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- ANNUARIO STATISTICO DELLE CITTA ITALIANE m - Istat

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- VIJ -<br />

Spese per le Guardie di Città, per gli uffici giudiziari e pel carcel'e mandamentale.<br />

- )\nno 190.6, '.' . • . . '.' . . . '.' . • • Pago 184<br />

Polizia comunale. - Spese e servizi nell'anno 190.6<br />

187<br />

Servizio di estinzione !iegli incendi. - Anno 190.6<br />

190.<br />

Incendi avvenuti nell'anno 190.6 •...... , ..<br />

196<br />

X. - SPESE COMUNALI.<br />

Note illustrative . . . . . . . . . . ..... . . . . . . . . . . 199<br />

Spese comu:pali. - A.nllo. 190.7. . . . . . . . . . . . . . . . . . 20.2<br />

Bilanci comunali 190.7. - Percentuale per ogni singola categoria. 20.6<br />

Bilanci comunali 190.7. - Spesa per abitante per ogni singola categoria di spesa. 20.8<br />

XI. - TRIBUTI COMUNALI.<br />

Note illustrative. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ............ 210<br />

Dazio di Consumo. - Rendite e spese nell'anno 1


.><br />

i<br />

-vm-<br />

Municipalizzazione dei pubblici servizi. - Gestione in economia in corso di trasformazione<br />

in aziende speciali.· .'. . • . . .'. •. • . .'. . .'. . . . .'. Pago 283<br />

Municipalizzazione dei pubblici servizi. - Proposte allo studio o deliberate, ma non<br />

ancora sottoposte al referendum al IO Gennaio 1008. • • . . . . • . 284<br />

Assunzione diretta dei pubblici servizi. - Servizi gestiti ad economia • . . . . . . 285<br />

XVI. - ATTIVITÀ COMMERCIALE E MEZZI DI COMUNICAZIONE.<br />

Note illustrative . . . . . . . . . . . • . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 289<br />

Esel1cizi pubblici e teatri allO Gennaio 1007. • • . • • • • • • • . . • • • • . •• 292<br />

Domestici, vetture pubbliche e private, automobili, velocipedi e cani esistenti allO Gennaio<br />

1007. • . • • • . . . • . . . . . • . . . . . . . . . . . • • . • • . . • 294<br />

Movimento complessivo della navigazione a vapore e a vela. - Anno 1905 ..••• 296<br />

Movimento negli Uffici postali e telegrafici delle principali città d'Italia nell'anno<br />

1906-1907. • • . • . . • . • • . . . . . . . . . . • 300<br />

Reti telefoniche urbane in Italia al 31 Dicembre 1907 .<br />

• 306<br />

XVII. - GIUOCO DEL LOTTO.<br />

Note illustrative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

Giuoco del Lotto. - Incasso dei banchi del Lotto nell'esercizio 1905-1006.<br />

INDICE ALFABETICO PER MATERIE<br />

INDICE ALFABETICO PER CITTÀ. •<br />

• 307<br />

· 308<br />

.309<br />

.311


"<br />

-x-<br />

I membri del Collegio tecnico attualmente in carica sono i Sigg. Commendatore<br />

Dott. Carlo De Negri, Direttore Generale della Statistica; Professore<br />

Giovanni Montemartini, Direttore dell'Ufficio del Lavoro; Cav. Ragioniere<br />

Antonio Zanon, Ispettore centrale al Ministero dell' Interno;<br />

Prof. Aldo Contento dell' Università di Catania; Ono Angiolo Cabrini,<br />

Membro del Consiglio superiore del Lavoro; Cav. Uff. Rag. Gaspare<br />

Ravizza, Capo dell' Ufficio di Statistica e' Capo Ragioniere del Comune di<br />

Milano; Cav. Uff. Ettore Pélissier, Direttore dell' Ufficio di Stato Civile e<br />

Statistica del Comune di Roma; Marchese' Comm. Ing. Giorgio Niccolini,<br />

Presidente della Camera di Commercio di Firenze; Cav. Uff. Dott. Cesare<br />

Camera, Segretario Generale del Comune di Firenze; Prof. U go Giusti,<br />

Capo dell' Ufficio di Statistica del Comune di Firenze e Redattore dell'Annuario.<br />

In rappresentanza del Comm. De Negri, intervenne alle adunanze del<br />

Collegio il Comm. Dott. Enrico Raseri, Capo Divisione alla Direzione generale<br />

della Statistica.<br />

La pubblicazione dell'Annuario rimaneva benSÌ, anche dopo il Congresso,<br />

lo scopo principale, non però l'unico, della nuova Istituzione, la quale mira<br />

a coordiLlare tutti gli sforzi delle singole Città verso un migliore e più<br />

chiaro ordinamento delle statistiche locali. Ed infatti già nel Congresso<br />

medesimo si deliberava di preparare un modello tipo di bollettino statistico,<br />

che, approvato dal Collegio tecnico, fu poi distribuito a tutti i Comuni<br />

come supplemento al fascicolo 7° degli Atti. Sono ora allo studio del Collegio<br />

tecnico due questioni interessanti grandemente lo sviluppo della Statistica<br />

locale: cioè l'organizzazione della Statistica nei piccoli Comuni e<br />

la partecipazione più attiva e coordinata delle Città al futuro Censimento<br />

generale in relazione specialmente agli interessi delle agglomerazioni<br />

urbane.<br />

Il primo Annua?'io Statistico delle Città italiane veniva pubblicato verso<br />

la fine di Novembre 1906 e l'accoglienza fatta alla nuova pubblicazione<br />

da parte delle amministrazioni, degli studiosi, della stampa italiana ed<br />

estera non poteva esser più lusinghiera. Le recensioni e i giudizi sul lavoro<br />

furono pubblicati negli Atl'i del Collegio tecnico e non è quindi necessario<br />

riportarli qui, nemmeno in parte. Ci basti citare le parole colle quali<br />

l'illustre Presidente dell' Istituto internazionale di Statistica, Prof. Von<br />

Inama Sternegg, valutava l'opera compiuta dai Comuni italiani:<br />

" Prova convincente (l'Annuario) del buon ordine che regna nelle Amministrazioni<br />

comunali italiane, come pure del loro maturo convincimento<br />

'


- XI-<br />

nella utilità dell' impresa, e del loro spirito patriottico senza il quale un<br />

simile lavoro comune non sarebbe stato possibile. lO<br />

I Comuni che pagarono la tassa di adesione alla pubblicazione del<br />

primo Annuario furono in complesso 67: il Comune di Firenze contribuì<br />

con un concorso straordinario di L.400. Le copie del volume richieste<br />

per sottoscrizione al prezzo di L. 2 furono 1941 e provenivano da 67 Comuni.<br />

Il Comune di Genova sottoscrisse per 100 copie. L'esito commerciale<br />

del libro fu pure assai soddisfacente, e un buon numero di copie<br />

del volume fu richiesto da Uffici e da studiosi esteri.<br />

I lavori per la preparazione del secondo volume incominciarono ai<br />

primi del 1907, la maggior parte dei dati da raccogliersi doveva riferirsi<br />

all'anno 1906 e al l° Gennaio 1907. La spedizione degli undici questionari<br />

in cui erano raggruppate le diverse domande, avvenne il 20 Àprile 1907:<br />

la data per il ritorno fu stabilita al 30 Maggio successivo.<br />

Quasi contemporaneamente all'invio dei questionari suddetti, S. E. l'Avv.<br />

Francesco Cocco-Ortu, Ministro per l'Agricoltura, l'Industria e il Commercio,<br />

indirizzava ai Comuni interpellati la seguente circolare:<br />

Roma, 6 Maggio 1907.<br />

La pubblicazione avvenuta sul principio del corrente anno dell'Annuario statistico<br />

delle Oittà italiane per il 1906 ha dimostrato con quanto vivo interesse le Amministrazioni<br />

municipali dei maggiori centri di popolazione hanno secondato l'iniziativa dell'onorevole<br />

senatore Ippolito Niccolini, sindaco di Firenze.<br />

L'utilità di indagini sullo svolgimento dei vari servizi locali si fa maggiore quando<br />

riesce possibile seguire nel tempo le variazioni dei fatti rilevati; epperciò molto opportunamente<br />

il Comitato ordinatore ha preparato una nuova serie di questionari che saranno<br />

distribuiti alle Amministrazioni interessate per la compilazione di un secondo volume.<br />

Ho notato con soddisfazione che l'invito di partecipare alla compilazione dell'Annuario<br />

è stato ora esteso ad un maggior numero di Comuni, e nutro fiducia che tutti<br />

vorranno prestare l'opera loro efficace affinchè questa rassegna fornisca una nozione<br />

sempre più chiara e piena delle condizioni economiche ed amministrative dei nostri<br />

centri più popolosi.<br />

Per parte mia continuerò ben volentieri a fornire quei dati che si vengono raccogliendo<br />

negli Uffici da me dipendenti, e confido che la S. V. vorrà dare le disposizioni<br />

opportune affinchè i questionari siano riempiti con diligenza e restituiti con sollecitudine<br />

al Comune di Firenze, per modo che il nuovo Annuario possa venire pubblicato<br />

entro quest'anno.<br />

Mi è gradito intanto di esprimerle in anticipazione i miei ringraziamenti.<br />

il Ministro<br />

F. COCCO-ORTU.<br />

,. I


- XIV-<br />

tori delle Stazioni stesse, le tavole sul movimento demografico, sulle cause di<br />

morte e sulla istruzione degli sposi, fornite dalla Direzione generale della<br />

Statistica, quelle sul prezzo di alcuni generi di consumo, sugli scioperi, e sulle<br />

Camere del Lavoro, fornite dall' Ufficio governativo del lavoro, quelle sulla<br />

frequenza dei visitatori e lettori nei Musei e nelle Gallerie di proprietà dello<br />

Stato, fornite dalla Direzione delle Belle Arti, il prospetto del movimento<br />

postale e telegrafico, e quello sui telefoni urbani preparati dal Ministero delle<br />

Poste e Telegrafi, le tabelle sulla Assunzione dei pubblici servizi per parte<br />

dei Comuni, fornite dalla Direzione dell' Amministrazione Civile presso il<br />

Ministero dell' Interno.<br />

Fra i Comuni benemeriti dell'Annuario 1907-1908 sono da ricordare:<br />

Firenze che contribuÌ anche con un concorso straordinario di L. 400 alle<br />

spese per la preparazione del 2° volume, Milano che acquistò, pagandone<br />

subito l'importo 120 copie del libro, Genova che ne sottoscrisse 100, Palermo<br />

che ne sottoscrisse 90. S. E. il Ministro per l'Agricoltura, l'Industria<br />

e il Commercio ha concorso alle spese della pubblicazione con un sussidio<br />

di L. 300.<br />

I capitoli, nei quali è stato ordinato con brevi note dichiarative tutto<br />

il materiale raccolto, sono i seguenti:<br />

Meteorologia - Territorio e popolazione - Attività edilizia - Strade e piazze comunali<br />

- Acque potabili - Illuminazione pubblica - Mercati e Macelli pubblici - Consumi<br />

- Il Censimento del bestiame - Istruzione pubblica - Biblioteche - Musei -<br />

Teatri ed orchestre - Servizi comunali diversi - Spese comunali - Tributi comunali -<br />

Mutui e Prestiti comunali - Impiegati e pensionati comunali -:- Aziende municipalizzate<br />

- Mezzi di comunicazione - Scioperi - Camere del Lavoro - Giuoco del lotto.<br />

