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Sped. in abb postale - D.L. 353-2003 (conv. in L. il 27/02/2004 n.46) art.1 comma 2 DCB/CN/<br />

N.2/2010<br />

P. 2 ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE<br />

P.14 VERBALI OMCEO CUNEO<br />

P.18 NOTIZIE IN PILLOLE DALLA FNOMCEO<br />

P.24 ENPAM, GIOELLO DI FAMIGLIA<br />

P.20 USCÌ IL SEMINATORE A SEMINARE<br />

P.22 LE PARATIROIDI<br />

P.24 U.M.I. E IL PROGETTO INTEGRALE U.S.V<br />

P.26 MORBILLO, PERCHÈ FARE IL VACCINO<br />

P.28 DALLE COMMISSIONI OMCEO CUNEO<br />

P.30 CONGRESSI E CONVEGNI<br />

P.35 AGGIORNAMENTO ALBO<br />

P.36 MEDICI PER SOSTITUZIONI<br />

P.39 AGENDA


2<br />

ASSEMBLEA<br />

ORDINARIA<br />

ANNUALE<br />

DELL’OMCeO<br />

DI CUNEO<br />

Franco Magnone<br />

...il Tesoriere dr Giuseppe<br />

Bafumo ha illustrato<br />

il Bilancio...<br />

lle 16 circa, dopo il consueto quarto d’ora accademico, il Presidente<br />

Adell’Ordine dr Salvio SIGISMONDI ha aperto i lavori dell’Assemblea<br />

annuale degli iscritti, presentando ai partecipanti la squadra<br />

dei consiglieri e dei revisori dei conti. Sono stati commemorati con un<br />

minuto di silenzio i colleghi che ci hanno lasciato nel corso del 2009:<br />

Armando Bruno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Mondovì<br />

Franco Casetta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Montà<br />

Sergio Dardanelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Cuneo<br />

Giuseppe Difrancesco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Neive<br />

Renzo Ferraris . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Mondovì<br />

Domenico Ferrero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Beinette<br />

Bartolomeo Gallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Sommariva Perno<br />

Domenico Gullino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Savigliano<br />

Nadia Lemouth . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Cuneo<br />

Carlo Prinotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Mondovì<br />

Maurizio Quaranta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Cuneo<br />

Alessandro Riberi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Saluzzo<br />

Giuseppe Sardi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Cardè<br />

Teresina Vitalini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Alba<br />

Il presidente ha quindi passato la parola al Tesoriere dr Giuseppe BAFUMO,<br />

che ha illustrato con la consueta dovizia di particolari il Bilancio Consuntivo<br />

2009, che potrete leggere nelle pagine successive insieme a quello Pre-


c r o n a c h e<br />

ventivo per il 2010. É quindi intervenuto il Presidente del Collegio dei Revisori<br />

dei conti, dr Elvio Russi. “Questo Bilancio ci ha veramente entusiasmato<br />

per quanto riguarda i risultati. Nell’esercizio 2009 non si è ripetuta la necessità,<br />

occorsa l’anno precedente, di intaccare l’avanzo, soprattutto per le spese<br />

relative al doppio turno elettorale.”. L’avanzo è stato di circa 11.000 euro,<br />

portando l’avanzo complessivo di gestione a circa 250.000 euro. Il dr Russi<br />

ha ricordato che l’Ordine non deve perseguire utili, ma che è comunque prudente<br />

un accantonamento per eventuali necessità di bilancio, senza ricorrere<br />

all’indebitamento. Le entrate 2009 hanno visto un aumento di circa<br />

59.000 euro, dovuto all’aumento della quota annuale di iscrizione deliberato<br />

l’anno precedente. Le uscite hanno avuto un aumento dovuto all’applicazione<br />

del nuovo contratto per il personale e al pagamento dell’aggio esattoriale,<br />

che per motivi puramente contabili si è trascinato sull’anno successivo.<br />

Le spese legali (5.500 euro) sono dovute alla necessità da parte dell’Ordine<br />

di costituirsi parte civile nei procedimenti penali per abusivismo. “C’è stata<br />

un’ulteriore spesa “ ha proseguito il dr Russi “che però, in pieno accordo con<br />

i colleghi Giachino e Giorgis del Collegio, ritengo un investimento, perché<br />

legata alle necessità di formazione. All’opposto, altre voci hanno visto una<br />

riduzione: è questo il caso delle spese per il funzionamento degli organi istituzionali,<br />

inferiori di quasi 10.000 euro rispetto al 2008; anche per il Notiziario<br />

abbiamo risparmiato, sempre sull’anno precedente, circa 2.500 euro.”<br />

Il Presidente dr Salvio SIGISMONDI ha quindi iniziato il suo discorso,<br />

esordendo così: “La relazione morale del Presidente di per sé è noiosa,<br />

quando non inutile: chi ha seguito i nostri lavori sentirà ripetere malamente<br />

delle cose già note, chi non li ha seguiti con ogni probabilità non<br />

ha nessun interesse, e dunque trova noioso ascoltarla. Però mi tocca, quindi<br />

abbiano pazienza di ascoltarmi per alcuni minuti.”.<br />

Al 31 dicembre erano iscritti complessivamente 2.429 medici e 429 odontoiatri,<br />

“Segno questo - ha detto con rammarico il Presidente - che la professione<br />

è altrove. Pur togliendo un terzo di colleghi al lavoro e un altro<br />

terzo diversamente occupato, se la parte rimanente fosse intervenuta l’assemblea<br />

si sarebbe dovuta tenere… al Palazzetto dello Sport di Cuneo.”.<br />

Lo scorso anno il dr Sigismondi aveva asserito che preferiva non esporre<br />

situazioni e problematiche di carattere nazionale, perché su di esse un<br />

Ordine piccolo come il nostro ha scarse probabilità di influire. Quest’anno<br />

però ha esplicitamente fatto un’eccezione per due argomenti che sicuramente<br />

hanno ed avranno riflessi in sede locale.<br />

Il Parlamento ha approvato il decreto legislativo 150/2009, più comunemente<br />

noto come “Decreto Brunetta”, che sottrae alla contrattazione sindacale<br />

argomenti che di essa hanno sempre fatto parte: il Presidente ha<br />

citato, ad esempio, la possibilità di pensionare forzatamente un medico di<br />

58 anni che abbia riscattato laurea e specializzazione, raggiungendo così i<br />

Dopo l’esposizione,<br />

da parte del Tesoriere,<br />

del Bilancio Preventivo<br />

2010, l’Assemblea<br />

ha votato, approvando<br />

all’unanimità i due<br />

documenti.<br />

Il Presidente<br />

ha iniziato<br />

il suo discorso...<br />

3


4<br />

quarant’anni di contributi; nello stesso tempo, paradossalmente, la norma<br />

prevede che si possa lavorare fino a 70 anni! Inoltre, l’assenza per malattia<br />

può costare ad un Primario, per i primi dieci giorni, circa 1.500 euro. L’ultima<br />

“chicca” è l’articolo della legge che prevede che, se la malattia di un<br />

dipendente è correlata ad una patologia preesistente, non gli viene defalcato<br />

nulla dallo stipendio: spetta al responsabile della struttura stabilire se<br />

l’interessato rientra o meno nella fattispecie, con pesanti risvolti di natura<br />

civilistica (tanto che, sembra, nessun’assicurazione vuole addossarsi questo<br />

rischio). Senza dimenticare - ha proseguito il dr Sigismondi - le nuove<br />

norme per i certificati di malattia per i pubblici dipendenti, vissute malamente<br />

da tutti i medici, ma che paiono subite senza nessuno scatto d’orgoglio.<br />

Ben altro era accaduto nel 1994, quando tutti i colleghi manifestarono<br />

a Roma, uniti, contro il decreto 502 di De Lorenzo, che infatti fu<br />

modificato e diventò la legge 517. “Non è compito dell’Ordine promuovere<br />

azioni sindacali di qualsivoglia natura; ciò non toglie che il Presidente<br />

potrebbe essere in prima fila di fronte ad argomentazioni suscitate dalle<br />

forze sindacali”.<br />

Il DDL 1142, già approvato dalla Commissione Sanità del Senato, istituisce<br />

23 nuovi albi di professioni sanitarie, ma, purtroppo, con gravi pecche.<br />

Non vengono stabiliti i campi d’attività dei nuovi “dottori”; i codici deontologici<br />

non saranno stabiliti dagli iscritti, ma da terzi estranei alla professione;<br />

il potere disciplinare, infine, sarà affidato a soggetti terzi, con una<br />

Commissione presieduta da un Magistrato. Alla luce di questo, chi può<br />

escludere che un giorno le stesse norme non vengano applicate anche a<br />

medici e odontoiatri?<br />

Il Presidente ha ricordato che ogni anno, puntualmente, alcune centinaia<br />

di colleghi dimenticano di pagare la tassa d’iscrizione all’Ordine. Il personale<br />

si prodiga, ripetutamente, nel sollecitare bonariamente gli inadempienti,<br />

ricevendone, in più di un caso… insulti personali, quasi stessero<br />

domandando l’elemosina. Quindi verranno seguite le normali procedure,<br />

che prevedono la cancellazione dall’Albo.<br />

La PEC (Posta Elettronica Certificata) è stata definita dal dr Sigismondi<br />

“una bestia rara, sconosciuta ai più”, od anche “Peste Elettronica Certificata”.<br />

È un’invenzione italiana, sconosciuta nel resto d’Europa, che identifica<br />

dei dati, ma non l’identità delle persone che la usano (!). Comunque sia,<br />

tutti i professionisti iscritti ad albi devono dotarsene dal 29 novembre 2009.<br />

Inizialmente la FNOMCeO aveva avanzato la proposta di accollarsene l’onere<br />

per il 70% degli iscritti; poi, come spesso accade in Italia, alcuni Ordini<br />

hanno lavorato in … ordine sparso, e l’iniziativa comune è stata abbandonata.<br />

A breve sul nostro sito verranno pubblicate le condizioni favorevoli<br />

(circa 6 euro più IVA per tre anni) offerte da Poste Italiane e Aruba: dopo<br />

di che, ha ricordato il Presidente, tutti i medici dovranno comunicare all’Ordine<br />

il proprio indirizzo di PEC (l’ineffabile Ministro Brunetta, si dice, avrebbe<br />

già minacciato la radiazione per i medici sprovvisti di PEC).


c r o n a c h e<br />

È stata istituita una lista di discussione, apprezzata da alcuni, odiata da<br />

altri, con lo scopo di favorire lo scambio di notizie: ad esempio, ogni settimana<br />

viene inviato agli aderenti il resoconto della riunione di Giunta del<br />

mercoledì. L’Ordine ha fatto realizzare la bandiera, che è a disposizione di<br />

tutti sia per le evenienze tristi sia, ci si augura ancor di più, per quelle liete.<br />

Sono state poi mantenute le Commissioni esistenti, potenziandone alcune<br />

e variandone altre; fra di esse hanno ben lavorato la Commissione Ambiente<br />

e quella per i giovani medici. La Commissione Grandi Emergenze ha ancora<br />

una volta organizzato - sotto la preziosa guida di Elsio Balestrino e Livio<br />

Perotti - il Congresso, tenutosi a Fossano, che sta acquistando rilevanza<br />

nazionale, perché unica occasione in cui riescono a dialogare medici di<br />

famiglia, ospedalieri, medici del DEA, Protezione Civile, Vigili del Fuoco,<br />

eccetera. Il Presidente ha poi voluto citare la Commissione Collegiale, nella<br />

quale l’Ordine aveva rivolto notevoli speranze di scambio proficue tra colleghi<br />

di aree professionali diverse. Purtroppo, almeno per ora, l’iniziativa è<br />

caduta nel silenzio, il che ha fatto osservare al dr Sigismondi che forse i<br />

medici non hanno intenzione di confrontarsi.<br />

All’inizio del 2009 il nostro Ordine fu tra i primi a pronunciarsi - e la notizia<br />

fu ampiamente ripresa dagli organi d’informazione - contro il decreto<br />

che avrebbe obbligato i medici a segnalare i clandestini affidatisi alle loro<br />

cure. Dopo un anno il Ministero degli Interni ha confermato la giustezza<br />

di quella presa di posizione. Anche l’Ordine di Cuneo ha aperto un fondo<br />

Il dr Sigismondi<br />

ha ricordato quanto<br />

l’Ordine ha realizzato<br />

nel corso del 2009...<br />

5


6<br />

per i colleghi aquilani colpiti dal terremoto. Un deciso sostegno è stato<br />

anche dato alla necessità di non abbassare la guardia sul fronte vaccinale,<br />

come riportato su questo Notiziario.<br />

In concomitanza della vicenda di Eluana Englaro il nostro Ordine, dopo<br />

ampio dibattito, ha elaborato un documento, che è stato ripreso in altre<br />

sedi e che risulta non dissimile da quello che la FNOMCeO ha stilato a<br />

livello nazionale. A livello parlamentare, inoltre, sono state recepite le indicazioni<br />

dei medici, che hanno saputo mediare, con il concetto dell’alleanza<br />

terapeutica, fra le opposte vedute sul delicato argomento.<br />

A metà 2009 è venuto fuori il problema della tutela del lavoro dei minori,<br />

che non ricade più sotto la giurisdizione dei medici dell’ASL; il dr Paolo Ricchiardi<br />

si è occupato della questione sul Notiziario. L’Ordine si è interessato<br />

poi dell’Associazione Medici per l’Africa, che fa capo al dr Belgrano. Una<br />

mano è stata data anche ai colleghi pensionati cui l’INPS voleva imporre<br />

il versamento, praticamente a fondo perduto, del 17% dei proventi della<br />

libera professione: si è concordato che verseranno il solo 2% all’ENPAM,<br />

il quale, però, periodicamente rivaluterà la pensione.<br />

È stata inviata una lettera ufficiale ai Direttori sanitari delle ASL e dell’ASO<br />

della nostra provincia. Poiché non è più prevista dai contratti e dalle<br />

convenzioni dei medici la presenza di un rappresentante dell’Ordine che<br />

valutasse eventuali conflitti deontologici, si è voluto così riaffermare quanto<br />

prevede espressamente il nostro Codice per queste importanti figure professionali<br />

