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Poche ma buone - Il Verde Editoriale

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con più unità di lavoro unite assieme, che<br />

permettono la messa a dimora di più file per<br />

volta oppure di realizzare impianti con file<br />

binate, infatti le unità possono variare la loro<br />

interdistanza da un minimo di 0,75 m a un<br />

<strong>ma</strong>ssimo di 3,1 m. Ovviamente in questo<br />

caso ogni ruota è alimentata da un operatore<br />

seduto al suo fianco, variando invece il numero<br />

di pistoni montati è possibile cambiare la<br />

distanza sulla fila (8) .<br />

▼<br />

Trapiantatrice Oliver<br />

Anche la trapiantatrice Oliver può impiegare<br />

assieme più unità di trapianto, infatti può<br />

piantare contemporaneamente da 1 a 6 file,<br />

riducendo così notevolmente i tempi morti<br />

dell’operazione; il trapianto avviene tramite<br />

pinze meccaniche con il compito di posizionare<br />

la piantina. Le pinze vengono azionate<br />

da un siste<strong>ma</strong> a catena sincronizzato con la<br />

velocità d’avanzamento della trattrice, il siste<strong>ma</strong><br />

è poi seguito da una serie di ruote rincalzatrici<br />

che permettono anche di regolare la<br />

profondità di trapianto. La trapiantatrice è<br />

dotata di un seggiolino per l’operatore e di<br />

cassoni per lo stoccaggio di circa 500 piantine.<br />

Con la trapiantatrice si possono mettere<br />

a dimora talee lunghe 30-60 cm e con diametro<br />

del fusto di 5-20 mm, la loro distanza sulla<br />

fila può variare da 8 a 70 cm.<br />

Trapiantatrice Step<br />

Alcune trapiantatrici eseguono la messa a<br />

dimora di astoni, consentendo in questo modo<br />

un netto aumento della produttività; infatti<br />

possono procedere a velocità superiori rispetto<br />

a quelle per talee e per piantine che generalmente<br />

operano alla velocità di 1 km/h.<br />

Riducono inoltre i tempi e i costi necessari per<br />

la preparazione delle talee.<br />

La trapiantatrice Step della ditta svedese<br />

MECCANIZZAZIONE<br />

Meccanismo di funzionamento e messa a dimora<br />

Distributore a pinze<br />

(Biondi, 1999).<br />

SCHEMA DI TRAPIANTATRICE CLASSICA A PINZE<br />

Operatore<br />

Salix Maskiner, per esempio, è una <strong>ma</strong>cchina<br />

semiportata che permette di utilizzare astoni<br />

interi. Va collegata alla presa di potenza di un<br />

trattore di almeno 60 kW, che alimenta due<br />

unità di trapianto collegate a un albero di<br />

trasmissione centrale. Ogni unità provvede alla<br />

suddivisione degli astoni in talee e alla loro<br />

messa a dimora. Un operatore per ogni unità<br />

esegue l’inserimento dell’astone tra due cinghie<br />

che lo guidano in uno stivaletto di trapianto,<br />

dove l’astone viene suddiviso in talee e queste<br />

ultime vengono messe a dimora. La lunghezza<br />

delle talee può essere regolata da 100 a 200<br />

mm, mentre gli astoni devono avere un diametro<br />

tra 8 e 20 mm; la distanza sulla fila può<br />

essere variata regolando la puleggia che<br />

co<strong>ma</strong>nda il meccanismo di taglio e la messa a<br />

dimora, la Salix Maskiner produce anche un<br />

Piantina<br />

Assolcatore<br />

altro modello per la messa a dimora contemporanea<br />

di sei file per volta (6) . Dalle prove<br />

fatte in Italia si è notato che la trapiantatrice<br />

funziona bene per gli astoni di salice, <strong>ma</strong> non<br />

altrettanto per quelli di pioppo, in quanto<br />

durante il trascinamento vengono spesso<br />

lesionati, richiede, infatti, <strong>ma</strong>teriale il più<br />

possibile diritto e privo di nodi (2, 4) .<br />

Novità interessanti<br />

<strong>Il</strong> Dipartimento di Economia e ingegneria<br />

agraria, forestale e ambientale di Torino ha<br />

messo a punto un prototipo interessante<br />

nell’ambito del progetto Ri.selv.italia, per la<br />

messa a dimora di astoni interi in posizione<br />

orizzontale. La <strong>ma</strong>cchina è di semplice costruzione,<br />

risulta for<strong>ma</strong>ta da due unità di trapianto,<br />

ognuna composta da un assolcatore, un<br />

A sinistra, trapiantatrice Quickwood, <strong>ma</strong>cchina portata. A destra, trapiantatrice Spapperi, <strong>ma</strong>cchina semiauto<strong>ma</strong>tica portata.<br />

ACER 5/2006 • 72

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