Salsomaggiore e Tabiano: come cambiare? Anno XIV - Amici di ...
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<strong>Anno</strong> <strong>XIV</strong> - N. 4 – Ottobre-Novembre 2007<br />
A CURA DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DI SALSOMAGGIORE<br />
PERIODICO DI VITA TERMALE, CULTURA<br />
E VARIETÀ DI SALSOMAGGIORE TERME E TABIANO<br />
FONDATO DA NANDO AVANZINI<br />
<strong>Salsomaggiore</strong> e <strong>Tabiano</strong>: <strong>come</strong> <strong>cambiare</strong>?<br />
Il risultato <strong>di</strong> un’indagine<br />
Come i nostri lettori sanno, recentemente<br />
abbiamo interrogato alcuni operatori<br />
economici salsesi per conoscere la loro<br />
opinione in merito alla attuale “situazione”<br />
della città e alla possibilità o meno <strong>di</strong> “uscire<br />
dal tunnel”. Non tutte le interviste sono state<br />
pubblicate e ciò per ragioni <strong>di</strong> tempo e <strong>di</strong><br />
spazio; tuttavia possiamo assicurare che sono<br />
state sentite persone <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse categorie<br />
economiche, sociali e politiche, la qual cosa<br />
dovrebbe assicurare una certa obiettività al<br />
risultato.<br />
Cercheremo oggi <strong>di</strong> fornire una sintesi delle<br />
risposte ottenute ed infine <strong>di</strong> <strong>di</strong>re anche la<br />
nostra opinione sull’argomento.<br />
° Alla domanda “<strong>come</strong> sta andando la<br />
stagione 2007?” quasi tutti gli intervistati<br />
hanno risposto “Male”. In particolare è stato<br />
detto: “Dal 2000 in poi c’è stata una continua<br />
riduzione della clientela termale: circa il 10%<br />
in meno <strong>di</strong> presenze ogni anno rispetto al<br />
precedente e nel 2007 anche <strong>di</strong> più”.<br />
° E’ stato poi confermato che la crisi è<br />
generale perché ha riguardato tutte le<br />
stazioni termali e tutte le località <strong>di</strong><br />
villeggiatura in genere, ma è stato anche detto<br />
che qui, a Salso, le cose vanno peggio <strong>di</strong><br />
altrove.<br />
° “Quali le cause?” Ecco le risposte:<br />
- “E’ soprattutto un problema <strong>di</strong> moda e <strong>di</strong><br />
immagine. Le stazioni termali non vanno più.<br />
Inutile illudersi <strong>di</strong> tornare in<strong>di</strong>etro nel<br />
tempo”.<br />
- “C’è un problema economico generale che<br />
investe tutti. Rispetto a qualche anno fa, il<br />
potere economico delle famiglie me<strong>di</strong>e è<br />
molto <strong>di</strong>minuito e le spese voluttuarie sono le<br />
prime ad essere sacrificate”;<br />
- “Rispetto al passato oggi c’è un<br />
cambiamento <strong>di</strong> mentalità. Tutti an<strong>di</strong>amo <strong>di</strong><br />
corsa e nei nostri hôtel a quattro stelle<br />
prevalgono i soggiorni <strong>di</strong> due o tre giorni<br />
rispetto a quelli <strong>di</strong> due settimane”;<br />
- “Le malattie che un tempo si curavano alle<br />
Terme oggi si curano con le pastiglie;<br />
rimettere in auge le cure termali vorrebbe <strong>di</strong>re<br />
tentare <strong>di</strong> lottare contro le lobbie<br />
farmaceutiche: un’impresa <strong>di</strong>sperata”.<br />
° “Come <strong>cambiare</strong>?” Alcune risposte:<br />
- “Puntare ad un target <strong>di</strong> clientela <strong>di</strong>verso da<br />
quello attuale offrendo servizi <strong>di</strong> maggiore<br />
qualità”;<br />
-“Divisi si può fare ben poco. Per esempio,<br />
gli albergatori, anche se si associano<br />
cercando <strong>di</strong> catturare clienti nelle fiere<br />
specialistiche ecc. avranno scarsi risultati se<br />
non sarà l’intera città a presentarsi, risultando<br />
così appetibile. Se non si riesce a fare sistema<br />
tra Terme, hotel, negozi, ecc., nessuno da<br />
solo potrà decollare”;<br />
- “E’ necessario che si uniscano almeno tutti<br />
gli alberghi <strong>di</strong> Salso e quelli <strong>di</strong> <strong>Tabiano</strong> in<br />
un’unica associazione per sviluppare<br />
un’azione <strong>di</strong> marketing globale;<br />
- “Collaborare offrendo ognuno le proprie<br />
competenze anche agli altri. Non è la<br />
concorrenza tra <strong>di</strong> noi che ci deve<br />
preoccupare, ma quella che viene da fuori”:<br />
° Cosa dovrebbe fare il settore pubblico ?<br />
“Il Comune deve rendere più bella la città<br />
con una saggia politica urbanistica e <strong>di</strong> opere<br />