[NdR: art. 69, vedi nota 1 ].<br />

Il Presidente ha illustrato la sua personale partecipazione al convegno FNOM-<br />

CeO sulle medicine non convenzionali, che, come ha ricordato, hanno visto<br />

e vedono contrapposte correnti di pensiero antitetiche; il documento approvato<br />

in sede nazionale “consentirà di istituire, anche in provincia di Cuneo,<br />

un registro degli esercenti le cosiddette medicine non convenzionali”.<br />

Per chiudere col 2009, l’Ordine ha accolto l’invito della Fondazione Cassa<br />

di risparmio di Cuneo per l’iniziativa triennale “Viaggiare sicuri”, che vuole<br />

sensibilizzare i giovani per una guida più sicura.<br />

1 Il medico che svolge funzioni di direzione sanitaria nelle strutture pubbliche o private ovvero di responsabile sanitario in una<br />

struttura privata deve garantire, nell’espletamento della sua attività, il rispetto delle norme del Codice di Deontologia Medica<br />

e la difesa dell’autonomia e della dignità professionale all’interno della struttura in cui opera. Egli comunica all’Ordine il proprio<br />

incarico e collabora con l’Ordine professionale, competente per territorio, nei compiti di vigilanza sulla collegialità nei<br />

rapporti con e tra medici per la correttezza delle prestazioni professionali nell’interesse dei cittadini. Egli, altresì, deve vigilare<br />

sulla correttezza del materiale informativo attinente alla organizzazione e alle prestazioni erogate dalla struttura. Egli, infine<br />

vigila perché nelle strutture sanitarie non si manifestino atteggiamenti vessatori nei confronti dei colleghi. Il medico che svolge<br />

funzioni di direzione sanitaria nelle strutture pubbliche o private ovvero di responsabile sanitario in una struttura privata deve<br />

garantire, nell’espletamento della sua attività, il rispetto delle norme del Codice di Deontologia Medica e la difesa dell’autonomia<br />

e della dignità professionale all’interno della struttura in cui opera. Egli comunica all’Ordine il proprio incarico e collabora<br />

con l’Ordine professionale, competente per territorio, nei compiti di vigilanza sulla collegialità nei rapporti con e tra medici<br />

per la correttezza delle prestazioni professionali nell’interesse dei cittadini. Egli, altresì, deve vigilare sulla correttezza del materiale<br />

informativo attinente alla organizzazione e alle prestazioni erogate dalla struttura. Egli, infine vigila perché nelle strutture<br />

sanitarie non si manifestino atteggiamenti vessatori nei confronti dei colleghi.


c r o n a c h e<br />

Tutti sanno che il contenzioso medico-paziente cresce ormai in maniera<br />

esponenziale e spesso il sanitario è già condannato sugli organi d’informazione.<br />

L’Ordine, dopo un lavoro che ha richiesto circa due anni di contatti<br />

e riunioni - ha elaborato una convenzione fra Ordine e Camere di Commercio,<br />

che da tempo hanno un servizio di conciliazione, ormai rodato ed<br />

efficiente; quindi ad ogni medico e struttura sanitaria della Granda potrà<br />

aderire. Al riguardo, è recente la pubblicazione del regolamento attuativo<br />

di una legge (D. Lgs. 28/2010) che dispone, fra l’altro, l’obbligo preventivo<br />

di conciliazione per i risarcimenti di danno alla salute.<br />

Un argomento che sta a cuore al nostro Presidente è quello delle pensioni:<br />

“L’ENPAM, con i suoi 12 milioni di euro di patrimonio, è il gioiello di famiglia,<br />

fa gola a moltissimi, ma, paradossalmente, all’interno della categoria<br />

invece di fautori ha dei nemici. Per primi i medici dipendenti, che si lamentano<br />

per l’esiguità della pensione ricevuta a partire dai 65 anni (Che vergogna,<br />

250 euro al mese!), dimenticando che in sette anni recupereranno<br />

quanto versato per l’intera vita dall’iscrizione all’Albo in poi.<br />

Ancor più importante, dopo aver versato all'INPDAP il 33,5% del loro stipendio<br />

i colleghi dipendenti vedranno decrescere, dal 1° gennaio di quest'anno,<br />

grazie alla riforma Dini, gli importi pensionistici; con l'ulteriore<br />

beffa che, se il coniuge già pensionato riceve un importo mensile superiore<br />

a tre volte il minimo INPS (480 euro moltiplicato tre, quindi 1.440 euro di<br />

pensione), il nuovo pensionato avrà una riduzione fino al trenta per cento<br />

(rimettendoci così il 70%) dell'assegno pensionistico che gli sarebbe dovuto!”<br />

È importante dunque - e qui il Presidente si è rivolto soprattutto ai giovani<br />

- considerare al più presto una pensione integrativa. Tornando all’EN-<br />

PAM, non esiste nessun fondo previdenziale, né pubblico né privato, che<br />

garantisca, già dal giorno successivo all’iscrizione all’Ordine, una pensione<br />

d’invalidità di 960 euro. È prevista, nell’arco di quest’anno, l’organizza-<br />

Quindi il Presidente<br />

ha proseguito illustrando<br />

le opere in cantiere<br />

per il prossimo futuro...<br />

7


8<br />

È poi intervenuto<br />

il dr Mario Frusi...<br />

zione di videoconferenze, a gruppi di dieci-quindici persone, per illustrare ai<br />

giovani colleghi i vari sistemi pensionistici, ENPAM in primis.<br />

Sempre nel corso del 2010, probabilmente in autunno, l’Ordine ha intenzione<br />

di organizzare un ciclo d’incontri con i responsabili dei Dipartimenti dell’ASO<br />

Santa Croce e Carle di Cuneo e degli altri presidii ospedalieri della provincia<br />

per illustrare il ruolo dei medici che operano nelle strutture pubbliche.<br />

Il 10 luglio 2010 ricorre il centenario della costituzione degli Ordini delle<br />

professioni sanitarie (Medici, Farmacisti e Veterinari) da parte del Presidente<br />

Giolitti. La FNOMCeO si è già mossa, facendo preparare un DVD<br />

multimediale e organizzando celebrazioni sia a luglio sia a settembre. Tutti<br />

gli Ordini sono stati invitati ad elaborare manifestazioni, per i quali il dr<br />

Sigismondi ha preso già contatti con i suoi colleghi farmacista e veterinario:<br />

si valuterà nel Consiglio Direttivo.<br />

Il Presidente ha concluso ringraziando tutta la squadra che l’ha affiancato:<br />

i collaboratori presenti all’assemblea, il personale dipendente, il consulente<br />

del lavoro dr Capello, l’avvocato Massa, il direttore del Notiziario.<br />

È poi intervenuto il dr Mario Frusi, ricordando che il 22 maggio, presso<br />

la Sala d’Onore del Municipio di Cuneo si terrà una riunione per parlare<br />

di salute, ambiente e smaltimento dei rifiuti, con successiva visita ad un<br />

impianto di riciclaggio.<br />

Inoltre ha invitato tutti i colleghi a segnalare la richiesta di ricevere il bollettino<br />

on-line di ISDE-Medici per l'ambiente, l'associazione internazionale<br />

che da anni collabora per la gestione della Commissione<br />

Ambiente dell'Ordine: è sufficiente inoltrare la richiesta al suo indirizzo<br />

e-mail noosoma@libero.it.


c r o n a c h e<br />

Il dr Sigismondi ha poi ripreso la parola, elogiando i colleghi che festeggiano<br />

cinquant’anni di vita all’interno dell’Ordine: “Essi hanno con sé<br />

il carico della scienza medica che è cambiata enormemente nel tempo,<br />

nel bene e nel male.” Sono state quindi consegnate le medaglie d’oro a:<br />

Giulio Botta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Bra<br />

Pier Luigi Cavalli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Cervasca<br />

Luciano Duce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Pianfei<br />

Davide Eichholzer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Saluzzo<br />

Giovanni Loparco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Alba<br />

Federico Giacomo Peirone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Peveragno<br />

Giulio Segre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Manta<br />

Al termine della cerimonia si è tenuta una riunione straordinaria del Consiglio<br />

Direttivo, per consentire ad alcuni giovani colleghi la partecipazione<br />

alle selezioni per le specializzazioni (se avessero dovuto attendere la consueta<br />

scadenza mensile, avrebbero perso un intero anno accademico!).<br />

Quindi il Presidente, invitando la giovane collega<br />

Irene Chionio a leggere il Giuramento d’Ippocrate,<br />

ha affermato: “Quello del medico è il mestiere più<br />

bello e affascinante del mondo. Proprio per questo<br />

è soggetto, da più di duemila anni, ad una legge<br />

più importante di quella civile e penale. Ben poche<br />

categorie sono riuscite a sintetizzare in un documento<br />

la propria coscienza collettiva: se ci atterremo<br />

tutti insieme a questa coscienza credo che<br />

per noi ci sarà sempre un futuro, nonostante i vari<br />

Brunetta & c. Anche quando comparissero leggi<br />

contrarie al Codice Deontologico, la nostra<br />

coscienza ubbidirà prima ad esso. Il Codice non è<br />

una formalità, rileggiamolo di tanto in tanto e oggi<br />

ascoltiamolo con attenzione.”.<br />

La dr.ssa Manuela Lerda, responsabile della Commissione Giovani, ne ha<br />

illustrato gli scopi (fisco, offerte lavorative, ecc.) e le prossime attività.<br />

Tutti i neo-iscritti vengono inseriti in un’apposita mailing-list informativa.<br />

Inoltre, in primavera viene organizzato un incontro informativo.<br />

Nel prossimo mese di maggio è in programmazione un corso sulla comunicazione<br />

efficace.<br />

...si è tenuta una<br />

riunione straordinaria<br />

del Consiglio Direttivo...<br />

...Irene Chionio<br />

legge il Giuramento<br />

d’Ippocrate...<br />

...la dr.ssa Manuela<br />

Lerda ha illustrato...<br />

9


10<br />

Relazione<br />

al Rendiconto<br />

2009<br />

dr Giuseppe Bafumo<br />

Categoria 1<br />

Spese per funzionamento<br />

organi istituzionali<br />

Categoria 2<br />

Spese per lo svolgimento<br />

di attribuzioni istituzionali<br />

Categoria 3<br />

Spese di rappresentanza<br />

Categoria 4<br />

Spese per acquisto libri,<br />

riviste, giornali e altre<br />

Categoria 5<br />

Spese per il personale<br />

in attività di servizio<br />

Categoria 6<br />

Consulenze e collaborazioni<br />

per speciali incarichi<br />

Gentili colleghe, cari colleghi,<br />

il Bilancio che è sottoposto alla vostra approvazione è riferito al Consuntivo<br />

dell'anno 2009 e unitamente ad esso sono stati predisposti lo Stato<br />

Patrimoniale, il Conto Economico e la Situazione Finanziaria dell'Ordine<br />

alla data del 31.12.2009.<br />

I criteri di valutazione utilizzati per l'anno 2009 sono gli stessi già adottati<br />

per l'anno precedente. L'andamento economico finanziario si può desumere<br />

dal prospetto di raffronto tra preventivo e consuntivo, e le voci che<br />

hanno particolare rilevanza vengono in esso evidenziate.<br />

Si precisa che le entrate non discostano dal preventivo di importi rilevanti.<br />

La voce "Recuperi e Rimborsi diversi" comprende il recupero delle spese che<br />

l'Ordine sostiene per l'incasso delle quote presso l'esattoria.<br />

Precisiamo, inoltre, che nella voce "Contributi FNOMCeO o altri per organizzazione<br />

corsi" sono affluiti contributi non previsti dalla CRT di Torino<br />

e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, incrementando significativamente<br />

il capitolo di entrata. Le uscite sono inferiori rispetto al preventivo.<br />

La liquidità disponibile ci consente di affrontare con maggiore<br />

serenità eventuali spese impreviste ed eventuali futuri progetti particolarmente<br />

costosi.<br />

Tra le spese correnti ritroviamo le seguenti voci:<br />

rappresenta il costo che l'Ordine sostiene per gettoni, compensi e rimborsi spese<br />

a favore degli organi istituzionali e per gli incarichi necessari al buon funzionamento<br />

dell'Ordine;<br />

rappresenta il costo che l'Ordine sostiene per l'aggiornamento e la formazione<br />

permanente a favore degli iscritti;<br />

rappresenta il costo che l'Ordine sostiene per la partecipazione ad incontri, conferenze,<br />

e per onorificenze agli iscritti; per il 2009 in questo capitolo è inclusa la<br />

spesa di 1297,50 euro (0,50 € per iscritto) devoluta ai colleghi colpiti dal terremoto<br />

in Abruzzo;<br />

rappresenta il costo sostenuto per la stampa e spedizione del bollettino;<br />

rappresenta il costo sostenuto per il personale dipendente dell'Ordine;<br />

rappresenta il costo sostenuto per consulenti e collaboratori esterni. Si ritiene<br />

opportuno precisare che il costo per spese legali e per assistenza giudiziaria agli<br />

iscritti, nell' anno in corso è notevolmente minore rispetto al previsto e decisamente<br />

inferiore rispetto agli anni precedenti;


