Quale pubblicità per Salsomaggiore? - Amici di Salsomaggiore
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<strong>Quale</strong> <strong>pubblicità</strong> <strong>per</strong> <strong>Salsomaggiore</strong>?<br />
Premessa<br />
Giorni fa, mentre, assieme ad un laureato in<br />
marketing, <strong>di</strong>scutevamo sulle tante iniziative<br />
che sarebbe opportuno intraprendere <strong>per</strong><br />
tentare <strong>di</strong> risollevare l’economia salsese (1) e<br />
ci chiedevamo quale fra tutte fosse la più<br />
urgente, mi è tornata alla mente una frase che<br />
a noi, studenti <strong>di</strong> economia, ripeteva spesso il<br />
docente <strong>di</strong> marketing: “Quando un’azienda è<br />
in crisi può, anzi deve, risparmiare su tutto<br />
ma non sulla <strong>pubblicità</strong>, <strong>per</strong>ché ridurre la<br />
<strong>pubblicità</strong> è il modo più rapido <strong>per</strong> rovinarsi<br />
con le proprie mani.” Ed ecco<br />
l’illuminazione: bisogna partire da lì, dalla<br />
<strong>pubblicità</strong>.<br />
Un’amica, molto cara ma un po’ polemica,<br />
subito obietta: “Ma se, <strong>per</strong> ora, la città che<br />
vogliamo far conoscere si presenta come<br />
un’anziana signora un po’ demode’, con gli<br />
abiti (pardon, i marciapie<strong>di</strong>) pieni <strong>di</strong> buche,<br />
zoppicante e un po’ acciaccata, insomma<br />
come una <strong>per</strong>sona che ha urgente necessità<br />
<strong>di</strong> un accurato restyling, dobbiamo metterla<br />
ugualmente in mostra? Non capiterà che chi<br />
la vede così mal messa decida <strong>di</strong> non volerla<br />
mai più incontrare?”<br />
“Certo – <strong>di</strong>co io – può accadere anche<br />
questo: ma credo che valga la pena <strong>di</strong><br />
correre qualche rischio piuttosto che restare<br />
Anno XV - N. 2 - Giugno - Luglio 2008<br />
A CURA DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DI SALSOMAGGIORE<br />
PERIODICO DI VITA TERMALE, CULTURA<br />
E VARIETÀ DI SALSOMAGGIORE TERME E TABIANO<br />
FONDATO DA NANDO AVANZINI<br />
L’idrogeno solforato è la sostanza chimica<br />
che caratterizza le acque sulfuree e<br />
soprattutto le acque sulfuree <strong>di</strong> Tabiano che<br />
sono le acque termali che ne contengono la<br />
maggior quantità tra quelle conosciute in<br />
Italia.<br />
Si tratta <strong>di</strong> un gas <strong>per</strong> lungo tempo<br />
considerato come un gas tossico ( ad altissimi<br />
dosaggi, non raggiungibili a livello termale,<br />
in effetti lo è) con un forte odore <strong>di</strong> “uova<br />
marce” e ritenuto da molti rappresentanti<br />
della scienza ufficiale dotato <strong>di</strong> scarse<br />
proprietà terapeutiche.<br />
Da qualche anno questa sostanza è al centro<br />
dell’interesse della comunità scientifica<br />
internazionale con decine <strong>di</strong> pubblicazioni su<br />
prestigiose riviste, a seguito della sco<strong>per</strong>ta<br />
che esso viene prodotto in <strong>di</strong>versi tessuti dei<br />
mammiferi (produzione endogena) e risulta<br />
dotato <strong>di</strong> importanti effetti sul metabolismo<br />
cellulare, ossia su molti processi biochimici<br />
importanti <strong>per</strong> la vita delle cellule.<br />
In considerazione <strong>di</strong> queste sue rilevanti<br />
funzioni, l’idrogeno solforato viene<br />
attualmente posizionato nella nuova<br />
importante famiglia dei gastrasmettitori<br />
insieme al monossido <strong>di</strong> carbonio ed<br />
all’ossido nitrico. In pratica si tratta <strong>di</strong><br />
sostanze gassose che trasmettono messaggi<br />
all’interno delle cellule e quin<strong>di</strong> potrebbero<br />
essere utilizzate come farmaci, come è già<br />
avvenuto <strong>per</strong> l’ossido nitrico impiegato in<br />
alcune affezioni car<strong>di</strong>o-respiratorie.<br />
La produzione cellulare endogena <strong>di</strong> idrogeno<br />
solforato è stata inizialmente descritta nel<br />
cervello. Successive evidenze hanno mostrato<br />
che esso è ridotto nei soggetti affetti dalla<br />
malattia <strong>di</strong> Alzheimer. In aggiunta è stato<br />
evidenziato che l’idrogeno solforato viene<br />
prodotto nel sistema car<strong>di</strong>ovascolare e<br />
determina un rilassamento della muscolatura<br />
La palazzina Warowland<br />
www.amici<strong>di</strong>salsomaggiore.it<br />
fermi, immobili, nascosti. Così si muore in<br />
silenzio. E nessuno, che sia davvero amico <strong>di</strong><br />
Salso, penso lo voglia”.<br />
Inoltre va detto che la nostra Signora, pur con<br />
i <strong>di</strong>fetti che abbiamo più volte ricordato, ha<br />
anche molti pregi e alcune virtù da non<br />
sottovalutare. Per restare sull’aspetto<br />
esteriore basta guardarla in questi giorni <strong>di</strong><br />
primavera, piena com’è <strong>di</strong> fiori, <strong>di</strong> alberi, <strong>di</strong><br />
prati verdeggianti e ascoltare le frasi <strong>di</strong><br />
ammirazione che pronunciano i turisti quando<br />
scendono dai pullman e la vedono <strong>per</strong> la<br />
prima volta: soprattutto chi viene dalle gran<strong>di</strong><br />
città, spesso ricche <strong>di</strong> palazzi<br />
ma spoglie <strong>di</strong> alberi, la trova<br />
meravigliosa.<br />
presenti sul territorio, ma occorre <strong>per</strong>suadere<br />
qualunque <strong>per</strong>sona che sia potenziale cliente<br />
a <strong>di</strong>ventare veramente tale. Occorre<br />
comprendere molto bene che i clienti vanno<br />
cercati (oserei <strong>di</strong>re “stanati”); oggi non si può<br />
più pretendere che arrivino da soli come la<br />
manna dal cielo.<br />
“Capirai, un lavoro da nulla, una<br />
sciocchezza – interviene, ironica, l’amica – Io<br />