pubbliche e le Terme devono dare un servizio<br />
<strong>di</strong> qualità eccellente”;<br />
“Abbiamo le Terme più belle del mondo e le<br />
acque più ricche <strong>di</strong> jo<strong>di</strong>o del mondo: perché<br />
questo non viene pubblicizzato?”;<br />
“Occorre facilitare coloro che hanno<br />
desiderio <strong>di</strong> investire a Salso eliminando<br />
burocrazia ed ostacoli ma al contempo<br />
controllando che la città non venga<br />
snaturata”.<br />
La nostra opinione<br />
www.amici<strong>di</strong>salsomaggiore.it<br />
Su questi argomenti vogliamo ora “<strong>di</strong>re la<br />
nostra”, pur consapevoli <strong>di</strong> non avere in tasca<br />
<strong>Amici</strong> <strong>di</strong> <strong>Salsomaggiore</strong>: il bilancio <strong>di</strong> un anno <strong>di</strong> attività<br />
La pubblicazione dell’ultimo numero del<br />
nostro perio<strong>di</strong>co ci offre l’occasione per fare<br />
un breve riepilogo dell’attività svolta dalla<br />
nostra Associazione nel corso <strong>di</strong> quest’anno<br />
2007 che sta volgendo al termine.<br />
Il programma, tracciato ad inizio anno<br />
secondo alcune linee <strong>di</strong>rettrici ampiamente<br />
consolidate, ha riguardato una serie <strong>di</strong><br />
concerti, conferenze ed incontri culturali ed è<br />
stato portato a compimento con pieno<br />
successo <strong>di</strong> pubblico e <strong>di</strong> critica. La<br />
realizzazione delle manifestazioni proposte<br />
ha comportato il consueto impegno dei nostri<br />
Associati sia per l’aspetto finanziario che<br />
organizzativo – operativo e si è basata inoltre<br />
sulla fattiva collaborazione <strong>di</strong> Enti pubblici e<br />
soprattutto privati i quali da tempo con<strong>di</strong>vidono<br />
e sostengono meritoriamente le<br />
nostre iniziative. In proposito rinnoviamo il<br />
nostro appello all’Amministrazione Comunale<br />
perché consideri la necessità <strong>di</strong> tornare<br />
ad aiutarci concretamente, con adeguati<br />
contributi, <strong>come</strong> era solita fare in un passato<br />
ormai lontano e <strong>come</strong> fa tuttora per altre<br />
iniziative. Anche considerato il fatto che<br />
<strong>di</strong>verse nostre manifestazioni vengono<br />
realizzate con il patrocinio del Comune e con<br />
l’obiettivo, sempre raggiunto fino ad ora, <strong>di</strong><br />
mantenere e migliorare l’offerta <strong>di</strong> eventi<br />
culturali ed artistico-musicali destinati sia ai<br />
nostri concitta<strong>di</strong>ni che agli ospiti presenti per<br />
cura o per turismo.<br />
Quest’anno i principali eventi che si sono<br />
susseguiti sono stati: il 17 marzo, l’assemblea<br />
annuale dell’Associazione con il rinnovo<br />
delle cariche sociali e successiva riunione<br />
conviviale durante la quale è stato elargito un<br />
contributo <strong>di</strong> 2000 mila euro alla Parrocchia<br />
<strong>di</strong> Santa Maria Ausiliatrice- Località<br />
Poggetto. Il 12 maggio la conferenza del<br />
Prof. Stefano Parmigiani sul tema: “Il<br />
cosiddetto amore : <strong>come</strong> l’evoluzione ha<br />
modellato il conflitto fra i sessi”. Il 31<br />
maggio la conferenza del Prof. Giacomo<br />
Corazza sul tema: “ Il Castello <strong>di</strong> <strong>Tabiano</strong>:<br />
mille anni <strong>di</strong> storia.” Il 30 giugno, <strong>come</strong><br />
consuetu<strong>di</strong>ne, si è svolta la gita culturale<br />
dell’associazione che ha avuto <strong>come</strong> meta<br />
Bobbio, molto gra<strong>di</strong>ta ai partecipanti. Il 7<br />
luglio invece alle Terme Zoja si è svolta la<br />
serata conclusiva e premiazione dei vincitori<br />
del Concorso Balconi Fioriti che ha<br />
impegnato durante i mesi <strong>di</strong> maggio e giugno<br />
<strong>di</strong>versi nostri Associati primi fra i quali le<br />
la “verità” né la bacchetta magica per<br />
risolvere i problemi: il nostro desiderio è <strong>di</strong><br />
offrire un contributo positivo alla loro<br />
soluzione e non una sterile critica.<br />
In quest’ottica vanno lette le righe seguenti.<br />
° Gli economisti insegnano che quando<br />
un’azienda è in <strong>di</strong>fficoltà, giustificarsi<br />
attribuendo il fatto all’ambiente esterno, cioè<br />
alla situazione generale, è sbagliato. Per poter<br />
aggiustare il tiro occorre anzitutto ricercare i<br />
propri errori e correggerli: con questo<br />
