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P<br />

acqua<br />

Sommario<br />

Editoriale<br />

Speciale - Mondiali 2011<br />

Pesca al Colpo Nazioni<br />

Dominio assoluto<br />

Pesca al Colpo Donne<br />

Donne D’oro<br />

Pesca al Colpo Diversamente Abili<br />

Una Medaglia “Speciale”<br />

Pesca al Colpo Master<br />

L’esperienza che conta<br />

Pesca al Colpo U U U<br />

Giovani alla ribalta<br />

Feeder<br />

Battuti dall’emozione<br />

Carp Fishing<br />

Un Mondiale Amaro<br />

Predatori da Riva<br />

Il fiume Nera si tinge d’Azzurro<br />

Predatori da Barca<br />

Un Italia bella e motivata non basta a...<br />

Pesca alla Trota Torrente<br />

En plein Azzurro<br />

Black Bass<br />

Vittoria sul filo di lana<br />

Canna da Natante Seniores<br />

Trionfo... Made in Italy<br />

Canna da Natante U<br />

Italia sugli allori<br />

Big Game<br />

Roma porta bene all’Italia<br />

Surf Casting Seniores<br />

La squadra maschile delude le aspettative<br />

Surf Casting Femminile<br />

Donne protagoniste e vincenti<br />

Surf Casting Under Under<br />

Surf Giovani... Generazione vincente<br />

Long Casting<br />

Coltano e il Longcasting: connubio perfetto<br />

Pesca con la Mosca Seniores<br />

Anche la Mosca impara a vincere<br />

Pesca con la Mosca Juniores<br />

E’ Argento per la Mosca Juniores<br />

Pesca alla Trota nei Laghi Meeting<br />

Trionfo Azzurro per la Trota Lago<br />

Canna da Riva<br />

Un epilogo amaro<br />

A cqua<br />

Pianeta<br />

<strong>pag</strong>.<br />

di Ugo Claudio Matteoli<br />

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Novità<br />

P<br />

n.1<br />

in questo numero troverete all’interno di ogni<br />

articolo un Codice QR (un codice a barre<br />

bidimensionale) composto da moduli neri<br />

disposti all'interno di uno schema di forma<br />

quadrata.I codici QR sono facilmente leggibili<br />

da un telefonino di ultima generazione<br />

SmartPhone dotato di videocamera.<br />

Sui siti Apple Store e Android Market è possibile<br />

scaricare l'applicazione da installare sul<br />

proprio Smartphone.<br />

Nel nostro caso ad ogni QR code è collegato<br />

il video del rispettivo Campionato del<br />

Mondo.Quindi sarà sufficiente avviare<br />

l’applicazione ed inquadrare il codice con la<br />

fotocamera per essere indirizzati alla visione<br />

del video.<br />

Direttore Responsabile : Sara Ballotta<br />

Direttore Editoriale : Ugo Claudio Matteoli<br />

Coordinatore : Stefano Sarti<br />

Redazione : Ufficio Comunicazione e Rapporti con i media FIPSAS<br />

Progetto Grafico e Im<strong>pag</strong>inazione : Agenzia di Comunicazione<br />

Integrata e Ufficio Informatico FIPSAS<br />

Info Pubblicità & Marketing :<br />

Tel. 06.36858626<br />

email : marketing@fipsas.it<br />

Le foto pubblicate su questo numero sono di : Archivio<br />

fotografico FIPSAS<br />

Redazione : Viale Tiziano, 70 - 00196 ROMA<br />

sito internet : www.fipsas.it<br />

e-mail : pianetaacqua@fipsas.it - sitofederale@fipsas.it<br />

Editore e Proprietà Testata : FIPSAS


Ugo Claudio Matteoli<br />

aver luogo: gli sponsor, ricomprendendo tra<br />

questi sia quelli istituzionali (Presidenza del<br />

Consiglio dei Ministri, Regioni, Province,<br />

Comuni), che quelli merceologici. Grazie, infatti,<br />

alle assegnazioni e ai contributi ricevuti dallo<br />

Stato, dalle Regioni Toscana (da ringraziare in<br />

modo particolare per la cerimonia d’apertura dei<br />

Campionati svoltasi a Firenze), Umbria ed Emilia<br />

Romagna, dalle province di Viterbo, Ferrara,<br />

Perugia, dai vari Comuni, che hanno messo a<br />

disposizione gratuitamente una serie di servizi, e<br />

dalle varie aziende come Green Vision, Acqua<br />

Pradis, Tubertini, Colmic, Trabucco, Maver, Milo,<br />

Govi, Italcanna, Artico, Panaro Pesca, Sagip,<br />

Fonderia Roma, Clan, Ferrero, Consorzio<br />

Prosciutto di Parma, siamo economicamente<br />

riusciti a fare arrivare in porto un evento che per<br />

la sua realizzazione ha richiesto una gran mole di<br />

denaro, ma che alla fine ha portato, almeno per<br />

un po’ di tempo, la pesca agli onori della cronaca<br />

sportiva.<br />

Ovviamente da ringraziare sono, anche e principalmente,<br />

coloro che, a vario titolo, si sono<br />

sobbarcati la maggior parte di responsabilità e<br />

incombenze: i componenti del Comitato Organizzatore<br />

dei Campionati. Un grazie infinito va,<br />

infatti, a Ferrari, Mantegazza, Nolli, Stuani, Berti,<br />

Guidi, Gigli, Natucci, Sarti e Durante. Ciascuno di<br />

loro, per le sue competenze, ha, infatti, fornito un<br />

contributo sostanziale e decisivo perché potessimo<br />

arrivare alla fine di quest’avventura. So che<br />

non dovrei farlo perché non è mai facile distinguere<br />

fin dove arriva l’apporto di uno e comincia<br />

quello di un altro, ma consentitemi, per una volta,<br />

di esprimere tutta la mia gratitudine e un ringraziamento<br />

particolare a Barbara Durante, Antonio<br />

Gigli, Maurizio Natucci e Stefano Sarti che, oltre<br />

ai normali compiti loro attribuiti, per la riuscita di<br />

questa manifestazione hanno fatto di tutto: dai<br />

facchini, agli arredatori, dai promoter, ai procacciatori<br />

di risorse, dai dirigenti, agli operai. Una<br />

risorsa insostituibile. Pur non volendo togliere<br />

meriti a tutti gli altri, credo che senza i “magnifici<br />

4” sarebbe stato veramente difficile arrivare in<br />

fondo e raggiungere lo splendido risultato che<br />

alla fine ha premiato la nostra Federazione.<br />

Un grazie molto sentito e particolarmente gradito<br />

deve essere infine indirizzato ai dipendenti<br />

federali ed a quelli delle Sezioni Provinciali<br />

coinvolte. Molti di loro, infatti, hanno dimostrato<br />

un coinvolgimento che è andato ben oltre il<br />

normale impegno di lavoro. Ore e ore, spesso<br />

“rubate” al tempo personale, dedicate alla<br />

“causa”, con una dedizione ed una passione che<br />

non posso dire mi abbiano meravigliato, ma<br />

che mi hanno riempito di orgoglio facendomi<br />

vedere, attraverso di loro, una Federazione<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

