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Il naufragio della Costa Concordia. Sintesi di aspetti - Dipartimento ...

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Visto l’impressionante numero <strong>di</strong> mezzi convergenti, per essere impiegati in un’area<br />

<strong>di</strong> operazioni ristretta, veniva sin dai primi minuti designato, da parte del 2° M.r.S.c.,<br />

un On Scene commander (O.S.c.), nella specie il pattugliatore G 104 <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

Finanza, cui successivamente si aggiungeva un coor<strong>di</strong>natore del Traffico aereo, l’elicottero<br />

<strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a costiera ab 412 KOala 9-09, con il compito <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare in zona,<br />

rispettivamente, le unità navali ed i velivoli presenti, secondo le <strong>di</strong>rettive emanate dalla<br />

Sala Operativa <strong>di</strong> livorno. Pur trattandosi <strong>di</strong> evento gran<strong>di</strong> numeri, ai sensi del Piano<br />

nazionale Sar., perché coinvolgente un numero <strong>di</strong> naufraghi superiore a trenta, ed in<br />

quanto tale affidato, <strong>di</strong> massima, al coor<strong>di</strong>namento dell’i.M.r.c.c., il comando Generale<br />

delle capitanerie <strong>di</strong> porto <strong>di</strong>sponeva che la gestione fosse mantenuta a livello <strong>di</strong> M.r.S.c.,<br />

in ragione <strong>della</strong> migliore capacità <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong>retta con la zona delle operazioni,<br />

fornendo comunque ogni assistenza necessaria in materia <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> informazioni e<br />

<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento a livello centrale con le altre amministrazioni e Forze armate coinvolte,<br />

nonché per quanto attiene l’invio <strong>di</strong> risorse e mezzi. Tale decisione si rivelava assolutamente<br />

opportuna, alla luce dell’esito complessivo delle operazioni <strong>di</strong> soccorso.<br />

l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> abbandono nave veniva impartito dal comando <strong>di</strong> bordo con l’unità adagiata<br />

su fondale roccioso, nel tratto <strong>di</strong> mare prospiciente al porto del Giglio, e sbandata<br />

sul lato dritto, in misura inizialmente contenuta, sicché le operazioni <strong>di</strong> evacuazione,<br />

nella prima fase, procedevano in modo spe<strong>di</strong>tivo ed or<strong>di</strong>nato, sulla base delle in<strong>di</strong>cazioni<br />

fornite dalla Direzione Marittima <strong>di</strong> livorno, e tradotte sul campo dall’O.S.c.; i mezzi<br />

collettivi <strong>di</strong> salvataggio <strong>della</strong> nave, dotati <strong>di</strong> motore, <strong>di</strong>rigevano <strong>di</strong>rettamente verso<br />

l’isola del Giglio, mentre le zattere autogonfiabili, prive <strong>di</strong> propulsione propria, venivano<br />

rimorchiate verso le unità <strong>di</strong> soccorso, già converse sul luogo del sinistro, da parte delle<br />

motovedette in zona che, in molti casi, procedevano anche alla raccolta <strong>di</strong>retta dei naufraghi,<br />

all’atto <strong>della</strong> loro <strong>di</strong>scesa dalla nave.<br />

Tuttavia, dopo circa un’ora dall’inizio delle operazioni <strong>di</strong> abbandono <strong>della</strong> nave, la<br />

situazione mutava in maniera drammatica e repentina: aveva luogo, infatti, un vero e<br />

proprio rovesciamento dell’unità sul proprio fianco dritto, e lo sbandamento <strong>di</strong>ventava<br />

tale da creare grosse <strong>di</strong>fficoltà nell’imbarco sui mezzi collettivi <strong>di</strong> salvataggio delle<br />

persone presenti sul lato sinistro.<br />

in considerazione <strong>della</strong> presenza <strong>di</strong> naufraghi in mare, dell’inclinazione dell’unità e<br />

<strong>della</strong> necessità <strong>di</strong> effettuare ricerche e recuperi anche nella parte dello scafo ormai sommersa,<br />

il 2° M.r.S.c.:<br />

• <strong>di</strong>sponeva a tutti i mezzi nautici impegnati nelle operazioni <strong>di</strong> salvataggio, comprese<br />

le motovedette appartenenti alle forze <strong>di</strong> soccorso, <strong>di</strong> mettere in mare le proprie<br />

[22]<br />

A IL NAUFRAGIO DELLA COSTA CONCORDIA

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