obiettivo cercheremo <strong>di</strong> elencare quelle che ci<br />
sembrano le cause dell’attuale situazione.<br />
°I problemi <strong>di</strong> Salso, anche se recenti,<br />
hanno motivazioni remote: secondo noi la<br />
loro origine va cercata lontano, molto lontano<br />
nel tempo. Essa risale ad<strong>di</strong>rittura agli anni<br />
’60 – gli anni del boom economico – perché<br />
proprio allora si scelse la strategia da adottare<br />
per il futuro.<br />
Un particolare <strong>di</strong> un affresco all’interno delle terme Berzieri<br />
signore Giulia Urgeletti, Gianfranca Gatti,<br />
Ketty Compatangelo ed i signori: Enzo<br />
Trauzzi quale fotoreporter, Franco Delindati,<br />
Antonio Mancuso e Giancarlo Bottini. I<br />
favorevoli apprezzamenti ricevuti ci hanno<br />
convinti a riproporre la manifestazione anche<br />
il prossimo anno. Durante l’estate<br />
l’Associazione ha promosso il 7 agosto il<br />
concerto sinfonico della “CEI YOUTH<br />
ORCHESTRA” <strong>di</strong>retta dal M.o Igor Coretti<br />
alle Terme Berzieri. Il concerto è stato<br />
organizzato in 3/4 giorni e proposto il giorno<br />
precedente la partenza dell’orchestra per il<br />
Berlino Festival. Possiamo affermare con<br />
sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> essere riusciti a cogliere<br />
l’opportunità <strong>di</strong> consentire al complesso, <strong>di</strong><br />
risonanza europea, <strong>di</strong> esibirsi recuperando<br />
così un rapporto già compromesso e che ora<br />
potrebbe portare l’orchestra nella nostra città<br />
per i prossimi 6 anni con ricadute positive per<br />
il movimento turistico. Mentre il 30 agosto si<br />
è svolto il concerto Lirico–vocale.<br />
Il settembre invece gli associati si sono<br />
ritrovati alla Gavinell per un incontro<br />
culturale seguito da un convivio con raccolta<br />
fon<strong>di</strong> a favore Parrocchia Santa Maria<br />
Ausiliatrice. Il 3 ottobre è stato organizzato<br />
- Si puntò ad una clientela me<strong>di</strong>o bassa che<br />
sparì non appena cessarono le sovvenzioni<br />
statali.<br />
- In quegli anni <strong>di</strong> “vacche grasse” non si<br />
approfittò della congiuntura favorevole<br />
per guardare avanti investendo in<br />
innovazione tecnologica e manutenzione<br />
degli impianti, tanto nel settore pubblico<br />
quanto nel privato.<br />
- E’ mancata una politica urbanistica <strong>di</strong><br />
ampio respiro, non si sono creati parcheggi<br />
per togliere le auto dal centro (dove sta la<br />
“città della salute?”) né si sono costruite<br />
alternative alle vie esistenti e le concessioni<br />
e<strong>di</strong>lizie, specie in periferia, non sembrano<br />
essere state guidate da una logica <strong>di</strong> tutela del<br />
verde e della natura, che è parte fondamentale<br />
dell’offerta della Città all’ospite.<br />
- E’ mancata una politica <strong>di</strong> attrazione dei<br />
(Continua a pag. 2)<br />
ancora un Grande Concerto lirico-vocale con<br />
la partecipazione della Corale Ver<strong>di</strong> mentre il<br />
18 ottobre un concerto <strong>di</strong> musica Jazz con il<br />
“Black and Tan Fantasy Quartet”. In chiusura<br />
<strong>di</strong> stagione ancora due conferenze: il 20<br />
ottobre quella del Prof. Michele Rusca sul<br />
tema: “La chirurgia toracica nel passato, nel<br />
presente e nel futuro”; e il 10 novembre<br />
quella del Dott.Cesare Azzolini sul tema: “<br />
Attualità in tema <strong>di</strong> chirurgia plastica”. Degli<br />
aspetti organizzativi dei concerti si sono<br />
occupati la Presidente Norma Ilari e Pierluigi<br />
Torelli. La consulenza artistica è stata <strong>di</strong><br />
Andrea Rinal<strong>di</strong> della Corale Ver<strong>di</strong>, mentre<br />
delle conferenze e degli altri aspetti logistici<br />
si sono interessati sempre l’Ing. Torelli,<br />
Franco Delindati e Giulio Cesare Perdetti.<br />
Infine continuano a pervenire consensi al<br />
nostro perio<strong>di</strong>co “<strong>Salsomaggiore</strong> Cronache”<br />
per un suo maggiore interessamento<br />
all’attualità che <strong>di</strong>mostra la chiara volontà<br />
dell’Associazione <strong>di</strong> partecipare attivamente<br />
alla vita citta<strong>di</strong>na.<br />
Con il Direttore responsabile del perio<strong>di</strong>co, la<br />
giornalista Angelica Siclari, collaborano<br />
principalmente le Prof. Silvia Cabassi e<br />
Giulia Urgeletti ed il Dott. Giancarlo Bottini.
