news aprile 2011.pdf - Corriere News
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Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.<br />
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8 Sociale<br />
La marcia Smerillo<br />
Montefalcone<br />
04<br />
Fermo al voto<br />
Sono sei i candidati sindaco nella città<br />
capoluogo. Si vota domenica 15<br />
e lunedi 16 maggio<br />
12-13<br />
La Resistenza civile<br />
Tre giorni di iniziative per le celebrazioni<br />
della Liberazione a Fermo, Amandola,<br />
Santa Vittoria e Servigliano<br />
9 Ambiente<br />
Parco fotovoltaico<br />
a Monte Urano<br />
11 Economia<br />
Diatriba sulle<br />
aperture domenicali<br />
24<br />
14 Sanità<br />
Le azalee per<br />
la ricerca<br />
L‘altra informazione<br />
ANNO 9 - N.4/2011 - 15 APRILE<br />
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20 Cultura<br />
Torna Voler Bene<br />
all’Italia<br />
Crisi economica<br />
Alluvione, crisi internazionale,<br />
delocalizzazione, concorrenza dei<br />
paesi emergenti. Le nostre aziende<br />
cercano nuove strategie per risollevarsi<br />
26 Cartellone<br />
Servigliano in festa<br />
per San Marco<br />
29 Sport<br />
Fermana-Ancona<br />
la sfida infinita<br />
IL FATTO/PRIMO MAGGIO<br />
Tante iniziative<br />
all’aria aperta nel<br />
Fermano in occasione<br />
della festa dei<br />
lavoratori. A Porto<br />
Sant’Elpidio un primo<br />
assaggio d’estate<br />
servizio a pag. 7
2<br />
Inchiesta/Crisi economica<br />
di Alessandro Sabbatini<br />
Come sta la nostra economia?<br />
Il Fermano sta<br />
reagendo ai tanti “virus”<br />
che rischiano di minarne<br />
seriamente la salute? E quali<br />
sono le “ricette” per potersi<br />
ristabilire ed uscire fuori dalla<br />
crisi? Dicevamo: i virus. Il più<br />
forte e potente è senza dubbio<br />
dato dalla situazione di congiuntura<br />
economica internazionale<br />
che ha delle forti ripercussioni a<br />
livello locale, incidendo in tutti i<br />
comparti e specificamente in<br />
quello, per noi trainante, della<br />
calzatura. Altro virus: la nascita<br />
del “villaggio globale” che, tradotto,<br />
vuol dire concorrenza<br />
sfrenata dei paesi emergenti che<br />
copiano e rivendono a prezzi<br />
non accessibili per le nostre piccole<br />
e medie imprese, e delocalizzazione<br />
delle attività in altri<br />
A colloquio con l’analista economico e finanziario Marco Marcatili<br />
L’economia locale in tempo di crisi<br />
Se nel fluire del tempo gli eventi degni di<br />
nota, quelli che meriterebbero di presenziare<br />
nei libri di storia, sono piuttosto rari,<br />
negli ultimissimi anni stiamo assistendo<br />
ad una sorta di “risveglio della storia”, che<br />
inevitabilmente farà sentire i suoi effetti<br />
sul nostro sistema sociale ed economico.<br />
Abbiamo sentito Marco Marcatili, analista<br />
economico e finanziario Nomisma e collaboratore<br />
de Il Sole 24 Ore che ci ha offerto<br />
il suo punto di vista sulla situazione<br />
economica del nostro territorio.<br />
Quali saranno le principali conseguenze<br />
delle crisi politiche internazionali e del terremoto<br />
in Giappone sull’export fermano e<br />
sull’economia in generale?<br />
“L’Italia è un paese legato soprattutto alla<br />
esportazioni, perciò qualsiasi dramma o<br />
catastrofe internazionale crea momenti di<br />
difficoltà al sistema economico. La storia<br />
tuttavia ci ha dimostrato che, quando si<br />
verificano simili eventi, ad un picco economico<br />
verso il basso, in poco tempo fa<br />
seguito un recupero. Non è questo il principale<br />
problema della nostra economia”.<br />
Qual è allora?<br />
“Il problema è avere una struttura adeguata<br />
per agganciare questo mondo che<br />
cambia, e noi oggi non l’abbiamo. Non<br />
abbiamo neanche un sistema di imprese<br />
diffuso, in grado di migliorare la qualità<br />
dei prodotti. Questo perché siamo abituati<br />
a lasciare il territorio a spinte soggettivistiche,<br />
sperando che ci siano sempre un<br />
Nero Giardini o un Della Valle a tenerci a<br />
galla. Riserviamo solo un 1% di servizi<br />
innovativi a supporto dello sviluppo di<br />
impresa e non ci rendiamo conto che<br />
creare distretti tecno-terziari a fianco di<br />
quelli produttivi sarebbe un modo per<br />
Paesi con conseguenti ricadute<br />
negative sull’occupazione interna.<br />
A queste “malattie” ormai storiche<br />
se ne sono aggiunte recentemente<br />
altre almeno in parte<br />
imprevedibili, con cui dobbiamo<br />
purtroppo fare i conti. Parliamo<br />
innanzitutto dell’alluvione di inizio<br />
marzo che ha fiaccato ulteriormente<br />
la resistenza delle<br />
aziende locali. Il Presidente della<br />
Provincia Fabrizio Cesetti non<br />
perde occasione per ribadire con<br />
forza il bisogno impellente di<br />
risorse per gli interventi di somma<br />
urgenza sulla viabilità e sulle<br />
aste fluviali che, per quanto ci<br />
riguarda, ammontano complessivamente<br />
a 13,1 milioni di Euro.<br />
Una protesta, questa, per una<br />
situazione insostenibile e,<br />
soprattutto, per l’assordante<br />
silenzio sceso a livello mediatico<br />
ed istituzionale.<br />
sviluppare un’industria a se stante, in grado<br />
di assorbire i tanti talenti poco valorizzati<br />
che abbiamo”.<br />
Come si presenta oggi la situazione economica<br />
del Fermano, alla luce della crisi<br />
economica internazionale?<br />
“La diagnosi di questo territorio non può<br />
essere che spietata. Infatti, mentre prima<br />
il distretto calzaturiero era un soggetto<br />
aggregato, oggi conta molto la capacità<br />
strategica dei singoli, per cui anche in<br />
uno stesso settore ci sarà un’impresa che<br />
andrà bene e una che andrà male. Finora<br />
non siamo stati in grado di sviluppare ed<br />
esprimere una strategia di medio termine<br />
e questo non è un problema di settore<br />
produttivo ma di modello di business da<br />
adottare. Le imprese possono essere suddivise<br />
in due macro categorie: l’“impresa<br />
sailer”, quella che sa dove andare e può<br />
internazionalizzarsi, e l’ “impresa al servizio”,<br />
fuori da ogni dinamica conoscitiva. Il<br />
problema del Fermano è che ci sono<br />
poche imprese sailer e molte a servizio,<br />
per cui si fa fatica ad agganciare la nuova<br />
domanda internazionale. Il modo migliore<br />
per presentarsi ai grandi mercati è<br />
creare aggregazioni e reti d’impresa”.<br />
A proposito di reti di impresa, se ne fa un<br />
gran parlare in questo periodo, secondo<br />
lei possono costituire “la” soluzione?<br />
“L’idea, da un punto di vista teorico, è<br />
valida, il problema è che non vedo un adeguamento<br />
operativo rispetto all’idea teorica.<br />
Per creare una rete è necessario che<br />
alcuni imprenditori che condividano un<br />
progetto comune si mettano insieme; le<br />
imprese devono essere convinte di creare<br />
la rete e provvedere a sviluppare un coordinamento<br />
manageriale, altrimenti il progetto<br />
fallisce. In questo territorio invece<br />
si tende a creare reti dall’alto”.<br />
Altri fatti recenti che non possono<br />
non incidere sul nostro tessuto<br />
economico riguardano la<br />
grande crisi che sta vivendo il<br />
Giappone del dopo terremototsunami<br />
e del possibile disastro<br />
radiattivo ed i venti di guerra che<br />
soffiano forte nell’area del<br />
Maghreb (Libia in primis) e nel<br />
Medio Oriente, i cui effetti negativi<br />
si riverberano sulle attività<br />
produttive delle nostre imprese<br />
soprattutto per quanto riguarda<br />
l’import/export da e verso quei<br />
paesi.<br />
Ci tireremo fuori? Riusciremo a<br />
guarire e a dare il via ad una tanto<br />
agognata ripresa che alcuni<br />
economisti ottimisticamente<br />
danno come certa e ormai alle<br />
porte? O dovremo aspettare e<br />
stringere i denti ancora a lungo?<br />
Facciamo il punto della situazione<br />
sentendo i protagonisti della<br />
vita economica del Fermano,<br />
dagli esperti alle istituzioni, alle<br />
associazioni, agli imprenditori, e<br />
proviamo ad avanzare alcune<br />
proposte. Perché l’avvenire<br />
Quali saranno le principali ripercussioni<br />
sull’economia locale dell’alluvione dei primi<br />
giorni di marzo?<br />
“Se si pensa all’alluvione in riferimento a<br />
questo sistema è chiaro che il problema<br />
esiste. Le nostre imprese, essendo piccole,<br />
hanno poco capitale a disposizione da<br />
poter investire. L’alluvione ha assottigliato<br />
ancora di più questo capitale, e il<br />
piccolo imprenditore, dopo aver fatto di<br />
tutto per resistere sul mercato durante la<br />
crisi, ha visto diminuire questo capitale e<br />
ridurre la sua possibilità di investimenti”.<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Tanti “mali” affliggono l’economia del Fermano, urgono risposte adeguate per superare le difficoltà<br />
Crisi economica, è il momento delle scelte<br />
Le aziende di piccole e medie dimensioni stanno soffrendo questa lunga e delicata fase<br />
di Francesca Pasquali<br />
nostro e dei nostri figli dipenderà<br />
molto dalle scelte strategiche<br />
che verranno prese nel prossimo<br />
futuro.<br />
Quali sono le sue “ricette” per superare<br />
queste difficoltà?<br />
“I piccoli imprenditori continuano ad<br />
aspettare che arrivi il grande a dare le<br />
commesse, ma questo è solo un modo<br />
per allungare l’agonia. Non esistendo più<br />
il distretto come soggetto collettivo che li<br />
accompagna verso un processo di sviluppo,<br />
sono loro a dover capire che rimboccarsi<br />
le maniche non basta più, che è<br />
necessario abbandonare l’individualizzazione<br />
ed esprimere le diverse esigenze<br />
strategiche in rete”.<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
L’uscita dalla crisi risulta ancora lontana per le Marche<br />
dove, in controtendenza rispetto al resto d’Italia, la<br />
disoccupazione torna a crescere. E’ quanto emerge dai<br />
dati dell’Istat elaborati dalla CGIL Marche. Nell’ultimo<br />
trimestre del 2010 la disoccupazione balza al 6,4% dal<br />
5,6% del trimestre precedente. Cresce in particolare il<br />
tasso di disoccupazione maschile che sale al 5,7%,<br />
mentre scende lievemente quello femminile che però<br />
raggiunge quota 7,2%.<br />
Sono così 45 mila le persone in cerca di occupazione<br />
nelle Marche quasi equamente suddivisi tra uomini e<br />
donne.<br />
Particolarmente preoccupante la cifra record di coloro<br />
che cercano lavoro per la prima volta: undicimila persone<br />
soprattutto giovani e prevalentemente donne<br />
(settemila): un dato che evidenzia le due maggiori debolezze<br />
del nostro mercato del lavoro particolarmente ostile<br />
con i giovani e con le donne.<br />
Tornano a crescere complessivamente gli occupati, 658<br />
mila tra lavoratori dipendenti e autonomi, circa 9 mila in<br />
più rispetto al trimestre precedente in parte per ragioni<br />
connesse alla stagionalità e comunque con numeri<br />
ancora lontani dal recuperare i livelli occupazionali precedenti<br />
alla crisi. Crescono nell’industria manifatturiera,<br />
nel commercio e terziario in genere, ma diminuiscono<br />
nell’edilizia e nell’agricoltura.<br />
“Sull’assetto socio-economico delle Marche e del Fermano<br />
in particolare stanno pesando gli effetti di una crisi<br />
di cui non s’intravede ancora l’uscita “, spiega Maurizio<br />
di Cosmo, segretario generale della CGIL della sezione<br />
di Fermo. “Ad essere penalizzate – continua – sono<br />
le fasce più deboli della cittadinanza come le donne, i<br />
giovani, gli anziani. Insieme all’acuirsi delle disuguaglianze<br />
e alla determinazione di nuove povertà, è forte il<br />
La Libia esporta in Italia principalmente petrolio greggio, prodotti petroliferi raffinati, gas naturale e prodotti<br />
chimici. Il principale acquirente dell’export libico è proprio l’Italia, verso cui si convoglia il 37,6% del<br />
totale delle esportazioni<br />
Allarmanti i dati della CGIL Marche<br />
Segnali di ripresa ma cresce la disoccupazione<br />
di Federica Balestrini<br />
Il punto a livello regionale<br />
Boom della cassa integrazione<br />
OreCIG nelle Marche-periododaGENNAIO aMARZO<br />
rischio di rottura della coesione sociale. Il tessuto produttivo<br />
fa fatica a sostenere le difficoltà; il sistema delle<br />
imprese, dall’edilizia all’agricoltura, e l’intero distretto<br />
calzaturiero, pur in presenza di segnali contraddittori, è<br />
dentro un quadro competitivo che vede un arretramento<br />
complessivo dell’intero Paese. Ciò è aggravato dall’assenza<br />
di una vera politica industriale nazionale le<br />
cui possibilità di inaugurazione si allontanano con la crisi<br />
politica in corso. A questo quadro economico-produttivo<br />
si è aggiunta la scorsa estate la manovra del governo<br />
che ha drasticamente tagliato i trasferimenti al sistema<br />
delle Autonomie Locali a partire dal 2011, mettendo<br />
in discussione le possibilità di politiche<br />
anticicliche locali”.<br />
A quali pericoli va incontro l’economia del<br />
nostro territorio?<br />
“Insieme al Paese, che nell’ultimo decennio<br />
non è cresciuto in termini di PIL, il<br />
nostro territorio corre seri pericoli di arretramento<br />
del livello del tenore di vita. La<br />
sfida è aperta e va giocata utilizzando al<br />
meglio le risorse dentro un quadro di priorità<br />
e rilanciando la pratica democratica<br />
che registri il coinvolgimento di tutte le<br />
forze rappresentative di ogni settore della<br />
società. Per questo il movimento sindacale<br />
chiede l’immediata apertura del confronto<br />
sulle politiche amministrative<br />
locali, a partire dall’approntamento dei<br />
Bilanci previsionali, che coinvolga le rappresentanze<br />
economiche, sociali, culturali,<br />
ambientali del territorio”.<br />
A suo giudizio, come si può rispondere<br />
alla crisi?<br />
“E’necessario sviluppare ogni iniziativa<br />
per promuovere l’ingresso dignitoso nel<br />
La fine della crisi è ancora lontana: a marzo il ricorso alla cassa integrazione torna a<br />
crescere in modo massiccio, mentre peggiora la qualità della CIG richiesta. E’ quanto<br />
emerge dai dati resi noti dall’INPS ed elaborati dalla CGIL Marche.<br />
A marzo le ore di Cassa richieste e autorizzate nelle Marche sono state 4,2 milioni di<br />
cui 689mila ore di CIG ordinaria, 986 mila ore di CIG straordinaria e 2,6 milioni di ore<br />
di CIG in deroga.<br />
Le ore di CIG autorizzate nel mese di marzo sono praticamente triplicate rispetto al<br />
mese precedente e crescono del 16,7%% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.<br />
La cassa ordinaria torna a crescere del 61,5% rispetto a febbraio, andamento che<br />
interessa tutte le province con l’eccezione di Pesaro-Urbino e Fermo. Cresce in tutte le<br />
province il ricorso alla cassa integrazione straordinaria (+27,0% rispetto al mese di<br />
febbraio) e interessa i principali settori produttivi, in particolare l’industria meccanica<br />
(complessivamente 437mila ore di CIG richieste nel mese), il calzaturiero (183mila<br />
ore), il mobile (141mila ore) e l’abbigliamento (100mila ore).<br />
Torna a crescere pesantemente la richiesta di CIG in deroga che raggiunge livelli<br />
record in tutti i territori. Cresce la richiesta nella meccanica (oltre 1 milione di ore<br />
complessive), nel calzaturiero (469mila ore), nel mobile (465mila ore).<br />
Nei primi tre mesi del 2011 sono state autorizzate complessivamente 7,5 milioni di<br />
ore di cassa integrazione, diminuite del 6,9% rispetto ai primi tre mesi del 2010 ma<br />
praticamente raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2009.<br />
Questi dati sono il segnale di una crisi grave che colpisce pesantemente il lavoro e l’occupazione<br />
e il cui superamento è ancora lontano, mentre il aumenta e si aggrava il<br />
rischio di definitiva espulsione dai processi produttivi di tanti lavoratori e lavoratrici.<br />
2009 2010 2011 diff.2011-10 % 2011/10<br />
ordinaria 1.396.527 3.135.605 1.654.174 -1.481.431 -47,2%<br />
straordinaria 1.427.317 2.273.661 2.538.119 264.458 11,6%<br />
SUBTOTALE 2.823.844 5.409.266 4.192.293 -1.216.973 -22, 5%<br />
in deroga 382.676 2.667.822 3.329.204 661.382 24,8%<br />
TOTALE 3.206.520 8.077.088 7.521.497 -555.591 -6,9%<br />
dati INPS elab. da CGIL Marche<br />
Mercato del Lavoro soprattutto di giovani e donne<br />
(borse lavoro, stage, premialità sulla buona occupazione),<br />
va posta attenzione alla progressiva riduzione del<br />
reddito disponibile delle famiglie e data attuazione ad<br />
ogni possibile misura di sostegno nel pagamento di<br />
utenze, affitti, rette.Va incentivata la “sburocratizzazione”<br />
dei servizi alle imprese senza abrogare l’efficienza<br />
dei controlli di vario genere sul rispetto delle normative<br />
vigenti ed istituito un Fondo anticrisi da destinare al<br />
sostegno dei lavoratori dipendenti coinvolti nei processi<br />
di crisi aziendali”.<br />
OreCIG nelle Marche-2011<br />
gennaio<br />
2011<br />
febbraio<br />
2011<br />
marzo 2011<br />
% marzo'11/<br />
febbraio'10<br />
ordinaria 538.168 426.742 689.264 61,5%<br />
straordinaria 780.982 770.865 986.272 27,9%<br />
SUBTOTALE 1.319.150 1.197.607 1.675.536 39,9%<br />
in deroga 562.053 200.871 2.566.180 1177,5%<br />
TOTALE 1.881.203 1.398.478 4.241.716 203,3%<br />
dati INPS elab. da CGIL Marche<br />
Numeri che fanno riflettere<br />
Il Mercato del Lavoro nelle Marche nel IV trimestre 2010<br />
Tot. di cui donne<br />
Occupati 658.000 282.000<br />
Dipendenti 491.000 232.000<br />
persone in cerca di occupazione 45.000 22.000<br />
-di cui senza precedenti esperienze lavorative 11.000 7.000<br />
tasso di disoccupazione 6,4 7,2<br />
altre forze di lavoro potenziali* 41.000 28.000<br />
(*) Persone che cercano lavoro non attivamente, persone che cercano ma<br />
che non sono disponibili a qualunque lavoro, persone che nobn cercano<br />
ma che sono comunque disponibili a lavorare.<br />
Occupati nelle Marche nel IV trimestre 2010<br />
Occupati di cui Dipendenti<br />
Agricoltura 13.000 5.000<br />
Industria Manifatturiera 221.000 193.000<br />
Edilizia 43.000 24.000<br />
Commercio 95.000 54.000<br />
Altri Servizi 286.000 215.000<br />
Totale 658.000 491.000<br />
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3
4<br />
Inchiesta/Crisi economica<br />
Alla ricerca di nuovi mercati per le imprese del territorio<br />
La “dolce vita” fermana sbarca a Londra<br />
di Paolo Galletti<br />
Nonostante una lieve crescita nel bilancio<br />
delle imprese attive sul territorio fermano<br />
che si attesta ad uno 0,2% in più rispetto<br />
al 2009 (1431 iscrizioni a fronte delle<br />
1295 cessazioni), le performance economiche<br />
del 2010 rimangono sostanzialmente<br />
invariate mostrando una fase di<br />
stallo con un saldo negativo dell’1,6%<br />
sul fatturato rispetto ai dati regionali che<br />
si stabilizzano positivamente sull’1,1%. I<br />
tassi di crescita sono sostanzialmente<br />
minimi, difatti l’anno si è concluso per la<br />
provincia fermana tra una sostanziale<br />
stabilità e una leggera flessione, non<br />
riuscendo ad inserirsi nel circuito positivo<br />
della ripresa economica regionale.<br />
Se da un lato lo spirito di fare impresa e di<br />
trovare nuovi mercati spinge i neoimprenditori,<br />
31-40 enni di genere maschile e<br />
diplomati (fonte: Unioncamere), a trovare<br />
fiducia nelle proprie capacità e nella<br />
volontà di affermazione, ben più ardua<br />
sembra essere la penetrazione in nuovi<br />
settori commerciali con produzioni e ordinativi<br />
scesi dello 0,7% rispetto al 2009.<br />
Questo squilibrio è stato sicuramente<br />
Può sembrare un’entità astratta, un ente<br />
“al di sopra” degli enti pubblici, un ponte<br />
tra questi e le associazioni di categoria,<br />
ma il Cosif (Consorzio di Sviluppo<br />
Industriale del Fermano) è una realtà<br />
solida e radicata nel nostro territorio.<br />
Di cosa si occupa il Cosif? Innanzitutto<br />
reperisce i fondi – europei, nazionali e<br />
regionali – per portare sul territorio<br />
risorse altrimenti non disponibili. “I<br />
finanziamenti che la Regione ottiene dall’Europa<br />
– ci spiega il presidente Massimo<br />
Bertuzzi – non sono sufficienti perché<br />
molte di queste risorse sono state<br />
utilizzate come ammortizzatori sociali. Ci<br />
siamo quindi organizzati per intercettare<br />
fondi direttamente dall’Unione Europea,<br />
che diventerà il nostro canale privilegiato”.<br />
UE, Italia e Regione Marche,<br />
dunque, pubblicano bandi rivolti ad enti<br />
pubblici e privati. A questo punto interviene<br />
il Cosif che sintetizza e invia per<br />
mail questi bandi a tutti i suoi soci, che,<br />
se interessati, partecipano. “Si tratta di<br />
fondi in compartecipazione – precisa<br />
condizionato da variabili geo-economiche<br />
di piccola e vasta scala con ripercussioni<br />
dirette ed indirette sul nostro<br />
territorio. Dalle conseguenze della recente<br />
alluvione nell’importante distretto calzaturiero<br />
di Casette d’Ete a situazioni di<br />
carattere internazionale come la crisi libica.<br />
Basti pensare che dal territorio lo<br />
scorso anno sono stati ben 24.951 i prodotti<br />
esportati in Libia, l’83,6% in più<br />
rispetto al 2009. Un dato che, analizzato<br />
con le dovute accortezze, conferma<br />
come sia prevedibile un sensibile impatto<br />
negativo sull’economia locale.<br />
A fronte di ciò il presidente fermano della<br />
Camera di Commercio, Graziano Di Battista,<br />
si dice comunque ottimista sulle<br />
prospettive future. “La volontà di fare<br />
impresa e di creare delle reti di scambio<br />
può portare sicuramente in direzione di<br />
un trend positivo, - spiega Di Battista - la<br />
crisi può essere un elemento per lo sviluppo<br />
e la ricerca di vecchi e nuovi settori.<br />
Oltre a quello manifatturiero e calzaturiero,<br />
indiscusso vanto per la nostra<br />
regione a livello mondiale che si è riconfermato<br />
alle recenti fiere, sono indubbiamente<br />
le risorse turistiche ed enoga-<br />
Fondi europei e strategie di rete<br />
Cosif, tra pubblico e privato<br />
Bertuzzi – una parte, quindi è a carico<br />
delle aziende o dei comuni; in questo<br />
modo si capisce se ci sono reali interesse<br />
ed impegno da parte del richiedente.<br />
Gli enti pubblici locali, i comuni per<br />
intenderci, da parte loro risentono in<br />
modo pressante della crisi economica.<br />
La necessità di gestire i servizi in forma<br />
associata, per ridurne i costi e mantenerne<br />
adeguata la qualità, diventa perciò<br />
improrogabile. Per stimolare una strategia<br />
di rete il Cosif mette a disposizione<br />
dei Comuni associati consulenze con lo<br />
scopo di organizzare alcuni servizi in<br />
maniera aggregata. Tra questi la promulgazione<br />
di un bando intercomunale per il<br />
reperimento di un broker assicurativo<br />
che, basandosi sulle esigenze dei singoli<br />
enti ed ottimizzandone le risorse a disposizione,<br />
funga da intermediario tra i<br />
Comuni e le compagnie assicurative”.<br />
Il 20 gennaio è scaduto il termine fissato<br />
dal Ministero dello Sviluppo economico<br />
per l’accreditamento dei Comuni al Suap<br />
(Sportello unico per le attività produtti-<br />
stronomiche i settori cui puntare maggiormente<br />
in futuro. Dobbiamo assolutamente<br />
saper cogliere questa opportunità<br />
che si è creata, questa presa di coscienza<br />
del turismo estero nei confronti del territorio<br />
marchigiano e delle qualità che ci<br />
caratterizzano. Dalla missione esplorativa<br />
fatta lo scorso mese dalla Camera di<br />
Commercio alla fiera londinese “La dolce<br />
vita” il nostro stand è stato letteralmente<br />
preso d’assalto dai visitatori, incuriositi<br />
dalla qualità delle offerte che questa semi<br />
ve). In pratica, dal 28 marzo qualsiasi<br />
richiesta per poter avviare un’attività produttiva<br />
deve essere effettuata al Suap per<br />
via telematica. Nella provincia di Fermo<br />
solo i comuni di Porto San Giorgio e Porto<br />
Sant’Elpidio si sono messi in regola,<br />
gli altri dovranno rivolgersi alla Camera<br />
di Commercio che fungerà da sportello<br />
locale. Una piccola rivoluzione che ha<br />
messo in difficoltà i Comuni, ancora fortemente<br />
legati al “foglio di carta”. A questo<br />
proposito il Cosif si è posto come<br />
intermediario tra Camera di Commercio<br />
e Comuni per gestire il Suap in forma<br />
associata. “E’ emersa – afferma Bertuzzi<br />
– una cultura di scarsa collaborazione tra<br />
Il Cosif progetta…<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
sconosciuta provincia è disposta ad offrire.<br />
I contatti ricevuti grazie a questo<br />
evento dovranno essere un buon punto di<br />
partenza per tessere nuove reti commerciali<br />
a vantaggio di un territorio che non<br />
ha bisogno di eccessive campagne pubblicitarie<br />
ma che di fatto parla da sé con<br />
le proprie peculiarità”.<br />
Camera di Commercio<br />
tel. 0734.217511<br />
www.fm.camcom.it<br />
Fonte Camera di Commercio<br />
Comuni vicini, ancora troppo legati a<br />
dinamiche di campanilismo. Il futuro per<br />
i piccoli Comuni può essere solo la rete”.<br />
Un pensiero perfettamente applicabile al<br />
settore privato, dove la competizione tra<br />
aziende vicine ne rende ancora difficile la<br />
collaborazione. “Le piccole aziende – precisa<br />
il presidente del Cosif – devono capire<br />
che fare rete non significa perdere la<br />
propria identità, ma collaborare per<br />
gestire insieme alcuni servizi collegati<br />
alle loro attività, che se affrontati in modo<br />
individuale costerebbero molto di più ”.<br />
Francesca Pasquali<br />
Cosif, tel. 0734.605373<br />
www.cosif.it<br />
Una parte consistente delle attività svolte dal Cosif riguarda il settore della progettazione<br />
in ambito comunitario, territoriale e imprenditoriale. Tra i progetti attivati o in via<br />
di attivazione possiamo ricordare:<br />
Progetto Colombo, un progetto ideato dalla Provincia di Fermo, che incentiva la creazione<br />
di nuove imprese. Il Cosif, che è partner del progetto, una volta avviate le nuove<br />
attività, fungerà da “incubatrice”, fornendo sostegno e suggerimenti per i primi due<br />
anni di “vita” delle nuove imprese.<br />
Rimed (Responsible Industries of the Mediterranean), un progetto che coinvolge<br />
diverse zone del Mediterraneo, tra cui Malta e la Catalogna, per creare un modello<br />
industriale in grado di introdurre nelle aziende i principi della responsabilità sociale<br />
d’impresa, tra cui una più attenta cura della fase lavorativa, al fine di incentivare i giovani<br />
a non abbandonare il settore produttivo.<br />
Le vie dell’acqua: dalla foce dell’Ete all’entroterra, un progetto di recupero e valorizzazione,<br />
coordinato dal Cosif e finanziato con fondi europei, che coinvolge i Comuni di Fermo,<br />
Grottazzolina, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Monteleone e Montegiberto.<br />
Futuro in sicurezza, un progetto ideato dal Cosif su richiesta dei Comuni di Grottazzolina,<br />
Ponzano di Fermo, Monsampietro Morico, Montappone, Falerone, Servigliano e<br />
Monte Vidon Corrado, per mettere in atto, attraverso l’installazione di un circuito di telecamere<br />
nei luoghi nevralgici di questi comuni, misure contro eventuali azioni criminose.
