Pianeta acqua - Mani Tese

18 Pianeta acqua
A conclusione di questo discorso e delle
critiche all’acquacoltura come panacea
di tutti i mali, va però detto che, come
si dice a Napoli, non si può fare “di tutte
le alici un coppetiello”, ed è pertanto
necessario operare dei distinguo. Esistono,
da noi come all’estero, esempi di acquacoltura
ben fatta, soprattutto in caso
di allevamenti di tipo estensivo in cui i
pesci prendono il nutrimento dal sistema
naturale nel quale sono confi nati. La
vallicoltura, il sistema più tradizionale,
rappresenta un patrimonio paesaggistico
unico in Italia e ha un ruolo fondamentale
per la conservazione degli ecosistemi
delle zone umide costiere. Inoltre
esiste un fi orente mercato di prodotti di
acquacoltura biologica certifi cata, anche
nel nostro Paese. Come consumatori, oltre
che incrementare l’acquisto di pesce,
che fa bene alla salute, possiamo orientare
la nostra spesa ed essere consumatori
consapevoli e responsabili.
www.greenpeace.org/international/seafood
www.slowfish.it
Ecco alcune idee:
ACQUISTARE PESCE
DEL LUOGO,
a chilometri zero, in mercati locali, supportando
le economie del territorio. Ad
esempio, comprando pesce azzurro nei
tanti mercati e nelle pescherie delle città
di mare;
RINUNCIARE
A SCEGLIERE I PRODOTTI
SOLO IN BASE
AL MIGLIOR PREZZO
o ad aspetti esterni (come la confezione)
o pratici (quando sono cibi precotti),
informandoci invece sulle reali caratteristiche
dei prodotti, leggendo bene l’etichetta
e andando anche “dietro l’etichetta”,
informandoci cioè sull’azienda e sui
metodi di produzione;
Mangiamoli giusti
La guida “Mangiamoli giusti” è stata elaborata
da Slow Food, che da tempo si dedica alla
promozione di modi consapevoli, ma sempre
piacevoli, di mangiare, perché anche da questi
dipendono la qualità della nostra vita e
la salute del pianeta. Un’attenzione speciale
Slow Food la dedica al mondo ittico, perché
le condizioni dei mari e delle diverse specie
di pesci sono particolarmente critiche. “Mangiamoli
giusti“ è scaricabile gratuitamente
dal sito di Slow Food e svela tutte le curiosità
sul “pesce di tutti i giorni“.
www.slowfood.com/slowfi sh/fi lemanager/
guide/guida_ITA_bassa.pdf
PREMIARE IL MERCATO
DELLA SOSTENIBILITÀ,
acquistando prodotti di qualità e a forte
densità di lavoro, artigianali, che siano
biologici o meno, anche rinunciando ad
acquistarne quantità maggiori per compensare
un prezzo unitario più alto;
ACQUISTARE PESCE
DAL MINOR VALORE
COMMERCIALE,
buono e sano comunque, ed anche meno
caro;
DENUNCIARE
–Ma sì, non perdiamo questo sano diritto/dovere!–
truffe e cattive pratiche.