Manuale d'Uso - Casale Bauer
Manuale d'Uso - Casale Bauer
Manuale d'Uso - Casale Bauer
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<strong>Manuale</strong> d’Uso
IMPORTANTI ISTRUZIONI DI SICUREZZA<br />
I simboli in alto sono internazionalmente accettati come avviso di possibili<br />
rischi con prodotti elettrici. Il fulmine con la punta a freccia in un triangolo<br />
equilatero indica che all’interno dell’unità sono presenti tensioni<br />
pericolose. Il punto esclamativo in un triangolo equilatero indica che è<br />
necessario che l’utente faccia riferimento al manuale d’uso.<br />
Tali simboli avvisano che all’interno dell’unità non ci sono parti la cui regolazione<br />
è a cura dell’utente. Non provate a riparare l’unità da soli. L’apertura<br />
dello chassis per qualsiasi motivo invalida la garanzia. Fate in modo<br />
che l’unità non si bagni. Se viene versato del liquido all’interno dell’unità,<br />
spegnetela immediatamente e portatela dal Rivenditore per l’assistenza.<br />
Per prevenire danni staccate l’unità dall’alimentazione in caso di tempeste.<br />
ISTRUZIONI DI SICUREZZA<br />
AVVISO PER L’UTENTE NEL CASO L’UNITÀ SIA DOTATA DI<br />
CAVO DI ALIMENTAZIONE.<br />
ATTENZIONE: QUESTO APPARECCHIO DEVE ESSERE<br />
COLLEGATO A MASSA.<br />
I singoli conduttori del cavo di alimentazione hanno un rivestimento con<br />
il seguente codice di colori:<br />
VERDE e GIALLO - Te rra BLU - Neutro MARRONE - Tensione<br />
Se i colori dei rivestimenti dei singoli cavi non dovessero corrispondere<br />
con i colori che identificano le prese della spina che utilizzate,procedete<br />
come segue.<br />
• Il cavo il cui rivestimento è di colore verde e giallo deve essere collegato<br />
al terminale della spina con il simbolo di messa a terra o, se segue la<br />
denominazione inglese, con la lettera E, oppure colorato in verde o in<br />
verde e giallo.<br />
• Il cavo il cui rivestimento è di colore blu deve essere collegato al terminale<br />
della spina colorato in nero o, se segue la denominazione inglese,<br />
con la lettera N.<br />
• Il cavo il cui rivestimento è di colore marrone deve essere collegato al<br />
terminale della spina colorato in rosso o in bianco, se segue la<br />
denominazione inglese, con la lettera L.<br />
Questo apparecchio può richiedere l’uso di un diverso cavo di alimentazione,<br />
o di una differente presa, a seconda della sorgente di alimentazione<br />
disponibile. Se doveste sostituire la spina di collegamento, fate<br />
riferimento esclusivamente a personale qualificato che, a sua volta, farà<br />
riferimento alla tabella che segue. Il cavo di colore giallo e verde va collegato<br />
direttamente allo chassis dell’unità.<br />
ATTENZIONE: se il collegamento a terra dovesse essere escluso,<br />
alcune condizioni di difetto dell’apparecchio o del sistema a cui è collegato<br />
potrebbero dare per risultato la presenza della tensione di alimentazione<br />
tra lo chassis dell’unità ed il collegamento a terra. Nel caso in cui<br />
si dovesse toccare contemporaneamente lo chassis ed il collemento a<br />
terra esiste il rischio di danni fisici ingenti o di morte.<br />
COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA<br />
Questo apparecchio è conforme alle Specifiche di Prodotto della Dichiarazione<br />
di Conformità. Il suo funzionamento è soggetto alle seguenti<br />
condizioni.<br />
• L’apparecchio non deve causare interferenze dannose.<br />
• L’apparecchio deve accettare qualsiasi interferenza ricevuta, comprese le<br />
interferenze che possono causare operazioni indesiderate.<br />
Si deve evitare di usare questa unità all’interno di campi elettromagnetici<br />
significativi.<br />
• Vanno usati esclusivamente cavi di collegamento schermati.<br />
AVVERTENZA PER LA BATTERIA AL LITIO<br />
ATTENZIONE!<br />
Questo prodotto può contenere una batteria al litio. Esiste il pericolo di<br />
esplosione se la batteria non viene sostituita correttamente. Sostituitela<br />
solo con una Eveready CR 2032 o equivalente. Assicuratevi che la batteria<br />
sia installata con la corretta polarità. Smaltite le batterie usate secondo<br />
le istruzioni del fabbricante.<br />
AVVISO PER LA VOSTRA PROTEZIONE<br />
VI PREGHIAMO DI LEGGERE QUANTO SEGUE<br />
CONSERVATE QUESTE ISTRUZIONI.<br />
LEGGETE TUTTI GLI AVVISI.<br />
SEGUITE TUTTE LE ISTRUZIONI.<br />
NON USATE QUESTO APPARECCHIO VICINO ALL’ACQUA.<br />
PULITELO ESCLUSIVAMENTE CON UN PANNO ASCIUTTO.<br />
NON OSTRUITE NESSUNA DELLE APERTURE DI VENTILAZIONE.<br />
INSTALLATELO SECONDO LE ISTRUZIONI DEL FABBRICANTE.<br />
NON ISTALLATELO VICINO AD ALCUNA FONTE DI CALORE COME<br />
RADIATORI, SCAMBIATORI DI CALORE, FORNI O ALTRI APPAREC-<br />
CHI (COMPRESI GLI AMPLIFICATORI) IN GRADO DI PRODURRE<br />
CALORE.<br />
USATE ESCLUSIVAMENTE PRODOTTI CONNESSI ED ACCESSORI<br />
SPECIFICATI DAL COSTRUTTORE.<br />
STACCATE L’APPARECCHIO DALLA PRESA DI CORRENTE IN CASO<br />
DI TEMPESTE CON FULMINI O QUANDO NON LO USATE PER UN<br />
LUNGO PERIODO.<br />
Non eliminate la precauzione di sicurezza rappresentata dalla spina polarizzata<br />
o di tipo dotato di messa a terra. Una spina polarizzata è dotata di<br />
due spinotti, uno più grande dell’altro. Una spina dotata di messa a massa<br />
ha due spinotti più un terzo, apposito, di messa a massa. Lo spinotto più<br />
grande o il terzo spinotto sono forniti per la vostra sicurezza. Se la spina<br />
in dotazione non si adatta alla vostra presa di corrente, consultate un elettricista<br />
per la sostituzione della presa obsoleta.<br />
Proteggete il cavo di alimentazione in modo che non sia possibile calpestarlo<br />
o pizzicarlo, specialmente vicino alle spine, alle prese e al punto in<br />
cui esce dall’apparecchio.<br />
Usate l’apparecchio esclusivamente con il supporto a carrello, a treppiede<br />
o a tavolo specificato dal costruttore o venduto con l’apparecchio. Se<br />
usate un carrello, fate attenzione quando spostate il carrello e l’apparecchio<br />
insieme, in modo da evitare danni causati dalla caduta dell’apparecchio<br />
e / o del carrello.<br />
Per l’assistenza, fate riferimento esclusivamente a personale qualificato. È<br />
necessaria l’assistenza quando il prodotto è stato danneggiato in un modo<br />
qualsiasi, come nel caso in cui siano danneggiati la presa o il cavo di corrente,<br />
siano caduti del liquido o degli oggetti all’interno dell’apparecchio,<br />
l’apparecchio sia stato esposto a pioggia o umidità, l’apparecchio non funzioni<br />
correttamente o sia stato fatto cadere.<br />
INTERRUTTORE DI ACCENSIONE E SPEGNIMENTO: per i prodotti<br />
dotati di interruttore di alimentazione, l’interruttore NON interrompe il<br />
collegamento dalla presa principale.<br />
POSSIBILITÀ DI STACCARE L’APPARECCHIO DALLA PRESA: il collegamento<br />
con la presa di alimentazione deve rimanere facilmente accessibile.<br />
Nelle installazioni a rack o dove la presa non è accessibile,è necessaria la<br />
dotazione, nell’installazione elettrica del rack o dell’edificio, di una presa<br />
con interruttore su tutti i poli, con almeno 3 mm. di distanza tra i poli.<br />
PER GLI APPARECCHI DOTATI DI UN RICETTACOLO PER FUSIBILE<br />
ACCESSIBILE DALL’ESTERNO: sostituite il fusibile eslusivamente con<br />
uno dello stesso tipo e caratteristiche.<br />
INGRESSI DI ALIMENTAZIONE A VOLTAGGIO MULTIPLO: l’apparecchio<br />
può richiedere l’uso di un diverso cavo di alimentazione, di una diversa<br />
spina di collegamento o di entrambi, a seconda della presa di corrente<br />
disponibile all’installazione. Collegate questo apparecchio esclusivamente<br />
alla sorgente di alimentazione indicata nel pannello posteriore dell’apparecchio.Per<br />
ridurre il rischio di incendio o di scarica elettrica, fate riferimento<br />
esclusivamente a presonale di assistenza qualificato o equivalente.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITà<br />
Nome del Costruttore: Digitech<br />
Indirizzo del Costruttore: 8760 S. Sandy Parkway<br />
Sandy, Utah 84070, USA<br />
dichiara che il prodotto:<br />
Nome del Prodotto: TimeBender<br />
Opzioni del Prodotto: Tutte (richiede un Adattatore di Alimentazione in Classe<br />
II conforme ai requisiti delle Direttive EN60065, EN60742<br />
o equivalenti)<br />
è conforme alle seguenti Specifiche di Prodotto:<br />
Informazioni Supplementari:<br />
Sicurezza: IEC 60065 (7a Edizione 2001)<br />
EMC: EN 55013 (2001 + A1), EN 55020 (1998)<br />
Il Prodotto qui descritto è conforme alle richieste della<br />
Direttiva a Basso Voltaggio 2006/95/EC ed alla<br />
Direttiva EMC 2004/108/EC.<br />
Il Vice-Presidente di Ingegnerizzazione – MI<br />
8760 S. Sandy Parkway<br />
Sandy, Utah 84070, USA<br />
Data: 24 Febbraio, 2009<br />
Contatto Internazionale: Harman Music Group<br />
8760 S. Sandy Parkway<br />
Sandy, Utah 84070, USA<br />
Tel. (801) 566-8800, Fax (801) 568-7583<br />
Contatto Italiano: M. <strong>Casale</strong> <strong>Bauer</strong> S.p.A.<br />
via iv novembre 6-8<br />
40057 - Cadriano (BO)<br />
Tel. 051 - 766.648, Fax 051 - 766.525
Garanzia<br />
1. Per qualsiasi operazione di Assistenza, rivolgetevi esclusivamente presso i Centri di<br />
Assistenza Autorizzati della M. <strong>Casale</strong> <strong>Bauer</strong>.<br />
2. Prima di contattare la M. <strong>Casale</strong> <strong>Bauer</strong> o uno dei Centri di Assistenza Autorizzati,<br />
assicuratevi di aver effettuato correttamente tutti i collegamenti e di aver letto questo<br />
manuale d’uso.<br />
3. Se il problema persiste, contattate un tecnico della M. <strong>Casale</strong> <strong>Bauer</strong> allo 051 -<br />
766.648 (voce), 051 - 766.525 (fax) o all’indirizzo di posta elettronica “service@<br />
casalebauer.com”. Se necessario, vi chiederemo di spedirci l’unità e vi spiegheremo<br />
in che modo farlo. L’unità deve essere spedita in porto franco e la spedizione è a<br />
carico dell’utente. Non verranno accettate unità spedite in porto assegnato. Se non<br />
disponete più dell’imballo originale, spedite l’unità in un cartone rigido, confezionato<br />
con materiale adatto ad assorbire gli urti (come palline di polistirolo). Danni<br />
durante la spedizione non sono coperti da garanzia.<br />
4. Per minimizzare i tempi di assistenza, scrivete su un foglio bene in vista sull’unità,<br />
in modo chiaro e dettagliato, il problema che osservate e in che condizioni accade.<br />
Scrivete anche il vostro nome, indirizzo ed un recapito telefonico o fax dove, in caso<br />
di necessità, un tecnico possa contattarvi.<br />
5. In caso di assistenza in garanzia, la spedizione di ritorno dal Centro di Assistenza<br />
della M. <strong>Casale</strong> <strong>Bauer</strong> sarà a carico della M. <strong>Casale</strong> <strong>Bauer</strong> stessa.<br />
6. Riparazioni effettuate da personale non qualificato e non autorizzato dalla M. <strong>Casale</strong><br />
<strong>Bauer</strong> invalidano la garanzia.<br />
7. Per qualsiasi informazione rivolgetevi al vostro Negoziante di fiducia, oppure alla<br />
M. <strong>Casale</strong> <strong>Bauer</strong> S.p.A.<br />
IMPORTANTE! Le informazioni contenute in questo manuale sono soggette a modifica<br />
senza alcun preavviso. Alcune informazioni in questo manuale potrebbero essere incomplete<br />
a causa di modifiche non documentate, apportate al prodotto o al sistema operativo,<br />
dopo il completamento del manuale stesso. Le Informazioni contenute in questa versione<br />
del manuale sostituiscono tutte le versioni precedenti.