<strong>per</strong>sonalmente non saprei da dove<br />
cominciare”.<br />
Ma an<strong>di</strong>amo con or<strong>di</strong>ne. La<br />
<strong>pubblicità</strong> deve <strong>di</strong>re in<br />
sostanza a tutti <strong>per</strong>ché è<br />
utile, piacevole e<br />
conveniente trascorrere le<br />
proprie giornate <strong>di</strong><br />
vacanza a <strong>Salsomaggiore</strong><br />
preferendola ad altre città<br />
termali o località turistiche<br />
(mari, monti e laghi<br />
compresi). Non è sufficiente<br />
quin<strong>di</strong> informare sulle<br />
caratteristiche e le attrattive<br />
Secondo me, <strong>per</strong> far le cose un po’ <strong>per</strong> bene,<br />
dovremmo rispondere a ciascuna delle<br />
Tabiano Terme e l’idrogeno solforato<br />
Nuove conoscenze su <strong>di</strong> un antico farmaco naturale<br />
liscia presente nelle pareti dei vasi sanguigni<br />
con conseguente vaso<strong>di</strong>latazione e riduzione<br />
della pressione arteriosa.<br />
Un recentissimo stu<strong>di</strong>o condotto sulle cavie<br />
ha evidenziato che la somministrazione <strong>di</strong><br />
idrogeno solforato in corso <strong>di</strong> occlusione<br />
coronarica (la causa dell’infarto car<strong>di</strong>aco),<br />
riduce l’entità dell’infarto miocar<strong>di</strong>co e<br />
preserva la funzione contrattile del cuore<br />
aumentando la sopravvivenza degli animali<br />
da laboratorio. Questi risultati <strong>di</strong>mostrano un<br />
effetto citoprotettivo (mantenimento in vita<br />
delle cellule) dell’idrogeno solforato in corso<br />
<strong>di</strong> infarto miocar<strong>di</strong>co e sottolineano<br />
Le thermae <strong>di</strong> Tabiano<br />
l’importanza sia della sua somministrazione<br />
esterna (come farmaco appunto) che della<br />
modulazione (aumento) della sua produzione<br />
endogena nel migliorare la funzione car<strong>di</strong>aca.<br />
Sempre in ambito car<strong>di</strong>ovascolare<br />
interessanti appaiono le ricerche evidenzianti<br />
che l’effetto antii<strong>per</strong>tensivo dell’aglio<br />
contenuto nella <strong>di</strong>eta è in larga parte me<strong>di</strong>ato<br />
dalla produzione <strong>di</strong> idrogeno solforato<br />
derivato dai polisulfi<strong>di</strong> contenuti nell’aglio<br />
stesso. Gli autori hanno <strong>di</strong>mostrato che<br />
l’idrogeno solforato derivato dai polisulfi<strong>di</strong><br />
aglio-derivati determina una potente azione<br />
<strong>di</strong>latatrice sui vasi sanguigni.<br />
L’idrogeno solforato è stato stu<strong>di</strong>ato anche a<br />
livello dell’apparato respiratorio ossia<br />
nell’ambito nel quale viene maggiormente<br />
utilizzato a livello termale. E’ stato<br />
<strong>di</strong>mostrato che la somministrazione <strong>di</strong><br />
idrogeno solforato ha un effetto positivo<br />
sull’i<strong>per</strong>tensione polmonare, con<strong>di</strong>zione<br />
presente ad esempio nelle broncopneumopatie<br />
croniche ostruttive (BPCO) <strong>di</strong> severa<br />
entità e nell’enfisema polmonare.<br />
Un altro recente stu<strong>di</strong>o ha valutato la<br />
concentrazione nel sangue <strong>di</strong> idrogeno<br />
solforato in soggetti affetti da BPCO in fase<br />
stabile, in fase <strong>di</strong> riacutizzazione (ossia <strong>di</strong><br />
peggioramento temporaneo) ed in soggetti<br />
sani <strong>di</strong> controllo. I<br />
dati ottenuti mostrano<br />
che l’idrogeno<br />
solforato endogeno<br />
ha un effetto protettivo<br />
sull’instaurarsi<br />
dell’ostruzione<br />
bronchiale presente<br />
nella BPCO e che<br />
una alterazione del<br />
suo tasso sanguigno<br />
nessa al grado <strong>di</strong> attività ed alla severità della<br />
malattia. In definitiva i dati evidenziano che<br />
si ha un calo <strong>di</strong> idrogeno solforato nelle<br />
forme più gravi della malattia, facendo<br />
presagire che una sua somministrazione<br />
esterna come farmaco potrebbe migliorare il<br />
decorso della malattia stessa.<br />
potrebbe essere con-<br />
Un ulteriore recentissimo contributo <strong>di</strong> autori<br />
cinesi riguarda l’effetto dell’idrogeno<br />
solforato nell’asma del ratto ed evidenzia che<br />
la somministrazione <strong>di</strong> questo elemento può<br />
attenuare l’infiammazione bronchiale che è<br />
alla base dell’asma stessa ed esercitare quin<strong>di</strong><br />
un effetto protettivo nella suddetta malattia.<br />
Da notare che attualmente i farmaci più attivi<br />
seguenti domande:<br />
• quali prodotti offrire?<br />
• a chi rivolgere l’offerta?<br />
• attraverso quali vie (canali) raggiungere<br />
i destinatari?<br />
• con quali strumenti “realizzarla”?<br />
Ti <strong>di</strong>rò quello che penso in proposito anche<br />
se sono consapevole <strong>di</strong> non aver “sco<strong>per</strong>to<br />
l’America”, come si <strong>di</strong>ce al mio paese.<br />
I prodotti e i destinatari<br />
In<strong>di</strong>chiamo alcuni tra i prodotti del territorio:<br />
a. cure termali (e riabilitative) con acque<br />
salsobromoio<strong>di</strong>che a <strong>Salsomaggiore</strong> e<br />
sulfuree a Tabiano;<br />
b. benessere o, con locuzione anglosassone,<br />
wellness (inten<strong>di</strong>amo con questo termine tutto<br />
ciò che serve a migliorare lo stato psico-fisico<br />
<strong>di</strong> una <strong>per</strong>sona);<br />
c. strutture ricettive, come: alberghi, teatri,<br />
sale, locali da ballo, campi da tennis e da<br />
golf, ecc., che consentono tra l’altro <strong>di</strong><br />
realizzare “eventi” <strong>di</strong> vario genere, come:<br />
congressi, conventions aziendali, concorsi <strong>di</strong><br />
bellezza o competizioni sportive, campionati,<br />
ecc.;<br />
d. attrattive naturali, culturali, artistiche ed<br />
