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news aprile 2011.pdf - Corriere News

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8 Sociale<br />

La marcia Smerillo<br />

Montefalcone<br />

04<br />

Fermo al voto<br />

Sono sei i candidati sindaco nella città<br />

capoluogo. Si vota domenica 15<br />

e lunedi 16 maggio<br />

12-13<br />

La Resistenza civile<br />

Tre giorni di iniziative per le celebrazioni<br />

della Liberazione a Fermo, Amandola,<br />

Santa Vittoria e Servigliano<br />

9 Ambiente<br />

Parco fotovoltaico<br />

a Monte Urano<br />

11 Economia<br />

Diatriba sulle<br />

aperture domenicali<br />

24<br />

14 Sanità<br />

Le azalee per<br />

la ricerca<br />

L‘altra informazione<br />

ANNO 9 - N.4/2011 - 15 APRILE<br />

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20 Cultura<br />

Torna Voler Bene<br />

all’Italia<br />

Crisi economica<br />

Alluvione, crisi internazionale,<br />

delocalizzazione, concorrenza dei<br />

paesi emergenti. Le nostre aziende<br />

cercano nuove strategie per risollevarsi<br />

26 Cartellone<br />

Servigliano in festa<br />

per San Marco<br />

29 Sport<br />

Fermana-Ancona<br />

la sfida infinita<br />

IL FATTO/PRIMO MAGGIO<br />

Tante iniziative<br />

all’aria aperta nel<br />

Fermano in occasione<br />

della festa dei<br />

lavoratori. A Porto<br />

Sant’Elpidio un primo<br />

assaggio d’estate<br />

servizio a pag. 7


2<br />

Inchiesta/Crisi economica<br />

di Alessandro Sabbatini<br />

Come sta la nostra economia?<br />

Il Fermano sta<br />

reagendo ai tanti “virus”<br />

che rischiano di minarne<br />

seriamente la salute? E quali<br />

sono le “ricette” per potersi<br />

ristabilire ed uscire fuori dalla<br />

crisi? Dicevamo: i virus. Il più<br />

forte e potente è senza dubbio<br />

dato dalla situazione di congiuntura<br />

economica internazionale<br />

che ha delle forti ripercussioni a<br />

livello locale, incidendo in tutti i<br />

comparti e specificamente in<br />

quello, per noi trainante, della<br />

calzatura. Altro virus: la nascita<br />

del “villaggio globale” che, tradotto,<br />

vuol dire concorrenza<br />

sfrenata dei paesi emergenti che<br />

copiano e rivendono a prezzi<br />

non accessibili per le nostre piccole<br />

e medie imprese, e delocalizzazione<br />

delle attività in altri<br />

A colloquio con l’analista economico e finanziario Marco Marcatili<br />

L’economia locale in tempo di crisi<br />

Se nel fluire del tempo gli eventi degni di<br />

nota, quelli che meriterebbero di presenziare<br />

nei libri di storia, sono piuttosto rari,<br />

negli ultimissimi anni stiamo assistendo<br />

ad una sorta di “risveglio della storia”, che<br />

inevitabilmente farà sentire i suoi effetti<br />

sul nostro sistema sociale ed economico.<br />

Abbiamo sentito Marco Marcatili, analista<br />

economico e finanziario Nomisma e collaboratore<br />

de Il Sole 24 Ore che ci ha offerto<br />

il suo punto di vista sulla situazione<br />

economica del nostro territorio.<br />

Quali saranno le principali conseguenze<br />

delle crisi politiche internazionali e del terremoto<br />

in Giappone sull’export fermano e<br />

sull’economia in generale?<br />

“L’Italia è un paese legato soprattutto alla<br />

esportazioni, perciò qualsiasi dramma o<br />

catastrofe internazionale crea momenti di<br />

difficoltà al sistema economico. La storia<br />

tuttavia ci ha dimostrato che, quando si<br />

verificano simili eventi, ad un picco economico<br />

verso il basso, in poco tempo fa<br />

seguito un recupero. Non è questo il principale<br />

problema della nostra economia”.<br />

Qual è allora?<br />

“Il problema è avere una struttura adeguata<br />

per agganciare questo mondo che<br />

cambia, e noi oggi non l’abbiamo. Non<br />

abbiamo neanche un sistema di imprese<br />

diffuso, in grado di migliorare la qualità<br />

dei prodotti. Questo perché siamo abituati<br />

a lasciare il territorio a spinte soggettivistiche,<br />

sperando che ci siano sempre un<br />

Nero Giardini o un Della Valle a tenerci a<br />

galla. Riserviamo solo un 1% di servizi<br />

innovativi a supporto dello sviluppo di<br />

impresa e non ci rendiamo conto che<br />

creare distretti tecno-terziari a fianco di<br />

quelli produttivi sarebbe un modo per<br />

Paesi con conseguenti ricadute<br />

negative sull’occupazione interna.<br />

A queste “malattie” ormai storiche<br />

se ne sono aggiunte recentemente<br />

altre almeno in parte<br />

imprevedibili, con cui dobbiamo<br />

purtroppo fare i conti. Parliamo<br />

innanzitutto dell’alluvione di inizio<br />

marzo che ha fiaccato ulteriormente<br />

la resistenza delle<br />

aziende locali. Il Presidente della<br />

Provincia Fabrizio Cesetti non<br />

perde occasione per ribadire con<br />

forza il bisogno impellente di<br />

risorse per gli interventi di somma<br />

urgenza sulla viabilità e sulle<br />

aste fluviali che, per quanto ci<br />

riguarda, ammontano complessivamente<br />

a 13,1 milioni di Euro.<br />

Una protesta, questa, per una<br />

situazione insostenibile e,<br />

soprattutto, per l’assordante<br />

silenzio sceso a livello mediatico<br />

ed istituzionale.<br />

sviluppare un’industria a se stante, in grado<br />

di assorbire i tanti talenti poco valorizzati<br />

che abbiamo”.<br />

Come si presenta oggi la situazione economica<br />

del Fermano, alla luce della crisi<br />

economica internazionale?<br />

“La diagnosi di questo territorio non può<br />

essere che spietata. Infatti, mentre prima<br />

il distretto calzaturiero era un soggetto<br />

aggregato, oggi conta molto la capacità<br />

strategica dei singoli, per cui anche in<br />

uno stesso settore ci sarà un’impresa che<br />

andrà bene e una che andrà male. Finora<br />

non siamo stati in grado di sviluppare ed<br />

esprimere una strategia di medio termine<br />

e questo non è un problema di settore<br />

produttivo ma di modello di business da<br />

adottare. Le imprese possono essere suddivise<br />

in due macro categorie: l’“impresa<br />

sailer”, quella che sa dove andare e può<br />

internazionalizzarsi, e l’ “impresa al servizio”,<br />

fuori da ogni dinamica conoscitiva. Il<br />

problema del Fermano è che ci sono<br />

poche imprese sailer e molte a servizio,<br />

per cui si fa fatica ad agganciare la nuova<br />

domanda internazionale. Il modo migliore<br />

per presentarsi ai grandi mercati è<br />

creare aggregazioni e reti d’impresa”.<br />

A proposito di reti di impresa, se ne fa un<br />

gran parlare in questo periodo, secondo<br />

lei possono costituire “la” soluzione?<br />

“L’idea, da un punto di vista teorico, è<br />

valida, il problema è che non vedo un adeguamento<br />

operativo rispetto all’idea teorica.<br />

Per creare una rete è necessario che<br />

alcuni imprenditori che condividano un<br />

progetto comune si mettano insieme; le<br />

imprese devono essere convinte di creare<br />

la rete e provvedere a sviluppare un coordinamento<br />

manageriale, altrimenti il progetto<br />

fallisce. In questo territorio invece<br />

si tende a creare reti dall’alto”.<br />

Altri fatti recenti che non possono<br />

non incidere sul nostro tessuto<br />

economico riguardano la<br />

grande crisi che sta vivendo il<br />

Giappone del dopo terremototsunami<br />

e del possibile disastro<br />

radiattivo ed i venti di guerra che<br />

soffiano forte nell’area del<br />

Maghreb (Libia in primis) e nel<br />

Medio Oriente, i cui effetti negativi<br />

si riverberano sulle attività<br />

produttive delle nostre imprese<br />

soprattutto per quanto riguarda<br />

l’import/export da e verso quei<br />

paesi.<br />

Ci tireremo fuori? Riusciremo a<br />

guarire e a dare il via ad una tanto<br />

agognata ripresa che alcuni<br />

economisti ottimisticamente<br />

danno come certa e ormai alle<br />

porte? O dovremo aspettare e<br />

stringere i denti ancora a lungo?<br />

Facciamo il punto della situazione<br />

sentendo i protagonisti della<br />

vita economica del Fermano,<br />

dagli esperti alle istituzioni, alle<br />

associazioni, agli imprenditori, e<br />

proviamo ad avanzare alcune<br />

proposte. Perché l’avvenire<br />

Quali saranno le principali ripercussioni<br />

sull’economia locale dell’alluvione dei primi<br />

giorni di marzo?<br />

“Se si pensa all’alluvione in riferimento a<br />

questo sistema è chiaro che il problema<br />

esiste. Le nostre imprese, essendo piccole,<br />

hanno poco capitale a disposizione da<br />

poter investire. L’alluvione ha assottigliato<br />

ancora di più questo capitale, e il<br />

piccolo imprenditore, dopo aver fatto di<br />

tutto per resistere sul mercato durante la<br />

crisi, ha visto diminuire questo capitale e<br />

ridurre la sua possibilità di investimenti”.<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Tanti “mali” affliggono l’economia del Fermano, urgono risposte adeguate per superare le difficoltà<br />

Crisi economica, è il momento delle scelte<br />

Le aziende di piccole e medie dimensioni stanno soffrendo questa lunga e delicata fase<br />

di Francesca Pasquali<br />

nostro e dei nostri figli dipenderà<br />

molto dalle scelte strategiche<br />

che verranno prese nel prossimo<br />

futuro.<br />

Quali sono le sue “ricette” per superare<br />

queste difficoltà?<br />

“I piccoli imprenditori continuano ad<br />

aspettare che arrivi il grande a dare le<br />

commesse, ma questo è solo un modo<br />

per allungare l’agonia. Non esistendo più<br />

il distretto come soggetto collettivo che li<br />

accompagna verso un processo di sviluppo,<br />

sono loro a dover capire che rimboccarsi<br />

le maniche non basta più, che è<br />

necessario abbandonare l’individualizzazione<br />

ed esprimere le diverse esigenze<br />

strategiche in rete”.<br />

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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

L’uscita dalla crisi risulta ancora lontana per le Marche<br />

dove, in controtendenza rispetto al resto d’Italia, la<br />

disoccupazione torna a crescere. E’ quanto emerge dai<br />

dati dell’Istat elaborati dalla CGIL Marche. Nell’ultimo<br />

trimestre del 2010 la disoccupazione balza al 6,4% dal<br />

5,6% del trimestre precedente. Cresce in particolare il<br />

tasso di disoccupazione maschile che sale al 5,7%,<br />

mentre scende lievemente quello femminile che però<br />

raggiunge quota 7,2%.<br />

Sono così 45 mila le persone in cerca di occupazione<br />

nelle Marche quasi equamente suddivisi tra uomini e<br />

donne.<br />

Particolarmente preoccupante la cifra record di coloro<br />

che cercano lavoro per la prima volta: undicimila persone<br />

soprattutto giovani e prevalentemente donne<br />

(settemila): un dato che evidenzia le due maggiori debolezze<br />

del nostro mercato del lavoro particolarmente ostile<br />

con i giovani e con le donne.<br />

Tornano a crescere complessivamente gli occupati, 658<br />

mila tra lavoratori dipendenti e autonomi, circa 9 mila in<br />

più rispetto al trimestre precedente in parte per ragioni<br />

connesse alla stagionalità e comunque con numeri<br />

ancora lontani dal recuperare i livelli occupazionali precedenti<br />

alla crisi. Crescono nell’industria manifatturiera,<br />

nel commercio e terziario in genere, ma diminuiscono<br />

nell’edilizia e nell’agricoltura.<br />

“Sull’assetto socio-economico delle Marche e del Fermano<br />

in particolare stanno pesando gli effetti di una crisi<br />

di cui non s’intravede ancora l’uscita “, spiega Maurizio<br />

di Cosmo, segretario generale della CGIL della sezione<br />

di Fermo. “Ad essere penalizzate – continua – sono<br />

le fasce più deboli della cittadinanza come le donne, i<br />

giovani, gli anziani. Insieme all’acuirsi delle disuguaglianze<br />

e alla determinazione di nuove povertà, è forte il<br />

La Libia esporta in Italia principalmente petrolio greggio, prodotti petroliferi raffinati, gas naturale e prodotti<br />

chimici. Il principale acquirente dell’export libico è proprio l’Italia, verso cui si convoglia il 37,6% del<br />

totale delle esportazioni<br />

Allarmanti i dati della CGIL Marche<br />

Segnali di ripresa ma cresce la disoccupazione<br />

di Federica Balestrini<br />

Il punto a livello regionale<br />

Boom della cassa integrazione<br />

OreCIG nelle Marche-periododaGENNAIO aMARZO<br />

rischio di rottura della coesione sociale. Il tessuto produttivo<br />

fa fatica a sostenere le difficoltà; il sistema delle<br />

imprese, dall’edilizia all’agricoltura, e l’intero distretto<br />

calzaturiero, pur in presenza di segnali contraddittori, è<br />

dentro un quadro competitivo che vede un arretramento<br />

complessivo dell’intero Paese. Ciò è aggravato dall’assenza<br />

di una vera politica industriale nazionale le<br />

cui possibilità di inaugurazione si allontanano con la crisi<br />

politica in corso. A questo quadro economico-produttivo<br />

si è aggiunta la scorsa estate la manovra del governo<br />

che ha drasticamente tagliato i trasferimenti al sistema<br />

delle Autonomie Locali a partire dal 2011, mettendo<br />

in discussione le possibilità di politiche<br />

anticicliche locali”.<br />

A quali pericoli va incontro l’economia del<br />

nostro territorio?<br />

“Insieme al Paese, che nell’ultimo decennio<br />

non è cresciuto in termini di PIL, il<br />

nostro territorio corre seri pericoli di arretramento<br />

del livello del tenore di vita. La<br />

sfida è aperta e va giocata utilizzando al<br />

meglio le risorse dentro un quadro di priorità<br />

e rilanciando la pratica democratica<br />

che registri il coinvolgimento di tutte le<br />

forze rappresentative di ogni settore della<br />

società. Per questo il movimento sindacale<br />

chiede l’immediata apertura del confronto<br />

sulle politiche amministrative<br />

locali, a partire dall’approntamento dei<br />

Bilanci previsionali, che coinvolga le rappresentanze<br />

economiche, sociali, culturali,<br />

ambientali del territorio”.<br />

A suo giudizio, come si può rispondere<br />

alla crisi?<br />

“E’necessario sviluppare ogni iniziativa<br />

per promuovere l’ingresso dignitoso nel<br />

La fine della crisi è ancora lontana: a marzo il ricorso alla cassa integrazione torna a<br />

crescere in modo massiccio, mentre peggiora la qualità della CIG richiesta. E’ quanto<br />

emerge dai dati resi noti dall’INPS ed elaborati dalla CGIL Marche.<br />

A marzo le ore di Cassa richieste e autorizzate nelle Marche sono state 4,2 milioni di<br />

cui 689mila ore di CIG ordinaria, 986 mila ore di CIG straordinaria e 2,6 milioni di ore<br />

di CIG in deroga.<br />

Le ore di CIG autorizzate nel mese di marzo sono praticamente triplicate rispetto al<br />

mese precedente e crescono del 16,7%% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.<br />

La cassa ordinaria torna a crescere del 61,5% rispetto a febbraio, andamento che<br />

interessa tutte le province con l’eccezione di Pesaro-Urbino e Fermo. Cresce in tutte le<br />

province il ricorso alla cassa integrazione straordinaria (+27,0% rispetto al mese di<br />

febbraio) e interessa i principali settori produttivi, in particolare l’industria meccanica<br />

(complessivamente 437mila ore di CIG richieste nel mese), il calzaturiero (183mila<br />

ore), il mobile (141mila ore) e l’abbigliamento (100mila ore).<br />

Torna a crescere pesantemente la richiesta di CIG in deroga che raggiunge livelli<br />

record in tutti i territori. Cresce la richiesta nella meccanica (oltre 1 milione di ore<br />

complessive), nel calzaturiero (469mila ore), nel mobile (465mila ore).<br />

Nei primi tre mesi del 2011 sono state autorizzate complessivamente 7,5 milioni di<br />

ore di cassa integrazione, diminuite del 6,9% rispetto ai primi tre mesi del 2010 ma<br />

praticamente raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2009.<br />

Questi dati sono il segnale di una crisi grave che colpisce pesantemente il lavoro e l’occupazione<br />

e il cui superamento è ancora lontano, mentre il aumenta e si aggrava il<br />

rischio di definitiva espulsione dai processi produttivi di tanti lavoratori e lavoratrici.<br />

2009 2010 2011 diff.2011-10 % 2011/10<br />

ordinaria 1.396.527 3.135.605 1.654.174 -1.481.431 -47,2%<br />

straordinaria 1.427.317 2.273.661 2.538.119 264.458 11,6%<br />

SUBTOTALE 2.823.844 5.409.266 4.192.293 -1.216.973 -22, 5%<br />

in deroga 382.676 2.667.822 3.329.204 661.382 24,8%<br />

TOTALE 3.206.520 8.077.088 7.521.497 -555.591 -6,9%<br />

dati INPS elab. da CGIL Marche<br />

Mercato del Lavoro soprattutto di giovani e donne<br />

(borse lavoro, stage, premialità sulla buona occupazione),<br />

va posta attenzione alla progressiva riduzione del<br />

reddito disponibile delle famiglie e data attuazione ad<br />

ogni possibile misura di sostegno nel pagamento di<br />

utenze, affitti, rette.Va incentivata la “sburocratizzazione”<br />

dei servizi alle imprese senza abrogare l’efficienza<br />

dei controlli di vario genere sul rispetto delle normative<br />

vigenti ed istituito un Fondo anticrisi da destinare al<br />

sostegno dei lavoratori dipendenti coinvolti nei processi<br />

di crisi aziendali”.<br />

OreCIG nelle Marche-2011<br />

gennaio<br />

2011<br />

febbraio<br />

2011<br />

marzo 2011<br />

% marzo'11/<br />

febbraio'10<br />

ordinaria 538.168 426.742 689.264 61,5%<br />

straordinaria 780.982 770.865 986.272 27,9%<br />

SUBTOTALE 1.319.150 1.197.607 1.675.536 39,9%<br />

in deroga 562.053 200.871 2.566.180 1177,5%<br />

TOTALE 1.881.203 1.398.478 4.241.716 203,3%<br />

dati INPS elab. da CGIL Marche<br />

Numeri che fanno riflettere<br />

Il Mercato del Lavoro nelle Marche nel IV trimestre 2010<br />

Tot. di cui donne<br />

Occupati 658.000 282.000<br />

Dipendenti 491.000 232.000<br />

persone in cerca di occupazione 45.000 22.000<br />

-di cui senza precedenti esperienze lavorative 11.000 7.000<br />

tasso di disoccupazione 6,4 7,2<br />

altre forze di lavoro potenziali* 41.000 28.000<br />

(*) Persone che cercano lavoro non attivamente, persone che cercano ma<br />

che non sono disponibili a qualunque lavoro, persone che nobn cercano<br />

ma che sono comunque disponibili a lavorare.<br />

Occupati nelle Marche nel IV trimestre 2010<br />

Occupati di cui Dipendenti<br />

Agricoltura 13.000 5.000<br />

Industria Manifatturiera 221.000 193.000<br />

Edilizia 43.000 24.000<br />

Commercio 95.000 54.000<br />

Altri Servizi 286.000 215.000<br />

Totale 658.000 491.000<br />

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3


4<br />

Inchiesta/Crisi economica<br />

Alla ricerca di nuovi mercati per le imprese del territorio<br />

La “dolce vita” fermana sbarca a Londra<br />

di Paolo Galletti<br />

Nonostante una lieve crescita nel bilancio<br />

delle imprese attive sul territorio fermano<br />

che si attesta ad uno 0,2% in più rispetto<br />

al 2009 (1431 iscrizioni a fronte delle<br />

1295 cessazioni), le performance economiche<br />

del 2010 rimangono sostanzialmente<br />

invariate mostrando una fase di<br />

stallo con un saldo negativo dell’1,6%<br />

sul fatturato rispetto ai dati regionali che<br />

si stabilizzano positivamente sull’1,1%. I<br />

tassi di crescita sono sostanzialmente<br />

minimi, difatti l’anno si è concluso per la<br />

provincia fermana tra una sostanziale<br />

stabilità e una leggera flessione, non<br />

riuscendo ad inserirsi nel circuito positivo<br />

della ripresa economica regionale.<br />

Se da un lato lo spirito di fare impresa e di<br />

trovare nuovi mercati spinge i neoimprenditori,<br />

31-40 enni di genere maschile e<br />

diplomati (fonte: Unioncamere), a trovare<br />

fiducia nelle proprie capacità e nella<br />

volontà di affermazione, ben più ardua<br />

sembra essere la penetrazione in nuovi<br />

settori commerciali con produzioni e ordinativi<br />

scesi dello 0,7% rispetto al 2009.<br />

Questo squilibrio è stato sicuramente<br />

Può sembrare un’entità astratta, un ente<br />

“al di sopra” degli enti pubblici, un ponte<br />

tra questi e le associazioni di categoria,<br />

ma il Cosif (Consorzio di Sviluppo<br />

Industriale del Fermano) è una realtà<br />

solida e radicata nel nostro territorio.<br />

Di cosa si occupa il Cosif? Innanzitutto<br />

reperisce i fondi – europei, nazionali e<br />

regionali – per portare sul territorio<br />

risorse altrimenti non disponibili. “I<br />

finanziamenti che la Regione ottiene dall’Europa<br />

– ci spiega il presidente Massimo<br />

Bertuzzi – non sono sufficienti perché<br />

molte di queste risorse sono state<br />

utilizzate come ammortizzatori sociali. Ci<br />

siamo quindi organizzati per intercettare<br />

fondi direttamente dall’Unione Europea,<br />

che diventerà il nostro canale privilegiato”.<br />

UE, Italia e Regione Marche,<br />

dunque, pubblicano bandi rivolti ad enti<br />

pubblici e privati. A questo punto interviene<br />

il Cosif che sintetizza e invia per<br />

mail questi bandi a tutti i suoi soci, che,<br />

se interessati, partecipano. “Si tratta di<br />

fondi in compartecipazione – precisa<br />

condizionato da variabili geo-economiche<br />

di piccola e vasta scala con ripercussioni<br />

dirette ed indirette sul nostro<br />

territorio. Dalle conseguenze della recente<br />

alluvione nell’importante distretto calzaturiero<br />

di Casette d’Ete a situazioni di<br />

carattere internazionale come la crisi libica.<br />

Basti pensare che dal territorio lo<br />

scorso anno sono stati ben 24.951 i prodotti<br />

esportati in Libia, l’83,6% in più<br />

rispetto al 2009. Un dato che, analizzato<br />

con le dovute accortezze, conferma<br />

come sia prevedibile un sensibile impatto<br />

negativo sull’economia locale.<br />

A fronte di ciò il presidente fermano della<br />

Camera di Commercio, Graziano Di Battista,<br />

si dice comunque ottimista sulle<br />

prospettive future. “La volontà di fare<br />

impresa e di creare delle reti di scambio<br />

può portare sicuramente in direzione di<br />

un trend positivo, - spiega Di Battista - la<br />

crisi può essere un elemento per lo sviluppo<br />

e la ricerca di vecchi e nuovi settori.<br />

Oltre a quello manifatturiero e calzaturiero,<br />

indiscusso vanto per la nostra<br />

regione a livello mondiale che si è riconfermato<br />

alle recenti fiere, sono indubbiamente<br />

le risorse turistiche ed enoga-<br />

Fondi europei e strategie di rete<br />

Cosif, tra pubblico e privato<br />

Bertuzzi – una parte, quindi è a carico<br />

delle aziende o dei comuni; in questo<br />

modo si capisce se ci sono reali interesse<br />

ed impegno da parte del richiedente.<br />

Gli enti pubblici locali, i comuni per<br />

intenderci, da parte loro risentono in<br />

modo pressante della crisi economica.<br />

La necessità di gestire i servizi in forma<br />

associata, per ridurne i costi e mantenerne<br />

adeguata la qualità, diventa perciò<br />

improrogabile. Per stimolare una strategia<br />

di rete il Cosif mette a disposizione<br />

dei Comuni associati consulenze con lo<br />

scopo di organizzare alcuni servizi in<br />

maniera aggregata. Tra questi la promulgazione<br />

di un bando intercomunale per il<br />

reperimento di un broker assicurativo<br />

che, basandosi sulle esigenze dei singoli<br />

enti ed ottimizzandone le risorse a disposizione,<br />

funga da intermediario tra i<br />

Comuni e le compagnie assicurative”.<br />

Il 20 gennaio è scaduto il termine fissato<br />

dal Ministero dello Sviluppo economico<br />

per l’accreditamento dei Comuni al Suap<br />

(Sportello unico per le attività produtti-<br />

stronomiche i settori cui puntare maggiormente<br />

in futuro. Dobbiamo assolutamente<br />

saper cogliere questa opportunità<br />

che si è creata, questa presa di coscienza<br />

del turismo estero nei confronti del territorio<br />

marchigiano e delle qualità che ci<br />

caratterizzano. Dalla missione esplorativa<br />

fatta lo scorso mese dalla Camera di<br />

Commercio alla fiera londinese “La dolce<br />

vita” il nostro stand è stato letteralmente<br />

preso d’assalto dai visitatori, incuriositi<br />

dalla qualità delle offerte che questa semi<br />

ve). In pratica, dal 28 marzo qualsiasi<br />

richiesta per poter avviare un’attività produttiva<br />

deve essere effettuata al Suap per<br />

via telematica. Nella provincia di Fermo<br />

solo i comuni di Porto San Giorgio e Porto<br />

Sant’Elpidio si sono messi in regola,<br />

gli altri dovranno rivolgersi alla Camera<br />

di Commercio che fungerà da sportello<br />

locale. Una piccola rivoluzione che ha<br />

messo in difficoltà i Comuni, ancora fortemente<br />

legati al “foglio di carta”. A questo<br />

proposito il Cosif si è posto come<br />

intermediario tra Camera di Commercio<br />

e Comuni per gestire il Suap in forma<br />

associata. “E’ emersa – afferma Bertuzzi<br />

– una cultura di scarsa collaborazione tra<br />

Il Cosif progetta…<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

sconosciuta provincia è disposta ad offrire.<br />

I contatti ricevuti grazie a questo<br />

evento dovranno essere un buon punto di<br />

partenza per tessere nuove reti commerciali<br />

a vantaggio di un territorio che non<br />

ha bisogno di eccessive campagne pubblicitarie<br />

ma che di fatto parla da sé con<br />

le proprie peculiarità”.<br />

Camera di Commercio<br />

tel. 0734.217511<br />

www.fm.camcom.it<br />

Fonte Camera di Commercio<br />

Comuni vicini, ancora troppo legati a<br />

dinamiche di campanilismo. Il futuro per<br />

i piccoli Comuni può essere solo la rete”.<br />

Un pensiero perfettamente applicabile al<br />

settore privato, dove la competizione tra<br />

aziende vicine ne rende ancora difficile la<br />

collaborazione. “Le piccole aziende – precisa<br />

il presidente del Cosif – devono capire<br />

che fare rete non significa perdere la<br />

propria identità, ma collaborare per<br />

gestire insieme alcuni servizi collegati<br />

alle loro attività, che se affrontati in modo<br />

individuale costerebbero molto di più ”.<br />

Francesca Pasquali<br />

Cosif, tel. 0734.605373<br />

www.cosif.it<br />

Una parte consistente delle attività svolte dal Cosif riguarda il settore della progettazione<br />

in ambito comunitario, territoriale e imprenditoriale. Tra i progetti attivati o in via<br />

di attivazione possiamo ricordare:<br />

Progetto Colombo, un progetto ideato dalla Provincia di Fermo, che incentiva la creazione<br />

di nuove imprese. Il Cosif, che è partner del progetto, una volta avviate le nuove<br />

attività, fungerà da “incubatrice”, fornendo sostegno e suggerimenti per i primi due<br />

anni di “vita” delle nuove imprese.<br />

Rimed (Responsible Industries of the Mediterranean), un progetto che coinvolge<br />

diverse zone del Mediterraneo, tra cui Malta e la Catalogna, per creare un modello<br />

industriale in grado di introdurre nelle aziende i principi della responsabilità sociale<br />

d’impresa, tra cui una più attenta cura della fase lavorativa, al fine di incentivare i giovani<br />

a non abbandonare il settore produttivo.<br />

Le vie dell’acqua: dalla foce dell’Ete all’entroterra, un progetto di recupero e valorizzazione,<br />

coordinato dal Cosif e finanziato con fondi europei, che coinvolge i Comuni di Fermo,<br />

Grottazzolina, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Monteleone e Montegiberto.<br />

Futuro in sicurezza, un progetto ideato dal Cosif su richiesta dei Comuni di Grottazzolina,<br />

Ponzano di Fermo, Monsampietro Morico, Montappone, Falerone, Servigliano e<br />

Monte Vidon Corrado, per mettere in atto, attraverso l’installazione di un circuito di telecamere<br />

nei luoghi nevralgici di questi comuni, misure contro eventuali azioni criminose.