Congratulations!<br />
Contenuti<br />
Introduzione ................................................................................................ 1<br />
Oggetti in Dotazione ............................................................................ 1<br />
Caratteristiche ...................................................................................... 2<br />
Visita Guidata - Pannello Frontale .............................................................. 3<br />
Visita Guidata - Pannello Posteriore .......................................................... 8<br />
Esempi Guidati .......................................................................................... 10<br />
Fate i Collegamenti ............................................................................ 10<br />
Come Configurare il TimeBender TM .................................................. 11<br />
Come Creare un Ritardo Digitale Basilare ........................................ 11<br />
Provate una Figura Ritmica Diversa .................................................. 11<br />
Cambiate il Valore del Moltiplicatore ................................................ 12<br />
La Regolazione della Tonalità con l’Esecuzione di un Accordo ....... 12<br />
La Regolazione del Tempo con l’Esecuzione a Corde Stoppate ....... 12<br />
Come Scegliere Tempo e Tonalità Suonando lo Strumento .............. 12<br />
La Regolazione in Esecuzione della Figura Ritmica (Smart Strum) . 13<br />
L’Aggiunta di una Voce Armonizzata ................................................ 13<br />
La Regolazione delle Ripetizioni ...................................................... 13<br />
Come Cambiare il Tipo di Ritardo ..................................................... 14<br />
Come Aggiungere Modulazione ........................................................ 14<br />
Come Salvare le Impostazioni Correnti in una Memoria .................. 14<br />
Come Caricare le Impostazioni da una Locazione di Memoria ........ 14<br />
L’Uso del “Looper” ........................................................................... 14<br />
L’Uso di un Pedale di Espressione .................................................... 16<br />
L’Uso di un ritardo di Tipo a Inviluppo ............................................. 17<br />
Tipi di Ritardo ........................................................................................... 18<br />
Digitale .............................................................................................. 18<br />
Analogico ........................................................................................... 18<br />
A Nastro con Testine Mobili .............................................................. 18<br />
A Nastro con Velocità Variabile ......................................................... 18
Contenuti<br />
Dinamico Digitale .............................................................................. 19<br />
Dinamico Analogico .......................................................................... 19<br />
Ripetizioni Dinamiche ....................................................................... 19<br />
“Time Warp” ...................................................................................... 19<br />
Rovesciato (Reverse) ......................................................................... 20<br />
A Inviluppo (Envelope) ..................................................................... 20<br />
“Looper” ............................................................................................ 20<br />
Vocalizzazioni ........................................................................................... 21<br />
Vocalizzazioni Scalari ........................................................................ 21<br />
Vocalizzazioni Centrate per Triadi .................................................... 22<br />
Vocalizzazioni a Riaccordatura Fissa (Cromatiche) ......................... 22<br />
Vocalizzazioni Casuali ....................................................................... 22<br />
Figure Ritmiche ........................................................................................ 23<br />
Ritardo Semplice ............................................................................... 23<br />
Ritardo Doppio .................................................................................. 23<br />
Ritardo a Figura Ritmica Multi-tap ................................................... 23<br />
Ritardo a Figura Ritmica sulla Nota di Base ..................................... 24<br />
Schemi di Collegamento ........................................................................... 26<br />
Ingresso Mono / Uscita Mono ........................................................... 26<br />
Ingresso Mono / Uscita Stereo (Ritardi a “Ping-Pong”) .................... 27<br />
Ingresso Mono / Uscita Stereo (Ritardi al Centro) ............................ 28<br />
Il TimeBender TM in una Mandata / Ritorno (“Loop”) Effetti ............. 29<br />
Il TimeBender in una Catena Effetti (Ingressi / Uscite Stereo) ......... 30<br />
Appendice ................................................................................................. 31<br />
Ripristino alla Fabbrica (Factory Reset) ............................................ 31<br />
In Caso di Guai .................................................................................. 31<br />
Specifiche .................................................................................................. 33
Introduzione<br />
Congratulazioni, e grazie per aver acquistato il ritardo musicale TimeBender della<br />
DigiTech ® !<br />
Il TimeBender DigiTech è un nuovo tipo di pedale di ritardo. Riformula completamente<br />
l’idea di ritardo con capacità che aggiungono creatività alle tue performance.<br />
Dispone al suo interno dell’equivalente di una intera pedaliera di differenti effetti di<br />
ritardo: Digitale, Analogico, a Nastro con Velocità Variabile e con Testine Riposizionabili<br />
e molti altri ancora. Addirittura puoi controllarne le figure ritmiche delle ripetizioni<br />
suonando il ritmo sulla chitarra. Le figure ritmiche delle ripetizioni dei ritardi<br />
imiteranno qualsiasi ritmo esegui sulla chitarra (con un massimo di sei differenti ritardi<br />
per ogni singolo ritmo). Puoi anche scegliere da un lungo elenco di figure di ripetizioni<br />
preimpostate.<br />
Il TimeBender è anche in grado di cambiare l’intonazione delle ripetizioni mantenendole<br />
nella tonalità nella quale stai suonando. Il risultato può essere un uragano melodico<br />
di note musicalmente corrette che seguono ognuna delle note che esegui, tutte col ritmo<br />
e l’armonizzazione corretti.<br />
È incredibilmente potente ed aggiunge una tremenda profondità alla tua musica, ma è<br />
anche semplice da controllare: dispone solo di due interruttori a pedale. Il punto di<br />
partenza migliore sono i paragrafi degli esempi guidati, a partire da pagina 10. Quando<br />
conoscerai il TimeBender, scoprirai che non ci sono limiti agli incredibili ritardi musicali<br />
che ti permetterà di creare.<br />
Oggetti in Dotazione<br />
Il TimeBender<br />
L’Alimentatore PS0913B<br />
Questo <strong>Manuale</strong><br />
La Cartolina di Registrazione<br />
1
2<br />
Introduzione<br />
Caratteristiche<br />
• Cinque secondi di ritardo in completa stereofonia.<br />
• Vocalizzazioni selezionabili, per arpeggi intelligenti dal punto di vista musicale<br />
e ritardi basati sulle armonizzazioni.<br />
• Permette di scegliere il tempo, la tonalità e perfino le figure ritmiche delle<br />
ripetizioni con la semplice esecuzione sulla chitarra.<br />
• La funzione “Strum Pattern” (Suona il Ritmo) permette di creare facilmente e<br />
di memorizzare “al volo” le figure ritmiche dei ritardi.<br />
• Il tasto “Moltiplicatore del Tempo” permette di produrre ritardi tra i movimenti<br />
delle battute e facilita figure ritmiche complesse come le terzine.<br />
• I suoni tradizionali di ritardo (Digitale, Analogico, a Nastro con Testine Fisse e<br />
a Velocità Variabile, Rovesciato) sono facilmente selezionabili e vi garantiscono<br />
che questo sia l’unico pedale di ritardo che vi serve.<br />
• Si adatta alla pedaliera effetti come qualsiasi altro pedale di ritardo.<br />
• Dispone di un “Looper” interno da 20 secondi, per creare “al volo” sovraincisioni<br />
a ripetizione ciclica.<br />
• I suoi ritardi armonizzati permettono di creare nuovi suoni di ritardo in qualsiasi<br />
tonalità.<br />
• Permette di salvare i suoni preferiti in quattro locazioni di memoria.<br />
• Il suo controllo di tono permette il controllo completo sui suoni dei ritardi.<br />
• Il suo controllo di modulazione con tre intervalli di velocità può essere usato<br />
con tutti i tipi di ritardo.<br />
• I ritardi ad Inviluppo permettono la creazione di arpeggi musicalmente corretti<br />
e di effetti di esecuzione ritmica sul tempo musicale.<br />
• Dispone di Ritardi Dinamici che “mettono in sottofondo” le ripetizioni durante<br />
le esecuzioni e le riportano in primo piano quando si smette di suonare.<br />
• L’ingresso per il pedale di espressione permette il cambio graduale tra due<br />
programmi memorizzati, per ottenere nuovi effetti sorprendenti.<br />
• L’ingresso per il controllo a pedale opzionale FS3X permette di cambiare il<br />
programma attivo dalle memorie scorrendole in avanti o indietro.<br />
• Dispone di ingressi e di uscite sia mono che stereo e di effetti in completa stereofonia<br />
che comprendono doppia linea di ritardo, ping-pong e modulazione<br />
stereo.