La grande musica conquista Salso<br />
Anche quest’anno gli “<strong>Amici</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Salsomaggiore</strong>” hanno organizzato fra<br />
agosto ed ottobre una serie <strong>di</strong> concerti che<br />
hanno riscosso un gran<strong>di</strong>ssimo successo <strong>di</strong><br />
pubblico, offrendo veramente musica per tutti<br />
i gusti, dalle arie immortali dei gran<strong>di</strong><br />
compositori d’opera, Giuseppe Ver<strong>di</strong> in<br />
primis, fino alle struggenti note del jazz. Prosegue con successo la raccolta <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> fra<br />
i nostri Soci ed <strong>Amici</strong> per contribuire alle<br />
opere <strong>di</strong> ripristino della Chiesa <strong>di</strong> Santa<br />
Maria Ausiliatrice.<br />
Qui <strong>di</strong> seguito pubblichiamo un primo elenco<br />
Un momento intenso del primo concerto<br />
con i tre cantanti sul palco…<br />
La corale G. Ver<strong>di</strong> al gran completo…<br />
Palcoscenico <strong>di</strong> tutti gli eventi la splen<strong>di</strong>da<br />
Sala Cariati<strong>di</strong> del Palacongressi.<br />
I concerti lirici, organizzati <strong>come</strong> sempre<br />
insieme alla Corale G.Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Parma (con la<br />
consulenza artistica affidata ad Andrea<br />
Rinal<strong>di</strong>), hanno riscosso un enorme successo<br />
<strong>di</strong> pubblico.<br />
…ed il foltissimo pubblico …e la soprano Maria Assunta Sartori<br />
<strong>Salsomaggiore</strong> e <strong>Tabiano</strong>: <strong>come</strong> <strong>cambiare</strong>?<br />
Segue da pag. 1<br />
capitali esteri, forse per un malinteso<br />
protezionismo o per incapacità relazionale.<br />
- Le Terme, oltre a mantenere il monopolio<br />
quasi totale delle acque termali e delle<br />
relative cure, furono a lungo gestite in<br />
maniera burocratica, con un controllo <strong>di</strong><br />
natura politica che, proprio per questo, non<br />
assicurava quella guida certa e duratura che è<br />
necessaria ad ogni impresa che voglia<br />
sopravvivere nel mercato.<br />
In merito a tutto ciò, ci piace riferire l’opinione<br />
<strong>di</strong> un nostro associato impren<strong>di</strong>tore:<br />
“Tutte le categorie <strong>di</strong> operatori privati e<br />
pubblici (albergatori, commercianti, Terme e<br />
amministratori pubblici susseguitisi alla<br />
guida della città) dovrebbero rispondere, in<br />
quota parte, della arretratezza della nostra<br />
città, del calo degli ospiti termali, turistici e<br />
congressuali”. Ed io aggiungerei: anche i<br />
privati citta<strong>di</strong>ni, ogni volta che non hanno<br />
contribuito ad offrire agli ospiti una buona<br />
immagine <strong>di</strong> Salso.<br />
Come qualsiasi impresa, anche la nostra città<br />
presenta punti <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> debolezza,<br />
opportunità e minacce che in<strong>di</strong>chiamo in<br />
sintesi nel riquadro.<br />
Diciamo infine quali strategie dovrebbe<br />
attuare, secondo noi, la città per uscire dal<br />
Punti <strong>di</strong> forza Punti <strong>di</strong> debolezza<br />
acque termali manca il marketing globale<br />
verde e bellezze naturali scarsa impren<strong>di</strong>torialità<br />
vicinanza a Milano nessuna integrazione entro e<br />
Bridge e Miss Italia tra le categorie<br />
Opportunità Minacce<br />
Eventi me<strong>di</strong>atici vicini la fretta dei nostri giorni<br />
(Cibus e Festival ver<strong>di</strong>ano) competitors (termali e non)<br />
la necessità <strong>di</strong> relax mancanza <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà finanziaria<br />
Food valley mentalità degli operatori<br />
Il primo appuntamento, a fine agosto, ha<br />
avuto <strong>come</strong> protagonisti, sulla note <strong>di</strong> Ver<strong>di</strong>,<br />
Puccini, Bellini, Donizetti, Bizet, il soprano<br />
Serena Daolio, il tenore Seung Hwa Peak e il<br />
baritono Giuseppe Altomare; al pianoforte<br />
Raffaele Cortesi.<br />
I “Black and Tan Fantasy” durante il<br />
concerto Jazz<br />
Il secondo “Grande concerto lirico”, <strong>di</strong><br />
ottobre, ha invece visto alla ribalta la Corale<br />
“Giuseppe Ver<strong>di</strong>” <strong>di</strong> Parma insieme al<br />
soprano Maria Assunta Sartori, al tenore<br />
Vincenzo Di Nocera, e al baritono Armando<br />
Gabba, <strong>di</strong>retti da Fabrizio Cassi; al<br />
pianoforte <strong>come</strong> sempre Raffaele Cortesi.<br />
Tutte le manifestazioni sono state brillantemente<br />
presentate da Ilaria Notari.<br />
La stagione musicale promossa dagli “<strong>Amici</strong>”<br />
si è chiusa con un concerto jazz and blues,<br />
molto applau<strong>di</strong>to: ad esibirsi il gruppo “Black<br />