R e n d i c o n t o 2 0 0 9<br />

rappresenta il costo sostenuto per il funzionamento della sede; i dati esposti sono<br />

di facile lettura per cui non si ritiene necessario fare ulteriori commenti;<br />

rappresenta il costo sostenuto per assolvere agli obblighi tributari e gli oneri finanziali<br />

pagati agli istituti di credito bancari. Anche questi dati esposti sono di facile<br />

lettura per cui non si ritiene necessario fare ulteriori commenti;<br />

rappresenta il costo sostenuto per la riscossione dei ruoli esattoriali emessi per il<br />

pagamento della quota di iscrizione all'Ordine;<br />

rappresenta il costo sostenuto per l'acquisto di un labaro con asta metallica;<br />

rappresenta la quota t.f.r. di accantonamento per l'indennità di fìne rapporto dei<br />

dipendenti dell'Ordine.<br />

Si forniscono ulteriori ragguagli in merito ai documenti contabili che verranno<br />

sottoposti alla vostra approvazione.<br />

La Situazione Patrimoniale<br />

riporta i valori delle Attività pari ad . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 786.305,68<br />

delle Passività pari ad . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 398.396,13<br />

il Netto Patrimoniale pari a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 367.897,90<br />

ed un Avanzo Economico pari ad . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 20.011,65<br />

I suddetti valori sono meglio dettagliati come segue:<br />

Attivo Circolante pari ad € 251.454,5793: importo costituito dai valori di<br />

cassa disponibili presso gli istituti di credito, in parte su c/c, in parte in titoli, e presso<br />

la cassa contanti della ns. segreteria.<br />

Crediti pari ad € 273,73: importo costituito dalle cauzioni relative alle utenze<br />

per la somministrazione dei relativi servizi.<br />

Immobilizzazioni pari ad € 529.864,4870: importo costituito dal patrimonio<br />

immobiliare, mobiliare e da fondi accantonati presso istituti di credito a copertura<br />

dell'indennità di fine rapporto dei dipendenti dell'Ordine.<br />

Residui Attivi pari ad € 4.712,90: importo costituito da quote di iscrizione all'Ordine<br />

ancora da incassare, e la relativa partita di giro per le quote FNOMCeC e un<br />

contributo deliberato a favore dell'Ordine dalla Cassa di Risparmio di Cuneo.<br />

Fondo T.F.R. pari ad € 181.901,25: importo costituito dall'indennità di fine<br />

rapporto maturata al 31/12/2009 a favore del personale dipendente.<br />

Poste Rettificative pari ad € 216.379,88: importo costituito dai fondi di ammortamento<br />

del patrimonio immobiliare e mobiliare valutato con criteri civilistici.<br />

Residui Passivi pari ad € 115,00: l'importo corrisponde alla partita di giro per<br />

le quote FNOMCeO da incassare.<br />

Categoria 7<br />

Spese per acquisto beni<br />

di consumo e servizi<br />

Categoria 8<br />

Oneri finanziari<br />

e tributari<br />

Categoria 9<br />

Poste correttive<br />

e compensative di entrate<br />

Categoria 11<br />

Acquisto beni<br />

di uso durevole<br />

Categoria 12<br />

Accantonamento indennità<br />

anzianità e similari<br />

ATTIVITÀ<br />

PASSIVITÀ<br />

11


12<br />

Relazione<br />

al Bilancio<br />

Preventivo 2010<br />

dr Giuseppe Bafumo<br />

Il Conto Economico evidenzia un avanzo di amministrazione pari a<br />

€ 20.011,65 che costituisce la differenza tra le entrate correnti e le uscite<br />

correnti per competenza annuale, inclusi gli ammortamenti dei cespiti che<br />

trovano utilizzo pluriennale.<br />

La Situazione Amministrativa evidenzia la disponibilità di cassa dell'Ordine,<br />

tenendo conto dei residui attivi da esigere e dei residui passivi da<br />

pagare, di competenza dell'anno 2009, che troveranno definizione nell'anno<br />

2010. L'avanzo di amministrazione pari a € 256.052,47 rappresenta<br />

la disponibilità finanziaria effettiva per far fronte alle spese che verranno<br />

sostenute nell'anno 2010.<br />

Resto comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito si<br />

dovesse rendere necessario.<br />

Il Tesoriere<br />

Gentili colleghe, cari colleghi,<br />

in relazione al Bilancio Preventivo per l'anno 2010, il sottoscritto ritiene<br />

opportuno far luce sui capitoli di Entrata e di Uscita per meglio dettagliare<br />

gli importi esposti nel Bilancio.<br />

Le entrate contributive subiranno lievi variazioni in aumento rispetto<br />

all'anno precedente e saranno comunque sempre condizionate dal numero<br />

dei nuovi iscritti all'Ordine.<br />

Si precisa inoltre che la quota contributiva da versare per l'anno 2010<br />

non subirà variazioni.<br />

Le entrate relative al contributo per concorso spese di funzionamento uffici<br />

da parte dell'Ordine dei Vetelinari, sono state preventivate tenendo conto<br />

dei parametri che tengono in considerazione la totalità del personale dipendente<br />

dell'Ordine.<br />

I proventi derivanti da depositi bancari e titoli sono calcolati in base ai<br />

tassi di interesse attuali e nel rispetto dell'utilizzo degli stessi.<br />

In merito alle uscite non sono evidenziati importi meritevoli di particolare<br />

rilievo, ritengo comunque corretto analizzare e dettagliare alcune voci:<br />

Le spese per le indennità di carica e gettoni di presenza degli organi istituzionali<br />

non subiranno sensibili variazioni rispetto all'anno precedente e<br />

saranno ripartite tra i membri delle cariche istituzionali che con impegno<br />

e disponibilità collaboreranno al buon funzionamento organizzativo, amministrativo<br />

e di rappresentanza dell'Ordine.


P r e v i s i o n e 2 0 1 0<br />

Le spese per aggiornamento professionale e formazione permanente per<br />

gli iscritti sono stanziate per € 33.000,00, poiché si ritiene indispensabile<br />

mantenere effìciente il servizio agli iscritti all'albo.<br />

Le spese di rappresentanza, saranno maggiormente onerose, poiché ricorre<br />

nell'anno 2010 il centenario della costituzione degli Ordini e sicuramente<br />

ci saranno manifestazioni ed iniziative a carattere nazionale a cui dovremmo<br />

giustamente partecipare.<br />

Le spese per la stampa del bollettino non saranno incrementate.<br />

Le spese per iniziative divulgative che sono stanziate sono finalizzate all'informazione<br />

degli iscritti utili per la tutela della professione.<br />

Le spese per la stampa dell'Albo degli iscritti e dei codici deontologici<br />

aggiornati sono pari ad € 6.000,00; in merito si precisa che facevano parte<br />

del preventivo dello scorso anno ma non sono state sostenute come risulta<br />

dal relativo consuntivo.<br />

Le spese per la consulenza legale e per l'assistenza giudiziaria sono pari<br />

ad € 32.000 poiché si ritiene indispensabile assistere i propri iscritti con<br />

mezzi sempre più efficienti e immediati.<br />

Le altre voci di spesa non sono variate di importi significativi, ma incrementate<br />

tenendo conto della svalutazione monetaria e dell'aumento dei<br />

costi per i servizi.<br />

Le voci evidenziate nel preventivo e non menzionate sono di facile lettura<br />

e ritengo non sia opportuno approfondire.<br />

Il Preventivo è stato stilato nel rispetto delle effettive disponibilità di cassa<br />

e nel rispetto delle esigenze degli iscritti all'Ordine.<br />

Pertanto sottopongo alla Vostra approvazione il Bilancio preventivo per<br />

l'anno 2010 e resto a vostra disposizione per eventuali chiarimenti in merito.<br />

Il Tesoriere<br />

13


14<br />

Presenti:<br />

dr Salvio SIGISMONDI<br />

dr Pietro LELI<br />

dr.ssa Manuela LERDA<br />

dr Giuseppe BAFUMO<br />

dr Marziano ALLASIA<br />

dr Luciano BERTOLUSSO<br />

dr Gian Paolo DAMILANO<br />

dr Pietro IANNUCCI<br />

dr Franco MAGNONE<br />

dr Livio PEROTTI<br />

dr Ernesto PRINCIPE<br />

dr Armando VANNI<br />

dr Giuseppe TURBIGLIO<br />

dr Roberto GALLO<br />

1. Approvazione Verbali<br />

2. Comunicazioni<br />

del Presidente<br />

3. Esame documento<br />

See and treat<br />

4. Proposta di<br />

confronto con<br />

i Direttori Sanitari<br />

5. Proposta data<br />

Assemblea annuale<br />

6. Questioni<br />

amministrative<br />

RIUNIONE CONSIGLIO DEL 21 gennaio 2010<br />

ORDINE DEL GIORNO<br />

1. Approvazione verbale seduta del 17.12.2009<br />

2. Comunicazioni del Presidente<br />

3. Esame documento See and treat<br />

4. Proposta di confronto con i Direttori Sanitari<br />

5. Proposta data Assemblea annuale<br />

6. Questioni amministrative:<br />

- conferma contratti in essere<br />

-impegno di spesa acquisto medaglie cinquantennio di laurea<br />

7. Vidimazione parcella<br />

8. Concessione patrocini<br />

9. Pubblicità sanitaria<br />

10. Iscrizioni e cancellazioni;<br />

11. Varie ed eventuali.<br />

Il verbale della seduta del 17 dicembre 2009 viene approvato all’unanimità.<br />

Il Presidente propone che venga convocata una riunione straordinaria di Consiglio<br />

per deliberare la Camera di conciliazione. I consiglieri approvano. Il presidente<br />

ricorda che, come già concordato nell’autunno scorso, durante l’assemblea<br />

annuale verranno presentati tutti i consiglieri e sul bollettino sarà<br />

pubblicato il nome dei partecipanti alle riunioni del consiglio stesso.<br />

Questo documento, approvato in via sperimentale dalla regione Toscana, prevede<br />

che in pronto Soccorso alcuni infermieri adeguatamente formati eseguano<br />

atti “medici”. Il documento era già stato sottoposto all’osservazione dei<br />

consiglieri e della “Collegiale”. Prima di inviare alla FNOMCeO le osservazioni<br />

di questo Ordine si concorda di farlo circolare nella lista di discussione.<br />

Si concorda di invitare i Direttori sanitari ad un incontro con il Consiglio per<br />

trattare le problematiche connesse con il loro ruolo.<br />

Il consiglio concorda che la prossima assemblea annuale si terrà<br />

sabato 6 marzo alle ore 16.<br />

Conferma contratti in essere<br />

Il Consiglio, visti i contratti in essere stipulati dall’Ordine e ritenute a tutt’oggi<br />

congrue e idonee le condizioni, considerata la disponibilità dei relativi capitoli<br />

di spesa, all’unanimità delibera di confermare i contratti in essere per l’Ente.<br />

Impegno di spesa acquisto medaglie cinquantennio di laurea<br />

Il Consiglio delibera di incaricare, così come gli anni scorsi, la Ditta “Il Podio”<br />

per la fornitura di N.6 medaglie d’oro, per l’imporro di 1.400 Euro.


Si approva la parcella proposta, ma si fa presente che, in assenza di preventivo,<br />

in caso di contenzioso legale potrebbero sorgere problemi.<br />

Vengono concessi i patrocini ai seguenti convegni:<br />

“Le Malattie sempre meno rare della medicina moderna :<br />

malattie da accumulo, malattie disimmuni e cefalee”<br />

Santa Vittoria d’Alba il 27.03.2010<br />

“Sicurezza e soccorso sulle piste da sci: ruolo del personale sanitario<br />

e modello di integrazione nel Rescue Team”<br />

Limone Piemonte il 26/27 febbraio 2010<br />

“Riabilitazione protesica: attuali orientamenti”<br />

Cuneo Centro Incontri Provincia il 27/03/2009.<br />

Vengono approvate le pubblicità di cui all’allegato elenco.<br />

Vengono elencate in apposite pagine del Notiziario<br />

v e r b a l i<br />

Sabato 6 febbraio ad Asti si terrà una riunione della federazione regionale<br />

degli ordini. Si tratterà in particolare del procedimento disciplinare in caso<br />

di medici con doppia iscrizione. Vi prenderanno parte i dottori Sigismondi,<br />

Leli e Turbiglio.<br />

RIUNIONE CONSIGLIO DEL 18 febbraio 2010<br />

ORDINE DEL GIORNO<br />

1. Approvazione verbale seduta del 21.01.2010;<br />

2. Proposta di uniformità di azione delle Commissioni Disciplinari;<br />

3. Linee guida nazionali sulle Medicine non convenzionali:<br />

- istituzione commissione;<br />

4. Esame bilanci:<br />

Consuntivo 2009 e Preventivo 2010;<br />

5. Questioni amministrative:<br />

impegno di spesa per rinfresco e servizio fotografico;<br />

Assemblea Ordinaria annuale<br />

Fondo incentivo al personale dipendenti;<br />

6. Concessione patrocini;<br />

7. Pubblicità sanitaria;<br />

8. Iscrizioni e cancellazioni;<br />

9. Varie ed eventuali.<br />

7. Vidimazione<br />

parcella<br />

8. Concessione patrocini<br />

9. Pubblicità sanitaria<br />

10. Iscrizioni<br />

e cancellazioni<br />

11. Varie ed eventuali<br />

Presenti:<br />

dr Salvio SIGISMONDI<br />

dr.ssa Manuela LERDA<br />

dr Giuseppe BAFUMO<br />

dr Marziano ALLASIA<br />

dr. Giulio Michele BARBERO<br />

dr. Gianluigi BASSETTI<br />

dr Luciano BERTOLUSSO<br />

dr Gian Paolo DAMILANO<br />

dr Pietro IANNUCCI<br />

dr Franco MAGNONE<br />

dr Giuseppe TURBIGLIO<br />

dr Roberto GALLO<br />

15


16<br />

1. Approvazione Verbali<br />

2. Proposta di uniformità<br />

di azione delle<br />

Commissioni Disciplinari<br />

3. Linee guida<br />

nazionali sulle Medicine<br />

non convenzionali<br />

4. Esame bilanci<br />

5. Questioni<br />

amministrative<br />

Il verbale della seduta del 21 gennaio 2010 viene approvato all’unanimità<br />

Il Presidente comunica che durante la riunione FNOM tenutasi ad Asti è<br />

emerso che, come nel resto d’Italia, anche in Piemonte non c’è uniformità<br />

nei comportamenti dei diversi Ordini per quanto riguarda le azioni disciplinari<br />

nei confronti dei medici con doppia iscrizione. Dà lettura della lettera<br />

preparata insieme al dott. Turbiglio e inviata al presidente FNOM-<br />

CeO e ai presidenti degli ordini italiani in cui si richiedono indicazioni<br />

precise circa la condotta da mantenere.<br />

Attualmente a Cuneo il 50% degli iscritti all’albo odontoiatri è anche<br />

medico, per cui ha doppia iscrizione. Il dott. Allasia ricorda che è ruolo<br />

dell’Ordine valutare le conseguenze a lungo termine sul cittadino dei comportamenti<br />

dei suoi iscritti. Dopo lunga discussione e preso atto del rischio<br />

di possibile difformità di giudizio nelle due commissioni, il consiglio decide<br />

che, in attesa di risposte ufficiali, le problematiche disciplinari dei medici<br />

con doppia iscrizione verranno valutate in entrambe le commissioni disciplinari.<br />