La maggior parte dei capitoli si riferisce al 1906 e respettivamente<br />

allo Gennaio 1907: i dati sul bestiame sono quelli resultati dal censimento<br />

del 19 Marzo 1908, le spese comunali sono esaminate sui bilanci<br />

per l'anno 1907, per le aziende municipalizzate si utilizzarono i dati fino al<br />

l° Gennaio 1908: ai primi del 1908 si riferiscono pure i dati sul servizio<br />

telefonico.<br />

Ad ogni capitolo è premessa una preve notizia riassuntiva del contenuto<br />

tabellare, avente principalmente lo scopo di facilitare la lettura e<br />

la interpetrazione delle tabelle.<br />

La incertezza nel numero degli aderenti e la deficienza nella continuità<br />

della collaborazione, cui sopra abbiamo accennatò, dànno luogo natural-


-7-<br />

La natalità illegittima fu assai intensa ad Ascoli Piceno con la cifra massima di<br />

24.4°10 in molte città dell' Emilia, della Lombardia, del Veneto, del Lazio, degli<br />

Abruzzi: fu scarsissima nelle città della Sicilia (minimo a Monreale con 0.4°/0) e in<br />

vari centri della Italia meridionale e della Lombardia. Notevoli sono a questo riguardo<br />

le differenze fra città appartenenti ad uno stesso Compartimento (es.: Ascoli 24.4°/°'<br />

Macerata l. 1 °/0)'<br />

Le mortalità più elevate sono date da alcune città di Lombardia (massimo a Mantova<br />

con 32.2 per mille): tali cifre massime segnano peraltro una notevole diminuzione<br />

in confronto all'anno precedente. Le cifre minime si hanno a Trapani (minimo<br />

di 12. 1 per mille), a Marsala, in altre città della Sicilia occidentale, dell' Emilia, della<br />

Liguria e del Piemonte.<br />

Nelle grandi città la mortalità di fatto, comprendente cioè anche i casi numerosi<br />

di morte in individui giunti in stato di· malattia da altri Comuni negli Ospedali e nei<br />

Ricoveri, oscilla fra 18.7 per mille a Torino e 24.8 a Napoli.<br />

Le cause di morte per alcune malattie più importanti nelle dodici principali città<br />

italiane durante il triennio 1904-1906 sono espresse in cifre proporzionali nel prospetto<br />

riportato alla pagina seguente nel quale al confronto colla cifra degli abitanti, poco<br />

attendibile per le ragioni spiegate in principio, si è sostituito quello colla cifra complessiva<br />

dei casi di morte.<br />

Il vaiuolo, assai frequente a Catania e a Palermo nel 1904 e nel 1905, è pressochè<br />

scomparso nel 1906 da tutte le principali città, comprese le due sopra ricordate.<br />

Il morbillo presenta nel triennio sbalzi notevolissimi: scarso dappertutto, fuori che<br />

a Roma nel 1904, dà cifre notevoli nel 1905 a Genova, a Livorno, a Palermo, a Roma,<br />

a Torino, a Venezia, nel 1906 a Catania, a Livorno, a Milano, a Roma.<br />

La scarlattina si presenta con maggior frequenza a Catania e a Messina: la febbre<br />

tifoidea, sempre assai elevata a Bologna, a Catania, a Milano mostra nella maggior<br />

parte delle città una tendenza alla diminuzione: le febbri da malaria non dànno cifre<br />

di qualche entità che a Roma e a Catania, pure con tendenza alla diminuzione: la<br />

pertosse, l'intensità della quale variò assai irregolarmente nel triennio, dette cifre notevoli<br />

a Bologna, a Firenze, a Livorno, a Milano, a Palermo, a Roma, a Venezia: la<br />

difterite fu assai frequente nel triennio a Catania e a Firenze con tendenza alla diminuzione<br />

e nel 1906 a Bologna con forte sbalzo in aumento sugli anni precedenti.<br />

Le cifre di casi di morte per polmonite acuta presentano fra città e città differenze<br />

meno sensibili delle altre malattie: llressochè generale è nel triennio la tendenza all'aumento<br />

e le cifre più elevate sono date da Genova, Milano, Firenze, Torino; le più<br />

basse da Catania e da Palermo.<br />

La città di Catania, seguita da Napoli e da Parma, dà invece la cifra più alta di<br />

morti per bronchite acuta e cronica, mentre dànno cifre assai basse Bologna e Genova.<br />

La tubercolosi polmonare e disseminata mantiene nel triennio cifre assai costanti<br />

nelle varie città con frequente tendenza alla diminuzione. Notevole diffusione del male<br />

si ha a Firenze, a Milano, a Torino, a Genova: cifre di mortalità assai scarse si hanno<br />

invece a Catania e a Napoli.<br />

Le altre malattie tubercolari non comprese fra le precedenti, sono assai diffuse a<br />

-Venezia, a Roma, a Firenze, a Bologna .<br />

.<br />

) .


.-<br />

-9-<br />

La diarrea, mantenendo una. Cifra di mortalità costante nei tre anni, miete vittime<br />

numerose a Catania, a Palermo, a Messina, a Napoli; assai più scarse invece nelle<br />

città settentrionali i la sifilide dà un massimo di casi di morte a Messina, Roma e a.<br />

Napoli; i tumori maligni sono assai frequenti a Firenze, a Bologna e in generale nelle<br />

città dell' Italia settentrionale e media; il massimo di vittime per alcoolismo è dato<br />

da Venezia, il massimo di sut'cidi dalle città più settentrionali e particolarmente da<br />

Torino.<br />

La tabella n. 3, Territorio e popolasione al 1 0 Luglio 1906 comprende i dati di<br />

96 città, invece di 81 segnate in quella corrispondente del lO volume: vi fu aggiunta<br />

quest' anno la indicazione della altitudine del Comune (Palazzo comunale, punto più<br />

elevato, punto meno elevato). Mancano purtroppo ancora dati particolareggiati e precisi<br />

di molte città importanti e non tutti quelli raccolti presentano le stesse garanzie<br />

di esattezza nonostante che la iscrizione loro nella tabella non sia avvenuta che dopo<br />

numerose osservazioni della Redazione e conseguenti rettifiche e chiarimenti degli Uffici<br />

tecnici comunali.<br />

Le città che hanno maggior densità di popolazione nell'area costruita sono Corato<br />

con 1448 abitanti per ettaro, Genova con 1391, Cll.ltagirone con 1253, Castellammare<br />

di Stabia con 1085, Taranto con 1042, Chieti con 965, Potenza con 950. A queste cifre<br />

corrispondono generalmente alte quote di densità di popolazione sul complesso del<br />

territorio chiuso o del Centro principale: Corato 1086 abitanti per ettaro, Castellammare<br />

di Stabia 822, Taranto con 658, Chieti con 631, Potenza con 739. Fa eccezione<br />

Genova, ove la grande estensione del territorio non fabbricato entro la cinta daziaria<br />

abbassa grandemente la quota. di densità suddetta.<br />

Presentano basse cifre di densità sul suolo costruito: Pavia con 113 abitanti, Brindisi<br />

con 122, Busto Arsizio 147, Asti 152, Ravenna 175, Salerno 183, Reggio Emilia 192,<br />

Vercelli 194.<br />

Le differenze fra le città sopra indicate per quanto si riferisce alla superficie complessiva<br />

dei rispettivi territori comunali sono grandissime; andandosi da Comuni<br />

vastissimi come quello di Roma con oltre 198 Kq. di superficie a quello di Caltanissetta<br />

e di Canicattì con l Kq. o meno di superficie.<br />

Tenendo conto della sola superficie del Comune chiuso o del centro principale si ha<br />

la seguente classificazione delle città esaminate nella tab. n. 3 ;<br />

al di sotto di 50 ettari 9<br />

fra 51 e 100 > 25<br />

) 101 e 500 > 46<br />

) 501 e 1000 ) 4<br />

oltre a 1000 ) 11<br />

Le 11 città con un territorio di oltre 1000 ettari di Comune chiuso sono città di<br />

oltre 100 mila abitanti, eccettuato Adernò, Padova, Reggio Calabria e San Remo nella<br />

quale ultima tutto il territorio è considerato chiuso agli effetti del dazio consumo.<br />

Fu alquanto modificata in questo anno la forma delle tabelle relative ai movimenti<br />

migratori. Si è cercato infatti che dalle tabelle medesime resulta:sse più chiaro il carattere<br />

economico-sociale dei migranti e si raggrupparono questi ultimi per famiglie<br />

riportando alla condizione sociale del capo di famiglia le donne e i fanciulli facenti<br />

2<br />

I •<br />

.


"'. -<br />

".",<br />

- 45 -<br />

mq. 2527522 di terreni entro la cinta daziaria e mq. 1 437849 fuori della cinta. - Le partite<br />

non contestate ammontano soltanto a L. 20770 sul 2° semestre 1906 e a L. 41245 pel 1907,<br />

tutte le altre sono in corso di appello presso la Giunta provinciale amministrativa.<br />

Udine. - Il Comune concede in premi la somma di L. 29000 per promuovere le costruzioni<br />

di case sane ed economiche.<br />

Venezia. - Si stanzia un altro fondo di L. 2 500 000 per costruzioni di case e acquisto di<br />

aree. - Si delibera che il reddito della gestione delle case vallo. a vantaggio al Bilancio in<br />

compenso dell'onere del debito.<br />

Verona, - Si pubblicano i resultati di un'inchiesta sulle condizioni delle abitazioni popolari.<br />

Viareggio. - Si delibera l'acquisto d'un terreno e lo. costruzione di case per una spesa<br />

non superiore a L. 300 000. Tale deliberazione è annullata dal Prefetto per il mancato intervento<br />

di 1/3 dei consiglieri.<br />

Vicenza. - Si delibera l'acquisto di un'area per costruzione di case popolari. - Si conferma<br />

lo. deliberazione di esercitare direttamente l'azienda delle case popolari.<br />

Voghera. - Si delibera lo. spesa di L. 500000 da ottenersi mediante mutuo al 3 1 / 2 %<br />

presso lo. Cassa di risparmio per costruzione diretta di case operaie.<br />

, .;<br />

,<br />

.' t<br />

,'.)<br />

"


-<br />

- 53-<br />

Strade e piazze<br />

nel territorio rnrale<br />

Strade e piazze<br />

in complesso<br />

Spesa di manntenzione<br />

nell'anno 1906<br />

Porticati<br />

-<br />

Lunghezza Superficie Lunghezza Superflcie<br />

per<br />

le strade<br />

del centro<br />

principale<br />

per<br />

le strade<br />

rurali<br />

Totale<br />

Sviluppo<br />

in<br />

metri<br />

CITTÀ<br />

mI. mq. mI. mq. Lire Lire Lire<br />

10700 17000 20000 50000 30864 · 30864 - Potenza<br />

168712 802422 181965 934193 21784 19503 41287 250 Prato<br />

590000 3002000 665775 3319710 21000 140000 161000<br />

230936 2006277 . 4972261 . 1258605<br />

. . . . . · 40002 · .<br />

80<br />

1700<br />

-<br />

Ravenna<br />

Roma<br />

Salerno<br />

- - 27359 230806 40002 - 40002 - San Pier d'Arena<br />

11470 22940 22413 88006 260805 18352 279157 23 San Remo<br />

16042 56150 68282 370000 31500 3000 34500 1500 Savona<br />

- - 15458 110075 16505 - 16505 194 Sestri Ponente<br />

100000 400000 133044 569549 14884 11954 26838 - Siena<br />

92000 217000 117800 1 588400 25200 38000 63200 l QOO Spezia<br />

239000 1281943 253660 1358573 · · . 400 Spoleto<br />

• · . · 418 4039 4457 - Terranova di Sicilia<br />

65167 357502 260616 3147545 253719 60927 314646 10790 Tor,ino<br />

101000' 878500 133000 1087200 16400 17600 34000 4530 Treviso<br />

86000 8 550000 112740 796800 · · 47950 1340 Udine<br />

20000 · 135000 · • · 180000 612 Venezia<br />

79000 · . · 8000 14000 1 22000 650 Vercelli<br />

137602 1 550000 190 342 1016545 45000 24000 69000 200 Verona<br />

10500 84000 30500 304000 12000 2000 14000 - Viareggio<br />

• Quaai tutte le strade sono lastricate con trachite enganea. Si stanno facendo esperimenti di altri sistemi di pavimentazione.<br />

I Di qnesto nnmero solo mI. 60366 80no in manutenzione.