and Tan Fantasy”. Al sax Mauro Esposito, al<br />
pianoforte Roberto Esposito, chitarra<br />
Giovanni Orbace, voce Dionisia Cassano.<br />
tunnel.<br />
° definire chiaramente quale “mix <strong>di</strong><br />
prodotti” si vuole offrire agli ospiti.<br />
Abbiamo già detto che i prodotti possibili<br />
attualmente sono:<br />
- cure me<strong>di</strong>che (termali classiche e<br />
riabilitative) e fitness;<br />
- alberghi, locali pubblici e <strong>di</strong> svago;<br />
- impianti sportivi, parchi, colline, ecc.;<br />
- attrezzature congressuali e per eventi.<br />
E’ chiaro che, potendo, tutti gli elementi<br />
dovrebbero costituire parte dell’offerta ma, se<br />
le <strong>di</strong>sponibilità sono limitate, bisogna<br />
assegnare delle priorità. Se lo chie<strong>di</strong>amo ad<br />
un economista lui non ha dubbi: ci <strong>di</strong>ce <strong>di</strong><br />
puntare sulle acque termali. Capisco<br />
l’obiezione: si è iniziato <strong>di</strong>cendo che il settore<br />
termale è quello più in crisi e ora si chiede <strong>di</strong><br />
puntare proprio su <strong>di</strong> lui. Certo, perché questo<br />
è un’esclusiva, un plus che altri non hanno.<br />
Naturalmente va venduto bene, con la dovuta<br />
pubblicità,.. Il desiderio <strong>di</strong> molti <strong>di</strong> tornare a<br />
cure naturali, non “veloci” <strong>come</strong> le pastiglie,<br />
ma prive <strong>di</strong> effetti collaterali, dovrebbe<br />
giocare a nostro favore. Ma occorre farlo<br />
conoscere anzitutto ai me<strong>di</strong>ci, alle famiglie, a<br />
chi ha bambini piccoli,…, in pratica a tutti.<br />
Il fatto <strong>di</strong> puntare sulle acque salsojo<strong>di</strong>che<br />
e/o sulfuree non significa che non si<br />
Continua la<br />
raccolta <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />
per la chiesa<br />
del Poggetto<br />
<strong>di</strong> coloro che hanno già aderito alla nostra<br />
iniziativa: Lucia Bazan Pignacca, Miranda<br />
Giunti Morini, Rita Ferrari Zanetti, Cesarina<br />
Ferrari, Giancarlo Bottini, Marisa Longhi,<br />
Norma Ilari Coperchini, Antonio Mergoni,<br />
Paolo Nironi, Simona Panzini, Gianfranca<br />
Gatti Spalti, Giulia Urgeletti Tinarelli,<br />
Pierluigi Torelli, Giuseppe Franchi, Laura<br />
Marchelli, Ernestina Dall’Olio, Maria<br />
Raffaella Pedretti, Giulio Cesare Pedretti,<br />
Barbara Peveri Della Rocca, Luigi Mazza,<br />
Antonio Mancuso, Franco Delinedati,<br />
Roberto Lunghi, Gabriella Orighi, Corrado<br />
Toscani, Alberto Gerbella, Silvana Bazzoni e<br />
Giovanni Rocca.<br />
Nel porgere loro i più sentiti ringraziamenti<br />
dell’Associazione e del parroco Don Bogdan<br />
Wilczewski, rinnoviamo l’invito a dare il<br />
proprio contributo a chi ha in animo <strong>di</strong><br />
aderire, contattando lo Stu<strong>di</strong>o Associato Ilari-<br />
Panzini (tel.0524/579154), o lo Stu<strong>di</strong>o<br />
Associato Spalti-Gatti (tel.0524/571601-<br />
573780) o <strong>di</strong>rettamente la Parrocchia Santa<br />
Maria Ausiliatrice (tel.0524/576866).<br />
debba allargare l’offerta con fitness, sport,<br />
<strong>di</strong>vertimenti, alberghi confortevoli…, ma<br />
questi “prodotti” vanno pensati <strong>come</strong><br />
integrativi del primo e non <strong>come</strong> sostitutivi.<br />
° commercializzare e promuovere<br />
adeguata-mente il “prodotto” <strong>Salsomaggiore</strong>-<strong>Tabiano</strong>,<br />
tenendo presente che l’offerta<br />
deve essere complessiva e rivolta ad una<br />
clientela internazionale. Si deve “vendere” la<br />
città, non singoli prodotti. E si è gia detto in<br />
merito alla necessità <strong>di</strong> un punto <strong>di</strong><br />
riferimento unico che coor<strong>di</strong>ni ed organizzi la<br />
promozione <strong>di</strong> tutte le attività del paese.<br />
° i clienti - <strong>come</strong> <strong>di</strong>ce un esperto <strong>di</strong> tecnica<br />
alberghiera - andranno trattati <strong>come</strong> ospiti,<br />
o meglio <strong>come</strong> “pascià”. I singoli operatori,<br />
comprese le Terme, dovranno smettere <strong>di</strong><br />
confidare su posizioni <strong>di</strong> forza artificiali<br />
<strong>come</strong> i monopoli, pensando a <strong>come</strong><br />
collaborare più che a competere o, meglio,<br />
ricercando una sana competizione basata sul<br />
rapporto qualità/prezzo. Obiettivo finale<br />
dovrebbe essere quello <strong>di</strong> riportare nei nostri<br />
paesi una clientela <strong>di</strong> livello me<strong>di</strong>o-alto,<br />
catturando soprattutto ospiti europei paganti<br />
(basterebbe il 3% del totale!). Cio’ non<br />
significa, naturalmente, che gli altri vadano<br />
rifiutati ma accettati e ben serviti anche se in<br />
<strong>di</strong>fferenti perio<strong>di</strong> dell’anno.
