Novembre 2011.pdf - PARROCCHIA di Sommacampagna

1999: il restauro della sala
pellicole con i distributori delle case cinematografiche.
Il ”Virtus”, nell’apice di mercato dei
“kolossal ”
strappava numerosi biglietti e il gradimento
degli spettatori, con rinnovato apprezzamento
di film musical-sentimentali: anche il
fabbricato, nel 1965, si rinnovava imbellettato
di una nuova biglietteria. Ciò nonostante,
l’inarrestabile concorrenza, al sorgere di nuovi
circuiti industriali, limitrofi, che catturavano
la platea, come sirene, offrendo prime visioni
con proiezioni giornaliere senza tante sottigliezze
di censura, abbassava sensibilmente
l’affluenza. A cavallo degli anni ’70 e ’80, la nostra
come altre sale parrocchiali, illanguidivano
in un’incalzante decadenza: era necessario
un salvataggio. Così, nel 1975, un gruppo di
giovani aggregati nella “Commissione Cinema”,
armati di volontà e autofinanziati con
raccolte di carta, contribuiva al
rifacimento del palcoscenico e
del sipario per adattarlo a concerti
e spettacoli. La Commissione
Cinema, nel 1978, inventava il
Carnevale di Sommacampagna
e la maschera, “Messer Gidino”, e
nel 1983, il Concorso “ Mascherina
d’Oro”. Le proiezioni continuarono
regolarmente ancora
per un periodo, poi, per il continuo
”salasso” di spettatori,
diminuirono progressivamente
per cessare nel 1981. Il “Virtus”
vivacchiava solo con ridotte
proiezioni festive per i ragazzi
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La sala nel 2011
e sporadiche manifestazioni e spettacoli,
mentre avanzava un lungo
intervallo di fatiscente abbandono
che lo avrebbe accomunato con il
mitico “Cinema Paradiso”.
Don Dario Morandini, nel 1998, riportava
in corsa un progetto accantonato
per il recupero dell’edificio.
L’allora commissione amministrativa
parrocchiale aveva dibattuto differenti
opportunità, tra demolizione e
ricostruzione. Le entrate della parrocchia
erano già esposte per coprire la
spesa del restauro della chiesa: malgrado
ciò, per una recondita sensibilità
verso il predecessore e fondatore, il parroco,
aveva favorito il restauro conservativo.
Nel Settembre 1999, in partenza per il nuovo
mandato nella parrocchia di Villafranca, don
Dario, salutava la popolazione consegnando
il “Virtus” rinnovato e rifiorito come a primavera,
con nuove prospettive. Nella riapertura,
è stato sostanziale l’impegno del successore,
don Attilio Bonato, per il completamento e
l’estinzione del debito, come la competenza
specialistica di cinema, dell’indimenticato,
don Alfiero Fagnani.
L’Associazione Lanternamagica, in sintonia
d’intenti con i sacerdoti della Parrocchia, ha
impostato l’impianto di attività, e già da un
decennio, contribuisce a qualificare, divulgando
nel circondario, l’ottimo richiamo agli
appassionati di cinema.
Per molti anni ancora, carissimo Virtus.