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Inchiesta/Crisi economica<br />
Nasce ARF, Artigiani Riuniti del Fermano<br />
L’eccellenza fa la forza<br />
Dieci piccoli artigiani legati da un’esperienza<br />
pluriennale della tradizione calzaturiera del<br />
Fermano. Sei soci fondatori che hanno reso<br />
concreta un’idea vincente: “l’unione fa la forza”.<br />
Questi sono i protagonisti di ARF, “Artigiani<br />
Riuniti Fermano”, e cioè di una storia<br />
che traendo esempio dal proprio passato,<br />
realizza quello che oltre ad essere una necessità,<br />
diventa, in questo momento storico, la<br />
chiave di volta per compiere un prodigio. L’ingrediente<br />
fondamentale per realizzarlo è la<br />
fiducia che tutti hanno nutrito nei confronti di<br />
tutti, ma soprattutto rispetto al proprio territorio.<br />
Risale al 1950 un documento in cui gli artigiani<br />
locali, dotati di una mentalità acuta ed<br />
imprenditoriale, si uniscono insieme per creare<br />
un evento di risonanza nazionale. Oggi, grazie<br />
all’intuizione, la lungimiranza e la determinazione<br />
del presidente Gianfranco Campanari,<br />
fare rete d’impresa diventa lo strumento di<br />
un progetto ancor più ambizioso, che la Provincia<br />
di Fermo non poteva non sostenere con<br />
entusiasmo. Dal logo, tre ali spiegate verso<br />
l’alto, la mission è chiara: gettare solide basi<br />
nel territorio di origine per promuovere le<br />
eccellenze artigianali “Made nel Fermano”<br />
in tutto il mondo. Primo appuntamento per<br />
scoprire l’alto valenza di questa nuova realtà è<br />
l’inaugurazione dell’outlet situato nel centro<br />
commerciale “Il Castagno” di Casette d’Ete,<br />
organizzata per sabato 16 <strong>aprile</strong>. Dalle 16,30<br />
si potranno acquistare calzature ed accessori<br />
per ogni stile e personalità: borse, cinture e<br />
scarpe per uomo, donna e bambino, dall’elegante<br />
allo sportivo, dal comfort all’ortopedico,<br />
tutti prodotti artigianali Made in Italy di alta<br />
qualità e a prezzi di fabbrica. Partendo dalle<br />
piccole imprese calzaturiere, l’intento del nuovo<br />
consorzio è quello di fare diventare il marchio<br />
ARF un veicolo di promozione che identifica<br />
un territorio, un simbolo delle eccellenze<br />
artigianali dalla calzatura alla pelletteria, fino<br />
all’enogastronomia quindi al territorio. In questo<br />
momento di crisi in cui anche gli eventi<br />
naturali catastrofici hanno minato il tessuto<br />
economico provinciale, ARF è la risposta<br />
emblematica a ciò che da sempre contraddistingue<br />
il nostro distretto produttivo: da noi ci<br />
si rimbocca le maniche ogni volta e si lavora<br />
sodo e con sapienza per ottenere un risultato<br />
sempre migliore. L’eccellenza la si raggiunge<br />
così, in sinergia.<br />
arfermano@virgilio.it<br />
Aggregarsi per superare la crisi<br />
Capparuccia Commercio<br />
Si chiama “Capparuccia Commercio”, è un’associazione che aggrega ventidue<br />
attività commerciali site nel territorio di Capparuccia, frazione di Ponzano<br />
di Fermo. L’idea è nata circa un anno e mezzo fa, quando la Regione<br />
Marche emise un bando per la realizzazione sul territorio di Centri Commerciali<br />
Naturali con lo scopo di valorizzare il territorio e di rendere più competitivo<br />
il sistema commerciale/turistico di cui sono parte.<br />
“A Capparuccia – spiega il presidente dell’associazione Giancarlo Corradi –<br />
quattordici attività hanno aderito a questa iniziativa impegnandosi ad investire<br />
questi fondi per rivalutare il proprio commercio, mentre il Comune si è<br />
impegnato per riqualificare la zona. Lo sforzo profuso da tutti è valso il 23°<br />
posto, posizionandoci nella fascia dell’immediata finanziabilità. Per sposare<br />
maggiormente l’idea di “Centro Commerciale Naturale”, s’è deciso di formare<br />
un’associazione di commercianti estendendola a tutte le attività presenti<br />
nell’area territoriale. La diversificazione tra i servizi forniti dalle varie attività<br />
e la loro disposizione sul territorio realizza il vero concetto di “centro commerciale<br />
naturale” facendo sì che ogni cliente possa soddisfare le proprie<br />
esigenze”.<br />
Come state operando?<br />
“Certamente non è facile mettere insieme realtà variegate e farle agire come<br />
soggetto unico di un’offerta commerciale e turistica integrata, ma è necessario<br />
farlo per poter creare sinergie di marketing ed operative e generare<br />
reddito, soprattutto in questo periodo di congiuntura economica. Stiamo<br />
lavorando su più fronti: abbiamo realizzato dei coupon con le varie attività<br />
e la cartina di riferimento che distribuiremo quest’estate nei camping della<br />
costa e in altri centri di aggregazione, poi abbiamo il sito internet (http://capparucciacommercio.ponzanodifermo.org)<br />
con all’interno le aziende aderenti,<br />
notizie e foto, che completeremo a breve. In futuro vogliamo organizzare<br />
un’iniziativa di pubblicità comune per tutte le imprese di Capparuccia Commercio,<br />
con sconti e premi per invogliare i clienti a recarsi nelle nostre<br />
aziende. Programmeremo degli eventi che porteranno a Capparuccia gente<br />
e ci faranno conoscere. Fondamentale sarà l’apporto del Comune che<br />
darà il suo apporto riqualificando il quartiere con marciapiedi, nuova illuminazione<br />
e quant’altro”. (Alessandro Sabbatini)<br />
5
6<br />
Inchiesta/Crisi economica<br />
L’esempio lanciato dall’Amministrazione comunale di Monte Urano<br />
Un nuovo modo di concepire l’impresa<br />
di Andrea Braconi<br />
Kelton, Lunella, Fratelli Ercoli, Leopamy, Antonelli<br />
Romeo e AM: sono le sei aziende di Monte Urano che,<br />
pochi giorni fa, hanno presentato un progetto per partecipare<br />
al Bando regionale appositamente previsto per i<br />
Distretti produttivi.<br />
L’idea nasce nel 2008, dopo una lunga gestazione, su iniziativa<br />
dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco<br />
Francesco Giacinti. Decisivo il ruolo del Cosif, in particolare<br />
nella persona Direttore Claudio Novembre, che ha<br />
svolto e svolgerà il ruolo di facilitatore o manager di rete.<br />
“L’elemento saliente e l’aspetto innovativo - spiega il primo<br />
cittadino - sta nell’aver creduto fermamente, pur mante-<br />
nendo ognuno le proprie unicità e peculiarità, ad un nuovo<br />
modo di concepire l’impresa, guardando al futuro e alle<br />
opportunità che si potranno presentare in forma aggregata<br />
e non più isolata. La vera novità sta nella svolta culturale<br />
che questo modo di pensare rappresenta, in uno<br />
scenario economico in continua evoluzione e che richiederà<br />
sempre maggiori attenzioni, oltre che impegno e forze”.<br />
Nello specifico, il progetto risulta essere orientato verso lo<br />
studio e la ricerca di nuovi mercati, la creazione di un<br />
marchio-ombrello che, tramite un disciplinare, caratterizzi<br />
il prodotto e le aziende produttrici. Il tutto unitamente ad<br />
un miglioramento delle tecniche di comunicazione, di<br />
pubblicizzazione e di ricerca relativa al prodotto, ai processi<br />
produttivi e al packaging.<br />
Capire gli errori del passato per progettare un futuro migliore<br />
la società del Comune di Fermo per l’energia<br />
www.solgasonline.it<br />
800 055 121<br />
Società Linea Gas Attività Servizi S.u.r.l. Unipersonale<br />
Piazza Mascagni, 4 - 63900 FERMO<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
“Voglio ringraziare l’ex Assessore Torquati, che aveva iniziato<br />
al mio fianco questo importante capitolo, l’attuale<br />
Assessore Bartolozzi, che si è prodigato moltissimo con<br />
impegno e competenza, il Direttore del Cosif Novembre<br />
ma, soprattutto, le sei imprese che hanno saputo credere<br />
e impegnarsi in qualcosa di veramente innovativo e che,<br />
speriamo, possa far scaturire un interesse più diffuso, che<br />
ampli la partecipazione futura per iniziare una vera nuova<br />
stagione per l’intero settore e il territorio.<br />
Il Comune di Monte Urano sarà vicino in quanto Istituzione<br />
del territorio alla rete con i mezzi che potrà mettere a disposizione<br />
e, soprattutto, coinvolgendo le altre Istituzioni<br />
pubbliche e private per le loro specificità come CCIAA,<br />
Provincia, Associazioni di categoria ed Istituti di Credito”.<br />
Dissesto economico: figlio di lontane scelte sbagliate<br />
di Daniele Maiani<br />
Parlare del futuro in economia è, per il non<br />
iniziato che lo fa, un rischio enorme. Ma<br />
noi che siamo belli avanti negli “anta” e un<br />
minimo di saggezza possiamo vantarla,<br />
preferiamo usare il vecchio metodo, quello<br />
della “historia magistra vitae”: sappiamo<br />
che la storia non si ripete, ma dallo studio<br />
di accadimenti e scenari passati si può<br />
capire il perché di situazioni attuali e, sulla<br />
base di queste, azzardare alcune previsioni<br />
su come potrebbe evolversi il futuro. E uno<br />
dei motivi principali della attuale situazione<br />
economica (tragica) non è dovuta a catastrofi<br />
naturali, situazioni di instabilità politica<br />
nelle varie parti del mondo e quanto<br />
altro di esogeno può influire sugli andamenti<br />
economici di una nazione. O almeno<br />
non è dovuta solo a questi fenomeni, che<br />
sono un po’ il manifestarsi della malattia,<br />
ma non la sua causa. Mentre riflettevo sul<br />
modo di impostare quello che sto scrivendo<br />
ho avuto un flash: quando, universitario,<br />
studiavo per un esame di economia,<br />
rimasi colpito da una analisi del mio professore<br />
che oggi, a tanta distanza di tempo,<br />
si rivela vera e attuale quanto mai.<br />
Spiego: quando negli Anni Sessanta si<br />
cominciava a concretizzare l’idea (anche se<br />
per grandi linee) di un’Europa unita, l’Italia,<br />
con il suo boom industriale, poteva a buon<br />
diritto essere considerata la locomotiva<br />
dell’Europa. Pensate che la vecchia e cara<br />
Lira in un certo periodo era considerata<br />
una moneta di riferimento su cui investire.<br />
Erano i tempi d’oro per noi: con l’Inghilterra<br />
che si leccava le ferite di una guerra che<br />
l’aveva vista vincitrice militare, ma di fatto<br />
svenata e perdente da quello economico; la<br />
Francia dilaniata da lotte di potere; la Germania<br />
smembrata in due che tentava di<br />
ripartire e recuperare una credibilità politica<br />
ed economica dopo la disfatta. Poi<br />
c’eravamo noi che avevamo, sì, perso la<br />
guerra, ma poi non tanto o perlomeno,<br />
grazie a quei colpi di genio che solo noi italiani<br />
abbiamo, l’avevamo persa solo a<br />
metà: lo “stellone” che ci difende aveva<br />
calato giù l’asso e quelle poche risorse<br />
industriali che avevamo non erano poi così<br />
dismesse, il nostro esercito doveva essere,<br />
per trattato, solo di rappresentanza e quindi<br />
il costo per la difesa era vicino allo zero.<br />
Quindi non ci rimaneva che ricostruire,<br />
fabbricare, studiare, cioè, in parole povere,<br />
produrre e guadagnare. Il problema fu<br />
uguale a quello che accade nelle famiglie<br />
povere quando si deve decidere come<br />
gestire le scarse risorse: “Ci compriamo i<br />
vestiti, la macchina, la televisione, i mobili<br />
e il frigorifero, naturalmente a rate, oppure<br />
ci sacrifichiamo e facciamo studiare i<br />
figli?”. Era una scelta da fare carica di conseguenze<br />
in vista della futura Europa, si<br />
stavano formando gli assetti economici di<br />
una “super nazione”, e già da allora bisognava<br />
“dichiarare” le proprie scelte. E la<br />
risposta dei nostri governanti di allora fu<br />
perfettamente in linea con quella che<br />
avrebbe dato la maggioranza delle famiglie<br />
italiane di allora, appena lambite dal benessere<br />
del consumismo: automobile, frigorifero,<br />
televisione, mobili in stile “svedese” e<br />
i figli, se studiano, al massimo diventano<br />
ragionieri o geometri, ma di Università e<br />
relativi sacrifici non se ne parla.<br />
Insomma, l’Italia scelse la produzione di<br />
massa a basso contenuto tecnologico,<br />
con scarsi investimenti sulla ricerca. La<br />
Germania di quel tempo, dal momento che<br />
aveva più cervelli che mezzi, fece la scelta<br />
opposta. Per un bel po’ di tempo quasi li<br />
snobbammo, per poi accorgerci un bel<br />
giorno che non solo ci avevano raggiunto,<br />
ma che in più avevano conoscenze tecniche<br />
e scientifiche che stavano avanti alle<br />
nostre di una buona decina di anni. Le conclusioni<br />
a questo punto si tirano da sole e<br />
purtroppo sono sotto gli occhi di tutti.<br />
Quando negli ultimi anni è scoppiata la globalizzazione<br />
dei mercati, i nostri imprenditori<br />
si sono buttati verso i paesi emergenti,<br />
per mantenere un livello di utili che in<br />
patria non era più possibile avere, ma in<br />
cambio hanno dovuto cedere quel poco di<br />
know how che possedevano: facile da<br />
replicare, oltretutto, e vecchio. Gli altri<br />
invece si sono disfatti a cuor leggero del<br />
peso della produzione: costosa, complicata<br />
e fonte di conflitti, delegandola ai paesi<br />
emergenti, lasciando però per loro la<br />
ricerca e lo sviluppo. E questo lo sanno<br />
sulla loro pelle i nostri imprenditori che per<br />
questo meccanismo hanno subito una<br />
devastante erosione dei loro mercati, minimamente<br />
frenata dalle politiche vagamente<br />
protezionistiche del marchio Made in Italy.<br />
Morale: posto che le mani non funzionano<br />
senza che il cervello dia un ordine, è<br />
meglio studiare prima e poi fare un lavoro.<br />
A questo assioma si deve aggiungere che<br />
il fatto che si studi di per sé non garantisce<br />
un perfetto funzionamento delle capacità<br />
cognitive di un individuo e che quindi<br />
l’intelligenza deve essere valutata caso per<br />
caso, prescindendo dal denaro che uno è<br />
riuscito ad accumulare. Insomma, l’equivalenza<br />
tra carta filigranata e neuroni è<br />
un’equazione tecnicamente improponibile.<br />
MONTE URANO (FM) - Via del Commercio, 1<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Il fatto/Primo maggio<br />
La proposta di Porto Sant’Elpidio<br />
Un primo maggio al mare<br />
Da quando, nel 2005, la Festa dei Lavoratori<br />
a Porto Sant’Elpidio ha iniziato ad<br />
essere festeggiata in grande stile, il numero<br />
dei visitatori è aumentato vertiginosamente,<br />
passando in pochissimi anni da<br />
trentamila a centomila presenze. Anche<br />
quest’anno per “Vola l’estate a Porto<br />
Sant’Elpidio”, il lungomare cittadino farà<br />
da scenario a moltissime iniziative variegate<br />
e dedicate ad un pubblico di ogni età.<br />
Ma partiamo dalle novità. Per l’edizione<br />
2011, gli organizzatori hanno pensato di<br />
realizzare un grande flash-mob che, alle<br />
17, ora di massima affluenza, allo scattare<br />
di un apposito segnale, farà fermare tutte le<br />
attività in corso. Appena un minuto dopo,<br />
alle 17,01, un altro segnale indicherà la fine<br />
dell’evento e tutte le attività riprenderanno<br />
proprio da dove si erano fermate.<br />
Come nelle precedenti edizioni, saranno<br />
installati grandi giochi gonfiabili che trasformeranno<br />
il lungomare in un vero parco<br />
divertimenti. Giochi della memoria,<br />
canti, balli e danze e un allestimento per<br />
l’educazione ambientale dedicato a bambini<br />
e ragazzi saranno le principali attrattive<br />
della Pineta Nord. Ospiti della festa, i<br />
Comuni del Fermano esporranno e metteranno<br />
in vendita su tutto il lungomare i<br />
prodotti tipici del proprio territorio. I<br />
produttori marchigiani venderanno invece<br />
tipicità della terra e manufatti artigianali<br />
delle proprie zone lungo la passeggiata,<br />
dalla Quadrata Centro alla Rotonda.<br />
Sempre alla Quadrata, dalle 15 alle 19, i<br />
maestri scacchisti metteranno a disposizione<br />
i loro pezzi giganti in plastica per<br />
giocare sulla scacchiera pavimentata.<br />
Contemporaneamente su tavoli predisposti<br />
verranno giocate partite dimostrative.<br />
Già presentata lo scorso Natale, la Tombola<br />
napoletana, sul Prato a Sud della<br />
Quadrata Centro, sarà un momento di<br />
grande divertimento, anche grazie a frizzi<br />
e lazzi di Pulcinella che estrarrà i numeri<br />
della “vera” Tombola. Ad arricchire l’offerta<br />
gastronomica, oltre a dimostrazioni<br />
sull’uso del pesce povero in cucina, la<br />
seconda edizione della sagra organizzata<br />
dall’Associazione Storica San Crispino,<br />
che ha già riscosso notevole successo la<br />
scorsa estate e che quest’anno amplia la<br />
propria offerta gastronomica.<br />
Ritorno agli anni ’60 all’ex Orfeo Serafini<br />
con la grande pista di sabbia per le<br />
biglie, allestita dall’Associazione di Quartiere<br />
San Filippo. Divertimento assicurato<br />
per i bambini… un po’ più grandi. A<br />
proposito di sabbia, sempre all’ex Orfeo<br />
Serafini, la celebre artista sambenedettese<br />
Sandra Toscana si cimenterà nella<br />
realizzazione di una grande statua di<br />
sabbia rappresentante le tradizioni calzaturiere<br />
di Porto Sant’Elpidio.<br />
Di fronte al piazzale a sud dell’ex Orfeo<br />
Serafini, dalle 10 alle 20, un elicottero<br />
sarà a disposizione di tutti coloro che<br />
vorranno sperimentare l’emozione del<br />
volo, a costi più che ragionevoli. Sul<br />
Lungomare Sud, dalle 10 alle 19, quattro<br />
cavallini, con i relativi istruttori, saranno<br />
a totale disposizione dei bambini e delle<br />
loro famiglie, dando loro la possibilità di<br />
iscriversi gratuitamente alla La Fise Marche,<br />
Federazione Italiana Sport Equestri,<br />
e di usufruire di una prima lezione, anche<br />
questa gratuita, di equitazione.<br />
Domenica 1 e lunedì 2 maggio il Lungomare<br />
Centro e il Lungomare Sud ospiteranno,<br />
dalle 9 alle 24, il mercato dell’antiquariato<br />
e dell’artigianato tipico, con bancarelle<br />
di artigiani e antiquari provenienti da tutto<br />
il Centro Italia. (Paolo Galletti)<br />
tel. 0734.908263<br />
Soluzioni Energie Alternative<br />
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Cibo, allegria e buon umore<br />
San Carlo in festa<br />
Il prossimo primo maggio il Ricreatorio San Carlo di Fermo veste gli abiti della festa.<br />
Nonostante i lavori che stanno attualmente interessando la struttura, nel capiente parco<br />
verrà ospitata, come ormai da tradizione, la manifestazione che non mancherà di<br />
richiamare i cittadini fermani e non solo. In programma laboratori, giochi popolari,<br />
musica e gastronomia per una giornata da trascorrere all’aria aperta.<br />
Si inizia alle ore 10 con la proiezione della Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II,<br />
da seguire insieme per onorare la figura di uno tra i papi più amati del nostro passato,<br />
soprattutto dai giovani. Alle ore 12,30 apriranno gli stand gastronomici e dalle 15<br />
sono previste varie attività tra cui partite di calcetto, musica live con The Oil Band,<br />
laboratori (“Coloriamoci d’italia” a cura dell’Istituto di bellezza Cleopatra e “Op-là,<br />
sventola il tricolore” a cura dei Volontari del San Carlo), l’esecuzione dal vivo dell’inno<br />
di Mameli a cura dell’Orchestra provinciale delle scuole medie e la proiezione del video<br />
“Fermo legge la Costituzione”, iniziative queste ultime legate alle celebrazioni del 150°<br />
anniversario dell’unità d’Italia.<br />
Alle ore 21 gran finale con lo spettacolo di Piero Massimo Macchini “Complesso di<br />
Edipo in Tour”.<br />
www.ricreatoriosancarlo.it<br />
Azienda Informa/Geo 360<br />
L’importanza del sole e dell’acqua<br />
La GEO360 snc è una realtà imprenditoriale<br />
impegnata sul fronte energetico<br />
ambientale, che promuove soluzioni indirizzate<br />
alla produzione di energia da fonti<br />
rinnovabili. La sua amplia gamma di proposte<br />
eco friendly include il settore dell’erogazione<br />
di acqua microfiltrata.<br />
Per capire l’importanza del settore trattamento<br />
acque in un’ottica di risparmio ed<br />
ottimizzazione di risorse basta pensare che<br />
oggi l‘Italia è il Paese europeo che consuma<br />
la maggiore quantità di acqua in bottiglia.<br />
Ciò si traduce in notevoli costi, legati al ciclo<br />
di produzione, imbottigliamento, trasporto e<br />
stoccaggio, che il cliente finale sopporta. Se<br />
il una famiglia di 2/3 persone consuma dai<br />
1000 ai 1600 litri d’acqua all’anno, ciò significa<br />
che si spenderanno da 500 a 800 euro<br />
per l’acquisto dell’acqua in bottiglia.<br />
Perché dunque acquistare acqua in bottiglia<br />
se possiamo usare quella della<br />
rete idrica opportunamente filtrata?<br />
La soluzione proposta da GEO360 è un<br />
connubio di qualità, ecologia ed economia.<br />
Grazie ad un accordo con un’impor-<br />
Spazio pubblicitario<br />
tante azienda Italiana, GEO360 distribuisce<br />
l’erogatore d’acqua a marchio<br />
Cosmetal. Un dispositivo domestico,<br />
prodotto in diverse versioni, che si allaccia<br />
direttamente alla rete idrica potabile<br />
adattandosi ad ogni tipo di spazio,<br />
costruito nel pieno rispetto di tutte le normative<br />
italiane e internazionali in materia<br />
(ministro della salute e norme CE). E’ stato<br />
pensato per erogare “a ciascuno la sua<br />
acqua”: liscia, a temperatura ambiente,<br />
fredda, gasata e anche calda lasciandone,<br />
inalterate le proprietà organolettiche.<br />
Grazie ad un filtro interno decloratore e<br />
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7
8 Sociale/<strong>News</strong><br />
Smerillo/Ottava edizione domenica 8 maggio<br />
Torna la Marcia Smerillo - Montefalcone<br />
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento<br />
oramai consueto con una giornata all’insegna<br />
della solidarietà e del contatto con la<br />
natura del nostro territorio, e non solo.<br />
Domenica 8 maggio appuntamento in<br />
piazza a Smerillo alle ore 9 per l’ottava edizione<br />
della Marcia per la Solidarietà Smerillo<br />
– Montefalcone Appennino, organizzata<br />
dall’Associazione Missionaria ALOE<br />
Onlus in collaborazione con i Comuni dei<br />
due paesi ospitanti, con il patrocinio della<br />
Provincia di Fermo. Il percorso naturalistico<br />
nel bosco di Smerillo guiderà i partecipanti<br />
fino allo splendido balcone naturale di<br />
Montefalcone, dove si terrà il pranzo; poi il<br />
ritorno in piazza a Smerillo e l’estrazione<br />
della lotteria a sostegno dei progetti. Ricchissimo<br />
come sempre il panorama degli<br />
intrattenimenti musicali e artistici, nonché<br />
quello delle testimonianze missionarie da<br />
parte di chi vive in presa diretta l’esperienza<br />
della missione in Asia, Africa ed America<br />
Latina. I tre progetti sostenuti rappresentano<br />
tutti e tre questi continenti: il completamento<br />
di una scuola a Cotonou, in Benin; la<br />
riattivazione di scuole rurali nella provincia<br />
di Behula, in Bangladesh; il sostegno alla<br />
missione di Barranquita, in Perù, paese che<br />
sarà comunque il protagonista principale in<br />
questa edizione.<br />
Venerdì 6 maggio alle ore 20.30 presso il<br />
Ristorante “Le Logge” di Smerillo si terrà<br />
la “Cena peruviana”, una cena solidale<br />
etnica a base di piatti tipici, che si inserisce<br />
all’interno della rassegna “Ethno<br />
Food, il mondo nel piatto”, iniziata a febbraio<br />
e promossa da ALOE Onlus insieme<br />
a ristoranti del nostro territorio.<br />
Sabato 7 maggio alle ore 21 presso il Teatro<br />
Comunale di Montefalcone saranno proiettati<br />
dei filmati relativi ai progetti sostenuti: in<br />
particolare quello che riguarda la missione di<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Padre Mario Bartolini, il passionista di Roccafluvione<br />
difensore degli indios e dell’Amazzonia<br />
peruviana la cui vicenda giudiziaria,<br />
dopo l’assoluzione in primo grado,<br />
proseguirà a breve in appello. Solidarietà<br />
senza confini, difesa dell’ambiente ed intrattenimento<br />
si intrecceranno in maniera suggestiva<br />
durante questo speciale triduo.<br />
www.aloemission.org<br />
P.S.Elpidio/Multireportage<br />
Le verità della<br />
Milandri<br />
Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio<br />
