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Giovanni Pio Supino, la prima sfilata a Milano - Viveur

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musica<br />

NINO ROTA<br />

FOGGIA Buon secolo, Nino Rota. Un centenario<br />

che non poteva sfuggire ai cultori<br />

del<strong>la</strong> musica. Un omaggio al compositore<br />

nato a Mi<strong>la</strong>no nel 1911 e, pur essendo<br />

scomparso a Roma nel 1979, è immortale<br />

grazie alle sue opere magiche e sognanti,<br />

sinuose e decise. Definito da Fellini “amico<br />

magico”, prestò il suo orecchio e le sue<br />

mani al<strong>la</strong> lettura delle opere del regista fino<br />

a caratterizzarne, con i commenti musicali,<br />

l’espressione cinematografica.<br />

Sabato 19 febbraio, l’Au<strong>la</strong> Magna del<strong>la</strong><br />

Facoltà di Economia diffonderà, con il<br />

concerto L’amico magico di Fellini, le<br />

note del Maestro su esecuzione dell’Or-<br />

18<br />

Su una magica Rota<br />

Un concerto per celebrare le opere immortali<br />

di Nino Rota, dalle composizioni sinfoniche<br />

al<strong>la</strong> grande musica creata per i film di Fellini e Visconti<br />

chestra Sinfonica Abruzzese diretta da<br />

Benedetto Montebello. Un repertorio<br />

vasto, dal<strong>la</strong> musica da film (Fellini, Visconti<br />

e altri) alle composizioni sinfoniche più<br />

celebri. Opere ispirate al<strong>la</strong> tradizione operistica<br />

dell’Ottocento come <strong>la</strong> sinfonia “Il<br />

cappello di paglia di Firenze” (1955). Rota<br />

raggiunge un grande successo contribuendo<br />

all’Oscar di “Otto e mezzo”, nel 1963, e<br />

Winter Jazz: Davide Santorso<strong>la</strong> a San Severo<br />

San Severo Quando decidi di perfezionarti al<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> di un monumento<br />

del<strong>la</strong> grandezza di Franco D’Andrea, vuol dire che le mani funzionano<br />

al<strong>la</strong> grande e che il livello di musicalità raggiunge quote elevatissime.<br />

Davide Santorso<strong>la</strong>, del resto, è uno dei migliori pianisti jazz italiani,<br />

altrimenti non si spiegherebbero col<strong>la</strong>borazioni con gente come Lee<br />

Konitz, Phil Woods o il dinosauro del sax Benny Golson.<br />

Gli Amici del Jazz di San Severo mettono a segno il colpaccio. Il<br />

pianista e compositore (c<strong>la</strong>sse 1961) è pronto a raggiungere il centro<br />

dell’Alto Tavoliere per un concerto davvero imperbibile. Venerdì 18<br />

febbraio, Santorso<strong>la</strong> si esibirà sul palco del Caffè tra le righe - Spazio<br />

Off (in via De Cesare), in occasione del terzo appuntamento con <strong>la</strong><br />

rassegna Winter Jazz 2011. L’autore di qualcosa come 20 album (8<br />

da leader) onorerà <strong>la</strong> rassegna jazzistica accompagnato dal solo e<br />

fedele pianoforte. Il concerto inizierà alle 21.30. i: 329.2145865;<br />

348.0422174; amicideljazzsansevero@yahoo.it<br />

di Michele Robusto<br />

portando a casa un Nastro d’Argento per<br />

le musiche del film.<br />

Nel concerto, che avrà inizio alle 19.00,<br />

anche duetti, trii e opere liriche: un’offerta<br />

ricca e composita per gli appassionati delle<br />

sette note (ma non solo) firmata<br />

dall’associazione I suoni del Sud, in col<strong>la</strong>borazione<br />

con le fondazioni Musicalia e<br />

Domenico Siniscalco Ceci. i: 0881.722706<br />

DAVIDE SANTORSOLA

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