sport fishing world championships


Editoriale


acqua<br />

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P<br />

V<br />

Pesca al Colpo Master<br />

L’esperienza che conta!<br />

SSotto un sole cocente e quasi 40°<br />

all’ombra, la sponda opposta dell’Arno al<br />

campo di gara delle donne ha visto<br />

trionfare i “ragazzi” del CT Massimo<br />

Ardenti. Infatti, nel Campionato del<br />

Mondo categoria Master (Over 50) gli<br />

azzurri hanno centrato il gradino più alto<br />

del podio. Con una condotta di gara<br />

azzeccata e la validissima regia tecnica,<br />

tutto è girato alla perfezione per la<br />

squadra italiana che si è laureata Campione<br />

del Mondo 2011. Oltre alla medaglia<br />

d’oro per nazioni, la gara individuale ci ha<br />

visti conquistare un argento (Bagarello)<br />

ed un bronzo (Bazza).<br />

Anche qui si è pescato in maggioranza<br />

carpe e arborelle con qualche cattura<br />

accidentale di carassi.<br />

La pesca più fruttuosa era sui fondali<br />

migliori, quindi di importanza strategica il<br />

posto assegnato a ciascun concorrente.<br />

Dove il fondale era migliore, “pulito”, la<br />

pesca era di fondo, incentrata sulle carpe,<br />

con pasturazione di bigattini incollati e<br />

fiondate di mais, nei fondali “sporchi”,<br />

cioè pieni di arbusti sommersi, la pesca è<br />

stata intensa sul pesce di piccola taglia, a<br />

metà altezza, quasi in superficie con il<br />

minimo di pasturazione e utilizzo di terra.<br />

La lunga esperienza degli atleti,<br />

l’impostazione della pesca decisa da<br />

Ardenti e la approfondita conoscenza del<br />

tratto di fiume hanno influito favorevolmente<br />

sull’esito positivo della gara.<br />

La squadra azzurra era composta da<br />

Natale Bagarello, Luciano Bazza, Celestino<br />

Pagliari, Piero Palai e Roberto Torri.<br />

La commozione è stata tanta, mista alla<br />

felicità di aver ottenuto un traguardo di<br />

eccezionale importanza quale è vincere<br />

un Campionato del Mondo in casa propria.<br />

L’entusiasmo è raddoppiato al momento<br />

della premiazione che si è svolta in<br />

contemporanea con quella delle azzurre.<br />

Un trionfo doppio quello fiorentino. Un<br />

trionfo tutto tricolore che sia per il pubblico<br />

presente, sia per i tifosi italiani della<br />

pesca sportiva, può essere ricordato<br />

come “la giornata in cui siamo stati<br />

Campioni del Mondo… due volte”!


CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

ITALIA<br />

Belgio<br />

Francia<br />

Portogallo<br />

Ungheria<br />

Inghilterra<br />

slovenia<br />

Olanda<br />

Germania<br />

Sud-Africa<br />

Finlandia<br />

““ BELGIO<br />

P<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

CLASSIFICA FINALE Individuale<br />

Andreatta Franco<br />

ITALIA Bagarello Natale<br />

ITALIA Bazza Luciano<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

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SPORT FISHING WORLD CHAMPIONSHIPS<br />

2<br />

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SPORT FISHING WORLD CHAMPIONSHIPS<br />

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P<br />

E’<br />

acqua sport fishing world championships<br />

Predatori da Barca<br />

Un’Italia bella e motivata non<br />

basta a sovvertire il pronostico<br />

E’ calata la sera sulle acque del Po di Boret-<br />

to e i ragazzi della nostra nazionale guardano<br />

da sotto il palco il team Ungherese<br />

esultare dopo la vittoria mondiale. Hanno<br />

fatto il pieno gli ungheresi: campioni del<br />

mondo a squadre e a coppie. Il team azzurro<br />

di mister Iseppi ha dato l’anima nella due<br />

giorni emiliana a Boretto sulle rive del<br />

Grande Fiume e non ha mai mollato di un<br />

centimetro, sempre alla ricerca di un posto<br />

iridato. Una nazionale giovane che molto<br />

deve imparare, e che comunque è andata<br />

molto vicino al podio, lottando a denti stretti<br />

per due giorni alla ricerca del big fish…<br />

Nelle due ultime ore di gara un siluro abbondantemente<br />

sopra il metro ha “sbollettato” le<br />

esche di uno dei nostri ragazzi proprio sotto<br />

la barca. Fosse stato strike, il sogno azzurro<br />

sarebbe diventato realtà. Ma cosa ci possiamo<br />

fare? Vogliamo per l’ennesima volta<br />

ripetere la solita frase? Vogliamo dire che la<br />

pesca è anche fortuna? Ma basta! Lo<br />

sappiamo già da tempo, e lo sanno benissimo<br />

anche i ragazzi della nostra nazionale<br />

con più determinazione di prima, fino<br />

all’ultimo minuto di gara.<br />

Vi posso assicurare che i colori della nostra<br />

bandiera sono stati onorati da questi ragazzi<br />

che non hanno affatto sfigurato contro dei<br />

team dotati di un tasso tecnico a dir poco<br />

“pazzesco” e una conoscenza di questi<br />

predatori da manuale.Non è facile capire e<br />

leggere il Po: questo fiume è croce e delizia.<br />

Ogni nazionale ha deciso una tecnica di<br />

pesca per cercare di affrontare al meglio il<br />

grande fiume.<br />

Il regolamento prevedeva un punto al<br />

grammo e per i siluri superiori al metro<br />

subito 15000 punti in classifica.<br />

Per quanto riguarda l’Italia, la pesca è stata<br />

centrata più sulla quantità che sulla qualità.<br />

Mi spiego meglio: l’Italia ha deciso di puntare<br />

sugli aspio che in questa zona del Po<br />

sono numerosi e più facili da catturare<br />

rispetto ai siluri, ma non arrivano a taglie da<br />

capogiro capaci di far sobbalzare la classifica.<br />

Inoltre, con la tecnica di pesca scelta dal<br />

team azzurro che consiste in una serie di<br />

lanci verso i prismi della riva con la barca a<br />

scarroccio, è possibile fregare anche<br />

qualche piccolo siluro (lo si è visto nei giorni<br />

di prova), piccolo nell’ordine di 5 o 6 kg che<br />

vogliono dire la bellezza di 5/6000 punti,<br />

ottimi per la classifica.<br />

Insomma, tra vantaggi e svantaggi, una<br />

scelta per la tecnica di gara va fatta,<br />

altrimenti si rischia la confusione e il cappotto<br />

imminente.<br />

Ungheresi e lituani hanno suddiviso tatticamente<br />

le due imbarcazioni: una a caccia di<br />

aspio e l’altra pronta a stanare il siluro.<br />

Addirittura hanno adottato un turn over con<br />

gli angler più esperti sull’uno o l’altro pesce,<br />

sia nel primo che nel secondo giorno di<br />

gara.<br />

Anche i rumeni hanno scelto questa tattica<br />

anche se si sono concentrati di più sul<br />

siluro.<br />

Strategia opposta a quella dell’Italia per gli<br />

Egiziani; si sono dedicati solo esclusivamente<br />

al siluro con tecniche un po’ strane<br />

che probabilmente usano con il mastodontico<br />

Persico del Nilo.