ospiterà sabato 16 <strong>aprile</strong> alle ore 21 “Scomode<br />
verità”, conferenza multireportage<br />
di Raffaella Milandri.<br />
Fotografa umanitaria e attivista per i diritti<br />
umani dei popoli indigeni, la Milandri, nei<br />
suoi viaggi in solitaria, si dedica alla<br />
fotografia intesa come strumento di sensibilizzazione,<br />
denuncia e comunicazione sul<br />
tema dei diritti umani e delle problematiche<br />
sociali, con particolare attenzione<br />
ai popoli indigeni. L’incontro con la<br />
fotografa umanitaria è dunque una piccola<br />
rassegna di scomode verità raccolte<br />
durante i suoi viaggi in solitaria nelle realtà<br />
tribali. Foto, filmati e interviste denunciano<br />
situazioni che sono state riportate anche al<br />
Commissariato per l’eliminazione delle<br />
Discriminazioni Razziali dell’ONU.<br />
Spiega Raffaella Milandri: “Viaggiare non<br />
vuol dire visitare luoghi, ma percepire<br />
l’animo dei popoli. Avverto una incredibile<br />
urgenza nel mio viaggiare e documentare<br />
le discriminazioni razziali e dei diritti<br />
umani. La globalizzazione avanza a passi<br />
rapidi, ma nel caso dei popoli indigeni<br />
essa non porta con sè il Progresso positivo,<br />
spesso anzi accelera il processo di<br />
estinzione di popoli che da decine di<br />
migliaia di anni vivono nelle stesse terre,<br />
legati alle loro tradizioni e culture uniche e<br />
irripetibili. Sono, tutt’oggi, in atto nel<br />
mondo incredibili persecuzioni nel nome<br />
del denaro e della avidità”.<br />
Durante la conferenza-proiezione, tra gli altri<br />
popoli, si parla in particolare dei boscimani<br />
del Kalahari, allontanati con la forza dalle<br />
loro terre a causa di miniere di diamanti che,<br />
sulla base di un comunicato di ottobre<br />
2010, hanno fatto registrare un surplus di<br />
22 milioni di euro nelle casse del Botswana.<br />
“I boscimani rischiano l’estinzione, gli interessi<br />
in gioco sono troppo rilevanti” dice la<br />
Milandri e aggiunge: “Questo multireportage<br />
sarà in programmazione in alcune<br />
città italiane e presso alcune scuole : come<br />
testimone, io sono responsabile di verità<br />
che non vanno taciute”.<br />
Nel corso del multireportage verrà interpretata<br />
una poesia di Andrea cacciavillani,<br />
poeta e scrittore molisano, che è stata<br />
composta in solidarietà ai popoli indigeni.<br />
tel. 0734.908263 - www.elpinet.it<br />
pseturismo@elpinet.it
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
La presentazione è programmata per il 14<br />
maggio. Con il Sindaco di Monte Urano<br />
Francesco Giacinti abbiamo cercato di<br />
ripercorre l’iter che ha portato alla realizzazione<br />
di un parco fotovoltaico in località<br />
San Giovanni, una scelta da oltre due anni al<br />
centro del dibattito cittadino e territoriale.<br />
“L’idea è nata prima delle elezioni amministrative<br />
del 2009 - spiega Giacinti al <strong>Corriere</strong><br />
<strong>News</strong> - , ma mi è sembrato giusto investire<br />
la nuova Amministrazione di un obiettivo<br />
così importante, tanto che è stato il tema<br />
centrale del programma elettorale prima e di<br />
mandato poi di questa amministrazione.<br />
La questione assolutamente più qualificante,<br />
a mio parere, è che ci siamo impegnati<br />
e siamo riusciti a costruire un<br />
impianto interamente di proprietà del<br />
Comune e non concedendo terreni di<br />
proprietà per ottenere solo qualche ritorno<br />
e lasciare l’utile ad esclusivo vantaggio<br />
delle imprese private. Nel nostro<br />
caso il Comune è utilizzatore dell’impianto<br />
nella sua interezza e tutti i frutti, speriamo<br />
lauti, andranno a ricadere sull’intera cittadinanza,<br />
sul bene comune, consentendo di<br />
garantire servizi e impegni che, altrimenti,<br />
nello scenario attuale si andranno sempre<br />
più rarefacendo fino a scomparire. Perché<br />
questo è il disegno politico in atto: minare<br />
e far rompere lo splendido rapporto di<br />
democrazia diretta tra Comuni e collettività<br />
rappresentate partendo dalla riduzione<br />
drastica delle risorse. La realizzazione dell’impianto<br />
è avvenuta attraverso un bando,<br />
che prevedeva la realizzazione in locazione<br />
finanziaria di un impianto fotovoltaico ad<br />
inseguimento monoassiale da 903 kwh.<br />
Le motivazioni vanno ricercate in una<br />
volontà forte di aprirsi al mondo delle<br />
energie rinnovabili e alle opportunità che<br />
esse rappresentano, sia in chiave ambientale<br />
che economica. Prima di tutto non<br />
possiamo pensare che le fonti tradizionali<br />
di energia siano inesauribili e che il loro<br />
utilizzo eccessivo non comporti un deterioramento<br />
dell’ambiente e del clima con<br />
Ambiente/<strong>News</strong><br />
Monte Urano/Attesa per l’inaugurazione del parco fotovoltaico<br />
Aprirsi al mondo delle energie rinnovabili<br />
di Andrea Braconi<br />
le ripercussioni che ben conosciamo.<br />
Diversi studiosi, infatti, per questi motivi<br />
paventano che il costo dell’energia quadruplicherà<br />
in 15-20 anni. In questo scenario,<br />
l’alternativa alle energie rinnovabili<br />
è data dall’energia nucleare con tutti i<br />
rischi, i costi e l’impatto ambientale che ne<br />
discende. Non voglio essere opportunista,<br />
ma quando accade qualcosa in una centrale<br />
nucleare sappiamo come va a finire e<br />
poi questo rischio non è nemmeno così<br />
remoto visto che negli ultimi 25 anni due<br />
episodi come quelli di Chernobyl e Fukujima<br />
non rappresentano, purtroppo, statisticamente<br />
un evento raro. Alla vigilia del<br />
referendum sul nucleare questo mi sembra<br />
un tema caldo, anzi scottante.<br />
Non trascuriamo, inoltre, le opportunità<br />
economiche che il settore delle rinnovabili<br />
rappresentano. In Germania si sono<br />
creati oltre 700.000 posti di lavoro nel settore.<br />
Si è stimato in una conferenza sul<br />
tema, tenutasi recentemente a Londra, che<br />
nei prossimi 20 anni il settore delle energie<br />
rinnovabili muoverà risorse per oltre<br />
2.900 miliardi di euro.”<br />
Quale opinione si è fatto in merito ai provvedimenti<br />
emanati nei mesi scorsi da<br />
Regione e Province per limitare l’installazione<br />
di pannelli a terra?<br />
“Che c’era bisogno di regolamentare l’utilizzo<br />
del territorio, soprattutto nel caso di territorio<br />
destinato all’agricoltura, senza dubbio<br />
si. Poi come ciò sia avvenuto e se giuridicamente<br />
poteva avvenire come è avvenuto<br />
non sta a me dirlo. Forse si poteva<br />
essere più tempestivi, ma lasciando il giusto<br />
tempo per il completamento degli investimenti<br />
iniziati o in procinto di esserlo.<br />
Non ho visto, invece, nell’ultima normativa<br />
nazionale un’auspicabile maggior<br />
tutela o incoraggiamento per investimenti<br />
realizzati dagli Enti pubblici, mentre sia<br />
la Regione - con politiche di co-finanziamento<br />
- che la Provincia - con la mitigazione<br />
di certe limitazioni - lo stanno facendo.<br />
Questo è un dato confortante a mio avviso<br />
e che va nella direzione giusta. Nel contempo<br />
guardiamo anche all’economia del set-<br />
www.galluccisindaco.it<br />
Committente: Mirella Gallucci<br />
tore energie-rinnovabili, che è anche un’alternativa<br />
alla crisi dei settori tradizionali”.<br />
Come Amministrazione comunale, avete<br />
programmato ulteriori azioni per sensibilizzare<br />
la popolazione sul tema delle energie<br />
rinnovabili e sulla sostenibilità ambientale?<br />
“Abbiamo in animo ulteriori azioni e altre<br />
sono già state realizzate. Prima di tutto<br />
una certa parsimonia sui consumi e quindi<br />
stili di vita da rivedere; misure tendenti<br />
al risparmio sui consumi; poi normative<br />
che prevedano l’obbligatorietà per il<br />
futuro (penso all’edilizia intesa sia come<br />
nuove costruzioni che come recupero del<br />
patrimonio esistente) a ricorrere all’uso<br />
di fonti rinnovabili; politiche ambientali<br />
come l’incentivazione della raccolta differenziata<br />
dei rifiuti; impianti fotovoltaici<br />
nelle strutture pubbliche (scuole, palestre,<br />
altri immobili).<br />
Ma vorrei sottolineare, da ultimo, che le<br />
politiche in favore delle energie rinnovabili<br />
e della sostenibilità ambientale possono<br />
e devono essere molteplici, ma tutte<br />
sostenute da recepiti mutamenti culturali<br />
in tal senso. Non si può rinunciare o<br />
limitare il fotovoltaico perché non ci piace<br />
vedere i pannelli ad esempio, né alle<br />
centrali nucleari se non facciamo nostro<br />
un nuovo modo di pensare l’energia, gli<br />
stili di vita e soprattutto l’apertura alle<br />
fonti alternative, altrimenti cadremo in<br />
gravi contraddizioni e se la politica non<br />
s’impegnerà seriamente, per dare una<br />
risposta in tal senso, rischieremo addirittura<br />
di veder compromessi gli equilibri<br />
internazionali”.<br />
Provincia/Casaclima<br />
Sviluppo<br />
edilizio<br />
sostenibile<br />
“In Europa il 40% dell’energia viene sprecata<br />
per scaldare, raffreddare e portare corrente<br />
negli edifici. La protezione del clima e<br />
la riduzione dei consumi energetici saranno<br />
le sfide cruciali da affrontare nei prossimi<br />
anni”. A parlare è Norbert Lantschner,<br />
direttore di CasaClima, l’agenzia pubblica<br />
interamente partecipata della provincia di<br />
Bolzano con cui negli scorsi giorni la Provincia<br />
di Fermo ha sottoscritto un protocollo<br />
d’intesa per la certificazione CasaClima<br />
nel suo territorio. Avendo maturato una<br />
lunga e consolidata esperienza nel settore<br />
della sostenibilità energetica e ambientale,<br />
l’agenzia trentina opera nei campi della certificazione<br />
energetica, con un sigillo di qualità<br />
ambientale; della formazione, con ventidue<br />
mila tecnici provenienti da tutta Italia<br />
che fino ad oggi hanno preso parte ai corsi<br />
da loro organizzati; della consulenza e della<br />
ricerca. La firma del protocollo per la<br />
nostra provincia significherà mettere in<br />
atto, da ora in avanti, politiche edilizie in<br />
linea con i principi di CasaClima. Si passerà<br />
cioè all’attuazione del protocollo attraverso<br />
l’applicazione dei suoi principi nel<br />
nostro piano territoriale di coordinamento.<br />
“Si tratta – ha spiegato il presidente della<br />
Provincia Fabrizio Cesetti – di una nuova<br />
frontiera che ci porterà pian piano a diventare<br />
autonomi sotto il profilo energetico,<br />
lottando contro lo spreco energetico e adeguando<br />
l’intera filiera, dalla progettazione<br />
fino alla costruzione, al rispetto dell’ambiente”.<br />
I primi ad essere interessati da<br />
queste novità edilizie saranno gli edifici<br />
scolastici, per passare poi, una volta individuata,<br />
alla nuova sede della Provincia.<br />
Per chi volesse ricevere maggiori informazioni,<br />
negli uffici del Cosif è stato creato il<br />
network CasaClima - Sezione di Fermo,<br />
un’associazione che mira a diffondere la<br />
cultura di un costruire sostenibile, rispettoso<br />
dell’ambiente ed improntato all’uso di<br />
tecniche innovative. (Francesca Pasquali)<br />
9
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Non capita tutti i giorni di dover fare delle<br />
riflessioni che attengono al commercio<br />
senza dover parlare esclusivamente di<br />
soldi e di guadagni mancati o futuri. Il<br />
mondo dell’economia è spietato: regolato<br />
dalle operazioni dell’aritmetica di<br />
base: addizioni, moltiplicazioni, divisioni,<br />
e sottrazioni. Queste ultime, ahimè, molto<br />
in auge in questi tristi periodi della<br />
nostra società civile. Ma pensa male chi<br />
non vede la bellezza filosofica ed etica<br />
dell’aritmetica e della matematica, tutta<br />
relegandola ad un algido meccanismo<br />
dal funzionamento perfetto.<br />
Prendiamo in questo caso il concetto di<br />
profitto, ovvero, per seguire la traccia<br />
sopracitata, l’addizione e la sottrazione. È<br />
il cardine che guida l’agire e l’esistenza nel<br />
commercio della Grande Distribuzione<br />
organizzata, quella per intenderci che<br />
macina in nome del guadagno tutto quello<br />
che trova avanti a sé, in nome di un<br />
progresso che ritiene giusto e inarrestabile.<br />
E quando il moltiplicare e l’addizionare<br />
non bastano più a mantenere i ritmi di<br />
crescita e gli utili che loro stessi si danno,<br />
basta con la matematica e via con la fisica:<br />
si passa, complice la politica, a creare<br />
“l’entropia”, imperfetta magari, dal<br />
momento che il caos va a vantaggio solo<br />
di alcuni, ma di sicuro dannosa per tutti<br />
gli altri. Parliamo come avrete capito, dell’ansia<br />
di “deregulation” che sta possedendo<br />
in questo tempo l’anima del commercio,<br />
o perlomeno di un certo tipo di<br />
commercio, che è arrivata ad accendere la<br />
battaglia per le aperture domenicali<br />
degli esercizi. Il tutto deriva dal fatto che,<br />
in barba alle leggi, megastrutture distributive<br />
come gli ipermercati la domenica<br />
restano allegramente aperti, sottraendo<br />
masse iperboliche di consumatori, che<br />
disertano così la spesa quotidiana nel<br />
negozio sotto casa delegando tutto il fabbisogno<br />
casalingo all’arrembaggio domenicale<br />
nelle megastrutture suddette. Con<br />
Economia/<strong>News</strong><br />
La riflessione/Quando i pochi potenti dettano le regole per tutti<br />
Apertura domenicale dei negozi: “cui prodest?”<br />
di Daniele Maiani<br />
Vota<br />
grave danno di chi, invece, è piccolino e le<br />
regole le rispetta, anche perché è del tutto<br />
legittimo pretendere di avere un giorno<br />
alla settimana da dedicare a se stessi, al<br />
riposo e alla famiglia. Perciò la querelle<br />
circa l’apertura festiva di tutti gli esercizi è<br />
una questione infuocata ed estremamente<br />
seria che indirettamente, ma poi mica tanto,<br />
tocca la vita di tutti noi.<br />
Andiamo per ordine: i negozi aperti senza<br />
regole anche la domenica portano<br />
più soldi veramente a tutti i commercianti?<br />
Oppure li portano solo nelle casse<br />
della grande distribuzione che può<br />
permettersi agevolmente di sostenere<br />
uno sforzo logistico di questo genere, al<br />
contrario dei piccoli esercizi, che possono<br />
contare, come forza lavoro, solo sul<br />
sacrificio del proprietario e di sua<br />
moglie, quando va bene? E che si troverebbero<br />
costretti a restare aperti “per<br />
bandiera”, senza un reale beneficio da<br />
questo genere di operazione?<br />
Perché devono essere sempre pochi<br />
“potenti”, avallati poi da amministratori<br />
che definire miopi è un gentile eufemismo,<br />
a dettare le regole sulla maggioranza<br />
dei tanti che, onestamente e per anni,<br />
hanno seguito le regole che si erano dati<br />
senza nemmeno pensare di ribellarsi a<br />
una legge regionale che regolava il settore,<br />
oltretutto decisa a tavolino da tutti e<br />
di comune accordo?<br />
Ma vi sembra normale che chi lavora nel<br />
commercio ed è un piccolo imprenditore<br />
debba avere la vita privata letteralmente<br />
fatta a pezzi dalle smanie di guadagno<br />
dei soliti pochi, non conoscendo più<br />
sabati e domeniche come tutta la gente<br />
normale? Non vi sembra che a questo<br />
punto finiscano le addizioni e le moltiplicazioni<br />
e comincino le sottrazioni?<br />
Un sindaco è il primo cittadino, la figura<br />
del padre di famiglia che pensa al benessere<br />
della sua città, e non solo in termini<br />
di strade, piazze, giardini. Deve pensare<br />
anche al benessere psicofisico degli abitanti<br />
e, come recita un vecchio adagio, “i<br />
TRAINI<br />
VITTORIO<br />
Candidato Sindaco<br />
al Comune di<br />
FERMO<br />
www.fermofutura.it<br />
Committente: Vittorio Traini<br />
soldi (perlomeno da soli) non fanno la<br />
felicità”. Sempre ammesso poi che le<br />
aperture domenicali dei negozi siano un<br />
modo per fare soldi.<br />
Secondo un documento di Confcommercio<br />
provinciale di Fermo, la deregulation<br />
porterebbe e come dei danni. Rischierebbero<br />
di entrare in crisi, ad esempio, gli<br />
esercizi che si trovano nei Comuni con<br />
meno di 5000 abitanti, incapaci di reggere<br />
l’urto di una siffatta operazione. E<br />
quando questi già piccoli e vacillanti<br />
negozi chiudessero, quelle cittadine si<br />
trasformerebbero in meri dormitori, in<br />
“non luoghi” dove l’asfissia della vita<br />
sociale darebbe l’ultimo colpo di grazia<br />
alla nostra meravigliosa civiltà fatta non<br />
solo di consumo. E allora è forse ora di<br />
dire basta a questo andazzo dei soldi a<br />
tutti i costi, è ora che i sindaci dicano<br />
basta a queste operazioni miasma fatte<br />
solo in onore del guadagno, riprendano<br />
in mano le loro città e dettino regole sagge<br />
e giuste nel rispetto delle leggi che<br />
permettano ai loro cittadini di vivere una<br />
vita di qualità. E se poi qualche amministratore<br />
dovesse ritenere che le leggi<br />
sono sbagliate..., per carità, sono fatte<br />
dagli uomini e l’errore è umano. Allora ci<br />
si rimetta intorno al famoso tavolo, si<br />
ridiscuta il tutto e si ritrovi un nuovo<br />
accordo, ma che le regole siano uguali<br />
per tutti e non discrezionali. Nel frattempo<br />
però si rispettino quelle che ci sono.<br />
Azienda Informa/Tre Querce<br />
Ogni occasione è buona per venirci a trovare<br />
Immersa nella Comunità Montana dei Monti Azzurri ad un solo chilometro da Penna<br />
San Giovanni, a metà strada tra i Monti Sibillini e il Mare Adriatico, l’Azienda Agricola<br />
Biologica Tre querce si estende per circa 20 ettari nel verde e nella tranquillità di<br />
una valle, dove potrete seguire itinerari lungo strade e sentieri nel verde dei boschi e<br />
dei prati, dai vigneti agli uliveti, ai frutteti della nostra tenuta biologica per provare la<br />
gioia della vita di campagna. Nel 2003, con la ristrutturazione dell’antico “Borgo Tre<br />
Querce” e della “Villa Tre Querce”, presenti all’interno dell’azienda, è cominciata l’attività<br />
di Agriturismo, così da poter condividere la passione per la terra, la natura e lo<br />
scambio di cultura con i nostri ospiti. Nei venti ettari della nostra azienda agricola<br />
biologica troverete dislocati Il “Borgo Tre Querce”, composto da quattro Casali Rurali,<br />
due camere, piscina, parco, bosco, barbecue, parcheggio; la “Villa Tre Querce”,<br />
composta da cinque appartamenti, piscina, parcheggio, parco, bosco, barbecue; e il<br />
Ristorante a conduzione familiare dove potrete degustare le nostre specialità.<br />
L’Agriturismo Tre Querce ha riaperto per una nuova stagione e siamo pronti per<br />
festeggiare con voi un compleanno, un battesimo, una comunione o semplicemente<br />
un motivo qualsiasi per stare insieme con i vostri amici o familiari. Approfittate della<br />
nostra promozione “Week-end per lui e lei”, con cui sarete ospitati nelle nostre confortevoli<br />
camere e potrete apprezzare e degustare i sapori della nostra cucina tradizionale,<br />
condita dai nostri prodotti aziendali come olio, vino formaggio, marmellate,<br />
salsa di pomodori e molto altro. Vi aspettiamo!<br />
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BIOLOGICO<br />
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11
12 Politica/Fermo<br />
Comunali/Conosciamo meglio i candidati sindaco di Fermo<br />
La carica dei magnifici sei<br />
a cura di Francesca Pasquali<br />
Quando il nostro giornale arriverà nelle<br />
vostre mani mancherà circa un mese alle<br />
elezioni amministrative che decreteranno<br />
il nuovo sindaco della città di Fermo.<br />
Come ormai si sa, queste consultazioni<br />
vedono un elevato numero di candidati,<br />
ben sei, contendersi il dopo Di Ruscio.<br />
Le due donne – Nella Brambatti ed Ester<br />
Maria Rutili – hanno ottenuto l’appoggio<br />
delle coalizioni più ampie del territorio<br />
(rispettivamente centrosinistra e centrodestra).<br />
Accanto a loro, quattro outsider<br />
– Giampiero Gallucci, Gaetano Massucci,<br />
Luciano Romanella e Vittorio Traini – che<br />
mirano a scombinare un risultato che<br />
sembrava convergere su una delle due<br />
candidate.<br />
Tutti volti noti della vita fermana, chi per<br />
precedenti incarichi amministrativi in città<br />
(Brambatti, Gallucci, Romanella e Traini),<br />
chi per incarichi in Provincia (Gallucci<br />
e Massucci), chi perché, per professione,<br />
ricopre un ruolo di primo piano<br />
nella vita cittadina (Brambatti e Rutili),<br />
per ora, aldilà di qualche incontro con la<br />
stampa per ufficializzare le candidature e<br />
con i cittadini per tastare un po’ il terreno,<br />
le uscite pubbliche di alcuni di loro si<br />
sono contate sulle dita di una mano.<br />
Dopo la presentazione delle liste – sabato<br />
16 <strong>aprile</strong> l’ultimo giorno utile – si inizierà<br />
dunque a parlare di programmi,<br />
questione rimasta finora abbastanza<br />
marginale. La prima occasione che avremo<br />
di vedere e soprattutto ascoltare tutti<br />
e sei i candidati sarà mercoledì 27<br />
<strong>aprile</strong>, quando, alle ore 21 presso l’Auditorium<br />
San Martino di Fermo, si confron-<br />
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011<br />
Spazio di comunicazione sul periodico CORRIERE NEWS<br />
Il nostro mensile per le prossime elezioni<br />
mette a disposizione di candidati e partiti politici spazi<br />
di propaganda elettorale a pagamento.<br />
Presso la nostra redazione è visionabile<br />
il codice di autoregolamentazione<br />
con listino prezzi e modalità di accesso al servizio di cui sopra.<br />
Info: tel. 0734.223110 - info@corriere<strong>news</strong>.it<br />
<strong>Corriere</strong> <strong>News</strong>: prossima uscita 10 maggio 2011<br />
teranno su alcune questioni che riguardano<br />
cinque importanti aree tematiche.<br />
Che ne pensano i sei candidati dell’attuale<br />
situazione economica ed occupazionale<br />
di Fermo? Quali interventi ritengono<br />
importanti per valorizzare le ricchezze<br />
culturali della città? Come pensano di<br />
gestire le risorse ambientali del suo territorio?<br />
Quale pensano sia il modo<br />
migliore di intervenire nella gestione<br />
degli spazi pubblici? Quale ruolo attribuiscono<br />
al cittadino all’interno del contesto<br />
amministrativo? I candidati risponderanno<br />
a diverse domande, che saranno<br />
introdotte da filmati e interviste realizzate<br />
sul territorio.<br />
L’incontro, organizzato dalla Fabbrica di<br />
Nichi di Fermo ed ideato come momento<br />
di condivisione e come opportunità per i<br />
cittadini di conoscere i sei candidati, sarà<br />
moderato dalla giornalista Angelica Malvatani.<br />
Brevi<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Provincia<br />
Conoscere le istituzioni<br />
Presso la Sala Consiliare della Provincia di<br />
Fermo, proseguono gli incontri con le<br />
scuole del territorio nell’ambito dell’iniziativa<br />
“Conosci la tua Provincia”.<br />
Mercoledì 20 <strong>aprile</strong> ospiti del Presidente<br />
Fabrizio Cesetti e del Presidente del Consiglio<br />
provinciale Luigi Marconi saranno le<br />
classi 2^A e 2^B della Scuola Media di<br />
Monterubbiano. I bambini, insieme alle<br />
insegnanti, hanno potuto conoscere da<br />
vicino come lavora un Ente pubblico e sono<br />
stati invitati a rivolgere ai due Presidenti<br />
domande e curiosità su specifiche tematiche<br />
di loro interesse e di competenza dell’Amministrazione<br />
provinciale. Attraverso<br />
questo progetto la Provincia di Fermo si<br />
pone l’obiettivo di avvicinare i bambini e i<br />
ragazzi alla Pubblica Amministrazione.<br />
Fermano<br />
Pro Loco, cambio al vertice<br />
Tre Pro Loco del Fermano sono accomunate<br />
dal cambio di presidente e del consiglio<br />
direttivo, avvenuto a pochi giorni di distanza<br />
l’una dall’altra. Si tratta di Grottazzolina,<br />
dove Ezio Trentuno succede al “decano”<br />
Bernardo Bacalini, di Lapedona dove Giuseppe<br />
Taffetani a lasciato il posto a Samuele<br />
Pieroni, che guiderà la locale Pro Loco<br />
per il triennio 2011-2013 e di Montegiorgio<br />
dove, al posto del dimissionario Claudio<br />
Santoni, subentra Marco Ilari.