Il Presidente farà quindi tutte le audizioni preventive nell’ipotesi di<br />

doppio giudizio.<br />

Il consiglio discute del problema. Giunge alla conclusione che un albo dei<br />

medici che esercitano medicine non convenzionali costringe costoro in qualche<br />

modo a rispondere della loro pratica all’Ordine, per cui delibera di istituire<br />

una commissione sulle Medicine non convenzionali. La suddetta commissione<br />

avrà il compito di valutare i requisiti dei medici che chiederanno<br />

di essere inseriti nell’albo. Spetterà comunque al Consiglio, a suo insindacabile<br />

giudizio, decidere l’inserimento. Si astengono i dottori Bassetti e Gallo.<br />

Il dott. Bafumo illustra il bilancio, che il 6 febbraio è stato valutato e approvato<br />

dai revisori dei conti. Il Consiglio Direttivo ha deliberato di sottoporre<br />

all’approvazione dell’Assemblea dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri<br />

della provincia di Cuneo iscritti nei rispettivi Albi, appositamente<br />

convocata: il conto consuntivo dell’esercizio finanziario anno 2009, il bilancio<br />

di previsione delle entrate e delle spese per l’anno finanziario 2010.<br />

Impegno di spesampegno di spesa per rinfresco e servizio fotografico<br />

Assemblea Ordinaria annuale: Il Consiglio Direttivo delibera la spesa di<br />

430 Euro per il rinfresco e di 196 Euro più IVA per il servizio fotografico allo<br />

Studio 45-Fotobedino di Cuneo.<br />

Fondo incentivo al personale dipendenti: Il Consiglio Direttivo delibera<br />

di assegnare ai dipendenti per l'anno 2010, ai sensi del vigente Contratto<br />

di Lavoro, la somma di Euro 10.815,71 al netto del lavoro straordinario, dell'indennità<br />

funzionale e dell'indennità di Ente, in considerazione del grado<br />

di professionalità raggiunto dal personale dipendente e del raggiungimento<br />

dei sottoelencati obiettivi di struttura.


- Catalogazione e rilegatura annuale dei Notiziari<br />

- Gestione operativa mailing list con particolare riguardo iscrizioni-cancellazioni<br />

e tenuta aggiornamento elenco iscritti<br />

- Numero di pratiche direttamente seguite e da chi al totem ENPAM<br />

- Collaborazione al Medico nell’attribuzione P.E.C.<br />

Tale fondo incentivi verrà aumentato di Euro 1.000 per ogni convegno organizzato<br />

dall’Ordine e curato integralmente dal personale amministrativo.<br />

Viene concesso il patrocinio al seguente Convegno:<br />

“Aspetti vecchi e nuovi in tema di cardiopatie valvolari”<br />

che si terrà a Boves presso Aula Convegni Casa di Cura Riabilitativa<br />

Stella del Mattino l’8 maggio 2010.<br />

Vengono approvate le pubblicità di cui all’allegato elenco.<br />

Vengono elencate in apposite pagine del Notiziario<br />

v e r b a l i<br />

PEC: si ribadisce l’invito ai colleghi a non attivarsi per il momento. Entro<br />

tre anni verrà fornita una PEC a tutti tramite gli ordini provinciali. Resta<br />

il problema che nella forma attuale la posta certificata italiana non soddisfa<br />

gli standard europei.<br />

Il consiglio decide di mettere sul sito la notizia riguardante un corso di formazione<br />

per medici volontari in Africa.<br />

Si discute dei problemi in consiglio nazionale FNOM.<br />

Il Consiglio direttivo delibera l’ammissione del dr Giantomassi Cordara<br />

alla prova attitudinale per l’iscrizione all’albo degli Odontoiatri, come da<br />

recenti disposizioni.<br />

Si parla del centenario dell’istituzione degli ordini dei medici, che cadrà il<br />

prossimo mese di luglio. Per il momento non sono previsti festeggiamenti<br />

in provincia.<br />

Si approva la proposta del dott. Perotti di organizzare per il prossimo<br />

autunno un nuovo congresso sulle emergenze, questa volta sul rischio<br />

nucleare e chimico.<br />

Il 22 maggio in occasione della giornata dell’ambiente, l’omonima commissione<br />

presenziata dal dott. Frusi parteciperà all’organizzazione di un<br />

incontro sul problema rifiuti.<br />

Il dott. Iannucci propone che venga posto all’ordine del giorno della prossima<br />

riunione il problema del ruolo dell’ordine riguardo il risk management.<br />

Il consiglio approva.<br />

Il segretario ricorda ai consiglieri l’importanza di partecipare all’assemblea<br />

annuale il prossimo 6 marzo.<br />

6. Concessione patrocini<br />

7. Pubblicità sanitaria<br />

8. Iscrizioni<br />

e cancellazioni<br />

9. Varie<br />

ed eventuali<br />

17


18<br />

CORSO TRIENNALE<br />

DI FORMAZIONE<br />

SPECIFICA IN<br />

MEDICINA GENERALE<br />

RICONOSCIMENTO<br />

DEI CORSI DI<br />

FORMAZIONE<br />

DI CONFINDUSTRIA<br />

AI FINI ECM<br />

È stato pubblicato sulla G.U. n. 25 del 30.03.2010 il Bando di concorso<br />

per l'ammissione al Corso triennale a tempo pieno di formazione<br />

in medicina generale 2010-2013.<br />

http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=4&datagu=2010-03-<br />

30&task=dettaglio&numgu=25&redaz=0E002849&tmstp=1270022162377<br />

La domanda di ammissione al concorso dovrà essere spedita<br />

entro il 29 APRILE 2010.<br />

Modulo di domanda nel link sottostante:<br />

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2010/08/attach/dd<br />

db200000116_830_a1.pdf<br />

Il nostro Ordine ha richiesto alla locale sezione di Confindustria il<br />

riconoscimento dei crediti per la partecipazione ai corsi di formazione,<br />

da essa indetti, sui problemi in materia di igiene e sicurezza<br />

del lavoro. La richiesta è stata accolta; l’Ordine avrà notizia tempestiva<br />

dei corsi e convegni in programma sul tema, e riceverà l'elenco<br />

dei medici partecipanti. Potrà così provvedere alla predisposizione<br />

e stampa degli attestati ECM.


N o t i z i e i n p i l l o l e d a l l a F N O M C e O<br />

Il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato la comunicazione<br />

di una sua decisione circa la richeista di alcuni dati sensibili.<br />

Ne citiamo le conclusioni.<br />

In relazione a quanto emerso nel corso di una istruttoria curata da<br />

questa Autorità nei confronti di uno studio dentistico, è stato<br />

riscontrato che in diversi studi medici - all'atto della prima accettazione<br />

dei pazienti- è distribuito un questionario in cui si chiede<br />

a questi di evidenziare il proprio stato di salute e, in particolare,<br />

se si è affetti da infezione da HIV.<br />

Al riguardo questa Autorità ha adottato l’allegato provvedimento<br />

[disponibile integralmente sul nostro sito] in cui sono state individuare<br />

specifiche garanzie per la raccolta di in formazioni sullo<br />

stato di sieropositività dei pazienti, che dovranno essere tenute in<br />

considerazione da parte degli esercenti le professioni sanitarie<br />

nello svolgimento delle proprie attività professionali…<br />

… Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche non è possibile<br />

identificare con certezza tutti i pazienti affetti da HIV e pertanto,<br />

le misure di protezione dal contagio devono essere adottate<br />

a prescindere dalla conoscenza dello stato di sieropositività<br />

del paziente, nei confronti di ogni soggette sottoposto a cure<br />

dentistiche…<br />

… Il Garante prescrive agli esercenti le professioni sanitarie di<br />

non raccogliere l’informazione circa l’eventuale stato di sieropositività<br />

in fase di accettazione di ogni paziente che si rivolge a<br />

questi per la prima volta, e a prescindere dal tipo di intervento o<br />

piano terapeutico da eseguire, fermo restando che tale dato<br />

anamnestico può essere legittimamente raccolto, previo consenso<br />

informato dell'interessato, da parte del medico curante<br />

nell'ambito del processo di cura, in relazione a specifici interventi<br />

clinici ove ciò sia ritenuto necessario.<br />

LE DECISIONI<br />

DEL GARANTE<br />

CIRCA I DATI<br />

SENSIBILI “HIV”<br />

19


20<br />

USCÌ IL<br />

SEMINATORE<br />

A SEMINARE<br />

Apice, si sa, è quell’animalice che fa il mie-<br />

L’ lice. La mucca invece ha sei lati, di sopra, di<br />

sotto, di qua, di la, davanti e dietro. Davanti tiene<br />

le corna che, laddove scambiate per antenne, possono<br />

diventare pericolose, dietro… beh, lasciamo<br />

perdere. Di sotto possiede un marchingegno che<br />

se opportunamente e ritmicamente spremuto da<br />

mani esperte, regala a tutti il latte.<br />

Sono parecchi coloro i quali conoscono i meccanismi<br />

per spremere il latte dell’Ordine il che è<br />

anche naturale perché da un lato l’Ordine è la<br />

casa di tutti i medici, e dall’altro, insieme ai<br />

numerosi e forse preponderanti difetti, abbiamo<br />

il pregio di ascoltare tutti, perché sappiamo di<br />

essere amici di tutti, pur non avendo parentele con nessuno. Accade così<br />

che siano sempre più numerosi i cittadini che a noi si rivolgono per i più<br />

svariati, ed a volte spassosi motivi, quale quel tale che invocherebbe una<br />

qualche sanzione deontologica nei confronti di un medico reo di rispondere<br />

al telefono durante la visita piuttosto che infilarsi le dita nel naso.<br />

Altre volte l’intervento del cittadino ci costringe ad inoltrare esposti alle<br />

forze dell’Ordine, tanto sono gravi le segnalazioni pervenute. Poi ci sono<br />

i colleghi della serie dei capitani coraggiosi che si producono talvolta in<br />

circostanziate relazioni delle più inimmaginabili nefandezze perpetrate<br />

dal collega di turno i quali, giusto per collaborare fino in fondo, indicherebbero<br />

all’Ordine tutte le sanzioni da irrogare, le modalità di indagine e<br />

gli articoli del codice deontologico, civile e penale da prendere in considerazione.<br />

Ovviamente, per questioni di innata modestia, consapevoli di<br />

averci ben insegnato cosa e come dovremo fare, nella certezza evangelica<br />

che la mano destra non debba saper ciò che fa la sinistra, tralasciano di<br />

apporre alla segnalazione la propria firma.<br />

Vi sono poi coloro che si rivolgono all’istituto per nobili motivi quali l’organizzazione<br />

di corsi di formazione, la richiesta di patrocini, la condivisione<br />

di importanti iniziative culturali o sociali la collaborazione a vario titolo<br />

ad eventi e manifestazioni, la richiesta di un autorevole parere su argomenti<br />

di interesse generale o particolare, le occasioni di pubblica rappresentanza.<br />

Vi sono poi quelli che…<br />

Tutti quanti però, nel momento di una fattiva collaborazione allo scopo<br />

di riconoscere la necessaria rappresentatività a quel prezioso strumento,<br />

organo ausiliario dello stato, che è l’Ordine dei medici, sono pressoché<br />

introvabili, quasi che essa sia una iattura più che un momento di ricerca<br />

di quel comune interesse che dovrebbe fare dei medici una comunità.<br />

In questo paesaggio non proprio confortante uscì il seminatore a seminare,<br />

accompagnato da una meritevole ed appassionata piccola scolta.


a r t i c o l o<br />

Questa sa che probabilmente non raccoglierà molto frutto dal suo sforzo,<br />

tuttavia continua e continuerà, non tanto perché testardamente incosciente<br />

e velleitaria, ma perché continua a credere che seminare idee di<br />

dialogo, di confronto, di stimolo sui grandi temi che intersecano in qualche<br />

modo la professione funzionerà almeno come modesto parafulmine nei<br />

confronti dei molti, troppi nemici, che si vanno schierando contro la<br />

categoria medica. Se solo si riflette un poco si noterà ad esempio che<br />

nella professione dell’avvocatura i paradigmi di riferimento non sono<br />

molto variati dai tempi di Cicerone, mentre per quanto attiene la professione<br />

medica i paradigmi sono letteralmente stravolti anche solo<br />

rispetto a pochi anni orsono. La medicina tecnologica, l’adesione a protocolli,<br />

linee guida, la compatibilità economica, l'E.B.M. ecc. che hanno<br />

prepotentemente modificato il nostro operare ed innalzato parecchio lo<br />

stato di salute della popolazione, d’altro canto hanno condotto il medico<br />

a smarrire spesso la capacità di ascolto, l’empatia, l’umanità, quasi che il<br />

corpo malato non possedesse uno spirito inscindibile. Se uno strato sempre<br />

più significativo della popolazione generale si rivolge alle cosiddette<br />

medicine non convenzionali, non sarà forse anche perché questi colleghi<br />

sono più portati a considerare la persona nel suo insieme, ad ascoltarla<br />

e capirla, non dovendo, per definizione, rapportarsi sempre a rigidi protocolli?<br />

