Salsomaggiore: quale futuro per la nostra città? - Amici di ...

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“Amici di Salsomaggiore”: ripartono le iniziative per il 2010 Durante l’assemblea annuale approvato il consuntivo 2009 e tracciato il programma delle manifestazioni per il 2010 Il 20 marzo scorso si è svolta, come di consueto, l’assemblea di inizio anno dell’Associazione. Ospitata ancora una volta presso l’Albergo “Hotel Villa Fiorita”, è stata l’occasione per illustrare, da parte del presidente Giancarlo Bottini, il consuntivo dell’attività svolta nel 2009 (di cui abbiamo dato ampio risalto su questo periodico nell’ultimo numero dell’anno scorso) e per proporre le iniziative per il corrente 2010. Da parte del presidente, è stato evidenziato il costante impegno per proporre momenti di informazione e di svago per cittadini ed ospiti, rilevando come le manifestazioni organizzate lo scorso anno siano state particolarmente gradite, ottenendo pieno consenso di pubblico e di critica, cosa che ha ripagato l’impegno dell’Associazione. In particolare si è soffermato sul “ Concorso Balconi e Giardini Fioriti”, che verrà ripetuto anche quest’anno, rilevando come: “l’iniziativa abbia contribuito, riteniamo a buona ragione, alla conquista da parte della nostra Città del 1° premio nel “Concorso Nazionale Comuni Fioriti”, per le Città con oltre 20 mila abitanti. Un traguardo importantissimo che legittima Salsomaggiore a rappresentare quest’anno l’Italia nell’analogo Concorso Europeo “Entente Florale”, che si svolgerà nel prossimo mese di Giugno. In questo ambito, allo scopo di contribuire a valorizzare il ricchissimo ma, purtroppo, misconosciuto patrimonio arboreo della nostra Città, abbiamo offerto la nostra collaborazione all’Amministrazione Comunale per la posa di idonee targhe accanto agli alberi più prestigiosi dei nostri Parchi, per illustrarne adeguatamente le caratteristiche identificative (nome scientifico e volgare, specie, ecc.). Il progetto è già stato avviato con l’obiettivo di completarlo entro il prossimo mese di giugno”. Bottini ha poi annunciato il calendario di massima delle iniziative per il 2010: sono stati programmati 3 concerti nei mesi di Giugno, Agosto e Ottobre; due saranno le consuete gite, previste nei mesi di Maggio e Settembre, nonché una visita guidata estiva alla vicina Sabbioneta. Inoltre verrà organizzata una serata a Busseto per assistere a uno spettacolo lirico nella villa Pallavicino. Tre invece le conferenze che saranno dedicate indicativamente al sistema idrogeologico di Salsomaggiore, ad un argomento di carattere storico, preferibilmente della nostra città, e ad un argomento di carattere scientificomedico meglio se legato alle proprietà delle nostre acque. Ha proseguito con un breve excursus sulla situazione societaria: “Per quanto riguarda la compagine sociale, debbo segnalare che le difficoltà imposte dalla crisi economica, hanno lasciato il segno anche nella nostra realtà. Così, nonostante l’apprezzamento generale ed il successo che la nostra Associazione continua a riscuotere, dobbiamo registrare una sia pure modesta flessione nel numero degli iscritti. Una flessione che deve essere valutata con la necessaria attenzione tanto più che, essendo venuta gradualmente a mancare qualsiasi forma di contributo pubblico o privato, la nostra autonomia di bilancio rimane confinata alle disponibilità provenienti dalle quote associative annuali. Ciò non ci ha impedito però, fino ad ora, di portare a compimento i programmi prefissati, anzi, la particolare attenzione dedicata al controllo delle spese ci ha consentito di mantenere inalterato il consueto livello di autonomia finanziaria”. Ha concluso quindi ringraziando: “i componenti il Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Revisori e tutti coloro, soci e non, che si sono prodigati per il miglior andamento gestionale, sia dal punto di vista operativo che economico” ed affermando: “Si deve al generoso contributo di tutti questi Amici se la nostra Associazione può mantenersi autonoma ed in grado