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Inchiesta/Crisi economica<br />

Nasce ARF, Artigiani Riuniti del Fermano<br />

L’eccellenza fa la forza<br />

Dieci piccoli artigiani legati da un’esperienza<br />

pluriennale della tradizione calzaturiera del<br />

Fermano. Sei soci fondatori che hanno reso<br />

concreta un’idea vincente: “l’unione fa la forza”.<br />

Questi sono i protagonisti di ARF, “Artigiani<br />

Riuniti Fermano”, e cioè di una storia<br />

che traendo esempio dal proprio passato,<br />

realizza quello che oltre ad essere una necessità,<br />

diventa, in questo momento storico, la<br />

chiave di volta per compiere un prodigio. L’ingrediente<br />

fondamentale per realizzarlo è la<br />

fiducia che tutti hanno nutrito nei confronti di<br />

tutti, ma soprattutto rispetto al proprio territorio.<br />

Risale al 1950 un documento in cui gli artigiani<br />

locali, dotati di una mentalità acuta ed<br />

imprenditoriale, si uniscono insieme per creare<br />

un evento di risonanza nazionale. Oggi, grazie<br />

all’intuizione, la lungimiranza e la determinazione<br />

del presidente Gianfranco Campanari,<br />

fare rete d’impresa diventa lo strumento di<br />

un progetto ancor più ambizioso, che la Provincia<br />

di Fermo non poteva non sostenere con<br />

entusiasmo. Dal logo, tre ali spiegate verso<br />

l’alto, la mission è chiara: gettare solide basi<br />

nel territorio di origine per promuovere le<br />

eccellenze artigianali “Made nel Fermano”<br />

in tutto il mondo. Primo appuntamento per<br />

scoprire l’alto valenza di questa nuova realtà è<br />

l’inaugurazione dell’outlet situato nel centro<br />

commerciale “Il Castagno” di Casette d’Ete,<br />

organizzata per sabato 16 <strong>aprile</strong>. Dalle 16,30<br />

si potranno acquistare calzature ed accessori<br />

per ogni stile e personalità: borse, cinture e<br />

scarpe per uomo, donna e bambino, dall’elegante<br />

allo sportivo, dal comfort all’ortopedico,<br />

tutti prodotti artigianali Made in Italy di alta<br />

qualità e a prezzi di fabbrica. Partendo dalle<br />

piccole imprese calzaturiere, l’intento del nuovo<br />

consorzio è quello di fare diventare il marchio<br />

ARF un veicolo di promozione che identifica<br />

un territorio, un simbolo delle eccellenze<br />

artigianali dalla calzatura alla pelletteria, fino<br />

all’enogastronomia quindi al territorio. In questo<br />

momento di crisi in cui anche gli eventi<br />

naturali catastrofici hanno minato il tessuto<br />

economico provinciale, ARF è la risposta<br />

emblematica a ciò che da sempre contraddistingue<br />

il nostro distretto produttivo: da noi ci<br />

si rimbocca le maniche ogni volta e si lavora<br />

sodo e con sapienza per ottenere un risultato<br />

sempre migliore. L’eccellenza la si raggiunge<br />

così, in sinergia.<br />

arfermano@virgilio.it<br />

Aggregarsi per superare la crisi<br />

Capparuccia Commercio<br />

Si chiama “Capparuccia Commercio”, è un’associazione che aggrega ventidue<br />

attività commerciali site nel territorio di Capparuccia, frazione di Ponzano<br />

di Fermo. L’idea è nata circa un anno e mezzo fa, quando la Regione<br />

Marche emise un bando per la realizzazione sul territorio di Centri Commerciali<br />

Naturali con lo scopo di valorizzare il territorio e di rendere più competitivo<br />

il sistema commerciale/turistico di cui sono parte.<br />

“A Capparuccia – spiega il presidente dell’associazione Giancarlo Corradi –<br />

quattordici attività hanno aderito a questa iniziativa impegnandosi ad investire<br />

questi fondi per rivalutare il proprio commercio, mentre il Comune si è<br />

impegnato per riqualificare la zona. Lo sforzo profuso da tutti è valso il 23°<br />

posto, posizionandoci nella fascia dell’immediata finanziabilità. Per sposare<br />

maggiormente l’idea di “Centro Commerciale Naturale”, s’è deciso di formare<br />

un’associazione di commercianti estendendola a tutte le attività presenti<br />

nell’area territoriale. La diversificazione tra i servizi forniti dalle varie attività<br />

e la loro disposizione sul territorio realizza il vero concetto di “centro commerciale<br />

naturale” facendo sì che ogni cliente possa soddisfare le proprie<br />

esigenze”.<br />

Come state operando?<br />

“Certamente non è facile mettere insieme realtà variegate e farle agire come<br />

soggetto unico di un’offerta commerciale e turistica integrata, ma è necessario<br />

farlo per poter creare sinergie di marketing ed operative e generare<br />

reddito, soprattutto in questo periodo di congiuntura economica. Stiamo<br />

lavorando su più fronti: abbiamo realizzato dei coupon con le varie attività<br />

e la cartina di riferimento che distribuiremo quest’estate nei camping della<br />

costa e in altri centri di aggregazione, poi abbiamo il sito internet (http://capparucciacommercio.ponzanodifermo.org)<br />

con all’interno le aziende aderenti,<br />

notizie e foto, che completeremo a breve. In futuro vogliamo organizzare<br />

un’iniziativa di pubblicità comune per tutte le imprese di Capparuccia Commercio,<br />

con sconti e premi per invogliare i clienti a recarsi nelle nostre<br />

aziende. Programmeremo degli eventi che porteranno a Capparuccia gente<br />

e ci faranno conoscere. Fondamentale sarà l’apporto del Comune che<br />

darà il suo apporto riqualificando il quartiere con marciapiedi, nuova illuminazione<br />

e quant’altro”. (Alessandro Sabbatini)<br />

5


6<br />

Inchiesta/Crisi economica<br />

L’esempio lanciato dall’Amministrazione comunale di Monte Urano<br />

Un nuovo modo di concepire l’impresa<br />

di Andrea Braconi<br />

Kelton, Lunella, Fratelli Ercoli, Leopamy, Antonelli<br />

Romeo e AM: sono le sei aziende di Monte Urano che,<br />

pochi giorni fa, hanno presentato un progetto per partecipare<br />

al Bando regionale appositamente previsto per i<br />

Distretti produttivi.<br />

L’idea nasce nel 2008, dopo una lunga gestazione, su iniziativa<br />

dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco<br />

Francesco Giacinti. Decisivo il ruolo del Cosif, in particolare<br />

nella persona Direttore Claudio Novembre, che ha<br />

svolto e svolgerà il ruolo di facilitatore o manager di rete.<br />

“L’elemento saliente e l’aspetto innovativo - spiega il primo<br />

cittadino - sta nell’aver creduto fermamente, pur mante-<br />

nendo ognuno le proprie unicità e peculiarità, ad un nuovo<br />

modo di concepire l’impresa, guardando al futuro e alle<br />

opportunità che si potranno presentare in forma aggregata<br />

e non più isolata. La vera novità sta nella svolta culturale<br />

che questo modo di pensare rappresenta, in uno<br />

scenario economico in continua evoluzione e che richiederà<br />

sempre maggiori attenzioni, oltre che impegno e forze”.<br />

Nello specifico, il progetto risulta essere orientato verso lo<br />

studio e la ricerca di nuovi mercati, la creazione di un<br />

marchio-ombrello che, tramite un disciplinare, caratterizzi<br />

il prodotto e le aziende produttrici. Il tutto unitamente ad<br />

un miglioramento delle tecniche di comunicazione, di<br />

pubblicizzazione e di ricerca relativa al prodotto, ai processi<br />

produttivi e al packaging.<br />

Capire gli errori del passato per progettare un futuro migliore<br />

la società del Comune di Fermo per l’energia<br />

www.solgasonline.it<br />

800 055 121<br />

Società Linea Gas Attività Servizi S.u.r.l. Unipersonale<br />

Piazza Mascagni, 4 - 63900 FERMO<br />

Tel. 0734.228154 Fax 0734.217259 info@solgasonline.it<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

“Voglio ringraziare l’ex Assessore Torquati, che aveva iniziato<br />

al mio fianco questo importante capitolo, l’attuale<br />

Assessore Bartolozzi, che si è prodigato moltissimo con<br />

impegno e competenza, il Direttore del Cosif Novembre<br />

ma, soprattutto, le sei imprese che hanno saputo credere<br />

e impegnarsi in qualcosa di veramente innovativo e che,<br />

speriamo, possa far scaturire un interesse più diffuso, che<br />

ampli la partecipazione futura per iniziare una vera nuova<br />

stagione per l’intero settore e il territorio.<br />

Il Comune di Monte Urano sarà vicino in quanto Istituzione<br />

del territorio alla rete con i mezzi che potrà mettere a disposizione<br />

e, soprattutto, coinvolgendo le altre Istituzioni<br />

pubbliche e private per le loro specificità come CCIAA,<br />

Provincia, Associazioni di categoria ed Istituti di Credito”.<br />

Dissesto economico: figlio di lontane scelte sbagliate<br />

di Daniele Maiani<br />

Parlare del futuro in economia è, per il non<br />

iniziato che lo fa, un rischio enorme. Ma<br />

noi che siamo belli avanti negli “anta” e un<br />

minimo di saggezza possiamo vantarla,<br />

preferiamo usare il vecchio metodo, quello<br />

della “historia magistra vitae”: sappiamo<br />

che la storia non si ripete, ma dallo studio<br />

di accadimenti e scenari passati si può<br />

capire il perché di situazioni attuali e, sulla<br />

base di queste, azzardare alcune previsioni<br />

su come potrebbe evolversi il futuro. E uno<br />

dei motivi principali della attuale situazione<br />

economica (tragica) non è dovuta a catastrofi<br />

naturali, situazioni di instabilità politica<br />

nelle varie parti del mondo e quanto<br />

altro di esogeno può influire sugli andamenti<br />

economici di una nazione. O almeno<br />

non è dovuta solo a questi fenomeni, che<br />

sono un po’ il manifestarsi della malattia,<br />

ma non la sua causa. Mentre riflettevo sul<br />

modo di impostare quello che sto scrivendo<br />

ho avuto un flash: quando, universitario,<br />

studiavo per un esame di economia,<br />

rimasi colpito da una analisi del mio professore<br />

che oggi, a tanta distanza di tempo,<br />

si rivela vera e attuale quanto mai.<br />

Spiego: quando negli Anni Sessanta si<br />

cominciava a concretizzare l’idea (anche se<br />

per grandi linee) di un’Europa unita, l’Italia,<br />

con il suo boom industriale, poteva a buon<br />

diritto essere considerata la locomotiva<br />

dell’Europa. Pensate che la vecchia e cara<br />

Lira in un certo periodo era considerata<br />

una moneta di riferimento su cui investire.<br />

Erano i tempi d’oro per noi: con l’Inghilterra<br />

che si leccava le ferite di una guerra che<br />

l’aveva vista vincitrice militare, ma di fatto<br />

svenata e perdente da quello economico; la<br />

Francia dilaniata da lotte di potere; la Germania<br />

smembrata in due che tentava di<br />

ripartire e recuperare una credibilità politica<br />

ed economica dopo la disfatta. Poi<br />

c’eravamo noi che avevamo, sì, perso la<br />

guerra, ma poi non tanto o perlomeno,<br />

grazie a quei colpi di genio che solo noi italiani<br />

abbiamo, l’avevamo persa solo a<br />

metà: lo “stellone” che ci difende aveva<br />

calato giù l’asso e quelle poche risorse<br />

industriali che avevamo non erano poi così<br />

dismesse, il nostro esercito doveva essere,<br />

per trattato, solo di rappresentanza e quindi<br />

il costo per la difesa era vicino allo zero.<br />

Quindi non ci rimaneva che ricostruire,<br />

fabbricare, studiare, cioè, in parole povere,<br />

produrre e guadagnare. Il problema fu<br />

uguale a quello che accade nelle famiglie<br />

povere quando si deve decidere come<br />

gestire le scarse risorse: “Ci compriamo i<br />

vestiti, la macchina, la televisione, i mobili<br />

e il frigorifero, naturalmente a rate, oppure<br />

ci sacrifichiamo e facciamo studiare i<br />

figli?”. Era una scelta da fare carica di conseguenze<br />

in vista della futura Europa, si<br />

stavano formando gli assetti economici di<br />

una “super nazione”, e già da allora bisognava<br />

“dichiarare” le proprie scelte. E la<br />

risposta dei nostri governanti di allora fu<br />

perfettamente in linea con quella che<br />

avrebbe dato la maggioranza delle famiglie<br />

italiane di allora, appena lambite dal benessere<br />

del consumismo: automobile, frigorifero,<br />

televisione, mobili in stile “svedese” e<br />

i figli, se studiano, al massimo diventano<br />

ragionieri o geometri, ma di Università e<br />

relativi sacrifici non se ne parla.<br />

Insomma, l’Italia scelse la produzione di<br />

massa a basso contenuto tecnologico,<br />

con scarsi investimenti sulla ricerca. La<br />

Germania di quel tempo, dal momento che<br />

aveva più cervelli che mezzi, fece la scelta<br />

opposta. Per un bel po’ di tempo quasi li<br />

snobbammo, per poi accorgerci un bel<br />

giorno che non solo ci avevano raggiunto,<br />

ma che in più avevano conoscenze tecniche<br />

e scientifiche che stavano avanti alle<br />

nostre di una buona decina di anni. Le conclusioni<br />

a questo punto si tirano da sole e<br />

purtroppo sono sotto gli occhi di tutti.<br />

Quando negli ultimi anni è scoppiata la globalizzazione<br />

dei mercati, i nostri imprenditori<br />

si sono buttati verso i paesi emergenti,<br />

per mantenere un livello di utili che in<br />

patria non era più possibile avere, ma in<br />

cambio hanno dovuto cedere quel poco di<br />

know how che possedevano: facile da<br />

replicare, oltretutto, e vecchio. Gli altri<br />

invece si sono disfatti a cuor leggero del<br />

peso della produzione: costosa, complicata<br />

e fonte di conflitti, delegandola ai paesi<br />

emergenti, lasciando però per loro la<br />

ricerca e lo sviluppo. E questo lo sanno<br />

sulla loro pelle i nostri imprenditori che per<br />

questo meccanismo hanno subito una<br />

devastante erosione dei loro mercati, minimamente<br />

frenata dalle politiche vagamente<br />

protezionistiche del marchio Made in Italy.<br />

Morale: posto che le mani non funzionano<br />

senza che il cervello dia un ordine, è<br />

meglio studiare prima e poi fare un lavoro.<br />

A questo assioma si deve aggiungere che<br />

il fatto che si studi di per sé non garantisce<br />

un perfetto funzionamento delle capacità<br />

cognitive di un individuo e che quindi<br />

l’intelligenza deve essere valutata caso per<br />

caso, prescindendo dal denaro che uno è<br />

riuscito ad accumulare. Insomma, l’equivalenza<br />

tra carta filigranata e neuroni è<br />

un’equazione tecnicamente improponibile.<br />

MONTE URANO (FM) - Via del Commercio, 1<br />

Tel. 0734.841758 - Fax 0734.840177 - www.pieronianastasio.com


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Il fatto/Primo maggio<br />

La proposta di Porto Sant’Elpidio<br />

Un primo maggio al mare<br />

Da quando, nel 2005, la Festa dei Lavoratori<br />

a Porto Sant’Elpidio ha iniziato ad<br />

essere festeggiata in grande stile, il numero<br />

dei visitatori è aumentato vertiginosamente,<br />

passando in pochissimi anni da<br />

trentamila a centomila presenze. Anche<br />

quest’anno per “Vola l’estate a Porto<br />

Sant’Elpidio”, il lungomare cittadino farà<br />

da scenario a moltissime iniziative variegate<br />

e dedicate ad un pubblico di ogni età.<br />

Ma partiamo dalle novità. Per l’edizione<br />

2011, gli organizzatori hanno pensato di<br />

realizzare un grande flash-mob che, alle<br />

17, ora di massima affluenza, allo scattare<br />

di un apposito segnale, farà fermare tutte le<br />

attività in corso. Appena un minuto dopo,<br />

alle 17,01, un altro segnale indicherà la fine<br />

dell’evento e tutte le attività riprenderanno<br />

proprio da dove si erano fermate.<br />

Come nelle precedenti edizioni, saranno<br />

installati grandi giochi gonfiabili che trasformeranno<br />

il lungomare in un vero parco<br />

divertimenti. Giochi della memoria,<br />

canti, balli e danze e un allestimento per<br />

l’educazione ambientale dedicato a bambini<br />

e ragazzi saranno le principali attrattive<br />

della Pineta Nord. Ospiti della festa, i<br />

Comuni del Fermano esporranno e metteranno<br />

in vendita su tutto il lungomare i<br />

prodotti tipici del proprio territorio. I<br />

produttori marchigiani venderanno invece<br />

tipicità della terra e manufatti artigianali<br />

delle proprie zone lungo la passeggiata,<br />

dalla Quadrata Centro alla Rotonda.<br />

Sempre alla Quadrata, dalle 15 alle 19, i<br />

maestri scacchisti metteranno a disposizione<br />

i loro pezzi giganti in plastica per<br />

giocare sulla scacchiera pavimentata.<br />

Contemporaneamente su tavoli predisposti<br />

verranno giocate partite dimostrative.<br />

Già presentata lo scorso Natale, la Tombola<br />

napoletana, sul Prato a Sud della<br />

Quadrata Centro, sarà un momento di<br />

grande divertimento, anche grazie a frizzi<br />

e lazzi di Pulcinella che estrarrà i numeri<br />

della “vera” Tombola. Ad arricchire l’offerta<br />

gastronomica, oltre a dimostrazioni<br />

sull’uso del pesce povero in cucina, la<br />

seconda edizione della sagra organizzata<br />

dall’Associazione Storica San Crispino,<br />

che ha già riscosso notevole successo la<br />

scorsa estate e che quest’anno amplia la<br />

propria offerta gastronomica.<br />

Ritorno agli anni ’60 all’ex Orfeo Serafini<br />

con la grande pista di sabbia per le<br />

biglie, allestita dall’Associazione di Quartiere<br />

San Filippo. Divertimento assicurato<br />

per i bambini… un po’ più grandi. A<br />

proposito di sabbia, sempre all’ex Orfeo<br />

Serafini, la celebre artista sambenedettese<br />

Sandra Toscana si cimenterà nella<br />

realizzazione di una grande statua di<br />

sabbia rappresentante le tradizioni calzaturiere<br />

di Porto Sant’Elpidio.<br />

Di fronte al piazzale a sud dell’ex Orfeo<br />

Serafini, dalle 10 alle 20, un elicottero<br />

sarà a disposizione di tutti coloro che<br />

vorranno sperimentare l’emozione del<br />

volo, a costi più che ragionevoli. Sul<br />

Lungomare Sud, dalle 10 alle 19, quattro<br />

cavallini, con i relativi istruttori, saranno<br />

a totale disposizione dei bambini e delle<br />

loro famiglie, dando loro la possibilità di<br />

iscriversi gratuitamente alla La Fise Marche,<br />

Federazione Italiana Sport Equestri,<br />

e di usufruire di una prima lezione, anche<br />

questa gratuita, di equitazione.<br />

Domenica 1 e lunedì 2 maggio il Lungomare<br />

Centro e il Lungomare Sud ospiteranno,<br />

dalle 9 alle 24, il mercato dell’antiquariato<br />

e dell’artigianato tipico, con bancarelle<br />

di artigiani e antiquari provenienti da tutto<br />

il Centro Italia. (Paolo Galletti)<br />

tel. 0734.908263<br />

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Cibo, allegria e buon umore<br />

San Carlo in festa<br />

Il prossimo primo maggio il Ricreatorio San Carlo di Fermo veste gli abiti della festa.<br />

Nonostante i lavori che stanno attualmente interessando la struttura, nel capiente parco<br />

verrà ospitata, come ormai da tradizione, la manifestazione che non mancherà di<br />

richiamare i cittadini fermani e non solo. In programma laboratori, giochi popolari,<br />

musica e gastronomia per una giornata da trascorrere all’aria aperta.<br />

Si inizia alle ore 10 con la proiezione della Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II,<br />

da seguire insieme per onorare la figura di uno tra i papi più amati del nostro passato,<br />

soprattutto dai giovani. Alle ore 12,30 apriranno gli stand gastronomici e dalle 15<br />

sono previste varie attività tra cui partite di calcetto, musica live con The Oil Band,<br />

laboratori (“Coloriamoci d’italia” a cura dell’Istituto di bellezza Cleopatra e “Op-là,<br />

sventola il tricolore” a cura dei Volontari del San Carlo), l’esecuzione dal vivo dell’inno<br />

di Mameli a cura dell’Orchestra provinciale delle scuole medie e la proiezione del video<br />

“Fermo legge la Costituzione”, iniziative queste ultime legate alle celebrazioni del 150°<br />

anniversario dell’unità d’Italia.<br />

Alle ore 21 gran finale con lo spettacolo di Piero Massimo Macchini “Complesso di<br />

Edipo in Tour”.<br />

www.ricreatoriosancarlo.it<br />

Azienda Informa/Geo 360<br />

L’importanza del sole e dell’acqua<br />

La GEO360 snc è una realtà imprenditoriale<br />

impegnata sul fronte energetico<br />

ambientale, che promuove soluzioni indirizzate<br />

alla produzione di energia da fonti<br />

rinnovabili. La sua amplia gamma di proposte<br />

eco friendly include il settore dell’erogazione<br />

di acqua microfiltrata.<br />

Per capire l’importanza del settore trattamento<br />

acque in un’ottica di risparmio ed<br />

ottimizzazione di risorse basta pensare che<br />

oggi l‘Italia è il Paese europeo che consuma<br />

la maggiore quantità di acqua in bottiglia.<br />

Ciò si traduce in notevoli costi, legati al ciclo<br />

di produzione, imbottigliamento, trasporto e<br />

stoccaggio, che il cliente finale sopporta. Se<br />

il una famiglia di 2/3 persone consuma dai<br />

1000 ai 1600 litri d’acqua all’anno, ciò significa<br />

che si spenderanno da 500 a 800 euro<br />

per l’acquisto dell’acqua in bottiglia.<br />

Perché dunque acquistare acqua in bottiglia<br />

se possiamo usare quella della<br />

rete idrica opportunamente filtrata?<br />

La soluzione proposta da GEO360 è un<br />

connubio di qualità, ecologia ed economia.<br />

Grazie ad un accordo con un’impor-<br />

Spazio pubblicitario<br />

tante azienda Italiana, GEO360 distribuisce<br />

l’erogatore d’acqua a marchio<br />

Cosmetal. Un dispositivo domestico,<br />

prodotto in diverse versioni, che si allaccia<br />

direttamente alla rete idrica potabile<br />

adattandosi ad ogni tipo di spazio,<br />

costruito nel pieno rispetto di tutte le normative<br />

italiane e internazionali in materia<br />

(ministro della salute e norme CE). E’ stato<br />

pensato per erogare “a ciascuno la sua<br />

acqua”: liscia, a temperatura ambiente,<br />

fredda, gasata e anche calda lasciandone,<br />

inalterate le proprietà organolettiche.<br />

Grazie ad un filtro interno decloratore e<br />

purificatore ne migliora la qualità ed il<br />

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per bere che per cucinare. La GEO360<br />

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molto interessanti ed un servizio a<br />

360° in linea con il nome e la mission<br />

aziendale e si rende disponibile, senza<br />

impegno, ad incontrare il cliente per fornire<br />

maggiori particolari informativi e<br />

individuare insieme la soluzione migliore.<br />

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7


8 Sociale/<strong>News</strong><br />

Smerillo/Ottava edizione domenica 8 maggio<br />

Torna la Marcia Smerillo - Montefalcone<br />

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento<br />

oramai consueto con una giornata all’insegna<br />

della solidarietà e del contatto con la<br />

natura del nostro territorio, e non solo.<br />

Domenica 8 maggio appuntamento in<br />

piazza a Smerillo alle ore 9 per l’ottava edizione<br />

della Marcia per la Solidarietà Smerillo<br />

– Montefalcone Appennino, organizzata<br />

dall’Associazione Missionaria ALOE<br />

Onlus in collaborazione con i Comuni dei<br />

due paesi ospitanti, con il patrocinio della<br />

Provincia di Fermo. Il percorso naturalistico<br />

nel bosco di Smerillo guiderà i partecipanti<br />

fino allo splendido balcone naturale di<br />

Montefalcone, dove si terrà il pranzo; poi il<br />

ritorno in piazza a Smerillo e l’estrazione<br />

della lotteria a sostegno dei progetti. Ricchissimo<br />

come sempre il panorama degli<br />

intrattenimenti musicali e artistici, nonché<br />

quello delle testimonianze missionarie da<br />

parte di chi vive in presa diretta l’esperienza<br />

della missione in Asia, Africa ed America<br />

Latina. I tre progetti sostenuti rappresentano<br />

tutti e tre questi continenti: il completamento<br />

di una scuola a Cotonou, in Benin; la<br />

riattivazione di scuole rurali nella provincia<br />

di Behula, in Bangladesh; il sostegno alla<br />

missione di Barranquita, in Perù, paese che<br />

sarà comunque il protagonista principale in<br />

questa edizione.<br />

Venerdì 6 maggio alle ore 20.30 presso il<br />

Ristorante “Le Logge” di Smerillo si terrà<br />

la “Cena peruviana”, una cena solidale<br />

etnica a base di piatti tipici, che si inserisce<br />

all’interno della rassegna “Ethno<br />

Food, il mondo nel piatto”, iniziata a febbraio<br />

e promossa da ALOE Onlus insieme<br />

a ristoranti del nostro territorio.<br />

Sabato 7 maggio alle ore 21 presso il Teatro<br />

Comunale di Montefalcone saranno proiettati<br />

dei filmati relativi ai progetti sostenuti: in<br />

particolare quello che riguarda la missione di<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Padre Mario Bartolini, il passionista di Roccafluvione<br />