Visita Guidata - Pannello Frontale<br />
17 1<br />
16 1<br />
15<br />
14<br />
DYNAMIC<br />
DYNAMIC ANALOG DYNAMIC<br />
DIGITAL<br />
REPEATS<br />
VARIABLE<br />
SPEED TAPE<br />
TIME WARP<br />
MOVING<br />
HEAD TAPE<br />
ANALOG<br />
1 2 3<br />
4 5<br />
DIGITAL LOOPER<br />
REVERSE<br />
ENVELOPE<br />
DELAY TYPE DELAY TIME TAP REF BPM<br />
VOICING<br />
MEDIUM<br />
HOLD FOR<br />
BPM<br />
TOGGLE<br />
SLOW FAST<br />
TONE ON REPEATS MULTIPLIER MODULATION<br />
STRUM<br />
PATTERN<br />
TEMPO<br />
MIX<br />
1 2 3 4 MEM<br />
1. Tipo di Ritardo (Delay Type)<br />
Col controllo “Delay Type” si scelgono i vari tipi e stili di ritardo, ognuno dei quali<br />
ha il proprio suono del tutto unico, descritto in dettaglio a partire da pagina 18.<br />
2. Tempo di Ritardo (Delay Time)<br />
Col controllo “Delay Time” si regola la lunghezza del ritardo. Quando usate questo<br />
controllo, lo schermo mostra il tempo del ritardo.<br />
3. Schermo<br />
Di norma, lo schermo mostra il tempo di ritardo corrente (il tempo che serve affinché<br />
si senta una ripetizione completa). La visualizzazione può essere sia in Tempo dei<br />
Ritardi che in BPM (beat per minute - movimenti al minuto). Se è nel Tempi dei<br />
Ritardo, il formato è [S.MMM] dove S è in secondi e MMM è in millisecondi. Se è<br />
in BPM, il tempo di ritardo è espresso in movimenti di note da un quarto al minuto,<br />
con risoluzione di 1/10 di movimento. Quando si usa il controllo delle Vocalizzazioni,<br />
lo schermo mostra la vocalizzazione correntemente scelta. Se non lo si riusa<br />
entro due secondi, lo schermo ritorna sul tempo di ritardo corrente. Inoltre, quando<br />
si usa il controllo di Tipo del Ritardo, lo schermo mostra il ritardo selezionato.<br />
STORE<br />
DRY<br />
OFF<br />
6<br />
7<br />
9<br />
10<br />
12<br />
11<br />
8<br />
13<br />
3
4<br />
Visita Guidata - Pannello Frontale<br />
Quando si seleziona il “Looper”, lo schermo riporta Loop. All’avvio della registrazione,<br />
nello schermo parte il conto alla rovescia del tempo di ritardo disponibile<br />
(in secondi). Durante la lettura del “loop”, lo schermo mostra una serie di barre<br />
verticali in movimento, ad indicare la posizione di lettura corrente in proporzione<br />
alla lunghezza dell’intero loop.<br />
4. Vocalizzazioni (Voicing)<br />
Con questo controllo si cambia l’intonazione dei segnali ritardati (ripetizioni).<br />
Quando le vocalizzazioni sono regolate all’unisono (U oppure U U), il TimeBender<br />
TM crea un effetto di ritardo tradizionale ma, cambiando le vocalizzazioni dei<br />
ritardi, avete accesso ad una enorme tavolozza di possibilità sonore, come spostamenti<br />
per ottave e per intervalli musicalmente intelligenti. Ruotate il controllo di<br />
Vocalizzazione di un solo scatto per vederne la regolazione corrente. Ruotatelo di<br />
nuovo per scorrere ciclicamente tutte le altre regolazioni disponibili. Le vocalizzazioni<br />
sono descritte a partire da pagina 21.<br />
5. Mix<br />
Il Mix controlla il livello del segnale ritardato o della riproduzione del “Looper”.<br />
Chiudetelo completamente (del tutto in senso antiorario) per sentire solo la chitarra<br />
senza ritardi. Via via che ne alzate il livello (ruotandolo in senso orario), il segnale<br />
ritardato aumenta di volume. Per ottenere un segnale al 100% di effetto, ruotatelo<br />
del tutto verso la regione contrassegnata come DRY OFF (SEGNALE DIRETTO<br />
SPENTO). Lo schermo mostra brevemente d.OFF, per tutti i tipi di ritardo esclusi<br />
Rovesciato, a Inviluppo e Looper. Per riottenere la miscelazione del segnale diretto,<br />
ruotate il controllo Mix in senso antiorario fino a farlo uscire dalla regione DRY<br />
OFF (lo schermo mostrerà brevemente d. On). Per tutti i tipi di ritardo, esclusi<br />
Rovesciato e a Inviluppo, il controllo Mix regola esclusivamente il livello dei ritardi,<br />
mentre il segnale in ingresso dalla chitarra rimane lo stesso segnale, non trattato digitalmente,<br />
che sentireste se il TimeBender fosse spento. Quando invece sono attivi<br />
i ritardi Rovesciato o a Inviluppo, il livello del segnale in ingresso dalla chitarra<br />
viene ridotto via via che si ruota il controllo Mix, per permettere il bilanciamento<br />
tra segnale diretto e segnale di effetto.<br />
6. LED Indicatore delle Memorie<br />
Quando questo LED è accesso, potete usare l’interruttore a pedale di destra per<br />
avanzare verso la locazione di memoria successiva. Quando è spento, potete usare<br />
il pedale di destra per scegliere il tempo “battendolo” al ritmo desiderato. Il LED<br />
Indicatore delle Memorie lo si attiva tenendo contemporaneamente premuti entrambi<br />
gli interruttori a pedale.<br />
7. LED di Locazione delle Memorie<br />
I LED delle Locazioni delle Memorie indicano qual è la locazione correntemente
Visita Guidata - Pannello Frontale<br />
attiva. Per facilitare la lettura immediata della memoria in uso, si accendono tutti<br />
i LED fino a quello della locazione corrente incluso. Quando non ci sono LED<br />
delle Memorie accesi, non è attiva nessuna delle memorie ed il TimeBender TM è<br />
regolato esattamente come indicato dai suoi controlli, LED e pedale di espressione<br />
(opzionale). Quando si carica una locazione di memoria premendo il pedale Tempo<br />
/ Memory, le regolazioni salvate in memoria diventano attive e le posizioni dei controlli<br />
e le indicazioni dello schermo possono non riflettere i suoni del TimeBender.<br />
8. Tasto di Memorizzazione (Store)<br />
Se viene effettuata una qualsiasi modifica delle regolazioni, il LED del tasto Store<br />
si accende. Premete una volta il tasto Store e vedrete lampeggiare il LED della Locazione<br />
di Memoria corrente (oppure, se non è stata selezionata nessuna locazione,<br />
quello della prima Memoria). Usate il pedale di destra per scegliere la Locazione<br />
di Memoria da usare. Premete una seconda volta il tasto Store per salvare le modifiche.<br />
Dopo il salvataggio, quella usata sarà la locazione attiva. Per non portare<br />
a termine la memorizzazione mentre il LED del tasto Store lampeggia, premete il<br />
pedale di On/Off dei Ritardi, oppure il tasto del Moltiplicatore.<br />
9. LED del Tempo<br />
Il LED del Tempo lampeggia indicando la nota da un quarto del tempo di ritardo<br />
di riferimento. Se il Moltiplicatore è regolato in un qualche modo diverso rispetto<br />
al riferimento della nota da un quarto, le ripetizioni non sono in sincrono con la<br />
velocità con cui lampeggia il LED del Tempo.<br />
10. Figura Ritmica (Pattern)<br />
Questo controllo sceglie la figura ritmica (un solo ritardo, ritardo doppio, multi-tap<br />
ecc.) che viene ripetuta al tempo selezionato. Quando si sceglie la regolazione<br />
“Strum” (Esegui), è possibile tenere premuto il pedale di destra per eseguire sulla<br />
chitarra il ritmo desiderato. Per ulteriori informazioni sulla creazione delle figura<br />
ritmiche, fatte riferimento alla informazioni a pagina 13.<br />
11. Modulazione (Modulation)<br />
Questo controllo permette di aggiungere chorus a qualsiasi tipo di ritardo. Sono<br />
disponibili tre intervalli che corrispondono alla velocità di modulazione applicata.<br />
Via via che il controllo viene regolato nel primo intervallo, si sente una modulazione<br />
lenta con una profondità crescente. Via via che si scorre il secondo intervallo, la<br />
profondità di modulazione scende a zero e poi aumenta, ma questa volta con una<br />
maggiore velocità. L’intervallo finale implementa una modulazione molto veloce.<br />
Quando si sceglie il ritardo “Time Warp”, il controllo di Modulazione aggiunge al<br />
segnale di ritardo un vibrato in intonazione sincronizzato, con tre diversi intervalli<br />
di sincronizzazione.<br />
5
6<br />
Visita Guidata - Pannello Frontale<br />
12. Tasto Moltiplicatore (Multiplier)<br />
Col tasto Moltiplicatore si cambia la frequenza di ripetizione di un multiplo o di un<br />
sottomultiplo fisso rispetto al tempo di ritardo misurato per note da un quarto (fino<br />
a un massimo di cinque secondi; se si moltiplica il tempo di ritardo di riferimento<br />
per un valore superiore ai cinque secondi, lo si spinge al di fuori dell’intervallo<br />
concesso e questo viene indicato nello schermo da una serie di trattini ---- ). Per<br />
esempio, se il tempo di riferimento corrente del ritardo è regolato ad un secondo,<br />
la regolazione del moltiplicatore al valore di nota da un quarto fa in modo che il<br />
ritmo corrente venga ripetuto ogni secondo. Se si cambia il moltiplicatore del tempo<br />
(premendo il tasto Moltiplicatore) alla regolazione per note da un mezzo, il ritmo si<br />
ripete ogni due secondi. Quando si sceglie la regolazione per note da un ottavo in<br />
“terzine”, il ritmo viene ripetuto ogni 1/3 di secondo. Il Moltiplicatore del tempo<br />
facilita inoltre le regolazioni sincopate. Se per esempio usate un ritardo singolo<br />
con note da un ottavo puntate, potete suonare “a tempo” tra le note da un ottavo ed<br />
ottenere ripetizioni che vengono posizionate “in mezzo” alle vostre esecuzioni.<br />
Nota: anche se il moltiplicatore cambia in ogni caso il tempo di ritardo, se lo schermo<br />
è regolato in BPM non riporta le variazioni, dato che il tempo in BPM viene<br />
sempre visualizzato in termini di note da un quarto. Per commutare lo schermo<br />
dalla visualizzazione in BPM alla visualizzazione in secondi e millisecondi, premete<br />
il tasto Moltiplicatore e tenetelo premuto per un secondo.<br />
13. Pedale Tempo/Memoria<br />
La funzione del pedale Tempo/Memoria dipende dallo stato del LED Indicatore<br />
delle Memorie. Quando questo è spento, potete usare questo pedale per “batterci”<br />
il tempo, che viene riportato sullo schermo. Se invece il LED è acceso, ogni volta<br />
che si preme il pedale si passa alla memoria successiva. Per ulteriori informazioni<br />
sul LED Indicatore delle Memorie fate riferimento a pagina 4.<br />
Inoltre, questo pedale può essere usato per regolare vari importanti parametri dell’effetto<br />
di ritardo direttamente dalla chitarra. Premendolo e tenendolo premuto si attiva<br />
la funzione “Smart Strum” (Esecuzione Intelligente). Con la “Smart Strum” potete:<br />
suonare un accordo per scegliere la scala da usare per le vocalizzazioni con intervalli<br />
intelligenti, oppure eseguire un accompagnamento a tempo per regolare il tempo<br />
di ritardo di riferimento. Inoltre, se il controllo della figura ritmica è regolato su<br />
“Strum”, la figura ritmica la potete “suonare”, come descritto a pagina 13.<br />
14. Pedale di Attivazione/Disattivazione (On/Off) del Delay<br />
È il pedale che permette di attivare e disattivare l’effetto di ritardo. Quando il ritardo<br />
è spento, il segnale della chitarra non viene mai digitalizzato, dunque il timbro viene<br />
preservato. Se ci sono delle ripetizioni mentre il ritardo è spento queste, invece<br />
di chiudersi immediatamente, decadono in dissolvenza. Per tutti i tipi di ritardo,
Visita Guidata - Pannello Frontale<br />
esclusi Rovesciato, a Inviluppo e Looper, con questo pedale è possibile “congelare”<br />
la linea di ritardo per cui potete, per esempio, eseguire un solo su di una traccia di<br />
accompagnamento che si ripete. Per farlo, tenete premuto questo pedale per un<br />
secondo - il LED Indicatore del Ritardo si accenderà in giallo, i ritardi entreranno<br />
