29.05.2013 Views

approccio alla disfagia nel paziente demente - Associazione Geriatri ...

approccio alla disfagia nel paziente demente - Associazione Geriatri ...

approccio alla disfagia nel paziente demente - Associazione Geriatri ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

FISIOLOGIA DELLA DEGLUTIZIONE<br />

1)<br />

La deglutizione <strong>nel</strong>l’adulto avviene attraverso sei fasi<br />

FASE 0 Preparazione extraorale o fase anticipatoria: in essa viene legato<br />

l’atto deglutitorio al vissuto precedente della persona specie anziana ed<br />

entrano in gioco stimoli visivi, olfattivi, abitudini consolidate, rituali, tono<br />

dell’umore, gusto e ripulsa per dati alimenti, elementi questi molto importanti<br />

<strong>nel</strong> percorso riabilitativo del <strong>paziente</strong> disfagico; è preminentemente volontaria<br />

FASE 1: ha come scopo la trasformazione della sostanza alimentare in bolo<br />

attraverso lo sminuzzamento e l’impasto con saliva e/o altri liquidi di<br />

provenienza esterna così che esso possa essere adeguato <strong>alla</strong> competenza<br />

deglutitoria specie dell’anziano agendo sulla composizione organolettica<br />

(consistenza, omogeneità, coesione, viscosità, temperatura e grandezza) del<br />

boccone sia sull’abilità dell’anziano a portare il cibo oltre la soglia labiale e di<br />

mantenerne la permanenza all’interno della cavità orale. E’ una fase volontaria<br />

FASE 2 (Fase orale): la lingua si muove verso l’alto schiacciando il bolo sul<br />

palato e quindi all’indietro sospingendolo verso l’istmo delle fauci dove si<br />

trovano i loci trigger che se stimolati provocano il riflesso della deglutizione. E’<br />

una fase volontaria

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!