difensore degli indios e dell’Amazzonia<br />

peruviana la cui vicenda giudiziaria,<br />

dopo l’assoluzione in primo grado,<br />

proseguirà a breve in appello. Solidarietà<br />

senza confini, difesa dell’ambiente ed intrattenimento<br />

si intrecceranno in maniera suggestiva<br />

durante questo speciale triduo.<br />

www.aloemission.org<br />

P.S.Elpidio/Multireportage<br />

Le verità della<br />

Milandri<br />

Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio<br />

ospiterà sabato 16 <strong>aprile</strong> alle ore 21 “Scomode<br />

verità”, conferenza multireportage<br />

di Raffaella Milandri.<br />

Fotografa umanitaria e attivista per i diritti<br />

umani dei popoli indigeni, la Milandri, nei<br />

suoi viaggi in solitaria, si dedica alla<br />

fotografia intesa come strumento di sensibilizzazione,<br />

denuncia e comunicazione sul<br />

tema dei diritti umani e delle problematiche<br />

sociali, con particolare attenzione<br />

ai popoli indigeni. L’incontro con la<br />

fotografa umanitaria è dunque una piccola<br />

rassegna di scomode verità raccolte<br />

durante i suoi viaggi in solitaria nelle realtà<br />

tribali. Foto, filmati e interviste denunciano<br />

situazioni che sono state riportate anche al<br />

Commissariato per l’eliminazione delle<br />

Discriminazioni Razziali dell’ONU.<br />

Spiega Raffaella Milandri: “Viaggiare non<br />

vuol dire visitare luoghi, ma percepire<br />

l’animo dei popoli. Avverto una incredibile<br />

urgenza nel mio viaggiare e documentare<br />

le discriminazioni razziali e dei diritti<br />

umani. La globalizzazione avanza a passi<br />

rapidi, ma nel caso dei popoli indigeni<br />

essa non porta con sè il Progresso positivo,<br />

spesso anzi accelera il processo di<br />

estinzione di popoli che da decine di<br />

migliaia di anni vivono nelle stesse terre,<br />

legati alle loro tradizioni e culture uniche e<br />

irripetibili. Sono, tutt’oggi, in atto nel<br />

mondo incredibili persecuzioni nel nome<br />

del denaro e della avidità”.<br />

Durante la conferenza-proiezione, tra gli altri<br />

popoli, si parla in particolare dei boscimani<br />

del Kalahari, allontanati con la forza dalle<br />

loro terre a causa di miniere di diamanti che,<br />

sulla base di un comunicato di ottobre<br />

2010, hanno fatto registrare un surplus di<br />

22 milioni di euro nelle casse del Botswana.<br />

“I boscimani rischiano l’estinzione, gli interessi<br />

in gioco sono troppo rilevanti” dice la<br />

Milandri e aggiunge: “Questo multireportage<br />

sarà in programmazione in alcune<br />

città italiane e presso alcune scuole : come<br />

testimone, io sono responsabile di verità<br />

che non vanno taciute”.<br />

Nel corso del multireportage verrà interpretata<br />

una poesia di Andrea cacciavillani,<br />

poeta e scrittore molisano, che è stata<br />

composta in solidarietà ai popoli indigeni.<br />

tel. 0734.908263 - www.elpinet.it<br />

pseturismo@elpinet.it


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

La presentazione è programmata per il 14<br />

maggio. Con il Sindaco di Monte Urano<br />

Francesco Giacinti abbiamo cercato di<br />

ripercorre l’iter che ha portato alla realizzazione<br />

di un parco fotovoltaico in località<br />

San Giovanni, una scelta da oltre due anni al<br />

centro del dibattito cittadino e territoriale.<br />

“L’idea è nata prima delle elezioni amministrative<br />

del 2009 - spiega Giacinti al <strong>Corriere</strong><br />

<strong>News</strong> - , ma mi è sembrato giusto investire<br />

la nuova Amministrazione di un obiettivo<br />

così importante, tanto che è stato il tema<br />

centrale del programma elettorale prima e di<br />

mandato poi di questa amministrazione.<br />

La questione assolutamente più qualificante,<br />

a mio parere, è che ci siamo impegnati<br />

e siamo riusciti a costruire un<br />

impianto interamente di proprietà del<br />

Comune e non concedendo terreni di<br />

proprietà per ottenere solo qualche ritorno<br />

e lasciare l’utile ad esclusivo vantaggio<br />

delle imprese private. Nel nostro<br />

caso il Comune è utilizzatore dell’impianto<br />

nella sua interezza e tutti i frutti, speriamo<br />

lauti, andranno a ricadere sull’intera cittadinanza,<br />

sul bene comune, consentendo di<br />

garantire servizi e impegni che, altrimenti,<br />

nello scenario attuale si andranno sempre<br />

più rarefacendo fino a scomparire. Perché<br />

questo è il disegno politico in atto: minare<br />

e far rompere lo splendido rapporto di<br />

democrazia diretta tra Comuni e collettività<br />

rappresentate partendo dalla riduzione<br />

drastica delle risorse. La realizzazione dell’impianto<br />

è avvenuta attraverso un bando,<br />

che prevedeva la realizzazione in locazione<br />

finanziaria di un impianto fotovoltaico ad<br />

inseguimento monoassiale da 903 kwh.<br />

Le motivazioni vanno ricercate in una<br />

volontà forte di aprirsi al mondo delle<br />

energie rinnovabili e alle opportunità che<br />

esse rappresentano, sia in chiave ambientale<br />

che economica. Prima di tutto non<br />

possiamo pensare che le fonti tradizionali<br />

di energia siano inesauribili e che il loro<br />

utilizzo eccessivo non comporti un deterioramento<br />

dell’ambiente e del clima con<br />

Ambiente/<strong>News</strong><br />

Monte Urano/Attesa per l’inaugurazione del parco fotovoltaico<br />

Aprirsi al mondo delle energie rinnovabili<br />

di Andrea Braconi<br />

le ripercussioni che ben conosciamo.<br />

Diversi studiosi, infatti, per questi motivi<br />

paventano che il costo dell’energia quadruplicherà<br />

in 15-20 anni. In questo scenario,<br />

l’alternativa alle energie rinnovabili<br />

è data dall’energia nucleare con tutti i<br />

rischi, i costi e l’impatto ambientale che ne<br />

discende. Non voglio essere opportunista,<br />

ma quando accade qualcosa in una centrale<br />

nucleare sappiamo come va a finire e<br />

poi questo rischio non è nemmeno così<br />

remoto visto che negli ultimi 25 anni due<br />

episodi come quelli di Chernobyl e Fukujima<br />

non rappresentano, purtroppo, statisticamente<br />

un evento raro. Alla vigilia del<br />

referendum sul nucleare questo mi sembra<br />

un tema caldo, anzi scottante.<br />

Non trascuriamo, inoltre, le opportunità<br />

economiche che il settore delle rinnovabili<br />

rappresentano. In Germania si sono<br />

creati oltre 700.000 posti di lavoro nel settore.<br />

Si è stimato in una conferenza sul<br />

tema, tenutasi recentemente a Londra, che<br />

nei prossimi 20 anni il settore delle energie<br />

rinnovabili muoverà risorse per oltre<br />

2.900 miliardi di euro.”<br />

Quale opinione si è fatto in merito ai provvedimenti<br />

emanati nei mesi scorsi da<br />

Regione e Province per limitare l’installazione<br />

di pannelli a terra?<br />

“Che c’era bisogno di regolamentare l’utilizzo<br />

del territorio, soprattutto nel caso di territorio<br />

destinato all’agricoltura, senza dubbio<br />

si. Poi come ciò sia avvenuto e se giuridicamente<br />

poteva avvenire come è avvenuto<br />

non sta a me dirlo. Forse si poteva<br />

essere più tempestivi, ma lasciando il giusto<br />

tempo per il completamento degli investimenti<br />

iniziati o in procinto di esserlo.<br />

Non ho visto, invece, nell’ultima normativa<br />

nazionale un’auspicabile maggior<br />

tutela o incoraggiamento per investimenti<br />

realizzati dagli Enti pubblici, mentre sia<br />

la Regione - con politiche di co-finanziamento<br />

- che la Provincia - con la mitigazione<br />

di certe limitazioni - lo stanno facendo.<br />

Questo è un dato confortante a mio avviso<br />

e che va nella direzione giusta. Nel contempo<br />

guardiamo anche all’economia del set-<br />

www.galluccisindaco.it<br />

Committente: Mirella Gallucci<br />

tore energie-rinnovabili, che è anche un’alternativa<br />

alla crisi dei settori tradizionali”.<br />

Come Amministrazione comunale, avete<br />

programmato ulteriori azioni per sensibilizzare<br />

la popolazione sul tema delle energie<br />

rinnovabili e sulla sostenibilità ambientale?<br />

“Abbiamo in animo ulteriori azioni e altre<br />

sono già state realizzate. Prima di tutto<br />

una certa parsimonia sui consumi e quindi<br />

stili di vita da rivedere; misure tendenti<br />

al risparmio sui consumi; poi normative<br />

che prevedano l’obbligatorietà per il<br />

futuro (penso all’edilizia intesa sia come<br />

nuove costruzioni che come recupero del<br />

patrimonio esistente) a ricorrere all’uso<br />

di fonti rinnovabili; politiche ambientali<br />

come l’incentivazione della raccolta differenziata<br />

dei rifiuti; impianti fotovoltaici<br />

nelle strutture pubbliche (scuole, palestre,<br />

altri immobili).<br />

Ma vorrei sottolineare, da ultimo, che le<br />

politiche in favore delle energie rinnovabili<br />

e della sostenibilità ambientale possono<br />

e devono essere molteplici, ma tutte<br />

sostenute da recepiti mutamenti culturali<br />

in tal senso. Non si può rinunciare o<br />

limitare il fotovoltaico perché non ci piace<br />

vedere i pannelli ad esempio, né alle<br />

centrali nucleari se non facciamo nostro<br />

un nuovo modo di pensare l’energia, gli<br />

stili di vita e soprattutto l’apertura alle<br />

fonti alternative, altrimenti cadremo in<br />

gravi contraddizioni e se la politica non<br />

s’impegnerà seriamente, per dare una<br />

risposta in tal senso, rischieremo addirittura<br />

di veder compromessi gli equilibri<br />

internazionali”.<br />

Provincia/Casaclima<br />

Sviluppo<br />

edilizio<br />

sostenibile<br />

“In Europa il 40% dell’energia viene sprecata<br />

per scaldare, raffreddare e portare corrente<br />

negli edifici. La protezione del clima e<br />

la riduzione dei consumi energetici saranno<br />

le sfide cruciali da affrontare nei prossimi<br />

anni”. A parlare è Norbert Lantschner,<br />

direttore di CasaClima, l’agenzia pubblica<br />

interamente partecipata della provincia di<br />

Bolzano con cui negli scorsi giorni la Provincia<br />

di Fermo ha sottoscritto un protocollo<br />

d’intesa per la certificazione CasaClima<br />

nel suo territorio. Avendo maturato una<br />

lunga e consolidata esperienza nel settore<br />

della sostenibilità energetica e ambientale,<br />

l’agenzia trentina opera nei campi della certificazione<br />

energetica, con un sigillo di qualità<br />

ambientale; della formazione, con ventidue<br />

mila tecnici provenienti da tutta Italia<br />

che fino ad oggi hanno preso parte ai corsi<br />

da loro organizzati; della consulenza e della<br />

ricerca. La firma del protocollo per la<br />

nostra provincia significherà mettere in<br />

atto, da ora in avanti, politiche edilizie in<br />

linea con i principi di CasaClima. Si passerà<br />

cioè all’attuazione del protocollo attraverso<br />

l’applicazione dei suoi principi nel<br />

nostro piano territoriale di coordinamento.<br />

“Si tratta – ha spiegato il presidente della<br />

Provincia Fabrizio Cesetti – di una nuova<br />

frontiera che ci porterà pian piano a diventare<br />

autonomi sotto il profilo energetico,<br />

lottando contro lo spreco energetico e adeguando<br />

l’intera filiera, dalla progettazione<br />

fino alla costruzione, al rispetto dell’ambiente”.<br />

I primi ad essere interessati da<br />

queste novità edilizie saranno gli edifici<br />

scolastici, per passare poi, una volta individuata,<br />

alla nuova sede della Provincia.<br />

Per chi volesse ricevere maggiori informazioni,<br />

negli uffici del Cosif è stato creato il<br />

network CasaClima - Sezione di Fermo,<br />

un’associazione che mira a diffondere la<br />

cultura di un costruire sostenibile, rispettoso<br />

dell’ambiente ed improntato all’uso di<br />

tecniche innovative. (Francesca Pasquali)<br />

9


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Non capita tutti i giorni di dover fare delle<br />

riflessioni che attengono al commercio<br />

senza dover parlare esclusivamente di<br />

soldi e di guadagni mancati o futuri. Il<br />

mondo dell’economia è spietato: regolato<br />

dalle operazioni dell’aritmetica di<br />

base: addizioni, moltiplicazioni, divisioni,<br />

e sottrazioni. Queste ultime, ahimè, molto<br />

in auge in questi tristi periodi della<br />

nostra società civile. Ma pensa male chi<br />

non vede la bellezza filosofica ed etica<br />

dell’aritmetica e della matematica, tutta<br />

relegandola ad un algido meccanismo<br />

dal funzionamento perfetto.<br />

Prendiamo in questo caso il concetto di<br />

profitto, ovvero, per seguire la traccia<br />

sopracitata, l’addizione e la sottrazione. È<br />

il cardine che guida l’agire e l’esistenza nel<br />

commercio della Grande Distribuzione<br />

organizzata, quella per intenderci che<br />

macina in nome del guadagno tutto quello<br />

che trova avanti a sé, in nome di un<br />

progresso che ritiene giusto e inarrestabile.<br />

E quando il moltiplicare e l’addizionare<br />

non bastano più a mantenere i ritmi di<br />

crescita e gli utili che loro stessi si danno,<br />

basta con la matematica e via con la fisica:<br />

si passa, complice la politica, a creare<br />

“l’entropia”, imperfetta magari, dal<br />

momento che il caos va a vantaggio solo<br />

di alcuni, ma di sicuro dannosa per tutti<br />

gli altri. Parliamo come avrete capito, dell’ansia<br />

di “deregulation” che sta possedendo<br />

in questo tempo l’anima del commercio,<br />

o perlomeno di un certo tipo di<br />

commercio, che è arrivata ad accendere la<br />

battaglia per le aperture domenicali<br />

degli esercizi. Il tutto deriva dal fatto che,<br />

in barba alle leggi, megastrutture distributive<br />

come gli ipermercati la domenica<br />

restano allegramente aperti, sottraendo<br />

masse iperboliche di consumatori, che<br />

disertano così la spesa quotidiana nel<br />

negozio sotto casa delegando tutto il fabbisogno<br />

casalingo all’arrembaggio domenicale<br />

nelle megastrutture suddette. Con<br />

Economia/<strong>News</strong><br />

La riflessione/Quando i pochi potenti dettano le regole per tutti<br />

Apertura domenicale dei negozi: “cui prodest?”<br />

di Daniele Maiani<br />

Vota<br />

grave danno di chi, invece, è piccolino e le<br />

regole le rispetta, anche perché è del tutto<br />

legittimo pretendere di avere un giorno<br />

alla settimana da dedicare a se stessi, al<br />

riposo e alla famiglia. Perciò la querelle<br />

circa l’apertura festiva di tutti gli esercizi è<br />

una questione infuocata ed estremamente<br />

seria che indirettamente, ma poi mica tanto,<br />

tocca la vita di tutti noi.<br />

Andiamo per ordine: i negozi aperti senza<br />

regole anche la domenica portano<br />

più soldi veramente a tutti i commercianti?<br />

Oppure li portano solo nelle casse<br />

della grande distribuzione che può<br />

permettersi agevolmente di sostenere<br />

uno sforzo logistico di questo genere, al<br />

contrario dei piccoli esercizi, che possono<br />

contare, come forza lavoro, solo sul<br />

sacrificio del proprietario e di sua<br />

moglie, quando va bene? E che si troverebbero<br />

costretti a restare aperti “per<br />

bandiera”, senza un reale beneficio da<br />

questo genere di operazione?<br />

Perché devono essere sempre pochi<br />

“potenti”, avallati poi da amministratori<br />

che definire miopi è un gentile eufemismo,<br />

a dettare le regole sulla maggioranza<br />

dei tanti che, onestamente e per anni,<br />

hanno seguito le regole che si erano dati<br />

senza nemmeno pensare di ribellarsi a<br />

una legge regionale che regolava il settore,<br />

oltretutto decisa a tavolino da tutti e<br />

di comune accordo?<br />

Ma vi sembra normale che chi lavora nel<br />

commercio ed è un piccolo imprenditore<br />

debba avere la vita privata letteralmente<br />

fatta a pezzi dalle smanie di guadagno<br />

dei soliti pochi, non conoscendo più<br />

sabati e domeniche come tutta la gente<br />

normale? Non vi sembra che a questo<br />

punto finiscano le addizioni e le moltiplicazioni<br />

e comincino le sottrazioni?<br />

Un sindaco è il primo cittadino, la figura<br />

del padre di famiglia che pensa al benessere<br />

della sua città, e non solo in termini<br />

di strade, piazze, giardini. Deve pensare<br />

anche al benessere psicofisico degli abitanti<br />

e, come recita un vecchio adagio, “i<br />

TRAINI<br />

VITTORIO<br />

Candidato Sindaco<br />

al Comune di<br />

FERMO<br />

www.fermofutura.it<br />

Committente: Vittorio Traini<br />

soldi (perlomeno da soli) non fanno la<br />

felicità”. Sempre ammesso poi che le<br />

aperture domenicali dei negozi siano un<br />

modo per fare soldi.<br />

Secondo un documento di Confcommercio<br />

provinciale di Fermo, la deregulation<br />

porterebbe e come dei danni. Rischierebbero<br />

di entrare in crisi, ad esempio, gli<br />

esercizi che si trovano nei Comuni con<br />

meno di 5000 abitanti, incapaci di reggere<br />

l’urto di una siffatta operazione. E<br />

quando questi già piccoli e vacillanti<br />

negozi chiudessero, quelle cittadine si<br />

trasformerebbero in meri dormitori, in<br />

“non luoghi” dove l’asfissia della vita<br />

sociale darebbe l’ultimo colpo di grazia<br />

alla nostra meravigliosa civiltà fatta non<br />

solo di consumo. E allora è forse ora di<br />

dire basta a questo andazzo dei soldi a<br />

tutti i costi, è ora che i sindaci dicano<br />

basta a queste operazioni miasma fatte<br />

solo in onore del guadagno, riprendano<br />

in mano le loro città e dettino regole sagge<br />

e giuste nel rispetto delle leggi che<br />

permettano ai loro cittadini di vivere una<br />

vita di qualità. E se poi qualche amministratore<br />

dovesse ritenere che le leggi<br />

sono sbagliate..., per carità, sono fatte<br />

dagli uomini e l’errore è umano. Allora ci<br />

si rimetta intorno al famoso tavolo, si<br />

ridiscuta il tutto e si ritrovi un nuovo<br />

accordo, ma che le regole siano uguali<br />

per tutti e non discrezionali. Nel frattempo<br />

però si rispettino quelle che ci sono.<br />

Azienda Informa/Tre Querce<br />

Ogni occasione è buona per venirci a trovare<br />

Immersa nella Comunità Montana dei Monti Azzurri ad un solo chilometro da Penna<br />

San Giovanni, a metà strada tra i Monti Sibillini e il Mare Adriatico, l’Azienda Agricola<br />

Biologica Tre querce si estende per circa 20 ettari nel verde e nella tranquillità di<br />

una valle, dove potrete seguire itinerari lungo strade e sentieri nel verde dei boschi e<br />

dei prati, dai vigneti agli uliveti, ai frutteti della nostra tenuta biologica per provare la<br />

gioia della vita di campagna. Nel 2003, con la ristrutturazione dell’antico “Borgo Tre<br />

Querce” e della “Villa Tre Querce”, presenti all’interno dell’azienda, è cominciata l’attività<br />

di Agriturismo, così da poter condividere la passione per la terra, la natura e lo<br />

scambio di cultura con i nostri ospiti. Nei venti ettari della nostra azienda agricola<br />

biologica troverete dislocati Il “Borgo Tre Querce”, composto da quattro Casali Rurali,<br />

due camere, piscina, parco, bosco, barbecue, parcheggio; la “Villa Tre Querce”,<br />

composta da cinque appartamenti, piscina, parcheggio, parco, bosco, barbecue; e il<br />

Ristorante a conduzione familiare dove potrete degustare le nostre specialità.<br />

L’Agriturismo Tre Querce ha riaperto per una nuova stagione e siamo pronti per<br />

festeggiare con voi un compleanno, un battesimo, una comunione o semplicemente<br />

un motivo qualsiasi per stare insieme con i vostri amici o familiari. Approfittate della<br />

nostra promozione “Week-end per lui e lei”, con cui sarete ospitati nelle nostre confortevoli<br />

camere e potrete apprezzare e degustare i sapori della nostra cucina tradizionale,<br />

condita dai nostri prodotti aziendali come olio, vino formaggio, marmellate,<br />

salsa di pomodori e molto altro. Vi aspettiamo!<br />

Spazio pubblicitario<br />

BIOLOGICO<br />

Cucina casereccia • Cene di lavoro • Compleanni • Cerimonie<br />

Promozione Week-End per Lui e Lei:<br />

Cena, pernottamento colazione e pranzo€<br />

60,00 a persona<br />

Da lunedì a venerdì su prenotazione - Sabato e domenica sempre aperto - Chiusura Mercoledì<br />

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0733669157 - 3356082620 - www.trequerce.it - info@trequerce.it<br />

11


12 Politica/Fermo<br />

Comunali/Conosciamo meglio i candidati sindaco di Fermo<br />

La carica dei magnifici sei<br />

a cura di Francesca Pasquali<br />

Quando il nostro giornale arriverà nelle<br />

vostre mani mancherà circa un mese alle<br />

elezioni amministrative che decreteranno<br />

il nuovo sindaco della città di Fermo.<br />

Come ormai si sa, queste consultazioni<br />

vedono un elevato numero di candidati,<br />

ben sei, contendersi il dopo Di Ruscio.<br />

Le due donne – Nella Brambatti ed Ester<br />

Maria Rutili – hanno ottenuto l’appoggio<br />

delle coalizioni più ampie del territorio<br />

(rispettivamente centrosinistra e centrodestra).<br />

Accanto a loro, quattro outsider<br />

– Giampiero Gallucci, Gaetano Massucci,<br />

Luciano Romanella e Vittorio Traini – che<br />

mirano a scombinare un risultato che<br />

sembrava convergere su una delle due<br />

candidate.<br />

Tutti volti noti della vita fermana, chi per<br />

precedenti incarichi amministrativi in città<br />

(Brambatti, Gallucci, Romanella e Traini),<br />

chi per incarichi in Provincia (Gallucci<br />

e Massucci), chi perché, per professione,<br />

ricopre un ruolo di primo piano<br />

nella vita cittadina (Brambatti e Rutili),<br />

per ora, aldilà di qualche incontro con la<br />

stampa per ufficializzare le candidature e<br />

con i cittadini per tastare un po’ il terreno,<br />

le uscite pubbliche di alcuni di loro si<br />

sono contate sulle dita di una mano.<br />

Dopo la presentazione delle liste – sabato<br />

16 <strong>aprile</strong> l’ultimo giorno utile – si inizierà<br />

dunque a parlare di programmi,<br />

questione rimasta finora abbastanza<br />

marginale. La prima occasione che avremo<br />

di vedere e soprattutto ascoltare tutti<br />

e sei i candidati sarà mercoledì 27<br />

<strong>aprile</strong>, quando, alle ore 21 presso l’Auditorium<br />

San Martino di Fermo, si confron-<br />

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011<br />

Spazio di comunicazione sul periodico CORRIERE NEWS<br />

Il nostro mensile per le prossime elezioni<br />

mette a disposizione di candidati e partiti politici spazi<br />

di propaganda elettorale a pagamento.<br />

Presso la nostra redazione è visionabile<br />

il codice di autoregolamentazione<br />

con listino prezzi e modalità di accesso al servizio di cui sopra.<br />

Info: tel. 0734.223110 - info@corriere<strong>news</strong>.it<br />

<strong>Corriere</strong> <strong>News</strong>: prossima uscita 10 maggio 2011<br />

teranno su alcune questioni che riguardano<br />

cinque importanti aree tematiche.<br />

Che ne pensano i sei candidati dell’attuale<br />

situazione economica ed occupazionale<br />

di Fermo? Quali interventi ritengono<br />

importanti per valorizzare le ricchezze<br />

culturali della città? Come pensano di<br />

gestire le risorse ambientali del suo territorio?<br />

Quale pensano sia il modo<br />

migliore di intervenire nella gestione<br />

degli spazi pubblici? Quale ruolo attribuiscono<br />

al cittadino all’interno del contesto<br />

amministrativo? I candidati risponderanno<br />

a diverse domande, che saranno<br />

introdotte da filmati e interviste realizzate<br />

sul territorio.<br />

L’incontro, organizzato dalla Fabbrica di<br />

Nichi di Fermo ed ideato come momento<br />

di condivisione e come opportunità per i<br />

cittadini di conoscere i sei candidati, sarà<br />

moderato dalla giornalista Angelica Malvatani.<br />

Brevi<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Provincia<br />

Conoscere le istituzioni<br />

Presso la Sala Consiliare della Provincia di<br />

Fermo, proseguono gli incontri con le<br />

scuole del territorio nell’ambito dell’iniziativa<br />

“Conosci la tua Provincia”.<br />

Mercoledì 20 <strong>aprile</strong> ospiti del Presidente<br />

Fabrizio Cesetti e del Presidente del Consiglio<br />

provinciale Luigi Marconi saranno le<br />

classi 2^A e 2^B della Scuola Media di<br />

Monterubbiano. I bambini, insieme alle<br />

insegnanti, hanno potuto conoscere da<br />

vicino come lavora un Ente pubblico e sono<br />

stati invitati a rivolgere ai due Presidenti<br />

domande e curiosità su specifiche tematiche<br />

di loro interesse e di competenza dell’Amministrazione<br />

provinciale. Attraverso<br />

questo progetto la Provincia di Fermo si<br />

pone l’obiettivo di avvicinare i bambini e i<br />

ragazzi alla Pubblica Amministrazione.<br />

Fermano<br />

Pro Loco, cambio al vertice<br />

Tre Pro Loco del Fermano sono accomunate<br />

dal cambio di presidente e del consiglio<br />

direttivo, avvenuto a pochi giorni di distanza<br />

l’una dall’altra. Si tratta di Grottazzolina,<br />

dove Ezio Trentuno succede al “decano”<br />

Bernardo Bacalini, di Lapedona dove Giuseppe<br />

Taffetani a lasciato il posto a Samuele<br />

Pieroni, che guiderà la locale Pro Loco<br />

per il triennio 2011-2013 e di Montegiorgio<br />

dove, al posto del dimissionario Claudio<br />

Santoni, subentra Marco Ilari.


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Politica/Fermo<br />

Comunali/Breve vademecum per gli elettori fermani<br />

I curricula dei candidati sindaco<br />

In attesa di saperne di più rigurado alle posizioni dei sei candidati sui vari temi dell’amministrazione cittadina, conosciamoli da vicino attraverso queste sintetiche schede<br />