enogastronomiche (colline, castelli, <strong>per</strong>corsi<br />
salutari, monumenti, ecc); (continua a Pag.2)<br />
nell’asma bronchiale sono i cortisonici che<br />
agiscono appunto riducendo l’infiammazione<br />
bronchiale così come pare agire l’idrogeno<br />
solforato.<br />
Questi dati confermerebbero i risultati da noi<br />
ottenuti in tal senso in soggetti asmatici dopo<br />
utilizzo <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> Tabiano e pubblicati circa<br />
10 anni fa.<br />
Altri dati sono emersi recentemente su questa<br />
sostanza e molti altri verranno certamente<br />
pubblicati nei prossimi anni, ma riteniamo<br />
che quelli citati siano sufficienti <strong>per</strong> attirare<br />
l’attenzione della comunità scientifica su <strong>di</strong><br />
un comparto, quello termale, che in decenni<br />
<strong>di</strong> osservazioni empiriche e <strong>di</strong> ricerche<br />
condotte con mezzi certamente non<br />
paragonabili a quelle dei ricercatori<br />
summenzionati, <strong>di</strong> fatto aveva riportato<br />
risultati molto simili riguardo le azioni<br />
dell’acqua sulfurea: effetto citoprotettivo,<br />
vaso<strong>di</strong>latatore, antiossidante nella BPCO,<br />
antiinfiammatorio nell’asma bronchiale.<br />
Risultati che, quando comunicati in sede<br />
scientifica, spesso avevano suscitato il<br />
commento ironico <strong>di</strong> alcuni colleghi<br />
ricercatori e me<strong>di</strong>ci.<br />
La nostra s<strong>per</strong>anza è che queste nuove<br />
ricerche non solo possano contribuire a dare<br />
maggiore scientificità ed efficacia ai<br />
trattamenti termali con acqua sulfurea, ma<br />
anche ad allargarne le in<strong>di</strong>cazioni al fine <strong>di</strong><br />
rendere il trattamento termale una risorsa<br />
terapeutica naturale sempre maggiormente<br />
utilizzata, da sola o integrata ad altri<br />
trattamenti, nella cura <strong>di</strong> numerose affezioni<br />
respiratorie o <strong>di</strong> altri apparati.<br />
Dr. Flavio Strinati (Direttore Sanitario Terme<br />
<strong>di</strong> Tabiano)<br />
Dr. Mauro Pizzi (Responsabile Area<br />
Broncopneumologica Terme <strong>di</strong> Tabiano)
(<strong>Quale</strong>…) Continua dalla pag. precedente<br />
e. possibilità <strong>di</strong> praticare sport in ambienti<br />
salutari.<br />
Per quanto concerne i punti a) e b) due cose<br />
vanno, a nostro avviso, chiarite:<br />
anzitutto va detto che le acque <strong>di</strong><br />
<strong>Salsomaggiore</strong> e <strong>di</strong> Tabiano posseggono<br />
rispettivamente la maggior concentrazione<br />
<strong>di</strong> jo<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> idrogeno solforato tra quelle<br />
conosciute in Italia e, forse, in Europa.<br />
Dunque la loro virtù terapeutica è su<strong>per</strong>iore a<br />
quella <strong>di</strong> tutti gli analoghi centri termali e,<br />
<strong>per</strong>altro, tali cure non presentano gli effetti<br />
collaterali nocivi dei farmaci loro<br />
“concorrenti”. Questo fatto va “urlato dai<br />
tetti”, ricordato a tutti, ma proprio a tutti o,<br />
come si usa <strong>di</strong>re, agli amici, ai nemici e agli<br />
amici degli amici;<br />
Oggi non è più possibile offrire ai<br />
clienti le cure tout court anche se ottime ed<br />
efficaci, così come si faceva un tempo. Oggi<br />
la cura va offerta integrandola con lo svago<br />
(si parla <strong>di</strong> terapie lu<strong>di</strong>che) e con trattamenti<br />
<strong>di</strong> benessere poiché la clientela me<strong>di</strong>o-alta,<br />
ma non solo quella, rifiuta il concetto <strong>di</strong> cura<br />
separato da quello dello svago. Dunque:<br />
piscine termali, massaggi, tisane, <strong>per</strong>corsi<br />
salutari, ecc. e non solo il semplice bagno<br />
effettuato in solitu<strong>di</strong>ne magari a me<strong>di</strong>tare sui<br />
propri guai.<br />
Il nostro territorio <strong>per</strong> ora non è molto<br />
attrezzato <strong>per</strong> questo tipo <strong>di</strong> cura-lu<strong>di</strong>ca, ma<br />
qualcosa si sta muovendo anche qui: già da<br />
molti anni posse<strong>di</strong>amo una piscina termale<br />
co<strong>per</strong>ta e riscaldata (presso l’Hotel Porro),<br />
spaziosa e molto gradevole con annessa<br />
palestra <strong>per</strong> completare la remise en forme. E<br />
altri alberghi si sono recentemente dotati <strong>di</strong><br />
attrezzature <strong>per</strong> realizzare fitness in house<br />
(pensiamo, ad esempio, al Baistrocchi).<br />
Le vie e gli strumenti<br />
Nella figura n.1 in<strong>di</strong>chiamo alcuni possibili<br />
canali <strong>di</strong>stributivi e alcuni strumenti che<br />
vengono normalmente usati <strong>per</strong> realizzare la<br />
<strong>pubblicità</strong>.<br />
Per quanto riguarda i canali va detto che,<br />
Canali <strong>di</strong>stributivi Strumenti<br />
Me<strong>di</strong>ci Pubblicità sui me<strong>di</strong>a<br />
Tour o<strong>per</strong>ator Eventi me<strong>di</strong>atici<br />
Eventi fieristici Portale web<br />
Uffici <strong>di</strong> rappresentanza Passaparola<br />
Fig. 1<br />
essendo l’offerta <strong>di</strong>versificata è evidente che<br />
anche il canale <strong>di</strong>stributivo non può essere<br />
unico. Se pensiamo alla clientela termale<br />
<strong>per</strong>ché, come è noto, è quella che si è ridotta<br />
<strong>di</strong> più e ci chie<strong>di</strong>amo a chi va in<strong>di</strong>rizzato il<br />
messaggio sull’utilità delle nostre cure la<br />
risposta è imme<strong>di</strong>ata: non tanto ai possibili<br />
clienti quanto piuttosto ai loro me<strong>di</strong>ci<br />
(specialisti e me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> base), in particolare<br />