P<br />

acqua<br />

P<br />

1 Ungheria<br />

2 Romania<br />

3 Lituania<br />

4 Russia<br />

5 Polonia<br />

6 kazakhstan<br />

7 Repubblica Ceca<br />

8 ITALIA<br />

9 Ucraina<br />

10 Egypte<br />

11 Lettonia<br />

E’<br />

CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

Una strategia che ha ben <strong>pag</strong>ato: il<br />

secondo giorno di gara sono saltati dal<br />

quarto posto provvisorio, alla definitiva<br />

medaglia d’argento.<br />

Terzi sono arrivati i bravi lituani e primi<br />

indiscussi, sia come nazionale che come<br />

coppia, i fortissimi ungheresi.<br />

La manifestazione era naturalmente<br />

organizzata all’insegna del catch and<br />

release, infatti ogni imbarcazione aveva a<br />

bordo un commissario per la convalida<br />

della cattura e la pesa e immediatamente<br />

veniva rilasciata in loco.<br />

Non c’è dubbio che il mondiale di Boretto<br />

ha consacrato la nazionale migliore.<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

“<br />

CLASSIFICA FINALE a Coppie“<br />

UNGHERIA Peli Zoltan - Szegedi Gyorgy<br />

ROMANIA Andronic Laurentiu - Dumitru Ion<br />

LITUANIA Bartusevicius Saulius - Jakiunas Darius<br />

Speciale Mondiali<br />

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sport<br />

fishing<br />

world<br />

championships


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acqua sport fishing world championships<br />

Black Bass<br />

Vittoria sul filo di lana<br />

ndici le nazioni presenti in questa 7°<br />

edizione del Campionato di BassFishing<br />

2011. Campo di Gara lo splendido scenario<br />

del Lago di Bolsena, da sempre<br />

frequentato da moltissimi pescatori di<br />

bass.<br />

Ai nastri di partenza le migliori squadre<br />

nazionali di Croazia, Germania, Lituania,<br />

Messico, Portogallo, Swaziland, Sud<br />

Africa, Russia, Venezuela e Italia. Da<br />

notare l’assenza degli Stati Uniti, “patria”<br />

di questa disciplina, dovuta in parte alla<br />

“infelice” concomitanza con importanti<br />

gare in terra americana, ma principalmente<br />

a problemi di sponsorizzazione e di<br />

contrasti emersi all’interno della Federazione<br />

statunitense.<br />

Oltre all’Italia, favorite della vigilia la squadra<br />

russa, venuta due volte a provare il<br />

campo di gara in luglio e metà agosto, la<br />

S<strong>pag</strong>na profonda conoscitrice di queste<br />

acque, i fortissimi e simpaticissimi anglers<br />

messicani e la squadra sudafricana,<br />

composta da molti pescatori di bass<br />

professionisti.<br />

La partenza dell’Italia nella prima manche<br />

di giornata è bruciante. Due equi<strong>pag</strong>gi<br />

Mancini-Battaglia e Telese-Ferroni rispettivamente<br />

al primo e secondo posto in<br />

classifica generale. Subisce però la squalifica<br />

del terzo equi<strong>pag</strong>gio Bruccoleri-<br />

Vecchioni per mancato rispetto delle<br />

regole internazionali (hanno incautamente<br />

lasciato il 6° pesce nel govone al rientro<br />

senza rilasciarlo: comportamento vietato<br />

nel mondiale).<br />

I russi come previsto, si dimostrano<br />

l’avversario più ostico e temibile piazzando<br />

tutti e tre gli equi<strong>pag</strong>gi in zona podio.<br />

L’Italia, comunque è seconda in classifica<br />

generale, ma i punti da rimontare, a causa<br />

della squalifica, sono severi.<br />

““<br />

Terza si attesta la brava squadra messicana.<br />

La seconda manche si rivela una fotocopia<br />

della prima giornata.<br />

Vittoria e riconferma dell’equi<strong>pag</strong>gio<br />

azzurro Mancini-Battaglia, ma problemi<br />

ancora per l’altro equi<strong>pag</strong>gio che deve<br />

aver risentito psicologicamente della<br />

squalifica attribuitagli.<br />

La classifica generale vede ancora il<br />

terzetto Russia, Italia e Messico ai primi<br />

posti.<br />

Il CT Stefano Corsi inserisce un nuovo<br />

elemento per gareggiare nella terza ed<br />

ultima prova. Entra Merluzzi al posto di<br />

uno spento e nervoso Vecchioni.<br />

La manche finale è sempre quella con più<br />

incognite: tutto può cambiare. Si attende<br />

ed auspica un errore da parte dei russi per<br />

sovvertire la classifica oramai consolidata.<br />

Strategicamente gli azzurri cercano di<br />

inserire un elemento di disturbo andando<br />

ad occupare gli spot preferiti dagli avversari.<br />

Il finale è quello auspicato.<br />

Con un incredibile ennesimo primo posto<br />

della coppia Mancini-Battaglia che cuce<br />

sul petto il titolo di Campioni del Mondo<br />

nella gara individuale per equi<strong>pag</strong>gi e gli<br />

ottimi piazzamenti delle altre barche<br />

italiane, bronzo all’equi<strong>pag</strong>gio Telese-<br />

Ferroni, gli azzurri, per mezza penalità<br />

infliggono una pesante e cocente sconfitta<br />

ai russi, “strappandogli” nel rush finale<br />

la vittoria ed il titolo di Campione Mondiale<br />

a Squadre.<br />

Terzo e medaglia di bronzo il team messicano.<br />

Anche il Big Bass è conquistato dai neo<br />

campioni mondiali Mancini-Battaglia.<br />

CLASSIFICA FINALE a Coppie<br />

ITALIA Battaglia Vincenzo - Mancini Franco<br />

RUSSIA Pitertsov Andrey - Zhivin Andrey<br />

ITALIA Ferroni Samuele - Telese Alessio


CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

ITALIA<br />

Russia<br />

Messico<br />

Venezuela<br />

S<strong>pag</strong>na<br />

Swaziland<br />

Portogallo<br />

Lettonia<br />

Sud-Africa<br />

Germania<br />

Croazia<br />

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a cura della Redazione FIPSAS<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

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sport fishing world championships