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Politica/Fermo<br />
Comunali/Breve vademecum per gli elettori fermani<br />
I curricula dei candidati sindaco<br />
In attesa di saperne di più rigurado alle posizioni dei sei candidati sui vari temi dell’amministrazione cittadina, conosciamoli da vicino attraverso queste sintetiche schede<br />
Candidato: Nella Brambatti<br />
Data di Nascita: 26 gennaio 1949<br />
Luogo di Nascita: Macerata<br />
Titolo di studio: Laurea in Lingue e<br />
letterature straniere<br />
Professione: Presidente del Conservatorio<br />
“Pergolesi” di Fermo<br />
Esperienza politica: Assessore alla Cultura e allo Sport<br />
del Comune di Fermo in precedenti amministrazioni<br />
comunali<br />
Schieramento: Pd, Idv, Sel, Federazione della Sinistra,<br />
La Spiga (lista civica), Fermo si muove (movimento<br />
territoriale)<br />
Candidato: Luciano Romanella<br />
Data di Nascita: 2 maggio 1953<br />
Luogo di Nascita: Grottazzolina<br />
Titolo di studio: diploma di<br />
Geometra<br />
Professione: amministratore di<br />
beni propri<br />
Esperienza politica: 2001 - 2006 consigliere comunale a<br />
Fermo; 2006 - 2009 Assessore allo Sport e alle Politiche<br />
giovanili del Comune di Fermo<br />
Schieramento: Movimento Civico Pro Territorio Romanella<br />
& C. (lista civica)<br />
Candidato: Giampiero Gallucci<br />
Data di Nascita: 28 giugno 1965<br />
Luogo di Nascita: Fermo<br />
Titolo di studio: diploma di Geometra<br />
Professione: geometra<br />
Esperienza politica: 1993 - 1997<br />
consigliere comunale a Fermo;<br />
1997 - 2000 Assessore ai Lavori pubblici del Comune di<br />
Fermo; 1999 - 2004 consigliere provinciale ad Ascoli<br />
Piceno; dal 2001 consigliere comunale a Fermo; dal<br />
2009 consigliere provinciale a Fermo<br />
Schieramento: Udc, Api, Nuovo Polo Fermo Capoluogo<br />
(lista civica)<br />
Candidato: Ester Maria Rutili<br />
Data di Nascita: 10 <strong>aprile</strong> 1972<br />
Luogo di Nascita: Fermo<br />
Titolo di studio: laurea in Ingegneria<br />
Professione: libera professionista,<br />
presidente dell’Ordine degli Ingegneri<br />
della Provincia di Fermo e<br />
delegata dell’Inar Cassa<br />
Esperienza politica: nessuna<br />
Schieramento: Pdl, Fermo Libera (lista civica), Lega<br />
Nord, Fli, Movimento Fermano (lista civica), La<br />
Destra, Pri, Nuovo Psi, Popolari, Unione popolare<br />
Liberi e forti (lista civica)<br />
Candidato: Gaetano Massucci<br />
Data di Nascita: 29 luglio 1958<br />
Luogo di Nascita: Monte Vidon<br />
Combatte<br />
Titolo di studio: laurea in Medicina<br />
e Chirurgia<br />
Professione: chirurgo presso<br />
l’Ospedale Civile di Amandola<br />
Esperienza politica: dal 1995 consigliere Comunale a<br />
Monte Vidon Combatte; segretario provinciale Udc di<br />
Fermo fino a settembre 2008; giugno 2009 - febbraio<br />
2011 vicepresidente Provincia di Fermo ed assessore<br />
Pari opportunità, Sport, Politiche giovanili e Famiglia<br />
Schieramento: Il Centro del Fermano (lista civica)<br />
Candidato: Vittorio Traini<br />
Data di Nascita: 29 marzo 1952<br />
Luogo di Nascita: Fermo<br />
Titolo di studio: diploma di<br />
Geometra<br />
Professione: libero professionista<br />
Esperienza politica: Segretario del<br />
PSDI della sezione di Fermo negli anni ‘90; 1988-1989<br />
Assessore alla Polizia Amministrativa, Polizia Urbana e al<br />
Personale al Comune di Fermo; dal 2006 consigliere<br />
comunale a Fermo<br />
Schieramento: Fermo futura (lista civica)<br />
13
14 Sanità/<strong>News</strong><br />
AIRC/Iniziativa il prossimo 8 maggio<br />
Le azalee per la ricerca<br />
Domenica 8 maggio si svolgerà nelle<br />
piazze e nei maggiori centri di aggregazione<br />
d’Italia la manifestazione “ Azalea<br />
della Ricerca” indetta dall’AIRC (Associazione<br />
Italiana per la Ricerca sul Cancro)<br />
per la raccolta fondi. Queste le località<br />
del Fermano dove sarà possibile<br />
acquistare le azalee e finanziare la ricerca:<br />
Altidona (Piazza Principale) - Amandola<br />
(Piazza Risorgimento) - Campofilone<br />
(Piazza Umberto I) - Capparuccia<br />
(Piazza Principale) - Casette d’Ete (Piazza<br />
Mazzini) - Falerone (Piazza Principale)<br />
- Fermo (Piazza del Popolo e Piazza<br />
Mascagni) - Grottazzolina (Piazza<br />
Umberto I) - Lapedona (Piazza Principale)<br />
- Montappone (Piazza Roma) - Monte<br />
San Pietrangeli (Piazzale Andrea Vala-<br />
Perché gli interventi alle labbra<br />
sono così richiesti?<br />
Le labbra rappresentano l’unico<br />
vero colore del nostro viso. Una<br />
bella bocca con un sorriso luminoso<br />
sono sinonimo di simpatia, di<br />
allegria e di giovinezza. La loro forma morbida e la<br />
carnosità sono un’attrattiva con velati aspetti di<br />
sensualità..<br />
Quali tipi di interventi si possono fare?<br />
Tra i vari trattamenti che possono essere eseguiti<br />
ce ne sono due che sono i più importanti. Il primo<br />
riguarda il contorno labbra; questo rappresenta il<br />
limite anatomico tra la mucosa rosa delle labbra e<br />
l’inizio della cute. Per essere più chiari è quel contorno<br />
che le donne amano scurire con la matita.<br />
Una contenuta infiltrazione ad esempio di Acido<br />
Jaluronico, permette di evidenziare con più precisione<br />
questo bordo e quindi di creare una cornice<br />
intorno alle labbra. Queste ultime non saranno<br />
aumentate di volume ma avranno solo una moderata<br />
ma visibile carnosità periferica. Il secondo trattamento<br />
riguarda invece il vero e proprio aumento<br />
di volume del labbro. Si realizza iniettando la<br />
sostanza volumizzante all’interno del labbro, ci<br />
sono vari gradi di profondità, il chirurgo sceglierà<br />
in base all’effetto ricercato come procedere. Preferisco<br />
procedere nell’eseguire questo trattamento<br />
intervallando il trattamento ogni venti-trenta giorni,<br />
in modo da non creare aumenti di volume immediati<br />
e facilmente riconoscibili. In questo modo la<br />
paziente avrà anche la possibilità di adattarsi al piccolo<br />
miglioramento, la sostanza si impianterà completamente<br />
all’interno del labbro e quindi si potrà<br />
procedere per una seconda infiltrazione di completamento.<br />
Questa tecnica permette di raggiungere il<br />
risultato desiderato in modo graduale. Le due tecniche,<br />
del contorno e dell’aumento di volume possono<br />
essere associate e si possono eseguire in<br />
anestesia locale o senza.<br />
Cos’è l’acido jaluronico?<br />
E’ una sostanza che il nostro organismo produce<br />
naturalmente. In laboratorio le ditte produttrici<br />
sono riuscite a riprodurlo e dopo test e autorizzazioni<br />
severe è stato messo a disposizione dei medici.<br />
Considerate che viene utilizzato, chiaramente<br />
per scopi diversi, in altre specialità come ad esempio<br />
l’ortopedia e la reumatologia. Se iniettato, come<br />
nel nostro caso nel labbro, rimane all’interno di<br />
questo per un tempo variabile che in base all’organismo<br />
e al tipo di prodotto, va da quattro a otto -<br />
dieci mesi. Trascorso questo periodo viene riassorbito<br />
dall’organismo e l’effetto sparisce. A quel punto,<br />
quasi sempre le pazienti, soddisfatte per il risultato,<br />
tornano per continuare il trattamento. Certamente<br />
il trattamento sarebbe preferibile eseguirlo<br />
una volta soltanto e godersi il risultato, ma non esistono<br />
al momento sostanze permanenti, che durino<br />
almeno qualche anno. Quelle utilizzate in passato<br />
hanno dato problemi anche seri. Il silicone liquido<br />
ad uso iniettivo è vietato dalla Legge Italiana.<br />
Interviene su ogni tipo di paziente?<br />
Spesso le pazienti si presentano con una foto e mi<br />
chiedono un labbro uguale a quello della donna nell’immagine.<br />
In questo caso va valutato se è un’idea<br />
che la paziente ha in mente o se la paziente vuole<br />
proprio quel labbro. E’ necessario far capire che<br />
dier) - Monte Urano (Piazza della libertà)<br />
- Montegiberto (Piazza Principale) -<br />
Montegiorgio (Viale Ugolino) - Montegranaro<br />
(Piazza San Serafino) - Montelparo<br />
(Piazza Principale) - Pedaso (Piazza<br />
Principale) - Petritoli (Piazza Principale)<br />
- Piane di Falerone (Via P.Giovanni XXIII)<br />
- Piane di Montegiorgio (Via Faleriense<br />
est ed ovest) - Ponte Maglio (Piazza<br />
Principale) - Porto San Giorgio (Viale<br />
Stazione) - Porto Sant’elpidio (Piazza<br />
Garibaldi e Piazza Giovanni XXIII) - Rubbianello<br />
(Via R.Sanzio) - Santa Vittoria in<br />
Matenano (Corso Matteotti) - Sant’Elpidio<br />
a mare (Piazza Antonio Gramsci) -<br />
Servigliano (Piazza Roma)<br />
Tel. 071.2804130<br />
com.marche@airc.it<br />
Labbra più belle e in armonia con il proprio viso<br />
Intervista al Dottor Andrea Paci - Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica<br />
ogni donna ha il suo labbro con le sue caratteristiche<br />
e che non esiste un labbro uguale ad un altro.<br />
In genere tendo a sconsigliare quelle pazienti che<br />
vogliono raggiungere dimensioni eccessive perché<br />
il risultato non rientrerebbe nei canoni armonici di<br />
un viso. Questo vale sia per le giovani che per le<br />
donne più mature. Le prime perché snaturerebbero<br />
la freschezza della loro età, le seconde perché<br />
avrebbero labbra troppo carnose rispetto alla consistenza<br />
e texture della loro cute e il risultato sarebbe<br />
in contrasto con alcune rughe del viso o con i<br />
capelli chiaramente più sfibrati rispetto a quelli di<br />
una donna più giovane. In questi casi gli aumenti di<br />
volume devono essere contenuti e controllati, progettati<br />
per ogni donna.<br />
Esistono interventi specifici per tipi diversi di<br />
persone?<br />
Nell’intervenire bisogna tener conto di diversi<br />
aspetti, come ad esempio l’etnia della paziente, il<br />
colore della pelle, la conformazione del viso, per<br />
arrivare a un risultato più armonico possibile. Se<br />
la paziente è giovane e ha un labbro sottile ci possiamo<br />
permettere di aumentarne il volume, perché<br />
un labbro più carnoso può star bene su un<br />
viso giovane e un collo tonico. Se la paziente ha<br />
qualche anno in più ha invece bisogno di un labbro<br />
che sia in armonia con la sua età. Quando<br />
invecchiano, le labbra si assottigliano e compaiono<br />
delle rughette verticali. In questo caso prima<br />
bisogna riempire queste piccole rughe, poi delineare<br />
meglio il contorno delle labbra, senza andare<br />
ad aumentarne il volume.<br />
Ci sono controindicazioni?<br />
Più che di controindicazioni parlerei di attenzioni.<br />
Difficile sviluppare allergia verso il prodotto iniettato,<br />
ma sono descritti casi di reazione cutanea al<br />
prodotto. Si tratta di casi molto rari ma, dato che<br />
non esistono test per verificare se si è allergici<br />
all’acido jaluronico, bisogna raccogliere più informazioni<br />
possibili sulla paziente. Attenzione anche<br />
per le persone che soffrono di herpes labiale perché<br />
l’infiltrazione è comunque uno stress per la<br />
mucosa labiale. Se l’herpes è in fase di sviluppo o<br />
remissione è consigliabile aspettare che passi prima<br />
di procedere. Molte pazienti, infine, sono assistite<br />
da diversi medici che le trattano con sostanze<br />
che possono non coesistere con altre. Il mio consiglio<br />
è di farsi sempre dire dal medico che prodotto<br />
usa e controllare che la scatola che lo contiene sia<br />
chiusa e il contenuto sigillato. Inoltre farsi consegnare<br />
il tagliando con il codice del prodotto.<br />
Quali complicanze possono insorgere?<br />
Che il labbro si gonfi dopo l’infiltrazione è una reazione<br />
normale. Possono verificarsi ecchimosi; più<br />
rari sono gli ematomi, comunque si tratta sempre<br />
di conseguenze transitorie.<br />
Che consiglio darebbe alle nostre lettrici?<br />
Alle donne consiglio sempre di non rincorrere le<br />
labbra che si vedono in televisione o sulle riviste,<br />
considerando che queste ultime possono essere<br />
ritoccate al computer. Ogni viso deve raggiungere<br />
la propria armonia e non somigliare ad altri, il risultato<br />
migliore è quello che si ottiene valorizzando la<br />
propria bocca e non copiando quella di altre.<br />
Dott. Andrea Paci - Tel. 0734.227745<br />
Fermo - Casa di Cura “Villa Verde”<br />
Nelle Marche, a seguito di controlli, i<br />
casi clamorosi di frodi alimentari sono<br />
aumentate del 26%. A darne notizia è la<br />
Coldiretti Marche, dopo la presentazione<br />
del bilancio 2010 dell’attività di controllo<br />
dei cibi del Corpo Forestale dello<br />
Stato. Secondo i dati, sul territorio<br />
regionale sono stati effettuati 525 controlli.<br />
In diminuzione le multe: 30<br />
rispetto alle 43 dell’anno prima, per un<br />
totale di 98 mila euro. Secondo Coldiretti<br />
Marche, l’attività operativa del Corpo<br />
Forestale, nel 2010, ha mostrato un<br />
cambio di marcia nella contraffazione<br />
alimentare, un fenomeno che mette a<br />
rischio la salute dei cittadini ma che<br />
rappresenta un danno anche per le<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Marche/Attenzione alle frodi a tavola<br />
Aumentati i controlli in Regione<br />
ma la legge non va<br />
Coltivare un orto o prendersi cura di fiori<br />
e piante nei terrazzi o in giardino allunga<br />
la vita, soprattutto nelle persone di<br />
mezz’età, e non stupisce che quattro<br />
marchigiani su dieci (42%) vi dedichino<br />
parte del loro tempo libero. Ad affermarlo<br />
è la Coldiretti Ascoli Fermo in merito al<br />
progetto degli orti urbani. Che la coltivazione<br />
di un piccolo appezzamento di terra<br />
o di piante direttamente sul balcone<br />
faccia bene alla salute lo testimoniano<br />
due studi dell’Università di Uppsala, in<br />
Svezia, e dell’Università olandese di<br />
Wageningen. Secondo i ricercatori scandinavi<br />
lo zappare l’orto fa guadagnare<br />
circa un anno di vita rispetto a chi rimane<br />
inattivo, ma chi raggiunge livelli di<br />
attività più intensa può arrivare a oltre<br />
due anni, anche se l’impegno deve durare<br />
almeno dieci anni prima di vedere un<br />
effetto significativo. L’Università olandese<br />
ha invece focalizzato l’attenzione sui<br />
imprese agricole del territorio. Per questo,<br />
sottolinea Coldiretti Marche, l’impegno<br />
dell’attività di controllo deve<br />
essere accompagnato da una stretta<br />
nelle maglie della legislazione, che permette<br />
di spacciare come Made in Italy<br />
quasi la metà della spesa fatta, perché<br />
non è ancora operativo l’obbligo di<br />
indicare in etichetta la provenienza della<br />
materia prima in tutti i prodotti alimentari<br />
in vendita. Secondo un sondaggio<br />
di Coldiretti-Swg, le frodi a<br />
tavola sono quelle più temute dagli italiani.<br />
Il 60% dei cittadini le colloca al<br />
primo posto in quanto rischiose per la<br />
salute, davanti alle truffe fiscali (40%),<br />
finanziarie (26%) e commerciali (25%).<br />
Coldiretti/Hobby diffuso e salutare<br />
Curare l’orto allunga la vita<br />
benefici dell’orto sugli over 60, scoprendo<br />
che denotano livelli di stress più bassi,<br />
che li aiutano a mantenersi in forma.<br />
Piccoli segreti per l’orto fai da te<br />
• Per realizzare il mini orto occorre tener<br />
presente l’esposizione, perché le piantine<br />
necessitano di luce e calore per crescere<br />
bene<br />
• La terra ideale è quella da campo incolto<br />
di campagna<br />
• Un altro elemento importante è il concime<br />
organico da aggiungere alla terra.<br />
vera pelle con meccanismi<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
INRCA<br />
DI FERMO<br />
Poco più di 30 anni fa, all’INRCA di Fermo, iniziavano<br />
le attività di diagnostica vascolare con gli ambulatori<br />
di diagnostica ecodoppler sonografica. Si trattava<br />
all’epoca di uno dei primi ospedali d’Italia ad avere<br />
strumentazioni di questo genere e la novità proposta<br />
destava incredulità e sorpresa in quanto si riteneva<br />
praticamente impossibile che una metodica non<br />
cruenta potesse esplorare dall’interno i vasi venosi,<br />
arteriosi e nel cuore. Le apparecchiature erano gigantesche,<br />
arrivando ad occupare un’intera parete e l’esame<br />
rivolto ad ogni singolo paziente durava in media<br />
due ore. Le immagini dei vasi, anche se in bianco e<br />
nero, erano sbalorditive: per la prima volta riuscivamo<br />
a vedere le famose “placche arteriosclerotiche” che<br />
ostruendo le arterie causavano l’ictus, le gangrene ai<br />
piedi ed erano le stesse che nelle coronarie provocavano<br />
l’infarto del cuore. Nel corso degli anni molti<br />
medici assimilarono la metodica, l’ecocolordoppler<br />
divenne così l’esame di elezione per effettuare diagnosi<br />
di “arteriopatia” ed oggi possiamo parlare di un<br />
esame d’uso comune, utilissimo e indispensabile a<br />
livello di prevenzione, diagnosi e terapia. Oggi l’esame<br />
è eseguito con apparecchiature compatte, talvolta<br />
portatili e le immagini sono a colori.<br />
Che cos’è l’esame l’ecocolordoppler?<br />
“L’ecocolordoppler – ci spiega il Dottor Demetrio<br />
Postacchini, Direttore di Dipartimento dell’INRCA di<br />
Fermo - è un esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni,<br />
non pericoloso e molto richiesto dai medici di<br />
famiglia e da vari specialisti. Praticato da operatori<br />
esperti e con strumenti di alta qualità, ha un alto potere<br />
diagnostico per lo studio dei vasi, delle vene e delle<br />
arterie e non è assolutamente invasivo. Non sono<br />
utilizzati mezzi di contrasto e permette di osservare la<br />
morfologia dei vasi venosi ed arteriosi il movimento e<br />
la velocità del sangue”.<br />
Per cosa viene usato?<br />
“Il medico specializzato in diagnostica vascolare che<br />
effettua l’esame utilizza delle sonde particolari finalizzate<br />
allo studio dell’apparato cardiaco e vascolare.<br />
Viene pertanto valutato lo stato del “lume” delle arterie<br />
e delle vene di gran parte del corpo umano. E’<br />
quindi possibile in questo modo capire se il vaso<br />
venoso o l’arteria sono “puliti” o se eventualmente è<br />
presente una trombosi, un tromboflebite o una stenosi,<br />
cioè il punto in cui il vaso è più ristretto e fa passare<br />
il sangue con difficoltà. Inoltre, l’esame dà la<br />
possibilità di individuare la presenza di alcuni “depositi”<br />
di grasso, calcio e di trombi di sangue nelle pareti<br />
interne delle carotidi, cioè le “placche ateromasiche<br />
o atero-trombotiche”, che sono spesso frequen-<br />
Dr. Demetrio Postacchini<br />
Sanità/<strong>News</strong><br />
LA DIAGNOSTICA ECODOPPLER SONOGRAFICA CAROTIDEA,<br />
DEGLI ARTI INFERIORI E MULTIDISTRETTUALE<br />
ti nelle persone anziane. Nelle Carotidi se la placca è<br />
molto grande e crea una stenosi significativa (più del<br />
70%) e presenta delle caratteristiche morfologiche<br />
particolari, il paziente potrebbe avere problemi di tipo<br />
ischemico, ictus cerebrale ed episodi tromboembolici.<br />
Se la stenosi è significativa e la placca mostra<br />
segni di embolizzazione questa può essere asportata<br />
attraverso un intervento chirurgico in anestesia generale<br />
o locale o può essere fatta con metodi meno<br />
cruenti come un’angioplastica (PTA o Percutaneous<br />
Transluminal Angioplasty) con successivo inserimento<br />
delle molle (stent) che aprono il vaso e mantengono<br />
la placca schiacciata a parete. Queste disostruzioni<br />
possono essere eseguite non solo nelle carotidi ma<br />
in varie parti del corpo”.<br />
Quali sono i fattori di rischio che danno indicazione ad<br />
eseguire l’esame?<br />
“L’esame è consigliato in particolar modo a pazienti a<br />
rischio di aterosclerosi e conseguentemente di malattie<br />
cerebro e cardio vascolari, che sono più frequenti<br />
in soggetti anziani (L’incidenza di avere l”aterosclerosi”<br />
aumenta con l’avanzare dell’età ed è maggiore<br />
negli uomini), in chi ha l’ipertensione arteriosa, in<br />
chi fuma, in chi ha elevati valori di colesterolo nel<br />
sangue, in chi è obeso e fa vita sedentaria, in chi ha<br />
il diabete, in chi ha una predisposizione ereditaria<br />
(chi ha quindi parenti prossimi colpiti da malattie<br />
vascolare multidistrettuali), in chi ha una fibrillazione<br />
atriale (in questi casi si può vedere un trombo a<br />
rischio emboligeno nell’atrio sinistro del cuore con<br />
l’ecocardiografia trans toracica e anche l’ecocardiografia<br />
intraesofagea).<br />
L’esecuzione dell’esame agli arti inferiori è inoltre<br />
indicato nel caso in cui il paziente presenti arrossamento<br />
degli arti, gonfiore, dolore molto forte alle gambe,<br />
sia a riposo sia mentre è in movimento (es. mentre<br />
cammina), quando si sospetta di un arteriopatia<br />
è sempre consigliabile fare non solo “l’ecocolor<br />
doppler degli arti inferiori” ma anche un “ecocolordoppler<br />
addominale” per escludere stenosi o aneurismi<br />
(molto pericolosi e spesso silenti) delle arterie<br />
addominali; quest’ultimo esame si esegue possibilmente<br />
a digiuno dopo una buona toilette intestinale.<br />
Negli arti inferiori è sempre utile esaminare sia il<br />
distretto arterioso sia quello venoso per dare una<br />
giusta terapia e utilizzare anche una terapia elastocompressiva.<br />
La valutazione “dell’ecocolordoppler<br />
dei vasi epiaortici o carotidei” dovrebbe essere integrata<br />
sempre con l’esame “ecocolodoppler Transcranico<br />
(TSC) o intracranico” per valutare anche la circolazione<br />
intracranica (arterie cerebrali medie ed<br />
anteriori e tronco basilare) per eventuali stenosi,<br />
aneurismi, malformazioni artero-venose ed embolizzazione<br />
( ecodoppler trascranico contaemboli).<br />
Questi esami dovrebbero essere richiesti in pazienti<br />
con fattori di rischio sia a scopo preventivo sia nel<br />
caso presentino sintomi specifici neurologici (attacchi<br />
ischemici transitori o più comunemente chiamati<br />
in inglese TIA, ictus, vertigini persistenti, turbe<br />
visive ecc...).<br />
L’ecocolordoppler può essere utilzzato anche per<br />
diagnosticare un varicocele (ecocolordoppler scrotale)<br />
o nella Disfunzione Erettile (Ecocolordoppler<br />
penieno) e molti altri distretti vascolari”.<br />
Ci sono dei rischi nell’effettuare l’esame?<br />
“Gli effetti collaterali e i rischi nel fare l’esame sono<br />
praticamente nulli. L’esame è innocuo, non invasivo,<br />
non necessita di alcuna particolare preparazione. Ci<br />
sono però dei limiti, perché con quest’esame non è<br />
possibile visualizzare e analizzare tutti i vasi. In quel<br />
caso, occorre eseguire esami diversi, come ad esempio<br />
l’angiografia, angio TAC e Angio RMN”.<br />
Quando eseguire l’esame?<br />
“Normalmente, i soggetti che non hanno fattori di<br />
rischio e non hanno sintomi non hanno la necessità di<br />
eseguire l’esame. Le persone che hanno un significativo<br />
rischio vascolare potrebbero già fare il primo<br />
esame intorno ai 40-50 anni di età. L’esame è utile<br />
nel monitoraggio sopratutto nei pazienti che hanno già<br />
avuto una patologia vascolare (ictus, Infarto del miocardio<br />
ecc..). Anche in base ai risultati osservati, il<br />
medico specialista o il Medico di famiglia potranno<br />
consigliare dei controlli a distanza di tempo (6 mesi,<br />
un anno o più). Se con il primo accertamento non si<br />
osservano problemi particolari, chi non presenta fattori<br />
di rischio o una particolare sintomatologia non deve<br />
ripetere l’esame a distanza di poco tempo”.<br />
Alcune note ed indicazioni da tenere in mente.<br />
“E’ certo che per migliorare notevolmente la nostra<br />
qualità di vita, e non solo allungarla, bisognerà ritornare<br />
su un’appropriata diagnosi preventiva e sul<br />
controllo dei fattori di rischio vascolare per diminuire<br />
le patologie che non sono solo le più frequenti cause<br />
di morte ma anche di disabilità.<br />
Se da una parte è utile monitorare con “l’ecocolordoppler”<br />
i danni arteriosclerotici per adottare strategie<br />
di prevenzione primaria e secondaria delle malattie<br />
cardio e cerebro vascolari, nel contempo si<br />
dovrebbe ridurre l’utilizzo di questi esami per non<br />
incrementare le già lunghe liste d’attesa e favorire i<br />
pazienti che hanno una reale necessità. Se i fattori di<br />
rischio evitabili o curabili (fumo, colesterolo, ipertensione<br />
arteriosa, diabete, obesità) sono sotto controllo<br />
i tempi per ripetere l’esame ecocolordoppler possono<br />
essere tranquillamente più lunghi.<br />
Approfitto di questo spazio per un doveroso ringraziamento<br />
alla Fondazione Carifermo che, in tutti questi<br />
anni, ha sempre collaborato e contribuito per dare l’eccellenza<br />
tecnologica all’INRCA e alla Sanità Fermana”.<br />
15
16<br />
Terra Nostra/<strong>News</strong><br />
Provincia/Integrazione e formazione<br />
Progetti a favore di persone<br />
con disabilità e giovani<br />
Presso la Sala Giunta della Provincia di Fermo, sono stati sottoscritti due protocolli<br />
d’intesa per altrettanti progetti redatti dall’Amministrazione provinciale in collaborazione<br />
con vari partner, volti all’attivazione di percorsi di formazione e integrazione sociale<br />
e destinati a persone con disabilità e giovani. Il progetto riguardante i “Percorsi<br />
integrati finalizzati al recupero sociale e all’integrazione lavorativa di persone con<br />
disabilita’ fisica, psico-fisica (intellettiva), sensoriale, psichica (psichiatrica)”,<br />
della durata di 2 anni con possibilità di rinnovo, vede come attuatori, oltre alla stessa<br />
Provincia di Fermo, gli Ambiti Territoriali XIX e XX e l’Azienda Sanitaria Unica Regionale<br />
- Zona Territoriale n.11 di Fermo. L’impianto progettuale è volto a prevenire processi<br />
di emarginazione, favorendo l’integrazione sociale e migliorando la qualità della<br />
vita di soggetti svantaggiati mediante la partecipazione al mondo del lavoro, con lo<br />
scopo di favorire una loro completa integrazione sociale.<br />
Al fine di realizzare tali obiettivi, il progetto si impegna a realizzare il collegamento tra<br />
tutti i servizi che si occupano dei soggetti svantaggiati, a partire dalla formazione,<br />
orientamento, esperienza di lavoro e collocamento lavorativo garantendo così una<br />
maggiore efficacia degli interventi a favore dei fruitori ed offrendo una collaborazione<br />
alle aziende e agli enti disponibili ad effettuare percorsi di integrazione lavorativa.<br />
L’altro protocollo d’intesa riguarda il progetto “Giovani di Marca”, realizzato dall’Assessorato<br />
alle Politiche Giovanili della Provincia di Fermo, in sinergia con gli Ambiti<br />
Territoriali XIX, XX e XXIV, le associazioni Cooperativa Romolo Murri a.r.l., Il Gusto della<br />
Vita, il Centro di Solidarietà CdO Marche Sud ed il Club Amici del Banco Alimentare<br />
Sud Onlus. L’intervento, della durata di 12 mesi, nasce dalla consapevolezza che i giovani<br />
sono portatori di competenze, punti di vista, desideri e saperi; è necessario e<br />
doveroso, quindi, promuovere azioni concrete che valorizzino le loro capacità e le<br />
loro risorse, offrendo opportunità autentiche di partecipazione e protagonismo.<br />
Nello specifico, le diverse azioni di progetto messe in campo (un percorso<br />
formativo/laboratoriale, un concorso di idee e la creazione di quattro eventi finali) rappresentano<br />
una strategia educativa intenzionale di costruzione della partecipazione<br />
sulle tematiche della sostenibilità.<br />
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L’Università della Pasticceria<br />
Ci sarà pure una ragione se la Pasticceria Cognigni da ormai tanti anni (decenni!), è<br />
sempre presente a Porto San Giorgio e nella provincia con una sicura immagine di serietà<br />
ed affidabilità al servizio della clientela. Una prestigiosa pasticceria artigianale frutto<br />
di una grande passione professionale e di una incessante ricerca dei prodotti migliori.<br />
Un laboratorio all’avanguardia in grado di allestire raffinate torte cerimoniali; una nuova,<br />
moderna ed elegante linea di torte matrimoniali ed i consueti squisiti dolci, fra i quali<br />
