La trichinosi (detta anche trichinellosi) è una zoonosi causata da ...

COME EVITARE LA MALATTIA
Esame delle carni del maiale,
alla macellazione, per la ricerca
della Trichinella
Evitare il consumo di carni poco
cotte e di tutti i preparati a base
di carne suina fresca, se non di
provenienza certa e controllata
Vengono controllate solo le carni
di maiali provenienti da
allevamenti regolarmente iscritti
nella Banca Dati Nazionale
L’allevamento brado del suino è
un grosso fattore di rischio per il
possibile contatto con carnivori
selvatici come le volpi e la
promiscuità con i cinghiali.
Evitare il consumo di carni di
questi suini se non controllate.
Controllo sistematico anche
delle carni di cinghiale
LA TRICHINOSI
La trichinosi (detta anche
trichinellosi) è
una zoonosi causata da vermi
cilindrici (nematodi) appartenenti
al genere Trichinella, un parassita
che inizialmente si localizza a
livello intestinale per poi dare
origine a una nuova generazione
di larve che migrano nei muscoli,
dove poi si incistano.
Il parassita infesta mammiferi,
uccelli e rettili, soprattutto quelli
carnivori e onnivori (maiale,
volpe, cinghiale, cane, gatto,
uomo…..).
I SINTOMI NELL’ANIMALE
La sintomatologia della trichinosi nel
suino è evidente solo nei casi di
infestazione massiva, altrimenti è
asintomatica

1) la malattia si contrae
ingerendo carne che contiene
le cisti
2) Nello stomaco le larve si
liberano dalle cisti e si
fermano nella prima parte
dell’intestino ( dopo 24-30 ore
dall’ingestione)
3) Qui crescono, diventano
adulte, si accoppiano e le
femmine partoriscono delle
larve (questa fase dura circa 4
settimane)
IL CICLO DELLA TRICHINELLA
4) Le larve attraversano
l’intestino e col circolo
linfatico vengono trasportate
nei muscoli, in particolare
diaframma, lingua, laringe,
muscoli dell’occhio e
intercostali.
5) Nei muscoli le larve
crescono fino a circa 1 mm
e formano piccole cisti.