Come pensiamo di sopravvivere, ognuno abbarbicato alle sue certezze,<br />

se non siamo capaci di confrontarci tra di noi nella casa comune?<br />

Siamo consapevoli che molti sono coloro i quali, nella nostra<br />

comune indifferenza, si apprestano con opportune leggi a mortificare<br />

nel profondo quella che è una delle più meritorie professioni<br />

di aiuto?<br />

Se uno strato<br />

sempre più<br />

significativo<br />

della popolazione<br />

generale<br />

si rivolge alle<br />

cosiddette<br />

medicine non<br />

convenzionali,<br />

non sarà forse<br />

anche perché<br />

questi colleghi<br />

sono più portati<br />

a considerare<br />

la persona nel<br />

suo insieme...<br />

Salvio SIgismondi<br />

21


22<br />

LE PARATIROIDI:<br />

TRA STORIA<br />

E CURIOSITÀ<br />

Ignazio Emmolo<br />

Chirurgia della tiroide<br />

e delle paratiroidi<br />

Casa di cura<br />

Città di Bra<br />

Q ueste piccolissime ghiandole hanno una storia relativamente recente. La<br />

prima descrizione di una paratiroide fu fatta nel 1850 dall’anatomico londinese<br />

e sovrintendente del locale museo di storia naturale Sir Richard Owen<br />

che, durante la dissezione anatomica di un rinoceronte indiano (rhinoceros<br />

unicornis) morto nello zoo di Londra, scoprì “una piccola formazione ghiandolare<br />

gialla attaccata alla tiroide”. Questa osservazione fu pubblicata sugli atti<br />

della Società Zoologica Londinese, ma non ebbe credito poiché non era stata<br />

eseguita la conferma istologica.<br />

Nel 1880 l’allora studente svedese in medicina Ivar Sandstrom scoprì anche nell’uomo,<br />

dopo averle notate negli animali, la presenza di minuscole formazioni<br />

in prossimità di entrambi i lobi tiroidei. Egli le chiamò ghiandole paratiroidee<br />

perchè mostravano una struttura istologica di tipo ghiandolare. Non comprese<br />

la loro funzione, ma ne intuì l’importanza: “queste ghiandole saranno importanti<br />

per essere quattro, così piccole e nascoste in profondità”. Descrisse accuratamente<br />

le caratteristiche anatomiche, la sede, l’irrorazione vascolare su una<br />

pubblicazione (“On a New Gland in Man and Several Animals”) che fu accettata<br />

solo da una poco nota rivista medica di Uppsala. Sandstrom soffriva di<br />

disturbi mentali ereditari e questa delusione ha forse contribuito al suicidio,<br />

avvenuto all’età di 37 anni (piccole ma pericolose queste ghiandole, vero? . . .<br />

e non solo per i pazienti).<br />

Nel 1884 l’inglese Davies-Colley riscontrò la presenza di calcoli renali e di una<br />

paratiroide ingrossata durante un’autopsia eseguita in una giovane donna.<br />

Nel 1891 l’anatomo-patologo tedesco Friedrich von Recklinghausen descrisse<br />

una malattia ossea, che da lui prese il nome, caratterizzata da grave decalcificazione,<br />

deformità, cisti, tumori bruni e notevole predisposizione alle fratture.<br />

L’aumento di volume delle paratiroidi presenti in questi pazienti fu erroneamente<br />

interpretato come compensatorio, e solo nel 1915 ritenuto la causa della<br />

malattia ossea.<br />

La scoperta di Sandstrom rivelò tutta la sua importanza solo alla fine del secolo,<br />

allorquando il fisiologo francese Eugene Gley dimostrò nell’animale che, dopo<br />

tiroidectomia, la tetania e la morte sopravvenivano solo se erano state asportate<br />

anche le paratiroidi. Questa scoperta tuttavia non fu subito correlata con<br />

le differenti complicazioni cui andavano incontro i pazienti tiroidectomizzati dai<br />

due più grandi chirurghi europei che operarono a cavallo dei due secoli: lo svizzero<br />

Kocher e l’austriaco Billroth. Fu il chirurgo statunitense Halsted nel 1920<br />

che ne diede la giusta spiegazione. Kocher, più pignolo e lento, asportava con<br />

molta accuratezza tutta la ghiandola e risparmiava i tessuti contigui, notando<br />

a distanza di tempo la comparsa ingravescente dei sintomi dell’ipotiroidismo.<br />

Billroth, più veloce ma meno preciso, lasciava sempre una porzione di tiroide,<br />

ma non si curava affatto di risparmiare i tessuti adiacenti: in questi pazienti<br />

con una certa frequenza sopravveniva la tetania.<br />

Nel frattempo, a cavallo dei due secoli, era stato sviluppato il concetto che le<br />

paratiroidi regolassero il metabolismo del calcio, il quale interferiva con la conduzione<br />

nervosa e la funzione muscolare.


a p p r o f o n d i m e n t o<br />

A questo punto i tempi erano maturi per il primo intervento di paratiroidectomia,<br />

che fu realizzato nel 1925 dall’austriaco Mandl su un autista di tram<br />

viennese affetto da una grave forma di malattia di von Recklinghausen. La<br />

decisione di eseguire l’intervento chirurgico non fu per Mandl affatto facile.<br />

Ritenendo che le lesioni ossee fossero dovute a una carente funzione delle paratiroidi,<br />

egli dapprima somministrò estratti paratiroidei senza alcun beneficio e<br />

successivamente trapiantò al paziente le paratiroidi prelevate da un uomo deceduto<br />

per incidente stradale. In assenza di risultato, ed in conseguenza di una<br />

sopravvenuta frattura spontanea del femore invalidante, il temerario Mandl<br />

decise di eseguire l’esplorazione cervicale, scoprendo ed asportando un grosso<br />

(25 x 15 mm.) adenoma paratiroideo. Fu un successo: la calcemia si ridusse e<br />

il paziente fu in grado di camminare dopo tre anni. Dopo altri tre anni il paziente<br />

sviluppò litiasi renale recidivante (quando è destino . . .). Mandl lo rioperò,<br />

ma questa volta non trovò nessuna paratiroide ingrossata. L’evoluzione della<br />

malattia portò il paziente al decesso nel 1936: all’esame autoptico non fu trovata<br />

alcuna paratiroide patologica, verosimilmente nascosta in sede ectopica.<br />

Clamoroso fu negli Stati Uniti il caso del giovane capitano di vascello Charles<br />

Martell, affetto da una gravissima forma di coinvolgimento osseo che aveva<br />

causato otto fratture, deformità di varie ossa compresa una grave cifoscoliosi,<br />

e riduzione dell’altezza di ben 18 cm. Egli soffriva inoltre di litiasi renale recidivante.<br />

Dal 1926 al 1932 Martell fu sottoposto a ben sei interventi di esplorazione<br />

cervicale, tutti senza successo. Aggravandosi sempre più la malattia,<br />

Churchill e Cope decisero un nuovo intervento e, ritenendo che la paratiroide<br />

patologica non fosse in sede cervicale, decisero di esplorare il mediastino (ardimentosi,<br />

anche se era ora per il povero capitano). Essi trovarono un grosso<br />

adenoma di 3 cm, che asportarono per circa il 90% allo scopo di evitare la tetania.<br />

Ciononostante il paziente morì dopo sei settimane per laringospasmo da ipocalcemia,<br />

insorto subito dopo un intervento di disostruzione ureterale da litiasi<br />

(quando la sf . . . ortuna ti punta non hai scampo).<br />

L’isolamento del paratormone fu realizzato nel 1923 da Hanson, chirurgo del<br />

Minnesota che, insieme ad un farmacologo, conduceva i suoi esperimenti in un<br />

laboratorio approntato nello scantinato della sua abitazione.<br />

L’iperparatiroidismo primitivo rimase una malattia ancora poco conosciuta e<br />

ritenuta molto rara fino agli anni ’80, allorquando la diffusione del dosaggio<br />

della calcemia ne fece comprendere la reale incidenza e permise di approfondire<br />

il quadro clinico di malattia metabolica (interessamento neuro-psichico,<br />

muscolare, cardio-vascolare, gastro-intestinale, ecc). Nel 1988 Nussbaum di<br />

Boston riuscì con un artifizio a ridurre il tempo di incubazione per il dosaggio<br />

del PTH da 24 ore a pochi minuti, rendendone così possibile l’impiego per verificare<br />

intraoperatoriamente la guarigione del paziente.<br />

Nel 1995 Michel Gagner praticò a Cleveland la prima laboriosissima paratiroidectomia<br />

endoscopica in un 37enne. E il genio italico? Presente, anche se per<br />

il rotto della cuffia. Nel 1997 Paolo Miccoli a Pisa modificò l’intervento di<br />

Gagner, realizzando così la paratiroidectomia videoassistita.<br />

Felix Mandl<br />

(1892-1957)<br />

Ivar Sandström<br />

(1852-1889)<br />

23


24<br />

Unità<br />

Psicologica<br />

Unità Medico-Infermieristica operante nell’ambito della Protezione<br />

L’ Civile (U.M.I.) è parte di un più ampio progetto, l’Unità Sanitaria Volontaria<br />

(U.S.V.), compiutamente definitosi negli oltre sei mesi in cui il Coordinamento<br />

Provinciale di Protezione Civile di Cuneo ha, su disposizione<br />

della Regione Piemonte e del Dipartimento Nazionale, autonomamente<br />

gestito l’emergenza post-terremoto nei quattro campi di Tempéra (L’Aquila).<br />

In quel contesto è stato possibile, da un lato, verificare validità strategica<br />

ed efficacia delle componenti operative del progetto - l’Unità Psicologica<br />

e l’Unità Farmacologica Mobile - e, dall’altro lato, individuare<br />

struttura e funzioni delle altre componenti - l’Unità Medico-Infermieristica<br />

e l’Unità Veterinaria - necessarie a concretare una risposta integrale<br />

ai bisogni sanitari delle vittime di calamità nella cosiddetta fase di ripristino<br />

della normalità.<br />

UNITÀ SANITARIA VOLONTARIA<br />

Unità<br />

Farmacologica<br />

Unità<br />

Medico-infermieristica<br />

Unità<br />

Veterinaria<br />

Unità Psicologica<br />

Formata da psicologi dell’emergenza dell’Associazione “Psicologi per i<br />

Popoli”, operativa nello scenario abruzzese dalla primissima fase dei soccorsi<br />

sino al disarmo delle tendopoli, ha assicurato sia gli interventi immediati<br />

di supporto sulla scena (fase peri-critica) sia gli interventi di sostegno<br />

individuali, gruppali e familiari a medio termine (fase post-critica) non solo<br />

nell’ambito delle quattro tendopoli gestite dal Coordinamento di Cuneo<br />

ma su tutto il territorio aquilano.<br />

Mobilitando quattro psicologhe in ogni turno settimanale, per ventisette settimane,<br />

l’Unità Psicologica cuneese ha da sola espresso un impegno operativo<br />

pari a quello globalmente espresso dalla regione Lombardia.<br />

Unità Farmacologica Mobile<br />

Progetto-pilota, non solo a livello nazionale, risultato della cooperazione tra<br />

Ordine dei Farmacisti e Coordinamento Provinciale della Protezione Civile<br />

di Cuneo, l’Unità è equipaggiata di un camper strutturalmente e funzionalmente<br />

allestito a “farmacia”.<br />

Mobilitatasi immediatamente, ha assunto nell’intero territorio aquilano il<br />

ruolo di centro nevralgico per il rifornimento e la distribuzione itinerante<br />

dei farmaci, poi anche per la raccolta e la catalogazione di tutti i presidi<br />

medicinali provenienti dalle elargizioni umanitarie ed infine per il ripristino<br />

di uno dei servizi fondamentali per la popolazione mediante l’installazione<br />

sul territorio di shelters ad uso farmacia.