- 93-<br />

La tabella n. 3 dà notizia del numero di Animali obbattuti nei pubbUci macelli delle<br />

varie città: nel confrontare le cifre ivi contenute e in special modo le cifre complessive<br />

si tenga presente come, in specie per ciò che riguarda gli ovini, in alcune città molti<br />

capi di bestiame vengano abbattuti fuori del macello comunale e come le varie denominazioni<br />

dei bovini non siano dappertutto omogenee.<br />

Il numero maggiore di animali viene abbattuto nei macelli di Napoli con 239541<br />

capi, e di Milano con oltre 200 000: nel primo prevalgono gli ovini (154400), nel secondo<br />

i bovini (130000). Seguono i macelli di Torino (154 000 capi), di Genova (118000),<br />

di Roma (111000).<br />

Anche nei macelli prevale l'esercizio municipale: fra i Comuni per i quali la tab. n. 4,<br />

Eserdzio finanziario dei pubblici macelli nel 1906, dà notizie, soltanto i seguenti avevano<br />

in appalto i loro stabilimenti: Brindisi, Cagliari e Caserta (ove è compreso nell'appalto<br />

del dazio di consumo), Chioggia, Firenze, Livorno, Pavia, Ragusa, Salerno<br />

(insieme al dazio di consumo).<br />

Proventi elevati per tasse di macellazione ed altro, si hanno a Napoli con oltre<br />

L. 800000, a Milano con L. 683737, a Roma con L. 611 743: seguono a notevole distanza<br />

Torino, Firenze, Genova. Per i confronti delle spese valgano le osservazioni già<br />

fatte parlando dei mercati.<br />

La tavola n. 6 dà per alcuni principali prodotti i consumi medi per abitante nell'anno<br />

1906: ai Comuni già indicati nella tavola corrispondente del 1 0 Annuario si sono<br />

quest'anno aggiunti quelli del cacao, del mosto (che completa la statistica del consumo<br />

del vino), dell'alcool e dei liquori, del burro, dell'olio e del carbone.<br />

Il consumo della carne presenta differenze notevolissime e va generalmente diminuendo<br />

da Nord a Sud. Il massimo è dato anche pel 1906 da Novara con oltre kg. 105<br />

di consumo medio per abitante: dànno pure cifre elevate di consumo: Arezzo (kg. 93),<br />

Brescia (kg.82), Grosseto (kg. 77), Milano (kg. 82), Padova (kg. 75), Pavia (kg. 79), Hovigo<br />

(kg. 72), Spoleto (kg. 87), Vercelli (kg. 77). I consumi minimi sono rilevati nelle<br />

minori città della Sicilia con kg. 2 1/2 ad Adernò e con quantità non molto superiore<br />

ad Acireale, a Caltagirone, a Canicattì, a Castrogiovanni, a Marsala e Terranova. La<br />

più alta quota nelle Città siciliane è data da Messina e supera di poco i 25 kg.<br />

Hanno notevole consumo di pesce fresco (oltre 5 kg. per abitante): Bari, Brindisi,<br />

Cagliari (cori un massimo di kg. 12 per abitante), Catania, Marsala, Messina, Pesaro,<br />

Rovigo, Spezia, Treviso: i dati relativi al pesce affumicato, secco, sott'olio ecc. non sono<br />

comparabili essendo alcune di queste varietà libere da dazio in molti Comuni.<br />

Le uova e il latte sono pure nella maggior parte delle città esenti da dazio: si<br />

hanno quindi notizie soltanto da pochi Comuni: fra questi si ha consumo notevole di<br />

uova !l Bologna, a Genova, a Roma, a Firenze, a Modena. Il massimo consumo del<br />

latte è indicato da Novara con 79 litri per abitante, seguono con quantità superiori<br />

ai 50 litri: Genova, Cremona, Pavia e Lodi.<br />

Il consumo massimo del caffè è dato da Rovigo con kg. 3,824 per abitante, seguono<br />

con consumi di oltre 3 kg. Treviso, Novara, Prato.<br />

I consumi minimi si verificano nelle città della Sicilia ove generalmente non superano<br />

i 500 gl'., giungendo soltanto a Messina alla quota di l kg. per abitante .<br />

. - Pressoché paralleli a quelli del caffè sono i consumi dello zucehet·o con un massimo<br />

di kg. 16 a Cuneo e con cifre superiori ai lO kg. a Torino, Savona, Novara, Hovigo,


,_<br />

- 94-<br />

Treviso, Udine, Vercelli, Brescia, Asti, Genova, Prato. I consumi mmllll.l sono dati<br />

dalle città meridionali e della Sicilia con cifre anche al di$otto di kg. L<br />

I consumi di cacao sono dappertutto assai scarsi: soltanto a Torino (kg. 2,306) il<br />

consumo è di qualche importanza.<br />

Alla indicazione del consumo del vino e dell' uva fresca, abbiamo aggiunto quest'anno<br />

anche i dati sul consumO del mosto: soltanto riunendo questi tre consumi si<br />

possono avere cifre confrontabili sui consumi del vino, essendo in molte città abbondante<br />

la introduzione di uva e mosto a. scopo di produzione. I consumi più elevati si<br />

verificano nelle città del Veneto, del Piemonte, della Toscana (oltre 200 litri per abitante<br />

a Treviso, Siena, Lucca): cifre basse si hanno invece nelle città meridionali e<br />

della Sicilia, ove è anche insignificante il consumo della birra. Di questa si consuma.<br />

una quantità notevole nel Veneto e in Lombardia con un massimo di 20 litri per<br />

abitante a Udine e con cifre superiori a lO litri a Rovigo, a Treviso, a Venezia, a<br />

Milano.<br />

Consumi elevati di burro (oltre 4 kg. per abitante) si hanno a Torino con oltre 6 kg.,<br />

a Novara, Udine, Vercelli, Brescia, ad Asti, a Cuneo: assolutamente insignificanti nelle<br />

città meridionali, anche nelle maggiori (Napoli kg.O,726, Messina kg.0,340, Catania<br />

kg.0,130.).<br />

L'olio di oliva è consumato invece in quantità più rilevante nelle città dell' Italia<br />

centrale e meridionale: massimo di kg. 12,7 a Livorno e sempre oltre i lO kg. a Lucca,<br />

a Napoli, a Perugia, a Pisa, a Pistoia, a Roma, a Sestri Ponente, a Spoleto, a Treviso,<br />

a Brindisi, a Genova, a Messina.<br />

Il consumo del pètrolio non presenta differenze cosi caratteristiche fra città di<br />

differenti regioni: i consumi massimi (oltre. 5 kg. per abitante) si trovano a Catania,<br />

a Firenze (col massimo di kg.6,900), a San Severo, a. Savona, a Spoleto, a Torino.<br />

Consumi notevolissimi di carbone di legna e di carbon fossile sono indicati nelle<br />

Città del Nord: dal consumo di quest' ultimo non si potrebbe peraltro rilevare la importanza<br />

delle industrie locali perchè in generale le grandi fabbriche sono poste fuori<br />

delle cinte daziarie: la cifra massima di consumo di carbon fossile data da Monza.<br />

con 800 kg. per abitante, oltrechè dall' abbondanza di stabilimenti industriali in quella<br />

Città dipende dal fatto che il dazio vi si percepisce col sistema del Comune aperto e<br />

tutto il consumo entro i limiti del territorio comunale.<br />

La tabella n. 5, compilata a cura dell' Ufficio governativo del Lavoro, dà un riassunto<br />

dei Prezzi dei principali generi di consumo durante l'anno 1906.


. .<br />

, ,<br />

Tu. N. 5.<br />

.:.... 105 -<br />

Prezzi al minuto di derrate e generi di consumo popolare nel 1906.<br />

Nella tabella seguente sono indicati i prezzi al minuto di alcune derrate e generi di consumo<br />

popolare, per l'anno 1906, in dieci fra le maggiori città italiane. I dati sono ricava.ti<br />

dalle tabelle dei prezzi al minuto di derrate e generi di consumo popolare pubblicate mensilmente<br />

nel Bollettino dell'Ufficio del lavoro. L'Ufficio del lavoro raccoglie le informazioni<br />

da 43 città mediante questionari che distribuisce mensilmente ai Municipi e alle Camere di<br />

Còmmercio e, ove esistano, a Cooperative operaie. Nella tabella seguente per le dieci città<br />

considerate si tien conto delle informazioni di una sola fonte, cioè delle informazioni date<br />

dal Municipio - solo per Torino e Venezia per cui il Municipio non fornÌ informazioni si riportarono<br />

per il primo quelle dell'" Unione Cooperativa torinese 1> e per Venezia le informazioni<br />

date dalla Camera di C;ommercio.<br />

L'Ufficio raccomanda agli informatori di indicare i prezzi delle qualità di derrate che<br />

sono localmente di maggio)' consumo popolare; non può peraltro accertare quanto sia osservata<br />

questa norma: cosÌ pure l'Ufficio raccomanda di indicare sempre per ogni genere<br />

iI prezzo medio delle qualità mensilmente consumate dalle· classi lavoratrici: anche questa<br />

norma non sa dire se sia da tutti costantemente seguita. Infine l'Ufficio raccoma.nda agli<br />

informatori di mantenere costanti nei succes8z'vi mesi le qualità dei generi per cui si indicano<br />

i prezzi: di questa raccomandazione pure non può garantire l'osservanza. Di queste tre<br />

osservazioni occorre tener conto per giudicare della confrontabilità dei dati riportati da città<br />

a città e da mese a mese nella stessa e in diverse città.<br />

Quando per un genere si dà nella tabella un prezzo solo, si intende che le informazioni<br />

date mantennero il prezzo inalterato per tutti i dodici mesi dell'anno: quando sono state segnalate<br />

variazioni, esse sono riportate nella tabella.<br />

14


- 115<br />

Gli asini sono numerosi generalmente nelle città. della Sicilia e in vari Centri della<br />

Romagna: lo. cifra più elevata è data da Palermo con oltre 5000: seguono Ragusa,<br />

con 4711, Ravenna con 3775 e con cifre fra 2 e 3000: Messina, Napoli, Piazza Armerina,<br />

Siracusa, Comiso, Vittoria. Scarsissimi in tutte le città dell' Italia superiore, non<br />

se ne contano neppure 50 a Biella, a Busto Arsizio, a Como, a Cuneo, a Lodi, a Mantova,<br />

a Parma, a Piacenza, Il. Pinerolo, a San Pier d'Arena, a Sestri Ponente, a Sondrio, a<br />

Venezia, a Vercelli.<br />

Anche i muli abbondano in varie città. siciliane: Marsala con 3486, Alcamo con 1760<br />