l’ormai famoso, celebrato, inimitabile profiterol. Per festeggiare la ricorrenza Pasquale<br />
sono stati inoltre confezionati eccezionali uova ed oggetti di cioccolato d’autore, anche<br />
con sorpresa personalizzata, oltre a colombe e colombe farcite di grande qualità. Visitate<br />
il sito internet www.pasticceriacognigni.it per averne anche soltanto un’idea.<br />
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Nello scorso numero, abbiamo pubblicato<br />
la vibrante smentita della Compagnia delle<br />
Opere circa un eventuale suo interessamento<br />
all’affaire Rocca Monte Varmine. E<br />
allora ci è venuta voglia di saperne di più<br />
circa la natura e l’attività di questa Associazione.<br />
Il presidente della CDO Marche<br />
Sud, dott. Massimo Valentini, ce lo ha<br />
spiegato con estrema chiarezza e la cosa<br />
potrebbe interessare a parecchia gente.<br />
Quando è nata la CDO e di che si occupa?<br />
“E’ nata alla fine degli Anni ‘80 su una intuizione<br />
di Don Giussani: un amico di Alcamo<br />
non riusciva a vendere il suo vino ed era in<br />
difficoltà e di fronte al bisogno di quest’uomo<br />
si pose il problema di un cristianesimo<br />
vivo che è totalmente partecipe e appassionato<br />
a condividere il bisogno concreto dell’uomo.<br />
Da questo tipo di sollecitazione è<br />
nata la CDO, come espressione di questa<br />
passione per l’umano che si vede nell’affrontare<br />
il bisogno che la persona ha”.<br />
Quindi anche da un punto di vista economico?<br />
“Sì, perché il bisogno dell’uomo non è<br />
qualcosa di astratto, ma tu lo incontri dentro<br />
delle contingenze concrete, storiche,<br />
pratiche e dunque anche economiche”.<br />
In che modo la CDO fa tutto ciò? “Lo fa su<br />
questo tipo di cultura: ciascuno che viene<br />
incontrato è un valore, una grande potenzialità,<br />
una grande ricchezza che può essere<br />
un’opportunità per l’altro. Quindi noi partiamo<br />
dalla concezione del valore infinito della<br />
persona in quello che è e in quello che fa, e<br />
mettiamo in relazione questo patrimonio perché<br />
possa diventare un’opportunità per tutti”.<br />
Quindi mettere in contatto il bisogno con<br />
chi lo può risolvere... “E’ un sistema di<br />
rete: rete di imprese, rete tra le persone,<br />
quindi da questo punto di vista la nostra<br />
struttura è leggerissima. Noi aiutiamo solo<br />
un rapporto tra le persone, perché nel loro<br />
rapporto ci possa essere una convenienza<br />
e una crescita comune”.<br />
Quindi possiamo dire che tutto ciò è animato<br />
ancora oggi da un grandissimo spirito cristiano...<br />
“Noi nasciamo da questa esperienza<br />
di don Giussani che dopo condividiamo<br />
con tutti, nel senso che la nostra non è<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
CDO/A colloquio con Massimo Valentini<br />
Mettere in rete la solidarietà<br />
La sindrome del<br />
bikini<br />
un’esperienza associativa confessionale:<br />
partiamo da un’esperienza dell’umano che<br />
viene condiviso da tutti. Su questo tema della<br />
passione per l’uomo, dell’affronto del<br />
bisogno, della condivisione delle conoscenze<br />
e delle competenze troviamo tantissimi<br />
compagni di strada anche fra i non cristiani”.<br />
Per usufruire di ciò, bisogna essere associati?<br />
“Chi incontra e fa esperienza di questo<br />
si vuole associare, comunque sia la<br />
nostra è una rete aperta che valorizza tutto<br />
e tutti, anche i non soci. La cosa che<br />
risalta è che la CDO nasce da un’esperienza<br />
e da una passione per l’umano colto nel<br />
suo bisogno, perché parte dalla consapevolezza<br />
che ciascuno porta un pezzo di<br />
risposta al bisogno di tutti”.<br />
Quindi qual è il concetto fondante della<br />
CDO? “Quello che viene comunicato dentro<br />
questo tipo di rete, è che nella realtà<br />
c’è sempre un’ipotesi positiva e il tema<br />
dominante è proprio quello del cambiamento<br />
di sé: e quindi questa è una rete di<br />
amicizia che sostiene il cambiamento,<br />
specie oggi che c’è una grande urgenza<br />
del cambiamento dell’impresa e dell’imprenditore<br />
di fronte alla sfida della<br />
realtà, del mercato, della globalizzazione,<br />
in un ambito in cui ciascuno può essere<br />
sostenuto nel proprio desiderio e nella<br />
propria necessità di cambiamento soprattutto<br />
umano, perché è solo attraverso questo<br />
che deriva anche un cambiamento<br />
imprenditoriale e professionale”.<br />
E nell’ambito della ricerca di lavoro specie<br />
da parte dei giovani, fate qualcosa mettendo<br />
in relazione domanda ed offerta? “Questa<br />
è una cosa che ci sta particolarmente a<br />
cuore perché il primo bisogno dell’uomo è<br />
il lavoro, perché si prende consapevolezza<br />
di sé e del proprio valore solo se riesce a<br />
lavorare. Per questo abbiamo promosso<br />
anche dei sistemi di accompagnamento<br />
sia alle persone che cercano lavoro e sia<br />
alle persone giovani che vogliono creare<br />
delle nuove imprese perché possano farlo.<br />
Abbiamo al nostro interno vari modi di<br />
accoglienza e assistenza per aiutare chi è<br />
alla ricerca di lavoro”.<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Terra Nostra/<strong>News</strong><br />
Grottazzolina/Appuntamenti il 16 e 17 <strong>aprile</strong><br />
Il Risorgimento marchigiano<br />
e Francesco Graziani<br />
Con la festa nazionale del 17 marzo non sono terminate le celebrazioni per il 150° anniversario<br />
dell’Unità d’Italia. Nel Fermano, a Grottazzolina, eventi di sicuro richiamo sono<br />
previsti sabato 16 e domenica 17 <strong>aprile</strong>. La due giorni dedicata al Risorgimento avrà<br />
inizio il sabato svilupperanno a partire dal 16 <strong>aprile</strong> quando, alle ore 21, presso il Teatro<br />
Novelli verrà inaugurata un’interessante mostra di documenti storici dell’epoca<br />
risorgimentale. Seguirà alle ore 21,30, sempre a teatro, l’atteso concerto bandistico<br />
eseguito dal Corpo Bandistico “Francesco Graziani” di Grottazzolina, dedicato all’Unità<br />
d’Italia e alla figura di Francesco Graziani (1828-1901), sommo baritono e patriota,<br />
fermano di nascita ma grottese a tutti gli effetti.<br />
Il 17 <strong>aprile</strong>, ore 16,30, presso il Teatro Novelli, verrà ospitato un convegno sull’Unità<br />
d’Italia nelle Marche e a Grottazzolina in particolare. Relatori saranno il Prof. Marco<br />
Severini docente di Storia del Risorgimento all’Università di Macerata, che presenterà<br />
il suo libro “Le Marche e l’Unità d’Italia”, lo storico Franco Catini che parlerà del baritono<br />
Francesco Graziani illustrandone la figura di celebre cantante lirico e di patriota,<br />
amico tra l’altro di Giuseppe Verdi e di Giuseppe Mazzini. Modererà il dibattito il Prof.<br />
Domenico Pupilli. Comune, tel. 0734.631443<br />
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Prepara il tuo giardino all’estate<br />
La bella stagione è alle porte e trovarsi<br />
impreparati e non poter godere di un<br />
pomeriggio sul lettino a prendere il sole,<br />
di un pranzo con gli amici in giardino<br />
all’ombra di una tettoia o di un gazebo<br />
sarebbe un vero peccato! Dai allora sfogo<br />
alla tua fantasia, creando uno spazio<br />
per te, circondato da colori, profumi e dal<br />
silenzio della natura, attrezzato per scoprire<br />
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inserita nel settore del commercio di<br />
materiali edili, negli ultimi anni ha deciso<br />
di arricchire la propria gamma di prodotti,<br />
inserendo il settore dell’arredamento<br />
esterno in legno. Non a caso ci siamo affidati<br />
alla commercializzazione di un marchio<br />
leader nel settore: la linea Tartaruga<br />
della ditta Pircher di Bolzano. Scelta non<br />
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casuale considerando che il settore negli<br />
ultimi anni sta suscitando sempre più<br />
interesse. E l’esperienza ci insegna che, a<br />
fronte di costi a volte più alti, la qualità è<br />
sempre ripagata dal gusto estetico e dal<br />
valore delle materie prime. Il legno infatti<br />
è una materia prima naturale e versatile,<br />
soggetta a deterioramento se non selezionata<br />
all’origine e trattata con prodotti non<br />
idonei. Per questo ogni prodotto Tartaruga<br />
in legno è sottoposto a due distinti<br />
trattamenti di impregnazione a pressione<br />
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La Fe.n.a.i.l.p di Fermo nasce con lo spirito<br />
di offrire servizi concreti alle aziende<br />
del territorio nell’ottica di una razionalizzazione<br />
delle spese, e di informare gli<br />
imprenditori in merito ad alcune novità<br />
che riguardano i settori commercio/somministrazione<br />
e autotrasporti. Per quanto<br />
riguarda il primo comparto, si precisa<br />
che una recente normativa regionale dà la<br />
possibilità di ottenere l’abilitazione ad<br />
entrambe le tipologie di attività anche<br />
partecipando al solo commercio alimentare:<br />
pertanto con un numero inferiore di<br />
ore (80) e con un costo inferiore è possibile<br />
avere l’abilitazione al commercio alimentare<br />
e alla somministrazione di alimenti<br />
e bevande. Nel costo del corso<br />
sono compresi il rilascio degli attestati<br />
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Per quanto riguarda gli autotrasportatori,<br />
il Ministero dei Trasporti ha reso nota<br />
un’ulteriore proroga all’adeguamento dei<br />
requisiti di accesso alla professione al 4<br />
dicembre 2011 per i veicoli al di sotto di<br />
3,5 tonnellate. L’obbligo riguarda le aziende<br />
che esercitano l’attività con veicoli di<br />
portata utile non superiore a 3,5 tonnellate<br />
o di massa complessiva non superiore<br />
a 6 tonnellate, nonché quelle che operano<br />
con: a) autobetoniere anche se eccedenti i<br />
pesi legali; b) veicoli attrezzati con carrozzeria<br />
speciale atta al carico, alla compattazione,<br />
allo scarico e al trasporto di rifiuti<br />
solidi urbani; c) veicoli permanentemente<br />
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17
18<br />
Terra nostra/<strong>News</strong><br />
Moda/Il fazzoletto nel taschino di Gianpiero Lucchini<br />
L’ELOGIO DELLA LENTEZZA...<br />
Sinceramente, ditemi, amici lettori, quante volte vi siete affannati, agitati oltre ogni misura, letteralmente<br />
avete corso... per poi accorgervi di avere guadagnato, solamente due, assolutamente<br />
ininfluenti, minuti? Quante volte vi siete “incaponiti” a voler risolvere un “problema”, subito,<br />
senza ottenere poi il “risultato” sperato? La vita oggi, ci vuole” efficaci e “performanti, con tempi<br />
sempre più rapidi: tutto, subito, e fatto al meglio! La maggior parte delle volte non facciamo<br />
altro che perdere di lucidità e gli effetti collaterali li abbiamo detti... Non aspettatevi un nuovo<br />
metodo per migliorare le prestazioni e la qualità della vita... Avete notato quante volte, nel tragitto<br />
dal portone alla macchina, non alzate mai la testa? Mandate indietro il filmato e, aprendo<br />
il portone di casa, notate, per esempio, il campanile del vostro paese, “annusate” la brina di una<br />
nebbia autunnale, sintonizzate la radio dell’auto su una stazione dove vi danno “il buongiorno”<br />
magari “scatenandovi” una risata… che incuriosirà il vostri “vicini” di semaforo. Provate a<br />
lasciare l’auto ad un centinaio di metri dal posto di lavoro, salutate il giornalaio, cercate di respirare<br />
lentamente, e lasciate scorrere i pensieri.<br />
“Allenatevi” (senza fretta del risultato) a vedere che esiste anche il “grigio”... non solo bianco<br />
e nero... sole o tenebra. Pensate alla domenica, vi invito, “all’aria aperta” anche se piove (se<br />
diluvia, desistete) non vi “impantanate” in un centro commerciale alla ricerca di chissà quale<br />
nirvana. Fate, invece, una passeggiata con la famiglia, con un amico... concedetevi quattro<br />
chiacchiere e tè con pasticcini... Per rilassarvi la sera: non “tiratela a tarda notte” per seguire<br />
un episodio della vostra serie preferita... riprendete invece quel libro che da tempo volete finire<br />
o un dvd che da molto vi aspetta e, arrivata “l’ora della nanna”, interrompete senza esitazione,<br />
fissando la data per il “secondo tempo”: il mattino dopo sarete più “svegli” e “freschi”.<br />
Prendetevi i vostri tempi, riappropriatevi dei vostri ritmi “fisiologici” compatibilmente con una<br />
“vita nel mondo”... questo è un po’ il senso di questo “elogio della lentezza”. Alla prossima.<br />
be younique!<br />
POLICE<br />
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NELLA TRAPPOLA DELLO SPESOMETRO<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Parola di esperto/Il Commercialista<br />
Dal 2011 oltre al redditometro, ci sarà anche lo spesometro che controllerà in automatico<br />
la capacità contributiva degli italiani. Si tratta di un nuovo sistema informatico<br />
che permetterà al fisco di controllare le spese effettuate dai singoli cittadini attivando<br />
gli accertamenti fiscali sui potenziali evasori. Con il termine spesometro si<br />
intende un nuovo adempimento (molto simile al vecchio elenco clienti/fornitori) introdotto<br />
con l’articolo 21 D.L. 78/2010 che obbliga professionisti e imprese a comunicare<br />
per via telematica all’Agenzia delle Entrate eventuali operazioni pari o superiori a<br />
3.000,00 Euro. Lo spesometro sarà applicato a tutti i contribuenti italiani, non solo<br />
ai possessori di partita iva. Tramite codice fiscale dell’acquirente, lo spesometro registrerà<br />
tutte le spese superiori all’importo di 3.000 euro con fattura o di 3.600 euro senza<br />
fattura (con scontrino o ricevuta fiscale). Ciò significa che maggiori sono i consumi<br />
di un determinato contribuente, maggiore deve essere il suo reddito per poterli<br />
sostenere. Le operazioni da comunicare, come precisa il decreto, devono essere rilevanti<br />
ai fini IVA e devono avere un importo pari o superiore a: 3.000,00 euro al netto<br />
dell’IVA per coloro che emettono fattura; 3.600,00 euro compresa IVA per coloro che<br />
non sono obbligati all’emissione di fattura (quindi coloro che emettono scontrini fiscali).<br />
Per potere adempiere a tale obbligo il venditore/negoziante dovrà richiedere all’acquirente<br />
o al committente il codice fiscale e il cliente non potrà sottrarsi dal fornire tale<br />
informazione. Se l’acquirente non è un cittadino italiano e quindi sprovvisto di codice<br />
fiscale, egli dovrà fornire i propri dati identificativi. La comunicazione va fatta entro il<br />
30 <strong>aprile</strong> di ciascun anno per i corrispettivi relativi all’anno passato.<br />
Redditometro e spesometro, fondamentalmente mirano a scovare le spese sostenute<br />
dai contribuenti, secondo il principio che ogni euro è proporzionale ad ogni euro<br />
guadagnato. Nel caso in cui le due voci, uscita ed entrata, non risultino compatibili, il<br />
contribuente sarà chiamato a risponderne in modo approfondito<br />
Dott. Roberto Cippitelli - Dottore Commercialista – Revisore Contabile<br />
tel e fax 0734.225175 - robertocippitelli@studiocippitelli.it<br />
Fermano/L’indagine del Codacons non ci premia<br />
Fare la spesa costa troppo<br />
Quanto costa fare la spesa? L’Italia è una vera e propria giungla sul fronte dei prezzi al<br />
dettaglio. Lo dimostra una indagine che il Codacons ha svolto assieme al sito<br />
www.spesafacile.com specializzato nella raccolta e monitoraggio delle offerte promozionali<br />
presso supermercati e ipermercati, nelle 110 province italiane, per verificare<br />
dove risulti più conveniente fare la spesa. Lo studio ha preso in esame un paniere<br />
composto da 28 beni, che rappresentano la spesa settimanale tipo di una famiglia<br />
media. Siena si piazza al vertice della classifica del risparmio, risultando la città dove<br />
si spende meno, ossia 49,83 euro. La provincia più cara sul fronte della spesa è invece<br />
Aosta dove, per i medesimi beni, si spendono 63,83 euro, ossia 14 euro netti in più<br />
di Siena (+28%). E la provincia di Fermo come si piazza? Non benissimo, per la verità.<br />
Fare la spesa da noi ha un costo di 56,57 euro alla settimana contro i 55,71 della<br />
media nazionale e siamo posizionati al settantesimo posto, ultima provincia delle<br />
Marche. Tra i beni della spesa oggetto d’indagine, ottimo il riscontro del pane: 1 kg<br />
costa nel Fermano 1,87 euro, miglior risultato tra tutte le province d’Italia, contro i 2,49<br />
euro della media nazionale. (Federica Balestrini)
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Pedaso/Giornata dedicata a Don Milani e a Michele Fazio<br />
La città della memoria e dell’impegno civile<br />
Pedaso si conferma città della memoria e dell’impegno civile.<br />
Spettacoli, testimonianze, iniziative di vario tipo hanno caratterizzato<br />
il recente passato della località rivierasca. “A Pedaso<br />
sono dieci anni che si parla di memoria, che si ricordano eventi<br />
e personaggi fondamentali del nostro passato, la tragedia di<br />
Marcinelle, Sacco e Vanzetti, il disastro atomico di Hiroshima,<br />
solo per fare alcuni nomi – spiega il sindaco Guido Monaldi -.<br />
Il nostro motto è “chi non rispetta il passato non ha futuro” e ci<br />
rivolgiamo a tutti, in special modo alle nuove generazioni”.<br />
Su questa lunghezza d’onda il prossimo sabato 30 <strong>aprile</strong> verranno<br />
intitolate due strutture fondamentali per la comunità<br />
pedasina. Alle ore 18,30 la scuola primaria sarà dedicata a Don<br />
Lorenzo Milani, sacerdote toscano vissuto tra il 1923 e il 1967,<br />
famoso per il suo impegno civile nell’educazione dei poveri e<br />
per il valore pedagogico della sua esperienza di Maestro. Alle<br />
19,30 è in programma l’intitolazione del campo di calcetto del<br />
Circolo Tennis a Michele Fazio a dieci anni dalla morte. Fazio,<br />
conterraneo del famoso calciatore Antonio Cassano, morì a soli<br />
16 anni il 12 luglio del 2001, in un vicolo di Bari vecchia solo<br />
perché si era trovato nel posto sbagliato, nel momento sbaglia-<br />
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Salute e benessere accessibili a tutti<br />
Offrire un’assistenza sanitaria qualificata e<br />
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a costi contenuti. È questo l’obiettivo<br />
di Fisio Medical Center di Marina di<br />
Altidona, un poliambulatorio privato che<br />
mette a disposizione in un’unica struttura<br />
un team di specialisti e di fisioterapisti di<br />
riconosciuta competenza. Ampia è la gamma<br />
delle discipline mediche trattate: Ortopedia,<br />
Fisiatria, Cardiologia, Medicina<br />
Estetica, Dermatologia; e ancora Urologia,<br />
Ginecologia, Neurologia, Endocrinologia,<br />
Tricologia e Dietologia, solo per citarne<br />
alcune. In ogni percorso di cura si riserva<br />
un’attenzione particolare al paziente, avendo<br />
premura di metterlo a proprio agio,<br />
instaurando un rapporto di ascolto e fiducia.<br />
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anche nell’ambito della fisioterapia e<br />
della riabilitazione, onde d’urto ESWT,<br />
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funzionale e posturale, ginnastica<br />
antalgica e correttiva, linfodrenaggio,<br />
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accessibili, tempi di attesa ridotti rappresentano<br />
i punti di forza di Fisio Medical<br />
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to: da allora la morte di Michele Fazio, vittima per errore di uno<br />
scontro a fuoco tra clan rivali, è diventata il simbolo della voglia<br />
di riscatto delle brave persone che vivono nel reticolo di vie e<br />
piazzette del borgo antico. Un desiderio di rinascita portato<br />
avanti con forza dai genitori di Michele. Un desiderio che viene<br />
sposato anche dal Comune di Pedaso che dedica al giovane<br />
sfortunato uno dei principali luoghi di aggregazione giovanile<br />
della località rivierasca.<br />
Il programma prevede poi, alle 20,30 un momento conviviale<br />
con pizza e birra nella zona antistante al campo di calcetto per<br />
tutti i ragazzi che interverranno. Alle ore 21,30 presso il Cineteatro<br />
Valdaso, concerto dell’Orchestra giovanile della Provincia di<br />
Fermo e del Complesso del Liceo Artistico di Fermo che eseguirà<br />
pezzi di famosi cantautori italiani quali De André, Modugno,<br />
Ivan Graziani. Si passerò poi alle testimonianze che vedranno<br />
protagonisti il Presidente della Fondazione “Don Milani”, alcuni<br />
alunni del sacerdote, i familiari di Michele Fazio ed amministratori<br />
del Comune di Bari che hanno assicurato la presenza.<br />
Alessandro Sabbatini<br />
Comune, tel. 0734.931319<br />
Breve<br />
Montegiorgio<br />
Locali della Provincia<br />
Si è svolta sabato 2 <strong>aprile</strong> a Montegiorgio<br />
l’inaugurazione dei nuovi locali decentrati<br />
del Settore Politiche del Lavoro e Formazione<br />
Professionale della Provincia di Fermo.<br />
“La Provincia di Fermo - ha ricordato il Presidente<br />
della Provincia Fabrizio Cesetti - ha<br />
ritenuto necessario trasferire la sede da Via<br />
Passari a quella più moderna e funzionale<br />
di Corso Italia per rendere maggiormente<br />
efficienti i servizi rivolti alla cittadinanza,<br />
consapevoli che investire risorse sulle sedi<br />
decentrate degli Uffici provinciali significa<br />
incrementare una rete di servizi ed una collaborazione<br />
con il territorio, indispensabile<br />
per la crescita della nostra terra e per il<br />
benessere dei nostri cittadini. Inoltre, il trasferimento<br />
va anche a conseguire l’obiettivo<br />
di rilanciare il centro storico di Montegiorgio,<br />
un’esigenza diffusa e sentita in tutte<br />
le città ed i borghi del Fermano ”.<br />
taglie comode<br />
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19
20 Cultura/<strong>News</strong><br />
Fermano/Gli appuntamenti nel territorio<br />
Torna la Settimana della Cultura<br />
Per il tredicesimo anno consecutivo torna<br />
l’appuntamento ormai tradizionale con la<br />
Settimana della Cultura, la grande festa italiana<br />
della cultura all’insegna della promozione<br />
e della valorizzazione dei luoghi d’arte.<br />
Dal 9 al 17 <strong>aprile</strong> infatti il Ministero per i Beni<br />
e le Attività Culturali apre gratuitamente su<br />
tutto il territorio nazionale monumenti,<br />
musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche,<br />
che diventeranno teatro di numerosi<br />
eventi culturali, quali mostre, convegni,<br />
aperture straordinarie, visite guidate, laboratori<br />
didattici, concerti, che renderanno più<br />
attraente la visita. Nelle Marche anche<br />
comuni, associazioni e diocesi aderiscono<br />
all’iniziativa organizzando eventi e garantendo<br />
l’apertura delle proprie strutture.<br />
Tanti gli eventi organizzati nel Fermano.<br />
Nel capoluogo, lunedì 16 <strong>aprile</strong> alle ore<br />
17,30, presso Palazzo dei Priori, si terrà<br />
l’evento “Nuova luce ai capolavori della<br />
Pinacoteca civica”, presentazione dei<br />
lavori di riallestimento che hanno interessato<br />
parte della Pinacoteca Civica di Fermo.<br />
Monterubbiano partecipa domenica<br />
17 <strong>aprile</strong> alle ore 17,30 con il concerto “Ti<br />
racconto l’opera: La Traviata”, opera in<br />
versione lirico teatrale presso il Teatro<br />
Pagani, mentre a Montefortino sabato 16<br />
e domenica 17 <strong>aprile</strong>, dalle ore 15,30 alle<br />
18,30 verranno aperti il Polo Museale di<br />
Palazzo Leopardi che ospita la Pinacoteca<br />
Civica “F.Duranti”, il Museo di Arte Sacra<br />
Azienda Informa/Thoma’s<br />
Scarpe che calzano a pennello<br />
Quattro decadi di presenza sul mercato<br />
della calzatura hanno reso la Thoma’s srl<br />
una ditta leader nella realizzazione e nella<br />
vendita di “grandi scarpe”. La selezione<br />
dei migliori pellami permette di produrre<br />
calzature da uomo (dal 37 al 51) in grado<br />
di soddisfare ogni tipo di esigenza. Tutte<br />
le fasi della lavorazione, dalla fresatura<br />
alla sistemazione della forma e del model-<br />
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e la Mostra dell’Avifauna dei Monti Sibillini.<br />
Per tutta la durata della manifestazione<br />
Montefiore dell’Aso apre gratuitamente<br />
le porte del Polo Museale (foto) e, venerdì<br />
15 <strong>aprile</strong>, sarà possibile partecipare alla<br />
degustazione “Peccati spiritosi” presso la<br />
Sala De Carolis del Polo Museale.<br />
Ci spostiamo nella Valtenna: L’Archeoclub<br />
e l’assessorato alla cultura di Montegiorgio<br />
promuovono appuntamenti<br />
letterari nel suggestivo salone delle feste<br />
di Palazzo Passari, in piena piazza Matteotti,<br />
nel piano sovrastante la Biblioteca<br />
recentemente dedicata a mons. Germano<br />
Liberati. Sabato 16 <strong>aprile</strong> alle ore 18<br />
Rosario Liberati presenterà il volume “Le<br />
tre lune” di Isabella Giglio e Michele<br />
Macchini. La successiva domenica 17<br />
<strong>aprile</strong> protagonista sarà il libro la “Poesia<br />
neodialettale”, di Francesco Gemini e<br />
Gianluca D’Annibali, presentato da Lino<br />
Angelelli. Al termine di ogni presentazione,<br />
sarà offerto un aperitivo con la partecipazione<br />
di Elio Sbarbati.<br />
www.beniculturali.it<br />
li, dal taglio all’orlatura, dal montaggio al<br />
finissaggio, fino ad arrivare alla stagionatura<br />
di circa dieci giorni – che consente<br />
alla calzatura di assumere la forma definitiva<br />
– sono realizzate artigianalmente. Il<br />
cliente ha la possibilità di indossare ai piedi<br />
calzature che rispondono alle sue personali<br />
esigenze, scegliendo anche il colore<br />
e il tipo di pellame da utilizzare.<br />
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Terrazza Q-bo<br />
Q-bo Bar&Resturant è anche ampia e<br />
moderna terrazza. Gli ospiti potranno<br />
gustare le prelibatezze della cucina in una<br />
location nuova e suggestiva. Circondata<br />
dall’emozionante paesaggio marchigiano,<br />
la Terrazza Q-bo è ideale per eventi musicali,<br />
aperitivi, after dinner e non solo.<br />
L’apertura è prevista per lunedì 25 <strong>aprile</strong><br />
2011 alle ore 20.00.<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Fermano/Voler bene, ma molto bene, all’Italia<br />
La valorizzazione del territorio<br />
passa dai “piccoli” Comuni<br />
Nell’anno della ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia torna domenica 8 maggio<br />
“Voler bene all’Italia”, la festa dei piccoli comuni italiani promossa da Legambiente e<br />
che fin dalla sua nascita ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.<br />
Non a caso il 72% degli oltre 8.000 comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti.<br />
Un’Italia dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del<br />
territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette. Questi<br />
5.835 piccoli, solo anagraficamente, centri non solo svolgono un’opera insostituibile<br />
di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, oltre<br />
che fucine di sperimentazione e fattori di coesione sociale.<br />
L’edizione 2011 di “Voler bene all’Italia” accompagnerà inoltre il Premio Angelo Vassallo<br />
il sindaco della “bella politica”, un riconoscimento istituito in memoria del sindaco<br />
del piccolo Comune di Pollica ucciso barbaramente lo scorso 5 Settembre 2010, che<br />
vuole mettere in evidenza l’amministratore del piccolo comune italiano che più di altri<br />
abbia saputo cogliere l’eredità del sindaco cilentano immaginando un futuro di tutela e<br />
promozione del territorio basato su politiche innovative ed ecosostenibili e di valorizzazione<br />
delle qualità tradizionali. Per l’ottavo anno consecutivo dunque diversi comuni del<br />
Fermano aderiscono a questa importante campagna di valorizzazione territoriale con<br />
una serie di eventi che ci allieteranno e ci porteranno alla scoperta dei tesori paesaggistici<br />
e culturali della zona. Tra questi Montottone con la XXI giornata ecologia all’insegna<br />
della pulizia del territorio comunale e alla raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le<br />