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lI<br />

acqua sport fishing world championships<br />

Canna da Natante Seniores<br />

Trionfo... Made in Italy<br />

l Mar Mediterraneo non ha deluso le<br />

aspirazioni dell’organizzazione italiana<br />

che aveva scelto il sito di Livorno per<br />

disputare il Campionato del Mondo di<br />

Canna da Natante. E’ stato un magnifico<br />

mondiale sotto tutti gli aspetti. Sia per la<br />

numerosa partecipazione di Nazioni in<br />

gara, sia per l’eccellente quantità di<br />

pescato realizzato.<br />

Ma la soddisfazione maggiore è stata<br />

vedere gli azzurri di Alberto Marchi (uno<br />

tra i CT più medagliati) salire sulle barche<br />

concentrati e pescare, come solo loro<br />

sanno fare, primeggiando ed ottenendo la<br />

vittoria finale.<br />

Dalle secche di Vada di Rosignano<br />

(Livorno) è, infatti, arrivato il 14° titolo<br />

mondiale a Squadre di Pesca con Canna da<br />

Natante e il tredicesimo titolo individuale.<br />

La Squadra Seniores composta da Gabriele<br />

Brunettin, Fabio Grati, Paolo Nicoletti,<br />

Mauro Salvatori, Marco Volpi e Paolo<br />

Volpini, CT Alberto Marchi, si è laureata<br />

Campione del Mondo 2011 centrando<br />

ben tre primi posti nelle tre prove disputate.<br />

Una gara che proietta nella leggenda<br />

soprattutto Marco Volpi che, con<br />

quest’ennesima vittoria, conquista<br />

complessivamente il suo 20° titolo<br />

mondiale (14 a squadre, il 5° individuale,<br />

con tre primi assoluti, 1 Mondiale per<br />

Club) nella sua lunga e proficua carriera di<br />

atleta agonista. Punta di diamante di<br />

questo gruppo azzurro, condotto magistralmente<br />

dall’esperto Marchi, con la<br />

eterna complicità di un altro Campione e<br />

amico, suo rivale di sempre, Paolo Volpini,<br />

La squadra Nazionale Campione del Mondo 2011<br />

dell’emergente Mauro Salvatori e con gli<br />

innesti di elementi nuovi, ma di peso, non<br />

ha fallito l’occasione della vita: vincere un<br />

mondiale in casa propria. Infatti, Volpi,<br />

livornese doc, non poteva non entrare<br />

nella leggenda della sua città. Primo del<br />

ranking mondiale da oltre 15 anni, un<br />

palmares ricco di allori, ha consacrato la<br />

sua lunga e titolata attività sportiva<br />

salendo sul gradino più alto del podio, con<br />

l’inno di Mameli ed il tricolore a fare da<br />

sfondo nella sua amata Livorno.<br />

“Sono felice per aver compiuto<br />

un’impresa storica nel mare della mia<br />

Livorno, dedico, insieme a tutti i miei<br />

com<strong>pag</strong>ni della nazionale, questa impresa<br />

a Marco Melluso” – ha sottolineato Volpi al<br />

termine della gara – “che è stato campione<br />

del mondo nel 2003 proprio in questa<br />

disciplina e che tre mesi fa ci ha lasciato;<br />

questa vittoria è per lui”.<br />

La classifica finale ha visto dunque l’Italia<br />

trionfare davanti alla nazionale croata,<br />

alla Francia, alla Slovenia e al Portogallo.<br />

Le condizioni meteo non ottimali, il vento<br />

e il mare agitato non hanno di fatto<br />

ostacolato le prove e il sito scelto per la<br />

competizione si è dimostrato uno tra i più<br />

pescosi d’Europa; la gara effettuata su un<br />

fondale tra i 25 e i 40 metri con piombature<br />

tra gli 80 e i 150 grammi ha portato ad<br />

una consistente quantità di pescato: più<br />

di 10 kg il bottino conclusivo per il team<br />

vincente.<br />

Nella classifica finale individuale, dietro al<br />

Campione del Mondo Marco Volpi, si sono<br />

aggiudicati una medaglia altri due azzurri<br />

Fabio Grati e Mauro Salvatori.


CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

ITALIA<br />

Croazia<br />

France<br />

Slovenia<br />

Portogallo<br />

Inghilterra<br />

S<strong>pag</strong>na<br />

Irlanda<br />

San Marino<br />

Germania<br />

Montenegro<br />

Belgio<br />

Olanda<br />

Sudafrica<br />

Galles<br />

Brasile<br />

Kazakhstan<br />

P<br />

“<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

CLASSIFICA FINALE Individuale“<br />

ITALIA Volpi Marco<br />

ITALIA Grati Fabio<br />

ITALIA Salvatori Mauro<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

11<br />

Marco Volpi<br />

conquista il suo<br />

5° titolo Mondiale<br />

Individuale<br />

2<br />

sport fishing world championships


P<br />

AA<br />

acqua sport fishing world championships<br />

Canna da Natante Juniores<br />

Italia sugli allori !<br />

nche l’Under 21 guidata dal Commissario<br />

Tecnico Franco Nostrini, che ha gareggiato<br />

nella parte sud del campo di gara<br />

(Secche di Vada di Rosignano Marittimo in<br />

provincia di Livorno) riservato ai Seniores,<br />

ha dimostrato per l'ennesima volta di<br />

essere una garanzia a livello internazionale.<br />

La squadra, rinnovata in alcuni dei suoi<br />

elementi (a causa del raggiungimento del<br />

limite di età di alcuni atleti), composta da<br />

Francesco Fioretti, Anthony Giacomini,<br />

Alex Gianfaldone, Fabio Marian, Tiziano<br />

Scardello e Daniele Teatini ha conquistato<br />

il titolo mondiale per Nazioni, ottenendo<br />

anche la medaglia d’oro nell'individuale<br />

con la straordinaria affermazione del<br />

giovane talento Anthony Giacomini che,<br />

con tre primi assoluti, ha sbaragliato i<br />

numerosi e agguerriti avversari.<br />

“Un’emozione unica aver conquistato una<br />

medaglia d’oro ed il titolo di Campione del<br />

Mondo proprio in Italia” – ha affermato a<br />

fine gara un commosso Giacomini – “la<br />

gara è stata faticosa ed incerta, le barche<br />

erano molte, e bisognava non sbagliare la<br />

tattica di pesca; ho iniziato con la pesca a<br />

fondo, si è rivelata una mossa vincente e<br />

ho ottenuto il primo giorno 5 kg tra bolagi,<br />

tordi, <strong>pag</strong>elli e tanute; il secondo giorno<br />

ne ho realizzati 10 kg pescando anche a<br />

galla e ho chiuso la terza ed ultima<br />

manche con sette chili e mezzo pescando<br />

nuovamente a fondo.”<br />

P<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

Soddisfatto per il risultato ed entusiasta<br />

della prestazione dei suoi ragazzi il CT<br />

Nostrini, più commosso ed emozionato<br />

degli stessi atleti: “E’ stato meraviglioso.<br />

Una gara subito in discesa per la mia<br />

nazionale, soprattutto da parte di Anthony<br />

(l’azzurro Giacomini, ndr.) che ha letto<br />

con intelligenza ed esperienza il comportamento<br />

da tenere in gara sin dalle prime<br />

battute. Anche i nuovi si sono subito<br />

integrati nello spirito della competizione e<br />

hanno contribuito efficacemente al<br />

risultato positivo della squadra.”<br />

Tutti, alla fine, hanno avuto parole di<br />

elogio nei confronti dell’organizzazione e<br />

della dirigenza federale per come sono<br />

stati supportati sia in gara che durante le<br />

pause.<br />

E’ stata un’occasione, per i giovanissimi<br />

azzurri, di fare esperienza gareggiando e<br />

confrontandosi con altre squadre di<br />

Nazioni molto forti in questa tecnica di<br />

pesca in mare.<br />

L’essere usciti spesso in barca per<br />

allenarsi con la Squadra Seniores ha<br />

indiscutibilmente messo nella condizione<br />

più favorevole l’intero gruppo dei ragazzi,<br />

che hanno potuto cogliere i suggerimenti<br />

dei più esperti atleti della nazionale<br />

maggiore per poi metterli in pratica:<br />

obiettivo che hanno splendidamente<br />

raggiunto con la conquista del meritato<br />

titolo di Campioni del Mondo.<br />

La squadra Nazionale Under 21 Campione del Mondo 2011


CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

ITALIA<br />

Francia<br />

Croazia<br />

Montenegro<br />

Germania<br />

Belgio<br />

Sudafrica<br />

Il giovane talento<br />

Anthony Giacomini<br />

con tre primi assoluti<br />

è Campione del Mondo 2011<br />

“<br />

CLASSIFICA FINALE Individuale“<br />

ITALIA Giacomini Anthony<br />

FRANCIA Hazard Jimmy<br />

FRANCIA Belliot Benoit<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

sport fishing world championships


P<br />

LL<br />

acqua sport fishing world championships<br />

Big Game Drifting<br />

Roma porta bene all’Italia!<br />

a pesca sportiva internazionale per la<br />

prima volta si esibisce nella città eterna,<br />

con la disciplina più prestigiosa e conosciuta<br />

nel settore mare, il Big Game, e<br />

celebra al primo colpo la vittoria dell’Italia.<br />

Anche per questo Roma è stata la scelta<br />

giusta per i Mondiali di pesca. E’ indiscusso<br />

che nella Capitale, con i suoi 5 milioni di<br />

abitanti, e sede del CONI, si pratichino<br />

tutti gli sport, più o meno conosciuti. Ma,<br />

scoprire che il litorale si sia completamente<br />

mobilitato per seguire l’avvenimento è<br />

stato motivo di grande orgoglio per la<br />

Federazione… che ha i suoi uffici centrali<br />

proprio a Roma.<br />

Infatti, tante sono state le barche, piccole<br />

e grandi, che hanno salutato la partenza<br />

dei concorrenti al Porticciolo di Ostia.<br />

Come numerosi sono stati gli appassionati<br />

che hanno atteso l’arrivo delle imbarcazioni,<br />

sulle banchine, a fine gara per<br />

festeggiare gli azzurri e anche tutte le<br />

altre squadre straniere.<br />

La presenza del pubblico, pur non essendoci<br />

più la “tradizionale” pesatura sulla<br />

banchina del porto che, negli anni passati,<br />

richiamava molti curiosi, ha accresciuto<br />

l’entusiasmo per la linea ambientalista<br />

adottata dalla Federazione in tutte le<br />

competizioni agonistiche: vietare lo<br />

sbarco di qualsiasi preda catturata,<br />

rilasciando tutto il pescato, e per alcune<br />

specie da tutelare, effettuando la taggatura<br />

a scopi scientifici. Un modo intelligente<br />

e rimarchevole per contrastare il<br />

depauperamento di specie minacciate,<br />

soprattutto, dalla pesca illegale e<br />

dall’inquinamento dei mari, come ad<br />

esempio il Tonno Rosso.<br />

Un’Italia d’oro e d’argento nella tre giorni<br />

romana dedicata al Big Game. Gli azzurri,<br />

guidati dal CT Mirko Eusebi, hanno confermato<br />

i pronostici con una condotta di<br />

gara impeccabile che li ha portati ben<br />

presto al vertice della classifica.<br />

“E’ un’enorme soddisfazione che ri<strong>pag</strong>a il<br />

lavoro svolto”- ha dichiarato il CT azzurro<br />

-“sono stati mondiali ben organizzati,<br />

vissuti in una situazione ambientale molto<br />

positiva e con un mare che ha regalato<br />

ottime catture. Forse ci aspettavamo<br />

qualche tonno in più, ma alla fine, la taglia<br />

e il numero di ferrate sono stati assolutamente<br />

all’altezza di una manifestazione<br />

mondiale”. Secondo Mirko Eusebi, la<br />

tattica giusta si è rivelata quella di pescare<br />

ancorati durante il secondo, ventoso<br />

giorno di gara. “E’ stata una scelta non<br />

facile, ma che alla fine ha portato ad avere<br />

4 strike in una giornata, la stessa in cui<br />

tutti i team hanno avuto catture.<br />

Questa strategia ci ha portato ben presto<br />

a guidare la classifica”.<br />

Per il CT Eusebi è finalmente titolo<br />

mondiale dopo una serie crescente di<br />

traguardi in zona medaglia culminati con il<br />

4° posto in Egitto lo scorso anno ed altri<br />

importanti piazzamenti nelle precedenti<br />

manifestazioni. Italia “A” neo campione<br />

del mondo quindi con Negro, Giovannini,<br />

Pedrina e Losi. Secondo posto per Italia<br />

“B” con Bellini, Rotondaro, Baroni e<br />

Lènoci. Bronzo per S<strong>pag</strong>na “B” staccata<br />

di sole due penalità.<br />

Un ringraziamento speciale all'ottima<br />

organizzazione dei dirigenti romani e al<br />

efficiente contributo anche logistico del<br />

Circolo Nautico di Roma.<br />

I due equi<strong>pag</strong>gi<br />

italiani prima<br />

della gara


P<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

12<br />

12<br />

12<br />

ITALIA A<br />

ITALIA B<br />

S<strong>pag</strong>na B<br />

Grecia A<br />

Senegal A<br />

Senegal B<br />

Francia B<br />

Germania A<br />

Germania B<br />

Francia A<br />

Angola A<br />

Brasile B<br />

S<strong>pag</strong>na A<br />

Brasile A<br />

Messico A<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

sport fishing world championships


P<br />

LL<br />

acqua sport fishing world championships<br />

Surf Casting Seniores<br />

La squadra maschile delude<br />

le aspettative<br />

e cose non sono andate per il meglio,<br />

soprattutto considerando le prove dei giorni<br />

che hanno preceduto questo mondiale.<br />

Praticamente tutte le nazioni durante le<br />

prove si sono più che divertite, compresi<br />

noi! Ma poi, come funziona da tempo immemorabile,<br />

sono le condizioni meteo a determinare<br />

il pescato, ed infatti la musica poi è<br />

cambiata...<br />

La squadra agli ordini del Commissario<br />

Tecnico Roberto Accardi era formata da<br />

Gianluca Kauffmann, Lorenzo Secchiaroli,<br />

Michael Meloni, Francesco Brundo,<br />

Alessandro Curreli e Andrea Chechi.<br />

L'unica nazione che ha fatto bene per tutto il<br />

mondiale è stata la Francia: probabilmente<br />

quella alla cui vanno i complimenti incondizionati<br />

(sempre nei primi quattro posti di<br />

manche).<br />

Il loro segreto? Tanto semplice quanto<br />

difficile da emulare: tempi di attesa vicini ai<br />

venti minuti, un vero massacro psicologico<br />

per i nostri atleti "frenetici". Nessuna<br />

alchimia, nessun trucco: solo tempi di attesa<br />

molto lunghi.<br />

Anche la S<strong>pag</strong>na ha tenuto tempi lunghissimi,<br />

mentre per il Portogallo il discorso è<br />

stato diverso: tecnicamente nella ricerca del<br />

pesce, quando questo è poco, sono da<br />

sempre i numeri uno; hanno vinto le due<br />

manche "particolarmente povere" di pescato,<br />

con la loro infallibile "linea Longa", ma<br />

hanno fatto l'errore di continuare con la<br />

La squadra Nazionale Seniores<br />

stessa tecnica anche nei due giorni successivi,<br />

in condizioni diverse, ed infatti sono<br />

andati molto male, pur arrivando sul podio.<br />

L'Italia conclude al settimo posto su sedici,<br />

con un MIchael Meloni che ha sfiorato il<br />

podio individuale.<br />

Probabilmente l'unico che sia riuscito<br />

veramente a dotarsi di camicia di forza, e<br />

tenere i tempi lunghi richiesti.<br />

“Con il nostro risultato abbiamo deluso le<br />

aspettative dei tantissimi tifosi - ha<br />

commentato il CT Accardi - oltre che le<br />

nostre personali; però non fa parte del mio<br />

modo di pensare cercare per forza delle<br />

scusanti a giustificazione del risultato che<br />

non è arrivato: preferisco fare i complimenti<br />

alle primissime squadre che hanno meritato<br />

il piazzamento finale.<br />

Noi abbiamo individuato la preda vincente (il<br />

sugarello), ed elaborato una strategia di<br />

pesca che alla fine è stata la stessa adottata<br />

da tante altre nazioni che sono arrivate<br />

davanti a noi; tutti i ragazzi l’hanno eseguita<br />

nello stesso modo, ma come potrete notare<br />

dalle classifiche, hanno sortito effetti diversi!<br />

Non posso quindi rimproverare nulla a chi<br />

ha gareggiato, se non il fatto di non essere<br />

riusciti a tenere tempi di pesca più lunghi. La<br />

pesca è fatta così.<br />

Non eravamo dei geni della pesca quando<br />

abbiamo vinto la medaglia d’argento in Sud<br />

Africa, così come non siamo una banda di<br />

scarsi oggi che non abbiamo vinto niente”.


CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1 Francia<br />

2 S<strong>pag</strong>na<br />

3 Portogallo<br />

4 Belgio<br />

5 Galles<br />

6 Inghilterra<br />

7 ITALIA<br />

8 Sud-Africa<br />

9 Irlanda<br />

10 Croazia<br />

11 Olanda<br />

12 Namibia<br />

13 Brasile<br />

14 Scozia<br />

15 Germania<br />

16 Grecia<br />

“<br />

P<br />

CLASSIFICA FINALE Individuale<br />

SPAGNA Saugar Gonzalo J. Carlos<br />

PORTOGALLO Afonso Josè<br />

GALLES M'Gilloway Wayne<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

“<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

sport fishing world championships


P<br />

II<br />

acqua sport fishing world championships<br />

Surf Casting Femminile<br />

Donne protagoniste e vincenti<br />

l Surf Casting è la pesca dalla riva del<br />

mare. Si pratica con l’utilizzo di lunghe e<br />

potenti canne capaci di lanciare piombo e<br />

ami a considerevoli distanze nel tentativo<br />

di catturare orate, mormore, ombrine e<br />

spigole.<br />

Detto così, non sembrerebbe un sport<br />

propriamente adatto alle Signore, ma<br />

nella pesca sportiva, si sa, il sesso non<br />

limita assolutamente la performance<br />

agonistica. La nazionale femminile del<br />

Settore Mare, insieme a quella delle<br />

Acque Interne sono, il più delle volte,<br />

combattive ed energiche in gara, tanto e<br />

di più, di quelle degli atleti maschi.<br />

I recenti Mondiali, di cui stiamo ricordando<br />

momenti e risultati, hanno visto e confermato<br />

che le gare riservate al circuito<br />

femminile sono state piene di sorprese sia<br />

per l’alto livello di preparazione e qualità<br />

tecniche dimostrate dalle partecipanti,<br />

sia per l’impegno e l’energia che le stesse<br />

hanno sfoderato nel corso delle competizioni<br />

a loro riservate.<br />

E le italiane?<br />

Hanno dimostrato che ci sanno proprio<br />

fare. Sul campo di gara scelto<br />

dall’organizzazione per le caratteristiche<br />

congeniali al tipo di tecnica di pesca: le<br />

spiagge di Marina di Massa e Marina di<br />

Carrara, in alternanza con il mondiale<br />

maschile che si è svolto in contemporanea,<br />

le azzurre sono state tutte bravissime<br />

e, soprattutto, vincenti.<br />

La squadra Nazionale Femminile sul podio<br />

P<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

Prova ne è stata anche la citata gara<br />

mondiale di questa disciplina. Molto<br />

avvincente. Incerta sino alla fine. Dove il<br />

nostro team rosa, composto da Monica Di<br />

Cesare, Rosalia Di Maio, Michela Martini,<br />

Lisa Micela, Patrizia Palma e Chiara Pardini,<br />

è riuscito a strappare la medaglia d’oro<br />

alla squadra francese, che si è dovuta<br />

accontentare del titolo di vice campione<br />

del mondo e di essere arrivate davanti alle<br />

donne croate, giunte al terzo posto.<br />

Una competizione appassionante che ha<br />

portato la nazionale italiana e quella<br />

francese a combattere fino all’ultima<br />

prova e che alla fine ha visto trionfare le<br />

ragazze agli ordini del Commissario Tecnico<br />

Alfonso Vastano con 44 catture, 5 in<br />

più delle avversarie.<br />

Nella prova individuale, nessun podio per<br />

l’Italia, ma un decoroso quinto posto per<br />

Chiara Pardini, prima delle azzurre.<br />

“Il risultato finale – ha commentato il CT<br />

Vastano – è indubbiamente il segno tangibile<br />

della giusta direzione intrapresa dalla<br />

Federazione e dallo staff tecnico nella<br />

preparazione e sostegno alle atlete<br />

selezionate per la Nazionale. Questa<br />

maggiore attenzione ci ha consentito di<br />

raggiungere una forma ottimale,<br />

un’intesa più forte e coesa del gruppo<br />

azzurro e la consapevolezza delle nostre<br />

possibilità in campo. E i risultati sono<br />

sotto gli occhi di tutti”.


CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1 ITALIA<br />

2 Francia<br />

3 Croazia<br />

4 Portogallo<br />

5 S<strong>pag</strong>na<br />

6 Brasile<br />

7 Inghilterra<br />

8 Olanda<br />

9 Galles<br />

10 Sud-Africa<br />

11 Germania<br />

12 Namibia<br />

“<br />

CLASSIFICA FINALE Individuale<br />

INGHILTERRA Jarman Rachael<br />

OLANDA Van Eekeren Wilma<br />

GALLES Hancox Karen<br />

“<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

sport fishing world championships


P<br />

LL<br />

acqua sport fishing world championships<br />

Surf Casting Under 21 Under 16<br />

Surf Giovani... Generazione vincente<br />

e suggestive e frequentate spiagge<br />

liguri hanno fatto da cornice ai Mondiali<br />

giovanili della disciplina maggiormente<br />

praticata in Italia e con i numeri più alti di<br />

agonisti tesserati alla Federazione nel<br />

Settore Mare.<br />

Parliamo del Surf Casting (Pesca dalla<br />

Spiaggia) dove i ragazzi delle squadre<br />

nazionali hanno regalato grandi soddisfazioni<br />

all’Italia, sia nella categoria Under 16<br />

che in quella Under 21: medaglia d’oro per<br />

entrambe le squadre e ottimi risultati<br />

nelle prove individuali.<br />

Oro e argento rispettivamente per<br />

Andrea Matta e Gianluca Lenzi che hanno<br />

conquistato i primi due gradini del podio<br />

davanti ad un atleta croato. Oro e bronzo<br />

nell’Under 21 che finiscono rispettivamente<br />

al collo dei talentuosi Marco<br />

Sergiacomo e Lorenzo Moscardini.<br />

Bellissime entrambe le prove che si sono<br />

svolte sulle spiagge di Cave di Lavagna, in<br />

provincia di Genova.<br />

Gare a senso unico, soprattutto<br />

nell’Under 16, con 3 vittorie di manche e<br />

un secondo posto, con una media di 10<br />

catture per ciascun atleta ed un massimo<br />

di 16 per il più bravo.<br />

Buona la risposta del campo di gara, con<br />

un vento sempre presente, ma non sostenuto,<br />

e un mare più calmo rispetto ai<br />

giorni dedicati agli allenamenti. La pescosità<br />

è stata buona per l’intero periodo di<br />

gara e questo ha reso molto competitiva<br />

e non scontata la vittoria finale.<br />

Diversa la tipologia delle prede catturate,<br />

a testimonianza di una continua ricerca<br />

della tecnica giusta da parte dei ragazzi,<br />

più adatta al momento e all’ora della<br />

notte.<br />

Mormore anche di 30 cm, branzini,<br />

saraghi e qualche grongo, questi i pesci<br />

catturati dagli azzurri che sono serviti a<br />

conquistare la vittoria dei due team italiani.<br />

Soddisfazione da parte dei Commissari<br />

Tecnici, Lino Materazzo e Vittorio Galassi,<br />

molto esperti e capaci di gestire gli animi,<br />

alle volte “focosi” ed esuberanti di atleti<br />

(rammentiamolo sempre!) nell’età più<br />

bella, giocosa e spensierata di ogni individuo.<br />

La grande abilità dei due tecnici italiani si è<br />

vista nella compattezza e nella forza di<br />

squadra espressa dai nostri azzurrini<br />

durante tutto l’arco della competizione<br />

ma, è apparsa evidente, soprattutto, nei<br />

momenti in cui, attraverso suggerimenti e<br />

preziosi consigli, hanno saputo indicare ai<br />

loro ragazzi la pesca più appropriata e<br />

premiante nel bel mezzo della gara, dove<br />

il tempo corre contro e c’è bisogno di<br />

essere pronti a cambi in corsa per trovare<br />

la tecnica giusta.<br />

Complimenti, dunque, per gli ottimi<br />

risultati che dimostrano non solo le capacità<br />

e l’ottima tecnica raggiunta, ma<br />

anche un affiatamento che rende merito<br />

sia ai ragazzi che ai Commissari Tecnici.<br />

La squadre Nazionali Under 16 e Under 21 Campioni del Mondo 2011


CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

U21<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

“<br />

ITALIA<br />

S<strong>pag</strong>na<br />

Olanda<br />

Sudafrica<br />

Portogallo<br />

Francia<br />

Croazia<br />

U16<br />

ITALIA<br />

Croazia<br />

S<strong>pag</strong>na<br />

Francia<br />

Sudafrica<br />

Portogallo<br />

P<br />

Nella foto : Marco Sergiacomo<br />

Campione del Mondo Individuale U21<br />

Nel riquadro : Andrea Matta<br />

Campione del Mondo Individuale U16<br />

CLASSIFICA FINALE Individuale<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

