pag. - Fipsas
pag. - Fipsas
pag. - Fipsas
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Fipsas</strong>store<br />
the official merchandising
P<br />
acqua<br />
Sommario<br />
Editoriale<br />
Speciale - Mondiali 2011<br />
Pesca al Colpo Nazioni<br />
Dominio assoluto<br />
Pesca al Colpo Donne<br />
Donne D’oro<br />
Pesca al Colpo Diversamente Abili<br />
Una Medaglia “Speciale”<br />
Pesca al Colpo Master<br />
L’esperienza che conta<br />
Pesca al Colpo U U U<br />
Giovani alla ribalta<br />
Feeder<br />
Battuti dall’emozione<br />
Carp Fishing<br />
Un Mondiale Amaro<br />
Predatori da Riva<br />
Il fiume Nera si tinge d’Azzurro<br />
Predatori da Barca<br />
Un Italia bella e motivata non basta a...<br />
Pesca alla Trota Torrente<br />
En plein Azzurro<br />
Black Bass<br />
Vittoria sul filo di lana<br />
Canna da Natante Seniores<br />
Trionfo... Made in Italy<br />
Canna da Natante U<br />
Italia sugli allori<br />
Big Game<br />
Roma porta bene all’Italia<br />
Surf Casting Seniores<br />
La squadra maschile delude le aspettative<br />
Surf Casting Femminile<br />
Donne protagoniste e vincenti<br />
Surf Casting Under Under<br />
Surf Giovani... Generazione vincente<br />
Long Casting<br />
Coltano e il Longcasting: connubio perfetto<br />
Pesca con la Mosca Seniores<br />
Anche la Mosca impara a vincere<br />
Pesca con la Mosca Juniores<br />
E’ Argento per la Mosca Juniores<br />
Pesca alla Trota nei Laghi Meeting<br />
Trionfo Azzurro per la Trota Lago<br />
Canna da Riva<br />
Un epilogo amaro<br />
A cqua<br />
Pianeta<br />
<strong>pag</strong>.<br />
di Ugo Claudio Matteoli<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
<strong>pag</strong>.<br />
Novità<br />
P<br />
n.1<br />
in questo numero troverete all’interno di ogni<br />
articolo un Codice QR (un codice a barre<br />
bidimensionale) composto da moduli neri<br />
disposti all'interno di uno schema di forma<br />
quadrata.I codici QR sono facilmente leggibili<br />
da un telefonino di ultima generazione<br />
SmartPhone dotato di videocamera.<br />
Sui siti Apple Store e Android Market è possibile<br />
scaricare l'applicazione da installare sul<br />
proprio Smartphone.<br />
Nel nostro caso ad ogni QR code è collegato<br />
il video del rispettivo Campionato del<br />
Mondo.Quindi sarà sufficiente avviare<br />
l’applicazione ed inquadrare il codice con la<br />
fotocamera per essere indirizzati alla visione<br />
del video.<br />
Direttore Responsabile : Sara Ballotta<br />
Direttore Editoriale : Ugo Claudio Matteoli<br />
Coordinatore : Stefano Sarti<br />
Redazione : Ufficio Comunicazione e Rapporti con i media FIPSAS<br />
Progetto Grafico e Im<strong>pag</strong>inazione : Agenzia di Comunicazione<br />
Integrata e Ufficio Informatico FIPSAS<br />
Info Pubblicità & Marketing :<br />
Tel. 06.36858626<br />
email : marketing@fipsas.it<br />
Le foto pubblicate su questo numero sono di : Archivio<br />
fotografico FIPSAS<br />
Redazione : Viale Tiziano, 70 - 00196 ROMA<br />
sito internet : www.fipsas.it<br />
e-mail : pianetaacqua@fipsas.it - sitofederale@fipsas.it<br />
Editore e Proprietà Testata : FIPSAS
Ugo Claudio Matteoli<br />
aver luogo: gli sponsor, ricomprendendo tra<br />
questi sia quelli istituzionali (Presidenza del<br />
Consiglio dei Ministri, Regioni, Province,<br />
Comuni), che quelli merceologici. Grazie, infatti,<br />
alle assegnazioni e ai contributi ricevuti dallo<br />
Stato, dalle Regioni Toscana (da ringraziare in<br />
modo particolare per la cerimonia d’apertura dei<br />
Campionati svoltasi a Firenze), Umbria ed Emilia<br />
Romagna, dalle province di Viterbo, Ferrara,<br />
Perugia, dai vari Comuni, che hanno messo a<br />
disposizione gratuitamente una serie di servizi, e<br />
dalle varie aziende come Green Vision, Acqua<br />
Pradis, Tubertini, Colmic, Trabucco, Maver, Milo,<br />
Govi, Italcanna, Artico, Panaro Pesca, Sagip,<br />
Fonderia Roma, Clan, Ferrero, Consorzio<br />
Prosciutto di Parma, siamo economicamente<br />
riusciti a fare arrivare in porto un evento che per<br />
la sua realizzazione ha richiesto una gran mole di<br />
denaro, ma che alla fine ha portato, almeno per<br />
un po’ di tempo, la pesca agli onori della cronaca<br />
sportiva.<br />
Ovviamente da ringraziare sono, anche e principalmente,<br />
coloro che, a vario titolo, si sono<br />
sobbarcati la maggior parte di responsabilità e<br />
incombenze: i componenti del Comitato Organizzatore<br />
dei Campionati. Un grazie infinito va,<br />
infatti, a Ferrari, Mantegazza, Nolli, Stuani, Berti,<br />
Guidi, Gigli, Natucci, Sarti e Durante. Ciascuno di<br />
loro, per le sue competenze, ha, infatti, fornito un<br />
contributo sostanziale e decisivo perché potessimo<br />
arrivare alla fine di quest’avventura. So che<br />
non dovrei farlo perché non è mai facile distinguere<br />
fin dove arriva l’apporto di uno e comincia<br />
quello di un altro, ma consentitemi, per una volta,<br />
di esprimere tutta la mia gratitudine e un ringraziamento<br />
particolare a Barbara Durante, Antonio<br />
Gigli, Maurizio Natucci e Stefano Sarti che, oltre<br />
ai normali compiti loro attribuiti, per la riuscita di<br />
questa manifestazione hanno fatto di tutto: dai<br />
facchini, agli arredatori, dai promoter, ai procacciatori<br />
di risorse, dai dirigenti, agli operai. Una<br />
risorsa insostituibile. Pur non volendo togliere<br />
meriti a tutti gli altri, credo che senza i “magnifici<br />
4” sarebbe stato veramente difficile arrivare in<br />
fondo e raggiungere lo splendido risultato che<br />
alla fine ha premiato la nostra Federazione.<br />
Un grazie molto sentito e particolarmente gradito<br />
deve essere infine indirizzato ai dipendenti<br />
federali ed a quelli delle Sezioni Provinciali<br />
coinvolte. Molti di loro, infatti, hanno dimostrato<br />
un coinvolgimento che è andato ben oltre il<br />
normale impegno di lavoro. Ore e ore, spesso<br />
“rubate” al tempo personale, dedicate alla<br />
“causa”, con una dedizione ed una passione che<br />
non posso dire mi abbiano meravigliato, ma<br />
che mi hanno riempito di orgoglio facendomi<br />
vedere, attraverso di loro, una Federazione<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships
Editoriale
acqua<br />
s<br />
p<br />
i<br />
h<br />
s<br />
n<br />
o<br />
i<br />
p<br />
m<br />
a<br />
h<br />
c<br />
d<br />
l<br />
r<br />
o<br />
w<br />
g<br />
n<br />
i<br />
h<br />
s<br />
i<br />
f<br />
t<br />
r<br />
o<br />
p<br />
s<br />
P<br />
V<br />
Pesca al Colpo Master<br />
L’esperienza che conta!<br />
