo<br />
fondamentale nell’accompagnare la<br />
clientela (retail e/o corporate) nella scelta<br />
delle forme di finanziamento più adatte<br />
a risolvere l’approvvigionamento del<br />
credito, tanto più oggi che il mondo è<br />
stato sconvolto da una crisi finanziaria di<br />
proporzioni gigantesche e di cui ancora<br />
non si intravede una fine, mentre i danni<br />
prodotti si misurano quotidianamente<br />
nell’economia delle famiglie e delle imprese.<br />
Il Mediatore del credito deve avere competenza<br />
e quindi conoscere le leggi, i<br />
prodotti ed i servizi che compongono<br />
l’offerta del credito, correttezza e quindi<br />
saper consigliare ed anche dissuadere dal<br />
ricorso al finanziamento qualora questo<br />
comporti un sovra indebitamento, professionalità<br />
per essere sempre Visibile,<br />
Ricordato e Scelto, non solo dal cliente<br />
privato e/o azienda che sia, ma anche<br />
dagli Istituti di Credito e/o Intermediari<br />
Finanziari con cui si relaziona.<br />
La Fimaa, da sempre attenta alle necessità<br />
ed ai bisogni della categoria dei<br />
Mediatori e degli Agenti d’Affari, con<br />
la nuova Presidenza di Bruno Paludet<br />
e con l’ausilio dell’esperienza del Vice-<br />
Presidente Dr. Gianni Bassignani, ha<br />
deciso di dare nuova vita ed un più articolato<br />
impulso al settore dei Creditizi,<br />
declinando una serie di programmi atti a<br />
sviluppare il mondo della mediazione in<br />
generale ed in particolare ad implementare<br />
il settore del Credito, riconoscendo<br />
in questo una potenzialità dirimente<br />
rispetto al momento storico che stiamo<br />
vivendo.<br />
La visione d’insieme del settore nella sua<br />
complessità ed articolazione e la determinazione<br />
programmatica della nuova<br />
dirigenza Fimaa hanno già reso operative<br />
le Consulte di comparto che dovranno<br />
operare in sinergia e sviluppare convenzioni<br />
di livello nazionale e locale con i<br />
più importanti players del mondo finanziario,<br />
incrementare le iscrizioni, fare<br />
informazione e formazione, e sviluppare<br />
relazioni tra i diversi mondi della mediazione<br />
tali da consentire una crescita ed<br />
una selezione accurata di professionisti<br />
in grado di affrontare le sfide che si proporranno.<br />
Fimaa oggi è già un’associazione sin-<br />
“il mediatore<br />
deve essere<br />
competente,<br />
conoscere i servizi<br />
che compongono<br />
l’offerta del<br />
credito e sapersi<br />
relazionare<br />
dentro e fuori il<br />
proprio settore di<br />
appartenenza”<br />
dacale di uomini e donne che operano<br />
quotidianamente facendo da tramite tra<br />
l’offerta e la richiesta del mercato in maniera<br />
attenta ed oculata, garantendo le<br />
parti con l’esperienza, la preparazione e<br />
la solidità di un gruppo di persone il cui<br />
incipit è da sempre la soddisfazione delle<br />
parti, garantita, tra l’altro, proprio dalla<br />
terzietà propria della mediazione.<br />
Ma è giunto il momento di comprendere<br />
che bisogna serrare le fila, bisogna fare<br />
ancora di più squadra, avere e sviluppare<br />
conoscenze, relazioni dentro e fuori dai<br />
propri settori di appartenenza per rendere<br />
ancora di più e meglio un servizio<br />
efficace e trasparente sia tra i soci che nei<br />
confronti del mercato.<br />
Il mondo del credito è squinternato dai<br />
fatti accaduti dall’altra parte dell’oceano,<br />
ed il sistema bancario nostrano, pur essendo<br />
profondamente diverso da quello<br />
americano, ha risentito e risente dell’onda<br />
d’urto che si è generata nel sistema<br />
economico e nonostante sia stato ulteriormente<br />
rafforzato da ingenti quantità<br />
di danaro, e da altre forme di tutela, pare<br />
volersi chiudere o quantomeno ridimensionare<br />
l’erogazione dei finanziamenti,<br />
dimostrando una visione miope e autolesionista.<br />
Tutto ciò rafforza e amplia la richiesta<br />
d’intervento di Mediatori Creditizi che<br />
sappiano tenere ferma la barra del timone<br />
e sappiano pilotare il mercato, creando<br />
ulteriore concorrenza e facendo anche<br />
selezione, non solo valutando con maggior<br />
rigore le richieste che provengono<br />
dai privati e dalle aziende, ma anche<br />
scegliendo i partner finanziari più lungimiranti<br />
e consapevoli che il credito è<br />
l’ossigeno senza il quale l’intero sistema<br />
rischia il collasso.<br />
www.fimaa.it - fimaa@confcommercio.it gennaio <strong>2009</strong> • Fimaa<strong>news</strong> 29