scarpate, i fossi e le aree dismesse con le scuole locali. Sempre nella Valdaso, a Monterubbiano,<br />
visite guidate storico-naturalistiche promosse dal C.E.A. con appuntamento<br />
in Piazza Calzecchi Onesti domenica 8 maggio alle ore 10,30 (tel. 0734.257396).<br />
A Massa Fermana invece la giornata sarà all’insegna del benessere con una escursione<br />
naturalistica verso la “chiusa”, un ex mulino con cascata, così come a Smerillo al<br />
seguito della Marcia della Solidarietà.<br />
Maggiori aggiornamenti sugli eventi in programma e qualora altre amministrazioni<br />
fossero interessate ad aderire alla campagna è disponibile il sito www.piccolagrandeitalia.it<br />
Paolo Galletti
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
In un momento in cui la cultura italiana<br />
sembra precipitare inesorabilmente in un<br />
grande buco nero, due buone notizie<br />
arrivano dall’entroterra fermano. Dopo<br />
anni di abbandono, servizi ai tg e fiumi di<br />
inchiostro spesi a chiedersi come fosse<br />
possibile che a Monte Vidon Corrado la<br />
casa di un artista di spessore del calibro<br />
di Osvaldo Licini fosse stata<br />
“dimenticata” e lasciata in balia degli<br />
eventi, tra circa un mese dovrebbero iniziare<br />
i lavori di recupero. Quasi 200 mila<br />
euro il costo complessivo del restauro,<br />
di cui 120 mila provenienti da fondi europei,<br />
40 mila stanziati dalla Provincia di<br />
Fermo e 30 mila dal Comune di Monte<br />
Vidon Corrado attraverso un mutuo, i cui<br />
interessi saranno a carico della Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di Fermo. I<br />
lavori, che dovrebbero essere conclusi<br />
entro sei mesi e alla fine dei quali la casa<br />
sarà aperta al pubblico, per ora riguarderanno<br />
la messa in sicurezza della struttura<br />
e il rifacimento del tetto. Ufficiosa<br />
Dopo il successo attenuto alla presentazione<br />
del Cd “Music for You” in Lituania,<br />
nell’Auditorium del Centro culturale di<br />
Ukmergé, il percussionista Claudio Santangelo<br />
allievo della classe di percussioni<br />
del Conservatorio “Pergolesi” di Fermo,<br />
ha vinto la 12.a edizione del “Premio<br />
delle Arti”, competizione di interpretazione<br />
musicale riservata agli studenti dei<br />
Conservatori italiani. Un premio prestigioso<br />
non solo per l’allievo Claudio,<br />
prossimo al diploma, ma un premio che<br />
valorizza il lavoro della Classe di percussioni,<br />
ancora una volta al centro di<br />
“<strong>news</strong>” importanti e del Conservatorio<br />
“Pergolesi”.<br />
Sede del Concorso “Premio delle Arti”<br />
per la sezione Percussioni il Conservato-<br />
Cultura/<strong>News</strong><br />
Arte/Restauro della casa di Licini e realizzazione della nuova pinacoteca<br />
rimane la notizia di uno stanziamento di<br />
altri 150 mila euro da parte della Regione,<br />
da utilizzare per la sistemazione degli<br />
interni. Se tutto andrà secondo i programmi,<br />
dunque, ultimata anche questa<br />
seconda tranche di lavori, la casa ospiterà<br />
un museo dedicato all’artista che tanto<br />
lustro ha dato e continua a dare al piccolo<br />
paese fermano.<br />
Spostandosi di qualche chilometro, nel<br />
comune di Massa Fermana entro il<br />
mese di giugno dovrebbero partire le<br />
operazioni, già appaltate, per la realizza-<br />
Musica/Premio delle Arti al percussionista<br />
Momento magico per Santangelo<br />
rio di Musica “G. Cantelli” di Novara che<br />
nei giorni 24 e 25 marzo è stato invaso<br />
da moltissimi studenti provenienti da<br />
diversi Istituti. italiani. La giuria altamente<br />
qualificata ha avuto parole di elogio<br />
per Claudio per la sua musicalità, padronanza<br />
tecnica e per le sue composizioni;<br />
doti apprezzate all’unanimità da tutti i<br />
Maestri della giuria.<br />
300 mq con prezzi eccezionali<br />
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zione della nuova pinacoteca comunale<br />
che ospiterà opere di grande prestigio<br />
come la “Natività” di Vincenzo Pagani<br />
(olio su tela del XVI secolo), la “Madonna<br />
con Bambino in grembo” (cartapesta<br />
policroma, arte toscana del XV secolo),<br />
la “Madonna con Bambino” di Olivuccio<br />
da Ciccarello (affresco del XV secolo) ed<br />
alcune epigrafi funerarie romane del I e II<br />
secolo d.c. In circa sei mesi dovrebbero<br />
essere sistemati gli impianti tecnologici e<br />
realizzato un ampio locale nel quale, oltre<br />
ad essere ospitate molte opere locali,<br />
potranno essere organizzati eventi culturali<br />
di vario genere. La nuova struttura<br />
sarà realizzata nel sottotetto del palazzo<br />
municipale. I lavori avranno un costo<br />
complessivo di 150 mila euro: 120 mila<br />
provenienti da fondi dell’Unione Europea<br />
e 30 mila stanziati dal Comune. Del progetto<br />
fa parte anche la realizzazione di un<br />
ascensore esterno che permetterà l’accesso<br />
dei disabili alla pinacoteca.<br />
Francesca Pasquali<br />
A soli tre chilometri dal casello<br />
autostradale di Fermo-Porto<br />
San Giorgio, immerso nella Valdete<br />
in contrada Camera di Torre,<br />
l’agriturismo La Tenuta del<br />
Conte gode di un panorama<br />
unico. Il giardino verdeggiante<br />
e l’ambiente raffinato del ristorante<br />
interno ne fanno un luogo<br />
ideale per i prossimi appuntamenti della bella<br />
stagione. Al tavolo, oltre alle ottime specialità<br />
locali, l’agriturismo offre alcune fra le migliori<br />
gastronomie. Carni pregiate marchigiane e<br />
internazionali, come il black angus, filetti e<br />
bistecche di bovini razza americana e australiana,<br />
oltre all’immancabile fiorentina. Rinomata<br />
anche la carta dei vini, selezionati dalle<br />
migliori cantine. Specialità della casa resta<br />
comunque la cucina tipica partenopea. Regina<br />
della Tenuta è la pizza. Sapientemente<br />
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LaTenuta La LaTenuta Tenuta<br />
del<br />
del Conte Conte<br />
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Menù di Pasqua a € 30,00<br />
Pranzo della Domenica a € 20,00<br />
Tutti i giovedi la pizza è gratis !<br />
Sabato 16 e 23 <strong>aprile</strong><br />
Musica live pizza e bibite a € 15,00<br />
Brevi<br />
Aria di cultura a Monte Vidon Corrado e Massa Fermana Montappone<br />
Cappelli pazzi a Roma<br />
Una piccola selezione di “cappelli pazzi”<br />
lascerà Montappone per rappresentare le<br />
Marche a Roma, nell’ambito della mostra<br />
“Regioni e Testimonianze d’Italia”, che<br />
inaugurata il 31 marzo dal Presidente<br />
Giorgio Napolitano, in occasione dei 150<br />
anni dell’Unità d’Italia. I cappelli saranno<br />
esposti nell’area riservata alle Marche, a<br />
Valle Giulia. “Un’ulteriore conferma ad alti<br />
livelli e una grande soddisfazione dopo<br />
anni di lavoro”, dichiara il creativo marchigiano<br />
Giuliano De Minicis (Senigallia),<br />
ideatore della raccolta di “cappelli<br />
pazzi” e di diverse iniziative per la valorizzazione<br />
della straordinaria tradizione dei<br />
cappellai di Montappone.<br />
Azienda Informa/La tenuta del conte<br />
Un ambiente regale per sua maestà... la pizza!<br />
impastata dal giovane titolare<br />
Giuseppe Panico, cotta rigorosamente<br />
in forno a legna, la pizza<br />
napoletana verace è una prelibatezza<br />
che può essere assaporata<br />
in pochi altri locali del nostro<br />
territorio. Preparata alla maniera<br />
originale, morbida, elastica, piegabile<br />
a libretto, condita semplicemente<br />
con mozzarella di bufala campana<br />
dop, pomodori del Vesuvio, olio extravergine<br />
di oliva e qualche foglia di basilico sopra. Non<br />
a caso la maestria di Giuseppe è stata recentemente<br />
premiata ai campionati internazionali<br />
di Campobasso.<br />
Tante infine le novità per primavera, a partire<br />
dal giovedì pizza gratis per tutti, fino al<br />
menù fisso del pranzo della domenica a soli<br />
20 euro. Per le festività pasquali, prenotazioni<br />
ancora aperte per un ricco menù a 30 euro.<br />
Agriturismo Pizzeria<br />
Agriturismo<br />
La Tenuta del Conte<br />
Fermo<br />
C.da Camera di Torre, 7<br />
Info e prenotazioni<br />
328.2013359<br />
21
22 Cultura/<strong>News</strong><br />
Azienda Informa/Orione<br />
Audio e video di ultima generazione<br />
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Ponzanetti propone tante<br />
novità professionali da vedere<br />
e provare, come i nuovi fari<br />
Led intelligenti, utilizzati nel<br />
restyling dello ZenClub (foto),<br />
sistemi di diffusione sonora<br />
“invisibili”, come quelli progettati<br />
per il prestigioso<br />
restauro di “Villa Bonaparte”.<br />
Inoltre Orione è centro DJing,<br />
hardware e software per DJ, e Pioneer Dj Point ufficiale. Numerose le anteprime<br />
a disposizione dei clienti, come la nuova console Pioneer DDJ-T1, le<br />
nuove versioni dei software Traktor e fari testa mobile Led da 25 o 60W.<br />
Orione è leader nella progettazione di sistemi audio/video/luci, nella fornitura<br />
ed assistenza di sistemi audio/video/luci, nella tecnologia a Led, nella<br />
vendita di apparecchiature professionali e di strumenti musicali e nel noleggio<br />
di impianti.<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Montegiorgio/Un libro per ricordare<br />
Castagneto: storie di contrada<br />
“Montegiorgio-Storie di contrada-Castagneto si racconta”,<br />
III numero della Collana dei “Quaderni Montegiorgesi”,<br />
apre un filone nuovo della conoscenza e della ricerca storica<br />
delle contrade del Paese, rilevando episodi e vicende<br />
significativi e coinvolgenti, accaduti in oltre mezzo secolo,<br />
fino agli anni ’60 del ‘900.<br />
In “Castagneto si racconta”, si rivisitano i luoghi dell’infanzia,<br />
si va alla ricerca di motori, scuole, storie, suoni e ricordi<br />
che hanno animato questa contrada laboriosa, tenace e<br />
solare. E’ un testo corale, dove si intrecciano tante esperienze<br />
e narrazioni di persone care che ci hanno lasciato,<br />
conversazioni con parenti ed amici, ricordi e considerazioni<br />
personali.<br />
Sono state inserite datazioni, foto e figure di materiali storici per documentare e valorizzare<br />
i racconti, con l’intento di renderli più vicini possibile a delle fonti di memoria<br />
storica, a disposizione della curiosità delle generazioni attuali e di quelle future.<br />
Di recente, diverse famiglie hanno scelto di trasferirsi a Castagneto da Montegiorgio<br />
paese o da altre zone. E se qualcuno di loro volesse condividere dei ricordi, se volesse<br />
fare dei confronti con le condizioni del passato, la contrada Castagneto si racconta<br />
e si rivela, cercando, senza pretese, di promuovere una coesione sociale e culturale,<br />
sostenibile nel tempo. Le diverse storie sono sviluppate in cinque capitoli,<br />
ognuno con una propria caratterizzazione tematica, ma tutti legati dal filo conduttore<br />
della bellezza del paesaggio e della gente di Castagneto – Montegiorgio.<br />
Il libro può essere acquistato presso le Cartolerie di Alessandrini Daniela in Corso<br />
Italia 27 e di Azzurro Luigi in Via Diotallevi 7 a Montegiorgio e presso la Libreria “Ferlinghetti”<br />
in Corso Cefalonia 87 a Fermo o per corrispondenza, facendone richiesta<br />
tramite e-mail (info@noidimontegiorgio.it)<br />
Col ricavato si contribuirà a finanziare la pubblicazione dei prossimi numeri della Collana<br />
dei “Quaderni Montegiorgesi”.<br />
Liana Cognigni<br />
Azienda Informa/I sapori del borgo<br />
L’acquolina in bocca? Da Sapori del Borgo qualità e cortesia<br />
Nel caratteristico punto vendita di Ete Caldarette a Fermo, potrete trovare dalle delizie<br />
enogastronomiche di una volta alle ultime novità che soddisfano ogni vostra richiesta,<br />
in ogni momento.<br />
Anche per le festività pasquali, Rita e Sara riserveranno offerte settimanali alla propria<br />
clientela, garantendo la consegna della spesa a domicilio, oltre a una vastissima scelta<br />
di salumi e formaggi.<br />
Senza dimenticare casalinghi e prodotti per l’igiene. Disponibilità e cortesia per accogliere<br />
al meglio chi ha voglia di tornare alle antiche tradizioni.<br />
Tutto questo racchiuso in un servizio impeccabile. Sapori del Borgo vi aspetta per<br />
soddisfare i vostri palati.<br />
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Sapori del Borgo<br />
Borgo<br />
Offerte di Pasqua su<br />
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Parmigiano Reggiano<br />
Colombe e Uova Latte Bimbo/a - Motta<br />
e tanti altri prodotti<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Libri/Poesie di Padre Sorbi<br />
“Groviglio di luce”<br />
per emozionarsi<br />
e riflettere<br />
“Groviglio di<br />
luce” è il titolo<br />
dell’ultima fatica<br />
letteraria di<br />
Padre Ubaldo<br />
Sorbi. Francescano,<br />
84 anni,<br />
già parroco a<br />
Fermo, San<br />
Benedetto del<br />
Tronto e Urbino,<br />
Padre Sorbi<br />
è un uomo di profonda fede, cultura e<br />
impegno civile, che ha vissuto da protagonista<br />
gli anni tumultuosi del nostro<br />
recente passato, fermo nella difesa della<br />
fede e aperto alle istanze e alle richieste<br />
dei giovani che affollavano le sue<br />
parrocchie.<br />
Tornato nel 2009 al Convento di San<br />
Francesco a Fermo, Padre Sorbi ha<br />
composto una raccolta di poesie gravida<br />
di emozione e di contenuto, “Groviglio<br />
di Luce” appunto.<br />
Scrive nella prefazione il professor Sergio<br />
Petrini, Ordinario dell’Università di<br />
Trieste: “La poesia di Ubaldo Sorbi è<br />
scabra, forte, tesa, asciutta e metallica:<br />
è un poeta che medita e intuisce e canta<br />
senza retorica contro le narcosi del<br />
sistema.<br />
Contro vivacità, senza rivoluzioni, o tentazione<br />
di dare significati reconditi alle<br />
cose, il poeta comunica le sue esperienze<br />
e il suo stato d’animo. Sono sprazzi<br />
di impressione, schegge di esperienze.<br />
Il poeta ci presenta il suo mondo, pervaso<br />
da una acuta, trattenuta tristezza<br />
che le cose belle abbiano a svanire”.<br />
Brevi<br />
Fermo<br />
Professionisti dei musei<br />
Venerdì 15 e sabato 16 <strong>aprile</strong> si svolgerà<br />
a Fermo un seminario di formazione<br />
degli addetti alla gestione dei<br />
musei e dei beni culturali. Primo<br />
appuntamento il 15 <strong>aprile</strong> alle ore 15<br />
presso la Sala Congressi “Carifermo” in<br />
Via Don Ernesto Ricci. All’incontro,<br />
presieduto da Massimo Montella,<br />
docente di Economia e gestione di beni<br />
culturali presso l’Università di Macerata,<br />
prenderanno parte professori ed<br />
esperti in materia. Il giorno successivo,<br />
alle ore 10, ci si sposta all’Aula Magna<br />
della Facoltà di Beni Culturali (Via dell’Università),<br />
dove avrà luogo una tavola<br />
rotonda presieduta dalla giornalista<br />
del Sole 24 ore Marilena Pirrelli.<br />
tel. 0733.2588913 – 2588902<br />
o.cichella@unimc.it<br />
L’amministrazione comunale fermana comunica che la città non adotterà la tassa di soggiorno.<br />
Nessuna imposta per i turisti che sceglieranno di trascorrere la proprie vacanze nelle strutture ricettive che<br />
si trovano nel territorio comunale di Fermo<br />
Fermo/Terminati i lavori di riallestimento di due sale<br />
Restyling per la Pinacoteca Civica<br />
L’allestimento della Pinacoteca Civica fermana<br />
risale ai primi anni ’80 e ha subìto<br />
nel tempo delle riorganizzazioni non sempre<br />
fedeli alle esigenze di valorizzazione<br />
delle importanti opere d’arte in essa conservate.<br />
In attesa di un intervento complessivo<br />
sull’intero palazzo per il quale<br />
sono stati richiesti appositi finanziamenti è<br />
risultato dunque necessario realizzare<br />
alcune migliorie, minime ed essenziali, alla<br />
sala dell’arte gotica e la sala del ‘600, quelle<br />
che conservano i dipinti più importanti.<br />
Alla prima sala (dove si trovano, fra gli<br />
altri, i polittici di Andrea da Bologna e di<br />
Francescuccio di Cecco Ghissi) oltre<br />
all’ampliamento della superficie espositiva<br />
tramite nuove pareti in cartongesso<br />
è stato impiantato un nuovo sistema<br />
di illuminazione e di punti seduta per<br />
ammirare le opere esposte.<br />
L’altra sala interessata, quella del ‘600<br />
(dove si trovano i dipinti di Rubens e<br />
Lanfranco) per evidenti problemi di differenza<br />
cronologica è stata eliminata la<br />
struttura centrale dove poggiava il polittico<br />
di Jacobello del Fiore che è stata<br />
invece trasferita nella sala precedente.<br />
Inoltre sono stati aggiunti una serie di<br />
faretti posti su binari che illumineranno<br />
le singole opere da varie angolazioni.<br />
Infine, per migliorare le condizioni di tutela,<br />
in entrambe le sale è stato realizzato un<br />
sistema di oscuramento delle finestre<br />
tramite tende semirigide, oltre alla ritinteggiatura<br />
delle pareti con una tonalità più<br />
calda che migliorerà complessivamente la<br />
gradevolezza estetica delle sale. L’appuntamento<br />
per ammirare questo riallesti-<br />
mento è dunque fissato per sabato 16<br />
<strong>aprile</strong> alle 17.30 presso il Palazzo dei<br />
Priori. Gabriele Barucca della Soprintendenza<br />
B.S.A.E. delle Marche e Michele<br />
Massa della Regione Marche illustreranno<br />
gli interventi realizzati, seguirà una visita<br />
guidata alla Pinacoteca Civica a cura della<br />
Società Cooperativa Sistema Museo.<br />
tel. 0734.217140<br />
www.comune.fermo.it<br />
GGiiooiieellllii B Beerrddiinnii<br />
Servigliano Tel. 0734.750514<br />
23
24 Cultura/<strong>News</strong><br />
“Le Province d’Europa s’incontrano” è il<br />
tema della tre giorni dedicata a pedagogia,<br />
volontariato, musica e storia nell’ambito<br />
delle celebrazioni per il 25 <strong>aprile</strong>.<br />
L’iniziativa, realizzata dall’Associazione<br />
Casa della Memoria di Servigliano e dall’Istituto<br />
per la Storia del Movimento di<br />
Liberazione delle Marche di Fermo (con il<br />
sostegno della Provincia e dei Comuni di<br />
Servigliano, Amandola e Santa Vittoria in<br />
Matenano) è patrocinata dall’ANPI provinciale,<br />
dal Centro Servizi per il Volontariato<br />
e dall’Associazione PMH (Patrimoine,<br />
Mémoire et Histoire) della città di Dieulefit.<br />
Lo scambio culturale tra il circondario di<br />
Dieulefit, nel Sud Est della Francia, e la<br />
Provincia di Fermo, si inserisce nel filone<br />
di ricerca sulla Resistenza Civile, che da<br />
qualche anno la Casa della Memoria e<br />
l’ISML stanno portando avanti. Il primo<br />
incontro, che aveva per titolo “L’Altra Resistenza”,<br />
venne organizzato a Servigliano<br />
nel 2008. In quell’occasione parteciparono,<br />
oltre a studiosi italiani, anche storici<br />
francesi che riportarono le vicende della<br />
Maison d’Izieu e di Dieulefit. Da allora, ogni<br />
anno la Casa della Memoria di Servigliano<br />
e l’ISML promuovono incontri a ridosso<br />
del 25 <strong>aprile</strong>, invitando testimoni e storici<br />
italiani ed europei per meglio chiarire le<br />
caratteristiche di quel complesso fenomeno<br />
storico cui si dà nome di Resistenza<br />
civile o di Resistenza non armata.<br />
Per il 2011 il periodo scelto è quello che va<br />
dal 30 <strong>aprile</strong> al 2 maggio (vedi box).<br />
Durante i lavori, alla presenza di qualificati<br />
relatori nazionali ed internazionali, oltre<br />
che di numerose autorità del territorio,<br />
verrà anche presentato il libro di Simona<br />
Corvaro ‘Tutti ne avevano uno’, su alcune<br />
esperienze di Resistenza civile a Fermo.<br />
“In questi ultimi anni - rimarca in una nota<br />
il professor Filippo Ieranò, presidente<br />
della Casa della Memoria - insieme<br />
all’ISML abbiamo avviato un importante<br />
lavoro di recupero della memoria relativa<br />
alla Resistenza civile che per troppo<br />
tempo era trascurata. In Italia, dopo la<br />
Liberazione, la rappresentazione che la<br />
politica e la storiografia hanno fatto della<br />
Resistenza sia sempre stata funzionale<br />
all’affermazione del modello militare. Già<br />
nel settembre del ’45, a guerra appena<br />
conclusa, un’apposita commissione istituita<br />
presso il Ministero della Difesa riconosceva<br />
come partigiano solo chi fosse<br />
stato inserito in una formazione partigiana<br />
e avesse preso parte ad almeno tre operazioni<br />
armate. La Commissione riconobbe<br />
questo status a circa 80.000 persone,<br />
quasi tutti uomini. Risulta evidente che la<br />
scelta di sovrapporre la figura del resistente<br />
a quella del partigiano in armi<br />
rimandava ad una logica puramente militarista.<br />
Questo non vuol dire sminuire il<br />
merito delle migliaia di partigiani combattenti,<br />
di cui, secondo lo storico Claudio<br />
Pavone, almeno in 50.000 sono caduti. A<br />
loro, a tutti loro, non può non andare la<br />
nostra riconoscenza. Il problema che si<br />
sta ponendo in questi ultimi anni è di<br />
superare il binomio Liberazione - Resistenza<br />
armata partigiana. Invece, il lavoro<br />
di recupero della storia e della memoria<br />
della Resistenza civile evidenzia alcuni<br />
aspetti della lotta resistenziale che sono<br />
poco conosciuti, eppure di grande significato,<br />
che fanno della Resistenza<br />
un’esperienza di massa e dunque di partecipazione<br />
democratica”. In un ulteriore<br />
passaggio, Ieranò analizza il fenomeno<br />
della Resistenza civile nel territorio fermano,<br />
a partire dalla Valle del Tenna.<br />
“Si è trattato di un fenomeno articolato e<br />
diffuso, per la presenza di 2 campi per<br />
prigionieri alleati, uno a Servigliano e<br />
l’altro in località Campiglione di Fermo.<br />
Jacques Sémelin definisce la Resistenza<br />
civile come mobilitazione sociale intesa a<br />
difendere obiettivi civili, che spesso si<br />
manifestava in modo spontaneo. Ciò che<br />
accadde nel Fermano è riconducibile a<br />
questa tipologia resistenziale, dovuta in<br />
gran parte alla fuga di circa 3.000 prigionieri<br />
alleati, dai campi di Servigliano e di<br />
Campiglione. Nelle case contadine, dove<br />
in maggioranza trovarono rifugio i prigionieri<br />
in fuga, furono le donne a scegliere<br />
e ad agire. Anche perchè gli uomini<br />
erano lontani e in casa con loro c’erano<br />
solo vecchi e bambini. Tina Anselmi, che<br />
fu prima partigiana, poi parlamentare e<br />
ministro, sosteneva che quella delle donne<br />
era la ‘Resistenza taciuta’.<br />
Quanto accaduto nella Valle del Tenna risulta<br />
ancora più degno di ammirazione se si<br />
ricorda un’altra fuga, quella che avvenne<br />
al campo di sterminio di Mauthausen, in<br />
Austria, quando il 2 febbraio 1945, circa<br />
500 prigionieri russi riuscirono a fuggire.<br />
Subito le autorità naziste diedero inizio<br />
all’operazione denominata ‘Caccia alla<br />
lepre’ per riprenderli tutti, vivi o morti. A<br />
questa assurda caccia parteciparono anche<br />
gli abitanti dei paesi intorno e fu una strage.<br />
Solo sette russi si salvarono, grazie all’aiuto<br />
di alcune famiglie di contadini.<br />
Nelle campagne della Valle del Tenna,<br />
invece, nonostante le minacce ed i proclami,<br />
i tedeschi ed i fascisti restavano<br />
disorientati nel vedere che gran parte<br />
della gente sabotava le loro leggi ed aiutava<br />
i ricercati. La storica Hannah Arendt<br />
scrive che lo stesso Heichman, il ragioniere<br />
dello sterminio, si lamentava della scarsa<br />
collaborazione degli italiani.<br />
Alla fine della guerra, mentre in Italia si<br />
procedeva all’esclusione dei resistenti civili<br />
da ogni forma di riconoscimento, il<br />
Comando alleato formava una Commissione<br />
di 200 ufficiali, che venne incaricata di<br />
rintracciare tutte le famiglie che avevano<br />
soccorso gli ex prigionieri alleati in fuga e<br />
di rilasciare loro un “certificato di benemerenza”,<br />
firmato dal generale Alexander,<br />
oltre ad una ricompensa in denaro. A lavoro<br />
concluso, la Commissione alleata rila-<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Provincia/Tre giorni di iniziative per le celebrazioni della Liberazione<br />
La storia che rinasce dai territori. A partire dalla Resistenza civile<br />
a cura di Andrea Braconi<br />
Azienda Informa/Ristorante delle Loggette<br />
La cortesia e la buona cucina sono di casa<br />
Una cucina tramandata da tre generazioni e curata direttamente dai titolari.<br />
Un menù di carne e pesce presentato in una interessante valorizzazione della gastronomia<br />
locale marchigiana, senza dimenticare piatti della tradizione nazionale.<br />
Un salone accogliente per banchetti ed un panoramico terrazzo con vista sui Monti<br />
Sibillini. Potrete trovare tutto questo recandovi al Ristorante delle Loggette di Falerone,<br />
dove sarete accolti dal titolare Fabio Del Bello e dai suoi collaboratori che vi tratteranno<br />
con cortesia e disponibilità.<br />
Spazio pubblicitario<br />
Antipasti Affettato misto - Galantina con grigliati all’aceto<br />
Crostini misti - Coratellina pasquale<br />
Primi piatti Crepes alle verdurine<br />
Maccheroncini al ragù<br />
Secondi piatti Brasato di vitellina al forno con patatine novelle<br />
Agnello scottadito<br />
Agnello al forno con carciofi<br />
Insalata primavera<br />
Dolci<br />
Vini<br />
Menù di<br />
Zuppa inglese<br />
Buffet di dolci<br />
Vino passito<br />
Frutta - Caffè - Cordiali<br />
Cantina Saladini Pilastri<br />
Rosso Piceno<br />
Bianco Falerio<br />
Pasqua<br />
Gradita<br />
prenotazione<br />
€ 38,00<br />
Il programma<br />
Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />
ore 9.30<br />
FERMO Aula Magna 3° Circolo Didattico<br />
“La Pédagogie nouvelle e il disagio scolastico”<br />
Incontro con Dominique Benizeau, Denis<br />
Morisse e Gelsomina Viscione<br />
ore 21<br />
AMANDOLA Piazza Risorgimento<br />
Concerto del Gruppo Musicale CAEM di<br />
Dieulefit<br />
Domenica 1 maggio<br />
ore 10<br />
SERVIGLIANO<br />
Sala del Teatro Comunale<br />
Incontro tra associazioni / scambio di<br />
esperienze<br />
“La vita associativa e culturale fermento<br />
della comunità”<br />
coordina il Sindaco Maurizio Marinozzi<br />
saranno presenti i rappresentanti delle<br />
seguenti associazioni:<br />
da Dieulefit CAEM, PMH, l’Office de<br />
Tourisme du Pays de Dieulefit, l’Université<br />
du Savoir Partagé<br />
da Servigliano GAMS, Casa della Memoria,<br />
Pro Loco, Università della Terza Età,<br />
Noi Ragazzi del Mondo, Monte San Martino<br />
Trust, Rione Navarra<br />
ore 18<br />
SERVIGLIANO Parco della Pace<br />
(ex campo di concentramento)<br />
Concerto del Gruppo Musicale CAEM<br />
di Dieulefit<br />
ore 21.30<br />
SANTA VITTORIA IN MATENANO<br />
Teatro del Leone<br />
Concerto del Gruppo Musicale CAEM<br />
di Dieulefit<br />
Lunedì 2 maggio<br />
ore 9.30-12 e 15-18<br />
SANTA VITTORIA IN MATENANO<br />
Teatro del Leone<br />
4° incontro sull’Altra Resistenza in occasione<br />
del 150° dell’Unità d’Italia<br />
“Resistenza civile al nazifascismo e<br />
Risorgimento”<br />
Interverranno Carlo Maria Pettinelli, Stefano<br />
Ciavaglia, Giuseppe Buondonno,<br />
Bernard Delpal, Filippo Ieranò, Sergio<br />
Bugiardini, Elena Cortese, Simona Corvaro,<br />
Giuseppe Millozzi, Fabrizio Iommi,<br />
Antonio Millozzi e gli studenti del’IPSTC<br />
“A.Ceci”<br />
ore 11.30<br />
Concerto del Gruppo Musicale CAEM di<br />
Dieulefit<br />
tel. 0734.229092 (ISML Fermo)<br />
320.0567489 (Casa della Memoria)<br />
sciò circa 84.000 attestati di benemerenza<br />
distribuiti in tutte le regioni del centronord,<br />
ma all’area Marche/Abruzzi ne vennero<br />
assegnati 25.000. Anche l’Istituto<br />
israeliano Yed Vashem, che iniziò ad operare<br />
più tardi, in questi anni ha consegnato<br />
tre titoli di Giusti tra le Nazioni ad alcune<br />
famiglie che hanno salvato la vita agli<br />
ebrei. Ma tanti altri Giusti meriterebbero lo<br />
stesso riconoscimento.<br />
Nel 150° dell’Unità d’Italia, alla luce di<br />
questa rinnovata attenzione verso la Resistenza<br />
civile, è possibile cogliere nella<br />
mobilitazione popolare contro il nazifascismo<br />
il rinnovato atto fondativo dell’Unità<br />
nazionale”.