a r t i c o l o<br />

Unità Medico-infermieristica<br />

Anche l’Unità Medico-Infermieristica è un progetto-pilota, finalizzato ad<br />

erogare alle popolazioni colpite da eventi calamitosi l’assistenza e le prestazioni<br />

sanitarie cui in situazione normale provvede la Medicina di Base e la<br />

Medicina Specialistica Ambulatoriale.<br />

Progettata quale struttura leggera - secondo l’accezione del vocabolo nella<br />

terminologia militare - per potersi mobilitare rapidamente, ma al contempo<br />

tecnicamente attrezzata in risorse professionali (medici ed infermieri sia del<br />

territorio sia ospedalieri delle varie discipline, odontoiatri, ostetriche) ed in<br />

risorse materiali, ha per temporalità ed ambito di competenza un ruolo complementare,<br />

non conflittuale, a quello del Sistema 118. Infatti l’intervento<br />

operativo dell’UMI attiene non all’ambito dell’emergenza-urgenza ma agli<br />

ordinari e molteplici bisogni di salute della popolazione (dal neonato all'anziano,<br />

dalla gravida al paziente diabetico, ecc.) emergenti nella fase del superamento<br />

dell’emergenza ed acuiti dal protrarsi della situazione di disagio.<br />

L’obiettivo prioritario è corrispondere a tali bisogni con una risposta proporzionata,<br />

in una situazione nella quale lo sconquasso dei servizi sanitari territoriali<br />

conseguente alla catastrofe obbliga spesso il paziente a scegliere tra<br />

raggiungere una struttura ospedaliera funzionante o differire il problema.<br />

Ma parallelamente all’intervento assistenziale l’azione dell’UMI prevede<br />

di coinvolgere direttamente e di facilitare gli operatori sanitari del territorio<br />

nel riallacciare il rapporto con gli assistiti, utilizzando la propria<br />

struttura attrezzata quale fulcro per una riorganizzazione funzionale della<br />

medicina di base.<br />

Il progetto UMI contempla anche un'assistenza odontoiatrica, mediante<br />

acquisizione di un modulo odontoiatrico mobile, e di avvalersi anche, sulla<br />

base delle esigenze emerse nello scenario abruzzese, della cooperazione di<br />

odontotecnici.<br />

Unità Veterinaria<br />

Tra le problematiche di competenza veterinaria proprie degli scenari di<br />

catastrofe, il controllo sull’approvvigionamento ed igiene degli alimenti di<br />

origine animale ha rilevanza fondamentale nell'organizzazione e nel funzionamento<br />

di una tendopoli, donde l’inserimento nel progetto dell’U.S.V.<br />

di una Unità Veterinaria, la cui definizione organizzativa è in corso.<br />

I Colleghi interessati possono richiedere informazioni aggiuntive,<br />

statuto, modulo di adesione a:<br />

Elsio Balestrino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . elsio.balestrino@libero.it<br />

Giuseppe Bafumo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dr.bafumo@virgilio.it<br />

Manuela Lerda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . manuela@gem.it<br />

Lorenzo Gola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . loreviol@thegolas.it<br />

Giorgio Borgogno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giorgio.borgogno@alice.it<br />

U.M.I.<br />

ed il progetto<br />

integrale<br />

Unità Sanitaria<br />

Volontaria<br />

Elsio Balestrino<br />

25


26<br />

opo una breve parentesi durata poco più di un anno, il morbillo è tor-<br />

Dnato a manifestarsi in diverse Regioni dell’Italia Settentrionale. Da<br />

alcune aree del Veneto, nel dicembre scorso, si è esteso all’Emilia Romagna<br />

ed è arrivato anche da noi con i gruppi di giovani delle settimane bianche.<br />

Attraverso un primo caso in un maestro di sci si è esteso a dei contatti<br />

suscettibili in Comuni della media e bassa Valle Po dove, dalla metà di febbraio,<br />

ha già colpito una sessantina di persone, in gran parte adolescenti<br />

delle scuole medie inferiori e superiori. Purtroppo<br />

insieme a questi molto spesso ne fanno le spese<br />

anche bambini piccoli, sotto l’anno di vita, che<br />

non hanno ancora potuto essere vaccinati., due<br />

dei quali hanno dovuto essere ricoverati.<br />

Il morbillo, insieme alla rosolia congenita, è una<br />

malattia per cui è in atto uno specifico piano di<br />

eliminazione da parte del’OMS, alla stessa stregua<br />

di ciò che si è fatto per il vaiolo e per la poliomielite.<br />

L’obiettivo prevedeva l’eliminazione dall’area<br />

europea entro il 2007, poi spostato al 2010,<br />

ma alla luce dei fatti ancora da spostare. Tutto ciò<br />

perché vi sono ancora delle sacche di popolazione<br />

che continuano a rifiutare questa vaccinazione,<br />

ormai usata da decenni e rivelatasi sicura ed efficace.<br />

Anche alcune teorie che negli anni ’90 avevano<br />

ipotizzato un rapporto tra vaccino del morbillo<br />

e autismo sono state decisamente smentite<br />

e rivelatesi infondate, frutto di studi scorretti, come<br />

nel caso del dr. Wakefield, per cui recentemente il<br />

Lancet ha ritirato la pubblicazione.<br />

Qualcuno si è chiesto perché accomunare morbillo e rosolia a malattie<br />

come vaiolo o poliomielite visto che la gravità e le conseguenze invalidanti<br />

sono sempre apparse minori e nell’immaginario collettivo sono sempre<br />

state viste come malattie dei bambini e quindi da superare nell’infanzia.<br />

In realtà le conseguenze del morbillo e della rosolia in epoca<br />

prevaccinale non erano affatto trascurabili in quanto è noto che il morbillo<br />

causa una encefalite ogni mille casi, polmoniti, cherato-congiuntiviti e<br />

otiti in molti malati, mentre la rosolia contratta nel primo trimestre di<br />

gravidanza è associata per almeno il 70% dei casi con aborto o anomalie<br />

congenite. In occasione dell’ultima epidemia di rosolia in Piemonte nel<br />

2008 sono stati registrati 29 casi di rosolia in gravidanza: 6 di queste nel<br />

primo trimestre, esitate in 5 IVG e 10 nel secondo trimestre, esitate in 5<br />

interruzioni di gravidanza. Se pensiamo che praticamente tutti si ammalano<br />

di morbillo e rosolia, su 500 mila nuovi nati all’anno in Italia, è molto<br />

facile fare il conto dei casi, delle complicazioni, degli esisti e dei decessi.<br />

Una società che ha sconfitto malattie come il vaiolo e la poliomielite, la


a p p r o f o n d i m e n t o<br />

difterite ed il tetano, non può tollerare un numero così elevato di malati,<br />

di complicazioni e di decessi legati a malattie che hanno le caratteristiche<br />

eziologiche per poter essere efficacemente prevenute e definitivamente<br />

eradicate. Questi virus hanno infatti caratteristiche di stabilità ed<br />

hanno un habitat esclusivamente umano: immunizzando tutti non possono<br />

che estinguersi come è avvenuto per il vaiolo.<br />

Il Piano dell’OMS che ne prevede l’eliminazione, oltre alla vaccinazione di<br />

tutti i nuovi nati con due dosi nel secondo e sesto anno di vita, si preoccupa<br />

di identificare tutti i casi che ancora occorrono nella popolazione e raccomanda<br />

la vaccinazione di tutti i suscettibili che possono essere a contatto<br />

con questi casi. Sappiamo infatti che la vaccinazione con vaccino triplo,<br />

morbillo-parotite-rosolia, riesce efficacemente a prevenire la malattia anche<br />

se applicata nei primissimi giorni dopo il contagio grazie alla più rapida<br />

azione del virus vaccinale attenuato rispetto a quello selvaggio.<br />

Pur rimanendo quindi la vaccinazione di base la miglior forma di protezione,<br />

qualsiasi momento è buono per vaccinare, ed a qualsiasi età, con la<br />

sola precauzione per le ragazze di non essere in gravidanza o che la intraprendano<br />

nei 30 giorni successivi. Unica controindicazione permanente al<br />

vaccino è lo stato di immunodepressione congenita o acquisita mentre una<br />

condizione febbrile in atto, superiore a 38°C, richiede semplicemente un rinvio<br />

a guarigione avvenuta ed una malattia infettiva pregressa (varicella,<br />

ecc.) un posticipo di 30 giorni circa.<br />

La sensibilizzazione della popolazione nei confronti della vaccinazione ed<br />

il superamento delle false credenze popolari che queste malattie vadano<br />

superate, o peggio ancora che rinvigoriscano il fisico, è uno dei momenti che<br />

più avvicinano il lavoro dei medici e pediatri di famiglia con quello dei Servizi<br />

di Sanità Pubblica e dove si è visto che la sinergia di intervento e di raccomandazione<br />

offre i migliori risultati. In questi giorni di epidemia la tempestiva<br />

segnalazione dei casi sospetti di morbillo ha consentito di individuare<br />

rapidamente diversi contatti suscettibili e di vaccinarli, realizzando insieme<br />

un’opera meritoria che ha evitato diversi casi di malattia e relative sofferenze<br />

a questi giovani. La segnalazione di tutti gli esantemi sospetti, che rientra<br />

nell’ambito della sorveglianza speciale del morbillo e rosolia congenita,<br />

consente altresì ai Servizi di Sanità Pubblica di indagare i casi e di confermarli,<br />

sia attraverso la ricerca del virus con la PCR su urine che con la<br />

ricerca di anticorpi nel sangue. Le urine vanno prelevate entro tre giorni<br />

dalla comparsa dell’esantema mentre il prelievo di sangue per la ricerca<br />

degli anticorpi IgM va fatto possibilmente tra i 10 ed i 20 giorni dallo stesso<br />

esantema. Eseguire il prelievo in tempi diversi, troppo anticipato o troppo<br />

tardi, potrebbe dal luogo a molti falsi negativi. Le analisi sui campioni sono<br />

effettuate presso i laboratori dell’Università di Torino e dell’Istituto Superiore<br />

di Sanità e sono completamente gratuite.<br />

MORBILLO<br />

PERCHÈ FARE<br />

IL VACCINO<br />

dr Domenico Montù<br />

SISP CN1<br />

0175.215613<br />

domenico.montu@aslcn1.it<br />

27


28<br />

ATTIVITÀ DELLA<br />

COMMISSIONE<br />

URGENZE<br />

ED EMERGENZE<br />

SANITARIE<br />

dr Livio Perotti<br />

Commissione, riunitasi a Cuneo il 31 marzo, ha definito il pro-<br />

Lagramma delle attività formative, gratuite, indipendenti e non<br />

sponsorizzate, per il corrente anno 2010.<br />

1. Giovedì 13 maggio<br />

dalle ore 21 alle 23, conferenza sul tema:<br />

AIDS: problemi clinici attuali<br />

sede: sala riunioni dell’Ordine (Cuneo, via Mameli 4 bis).<br />

Si parla sempre meno di questa malattia, che tuttavia persiste e si<br />

espande nella nostra provincia, anche in strati sociali e in fasce<br />

d’età insospettabili. Mentre la gestione clinica specifica è di competenza<br />

degli specialisti, spetta al medico pratico informarsi sugli<br />

indizi diagnostici, sulle modalità di assistenza e sui nuovi problemi<br />

clinico- terapeutici che insorgono quando la somministrazione di<br />

poli- terapie si rivolge a pazienti anche di età media ed avanzata.<br />

L’aggiornamento sarà svolto dal dr. Guido Raineri e dal dr. Davide<br />

Vitello, rispettivamente direttore e dirigente della S.C. di Malattie<br />

infettive e tropicali dell’A.S.O. S. Croce e Carle di Cuneo.<br />

2. Martedì 21 settembre<br />

dalle ore 21 alle 23, conferenza sul tema:<br />

Segnali di allarme per il medico pratico<br />

sede: sala riunioni dell’Ordine (Cuneo, via Mameli 4 bis).<br />

Nell’attività di un medico pratico, si presentano talvolta pazienti<br />

con segni e sintomi sfumati, poco caratteristici, che però possono<br />

e debbono far sorgere il sospetto tempestivo di malattie gravi,<br />

da trattarsi urgentemente con provvedimenti terapeutici adeguati.<br />

La conoscenza di questi segni e sintomi non è argomento di una<br />

disciplina universitaria né di corsi di aggiornamento specifici, ma<br />

deriva dalla pratica clinica dell’urgenza, e può essere estremamente<br />

utile soprattutto al medico di famiglia.<br />

L’aggiornamento sarà svolto dal dr. Giuseppe Lauria e dal dr.<br />

Andrea Sciolla dirigenti della S.C. di Medicina d’Urgenza dell’A.S.O.<br />

S. Croce e Carle di Cuneo.<br />

3. Sabato 23 ottobre<br />

dalle ore 9 alle 18:<br />

IV Corso teorico - pratico sulla gestione sanitaria<br />

degli incidenti maggiori<br />

Considerando il successo del III Convegno sulle maxiemergenze,<br />

svoltosi a Fossano il 31 ottobre 2009, con una notevole partecipazione<br />

di medici chirurghi, odontoiatri ed infermieri, si è deciso<br />

di realizzare anche quest’anno il corso con le consuete caratteristiche<br />

(gratuito, incisivo, con accreditamento ECM).