Candidato: Nella Brambatti<br />

Data di Nascita: 26 gennaio 1949<br />

Luogo di Nascita: Macerata<br />

Titolo di studio: Laurea in Lingue e<br />

letterature straniere<br />

Professione: Presidente del Conservatorio<br />

“Pergolesi” di Fermo<br />

Esperienza politica: Assessore alla Cultura e allo Sport<br />

del Comune di Fermo in precedenti amministrazioni<br />

comunali<br />

Schieramento: Pd, Idv, Sel, Federazione della Sinistra,<br />

La Spiga (lista civica), Fermo si muove (movimento<br />

territoriale)<br />

Candidato: Luciano Romanella<br />

Data di Nascita: 2 maggio 1953<br />

Luogo di Nascita: Grottazzolina<br />

Titolo di studio: diploma di<br />

Geometra<br />

Professione: amministratore di<br />

beni propri<br />

Esperienza politica: 2001 - 2006 consigliere comunale a<br />

Fermo; 2006 - 2009 Assessore allo Sport e alle Politiche<br />

giovanili del Comune di Fermo<br />

Schieramento: Movimento Civico Pro Territorio Romanella<br />

& C. (lista civica)<br />

Candidato: Giampiero Gallucci<br />

Data di Nascita: 28 giugno 1965<br />

Luogo di Nascita: Fermo<br />

Titolo di studio: diploma di Geometra<br />

Professione: geometra<br />

Esperienza politica: 1993 - 1997<br />

consigliere comunale a Fermo;<br />

1997 - 2000 Assessore ai Lavori pubblici del Comune di<br />

Fermo; 1999 - 2004 consigliere provinciale ad Ascoli<br />

Piceno; dal 2001 consigliere comunale a Fermo; dal<br />

2009 consigliere provinciale a Fermo<br />

Schieramento: Udc, Api, Nuovo Polo Fermo Capoluogo<br />

(lista civica)<br />

Candidato: Ester Maria Rutili<br />

Data di Nascita: 10 <strong>aprile</strong> 1972<br />

Luogo di Nascita: Fermo<br />

Titolo di studio: laurea in Ingegneria<br />

Professione: libera professionista,<br />

presidente dell’Ordine degli Ingegneri<br />

della Provincia di Fermo e<br />

delegata dell’Inar Cassa<br />

Esperienza politica: nessuna<br />

Schieramento: Pdl, Fermo Libera (lista civica), Lega<br />

Nord, Fli, Movimento Fermano (lista civica), La<br />

Destra, Pri, Nuovo Psi, Popolari, Unione popolare<br />

Liberi e forti (lista civica)<br />

Candidato: Gaetano Massucci<br />

Data di Nascita: 29 luglio 1958<br />

Luogo di Nascita: Monte Vidon<br />

Combatte<br />

Titolo di studio: laurea in Medicina<br />

e Chirurgia<br />

Professione: chirurgo presso<br />

l’Ospedale Civile di Amandola<br />

Esperienza politica: dal 1995 consigliere Comunale a<br />

Monte Vidon Combatte; segretario provinciale Udc di<br />

Fermo fino a settembre 2008; giugno 2009 - febbraio<br />

2011 vicepresidente Provincia di Fermo ed assessore<br />

Pari opportunità, Sport, Politiche giovanili e Famiglia<br />

Schieramento: Il Centro del Fermano (lista civica)<br />

Candidato: Vittorio Traini<br />

Data di Nascita: 29 marzo 1952<br />

Luogo di Nascita: Fermo<br />

Titolo di studio: diploma di<br />

Geometra<br />

Professione: libero professionista<br />

Esperienza politica: Segretario del<br />

PSDI della sezione di Fermo negli anni ‘90; 1988-1989<br />

Assessore alla Polizia Amministrativa, Polizia Urbana e al<br />

Personale al Comune di Fermo; dal 2006 consigliere<br />

comunale a Fermo<br />

Schieramento: Fermo futura (lista civica)<br />

13


14 Sanità/<strong>News</strong><br />

AIRC/Iniziativa il prossimo 8 maggio<br />

Le azalee per la ricerca<br />

Domenica 8 maggio si svolgerà nelle<br />

piazze e nei maggiori centri di aggregazione<br />

d’Italia la manifestazione “ Azalea<br />

della Ricerca” indetta dall’AIRC (Associazione<br />

Italiana per la Ricerca sul Cancro)<br />

per la raccolta fondi. Queste le località<br />

del Fermano dove sarà possibile<br />

acquistare le azalee e finanziare la ricerca:<br />

Altidona (Piazza Principale) - Amandola<br />

(Piazza Risorgimento) - Campofilone<br />

(Piazza Umberto I) - Capparuccia<br />

(Piazza Principale) - Casette d’Ete (Piazza<br />

Mazzini) - Falerone (Piazza Principale)<br />

- Fermo (Piazza del Popolo e Piazza<br />

Mascagni) - Grottazzolina (Piazza<br />

Umberto I) - Lapedona (Piazza Principale)<br />

- Montappone (Piazza Roma) - Monte<br />

San Pietrangeli (Piazzale Andrea Vala-<br />

Perché gli interventi alle labbra<br />

sono così richiesti?<br />

Le labbra rappresentano l’unico<br />

vero colore del nostro viso. Una<br />

bella bocca con un sorriso luminoso<br />

sono sinonimo di simpatia, di<br />

allegria e di giovinezza. La loro forma morbida e la<br />

carnosità sono un’attrattiva con velati aspetti di<br />

sensualità..<br />

Quali tipi di interventi si possono fare?<br />

Tra i vari trattamenti che possono essere eseguiti<br />

ce ne sono due che sono i più importanti. Il primo<br />

riguarda il contorno labbra; questo rappresenta il<br />

limite anatomico tra la mucosa rosa delle labbra e<br />

l’inizio della cute. Per essere più chiari è quel contorno<br />

che le donne amano scurire con la matita.<br />

Una contenuta infiltrazione ad esempio di Acido<br />

Jaluronico, permette di evidenziare con più precisione<br />

questo bordo e quindi di creare una cornice<br />

intorno alle labbra. Queste ultime non saranno<br />

aumentate di volume ma avranno solo una moderata<br />

ma visibile carnosità periferica. Il secondo trattamento<br />

riguarda invece il vero e proprio aumento<br />

di volume del labbro. Si realizza iniettando la<br />

sostanza volumizzante all’interno del labbro, ci<br />

sono vari gradi di profondità, il chirurgo sceglierà<br />

in base all’effetto ricercato come procedere. Preferisco<br />

procedere nell’eseguire questo trattamento<br />

intervallando il trattamento ogni venti-trenta giorni,<br />

in modo da non creare aumenti di volume immediati<br />

e facilmente riconoscibili. In questo modo la<br />

paziente avrà anche la possibilità di adattarsi al piccolo<br />

miglioramento, la sostanza si impianterà completamente<br />

all’interno del labbro e quindi si potrà<br />

procedere per una seconda infiltrazione di completamento.<br />

Questa tecnica permette di raggiungere il<br />

risultato desiderato in modo graduale. Le due tecniche,<br />

del contorno e dell’aumento di volume possono<br />

essere associate e si possono eseguire in<br />

anestesia locale o senza.<br />

Cos’è l’acido jaluronico?<br />

E’ una sostanza che il nostro organismo produce<br />

naturalmente. In laboratorio le ditte produttrici<br />

sono riuscite a riprodurlo e dopo test e autorizzazioni<br />

severe è stato messo a disposizione dei medici.<br />

Considerate che viene utilizzato, chiaramente<br />

per scopi diversi, in altre specialità come ad esempio<br />

l’ortopedia e la reumatologia. Se iniettato, come<br />

nel nostro caso nel labbro, rimane all’interno di<br />

questo per un tempo variabile che in base all’organismo<br />

e al tipo di prodotto, va da quattro a otto -<br />

dieci mesi. Trascorso questo periodo viene riassorbito<br />

dall’organismo e l’effetto sparisce. A quel punto,<br />

quasi sempre le pazienti, soddisfatte per il risultato,<br />

tornano per continuare il trattamento. Certamente<br />

il trattamento sarebbe preferibile eseguirlo<br />

una volta soltanto e godersi il risultato, ma non esistono<br />

al momento sostanze permanenti, che durino<br />

almeno qualche anno. Quelle utilizzate in passato<br />

hanno dato problemi anche seri. Il silicone liquido<br />

ad uso iniettivo è vietato dalla Legge Italiana.<br />

Interviene su ogni tipo di paziente?<br />

Spesso le pazienti si presentano con una foto e mi<br />

chiedono un labbro uguale a quello della donna nell’immagine.<br />

In questo caso va valutato se è un’idea<br />

che la paziente ha in mente o se la paziente vuole<br />

proprio quel labbro. E’ necessario far capire che<br />

dier) - Monte Urano (Piazza della libertà)<br />

- Montegiberto (Piazza Principale) -<br />

Montegiorgio (Viale Ugolino) - Montegranaro<br />

(Piazza San Serafino) - Montelparo<br />

(Piazza Principale) - Pedaso (Piazza<br />

Principale) - Petritoli (Piazza Principale)<br />

- Piane di Falerone (Via P.Giovanni XXIII)<br />

- Piane di Montegiorgio (Via Faleriense<br />

est ed ovest) - Ponte Maglio (Piazza<br />

Principale) - Porto San Giorgio (Viale<br />

Stazione) - Porto Sant’elpidio (Piazza<br />

Garibaldi e Piazza Giovanni XXIII) - Rubbianello<br />

(Via R.Sanzio) - Santa Vittoria in<br />

Matenano (Corso Matteotti) - Sant’Elpidio<br />

a mare (Piazza Antonio Gramsci) -<br />

Servigliano (Piazza Roma)<br />

Tel. 071.2804130<br />

com.marche@airc.it<br />

Labbra più belle e in armonia con il proprio viso<br />

Intervista al Dottor Andrea Paci - Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica<br />

ogni donna ha il suo labbro con le sue caratteristiche<br />

e che non esiste un labbro uguale ad un altro.<br />

In genere tendo a sconsigliare quelle pazienti che<br />

vogliono raggiungere dimensioni eccessive perché<br />

il risultato non rientrerebbe nei canoni armonici di<br />

un viso. Questo vale sia per le giovani che per le<br />

donne più mature. Le prime perché snaturerebbero<br />

la freschezza della loro età, le seconde perché<br />

avrebbero labbra troppo carnose rispetto alla consistenza<br />

e texture della loro cute e il risultato sarebbe<br />

in contrasto con alcune rughe del viso o con i<br />

capelli chiaramente più sfibrati rispetto a quelli di<br />

una donna più giovane. In questi casi gli aumenti di<br />

volume devono essere contenuti e controllati, progettati<br />

per ogni donna.<br />

Esistono interventi specifici per tipi diversi di<br />

persone?<br />

Nell’intervenire bisogna tener conto di diversi<br />

aspetti, come ad esempio l’etnia della paziente, il<br />

colore della pelle, la conformazione del viso, per<br />

arrivare a un risultato più armonico possibile. Se<br />

la paziente è giovane e ha un labbro sottile ci possiamo<br />

permettere di aumentarne il volume, perché<br />

un labbro più carnoso può star bene su un<br />

viso giovane e un collo tonico. Se la paziente ha<br />

qualche anno in più ha invece bisogno di un labbro<br />

che sia in armonia con la sua età. Quando<br />

invecchiano, le labbra si assottigliano e compaiono<br />

delle rughette verticali. In questo caso prima<br />

bisogna riempire queste piccole rughe, poi delineare<br />

meglio il contorno delle labbra, senza andare<br />

ad aumentarne il volume.<br />

Ci sono controindicazioni?<br />

Più che di controindicazioni parlerei di attenzioni.<br />

Difficile sviluppare allergia verso il prodotto iniettato,<br />

ma sono descritti casi di reazione cutanea al<br />

prodotto. Si tratta di casi molto rari ma, dato che<br />

non esistono test per verificare se si è allergici<br />

all’acido jaluronico, bisogna raccogliere più informazioni<br />

possibili sulla paziente. Attenzione anche<br />

per le persone che soffrono di herpes labiale perché<br />

l’infiltrazione è comunque uno stress per la<br />

mucosa labiale. Se l’herpes è in fase di sviluppo o<br />

remissione è consigliabile aspettare che passi prima<br />

di procedere. Molte pazienti, infine, sono assistite<br />

da diversi medici che le trattano con sostanze<br />

che possono non coesistere con altre. Il mio consiglio<br />

è di farsi sempre dire dal medico che prodotto<br />

usa e controllare che la scatola che lo contiene sia<br />

chiusa e il contenuto sigillato. Inoltre farsi consegnare<br />

il tagliando con il codice del prodotto.<br />

Quali complicanze possono insorgere?<br />

Che il labbro si gonfi dopo l’infiltrazione è una reazione<br />

normale. Possono verificarsi ecchimosi; più<br />

rari sono gli ematomi, comunque si tratta sempre<br />

di conseguenze transitorie.<br />

Che consiglio darebbe alle nostre lettrici?<br />

Alle donne consiglio sempre di non rincorrere le<br />

labbra che si vedono in televisione o sulle riviste,<br />

considerando che queste ultime possono essere<br />

ritoccate al computer. Ogni viso deve raggiungere<br />

la propria armonia e non somigliare ad altri, il risultato<br />

migliore è quello che si ottiene valorizzando la<br />

propria bocca e non copiando quella di altre.<br />

Dott. Andrea Paci - Tel. 0734.227745<br />

Fermo - Casa di Cura “Villa Verde”<br />

Nelle Marche, a seguito di controlli, i<br />

casi clamorosi di frodi alimentari sono<br />

aumentate del 26%. A darne notizia è la<br />

Coldiretti Marche, dopo la presentazione<br />

del bilancio 2010 dell’attività di controllo<br />

dei cibi del Corpo Forestale dello<br />

Stato. Secondo i dati, sul territorio<br />

regionale sono stati effettuati 525 controlli.<br />

In diminuzione le multe: 30<br />

rispetto alle 43 dell’anno prima, per un<br />

totale di 98 mila euro. Secondo Coldiretti<br />

Marche, l’attività operativa del Corpo<br />

Forestale, nel 2010, ha mostrato un<br />

cambio di marcia nella contraffazione<br />

alimentare, un fenomeno che mette a<br />

rischio la salute dei cittadini ma che<br />

rappresenta un danno anche per le<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Marche/Attenzione alle frodi a tavola<br />

Aumentati i controlli in Regione<br />

ma la legge non va<br />

Coltivare un orto o prendersi cura di fiori<br />

e piante nei terrazzi o in giardino allunga<br />

la vita, soprattutto nelle persone di<br />

mezz’età, e non stupisce che quattro<br />

marchigiani su dieci (42%) vi dedichino<br />

parte del loro tempo libero. Ad affermarlo<br />

è la Coldiretti Ascoli Fermo in merito al<br />

progetto degli orti urbani. Che la coltivazione<br />

di un piccolo appezzamento di terra<br />

o di piante direttamente sul balcone<br />

faccia bene alla salute lo testimoniano<br />

due studi dell’Università di Uppsala, in<br />

Svezia, e dell’Università olandese di<br />

Wageningen. Secondo i ricercatori scandinavi<br />

lo zappare l’orto fa guadagnare<br />

circa un anno di vita rispetto a chi rimane<br />

inattivo, ma chi raggiunge livelli di<br />

attività più intensa può arrivare a oltre<br />

due anni, anche se l’impegno deve durare<br />

almeno dieci anni prima di vedere un<br />

effetto significativo. L’Università olandese<br />

ha invece focalizzato l’attenzione sui<br />

imprese agricole del territorio. Per questo,<br />

sottolinea Coldiretti Marche, l’impegno<br />

dell’attività di controllo deve<br />

essere accompagnato da una stretta<br />

nelle maglie della legislazione, che permette<br />

di spacciare come Made in Italy<br />

quasi la metà della spesa fatta, perché<br />

non è ancora operativo l’obbligo di<br />

indicare in etichetta la provenienza della<br />

materia prima in tutti i prodotti alimentari<br />

in vendita. Secondo un sondaggio<br />

di Coldiretti-Swg, le frodi a<br />

tavola sono quelle più temute dagli italiani.<br />

Il 60% dei cittadini le colloca al<br />

primo posto in quanto rischiose per la<br />

salute, davanti alle truffe fiscali (40%),<br />

finanziarie (26%) e commerciali (25%).<br />

Coldiretti/Hobby diffuso e salutare<br />

Curare l’orto allunga la vita<br />

benefici dell’orto sugli over 60, scoprendo<br />

che denotano livelli di stress più bassi,<br />

che li aiutano a mantenersi in forma.<br />

Piccoli segreti per l’orto fai da te<br />

• Per realizzare il mini orto occorre tener<br />

presente l’esposizione, perché le piantine<br />

necessitano di luce e calore per crescere<br />

bene<br />

• La terra ideale è quella da campo incolto<br />

di campagna<br />

• Un altro elemento importante è il concime<br />

organico da aggiungere alla terra.<br />

vera pelle con meccanismi<br />

promozione DIVANO 2,80 X 1,65<br />

€ 2.500,00<br />

PORTO SAN GIORGIO - Viale della Repubblica, 22/23 - Tel. 0734.673671


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

INRCA<br />

DI FERMO<br />

Poco più di 30 anni fa, all’INRCA di Fermo, iniziavano<br />

le attività di diagnostica vascolare con gli ambulatori<br />

di diagnostica ecodoppler sonografica. Si trattava<br />

all’epoca di uno dei primi ospedali d’Italia ad avere<br />

strumentazioni di questo genere e la novità proposta<br />

destava incredulità e sorpresa in quanto si riteneva<br />

praticamente impossibile che una metodica non<br />

cruenta potesse esplorare dall’interno i vasi venosi,<br />

arteriosi e nel cuore. Le apparecchiature erano gigantesche,<br />

arrivando ad occupare un’intera parete e l’esame<br />

rivolto ad ogni singolo paziente durava in media<br />

due ore. Le immagini dei vasi, anche se in bianco e<br />

nero, erano sbalorditive: per la prima volta riuscivamo<br />

a vedere le famose “placche arteriosclerotiche” che<br />

ostruendo le arterie causavano l’ictus, le gangrene ai<br />

piedi ed erano le stesse che nelle coronarie provocavano<br />

l’infarto del cuore. Nel corso degli anni molti<br />

medici assimilarono la metodica, l’ecocolordoppler<br />

divenne così l’esame di elezione per effettuare diagnosi<br />

di “arteriopatia” ed oggi possiamo parlare di un<br />

esame d’uso comune, utilissimo e indispensabile a<br />

livello di prevenzione, diagnosi e terapia. Oggi l’esame<br />

è eseguito con apparecchiature compatte, talvolta<br />

portatili e le immagini sono a colori.<br />

Che cos’è l’esame l’ecocolordoppler?<br />

“L’ecocolordoppler – ci spiega il Dottor Demetrio<br />

Postacchini, Direttore di Dipartimento dell’INRCA di<br />

Fermo - è un esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni,<br />

non pericoloso e molto richiesto dai medici di<br />

famiglia e da vari specialisti. Praticato da operatori<br />

esperti e con strumenti di alta qualità, ha un alto potere<br />

diagnostico per lo studio dei vasi, delle vene e delle<br />

arterie e non è assolutamente invasivo. Non sono<br />

utilizzati mezzi di contrasto e permette di osservare la<br />

morfologia dei vasi venosi ed arteriosi il movimento e<br />

la velocità del sangue”.<br />

Per cosa viene usato?<br />

“Il medico specializzato in diagnostica vascolare che<br />

effettua l’esame utilizza delle sonde particolari finalizzate<br />

allo studio dell’apparato cardiaco e vascolare.<br />

Viene pertanto valutato lo stato del “lume” delle arterie<br />

e delle vene di gran parte del corpo umano. E’<br />

quindi possibile in questo modo capire se il vaso<br />

venoso o l’arteria sono “puliti” o se eventualmente è<br />

presente una trombosi, un tromboflebite o una stenosi,<br />

cioè il punto in cui il vaso è più ristretto e fa passare<br />

il sangue con difficoltà. Inoltre, l’esame dà la<br />

possibilità di individuare la presenza di alcuni “depositi”<br />

di grasso, calcio e di trombi di sangue nelle pareti<br />

interne delle carotidi, cioè le “placche ateromasiche<br />

o atero-trombotiche”, che sono spesso frequen-<br />

Dr. Demetrio Postacchini<br />

Sanità/<strong>News</strong><br />

LA DIAGNOSTICA ECODOPPLER SONOGRAFICA CAROTIDEA,<br />

DEGLI ARTI INFERIORI E MULTIDISTRETTUALE<br />

ti nelle persone anziane. Nelle Carotidi se la placca è<br />

molto grande e crea una stenosi significativa (più del<br />

70%) e presenta delle caratteristiche morfologiche<br />

particolari, il paziente potrebbe avere problemi di tipo<br />

ischemico, ictus cerebrale ed episodi tromboembolici.<br />

Se la stenosi è significativa e la placca mostra<br />

segni di embolizzazione questa può essere asportata<br />

attraverso un intervento chirurgico in anestesia generale<br />

o locale o può essere fatta con metodi meno<br />

cruenti come un’angioplastica (PTA o Percutaneous<br />

Transluminal Angioplasty) con successivo inserimento<br />

delle molle (stent) che aprono il vaso e mantengono<br />

la placca schiacciata a parete. Queste disostruzioni<br />

possono essere eseguite non solo nelle carotidi ma<br />

in varie parti del corpo”.<br />

Quali sono i fattori di rischio che danno indicazione ad<br />

eseguire l’esame?<br />

“L’esame è consigliato in particolar modo a pazienti a<br />

rischio di aterosclerosi e conseguentemente di malattie<br />

cerebro e cardio vascolari, che sono più frequenti<br />

in soggetti anziani (L’incidenza di avere l”aterosclerosi”<br />

aumenta con l’avanzare dell’età ed è maggiore<br />

negli uomini), in chi ha l’ipertensione arteriosa, in<br />

chi fuma, in chi ha elevati valori di colesterolo nel<br />

sangue, in chi è obeso e fa vita sedentaria, in chi ha<br />

il diabete, in chi ha una predisposizione ereditaria<br />

(chi ha quindi parenti prossimi colpiti da malattie<br />

vascolare multidistrettuali), in chi ha una fibrillazione<br />

atriale (in questi casi si può vedere un trombo a<br />

rischio emboligeno nell’atrio sinistro del cuore con<br />

l’ecocardiografia trans toracica e anche l’ecocardiografia<br />

intraesofagea).<br />

L’esecuzione dell’esame agli arti inferiori è inoltre<br />

indicato nel caso in cui il paziente presenti arrossamento<br />

degli arti, gonfiore, dolore molto forte alle gambe,<br />

sia a riposo sia mentre è in movimento (es. mentre<br />

cammina), quando si sospetta di un arteriopatia<br />

è sempre consigliabile fare non solo “l’ecocolor<br />

doppler degli arti inferiori” ma anche un “ecocolordoppler<br />

addominale” per escludere stenosi o aneurismi<br />

(molto pericolosi e spesso silenti) delle arterie<br />

addominali; quest’ultimo esame si esegue possibilmente<br />

a digiuno dopo una buona toilette intestinale.<br />

Negli arti inferiori è sempre utile esaminare sia il<br />

distretto arterioso sia quello venoso per dare una<br />

giusta terapia e utilizzare anche una terapia elastocompressiva.<br />

La valutazione “dell’ecocolordoppler<br />

dei vasi epiaortici o carotidei” dovrebbe essere integrata<br />

sempre con l’esame “ecocolodoppler Transcranico<br />

(TSC) o intracranico” per valutare anche la circolazione<br />

intracranica (arterie cerebrali medie ed<br />

anteriori e tronco basilare) per eventuali stenosi,<br />

aneurismi, malformazioni artero-venose ed embolizzazione<br />

( ecodoppler trascranico contaemboli).<br />

Questi esami dovrebbero essere richiesti in pazienti<br />

con fattori di rischio sia a scopo preventivo sia nel<br />

caso presentino sintomi specifici neurologici (attacchi<br />

ischemici transitori o più comunemente chiamati<br />

in inglese TIA, ictus, vertigini persistenti, turbe<br />

visive ecc...).<br />

L’ecocolordoppler può essere utilzzato anche per<br />

diagnosticare un varicocele (ecocolordoppler scrotale)<br />

o nella Disfunzione Erettile (Ecocolordoppler<br />

penieno) e molti altri distretti vascolari”.<br />

Ci sono dei rischi nell’effettuare l’esame?<br />

“Gli effetti collaterali e i rischi nel fare l’esame sono<br />

praticamente nulli. L’esame è innocuo, non invasivo,<br />

non necessita di alcuna particolare preparazione. Ci<br />

sono però dei limiti, perché con quest’esame non è<br />

possibile visualizzare e analizzare tutti i vasi. In quel<br />

caso, occorre eseguire esami diversi, come ad esempio<br />

l’angiografia, angio TAC e Angio RMN”.<br />

Quando eseguire l’esame?<br />

“Normalmente, i soggetti che non hanno fattori di<br />

rischio e non hanno sintomi non hanno la necessità di<br />

eseguire l’esame. Le persone che hanno un significativo<br />

rischio vascolare potrebbero già fare il primo<br />

esame intorno ai 40-50 anni di età. L’esame è utile<br />

nel monitoraggio sopratutto nei pazienti che hanno già<br />

avuto una patologia vascolare (ictus, Infarto del miocardio<br />

ecc..). Anche in base ai risultati osservati, il<br />

medico specialista o il Medico di famiglia potranno<br />

consigliare dei controlli a distanza di tempo (6 mesi,<br />

un anno o più). Se con il primo accertamento non si<br />

osservano problemi particolari, chi non presenta fattori<br />

di rischio o una particolare sintomatologia non deve<br />

ripetere l’esame a distanza di poco tempo”.<br />

Alcune note ed indicazioni da tenere in mente.<br />

“E’ certo che per migliorare notevolmente la nostra<br />

qualità di vita, e non solo allungarla, bisognerà ritornare<br />

su un’appropriata diagnosi preventiva e sul<br />

controllo dei fattori di rischio vascolare per diminuire<br />

le patologie che non sono solo le più frequenti cause<br />

di morte ma anche di disabilità.<br />

Se da una parte è utile monitorare con “l’ecocolordoppler”<br />

i danni arteriosclerotici per adottare strategie<br />

di prevenzione primaria e secondaria delle malattie<br />

cardio e cerebro vascolari, nel contempo si<br />

dovrebbe ridurre l’utilizzo di questi esami per non<br />

incrementare le già lunghe liste d’attesa e favorire i<br />

pazienti che hanno una reale necessità. Se i fattori di<br />

rischio evitabili o curabili (fumo, colesterolo, ipertensione<br />

arteriosa, diabete, obesità) sono sotto controllo<br />

i tempi per ripetere l’esame ecocolordoppler possono<br />

essere tranquillamente più lunghi.<br />

Approfitto di questo spazio per un doveroso ringraziamento<br />

alla Fondazione Carifermo che, in tutti questi<br />

anni, ha sempre collaborato e contribuito per dare l’eccellenza<br />

tecnologica all’INRCA e alla Sanità Fermana”.<br />

15


16<br />

Terra Nostra/<strong>News</strong><br />

Provincia/Integrazione e formazione<br />

Progetti a favore di persone<br />

con disabilità e giovani<br />

Presso la Sala Giunta della Provincia di Fermo, sono stati sottoscritti due protocolli<br />

d’intesa per altrettanti progetti redatti dall’Amministrazione provinciale in collaborazione<br />

con vari partner, volti all’attivazione di percorsi di formazione e integrazione sociale<br />

e destinati a persone con disabilità e giovani. Il progetto riguardante i “Percorsi<br />

integrati finalizzati al recupero sociale e all’integrazione lavorativa di persone con<br />

disabilita’ fisica, psico-fisica (intellettiva), sensoriale, psichica (psichiatrica)”,<br />

della durata di 2 anni con possibilità di rinnovo, vede come attuatori, oltre alla stessa<br />

Provincia di Fermo, gli Ambiti Territoriali XIX e XX e l’Azienda Sanitaria Unica Regionale<br />

- Zona Territoriale n.11 di Fermo. L’impianto progettuale è volto a prevenire processi<br />

di emarginazione, favorendo l’integrazione sociale e migliorando la qualità della<br />

vita di soggetti svantaggiati mediante la partecipazione al mondo del lavoro, con lo<br />

scopo di favorire una loro completa integrazione sociale.<br />

Al fine di realizzare tali obiettivi, il progetto si impegna a realizzare il collegamento tra<br />

tutti i servizi che si occupano dei soggetti svantaggiati, a partire dalla formazione,<br />

orientamento, esperienza di lavoro e collocamento lavorativo garantendo così una<br />

maggiore efficacia degli interventi a favore dei fruitori ed offrendo una collaborazione<br />

alle aziende e agli enti disponibili ad effettuare percorsi di integrazione lavorativa.<br />

L’altro protocollo d’intesa riguarda il progetto “Giovani di Marca”, realizzato dall’Assessorato<br />

alle Politiche Giovanili della Provincia di Fermo, in sinergia con gli Ambiti<br />

Territoriali XIX, XX e XXIV, le associazioni Cooperativa Romolo Murri a.r.l., Il Gusto della<br />

Vita, il Centro di Solidarietà CdO Marche Sud ed il Club Amici del Banco Alimentare<br />

Sud Onlus. L’intervento, della durata di 12 mesi, nasce dalla consapevolezza che i giovani<br />

sono portatori di competenze, punti di vista, desideri e saperi; è necessario e<br />

doveroso, quindi, promuovere azioni concrete che valorizzino le loro capacità e le<br />

loro risorse, offrendo opportunità autentiche di partecipazione e protagonismo.<br />

Nello specifico, le diverse azioni di progetto messe in campo (un percorso<br />

formativo/laboratoriale, un concorso di idee e la creazione di quattro eventi finali) rappresentano<br />

una strategia educativa intenzionale di costruzione della partecipazione<br />

sulle tematiche della sostenibilità.<br />

Azienda Informa/Pasticceria Cognigni<br />

L’Università della Pasticceria<br />

Ci sarà pure una ragione se la Pasticceria Cognigni da ormai tanti anni (decenni!), è<br />

sempre presente a Porto San Giorgio e nella provincia con una sicura immagine di serietà<br />

ed affidabilità al servizio della clientela. Una prestigiosa pasticceria artigianale frutto<br />

di una grande passione professionale e di una incessante ricerca dei prodotti migliori.<br />

Un laboratorio all’avanguardia in grado di allestire raffinate torte cerimoniali; una nuova,<br />

moderna ed elegante linea di torte matrimoniali ed i consueti squisiti dolci, fra i quali<br />

l’ormai famoso, celebrato, inimitabile profiterol. Per festeggiare la ricorrenza Pasquale<br />

sono stati inoltre confezionati eccezionali uova ed oggetti di cioccolato d’autore, anche<br />

con sorpresa personalizzata, oltre a colombe e colombe farcite di grande qualità. Visitate<br />

il sito internet www.pasticceriacognigni.it per averne anche soltanto un’idea.<br />

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personalizzate al computer<br />

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con sorpresa personalizzata<br />

Nello scorso numero, abbiamo pubblicato<br />

la vibrante smentita della Compagnia delle<br />

Opere circa un eventuale suo interessamento<br />

all’affaire Rocca Monte Varmine. E<br />

allora ci è venuta voglia di saperne di più<br />

circa la natura e l’attività di questa Associazione.<br />

Il presidente della CDO Marche<br />

Sud, dott. Massimo Valentini, ce lo ha<br />

spiegato con estrema chiarezza e la cosa<br />

potrebbe interessare a parecchia gente.<br />

Quando è nata la CDO e di che si occupa?<br />

“E’ nata alla fine degli Anni ‘80 su una intuizione<br />

di Don Giussani: un amico di Alcamo<br />

non riusciva a vendere il suo vino ed era in<br />

difficoltà e di fronte al bisogno di quest’uomo<br />

si pose il problema di un cristianesimo<br />

vivo che è totalmente partecipe e appassionato<br />

a condividere il bisogno concreto dell’uomo.<br />

Da questo tipo di sollecitazione è<br />

nata la CDO, come espressione di questa<br />

passione per l’umano che si vede nell’affrontare<br />

il bisogno che la persona ha”.<br />

Quindi anche da un punto di vista economico?<br />

“Sì, perché il bisogno dell’uomo non è<br />

qualcosa di astratto, ma tu lo incontri dentro<br />

delle contingenze concrete, storiche,<br />

pratiche e dunque anche economiche”.<br />

In che modo la CDO fa tutto ciò? “Lo fa su<br />

questo tipo di cultura: ciascuno che viene<br />

incontrato è un valore, una grande potenzialità,<br />

una grande ricchezza che può essere<br />

un’opportunità per l’altro. Quindi noi partiamo<br />

dalla concezione del valore infinito della<br />

persona in quello che è e in quello che fa, e<br />

mettiamo in relazione questo patrimonio perché<br />

possa diventare un’opportunità per tutti”.<br />

Quindi mettere in contatto il bisogno con<br />

chi lo può risolvere... “E’ un sistema di<br />

rete: rete di imprese, rete tra le persone,<br />

quindi da questo punto di vista la nostra<br />

struttura è leggerissima. Noi aiutiamo solo<br />

un rapporto tra le persone, perché nel loro<br />

rapporto ci possa essere una convenienza<br />

e una crescita comune”.<br />

Quindi possiamo dire che tutto ciò è animato<br />

ancora oggi da un grandissimo spirito cristiano...<br />

“Noi nasciamo da questa esperienza<br />

di don Giussani che dopo condividiamo<br />

con tutti, nel senso che la nostra non è<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