<strong>per</strong> l’aspetto più prettamente curativo.<br />
Ma, come tutti sappiamo, i me<strong>di</strong>ci,<br />
soprattutto i giovani me<strong>di</strong>ci, non credono<br />
nell’efficacia delle cure termali.<br />
Perché? Azzar<strong>di</strong>amo un’ipotesi: i me<strong>di</strong>ci ed<br />
in particolare i docenti universitari credono<br />
alla vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> una terapia solo se essa è<br />
<strong>di</strong>mostrata e scientificamente testata da<br />
centinaia <strong>di</strong> casi confrontando il “prima” e il<br />
“dopo”, il “con” e il “senza”, le “me<strong>di</strong>e” e<br />
gli “scostamenti” e così via (<strong>di</strong> solito ci<br />
vogliono gli stu<strong>di</strong> caso-controllo prospettici e<br />
randomizzati).<br />
Ora, mentre i prodotti delle case<br />
farmaceutiche posseggono queste “prove<br />
scientifiche” <strong>per</strong>ché <strong>per</strong> loro sono state fatte –<br />
e pagate! – le relative ricerche, stu<strong>di</strong> analoghi<br />
sulle acque termali, anche se effettuati, non<br />
sono stati pubblicizzati adeguatamente forse<br />
<strong>per</strong> mancanza <strong>di</strong> mezzi finanziari o,<br />
comunque, <strong>di</strong> interesse a farlo.<br />
E oggi noi, in un <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> crisi come<br />
l’attuale, non possiamo neppure pensare <strong>di</strong><br />
pagare équipes <strong>di</strong> ricercatori <strong>per</strong>ché lavorino<br />
su questi temi. In attesa <strong>di</strong> tempi migliori, ci<br />
pare che la via più <strong>di</strong>retta e meno <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>osa<br />
sia quella usata da sempre: invitare i me<strong>di</strong>ci a<br />
provare <strong>di</strong> <strong>per</strong>sona la bontà dell’approccio<br />
termale <strong>di</strong> <strong>Salsomaggiore</strong> nel recu<strong>per</strong>o del<br />
benessere. Un tempo, neppure tanto lontano,<br />
I segreti dell’acqua salsobromoio<strong>di</strong>ca<br />
Il “Salotto <strong>di</strong> casa nostra”, il <strong>per</strong>io<strong>di</strong>co<br />
appuntamento culturale promosso dagli<br />
“<strong>Amici</strong> <strong>di</strong> <strong>Salsomaggiore</strong>”, quest’anno ha<br />
a<strong>per</strong>to i battenti con una conversazione<br />
de<strong>di</strong>cata alle acque termali <strong>di</strong> Salso, dal titolo<br />
“Dal sottosuolo agli stabilimenti termali.<br />
Percorso e trattamento dell’acqua salsobro-<br />
Il tavolo della conferenza<br />
moio<strong>di</strong>ca”. L’incontro, che ha riscosso un<br />
grande successo <strong>di</strong> pubblico, si è svolto nella<br />
Sala Lorenzini delle Terme Zoja. Relatore è<br />
stato Mario Stipiti, responsabile dell’Ufficio<br />
Tecnico delle Terme <strong>di</strong> Salso che ha spiegato<br />
come l’acqua venga estratta, trattata e poi<br />
convogliata agli stabilimenti e ai vari<br />
alberghi. Ad introdurre il tema con un<br />
excursus storico è stato l’ing. Giulio Cesare<br />
Pedretti, consigliere della nostra associazione,<br />
che ha parlato della sco<strong>per</strong>ta delle<br />
acque e del loro utilizzo fin dai tempi degli<br />
antichi Galli Celatati, dei Romani, <strong>per</strong> poi<br />
giungere alla grande intuizione del me<strong>di</strong>co<br />
Lorenzo Berzieri che nel 1839 ne scoprì le<br />
virtù terapeutiche. Interessante anche<br />
l’illustrazione dell’aspetto geologico del sottosuolo<br />
salsese e della genesi dei giacimenti.<br />
si mandavano i nostri me<strong>di</strong>ci termali dai<br />
colleghi delle città vicine (Milano, Bologna,<br />
Genova, Torino, Brescia) <strong>per</strong> illustrare i<br />
nostri prodotti ed invitarli a partecipare,<br />
magari con le loro famiglie, a congressi<br />
molto mirati volti a <strong>di</strong>mostrare i possibili<br />
benefici, anche se non pienamente <strong>di</strong>mostrati<br />
e <strong>di</strong>mostrabili dalla me<strong>di</strong>cina basata sulle<br />
evidenze, dell’approccio termale in vari<br />
campi (ginecologia, infezioni dell’apparato<br />
respiratorio, allergie, ecc). Facciamolo<br />
ancora.<br />
Invece <strong>per</strong> tutti gli altri prodotti è a nostro<br />
avviso in<strong>di</strong>spensabile utilizzare altri canali<br />
quali i tour o<strong>per</strong>ator, la partecipazione a<br />
fiere sia nazionali sia internazionali e<br />
l’a<strong>per</strong>tura (magari in un secondo tempo) <strong>di</strong><br />
uffici <strong>di</strong> rappresentanza all’estero.<br />
Parliamo dei tour o<strong>per</strong>ator: essi sono dei<br />
me<strong>di</strong>atori tra l’offerta e la domanda <strong>di</strong><br />
vacanze; un prodotto inserito nei loro<br />
pacchetti dà al cliente la sicurezza <strong>di</strong> un buon<br />
rapporto qualità prezzo, specie quando questi<br />
me<strong>di</strong>atori hanno un nome <strong>di</strong> tutto rispetto.<br />
Senza contare la como<strong>di</strong>tà e il risparmio <strong>di</strong><br />
tempo che derivano a chi, altrimenti,<br />
dovrebbe organizzare da solo la propria<br />
vacanza. Certo i tour o<strong>per</strong>ator costano, ma<br />
<strong>per</strong> una città che voglia vendersi è<br />
impensabile oggigiorno restare al <strong>di</strong> fuori dei<br />
loro cataloghi.<br />
Anche partecipare alle fiere del settore, sia<br />
come singoli ma soprattutto come<br />
comprensorio territoriale che offra<br />
simultaneamente Salso, Tabiano e <strong>di</strong>ntorni, ci<br />
sembra assolutamente in<strong>di</strong>spensabile.<br />
Passando ora ad analizzare i <strong>di</strong>versi<br />
strumenti promozionali, consideriamo in<br />
prima istanza i messaggi pubblicitari sia<br />
Si sta avviando alla conclusione anche<br />