d a l l e C o m m i s s i o n i O M C e O C u n e o<br />

La sede sarà comunicata al più presto.<br />

Il tema verterà quest’anno sugli “attacchi non convenzionali”<br />

ovvero sui rischi NBCR (nucleare, biologico, chimico, radiologico).<br />

Si tratta di un argomento del tutto nuovo e attuale nella<br />

nostra provincia. Hanno già dato la loro adesione importanti<br />

relatori italiani.<br />

Se qualche collega, dotato delle competenze e dell’esperienza<br />

necessaria, è disposto a presentare una relazione o comunicazione,<br />

è pregato di mettersi in contatto con l’Ordine per un colloquio<br />

con i presidenti del convegno: L. A. Perotti, S. Sigismondi.<br />

Il programma dettagliato sarà pubblicato sul prossimo numero<br />

del Notiziario di questo Ordine.<br />

S abato 22 maggio si terrà, nel Salone d’onore del Municipio di<br />

Cuneo, una conferenza aperta al pubblico dal titolo “Ambiente,<br />

rifiuti, salute”. Mario Frusi, referente nella nostra provincia di ISDEmedici<br />

per l’ambiente, relazionerà sul tema attingendo alle informazioni<br />

scientifiche più recenti, con particolare riferimento a due<br />

pubblicazioni:<br />

ISDE Italia e ARPA Toscana:<br />

Prevenire le malattie attraverso un ambiente più salubre<br />

ISDE Italia: Gestione dei rifiuti e rischi per la salute.<br />

L’appuntamento è per le nove, con la relazione e il successivo dibattito<br />

pubblico. Intorno alle undici, terminata la conferenza, è prevista<br />

una visita guidata in autobus agl’impianti di riciclaggio dei rifiuti<br />

appena inaugurati da Marco Polo-environmental group nel territorio<br />

comunale di Vignolo, con rientro a fine mattinata.<br />

AMBIENTE<br />

RIFIUTI<br />

SALUTE<br />

conferenza a Cuneo<br />

il 22 maggio 2010<br />

29


30<br />

CUNEO sabato 8 maggio 2010<br />

Salone di rappresentanza<br />

Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle<br />

Via Michele Coppino, 26<br />

LA VERTIGINE: il mondo in movimento.<br />

Opinioni a confronto<br />

La sindrome vertiginosa rappresenta un quadro clinico-sintomatologico<br />

di frequente riscontro sia da parte del medico di medicina<br />

generale sia da parte degli specialisti che si occupano di patologie<br />

oto-neurologiche. L'iter diagnostico e terapeutico può essere talvolta<br />

non agevole a causa della vasta e complessa gamma di diagnosi<br />

differenziali coinvolte. L'approccio alla vertigine deve perciò<br />

essere attento ed esaustivo e deve prevedere spesso un intervento<br />

multidisciplinare con il conseguente confronto e collaborazione tra<br />

diverse figure professionali. Scopo del presente evento formativo è<br />

quello di integrare un momento di riflessione tra professionisti di<br />

diversa provenienza e delineare una proposta di percorso diagnostico<br />

e terapeutico condiviso per l'approccio alle patologie che si<br />

manifestano attraverso una sindrome vertiginosa.<br />

L’ISCRIZIONE al corso è gratuita e dovrà essere effettuata sino ad<br />

esaurimento posti secondo la modalità di seguito indicate:<br />

- accedere al sito www.ecmpiemonte.it<br />

- aprire il link: iscrizioni online<br />

- aprire la tendina eventi relativi al seguente organizzatore<br />

- evidenziare ASO S. Croce e Carle e cliccare su ricerca<br />

- individuare il corso e seguire le istruzioni<br />

RESPONSABILE SCIENTIFICO<br />

Dott. Raffaele Vitiello,<br />

Direttore S.C. Otorinolaringoiatria,<br />

ASO S. Croce e Carle - Cuneo<br />

SEGRETERIA SCIENTIFICA<br />

Dott. Claudio Fantino - Dott. Walter Lerda<br />

S.C. Otorinolaringoiatria ASO S. Croce e Carle - Cuneo<br />

Tel. 0171642252 - Fax 0171642470 lerda.w@ospedale.cuneo.it<br />

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA<br />

S.C. Organizzazione Sviluppo Risorse Umane<br />

ASO S. Croce e Carle - Cuneo<br />

Tel. 0171616372 - Fax 0171616371 ferrua.n@ospedale.cuneo.it


BOVES sabato 8 maggio 2010<br />

Aula Convegni<br />

Casa di Cura Riabilitativa Stella del Mattino<br />

Via Mellana, 7<br />

Convegno di aggiornamento cardiologico<br />

aspetti vecchi e nuovi in tema di CARDIOPATIE VALVOLARI<br />

Il convegno rientra nel programma di educazione continua in medicina<br />

che la "Fondazione Orizzonte Speranza Onlus" promuove<br />

annualmente al fine dell'aggiornamento del proprio personale<br />

medico e infermieristico; l'invito è stato esteso ai colleghi che,per<br />

i loro impegni quotidiani,non hanno l'occasione e il tempo di seguire<br />

la letteratura in materia.L'argomento scelto ci è sembrato di grande<br />

interesse e attualità:è noto a tutti che sono ormai lontani gli anni in<br />

cui la principale causa delle valvulopatie era la malattia reumatica,oggi<br />

fortunatamente in forte declino in tutti i paesi economicamente<br />

più sviluppati.Tuttavia sono aumentate le malattie degenerative<br />

valvolari,chiaramente come conseguenza dell'aumento<br />

percentuale dei soggetti di età media e avanzata.Non va nemmeno<br />

trascurata la presenza di giovani pazienti per l'ingresso di immigrati<br />

dai paesi in via di sviluppo dove,in molte aree,la cardiopatia reumatica<br />

rappresenta la malattia di cuore più frequente;nè va dimenticato<br />

che,le disagiate condizioni di vita in cui la maggioranza di<br />

questi immigrati vive,ripropone il rischio di fattori ambientali e infettivi<br />

che concorrono alla insorgenza della malattia reumatica.<br />

L'evidenza quotidiana e la letteratura ci insegnano che il 90% dei<br />

pazienti ricoverati nelle strutture riabilitative provengono dalle cardiochirurgie<br />

e di questi il 50% sono cardiopatici valvolari.Si pone<br />

quindi anche il problema del recupero del cardiopatico operato e<br />

di mettere in atto quei provvedimenti necessari a conservare una<br />

condizione più vicina possibile allo stato di salute.Perciò diventa<br />

importante una corretta valutazione della capacità funzionale del<br />

paziente,per non allonanare dal lavoro soggetti ancora in grado di<br />

svolgerli e prevenire,per i più anziani,il rischio di perdita di autonomia<br />

con conseguenze irreparabili sul piano personale e di grave<br />

impatto economico.<br />

LA PARTECIPAZIONE è gratuita<br />

e comporta l’acquisizione di crediti ECM<br />

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:<br />

D.ssa Katia Bosio - Stella del Mattino Tel. 0171381583<br />

k.bosio@orizzontesperanza.it<br />

f o r m a z i o n e<br />

Nel corso<br />

del simposio,<br />

come si legge<br />

dai titoli, verranno<br />

presentati e discussi<br />

gli aspetti generali,<br />

le indicazioni terapeutiche,<br />

le aspettative<br />

future,gli interventi<br />

riabilitativi<br />

del caso,grazie<br />

all'esperienza<br />

dei relatori.<br />

31


32<br />

Genova dal 26 al 29 maggio<br />

Aula G. Mazzini<br />

Via Balbi 5 (3°Piano)<br />

8° Corso di formazione<br />

MEDICI IN AFRICA<br />

Dal 26 al 29 maggio si terrà l’ottava edizione del corso Medici in<br />

Africa rivolto a medici che intendano operare nei P.V.S<br />

Dal 2003 vengono organizzati corsi per medici che intendono svolgere<br />

azione di volontariato nei paesi africani o di altre zone emergenti.<br />

I corsi intendono fornire in tempi brevi, 3-4 gg, informazioni<br />

sulla situazione sanitaria in Africa, cenni di autoprotezione dalle più<br />

frequenti malattie endemiche, cenni di diagnosi e terapia di malattie<br />

tropicali di frequente riscontro. Inoltre forniscono l’esperienza<br />

di colleghi che sono già stati in tali zone e mettono in contatto i<br />

futuri cooperanti con alcune delle organizzazioni che lavorano in<br />

loco o che possiedono ospedali.<br />

L’associazione “Medici in Africa-onlus” organizzerà il prossimo corso<br />

dal 26 al 29 maggio 2010, presso l’Aula G. Mazzini, Via Balbi 5<br />

(3°Piano) Genova (accreditamento ECM in corso).<br />

Attraverso il sito ” www.mediciinafrica.it” sarà possibile iscriversi al<br />

corso: la quota di iscrizione comprenderà anche l’iscrizione all’associazione<br />

per l’anno 2010.<br />

Sul sito sarà possibile ottenere informazioni dettagliate sui programmi<br />

dei corsi, inoltre sugli ospedali africani con cui l’associazione<br />

coopera, sui contatti nati con altre realtà di volontariato e<br />

ONG, sulle possibilità di collaborazione.<br />

PER ISCRIZIONI,<br />

informazioni ed eventuali donazioni contattare:<br />

MEDICI IN AFRICA ONLUS<br />

Segreteria Organizzativa<br />

da lunedì a venerdì ore 9.30/13<br />

Tel 010/35377621<br />

mediciinafrica@unige.it<br />

www.mediciinafrica.it


Cuneo sabato 29 maggio 2010<br />

dalle 8.30 alle 17 - Salone di Rappresentanza<br />

ASO S Croce e Carle<br />

V giornate primaverili di<br />

MEDICINA INTERNA<br />

L’evento è organizzato dalla SC di Medicina Interna, direttore Luigi M.<br />

Fenoglio, in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Interna,<br />

la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Medici Ospedalieri,<br />

la Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica, la Facoltà di<br />

Medicina e Chirurgia e le due scuole di Specializzazione in Medicina<br />

Interna dell’Università di Torino.<br />

Saranno affrontate tematiche di un certo rilievo quali la patologia<br />

autoimmune e il tromboembolismo venoso, due sfide diagnostiche<br />

e terapeutiche alquanto ricorrenti nei reparti di Medicina Interna. La<br />

prima sessione si aprirà con uno sguardo alle connettiviti per proseguire<br />

con il capitolo “Ipertensione arteriosa polmonare”. Successivamente<br />

alcuni interventi saranno finalizzati a chiarire il ruolo della<br />

terapia anticoagulante orale in termini di durata ottimale e l’impiego<br />

dell’eparina a basso peso molecolare. Un’attenzione particolare sarà<br />

infine rivolta alla sindrome da anticorpi antifosfolipidi nel cui ambito<br />

sarà illustrata l’attività del Consorzio Piemontese APS. L’ultima sessione<br />

si concluderà con l’esposizione di alcuni casi clinici volti a concretizzare<br />

l’approccio diagnostico e il conseguente operato dei vari<br />

professionisti nella realtà clinica quotidiana. Il panel di relatori e moderatori<br />

comprende figure di spicco accademiche ed ospedaliere provenienti<br />

da diverse realtà piemontesi, in grado di fornire risposte e<br />

chiarimenti in merito a tematiche spesso oggetto di un notevole<br />

sforzo interpretativo. Presidenti onorari il Prof Giovanni Rolla Direttore<br />

della Scuola di Specializzazione in Immunologia Clinica dell’Università<br />

di Torino e il Prof. Dario Roccatello, Direttore del Centro di<br />

Coordinamento della Rete Regionale Piemontese delle Malattie Rare.<br />

RESPONSABILE SCIENTIFICO Luigi M.Fenoglio<br />

SEGRETERIA SCIENTIFICA<br />

Adele Cardellicchio, Franco Capucci.<br />

Medicina Interna, Cuneo.<br />

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA<br />

Sara Severini, Elena Migliore.<br />

Medicina Interna, Cuneo.<br />

medicina.interna@ospedale.cuneo.it.<br />

f o r m a z i o n e<br />

Per informazioni<br />

contattare la<br />

SEGRETERIA<br />

ORGANIZZATIVA:<br />

Tel. 0171/641302<br />

Evento accreditato<br />

ECM (4 crediti):<br />

Università di Torino<br />

codice 1116-5310<br />

33


34<br />

Roccaforte Mondovì sabato 5 giugno 2010<br />

Lurisia Terme<br />

Centro Congressi Sala polivalente - via Cav. Barisione 1<br />

Istituto Idrotermale - via delle Terme 60<br />

ATTUALITÀ DELLA MEDICINA TERMALE<br />

IV aggiornamento<br />

Obiettivi: L’evento formativo fornisce aggiornamenti su patologie<br />

croniche di varie pertinenze specialistiche indicate per la crenoterapia<br />

e sui trattamenti riabilitativi di patologie ortopediche con l’obiettivo<br />

di una ottimizzazione dell’impiego delle terapie termali nell’ambito<br />

delle prestazioni del Sistema Sanitario Nazionale e per<br />

favorirne un corretto ricorso per un migliore approccio preventivo,<br />

terapeutico e riabilitativo.<br />

Rivolto a: Medici e Pediatri di base, Specialisti in Idrologia medica,<br />

ORL, Pneumologia, Microbiologia, Scienza dell’Alimentazione, Fisiatria,<br />

Ortopedia, Urologia, Fisioterapisti. Il congresso è gratuito.<br />

SEGRETERIA SCIENTIFICA :<br />

Prof. Giuseppe Nappi<br />

Direttore del Centro Studi e Ricerche<br />

sulle Acque Minerali dell’Università di Milano<br />

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:<br />

Dott. Massimo Gestro<br />

Tel 0174/683421<br />

terme@lurisia.it ; m.gestro@lurisia.it<br />

L’ISCRIZIONE è gratuita e deve avvenire mediante conferma telefonica<br />

al numero 0174683421 (sig.ra Simonetta Colombo).<br />

ECM: l’evento è stato accreditato per 65 medici (7 crediti)<br />

e 25 fisioterapisti (7crediti)


a g g i o r n a m e n t o A L B O<br />

Dr AMERIO Andrea . . . . . . . . . . . . . . . . . . CUNEO<br />

Dr ARTUSIO Luca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . BORGO SAN DALMAZZO<br />

Dr BAILO Cristian . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CENTALLO<br />

Dr BARBATI Federico . . . . . . . . . . . . . . . . . BRA<br />

Dr.ssa BATTAGLINO Valentina . . . . . . . . . . GUARENE<br />

Dr.ssa BONETTO Martina . . . . . . . . . . . . . . BOVES<br />

Dr.ssa CARAMELLINO Laura . . . . . . . . . . . RACCONIGI<br />

Dr.ssa CHIONIO Irene . . . . . . . . . . . . . . . . . SANTAVITTORIA D’ALBA<br />