in esecuzione ciclica continua e l’ingresso dalla chitarra non alimenterà più la linea<br />
di ritardo. Premete di nuovo il pedale per riattivare il collegamento di autoalimentazione<br />
(feedback) in ingresso e far tornare il pedale alla posizione attiva (on).<br />
Quando scegliete il “Looper”, premete il pedale Delay On/Off una volta per attivare la<br />
registrazione del ciclo; premetelo di nuovo per fermare la registrazione ed attivare la<br />
riproduzione ciclica. Durante la riproduzione, ripremetelo per sovraincidere il segnale<br />
corrente dalla chitarra sul ciclo già registrato.<br />
15. Ripetizioni (Repeats)<br />
Con questo controllo si regola la quantità di segnale rimandata alle linee di ritardo.<br />
Quando il controllo delle Ripetizioni è del tutto chiuso (completamente in senso antiorario)<br />
si sente una sola, oppure pochissime ripetizioni della figura ritmica del ritardo.<br />
Via via che lo si alza, aumenta la circolazione della figura ritmica e si ottiene che il<br />
ritardo venga ripetuto per periodi di tempo sempre più lunghi. Quando si sceglie il<br />
ritardo a Inviluppo, col controllo delle Ripetizioni si decide la forma degli inviluppi<br />
applicati al segnale in ingresso dalla chitarra. Nella posizione completamente a sinistra,<br />
l’inviluppo ha un pacchetto unico e decadimento rapido che crea l’effetto di una<br />
nota nuovamente pizzicata. Via via che lo si alza, la forma dell’inviluppo cambia.<br />
Dapprima inizia ad accorciarsi fino a diventare piuttosto percussivo, poi diventa via<br />
via più lungo con una sezione di maggior sostegno del livello. Verso la fine dell’intervallo,<br />
l’inviluppo ha una crescita verso l’alto con un decadimento veloce e il suono<br />
che ne risulta è quello di un inviluppo rovesciato.<br />
16. LED di Attivazione (On)<br />
Quando questo LED è acceso in verde, l’effetto di ritardo è attivo. Quando è acceso<br />
in giallo, il segnale di ritardo è regolato sulle Ripetizioni Infinite (alla linea di<br />
ritardo non viene più aggiunto nessun segnale in ingresso). Quando si seleziona<br />
il “Looper”, il LED è acceso in rosso durante la registrazione, in verde durante la<br />
riproduzione e in giallo durante le sovraincisioni.<br />
17. Tono<br />
Il controllo di Tono altera le caratteristiche timbriche del segnale di ritardo. Anche<br />
se l’esatta alterazione dipende dal tipo di ritardo scelto, in genere ruotandolo in senso<br />
antiorario si ottiene un timbro più cupo (basso), in senso orario se ne ottiene uno<br />
più brillante (acuto). In posizione centrale, il timbro non subisce colorazioni (oltre<br />
quelle che già fan parte del tipo di ritardo correntemente scelto). Suggerimento: nel<br />
Ritardo a Nastro, col Tono potete controllare facilmente la “qualità del nastro”.<br />
7
8<br />
Visita Guidata - Pannello Posteriore<br />
9VAC<br />
1300mA<br />
POWER<br />
1 2 3 4 5 6<br />
1. Ingresso Sinistro (Left - Mono)<br />
Se effettuate i collegamenti con due segnali in ingresso separati in stereo, questa<br />
è la presa alla quale collegare l’ingresso di sinistra. Se usate una configurazione<br />
con ingresso mono e uscita stereo, usate questo ingresso se volete che i ritardi<br />
vengano presentati in “ping-pong” tra le uscite di destra e di sinistra (per i tipi di<br />
ritardo che hanno ripetizioni multiple).<br />
2. Ingresso Destro (Right)<br />
Se effettuate i collegamenti con due segnali in ingresso separati in stereo, questa<br />
è la presa alla quale collegare l’ingresso di destra. Se usate una configurazione<br />
con ingresso mono e uscita stereo, usate questo ingresso se volete che tutti i ritardi<br />
(esclusi quelli a doppia linea) vengano presentati al centro nel panorama stereo<br />
delle uscite di destra e di sinistra.<br />
3. Uscite Principali<br />
Sono le uscite da collegare all’amplificatore o al mixer. Per le configurazioni di<br />
uscita in mono, usate solo l’uscita di sinistra; usatele entrambe per le configurazioni<br />
di uscita in stereo.
Visita Guidata - Pannello Posteriore<br />
4. Pedale di Controllo (Footswitch)<br />
A questo ingresso potete collegare un pedale opzionale di controllo a tre tasti<br />
FS3X che vi permetterà di scorrere le locazioni di memoria. Nell’FS3X, col tasto<br />
di destra scorrete le memorie passando alla successiva, mentre col tasto centrale le<br />
scorrete tornando alla precedente. Quando scegliete il “Looper”, col tasto di sinistra<br />
passate direttamente alla sovraincisione. Ricordatevi di collegare e scollegare<br />
il pedale di controllo opzionale FS3X esclusivamente col TimeBender TM spento.<br />
5. Pedale di Espressione<br />
Collegate a questo ingresso un pedale di espressione passivo mono (punta/corpo),<br />
per passare gradualmente tra l’una e l’altra di due regolazioni diverse dei ritardi<br />
(andrà bene qualsiasi pedale con resistenza di tipo a nastro logaritmico, nell’intervallo<br />
tra 100 e 500 kOhm). Per ulteriori dettagli su come usare il pedale di<br />
espressione col TimeBender TM , fate riferimento a pagina 16.<br />
6. Presa per l’Alimentatore<br />
È qui che va collegato l’alimentatore PS0913B.<br />
9
10<br />
Esempi Guidati<br />
Questo capitolo vi guida attraverso alcune delle funzioni di base e vi aiuta a prendere<br />
confidenza con i controlli. Ha inoltre lo scopo di darvi un’idea di cosa è capace di fare il<br />
TimeBender TM . In questi esempi guidati viene usata la configurazione di collegamento<br />
Mono sia in Ingresso che in Uscita, come mostrato nel diagramma qui di seguito.<br />
Fate i Collegamenti<br />
Prima di collegare il TimeBender, accertatevi che l’amplificatore o il sistema di amplificazione<br />
siano spenti e che il TimeBender sia acceso. Il TimeBender non dispone di<br />
interruttore di accensione: per accenderlo o per spegnerlo, bisogna collegare oppure<br />
staccare l’alimentatore PS0913B dalla sua presa di collegamento.<br />
1. Collegate la chitarra alla presa di Ingresso Sinistra (Mono).<br />
2. Assicuratevi che il volume dell’amplificatore sia completamente chiuso.<br />
3. Collegate la presa di Uscita Sinistra (Mono) all’ampli o agli altri effetti.<br />
4. Accendete l’amplificatore.<br />
5. Aumentate gradualmente il volume dell’amplificatore fino a raggiungere un livello<br />
di ascolto confortevole.
Esempi Guidati<br />
Come Configurare il TimeBender TM<br />
Prima di iniziare con gli esempi guidati, seguite le istruzioni sotto per configurare il<br />
TimeBender TM :<br />
1. Accordate la chitarra con un accordatore regolato con il La a 440 Hz.<br />
2. Regolate il pedale di destra in modo che avanzi tra le locazioni di memoria. Per<br />
farlo, premete entrambi i pedali per far accendere il LED Indicatore delle Memorie.<br />
3. Premete e lasciate il pedale destro fino a che non ci sia nessun LED di Locazione<br />
di Memoria acceso.<br />
4. Regolate il pedale di destra affinché controlli il tempo del ritardo. Per farlo, premete<br />
entrambi i pedali per fare in modo che il LED Indicatore delle Memorie sia spento.<br />
5. Fate in modo che il tempo di ritardo venga riportato in secondi (col punto decimale<br />
tra la prima e la seconda cifra dello schermo) e non in BPM (dove il punto decimale<br />
è tra la terza e la quarta cifra dello schermo). Per passare da BPM a secondi<br />
e viceversa, premete il tasto Moltiplicatore e tenetelo premuto per un secondo.<br />
6. Chiudete del tutto (completamente in senso antiorario) il controllo di Modulazione.<br />
7. Chiudete del tutto (completamente in senso antiorario) il controllo della Figura Ritmica<br />
(Pattern).<br />
8. Ruotate il controllo delle Vocalizzazioni (Voicing) fino a far comparire U sullo<br />
schermo.<br />
9. Regolate il controllo di Tono in posizione “a ore 12”.<br />
10. Infine, accertatevi che il Moltiplicatore sia regolato su note da un quarto. Per farlo,<br />
premete e rilasciate il tasto Moltiplicatore fino a veder selezionate le note da un<br />
quarto (semiminime).<br />
Come Creare un Ritardo Digitale Basilare<br />
1. Scegliete il Ritardo Digitale ruotando il controllo del Tipo di Delay completamente<br />
in senso antiorario. Vedrete comparire brevemente “ ” nello schermo.<br />
2. Regolate il Tempo di Ritardo (Delay Time) in modo che nello schermo compaia<br />
0.500.<br />
3. Regolate il controllo delle Ripetizioni (Repeats) in posizione “a ore 9”.<br />
4. Regolate il controllo di Mix in posizione “a ore 12”.<br />
5. Premete e rilasciate il pedale “Delay On/Off” in modo che si accenda il LED “On”.<br />
6. Eseguite una nota singola. Dovreste sentire un singolo semplice ritardo.<br />
Provate una Figura Ritmica Diversa<br />
1. Ruotate il controllo “Pattern” di uno scatto verso destra. Vedrete apparire brevemente<br />
nello schermo “P2”.<br />
2. Eseguite una nota sulla chitarra e notate com’è cambiata la figura ritmica delle<br />
ripetizioni.<br />
11
12<br />
Esempi Guidati<br />
Cambiate il Valore del Moltiplicatore<br />
1. Premete una volta il tasto del Moltiplicatore e rilasciatelo, in modo da selezionare<br />
note da un mezzo (minime). Adesso, il tempo di ritardo mostrato sullo schermo<br />
dovrebbe essere 1.000.<br />
2. Eseguite una nota singola. Notate come le ripetizioni hanno durata doppia rispetto<br />
a quando erano selezionate le note da un quarto.<br />
3. Adesso, premete il tasto del Moltiplicatore e rilasciatelo due volte, per selezionare<br />
note da un ottavo. Il tempo di ritardo mostrato ora nello schermo dovrebbe essere<br />
0.250.<br />
4. Eseguite una nota singola. Notate come le ripetizioni hanno velocità doppia rispetto<br />
a quando erano selezionate le note da un quarto.<br />
La Regolazione della Tonalità con l’Esecuzione di un Accordo<br />
1. Ruotate il controllo della Figura Ritmica (Pattern) per scegliere una figura qualsiasi<br />
che non sia “Strum”.<br />
2. Premete il pedale di destra e tenetelo premuto. Lo schermo mostrerà brevemente<br />
la tonalità corrente, poi si spegnerà.<br />
3. Tenendo premuto il pedale di destra, eseguite un accordo di Sol Maggiore. Vedrete<br />
G comparire sullo schermo. La tonalità scelta adesso è il Sol e in questa tonalità<br />
le vocalizzazioni scalari o centrate su triadi creeranno ripetizioni armonizzate.<br />
Nota: quando si regola la Tonalità, le uscite vengono escluse (in “mute”).<br />
La Regolazione del Tempo con l’Esecuzione a Corde Stoppate<br />
1. Ruotate il controllo della Figura Ritmica (Pattern) per scegliere una figura qualsiasi<br />
che non sia “Strum”.<br />
2. Premete il pedale di destra e tenetelo premuto.<br />
3. Stoppate le corde con la mano sinistra (se suonate con la destra). Ovvero, copritele<br />
con le dita, ma non premetele sulla tastiera.<br />
4. Accompagnate al tempo desiderato. Notate come il LED blu del Tempo lampeggia<br />
a tempo col vostro accompagnamento.<br />
5. Rilasciate il pedale destro.<br />
Nota: quando si regola il Tempo, le uscite vengono escluse (in “mute”).<br />
Come Scegliere Tempo e Tonalità Suonando lo Strumento<br />
1. Premete il pedale di destra e tenetelo premuto.<br />
2. Fate un accompagnamento in Sol Maggiore al tempo desiderato. Maggiore il silenzio<br />
tra le singole pennate, migliore l’accuratezza della rilevazione del tempo.<br />
Notate come il LED blu del Tempo lampeggia a tempo col vostro accompagnamento,<br />
mentre lo schermo riporta G (Sol Maggiore; le tonalità in scala minore<br />
sono segnalate sullo schermo con un trattino dopo l’indicazione della nota).