quest’anno il concorso “Balconi e Giar<strong>di</strong>ni<br />
televisivi sia su carta stampata, strumenti<br />
certo utili ma che sono forse i più costosi tra<br />
tutti.<br />
Della stessa natura sono la creazione o il<br />
mantenimento <strong>di</strong> eventi che possano legare il<br />
proprio nome a quello <strong>di</strong> Salso e Tabiano<br />
(come il concorso <strong>di</strong> Miss Italia): certamente<br />
<strong>di</strong> grande effetto pubblicitario, ma utili<br />
soprattutto se visti in un’ottica <strong>di</strong> promozione<br />
dei prodotti offerti dal nostro territorio. Una<br />
recente indagine sulla conoscenza delle città<br />
termali, ha <strong>di</strong>mostrato che 7 <strong>per</strong>sone su 10<br />
mettono <strong>Salsomaggiore</strong> al primo posto tra i<br />
centri termali conosciuti, ma poi non sanno<br />
<strong>di</strong>re il <strong>per</strong>ché.<br />
Al giorno d’oggi vi è un nuovo importante<br />
veicolo che serve <strong>per</strong> pubblicizzare qualsiasi<br />
prodotto: Internet. Esso è uno strumento a<br />
basso costo che può raggiungere anche clienti<br />
lontanissimi e senza limiti <strong>di</strong> orario. Non è<br />
pensabile che un’azienda si presenti sul<br />
mercato senza avere almeno un sito internet,<br />
eppure a noi risulta che più della metà degli<br />
alberghi del nostro territorio non possiede un<br />
sito in internet.<br />
Per concludere vogliamo ricordare uno<br />
strumento pubblicitario che è tra tutti il più<br />
efficace e anche il più economico, se si pensa<br />
ai risultati che può produrre: il passaparola.<br />
Si tratta della <strong>pubblicità</strong> che un cliente<br />
sod<strong>di</strong>sfatto fa, anche inconsciamente, alle<br />
<strong>per</strong>sone che avvicina e con le quali parla <strong>di</strong><br />
noi, dell’accoglienza ricevuta nella nostra<br />
città, del rapporto qualità prezzo delle sue<br />
offerte e della professionalità del <strong>per</strong>sonale<br />
che vi lavora.<br />
L’amica che, stranamente è rimasta in<br />
silenzio <strong>per</strong> tutto questo tempo (che si sia<br />
addormentata?) interviene decisa: “Si, ma<br />
queste sono doti che bisogna possedere e non<br />
si possono improvvisare. Come si fa <strong>per</strong><br />
averle?”.<br />
“Se ci prometti <strong>di</strong> non dormire, te lo<br />
raccontiamo la prossima volta”.<br />
G.U. & W.M.<br />
(1) L’aggettivo “salsese” è riferito, come<br />
sempre, non soltanto a <strong>Salsomaggiore</strong>, ma<br />
anche a Tabiano ed al territorio circostante.<br />
Venerdì 4 luglio la premiazione dei vincitori<br />
del concorso “Balconi e Giar<strong>di</strong>ni fioriti”<br />
Un giar<strong>di</strong>no in concorso nell’e<strong>di</strong>zione 2007<br />
fioriti” organizzato dalla nostra associazione<br />
e giunto alla quarta e<strong>di</strong>zione.<br />
L’iniziativa, che riscuote sempre grande<br />
successo, è rivolta a tutti gli abitanti <strong>di</strong> Salso,<br />
coinvolgendo anche negozi, alberghi e<br />
condomini, e delle sue frazioni ed ha<br />
l’obbiettivo <strong>di</strong> valorizzare l’estetica del<br />
territorio incentivando la coltivazione <strong>di</strong><br />
piante e fiori.<br />
La premiazione avverrà venerdì 4 luglio alle<br />
21 nella Sala Lorenzini delle Terme Zoja e<br />
sul prossimo numero del nostro <strong>per</strong>io<strong>di</strong>co e<br />
sul sito www.amici<strong>di</strong>salsomaggiore.it verrà<br />
dato un ampio resoconto sul concorso, con la<br />
pubblicazione delle foto dei balconi e dei<br />
giar<strong>di</strong>ni che saranno premiati.
La ricerca storica <strong>di</strong> Silvia Cabassi<br />
GIOVANNI VALENTINI FONDATORE DEI BAGNI<br />
E’ da poco tornato ad accogliere i suoi ospiti<br />
l’Albergo Valentini. Un recente intervento <strong>di</strong><br />
restyling ha interessato sia il prospetto cui è<br />
stata restituita la luminosità <strong>di</strong> un tempo che<br />
l’interno, dove gli arre<strong>di</strong> delle camere e delle<br />
sale sono stati del tutto rinnovati.<br />
L’intervento, <strong>di</strong> notevole consistenza, ha<br />
comportato anche l’adeguamento <strong>di</strong> tutto il<br />
complesso alle più moderne tecnologie in<br />
termini <strong>di</strong> comfort e <strong>di</strong> sicurezza.<br />
L’Hotel Valentini, come il suo omologo, il<br />
Grand Hotel Porro, era stato costruito negli<br />
anni della prima guerra mon<strong>di</strong>ale <strong>per</strong> ospitare<br />
militari in convalescenza (entrambi erano<br />
chiamati allora Convalescenziari o<br />
Pa<strong>di</strong>glioni).<br />
Fu nel 1925, a sette anni dalla fine della<br />
guerra, che si avvertì l’esigenza <strong>di</strong> un<br />
cambiamento <strong>di</strong> destinazione dei due<br />
pa<strong>di</strong>glioni: da stabilimenti militari ad<br />
alberghi.<br />
De<strong>di</strong>cati l’uno all’illustre ginecologo<br />
Edoardo Porro, l’altro a Giovanni Valentini,<br />
fondatore dei Bagni.<br />
I due alberghi vennero solennemente<br />
inaugurati il 15 agosto 1926.<br />
******<br />
Giovanni Valentini nacque il 15 luglio 1816 a<br />
<strong>Salsomaggiore</strong>, da genitori <strong>di</strong> agiate<br />
con<strong>di</strong>zioni economiche. In quel tempo Salso<br />
era un paesello <strong>di</strong> mille abitanti, noto <strong>per</strong> le<br />
sue sorgenti saline, fin dall’antichità<br />
utilizzate <strong>per</strong> la fabbricazione del sale.<br />
In una sorta <strong>di</strong> autobiografia rinvenuta tra le<br />
sue carte, c’è il racconto <strong>di</strong> un episo<strong>di</strong>o<br />
riferito ai suoi primi anni <strong>di</strong> vita che egli<br />
stesso volle interpretare come un presagio <strong>di</strong><br />
