Gian Franco de' Capitani: tra libri e teatro - Comosmagiclake.com

De Capitani
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BOOK
di Daniela Tanzi
Gian Franco de’ Capitani: tra libri e teatro
Gian Franco de’ Capitani da Vimercate è nato
a Capriolo (BS) il 14 settembre 1952, ora vive
a Busto Arsizio e lavora presso l’Asl di Varese
come tecnico della prevenzione
Si interessa di Arti espressive come pittura,
teatro, cinema e televisione. Attore non
professionista iscritto alla fita (Federazione
Italiana Teatro Amatori), recita nella
filodrammatica cittadina di Busto Arsizio
“Paolo Ferrari”. Collabora nella stesura di
testi teatrali e cabarettistici e coopera come
fantasista nella realizzazione di racconti e
storie.
Ha scritto il testo teatrale “Clelia amore
mio” dal quale è stato tratto e adattato dal
regista e psicoterapeuta Gaetano Giovi “Il
Centauro” atto unico. Collabora inoltre con
lo psichiatra e sessuologo Willy Pasini.
Ha scritto il libro “Una questione di luna
piena”, presentato nel settembre 2006 al
Broletto di Como nella rassegna letteraria
comasca “Parolario”. In breve: atti vandalici si
susseguono nelle notti cardi luna piena. Un
uomo sconvolto da allucinazioni insegue
una donna misteriosa che lo affascina. Un
commissario di polizia che investiga su
incredibili vicende combattuto dal senso del
dovere e intelletto. Un finale incredibilmente
folle.
Di prossima pubblicazione: “Claudiana”.
Una trama avvincente e a tratti misteriosa
che racchiude anche una leggenda del
paese di Lenno. Giada deve condividere
il viaggio con degli strani passeggeri
contemporaneamente presenti in tutti
gli scompartimenti. Parlando tra loro,
i turisti, realizzano che il numero degli
scompartimenti coincide con l’età
di ognuno, intuiscono che ciò possa
rappresentare l’ultimo viaggio. Terrorizzati
sentono un’irresistibile desiderio di
raccontare la parte della propria vita nella
quale era accaduto un evento che l’aveva
cambiata.
Tra queste, c’è la vicenda di Teresina che
decide a sessant’anni di “adottare” una
ragazza orfana di quattordici anni, Claudiana,
per insegnarle il “proprio mestiere”.
Il giorno del suo sessantesimo compleanno
Teresina scompare…
Alcuni anni dopo Claudiana “percepisce”
strane situazioni che la mettono in crisi.
Tra le tante storie che Teresina amava
raccontarle (come la vera leggenda
sull’inabissamento della chiesa di Lenno),
Claudiana ricorda quella di un segreto e
antichissimo “rito” in uso presso le famiglie
aristocratiche di Como “i P. veggenti” che
erano consultati per presagire il futuro.
Convinta che trovando uno di questi
potrebbe finalmente risolvere il suo
problema, inizia la ricerca.
Gian Franco de’ Capitani da Vimercate was
born in Capriolo (BS) on 14th September
1952, he lives in Busto Arsizio and works as
a prevention technician in the ASL in Varese.
He is interested in the expression arts, such
as painting, theatre, cinema and TV. Amateur
actor registered at the FITA (Italian Theatre
Amateur Federation), plays in the amateur
dramatic society “Paolo Ferrari” in Busto
Arsizio. He collaborates in the writing of
theatre and cabaret works and cooperates
as a variety artist in the writing of tales and
stories.
He wrote the theatre work “Clelia amore
mio” from which the movie maker and
psychotherapist Gaetano Giovi adapted
“Il Centauro” in a single act. Moreover he
collaborates with the psychiatrist and
sexologist Willy Pasini. He wrote the book
“Una questione di luna piena”, presented in
the Broletto in Como during the literary event
“Parolario” last September.
In short: there are acts of vandalism during the
nights of full moon. A man who is perturbed by
hallucinations follows a mysterious woman
who fascinated him. A policeman investigates
on incredible facts, torn by the sense of duty
and reason. A foolish final.
The last work of de’Capitani is “Claudiana”,
which is to be published. Form the novel
it was adapted the short story “Donna in
manutenzione”, soon out in theatre.
The plot: Giada has to experience the travel
together with some weird passengers, who
are present in all compartments at the same
time. Talking together, the tourists understood
that the number of compartments correspond
with the age of each of them, they realized
that it can represent the last travel.
Petrified, they feel a deep desire of telling the
24 dicembre december ‘08 - 31 marzo march ‘09 24 dicembre december ‘08 - 31 marzo march ‘09
Gian Franco de’ Capitani: between books and theatre
part of their life, in which it occured an event
which changed it.
Among those events, there is also the story of
Teresina, 60 years old, who decided to “adopt”
a orphan girl, 14 years old, Caludiana to
teach her “her job”. The day of her 60 birthday
Teresina disappeared…
Some years later Claudiana “feels” strange
situations which put her into a crisis.