di svolgere compiutamente la propria funzione di “promozione sociale” a favore della Città”. A.S. ALLA STAZIONE FERROVIARIA PIOVE! No. Non sono gli attrezzi dimenticati dal restauratore che sta ripristinando la pensilina ma gli strumenti altamente innovativi (in linea con l’epoca in cui viviamo) che risolvono efficacemente lo stillicidio dell’acqua piovana! Questo è quanto succede alla Sta- zione ferroviaria di Salsomaggiore. E non è certamente un bel biglietto da visita per i viaggiatori che hanno motivo di frequentarla nei giorni di pioggia, siano essi turisti in visita alla nostra città, ospiti per affari o per cura, pendolari. Il rito dei bidoni (mediamente 5) schierati sul marciapiede di accesso ai treni, che fanno ormai parte dell’arredo durante la brutta stagione, si ripete puntualmente da anni nell’indifferenza degli Enti interessati (Azienda Ferroviaria e Comune di Salsomaggiore Terme) che con questo “ingegnoso” - ma Per il M.o Luca Pollastri un prestigioso titolo: il diploma accademico di secondo livello in organo Il M.o Luca Pollastri, da pochi mesi entrato a fare parte della nostra associazione, ha brillantemente conseguito il diploma accademico di secondo livello in organo, equivalente ad una laurea specialistica, presso il conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara. Il giovane, affermato musicista, discutendo la tesi “Il manoscritto musicale 76 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma: un’im- Luca Pollastri poco decoroso - sistema risolvono disinvoltamente il problema dell’acqua piovana che filtra da alcune fessure apertesi nel soffitto. D’accordo che i bidoni suppliscono alla bisogna, impedendo che il marciapiede si trasformi in una piscina ma, dopo tanto tempo, pensiamo sia giunta l’ora per un adegua- La stazione ferroviaria di Salsomaggiore portante fonte tastieristica dei primi decenni del XVIII secolo”, ha ottenuto il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Si tratta di un titolo prestigioso che viene ad arricchire una già fulgida carriera. Diplomato in Organo e Composizione al conservatorio di Ferrara, attualmente frequenta il Laboratorio di musica d’insieme di repertorio barocco con il maestro Enrico Casazza. Nel 2007 è risultato vincitore del massimo riconoscimento al “Primo concorso internazionale d’organo Albert Dunning” di Spoleto. Pollastri, che è organista nella cattedrale di Fidenza, direttore del coro “Pueri et Juvenes cantores” della stessa cattedrale e della Corale “Ausiliatrice” di Salsomaggiore, è stato invitato in questi anni a suonare ad importanti festival organistici in Svezia e Germania. Inoltre, come compositore, è autore di musica organistica e corale ed un suo brano è stato scelto, a livello internazionale, come inno ufficiale del “Giubileo dei bambini” nel 2000. Tra i prossimi impegni, a fine maggio, il concerto d’organo alla St. Matthew’s Lutheran Church di Charleston (Usa) che aprirà uno dei più importanti festival organistici degli Stati Uniti e sempre negli USA, a New York, terrà successivamente un recital nella Cathedral of St. John the Divine. Al Maestro le congratulazioni e gli auguri vivissimi della nostra Associazione. G.B. to quanto improrogabile intervento di manutenzione che ponga fine ad una situazione paradossale. Soprattutto se si pensa al ruolo che Salsomaggiore dovrebbe avere come città turistico-termale, che non può prescindere, tra l’altro, dal doveroso decoro dei luoghi pubblici anche attraverso una costante, par- ticolareggiata opera di manutenzione ambientale. Ma, da questo punto di vista, tutto il complesso immobiliare della Stazione, inaugurato nel 1937 e che è uno dei più interessanti edifici cittadini dal punto di visto storico-architettonico dell’epoca, non gode propriamente di ottima salute, mentre meriterebbe maggiore riguardo. Infatti le infiltrazioni d’acqua non si limitano alla pensilina, ma interessano anche altre zone dell’edificio come i locali attigui alla biglietteria dove sono già stati intaccati irrimediabilmente preziosi affreschi sul soffitto e sui muri. G.B.