eventi futuri. “Un giorno una povera donna,<br />
fantesca <strong>di</strong> casa, alle cui braccia ero stato,<br />
come <strong>di</strong> consueto, affidato, mi portò a<br />
sollazzo nelle a<strong>di</strong>acenze delle Saline ed<br />
approssimatasi ad una peschiera, scavata <strong>di</strong><br />
fresco (….) <strong>per</strong> farmi ammirare alcuni<br />
pesciolini, non si sa come, mi lasciò cadere<br />
nell’acqua. Quivi sarei <strong>di</strong> certo <strong>per</strong>ito, se alle<br />
grida della donna spaventata non fossero<br />
prontamente accorsi alcuni lavoranti addetti<br />
alle saline, i quali mi trassero a salvamento”.<br />
Ancora Valentini commenterà: ”Là dove<br />
sorgeva la peschiera, ora c’è lo Stabilimento<br />
Vecchio <strong>di</strong> cui sono Direttore. Che il<br />
battesimo della <strong>di</strong>rezione io l’abbia avuto<br />
allora, con quel bagno inopportuno?”<br />
Ma a dare una vera, felice prospettiva alla<br />
vita <strong>di</strong> Giovanni Valentini sarà un altro<br />
evento: l’alto incarico che riceverà, a soli 12<br />
anni, <strong>per</strong> espresso e supremo or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Sua<br />
Maestà:<br />
Noi Maria Luigia<br />
Principessa Im<strong>per</strong>iale, Arciduchessa<br />
d’Austria<br />
Per la grazia <strong>di</strong> Dio<br />
Duchessa <strong>di</strong> Parma, Piacenza e Guastalla<br />
abbiamo risoluto<br />
“E’ nominato Commesso della Presidenza<br />
dell’Interno il signor Valentini Giovanni,<br />
collo stipen<strong>di</strong>o annuo <strong>di</strong> Novecento lire<br />
nuove che correrà dal prossimo venturo mese<br />
<strong>di</strong> marzo”.<br />
Dato a Parma il 29 febbraio 1828.<br />
L’incarico è prestigioso e, considerata la<br />
giovane età, del tutto eccezionale; inoltre non<br />
costituirà ostacolo alla prosecuzione degli<br />
stu<strong>di</strong> che sta compiendo a Parma, dopo i<br />
primi ru<strong>di</strong>menti appresi nel paese natale.<br />
Nel 1840, a 24 anni, conseguirà presso<br />
l’Ateneo parmense, la laurea in me<strong>di</strong>cina e<br />
chirurgia.<br />
Non trascurerà tuttavia la sua propensione <strong>per</strong><br />
le lettere, in particolare <strong>per</strong> la poesia. Ne<br />
manderà alcune a Giandomenico Romagnosi,<br />
suo illustre concitta<strong>di</strong>no, ricevendone calorose<br />
manifestazioni <strong>di</strong> apprezzamento.<br />
Alla morte del filosofo, nel 1835, sarà<br />
Giovanni Valentini a volere con forza che sia<br />
eretto, in onor suo, il monumento che ora<br />
campeggia alla fine del Viale Romagnosi.<br />
******<br />
Il 1839 fu, <strong>per</strong> <strong>Salsomaggiore</strong>, l’anno della<br />
grande svolta: il dottor Lorenzo Berzieri<br />
aveva sco<strong>per</strong>to le proprietà terapeutiche delle<br />
acque salino-iodate. Prima <strong>di</strong> allora non si era<br />
mai parlato <strong>di</strong> bagni e l’acqua madre, l’acqua<br />
residuo dall’estrazione del sale in precedenza<br />
gettata nel torrente Citronia come inutile<br />
scoria, ora veniva utilizzata dal Berzieri a<br />
scopo <strong>di</strong> cura.<br />
Quando, nel 1841, Berzieri lasciò l’incarico<br />
<strong>di</strong> me<strong>di</strong>co condotto, Giovanni Valentini che<br />
gli subentrò, entrò deciso nello scenario<br />
termale e subito annunciò i suoi propositi<br />
nella sua “Memoria”: “Salso, le sue saline, i<br />
suoi bagni”, stampata a Parma nel 1857, ma<br />
annotata in anni precedenti: “Quando venni<br />
prescelto a me<strong>di</strong>co condotto <strong>di</strong> questo<br />
comune fu mio pensiero d’intraprendere uno<br />
stu<strong>di</strong>o pratico sulle acque, prendendo a norma<br />
le poche annotazioni che il mio ottimo<br />
antecessore e amico, dottor Lorenzo Berzieri,<br />
aveva pel primo l’anno innanzi istituite”.<br />
Partirà dunque il Valentini dal doveroso<br />
riconoscimento delle poche osservazioni <strong>di</strong><br />
Berzieri <strong>per</strong> poi enumerare, con meticolosa<br />
minuziosità i suoi sforzi <strong>per</strong> “ il pros<strong>per</strong>o<br />
successo delle cure”: l’a<strong>per</strong>tura, inizialmente,<br />
<strong>di</strong> un modesto locale <strong>per</strong> le bagnature <strong>di</strong><br />
acqua madre mista (è una sua innovazione)<br />
con acqua comune. Nel 1847 ottenne, <strong>per</strong><br />
l’amico Ludovico Rocca, maestro elementare<br />
e in seguito <strong>per</strong> l’ingegner Giulio Bussandri,<br />
l’autorizzazione governativa ad aprire uno<br />
stabilimento affidato alla sua <strong>di</strong>rezione.<br />
Ma non si accontentava, Valentini, <strong>di</strong> una<br />
sede improvvisata <strong>per</strong> effettuarvi le cure,<br />
voleva che <strong>Salsomaggiore</strong> fosse dotata <strong>di</strong> un<br />
vero, grande Stabilimento dove le cure<br />
termali potessero <strong>di</strong>spiegare tutta la loro<br />
efficacia.<br />
Un primo progetto, in tal senso, venne<br />
<strong>di</strong>sposto dal Conte D’Adhémar, concessionario<br />
delle Saline, ma fu solo <strong>per</strong> volere del<br />
Ministro delle Finanze Lombar<strong>di</strong>ni che nel<br />
1852 si <strong>di</strong>ede l’avvio alla costruzione, nei<br />
pressi delle saline, dello Stabilimento<br />
Vecchio, così chiamato <strong>per</strong> <strong>di</strong>stinguerlo dal<br />
Nuovo de<strong>di</strong>cato, nel 1883, al Marchese<br />
Guido Dalla Rosa.<br />
******<br />
Professore <strong>di</strong> Calcolo Sublime all’università<br />
<strong>di</strong> Parma, es<strong>per</strong>to geologo e cultore <strong>di</strong> storia<br />
contemporanea, il<br />
Marchese Dalla<br />
Rosa irrompe<br />
nella quoti<strong>di</strong>anità<br />
laboriosa della<br />