SSotto un sole cocente e quasi 40°<br />
all’ombra, la sponda opposta dell’Arno al<br />
campo di gara delle donne ha visto<br />
trionfare i “ragazzi” del CT Massimo<br />
Ardenti. Infatti, nel Campionato del<br />
Mondo categoria Master (Over 50) gli<br />
azzurri hanno centrato il gradino più alto<br />
del podio. Con una condotta di gara<br />
azzeccata e la validissima regia tecnica,<br />
tutto è girato alla perfezione per la<br />
squadra italiana che si è laureata Campione<br />
del Mondo 2011. Oltre alla medaglia<br />
d’oro per nazioni, la gara individuale ci ha<br />
visti conquistare un argento (Bagarello)<br />
ed un bronzo (Bazza).<br />
Anche qui si è pescato in maggioranza<br />
carpe e arborelle con qualche cattura<br />
accidentale di carassi.<br />
La pesca più fruttuosa era sui fondali<br />
migliori, quindi di importanza strategica il<br />
posto assegnato a ciascun concorrente.<br />
Dove il fondale era migliore, “pulito”, la<br />
pesca era di fondo, incentrata sulle carpe,<br />
con pasturazione di bigattini incollati e<br />
fiondate di mais, nei fondali “sporchi”,<br />
cioè pieni di arbusti sommersi, la pesca è<br />
stata intensa sul pesce di piccola taglia, a<br />
metà altezza, quasi in superficie con il<br />
minimo di pasturazione e utilizzo di terra.<br />
La lunga esperienza degli atleti,<br />
l’impostazione della pesca decisa da<br />
Ardenti e la approfondita conoscenza del<br />
tratto di fiume hanno influito favorevolmente<br />
sull’esito positivo della gara.<br />
La squadra azzurra era composta da<br />
Natale Bagarello, Luciano Bazza, Celestino<br />
Pagliari, Piero Palai e Roberto Torri.<br />
La commozione è stata tanta, mista alla<br />
felicità di aver ottenuto un traguardo di<br />
eccezionale importanza quale è vincere<br />
un Campionato del Mondo in casa propria.<br />
L’entusiasmo è raddoppiato al momento<br />
della premiazione che si è svolta in<br />
contemporanea con quella delle azzurre.<br />
Un trionfo doppio quello fiorentino. Un<br />
trionfo tutto tricolore che sia per il pubblico<br />
presente, sia per i tifosi italiani della<br />
pesca sportiva, può essere ricordato<br />
come “la giornata in cui siamo stati<br />
Campioni del Mondo… due volte”!
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
ITALIA<br />
Belgio<br />
Francia<br />
Portogallo<br />
Ungheria<br />
Inghilterra<br />
slovenia<br />
Olanda<br />
Germania<br />
Sud-Africa<br />
Finlandia<br />
““ BELGIO<br />
P<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
CLASSIFICA FINALE Individuale<br />
Andreatta Franco<br />
ITALIA Bagarello Natale<br />
ITALIA Bazza Luciano<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
s<br />
p<br />
i<br />
h<br />
s<br />
n<br />
o<br />
i<br />
p<br />
m<br />
a<br />
h<br />
c<br />
d<br />
l<br />
r<br />
o<br />
w<br />
g<br />
n<br />
i<br />
h<br />
s<br />
i<br />
f<br />
t<br />
r<br />
o<br />
p<br />
s
SPORT FISHING WORLD CHAMPIONSHIPS<br />
2<br />
11
SPORT FISHING WORLD CHAMPIONSHIPS<br />
2<br />
11
P<br />
E’<br />
acqua sport fishing world championships<br />
Predatori da Barca<br />
Un’Italia bella e motivata non<br />
basta a sovvertire il pronostico<br />
E’ calata la sera sulle acque del Po di Boret-<br />
to e i ragazzi della nostra nazionale guardano<br />
da sotto il palco il team Ungherese<br />
esultare dopo la vittoria mondiale. Hanno<br />
fatto il pieno gli ungheresi: campioni del<br />
mondo a squadre e a coppie. Il team azzurro<br />
di mister Iseppi ha dato l’anima nella due<br />
giorni emiliana a Boretto sulle rive del<br />
Grande Fiume e non ha mai mollato di un<br />
centimetro, sempre alla ricerca di un posto<br />
iridato. Una nazionale giovane che molto<br />
deve imparare, e che comunque è andata<br />
molto vicino al podio, lottando a denti stretti<br />
per due giorni alla ricerca del big fish…<br />
Nelle due ultime ore di gara un siluro abbondantemente<br />
sopra il metro ha “sbollettato” le<br />
esche di uno dei nostri ragazzi proprio sotto<br />
la barca. Fosse stato strike, il sogno azzurro<br />
sarebbe diventato realtà. Ma cosa ci possiamo<br />
fare? Vogliamo per l’ennesima volta<br />
ripetere la solita frase? Vogliamo dire che la<br />
pesca è anche fortuna? Ma basta! Lo<br />
sappiamo già da tempo, e lo sanno benissimo<br />
anche i ragazzi della nostra nazionale<br />
con più determinazione di prima, fino<br />
all’ultimo minuto di gara.<br />
Vi posso assicurare che i colori della nostra<br />
bandiera sono stati onorati da questi ragazzi<br />
che non hanno affatto sfigurato contro dei<br />
team dotati di un tasso tecnico a dir poco<br />
“pazzesco” e una conoscenza di questi<br />
predatori da manuale.Non è facile capire e<br />
leggere il Po: questo fiume è croce e delizia.<br />
Ogni nazionale ha deciso una tecnica di<br />
pesca per cercare di affrontare al meglio il<br />
grande fiume.<br />
Il regolamento prevedeva un punto al<br />
grammo e per i siluri superiori al metro<br />
subito 15000 punti in classifica.<br />
Per quanto riguarda l’Italia, la pesca è stata<br />
centrata più sulla quantità che sulla qualità.<br />
Mi spiego meglio: l’Italia ha deciso di puntare<br />
sugli aspio che in questa zona del Po<br />
sono numerosi e più facili da catturare<br />
rispetto ai siluri, ma non arrivano a taglie da<br />
capogiro capaci di far sobbalzare la classifica.<br />
Inoltre, con la tecnica di pesca scelta dal<br />
team azzurro che consiste in una serie di<br />
lanci verso i prismi della riva con la barca a<br />
scarroccio, è possibile fregare anche<br />
qualche piccolo siluro (lo si è visto nei giorni<br />
di prova), piccolo nell’ordine di 5 o 6 kg che<br />
vogliono dire la bellezza di 5/6000 punti,<br />
ottimi per la classifica.<br />
Insomma, tra vantaggi e svantaggi, una<br />
scelta per la tecnica di gara va fatta,<br />
altrimenti si rischia la confusione e il cappotto<br />
imminente.<br />
Ungheresi e lituani hanno suddiviso tatticamente<br />
le due imbarcazioni: una a caccia di<br />
aspio e l’altra pronta a stanare il siluro.<br />
Addirittura hanno adottato un turn over con<br />
gli angler più esperti sull’uno o l’altro pesce,<br />
sia nel primo che nel secondo giorno di<br />
gara.<br />
Anche i rumeni hanno scelto questa tattica<br />
anche se si sono concentrati di più sul<br />
siluro.<br />
Strategia opposta a quella dell’Italia per gli<br />
Egiziani; si sono dedicati solo esclusivamente<br />
al siluro con tecniche un po’ strane<br />
che probabilmente usano con il mastodontico<br />
Persico del Nilo.