La ricerca storica <strong>di</strong> Silvia Cabassi *<br />
LA MORTE EROICA DEL SALSESE DON ALBERTO CAROZZA<br />
Un esempio per generazioni <strong>di</strong> studenti<br />
Da alcuni anni, a seguito <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizioni<br />
emanate dal Ministero della Pubblica<br />
Istruzione, la scuola me<strong>di</strong>a della nostra città,<br />
intitolata a Don Alberto Carozza e la scuola<br />
elementare D’Annunzio sono state unificate.<br />
Per <strong>di</strong>rla in linguaggio burocratico, le due<br />
Istituzioni scolastiche sono state accorpate<br />
dando vita ad un nuovo soggetto giuri<strong>di</strong>co<br />
con un nuovo nome: Istituto Comprensivo.<br />
Un nome che vuol essere significativo nella<br />
Don Alberto Carozza (1914-1942)<br />
sua ambivalenza, poiché vi coesistono<br />
l’elemento inclusivo (tale è l’accorpamento) e<br />
la finalità tutta pedagogica <strong>di</strong> valutare e <strong>di</strong><br />
comprendere.<br />
L’ondata innovativa suscitata dalla fusione<br />
dei due or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> scuola, l’elementare e la<br />
me<strong>di</strong>a, ha cancellato dagli atti ufficiali e dai<br />
documenti scolastici sia il nome <strong>di</strong> Gabriele<br />
D’Annunzio che quello <strong>di</strong> Don Alberto<br />
Carozza.<br />
Diverse sono state le conseguenze per le due<br />
scuole.<br />
Se il rapporto del celebre poeta, il Vate,<br />
l’Immaginifico, con la nostra città è stato<br />
quasi del tutto occasionale (nel 1907,<br />
raggiungeva, al Grand Hotel<br />
Centrale, una contessa<br />
innamorata) risulta invece ben<br />
più salda ed incisiva nella<br />
memoria collettiva la presenza<br />
<strong>di</strong> Don Alberto Carozza,<br />
l’eroico sacerdote salsese,<br />
medaglia d’argento al valor<br />
militare.<br />
***********<br />
Era il 4 gennaio<br />
1942, in piena guerra<br />
mon<strong>di</strong>ale. Alle 9 <strong>di</strong><br />
sera il tenente<br />
cappellano Don<br />
Alberto Carozza si<br />
imbarcava sulla<br />
motonave “Città <strong>di</strong><br />
Palermo”, carica <strong>di</strong><br />
truppe e <strong>di</strong>retta alle<br />
isole Egee. Il giorno<br />
dopo, già in vista del<br />
porto <strong>di</strong> Patrasso,<br />
quando ormai pareva<br />
superato il pericolo<br />
<strong>di</strong> attacco da parte<br />
dei sommergibili<br />
nemici, la nave fu d’improvviso<br />
colpita da due siluri in rapida<br />
successione: ci fu uno schianto<br />
tremendo seguito da un cupo<br />
boato.<br />
Un brivido <strong>di</strong> sorpresa e <strong>di</strong><br />
angoscia, poi il segnale or<strong>di</strong>nava<br />
<strong>di</strong> abbandonare la nave, che stava<br />
affondando.<br />
Il catanese Carmelo Giustolisi,<br />
che faceva parte dell’equipaggio<br />
della nave, (uno dei 60 superstiti<br />
su un totale <strong>di</strong> 981 militari<br />
imbarcati) così rievocava quella<br />
trage<strong>di</strong>a:<br />
“Uno spettacolo indescrivibile si<br />
presentò ai miei occhi. La nave<br />
sbandava, la prua era quasi del<br />
tutto sommersa. Presi dal panico,<br />
numerosi soldati, troppi, saltavano<br />
sulle scialuppe <strong>di</strong> salvataggio<br />
ribaltando in mare coloro che vi erano saliti.<br />
Prima <strong>di</strong> tuffarmi, vi<strong>di</strong> il Cappellano militare<br />
che raccomandava tutti alla calma mentre<br />
aiutava a mettere in mare le scialuppe.”<br />
Continuava il suo racconto Carmelo<br />
Giustolisi, che restò per nove ore in mare,<br />
aggrappato ad un relitto, prima <strong>di</strong> essere<br />
salvato: “E mentre la nave affondava, Don<br />
Alberto Carozza respingeva l’invito a porsi in<br />
salvo e donava il suo salvagente ad un<br />
soldato che ne era sprovvisto.<br />
Restò così fino alla fine, pregando con i suoi<br />
soldati.”<br />
La testimonianza <strong>di</strong> Giustolisi e <strong>di</strong> altri<br />
superstiti, è ripresa nella motivazione della<br />
Foto <strong>di</strong> classe: Don Carozza è il secondo da sinistra nella fila in alto. Di lato la maestra Angela<br />
Dassenno Cerutti<br />
medaglia d’argento che fu assegnata a Don<br />
Alberto Carozza proprio il 5 gennaio 1942,<br />
nel mare <strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si.<br />
Nell’autunno dello stesso anno, con grande<br />
tempestività, la comunità salsese intitolava al<br />
suo eroe soldato la Scuola Me<strong>di</strong>a, che proprio<br />
in quel tempo veniva fondata.<br />
***********<br />
Da allora, generazioni <strong>di</strong> ragazzi hanno<br />
potuto fregiarsi del nome <strong>di</strong> colui che <strong>di</strong>ede la<br />
vita per un sublime atto <strong>di</strong> generosità e <strong>di</strong><br />
altruismo.<br />