Esempi Guidati<br />
Nota: quando si regolano in esecuzione Tempo e Tonalità, le uscite vengono escluse<br />
(in “mute”).<br />
La Regolazione in Esecuzione della Figura Ritmica (Smart Strum)<br />
1. Ruotate il controllo della Figura Ritmica (Pattern) fino in ultima posizione per<br />
scegliere “Strum” (Str).<br />
2. Premete il pedale di destra e tenetelo premuto. Lo schermo mostrerà brevemente la<br />
tonalità corrente e, fin quando tenete premuto il pedale, vedrete lampeggiare P.<br />
3. Eseguite un ritmo a pennate multiple. La prima pennata segnerà l’inizio del ritmo<br />
di ritardo ed ognuna delle pennate seguenti creerà un ritardo (tap) al tempo in cui<br />
viene eseguita. Potete eseguire fino a sette pennate per decidere tutti e sei i singoli<br />
ritardi. Potete anche memorizzare una figura ritmica eseguendola due o più volte<br />
mentre tenete premuto il pedale. Ogni volta che vengono eseguite più di sette pennate<br />
la funzione di Esecuzione Intelligente (Smart Strum) organizzerà le battute in<br />
gruppi che si ripetono e le userà per stabilire la figura ritmica.<br />
4. Rilasciate il pedale di destra. Se è stata rilevata una figura ritmica valida, lo schermo<br />
mostrerà brevemente Good (Bene). Se non è stato possibile rilevare una figura<br />
ritmica consistente, lo schermo mostrerà brevemente ???? (punti interrogativi) e<br />
la figura ritmica esistente non verrà modificata.<br />
Nota: quando si sceglie una figura ritmica ripetuta con la funzione “Smart Strum”, se<br />
ne sceglie anche il tempo, misurato come l’intervallo di tempo tra la prima e l’ultima<br />
pennata della figura ritmica risultante. Durante l’uso della funzione “Smart Strum”, le<br />
uscite vengono escluse (in “mute”).<br />
L’Aggiunta di una Voce Armonizzata<br />
1. Ruotate il controllo delle Vocalizzazioni (Voicing) di uno scatto verso destra.<br />
Nello schermo comparirà brevemente la figura corrente delle vocalizzazioni. Per<br />
quanto fatto fin qui in questi esempi guidati, dovreste leggere U U.<br />
2. Non appena lo schermo mostra di nuovo il tempo di ritardo (per esempio 0.500),<br />
ruotate il controllo delle Vocalizzazioni di quattro scatti verso destra. Nello schermo<br />
vedrete brevemente U H, poi di nuovo il tempo di ritardo.<br />
3. Eseguite una nota singola in tonalità di Sol Maggiore. Notate come alcune delle<br />
ripetizioni sono leggermente più acute rispetto alla nota originale e notate anche<br />
che si tratta di ripetizioni armonizzate.<br />
La Regolazione delle Ripetizioni<br />
1. Ruotate il controllo delle Ripetizioni in posizione “a ore 1”.<br />
2. Suonate una nota singola e notate come le ripetizioni durano molto di più.<br />
13
14<br />
Esempi Guidati<br />
Come Cambiare il Tipo di Ritardo<br />
1. Ruotate il controllo del Tipo di Delay su “Analog”.<br />
2. Suonate una nota singola e notate come le ripetizioni gradualmente perdono di<br />
fedeltà.<br />
Come Aggiungere Modulazione<br />
1. Ruotate il controllo di Modulazione in posizione “a ore 12”.<br />
2. Suonate la chitarra e sentite l’effetto “tipo chorus” applicato alle ripetizioni.<br />
Come Salvare le Impostazioni Correnti in una Memoria<br />
1. Premete il tasto Store. Vedrete lampeggiare i LED della Locazione di Memoria<br />
correntemente attiva (oppure quello della prima memoria disponibile).<br />
2. Premete e rilasciate il pedale di destra fino a far accendere il LED della Locazione<br />
di Memoria 1.<br />
3. Premete di nuovo il tasto Store. Le regolazioni correnti verranno così memorizzate<br />
nella Locazione di Memoria 1 del TimeBender TM .<br />
Nota: potete disattivare la memorizzazione premendo il pedale “Delay On/Off”.<br />
Come Caricare le Impostazioni da una Locazione di Memoria<br />
1. Regolate il pedale “Tempo/Memory” in modo che possa scegliere le locazioni di<br />
memoria. Per farlo, premete entrambi i pedali fino a far accendere il LED Indicatore<br />
delle Memorie.<br />
2. Per scegliere una delle locazioni di memoria, secondo quanto indicato dai LED<br />
delle Locazioni delle Memorie, premete e rilasciate il pedale di destra. Notate che<br />
quando scegliete la locazione 2, sono accesi i LED 1 e 2; quando scegliete la 3,<br />
sono accesi i LED 1, 2 e 3 e così via.<br />
3. Quando si sceglie una locazione di memoria, le sue regolazioni vengono automaticamente<br />
caricate.<br />
L’Uso del “Looper”<br />
Il “Looper” del TimeBender permette la registrazione, la riproduzione e la sovraincisione<br />
di ripetizioni cicliche fino ad un massimo di 20 secondi. Il “Looper” lo si attiva<br />
regolando il Tipo di Delay in posizione “Looper”. Notate che il “Looper” somma in<br />
mono i segnali stereo in ingresso e presenta in uscita un solo segnale in mono.<br />
Quando il “Looper” è attivo, lo sono anche le vocalizzazioni, per cui potete fare cose<br />
come registrare una frase di basso con la vocalizzazione regolata ad una ottava in giù<br />
(8L), poi regolare la vocalizzazione all’unisono e suonare sulla frase di basso in ripetizione<br />
ciclica. Inoltre, col pedale di espressione, potete memorizzare una vocalizzazione<br />
all’unisono nella posizione a punta in giù ed una all’ottava bassa in posizione a punta in<br />
su, per poi ripassare “al volo” tra la chitarra e il “basso”.