U21 U16<br />

ITALIA Sergiacomo Marco<br />

SPAGNA Torres Francisco<br />

ITALIA Moscardini Lorenzo<br />

ITALIA Matta Andrea<br />

ITALIA Lenzi Gianluca<br />

CROAZIA Mileta Dilan<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

“<br />

sport fishing world championships


P<br />

acqua<br />

sport fishing world championships<br />

Long Casting<br />

Coltano e il Long Casting :<br />

connubio perfetto<br />

C Ccome un proiettile e, compiendo una<br />

ampo di Gara pisano ricco di soddisfazioni<br />

e di medaglie per questa disciplina<br />

del Settore Mare. Coltano, in provincia di<br />

Pisa, è stato sede del Campionato del<br />

Mondo di Long Casting, dove le speranze<br />

azzurre si sono rivelate, alla fine, un vero e<br />

proprio trionfo con la conquista del primo<br />

posto in classifica e della conseguente<br />

medaglia d’oro per Nazioni.<br />

Ovviamente di mare non c’è traccia<br />

visiva…durante le competizioni. Questa<br />

disciplina, infatti, completamente praticata<br />

sulla terraferma, oltre a richiedere<br />

grandi spazi all’aperto, privi di qualsiasi<br />

ostacolo naturale e/o realizzato<br />

dall’uomo (sono preferiti campi agricoli<br />

incolti), non si basa sulla abilità di catturare<br />

un pesce, ma sulla forza allo stato puro<br />

e su una perfetta conoscenza delle tecniche<br />

di lancio.<br />

Nasce, infatti, come allenamento, per i<br />

pescatori che si cimentano nella pesca<br />

sportiva da spiaggia, propedeutico ad un<br />

lancio “perfetto”.<br />

I concorrenti, armati di canne da pesca,<br />

modificate all’occorrenza, gareggiano, in<br />

varie categorie di peso del piombo, per<br />

realizzare il lancio più distante dalla<br />

postazione di partenza.Il piombo, con la<br />

tecnica del pendolo, inunlancio tecnicamente<br />

perfetto può sfiorare una velocità<br />

di 400 km orari nei primi decimi di secondo,<br />

facendo ruotare la bobina del mulinello<br />

fino a 25milagiri/min, per poi volare<br />

parabola, conficcarsi violentemente nel<br />

terreno, scomparendo alcuni centimetri<br />

in profondità.<br />

Dunque, stazza imponente e muscoli a<br />

volontà, le caratteristiche principali di<br />

questi atleti provenienti da tutto il<br />

Mondo. A vederli da vicino incutono<br />

timore.<br />

Stiamo parlando di distanze “siderali” per<br />

un comune pescatore, oltre i 200, 250<br />

metri le misure minime per entrare nella<br />

rosa dei più bravi e dotati. In questo<br />

Mondiale, per gli azzurri le cose si sono<br />

messe subito nel verso giusto. Divisa per<br />

categorie di peso del piombo, la gara ha<br />

visto gli italiani ottenere un bronzo nella<br />

categoria 100 g con Pietro Terraglia<br />

(atleta nonché Capitano/Allenatore della<br />

squadra italiana) con un lancio di 239,55<br />

m e nella categoria 150 g con l’azzurro<br />

Roberto Perugini che ha fatto registrare la<br />

distanza di 246,24 m.<br />

Un doppio argento è stato invece conquistato<br />

dal cagliaritano Alessio Massa nella<br />

categoria 125 g (dove ha ottenuto la<br />

distanza di 246,48 m) e in quella 150 g<br />

con 248,49 m.<br />

Questi singoli risultati, molto positivi,<br />

hanno fatto sì che la classifica generale<br />

vedesse la nostra squadra attestarsi al<br />

primo posto ottenendo così il titolo per<br />

Nazioni e la prestigiosa medaglia d’oro<br />

superando, prima volta nella storia, i<br />

“maestri” inglesi e i fortissimi francesi.<br />

Alessio Massa Roberto Perugini Pietro Terraglia<br />

Argento gr.150<br />

Argento gr.125<br />

Bronzo gr.150<br />

Bronzo gr.100


CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

ITALIA<br />

England<br />

France<br />

Argentina<br />

Belgium<br />

Italy B<br />

Ireland<br />

England B<br />

Greece<br />

Spain<br />

Netherland<br />

South Africa<br />

Germany<br />

Brazil<br />

P<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

sport fishing world championships


P<br />

acqua<br />

sport fishing world championships<br />

N<br />

el suggestivo scenario del Lago di Braies<br />

a Bolzano la Squadra Seniores di Pesca a<br />

Mosca guidata dal Commissario Tecnico<br />

Pierluigi Cocito centra un prestigioso<br />

risultato per l’Italia della Pesca Sportiva,<br />

una doppia medaglia d’oro e una<br />

d’argento.<br />

Il Team Azzurro conquista il titolo<br />

mondiale dopo un'estenuante, ma superba<br />

gara che li ha visti passare nel corso<br />

delle prove dal 13° all’8°, poi salire al 5°,<br />

poi al 2° e infine al primo posto. Una rimonta<br />

davvero eccezionale, frutto non solo di<br />

capacità personali, ma che testimonia<br />

una grande forza di squadra che ha portato<br />

il team a non perdere mai la concentrazione,<br />

neanche di fronte a nazionali più<br />

quotate come la ceca, la francese e la<br />

polacca. L’avversario più temibile è stata<br />

la squadra ceca, sempre in testa fino alla<br />

penultima prova, quella in cui il team italiano<br />

ha dato l’affondo vincente. Tante le<br />

catture, tra le 140 e le 150, con una preda<br />

da record per un atleta belga che ha<br />

catturato una trota marmorata di 90 cm.<br />

Nella gara individuale stesso straordinario<br />

epilogo, dove l'azzurro Valerio Santi<br />

Amantini si è laureato Campione del<br />

Mondo davanti al com<strong>pag</strong>no di squadra<br />

Stefano Cominazzini.<br />

“Questo straordinario e sorprendente<br />

risultato – ha commentato il Commissario<br />

La squadra Nazionale SENIORES<br />

di Pesca con la Mosca<br />

Campione del Mondo 2011<br />

sul podio durante l’inno<br />

Pesca con la Mosca Seniores<br />

Mondiali: anche la Mosca<br />

impara a vincere<br />

Tecnico Cocito – finalmente proietta<br />

l’Italia della Mosca nell’èlite delle nazioni<br />

che praticano questa attività alieutica di<br />

origini antichissime; ci avevamo provato<br />

in tante precedenti occasioni, ma qualcosa<br />

era sempre andata per il verso sbagliato,<br />

in questo mondiale casalingo siamo<br />

riusciti a far quadrare il cerchio; la squadra<br />

è stata sempre molto competitiva e<br />

concentrata, mancava solo il suggello di<br />

una medaglia che finalmente è stata<br />

conquistata”. E’ un mondo a parte quello<br />

della pesca a mosca. Affascinante per<br />

tecnica e attrezzature. Straordinario per<br />

l’ambiente incontaminato e da cartolina<br />

che ospita quasi sempre i campi di gara.<br />

Gli azzurri della mosca hanno sempre<br />

faticato ad emergere. Sono altre le Nazioni<br />

storicamente e tradizionalmente più<br />

forti in questa tecnica di pesca.<br />

Ma, negli ultimi anni la Federazione ed il<br />

Settore delle Acque Interne hanno seguito<br />

con grande attenzione questo<br />

segmento della pesca agonistica e i<br />

risultati, alla fine, non si sono fatti attendere.<br />

La Squadra della Mosca Seniores laureatasi<br />

Campione del Mondo 2011 era<br />

composta da Stefano Cominazzini,<br />

Andrea Adreveno, Sergio Giacomin, Luca<br />

Papandrea, Valerio Santi Amantini e<br />

Alessandro Sgrani.