P<br />
acqua<br />
P<br />
1 Ungheria<br />
2 Romania<br />
3 Lituania<br />
4 Russia<br />
5 Polonia<br />
6 kazakhstan<br />
7 Repubblica Ceca<br />
8 ITALIA<br />
9 Ucraina<br />
10 Egypte<br />
11 Lettonia<br />
E’<br />
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
Una strategia che ha ben <strong>pag</strong>ato: il<br />
secondo giorno di gara sono saltati dal<br />
quarto posto provvisorio, alla definitiva<br />
medaglia d’argento.<br />
Terzi sono arrivati i bravi lituani e primi<br />
indiscussi, sia come nazionale che come<br />
coppia, i fortissimi ungheresi.<br />
La manifestazione era naturalmente<br />
organizzata all’insegna del catch and<br />
release, infatti ogni imbarcazione aveva a<br />
bordo un commissario per la convalida<br />
della cattura e la pesa e immediatamente<br />
veniva rilasciata in loco.<br />
Non c’è dubbio che il mondiale di Boretto<br />
ha consacrato la nazionale migliore.<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
“<br />
CLASSIFICA FINALE a Coppie“<br />
UNGHERIA Peli Zoltan - Szegedi Gyorgy<br />
ROMANIA Andronic Laurentiu - Dumitru Ion<br />
LITUANIA Bartusevicius Saulius - Jakiunas Darius<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport<br />
fishing<br />
world<br />
championships
P<br />
UU<br />
acqua sport fishing world championships<br />
Black Bass<br />
Vittoria sul filo di lana<br />
ndici le nazioni presenti in questa 7°<br />
edizione del Campionato di BassFishing<br />
2011. Campo di Gara lo splendido scenario<br />
del Lago di Bolsena, da sempre<br />
frequentato da moltissimi pescatori di<br />
bass.<br />
Ai nastri di partenza le migliori squadre<br />
nazionali di Croazia, Germania, Lituania,<br />
Messico, Portogallo, Swaziland, Sud<br />
Africa, Russia, Venezuela e Italia. Da<br />
notare l’assenza degli Stati Uniti, “patria”<br />
di questa disciplina, dovuta in parte alla<br />
“infelice” concomitanza con importanti<br />
gare in terra americana, ma principalmente<br />
a problemi di sponsorizzazione e di<br />
contrasti emersi all’interno della Federazione<br />
statunitense.<br />
Oltre all’Italia, favorite della vigilia la squadra<br />
russa, venuta due volte a provare il<br />
campo di gara in luglio e metà agosto, la<br />
S<strong>pag</strong>na profonda conoscitrice di queste<br />
acque, i fortissimi e simpaticissimi anglers<br />
messicani e la squadra sudafricana,<br />
composta da molti pescatori di bass<br />
professionisti.<br />
La partenza dell’Italia nella prima manche<br />
di giornata è bruciante. Due equi<strong>pag</strong>gi<br />
Mancini-Battaglia e Telese-Ferroni rispettivamente<br />
al primo e secondo posto in<br />
classifica generale. Subisce però la squalifica<br />
del terzo equi<strong>pag</strong>gio Bruccoleri-<br />
Vecchioni per mancato rispetto delle<br />
regole internazionali (hanno incautamente<br />
lasciato il 6° pesce nel govone al rientro<br />
senza rilasciarlo: comportamento vietato<br />
nel mondiale).<br />
I russi come previsto, si dimostrano<br />
l’avversario più ostico e temibile piazzando<br />
tutti e tre gli equi<strong>pag</strong>gi in zona podio.<br />
L’Italia, comunque è seconda in classifica<br />
generale, ma i punti da rimontare, a causa<br />
della squalifica, sono severi.<br />
““<br />
Terza si attesta la brava squadra messicana.<br />
La seconda manche si rivela una fotocopia<br />
della prima giornata.<br />
Vittoria e riconferma dell’equi<strong>pag</strong>gio<br />
azzurro Mancini-Battaglia, ma problemi<br />
ancora per l’altro equi<strong>pag</strong>gio che deve<br />
aver risentito psicologicamente della<br />
squalifica attribuitagli.<br />
La classifica generale vede ancora il<br />
terzetto Russia, Italia e Messico ai primi<br />
posti.<br />
Il CT Stefano Corsi inserisce un nuovo<br />
elemento per gareggiare nella terza ed<br />
ultima prova. Entra Merluzzi al posto di<br />
uno spento e nervoso Vecchioni.<br />
La manche finale è sempre quella con più<br />
incognite: tutto può cambiare. Si attende<br />
ed auspica un errore da parte dei russi per<br />
sovvertire la classifica oramai consolidata.<br />
Strategicamente gli azzurri cercano di<br />
inserire un elemento di disturbo andando<br />
ad occupare gli spot preferiti dagli avversari.<br />
Il finale è quello auspicato.<br />
Con un incredibile ennesimo primo posto<br />
della coppia Mancini-Battaglia che cuce<br />
sul petto il titolo di Campioni del Mondo<br />
nella gara individuale per equi<strong>pag</strong>gi e gli<br />
ottimi piazzamenti delle altre barche<br />
italiane, bronzo all’equi<strong>pag</strong>gio Telese-<br />
Ferroni, gli azzurri, per mezza penalità<br />
infliggono una pesante e cocente sconfitta<br />
ai russi, “strappandogli” nel rush finale<br />
la vittoria ed il titolo di Campione Mondiale<br />
a Squadre.<br />
Terzo e medaglia di bronzo il team messicano.<br />
Anche il Big Bass è conquistato dai neo<br />
campioni mondiali Mancini-Battaglia.<br />
CLASSIFICA FINALE a Coppie<br />
ITALIA Battaglia Vincenzo - Mancini Franco<br />
RUSSIA Pitertsov Andrey - Zhivin Andrey<br />
ITALIA Ferroni Samuele - Telese Alessio
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
ITALIA<br />
Russia<br />
Messico<br />
Venezuela<br />
S<strong>pag</strong>na<br />
Swaziland<br />
Portogallo<br />
Lettonia<br />
Sud-Africa<br />
Germania<br />
Croazia<br />
P<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships
P<br />
lI<br />
acqua sport fishing world championships<br />
Canna da Natante Seniores<br />
Trionfo... Made in Italy<br />
l Mar Mediterraneo non ha deluso le<br />
aspirazioni dell’organizzazione italiana<br />
che aveva scelto il sito di Livorno per<br />
disputare il Campionato del Mondo di<br />
Canna da Natante. E’ stato un magnifico<br />
mondiale sotto tutti gli aspetti. Sia per la<br />
numerosa partecipazione di Nazioni in<br />
gara, sia per l’eccellente quantità di<br />
pescato realizzato.<br />
Ma la soddisfazione maggiore è stata<br />
vedere gli azzurri di Alberto Marchi (uno<br />
tra i CT più medagliati) salire sulle barche<br />
concentrati e pescare, come solo loro<br />
sanno fare, primeggiando ed ottenendo la<br />
vittoria finale.<br />
Dalle secche di Vada di Rosignano<br />
(Livorno) è, infatti, arrivato il 14° titolo<br />
mondiale a Squadre di Pesca con Canna da<br />
Natante e il tredicesimo titolo individuale.<br />
La Squadra Seniores composta da Gabriele<br />
Brunettin, Fabio Grati, Paolo Nicoletti,<br />
Mauro Salvatori, Marco Volpi e Paolo<br />
Volpini, CT Alberto Marchi, si è laureata<br />
Campione del Mondo 2011 centrando<br />
ben tre primi posti nelle tre prove disputate.<br />
Una gara che proietta nella leggenda<br />
soprattutto Marco Volpi che, con<br />
quest’ennesima vittoria, conquista<br />
complessivamente il suo 20° titolo<br />
mondiale (14 a squadre, il 5° individuale,<br />
con tre primi assoluti, 1 Mondiale per<br />
