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Pianeta Acaua - web magazine
Editoriale
Dunque, un vero paradiso terrestre, direte
voi? Purtroppo no! Nel quadriennio appena
trascorso non si è, infatti, riusciti a spingere
il motore a pieni giri, la macchina federale
non ha girato al suo massimo, si è perso
tempo ed energie tra commissariamenti,
ricorsi, attriti e beghe varie. Non voglio qua
adesso discutere da quale parte stia la
ragione o il torto. Io lo so e sono certo che le
prossime elezioni lo metteranno in luce. Di
certo ho le mie idee e le mie convinzioni, ma
di sicuro questo stato di cose non è stato e
non potrà essere il meglio per la nostra
Federazione, rappresenta invece un
ostacolo molto grave per il buon funzionamento
della FIPSAS e per il suo sviluppo
futuro.
Solo una squadra unita e compatta può,
infatti, affrontare tutte le insidie e difficoltà
cui l’attuale situazione finanziaria nazionale
ci costringe a far fronte. E solo una squadra
monolitica può essere capace di presentarsi
verso l’esterno come un blocco capace di
difendersi dagli attacchi che sempre di più
siamo e saremo costretti a rintuzzare da
parte dei più diversi avversari della Federazione.
Non è certo il momento per pericolose fughe
in avanti, spesso motivate da mere ambizioni
personali e particolari manie di grandezza
che hanno arrecato e continuano ad arrecare
danni alla nostra amata Federazione. E’
tempo di stringerci l’uno all’altro e di marciare
tutti uniti verso il futuro. E’ tempo di fare a
meno di tutti coloro che ormai da troppo
tempo stanno seminando zizzania cercando
di mettere i Settori sportivi l’uno contro l’altro
o di dar vita a finte guerre nord/sud che non
hanno mai avuto alcuna ragione di essere
nella nostra Federazione e che nel prossimo
quadriennio contrasterò con tutte le mie
forze.
E’ finalmente arrivato il momento di fare
piazza pulita di tutti coloro che ormai da
P
qualche anno non perdono occasione per
creare divisioni e che seminano falsità e
maldicenze promettendo cose che non
saranno mai in grado di mantenere,
utilizzando le persone e manipolandole
come fossero oggetti o marionette. La
Federazione non ha più bisogno di voi, non
ha bisogno di gente che oggi, a diversi
livelli, si candida a guidarla, mentre fino a
pochi giorni prima dichiarava per scritto di
volerne uscire per fondare una federazione
parallela, dimostrando anche di essere
ignoranti, dato che neanche sono a conoscenza
che il CONI non potrebbe mai
autorizzare una seconda federazione che si
occupi delle stesse attività di una già
esistente. E’ tempo di crescere e per farlo è
il momento di liberarsi di queste palle al
piede che ci hanno frenato nei quattro anni
appena trascorsi facendo della maldicenza,
del clientelismo, del do ut des la loro unica
ragione di vita e tenendo in mente soltanto i
loro interessi personali, fregandosene così
di quelli federali. La FIPSAS non ha bisogno
di questi personaggi e con l’aiuto di tutti voi
riusciremo finalmente a isolarli e a liberarcene
una volta per tutte.
Per chiudere questo breve editoriale
consentitemi di ringraziare tutti coloro che
mi hanno accompagnato in questi quattro
difficili anni: Vice Presidente, Consiglieri
federali, Comitati di Settore, Presidenti e
Consiglieri regionali, Presidenti e Consiglieri
provinciali, Delegati provinciali, dipendenti
tutti, sia centrali che territoriali e infine Atleti,
Tecnici e soci tutti. E’ stato bello fare questo
pezzo di strada insieme e avere a che fare e
collaborare con tutti voi così come, sono
certo, sarà altrettanto, e anche di più, bello
costruire insieme il prossimo futuro federale.
Non resta che aspettare il 3 dicembre,
giorno in cui sono certo sarà possibile
ripartire per continuare insieme il nostro
viaggio.
“
E’ tempo di stringerci l’uno all’altro
e di marciare tutti uniti verso il futuro.
acqua