Among many stories Teresina loved to tell
(among which the true legend about the
sinking of the church in Lenno), Claudiana
remembers the one of a secret and very ancient
“ceremony” common among the aristocratic
families in Como “the P. soothsayers” who
predicted the future.
Sure that finding one of these, she can sort out
her problem, she starts her research.
De Capitani
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BOOK

Davide Fent
40 una raccolta di racconti dedicati a Como, blog bloomsbury.blog.kataweb.it and he
etchings by the Roman painter and sculptor
Buffa.
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BOOK
DAVIDE FENT: 365 GIORNI TRA POESIA E PENSIERI
di Daniela Tanzi, photo Roberto Crippa
Davide Fent nasce nel 1967 a Como, dove
risiede. Si interessa di poesia e letteratura. Cura
un blog letterario, bloomsbury.blog.kataweb.
it/, e con lo scrittore Paolo Roversi collabora
alla rivista on-line milanonera dedicata
alla Letteratura in Giallo. Ha pubblicato la
raccolta poetica dal titolo “Emersioni lacustri”,
LietoColle Editore (le foto che compaiono
nel mio libro sono di Bianca Garzia). Fent,
fa parte del Consiglio Direttivo del Centro
di Cultura Scientifica “Alessandro Volta”
www.centrovolta.it/volta/ . Collabora con la
casa editrice Mattioli 1885 sulla Letteratura
del Novecento. Attualmente, sta scrivendo
al Lago e alla Valle d’Intelvi; è appassionato
di letteratura, cinema, teatro e musica jazz.
I suoi scrittori e poeti di riferimento sono
Attilio Bertolucci, Vittorio Sereni, Giorgio
Caproni, Alda Merini, Pier Vittorio Tondelli,
Giovanni Testori, Piero Chiara, Andrea Vitali,
Giovannino Guareschi, Raymond Carver,
Mario Rigoni Stern e Natalia Ginzburg. Non
solo libri e poesie ma anche vino. Davide
Fent ne è un vero intenditore e considera il
Barolo di Bartolo Mascarello il miglior vino
del Mondo.
Davide Fent, a tutti i lettori di What’On,
dedicata una sua poesia che comparirà
sull’Agenda 2009 “Le pagine del poeta”,
Casa Editrice Pagine, dedicata nel 2009 alla
poetessa Amelia Rosselli e curata dal poeta
Elio Pecora.
Un’agenda di poesia che accompagnerà
dolcemente o che forse aiuterà, anche solo
un poco, ad affrontare le angosce della
quotidianità, la frenesia del lavoro e lo
stress della vita urbana. . Un’agenda non ricca
solo di versi e poemi ma anche di acqueforti
curate del pittore e scultore romano Enrico
Benaglia.
Davide Fent was born in Como in 1967, he
lives in Como too. He is interested in poetry
and literature. He is in charge of a literary
collaborates with the writer Paolo Roversi for
the on-line magazine milanonera, dedicated
to Crime Literature. He published the poem
collection with the title “Emersioni lacustri”,
LietoColle Editore (the photos in the book are
made by Bianca Garzia). Fent is a member of
the Directive Council of the Scientific Culture
“Alessandro Volta” www.centrovolta.it/volta/
He collaborates with the publishing house
Mattiolo 1885 for the Literature of the 20th
century. Now he is writing a story collection
dedicated to Como, Lake Como and the Intelvi
Valley; he has a passion for literature, cinema,
theatre and jazz music. His favourite writers
and poets are Attilio Bertolucci, Vittorio Sereni,
Giorgio Caproni, Alda Merini, Pier Vittorio
Tondelli, Giovanni Testori, Piero Chiara, Andrea
Vitali, Giovannino Guareschi, Raymond Carver,
Mario Rigoni Stern and Natalia Ginzburg. Not
just books and poems but wine too. Davide Fent
is a true expert and he considers the Barolo by
Bartolo Mascarello the best wine in the world.
To all the readers of What’On, Davide Fent
dedicates one of his poem, which is published
in the notebook 2009 “Le pagine del poeta”,
Casa Editrice Pagine, dedicated to the poetess
Amelia Rosselli and edited by Elio Pecora.
A poem notebook which will gently stay with
you or maybe help you, just a little bit, in facing
everyday pains, job frenzy or stress of urban life.
. A notebook which
is rich not just in verses and poems, but also in
Enrico Benaglia.
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DAVIDE FENT: 365 DAYS AMONG POETRY AND THOUGHTS
LANZO di Davide Fent
Fuga in avanti,
in alto verso le tue vette,
un polmonare sano tra le tue
montagne,
ricordi d’infanzia,
ragazze e giochi,
tennis e ping-pong,
un cinema che languiva
bagliori d’emzosioni,
il primo discotecare da
Amata,
cara valle d’Intelvi,
tra mucche al pascolo,
fuochi accesi di polenta,
un cercar di funghi
e un frinire di cicale,
le lucciole che illuminano
la notte.
Le feste in casa,
i primi baci,
danza lenta un’area malinconica
è la Vita che invecchia.
Maledetto tempo che passa.
www.kayakvarese.it/lago_di_Como
www.biancakayak.blogspot.com/
Davide Fent
BOOK