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Luis Sepúlveda STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO ...

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CAPITOLO QUINTO<br />

Pulcino o pulcina?<br />

Passarono tre giorni prima che potessero vedere Sopravento, che era un<br />

gatto di mare, un autentico gatto di mare.<br />

Sopravento era la mascotte dello Hannes II, una potente draga incaricata<br />

di mantenere sempre pulito e libero da ostacoli il fondo dell'Elba. I<br />

marinai dello Hannes II erano affezionati a Sopravento, un gatto color<br />

miele con gli occhi azzurri, che consideravano un compagno come tutti gli<br />

altri durante il duro lavoro di dragaggio del fiume.<br />

Nei giorni di tempesta lo coprivano con un mantello di tela cerata gialla<br />

fatto su misura, simile agli impermeabili che usavano loro, e Sopravento<br />

passeggiava in coperta con l'espressione accigliata dei marinai che sfidano<br />

il maltempo.<br />

Lo Hannes II aveva pulito anche i porti di Rotterdam, di Anversa e di<br />

Copenaghen, e Sopravento miagolava sempre storie divertenti su quei<br />

viaggi. Sì. Era un autentico gatto di mare.<br />

«Ehi, di bordo!» miagolò Sopravento entrando nel bazar.<br />

Lo scimpanzè sbatté le palpebre perplesso vedendo che il gatto<br />

avanzava ondeggiando da sinistra a destra a ogni passo, e che ignorava<br />

l'importanza della sua carica di bigliettaio del bazar.<br />

«Se non sai dire buongiorno, per lo meno paga l'ingresso, sacco di<br />

pulci» strillò Mattia.<br />

«Scemo a dritta! Per i denti del barracuda! Mi hai chiamato sacco di<br />

pulci? Tanto perché tu lo sappia, questa pellaccia è stata pizzicata da tutti<br />

gli insetti di tutti i porti. Un giorno o l'altro ti miagolerò di una certa zecca<br />

che mi si piazzò sulla schiena ed era così pesante, ma così pesante, che<br />

non ce la facevo a trasportarla. Per le barbe della balena! E ti miagolerò<br />

dei pidocchi dell'isola Cacatua, che devono succhiare il sangue di sette<br />

uomini per sentirsi soddisfatti all'ora dell'aperitivo. Per le pinne del<br />

pescecane! Leva le ancore, macaco, e non mi togliere la brezza!» ordinò<br />

Sopravento e continuò a camminare senza attendere la risposta dello<br />

scimpanzè.<br />

Quando arrivò nella stanza dei libri, salutò dalla porta i gatti lì riuniti.<br />

«Buongiorno» miagolò Sopravento.<br />

«Finalmente sei arrivato, capitano, non sai quanto bisogno avevamo di<br />

te!» lo salutò Colonnello.<br />

Rapidamente gli miagolarono la storia della gabbiana e delle promesse

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