Palermo con 1729: il numero massimo è dato da Roma con quasi 4000.<br />

Scarseggiano presso a poco dove scarseggiano gli asini e cosi in tutte le città dell'Italia<br />

superiore e a Cagliari.<br />

I bardotti si contano in un certo numero soltanto a Foggia (532), a Roma (246),<br />

a Castrogiovanni, a Monreale, a Ruvo di Puglia con poco più di 100 capi.<br />

I bovini sono largamente rappresentati nei grandi Comuni dell' Emilia e della Romagna,<br />

a Roma e in qualche altra città dell' Italia superiore e media. Il massimo numero<br />

di essi fu censito a Ravenna con oltre 26 000 capi: più di 20000 bovini avevano<br />

Reggio Emilia, Ferrara, Roma; più di lO 000: Modena, Forll, Faenza, Cesena, Imola,<br />

Cuneo, Perugia.<br />

Scarsamente rappresentati erano i bovini in molte città dell' Italia Meridionale e<br />

della Sicilia, in alcune delle quali non raggiungevano o superavano di poco il centinaio<br />

di capi.<br />

I minimi sono dati da Trani e da Bisceglie con 50 e 25 capi respettivamente, da<br />

Piacenza e da Sestri Ponente con circa 50 capi.<br />

I bufali sono rappresentati in numero rilevante soltato a Roma con più di 1000 capi<br />

e in numero molto minore a Foggia e ad Andria.<br />

I suini sono numerosi nei grandi Comuni dell' Emilia, della Romagna e in alcune<br />

località della Toscana: ne dà il numero massimo Modena con oltre 15000, seguono<br />

Perugia e Reggio Emilia con oltre 14000, e con cifre comprese fra!) e lO 000: Faenza,<br />

Imola, Ravenna, Ferrara ed Arezzo.<br />

Le cifre minime sono date da città siciliane e dalle Puglie, nonché dalle città dell'Italia<br />

superiore, già più volte ricordate, di Mantova, Piacenza, San Pier d'Arena,<br />

San Remo, Sestri Ponente.<br />

Una quantità di peC01'e di gran lunga superiore a quella censita in altri Comuni è<br />

data dal Comune di Roma che nei vasti. territori dell'Agro ne alberga quasi 400 mila;<br />

seguono :Foggia con circa. 70000, Altamura con 47768, San Severo con 36384, Sassari con<br />

35378, Grosseto, Viterbo, Velletri, Monreale, Spoleto, Corato, Arezzo con cifre comprese<br />

fra 20000 e lO 000.<br />

Le pecore scarseggiano nell' Italia superiore, in molte località della quale non se ne<br />

cyl neppure una diecina di capi .<br />

. Ançhe più decisa è lo. differenza tra il Nord e il Sud d'Italia per quanto riguarda<br />

la. frequenza delle capre: numerosissime a Foggia e a Messina con oltre 20000 capi,<br />

a Palermo con 12647, a Catania, a Reggio Calabria, a Sassari, a Siracusa, a Roma,<br />

ad Acireale, a Castrogiovanni, a Spoleto con oltre 3000 capi, esse mancano quasi del<br />

tutto nei Comuni dell' Italia superiore e centrale.


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"<br />

,-<br />

VIII.<br />

Biblioteche e Musei.<br />

Teatri, Orchestre e Bande musicali.<br />

La tab. n. 1 raccoglie le notizie inviate da 82 Comuni sulle Biblioteche, sui Musei,<br />

sulle Colleeioni di proprietà. municipale.<br />

Mancano purtroppo anche quest' anno in molti casi i dati sulla frequenza di visitatori<br />

e lettori, sugli introiti relativi e sulle spese di incremento e (li mantenimento.<br />

La maggior parte di tali Istituzioni si trova nelle Città dell' Italia superiore e centrale,<br />

esse scarseggiano invece nella meridionale. Mancano poi quasi del tutto i Musei<br />

di arte industriale e le Biblioteche di carattere popolare.<br />

Per completare le notizie contenute nella tabella suddetta si sono quest' anno aggiunte<br />

le tabelle n. 2 e n. 3 contenenti i dati, cortesemente forniti dal Ministero della<br />

Pubblica Istruzione, sui Musei, sulle GaUerie e sulle Biblioteche di proprietà dello Stato.<br />

Un numero ragguardevole di città contribuisce alle spese per spettacoli teatrali o<br />

mantiene a proprie spese orchestre e bande comunali (tab. n. 4).<br />

Per importanza di contributi di questo genere si distinguono Acireale, Asti, Bologna,<br />

Brescia, Cagliari, Caltagirone, Caltanissetta; Caserta, Castellammare di Stabia,<br />

Catania, Cremona, Cuneo, Ferrara, Lucca, Milano, Modena, Napoli, Novara, Padova,<br />

Pavia, Roma, San Remo, Torino, Treviso, Udine, Venezia, Verona.


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Tu. N •••<br />

CITTÀ<br />

A mreale •...........<br />

A derni) .............<br />

Aftoag ola ............<br />

Al camo .... , ........<br />

Al essandria .........<br />

An cona .............<br />

An dria .............<br />

Are 880 ••••••.•••••••<br />

A stio o ••••••••••••••<br />

B ari ................<br />

B ergamo ...........<br />

Bi ·ella ...............<br />

B ologna ............<br />

B resoia .............<br />

Brin clisi ............<br />

B nato Arsizio .......<br />

Cag liari .............<br />

tagirone .........<br />

c altanissetta ........<br />

Cani cattl ...........<br />

Case rta .............<br />

C astelI. di Stabia ...<br />

- 156-<br />

Spese fatte dai Comuni nel 1906,<br />

per Teatri, Orehem-e e Bada .1Ulieipali.<br />

Spese per spettacoli Spese<br />

teatra1i per<br />

Orchestra<br />

Modalità del concorso municipale<br />

Sussidi<br />

o doti<br />

Sp.eae<br />

diverse<br />

o Banda<br />

comunale<br />

a spese per spettacoU teatra1i<br />

lire lire lire<br />

800 - 34900<br />

- - 6335<br />

- - 2140<br />

- - - Non sussidia imprese teatrali.<br />

- - - Id.<br />

- - - Id.<br />

- - 7178<br />

2000 - 4093<br />

- - 13766 II Comune 8Ussidiil sempre il Teatro Sociale Alfieri<br />

con somme varianti da L. 8000 a L. 12000.<br />

Nel 1906 terminando ia convenzione coi palchettisti<br />

non accordò più sussidi. Si sta ora studiando<br />

se si debba modificare l'attuale teatro o<br />

costruirne uno nuovo municipale.<br />

- 3143 1 8000<br />

- - 2300<br />

- - - Non sussidia imprese teatrali.<br />

23123 9"299 26110 Le condizioni d'Impresa del Teatro comunale risultano<br />

da speciale capitolato a stampa. Nel 1906<br />

furono date: Oro d.l Reno, Danna",OfI' di FaUlC<br />

8200 288 25120<br />

2000 540 - Si rappresentò: Tocca, Don Paoqual ••<br />

- - - Non sussidia imprese teatrali.<br />

2040 2541 37485 I palchettisti contribuiscono aÌl'Impresa L. 6760<br />

ed il Comune L. 2040, Totale L. 7800 oltre l'orchestra<br />

grati.; Nel carBenle 1906 si dettero 40<br />

recite delle seguenti opere: Adria"" Lecou"reur.<br />

PlllcaCori ,di Ptrle, Mauero di Oapp.Ua F.dora.<br />

593<br />

-<br />

502<br />

-<br />

26495<br />

22600<br />

La Compagnia di prosa Renzi e Gabrielli dette 28<br />

recite e la Gray 12. La Lillipuziana 6. A tutte<br />

fu concesso il teatro crati s, e furono esonerati<br />

dalle spese serali.<br />

L'Impresa paga una tassa di L. 16 per sera ed Ila<br />

diritto aUa illuminazione gratis del teatro. Nel<br />

1906 ebbero luogo spettacoli drammatici.<br />

-<br />

-<br />

2000<br />

-<br />

-<br />

-<br />

16000<br />

20500<br />

Nou sussidia imprese teatrali.<br />

Id.<br />

l Questa somma riguarda il Teatro comunale Piccinni che nel 1906 restò chiuso. È cosi divisa: L. 2468 per<br />

manutenzione e riparazione straordinaria, L. 690 all' Ispettore ed al Custode.<br />

r


- 175-<br />

- di<br />

D<br />

Mantenlmento<br />

esposti<br />

e soccorsi<br />

all' infanzia<br />

abbandonata<br />

11<br />

Soocorai<br />

agII<br />

impotenti<br />

al lavoro<br />

Beneftcenaa<br />

elelÌJosllliera<br />

k<br />

Concorsi<br />

a<br />

istituzioni<br />

Don<br />

compresa<br />

nelle altre<br />

colonne<br />

m<br />

Spese<br />

straordinarie<br />

..<br />

Totale<br />

dellli spese<br />

per<br />

beuellcenza<br />

Spesa<br />

per<br />

abitante<br />

<strong>CITTA</strong><br />

lire lire Ure Uro lire Uro<br />

4000 15000 16224 5790 117 91174 l. 36 Bavenna<br />

3817 21539 102841 6022 2800 208804 3.18 Reggio Emilia<br />

13534 285Q 500 1910 2791 25085 0.52 Rimini<br />

61725 86725 0.17 Roma<br />

100 1700 700 618 20918 1. 78 Rovigo<br />

9224 6275 12732 31196 0.68 Salerno<br />

3400 2000 3000 85400 1. 99 San Pier d'Arena<br />

1000 1841 7600 1000 28576 1. 21 San Remo<br />

663 3427 2160 5218 5000 18748 0.62 San Severo<br />

3500 46000 2500 6530 600 60630 1.42 Sassari<br />

5804 1298 4109 38387 0.83 Savona<br />

878 6695 6046 6103 400 70405 3.40 Sestri Ponente<br />

7758 11411 11890 1018 3296 125609 3.03 Siena<br />

2000' 23522 11300 10500 8150 19240! 330476 4.40 Spezia<br />

10637 2500 2200 52837 2.H Spoleto<br />

292 11226 6789 2808 2900 32865 I. 43 Terran. di Sicilia<br />

30103 25072 6585 254253 200000 6 642649 1. 79 Tormo<br />

1100 301 3501 300 12951 0.87 Treviglio<br />

1456 5333 8 4294 10258 475 67330 1. 83 Treviso<br />

4000 3064 7000 26900 17980 1I9030 3.02 Udine<br />

157649 6400 47706 58 538 831 112 5.23 Venezia<br />

3391 500 500 2392 11 016 0.::13 Vercelli<br />

12129 5539 49505 2484 17300 365988 4.63 Verona<br />

695 4284 811 1258 3660 4000 21740 0.98 Viareggio<br />

11500 34941 15000 7446 180487 3.54 Vicenza<br />

4700 3960 850 1600 20751 0.97 Viterbo<br />

I Vi pronede la Congregazione di Carità col sussidio del Comune.<br />

• Terza rata del fondo stanziato dal Comnne in L. 600000 per nuovi ospedali.<br />

7 Pronede l'Ospedale.<br />

8 41 mantenimento esp08ti provvede l'Istituto E.po.ti.<br />

I VI è inoltre la spesa di L. 11 500 per servizio medico e ostetrico.