Club) nella sua lunga e proficua carriera di<br />
atleta agonista. Punta di diamante di<br />
questo gruppo azzurro, condotto magistralmente<br />
dall’esperto Marchi, con la<br />
eterna complicità di un altro Campione e<br />
amico, suo rivale di sempre, Paolo Volpini,<br />
La squadra Nazionale Campione del Mondo 2011<br />
dell’emergente Mauro Salvatori e con gli<br />
innesti di elementi nuovi, ma di peso, non<br />
ha fallito l’occasione della vita: vincere un<br />
mondiale in casa propria. Infatti, Volpi,<br />
livornese doc, non poteva non entrare<br />
nella leggenda della sua città. Primo del<br />
ranking mondiale da oltre 15 anni, un<br />
palmares ricco di allori, ha consacrato la<br />
sua lunga e titolata attività sportiva<br />
salendo sul gradino più alto del podio, con<br />
l’inno di Mameli ed il tricolore a fare da<br />
sfondo nella sua amata Livorno.<br />
“Sono felice per aver compiuto<br />
un’impresa storica nel mare della mia<br />
Livorno, dedico, insieme a tutti i miei<br />
com<strong>pag</strong>ni della nazionale, questa impresa<br />
a Marco Melluso” – ha sottolineato Volpi al<br />
termine della gara – “che è stato campione<br />
del mondo nel 2003 proprio in questa<br />
disciplina e che tre mesi fa ci ha lasciato;<br />
questa vittoria è per lui”.<br />
La classifica finale ha visto dunque l’Italia<br />
trionfare davanti alla nazionale croata,<br />
alla Francia, alla Slovenia e al Portogallo.<br />
Le condizioni meteo non ottimali, il vento<br />
e il mare agitato non hanno di fatto<br />
ostacolato le prove e il sito scelto per la<br />
competizione si è dimostrato uno tra i più<br />
pescosi d’Europa; la gara effettuata su un<br />
fondale tra i 25 e i 40 metri con piombature<br />
tra gli 80 e i 150 grammi ha portato ad<br />
una consistente quantità di pescato: più<br />
di 10 kg il bottino conclusivo per il team<br />
vincente.<br />
Nella classifica finale individuale, dietro al<br />
Campione del Mondo Marco Volpi, si sono<br />
aggiudicati una medaglia altri due azzurri<br />
Fabio Grati e Mauro Salvatori.
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
ITALIA<br />
Croazia<br />
France<br />
Slovenia<br />
Portogallo<br />
Inghilterra<br />
S<strong>pag</strong>na<br />
Irlanda<br />
San Marino<br />
Germania<br />
Montenegro<br />
Belgio<br />
Olanda<br />
Sudafrica<br />
Galles<br />
Brasile<br />
Kazakhstan<br />
P<br />
“<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
CLASSIFICA FINALE Individuale“<br />
ITALIA Volpi Marco<br />
ITALIA Grati Fabio<br />
ITALIA Salvatori Mauro<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
11<br />
Marco Volpi<br />
conquista il suo<br />
5° titolo Mondiale<br />
Individuale<br />
2<br />
sport fishing world championships
P<br />
AA<br />
acqua sport fishing world championships<br />
Canna da Natante Juniores<br />
Italia sugli allori !<br />
nche l’Under 21 guidata dal Commissario<br />
Tecnico Franco Nostrini, che ha gareggiato<br />
nella parte sud del campo di gara<br />
(Secche di Vada di Rosignano Marittimo in<br />
provincia di Livorno) riservato ai Seniores,<br />
ha dimostrato per l'ennesima volta di<br />
essere una garanzia a livello internazionale.<br />
La squadra, rinnovata in alcuni dei suoi<br />
elementi (a causa del raggiungimento del<br />
limite di età di alcuni atleti), composta da<br />
Francesco Fioretti, Anthony Giacomini,<br />
Alex Gianfaldone, Fabio Marian, Tiziano<br />
Scardello e Daniele Teatini ha conquistato<br />
il titolo mondiale per Nazioni, ottenendo<br />
anche la medaglia d’oro nell'individuale<br />
con la straordinaria affermazione del<br />
giovane talento Anthony Giacomini che,<br />
con tre primi assoluti, ha sbaragliato i<br />
numerosi e agguerriti avversari.<br />
“Un’emozione unica aver conquistato una<br />
medaglia d’oro ed il titolo di Campione del<br />
Mondo proprio in Italia” – ha affermato a<br />
fine gara un commosso Giacomini – “la<br />
gara è stata faticosa ed incerta, le barche<br />
erano molte, e bisognava non sbagliare la<br />
tattica di pesca; ho iniziato con la pesca a<br />
fondo, si è rivelata una mossa vincente e<br />
ho ottenuto il primo giorno 5 kg tra bolagi,<br />
tordi, <strong>pag</strong>elli e tanute; il secondo giorno<br />
ne ho realizzati 10 kg pescando anche a<br />
galla e ho chiuso la terza ed ultima<br />
manche con sette chili e mezzo pescando<br />
nuovamente a fondo.”<br />
P<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
Soddisfatto per il risultato ed entusiasta<br />
della prestazione dei suoi ragazzi il CT<br />
Nostrini, più commosso ed emozionato<br />
degli stessi atleti: “E’ stato meraviglioso.<br />
Una gara subito in discesa per la mia<br />
nazionale, soprattutto da parte di Anthony<br />
(l’azzurro Giacomini, ndr.) che ha letto<br />
con intelligenza ed esperienza il comportamento<br />
da tenere in gara sin dalle prime<br />
battute. Anche i nuovi si sono subito<br />
integrati nello spirito della competizione e<br />
hanno contribuito efficacemente al<br />
risultato positivo della squadra.”<br />
Tutti, alla fine, hanno avuto parole di<br />
elogio nei confronti dell’organizzazione e<br />
della dirigenza federale per come sono<br />
stati supportati sia in gara che durante le<br />
pause.<br />
E’ stata un’occasione, per i giovanissimi<br />
azzurri, di fare esperienza gareggiando e<br />
confrontandosi con altre squadre di<br />
Nazioni molto forti in questa tecnica di<br />
pesca in mare.<br />
L’essere usciti spesso in barca per<br />
allenarsi con la Squadra Seniores ha<br />
indiscutibilmente messo nella condizione<br />
più favorevole l’intero gruppo dei ragazzi,<br />
che hanno potuto cogliere i suggerimenti<br />
dei più esperti atleti della nazionale<br />
maggiore per poi metterli in pratica:<br />
obiettivo che hanno splendidamente<br />
raggiunto con la conquista del meritato<br />
titolo di Campioni del Mondo.<br />
La squadra Nazionale Under 21 Campione del Mondo 2011
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
ITALIA<br />
Francia<br />
Croazia<br />
Montenegro<br />
Germania<br />
Belgio<br />
Sudafrica<br />
Il giovane talento<br />
Anthony Giacomini<br />
con tre primi assoluti<br />
è Campione del Mondo 2011<br />
“<br />
CLASSIFICA FINALE Individuale“<br />
ITALIA Giacomini Anthony<br />
FRANCIA Hazard Jimmy<br />
FRANCIA Belliot Benoit<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships
P<br />
LL<br />
acqua sport fishing world championships<br />
Big Game Drifting<br />
Roma porta bene all’Italia!<br />
a pesca sportiva internazionale per la<br />
prima volta si esibisce nella città eterna,<br />
con la disciplina più prestigiosa e conosciuta<br />
nel settore mare, il Big Game, e<br />
celebra al primo colpo la vittoria dell’Italia.<br />
Anche per questo Roma è stata la scelta<br />
giusta per i Mondiali di pesca. E’ indiscusso<br />