CDO/A colloquio con Massimo Valentini<br />

Mettere in rete la solidarietà<br />

La sindrome del<br />

bikini<br />

un’esperienza associativa confessionale:<br />

partiamo da un’esperienza dell’umano che<br />

viene condiviso da tutti. Su questo tema della<br />

passione per l’uomo, dell’affronto del<br />

bisogno, della condivisione delle conoscenze<br />

e delle competenze troviamo tantissimi<br />

compagni di strada anche fra i non cristiani”.<br />

Per usufruire di ciò, bisogna essere associati?<br />

“Chi incontra e fa esperienza di questo<br />

si vuole associare, comunque sia la<br />

nostra è una rete aperta che valorizza tutto<br />

e tutti, anche i non soci. La cosa che<br />

risalta è che la CDO nasce da un’esperienza<br />

e da una passione per l’umano colto nel<br />

suo bisogno, perché parte dalla consapevolezza<br />

che ciascuno porta un pezzo di<br />

risposta al bisogno di tutti”.<br />

Quindi qual è il concetto fondante della<br />

CDO? “Quello che viene comunicato dentro<br />

questo tipo di rete, è che nella realtà<br />

c’è sempre un’ipotesi positiva e il tema<br />

dominante è proprio quello del cambiamento<br />

di sé: e quindi questa è una rete di<br />

amicizia che sostiene il cambiamento,<br />

specie oggi che c’è una grande urgenza<br />

del cambiamento dell’impresa e dell’imprenditore<br />

di fronte alla sfida della<br />

realtà, del mercato, della globalizzazione,<br />

in un ambito in cui ciascuno può essere<br />

sostenuto nel proprio desiderio e nella<br />

propria necessità di cambiamento soprattutto<br />

umano, perché è solo attraverso questo<br />

che deriva anche un cambiamento<br />

imprenditoriale e professionale”.<br />

E nell’ambito della ricerca di lavoro specie<br />

da parte dei giovani, fate qualcosa mettendo<br />

in relazione domanda ed offerta? “Questa<br />

è una cosa che ci sta particolarmente a<br />

cuore perché il primo bisogno dell’uomo è<br />

il lavoro, perché si prende consapevolezza<br />

di sé e del proprio valore solo se riesce a<br />

lavorare. Per questo abbiamo promosso<br />

anche dei sistemi di accompagnamento<br />

sia alle persone che cercano lavoro e sia<br />

alle persone giovani che vogliono creare<br />

delle nuove imprese perché possano farlo.<br />

Abbiamo al nostro interno vari modi di<br />

accoglienza e assistenza per aiutare chi è<br />

alla ricerca di lavoro”.<br />

Istituto di Bellezza<br />

E’ partito il conto allo rovescia per arrivare<br />

in spiaggia toniche ed in forma.<br />

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a pieni voti, ma senza stress, la fatidica prova costume.<br />

Diminuire di peso piacevolmente si può con un mare di benessere slim.<br />

Trattamenti per stimolare il metabolismo basale “brucia grassi”,<br />

drenare e riarmonizzare la silhouette.<br />

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per un’idratazione dell’ “oro bianco”<br />

Trattamento “ALGHE SLIM”<br />

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Trattamento “FANGO SLIM”<br />

per infondere un’energia profonda<br />

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con tutta la forza di alghe e fanghi<br />

Trattamento “LIPOFLASH E LIPOTONE SLIM”<br />

per ridefinire le forme<br />

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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Terra Nostra/<strong>News</strong><br />

Grottazzolina/Appuntamenti il 16 e 17 <strong>aprile</strong><br />

Il Risorgimento marchigiano<br />

e Francesco Graziani<br />

Con la festa nazionale del 17 marzo non sono terminate le celebrazioni per il 150° anniversario<br />

dell’Unità d’Italia. Nel Fermano, a Grottazzolina, eventi di sicuro richiamo sono<br />

previsti sabato 16 e domenica 17 <strong>aprile</strong>. La due giorni dedicata al Risorgimento avrà<br />

inizio il sabato svilupperanno a partire dal 16 <strong>aprile</strong> quando, alle ore 21, presso il Teatro<br />

Novelli verrà inaugurata un’interessante mostra di documenti storici dell’epoca<br />

risorgimentale. Seguirà alle ore 21,30, sempre a teatro, l’atteso concerto bandistico<br />

eseguito dal Corpo Bandistico “Francesco Graziani” di Grottazzolina, dedicato all’Unità<br />

d’Italia e alla figura di Francesco Graziani (1828-1901), sommo baritono e patriota,<br />

fermano di nascita ma grottese a tutti gli effetti.<br />

Il 17 <strong>aprile</strong>, ore 16,30, presso il Teatro Novelli, verrà ospitato un convegno sull’Unità<br />

d’Italia nelle Marche e a Grottazzolina in particolare. Relatori saranno il Prof. Marco<br />

Severini docente di Storia del Risorgimento all’Università di Macerata, che presenterà<br />

il suo libro “Le Marche e l’Unità d’Italia”, lo storico Franco Catini che parlerà del baritono<br />

Francesco Graziani illustrandone la figura di celebre cantante lirico e di patriota,<br />

amico tra l’altro di Giuseppe Verdi e di Giuseppe Mazzini. Modererà il dibattito il Prof.<br />

Domenico Pupilli. Comune, tel. 0734.631443<br />

Azienda Informa/Edilcentro<br />

Prepara il tuo giardino all’estate<br />

La bella stagione è alle porte e trovarsi<br />

impreparati e non poter godere di un<br />

pomeriggio sul lettino a prendere il sole,<br />

di un pranzo con gli amici in giardino<br />

all’ombra di una tettoia o di un gazebo<br />

sarebbe un vero peccato! Dai allora sfogo<br />

alla tua fantasia, creando uno spazio<br />

per te, circondato da colori, profumi e dal<br />

silenzio della natura, attrezzato per scoprire<br />

la serenità della vita all’aria aperta.<br />

Vieni a Servigliano e qui troverai l’Ediicentro<br />

Marziali S.r.l. a tua disposizione per<br />

fornirti le giuste soluzioni, i materiali più<br />

duraturi e il montaggio affidato a personale<br />

specializzato. La nostra ditta, da decenni<br />

inserita nel settore del commercio di<br />

materiali edili, negli ultimi anni ha deciso<br />

di arricchire la propria gamma di prodotti,<br />

inserendo il settore dell’arredamento<br />

esterno in legno. Non a caso ci siamo affidati<br />

alla commercializzazione di un marchio<br />

leader nel settore: la linea Tartaruga<br />

della ditta Pircher di Bolzano. Scelta non<br />

Spazio pubblicitario<br />

casuale considerando che il settore negli<br />

ultimi anni sta suscitando sempre più<br />

interesse. E l’esperienza ci insegna che, a<br />

fronte di costi a volte più alti, la qualità è<br />

sempre ripagata dal gusto estetico e dal<br />

valore delle materie prime. Il legno infatti<br />

è una materia prima naturale e versatile,<br />

soggetta a deterioramento se non selezionata<br />

all’origine e trattata con prodotti non<br />

idonei. Per questo ogni prodotto Tartaruga<br />

in legno è sottoposto a due distinti<br />

trattamenti di impregnazione a pressione<br />

in autoclave ed è garantito 15 anni dalla<br />

data di acquisto.<br />

Presso la nostra azienda troverai alcuni<br />

articoli in esposizione e tutto il materiale<br />

illustrativo da cui trarre spunto per la<br />

scelta delle soluzioni migliori. Per la realizzazione<br />

ci siamo affidati a ditte specializzate<br />

con esperienza nel settore del<br />

montaggio e della manutenzione.<br />

Vieni da noi e avrai la soddisfazione di<br />

poter realizzare i tuoi desideri!<br />

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Azienda Informa/Fenailp<br />

La Fe.n.a.i.l.p informa<br />

La Fe.n.a.i.l.p di Fermo nasce con lo spirito<br />

di offrire servizi concreti alle aziende<br />

del territorio nell’ottica di una razionalizzazione<br />

delle spese, e di informare gli<br />

imprenditori in merito ad alcune novità<br />

che riguardano i settori commercio/somministrazione<br />

e autotrasporti. Per quanto<br />

riguarda il primo comparto, si precisa<br />

che una recente normativa regionale dà la<br />

possibilità di ottenere l’abilitazione ad<br />

entrambe le tipologie di attività anche<br />

partecipando al solo commercio alimentare:<br />

pertanto con un numero inferiore di<br />

ore (80) e con un costo inferiore è possibile<br />

avere l’abilitazione al commercio alimentare<br />

e alla somministrazione di alimenti<br />

e bevande. Nel costo del corso<br />

sono compresi il rilascio degli attestati<br />

di: responsabile prevenzione incendi (4<br />

ore), responsabile servizio di prevenzio-<br />

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Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti<br />

SERVIZI ALLE IMPRESE<br />

FUTURO AL TERRITORIO<br />

Attenzione e cura alla crescita della persona<br />

attraverso la formazione<br />

per una maggiore consapevolezza<br />

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e/o S.A.B. Somministrazione Alimenti e Bevande<br />

durata: 86 ore costo Euro 550,00<br />

Attestati di Responsabile Servizo Protezione e Prevenzione<br />

Responsabile Prevenzione Incendi<br />

Abilitazione Haccp<br />

Autotrasportatori (obbligatorio)<br />

durata: 150 ore - costo Euro 950,00<br />

Rilascio Attestato Idoneità necessario per esame in provincia<br />

Agente di Affari in Mediazione (Ag. Immobiliare)<br />

durata: 123 ore - costo: Euro 690,00<br />

Attestato propedeutico all'iscrizione presso<br />

la CC.I.AA. per sostenere l'esame previsto dalla L. n. 38/89<br />

Buttafuori<br />

(addetto ai Servizi di Controllo delle Attività di Intrattenimento e Spettacolo)<br />

durata: 90 ore<br />

Patentino Trasporto Animali (obbligatorio)<br />

durata: 12 ore - costo Euro 240,00<br />

Barman - Pizzaioli - Cucina<br />

corsi pratici - costo E. 390,00<br />

ne e protezione (16 ore), responsabile<br />

settore alimentare (22 ore).<br />

Per quanto riguarda gli autotrasportatori,<br />

il Ministero dei Trasporti ha reso nota<br />

un’ulteriore proroga all’adeguamento dei<br />

requisiti di accesso alla professione al 4<br />

dicembre 2011 per i veicoli al di sotto di<br />

3,5 tonnellate. L’obbligo riguarda le aziende<br />

che esercitano l’attività con veicoli di<br />

portata utile non superiore a 3,5 tonnellate<br />

o di massa complessiva non superiore<br />

a 6 tonnellate, nonché quelle che operano<br />

con: a) autobetoniere anche se eccedenti i<br />

pesi legali; b) veicoli attrezzati con carrozzeria<br />

speciale atta al carico, alla compattazione,<br />

allo scarico e al trasporto di rifiuti<br />

solidi urbani; c) veicoli permanentemente<br />

attrezzati con cisterna per il carico, lo scarico<br />

e il trasporto di liquami o liquidi di<br />

spurgo pozzi neri.<br />

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18<br />

Terra nostra/<strong>News</strong><br />

Moda/Il fazzoletto nel taschino di Gianpiero Lucchini<br />

L’ELOGIO DELLA LENTEZZA...<br />

Sinceramente, ditemi, amici lettori, quante volte vi siete affannati, agitati oltre ogni misura, letteralmente<br />

avete corso... per poi accorgervi di avere guadagnato, solamente due, assolutamente<br />

ininfluenti, minuti? Quante volte vi siete “incaponiti” a voler risolvere un “problema”, subito,<br />

senza ottenere poi il “risultato” sperato? La vita oggi, ci vuole” efficaci e “performanti, con tempi<br />

sempre più rapidi: tutto, subito, e fatto al meglio! La maggior parte delle volte non facciamo<br />

altro che perdere di lucidità e gli effetti collaterali li abbiamo detti... Non aspettatevi un nuovo<br />

metodo per migliorare le prestazioni e la qualità della vita... Avete notato quante volte, nel tragitto<br />

dal portone alla macchina, non alzate mai la testa? Mandate indietro il filmato e, aprendo<br />

il portone di casa, notate, per esempio, il campanile del vostro paese, “annusate” la brina di una<br />

nebbia autunnale, sintonizzate la radio dell’auto su una stazione dove vi danno “il buongiorno”<br />

magari “scatenandovi” una risata… che incuriosirà il vostri “vicini” di semaforo. Provate a<br />

lasciare l’auto ad un centinaio di metri dal posto di lavoro, salutate il giornalaio, cercate di respirare<br />

lentamente, e lasciate scorrere i pensieri.<br />

“Allenatevi” (senza fretta del risultato) a vedere che esiste anche il “grigio”... non solo bianco<br />

e nero... sole o tenebra. Pensate alla domenica, vi invito, “all’aria aperta” anche se piove (se<br />

diluvia, desistete) non vi “impantanate” in un centro commerciale alla ricerca di chissà quale<br />

nirvana. Fate, invece, una passeggiata con la famiglia, con un amico... concedetevi quattro<br />

chiacchiere e tè con pasticcini... Per rilassarvi la sera: non “tiratela a tarda notte” per seguire<br />

un episodio della vostra serie preferita... riprendete invece quel libro che da tempo volete finire<br />

o un dvd che da molto vi aspetta e, arrivata “l’ora della nanna”, interrompete senza esitazione,<br />

fissando la data per il “secondo tempo”: il mattino dopo sarete più “svegli” e “freschi”.<br />

Prendetevi i vostri tempi, riappropriatevi dei vostri ritmi “fisiologici” compatibilmente con una<br />

“vita nel mondo”... questo è un po’ il senso di questo “elogio della lentezza”. Alla prossima.<br />

be younique!<br />

POLICE<br />

SERVIGLIANO - Via Garibaldi, 8 - Tel. 0734.750986 - info@fotoottica2f.it<br />

NELLA TRAPPOLA DELLO SPESOMETRO<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Parola di esperto/Il Commercialista<br />

Dal 2011 oltre al redditometro, ci sarà anche lo spesometro che controllerà in automatico<br />

la capacità contributiva degli italiani. Si tratta di un nuovo sistema informatico<br />

che permetterà al fisco di controllare le spese effettuate dai singoli cittadini attivando<br />

gli accertamenti fiscali sui potenziali evasori. Con il termine spesometro si<br />

intende un nuovo adempimento (molto simile al vecchio elenco clienti/fornitori) introdotto<br />

con l’articolo 21 D.L. 78/2010 che obbliga professionisti e imprese a comunicare<br />

per via telematica all’Agenzia delle Entrate eventuali operazioni pari o superiori a<br />

3.000,00 Euro. Lo spesometro sarà applicato a tutti i contribuenti italiani, non solo<br />

ai possessori di partita iva. Tramite codice fiscale dell’acquirente, lo spesometro registrerà<br />

tutte le spese superiori all’importo di 3.000 euro con fattura o di 3.600 euro senza<br />

fattura (con scontrino o ricevuta fiscale). Ciò significa che maggiori sono i consumi<br />

di un determinato contribuente, maggiore deve essere il suo reddito per poterli<br />

sostenere. Le operazioni da comunicare, come precisa il decreto, devono essere rilevanti<br />

ai fini IVA e devono avere un importo pari o superiore a: 3.000,00 euro al netto<br />

dell’IVA per coloro che emettono fattura; 3.600,00 euro compresa IVA per coloro che<br />

non sono obbligati all’emissione di fattura (quindi coloro che emettono scontrini fiscali).<br />

Per potere adempiere a tale obbligo il venditore/negoziante dovrà richiedere all’acquirente<br />

o al committente il codice fiscale e il cliente non potrà sottrarsi dal fornire tale<br />

informazione. Se l’acquirente non è un cittadino italiano e quindi sprovvisto di codice<br />

fiscale, egli dovrà fornire i propri dati identificativi. La comunicazione va fatta entro il<br />

30 <strong>aprile</strong> di ciascun anno per i corrispettivi relativi all’anno passato.<br />

Redditometro e spesometro, fondamentalmente mirano a scovare le spese sostenute<br />

dai contribuenti, secondo il principio che ogni euro è proporzionale ad ogni euro<br />

guadagnato. Nel caso in cui le due voci, uscita ed entrata, non risultino compatibili, il<br />

contribuente sarà chiamato a risponderne in modo approfondito<br />

Dott. Roberto Cippitelli - Dottore Commercialista – Revisore Contabile<br />

tel e fax 0734.225175 - robertocippitelli@studiocippitelli.it<br />

Fermano/L’indagine del Codacons non ci premia<br />

Fare la spesa costa troppo<br />

Quanto costa fare la spesa? L’Italia è una vera e propria giungla sul fronte dei prezzi al<br />

dettaglio. Lo dimostra una indagine che il Codacons ha svolto assieme al sito<br />

www.spesafacile.com specializzato nella raccolta e monitoraggio delle offerte promozionali<br />

presso supermercati e ipermercati, nelle 110 province italiane, per verificare<br />

dove risulti più conveniente fare la spesa. Lo studio ha preso in esame un paniere<br />

composto da 28 beni, che rappresentano la spesa settimanale tipo di una famiglia<br />

media. Siena si piazza al vertice della classifica del risparmio, risultando la città dove<br />

si spende meno, ossia 49,83 euro. La provincia più cara sul fronte della spesa è invece<br />

Aosta dove, per i medesimi beni, si spendono 63,83 euro, ossia 14 euro netti in più<br />

di Siena (+28%). E la provincia di Fermo come si piazza? Non benissimo, per la verità.<br />

Fare la spesa da noi ha un costo di 56,57 euro alla settimana contro i 55,71 della<br />

media nazionale e siamo posizionati al settantesimo posto, ultima provincia delle<br />

Marche. Tra i beni della spesa oggetto d’indagine, ottimo il riscontro del pane: 1 kg<br />

costa nel Fermano 1,87 euro, miglior risultato tra tutte le province d’Italia, contro i 2,49<br />

euro della media nazionale. (Federica Balestrini)


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Pedaso/Giornata dedicata a Don Milani e a Michele Fazio<br />

La città della memoria e dell’impegno civile<br />

Pedaso si conferma città della memoria e dell’impegno civile.<br />

Spettacoli, testimonianze, iniziative di vario tipo hanno caratterizzato<br />

il recente passato della località rivierasca. “A Pedaso<br />

sono dieci anni che si parla di memoria, che si ricordano eventi<br />

e personaggi fondamentali del nostro passato, la tragedia di<br />

Marcinelle, Sacco e Vanzetti, il disastro atomico di Hiroshima,<br />

solo per fare alcuni nomi – spiega il sindaco Guido Monaldi -.<br />

Il nostro motto è “chi non rispetta il passato non ha futuro” e ci<br />

rivolgiamo a tutti, in special modo alle nuove generazioni”.<br />

Su questa lunghezza d’onda il prossimo sabato 30 <strong>aprile</strong> verranno<br />

intitolate due strutture fondamentali per la comunità<br />

pedasina. Alle ore 18,30 la scuola primaria sarà dedicata a Don<br />

Lorenzo Milani, sacerdote toscano vissuto tra il 1923 e il 1967,<br />

famoso per il suo impegno civile nell’educazione dei poveri e<br />

per il valore pedagogico della sua esperienza di Maestro. Alle<br />

19,30 è in programma l’intitolazione del campo di calcetto del<br />

Circolo Tennis a Michele Fazio a dieci anni dalla morte. Fazio,<br />

conterraneo del famoso calciatore Antonio Cassano, morì a soli<br />

16 anni il 12 luglio del 2001, in un vicolo di Bari vecchia solo<br />

perché si era trovato nel posto sbagliato, nel momento sbaglia-<br />

Azienda Informa/Fisio Medical Center<br />

Salute e benessere accessibili a tutti<br />

Offrire un’assistenza sanitaria qualificata e<br />

completa, garantendo la massima professionalità<br />

a costi contenuti. È questo l’obiettivo<br />

di Fisio Medical Center di Marina di<br />

Altidona, un poliambulatorio privato che<br />

mette a disposizione in un’unica struttura<br />

un team di specialisti e di fisioterapisti di<br />

riconosciuta competenza. Ampia è la gamma<br />

delle discipline mediche trattate: Ortopedia,<br />

Fisiatria, Cardiologia, Medicina<br />

Estetica, Dermatologia; e ancora Urologia,<br />

Ginecologia, Neurologia, Endocrinologia,<br />

Tricologia e Dietologia, solo per citarne<br />

alcune. In ogni percorso di cura si riserva<br />

un’attenzione particolare al paziente, avendo<br />

premura di metterlo a proprio agio,<br />

instaurando un rapporto di ascolto e fiducia.<br />

Sono di ultima generazione gli strumenti<br />

diagnostici per esami come ecografia,<br />

ecocolor doppler, elettrocardiogramma,<br />

ecocardiogramma, elettromiografia, holter<br />

pressorio e cardiaco.<br />

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consultare il sito:<br />

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Terra nostra/<strong>News</strong><br />

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anche nell’ambito della fisioterapia e<br />

della riabilitazione, onde d’urto ESWT,<br />

tecar/diatermia, laser ad alto potenziale<br />

Nd:YAG, magnetoterapia, ultrasuoni,<br />

elettroterapia/tens, taping neuromuscolare.<br />

Le terapie manuali comprendono rieducazione<br />

funzionale e posturale, ginnastica<br />

antalgica e correttiva, linfodrenaggio,<br />

massaggi.<br />

Il tutto avviene in una struttura moderna e<br />

ad alta efficienza: qualità delle cure, prezzi<br />

accessibili, tempi di attesa ridotti rappresentano<br />

i punti di forza di Fisio Medical<br />

Center che nei primi sei mesi di attività ha<br />

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to: da allora la morte di Michele Fazio, vittima per errore di uno<br />

scontro a fuoco tra clan rivali, è diventata il simbolo della voglia<br />

di riscatto delle brave persone che vivono nel reticolo di vie e<br />

piazzette del borgo antico. Un desiderio di rinascita portato<br />

avanti con forza dai genitori di Michele. Un desiderio che viene<br />

sposato anche dal Comune di Pedaso che dedica al giovane<br />

sfortunato uno dei principali luoghi di aggregazione giovanile<br />

della località rivierasca.<br />

Il programma prevede poi, alle 20,30 un momento conviviale<br />

con pizza e birra nella zona antistante al campo di calcetto per<br />

tutti i ragazzi che interverranno. Alle ore 21,30 presso il Cineteatro<br />

Valdaso, concerto dell’Orchestra giovanile della Provincia di<br />

Fermo e del Complesso del Liceo Artistico di Fermo che eseguirà<br />

pezzi di famosi cantautori italiani quali De André, Modugno,<br />

Ivan Graziani. Si passerò poi alle testimonianze che vedranno<br />

protagonisti il Presidente della Fondazione “Don Milani”, alcuni<br />

alunni del sacerdote, i familiari di Michele Fazio ed amministratori<br />

del Comune di Bari che hanno assicurato la presenza.<br />

Alessandro Sabbatini<br />

Comune, tel. 0734.931319<br />

Breve<br />

Montegiorgio<br />

Locali della Provincia<br />

Si è svolta sabato 2 <strong>aprile</strong> a Montegiorgio<br />

l’inaugurazione dei nuovi locali decentrati<br />

del Settore Politiche del Lavoro e Formazione<br />

Professionale della Provincia di Fermo.<br />

“La Provincia di Fermo - ha ricordato il Presidente<br />

della Provincia Fabrizio Cesetti - ha<br />

ritenuto necessario trasferire la sede da Via<br />

Passari a quella più moderna e funzionale<br />

di Corso Italia per rendere maggiormente<br />

efficienti i servizi rivolti alla cittadinanza,<br />

consapevoli che investire risorse sulle sedi<br />

decentrate degli Uffici provinciali significa<br />

incrementare una rete di servizi ed una collaborazione<br />

con il territorio, indispensabile<br />

per la crescita della nostra terra e per il<br />

benessere dei nostri cittadini. Inoltre, il trasferimento<br />

va anche a conseguire l’obiettivo<br />

di rilanciare il centro storico di Montegiorgio,<br />

un’esigenza diffusa e sentita in tutte<br />

le città ed i borghi del Fermano ”.<br />

taglie comode<br />

dalla 44 alla 60<br />

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19


20 Cultura/<strong>News</strong><br />

Fermano/Gli appuntamenti nel territorio<br />

Torna la Settimana della Cultura<br />

Per il tredicesimo anno consecutivo torna<br />

l’appuntamento ormai tradizionale con la<br />

Settimana della Cultura, la grande festa italiana<br />

della cultura all’insegna della promozione<br />

e della valorizzazione dei luoghi d’arte.<br />

Dal 9 al 17 <strong>aprile</strong> infatti il Ministero per i Beni<br />

e le Attività Culturali apre gratuitamente su<br />

tutto il territorio nazionale monumenti,<br />

musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche,<br />

che diventeranno teatro di numerosi<br />

eventi culturali, quali mostre, convegni,<br />

aperture straordinarie, visite guidate, laboratori<br />

didattici, concerti, che renderanno più<br />

attraente la visita. Nelle Marche anche<br />

comuni, associazioni e diocesi aderiscono<br />

all’iniziativa organizzando eventi e garantendo<br />

l’apertura delle proprie strutture.<br />

Tanti gli eventi organizzati nel Fermano.<br />

Nel capoluogo, lunedì 16 <strong>aprile</strong> alle ore<br />

17,30, presso Palazzo dei Priori, si terrà<br />

l’evento “Nuova luce ai capolavori della<br />

Pinacoteca civica”, presentazione dei<br />

lavori di riallestimento che hanno interessato<br />

parte della Pinacoteca Civica di Fermo.<br />

Monterubbiano partecipa domenica<br />

17 <strong>aprile</strong> alle ore 17,30 con il concerto “Ti<br />

racconto l’opera: La Traviata”, opera in<br />

versione lirico teatrale presso il Teatro<br />

Pagani, mentre a Montefortino sabato 16<br />

e domenica 17 <strong>aprile</strong>, dalle ore 15,30 alle<br />

18,30 verranno aperti il Polo Museale di<br />

Palazzo Leopardi che ospita la Pinacoteca<br />

Civica “F.Duranti”, il Museo di Arte Sacra<br />

Azienda Informa/Thoma’s<br />

Scarpe che calzano a pennello<br />

Quattro decadi di presenza sul mercato<br />

della calzatura hanno reso la Thoma’s srl<br />

una ditta leader nella realizzazione e nella<br />

vendita di “grandi scarpe”. La selezione<br />

dei migliori pellami permette di produrre<br />

calzature da uomo (dal 37 al 51) in grado<br />

di soddisfare ogni tipo di esigenza. Tutte<br />

le fasi della lavorazione, dalla fresatura<br />

alla sistemazione della forma e del model-<br />

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e la Mostra dell’Avifauna dei Monti Sibillini.<br />

Per tutta la durata della manifestazione<br />

Montefiore dell’Aso apre gratuitamente<br />

le porte del Polo Museale (foto) e, venerdì<br />

15 <strong>aprile</strong>, sarà possibile partecipare alla<br />

degustazione “Peccati spiritosi” presso la<br />

Sala De Carolis del Polo Museale.<br />

Ci spostiamo nella Valtenna: L’Archeoclub<br />

e l’assessorato alla cultura di Montegiorgio<br />

promuovono appuntamenti<br />

letterari nel suggestivo salone delle feste<br />

di Palazzo Passari, in piena piazza Matteotti,<br />

nel piano sovrastante la Biblioteca<br />

recentemente dedicata a mons. Germano<br />

Liberati. Sabato 16 <strong>aprile</strong> alle ore 18<br />

Rosario Liberati presenterà il volume “Le<br />

tre lune” di Isabella Giglio e Michele<br />

Macchini. La successiva domenica 17<br />

<strong>aprile</strong> protagonista sarà il libro la “Poesia<br />

neodialettale”, di Francesco Gemini e<br />

Gianluca D’Annibali, presentato da Lino<br />

Angelelli. Al termine di ogni presentazione,<br />

sarà offerto un aperitivo con la partecipazione<br />

di Elio Sbarbati.<br />

www.beniculturali.it<br />

li, dal taglio all’orlatura, dal montaggio al<br />

finissaggio, fino ad arrivare alla stagionatura<br />

di circa dieci giorni – che consente<br />

alla calzatura di assumere la forma definitiva<br />

– sono realizzate artigianalmente. Il<br />

cliente ha la possibilità di indossare ai piedi<br />

calzature che rispondono alle sue personali<br />

esigenze, scegliendo anche il colore<br />

e il tipo di pellame da utilizzare.<br />

Azienda Informa/Q-bo Welness<br />

Terrazza Q-bo<br />

Q-bo Bar&Resturant è anche ampia e<br />

moderna terrazza. Gli ospiti potranno<br />

gustare le prelibatezze della cucina in una<br />

location nuova e suggestiva. Circondata<br />

dall’emozionante paesaggio marchigiano,<br />

la Terrazza Q-bo è ideale per eventi musicali,<br />

aperitivi, after dinner e non solo.<br />

L’apertura è prevista per lunedì 25 <strong>aprile</strong><br />

2011 alle ore 20.00.<br />

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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Fermano/Voler bene, ma molto bene, all’Italia<br />

La valorizzazione del territorio<br />

passa dai “piccoli” Comuni<br />

Nell’anno della ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia torna domenica 8 maggio<br />