di cui<br />

di<br />

0110<br />

di cnl<br />

--,- N.·<br />

a f<br />

2<br />

Pepe,<br />

dro.he, .pesle<br />

11<br />

354<br />

251<br />

71<br />

61<br />

8<br />

36<br />

15<br />

l<br />

63<br />

56<br />

31<br />

42<br />

l<br />

9<br />

2<br />

l<br />

42<br />

30<br />

di cui<br />

Vino<br />

di cnl<br />

N.o<br />

181 -<br />

Zucchero<br />

di cal<br />

a<br />

75 5<br />

3<br />

3<br />

16 2<br />

8<br />

4<br />

18<br />

14<br />

16<br />

29<br />

70<br />

3<br />

3<br />

15<br />

2<br />

7<br />

4<br />

Conaeno<br />

alimentari<br />

di cui<br />

Ghiaccio<br />

di cui<br />

N.O N.o<br />

a' a f<br />

21<br />

45<br />

2 2<br />

46<br />

3<br />

Kana1a<br />

OITTÀ.<br />

HeuiDa<br />

Kilano<br />

Modena.<br />

MonD<br />

Napoli<br />

Novara<br />

Padova.<br />

Palermo<br />

Parma<br />

Pavia<br />

Pinerolo<br />

Potenza.<br />

Prato<br />

Roma<br />

Salerno<br />

S. Pier d'AreJl&<br />

San Bemo<br />

Savona<br />

Sestri Ponente<br />

Siena<br />

Spezia.<br />

Torino<br />

Treviso<br />

Udine<br />

Venezia.<br />

Vercelli<br />

Verona<br />

Viareggio<br />

Viterbo


(&gu. TAB. N. 2).<br />

<strong>CITTA</strong><br />

- 218-<br />

Comune chiuso<br />

Comune aperto<br />

dazio dazio dazio Totale Dazio dazio dazio<br />

governativo addizionale comnnale 4 governativo addizionale comnnale 8<br />

2 3 (l +2 +3) 5 6<br />

lire lire llre<br />

Lodi ................<br />

420279<br />

Luooa .............. 374 164354 246230 784623 123038 50489 32174<br />

Mantova ............ 194969 278183 876077 396 198 89<br />

Marsala ............. 42068 92414 196392 5875 3626 4629<br />

Messina ............ 1174 587037 495716 2256889 72400 36217 28440<br />

Milano .............. 10333 3505742 4822151 18661328 95768 30554 319876<br />

Modena ............. 151594 262850 918791 37351 13512 25811 766'74<br />

·Monza ............. 202789 543(\6 102808 359963<br />

Napoli .............. 2310963 10 147867 50481 23070 2207 75758<br />

Novara ............. 265 134078 245472 645415 90875 32626 15472 '138973<br />

Padova ............. 809 472734 408008 1690717 90426 31070 7719 129215<br />

Parma .............. 676 384939 420731 1482059 4726 ·2274<br />

Pavia ............... 441 116155 367039 924873 40624 12622 29493<br />

Perugia ............. 138558 184447 621926 31165 11604 3564<br />

Pesaro .............. 137 65416 156203 359375 6853 3093 1324<br />

Pinerolo .... , ....... 116 26312 279570 422092 2684 884 745<br />

Pisa ................ 428 175540 320564 924549 104472 28678 6941<br />

Pistoia ............. 176 43193 89568 308803 66498 20600 6524 .<br />

"'Potenza ........... 68541 34270 68595<br />

Prato ............... 181 76608 95199 353692 24342 7726 26090<br />

'"Ragusa ............ 30565 15086 2266<br />

"'Ravenna i •••••.•• , 38 13780 35880 88223 103066 43063 23259<br />

Roma .............. 9607261 3896075 4001409 17 504 745 115093 43650<br />

Salerno ............. 218 114918 146942 480706 9264 4426 11425<br />

San Pier d'Arena .. 490 396913 411047 1298309<br />

San Remo .......... 67 38977 561426 668050<br />

San Severo ......... 49731 35823 245015<br />

Sa.vona ............. 277899 408 001 1322837<br />

Sestri Ponente ..... 242 103905 125342 471900<br />

Siena ............... 159426 210002 797109 43242 11256<br />

Spezia .............. 327153 530838 1508702 18035 10301 18000<br />

Spoleto .............. 38307 59081 177128<br />

Terranova di Sioilia. 30706 lO 192 102310<br />

Torino .............. 13388915<br />

Treviso ............. 265 176033 136304 577889 38992 19449 12343<br />

Udine .............. 428 268899 71648 769127 59018 24733 11 773<br />

Venezia ............ 3079 1550037 l 162439 5792466 576 279<br />

Veroelli ............. 231 127941 216677 576234 22976 10908 27556<br />

Verona ............. 1109 563548 573061 2245992 93445 49048 4824<br />

Viareggio ........... 165 82081 110910 358611 540 270 6628<br />

"'Viterbo ........... 150 268 53139 27353<br />

1 Già detratti dal totale dazio del Comune chiuso.<br />


(&p. TAB. N. 3).<br />

- 223-:...<br />

Somme dovute<br />

Aggio<br />

Quota<br />

di<br />

Reddito Ammontare pagato<br />

sovrimposta<br />

Partite<br />

all'esattore<br />

CITTÀ Imponibile del Ruolo alla per<br />

vincolata<br />

allo Stato<br />

alla Cassa<br />

Provincia<br />

al Comune ogni l 00 lire<br />

di imposta<br />

Depositi<br />

n. lire lire lire lire lire e Prestiti<br />

SanRemO ....... f T. · 1051877 37195 16829 13957 F.<br />

San' Severo ...... f T.<br />

F.<br />

1015843 · 4359 663244<br />

2143 593093<br />

371134<br />

273930<br />

175227<br />

164417<br />

141 316<br />

96377<br />

118364<br />

63345<br />

37535<br />

6409 f<br />

54353<br />

1.-<br />

69269 " f<br />

41314<br />

2.49<br />

18218<br />

12869<br />

Sestri Ponente .. f T.<br />

F.<br />

154<br />

705<br />

Hl8742<br />

691074<br />

8377<br />

196063<br />

4487<br />

112190<br />

2654<br />

57080<br />

1236"<br />

I.<br />

26793 ! 44 14054<br />

! T.<br />

219 37056 15376 6325 4181 4870 11<br />

Siena ............ F. 1403 1231032 432741 196337 109058 127344 !<br />

S pezia ........... f T.<br />

F.<br />

2026<br />

2727<br />

150605<br />

2519323<br />

48827<br />

764841<br />

23695<br />

393362<br />

14091<br />

208062<br />

Il 041"<br />

163416 !<br />

I. 16 67456<br />

I. 04 154907<br />

S poleto ........... f T.<br />

F.<br />

3891<br />

1813<br />

l 158457<br />

279242<br />

270047<br />

101805<br />

108340 '<br />

44463<br />

55409<br />

19629<br />

Il<br />

106297 ! 37712<br />

I. 19 56292<br />

T erranova di Sicilia . . f T.<br />

F.<br />

orino ........... ) T.<br />

F.<br />

2624 397311<br />

2408 317797<br />

• 702411<br />

·<br />

141758 60846 61'137 197741 " 1.54<br />

110278 51352 44448 14478<br />

327089 182454 69597 72549 " ! 0.65<br />

16556<br />

295901<br />

32162698 8582874 5017597 1712367 1787450 T<br />

Tre viso .......... f T.<br />

F.<br />

989 27'! 742<br />

1368 1155125<br />

Il<br />

83464 23790 18201 41 4731 I. 29<br />

410 129 185804 71519 152806<br />

11086<br />

u dine ........... ) T.<br />

F.<br />

3530<br />

2325<br />

145141<br />

1378991<br />

90367<br />

172374<br />

31054<br />

172374<br />

24843<br />

137899<br />

34470 Il<br />

1913351<br />

I. 16 38089<br />

v<br />

v<br />

v<br />

v<br />

enezia. ......... ! T. 934 43566 18844 9141 4936 4767l 1. 30 15826<br />

F. 4645 . 9670619 2707887 1524313 599701 583873<br />

Il<br />

ercaDi .......... ) T. 654978 150 000 80000 35000 35000 · l 0.70 8436<br />

F, · 1243374 320000 160000 80000 80000 Il<br />

erona .......... ! T.<br />

733 221030 57668 19450 11 714 26778<br />

l. 4862 4728<br />

F. 2565 3471 721 1188875 564154 267183 379632 1<br />

iaregsjo ... , .... ! T. 1239 98028 43994 17176 13544 13274 { " 2.- 13628<br />

F. 1818 413853 155821 67251 44635 43935<br />

Il<br />

iterbo .......... ! T. 2366 1008834 186350 92488 37919<br />

v<br />

559431 2.79 49103<br />

F. 1912 465251 139833 732891 26801 39743<br />

"


(&IJN' Tu. N. 6).<br />

- 234-<br />

CITTÀ<br />

Tassa<br />

di famiglia (a)<br />

sul valor<br />

Iqcat4f0 (b)<br />

'\ sugli<br />

esercizi (c)<br />

Tassa<br />

solle pubbliche<br />

vetture<br />

° barche<br />

Tassa<br />

8ulle vetture<br />

private<br />

Tassa<br />

sui domestici<br />

Tassa<br />

8ul beltlame<br />

Ura lire lire lire lire<br />

Ragusa ................ c 40548 17 355 624<br />

Ravenna ............... c 88663 533 8590 2049 179476<br />

Reggio Emilia ......... c 54000 570 8300 2700 29000<br />

Rimini ................ c 61000 2500 2500 53500 ..<br />

Roma ................. 882902 256863<br />

Rovigo ................ 9600 3650 --- 4000 "-<br />

Salerno ................ (I, C 71000 4449 - 1439<br />

San Pier d' Arena ..... 26000 1200 2800 420<br />

San Remo ............. c 55626 2234 3780 2005<br />

San Sèvero ............ c 26709 510 6131 1988 10646<br />

Sassari ................ c 34000 700 1600<br />

Savona ................ 2080 580 4970<br />

Sestri Ponente ........ 907<br />

Siena .................. a,b,c 105461 4975 5727<br />

Spezia ................. c 40534 2607 500 3811<br />

Spoleto ................ c<br />

Terranova di Sioilia ...<br />

43000 950 1100 950 42000<br />

Torino .................<br />

Trani ..................<br />

Treviglio .............. c 21500<br />

14495 40842<br />

4771<br />

69660<br />

-<br />

1900<br />

Treviso ................ a,c 38191<br />

Udine ................. b,c 73329<br />

Venezia ................ c 127121<br />

1041 6634<br />

1144 6672<br />

8175'"1 -<br />

4444<br />

5295<br />

Veroelli ............... 15817 190 1728 2152<br />

c 111 E67 2050 11171 11173<br />

Viareggio .............. c 52000 770 245 795<br />

Vicenza ............... c 40000 1350 7500 4000<br />

. Viterbo ................ 34285 302 460 27702·<br />

1 Di cui L. 223810 pelo tassa sulle aree fabbricabili.


XII.<br />

Mutui e Prestiti comunali<br />

Fra i 56 Comuni, di cui si hanno i dati relativi al 31 Dicembre 1904 e al 31 Dicembre<br />

1906, si ebbe diminuzione sul valore assoluto del debito in 32: negli altri vi<br />

fu aumento, nella maggior parte dei casi però non rilevante.,<br />

n debito più iIigente al 31 Dicembre 1906 fra gli 81 Comuni da cui pervennero<br />

notizie, era quello di Roma con oltre 214 milioni; seguivano: Napoli con 159 milioni,<br />

Milano con 102 milioni, Genova con 69 milioni, Firenze con 35 milioni, Torino con 26<br />

milioni, Palermo con 22 milioni. I Comuni di Castelvetrano e di Castrogiovanni dichiararono<br />

di nOn aver debiti.<br />

Ragguagliando ad abitante le cifre assolute, il primo posto è tenuto sempre da<br />

Roma con L. 437,35, il secondo da Napoli con L. 278,71, il terzo da Genova con L. 278,70,<br />

il quarto da Milano con L. 185,21. Seguono: Firenze con L. ] 61 ,30, S. Remo con L. 159,22,<br />