Un esempio <strong>di</strong> solidarietà umana, che<br />
trascende i fatti <strong>di</strong> guerra e porta a noi un<br />
messaggio <strong>di</strong> pace.<br />
Le sorelle <strong>di</strong> Don Alberto: Laura e Rosa Carozza<br />
*<br />
Il 12 maggio 1982, nel corso d’una solenne<br />
cerimonia veniva scoperta la targa posta<br />
nell’atrio dell’ex Scuola Me<strong>di</strong>a, oggi Istituto<br />
Comprensivo. Erano presenti gli alunni con i<br />
loro professori, i confratelli <strong>di</strong> Don Carozza,<br />
le sorelle Laura e Rosa. L’epigrafe ricorda<br />
che la medaglia d’argento <strong>di</strong> Don Carozza<br />
non fu meritata per gesti <strong>di</strong> morte o <strong>di</strong> o<strong>di</strong>o,<br />
ma per una testimonianza <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> amore<br />
per gli altri:<br />
“NON V’HA PIU’ GRANDE AMORE<br />
DI QUELLO CHE DA’ LA VITA<br />
PER GLI AMICI”.<br />
Giovanni – xv – 13.<br />
già Preside della Scuola Me<strong>di</strong>a Don Carozza
Miss Italia tra la gente<br />
"Scusate se tremo, ma quest'anno è stata<br />
eletta una ragazza molto timida". Così si è<br />
presentata la <strong>di</strong>ciottenne Silvia Battisti, Miss<br />
Italia 2007, il giorno dopo il suo trionfo. A<br />
incoronarla dal Palacotonella <strong>di</strong> Salso il 24<br />
settembre scorso è stato il presidente<br />
Miss Italia 2007<br />
della giuria, Pippo Baudo. Veronese, 18 anni<br />
capelli castani e occhi azzurri, Miss Italia<br />
2007 ha de<strong>di</strong>cato il trionfo alla sua famiglia.<br />
Quest’anno l’e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Miss Italia per Salso<br />
è stata carica <strong>di</strong> novità ed ha visto il mese <strong>di</strong><br />
Ad<strong>di</strong>o all’artista Aldo Menoni<br />
A fine agosto è scomparso Aldo Menoni, uno<br />
degli artisti più noti nel panorama culturale<br />
salsese. Nato nel 1928 da una nota famiglia<br />
salsese nel quartiere all’ombra <strong>di</strong><br />
Sant'Antonio, Menoni aveva frequentato il<br />
Toschi <strong>di</strong> Parma, <strong>di</strong>stinguendosi fin da subito<br />
per le sue gran<strong>di</strong> doti <strong>di</strong> artista poliedrico:<br />
pittore, caricaturista, scultore, ed anche<br />
progettista. Di carattere schivo, gli amici lo<br />
Aldo Menoni mentre realizza le formelle del duomo <strong>di</strong><br />
S.Vitale<br />
Finestra sulla città<br />
settembre quasi interamente de<strong>di</strong>cato al<br />
concorso. Infatti per la prima volta Salso ha<br />
ospitato anche le prefinali del concorso.<br />
Inoltre il Comune ha rinnovato il contratto<br />
con la manifestazione per i prossimi tre anni,<br />
insieme ad un’opzione per ulteriori quattro<br />
anni.<br />
L’e<strong>di</strong>zione 2007 <strong>di</strong> Miss Italia è stata ricca <strong>di</strong><br />
spunti polemici che hanno fatto molto<br />
parlare. Sia per l’ormai famoso “lato B” delle<br />
ragazze, sia per le bizze <strong>di</strong> Loretta Goggi che<br />
con Mike Buongiorno ha condotto le serate<br />
su Rai Uno. Loretta ha minacciato <strong>di</strong> sbattere<br />
la porta ed andarsene in <strong>di</strong>retta tv. Arrabbiata<br />
perché era stata invitata a salire sul palco ben<br />
20 minuti dopo Mike, che si era intrattenuto a<br />
chiacchierare “via video” con Fiorello.<br />
Sul versante più strettamente salsese, Miss<br />
Italia 2007 sarà ricordata per le tante<br />
manifestazioni che si sono svolte sul palco <strong>di</strong><br />
piazza del Popolo e che hanno registrato<br />
sempre il tutto esaurito, vivacizzando le<br />
serate degli ospiti, ma anche per il caso della<br />
fontana decapitata. Infatti per fare posto al<br />
palco, montato proprio sulla fontana, ne è<br />
stata “sacrificata” l’alzata. Smontata per<br />
esigenze scenografiche, finora, anche se le<br />
luci del concorso si sono spente da tempo,<br />
non è ancora tornata al suo posto. Adesso con<br />
l’arrivo dell’inverno gli zampilli della fontana<br />
sono stati chiusi e probabilmente nei prossimi<br />
mesi si vedrà se la fontana tornerà <strong>come</strong> era,<br />
oppure se verrà trovata una nuova soluzione.<br />
Anche perché con tutta probabilità se il<br />
prossimo anno si dovrà montare <strong>di</strong> nuovo lì il<br />
palco <strong>di</strong> Miss Italia, il rischio è <strong>di</strong> trovarsi <strong>di</strong><br />
nuovo punto e a capo con “l’ingombro”<br />
dell’alzata.<br />
chiamavano l'”eremita”, era uno spirito libero<br />
e nella sua arte traspariva l’amore per la vita.<br />
Molti angoli della città portano la sua<br />
“impronta”, dal monumento alle Penne<br />
Mozze <strong>di</strong> fianco alle Poste centrali, alle più<br />
recenti due formelle del duomo <strong>di</strong> San Vitale<br />