“Voler bene all’Italia”, la festa dei piccoli comuni italiani promossa da Legambiente e<br />

che fin dalla sua nascita ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.<br />

Non a caso il 72% degli oltre 8.000 comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti.<br />

Un’Italia dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del<br />

territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette. Questi<br />

5.835 piccoli, solo anagraficamente, centri non solo svolgono un’opera insostituibile<br />

di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, oltre<br />

che fucine di sperimentazione e fattori di coesione sociale.<br />

L’edizione 2011 di “Voler bene all’Italia” accompagnerà inoltre il Premio Angelo Vassallo<br />

il sindaco della “bella politica”, un riconoscimento istituito in memoria del sindaco<br />

del piccolo Comune di Pollica ucciso barbaramente lo scorso 5 Settembre 2010, che<br />

vuole mettere in evidenza l’amministratore del piccolo comune italiano che più di altri<br />

abbia saputo cogliere l’eredità del sindaco cilentano immaginando un futuro di tutela e<br />

promozione del territorio basato su politiche innovative ed ecosostenibili e di valorizzazione<br />

delle qualità tradizionali. Per l’ottavo anno consecutivo dunque diversi comuni del<br />

Fermano aderiscono a questa importante campagna di valorizzazione territoriale con<br />

una serie di eventi che ci allieteranno e ci porteranno alla scoperta dei tesori paesaggistici<br />

e culturali della zona. Tra questi Montottone con la XXI giornata ecologia all’insegna<br />

della pulizia del territorio comunale e alla raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le<br />

scarpate, i fossi e le aree dismesse con le scuole locali. Sempre nella Valdaso, a Monterubbiano,<br />

visite guidate storico-naturalistiche promosse dal C.E.A. con appuntamento<br />

in Piazza Calzecchi Onesti domenica 8 maggio alle ore 10,30 (tel. 0734.257396).<br />

A Massa Fermana invece la giornata sarà all’insegna del benessere con una escursione<br />

naturalistica verso la “chiusa”, un ex mulino con cascata, così come a Smerillo al<br />

seguito della Marcia della Solidarietà.<br />

Maggiori aggiornamenti sugli eventi in programma e qualora altre amministrazioni<br />

fossero interessate ad aderire alla campagna è disponibile il sito www.piccolagrandeitalia.it<br />

Paolo Galletti


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

In un momento in cui la cultura italiana<br />

sembra precipitare inesorabilmente in un<br />

grande buco nero, due buone notizie<br />

arrivano dall’entroterra fermano. Dopo<br />

anni di abbandono, servizi ai tg e fiumi di<br />

inchiostro spesi a chiedersi come fosse<br />

possibile che a Monte Vidon Corrado la<br />

casa di un artista di spessore del calibro<br />

di Osvaldo Licini fosse stata<br />

“dimenticata” e lasciata in balia degli<br />

eventi, tra circa un mese dovrebbero iniziare<br />

i lavori di recupero. Quasi 200 mila<br />

euro il costo complessivo del restauro,<br />

di cui 120 mila provenienti da fondi europei,<br />

40 mila stanziati dalla Provincia di<br />

Fermo e 30 mila dal Comune di Monte<br />

Vidon Corrado attraverso un mutuo, i cui<br />

interessi saranno a carico della Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di Fermo. I<br />

lavori, che dovrebbero essere conclusi<br />

entro sei mesi e alla fine dei quali la casa<br />

sarà aperta al pubblico, per ora riguarderanno<br />

la messa in sicurezza della struttura<br />

e il rifacimento del tetto. Ufficiosa<br />

Dopo il successo attenuto alla presentazione<br />

del Cd “Music for You” in Lituania,<br />

nell’Auditorium del Centro culturale di<br />

Ukmergé, il percussionista Claudio Santangelo<br />

allievo della classe di percussioni<br />

del Conservatorio “Pergolesi” di Fermo,<br />

ha vinto la 12.a edizione del “Premio<br />

delle Arti”, competizione di interpretazione<br />

musicale riservata agli studenti dei<br />

Conservatori italiani. Un premio prestigioso<br />

non solo per l’allievo Claudio,<br />

prossimo al diploma, ma un premio che<br />

valorizza il lavoro della Classe di percussioni,<br />

ancora una volta al centro di<br />

“<strong>news</strong>” importanti e del Conservatorio<br />

“Pergolesi”.<br />

Sede del Concorso “Premio delle Arti”<br />

per la sezione Percussioni il Conservato-<br />

Cultura/<strong>News</strong><br />

Arte/Restauro della casa di Licini e realizzazione della nuova pinacoteca<br />

rimane la notizia di uno stanziamento di<br />

altri 150 mila euro da parte della Regione,<br />

da utilizzare per la sistemazione degli<br />

interni. Se tutto andrà secondo i programmi,<br />

dunque, ultimata anche questa<br />

seconda tranche di lavori, la casa ospiterà<br />

un museo dedicato all’artista che tanto<br />

lustro ha dato e continua a dare al piccolo<br />

paese fermano.<br />

Spostandosi di qualche chilometro, nel<br />

comune di Massa Fermana entro il<br />

mese di giugno dovrebbero partire le<br />

operazioni, già appaltate, per la realizza-<br />

Musica/Premio delle Arti al percussionista<br />

Momento magico per Santangelo<br />

rio di Musica “G. Cantelli” di Novara che<br />

nei giorni 24 e 25 marzo è stato invaso<br />

da moltissimi studenti provenienti da<br />

diversi Istituti. italiani. La giuria altamente<br />

qualificata ha avuto parole di elogio<br />

per Claudio per la sua musicalità, padronanza<br />

tecnica e per le sue composizioni;<br />

doti apprezzate all’unanimità da tutti i<br />

Maestri della giuria.<br />

300 mq con prezzi eccezionali<br />

FERMO - VIALE TRENTO,14/16 - Tel. 0734.229894<br />

zione della nuova pinacoteca comunale<br />

che ospiterà opere di grande prestigio<br />

come la “Natività” di Vincenzo Pagani<br />

(olio su tela del XVI secolo), la “Madonna<br />

con Bambino in grembo” (cartapesta<br />

policroma, arte toscana del XV secolo),<br />

la “Madonna con Bambino” di Olivuccio<br />

da Ciccarello (affresco del XV secolo) ed<br />

alcune epigrafi funerarie romane del I e II<br />

secolo d.c. In circa sei mesi dovrebbero<br />

essere sistemati gli impianti tecnologici e<br />

realizzato un ampio locale nel quale, oltre<br />

ad essere ospitate molte opere locali,<br />

potranno essere organizzati eventi culturali<br />

di vario genere. La nuova struttura<br />

sarà realizzata nel sottotetto del palazzo<br />

municipale. I lavori avranno un costo<br />

complessivo di 150 mila euro: 120 mila<br />

provenienti da fondi dell’Unione Europea<br />

e 30 mila stanziati dal Comune. Del progetto<br />

fa parte anche la realizzazione di un<br />

ascensore esterno che permetterà l’accesso<br />

dei disabili alla pinacoteca.<br />

Francesca Pasquali<br />

A soli tre chilometri dal casello<br />

autostradale di Fermo-Porto<br />

San Giorgio, immerso nella Valdete<br />

in contrada Camera di Torre,<br />

l’agriturismo La Tenuta del<br />

Conte gode di un panorama<br />

unico. Il giardino verdeggiante<br />

e l’ambiente raffinato del ristorante<br />

interno ne fanno un luogo<br />

ideale per i prossimi appuntamenti della bella<br />

stagione. Al tavolo, oltre alle ottime specialità<br />

locali, l’agriturismo offre alcune fra le migliori<br />

gastronomie. Carni pregiate marchigiane e<br />

internazionali, come il black angus, filetti e<br />

bistecche di bovini razza americana e australiana,<br />

oltre all’immancabile fiorentina. Rinomata<br />

anche la carta dei vini, selezionati dalle<br />

migliori cantine. Specialità della casa resta<br />

comunque la cucina tipica partenopea. Regina<br />

della Tenuta è la pizza. Sapientemente<br />

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La<br />

LaTenuta La LaTenuta Tenuta<br />

del<br />

del Conte Conte<br />

Ambiente Raffinato<br />

Giardino e Ampio Parcheggio<br />

Menù di Pasqua a € 30,00<br />

Pranzo della Domenica a € 20,00<br />

Tutti i giovedi la pizza è gratis !<br />

Sabato 16 e 23 <strong>aprile</strong><br />

Musica live pizza e bibite a € 15,00<br />

Brevi<br />

Aria di cultura a Monte Vidon Corrado e Massa Fermana Montappone<br />

Cappelli pazzi a Roma<br />

Una piccola selezione di “cappelli pazzi”<br />

lascerà Montappone per rappresentare le<br />

Marche a Roma, nell’ambito della mostra<br />

“Regioni e Testimonianze d’Italia”, che<br />

inaugurata il 31 marzo dal Presidente<br />

Giorgio Napolitano, in occasione dei 150<br />

anni dell’Unità d’Italia. I cappelli saranno<br />

esposti nell’area riservata alle Marche, a<br />

Valle Giulia. “Un’ulteriore conferma ad alti<br />

livelli e una grande soddisfazione dopo<br />

anni di lavoro”, dichiara il creativo marchigiano<br />

Giuliano De Minicis (Senigallia),<br />

ideatore della raccolta di “cappelli<br />

pazzi” e di diverse iniziative per la valorizzazione<br />

della straordinaria tradizione dei<br />

cappellai di Montappone.<br />

Azienda Informa/La tenuta del conte<br />

Un ambiente regale per sua maestà... la pizza!<br />

impastata dal giovane titolare<br />

Giuseppe Panico, cotta rigorosamente<br />

in forno a legna, la pizza<br />

napoletana verace è una prelibatezza<br />

che può essere assaporata<br />

in pochi altri locali del nostro<br />

territorio. Preparata alla maniera<br />

originale, morbida, elastica, piegabile<br />

a libretto, condita semplicemente<br />

con mozzarella di bufala campana<br />

dop, pomodori del Vesuvio, olio extravergine<br />

di oliva e qualche foglia di basilico sopra. Non<br />

a caso la maestria di Giuseppe è stata recentemente<br />

premiata ai campionati internazionali<br />

di Campobasso.<br />

Tante infine le novità per primavera, a partire<br />

dal giovedì pizza gratis per tutti, fino al<br />

menù fisso del pranzo della domenica a soli<br />

20 euro. Per le festività pasquali, prenotazioni<br />

ancora aperte per un ricco menù a 30 euro.<br />

Agriturismo Pizzeria<br />

Agriturismo<br />

La Tenuta del Conte<br />

Fermo<br />

C.da Camera di Torre, 7<br />

Info e prenotazioni<br />

328.2013359<br />

21


22 Cultura/<strong>News</strong><br />

Azienda Informa/Orione<br />

Audio e video di ultima generazione<br />

La showroom Orione di Gianluca<br />

Ponzanetti propone tante<br />

novità professionali da vedere<br />

e provare, come i nuovi fari<br />

Led intelligenti, utilizzati nel<br />

restyling dello ZenClub (foto),<br />

sistemi di diffusione sonora<br />

“invisibili”, come quelli progettati<br />

per il prestigioso<br />

restauro di “Villa Bonaparte”.<br />

Inoltre Orione è centro DJing,<br />

hardware e software per DJ, e Pioneer Dj Point ufficiale. Numerose le anteprime<br />

a disposizione dei clienti, come la nuova console Pioneer DDJ-T1, le<br />

nuove versioni dei software Traktor e fari testa mobile Led da 25 o 60W.<br />

Orione è leader nella progettazione di sistemi audio/video/luci, nella fornitura<br />

ed assistenza di sistemi audio/video/luci, nella tecnologia a Led, nella<br />

vendita di apparecchiature professionali e di strumenti musicali e nel noleggio<br />

di impianti.<br />

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@<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Montegiorgio/Un libro per ricordare<br />

Castagneto: storie di contrada<br />

“Montegiorgio-Storie di contrada-Castagneto si racconta”,<br />

III numero della Collana dei “Quaderni Montegiorgesi”,<br />

apre un filone nuovo della conoscenza e della ricerca storica<br />

delle contrade del Paese, rilevando episodi e vicende<br />

significativi e coinvolgenti, accaduti in oltre mezzo secolo,<br />

fino agli anni ’60 del ‘900.<br />

In “Castagneto si racconta”, si rivisitano i luoghi dell’infanzia,<br />

si va alla ricerca di motori, scuole, storie, suoni e ricordi<br />

che hanno animato questa contrada laboriosa, tenace e<br />

solare. E’ un testo corale, dove si intrecciano tante esperienze<br />

e narrazioni di persone care che ci hanno lasciato,<br />

conversazioni con parenti ed amici, ricordi e considerazioni<br />

personali.<br />

Sono state inserite datazioni, foto e figure di materiali storici per documentare e valorizzare<br />

i racconti, con l’intento di renderli più vicini possibile a delle fonti di memoria<br />

storica, a disposizione della curiosità delle generazioni attuali e di quelle future.<br />

Di recente, diverse famiglie hanno scelto di trasferirsi a Castagneto da Montegiorgio<br />

paese o da altre zone. E se qualcuno di loro volesse condividere dei ricordi, se volesse<br />

fare dei confronti con le condizioni del passato, la contrada Castagneto si racconta<br />

e si rivela, cercando, senza pretese, di promuovere una coesione sociale e culturale,<br />

sostenibile nel tempo. Le diverse storie sono sviluppate in cinque capitoli,<br />

ognuno con una propria caratterizzazione tematica, ma tutti legati dal filo conduttore<br />

della bellezza del paesaggio e della gente di Castagneto – Montegiorgio.<br />

Il libro può essere acquistato presso le Cartolerie di Alessandrini Daniela in Corso<br />

Italia 27 e di Azzurro Luigi in Via Diotallevi 7 a Montegiorgio e presso la Libreria “Ferlinghetti”<br />

in Corso Cefalonia 87 a Fermo o per corrispondenza, facendone richiesta<br />

tramite e-mail (info@noidimontegiorgio.it)<br />

Col ricavato si contribuirà a finanziare la pubblicazione dei prossimi numeri della Collana<br />

dei “Quaderni Montegiorgesi”.<br />

Liana Cognigni<br />

Azienda Informa/I sapori del borgo<br />

L’acquolina in bocca? Da Sapori del Borgo qualità e cortesia<br />

Nel caratteristico punto vendita di Ete Caldarette a Fermo, potrete trovare dalle delizie<br />

enogastronomiche di una volta alle ultime novità che soddisfano ogni vostra richiesta,<br />

in ogni momento.<br />

Anche per le festività pasquali, Rita e Sara riserveranno offerte settimanali alla propria<br />

clientela, garantendo la consegna della spesa a domicilio, oltre a una vastissima scelta<br />

di salumi e formaggi.<br />

Senza dimenticare casalinghi e prodotti per l’igiene. Disponibilità e cortesia per accogliere<br />

al meglio chi ha voglia di tornare alle antiche tradizioni.<br />

Tutto questo racchiuso in un servizio impeccabile. Sapori del Borgo vi aspetta per<br />

soddisfare i vostri palati.<br />

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Sapori del Borgo<br />

Borgo<br />

Offerte di Pasqua su<br />

Pasta Barilla Gr. 500<br />

Parmigiano Reggiano<br />

Colombe e Uova Latte Bimbo/a - Motta<br />

e tanti altri prodotti<br />

FERMO - Ete Caldarette - tel. 0734.622319


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Libri/Poesie di Padre Sorbi<br />

“Groviglio di luce”<br />

per emozionarsi<br />

e riflettere<br />

“Groviglio di<br />

luce” è il titolo<br />

dell’ultima fatica<br />

letteraria di<br />

Padre Ubaldo<br />

Sorbi. Francescano,<br />

84 anni,<br />

già parroco a<br />

Fermo, San<br />

Benedetto del<br />

Tronto e Urbino,<br />

Padre Sorbi<br />

è un uomo di profonda fede, cultura e<br />

impegno civile, che ha vissuto da protagonista<br />

gli anni tumultuosi del nostro<br />

recente passato, fermo nella difesa della<br />

fede e aperto alle istanze e alle richieste<br />

dei giovani che affollavano le sue<br />

parrocchie.<br />

Tornato nel 2009 al Convento di San<br />

Francesco a Fermo, Padre Sorbi ha<br />

composto una raccolta di poesie gravida<br />

di emozione e di contenuto, “Groviglio<br />

di Luce” appunto.<br />

Scrive nella prefazione il professor Sergio<br />

Petrini, Ordinario dell’Università di<br />

Trieste: “La poesia di Ubaldo Sorbi è<br />

scabra, forte, tesa, asciutta e metallica:<br />

è un poeta che medita e intuisce e canta<br />

senza retorica contro le narcosi del<br />

sistema.<br />

Contro vivacità, senza rivoluzioni, o tentazione<br />

di dare significati reconditi alle<br />

cose, il poeta comunica le sue esperienze<br />

e il suo stato d’animo. Sono sprazzi<br />

di impressione, schegge di esperienze.<br />

Il poeta ci presenta il suo mondo, pervaso<br />

da una acuta, trattenuta tristezza<br />

che le cose belle abbiano a svanire”.<br />

Brevi<br />

Fermo<br />

Professionisti dei musei<br />

Venerdì 15 e sabato 16 <strong>aprile</strong> si svolgerà<br />

a Fermo un seminario di formazione<br />

degli addetti alla gestione dei<br />

musei e dei beni culturali. Primo<br />

appuntamento il 15 <strong>aprile</strong> alle ore 15<br />

presso la Sala Congressi “Carifermo” in<br />

Via Don Ernesto Ricci. All’incontro,<br />

presieduto da Massimo Montella,<br />

docente di Economia e gestione di beni<br />

culturali presso l’Università di Macerata,<br />

prenderanno parte professori ed<br />

esperti in materia. Il giorno successivo,<br />

alle ore 10, ci si sposta all’Aula Magna<br />

della Facoltà di Beni Culturali (Via dell’Università),<br />

dove avrà luogo una tavola<br />

rotonda presieduta dalla giornalista<br />

del Sole 24 ore Marilena Pirrelli.<br />

tel. 0733.2588913 – 2588902<br />

o.cichella@unimc.it<br />

L’amministrazione comunale fermana comunica che la città non adotterà la tassa di soggiorno.<br />

Nessuna imposta per i turisti che sceglieranno di trascorrere la proprie vacanze nelle strutture ricettive che<br />

si trovano nel territorio comunale di Fermo<br />

Fermo/Terminati i lavori di riallestimento di due sale<br />

Restyling per la Pinacoteca Civica<br />

L’allestimento della Pinacoteca Civica fermana<br />

risale ai primi anni ’80 e ha subìto<br />

nel tempo delle riorganizzazioni non sempre<br />

fedeli alle esigenze di valorizzazione<br />

delle importanti opere d’arte in essa conservate.<br />

In attesa di un intervento complessivo<br />

sull’intero palazzo per il quale<br />

sono stati richiesti appositi finanziamenti è<br />

risultato dunque necessario realizzare<br />

alcune migliorie, minime ed essenziali, alla<br />

sala dell’arte gotica e la sala del ‘600, quelle<br />

che conservano i dipinti più importanti.<br />

Alla prima sala (dove si trovano, fra gli<br />

altri, i polittici di Andrea da Bologna e di<br />

Francescuccio di Cecco Ghissi) oltre<br />

all’ampliamento della superficie espositiva<br />

tramite nuove pareti in cartongesso<br />

è stato impiantato un nuovo sistema<br />

di illuminazione e di punti seduta per<br />

ammirare le opere esposte.<br />

L’altra sala interessata, quella del ‘600<br />

(dove si trovano i dipinti di Rubens e<br />

Lanfranco) per evidenti problemi di differenza<br />

cronologica è stata eliminata la<br />

struttura centrale dove poggiava il polittico<br />

di Jacobello del Fiore che è stata<br />

invece trasferita nella sala precedente.<br />

Inoltre sono stati aggiunti una serie di<br />

faretti posti su binari che illumineranno<br />

le singole opere da varie angolazioni.<br />

Infine, per migliorare le condizioni di tutela,<br />

in entrambe le sale è stato realizzato un<br />

sistema di oscuramento delle finestre<br />

tramite tende semirigide, oltre alla ritinteggiatura<br />

delle pareti con una tonalità più<br />

calda che migliorerà complessivamente la<br />

gradevolezza estetica delle sale. L’appuntamento<br />

per ammirare questo riallesti-<br />

mento è dunque fissato per sabato 16<br />

<strong>aprile</strong> alle 17.30 presso il Palazzo dei<br />

Priori. Gabriele Barucca della Soprintendenza<br />

B.S.A.E. delle Marche e Michele<br />

Massa della Regione Marche illustreranno<br />

gli interventi realizzati, seguirà una visita<br />

guidata alla Pinacoteca Civica a cura della<br />

Società Cooperativa Sistema Museo.<br />

tel. 0734.217140<br />

www.comune.fermo.it<br />

GGiiooiieellllii B Beerrddiinnii<br />

Servigliano Tel. 0734.750514<br />

23


24 Cultura/<strong>News</strong><br />

“Le Province d’Europa s’incontrano” è il<br />

tema della tre giorni dedicata a pedagogia,<br />

volontariato, musica e storia nell’ambito<br />

delle celebrazioni per il 25 <strong>aprile</strong>.<br />

L’iniziativa, realizzata dall’Associazione<br />

Casa della Memoria di Servigliano e dall’Istituto<br />

per la Storia del Movimento di<br />

Liberazione delle Marche di Fermo (con il<br />

sostegno della Provincia e dei Comuni di<br />

Servigliano, Amandola e Santa Vittoria in<br />

Matenano) è patrocinata dall’ANPI provinciale,<br />

dal Centro Servizi per il Volontariato<br />

e dall’Associazione PMH (Patrimoine,<br />

Mémoire et Histoire) della città di Dieulefit.<br />

Lo scambio culturale tra il circondario di<br />

Dieulefit, nel Sud Est della Francia, e la<br />

Provincia di Fermo, si inserisce nel filone<br />

di ricerca sulla Resistenza Civile, che da<br />

qualche anno la Casa della Memoria e<br />

l’ISML stanno portando avanti. Il primo<br />

incontro, che aveva per titolo “L’Altra Resistenza”,<br />

venne organizzato a Servigliano<br />

nel 2008. In quell’occasione parteciparono,<br />

oltre a studiosi italiani, anche storici<br />

francesi che riportarono le vicende della<br />

Maison d’Izieu e di Dieulefit. Da allora, ogni<br />

anno la Casa della Memoria di Servigliano<br />

e l’ISML promuovono incontri a ridosso<br />

del 25 <strong>aprile</strong>, invitando testimoni e storici<br />

italiani ed europei per meglio chiarire le<br />

caratteristiche di quel complesso fenomeno<br />

storico cui si dà nome di Resistenza<br />

civile o di Resistenza non armata.<br />

Per il 2011 il periodo scelto è quello che va<br />

dal 30 <strong>aprile</strong> al 2 maggio (vedi box).<br />

Durante i lavori, alla presenza di qualificati<br />

relatori nazionali ed internazionali, oltre<br />

che di numerose autorità del territorio,<br />

verrà anche presentato il libro di Simona<br />

Corvaro ‘Tutti ne avevano uno’, su alcune<br />

esperienze di Resistenza civile a Fermo.<br />

“In questi ultimi anni - rimarca in una nota<br />

il professor Filippo Ieranò, presidente<br />

della Casa della Memoria - insieme<br />

all’ISML abbiamo avviato un importante<br />

lavoro di recupero della memoria relativa<br />

alla Resistenza civile che per troppo<br />

tempo era trascurata. In Italia, dopo la<br />

Liberazione, la rappresentazione che la<br />

politica e la storiografia hanno fatto della<br />

Resistenza sia sempre stata funzionale<br />

all’affermazione del modello militare. Già<br />

nel settembre del ’45, a guerra appena<br />

conclusa, un’apposita commissione istituita<br />

presso il Ministero della Difesa riconosceva<br />

come partigiano solo chi fosse<br />

stato inserito in una formazione partigiana<br />

e avesse preso parte ad almeno tre operazioni<br />

armate. La Commissione riconobbe<br />

questo status a circa 80.000 persone,<br />

quasi tutti uomini. Risulta evidente che la<br />

scelta di sovrapporre la figura del resistente<br />

a quella del partigiano in armi<br />

rimandava ad una logica puramente militarista.<br />

Questo non vuol dire sminuire il<br />

merito delle migliaia di partigiani combattenti,<br />

di cui, secondo lo storico Claudio<br />

Pavone, almeno in 50.000 sono caduti. A<br />

loro, a tutti loro, non può non andare la<br />

nostra riconoscenza. Il problema che si<br />

sta ponendo in questi ultimi anni è di<br />

superare il binomio Liberazione - Resistenza<br />

armata partigiana. Invece, il lavoro<br />

di recupero della storia e della memoria<br />

della Resistenza civile evidenzia alcuni<br />

aspetti della lotta resistenziale che sono<br />

poco conosciuti, eppure di grande significato,<br />

che fanno della Resistenza<br />

un’esperienza di massa e dunque di partecipazione<br />

democratica”. In un ulteriore<br />

passaggio, Ieranò analizza il fenomeno<br />

della Resistenza civile nel territorio fermano,<br />

a partire dalla Valle del Tenna.<br />

“Si è trattato di un fenomeno articolato e<br />

diffuso, per la presenza di 2 campi per<br />

prigionieri alleati, uno a Servigliano e<br />

l’altro in località Campiglione di Fermo.<br />

Jacques Sémelin definisce la Resistenza<br />

civile come mobilitazione sociale intesa a<br />

difendere obiettivi civili, che spesso si<br />

manifestava in modo spontaneo. Ciò che<br />

accadde nel Fermano è riconducibile a<br />

questa tipologia resistenziale, dovuta in<br />

gran parte alla fuga di circa 3.000 prigionieri<br />

alleati, dai campi di Servigliano e di<br />

Campiglione. Nelle case contadine, dove<br />

in maggioranza trovarono rifugio i prigionieri<br />

in fuga, furono le donne a scegliere<br />

e ad agire. Anche perchè gli uomini<br />

erano lontani e in casa con loro c’erano<br />

solo vecchi e bambini. Tina Anselmi, che<br />

fu prima partigiana, poi parlamentare e<br />

ministro, sosteneva che quella delle donne<br />

era la ‘Resistenza taciuta’.<br />

Quanto accaduto nella Valle del Tenna risulta<br />

ancora più degno di ammirazione se si<br />

ricorda un’altra fuga, quella che avvenne<br />

al campo di sterminio di Mauthausen, in<br />

Austria, quando il 2 febbraio 1945, circa<br />

500 prigionieri russi riuscirono a fuggire.<br />

Subito le autorità naziste diedero inizio<br />

all’operazione denominata ‘Caccia alla<br />

lepre’ per riprenderli tutti, vivi o morti. A<br />

questa assurda caccia parteciparono anche<br />

gli abitanti dei paesi intorno e fu una strage.<br />

Solo sette russi si salvarono, grazie all’aiuto<br />

di alcune famiglie di contadini.<br />

Nelle campagne della Valle del Tenna,<br />

invece, nonostante le minacce ed i proclami,<br />

i tedeschi ed i fascisti restavano<br />

disorientati nel vedere che gran parte<br />

della gente sabotava le loro leggi ed aiutava<br />

i ricercati. La storica Hannah Arendt<br />

scrive che lo stesso Heichman, il ragioniere<br />

dello sterminio, si lamentava della scarsa<br />

collaborazione degli italiani.<br />

Alla fine della guerra, mentre in Italia si<br />

procedeva all’esclusione dei resistenti civili<br />

da ogni forma di riconoscimento, il<br />

Comando alleato formava una Commissione<br />

di 200 ufficiali, che venne incaricata di<br />

rintracciare tutte le famiglie che avevano<br />

soccorso gli ex prigionieri alleati in fuga e<br />

di rilasciare loro un “certificato di benemerenza”,<br />

firmato dal generale Alexander,<br />

oltre ad una ricompensa in denaro. A lavoro<br />

concluso, la Commissione alleata rila-<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Provincia/Tre giorni di iniziative per le celebrazioni della Liberazione<br />

La storia che rinasce dai territori. A partire dalla Resistenza civile<br />

a cura di Andrea Braconi<br />

Azienda Informa/Ristorante delle Loggette<br />

La cortesia e la buona cucina sono di casa<br />

Una cucina tramandata da tre generazioni e curata direttamente dai titolari.<br />

Un menù di carne e pesce presentato in una interessante valorizzazione della gastronomia<br />

locale marchigiana, senza dimenticare piatti della tradizione nazionale.<br />

Un salone accogliente per banchetti ed un panoramico terrazzo con vista sui Monti<br />

Sibillini. Potrete trovare tutto questo recandovi al Ristorante delle Loggette di Falerone,<br />

dove sarete accolti dal titolare Fabio Del Bello e dai suoi collaboratori che vi tratteranno<br />

con cortesia e disponibilità.<br />

Spazio pubblicitario<br />

Antipasti Affettato misto - Galantina con grigliati all’aceto<br />

Crostini misti - Coratellina pasquale<br />

Primi piatti Crepes alle verdurine<br />

Maccheroncini al ragù<br />

Secondi piatti Brasato di vitellina al forno con patatine novelle<br />

Agnello scottadito<br />

Agnello al forno con carciofi<br />

Insalata primavera<br />

Dolci<br />

Vini<br />

Menù di<br />

Zuppa inglese<br />

Buffet di dolci<br />

Vino passito<br />

Frutta - Caffè - Cordiali<br />

Cantina Saladini Pilastri<br />

Rosso Piceno<br />

Bianco Falerio<br />

Pasqua<br />

Gradita<br />

prenotazione<br />

€ 38,00<br />

Il programma<br />

Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />

ore 9.30<br />

FERMO Aula Magna 3° Circolo Didattico<br />

“La Pédagogie nouvelle e il disagio scolastico”<br />

Incontro con Dominique Benizeau, Denis<br />

Morisse e Gelsomina Viscione<br />

ore 21<br />

AMANDOLA Piazza Risorgimento<br />

Concerto del Gruppo Musicale CAEM di<br />

Dieulefit<br />

Domenica 1 maggio<br />

ore 10<br />

SERVIGLIANO<br />

Sala del Teatro Comunale<br />

Incontro tra associazioni / scambio di<br />

esperienze<br />

“La vita associativa e culturale fermento<br />

della comunità”<br />

coordina il Sindaco Maurizio Marinozzi<br />

saranno presenti i rappresentanti delle<br />

seguenti associazioni:<br />

da Dieulefit CAEM, PMH, l’Office de<br />

Tourisme du Pays de Dieulefit, l’Université<br />

du Savoir Partagé<br />

da Servigliano GAMS, Casa della Memoria,<br />

Pro Loco, Università della Terza Età,<br />

Noi Ragazzi del Mondo, Monte San Martino<br />

Trust, Rione Navarra<br />

ore 18<br />

SERVIGLIANO Parco della Pace<br />

(ex campo di concentramento)<br />

Concerto del Gruppo Musicale CAEM<br />

di Dieulefit<br />

ore 21.30<br />

SANTA VITTORIA IN MATENANO<br />

Teatro del Leone<br />

Concerto del Gruppo Musicale CAEM<br />

di Dieulefit<br />

Lunedì 2 maggio<br />

ore 9.30-12 e 15-18<br />

SANTA VITTORIA IN MATENANO<br />

Teatro del Leone<br />

4° incontro sull’Altra Resistenza in occasione<br />

del 150° dell’Unità d’Italia<br />

“Resistenza civile al nazifascismo e<br />

Risorgimento”<br />

Interverranno Carlo Maria Pettinelli, Stefano<br />

Ciavaglia, Giuseppe Buondonno,<br />

Bernard Delpal, Filippo Ieranò, Sergio<br />

Bugiardini, Elena Cortese, Simona Corvaro,<br />

Giuseppe Millozzi, Fabrizio Iommi,<br />

Antonio Millozzi e gli studenti del’IPSTC<br />

“A.Ceci”<br />

ore 11.30<br />

Concerto del Gruppo Musicale CAEM di<br />

Dieulefit<br />

tel. 0734.229092 (ISML Fermo)<br />

320.0567489 (Casa della Memoria)<br />

sciò circa 84.000 attestati di benemerenza<br />

distribuiti in tutte le regioni del centronord,<br />

ma all’area Marche/Abruzzi ne vennero<br />

assegnati 25.000. Anche l’Istituto<br />

israeliano Yed Vashem, che iniziò ad operare<br />

più tardi, in questi anni ha consegnato<br />

tre titoli di Giusti tra le Nazioni ad alcune<br />

famiglie che hanno salvato la vita agli<br />

ebrei. Ma tanti altri Giusti meriterebbero lo<br />

stesso riconoscimento.<br />

Nel 150° dell’Unità d’Italia, alla luce di<br />

questa rinnovata attenzione verso la Resistenza<br />

civile, è possibile cogliere nella<br />

mobilitazione popolare contro il nazifascismo<br />

il rinnovato atto fondativo dell’Unità<br />

nazionale”.