Istituto Medico, nel 1915 La ricerca storica di Silvia Cabassi Villa Igea: Istituto Medico fondato da Alberto Riva, oggi clinica per la riabilitazione ortopedica e neurologica Villa Igea, questa è la sua attuale denominazione, fu fondata nel 1914, quando da poco aveva avuto inizio la gestione diretta delle terme da parte dello Stato, in virtù di una legge strenuamente sostenuta dall'On. Agostino Berenini. Oggi è un affermato centro clinico ad indirizzo riabilitativo per patologie neurologiche ed ortopediche. Il trattamento riabilitativo, ove necessario, è integrato con idrokinesiterapia in vasca a “farfalla”, così chiamata per la particolare posizione, a braccia aperte, assunta dal paziente. In origine, per volere del suo fondatore, il prof. Alberto Riva, direttore della Clinica La vasca a farfalla Medica dell'Università di Parma, fu sede dell’Istituto Medico per Consultazioni al quale vennero affidate importanti ricerche in ambito idrologico. Ne facevano parte illustri medici che, per meglio seguire le esperienze intraprese, alloggiavano nello stesso Istituto dove era stata installata una speciale vasca di acqua salsoiodica, allo scopo precipuo di compiere osservazioni scientifiche sulle acque del bacino minerario di Salsomaggiore. Aveva così inizio l'era della consulenza scientifica, che avrebbe fatto della città termale un importante centro di irradiazione degli studi idrologici. Specialmente ad opera dei Consulenti di Parma e di Milano, sempre in stretto col- Alberto Riva fu il primo Consulente delle Terme di Salsomaggiore. A suscitare in lui il desiderio di approfondire il meccanismo d’a- zione delle acque termali era stato l’Ing. Giuseppe Magnaghi, proprietario delle omonime Terme. L’imprenditore milanese, in visita presso la Clinica Medica di Parma diretta da Riva, aveva in quell’occasione gettato le basi di un sodalizio che in seguito si sarebbe rivelato oltremodo vantaggioso per le sorti di Salsomaggiore. Fu così che ebbe inizio la partecipazione di Riva alla vita della stazione termale. **** Il Prof. Riva aveva subito voluto accanto a sé il suo assistente alla Clinica Medica di Parma, il Prof. Cesare Cattaneo che per 25 anni dedicherà i suoi studi e le sue multiformi esperienze alla composizione delle acque salsobromojodiche, della cui efficacia fu autorevole e convinto sostenitore. Lo stesso Cattaneo, alla morte del Maestro, propose il nuovo nome dell'istituto, Istituto Riva e rivolse all’amico queste commosse parole: "Il tuo nome su questo Istituto, che tu vedesti sorgere, che tu approvasti perché era il frutto d'un pensiero di fede e d'un proposito di amicizia, d'un programma serio e Cesare Cattaneo legamento con le terme salsesi, prenderà l'avvio un Centro di Ricerche Scientifiche suddiviso in tre sezioni: quella di endocrinologia diretta dal prof. Pende, una sezione medica diretta dal prof. Zoia e quella ginecolo- gica diretta dal prof. Alfieri. sereno, ha il valore di una promessa. Che il retaggio che tu ci hai trasmesso sarà per noi sacro e lo trasmetteremo, nel tuo ricordo e nel tuo nome, ai venturi." **** Il 1923 è l'anno che segna il passaggio dell'intero compendio demaniale dalla gestione statale a quella privatistica. Gli stabilimenti termali e l'annessa miniera saranno gestiti, fino al 1933, dalla Società Anonima Regie Terme, di cui Olindo Della Lucia era amministratore delegato. Il 1923 è anche l'anno dell'inaugurazione dello stabilimento Berzieri. Saranno i locali del nuovo maestoso edificio (dotato, tra l'altro, di dieci gabinetti medici e di un laboratorio di ricerche cliniche) ad ospitare il comitato di consulenza, mentre l'Istituto Riva, mutata la sua originale destinazione, ospiterà l'Ufficio Tecnico Demaniale e l'Ufficio Propaganda, (trasferito poi nell'ex stabilimento Dalla Rosa). L'Istituto sarà anche la sede delle riunioni del Consiglio di Amministrazione della Società delle Terme. Alberto Riva **** Il fabbricato venne sopraelevato di un piano nel 1929, per consentire la costruzione di nuovi alloggi, oltre a quelli in precedenza disponibili, funzionanti anche come dépendance dell’Albergo Porro. E’ da rilevare inoltre che, a fine stagione, una parte della Casa ospitava bambini dai cinque ai dodici anni per effettuare le cure salsoiodiche nel reparto Riva del Magnaghi debitamente adattato. Un'idea, quella dell'albergo termale per bambini, che avrà la sua brillante prosecuzione, di lì a pochi anni, nella Casa Termale del Bambino, inaugurata nel 1947. Si avvererà pertanto l'auspicio del prof. Cattaneo, che a Milano aveva diretto la Clinica Pediatrica Universitaria: "Soprattutto i bambini traggono dalle cure di Salso, per i vari elementi che ad esse concorrono, i maggiori vantaggi." **** Palazzina delle Terme (a due piani) Nell’Istituto altri mutamenti si verificarono nel 1933, quando alla Società Anonima delle Regie Terme subentrò la gestione di Stato e fu pertanto disposto l’esercizio diretto del compendio termale con la nomina di un Gestore Governativo (il primo fu il Comm. Silvio Giove, l’ultimo fu l’Avv. Giovanni Basini). Gli uffici vennero allora sistemati altrove e l’Istituto, con un nuovo nome, Palazzina delle Terme, venne adibito a pensione di prima categoria, con ventisette camere, nonché a residenza per il Gestore e la sua famiglia. Nell’anno 1953 la Palazzina delle Terme ha assunto il nome di Villa Igea, la mitologica dea della salute. E questo nome, ci piace sottolinearlo, è come un valore aggiunto, un’ulteriore conferma della sua alta qualificazione nel delicatissimo ambito della salute. Villa Igea oggi
Page 1: Anno XVII - N. 1 - Aprile-Maggio 20

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