vita salsese con il<br />
piglio sicuro<br />
dell’uomo <strong>di</strong><br />
successo e <strong>di</strong> potere.<br />
Come tale,<br />
ebbe degli avversari<br />
e il Valentini<br />
fu certamente fra<br />
questi. Entrambi<br />
partecipi della vita<br />
pubblica salsese<br />
(ciascuno <strong>di</strong><br />
loro fu <strong>per</strong> ben<br />
due volte Sindaco<br />
a Salso) furono in competizione sia nell’<br />
amministrazione del Comune che nella gestione<br />
dello Stabilimento, <strong>di</strong> cui Valentini era<br />
Direttore Me<strong>di</strong>co e il Dalla Rosa Concessio-<br />
nario.<br />
Quando si profilò <strong>per</strong> quest’ultimo<br />
l’eventualità <strong>di</strong> una ulteriore proroga della<br />
Concessione da parte del Ministero delle<br />
Finanze, Valentini si battè invano <strong>per</strong>ché la<br />
gestione dello Stabilimento fosse invece<br />
assegnata al Comune. Memorabile la sua<br />
interpellanza letta nel Consiglio Comunale<br />
del 10 ottobre 1876: doveva essere la<br />
comunità salsese e non un privato a godere<br />
dell’unica risorsa industriale rappresentata<br />
dalle Terme.<br />
La proroga della concessione venne data, e<br />
<strong>per</strong> cinquat’anni ! Non solo: nel contratto una<br />
clausola dava ampia libertà al Concessionario<br />
<strong>di</strong> scegliersi il Direttore Me<strong>di</strong>co secondo il<br />
suo <strong>per</strong>sonale gra<strong>di</strong>mento.<br />
Dalla Rosa scelse <strong>di</strong> nominare un Ispettore<br />
Me<strong>di</strong>co esautorando <strong>di</strong> fatto il Direttore che,<br />
rimasto senza lavoro e senza stipen<strong>di</strong>o, <strong>per</strong><br />
nove anni si batte strenuamente non<br />
ottenendo tuttavia alcun risultato pratico.<br />
Fino al suo collocamento a riposo e all’assegnazione,<br />
in suo favore, <strong>di</strong> una modestissima<br />
pensione (Lire 259,58 all’anno). Per parte sua<br />
il Municipio <strong>di</strong> Salso volle riparare<br />
l’ingiustizia subita dal Valentini assegnandogli<br />
una pensione <strong>di</strong> mille lire annue.<br />
******<br />
Dopo le amarezze subite, venne il dolore <strong>per</strong><br />
la <strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un figlio, che era stato volontario<br />
con Garibal<strong>di</strong> e, <strong>di</strong> lì a poco, <strong>per</strong> la <strong>per</strong><strong>di</strong>ta<br />
della moglie. Quello fu il colpo <strong>di</strong> grazia:<br />
Valentini si sentiva morire a poco a poco.<br />
Il suo cuore, debole e malato, subiva<br />
frequenti attacchi: uno, più forte degli altri, lo<br />
colpì al ritorno da Salsominore dove era<br />
andato in visita all’arciprete Bonaventura,<br />
suo amico <strong>di</strong> vecchia data.<br />
Lo trovarono agonizzante, grondante sangue<br />
<strong>per</strong> le ferite riportate cadendo su <strong>di</strong> un<br />
monticello <strong>di</strong> ghiaia.<br />
Gli alberghi Porro e Valentini in una cartolina degli anni ‘20<br />
Accompagnato a casa, Valentini si spense la<br />
mattina del 29 marzo 1886.<br />
Sul frontone della chiesa <strong>di</strong> San Vitale, dove<br />
furono celebrate le esequie, si leggeva questa<br />
iscrizione:<br />
Valentini Cav. Dott. Giovanni<br />
egregio cultore delle patrie lettere<br />
illustratore primo <strong>di</strong> questa Terma<br />
che tutta la propria vita consacrò al paese<br />
nativo<br />
<strong>di</strong> cui fu Me<strong>di</strong>co, Sindaco, … benedetto<br />
questa popolazione addolorata e riverente<br />
onorerà sempre qual Padre.
Il sagrato <strong>di</strong> Sant’Antonio è stato restaurato<br />
Ce l’ha messa tutta l’impresa Montanari <strong>per</strong><br />
terminare i lavori in tempo utile e così sabato<br />
31 maggio il sagrato della chiesa <strong>di</strong> Sant’<br />
Antonio, completamente rifatto, è stato<br />
inaugurato con la bene<strong>di</strong>zione del vescovo<br />
mons.Carlo Mazza e alla presenza delle<br />
massime autorità locali e <strong>di</strong> moltissimi<br />
salsesi. Una serata ben riuscita, allietata da<br />
uno spettacolo gradevole che comprendeva:<br />
canti della corale Sant’Antonio, brani della<br />
pianista Elisa Berzieri, la partecipazione<br />
applau<strong>di</strong>tissima del tenore Bernar<strong>di</strong>no Di<br />
Domenico nonché la presentazione da parte<br />
della Prof.ssa Maurizia Bonatti Bacchini <strong>di</strong><br />
due tele restaurate da R. Dalla Turca.<br />
Eva Sara Camozzi<br />
Finestra sulla città<br />
Particolarmente gra<strong>di</strong>ta l’esibizione spiritosa<br />
e spontanea <strong>di</strong> alcuni fanciulli che rappresentavano<br />
i frati presenti a Salso quando la<br />
Chiesa fu costruita. Sono inoltre intervenuti il<br />
consigliere prov.le Paola Mecarelli, a nome<br />
del sindaco, Massimo Cavalli, vice-sindaco,<br />
<strong>per</strong> <strong>di</strong>re che i lavori <strong>di</strong> restauro della Chiesa e<br />
del sagrato rivalutando una zona importante<br />
del quartiere <strong>di</strong> Sant’Antonio, hanno<br />
contribuito a migliorare l’aspetto <strong>di</strong> tutta la<br />
città. Alla fine, molti applausi <strong>per</strong> tutti: <strong>per</strong><br />
l’architetto Giovanni Rossi, <strong>per</strong> la geometra<br />
Antonella Chiesa e soprattutto <strong>per</strong> il parroco<br />
Don Luigi Guglielmoni, instancabile<br />
promotore e regista del tutto.<br />
Il nuovo sagrato della Chiesa <strong>di</strong> S.Antonio a <strong>Salsomaggiore</strong> Terme<br />
Premi <strong>per</strong> la salsese Eva Sara Camozzi<br />
Eva Sara Camozzi, giornalista e scrittrice<br />
salsese, nell’anno 2008 ha composto l’ o<strong>per</strong>a<br />