Grosseto con L. 120,55, Como con L. 117,52, Livorno con L. 114,70, Spezia con L. lO8,50,<br />

. Savona con L. 106,63, Bologna con L. lOO,07.<br />

Nel biennio 1905-1906 furono contratti nuovi prestiti da 27 degli 81 Comuni sopra<br />

ricordati: gli scopi ai quali tali prestiti, in numero di 46, dovevano servire, possono<br />

classificarsi come appresso:<br />

Trasformazione di passività precedenti.<br />

Costruzione di edifizi scolastici. . .<br />

Per opere pubbliche straordinarie. . .<br />

Per costruzioni di case popolari. . . .<br />

Per impianti o ampliamenti di aziende municipalizzate.<br />

Per consolidamento debito per pensioni .<br />

Per riforma daziaria . . . . . . . . . .<br />

N. 15<br />

5<br />

16<br />

3<br />

5<br />

Totale N. 46


- 243-<br />

Prestiti fatti nel biennio 1905-1906.<br />

a) Specie; b) ammontare; c) saggio dell' interesse; d) modalitd per la estinzione;<br />

e) scadenza dell'ultima rata; () scopo.<br />

Arezzo. - a) Mutuo in conto corrente con la Cassa di Risparmio; b) L. 150000; c) L. 4.33 % ;<br />

Il) in rate mensili corrispondenti alla somma annuale di L. 18 105; f) per provvedere al riscatto<br />

ed alla trasformazione delle pensioni.<br />

Bari. - a) Mutuo di L. l 551 700 con la Cassa Depositi e Prestiti con facoltà di ritirare<br />

somme a seconda del bisogno. È stata deliberata l'accettazione di altre tre rate come appresso:<br />

b) .L. 300000 i c) L. 4.50 % id) ammortizzabile in 50 anni; e) 1953<br />

b) L. 200 000; c) L. 4. 50 0/0 j d) » »»» 1955<br />

b) L. 100000; c) L. 4. 25 0J0 ; d) » »»» 1957<br />

f) per completare i fondi occorrenti pel riscatto con transazione dei prestiti comunali<br />

con obbligazioni.<br />

Le prime tre rate sono state trasformate in un unico prestito di L. l 000000 al saggio del<br />

4,25%.<br />

Brescia.. - a) Prestito colla Cassa Depositi e Prestiti j b) L. 2376000; c) L. 4. 50 %; d) estinguibile<br />

in 35 anni; e) nel 1941; f) per l'unificazione dei debiti del 'Comune;<br />

a) Prestito colla Banca di S. Paolo; b) L. 80000; c) L. 4 %; f) per la costruzione di<br />

case operaie.<br />

Caltanissetta. - a) Mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti i b) L. 150 100; c) L. 4.50 °/ 0 ;<br />

Il) mediante delegazioni sulla sovrimposta e a pagamenti bimestrali; e) ultima rata 31 dicembre<br />

1955; f) per estinzione di passività derivanti dai bilanci 1904.<br />

Cerignola. - a) Due mutui con la Cassa Depositi e Prestiti; b) L. 140 000 (L. 70000+L. 70000);<br />

c) L. 4.60 OJoi d) in rate bimestrali comprensive di capitale ed interessi; e) 1940; f) costruzione<br />

2 edifizi scolastici (scuole elementari).<br />

Cesena. - a) Prestito con la Cassa Depositi e Prestiti; b) L. 770800; c) L. 4. 15 %; d) ammortizzabile<br />

in 35 anni; e) 1840; f) trasformazione dei mutui già esistenti con la Cassa Depositi<br />

e Prestiti.<br />

a) Altro mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti; b) L. 169000; c) L. 4. 15 °/0; d) ammortizzabile<br />

in 35 anni; e) 1840; f) per estinguere due prestiti verso la locale Cassa di Risparmio<br />

in origine di L. 128 000 e per l'affranco di un censo verso l'Università di Ferrara<br />

del capitale di L. 67718.28.<br />

Cremona.. - a) Mutuo con la Banca Popolare di Cremona; b) L. 135000 j c) L. 4 0110; cl) in<br />

rate costanti interessi compresi; e) entro il 1924; f) destinato al completamento della officina<br />

elettrica.<br />

Faenza. - a) Mutuo con la Cassa di Risparmio di Ravenna; b) L. 80000; c) L. 4.75°/,,;<br />

it) estinguibili in 60 rate semestrali; e) l'ultima rata scade al 30 giugno 1935; f) contratto<br />

per l'acquisto dell'ex-Palazzo Zacchia, onde adattarvi tutti gli Uffici governativi.<br />

a) Mutuo con la Cassa di Risparmio di Ravenna; b) L. 187000; c) L. 4.75 %; cl) estinguibile<br />

in 60 rate semestrali; e) l'ultima rata scade il 30 dicembre 1936 j f') contratto per<br />

trasformazione di passività, per opere pubbliche e per maggior sussidio all'ospedale.<br />

Imola. - a).. Prestito con la Cassa di Risparmio d'Imola; b) L. 40000 j c) 4 1/ 2 °/0 netto da<br />

Ricchezza Mobile i Il) estinguibili in 20 semestralità fisse uguali; e) l'ultima rata nel 1915;<br />

f) per la riforma. daziaria per passaggio del Comune da chiuso ad aperto.<br />

'-a) Prestito con la Cassa di Risparmio d'Imola; b) L. 30000; c) 4 1 / 3 % lordo; cl) estinguibile<br />

in 25 annualità fisse; e) rultima nel 1929; f) per costruzione fabbricati di Stazione<br />

. Zootecnica.<br />

"t<br />

"<br />

.'<br />

, '-


- 244 -<br />

a) Prestito con l'Istituto Comunale Alberghetti; b) L. 27000; c) L. ::I 1/2 Ofo lordo; ti) estinguibile<br />

in 36 annualità; e) l'ultima nel 1936; f) per ulteriore spesa di costruzione di fabbricati<br />

per la sede della R. Scuola pratica di Agricoltura.<br />

a) Prestito con la Cassa di Risparmio di Bologna; h) L. 105000; c) L. 4 1 / 2 % netto;<br />

ti) estinguibile in 20 semestralità uguali; e) l'ultima nel 1915; ti) per l'impianto termo-elettrico<br />

annesso al\'Otllcina Municipale del gas.<br />

Legnano. - a) Prestito in obbligazioni; h) L. 300 000; c) L. 4 % netto; d) estinguibile in<br />

25 anllualità (12 di L. 6000; 12 da L. 18000; e l da L. 12000); e) l'uitima rata. nel 1930;<br />

f) per miglioramento vie L. 200000, per costruzione Palazzo Comunale L. 100000.<br />

Mantova. - Prestiti in conto corrente contratti con Istituti di credito per L. 135000<br />

per demolizioni fortilizi e varie opere pubbliche. - Non venne stabilito alcun modQ di ammortamento.<br />

Modena. - In corso di costituzione, ma previsti nei bilanci 1905-06:<br />

a) Mutuo di L. 250000 con la Cassa Depositi e Prestiti per la costruzione di fabbrioati<br />

soolastioi.<br />

a) Mutuo oon la Cassa di Risparmio looale per aoquisto e ricostruzione Palazzo delle<br />

Poste.<br />

Palermo. - a) Mutuo oon la Cassa di Soooorso per le opere pubbliohe in Sioilia;<br />

h) L. 500000; c) L. 3 %; d) estinguibile in 40 anni; e) soadenza al 1944; f) oontratto per la<br />

sistemazione. del rione Madonna dell'Orto.<br />

Parma. - a) Debito oon la Cassa Depositi e Prestiti; b) L. l 804600; c) L. 4. 15 %; d) estinguibile<br />

in quote d'ammortamento annuali; e) scadenza al 3i dioembre 1955; f) destinato all'unificazione<br />

dei prestiti precedenti.<br />

a) Mutuo colla Cassa Depositi e Prestiti; h) 453000; c) 4.15 %; d) estinguibile in quote<br />

d'ammortamento annuali; e) scadenza al31 dicembre 1954; f) destinato per l'assunzione del<br />

servizio di illuminazione elettrica.<br />

a) Mutuo colla Cassa Depositi e Prestiti; b) L. 270000; c) 4.15 %; d) estinguibile in<br />

quote d'ammortamento annuali; e) scadenza il 31 dicembre 1956; f) destinate per l'ampliamento<br />

dell' impianto elettrioo municipale.<br />

a) Mutuo colla Cassa di Risparmio Parmense; b) L. 500000; c) 4 %; dl estinguibile in<br />

quote d'ammortamento annuali; e) soadenza al 31 dicembre 1935; f) destinato per la costruzione<br />

di case popolari.<br />

a) Mutuo colla Cassa di Risparmio Parmense; h) L. 200000; c) 3 %; d) estinguibile<br />

in quote d'ammortamento annuali; e) scadenza al 30 giugno 1926; f) contratto per conto<br />

del Ministero delle Poste per l'adattamento del palazzo di riserva ad uso degli Uffioi della<br />

Posta e Telegrafo, da rimborsare dallo Stato in 20 eseroizi finanziari inoominciando dal 1906-07.<br />

Pavia. - a) Prestito di N. 22000 obbligazioni di L. 100 cadauna; b) L, 2200000; c) 4%;<br />

d) ammortamento dal 1909 mediante estrazione a sorte; e) estrazione completa nel 1945;<br />

f) contratto per estinguere il debito pri vato di L. 1226000 e per opere pubbliche L. 974000.<br />

Perugia. - Furono contratti due mutui estinguibili a rate bimestrali per L. 2434000 e<br />

L. 152800 al 4% oltre la provvigione di L. 0.15°l o.Ill° si estingue col dicembre 1954 e il<br />

2° col dioembre 1953. Il l° fu contratto per estinguere quello esistente oon la Cassa Depositi<br />

e Prestiti; e il 2° per opere pubbliohe fra le quali il consolidamento dell'acquedotto.<br />

Pesaro. - a) Mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti; b) L. 845000; c) 4.15 %; d) estinguibile<br />

in 50 anni; e) soadenza al 1955; f) per lo. trasformazione di mutui preesistenti.<br />

Pinerolo. - a) Mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti; b) L. 600 000; c) 4.50 Ofo;, d) estinguibile<br />

in 35 annualità; e) l'ultima nel 1941; f) per lo. dimissione di debiti onerosi.<br />

Bagusa. - a) Mutuo con la Cassa di Soccorso delle Opere'Pubbliche in Sicilia; b) L. 350000;<br />

c) 3%; d) estinguibile in 30 annualità mediante annue delegazioni di L. 17636,28 ciascuna;<br />

e) l'ultima nel 1935; f) per la conduttura delle aoque potabili e per \'impianto della illuminazione<br />

elettrioa.


l'<br />

245 -<br />

Ba",enna. - a) Mutuo agrario con la Cassa di Risparmio di Ravenna; b) L. 12732;<br />

c) 3 %; d) estinguibile in lO anni; e) l'ultima rata il 31 dicembre 1915; f) per la costruzione<br />

di una casa colonica nel tenimento « Sanvitalaccia .. ,<br />

Sampierdarena. - a) Mlltno con la Cassa di Risparmio di Genova; b) L, 760 000; c) 4 %;<br />

d) estinguibile in 30 anni quota fissa d'ammortamento L, 43950,88; e) l'ultima rata nel 1935.<br />