Esempi Guidati<br />
Durante la registrazione di un “loop”, sentite quello che viene effettivamente registrato.<br />
L’unico effetto che potete sentire prima della registrazione è l’armonizzazione (per cui<br />
potete registrare, per esempio, prima una frase di basso e poi una normale chitarra).<br />
Questo significa che non sentirete gli effetti di mix, modulazione e tono fin quando non<br />
manderete il “loop” in esecuzione, dato che questi sono effetti che vengono applicati<br />
dopo la registrazione. Significa anche che questi effetti li potrete regolare durante la<br />
riproduzione, per modificare il suono dell’intera ripetizione ciclica. Ecco elencati di<br />
seguito i controlli che sono attivi quando si sceglie il “Looper”.<br />
Mix Controlla il volume dell’audio in riproduzione ciclica.<br />
Tono Controlla il timbro dell’audio in ripetizione ciclica. In posizione<br />
centrale, il timbro riflette il tono della registrazione.<br />
Modulazione Aggiunge effetti di modulazione all’audio in ripetizione ciclica.<br />
Tasto<br />
“Store”<br />
Pedale di<br />
Sinistra<br />
Pedale di<br />
Destra<br />
Memorizza in una locazione di memoria le regolazioni correnti di<br />
Mix, Tono e Modulazione. Quando questa memoria viene richiamata,<br />
il TimeBender TM attiva il “Looper” con queste regolazioni. Queste<br />
impostazioni possono essere memorizzate solo quando non c’è<br />
un “loop” in esecuzione.<br />
Quando il “Looper” è attivo, il pedale di sinistra controlla le funzioni<br />
di Registrazione, Riproduzione e Sovraincisione (consulta sotto).<br />
Quando il “Looper” è attivo, il pedale di destra controlla le funzioni<br />
di Stop e Cancella Tutto (descritte alla pagina successiva). Notate<br />
che quando il LED Indicatore delle Memorie è acceso e non ci sono<br />
“loop” in memoria, il pedale di destra mantiene la funzione di avanzamento<br />
della memoria attiva e potete scorrere le memorie nel solito<br />
modo. Quando viene registrato un “loop”, col pedale di destra non è<br />
più possibile né scorrere le locazioni di memoria né regolare il tempo<br />
e non è più nemmeno possibile premere entrambi i pedali per attivare<br />
e disattivare il LED Indicatore delle Memorie. Tutte queste funzioni<br />
ritornano attive quando il “loop” viene cancellato.<br />
Come Attivare il “Looper”<br />
Non appena si attiva il “Looper” (richiamando una locazione di memoria nella quale il<br />
“Looper” è stato precedentemente memorizzato, oppure ruotando il controllo del Tipo<br />
di Delay in posizione “Looper”), nello schermo compare Loop ed il “loop” in memoria<br />
viene cancellato.<br />
15
16<br />
Esempi Guidati<br />
Come Registrare un “Loop”<br />
Per iniziale la registrazione di una esecuzione ciclica (“loop”), cominciate a suonare la<br />
chitarra mentre premete e rilasciate il pedale di sinistra. Nello schermo verrà avviato il<br />
conto alla rovescia del tempo di registrazione disponibile ed il LED “On” si accenderà in<br />
rosso. Finito il “loop”, premete e rilasciate di nuovo il pedale di sinistra. Il LED “On”<br />
si accenderà in verde e verrà immediatamente avviata la ripetizione ciclica, al livello<br />
di mix corrente. Il TimeBender TM regola automaticamente i tempi di inizio e fine della<br />
ripetizione per farli coincidere il meglio possibile. In questo modo è estremamente facile<br />
ottenere ripetizioni cicliche dalla transizione inavvertibile già al primo tentativo.<br />
Come Fermare e Riavviare un “Loop”<br />
Per fermare temporaneamente l’esecuzione di un “loop”, premete e rilasciate il pedale<br />
di destra. Il LED “On” si spegnerà. Potete riavviare la ripetizione ciclica premendo e<br />
rilasciando il pedale di sinistra. Durante la riproduzione del “loop”, lo schermo mostra<br />
il punto di riproduzione all’interno della ripetizione con una barra in progressione.<br />
Le Sovraincisioni<br />
Durante la riproduzione di un ciclo, potete premere e rilasciare in qualsiasi momento<br />
il pedale di sinistra per avviare la sovraincisione. In questo caso, il LED “On” si accenderà<br />
in giallo e l’esecuzione verrà aggiunta al “loop” corrente senza che l’audio già<br />
esistente venga rimpiazzato. In questo modo è possibile costruire con successo ripetizioni<br />
cicliche complesse.<br />
Come Cancellare un “Loop”<br />
Per cancellare la memoria di “loop”, fermate la riproduzione, poi premete il pedale<br />
destro e tenetelo premuto per due secondi. Vedrete il LED “On” lampeggiare due volte<br />
e la memoria verrà cancellata.<br />
L’Uso di un Pedale di Espressione<br />
Col TimeBender, l’uso di un pedale di espressione è un modo semplice per rendere<br />
disponibile una intera serie di nuovi sorprendenti effetti di ritardo a tempo variabile.<br />
Con un pedale di espressione potete passare morbidamente dall’una all’altra di due differenti<br />
regolazioni complete di qualsiasi tipo di ritardi, vocalizzazioni e figure ritmiche,<br />
avendo a disposizione il controllo di parametri come il tempo di ritardo, il timbro, le<br />
ripetizioni e la modulazione.<br />
Ecco come usare un Pedale di Espressione col TimeBender:<br />
1. Assicuratevi che tutti i LED di Locazione delle Memorie siano spenti (fate riferimento<br />
ai paragrafi su “Come Configurare il TimeBender” a pagina 11).<br />
2. Collegate il connettore jack standard da 1/4” del pedale di espressione all’Ingresso<br />
“Expression Pedal” del pannello posteriore del TimeBender TM .
Esempi Guidati<br />
3. Regolate il pedale di espressione al minimo (a tacco in giù).<br />
4. Regolate i controlli del TimeBender fino ad ottenere il suono di partenza desiderato.<br />
5. Premete il pedale di espressione per portarlo al massimo (a punta in giù). Regolate<br />
uno o più parametri tra tempo di ritardo, vocalizzazioni, mix, tono, ripetizioni,<br />
modulazioni, moltiplicatore del tempo, figura ritmica (pattern) e tonalità, in modo<br />
da ottenere il suono desiderato.<br />
6. Muovete il pedale tra massimo e minimo mentre suonate ed ascoltate il ritardo che<br />
viene miscelato dall’una all’altra delle due regolazioni e viceversa, a seconda della<br />
posizione del pedale.<br />
Quando memorizzate le modifiche ad una locazione di memoria, vengono salvate sia<br />
le regolazioni al massimo che quelle al minimo del pedale. Quando una data locazione<br />
di memoria viene caricata, se non avete un pedale di espressione collegato sentite solo<br />
le regolazioni della posizione al massimo. Per ripristinare le posizioni di massimo e<br />
di minimo del pedale di espressione in modo che riflettano i controlli del TimeBender,<br />
scorrete semplicemente le locazioni di memoria fino a che non ce n’è nessuna selezionata;<br />
a questo punto, le posizioni di massimo e di minimo del pedale di espressione<br />
saranno state ripristinate. Per ottenere lo stesso risultato, potete anche staccare il pedale<br />
di espressione e ricollegarlo nuovamente.<br />
L’Uso di un Ritardo di Tipo a Inviluppo<br />
Quando usate un Inviluppo, può darsi notiate che una nota breve non produce nessun<br />
effetto udibile di ritardo. Questo perché l’Inviluppo crea i ritardi con un approccio<br />
completamente differente rispetto a qualsiasi altro tipo di ritardo. Invece di rileggere<br />
una versione ritardata del segnale in ingresso, l’Inviluppo “fa a fette” il segnale corrente<br />
usando forme di inviluppo configurabili, per poi rieseguire queste “fette di segnale” secondo<br />
i tempi di ritardo definiti dalla figura ritmica corrente. Se avete scelto vocalizzazioni<br />
diverse dall’unisono, verranno anche modificate le intonazioni delle varie “fette di<br />
segnale”. L’Inviluppo funziona al meglio con effetti che hanno sostegni lunghi, come<br />
la maggior parte degli effetti di distorsione.<br />
Come Cambiare la Forma dell’Inviluppo<br />
Quando si sceglie il ritardo a Inviluppo, col controllo delle Ripetizioni si decide la<br />
forma degli inviluppi applicati al segnale in ingresso dalla chitarra. Nella posizione<br />
completamente a sinistra, l’inviluppo ha un pacchetto unico e decadimento rapido che<br />
crea l’effetto di una nota nuovamente pizzicata. Via via che lo si alza, la forma dell’inviluppo<br />
cambia. Dapprima inizia ad accorciarsi fino a diventare piuttosto percussivo,<br />
poi diventa via via più lungo con una sezione di maggior sostegno del livello. Verso la<br />
fine dell’intervallo, l’inviluppo ha una crescita verso l’alto con un decadimento veloce<br />
e il suono che ne risulta è quello di un inviluppo rovesciato.<br />
17
18<br />
Tipi di Ritardo<br />
Il TimeBender TM dispone di 11 diversi tipi di ritardo. Alcuni ricreano ritardi classici<br />
che sono rimasti famosi per decenni mentre altri (come le Ripetizioni Dinamiche e<br />
l’Invilppo, del tutto unico, del TimeBender) sono completamente nuovi, pronti affinché<br />
li possiate provare per la prima volta.<br />
1. Digitale ( )<br />
Col controllo di tono in posizione “a ore 12”, il ritardo Digitale fornisce un suono<br />
digitale pulito con una risposta in frequenza piatta. Nel percorso di autoalimentazione<br />
è presente un limitatore, per prevenire la distorsione e mantenere il suono<br />
pulito anche con regolazioni elevate del controllo delle Ripetizioni. Nel ritardo<br />
Digitale, se cambiate il tempo di ritardo, notate che i vecchi ritardi vanno in dissolvenza<br />
mentre via via entrano i nuovi, in modo che l’intonazione del segnale<br />
ritardato rimanga costante.<br />
2. Analogico (Ana)<br />
Il ritardo Analogico è basato sui delay a stato solido tipo “bucket brigade” degli<br />
anni ‘70. Col controllo di tono è “a ore 12”, sentirete una sostanziale attenuazione<br />
delle frequenze acute, caratteristica di questi apparecchi. Il percorso di autoalimentazione<br />
contiene un saturatore che introduce una certa distorsione quando il<br />
“feedback” del segnale diventa piuttosto ampio. Quando cambierete il tempo di<br />
ritardo, noterete che il delay “scivola” verso il nuovo valore ed il risultato sarà un<br />
segnale che viene modificato in intonazione via via che il ritardo si sposta.<br />
3. A Nastro con Testine Mobili (tAp1)<br />
Il ritardo a Nastro a Testine Mobili è basato sui primi sistemi (a valvole) che<br />
disponevano di testine di lettura mobili. Come il ritardo a testine fisse, anche il<br />
ritardo a Testine Mobili dispone di una saturazione nel percorso di autoalimentazione<br />
e di una caratteristica attenuazione delle frequenze sia basse che acute. È<br />
anche presente una esaltazione nel suono dell’intervallo delle medie, comune nei<br />
sistemi basati su valvole. Quando cambierete il tempo di ritardo, sentirete il suono<br />
di una testina a nastro mobile e non quello di un nastro che cambia di velocità - la<br />
quantità di variazione dell’intonazione dipenderà dalla dimensione della variazione<br />
del ritardo.<br />
4. A Nastro con Velocità Variabile (tap2)<br />
Il ritardo a Nastro con Velocità Variabile è basato sui primi ritardi a nastro, nei<br />
quali il ritardo lo si controllava cambiando la velocità del nastro. Col controllo
Tipi di Ritardo<br />
di tono “a ore 12”, sentirete una attenuazione delle frequenze sia acute che basse.<br />
Il percorso di autoalimentazione comprende un saturatore che mima le caratteristiche<br />
di saturazione di un nastro fisico. Quando si cambia il tempo di ritardo, la<br />
variazione di intonazione del segnale ritardato cambia nello stesso modo in cui<br />
cambierebbe se si cambiasse la velocità di un vero e proprio registratore a nastro;<br />
la quantità di variazione dell’intonazione dipende dalla differenza tra la velocità<br />
alla quale è stato registrato il segnale ritardato precedente e la nuova velocità di<br />
registrazione. Notate che la quantità di tempo necessaria per passare da un ritardo<br />
all’altro (e dunque affinché l’intonazione torni normale) è eguale alla quantità di<br />
tempo necessaria al nastro per passare dalla testina di registrazione alla testina di<br />
lettura fissa. Il risultato è che ci vuole molto di più per passare da ritardi breve a<br />
ritardi lunghi, rispetto al tempo necessario per passare da ritardi lunghi a ritardi<br />
brevi dato che, nel primo caso, è necessario far rallentare il nastro.<br />
5. Dinamico Digitale ( )<br />
Il ritardo Dinamico Digitale ha al suo interno un “ducking” (attenuatore) dell’uscita<br />
che riduce automaticamente il livello dell’effetto di ritardo quando il segnale in<br />
ingresso è a volume elevato. Quando il segnale in ingresso decade di volume, l’effetto<br />
di ritardo aumenta di volume ed il risultato è un suono di grande dinamica.<br />
6. Dinamico Analogico (dana)<br />
Il ritardo Dinamico Analogico dispone dello stesso algoritmo di attenuazione del<br />
Dinamico Digitale, ma applica al segnale un ritardo di tipo analogico.<br />
7. Ripetizioni Dinamiche (drep)<br />
Il ritardo a Ripetizioni Dinamiche è del tutto nuovo e combina un ritardo a Nastro<br />
a Velocità Variabile con un nuovo metodo di “ducking” (attenuazione) chiamato<br />
“feedback ducking” (attenuazione dell’autoalimentazione). Perfetto per livelli di<br />
autoalimentazione ampi, il “feedback ducking” non solo abbassa il livello di uscita<br />
quando l’esecuzione è a volume elevato, ma riduce anche il livello del segnale<br />
inviato al circuito di autoalimentazione. In questo modo si evita che il circuito di<br />
autoalimentazione venga saturato durante le esecuzioni, e questo significa che i<br />
primi suoni di ritardo avvertibili sono del tutto puliti.<br />
8. “Time Warp” (7i)<br />
Il “Time Warp” (Modifica del Tempo) è simile al ritardo Analogico, eccetto il fatto<br />
che le modulazioni sono sincronizzate al tempo di ritardo e che la loro profondità<br />
può essere molto più estrema, con variazioni anche di centinaia di millisecondi.<br />
19
20<br />
Tipi di Ritardo<br />
9. Rovesciato (Reverse - re)<br />
Il ritardo di tipo Rovesciato registra il segnale in ingresso in “pacchetti” di lunghezza<br />
eguale rispetto alla regolazione corrente del tempo di ritardo, per poi<br />
rieseguire a rovescio tali segmenti sonori. Diversamente da altri effetti rovesciati<br />
per i quali i “pacchetti” sono arbitrari il TimeBender, dove possibile, avvia i<br />
pacchetti di registrazione all’inizio di una esecuzione di note, in modo da evitare<br />
il più possibile che ci siano note che superano i limiti di un pacchetto. Quando si<br />
usa il ritardo Rovesciato, il controllo di Mix, quando lo si alza, inizia ad attenuare<br />
(ridurre) il segnale diretto, per permettere di regolare la miscelazione tra segnale<br />
diretto e segnale di effetto.<br />
10. A Inviluppo (Envelope - en)<br />
Il ritardo di tipo a Inviluppo crea versioni ritardate del segnale in ingresso con<br />
un approccio completamente differente rispetto a qualsiasi altro tipo di ritardo.<br />
Via via che viene eseguito un segnale in ingresso, “fette” di segnale di eguale<br />
durata vengono eseguite con una data vocalizzazione (secondo quanto specificato<br />
dal codificatore delle vocalizzazioni). Col controllo delle Ripetizioni è possibile<br />
modificare la forma di ognuna delle “fette”; Per esempio, alla massima posizione,<br />
viene creata una forma di inviluppo rovesciato che ha un attacco lento ed un decadimento<br />
piuttosto veloce. Quando si usa il ritardo a Inviluppo, il controllo di Mix,<br />
quando lo si alza, inizia ad attenuare (ridurre) il segnale diretto, per permettere di<br />
regolare la miscelazione tra segnale diretto e segnale di effetto.<br />
11. “Looper” (Loop)<br />
Il “Looper” permette di registrare, sovraincidere, fermare e riavviare ripetizioni<br />
cicliche. Quello che rende speciale questo “Looper” è il fatto che analizza i punti<br />
di avvio e di fine e li regola automaticamente in modo da ottenere un ciclo che sia<br />
il più pulito possibile. In questo modo è molto più facile realizzare una ripetizione<br />
ciclica, dato che non è più necessario essere così perfettamente accurati quanto lo<br />
si doveva essere coi tradizionali pedali di “looper”. Per la descrizione dettagliata<br />
di come usare il “looper” fate riferimento alle apposite informazioni a partire da<br />
pagina 14.