<strong>di</strong> narrativa “La mia prigione“, che ha vinto<br />
il “Premio Letterario Internazionale<br />
Mondolibro“. La cerimonia <strong>di</strong> premiazione si<br />
è celebrata a Roma, alla presenza <strong>di</strong> autorità<br />
del mondo letterario, come l’ illustre autore<br />
Blessing Chow Chow. Inoltre, Eva Sara è<br />
stata insignita del riconoscimento<br />
“Sa<strong>per</strong>esseredonna“ 2008, <strong>per</strong> la valentìa e l’<br />
autonomia <strong>di</strong>mostrate nell’ esercizio della<br />
professione. Sempre nel 2008, il suo primo<br />
libro, intitolato “I Racconti <strong>di</strong> Eva“,<br />
pubblicato nel mese <strong>di</strong> settembre del 2007<br />
dalla Casa E<strong>di</strong>trice Battei <strong>di</strong> Parma, ha<br />
meritato il “Premio Letterario Internazionale<br />
Viareggio“, il più noto in Italia, dopo lo<br />
Strega, nella sezione Viareggio Carnevale<br />
Il vescovo Galli è tornato<br />
nella sua Chiesa<br />
Riposa nel duomo <strong>di</strong> Fidenza, accanto alle<br />
tombe dei suoi più recenti predecessori, la<br />
salma del vescovo emerito Maurizio Galli,<br />
morto domenica 1° giugno a Cremona dopo<br />
una malattia durata alcuni mesi. Mons. Galli<br />
era giunto a Fidenza nel 1998 proveniente<br />
dalla Diocesi <strong>di</strong> Cremona. Tra le o<strong>per</strong>e da lui<br />
realizzate nella nostra Diocesi ricor<strong>di</strong>amo in<br />
particolare la creazione del Museo <strong>di</strong>ocesano,<br />
il restauro della Chiesa <strong>di</strong> S.Giorgio a Fidenza,<br />
la creazione del centro interparrocchiale<br />
<strong>di</strong> S.Michele sempre in Fidenza, l’a<strong>per</strong>tura<br />
agli Ortodossi della Chiesa <strong>di</strong> S.Faustino.<br />
Inoltre ha collaborato con il Cav. S<strong>per</strong>oni ed<br />
altri industriali locali alla fondazione della se-<br />
zione fidentina dell’UCID (Unione Cattolica<br />
Impren<strong>di</strong>tori e Dirigenti <strong>di</strong> azienda) che oggi<br />
è la seconda <strong>per</strong> numero <strong>di</strong> iscritti in Emilia.<br />
Nei primi mesi del 2007, le prime avvisaglie<br />
del male. “L’ad<strong>di</strong>o alla sua gente, quando<br />
aveva lasciato la sua Diocesi <strong>per</strong> obbe<strong>di</strong>enza -<br />
come ha detto Mons. Carlo Mazza - è stato il<br />
suo gesto più alto. Poi partì verso il calvario e<br />
alla fine riposa a Fidenza dove nella memoria<br />
<strong>di</strong> chi rimane lascia un grande insegnamento”.<br />
Persona colta, raffinata, intelligente,<br />
aveva scelto la semplicità come suo stile <strong>di</strong><br />
vita e questo suo carattere lo rendeva gra<strong>di</strong>to<br />
a tutti. Cosicché si può <strong>di</strong>re veramente che<br />
Mons. Galli è stato il vescovo amico <strong>di</strong> tutti.<br />
Il “Credo ritrovato” <strong>di</strong> Giuseppe Ver<strong>di</strong><br />
<strong>per</strong> San Vitale<br />
La corale S.Donnino nel Duomo <strong>di</strong> S.Vitale<br />
Quest’anno la città in concomitanza con la<br />
festa del patrono ha vissuto tre giorni intensi<br />
fra momenti religiosi e <strong>di</strong> festa. In particolare<br />
uno degli appuntamenti più attesi è stato, al<br />
termine della messa in onore <strong>di</strong> San Vitale<br />
presieduta dal vescovo <strong>di</strong> Fidenza monsignor<br />
Carlo Mazza, il concerto della Corale San<br />
Donnino <strong>di</strong>retta dal maestro Giovanni<br />
Chiapponi.<br />
Brani <strong>di</strong> Ver<strong>di</strong>, tra cui il famoso “Credo”,<br />
ritrovato qualche anno fa nell’ Archivio della<br />
Miss Italia 2008:<br />
Carlo Conti torna al timone della manifestazione<br />
Miss Italia 2008 gioca d’anticipo: rispetto<br />
alle ultime e<strong>di</strong>zioni del concorso le date sono<br />
state anticipate. Le prefinali si svolgeranno<br />
dal 26 al 31 agosto a Salso dove dall’1 al 16<br />
settembre sono in programma anche le finali.<br />
Le quattro serate <strong>di</strong> Raiuno sono fissate il 13,<br />
14, 15 e 16 settembre. Inoltre quest’anno<br />
torna al timone della trasmissione Carlo<br />
Conti, uno dei volti storici del programma<br />
che oltre ad esserne conduttore sarà anche il<br />
<strong>di</strong>rettore artistico. Quest’ultima è una novità<br />
<strong>per</strong> il concorso: infatti è la prima volta che la<br />
trasmissione è affidata ad un <strong>di</strong>rettore<br />
artistico e saranno molte le novità <strong>di</strong><br />
quest’anno dove è previsto un nuovo format<br />
tv. Carlo Conti dopo un anno <strong>di</strong> pausa dal<br />
concorso si è detto pronto, in questa duplice<br />
veste, a ricominciare a lavorare con nuove<br />
idee. Anche Salso si sta preparando al<br />
meglio <strong>per</strong> “vivere” quasi un mese <strong>di</strong> miss,<br />
con molti eventi collaterali e <strong>di</strong> animazione<br />
legati al concorso: anche quest’anno sarà<br />
probabilmente posizionato in piazza del<br />
Popolo il grande palco che ospiterà la<br />
presentazione delle prefinaliste e poi delle<br />
finaliste, insieme a concerti, sfilate <strong>di</strong> moda e<br />
incontri.<br />
Curia vescovile <strong>di</strong> Fidenza, del compositore<br />
borghigiano Giovanni Amadè e <strong>di</strong> Lorenzo<br />
Perosi hanno risuonato nelle volte del<br />
Duomo. L’evento è stato curato dalla<br />
giornalista Gaia Maschi Barezzi-Ver<strong>di</strong>, in<br />
collaborazione con gli “<strong>Amici</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Salsomaggiore</strong>”. Molto applau<strong>di</strong>ta<br />
l’esecuzione della corale insieme alla quale si<br />
sono esibiti la soprano Maryam Najafi, il<br />
tenore Eugenio Masino e il baritono Romano<br />
Franceschetto.<br />
Miss Italia 2005 e Carlo Conti