Savona. - a) Mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti; b) L,52 000; c) 5 0J0; d) estinguibile<br />

in 35 anni mediante il pagamento dell' annualità di L, 3110,96 delle quali L, 2070,96<br />

a carico del Comune e L. 1040 a carico dello Stato; e) l'ultima rata il 1939; f) per le riparazioni<br />

ai danni causati delle alluvioni del settembre 1900.<br />

Spezia, - a) Mutuo ipotecario con la Cassa di Risparmio di Milano; b) L, 2800 000;<br />

c) 4.50 0J0; d) da estinguersi in 40 anni mediante la corresponsione di 80 annualità nsse; e) scadenza<br />

il 27 dicembre 1944; f) per la estinzione di obbligazioni comunali.<br />

a) Mutuo ipotecario con la Cassa di Risparmio di Milano; b) L. 3000000 alle stesse<br />

condizioni di cui sopra; e) scadenza il 27 decembre 1947; f) per l'esecuzione del piano di<br />

risanamento e di altri lavori pubblici e per l'anticipazione allo Stato delle somme decorrenti<br />

pel porto.<br />

Le garanzie ipotecarie offerte dal Comune sono il quartiere operaio (L. 6 milioni di<br />

valore); il gazometro; l'officina elettrica e l'acquedotto comunale (L. 3000000 circa) ed altre<br />

proprietà immobiliari in città. Per garanzia reale il Comune ha vincolato a vantaggio dell'Istituto<br />

il fitto delle Case operaie (L, 397404) dovuto dal Ministero della Marina al quale<br />

sono state locate fino al lO gennaio 1925,<br />

Spoleto. - a) Mutuo con la Cassa di Risparmio di Foligno; b) L. 200000; a) con il Tesoriere<br />

comunale; b) L. 88000; c) 5 0J0 in media; d) verranno estinti entro 5 anni con altro<br />

mutuo da stabilirsi; f) per le opere di conduttura nelle frazioni e per estinzione di debiti<br />

. cambiari precedenti.<br />

Torino. - a) Mutuo coll' Istituto delle Opere Pie di San Paolo; b) L. 2486658,97; c) 4 %;<br />

d) estinguibile in 15 annualità pagabili a rate semestrali; e) scadenza il l° semestre 1921<br />

(in conto prestito deliberato dal Consiglio Comunale nel 1892).<br />

a) Mutuo collo stesso; b) L. 1500000; c) 4 ",lo; cl) estinguibile in 15 annualità pagabili<br />

a rate semestrali; e) scadenza 2° semestre 1921; f) per esecuzione opere straordinarie<br />

deliberate dal Consiglio Comunale nel gennaio 1905.<br />

a) Mutuo con la Cassa di Risparmio; b) L. 16885000; c) 4 %; cl) estinguibile in 20 annualità<br />

pagabili a rate semestrali; e) scadenza del 2° semestre 1926; l') per riscatto della<br />

parte del prestito 1892 in obbl igazioni in circolazione al l° ottobre 1906.<br />

Udine. - a) Mutuo con la Cassa di Risparmio di Udine; b) L. 950000; c) 4 %; cl) 30 rate<br />

annuali; e) 1930; f) unificazione di debiti.<br />

a) Mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti; b) 843000; c) 4,25 %; d) 50 rate annuali;<br />

e) 1956; f) unificazione di debiti.<br />

a) Mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti; b) L, 548011,5·1; c) 4,25 °/0; d) 50 rate annuali;<br />

e) 1956; f) trasformazione di mutuo.<br />

Venezia. - a) Conto Corrente con la Cassa di Risparmio di Venezia; b) 2200000; c) 4"10;<br />

d) nella forma dei mutui, in 30 anni a prelevamento compiuto; l° e 2° prelevarnento L. 800000<br />

ciascuno e L. 600000 il 3°); e) da determinare; f) per far fronte a spese inerenti alla costruzione<br />

di edifizi scolastici, e di case popolari, a restauri a monumenti, ampliamento macello<br />

ecc.<br />

a) Mutuo con la suddetta; b) L. 400 000; c) 4 o I o; cl) ammortamenti in 30 rate annuali<br />

posticipate di;'. 23132,04 dal 31 dicembre 1906; e) scadenza il 31 dicembre 19::l5; f) per costruzione<br />

case economiche popolari.<br />

•<br />

, ,i


XIII.<br />

I mpiegati e pensionati comunali<br />

Accennammo già lo scorso anno alle difficoltà che si presentano per classificare in<br />

modo veramente omogeneo il personale dipendente dalle amministrazioni comunali.<br />

Principale causa di queste difficoltà è la grande varietà dei servizi· e degli ordinamenti<br />

nei differenti luoghi, dimodochè non è sempre possibile segnare dei limiti esatti fra<br />

determinate categorie di personale.<br />

Così, come abbiamo precedentemente veduto, si hanno spesso esempi di Corpi di<br />

Guardie Comunali, facenti le funzioni di agenti dei mercati, di esattori per alcune<br />

tasse, di pompieri ecc., mentre d'altra parte si dànno ai pompieri di sovente altre<br />

incombenze, massime per quanto riguarda il servizio dei trasporti funebri e delle disinfezioni.<br />

Qualche ,"olta non è neppure ben chiara e definita la qualità di stipendiato<br />

comunale (servizi ad economia, incarichi, servizi provvisori ecc.).<br />

Non meno grandi delle difficoltà per la classificazione, debbono essere le cautele<br />

colle quali si procede ad un esame comparativo delle cifre anche limitato a singoli<br />

gruppi di città. Sui l'esultati di tali confronti influiscono considerevolmente, oltre le<br />

diversità di ordinamenti cui si è accennato, la presenza o la mancanza di grandi<br />

aziende municipalizzate o in economia (acquedotti, macelli, gestione diretta del daZio<br />

di consumo).<br />

Ad ovviare, in quanto era possibile, a tale inconveniente, si è curato in quest' anno<br />

di dare la maggiore ampiezza alla classificazione dei vari gruppi di impiegati affinchè<br />

le singole cifre apparissero più omogenee e di più facile lettura e spiegazione.<br />

Nella tabella 1 si classificarono gli Impiegati comunali in 18 categorie, tenendo<br />

sempre conto del numero degli impiegati e dell' ammontare dei relativi stipendi: si<br />

tenne poi distinto sul complesso degli addetti il numero degli agenti straordinari.<br />

In cifre assolute, si ha il massimo numero di stipendiati comunali nelle seguenti<br />

città:<br />

Milano .................... con 5932 di cui 739 straordinari<br />

Roma » •••••• 0 •• 0.0 ••• ••••• • 4466 » 987 '><br />

Napoli ..................... » 4110 » 358 »<br />

Palermo ................... li> 3693 ,. 994 »<br />

Torino ..................... ») 2932 li> 770 »<br />

Genova .................... li> 2685<br />

"<br />

543 »<br />

Firenze .................... » 2172 » 150 »<br />

Venezia ••••• 0 ."0 ••• 0.0 ••• » 1682 » 285 »<br />

Messina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,. 1509 » 221 »<br />

Catania .................... » 1297 » »<br />

BOlogna ••••••• 0.0 ••••••••• » 1296 » 43 li><br />

Padova .................... » 1043 » 180 »<br />

Livorno ................... » 986 » 127 »


269 -<br />

nuà è di cento 15. Non si hanno i dati del suo ultimo bilancio. Risiede in locali di proprietà.<br />

comu{lale. Si compone di 17 sezioni con 1282 soci.<br />

Como. - Fondata nell'agosto 1901. La Commissione esecutiva si compone di 9 membri<br />

effettivi e 3 supplenti; la Commissione di controllo di 3 membri. Organo di propaganda Il<br />

Lavoratore Comasco. Ha consulenti legali e medici propri. Possiede una biblioteca. La tassa<br />

annua è fissata in L. l per i soci di città e in cento 50 per quelli di campagna. L'ultimo bilancio<br />

segnava L. 2452 di entrata e L. 2067 di uscita. Risiede in locali di proprietà comunale.<br />

Si compone di 18 sezioni con 1942 soci, delle quali 17 con 1842 soci, residenti nel comune.<br />

Crema. - Fondata nel settembre 1901: Ha succursali in Soncino, Caravaggio e Mozzanica.<br />

La Commissione esecutiva si compone di 11 membri. Vi sono due Commissioni di controllo.<br />

Organi di propaganda La libera parola e La Libertd. Ha un uftlcio di collocamento<br />

dipendente dall'Umanitaria. Ha consulenti legali e medici propri; tiene corsi scolastici e possiede<br />

una biblioteca. La tassa allllua è di cento lO. n suo ultimo bilancio ascende a L. 1200<br />

di entrata e L. 1300 di uscita. Il Municipio le ha assegnato L. 1000 di sussidio e risiede pure<br />

in locali municipali. Si compone di 5 sezioni con 733 soci.<br />

Cremona. - Fondata nell'agosto 1893 fu disciolta nel 1899 e ricostituita nel maggio 1901.<br />

La Commissione esecutiva si compone di 11 membri; di 5 quella di controllo. Organo di propaganda<br />

L'Eco del Popolo. Ha un ufficio di collocamento e consulenti legali propri. La tassa<br />

camerale annua è di L. 1. n suo ultimo bilancio porta L. 6477 di entrata e L. 6246 di uscita .<br />

. Riceve un sussidio di L. 1750 dal Municipio e risiede in locali di proprietà municipale. Si<br />

compone di 38 sezioni con 4263 soci, delle quali 30 con 4007 soci, residenti nel comune.<br />

Cuneo. - Fondata nel maggio 1902. Le Commissioni esecutiva e di controllo si compongono<br />

di5 membri ciascuna. Organo di propaganda Lotte Nuove di MondovI. Ha consulenti<br />

legali e medici propri e possiede una biblioteca. La tassa camerale è di cento 75. Il suo ultimo<br />

bilancio porta L. 200 in entrata e 200 in uscita. Si compone di 4 sezioni con 220 soci.<br />

Empoli. - Fondata nell'ottobre 1901. La Commissione esecutiva si compone di 7 membri<br />

j quella di controllo di 3. Organo di propaganda La Vita Nuova. Ha un ufficio di collocamento,<br />

consulenti legali e medici propri e possiede una biblioteca. La tassa camerale é<br />

di cento 50 per gli uomini e di cento 25 per le donne. Il suo bilancio ultimo ascende a L. 800<br />

di entrata e 800 di uscita. Si compone di 27 sezioni con 2365 soci, delle quali 14 con 975 soci,<br />

residenti nel comune. Esistono pure nel comune lO leghe operaie indipendenti non specificate,<br />

con un complesso di 670 soci (maschi 600, femmine 70).<br />

Faenza. - Fondata nell'aprile 1902. La Commissione esecutiva si compone di 9 membri;<br />

quella di controllo di 3. Organo di propaganda Il Socialista. Ha un ufficio di collocamento<br />

e medici propri. Tiene corsi scolastici e possiede una biblioteca. La tassa camerale è di cento 60<br />

per gli operai, di cento 20 per i braccianti e di cento 25 per i ferrovieri. Il suo ultimo bilancio<br />

ascende a L. 1024 di entrata e 867 di uscita. Risiede in locali di proprietà comunale. Si<br />

compone di 22 sezioni con 1688 soci, delle quali 19 con 1523 soci, con sede nel comune.<br />

Ferrara. --:- Fondata nel giugno 1901. La Commissione esecutiva si compone di 8 membri;<br />

quella di controllo di 7. Organo di propaganda La Scintilla. La tassa camerale è di<br />

cento 65 per gli uomini e di cento 35 per le donne. Non si sa a quanto ascenda il suo ultimo<br />

bilancio. Si compone di 50 sezioni con 23611 soci, delle quali 13 con 2842.<br />

J"irenze. - Fondata nel marzo 1893; fu disciolta nel 1898 e ricostituita nel novembre 1900.<br />

La Commissione dsecutiva si compone di 9 membri. Organo di 'propaganda La Difesa. Possiede<br />

una biblioteca. Lg tassa camerale è di cento 50. Non si conoscono i dati del suo ultimo<br />

bilancio. Si cpPlpone di 49 sezioni con 6001 soci, délle quali 33 con' 4805 soci, residenti nM<br />

comune. ' . ,<br />

.• ...:J.fOBgia. - Ignorasi la data della sua fondazione. La Commissione esecutiva si compone<br />

dl1i membri; quella di controllo di 3. Organo di propaganda Il Randello. Ha consulenti legali<br />

e medici propri e tiene corsi scolastici. La tassa camerale annue è di L.7,20. 'Non si<br />

conoscono i dati del S80 ultimo bilancio. Si compone di 12 sezioni con 5766 soci.