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Cartellone/<strong>News</strong><br />
AGENDA Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola<br />
Riti di Pasqua<br />
Sabato 16 <strong>aprile</strong><br />
La Passione Rievocazione storica<br />
FALERONE Centro storico ore 21<br />
Venerdì 22 <strong>aprile</strong><br />
La Passione Vivente<br />
FERMO Colle adiacente il Santuario di<br />
S.Maria a Mare ore 20,30<br />
Processione del Venerdì Santo in costume<br />
FERMO Quartiere Santa Petronilla ore 21<br />
La Desolata<br />
solenne processione con animazione popolare<br />
MONTE GIBERTO Santuario S. Maria delle Grazie<br />
Passione di Cristo rievocazione storica<br />
processo, passione e crocifissione<br />
MONTE SAN PIETRANGELI Centro storico ore 21<br />
Processione del Cristo Morto<br />
Con catafalco ligneo<br />
MONTEGIORGIO (FM) Vie del centro ore 20<br />
Processione del Venerdì Santo<br />
Giro del paese con statua del Cristo Morto.<br />
PETRITOLI Centro storico ore 21<br />
Sagre e feste<br />
Sabato 23 <strong>aprile</strong><br />
Festa di San Giorgio<br />
stand di “caciù co’ la fava” e fiera mercato tradizionale<br />
con merceologia varia<br />
MONTAPPONE Piazza Roma intera giornata<br />
Domenica 24 <strong>aprile</strong><br />
Festa grande di San Marco<br />
giochi e divertimento con Mago Gabriel, concerto<br />
dei “ Rinomatti”, cover- band di Rino<br />
Gaetano. Giostre e luna park<br />
SERVIGLIANO Piazza Roma pomeriggio<br />
Lunedì 25 <strong>aprile</strong><br />
Festa della Madonna Addolorata<br />
dalle ore 10 alle 16 ritrovo dei trattori anni ‘50,<br />
ore 17 spettacolo folk de “La Cucuma”<br />
FERMO Località Salette<br />
Scampagnata a Mammaussu<br />
mostra mercato delle erbe spontanee e dei<br />
prodotti tipici. Stand gastronomici, convegni,<br />
corsi di cucina tipica, raduno fiat 500<br />
MONTE SAN PIETRANGELI Centro storico<br />
Dalle ore 10 Tel. 0734.969125<br />
Festa al Parco Fluviale Alex Langer<br />
gioco, musica, pittura, spettacolo, panini<br />
MONTE URANO Parco Fluviale Alex Langer,<br />
Lungotenna dal primo pomeriggio<br />
Tel. 0734.848723<br />
Tradizionale Festa di San Marco<br />
con stand gastronomici<br />
PONZANO DI FERMO<br />
Località San Marco<br />
Festa grande di San Marco<br />
al mattino mercatino, nel pomeriggio processione,<br />
animazione, giochi e comicità, in serata<br />
comicità e musica con “Gli Storti”<br />
SERVIGLIANO Piazza Roma<br />
Martedì 26 <strong>aprile</strong><br />
Festa della Madonna Addolorata<br />
pomeriggio danzante con Sabrina Group,<br />
giochi popolari, Lando & Dino<br />
FERMO Località Salette dalle ore 15,30<br />
Giovedì 28 <strong>aprile</strong><br />
Festa del Patrono San Giorgio<br />
Sagra della Pizza, stand gastronomico dalle<br />
ore 19,30. Alle ore 21,30 spettacolo “I progetti<br />
della Scuola Secondaria “G.Cestoni”<br />
MONTEGIORGIO Piazza Matteotti<br />
Venerdì 29 <strong>aprile</strong><br />
Sagra degli Gnocchi<br />
stand gastronomici, musica, giochi e sorprese<br />
MONTE URANO Quartiere 167 dal pomeriggio<br />
Festa del Patrono San Giorgio<br />
Sagra della Pizza con stand gastronomico Ore<br />
21.30 spettacolo della Compagnia<br />
La Nuova di Belmonte Piceno<br />
MONTEGIORGIO<br />
Piazza Matteotti ore 19,30<br />
I riti di Pasqua<br />
Falerone<br />
La Passione recitata in costume<br />
Sabato 16 <strong>aprile</strong> dalle 21.30 torna a Falerone<br />
“La Passione”, rievocazione storica<br />
del calvario di Gesù organizzata dall’associazione<br />
culturale Viaggio nel Tempo.<br />
Due le novità di questa terza edizione: l’introduzione<br />
di una nuova scena, il rinnegamento<br />
di Pietro, e il percorso della Via<br />
Crucis, modificato e allungato. Si partirà<br />
quindi da Via delle Mura, dove il pubblico<br />
potrà assistere alla scena dell’arresto di<br />
Gesù nel Giardino degli Ulivi, per prose-<br />
Monte San Pietrangeli<br />
Processione del Venerdì Santo in costume<br />
guire verso Piazza della Libertà dove si<br />
svolgeranno le scene del processo e del<br />
rinnegamento di Pietro. Da qui partirà la<br />
Via Crucis che uscirà dal centro storico,<br />
percorrendo Via Leopardi per poi entrare<br />
in Piazza della Concordia per la scena<br />
finale della Crocefissione.<br />
Tutte le scene sono recitate dal vivo da<br />
attori amatoriali, molti dei quali hanno avuto<br />
o continuano ad avere significative esperienze<br />
in compagnie teatrali locali.<br />
Venerdì 22 <strong>aprile</strong> alle ore 21 va in scena a Monte<br />
San Pietrangeli la rappresentazione liturgicodrammatica<br />
della Passione e Morte di Gesù.<br />
E’ la più antica manifestazione religiosa di Monte<br />
San Pietrangeli. La sua origine si perde nella notte<br />
dei tempi: l’attuale rappresentazione del<br />
Venerdì Santo prende forma alla fine del ‘700<br />
con l’antica bara del “Cristo Morto”, opera realizzata<br />
da Luigi Fontana. Molti anni dopo, nel 1977, un gruppo di ragazzi con pochi mezzi ma<br />
con tanto entusiasmo riuscì a mettere in scena uno spettacolo teatrale ma dalle vesti religiose.<br />
L’entusiasmo ha contagiato tutti e lo spettacolo è diventato un suggestivo coinvolgimento<br />
popolare. Tutto viene ambientato all’interno del centro storico, trasformato per l’occasione<br />
in un’ampia scenografia, con braceri e fiaccole. Unica al mondo è l’illuminazione, invenzione<br />
anch’essa del Fontana nella seconda metà dell’800, con centinai di lumini in vetro colorati.<br />
Molti sono coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione della rappresentazione. Sono<br />
oltre 250 i figuranti che indossano costumi confezionati dalla sartoria dell’associazione e<br />
conformi ai modelli e ai tessuti dell’epoca così come i finimenti e le bardature dei cavalli<br />
e gli armamenti dei soldati.<br />
25
26 Cartellone/<strong>News</strong><br />
Sagre<br />
Servigliano<br />
Festa e fiera per il Patrono San Marco<br />
Servigliano festeggerà il<br />
Patrono S.Marco con un<br />
ricco programma di iniziative<br />
che va dal 23 al<br />
25 <strong>aprile</strong> e che felicemente<br />
coincide con le<br />
celebrazioni della Pasqua.<br />
Il preludio, venerdì 15<br />
<strong>aprile</strong>, sarà costituito dalla<br />
lettura della Passione<br />
secondo San Marco, a<br />
cura di don Andrea<br />
Andreozzi con la presenza<br />
della Corale di Servigliano.<br />
Sabato 23, in mattinata,<br />
appuntamento con la<br />
tradizionale “Fiera de lu<br />
Pià” ed in serata la liturgia<br />
della Veglia Pasquale.<br />
COMUNE DI<br />
SERVIGLIANO<br />
Festa grande di<br />
San Marco <br />
Grazie a tutti!<br />
È la nostra Festa.<br />
Domenica 24 nel pomeriggio<br />
giochi e divertimento<br />
con la partecipazione<br />
straordinaria di Mago<br />
Gabriel. In serata il concerto<br />
dei “ Rinomatti”,<br />
cover- band del grande<br />
cantautore Rino Gaetano.<br />
Lunedì 25 al mattino,<br />
mercatino in piazza e<br />
celebrazione della Santa<br />
Cresima; nel pomeriggio<br />
Processione del Patrono,<br />
animazione, giochi e<br />
momenti di comicità<br />
come anticipazione del<br />
concerto-spettacolo serale<br />
che sarà tenuto da “Gli<br />
Storti”. La loro esibizio-<br />
Mercoledì 20 - Accensione luminarie<br />
ne, in programma dalle<br />
ore 21.30 nella centrale<br />
Piazza Roma, sarà un’esilarante<br />
crescendo di<br />
musica folcloristica e<br />
scenette comiche, secondo<br />
un particolare filone di<br />
ricerca da loro stessi definito<br />
“folklore distorto”.<br />
Per tutto il periodo saranno<br />
presenti giostre e<br />
luna- park; colonna<br />
sonora della manifestazione<br />
la “Romanza n. 2”<br />
dedicata a Servigliano<br />
composta da Stefano<br />
Squarcia, musicista serviglianese.<br />
Sabato 23 nella mattinata Fiera «de lu Pia’»<br />
Domenica 24<br />
PARROCCHIA DI<br />
SAN MARCO Ev.<br />
Nel pomeriggio - locali parrocchiali - Bonsai per l’ANLAIDS - Ass. GAMS<br />
Mattino - locali parrocchiali - Bonsai per l’ANLAIDS - Ass. GAMS<br />
nel pomeriggio - Animazione in piazza con mago Gabriel<br />
sottofondo musicale: “Romanza n° 2 per Servigliano”<br />
di Stefano Squarcia<br />
ore 21,15 Piazza Roma<br />
I RINOMATTI in concerto<br />
Cover band di Rino Gaetano<br />
Lunedì 25 nella mattinata Mercatino<br />
nel pomeriggio - Animazione e giochi con mago Gabriel<br />
sottofondo musicale: “Romanza n° 2 per Servigliano”<br />
di Stefano Squarcia<br />
ore 21,15 Piazza Roma<br />
GLI STORTI in concerto - spettacolo<br />
“FOLKLORE DISTORTO” - Musica popolare e comicità<br />
In caso di maltempo, gli spettacoli verranno rinviati al periodo estivo.<br />
Si declina ogni responsabilità per danni arrecati a persone e cose durante la festa.<br />
PRO<br />
LOCO<br />
SERVIGLIANO<br />
ASSOCIAZIONE<br />
PRO LOCO<br />
COMITATO<br />
25 APRILE<br />
23<br />
24<br />
25<br />
APRILE<br />
2011<br />
Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />
Sagra degli Gnocchi<br />
stand gastronomici, musica, giochi e sorprese<br />
MONTE URANO Quartiere 167<br />
dal primo pomeriggio Tel. 0734.848723<br />
Festa del Patrono San Giorgio<br />
Sagra della Pizza con stand gastronomico<br />
Ore 21.30 Martufello in… “Tutto cambia”<br />
MONTEGIORGIO Piazza Matteotti ore 19,30.<br />
Festa di San Giorgio<br />
spettacolo musicale, lotteria e fuochi pirotecnici<br />
PORTO SAN GIORGIO Centro città<br />
Domenica 1 maggio<br />
Sagra della Nutella<br />
stand gastronomici, bancarelle e musica<br />
BELMONTE PICENO Largo Baglioni<br />
intera giornata Tel. 0734.771100<br />
1° Maggio al San Carlo<br />
laboratori, giochi popolari, musica e gastronomia<br />
ore 21 cabaret con Piero Massimo Macchini<br />
FERMO Ricreatorio San Carlo,<br />
Via Roma dalle ore 10<br />
La salata de Vincè laboratorio dimostrativo<br />
Pomeriggio danzante con “La nostra gente”.<br />
Stand gastronomici<br />
MONTE SAN PIETRANGELI Palestra comunale<br />
Dalle ore 15 Tel. 0734.969125<br />
Sagra degli Gnocchi<br />
stand gastronomici, musica, giochi e sorprese<br />
MONTE URANO Quartiere 167 dal pomeriggio<br />
Festa del Patrono San Giorgio<br />
Sagra della Pizza con stand gastronomico.<br />
Ore 21.30 ballo liscio con Mauro Levrini<br />
MONTEGIORGIO Piazza Matteotti<br />
Vola l’Estate a Porto Sant’Elpidio<br />
concerti, spettacoli, giochi, esibizioni, ballo,<br />
mercatini, pic nic, gastronomia, gonfiabili<br />
PORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Nord,<br />
Centro e Sud intera giornata<br />
Il Giglio di Maggio<br />
stand gastronomici ed animazione<br />
SERVIGLIANO Parco della Pace<br />
Primo Maggio a Villa Zara<br />
ore 10.30 Santa Messa, ore 12 apertura stand<br />
gastronomici sino a sera, ore 15 musica, giochi<br />
e divertimenti per grandi e bambini<br />
TORRE SAN PATRIZIO Villa Zara<br />
Lunedì 2 maggio<br />
Festa della Croce Santa<br />
stand gastronomici, bancarelle e musica<br />
BELMONTE PICENO Largo Baglioni dal<br />
pomeriggio Tel. 0734.771100<br />
Martedì 3 maggio<br />
Festa della Croce Santa stand gastronomici<br />
bancarelle e musica, estrazione della lotteria<br />
BELMONTE PICENO Largo Baglioni dal<br />
pomeriggio Tel. 0734.771100<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
AGENDA Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola<br />
Venerdì 6 maggio<br />
Festa di San Michele Arcangelo<br />
iniziative a carattere ricreativo festivo, religioso,<br />
sportivo e culturale. Stand gastronomici<br />
MONTE URANO Tel. 0734.848723<br />
Sabato 7 maggio<br />
Festa dell’Aria<br />
GROTTAZZOLINA Località Papa Giovanni<br />
Festa di San Michele Arcangelo<br />
iniziative a carattere ricreativo festivo, religioso,<br />
sportivo e culturale. Stand gastronomici<br />
MONTE URANO Tel. 0734.848723<br />
Festa di San Giovanni Battista<br />
intrattenimento per bambini con “le Fate”,<br />
raduno e sfilata di Porsche, ore 22 Max Gazzè<br />
in concerto (ingresso gratuito<br />
RAPAGNANO Piazza Siccone dalle ore 15<br />
Domenica 8 maggio<br />
Festa dell’Aria<br />
GROTTAZZOLINA Località Papa Giovanni<br />
Festa di San Michele Arcangelo<br />
iniziative a carattere ricreativo festivo, religioso,<br />
sportivo e culturale. Stand gastronomici, fiera e<br />
spettacolo musicale della New Generation<br />
MONTE URANO Tel. 0734.848723<br />
Festa di San Giovanni Battista<br />
Meeting ciclistico giovanissimi, ore 17 S.Messa<br />
e solenne Processione, ore 21 teatro dialettale<br />
“chi è più lesti… se la guadagna”, ore 23.30<br />
estrazione lotteria e spettacolo pirotecnico<br />
RAPAGNANO Piazza Siccone dalle ore 14.30<br />
Mostre mercato<br />
Domenica 17 <strong>aprile</strong><br />
Fiera di San Giorgio<br />
PORTO SAN GIORGIO Centro intera giornata<br />
dal 22 al 25 <strong>aprile</strong><br />
Mercatino Regionale Francese<br />
Baguettes e croissants appena sfornati,<br />
biscotti, formaggi, vini, artigianato e tanto altro.<br />
Profumi, sapori e colori d’oltralpe<br />
FERMO Piazza del Popolo ore 10/20<br />
Sabato 23 <strong>aprile</strong><br />
Fiera di San Giorgio mercato tradizionale<br />
MONTAPPONE Piazza Roma<br />
intera giornata Tel. 0734.760777<br />
Mercatino dell’Artigianato e Tipicità<br />
MONTEFIORE DELL’ASO Centro storico<br />
Fiera di San Giorgio<br />
MONTEGIORGIO Tel. 0734.952067<br />
Fiera de lu pia’ da un’antica tradizione<br />
SERVIGLIANO Piazza Roma mattino<br />
Primavera<br />
della Maniglia<br />
Lunedì 25 <strong>aprile</strong><br />
PORTO SAN GIORGIO<br />
Via Rosselli, 157<br />
Tel. 0734.674837<br />
www.ekofer.com<br />
ekofer@ekofer.com
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Scampagnata a Mammaussu<br />
mostra mercato delle erbe spontanee e dei<br />
prodotti tipici. Stand gastronomici, convegni,<br />
corsi di cucina tipica, raduno fiat 500<br />
MONTE SAN PIETRANGELI Centro storico<br />
Dalle ore 10 Tel. 0734.969125<br />
Domenica 8 maggio<br />
Arte, sapori e mestieri in Piazza<br />
tipicità enogastronomiche, prodotti originali<br />
dell’artigianato, modernariato<br />
e collezionismo, iniziative artistiche<br />
FERMO Piazza del Popolo e Largo Fogliani<br />
dalle ore 9 alle 20<br />
Tradizionale Fiera di San Michele<br />
e spettacolo musicale della New Generation<br />
MONTE URANO Centro storico intera giornata<br />
Musica leggera<br />
Mercoledì 20 <strong>aprile</strong><br />
Musica nuda<br />
Presentazione nuovo CD “Complici”.<br />
Con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti<br />
MONTE URANO Cineteatro Arlecchino<br />
ore 21.30 Tel. 0734.848723 - 338.4321643<br />
Sabato 23 <strong>aprile</strong><br />
Fra innocenza e nostalgia<br />
Omaggio a Samuel Barber<br />
Quartetto d’archi del Conservatorio.<br />
FERMO Auditorium Conservatorio<br />
Pergolesi ore 18<br />
Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />
Concerto<br />
Orchestra giovanile della Provincia di Fermo e<br />
del Complesso del Liceo Artistico di Fermo.<br />
PEDASO Cineteatro Valdaso ore 21.30<br />
Giovedì 5 maggio<br />
Da Copland a RoboCopland<br />
La rielaborazione del Concerto per clarinetto<br />
di Aaron Copland.<br />
FERMO Auditorium Conservatorio Pergolesi ore 17<br />
Mercoledì 20 <strong>aprile</strong> alle ore 21,30 il Cineteatro Arlecchino di Monte Urano ospiterà “Musica<br />
nuda”, concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (tel. 0734.848723 - 338.4321643)<br />
AGENDA Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola<br />
Storie del jazz Pergolesi Jazz Ensemble,<br />
direttore Filiberto Palermini.<br />
FERMO Auditorium Conservatorio Pergolesi ore 18<br />
Sabato 7 maggio<br />
Max Gazzè<br />
Max Gazzè. Festa di San Giovanni Battista<br />
RAPAGNANO Piazza Siccone ore 22<br />
Musica classica<br />
Venerdì 15 <strong>aprile</strong><br />
Concerto<br />
Solisti Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo<br />
FERMO Auditorium “Billè” ore 21.15<br />
Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />
Sabato 16 <strong>aprile</strong><br />
Jesus Christ Superstar<br />
Concerto di Pasqua. Ensemble strumentale<br />
del fermano. Direttore Angelo Bolciaghi<br />
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21.15<br />
Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />
Concerto bandistico<br />
Corpo Bandistico “F. Graziani” di Grottazzolina<br />
GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21,30<br />
Tel. 0734.631443<br />
Il barbiere di Siviglia di G. Rossini<br />
opera lirica in forma semi-scenica.<br />
MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 17<br />
Tel. 0734.962000 - 389.0916316<br />
Più vizi che virtù<br />
Festival Giordaniello. Musiche rinascimentali a<br />
cura dell’”Anonima Frottolisti” di Assisi.<br />
Al termine degustazioni<br />
SANT’ELPIDIO A MARE Chiesa di S.Filippo<br />
Neri ore 21.30<br />
Domenica 17 <strong>aprile</strong><br />
Heat quartet Premio Haydn Vienna 2009<br />
FERMO Sala dei Ritratti ore 18<br />
Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />
Musica e arte<br />
ore 11 concerto “Sonate & Sonatine”<br />
MONTERUBBIANO Teatro Il Vicolo<br />
SERVIGLIANO<br />
Sport e turismo<br />
LA GIOSTRA<br />
Monte San Martino<br />
Due giorni di sport e natura al lago di San Ruffino<br />
Dopo la serata del 29 <strong>aprile</strong> che sarà dedicata alla parte<br />
tecnica rivolta alle imbarcazioni che parteciperanno alla<br />
regata, è prevista per i giorni 30 <strong>aprile</strong> e 1 maggio la<br />
manifestazione “Le vele del lago di San Ruffino”.<br />
Una due giorni di eventi enogastronomici, artistici, artigianali<br />
e di tipicità varie del territorio, nonché l’occasione<br />
per assistere ad una regata di Snipe, le imbarcazioni<br />
biposto frutto dell’intuizione nel 1931 dell’americano Bill<br />
Crosby. Saranno 20 le barche provenienti da tutta Italia suddivise in quattro squadre: Monte<br />
San Martino, Amandola, San Ruffino e Smerillo. Un evento dedicato a tutta la famiglia al<br />
cui interno sarà possibile fare passeggiate presso il Parco dei Cervi guidati da esperti di flora<br />
e fauna locale. Inoltre percorsi benessere, mini-stage enogastronomici dei prodotti tipici<br />
locali, passeggiate a cavallo e attività di pony club organizzate dal centro ippico.<br />
www.italiancup.it<br />
Mostre d’arte<br />
Porto San Giorgio<br />
Tornano i viaggi di Ciro Stajano<br />
Dopo il successo di pubblico e di critica<br />
riscosso lo scorso novembre a Porto Sant’Elpidio,<br />
l’artista napoletano di nascita e<br />
sangiorgese di adozione Ciro Stajano torna<br />
ad esporre la sua ultima personale<br />
“Appunti di viaggio” questa volta nella<br />
Sala Castellani di Porto San Giorgio dal 17<br />
<strong>aprile</strong> al 1° maggio prossimi. In esposizione<br />
disegni che raffigurano le impressioni<br />
e le suggestioni che l’artista ha elaborato<br />
nel corso dei suoi tanti viaggi in giro per<br />
il mondo dal 1992 al 2010. Dai castelli della<br />
Loira al cammino di Santiago di Compo-<br />
abbigliamento 0-16<br />
stela, dalle rovine romane di Tunisia e<br />
Giordania all’Olanda con i suoi molini a<br />
vento monumenti, e poi Budapest, Praga,<br />
l’Andalusia, la Dalmazia... Stajano raffigura<br />
con veloci tratti monumenti, angoli particolari,<br />
paesaggi e persone che ben rappresentano<br />
lo spirito dei posti visitati e<br />
l’emozione suscitata nell’artista. Viaggi ed<br />
esperienze, dunque, che l’artista descrive<br />
con il cuore e con il pennello. “Appunti di<br />
viaggio” è visitabile dal lunedì al sabato<br />
dalle ore 17 alle 20 e la domenica dalle 10<br />
alle 12 e dalle 17 alle 20. (Renzo Ciriaci)<br />
27
28 Cartellone/<strong>News</strong><br />
Teatro<br />
Porto San Giorgio<br />
Cultura e impegno a sostegno dell’AIRC<br />
L’appuntamento del 7 maggio al teatro<br />
comunale di Porto San Giorgio si preannuncia<br />
importante: l’associazione Armonica-mente,<br />
con la regia di Nunzia Luciani<br />
presenta “Cantici, Laudi, Beatitudini”,<br />
una collaborazione nata tra il comune<br />
di Porto San Giorgio, il comune di<br />
Fermo e la suddetta associazione. Lo<br />
spettacolo stesso è a favore dell’AIRC –<br />
Associazione Italiana per la Ricerca Sul<br />
Cancro, per quest’occasione in memoria<br />
di Patrizia Baroni, membro importante<br />
della sezione marchigiana dell’AIRC<br />
stessa, volto noto anche ai sangiorgesi.<br />
L’assessore alle politiche sociali del<br />
comune di Porto San Giorgio Maria Lina<br />
Vitturini ha appoggiato con entusiasmo<br />
ed impegno questo progetto, sottolineandone<br />
il valore divulgativo oltre all’ope-<br />
Comune di Porto San Giorgio<br />
Assessorato alle Politiche Sociali<br />
PORTO SAN GIORGIO<br />
TEATRO COMUNALE<br />
7 MAGGIO 2011 ore 21.00<br />
Cantici<br />
Laudi<br />
Beatitudini<br />
In ricordo di “Patrizia Baroni”<br />
ra di sensibilizzazione riguardo alle problematiche<br />
della ricerca. Dal “Cantico<br />
delle creature” alla “Laude all’amore” di<br />
San Paolo fino ad arrivare ad una recentissima<br />
lettura di un testo di Papa Benedetto<br />
XVI, il programma previsto per<br />
questo spettacolo abbraccia un ampio<br />
spettro di proposte a tema sacro, raccolte<br />
con sapienza in un’unica serata.<br />
Nutrito il cast artistico: per l’ “Esperienza<br />
Spettacolo Multimediale” del Cantico<br />
delle Creature la direzione è di Josè Greco,<br />
per le esibizioni successive sono<br />
previsti interventi di Cesare Catà e dell’orchestra<br />
e coro Nardi di Porto San<br />
Giorgio. Un appuntamento da non mancare<br />
che, insieme al carattere divulgativo<br />
storico/artistico, unisce intrattenimento<br />
ed impegno a favore dell’AIRC.<br />
Comune di Fermo<br />
A favore dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro<br />
Cantico delle Creature<br />
Esperienza Spettacolo Multimediale<br />
Eleonora De Angelis, Elisa Ravanesi, Alessandra Capriotti, Irene Martinelli,<br />
Roberta Ercoli, Tuttodanza Fermo<br />
Josè Greco, Coro Polifonico, Cantate Domino Torre Di Palme<br />
Gesù di Nazareth<br />
Introduzione alla lettura del testo di Joseph Ratzinger Benedetto XVI (2011)<br />
Dall'ingresso in Gerusalemme alla Resurrezione<br />
Cesare Catà<br />
Le Beatitudini<br />
da “Il Re dei Re” di Nicholas Ray (1961)<br />
Laude a Maria - Magnificat<br />
ALTISSIMA LUCE - Diletta Cardinali - Orchestra Nardi<br />
Dal Laudario di Cortona<br />
DOLCE SENTIRE - Orchestra e Coro Nardi Porto San Giorgio<br />
San Paolo Laude all’amore<br />
Short movie<br />
Ideazione e Regia: Nunzia Luciani<br />
Info: ARMONICA-MENTE<br />
348.0691303 - 328.8778979 - 348.2830578<br />
Tel. 0734.59694<br />
Ti racconto l’opera: La Traviata<br />
opera in versione lirico-teatrale<br />
MONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 17,30<br />
Tel. 0734.257396<br />
La musica dei continenti<br />
Massimo Mazzoni, Fausto Bongelli<br />
PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17<br />
Tel. 0734.678331<br />
Domenica 24 <strong>aprile</strong><br />
Concerto<br />
Duo di arpe: Fiorella Sonetti e Elena Spotti<br />
FERMO Sala dei ritratti ore 18<br />
Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />
Lunedì 25 <strong>aprile</strong><br />
Concerto di Pasqua<br />
Corpo Bandistico cittadino<br />
PETRITOLI Piazza Tamanti ore 17<br />
Musica nei luoghi dello spirito<br />