raffiguranti Padre Pio e papa Giovanni Paolo<br />
II.<br />
Anche molti locali salsesi, nelle loro<br />
caratteristiche scenografie,<br />
sono stati “ideati” da<br />
Aldo Menoni: sua l’idea <strong>di</strong><br />
de<strong>di</strong>care al grande regista<br />
Federico Fellini il “Gran<br />
Caffè del Teatro” che<br />
decorò secondo i canoni<br />
degli stilemi del cinema<br />
felliniano, e sempre suoi<br />
sono i <strong>di</strong>segni e l’ambientazione<br />
in stile liberty<br />
della pizzeria Porchetta.<br />
E proprio l’ideazione della<br />
decorazione della nuova<br />
sala della Porchetta, aperta<br />
solo pochi mesi fa, si può<br />
considerare “il canto del<br />
cigno” <strong>di</strong> Menoni.<br />
La storia della chirurgia toracica<br />
La Sala Lorenzini delle Terme Zoia ha<br />
ospitato la conferenza sul tema : “La<br />
chirurgia toracica nel passato, nel presente,<br />
nel futuro”. L’incontro, proposto dalla nostra<br />
Associazione ad un pubblico numeroso ed<br />
attento, è stato presentato dal Dott.<br />
Antonio Mergoni. Oratore quanto mai<br />
qualificato il concitta<strong>di</strong>no e nostro<br />
associato Prof. Michele Rusca ,<br />
Direttore dell’Unità Toracica<br />
dell’Università <strong>di</strong> Parma nonché<br />
Direttore della Scuola <strong>di</strong> Specialità <strong>di</strong><br />
Chirurgia Toracica da febbraio è stato<br />
nominato Direttore dell’intero<br />
Dipartimento Chirurgico dell’Azienda<br />
Ospedaliera Universitaria <strong>di</strong> Parma.<br />
L’illustre clinico è riuscito a fornire, nel<br />
poco tempo <strong>di</strong>sponibile, un’ idea chiara<br />
della branca <strong>di</strong> Chirurgia <strong>di</strong> cui si<br />
occupa con tanta competenza nonchè<br />
della storia della medesima dalle<br />
Da sin., il Dr. Alessandro Parolari, la Prof.ssa Giulia<br />
Urgeletti e il Dr. Cesare Azzolini<br />
Da sin., il Dr. Antonio Mergoni, la Dr.ssa<br />
Norma Ilari Coperchini e il Dr. Michele Rusca<br />
Cambio della guar<strong>di</strong>a alla guida<br />
della Compagnia Carabinieri<br />
La Compagnia Carabinieri <strong>di</strong> <strong>Salsomaggiore</strong><br />
ha un nuovo comandante. Dalla fine <strong>di</strong><br />
settembre è alla guida della Compagnia il<br />
capitano Andrea Pezzillo che ha sostituito il<br />
capitano Vincenzo Di Stefano, trasferito al<br />
comando della Compagnia Carabinieri <strong>di</strong><br />
Monreale in Sicilia. Il capitano Di Stefano ha<br />
lasciato la città termale dopo tre anni <strong>di</strong><br />
permanenza.<br />
Il capitano Pezzillo ha 28 anni ed è <strong>di</strong><br />
Novara. Laureato in legge, dopo avere<br />
frequentato l’Accademia <strong>di</strong> Modena e la<br />
scuola Ufficiali <strong>di</strong> Roma, ha prestato servizio<br />
un anno nel Battaglione Lazio, poi gli è stato<br />
affidato il comando del nucleo Ra<strong>di</strong>omobile<br />
<strong>di</strong> Corleone, in Sicilia, dove è rimasto due<br />
anni e 5 mesi, fino al trasferimento a Salso.<br />
Il capitano Pezzillo è al comando <strong>di</strong> una<br />
Compagnia che copre un territorio molto<br />
vasto: oltre alla città termale infatti<br />
Nuove frontiere per la chirurgia plastica<br />
Grande successo tra il numeroso pubblico<br />
presente, ha riscosso la conferenza dal titolo<br />
"Attualità in tema <strong>di</strong> chirurgia plastica" tenuta<br />
presso lo Stabilimento Zoja dal dr. Cesare<br />
origini ai giorni nostri.<br />
La conferenza ha riscosso un vivo successo<br />
ed il pubblico, molto interessato, ha<br />
partecipato al <strong>di</strong>battito finale con domande<br />
ed osservazioni.<br />
comprende anche i comuni <strong>di</strong> Pellegrino,<br />
Medesano, Fornovo, Noceto, Sala Baganza e<br />
Collecchio.<br />
Al nuovo comandante tanti auguri <strong>di</strong> buona<br />
permanenza e buon lavoro da parte della<br />
nostra associazione.<br />
Il capitano Andrea Pezzillo<br />
Azzolini. Il dottor Azzolini, specialista in<br />
chirurgia plastica, vanta una esperienza<br />
ventennale nel campo, con perio<strong>di</strong> anche<br />
all’estero (Messico) e proprio per questo ha<br />
potuto illustrare con fotografie<br />
molti casi affrontati,<br />
mostrando i recenti<br />
progressi <strong>di</strong> questa importante<br />
<strong>di</strong>sciplina che, <strong>come</strong> lui<br />
ha detto, può essere sia<br />
estetica sia ricostruttiva, ma<br />
sempre contribuisce a migliorare<br />
la salute fisica e<br />
psicologica delle persone.<br />
Alla fine della conferenza, i<br />
numerosi interventi hanno<br />
testimoniato l’interesse<br />
sull’argomento che è <strong>di</strong><br />
grande attualità anche perché<br />
tali cure, un tempo ritenute<br />
<strong>di</strong> élite sono ora praticamente<br />
accessibili a tutti.