che nella Capitale, con i suoi 5 milioni di<br />
abitanti, e sede del CONI, si pratichino<br />
tutti gli sport, più o meno conosciuti. Ma,<br />
scoprire che il litorale si sia completamente<br />
mobilitato per seguire l’avvenimento è<br />
stato motivo di grande orgoglio per la<br />
Federazione… che ha i suoi uffici centrali<br />
proprio a Roma.<br />
Infatti, tante sono state le barche, piccole<br />
e grandi, che hanno salutato la partenza<br />
dei concorrenti al Porticciolo di Ostia.<br />
Come numerosi sono stati gli appassionati<br />
che hanno atteso l’arrivo delle imbarcazioni,<br />
sulle banchine, a fine gara per<br />
festeggiare gli azzurri e anche tutte le<br />
altre squadre straniere.<br />
La presenza del pubblico, pur non essendoci<br />
più la “tradizionale” pesatura sulla<br />
banchina del porto che, negli anni passati,<br />
richiamava molti curiosi, ha accresciuto<br />
l’entusiasmo per la linea ambientalista<br />
adottata dalla Federazione in tutte le<br />
competizioni agonistiche: vietare lo<br />
sbarco di qualsiasi preda catturata,<br />
rilasciando tutto il pescato, e per alcune<br />
specie da tutelare, effettuando la taggatura<br />
a scopi scientifici. Un modo intelligente<br />
e rimarchevole per contrastare il<br />
depauperamento di specie minacciate,<br />
soprattutto, dalla pesca illegale e<br />
dall’inquinamento dei mari, come ad<br />
esempio il Tonno Rosso.<br />
Un’Italia d’oro e d’argento nella tre giorni<br />
romana dedicata al Big Game. Gli azzurri,<br />
guidati dal CT Mirko Eusebi, hanno confermato<br />
i pronostici con una condotta di<br />
gara impeccabile che li ha portati ben<br />
presto al vertice della classifica.<br />
“E’ un’enorme soddisfazione che ri<strong>pag</strong>a il<br />
lavoro svolto”- ha dichiarato il CT azzurro<br />
-“sono stati mondiali ben organizzati,<br />
vissuti in una situazione ambientale molto<br />
positiva e con un mare che ha regalato<br />
ottime catture. Forse ci aspettavamo<br />
qualche tonno in più, ma alla fine, la taglia<br />
e il numero di ferrate sono stati assolutamente<br />
all’altezza di una manifestazione<br />
mondiale”. Secondo Mirko Eusebi, la<br />
tattica giusta si è rivelata quella di pescare<br />
ancorati durante il secondo, ventoso<br />
giorno di gara. “E’ stata una scelta non<br />
facile, ma che alla fine ha portato ad avere<br />
4 strike in una giornata, la stessa in cui<br />
tutti i team hanno avuto catture.<br />
Questa strategia ci ha portato ben presto<br />
a guidare la classifica”.<br />
Per il CT Eusebi è finalmente titolo<br />
mondiale dopo una serie crescente di<br />
traguardi in zona medaglia culminati con il<br />
4° posto in Egitto lo scorso anno ed altri<br />
importanti piazzamenti nelle precedenti<br />
manifestazioni. Italia “A” neo campione<br />
del mondo quindi con Negro, Giovannini,<br />
Pedrina e Losi. Secondo posto per Italia<br />
“B” con Bellini, Rotondaro, Baroni e<br />
Lènoci. Bronzo per S<strong>pag</strong>na “B” staccata<br />
di sole due penalità.<br />
Un ringraziamento speciale all'ottima<br />
organizzazione dei dirigenti romani e al<br />
efficiente contributo anche logistico del<br />
Circolo Nautico di Roma.<br />
I due equi<strong>pag</strong>gi<br />
italiani prima<br />
della gara
P<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
12<br />
12<br />
12<br />
ITALIA A<br />
ITALIA B<br />
S<strong>pag</strong>na B<br />
Grecia A<br />
Senegal A<br />
Senegal B<br />
Francia B<br />
Germania A<br />
Germania B<br />
Francia A<br />
Angola A<br />
Brasile B<br />
S<strong>pag</strong>na A<br />
Brasile A<br />
Messico A<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships
P<br />
LL<br />
acqua sport fishing world championships<br />
Surf Casting Seniores<br />
La squadra maschile delude<br />
le aspettative<br />
e cose non sono andate per il meglio,<br />
soprattutto considerando le prove dei giorni<br />
che hanno preceduto questo mondiale.<br />
Praticamente tutte le nazioni durante le<br />
prove si sono più che divertite, compresi<br />
noi! Ma poi, come funziona da tempo immemorabile,<br />
sono le condizioni meteo a determinare<br />
il pescato, ed infatti la musica poi è<br />
cambiata...<br />
La squadra agli ordini del Commissario<br />
Tecnico Roberto Accardi era formata da<br />
Gianluca Kauffmann, Lorenzo Secchiaroli,<br />
Michael Meloni, Francesco Brundo,<br />
Alessandro Curreli e Andrea Chechi.<br />
L'unica nazione che ha fatto bene per tutto il<br />
mondiale è stata la Francia: probabilmente<br />
quella alla cui vanno i complimenti incondizionati<br />
(sempre nei primi quattro posti di<br />
manche).<br />
Il loro segreto? Tanto semplice quanto<br />
difficile da emulare: tempi di attesa vicini ai<br />
venti minuti, un vero massacro psicologico<br />
per i nostri atleti "frenetici". Nessuna<br />
alchimia, nessun trucco: solo tempi di attesa<br />
molto lunghi.<br />
Anche la S<strong>pag</strong>na ha tenuto tempi lunghissimi,<br />
mentre per il Portogallo il discorso è<br />
stato diverso: tecnicamente nella ricerca del<br />
pesce, quando questo è poco, sono da<br />
sempre i numeri uno; hanno vinto le due<br />
manche "particolarmente povere" di pescato,<br />
con la loro infallibile "linea Longa", ma<br />
hanno fatto l'errore di continuare con la<br />
La squadra Nazionale Seniores<br />
stessa tecnica anche nei due giorni successivi,<br />
in condizioni diverse, ed infatti sono<br />
andati molto male, pur arrivando sul podio.<br />
L'Italia conclude al settimo posto su sedici,<br />
con un MIchael Meloni che ha sfiorato il<br />
podio individuale.<br />
Probabilmente l'unico che sia riuscito<br />
veramente a dotarsi di camicia di forza, e<br />
tenere i tempi lunghi richiesti.<br />
“Con il nostro risultato abbiamo deluso le<br />
aspettative dei tantissimi tifosi - ha<br />
commentato il CT Accardi - oltre che le<br />
nostre personali; però non fa parte del mio<br />
modo di pensare cercare per forza delle<br />
scusanti a giustificazione del risultato che<br />
non è arrivato: preferisco fare i complimenti<br />
alle primissime squadre che hanno meritato<br />
il piazzamento finale.<br />
Noi abbiamo individuato la preda vincente (il<br />
sugarello), ed elaborato una strategia di<br />
pesca che alla fine è stata la stessa adottata<br />
da tante altre nazioni che sono arrivate<br />
davanti a noi; tutti i ragazzi l’hanno eseguita<br />
nello stesso modo, ma come potrete notare<br />
dalle classifiche, hanno sortito effetti diversi!<br />
Non posso quindi rimproverare nulla a chi<br />
ha gareggiato, se non il fatto di non essere<br />
riusciti a tenere tempi di pesca più lunghi. La<br />
pesca è fatta così.<br />
Non eravamo dei geni della pesca quando<br />
abbiamo vinto la medaglia d’argento in Sud<br />
Africa, così come non siamo una banda di<br />
scarsi oggi che non abbiamo vinto niente”.
