2009 - Comune di Codognè

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La sensibilità e vulnerabilità dal punto di vista idrogeologico è attestata dall’inclusione del 29% del territorio di Codogné nelle aree vulnerabili ai sensi della direttiva 91/271/CEE, relativa alla protezione dall’inquinamento da nitrati di origine agricola. Si rilevano, inoltre, zone a rischio idraulico ed idrogeologico in un’area piuttosto vasta che comprende la porzione sud e parte del territorio (Cimavilla e Cimetta). 2. INQUADRAMENTO AMBIENTALE Con DGR 2371 del 27.07.2006 la Regione del Veneto ha approvato le misure di conservazione per le Zone di Protezione Speciale, ai sensi delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE. Gli indirizzi di tutela riportati nel provvedimento integrano, per ciascuna Z.P.S. le Schede Natura 2000; essi diventeranno operativi solo dopo l’approvazione della carta degli habitat e habitat di specie. Il S.I.C. “Ambito fluviale del Livenza e corso inferiore del Monticano” (codice IT3240029), si estende su 1955 ettari (All. 2); oltre a comprendere la ZPS “Ambito fluviale del Livenza”, interessa, all’interno del territorio del PATI, i comuni di San Fior e Codogné, nell’area tributaria del basso corso del Monticano: si tratta di un ambito agricolo, ricadente anche in comune di San Vendemiano, con ricca idrografia superficiale, imperniata sul torrente Codolo, sul canale Ghebbo e sulla fossa Rossa; tutta l’area è caratterizzata da una falda freatica superficiale, con diffusi fenomeni di risorgenza e afferisce il bacino del Monticano, prima dell’immissione nel Livenza. La valenza del sito è legata soprattutto alla presenza di aree agricole integre, con buona o elevata presenza di vegetazione lineare forestale (siepi e boschetti); la maggior parte della superficie all’interno del SIC è rappresentata da seminativi e vigneti. Da rilevare che l’ambito SIC in esame viene intersecato dal completamento dell’autostrada A28, attualmente in fase di completamento. Altro elemento di disturbo è costituito dalla strada provinciale Cadore Mare, che segna il limite sud dell’ambito SIC. Lo stato di conservazione degli habitat, descritti nella scheda Natura 2000 (All. 4), risulta buono o eccellente. In particolare sono in espansione i canneti e gli arboreti naturaliformi di recente impianto. L’atlante fotografico (All. 3) riporta le riprese di alcuni siti di particolare rilevanza. 11 VIncA P.A.T. Codogné
3. CARATTERIZZAZIONE HABITAT Nell’Unione Europea la direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche ha come obiettivo costituire una rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione, denominata Natura 2000. Questa rete, formata dai siti in cui si trovano tipi di habitat naturali e specie di fauna e flora di interesse comunitario, deve garantire il mantenimento ovvero, all'occorrenza, il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, di tali habitat. I siti di importanza comunitaria sono ambiti che, nella regione biogeografica cui appartengono, contribuiscono in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale di rilevanza comunitaria e la diversità biologica, attraverso un sistema di ambiti costituenti la Rete Natura 2000. Il formulario rete "Natura 2000" (All. 4) riporta la seguente copertura del suolo. SIC “Ambito fluviale del Livenza e corso inferiore del Monticano” (IT3240029) Tipi di habitat % copertura Corpi d’acqua interni (acque stagnanti e correnti) 85 Torbiere, stagni, paludi, vegetazione di cinta 8 Brughiere, boscaglie, macchia, garighe, friganee 1 Praterie umide, praterie di mesofite 1 Altri (inclusi abitati, strade, discariche, miniere e aree industriali) 2 Colture cerealicole estensive (incluse le colture in rotazione con maggese regolare) 1 Altri terreni agricoli 1 Arboreti (inclusi frutteti, vivai, vigneti e dehesas) 1 Il territorio comunale comprende ambiti di pregio, per ciascuno dei quali si è proceduto, mediante foto interpretazione e rilievo diretto in campagna a individuare i mosaici di habitat presenti. Per meglio delineare la configurazione del S.I.C. è stata predisposta la TAV. 1 – Caratterizzazione degli habitat, che individua le seguenti tipologie: Mosaico acquatico/ripariale con prevalenza di sponde inerbite: comprende le fitocenosi di idrofite radicate in acque ferme e fluenti, tipiche dei corsi d’acqua di risorgiva, riferibili essenzialmente a due classi: Lemnetea minoris e Potamogetonetea. 12 VIncA P.A.T. Codogné
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