omaggio a Mons. Cleto Bellucci.<br />
Trio “Ludwig” (archi), Katia di Munno (voce),<br />
Dante Milozzi (flauto)<br />
TORRE DI PALME Tempio di S. Agostino ore 21.15<br />
Giovedì 28 <strong>aprile</strong><br />
Concerto<br />
Solisti Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo<br />
FERMO Auditorium Billè ore 21.15<br />
Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />
Venerdì 29 <strong>aprile</strong><br />
Ansbacher kammerorchester<br />
orchestra diretta dal Maestro Andreas Weiss<br />
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21.15<br />
Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />
I Venerdì del Conservatorio<br />
concerto di musica da camera<br />
TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale<br />
ore 21,15 Comune, tel. 0734.510151<br />
Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />
Festival Giordaniello 2011<br />
Suoni ed armonie, Cappella musicale del Duomo.<br />
Diretto dal Maestro Annarosa Agostini<br />
FERMO Cattedrale Metropolitana ore 21.15<br />
Domenica 1 maggio<br />
Canzoni d’amore Quintetto strumentale<br />
Solista Gloria Strappa (canto)<br />
FERMO Sala dei ritratti ore 18<br />
Tel. 0734.284295 - 347.6529970<br />
Giovedì 5 maggio<br />
Concerto bandistico<br />
Corpo Bandistico “Città di Monte Urano”<br />
MONTE URANO Teatro Arlecchino ore 21,30<br />
Concerto bandistico<br />
Corpo Bandistico “Città di Rapagnano”<br />
RAPAGNANO Piazza Siccone ore 21<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
AGENDA Tutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola<br />
Nuove Collezioni<br />
Teatro e danza<br />
Sabato 16 <strong>aprile</strong><br />
In nome del Papa Re<br />
commedia di Luigi Magni in occasione dei<br />
festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia, con<br />
la compagnia Teatro del Sorriso<br />
TORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale<br />
ore 21.30 Comune, tel. 0734.510151<br />
Domenica 17 <strong>aprile</strong><br />
Aria precaria<br />
con Ale & Franz. Regia di Leo Muscato<br />
FERMO Teatro dell’Aquila ore 21<br />
Tel. 0734.284295 - 071.2901224<br />
Mercoledì 27 <strong>aprile</strong><br />
La donna che sbatteva nelle porte<br />
di Roddy Doyle. Con Marina Massironi,<br />
regia e drammaturgia Giorgio Gallione<br />
PORTO SANT’ELPIDIO Teatro delle Api<br />
ore 21,15 Tel. 0734.902107 - 346.6286586<br />
Venerdì 29 <strong>aprile</strong><br />
Scarpe<br />
di e con Margò Volo. Regia Enzo Iacchetti<br />
AMANDOLA Teatro la Fenice ore 21.15<br />
Tel. 334.9101625 www.sibilliniaperti.it<br />
Chi è più lèsti se la guadagna<br />
Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno<br />
MONTEGIORGIO Piazza Matteotti ore 21,30<br />
Sabato 30 <strong>aprile</strong><br />
Tutto cambia con Martufello<br />
MONTEGIORGIO Piazza Matteotti ore 21,30<br />
Murellata Compagnia Il Murello<br />
SANTA VITTORIA IN MATENANO Teatro<br />
Comunale ore 21.15<br />
Domenica 1 maggio<br />
Complesso di Edipo in tour<br />
cabaret con Piero Massimo Macchini<br />
FERMO Ricreatorio San Carlo, Via Roma ore 21<br />
Sabato 7 maggio<br />
La bestia nel cuore<br />
regia di Alessandro Maranesi, Michela Capriccioni.<br />
Compagnia Gruppo Teatrale Cretarola<br />
SANT’ELPIDIO A MARE Auditorium “G. Giusti”<br />
ore 21.30 Tel. 0734.8196204<br />
Domenica 8 maggio<br />
Murellata<br />
Compagnia Il Murello di Montelparo<br />
MONTEFALCONE APPENNINO Teatro Comunale<br />
del Falco ore 17,30 Tel. 334.9101625<br />
Chi è più lesti... se la guadagna<br />
Compagnia “La Nuova” di Belmonte Piceno.<br />
Festa di San Giovanni Battista<br />
RAPAGNANO Piazza Siccone ore 21<br />
orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Sport/<strong>News</strong><br />
Calcio/In palio la vittoria del campionato di Eccellenza Marche<br />
Ancona e Fermana al rush finale<br />
di Uberto Frenquellucci<br />
Un duello infinito, per un campionato che definire “pazzo”<br />
è puro eufemismo. In testa, a 180’ dalla fine della regular<br />
season, l’Eccellenza regionale deve ancora emettere il suo<br />
principale verdetto e sebbene la Fermana abbia già messo<br />
assieme 82 punti (l’anno scorso, la Sambenedettese venne<br />
promossa con largo anticipo ottenendo alla fine 81 punti),<br />
la lotta per il primo posto è ancora tutta da decidere. L’ultima<br />
gara prima della lunga sosta, che si protrarrà sino al<br />
30 del corrente mese, che vedeva opposta la formazione di<br />
Cornacchini al Corridonia, è stata un’autentica battaglia,<br />
con espulsioni assurde (capitan Bolzan ne sa qualcosa) ed<br />
un clima arroventato che ben hanno introdotto il torneo in<br />
vista del rush finale al quale, dal 1° maggio, la squadra di<br />
mister Cornacchini sarà inevitabilmente sottoposta.<br />
Primo scoglio degli ultimi due da superare, l’Elpidiense<br />
Nuoto/Bene gli Esordienti dell’Onda Azzurra ai Regionali<br />
Tra conferme e sorprese<br />
Anche le categorie Esordienti A e B hanno<br />
disputato i loro Campionati Regionali nella<br />
piscina di Grottammare e, per i giovani<br />
nuotatori dell’Onda Azzurra, è stata l’occasione<br />
per mettersi in evidenza con risultati<br />
che in alcuni casi sono stati la conferma di<br />
una stagione ai vertici ma che in altri casi<br />
hanno costituito una piacevole sorpresa.<br />
Il nuotatore fermano maggiormente in evidenza<br />
è stato Francesco Tempestilli (categoria<br />
esordienti A) che ha dominato nello<br />
stile libero vincendo tutte e quattro le gare<br />
a cui ha preso parte dai 100 ai 1500 m stile<br />
libero, passando per le distanze intermedie<br />
dei 200 e 400m. che alla fine della<br />
manifestazione gli hanno consentito di collezionare<br />
un poker di titoli regionali, che se<br />
prevedibili alla luce dei risultati conseguiti<br />
nella prima parte della stagione, sono stati<br />
resi difficili da avversari che hanno provato<br />
in tutti i modi di interrompere il suo<br />
monologo. Tre in totale i nuotatori dell’Onda<br />
Azzurra presenti nella categoria esordienti<br />
A e, per non essere da meno del<br />
Cascinare di Domenico Izzotti: “Una squadra tosta che<br />
non bisogna sottovalutare - dichiara mister Giovanni Cornacchini<br />
- In ogni caso, noi siamo determinatissimi per<br />
andare avanti sino alla fine e centrare l’obbiettivo prefissato<br />
ad inizio stagione. Per cui…”. Già, perché Elpidiense -<br />
Fermana di domenica 1° maggio, per i canarini sarà una<br />
gara da non fallire assolutamente. Riscattare l’ultima trasferta<br />
di Grottammare a parte, esigenze di classifica non<br />
ammetterebbero il contrario: “Non possiamo steccare -<br />
prosegue Cornacchini - Loro puntano al terzo posto? Noi<br />
alla vittoria del campionato. Ovvio che sarà dura, ma siamo<br />
pronti ad un ulteriore sforzo al rientro da una lunga<br />
sosta che dovrebbe rigenerarci sia sotto il profilo fisico che<br />
mentale. Dobbiamo vincere, poi riposarci e ripresentarci,<br />
più agguerriti di prima, per affrontare gli ultimi 90’ di torneo,<br />
con l’ Ancona, fra le mura amiche, l’8 di maggio. Non<br />
proprio due partite morbide, insomma. Ma va bene così”.<br />
Parole chiare, alle quali bisognerà per forza dare un<br />
compagno di squadra, ecco Francesco<br />
Onori conquistare il titolo regionale dei<br />
200 dorso, al quale vanno aggiunte una<br />
medaglia d’argento nei 400 misti ed una<br />
medaglia di bronzo nei 200 misti; completano<br />
l’elenco i podi conquistati da Matteo<br />
Torella, secondo nei 100 dorso e terzo nei<br />
100 farfalla. Nella categoria esordienti B, i<br />
più piccoli del settore agonistico, una piacevole<br />
sorpresa è arrivata dalla staffetta<br />
maschile composta dai frazionisti Leonardo<br />
Cococcioni, Francesco Testatonda,<br />
Alessandro Lucci ed Elia Sampaoli che<br />
hanno conquistato il titolo regionale nella<br />
4x50m mista e successivamente hanno<br />
bissato il successo con la 4x50 stile libero.<br />
Nelle gare individuali primo titolo regionale<br />
per Beatrice Donati vincitrice nella gara<br />
dei 100m farfalla e seconda classificata in<br />
quella dei 50 farfalla, mentre quattro sono<br />
le medaglie vinte da Leonardo Cococcioni<br />
con tre argenti nei 100 e 200 dorso, nei<br />
100 stile libero e una medaglia di bronzo<br />
nei 200 stile libero. (u.f.)<br />
CAMPIGLIONE DI FERMO - Via Conti, 42<br />
Tel. e Fax 0734.628068 - Cell. 333.7380376<br />
www.venusiasalute.it<br />
info@venusiasalute.it<br />
Un corpo in forma con la fangoterapia<br />
La fangoterapia è un complesso meccanismo d'azione che influisce<br />
sulle reazioni termiche, neuroendocrine e metaboliche.<br />
Nel nostro centro potrai<br />
ottenere un benessere<br />
immediato già subito<br />
dopo la prima seduta di<br />
fangoterapia.<br />
Noterai l'abbassamento<br />
dello stress, il miglioramento<br />
delle articolarità<br />
e un netto cambiamento<br />
della pelle che diventa<br />
tonica ed elastica.<br />
seguito in campo se non si vorrà prolungare la stagione<br />
di altri due mesi: “I play - off? Sarebbero una jattura e<br />
nessuno, fra di noi, vuole sentirne parlare. In ogni caso,<br />
siamo fiduciosi”.<br />
Softball/Nuova avventura nella massima serie<br />
L’Unione Fermana Softball<br />
eccellenza provinciale<br />
Una delle più belle ed interessanti realtà sportive della Provincia di Fermo è senza dubbio<br />
rappresentata dall’Unione Fermana Softball, al via al suo secondo campionato<br />
nella massima serie femminile denominata Italian Softball League. La compagine<br />
fermana disputa le proprie gare interne al Diamante Verde di Montegranaro, struttura<br />
che per diversi anni ha ospitato le partite dell’Unione Picena Finproject, la squadra di<br />
baseball che militava in serie A 2, che negli ultimi mesi è stato riadattato per le mutate<br />
esigenze della massima serie del softball.<br />
Nello scorso torneo il primo della sua storia in serie A, le ragazze dell’Unione Fermana<br />
hanno sofferto, ma alla fine sono arrivate ad una salvezza molto combattuta, ma per questo<br />
più bella, vincendo ai play – out contro il Caggiati Langhirano. La speranza di tutto<br />
l’ambiente è quello di ottenere una salvezza abbastanza tranquilla. Nonostante un<br />
calendario difficile che ha riservato all’Unione il primo impegno interno contro le campionesse<br />
d’Italia di Caserta, che hanno espugnato il diamante veregrense con un perentorio<br />
2-0, la compagine fermana non si è assolutamente persa d’animo, andando a conquistare<br />
la prima preziosa vittoria stagionale in Piemonte sul terreno del La Loggia.<br />
L’Unione Fermana opera oltre che a Montegranaro anche in altri centri della nuova Provincia<br />
a partire da Porto Sant’Elpidio, dove c’è un’altra bella struttura e dove il baseball<br />
ed il softball hanno una lunga tradizione. Una interessante realtà sportiva territoriale,<br />
dunque, proiettata oramai ai massimi livelli nazionali.<br />
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29
30 Sport/<strong>News</strong><br />
Dopo il beneaugurante inizio<br />
di stagione con la 5 km<br />
non competitiva tutta al<br />
femminile “Donna Rosa”,<br />
venerdì 13 maggio sarà<br />
aperto il Villaggio Maratona<br />
di Porto San Giorgio.<br />
Moltissimi gli addetti al<br />
percorso già operativi per<br />
posizionare la segnaletica<br />
e la transennatura del lungomare,<br />
scenario della<br />
competizione di domenica<br />
15 maggio, che impegnerà<br />
i partecipanti per 42 km e<br />
195 metri fra Porto San<br />
Giorgio, Lido di Fermo e<br />
Porto Sant’Elpidio.<br />
Il percorso, certificato<br />
AIMS-IAAF, è sempre più<br />
alla ribalta per le sue<br />
caratteristiche di assoluta<br />
bellezza e godibilità. A<br />
questa 29a edizione infatti<br />
parteciperanno atleti vincitori<br />
di maratone internazionali<br />
blasonate!<br />
Tutto è pronto ormai, e gli<br />
eventi in calendario sono<br />
molti: se venerdì 13<br />
potremo godere di una<br />
serata di musica e spettacolo,<br />
sabato 14 alle 9.30<br />
saremo tutti pronti a correre<br />
con i bambini di<br />
Maratonando, a spasso<br />
con i ragazzi delle scuole,<br />
fra voli di palloncini colorati<br />
e spettacoli dell’aeronautica<br />
militare, per pro-<br />
seguire con un pomeriggio<br />
di festa e di informazione,<br />
con momenti di<br />
approfondimento su temi<br />
di sport, salute e benessere,<br />
approfittando della<br />
presenza di medici, fisioterapisti<br />
e specialisti del<br />
benessere amici della<br />
Maratona.<br />
E... sabato sera? Altra<br />
serata di spettacolo tutta<br />
da scoprire, con Annalisa<br />
Cerretani, mattatrice assoluta<br />
e “voce birichina”<br />
della maratona! E finalmente...<br />
eccoci arrivati al<br />
15 maggio: la partenza<br />
della 29ª Maratona del<br />
Piceno Fermano.<br />
15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Podismo/Torna la Maratona del Piceno Fermano Volley/L’ASD Pallavolo Sibillini punta sui giovani<br />
Tre giorni di eventi da godere Amandola vola in serie B2<br />
di Endrio Ubaldi<br />
Un roulino di marcia impressionante, fatto<br />
di sole vittorie. Morale della favola: promozione<br />
diretta dalla serie C alla prestigiosa<br />
serie B2 con ben quattro turni di anticipo<br />
sulla fine della regular season della stagione<br />
2010/2011 (al momento di andare in<br />
stampa, ben 16 sono i punti di distacco<br />
dalla seconda in graduatoria). Quella che si<br />
sta concludendo, par l’ASD Pallavolo<br />
Sibillini di Amandola è un’annata da<br />
incorniciare, magari racchiudendola in “un<br />
canto di orgoglio e di amore”, così come<br />
gli impareggiabili tifosi pedemontani hanno<br />
impresso in una struggente dedica a<br />
questa meravigliosa squadra: “Solo due<br />
ragazze su dodici non provengono dal<br />
nostro settore giovanile - afferma con una<br />
punta d’orgoglio il presidente Armando<br />
Paternesi - E sono la brasiliana Dos Rios e<br />
la Carpani. Un successo fortemente voluto<br />
da tutti, raggiunto grazie ad uno staff di<br />
grande valore, guidato da Massimo Marini<br />
e dal suo vice Giuseppe Cupelli, con quest’ultimo<br />
fra l’altro protagonista con la formazione<br />
under 16 di un ottimo secondo<br />
posto a livello provinciale. Inoltre, sottolineo<br />
l’ottimo lavoro portato avanti da una<br />
società molto attiva, alla quale ha fatto da<br />
importante supporto un pubblico caloroso,<br />
entusiasta e sempre presente. Infine, una<br />
dedica speciale voglio farla alla memoria di<br />
Filiberto Piccioni, dirigente storico scomparso<br />
non molto tempo fa ma sempre nei<br />
nostri cuori”.<br />
Queste le fantastiche giocatrici della Pallavolo<br />
Sibillini Amandola: Federica Cupelli,<br />
Camilla Dos Reis Saldana, Marta Marcozzi,<br />
Gloria Mecozzi, Sara Marcozzi, Caterina<br />
Piccioni, Silvia Salustri, Alessandra Scagnoli,<br />
Caterina Senzacqua, Alice Valentini,<br />
Valeria Carpani, Alessandra Tisi.<br />
Ciclismo/Giovani da avviare allo sport e alla vita<br />
La Montagnola pronta<br />
per una nuova stagione<br />
Si è svolta nei giorni scorsi la presentazione del GC La Montagnola Porto Sant’Elpidio –<br />
Montegranaro, nel ricordo degli indimenticabili Orazio Bracalente (venuto a mancare pochi<br />
mesi fa) e di Giancarlo Maurizio Barbante scomparso pochi anni fa e per anni fedele collaboratore<br />
del sodalizio elpidiense, che è riuscito a saldare una storica collaborazione con il Centro<br />
Giovanile Montegranaro, che va avanti da tanti anni con ottimi risultati.<br />
Oltre alle massime autorità locali, provinciali e regionali, la presentazione della squadra ha<br />
visto la presenza dei più importanti esponenti del mondo delle 2 ruote, a partire dal Presidente<br />
Provinciale della Federazione Ciclistica Marco Lelli, accompagnato dal suo storico<br />
predecessore Avv. Silvio Benignetti, dal presidente regionale Vincenzo Alesiani e dall’ex<br />
vice presidente nazionale della FCI Lino Secchi, oltre che dal presidente provinciale<br />
del CONI Sabbatucci. Gli onori di casa sono stati fatti dal Presidente del Gruppo Ciclistico<br />
“La Montagnola” Franco Di Chiara e da Sandro Cerretani Vice Presidente del Centro<br />
Avviamento allo Sport, entrambi hanno ripercorso i momenti più significativi della storia<br />
della società, con l’obiettivo dell’avviamento dei giovani al ciclismo e della loro crescita<br />
sportiva ed umana. Alla guida della società c’è stato un ricambio generazionale dovuto<br />
alle scomparse dei 2 indimenticabili factotum Bracalente e Barbante, ma l’entusiasmo è<br />
quello di sempre, con la missione di onorare al meglio chi non c’è più. (Endrio Ubaldi)<br />
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15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
Sport disabili/Ottimi i risultati degli atleti fermani<br />
L’Anthropos stupisce ancora<br />
Dopo qualche tempo torniamo a fare il<br />
punto della situazione in casa Anthropos,<br />
società sportiva e culturale per disabili di<br />
Civitanova Marche nella quale militano<br />
diversi atleti del Fermano e che da anni è<br />
protagonista indiscussa in diverse discipline<br />
sportive, a livello regionale e nazionale.<br />
Partiamo dal nuoto: a marzo si sono<br />
svolti i Campionati Italiani assoluti a<br />
Tortona, in Piemonte. L’Anthropos era<br />
presente con 8 suoi portacolori che non<br />
hanno smentito le attese confermando le<br />
loro già ottime performance ottenute<br />
negli ultimi Italiani di Pugnochiuso 2010.<br />
Nel complesso i nostri ragazzi sono tornati<br />
alla base con 12 medaglie di cui 5<br />
titoli di Campione Italiano.<br />
Da sottolineare le eccellenti prestazioni di<br />
Cristiana Cicconi di Porto Sant’Elpidio,<br />
categoria S14 senior, che è salita sul<br />
secondo gradino del podio in tutte le sue<br />
tre prove con l’argento nei 50 e 100 metri<br />
dorso e nei 50 metri rana, laureandosi poi<br />
campionessa italiana nella staffetta 4x50<br />
mista e medaglia di bronzo nella staffetta<br />
4x50 stile libero. Bravo anche il portoelpidiense<br />
Alessandro Paglialunga, di<br />
poco ai margini del podio.<br />
Sempre a marzo si sono svolti i Campionati<br />
Italiani Assoluti di Nuoto in Vasca<br />
Corta a Portici, in provincia di Napoli.<br />
L’Anthropos era presente con il fermano<br />
Time Out<br />
La Sport Atletica Fermo organizza la Fase regionale dei Campionati Italiani di Società di Atletica Leggera.<br />
La manifestazione, che raggruppa le migliori società di atletica delle Marche, si svolgerà sabato 7 e<br />
domenica 8 maggio nella Pista di atletica di Via Leti a Fermo. Ingresso gratuito<br />
MA È PROPRIO IMPOSSIBILE UN PALASPORT PROVINCIALE?<br />
Vincenzo Campione che ha tenuto alto<br />
l’onore dei colori sociali laureandosi<br />
Campione Italiano nei 50 metri stile libero<br />
categoria S3 e vice campione Italiano<br />
nei 50 metri farfalla stessa categoria. Ora<br />
Vincenzo, nelle prove regionali, dovrà rinnovare<br />
la sua qualificazione per i Campionati<br />
Italiani Assoluti estivi in programma<br />
il prossimo giugno.<br />
Passiamo all’atletica leggera: ai Campionati<br />
Italiani assoluti Indoor svoltisi<br />
recentemente ad Ancona, il sodalizio civitanovese<br />
guidato dal Presidente Nelio<br />
Piermattei era presente con 4 atleti ai<br />
Campionati FISPES e con 8 atleti ai Campionati<br />
della FISDIR. I ragazzi non hanno<br />
smentito le attese confermando gli straordinari<br />
successi della passata edizione<br />
grazie ad ottime performance tecniche ed<br />
agonistiche. Nel dettaglio degli atleti fermani,<br />
per quanto riguarda la FISPES Riccardo<br />
Scendoni di Grottazzolina, atleta<br />
già nel giro della rappresentativa Italiana,<br />
si conferma in grande crescita con i titoli<br />
di Campione Italiano nei 60 metri piani e<br />
nei 200 m piani categoria T44. Per la<br />
FISDIR Paola Abbadini di Sant’Elpidio a<br />
Mare è Campionessa Italiana Assoluta<br />
classe C20 nei 400m piani e Campionessa<br />
Italiana categoria Amatori negli 800m<br />
piani. Ed ora avanti con le fasi regionali<br />
della stagione outdoor e nei successivi<br />
Campionati Italiani. (a.s.)<br />
Il rischio che la massima espressione sportiva del territorio la Sutor Fabi Montegranaro<br />
lasci il Fermano per giocare le gare interne della serie A di basket ad Ancona, è<br />
reale e purtroppo concreto, cosicché, non c’è tempo da perdere per scongiurare una<br />
fuga, che produrrebbe un notevole danno alla nuova Provincia di Fermo. A tal proposito<br />
è di questi giorni il dibattito apertosi sui tentativi per far rimanere la Sutor a Porto<br />
San Giorgio, ma il problema sta a monte, ed è quello della mancanza del Palasport<br />
a Montegranaro e di una struttura idonea per la massima serie in tutto il resto della<br />
Provincia di Fermo, ad eccezione della struttura sangiorgese.<br />
Ebbene, fermo restando che la società calzaturiera ha la libertà di valutare le migliori<br />
opportunità per la maggior crescita della squadra e della propria immagine oltre i confini<br />
provinciali, è un dato di fatto che la permanenza dei gialloblù a Porto San Giorgio<br />
è stata contrassegnata negli anni, da momenti di divergenze e di difficoltà logistiche<br />
oggettive. Per il Fermano perdere la serie A di basket sarebbe molto grave, quindi è<br />
tempo di pensare ad una seconda struttura, magari gestita dalla stessa società veregrense,<br />
in grado di ospitare eventi della massima importanza. All’inizio degli anni ‘90<br />
si era parlato di una struttura sportiva comprensoriale da far sorgere a Fermo nella<br />
zona della Girola, perché adesso, con l’avvento della tanto attesa istituzione Provincia,<br />
non viene rilanciata tale iniziativa? Si potrebbe pensare, magari, a delle tecnologie<br />
strutturali diverse dalle tradizionali, come la tensostruttura utilizzata con buoni risultati<br />
in ogni parte d’Italia, oppure ad un pala-tenda, che avrebbe dei costi di gran lunga<br />
inferiori e dei tempi molto rapidi, che potrebbero scongiurare l’esodo verso Ancona.<br />
Non va dimenticato, infine, che una struttura polivalente provinciale, potrebbe trovare<br />
anche la compartecipazione economica dei Comuni maggiormente interessati, che in<br />
proporzione alle quote con le quali contribuiranno alla costruzione, potrebbero avere<br />
degli orari riservati per le attività sportive e culturali delle proprie comunità. Non va<br />
sottovalutato, inoltre, che in altri<br />
Comuni del Fermano ci sono interessanti<br />
realtà sportive come il<br />
calcio a 5 o il volley, che con una<br />
struttura all’altezza potrebbero<br />
crescere ulteriormente, fino ad<br />
arrivare ai massimi livelli.<br />
Urge iniziare un serio confronto ed<br />
arrivare ad una rapida soluzione.<br />
Endrio Ubaldi<br />
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Massa Fermana<br />
Monsampietro M.<br />
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Montefalcone App.<br />
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ANNO 9 - n.4 - 15 <strong>aprile</strong> 2011<br />
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Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003<br />
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