Vocalizzazioni<br />
Vocalizzazioni (Ripetizioni Riaccordate)<br />
Una delle caratteristiche più eccitanti del TimeBender è la sua capacità di cambiare<br />
l’intonazione dei segnali ritardati. Quando la vocalizzazione è regolata all’unisono (U), il<br />
segnale ritardato ha la stessa intonazione della chitarra in ingresso, esattamente come nei<br />
tradizionali pedali di ritardo. Col TimeBender però, è possibile riaccordare l’intonazione<br />
dei ritardi con una o due “vocalizzazioni” stabilite in relazione alla nota originale.<br />
Sono disponibili tre tipi principali di vocalizzazioni: scalari, centrate per triadi e a riaccordatura<br />
fissa (cromatiche). Le trovate descritte nelle tabelle qui di seguito, ma può darsi vi<br />
venga più facile sperimentarle direttamente sul timeBender mentre suonate (col controllo<br />
“Voicing”). Ricordate che le vocalizzazioni scalari e centrate per triadi lavorano al meglio<br />
quando suonate nella tonalità nella quale avete regolato il TimeBender (per le informazioni<br />
su come regolare la tonalità suonando la chitarra, fate riferimento a pagina 12).<br />
Vocalizzazioni Scalari<br />
Schermo Descrizione<br />
2o Ingresso riaccordato a 2 ottave in giù.<br />
8L Ingresso riaccordato a 1 ottava in giù.<br />
7L Ingresso riaccordato al tono di 7a in giù.<br />
6L Ingresso riaccordato al tono di 6a in giù.<br />
5L Ingresso riaccordato al tono di 5a in giù.<br />
4L Ingresso riaccordato al tono di 4a in giù.<br />
3L Ingresso riaccordato al tono di 3a in giù.<br />
2L Ingresso riaccordato al tono di 2a in giù.<br />
2H Ingresso riaccordato al tono di 2a in su.<br />
3H Ingresso riaccordato al tono di 3a in su.<br />
4H Ingresso riaccordato al tono di 4a in su.<br />
5H Ingresso riaccordato al tono di 5a in su.<br />
6H Ingresso riaccordato al tono di 6a in su.<br />
7H Ingresso riaccordato al tono di 7a in su.<br />
8H Ingresso riaccordato a 1 ottava in su.<br />
21
22<br />
Vocalizzazioni<br />
Vocalizzazioni Centrate per Triadi<br />
Nota: le vocalizzazioni centrate per triadi sono molto simili alle vocalizzazioni scalari<br />
mostrate nella pagina precedente, però con le vocalizzazioni addizionali mostrate<br />
qui di seguito.<br />
Schermo Descrizione<br />
LL Identica alla 6L Scalare, esclusa la 5a che viene riaccordata alla nota di base.<br />
L Identica alla 3L Scalare, esclusa la nota di base che viene riaccordata alla 5a.<br />
H Identica alla 3H Scalare, esclusa la 5a che viene riaccordata alla nota di base.<br />
HH Identica alla 6H Scalare, esclusa la nota di base che viene riaccordata alla 5a.<br />
Vocalizzazioni a Riaccordatura Fissa (Cromatiche)<br />
Schermo Descrizione<br />
-12, -11, … -1 Ingresso riaccordato in basso del numero di semitoni indicato.<br />
1, 2, ... 24 Ingresso riaccordato in acuto del numero di semitoni indicato.<br />
Vocalizzazioni Casuali (solo per il ritardo a Inviluppo)<br />
Schermo Descrizione (le riaccordature vengono applicate casualmente)<br />
rnd1 8L LL L U H HH 8L<br />
rnd2 8L 5L 3L U 3H 5H 8H<br />
rnd3 8L -7 -5 U 5 7 8H<br />
rnd4 2o 8L U 8H 24<br />
rnd5 8L U 8H<br />
rnd6 4L 3L 2L U 2H 3H 4H<br />
rnd7 3L 2L U 2H 3H<br />
rnd8 8L 6L 5L 4L 2L U 3H 4H 5H 7H
Figure Ritmiche<br />
Figure Ritmiche<br />
Il TimeBender TM dispone di svariate figure ritmiche di ritardo già pronte, da scegliere<br />
col controllo “Pattern”. Sono descritte qui e nelle tabelle che seguono, ma può darsi vi<br />
sia più facile sedervi ed ascoltarle una per una direttamente dal TimeBender.<br />
Ognuna delle figure ritmiche dispone di una o più “ripetizioni separate” (da qui in poi,<br />
per brevità useremo spesso la terminologia anglosassone che le indica come “tap”). Ogni<br />
“tap” viene eseguito ad una certa “distanza cronologica” rispetto alla nota originale, descritta<br />
nelle tabelle che seguono come percentuale della lunghezza totale dell’intera figura<br />
ritmica. Ognuno dei tap dispone anche della propria posizione nel campo stereo (a sinistra,<br />
al centro o a destra) e ad ognuno dei tap viene assegnata una voce (vocalizzazione).<br />
I tipi di figure ritmiche dei ritardi disponibili sono quattro: Ritardi Semplici, Ritardi<br />
Doppi, Ritardi a Figura Ritmica Multi-tap e Ritardi a Figura Ritmica sulla Nota di base.<br />
In ognuna di queste figure ritmiche, il TimeBender può essere usato come un delay<br />
tradizionale, nel quale l’ingresso viene ritardato e rieseguito senza variazione dell’intonazione,<br />
oppure può essere usato in combinazione con la variazione dell’intonazione<br />
(usando il controllo “Voicing”); in questo caso il segnale viene riaccordato prima di<br />
essere ritardato.<br />
Ritardo Semplice<br />
Il Ritardo Semplice dispone di una sola ripetizione e ripete qualunque cosa venga eseguita.<br />
Via via che si alza il controllo delle Ripetizioni, aumenta il numero di volte che<br />
lo stesso segnale viene ripetuto prima di decadere.<br />
Ritardo Doppio<br />
In effetti, un Ritardo Doppio è semplicemente una doppia linea di ritardi semplici che<br />
possono essere configurati indipendentemente, per cui è possibile avere frequenze di<br />
ripetizione differenti per ognuna delle linee. Quando si una la configurazione in stereo,<br />
queste due linee sono posizionate in stereo una completamente a sinistra e l’altra completamente<br />
a destra. Il TimeBender dispone di tre configurazioni a ritardo doppio nelle<br />
quali la frequenza di ripetizione del canale sinistro può essere 1/2, 3/4, o 1/3 rispetto al<br />
ritardo del canale destro, regolato a sua volta dal controllo “Delay Time”.<br />
23
24<br />
Figure Ritmiche<br />
Ritardo a Figura Ritmica Multi-tap<br />
Un Ritardo a Figura Ritmica Multi-tap è una linea di delay con più di un “tap” ed il<br />
risultato è un effetto di ritardo più complesso. Il TimeBender dispone di due differenti<br />
figure ritmiche multi-tap: a tre ripetizioni e a sei ripetizioni.<br />
Ritardo a Figura Ritmica sulla Nota di Base<br />
Il Ritardo a Figura Ritmica sulla Nota di Base è un concetto nuovo che, quando lo si<br />
combina con le capacità di variazione dell’intonazione del TimeBender, è in grado<br />
di generare una gran varietà di suoni nuovi. A differenza dei ritardi a Figura Ritmica<br />
Multi-tap, in una figura ritmica sulla nota di base ognuna delle ripetizioni parte dalla<br />
nota eseguita in originale, non modificata in intonazione. Questa nota la si sente sempre,<br />
ripetuta al tempo di ritardo specificato, seguita dal resto delle note della figura<br />
ritmica. La figura ritmica prende il nome dal fatto che la si usa comunemente per gli<br />
arpeggi. Per esempio, con le vocalizzazioni 3H e 5H, l’esecuzione di una nota con una<br />
figura ritmica sulla nota di base da per risultato un arpeggio intelligente dal punto di<br />
vista musicale che parte dalla nota eseguita. Via via che si aumenta la regolazione del<br />
controllo delle Ripetizioni, l’arpeggio si ripete per un tempo più lungo e, data la natura<br />
della figura ritmica, costruita sulla nota di base, ad ogni ripetizione dell’arpeggio la nota<br />
di partenza è sempre presente.<br />
Figure Ritmiche<br />
Figura Simbolo Numero<br />
di Tap<br />
Descrizione<br />
P1 1 Ritardo Semplice<br />
Tap 1: Delay = 100%, Pan = Centro, Voce = V1<br />
P2 2 Ritardo Doppio (1/2, 1)<br />
Tap 1 : Delay = 50%, Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 2 : Delay = 100% Pan = Destra, Voce = V2<br />
P3 2 Ritardo Doppio (3/4, 1)<br />
Tap 1 : Delay = 75%, Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 2 : Delay = 100% Pan = Destra, Voce = V2<br />
P4 2 Ritardo Doppio (1/3, 1)<br />
Tap 1 : Delay = 33%, Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 2 : Delay = 100% Pan = Destra, Voce = V2
Figure Ritmiche<br />
Figura Simbolo Numero<br />
di Tap<br />
Descrizione<br />
P5 1 Figura Ritmica sulla Nota di Base (tempo: 2/4)<br />
Tap 1 : Delay = 50% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
P6 2 Figura Ritmica sulla Nota di Base (tempo: 3/4)<br />
Tap 1 : Delay = 33% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 2 : Delay = 66% Pan = Destra, Voce = V2<br />
P7 3 Figura Ritmica sulla Nota di Base (tempo: 4/4)<br />
Tap 1 : Delay = 25% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 2 : Delay = 50% Pan = Destra, Voce = V2<br />