Dr.ssa COLLINO Francesca . . . . . . . . . . . . VERZUOLO<br />

Dr COSIO Paolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FOSSANO<br />

Dr.ssa CRAVERO Anna . . . . . . . . . . . . . . . . BRA<br />

Dr.ssa CRAVERO Francesca . . . . . . . . . . . . REVELLO<br />

Dr D’ASCENZO Fabrizio . . . . . . . . . . . . . . . CUNEO<br />

Dr.ssa EANDI Maria Chiara . . . . . . . . . . . . . SAVIGLIANO<br />

Dr.ssa FOGLIACCO Valentina . . . . . . . . . . SALUZZO<br />

Dr.ssa GALLO Simona . . . . . . . . . . . . . . . . . BRA<br />

Dr.ssa GALLESIO Chiara . . . . . . . . . . . . . . . BENEVELLO<br />

Dr.ssa GALLETTO Elisa Lucia . . . . . . . . . . . SAVIGLIANO<br />

Dr GENNARI Stefano . . . . . . . . . . . . . . . . . BORGO SAN DALMAZZO<br />

Dr.ssa GERBAUDO Paola . . . . . . . . . . . . . . SAVIGLIANO<br />

Dr.ssa GONELLA Anna . . . . . . . . . . . . . . . . MONDOVI’<br />

Dr.ssa GONELLA Federica . . . . . . . . . . . . . RACCONIGI<br />

Dr.ssa GRECO Giovanna . . . . . . . . . . . . . . . SAVIGLIANO<br />

Dr.ssa LORENZATI Anna . . . . . . . . . . . . . . . BARGE<br />

Dr MARTINI Ellis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . BORGO SAN DALMAZZO<br />

Dr.ssa MIRAGLIO Emanuela . . . . . . . . . . . . BORGO SAN DALMAZZO<br />

Dr.ssa PALLAVICINO Francesca . . . . . . . . . ALBA<br />

Dr.ssa PONZO Federica . . . . . . . . . . . . . . . BEINETTE<br />

Dr RIBERO Simone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FOSSANO<br />

Dr.ssa ROASIO Cristina . . . . . . . . . . . . . . . . VERZUOLO<br />

Dr.ssa RUARO Barbara . . . . . . . . . . . . . . . . CAPRAUNA<br />

Dr.ssa SALVAGNO Francesca . . . . . . . . . . . SALUZZO<br />

Dr.ssa TRIPODI Elisa . . . . . . . . . . . . . . . . . . BRA<br />

Dr CHIMENTI Marco . . . . . . . . . . . . . . . . . BORGO SAN DALMAZZO<br />

Dr TRISCIUZZI Generoso . . . . . . . . . . . . . . MONDOVI’<br />

Dr VACCARO Armando . . . . . . . . . . . . . . . LESEGNO<br />

Dr ABBATE Fiorenzo . . . . . . . . . . . . . . . . . ALBA<br />

Dr RIVOLTA Alfredo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . BRA<br />

Dr CORZANI Antonio Fiorenzo . . . . . . . . . FORLÌ<br />

Dr.ssa BASHO Ditila . . . . . . . . . . . . . . . . . . TORINO<br />

Dr MANASSERO Francesca . . . . . . . . . . . . PISA<br />

MEDICI PRIME<br />

ISCRIZIONI<br />

MEDICI ISCRITTI<br />

PER TRASFERIMENTO<br />

MEDICI CANCELLATI<br />

PER DECESSO<br />

MEDICI CANCELLATI<br />

PER TRASFERIMENTO<br />

35


36<br />

L’elenco riporta:<br />

cognome<br />

e nome,<br />

tipo di<br />

disponibilità,<br />

comune<br />

di residenza<br />

ed uno o più<br />

recapiti telefonici<br />

1. Ambrogio Federico<br />

medicina generale<br />

Cardè 3496449958<br />

2. Ambrogio Francesca<br />

medicina generale<br />

Savigliano 3493535123<br />

3. Aragno Claudia<br />

medicina generale<br />

Savigliano 017221628<br />

4. Armando Enrico<br />

medicina generale e pediatria<br />

Caraglio 0171618923<br />

3284320743<br />

5. Bailo Cristian<br />

medicina generale<br />

Centallo 3805167354<br />

6. Barbato Giuliano<br />

medicina generale e pediatria<br />

Mondovì 3398218407<br />

7. Barbarti Federico<br />

medicina generale<br />

Bra 3207696319<br />

8. Bernardi Emanuele<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3409786586<br />

9. Bertello M. Cristina<br />

medicina generale e pediatria<br />

Piobesi d’Alba 3275334251<br />

10. Boeris Davide<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3334067300<br />

11. Boetti Tatiana<br />

medicina generale e pediatria<br />

Sanfrè 017258483 -3285316193<br />

12. Brondino Natascia<br />

medicina generale<br />

Sanfront 3208478857<br />

13. Burdino Elisa<br />

medicina generale e pediatria<br />

Saluzzo 017545932 - 3403324822<br />

14. Caramellino Laura<br />

medicina generale<br />

Racconigi 017284305<br />

3406610780<br />

15. Cento Davide<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3407290486<br />

16. Cervoni Edoardo<br />

medicina generale<br />

3485498856<br />

17. Chionio Irene<br />

medicina generale<br />

Santa Vittoria d’Alba<br />

3402914158<br />

18. Cosio Paolo<br />

medicina generale<br />

Fossano 3204843625<br />

19. Cravero Francesca<br />

medicina generale<br />

Revello 3493199814<br />

20. D’Ascenzo Fabrizio<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3333992707<br />

21. Eandi Maria Chiara<br />

medicina generale<br />

Savigliano 0172377202<br />

22. Ferrero Federico<br />

medicina generale<br />

Mondovì 338432713<br />

23. Franco Ilaria<br />

medicina generale e pediatria<br />

Alba 3289256803<br />

24. Franchino Federica<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3397381846<br />

25. Franco Filippo<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3920052798<br />

26. Gai Giuseppe<br />

medicina generale<br />

Racconigi 3472476430


27. Gallarotti Luisa<br />

medicina generale<br />

Bernezzo 3338682433<br />

28. Gallesio Chiara<br />

medicina generale<br />

Benevello 3386219586<br />

29. Garnero Cinzia<br />

medicina generale<br />

Busca 0171946329<br />

30. Gennari Stefano<br />

medicina generale e pediatria<br />

Borgo S. Dalmazzo 0171269634<br />

3283810137<br />

31. Gerbaudo Paola<br />

medicina generale<br />

Savigliano 3284151884<br />

32. Giacone Sara<br />

medicina generale<br />

Alba 3287654098<br />

33. Giorgis Donatella<br />

medicina generale<br />

Savigliano 3402763286<br />

34. Giraudi Elena<br />

medicina generale<br />

Racconigi 3381236837<br />

35. Gonella Anna<br />

medicina generale<br />

Mondovì 3381166609<br />

36. Gonella Anna<br />

medicina generale<br />

Racconigi 3496960115<br />

37. Grecchi Gianluigi<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3472371873<br />

38. Greco Giovanna<br />

medicina generale<br />

Savigliano 3386620786<br />

39. Griseri Sara<br />

medicina generale<br />

Magliano Alpi<br />

3355769609<br />

MEDICI DISPONIBILI PER LE SOSTITUZIONI<br />

40. Iagnaccolo Emanuele<br />

medicina generale<br />

Bra 3293906102<br />

41. Leto Laura<br />

medicina generale<br />

Alba 3281527486<br />

42. Lloshi Lauresha<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3389422442<br />

43. Mandrile Carla<br />

medicina generale e pediatria<br />

Cuneo 3280828487<br />

44. Mangioni Monica<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3381024937<br />

45. Martini Ellis<br />

medicina generale<br />

Borgo S. Dalmazzo<br />

3495935046<br />

46. Menditto Elena<br />

medicina generale<br />

Fossano 3494030339<br />

47. Miceli Corinna<br />

medicina generale e pediatria<br />

Bra 3298988966<br />

48. Miraglio Emanuela<br />

medicina generale<br />

Borgo S. Dalmazzo<br />

3492833213<br />

49. Mouhaimed Nazzal<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3331680817<br />

50. Motta Giovanna<br />

medicina generale<br />

Savigliano 3391778103<br />

51. Nervo Elisabetta<br />

medicina generale<br />

Fossano 3358401595<br />

52. Oliveri Cristina<br />

medicina generale<br />

Mondovì 017446143-3381922761<br />

37


38<br />

I colleghi che<br />

desiderano<br />

essere inseriti<br />

nel predetto<br />

elenco, dovranno<br />

inviare all’Ordine<br />

una domanda<br />

su carta libera,<br />

con l’indicazione<br />

dell’indirizzo<br />

e del numero<br />

telefonico.<br />

I colleghi che<br />

non sono più<br />

disponibili sono<br />

vivamente pregati<br />

di comunicarlo<br />

alla Segreteria<br />

dell’Ordine:<br />

Tel. 0171692195<br />

53. Pallavicino Francesca<br />

medicina generale<br />

Alba 3498963393<br />

54. Palmieri Giovanni<br />

medicina generale<br />

Fossano 3381608974<br />

55. Panero Paola<br />

medicina generale<br />

Sanfrè 3483825988<br />

56. Paschetta Elena<br />

medicina generale<br />

Savigliano 3394713312<br />

57. Pessia Andrea<br />

medicina generale<br />

Scarnafigi 3477682753<br />

58. Ponte Stefano<br />

medicina generale e pediatria<br />

Cortemilia 3294126253<br />

0173215488 - 017381797<br />

59. Ponzo Federica<br />

medicina generale<br />

Beinette 3331198588<br />

60. Repici Marialia<br />

medicina generale e pediatria<br />

Cuneo 3346154773<br />

61. Resta Isabel<br />

medicina generale<br />

Dronero 3396734666<br />

NECROLOGIO<br />

62. Ribero Simone<br />

medicina generale<br />

Fossano 3288487912<br />

63. Roasio Cristina<br />

medicina generale<br />

Verzuolo 3488685758<br />

64. Rosso Michela<br />

medicina generale<br />

Saluzzo 3476904569<br />

65. Scripliuc Galina<br />

medicina generale<br />

Sommariva Bosco 3276172563<br />

66. Soddu Anna Rita<br />

medicina generale<br />

Cuneo 0171682539<br />

3381271709<br />

67. Taramasso Maurizio<br />

medicina generale<br />

Ceva 3208713910<br />

68. Tripodi Elisa<br />

medicina generale<br />

Bra 3282124216<br />

69. Zollino Gianluca<br />

medicina generale<br />

Cuneo 3331852824<br />

Con profondo cordoglio il Consiglio Direttivo partecipa al lutto per<br />

la scomparsa dei Colleghi.<br />

Dott. FIORENZO ABBATE Medico Pensionato di anni 84<br />

Dott. ALFREDO RIVOLTA Medico Pensionato di anni 83<br />

A nome di tutta la Classe Medica rinnoviamo ai famigliari le più<br />

sentite e affettuose condoglianze.


A G E N D A<br />

Invito a collaborare<br />

Ricordiamo che la collaborazione al Notiziario è aperta a tutti gli iscritti.<br />

La Direzione si riserva il diritto di valutare la pubblicazione e di eleborarne<br />

il testo secondo le esigenze redazionali; viene comunque raccomandata<br />

la brevità. Il termine di consegna del materiale, da inviare<br />

esclusivamente via e-mail alla Segreteria dell’Ordine, per il prossimo<br />

numero è stabilito per il 6 giugno.<br />

Operativa la mailing list<br />

omceocn@omceo.cuneo.it<br />

La mailing list è riservata a tutti gli iscritti all'OMCeO della Provincia di<br />

Cuneo. Nella lista sono stati automaticamente inclusi tutti gli Iscritti<br />

all'Ordine che hanno fornito un indirizzo di posta elettronica all'atto<br />

della richiesta di accesso all'area riservata del sito dell'Ordine. Tale<br />

scelta ottempera le vigenti norme sulla tutela dei dati sensibili essendo<br />

la mailing list funzionale alle attività istituzionali dell'Ordine.<br />

Se desideri iscriverti alla mailing list, invia un messaggio vuoto all'indirizzo<br />

omceocn-subscribe@omceo.cuneo.it<br />

Se desideri contattare il moderatore della mailing list invia i tuoi messaggi<br />

all'indirizzo omceocn-owners@omceo.cuneo.it<br />

Ulteriori informazioni e dettagli sul nostro sito.<br />

Convegni e congressi patrocinati dall’Ordine<br />

Il Notiziario ospita una rubrica dedicata alla promozione di Convegni<br />

e Congressi: per migliorarne l’efficacia si è stabilito di riservare uno<br />

spazio per una breve presentazione dell'evento ai Convegni patrocinati<br />

dall'Ordine. I testi (si prega di non superare le 2500 battute, spazi e<br />

titolo inclusi) insieme ai dati di riferimento (nome dell'evento, data,<br />

località, segreteria organizzativa ed amministrativa) vanno inviati alla<br />

Segreteria dell’Ordine dei Medici di Cuneo almeno tre mesi prima dell’evento<br />

esclusivamente via e_mail.<br />

Contatti OMCeO Cuneo<br />

Telefono: 0171/692195 - Fax: 0171/692708<br />

www.omceo.cuneo.it<br />

Segreteria: segreteria@omceo.cuneo.it<br />

Posta certificata: segreteria.cn@pec.omceo.it<br />

Presidenza: presidenza@omceo.cuneo.it<br />

Consiglio Direttivo: consiglio_direttivo@omceo.cuneo.it<br />

CommissioneOdontoiatrica:<br />

commissione_odontoiatrica@omceo.cuneo.it<br />

39


NOTIZIARIO DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI<br />

E ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI CUNEO<br />

Registrazione del Tribunale di Cuneo n. 455 del 23-04-1991<br />

redazione, amministrazione e direzione:<br />

Via Mameli, 4 bis - 12100 CUNEO<br />

direttore responsabile:<br />

Franco Magnone<br />

comitato di redazione:<br />

Giulio Michele Barbero,<br />

Ignazio Emmolo,<br />

Roberto Gallo,<br />

Ernesto Principe,<br />

Paolo Ricchiardi,<br />

Andrea Sciolla,<br />

Gian Luca Visconti<br />

segretaria di redazione:<br />

Paola Bruno<br />

gestione editoriale:<br />

METAFORE<br />

VIA CARLO EMANUELE, 15<br />

12100 CUNEO<br />

TEL. 0171694515<br />

stampa:<br />

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