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1 Francia<br />
2 S<strong>pag</strong>na<br />
3 Portogallo<br />
4 Belgio<br />
5 Galles<br />
6 Inghilterra<br />
7 ITALIA<br />
8 Sud-Africa<br />
9 Irlanda<br />
10 Croazia<br />
11 Olanda<br />
12 Namibia<br />
13 Brasile<br />
14 Scozia<br />
15 Germania<br />
16 Grecia<br />
“<br />
P<br />
CLASSIFICA FINALE Individuale<br />
SPAGNA Saugar Gonzalo J. Carlos<br />
PORTOGALLO Afonso Josè<br />
GALLES M'Gilloway Wayne<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
“<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships
P<br />
II<br />
acqua sport fishing world championships<br />
Surf Casting Femminile<br />
Donne protagoniste e vincenti<br />
l Surf Casting è la pesca dalla riva del<br />
mare. Si pratica con l’utilizzo di lunghe e<br />
potenti canne capaci di lanciare piombo e<br />
ami a considerevoli distanze nel tentativo<br />
di catturare orate, mormore, ombrine e<br />
spigole.<br />
Detto così, non sembrerebbe un sport<br />
propriamente adatto alle Signore, ma<br />
nella pesca sportiva, si sa, il sesso non<br />
limita assolutamente la performance<br />
agonistica. La nazionale femminile del<br />
Settore Mare, insieme a quella delle<br />
Acque Interne sono, il più delle volte,<br />
combattive ed energiche in gara, tanto e<br />
di più, di quelle degli atleti maschi.<br />
I recenti Mondiali, di cui stiamo ricordando<br />
momenti e risultati, hanno visto e confermato<br />
che le gare riservate al circuito<br />
femminile sono state piene di sorprese sia<br />
per l’alto livello di preparazione e qualità<br />
tecniche dimostrate dalle partecipanti,<br />
sia per l’impegno e l’energia che le stesse<br />
hanno sfoderato nel corso delle competizioni<br />
a loro riservate.<br />
E le italiane?<br />
Hanno dimostrato che ci sanno proprio<br />
fare. Sul campo di gara scelto<br />
dall’organizzazione per le caratteristiche<br />
congeniali al tipo di tecnica di pesca: le<br />
spiagge di Marina di Massa e Marina di<br />
Carrara, in alternanza con il mondiale<br />
maschile che si è svolto in contemporanea,<br />
le azzurre sono state tutte bravissime<br />
e, soprattutto, vincenti.<br />
La squadra Nazionale Femminile sul podio<br />
P<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
Prova ne è stata anche la citata gara<br />
mondiale di questa disciplina. Molto<br />
avvincente. Incerta sino alla fine. Dove il<br />
nostro team rosa, composto da Monica Di<br />
Cesare, Rosalia Di Maio, Michela Martini,<br />
Lisa Micela, Patrizia Palma e Chiara Pardini,<br />
è riuscito a strappare la medaglia d’oro<br />
alla squadra francese, che si è dovuta<br />
accontentare del titolo di vice campione<br />
del mondo e di essere arrivate davanti alle<br />
donne croate, giunte al terzo posto.<br />
Una competizione appassionante che ha<br />
portato la nazionale italiana e quella<br />
francese a combattere fino all’ultima<br />
prova e che alla fine ha visto trionfare le<br />
ragazze agli ordini del Commissario Tecnico<br />
Alfonso Vastano con 44 catture, 5 in<br />
più delle avversarie.<br />
Nella prova individuale, nessun podio per<br />
l’Italia, ma un decoroso quinto posto per<br />
Chiara Pardini, prima delle azzurre.<br />
“Il risultato finale – ha commentato il CT<br />
Vastano – è indubbiamente il segno tangibile<br />
della giusta direzione intrapresa dalla<br />
Federazione e dallo staff tecnico nella<br />
preparazione e sostegno alle atlete<br />
selezionate per la Nazionale. Questa<br />
maggiore attenzione ci ha consentito di<br />
raggiungere una forma ottimale,<br />
un’intesa più forte e coesa del gruppo<br />
azzurro e la consapevolezza delle nostre<br />
possibilità in campo. E i risultati sono<br />
sotto gli occhi di tutti”.
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1 ITALIA<br />
2 Francia<br />
3 Croazia<br />
4 Portogallo<br />
5 S<strong>pag</strong>na<br />
6 Brasile<br />
7 Inghilterra<br />
8 Olanda<br />
9 Galles<br />
10 Sud-Africa<br />
11 Germania<br />
12 Namibia<br />
“<br />
CLASSIFICA FINALE Individuale<br />
INGHILTERRA Jarman Rachael<br />
OLANDA Van Eekeren Wilma<br />
GALLES Hancox Karen<br />
“<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships
P<br />
LL<br />
acqua sport fishing world championships<br />
Surf Casting Under 21 Under 16<br />
Surf Giovani... Generazione vincente<br />
e suggestive e frequentate spiagge<br />
liguri hanno fatto da cornice ai Mondiali<br />
giovanili della disciplina maggiormente<br />
praticata in Italia e con i numeri più alti di<br />
agonisti tesserati alla Federazione nel<br />
Settore Mare.<br />
Parliamo del Surf Casting (Pesca dalla<br />
Spiaggia) dove i ragazzi delle squadre<br />
nazionali hanno regalato grandi soddisfazioni<br />
all’Italia, sia nella categoria Under 16<br />
che in quella Under 21: medaglia d’oro per<br />
entrambe le squadre e ottimi risultati<br />
nelle prove individuali.<br />
Oro e argento rispettivamente per<br />
Andrea Matta e Gianluca Lenzi che hanno<br />
conquistato i primi due gradini del podio<br />
davanti ad un atleta croato. Oro e bronzo<br />
nell’Under 21 che finiscono rispettivamente<br />
al collo dei talentuosi Marco<br />
Sergiacomo e Lorenzo Moscardini.<br />
Bellissime entrambe le prove che si sono<br />
svolte sulle spiagge di Cave di Lavagna, in<br />
provincia di Genova.<br />
Gare a senso unico, soprattutto<br />
nell’Under 16, con 3 vittorie di manche e<br />
un secondo posto, con una media di 10<br />
catture per ciascun atleta ed un massimo<br />
di 16 per il più bravo.<br />
Buona la risposta del campo di gara, con<br />
un vento sempre presente, ma non sostenuto,<br />
e un mare più calmo rispetto ai<br />
giorni dedicati agli allenamenti. La pescosità<br />
è stata buona per l’intero periodo di<br />
gara e questo ha reso molto competitiva<br />
e non scontata la vittoria finale.<br />
Diversa la tipologia delle prede catturate,<br />
a testimonianza di una continua ricerca<br />
della tecnica giusta da parte dei ragazzi,<br />
più adatta al momento e all’ora della<br />
notte.<br />
Mormore anche di 30 cm, branzini,<br />
saraghi e qualche grongo, questi i pesci<br />
catturati dagli azzurri che sono serviti a<br />
conquistare la vittoria dei due team italiani.<br />
Soddisfazione da parte dei Commissari<br />
Tecnici, Lino Materazzo e Vittorio Galassi,<br />
molto esperti e capaci di gestire gli animi,<br />
alle volte “focosi” ed esuberanti di atleti<br />
(rammentiamolo sempre!) nell’età più<br />
bella, giocosa e spensierata di ogni individuo.<br />
La grande abilità dei due tecnici italiani si è<br />
vista nella compattezza e nella forza di<br />
squadra espressa dai nostri azzurrini<br />
durante tutto l’arco della competizione<br />
ma, è apparsa evidente, soprattutto, nei<br />
momenti in cui, attraverso suggerimenti e<br />
preziosi consigli, hanno saputo indicare ai<br />
loro ragazzi la pesca più appropriata e<br />
premiante nel bel mezzo della gara, dove<br />
il tempo corre contro e c’è bisogno di<br />
essere pronti a cambi in corsa per trovare<br />
la tecnica giusta.<br />
Complimenti, dunque, per gli ottimi<br />
risultati che dimostrano non solo le capacità<br />
e l’ottima tecnica raggiunta, ma<br />
anche un affiatamento che rende merito<br />
sia ai ragazzi che ai Commissari Tecnici.<br />
La squadre Nazionali Under 16 e Under 21 Campioni del Mondo 2011
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