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Cartellone/<strong>News</strong><br />

AGENDA Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola<br />

Riti di Pasqua<br />

Sabato 16 <strong>aprile</strong><br />

La Passione Rievocazione storica<br />

FALERONE Centro storico ore 21<br />

Venerdì 22 <strong>aprile</strong><br />

La Passione Vivente<br />

FERMO Colle adiacente il Santuario di<br />

S.Maria a Mare ore 20,30<br />

Processione del Venerdì Santo in costume<br />

FERMO Quartiere Santa Petronilla ore 21<br />

La Desolata<br />

solenne processione con animazione popolare<br />

MONTE GIBERTO Santuario S. Maria delle Grazie<br />

Passione di Cristo rievocazione storica<br />

processo, passione e crocifissione<br />

MONTE SAN PIETRANGELI Centro storico ore 21<br />

Processione del Cristo Morto<br />

Con catafalco ligneo<br />

MONTEGIORGIO (FM) Vie del centro ore 20<br />

Processione del Venerdì Santo<br />

Giro del paese con statua del Cristo Morto.<br />

PETRITOLI Centro storico ore 21<br />

Sagre e feste<br />

Sabato 23 <strong>aprile</strong><br />

Festa di San Giorgio<br />

stand di “caciù co’ la fava” e fiera mercato tradizionale<br />

con merceologia varia<br />

MONTAPPONE Piazza Roma intera giornata<br />

Domenica 24 <strong>aprile</strong><br />

Festa grande di San Marco<br />

giochi e divertimento con Mago Gabriel, concerto<br />

dei “ Rinomatti”, cover- band di Rino<br />

Gaetano. Giostre e luna park<br />

SERVIGLIANO Piazza Roma pomeriggio<br />

Lunedì 25 <strong>aprile</strong><br />

Festa della Madonna Addolorata<br />

dalle ore 10 alle 16 ritrovo dei trattori anni ‘50,<br />

ore 17 spettacolo folk de “La Cucuma”<br />

FERMO Località Salette<br />

Scampagnata a Mammaussu<br />

mostra mercato delle erbe spontanee e dei<br />

prodotti tipici. Stand gastronomici, convegni,<br />

corsi di cucina tipica, raduno fiat 500<br />

MONTE SAN PIETRANGELI Centro storico<br />

Dalle ore 10 Tel. 0734.969125<br />

Festa al Parco Fluviale Alex Langer<br />

gioco, musica, pittura, spettacolo, panini<br />

MONTE URANO Parco Fluviale Alex Langer,<br />

Lungotenna dal primo pomeriggio<br />

Tel. 0734.848723<br />

Tradizionale Festa di San Marco<br />

con stand gastronomici<br />

PONZANO DI FERMO<br />

Località San Marco<br />

Festa grande di San Marco<br />

al mattino mercatino, nel pomeriggio processione,<br />

animazione, giochi e comicità, in serata<br />

comicità e musica con “Gli Storti”<br />

SERVIGLIANO Piazza Roma<br />

Martedì 26 <strong>aprile</strong><br />

Festa della Madonna Addolorata<br />

pomeriggio danzante con Sabrina Group,<br />

giochi popolari, Lando & Dino<br />

FERMO Località Salette dalle ore 15,30<br />

Giovedì 28 <strong>aprile</strong><br />

Festa del Patrono San Giorgio<br />

Sagra della Pizza, stand gastronomico dalle<br />

ore 19,30. Alle ore 21,30 spettacolo “I progetti<br />

della Scuola Secondaria “G.Cestoni”<br />

MONTEGIORGIO Piazza Matteotti<br />

Venerdì 29 <strong>aprile</strong><br />

Sagra degli Gnocchi<br />

stand gastronomici, musica, giochi e sorprese<br />

MONTE URANO Quartiere 167 dal pomeriggio<br />

Festa del Patrono San Giorgio<br />

Sagra della Pizza con stand gastronomico Ore<br />

21.30 spettacolo della Compagnia<br />

La Nuova di Belmonte Piceno<br />

MONTEGIORGIO<br />

Piazza Matteotti ore 19,30<br />

I riti di Pasqua<br />

Falerone<br />

La Passione recitata in costume<br />

Sabato 16 <strong>aprile</strong> dalle 21.30 torna a Falerone<br />

“La Passione”, rievocazione storica<br />

del calvario di Gesù organizzata dall’associazione<br />

culturale Viaggio nel Tempo.<br />

Due le novità di questa terza edizione: l’introduzione<br />

di una nuova scena, il rinnegamento<br />

di Pietro, e il percorso della Via<br />

Crucis, modificato e allungato. Si partirà<br />

quindi da Via delle Mura, dove il pubblico<br />

potrà assistere alla scena dell’arresto di<br />

Gesù nel Giardino degli Ulivi, per prose-<br />

Monte San Pietrangeli<br />

Processione del Venerdì Santo in costume<br />

guire verso Piazza della Libertà dove si<br />

svolgeranno le scene del processo e del<br />

rinnegamento di Pietro. Da qui partirà la<br />

Via Crucis che uscirà dal centro storico,<br />

percorrendo Via Leopardi per poi entrare<br />

in Piazza della Concordia per la scena<br />

finale della Crocefissione.<br />

Tutte le scene sono recitate dal vivo da<br />

attori amatoriali, molti dei quali hanno avuto<br />

o continuano ad avere significative esperienze<br />

in compagnie teatrali locali.<br />

Venerdì 22 <strong>aprile</strong> alle ore 21 va in scena a Monte<br />

San Pietrangeli la rappresentazione liturgicodrammatica<br />

della Passione e Morte di Gesù.<br />

E’ la più antica manifestazione religiosa di Monte<br />

San Pietrangeli. La sua origine si perde nella notte<br />

dei tempi: l’attuale rappresentazione del<br />

Venerdì Santo prende forma alla fine del ‘700<br />

con l’antica bara del “Cristo Morto”, opera realizzata<br />

da Luigi Fontana. Molti anni dopo, nel 1977, un gruppo di ragazzi con pochi mezzi ma<br />

con tanto entusiasmo riuscì a mettere in scena uno spettacolo teatrale ma dalle vesti religiose.<br />

L’entusiasmo ha contagiato tutti e lo spettacolo è diventato un suggestivo coinvolgimento<br />

popolare. Tutto viene ambientato all’interno del centro storico, trasformato per l’occasione<br />

in un’ampia scenografia, con braceri e fiaccole. Unica al mondo è l’illuminazione, invenzione<br />

anch’essa del Fontana nella seconda metà dell’800, con centinai di lumini in vetro colorati.<br />

Molti sono coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione della rappresentazione. Sono<br />

oltre 250 i figuranti che indossano costumi confezionati dalla sartoria dell’associazione e<br />

conformi ai modelli e ai tessuti dell’epoca così come i finimenti e le bardature dei cavalli<br />

e gli armamenti dei soldati.<br />

25


26 Cartellone/<strong>News</strong><br />

Sagre<br />

Servigliano<br />

Festa e fiera per il Patrono San Marco<br />

Servigliano festeggerà il<br />

Patrono S.Marco con un<br />

ricco programma di iniziative<br />

che va dal 23 al<br />

25 <strong>aprile</strong> e che felicemente<br />

coincide con le<br />

celebrazioni della Pasqua.<br />

Il preludio, venerdì 15<br />

<strong>aprile</strong>, sarà costituito dalla<br />

lettura della Passione<br />

secondo San Marco, a<br />

cura di don Andrea<br />

Andreozzi con la presenza<br />

della Corale di Servigliano.<br />

Sabato 23, in mattinata,<br />

appuntamento con la<br />

tradizionale “Fiera de lu<br />

Pià” ed in serata la liturgia<br />

della Veglia Pasquale.<br />

COMUNE DI<br />

SERVIGLIANO<br />

Festa grande di<br />

San Marco <br />

Grazie a tutti!<br />

È la nostra Festa.<br />

Domenica 24 nel pomeriggio<br />

giochi e divertimento<br />

con la partecipazione<br />

straordinaria di Mago<br />

Gabriel. In serata il concerto<br />

dei “ Rinomatti”,<br />

cover- band del grande<br />

cantautore Rino Gaetano.<br />

Lunedì 25 al mattino,<br />

mercatino in piazza e<br />

celebrazione della Santa<br />

Cresima; nel pomeriggio<br />

Processione del Patrono,<br />

animazione, giochi e<br />

momenti di comicità<br />

come anticipazione del<br />

concerto-spettacolo serale<br />

che sarà tenuto da “Gli<br />

Storti”. La loro esibizio-<br />

Mercoledì 20 - Accensione luminarie<br />

ne, in programma dalle<br />

ore 21.30 nella centrale<br />

Piazza Roma, sarà un’esilarante<br />

crescendo di<br />

musica folcloristica e<br />

scenette comiche, secondo<br />

un particolare filone di<br />

ricerca da loro stessi definito<br />

“folklore distorto”.<br />

Per tutto il periodo saranno<br />

presenti giostre e<br />

luna- park; colonna<br />

sonora della manifestazione<br />

la “Romanza n. 2”<br />

dedicata a Servigliano<br />

composta da Stefano<br />

Squarcia, musicista serviglianese.<br />

Sabato 23 nella mattinata Fiera «de lu Pia’»<br />

Domenica 24<br />

PARROCCHIA DI<br />

SAN MARCO Ev.<br />

Nel pomeriggio - locali parrocchiali - Bonsai per l’ANLAIDS - Ass. GAMS<br />

Mattino - locali parrocchiali - Bonsai per l’ANLAIDS - Ass. GAMS<br />

nel pomeriggio - Animazione in piazza con mago Gabriel<br />

sottofondo musicale: “Romanza n° 2 per Servigliano”<br />

di Stefano Squarcia<br />

ore 21,15 Piazza Roma<br />

I RINOMATTI in concerto<br />

Cover band di Rino Gaetano<br />

Lunedì 25 nella mattinata Mercatino<br />

nel pomeriggio - Animazione e giochi con mago Gabriel<br />

sottofondo musicale: “Romanza n° 2 per Servigliano”<br />

di Stefano Squarcia<br />

ore 21,15 Piazza Roma<br />

GLI STORTI in concerto - spettacolo<br />

“FOLKLORE DISTORTO” - Musica popolare e comicità<br />

In caso di maltempo, gli spettacoli verranno rinviati al periodo estivo.<br />

Si declina ogni responsabilità per danni arrecati a persone e cose durante la festa.<br />

PRO<br />

LOCO<br />

SERVIGLIANO<br />

ASSOCIAZIONE<br />

PRO LOCO<br />

COMITATO<br />

25 APRILE<br />

23<br />

24<br />

25<br />

APRILE<br />

2011<br />

Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />

Sagra degli Gnocchi<br />

stand gastronomici, musica, giochi e sorprese<br />

MONTE URANO Quartiere 167<br />

dal primo pomeriggio Tel. 0734.848723<br />

Festa del Patrono San Giorgio<br />

Sagra della Pizza con stand gastronomico<br />

Ore 21.30 Martufello in… “Tutto cambia”<br />

MONTEGIORGIO Piazza Matteotti ore 19,30.<br />

Festa di San Giorgio<br />

spettacolo musicale, lotteria e fuochi pirotecnici<br />

PORTO SAN GIORGIO Centro città<br />

Domenica 1 maggio<br />

Sagra della Nutella<br />

stand gastronomici, bancarelle e musica<br />

BELMONTE PICENO Largo Baglioni<br />

intera giornata Tel. 0734.771100<br />

1° Maggio al San Carlo<br />

laboratori, giochi popolari, musica e gastronomia<br />

ore 21 cabaret con Piero Massimo Macchini<br />

FERMO Ricreatorio San Carlo,<br />

Via Roma dalle ore 10<br />

La salata de Vincè laboratorio dimostrativo<br />

Pomeriggio danzante con “La nostra gente”.<br />

Stand gastronomici<br />

MONTE SAN PIETRANGELI Palestra comunale<br />

Dalle ore 15 Tel. 0734.969125<br />

Sagra degli Gnocchi<br />

stand gastronomici, musica, giochi e sorprese<br />

MONTE URANO Quartiere 167 dal pomeriggio<br />

Festa del Patrono San Giorgio<br />

Sagra della Pizza con stand gastronomico.<br />

Ore 21.30 ballo liscio con Mauro Levrini<br />

MONTEGIORGIO Piazza Matteotti<br />

Vola l’Estate a Porto Sant’Elpidio<br />

concerti, spettacoli, giochi, esibizioni, ballo,<br />

mercatini, pic nic, gastronomia, gonfiabili<br />

PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Nord,<br />

Centro e Sud intera giornata<br />

Il Giglio di Maggio<br />

stand gastronomici ed animazione<br />

SERVIGLIANO Parco della Pace<br />

Primo Maggio a Villa Zara<br />

ore 10.30 Santa Messa, ore 12 apertura stand<br />

gastronomici sino a sera, ore 15 musica, giochi<br />

e divertimenti per grandi e bambini<br />

TORRE SAN PATRIZIO Villa Zara<br />

Lunedì 2 maggio<br />

Festa della Croce Santa<br />

stand gastronomici, bancarelle e musica<br />

BELMONTE PICENO Largo Baglioni dal<br />

pomeriggio Tel. 0734.771100<br />

Martedì 3 maggio<br />

Festa della Croce Santa stand gastronomici<br />

bancarelle e musica, estrazione della lotteria<br />

BELMONTE PICENO Largo Baglioni dal<br />

pomeriggio Tel. 0734.771100<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

AGENDA Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola<br />

Venerdì 6 maggio<br />

Festa di San Michele Arcangelo<br />

iniziative a carattere ricreativo festivo, religioso,<br />

sportivo e culturale. Stand gastronomici<br />

MONTE URANO Tel. 0734.848723<br />

Sabato 7 maggio<br />

Festa dell’Aria<br />

GROTTAZZOLINA Località Papa Giovanni<br />

Festa di San Michele Arcangelo<br />

iniziative a carattere ricreativo festivo, religioso,<br />

sportivo e culturale. Stand gastronomici<br />

MONTE URANO Tel. 0734.848723<br />

Festa di San Giovanni Battista<br />

intrattenimento per bambini con “le Fate”,<br />

raduno e sfilata di Porsche, ore 22 Max Gazzè<br />

in concerto (ingresso gratuito<br />

RAPAGNANO Piazza Siccone dalle ore 15<br />

Domenica 8 maggio<br />

Festa dell’Aria<br />

GROTTAZZOLINA Località Papa Giovanni<br />

Festa di San Michele Arcangelo<br />

iniziative a carattere ricreativo festivo, religioso,<br />

sportivo e culturale. Stand gastronomici, fiera e<br />

spettacolo musicale della New Generation<br />

MONTE URANO Tel. 0734.848723<br />

Festa di San Giovanni Battista<br />

Meeting ciclistico giovanissimi, ore 17 S.Messa<br />

e solenne Processione, ore 21 teatro dialettale<br />

“chi è più lesti… se la guadagna”, ore 23.30<br />

estrazione lotteria e spettacolo pirotecnico<br />

RAPAGNANO Piazza Siccone dalle ore 14.30<br />

Mostre mercato<br />

Domenica 17 <strong>aprile</strong><br />

Fiera di San Giorgio<br />

PORTO SAN GIORGIO Centro intera giornata<br />

dal 22 al 25 <strong>aprile</strong><br />

Mercatino Regionale Francese<br />

Baguettes e croissants appena sfornati,<br />

biscotti, formaggi, vini, artigianato e tanto altro.<br />

Profumi, sapori e colori d’oltralpe<br />

FERMO Piazza del Popolo ore 10/20<br />

Sabato 23 <strong>aprile</strong><br />

Fiera di San Giorgio mercato tradizionale<br />

MONTAPPONE Piazza Roma<br />

intera giornata Tel. 0734.760777<br />

Mercatino dell’Artigianato e Tipicità<br />

MONTEFIORE DELL’ASO Centro storico<br />

Fiera di San Giorgio<br />

MONTEGIORGIO Tel. 0734.952067<br />

Fiera de lu pia’ da un’antica tradizione<br />

SERVIGLIANO Piazza Roma mattino<br />

Primavera<br />

della Maniglia<br />

Lunedì 25 <strong>aprile</strong><br />

PORTO SAN GIORGIO<br />

Via Rosselli, 157<br />

Tel. 0734.674837<br />

www.ekofer.com<br />

ekofer@ekofer.com


15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Scampagnata a Mammaussu<br />

mostra mercato delle erbe spontanee e dei<br />

prodotti tipici. Stand gastronomici, convegni,<br />

corsi di cucina tipica, raduno fiat 500<br />

MONTE SAN PIETRANGELI Centro storico<br />

Dalle ore 10 Tel. 0734.969125<br />

Domenica 8 maggio<br />

Arte, sapori e mestieri in Piazza<br />

tipicità enogastronomiche, prodotti originali<br />

dell’artigianato, modernariato<br />

e collezionismo, iniziative artistiche<br />

FERMO Piazza del Popolo e Largo Fogliani<br />

dalle ore 9 alle 20<br />

Tradizionale Fiera di San Michele<br />

e spettacolo musicale della New Generation<br />

MONTE URANO Centro storico intera giornata<br />

Musica leggera<br />

Mercoledì 20 <strong>aprile</strong><br />

Musica nuda<br />

Presentazione nuovo CD “Complici”.<br />

Con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti<br />

MONTE URANO Cineteatro Arlecchino<br />

ore 21.30 Tel. 0734.848723 - 338.4321643<br />

Sabato 23 <strong>aprile</strong><br />

Fra innocenza e nostalgia<br />

Omaggio a Samuel Barber<br />

Quartetto d’archi del Conservatorio.<br />

FERMO Auditorium Conservatorio<br />

Pergolesi ore 18<br />

Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />

Concerto<br />

Orchestra giovanile della Provincia di Fermo e<br />

del Complesso del Liceo Artistico di Fermo.<br />

PEDASO Cineteatro Valdaso ore 21.30<br />

Giovedì 5 maggio<br />

Da Copland a RoboCopland<br />

La rielaborazione del Concerto per clarinetto<br />

di Aaron Copland.<br />

FERMO Auditorium Conservatorio Pergolesi ore 17<br />

Mercoledì 20 <strong>aprile</strong> alle ore 21,30 il Cineteatro Arlecchino di Monte Urano ospiterà “Musica<br />

nuda”, concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (tel. 0734.848723 - 338.4321643)<br />

AGENDA Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola<br />

Storie del jazz Pergolesi Jazz Ensemble,<br />

direttore Filiberto Palermini.<br />

FERMO Auditorium Conservatorio Pergolesi ore 18<br />

Sabato 7 maggio<br />

Max Gazzè<br />

Max Gazzè. Festa di San Giovanni Battista<br />

RAPAGNANO Piazza Siccone ore 22<br />

Musica classica<br />

Venerdì 15 <strong>aprile</strong><br />

Concerto<br />

Solisti Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo<br />

FERMO Auditorium “Billè” ore 21.15<br />

Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />

Sabato 16 <strong>aprile</strong><br />

Jesus Christ Superstar<br />

Concerto di Pasqua. Ensemble strumentale<br />

del fermano. Direttore Angelo Bolciaghi<br />

FERMO Teatro dell’Aquila ore 21.15<br />

Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />

Concerto bandistico<br />

Corpo Bandistico “F. Graziani” di Grottazzolina<br />

GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21,30<br />

Tel. 0734.631443<br />

Il barbiere di Siviglia di G. Rossini<br />

opera lirica in forma semi-scenica.<br />

MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 17<br />

Tel. 0734.962000 - 389.0916316<br />

Più vizi che virtù<br />

Festival Giordaniello. Musiche rinascimentali a<br />

cura dell’”Anonima Frottolisti” di Assisi.<br />

Al termine degustazioni<br />

SANT’ELPIDIO A MARE Chiesa di S.Filippo<br />

Neri ore 21.30<br />

Domenica 17 <strong>aprile</strong><br />

Heat quartet Premio Haydn Vienna 2009<br />

FERMO Sala dei Ritratti ore 18<br />

Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />

Musica e arte<br />

ore 11 concerto “Sonate & Sonatine”<br />

MONTERUBBIANO Teatro Il Vicolo<br />

SERVIGLIANO<br />

Sport e turismo<br />

LA GIOSTRA<br />

Monte San Martino<br />

Due giorni di sport e natura al lago di San Ruffino<br />

Dopo la serata del 29 <strong>aprile</strong> che sarà dedicata alla parte<br />

tecnica rivolta alle imbarcazioni che parteciperanno alla<br />

regata, è prevista per i giorni 30 <strong>aprile</strong> e 1 maggio la<br />

manifestazione “Le vele del lago di San Ruffino”.<br />

Una due giorni di eventi enogastronomici, artistici, artigianali<br />

e di tipicità varie del territorio, nonché l’occasione<br />

per assistere ad una regata di Snipe, le imbarcazioni<br />

biposto frutto dell’intuizione nel 1931 dell’americano Bill<br />

Crosby. Saranno 20 le barche provenienti da tutta Italia suddivise in quattro squadre: Monte<br />

San Martino, Amandola, San Ruffino e Smerillo. Un evento dedicato a tutta la famiglia al<br />

cui interno sarà possibile fare passeggiate presso il Parco dei Cervi guidati da esperti di flora<br />

e fauna locale. Inoltre percorsi benessere, mini-stage enogastronomici dei prodotti tipici<br />

locali, passeggiate a cavallo e attività di pony club organizzate dal centro ippico.<br />

www.italiancup.it<br />

Mostre d’arte<br />

Porto San Giorgio<br />

Tornano i viaggi di Ciro Stajano<br />

Dopo il successo di pubblico e di critica<br />

riscosso lo scorso novembre a Porto Sant’Elpidio,<br />

l’artista napoletano di nascita e<br />

sangiorgese di adozione Ciro Stajano torna<br />

ad esporre la sua ultima personale<br />

“Appunti di viaggio” questa volta nella<br />

Sala Castellani di Porto San Giorgio dal 17<br />

<strong>aprile</strong> al 1° maggio prossimi. In esposizione<br />

disegni che raffigurano le impressioni<br />

e le suggestioni che l’artista ha elaborato<br />

nel corso dei suoi tanti viaggi in giro per<br />

il mondo dal 1992 al 2010. Dai castelli della<br />

Loira al cammino di Santiago di Compo-<br />

abbigliamento 0-16<br />

stela, dalle rovine romane di Tunisia e<br />

Giordania all’Olanda con i suoi molini a<br />

vento monumenti, e poi Budapest, Praga,<br />

l’Andalusia, la Dalmazia... Stajano raffigura<br />

con veloci tratti monumenti, angoli particolari,<br />

paesaggi e persone che ben rappresentano<br />

lo spirito dei posti visitati e<br />

l’emozione suscitata nell’artista. Viaggi ed<br />

esperienze, dunque, che l’artista descrive<br />

con il cuore e con il pennello. “Appunti di<br />

viaggio” è visitabile dal lunedì al sabato<br />

dalle ore 17 alle 20 e la domenica dalle 10<br />

alle 12 e dalle 17 alle 20. (Renzo Ciriaci)<br />

27


28 Cartellone/<strong>News</strong><br />

Teatro<br />

Porto San Giorgio<br />

Cultura e impegno a sostegno dell’AIRC<br />

L’appuntamento del 7 maggio al teatro<br />

comunale di Porto San Giorgio si preannuncia<br />

importante: l’associazione Armonica-mente,<br />

con la regia di Nunzia Luciani<br />

presenta “Cantici, Laudi, Beatitudini”,<br />

una collaborazione nata tra il comune<br />

di Porto San Giorgio, il comune di<br />

Fermo e la suddetta associazione. Lo<br />

spettacolo stesso è a favore dell’AIRC –<br />

Associazione Italiana per la Ricerca Sul<br />

Cancro, per quest’occasione in memoria<br />

di Patrizia Baroni, membro importante<br />

della sezione marchigiana dell’AIRC<br />

stessa, volto noto anche ai sangiorgesi.<br />

L’assessore alle politiche sociali del<br />

comune di Porto San Giorgio Maria Lina<br />

Vitturini ha appoggiato con entusiasmo<br />

ed impegno questo progetto, sottolineandone<br />

il valore divulgativo oltre all’ope-<br />

Comune di Porto San Giorgio<br />

Assessorato alle Politiche Sociali<br />

PORTO SAN GIORGIO<br />

TEATRO COMUNALE<br />

7 MAGGIO 2011 ore 21.00<br />

Cantici<br />

Laudi<br />

Beatitudini<br />

In ricordo di “Patrizia Baroni”<br />

ra di sensibilizzazione riguardo alle problematiche<br />

della ricerca. Dal “Cantico<br />

delle creature” alla “Laude all’amore” di<br />

San Paolo fino ad arrivare ad una recentissima<br />

lettura di un testo di Papa Benedetto<br />

XVI, il programma previsto per<br />

questo spettacolo abbraccia un ampio<br />

spettro di proposte a tema sacro, raccolte<br />

con sapienza in un’unica serata.<br />

Nutrito il cast artistico: per l’ “Esperienza<br />

Spettacolo Multimediale” del Cantico<br />

delle Creature la direzione è di Josè Greco,<br />

per le esibizioni successive sono<br />

previsti interventi di Cesare Catà e dell’orchestra<br />

e coro Nardi di Porto San<br />

Giorgio. Un appuntamento da non mancare<br />

che, insieme al carattere divulgativo<br />

storico/artistico, unisce intrattenimento<br />

ed impegno a favore dell’AIRC.<br />

Comune di Fermo<br />

A favore dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro<br />

Cantico delle Creature<br />

Esperienza Spettacolo Multimediale<br />

Eleonora De Angelis, Elisa Ravanesi, Alessandra Capriotti, Irene Martinelli,<br />