Tap 3 : Delay = 75% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
P8 3 Fig. Ritmica sulla Nota di Base (tempo: 4/4 “swing”)<br />
Tap 1 : Delay = 33% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 2 : Delay = 50% Pan = Destra, Voce = V2<br />
Tap 3 : Delay = 83% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
P9 3 Ritardo a Figura Ritmica Multi-Tap<br />
Tap 1 : Delay = 37.5% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 2 : Delay = 70% Pan = Destra, Voce = V2<br />
Tap 3 : Delay = 100% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
P10 6 Ritardo a Figura Ritmica Multi-Tap<br />
Tap 1 : Delay = 16.6% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 2 : Delay = 33% Pan = Destra, Voce = V2<br />
Tap 3 : Delay = 50% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 4 : Delay = 66% Pan = Destra, Voce = V2<br />
Tap 5 : Delay = 83.3% Pan = Sinistra, Voce = V1<br />
Tap 6 : Delay = 100% Pan = Destra, Voce = V2<br />
Str STRUM 1-6 La figura ritmica la si regola tenendo premuto il pedale<br />
di destra (non deve essere selezionato il “Looper”)<br />
ed eseguendola sullo strumento, con un massimo<br />
di sei pennate dopo quella iniziale.<br />
25
26<br />
Schemi di Collegamento<br />
Schemi di Collegamento<br />
I diagrammi che seguono mostrano modi differenti per effettuare il collegamento del<br />
TimeBender TM .<br />
Ingresso Mono / Uscita Mono
Schemi di Collegamento<br />
Ingresso Mono / Uscita Stereo (Ritardi a “Ping-Pong”)<br />
27
28<br />
Schemi di Collegamento<br />
Ingresso Mono / Uscita Stereo (Ritardi al Centro)
Schemi di Collegamento<br />
Il TimeBender in una Mandata/Ritorno (“Loop”) Effetti<br />
29
30<br />
Schemi di Collegamento<br />
Il TimeBender TM in una Catena Effetti (Ingressi / Uscite Stereo)
Appendice<br />
Ripristino alla Fabbrica (Factory Reset)<br />
La procedura di Ripristino alle Condizioni dalla Fabbrica sostituisce tutte le informazioni<br />
nelle locazioni di memoria con le regolazioni iniziali di base presenti<br />
nell’apparecchio nel momento in cui è stato spedito dalla fabbrica.<br />
Attenzione: effettuando questa procedura si cancellano tutte le modifiche che<br />
avete effettuate nelle locazioni di memoria!<br />
1. Premete il tasto Store e tenetelo premuto per tre secondi. Vedrete lampeggiare<br />
i LED di tutte le Locazioni di Memoria e nello schermo leggerete<br />
FAC.<br />
2. Premete di nuovo il tasto Store e tenetelo premuto per tre secondi per effettuare<br />
il Ripristino alla Fabbrica, oppure premete il pedale di sinistra o il<br />
tasto Moltiplicatore per cancellare l’operazione.<br />
In Caso di Guai<br />
D: Il TimeBender TM non fa quello che i controlli dicono dovrebbe fare.<br />
R: Può darsi sia selezionata una locazione di memoria, il che significa che il Time-<br />
Bender ha caricato le regolazioni salvate in quella memoria (indipendentemente<br />
da quello che i LED e i controlli mostrano al momento). Inoltre, se avete collegato<br />
un pedale di espressione, il pedale passa in modo continuo tra le regolazioni<br />
delle sue posizioni di minimo e di massimo. Per riportare il TimeBender TM alla<br />
condizione mostrata dai controlli, assicuratevi che il LED Indicatore delle Memorie<br />
sia acceso (se non lo è, premete entrambe i pedali), poi premete e rilasciate il<br />
pedale destro fino a che non ci sia nessun LED di Locazione delle Memorie acceso.<br />
Se usate un pedale di espressione, per essere sicuri che i controlli riflettano<br />
lo stato effettivo del TimeBender staccate il pedale nel momento in cui non c’è<br />
nessun LED di Locazione delle Memorie acceso.<br />
D: Quando suono un tempo o un ritmo, a volte la tonalità cambia inaspettatamente.<br />
R: Pedali di distorsione con regolazioni estreme possono esaltare ronzio di fondo ed<br />
altri rumori che possono essere interpretati come note. Quando eseguite tempo e<br />
figura ritmica, provate a spegnere tutti gli altri effetti e a tenere le corde completamente<br />
stoppate.<br />
D: Perché quando cerco di suonare un tempo ottengo una P che lampeggia?<br />
R: Può darsi che il controllo di “Pattern” sia regolato su “Strum”, o che sia stata<br />
caricata una locazione di memoria con una figura ritmica in “Strum” memorizzata.<br />
Se state usando un pedale di espressione, la figura ritmica in “Strum” può<br />
31
32<br />
Appendice Specifications<br />
essere stata salvata nella posizione corrente di massimo o di minimo del pedale.<br />
Per riportare il TimeBender TM alla condizione mostrata dai controlli, assicuratevi<br />
che il LED Indicatore delle Memorie sia acceso (se non lo è, premete entrambe i<br />
pedali), poi premete e rilasciate il pedale destro fino a che non ci sia nessun LED<br />
di Locazione delle Memorie acceso. Se usate un pedale di espressione, per essere<br />
sicuri che i controlli riflettano lo stato effettivo del TimeBender staccate il pedale<br />
nel momento in cui non c’è nessun LED di Locazione delle Memorie acceso.<br />
Q: Il volume dell’uscita continua a crescere e a crescere!<br />
A: Può darsi che il controllo delle Ripetizioni abbia una regolazione troppo elevata<br />
(o che sia stata caricata una locazione di memoria con una regolazione troppo<br />
elevata delle Ripetizioni). Per riportare il TimeBender TM alla condizione mostrata<br />
dai controlli, assicuratevi che il LED Indicatore delle Memorie sia acceso (se non<br />
lo è, premete entrambe i pedali), poi premete e rilasciate il pedale destro fino a che<br />
non ci sia nessun LED di Locazione delle Memorie acceso. Se usate un pedale di<br />
espressione, per essere sicuri che i controlli riflettano lo stato effettivo del Time-<br />
Bender staccate il pedale nel momento in cui non c’è nessun LED di Locazione<br />
delle Memorie acceso.<br />
Q: Il LED del tempo LED lampeggia con un tempo diverso rispetto al tempo di ritardo<br />
mostrato sullo schermo.<br />
A: Quando il tempo di ritardo è mostrato in secondi (invece che in BPM), lo schermo<br />
riflette il LED del tempo solo quando il tasto Moltiplicatore è regolato sulle<br />
posizione per note da un quarto.<br />
Trucchi e Suggerimenti<br />
• Se ruotate di uno scatto il controllo “Voicing”, lo schermo mostra la vocalizzazione<br />
corrente senza cambiarla.<br />
• Se si preme il pedale di destra con la chitarra stoppata si vede sullo schermo la<br />
tonalità corrente.<br />
• Col ritardo di tipo a Inviluppo, usate il LED per sincronizzare la vostra esecuzione<br />
con la figura ritmica attiva.<br />
• Provate ad usare la vocalizzazione 8L col “Looper” per far suonare la chitarra<br />
come un basso mentre registrate un “loop”.
Specifiche<br />
Conessioni in Ingresso e in Uscita<br />
Ingressi di Sinistra (Mono) e Destra 1/4” mono (sbilanciati, punta/corpo)<br />
Livello Massimo di Ingresso: +6 dBu<br />
Impedenza in Ingresso: 1 MW<br />
Uscite di Sinistra (Mono) e Destra 1/4” mono (sbilanciate, punta/corpo)<br />
Livello di Uscita Nominale: +12 dBu<br />
Impedenza in Uscita: 1 kW<br />
Controllo a Pedale 1/4” (punta/anello/corpo)<br />
Pedale di Espressione 1/4” (punta/corpo). Si raccommanda l’uso<br />
di un pedale di espressione passivo (volume)<br />
nell’intervallo da 100 a 500 kW.<br />
Prestazioni A/D<br />
Frequenza di Campionamento 44,1 kHz<br />
Profondità in Bit Trattamento a 24-bit<br />
Capacità della Memoria<br />
Tempo di Ritardo fino a 5 secondi di ritardo in completa stereofonia<br />
Looper fino a 20 secondi (in mono)<br />
Alimentazione<br />
SU e Canada: 120 VCA, 60 Hz Adattatore: PS0913B - 120<br />
Giappone: 100 VCA, 50/60 Hz Adattatore: PS0913B - 100<br />
Europa: 230 VCA, 50 Hz Adattatore: PS0913B - 230<br />
UK: 240 VCA, 50 Hz Adattatore: PS0913B - 240<br />
Australia: 240 VCA, 50 Hz Adattatore: PS0913B - 240-AU<br />
Alimentazione in Ingresso: 9 VCA 1,3 A<br />
Potenza Dissipata: 7 Watt<br />
Generali<br />
Dimensioni: 17 x 14 x 7,5 cm circa (6,7” x 5,6” x 2,6”) - L x P x A<br />
Peso: 1,3 kg (2,88 lbs)<br />
Gli ingegneri DigiTech® sono costantemente al lavoro per migliorare la qualità dei nostri<br />
prodotti. Dunque, le specifiche sono soggette a possibili variazioni senza preavviso.<br />
33
DigiTech®<br />
8760 South Sandy Parkway<br />
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