U21<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
“<br />
ITALIA<br />
S<strong>pag</strong>na<br />
Olanda<br />
Sudafrica<br />
Portogallo<br />
Francia<br />
Croazia<br />
U16<br />
ITALIA<br />
Croazia<br />
S<strong>pag</strong>na<br />
Francia<br />
Sudafrica<br />
Portogallo<br />
P<br />
Nella foto : Marco Sergiacomo<br />
Campione del Mondo Individuale U21<br />
Nel riquadro : Andrea Matta<br />
Campione del Mondo Individuale U16<br />
CLASSIFICA FINALE Individuale<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
U21 U16<br />
ITALIA Sergiacomo Marco<br />
SPAGNA Torres Francisco<br />
ITALIA Moscardini Lorenzo<br />
ITALIA Matta Andrea<br />
ITALIA Lenzi Gianluca<br />
CROAZIA Mileta Dilan<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
“<br />
sport fishing world championships
P<br />
acqua<br />
sport fishing world championships<br />
Long Casting<br />
Coltano e il Long Casting :<br />
connubio perfetto<br />
C Ccome un proiettile e, compiendo una<br />
ampo di Gara pisano ricco di soddisfazioni<br />
e di medaglie per questa disciplina<br />
del Settore Mare. Coltano, in provincia di<br />
Pisa, è stato sede del Campionato del<br />
Mondo di Long Casting, dove le speranze<br />
azzurre si sono rivelate, alla fine, un vero e<br />
proprio trionfo con la conquista del primo<br />
posto in classifica e della conseguente<br />
medaglia d’oro per Nazioni.<br />
Ovviamente di mare non c’è traccia<br />
visiva…durante le competizioni. Questa<br />
disciplina, infatti, completamente praticata<br />
sulla terraferma, oltre a richiedere<br />
grandi spazi all’aperto, privi di qualsiasi<br />
ostacolo naturale e/o realizzato<br />
dall’uomo (sono preferiti campi agricoli<br />
incolti), non si basa sulla abilità di catturare<br />
un pesce, ma sulla forza allo stato puro<br />
e su una perfetta conoscenza delle tecniche<br />
di lancio.<br />
Nasce, infatti, come allenamento, per i<br />
pescatori che si cimentano nella pesca<br />
sportiva da spiaggia, propedeutico ad un<br />
lancio “perfetto”.<br />
I concorrenti, armati di canne da pesca,<br />
modificate all’occorrenza, gareggiano, in<br />
varie categorie di peso del piombo, per<br />
realizzare il lancio più distante dalla<br />
postazione di partenza.Il piombo, con la<br />
tecnica del pendolo, inunlancio tecnicamente<br />
perfetto può sfiorare una velocità<br />
di 400 km orari nei primi decimi di secondo,<br />
facendo ruotare la bobina del mulinello<br />
fino a 25milagiri/min, per poi volare<br />
parabola, conficcarsi violentemente nel<br />
terreno, scomparendo alcuni centimetri<br />
in profondità.<br />
Dunque, stazza imponente e muscoli a<br />
volontà, le caratteristiche principali di<br />
questi atleti provenienti da tutto il<br />
Mondo. A vederli da vicino incutono<br />
timore.<br />
Stiamo parlando di distanze “siderali” per<br />
un comune pescatore, oltre i 200, 250<br />
metri le misure minime per entrare nella<br />
rosa dei più bravi e dotati. In questo<br />
Mondiale, per gli azzurri le cose si sono<br />
messe subito nel verso giusto. Divisa per<br />
categorie di peso del piombo, la gara ha<br />
visto gli italiani ottenere un bronzo nella<br />
categoria 100 g con Pietro Terraglia<br />
(atleta nonché Capitano/Allenatore della<br />
squadra italiana) con un lancio di 239,55<br />
m e nella categoria 150 g con l’azzurro<br />
Roberto Perugini che ha fatto registrare la<br />
distanza di 246,24 m.<br />
Un doppio argento è stato invece conquistato<br />
dal cagliaritano Alessio Massa nella<br />
categoria 125 g (dove ha ottenuto la<br />
distanza di 246,48 m) e in quella 150 g<br />
con 248,49 m.<br />
Questi singoli risultati, molto positivi,<br />
hanno fatto sì che la classifica generale<br />
vedesse la nostra squadra attestarsi al<br />
primo posto ottenendo così il titolo per<br />
Nazioni e la prestigiosa medaglia d’oro<br />
superando, prima volta nella storia, i<br />
“maestri” inglesi e i fortissimi francesi.<br />
Alessio Massa Roberto Perugini Pietro Terraglia<br />
Argento gr.150<br />
Argento gr.125<br />
Bronzo gr.150<br />
Bronzo gr.100
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
ITALIA<br />
England<br />
France<br />
Argentina<br />
Belgium<br />
Italy B<br />
Ireland<br />
England B<br />
Greece<br />
Spain<br />
Netherland<br />
South Africa<br />
Germany<br />
Brazil<br />
P<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships
P<br />
acqua<br />
sport fishing world championships<br />
N<br />
el suggestivo scenario del Lago di Braies<br />
a Bolzano la Squadra Seniores di Pesca a<br />
Mosca guidata dal Commissario Tecnico<br />
Pierluigi Cocito centra un prestigioso<br />
risultato per l’Italia della Pesca Sportiva,<br />
una doppia medaglia d’oro e una<br />
d’argento.<br />
Il Team Azzurro conquista il titolo<br />
mondiale dopo un'estenuante, ma superba<br />
gara che li ha visti passare nel corso<br />
delle prove dal 13° all’8°, poi salire al 5°,<br />
poi al 2° e infine al primo posto. Una rimonta<br />
davvero eccezionale, frutto non solo di<br />
capacità personali, ma che testimonia<br />
una grande forza di squadra che ha portato<br />
il team a non perdere mai la concentrazione,<br />
neanche di fronte a nazionali più<br />
quotate come la ceca, la francese e la<br />
polacca. L’avversario più temibile è stata<br />
la squadra ceca, sempre in testa fino alla<br />
penultima prova, quella in cui il team italiano<br />
ha dato l’affondo vincente. Tante le<br />
catture, tra le 140 e le 150, con una preda<br />
da record per un atleta belga che ha<br />
catturato una trota marmorata di 90 cm.<br />
Nella gara individuale stesso straordinario<br />
epilogo, dove l'azzurro Valerio Santi<br />
Amantini si è laureato Campione del<br />
Mondo davanti al com<strong>pag</strong>no di squadra<br />
Stefano Cominazzini.<br />
“Questo straordinario e sorprendente<br />
risultato – ha commentato il Commissario<br />
La squadra Nazionale SENIORES<br />
di Pesca con la Mosca<br />
Campione del Mondo 2011<br />
sul podio durante l’inno<br />
Pesca con la Mosca Seniores<br />
Mondiali: anche la Mosca<br />
impara a vincere<br />
Tecnico Cocito – finalmente proietta<br />
l’Italia della Mosca nell’èlite delle nazioni<br />
che praticano questa attività alieutica di<br />
origini antichissime; ci avevamo provato<br />
in tante precedenti occasioni, ma qualcosa<br />
era sempre andata per il verso sbagliato,<br />
in questo mondiale casalingo siamo<br />
riusciti a far quadrare il cerchio; la squadra<br />
è stata sempre molto competitiva e<br />
concentrata, mancava solo il suggello di<br />
una medaglia che finalmente è stata<br />
conquistata”. E’ un mondo a parte quello<br />
della pesca a mosca. Affascinante per<br />
tecnica e attrezzature. Straordinario per<br />
l’ambiente incontaminato e da cartolina<br />
che ospita quasi sempre i campi di gara.<br />
Gli azzurri della mosca hanno sempre<br />
faticato ad emergere. Sono altre le Nazioni<br />
storicamente e tradizionalmente più<br />
forti in questa tecnica di pesca.<br />
Ma, negli ultimi anni la Federazione ed il<br />
Settore delle Acque Interne hanno seguito<br />
con grande attenzione questo<br />
segmento della pesca agonistica e i<br />
risultati, alla fine, non si sono fatti attendere.<br />
La Squadra della Mosca Seniores laureatasi<br />
Campione del Mondo 2011 era<br />
composta da Stefano Cominazzini,<br />
Andrea Adreveno, Sergio Giacomin, Luca<br />
Papandrea, Valerio Santi Amantini e<br />
Alessandro Sgrani.