Roberta Ercoli, Tuttodanza Fermo<br />

Josè Greco, Coro Polifonico, Cantate Domino Torre Di Palme<br />

Gesù di Nazareth<br />

Introduzione alla lettura del testo di Joseph Ratzinger Benedetto XVI (2011)<br />

Dall'ingresso in Gerusalemme alla Resurrezione<br />

Cesare Catà<br />

Le Beatitudini<br />

da “Il Re dei Re” di Nicholas Ray (1961)<br />

Laude a Maria - Magnificat<br />

ALTISSIMA LUCE - Diletta Cardinali - Orchestra Nardi<br />

Dal Laudario di Cortona<br />

DOLCE SENTIRE - Orchestra e Coro Nardi Porto San Giorgio<br />

San Paolo Laude all’amore<br />

Short movie<br />

Ideazione e Regia: Nunzia Luciani<br />

Info: ARMONICA-MENTE<br />

348.0691303 - 328.8778979 - 348.2830578<br />

Tel. 0734.59694<br />

Ti racconto l’opera: La Traviata<br />

opera in versione lirico-teatrale<br />

MONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 17,30<br />

Tel. 0734.257396<br />

La musica dei continenti<br />

Massimo Mazzoni, Fausto Bongelli<br />

PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17<br />

Tel. 0734.678331<br />

Domenica 24 <strong>aprile</strong><br />

Concerto<br />

Duo di arpe: Fiorella Sonetti e Elena Spotti<br />

FERMO Sala dei ritratti ore 18<br />

Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />

Lunedì 25 <strong>aprile</strong><br />

Concerto di Pasqua<br />

Corpo Bandistico cittadino<br />

PETRITOLI Piazza Tamanti ore 17<br />

Musica nei luoghi dello spirito<br />

omaggio a Mons. Cleto Bellucci.<br />

Trio “Ludwig” (archi), Katia di Munno (voce),<br />

Dante Milozzi (flauto)<br />

TORRE DI PALME Tempio di S. Agostino ore 21.15<br />

Giovedì 28 <strong>aprile</strong><br />

Concerto<br />

Solisti Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo<br />

FERMO Auditorium Billè ore 21.15<br />

Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />

Venerdì 29 <strong>aprile</strong><br />

Ansbacher kammerorchester<br />

orchestra diretta dal Maestro Andreas Weiss<br />

FERMO Teatro dell’Aquila ore 21.15<br />

Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />

I Venerdì del Conservatorio<br />

concerto di musica da camera<br />

TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale<br />

ore 21,15 Comune, tel. 0734.510151<br />

Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />

Festival Giordaniello 2011<br />

Suoni ed armonie, Cappella musicale del Duomo.<br />

Diretto dal Maestro Annarosa Agostini<br />

FERMO Cattedrale Metropolitana ore 21.15<br />

Domenica 1 maggio<br />

Canzoni d’amore Quintetto strumentale<br />

Solista Gloria Strappa (canto)<br />

FERMO Sala dei ritratti ore 18<br />

Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />

Giovedì 5 maggio<br />

Concerto bandistico<br />

Corpo Bandistico “Città di Monte Urano”<br />

MONTE URANO Teatro Arlecchino ore 21,30<br />

Concerto bandistico<br />

Corpo Bandistico “Città di Rapagnano”<br />

RAPAGNANO Piazza Siccone ore 21<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

AGENDA Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola<br />

Nuove Collezioni<br />

Teatro e danza<br />

Sabato 16 <strong>aprile</strong><br />

In nome del Papa Re<br />

commedia di Luigi Magni in occasione dei<br />

festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia, con<br />

la compagnia Teatro del Sorriso<br />

TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale<br />

ore 21.30 Comune, tel. 0734.510151<br />

Domenica 17 <strong>aprile</strong><br />

Aria precaria<br />

con Ale & Franz. Regia di Leo Muscato<br />

FERMO Teatro dell’Aquila ore 21<br />

Tel. 0734.284295 - 071.2901224<br />

Mercoledì 27 <strong>aprile</strong><br />

La donna che sbatteva nelle porte<br />

di Roddy Doyle. Con Marina Massironi,<br />

regia e drammaturgia Giorgio Gallione<br />

PORTO SANT’ELPIDIO Teatro delle Api<br />

ore 21,15 Tel. 0734.902107 - 346.6286586<br />

Venerdì 29 <strong>aprile</strong><br />

Scarpe<br />

di e con Margò Volo. Regia Enzo Iacchetti<br />

AMANDOLA Teatro la Fenice ore 21.15<br />

Tel. 334.9101625 www.sibilliniaperti.it<br />

Chi è più lèsti se la guadagna<br />

Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno<br />

MONTEGIORGIO Piazza Matteotti ore 21,30<br />

Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />

Tutto cambia con Martufello<br />

MONTEGIORGIO Piazza Matteotti ore 21,30<br />

Murellata Compagnia Il Murello<br />

SANTA VITTORIA IN MATENANO Teatro<br />

Comunale ore 21.15<br />

Domenica 1 maggio<br />

Complesso di Edipo in tour<br />

cabaret con Piero Massimo Macchini<br />

FERMO Ricreatorio San Carlo, Via Roma ore 21<br />

Sabato 7 maggio<br />

La bestia nel cuore<br />

regia di Alessandro Maranesi, Michela Capriccioni.<br />

Compagnia Gruppo Teatrale Cretarola<br />

SANT’ELPIDIO A MARE Auditorium “G. Giusti”<br />

ore 21.30 Tel. 0734.8196204<br />

Domenica 8 maggio<br />

Murellata<br />

Compagnia Il Murello di Montelparo<br />

MONTEFALCONE APPENNINO Teatro Comunale<br />

del Falco ore 17,30 Tel. 334.9101625<br />

Chi è più lesti... se la guadagna<br />

Compagnia “La Nuova” di Belmonte Piceno.<br />

Festa di San Giovanni Battista<br />

RAPAGNANO Piazza Siccone ore 21<br />

orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30<br />

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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Sport/<strong>News</strong><br />

Calcio/In palio la vittoria del campionato di Eccellenza Marche<br />

Ancona e Fermana al rush finale<br />

di Uberto Frenquellucci<br />

Un duello infinito, per un campionato che definire “pazzo”<br />

è puro eufemismo. In testa, a 180’ dalla fine della regular<br />

season, l’Eccellenza regionale deve ancora emettere il suo<br />

principale verdetto e sebbene la Fermana abbia già messo<br />

assieme 82 punti (l’anno scorso, la Sambenedettese venne<br />

promossa con largo anticipo ottenendo alla fine 81 punti),<br />

la lotta per il primo posto è ancora tutta da decidere. L’ultima<br />

gara prima della lunga sosta, che si protrarrà sino al<br />

30 del corrente mese, che vedeva opposta la formazione di<br />

Cornacchini al Corridonia, è stata un’autentica battaglia,<br />

con espulsioni assurde (capitan Bolzan ne sa qualcosa) ed<br />

un clima arroventato che ben hanno introdotto il torneo in<br />

vista del rush finale al quale, dal 1° maggio, la squadra di<br />

mister Cornacchini sarà inevitabilmente sottoposta.<br />

Primo scoglio degli ultimi due da superare, l’Elpidiense<br />

Nuoto/Bene gli Esordienti dell’Onda Azzurra ai Regionali<br />

Tra conferme e sorprese<br />

Anche le categorie Esordienti A e B hanno<br />

disputato i loro Campionati Regionali nella<br />

piscina di Grottammare e, per i giovani<br />

nuotatori dell’Onda Azzurra, è stata l’occasione<br />

per mettersi in evidenza con risultati<br />

che in alcuni casi sono stati la conferma di<br />

una stagione ai vertici ma che in altri casi<br />

hanno costituito una piacevole sorpresa.<br />

Il nuotatore fermano maggiormente in evidenza<br />

è stato Francesco Tempestilli (categoria<br />

esordienti A) che ha dominato nello<br />

stile libero vincendo tutte e quattro le gare<br />

a cui ha preso parte dai 100 ai 1500 m stile<br />

libero, passando per le distanze intermedie<br />

dei 200 e 400m. che alla fine della<br />

manifestazione gli hanno consentito di collezionare<br />

un poker di titoli regionali, che se<br />

prevedibili alla luce dei risultati conseguiti<br />

nella prima parte della stagione, sono stati<br />

resi difficili da avversari che hanno provato<br />

in tutti i modi di interrompere il suo<br />

monologo. Tre in totale i nuotatori dell’Onda<br />

Azzurra presenti nella categoria esordienti<br />

A e, per non essere da meno del<br />

Cascinare di Domenico Izzotti: “Una squadra tosta che<br />

non bisogna sottovalutare - dichiara mister Giovanni Cornacchini<br />

- In ogni caso, noi siamo determinatissimi per<br />

andare avanti sino alla fine e centrare l’obbiettivo prefissato<br />

ad inizio stagione. Per cui…”. Già, perché Elpidiense -<br />

Fermana di domenica 1° maggio, per i canarini sarà una<br />

gara da non fallire assolutamente. Riscattare l’ultima trasferta<br />

di Grottammare a parte, esigenze di classifica non<br />

ammetterebbero il contrario: “Non possiamo steccare -<br />

prosegue Cornacchini - Loro puntano al terzo posto? Noi<br />

alla vittoria del campionato. Ovvio che sarà dura, ma siamo<br />

pronti ad un ulteriore sforzo al rientro da una lunga<br />

sosta che dovrebbe rigenerarci sia sotto il profilo fisico che<br />

mentale. Dobbiamo vincere, poi riposarci e ripresentarci,<br />

più agguerriti di prima, per affrontare gli ultimi 90’ di torneo,<br />

con l’ Ancona, fra le mura amiche, l’8 di maggio. Non<br />

proprio due partite morbide, insomma. Ma va bene così”.<br />

Parole chiare, alle quali bisognerà per forza dare un<br />

compagno di squadra, ecco Francesco<br />

Onori conquistare il titolo regionale dei<br />

200 dorso, al quale vanno aggiunte una<br />

medaglia d’argento nei 400 misti ed una<br />

medaglia di bronzo nei 200 misti; completano<br />

l’elenco i podi conquistati da Matteo<br />

Torella, secondo nei 100 dorso e terzo nei<br />

100 farfalla. Nella categoria esordienti B, i<br />

più piccoli del settore agonistico, una piacevole<br />

sorpresa è arrivata dalla staffetta<br />

maschile composta dai frazionisti Leonardo<br />

Cococcioni, Francesco Testatonda,<br />

Alessandro Lucci ed Elia Sampaoli che<br />

hanno conquistato il titolo regionale nella<br />

4x50m mista e successivamente hanno<br />

bissato il successo con la 4x50 stile libero.<br />

Nelle gare individuali primo titolo regionale<br />

per Beatrice Donati vincitrice nella gara<br />

dei 100m farfalla e seconda classificata in<br />

quella dei 50 farfalla, mentre quattro sono<br />

le medaglie vinte da Leonardo Cococcioni<br />

con tre argenti nei 100 e 200 dorso, nei<br />

100 stile libero e una medaglia di bronzo<br />

nei 200 stile libero. (u.f.)<br />

CAMPIGLIONE DI FERMO - Via Conti, 42<br />

Tel. e Fax 0734.628068 - Cell. 333.7380376<br />

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info@venusiasalute.it<br />

Un corpo in forma con la fangoterapia<br />

La fangoterapia è un complesso meccanismo d'azione che influisce<br />

sulle reazioni termiche, neuroendocrine e metaboliche.<br />

Nel nostro centro potrai<br />

ottenere un benessere<br />

immediato già subito<br />

dopo la prima seduta di<br />

fangoterapia.<br />

Noterai l'abbassamento<br />

dello stress, il miglioramento<br />

delle articolarità<br />

e un netto cambiamento<br />

della pelle che diventa<br />

tonica ed elastica.<br />

seguito in campo se non si vorrà prolungare la stagione<br />

di altri due mesi: “I play - off? Sarebbero una jattura e<br />

nessuno, fra di noi, vuole sentirne parlare. In ogni caso,<br />

siamo fiduciosi”.<br />

Softball/Nuova avventura nella massima serie<br />

L’Unione Fermana Softball<br />

eccellenza provinciale<br />

Una delle più belle ed interessanti realtà sportive della Provincia di Fermo è senza dubbio<br />

rappresentata dall’Unione Fermana Softball, al via al suo secondo campionato<br />

nella massima serie femminile denominata Italian Softball League. La compagine<br />

fermana disputa le proprie gare interne al Diamante Verde di Montegranaro, struttura<br />

che per diversi anni ha ospitato le partite dell’Unione Picena Finproject, la squadra di<br />

baseball che militava in serie A 2, che negli ultimi mesi è stato riadattato per le mutate<br />

esigenze della massima serie del softball.<br />

Nello scorso torneo il primo della sua storia in serie A, le ragazze dell’Unione Fermana<br />

hanno sofferto, ma alla fine sono arrivate ad una salvezza molto combattuta, ma per questo<br />

più bella, vincendo ai play – out contro il Caggiati Langhirano. La speranza di tutto<br />

l’ambiente è quello di ottenere una salvezza abbastanza tranquilla. Nonostante un<br />

calendario difficile che ha riservato all’Unione il primo impegno interno contro le campionesse<br />

d’Italia di Caserta, che hanno espugnato il diamante veregrense con un perentorio<br />

2-0, la compagine fermana non si è assolutamente persa d’animo, andando a conquistare<br />

la prima preziosa vittoria stagionale in Piemonte sul terreno del La Loggia.<br />

L’Unione Fermana opera oltre che a Montegranaro anche in altri centri della nuova Provincia<br />

a partire da Porto Sant’Elpidio, dove c’è un’altra bella struttura e dove il baseball<br />

ed il softball hanno una lunga tradizione. Una interessante realtà sportiva territoriale,<br />

dunque, proiettata oramai ai massimi livelli nazionali.<br />

Endrio Ubaldi<br />

di Pier Simone Palmucci & Primo Vitali<br />

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29


30 Sport/<strong>News</strong><br />

Dopo il beneaugurante inizio<br />

di stagione con la 5 km<br />

non competitiva tutta al<br />

femminile “Donna Rosa”,<br />

venerdì 13 maggio sarà<br />

aperto il Villaggio Maratona<br />

di Porto San Giorgio.<br />

Moltissimi gli addetti al<br />

percorso già operativi per<br />

posizionare la segnaletica<br />

e la transennatura del lungomare,<br />

scenario della<br />

competizione di domenica<br />

15 maggio, che impegnerà<br />

i partecipanti per 42 km e<br />

195 metri fra Porto San<br />

Giorgio, Lido di Fermo e<br />

Porto Sant’Elpidio.<br />

Il percorso, certificato<br />

AIMS-IAAF, è sempre più<br />

alla ribalta per le sue<br />

caratteristiche di assoluta<br />

bellezza e godibilità. A<br />

questa 29a edizione infatti<br />

parteciperanno atleti vincitori<br />

di maratone internazionali<br />

blasonate!<br />

Tutto è pronto ormai, e gli<br />

eventi in calendario sono<br />

molti: se venerdì 13<br />

potremo godere di una<br />

serata di musica e spettacolo,<br />

sabato 14 alle 9.30<br />

saremo tutti pronti a correre<br />

con i bambini di<br />

Maratonando, a spasso<br />

con i ragazzi delle scuole,<br />

fra voli di palloncini colorati<br />

e spettacoli dell’aeronautica<br />

militare, per pro-<br />

seguire con un pomeriggio<br />

di festa e di informazione,<br />

con momenti di<br />

approfondimento su temi<br />

di sport, salute e benessere,<br />

approfittando della<br />

presenza di medici, fisioterapisti<br />

e specialisti del<br />

benessere amici della<br />

Maratona.<br />

E... sabato sera? Altra<br />

serata di spettacolo tutta<br />

da scoprire, con Annalisa<br />

Cerretani, mattatrice assoluta<br />

e “voce birichina”<br />

della maratona! E finalmente...<br />

eccoci arrivati al<br />

15 maggio: la partenza<br />

della 29ª Maratona del<br />

Piceno Fermano.<br />

15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Podismo/Torna la Maratona del Piceno Fermano Volley/L’ASD Pallavolo Sibillini punta sui giovani<br />

Tre giorni di eventi da godere Amandola vola in serie B2<br />

di Endrio Ubaldi<br />

Un roulino di marcia impressionante, fatto<br />

di sole vittorie. Morale della favola: promozione<br />

diretta dalla serie C alla prestigiosa<br />

serie B2 con ben quattro turni di anticipo<br />

sulla fine della regular season della stagione<br />

2010/2011 (al momento di andare in<br />

stampa, ben 16 sono i punti di distacco<br />

dalla seconda in graduatoria). Quella che si<br />

sta concludendo, par l’ASD Pallavolo<br />

Sibillini di Amandola è un’annata da<br />

incorniciare, magari racchiudendola in “un<br />

canto di orgoglio e di amore”, così come<br />

gli impareggiabili tifosi pedemontani hanno<br />

impresso in una struggente dedica a<br />

questa meravigliosa squadra: “Solo due<br />

ragazze su dodici non provengono dal<br />

nostro settore giovanile - afferma con una<br />

punta d’orgoglio il presidente Armando<br />

Paternesi - E sono la brasiliana Dos Rios e<br />

la Carpani. Un successo fortemente voluto<br />

da tutti, raggiunto grazie ad uno staff di<br />

grande valore, guidato da Massimo Marini<br />

e dal suo vice Giuseppe Cupelli, con quest’ultimo<br />

fra l’altro protagonista con la formazione<br />

under 16 di un ottimo secondo<br />

posto a livello provinciale. Inoltre, sottolineo<br />

l’ottimo lavoro portato avanti da una<br />

società molto attiva, alla quale ha fatto da<br />

importante supporto un pubblico caloroso,<br />

entusiasta e sempre presente. Infine, una<br />

dedica speciale voglio farla alla memoria di<br />

Filiberto Piccioni, dirigente storico scomparso<br />

non molto tempo fa ma sempre nei<br />

nostri cuori”.<br />

Queste le fantastiche giocatrici della Pallavolo<br />

Sibillini Amandola: Federica Cupelli,<br />

Camilla Dos Reis Saldana, Marta Marcozzi,<br />

Gloria Mecozzi, Sara Marcozzi, Caterina<br />

Piccioni, Silvia Salustri, Alessandra Scagnoli,<br />

Caterina Senzacqua, Alice Valentini,<br />

Valeria Carpani, Alessandra Tisi.<br />

Ciclismo/Giovani da avviare allo sport e alla vita<br />

La Montagnola pronta<br />

per una nuova stagione<br />

Si è svolta nei giorni scorsi la presentazione del GC La Montagnola Porto Sant’Elpidio –<br />

Montegranaro, nel ricordo degli indimenticabili Orazio Bracalente (venuto a mancare pochi<br />

mesi fa) e di Giancarlo Maurizio Barbante scomparso pochi anni fa e per anni fedele collaboratore<br />

del sodalizio elpidiense, che è riuscito a saldare una storica collaborazione con il Centro<br />

Giovanile Montegranaro, che va avanti da tanti anni con ottimi risultati.<br />

Oltre alle massime autorità locali, provinciali e regionali, la presentazione della squadra ha<br />

visto la presenza dei più importanti esponenti del mondo delle 2 ruote, a partire dal Presidente<br />

Provinciale della Federazione Ciclistica Marco Lelli, accompagnato dal suo storico<br />

predecessore Avv. Silvio Benignetti, dal presidente regionale Vincenzo Alesiani e dall’ex<br />

vice presidente nazionale della FCI Lino Secchi, oltre che dal presidente provinciale<br />

del CONI Sabbatucci. Gli onori di casa sono stati fatti dal Presidente del Gruppo Ciclistico<br />

“La Montagnola” Franco Di Chiara e da Sandro Cerretani Vice Presidente del Centro<br />

Avviamento allo Sport, entrambi hanno ripercorso i momenti più significativi della storia<br />

della società, con l’obiettivo dell’avviamento dei giovani al ciclismo e della loro crescita<br />

sportiva ed umana. Alla guida della società c’è stato un ricambio generazionale dovuto<br />

alle scomparse dei 2 indimenticabili factotum Bracalente e Barbante, ma l’entusiasmo è<br />

quello di sempre, con la missione di onorare al meglio chi non c’è più. (Endrio Ubaldi)<br />

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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Sport disabili/Ottimi i risultati degli atleti fermani<br />

L’Anthropos stupisce ancora<br />

Dopo qualche tempo torniamo a fare il<br />

punto della situazione in casa Anthropos,<br />

società sportiva e culturale per disabili di<br />

Civitanova Marche nella quale militano<br />

diversi atleti del Fermano e che da anni è<br />

protagonista indiscussa in diverse discipline<br />

sportive, a livello regionale e nazionale.<br />

Partiamo dal nuoto: a marzo si sono<br />

svolti i Campionati Italiani assoluti a<br />

Tortona, in Piemonte. L’Anthropos era<br />

presente con 8 suoi portacolori che non<br />

hanno smentito le attese confermando le<br />

loro già ottime performance ottenute<br />

negli ultimi Italiani di Pugnochiuso 2010.<br />

Nel complesso i nostri ragazzi sono tornati<br />

alla base con 12 medaglie di cui 5<br />

titoli di Campione Italiano.<br />

Da sottolineare le eccellenti prestazioni di<br />

Cristiana Cicconi di Porto Sant’Elpidio,<br />

categoria S14 senior, che è salita sul<br />

secondo gradino del podio in tutte le sue<br />

tre prove con l’argento nei 50 e 100 metri<br />

dorso e nei 50 metri rana, laureandosi poi<br />

campionessa italiana nella staffetta 4x50<br />

mista e medaglia di bronzo nella staffetta<br />

4x50 stile libero. Bravo anche il portoelpidiense<br />

Alessandro Paglialunga, di<br />

poco ai margini del podio.<br />

Sempre a marzo si sono svolti i Campionati<br />

Italiani Assoluti di Nuoto in Vasca<br />

Corta a Portici, in provincia di Napoli.<br />

L’Anthropos era presente con il fermano<br />

Time Out<br />

La Sport Atletica Fermo organizza la Fase regionale dei Campionati Italiani di Società di Atletica Leggera.<br />

La manifestazione, che raggruppa le migliori società di atletica delle Marche, si svolgerà sabato 7 e<br />

domenica 8 maggio nella Pista di atletica di Via Leti a Fermo. Ingresso gratuito<br />

MA È PROPRIO IMPOSSIBILE UN PALASPORT PROVINCIALE?<br />

Vincenzo Campione che ha tenuto alto<br />

l’onore dei colori sociali laureandosi<br />

Campione Italiano nei 50 metri stile libero<br />

categoria S3 e vice campione Italiano<br />

nei 50 metri farfalla stessa categoria. Ora<br />

Vincenzo, nelle prove regionali, dovrà rinnovare<br />

la sua qualificazione per i Campionati<br />

Italiani Assoluti estivi in programma<br />

il prossimo giugno.<br />

Passiamo all’atletica leggera: ai Campionati<br />

Italiani assoluti Indoor svoltisi<br />

recentemente ad Ancona, il sodalizio civitanovese<br />

guidato dal Presidente Nelio<br />

Piermattei era presente con 4 atleti ai<br />

Campionati FISPES e con 8 atleti ai Campionati<br />

della FISDIR. I ragazzi non hanno<br />

smentito le attese confermando gli straordinari<br />

successi della passata edizione<br />

grazie ad ottime performance tecniche ed<br />

agonistiche. Nel dettaglio degli atleti fermani,<br />

per quanto riguarda la FISPES Riccardo<br />

Scendoni di Grottazzolina, atleta<br />

già nel giro della rappresentativa Italiana,<br />

si conferma in grande crescita con i titoli<br />

di Campione Italiano nei 60 metri piani e<br />

nei 200 m piani categoria T44. Per la<br />

FISDIR Paola Abbadini di Sant’Elpidio a<br />

Mare è Campionessa Italiana Assoluta<br />

classe C20 nei 400m piani e Campionessa<br />

Italiana categoria Amatori negli 800m<br />

piani. Ed ora avanti con le fasi regionali<br />

della stagione outdoor e nei successivi<br />

Campionati Italiani. (a.s.)<br />

Il rischio che la massima espressione sportiva del territorio la Sutor Fabi Montegranaro<br />

lasci il Fermano per giocare le gare interne della serie A di basket ad Ancona, è<br />

reale e purtroppo concreto, cosicché, non c’è tempo da perdere per scongiurare una<br />

fuga, che produrrebbe un notevole danno alla nuova Provincia di Fermo. A tal proposito<br />

è di questi giorni il dibattito apertosi sui tentativi per far rimanere la Sutor a Porto<br />

San Giorgio, ma il problema sta a monte, ed è quello della mancanza del Palasport<br />

a Montegranaro e di una struttura idonea per la massima serie in tutto il resto della<br />

Provincia di Fermo, ad eccezione della struttura sangiorgese.<br />

Ebbene, fermo restando che la società calzaturiera ha la libertà di valutare le migliori<br />

opportunità per la maggior crescita della squadra e della propria immagine oltre i confini<br />

provinciali, è un dato di fatto che la permanenza dei gialloblù a Porto San Giorgio<br />

è stata contrassegnata negli anni, da momenti di divergenze e di difficoltà logistiche<br />

oggettive. Per il Fermano perdere la serie A di basket sarebbe molto grave, quindi è<br />

tempo di pensare ad una seconda struttura, magari gestita dalla stessa società veregrense,<br />

in grado di ospitare eventi della massima importanza. All’inizio degli anni ‘90<br />

si era parlato di una struttura sportiva comprensoriale da far sorgere a Fermo nella<br />

zona della Girola, perché adesso, con l’avvento della tanto attesa istituzione Provincia,<br />

non viene rilanciata tale iniziativa? Si potrebbe pensare, magari, a delle tecnologie<br />

strutturali diverse dalle tradizionali, come la tensostruttura utilizzata con buoni risultati<br />

in ogni parte d’Italia, oppure ad un pala-tenda, che avrebbe dei costi di gran lunga<br />

inferiori e dei tempi molto rapidi, che potrebbero scongiurare l’esodo verso Ancona.<br />

Non va dimenticato, infine, che una struttura polivalente provinciale, potrebbe trovare<br />

anche la compartecipazione economica dei Comuni maggiormente interessati, che in<br />

proporzione alle quote con le quali contribuiranno alla costruzione, potrebbero avere<br />

degli orari riservati per le attività sportive e culturali delle proprie comunità. Non va<br />

sottovalutato, inoltre, che in altri<br />

Comuni del Fermano ci sono interessanti<br />

realtà sportive come il<br />

calcio a 5 o il volley, che con una<br />

struttura all’altezza potrebbero<br />

crescere ulteriormente, fino ad<br />

arrivare ai massimi livelli.<br />

Urge iniziare un serio confronto ed<br />

arrivare ad una rapida soluzione.<br />

Endrio Ubaldi<br />

Info utili<br />

Prossima uscita 10 maggio 2011<br />

È distribuito gratuitamente nei più<br />

importanti esercizi commerciali<br />

bar e distributori di benzina<br />

dei seguenti comuni:<br />

Altidona<br />

Amandola<br />

Belmonte Piceno<br />

Campofilone<br />

Falerone<br />

Fermo<br />

Francavilla d'Ete<br />

Grottazzolina<br />

Lapedona<br />

Magliano di Tenna<br />

Massa Fermana<br />

Monsampietro M.<br />

Montappone<br />

Montefalcone App.<br />

Montefortino<br />

Monte Giberto<br />

Montegiorgio<br />

Montegranaro<br />

Monteleone di Fermo<br />

Montelparo<br />

Monte Rinaldo<br />

Monterubbiano<br />

M. San Pietrangeli<br />

Monte Urano<br />

M. Vidon Combatte<br />

Monte Vidon Corrado<br />

Montottone<br />

Moresco<br />

ANNO 9 - n.4 - 15 <strong>aprile</strong> 2011<br />

Per la vostra pubblicità: 338.6984327<br />

Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003<br />

Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana<br />

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Valorizzando i i talenti<br />

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Dal 1946 l’A.S.D. Sport Atletica Fermo<br />

svolge attività agonistica maschile e femminile<br />

sulle piste di tutta Italia, valorizzando i talenti locali<br />

per lanciarli nell’Olimpo nazionale dell’atletica leggera.<br />

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per bambini delle materne ed elementari (C.A.S.)<br />

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Sant'Elpidio a Mare<br />

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Servigliano<br />

Smerillo<br />

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Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro Sabbatini<br />

P.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Imp.: Ferracuti Pompa Andrea<br />

Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe - Recanati<br />

Redazione: Mariateresa Ferroni, Paolo Galletti, Francesca Pasquali<br />

Hanno collaborato alla redazione di questo numero:<br />

Federica Balestrini, Danilo Bitti, Andrea Braconi, Ludovica Catini,<br />

Renzo Ciriaci, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani,<br />

Loredana Tomassini, Endrio Ubaldi<br />

Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini<br />

Webmaster: Aranea (tel. 0734.776001)<br />

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