P<br />

CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1 ITALIA<br />

2 Ceca Rep.<br />

3 Polonia<br />

4 S<strong>pag</strong>na<br />

5 Stati Uniti<br />

6 Slovacchia<br />

7 Francia<br />

8 Belgio<br />

9 Scozia<br />

10 Inghilterra<br />

11 Finlandia<br />

12 Bosnia Erzegovina<br />

13 Australia<br />

14 Canada<br />

15 Irlanda<br />

16 Portogallo<br />

17 Galles<br />

18 Norvegia<br />

19 Slovenia<br />

20 Olanda<br />

21 Messico<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

“<br />

CLASSIFICA FINALE Individuale“<br />

ITALIA Santi Amantini Valerio<br />

ITALIA Cominazzini Stefano<br />

REP. CECA Heimlich Roman<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

sport fishing world championships


P<br />

acqua<br />

sport fishing world championships<br />

I<br />

Pesca con la Mosca Juniores<br />

E’ argento per la Mosca Juniores<br />

In Toscana nella stupenda riserva<br />

naturale di San Sepolcro in Provincia di<br />

Arezzo la zona Tail Water dell’alto<br />

Tevere, (dove regna incontrastato il<br />

no-kill per la pesca sportiva) ha ospitato il<br />

Campionato del Mondo di Pesca a Mosca<br />

Juniores.<br />

I giovani atleti in gara si sono dati battaglia<br />

per conquistare il titolo mondiale<br />

2011 percorrendo in lungo e in largo<br />

questo tratto del fiume Tevere.<br />

Gli azzurrini juniores, magistralmente<br />

condotti dall’esperto Commissario Tecnico<br />

Stefano Urbani, hanno conquistato<br />

una meritata medaglia d'argento a squadre.<br />

La gara tecnicamente è stata bellissima,<br />

impegnativa e molto sentita da tutti i<br />

concorrenti che, durante le manche<br />

hanno corso molto nella zona a loro<br />

assegnata per cercare i posti migliori, sia<br />

in acqua che da riva, dove far abboccare il<br />

pesce.<br />

Da molti atleti, compresi gli azzurri, sono<br />

state utilizzate tutte e quattro le tecniche<br />

di pesca consentite: mosca secca,<br />

mosca sommersa, ninfa e streamer, per<br />

raggiungere i primi posti ed ottenere il<br />

miglior risultato.<br />

Ma il pesce di questo fiume, in particolare<br />

trote fario e temoli, è molto sospettoso,<br />

per come è abituato ad essere allamato<br />

da tanti appassionati che si riversano in<br />

questa riserva ogni anno, pertanto per<br />

molti concorrenti è risultato difficile da far<br />

abboccare.<br />

Un sorteggio poco favorevole ha penalizzato<br />

oltremodo i ragazzi italiani, che sono<br />

finiti in una zona decisamente poco<br />

pescosa, ma una grande forza d’animo e<br />

tanta pazienza ha permesso loro di non<br />

lasciare nulla di intentato, nonostante gli<br />

sbagli iniziali legati anche all’emozione da<br />

gara.<br />

Dalla penultima posizione ottenuta nella<br />

prima sessione di gara, si è, infatti, passati<br />

a ben due primi posti inanellati nella<br />

seconda e terza prova e poi al secondo<br />

posto nel finale della gara.<br />

“Essere vicecampioni del mondo è,<br />

comunque, un riconoscimento che ci<br />

ri<strong>pag</strong>a del lavoro svolto e dei tanti sacrifici<br />

che ciascuno di noi ha fatto per arrivare<br />

nella migliore condizione possibile a<br />

questo importantissimo appuntamento –<br />

ha commentato il CT Stefano Urbani al<br />

termine della prova – e io non posso che<br />

essere felice per questi ragazzi, che<br />

personalmente alleno soltanto dallo<br />

scorso marzo; è un peccato certamente<br />

aver sfiorato il sogno di conquistare il<br />

titolo mondiale, però dobbiamo essere<br />

orgogliosi di averci provato e di come ci<br />

siamo classificati; i ragazzi hanno dato<br />

veramente tutto durante la gara, con la<br />

tenacia di sempre e mettendo in pratica<br />

tutti gli insegnamenti ricevuti”.<br />

La Squadra della Mosca Juniores guidata<br />

dal CT Urbani era composta da Federico<br />

Santi Amantini, Alberto Cam<strong>pag</strong>nolo,<br />

Daniele Curti, Luca di Camillo, Filippo<br />

Miotti e Fabio Ojetti.


CLASSIFICA FINALE Squadre<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

Stati Uniti<br />

ITALIA<br />

Spain<br />

France<br />

Czech Republic<br />

Slovakia<br />

Poland<br />

England<br />

South Africa<br />

Wales<br />

Ireland<br />

P<br />

a cura della Redazione FIPSAS<br />

“<br />

CLASSIFICA FINALE Individuale“<br />

Speciale Mondiali<br />

REP. CECA Lukas Starychfojtu<br />

USA Dan Marino<br />

POLONIA Mateusz Irsak<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

sport fishing world championships


Canna da Riva<br />

Un epilogo amaro<br />

N<br />

Nell’ambito dei Mondiali di Pesca era previsto anche un altro evento agonistico collaterale<br />

di carattere internazionale: il Campionato Europeo di Canna da Riva.<br />

La località prescelta il molo di Porto Santo Stefano sull’Argentario in Provincia di Grosseto.<br />

Purtroppo, l’epilogo è stato amaro per tutti gli appassionati di questa disciplina, non si è arrivati<br />

alla fine della competizione e alla successiva festa della premiazione dei vincitori.<br />

Tutto a causa dell’ultima giornata di gare che ha avuto una conclusione anticipata per<br />

motivazioni di natura tecnico-regolamentare e di applicazione delle norme internazionali della<br />

FIPS–M.<br />

Oltretutto, alcune delle squadre in gara hanno deciso di ritirarsi prima della fine decretandone il<br />

definitivo annullamento.<br />

Il Campionato Europeo di Canna da Riva, pertanto, è stato sospeso dal delegato della FIPS-Mer<br />

presente alla manifestazione.<br />

Il Comitato Direttivo della FIPS-Mer, dopo una prima riunione che ha avuto luogo nel mese di<br />

novembre, al fine di acquisire tutte le informazioni e la documentazione necessarie a valutare le<br />

irregolarità riscontrate, sta tutt’ora lavorando per arrivare ad una soluzione dell’intera vicenda.<br />

Speciale Mondiali<br />

SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS<br />

2<br />

11<br />

sport fishing world championships

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