218 -


al lO Gennaio 1908.<br />

Elettori<br />

Esito del Referendum<br />

Votanti<br />

Favore- Voti<br />

in8crlttl Contrari<br />

voli nulli<br />

463 183<br />

1561 472 67 24<br />

5162 2291 BI 60<br />

- 279 -<br />

Enti Indicazione<br />

da cui è mutuato della<br />

il capitale d'impianto riunione<br />

(per le municlpallzzazionl<br />

posteriori alla legge)<br />

Istituto locale<br />

Cassa D. P.<br />

» ..<br />

» »<br />

Istituto locale<br />

Cassa D. P.<br />

• ..<br />

.. »<br />

.. »<br />

delle<br />

Aziende<br />

Annotazioni<br />

In corso gli atti per la costituzione del<br />

collegio arbitrale •<br />

In corso gli atti per la costituzione del<br />

collegio arbitrale.<br />

Assunzioni dirette approvate dalla Com·<br />

missione Reale negli nltlmi giorni<br />

del dicembre 1907 •


(S'g'" TAD. N. l).<br />

282<br />

Riassunto dei servizi gestiti con azienda speciale.<br />

Totale<br />

Riscatti Impianti diretti delle assunzioni dirette<br />

per azienda speciale<br />

AZIENDE Ante- Poste- Ante- Poste- Ante- Posteriori<br />

riori riori riori riori riori<br />

ana ana Totale ana ana Totale ana ana Totale<br />

legge legge legge legge legge legge<br />

1908 1908 1908 1908 1908 1908<br />

Officine del gas ............... lO 4 14 5 - 5 15 4 19<br />

.'<br />

Impianti elettrici ............. l 5 6 7 lO 17 8 15 23<br />

Telefoni ................ : ..... - - - - l l - l l<br />

Tranvai ......•..•............ - 4 4 - - - - 4 4<br />

Servizio di vaporetti. .. : .....• - l l - - - - l l<br />

Acquedotti. ................... l l 2 l - l 2 l 3<br />

Molini. ....................... - - - l l' 2 l l 2<br />

Forni normali •............... - - - l 4 5 l 4 5<br />

Panifici e pastifici ............ - - - - Il l - l l<br />

Stabilimenti di macellazione ..• - - - l l 2 l l 2<br />

Celle frigorifere .............. - - - l - l l - l<br />

Cantine ...................... - - - - l l - l l<br />

Farmacie ......•.............. - l l l 2 3 l 3 4<br />

Case popolari ................. - - - - 5 5 - 5 5<br />

Vuotatura inodora ............ - - - - l l - l l<br />

Illuminazione ad acetilene ..... - - - l - l l - l<br />

-- - ----<br />

TOTALE ........... 12 16 28 19 27 46 31 43 74<br />

1 Assunti in unica azienda (Palermo).


Macelli pubblici. ................ Pago 100<br />

- Esercizio finanziario.. . . . . .. .. .. 102<br />

Matrimoni. . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .. .. . Il<br />

Mercati del bestiame. . .. . . .. .. .. . .. . . 98<br />

Mercati delle ve"ovaglie .... . . . . . . . .. 195<br />

Meteorologia. .. . . .. . .. . . .. . . .. .. 1 a 5<br />

Migrazioni ..................... 26 a 35<br />

Morti .......................... Il e 14<br />

Munlcipalizzazlonl . .. . . .. .. .. . . .. .. . .. 277<br />

MuseI comunali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 150<br />

Musei governativi. .. , ................. 154<br />

Nascite. . . . . . . . . . . . . .. . .. .. . . . .. . .... Il<br />

Navigazione (Movimento della).... . . .. 296<br />

Nettezza pubblica (Servizi di) . .. . .... . 64<br />

Orchflstre e Bande municipali. .. .. .. .. 156<br />

Orinatoi . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. ... 60<br />

Osservatori meteorologici.. . . . . . . . . . . . l<br />

Passeggi pubblici. . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . 64<br />

Pensionati comunali . . .. . . . . .. . .. . . . .. 256<br />

Polizia comunale ..................... 187<br />

Pompieri (Corpo dei) .. . .. .. . .. .. .. ... 190<br />

Popolazione e Territorio ........... 6 a 30<br />

Poste ................................ 300<br />

Poveri ............................... 170<br />

Prestiti comunali -:' Residuo debito al 31<br />

Dicembre 1004 e al 31 Dicembre 1006. 240<br />

Prestiti fatti nel biennio 1005-1906 .... 243<br />

Prezzi dei generi di consumo......... 105<br />

Prezzo dei terreni fabbricativi..... ... 40<br />

Prezzo degli affitti. .. . .. .. .. .. .. . .. ... ivi<br />

Refezlone scolastica .............. :.. .. 142<br />

Scioperi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 264<br />

- 310-<br />

Scuole elementari ......... ; ...... Pago 127 .<br />

- Iscrizioni e promozioni, .. 130 e 134<br />

Scuole prlnte confessionali e laiche o. 146<br />

Scuole serali e festive. . . . .. .. . . .. . ... 140<br />

Servizi municipalizzatl ...............• Z'/7<br />

Spedalità per i poveri .. . . . .. . . . .. .. .. 170<br />

Spese comunali .... , . .. . . . .. . . .. . . ..... HI9<br />

SpettacoH teatrali .................... 156<br />

Sposi e spose analfabeti .............. 147 .<br />

Stazioni estive per fanciulli. . . . . .. . . .. 170<br />

Strade e piazze comunali .. .. .. .. .. .. . 48<br />

Superflcle del territorio comunale..... 20<br />

Tasse comunali (provento delle) nell'anno<br />

1006....................... 232<br />

Tasse comunali, Sommposte e Dazio di<br />

Consumo (Riassunto dei proventi<br />

per) •..................... o ••••••• 236<br />

Tasse di famiglia, sul valore locatlvo e<br />

sugli esercizi nell'anno 1900. . . . .. 224<br />

Teatri ..................... o •••••••••• 156<br />

Telefoni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • . . .. 306<br />

Telegraft •....................... o o o o o ·300<br />

Terreni (Imposta e sovrimposta sui) •. 220<br />

Terreni fabbricativi (Prezzi dei) ...... o 40<br />

Territorio e popolazione. . . . . . . . .• 6 a 35<br />

Territorio comunale - Superfioie.. . ..•. 20<br />

Tributi comunali ..•......•.... o. ,'0 o. o 210<br />

Umci gludlzlari. ...... o •••••••• o o • o • •• 184<br />

Velocipedi .................. o •• o o .. .. •• 294<br />

Vetture pubbliche e private ..• o •• o. o o. ivi<br />

Vigilanza igienica delle sostanze alimeatarI<br />

......... o •••• o •••••••••••••• o 176


314 -:-<br />

Cosenza, 12, 15, 20, 75, 86, 118, 147, 151, 283, 300, 308.<br />

Cossato, 306.<br />

Crema, 269, 278.<br />

Cremona, 12, 16, 20, 26, 32, 38, 41, 43, 56, 61, 64, 78,86,95,98, 100, 102, 110, 118, 126, 128, -<br />

130, 134, 136, 140, 143, 146, 147, 151, 155, 157, 164, 166, 170, 176, 178, 182, 184, 187,<br />

190, 196, 201, 202, 206, 208, 213, 216, 221, 224, 230, 236, 241, 243, 250, 254, 206,258,<br />

261, 269, 292, 294, 300, 808.<br />

Crevalcore, 278.<br />

Cuneo, 12, 16, 20, 38, 41, 48, 56, 61, 66, 72, 75, 78, 86, 95, 98, 100, 102, 110, 118, 128, 130,<br />

134, 136, 140, 143, 146, 147, 151, 157, 164, 166, 170, 176, 178, 182, 184, 188; 190, Ì96,<br />

201, 202, 206, 208, 213, 216, 221, 224, 230, 236, 241, 250, 254, 256, 258, 261,269, 284,<br />

292, 294, 302, 308.<br />

Empoli, 224, 269.<br />

Ercolano, 154.<br />

Este, 283.<br />

Fabriano, 278.<br />

Faenza, 12, 16, 20, 26, 32, 38, 41, 43, 50, 56, 61, 66,72, 75,78, 86, 95, 98, 1O1l, 102, 110, 118,<br />

126, 128, 130, 134, 136, 140, 143, 146, 151, 157, 164, 166, 170, 176, 178, 182, 184, 188,<br />

190, 196, 202, 206, 208, 216, 221, 224, 230, 236, 241, 243, 250, 254, 256, 259, 261, 269,<br />

292, 294, 302.<br />

Fano, 284.<br />

Ferrara, 12, 16, 22, 26, 32, 41, 50, 56, 61, 66, 72, 75, 80, 86, 96, 98, 100, 102, 110, 118, 128,<br />

130, 134, 136, 140, 143, 146, 147, 151, 157, 164, 166, 172, 176, 178, 182, 184, 188, 192,<br />

196, 201, 202, 206, 208, 213, 216, 221, 224, 230, 236, 241, 250,254, 256, 259, 26l, 269,<br />

292, 294, 302, 808.<br />

Firenze, l, 2, 3, 4, 5, 8, lO, 22, 26, 32, 38, 41, 43, 46, 47, 50, 56, 61, 66, 71, 72, 75, 80, 86,<br />

96, 98, 100, 102, 107, 109, 110, 118, 128, 130, 134, 136, 140, 143, 146, 147, 151, 154, 155,<br />

157, 161, 163, 164, 166, 172, 176, 178, 182, 184, 188, 192, 196,201, 202, 206, 208, 214,<br />

216, 221, 226, 232, 237, 241, 250, 254, 256, 259, 261, 264, 266, '269, 284, 292, 294, 302, .<br />

306, 308.<br />

Fivizzano, 278.<br />

Foggia, 12, 16, 43, 118, 128, 147, 269, 302, 308.<br />

Follgno, 118, 280.<br />

Forli, 12, 16, 43, 61, 75, 82, 86, 103, 118,128, 147, 151, 172, 185, 188,201, 202, 206, 208, 214,<br />

226, 232, 270, 278, 302, 308.<br />

Fossano, 270.<br />

Fossombrone, 284.<br />

Frascati, 306.<br />

Gallarate, 270.<br />

Genova, l, 2, 3, 4, 5, 8, lO, 12, 16, 22, 26, 38, 41, 43, 46, 47, 50, 56, 61, 66, 71, 72, 75,_80,<br />

86, 96, 98, 100, 103, 106, 108, 110, 118, 128. 130, 134, 136, 140, 143, 146, 147, 151, 155,<br />

157, 161, 163, 164, 166, 172, 176, 178, 182,185, 188, 192, 197, 201, 202, 206, 208, 2(4,<br />

216, 221, 226, 232,237,241,250, 254,256,259,261,264,266,270,294,296,302, 306, 308.<br />

Gioia del Colle, 178.

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