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Poche ma buone - Il Verde Editoriale

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Paese da circa un secolo, le prime furono<br />

messe a punto per l’impianto del tabacco. Le<br />

<strong>ma</strong>cchine che oggi troviamo sul mercato, a<br />

seguito di innovazioni tecnologiche del settore,<br />

sono in grado di mettere a dimora piante a<br />

radice nuda, in pane di terra, talee e astoni, su<br />

una moltitudine di tipologie di terreni, su una<br />

vasta gam<strong>ma</strong> di pendenze e con diverse<br />

esigenze di sesti di impianto. Le <strong>ma</strong>cchine,<br />

che possono essere portate, trainate o semoventi,<br />

si dividono principalmente in tre categorie:<br />

• auto<strong>ma</strong>tiche, con distributore alimentato<br />

meccanicamente;<br />

• semiauto<strong>ma</strong>tiche, con distributore alimentato<br />

da un operatore; sono le <strong>ma</strong>cchine più<br />

impiegate nel settore;<br />

• agevolatrici, in cui l’operatore colloca direttamente<br />

a dimora la piantina.<br />

Le trapiantatrici sono in genere costituite da<br />

un telaio metallico, uno o più seggiolini per<br />

gli operatori, ripiani o ceste metalliche su cui<br />

riporre il postime da mettere a dimora, dispositivi<br />

di distribuzione, organi assolcatori e<br />

interratori. I distributori, in particolare, possono<br />

essere a pinze, a tazze, a catena e a dischi.<br />

Sono <strong>ma</strong>cchine con vari accessori tra cui trac-<br />

MECCANIZZAZIONE<br />

ciatori di file, spandiconcime a distribuzione<br />

localizzata, serbatoi dell’acqua per innaffiare<br />

contemporaneamente alla messa a dimora (2) .<br />

Le trapiantatrici più diffuse<br />

Sotto questa voce vengono incluse anche le<br />

piantatrici di talee. La disponibilità di trapiantatrici<br />

forestali sul mercato oggi è molto<br />

ampia, <strong>ma</strong> solo alcune di queste si adattano<br />

alle colture agro-forestali e in particolare per<br />

la messa a dimora degli impianti a breve rotazione<br />

(Short Rotation Forestry, SRF).<br />

<strong>Il</strong> <strong>ma</strong>teriale forestale da impiantare in<br />

queste colture varia secondo la specie: nel<br />

caso di pioppi o salici il <strong>ma</strong>teriale utilizzato<br />

è for<strong>ma</strong>to da talee o astoni (di un anno senza<br />

rami), per gli eucalipti si impiegano semenzali<br />

allevati in contenitori alveolari e per la<br />

robinia semenzali di un anno a radice nuda,<br />

<strong>ma</strong> qualunque sia il postime occorre ridurre<br />

drasticamente la <strong>ma</strong>no d’opera e <strong>ma</strong>ssimizzare<br />

la produttività per contenere i costi di una<br />

coltura estre<strong>ma</strong>mente povera.<br />

Piantatalee a cingolo Rotor<br />

È una <strong>ma</strong>cchina nota da tempo: si tratta di<br />

una semiportata che viene agganciata all’at-<br />

A sinistra, impianto a breve rotazione<br />

di pioppo. A destra, trapiantatrice di<br />

talee semimeccanica in funzione.<br />

tacco a tre punti della trattrice e si muove su un<br />

cingolo metallico; all’interno di ogni pattino<br />

del cingolo è fissato un cilindro di 5 cm di<br />

diametro e 23 cm di lunghezza in cui scorre un<br />

pistone; quando il cilindro si trova nella parte<br />

alta del cingolo il pistone scorre verso il basso<br />

e l’operatore può inserire nel cilindro una talea;<br />

quando il cilindro si trova nella parte inferiore<br />

del cingolo il pistone scorre per mezzo di una<br />

guida inclinata e pianta la talea nel terreno. La<br />

distanza d’impianto sulla fila può essere regolata<br />

bloccando alcuni di questi pistoni. Al lato<br />

del cingolo vi è la postazione dell’operatore e<br />

un ripiano per le talee. La <strong>ma</strong>cchina permette<br />

di lavorare con talee di lunghezza variabile tra<br />

180 e 220 mm e un diametro tra 15 e 23 mm.<br />

Per migliorare la messa a dimora è bene impiegare<br />

talee tagliate, all’estremità che entra nel<br />

terreno, a becco di flauto (1, 4) .<br />

Trapiantatrice Quickwood<br />

Questa trapiantatrice è una <strong>ma</strong>cchina di<br />

semplice funzionamento; è semiportata da<br />

CARATTERISTICHE TECNICHE DEI MODELLI DI TRAPIANTATRICI FORESTALI TRATTATI<br />

MODELLO ROTOR (A) BERTO SPAPPERI (B) OLIVER (C) QUICKWOOD (D) STEP (E)<br />

Larghezza operativa (m) 1,9 1,9 3,8 7,6 1,8 1,8<br />

Distanza talee (m) 0,7 0,7 0,7 0,7 / 0,7<br />

Velocità di avanzamento (km h -1 ) 0,8 1 0,9 1 0,5 4<br />

Addetti (n.) 3 3 5 8 2 2-7<br />

Capacità di lavoro (m 2 h -1 ) 1376 1680 2852 6228 850 4600-9200<br />

Capacità di lavoro (talee h -1 ) 1034 1263 2144 4683 678 6372<br />

Lunghezza talee (mm) 180-220 550 / 300-600 / 100-200<br />

Diametro talee (mm) 15-23 30 30 5-20 / 8-20<br />

Note: (A)= Talee tagliate a becco di flauto. (B)= Possibilità di lavorare più file alla volta anche con sesti di file binate. (C)= Possibilità di lavorare più file alla<br />

volta. D)= Nessun siste<strong>ma</strong> di regolazione della distanza sulla fila. In grado di lavorare anche su terreno sodo. (E)= Possibilità di lavorare più file alla volta,<br />

lavora preferibilmente <strong>ma</strong>teriale privo di difetti e nodi.<br />

▼<br />

ACER 5/2006 • 70

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