P<br />
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1 ITALIA<br />
2 Ceca Rep.<br />
3 Polonia<br />
4 S<strong>pag</strong>na<br />
5 Stati Uniti<br />
6 Slovacchia<br />
7 Francia<br />
8 Belgio<br />
9 Scozia<br />
10 Inghilterra<br />
11 Finlandia<br />
12 Bosnia Erzegovina<br />
13 Australia<br />
14 Canada<br />
15 Irlanda<br />
16 Portogallo<br />
17 Galles<br />
18 Norvegia<br />
19 Slovenia<br />
20 Olanda<br />
21 Messico<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
“<br />
CLASSIFICA FINALE Individuale“<br />
ITALIA Santi Amantini Valerio<br />
ITALIA Cominazzini Stefano<br />
REP. CECA Heimlich Roman<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships
P<br />
acqua<br />
sport fishing world championships<br />
I<br />
Pesca con la Mosca Juniores<br />
E’ argento per la Mosca Juniores<br />
In Toscana nella stupenda riserva<br />
naturale di San Sepolcro in Provincia di<br />
Arezzo la zona Tail Water dell’alto<br />
Tevere, (dove regna incontrastato il<br />
no-kill per la pesca sportiva) ha ospitato il<br />
Campionato del Mondo di Pesca a Mosca<br />
Juniores.<br />
I giovani atleti in gara si sono dati battaglia<br />
per conquistare il titolo mondiale<br />
2011 percorrendo in lungo e in largo<br />
questo tratto del fiume Tevere.<br />
Gli azzurrini juniores, magistralmente<br />
condotti dall’esperto Commissario Tecnico<br />
Stefano Urbani, hanno conquistato<br />
una meritata medaglia d'argento a squadre.<br />
La gara tecnicamente è stata bellissima,<br />
impegnativa e molto sentita da tutti i<br />
concorrenti che, durante le manche<br />
hanno corso molto nella zona a loro<br />
assegnata per cercare i posti migliori, sia<br />
in acqua che da riva, dove far abboccare il<br />
pesce.<br />
Da molti atleti, compresi gli azzurri, sono<br />
state utilizzate tutte e quattro le tecniche<br />
di pesca consentite: mosca secca,<br />
mosca sommersa, ninfa e streamer, per<br />
raggiungere i primi posti ed ottenere il<br />
miglior risultato.<br />
Ma il pesce di questo fiume, in particolare<br />
trote fario e temoli, è molto sospettoso,<br />
per come è abituato ad essere allamato<br />
da tanti appassionati che si riversano in<br />
questa riserva ogni anno, pertanto per<br />
molti concorrenti è risultato difficile da far<br />
abboccare.<br />
Un sorteggio poco favorevole ha penalizzato<br />
oltremodo i ragazzi italiani, che sono<br />
finiti in una zona decisamente poco<br />
pescosa, ma una grande forza d’animo e<br />
tanta pazienza ha permesso loro di non<br />
lasciare nulla di intentato, nonostante gli<br />
sbagli iniziali legati anche all’emozione da<br />
gara.<br />
Dalla penultima posizione ottenuta nella<br />
prima sessione di gara, si è, infatti, passati<br />
a ben due primi posti inanellati nella<br />
seconda e terza prova e poi al secondo<br />
posto nel finale della gara.<br />
“Essere vicecampioni del mondo è,<br />
comunque, un riconoscimento che ci<br />
ri<strong>pag</strong>a del lavoro svolto e dei tanti sacrifici<br />
che ciascuno di noi ha fatto per arrivare<br />
nella migliore condizione possibile a<br />
questo importantissimo appuntamento –<br />
ha commentato il CT Stefano Urbani al<br />
termine della prova – e io non posso che<br />
essere felice per questi ragazzi, che<br />
personalmente alleno soltanto dallo<br />
scorso marzo; è un peccato certamente<br />
aver sfiorato il sogno di conquistare il<br />
titolo mondiale, però dobbiamo essere<br />
orgogliosi di averci provato e di come ci<br />
siamo classificati; i ragazzi hanno dato<br />
veramente tutto durante la gara, con la<br />
tenacia di sempre e mettendo in pratica<br />
tutti gli insegnamenti ricevuti”.<br />
La Squadra della Mosca Juniores guidata<br />
dal CT Urbani era composta da Federico<br />
Santi Amantini, Alberto Cam<strong>pag</strong>nolo,<br />
Daniele Curti, Luca di Camillo, Filippo<br />
Miotti e Fabio Ojetti.
CLASSIFICA FINALE Squadre<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
Stati Uniti<br />
ITALIA<br />
Spain<br />
France<br />
Czech Republic<br />
Slovakia<br />
Poland<br />
England<br />
South Africa<br />
Wales<br />
Ireland<br />
P<br />
a cura della Redazione FIPSAS<br />
“<br />
CLASSIFICA FINALE Individuale“<br />
Speciale Mondiali<br />
REP. CECA Lukas Starychfojtu<br />
USA Dan Marino<br />
POLONIA Mateusz Irsak<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships
Canna da Riva<br />
Un epilogo amaro<br />
N<br />
Nell’ambito dei Mondiali di Pesca era previsto anche un altro evento agonistico collaterale<br />
di carattere internazionale: il Campionato Europeo di Canna da Riva.<br />
La località prescelta il molo di Porto Santo Stefano sull’Argentario in Provincia di Grosseto.<br />
Purtroppo, l’epilogo è stato amaro per tutti gli appassionati di questa disciplina, non si è arrivati<br />
alla fine della competizione e alla successiva festa della premiazione dei vincitori.<br />
Tutto a causa dell’ultima giornata di gare che ha avuto una conclusione anticipata per<br />
motivazioni di natura tecnico-regolamentare e di applicazione delle norme internazionali della<br />
FIPS–M.<br />
Oltretutto, alcune delle squadre in gara hanno deciso di ritirarsi prima della fine decretandone il<br />
definitivo annullamento.<br />
Il Campionato Europeo di Canna da Riva, pertanto, è stato sospeso dal delegato della FIPS-Mer<br />
presente alla manifestazione.<br />
Il Comitato Direttivo della FIPS-Mer, dopo una prima riunione che ha avuto luogo nel mese di<br />
novembre, al fine di acquisire tutte le informazioni e la documentazione necessarie a valutare le<br />
irregolarità riscontrate, sta tutt’ora lavorando per arrivare ad una soluzione dell’intera vicenda.<br />
Speciale Mondiali<br />
SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />
2<br />
11<br />
sport fishing world championships