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Francesca Borgo, Gemma Caterina, Giuseppe Cherubini, Lucio ...

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<strong>Francesca</strong> <strong>Borgo</strong>, <strong>Gemma</strong> <strong>Caterina</strong>, <strong>Giuseppe</strong> <strong>Cherubini</strong>,<br />

<strong>Lucio</strong> Panzarin, Marco Basso


3500<br />

3000<br />

2500<br />

2000<br />

1500<br />

1000<br />

500<br />

0<br />

1987-88<br />

1988-89<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Entità della popolazione di Cormorano svernante in Laguna di Venezia.<br />

Valori di dicembre e gennaio negli anni 1988-2004<br />

1989-90<br />

1990-91<br />

1991-92<br />

1992-93<br />

1993-94<br />

1994-95<br />

1995-96<br />

1996-97<br />

1997-98<br />

1998-99<br />

dicembre gennaio<br />

1999-00<br />

2000-01<br />

2001-02<br />

2002-03<br />

2003-04


Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Nel grafico sono visualizzati gli andamenti delle presenze nei mesi di dicembre e<br />

gennaio a partire dal 1987.<br />

Nel mese di dicembre si è sempre verificato un picco delle presenze in tutti gli anni di<br />

indagine.<br />

La porzione del grafico a partire dal 2001 è stata appositamente coperta, in quanto da<br />

qull’anno in Laguna di Venezia si sono intensificati gli interventi di controllo e gli effetti<br />

degli abbattimenti sulle popolazioni saranno visualizzati successivamente.<br />

La linea relativa al mese di dicembre evidenzia che fino al 1994 si è verificato un<br />

progressivo incremento degli svernanti (dicembre 1988, 1.080 indd.; dicembre 1994,<br />

3.409 indd.). Successivamente a questo periodo si nota una sostanziale<br />

stabilizzazione del numero di individui, con valori compresi tra 3.337 e 2.904 unità.<br />

Questo fenomeno indica che con buona probabilità è stata raggiunta la capacità<br />

portante della Laguna di Venezia per il mese di dicembre.<br />

L’andamento della curva di gennaio segue quello di dicembre, tuttavia a gennaio si è<br />

verificata ogni anno una flessione del numero di individui rispetto al mese di dicembre<br />

della corrispondente stagione di svernamento.<br />

Questa flessione è probabilmente dovuta alla formazione di ghiaccio nelle aziende<br />

vallive e all’impoverimento trofico dei bacini lagunari, che spingono alcuni contingenti<br />

ad allontanarsi verso acque maggiormente ricche di nutrimento.


Valle Averto<br />

Valle Figheri<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Dormitori dei Cormorani in Laguna di<br />

Venezia: distribuzione e ordine di<br />

importanza in base al numero di presenze<br />

in dicembre e gennaio 1999-2004<br />

Stagno Montedipe<br />

Gorna<br />

S. Giorgio e piloni Fusina<br />

Valgrande<br />

Fisolo e Melison<br />

Bombae<br />

Valle Dogà<br />

Valle Cavallino<br />

Valle Dragojesolo


Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Come accennato precedentemente, i censimenti sono stati effettuati presso i dormitori<br />

abitualmente utilizzati di anno in anno dagli individui.<br />

I roost sono costituiti su differenti tipologie di supporto: impianti di allevamento di mitili,<br />

alberi, isolotti, elettrodotti dell’alta tensione.<br />

La distribuzione dei dormitori interessa sia le aree lagunari con acque soggette a libera<br />

espansione di marea, sia le aree lagunari comprese nelle valli da pesca.


Valle da pesca:<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Azienda Faunistico Venatoria e produzione ittica estensiva<br />

Le valli da pesca coprono una superficie di circa 9.500 ettari, corrispondente a 1/6 della<br />

superficie della Laguna di Venezia. In esse viene praticato l’allevamento estensivo del<br />

pesce e nella maggior parte di esse viene anche esercitata l’attività venatoria, in base a<br />

concessioni di Azienda Faunistico Venatoria.<br />

Le valli da pesca sono delimitate da argini e comunicano con la laguna tramite aperture,<br />

chiamate chiaviche, con le quali i vallicoltori regolano il ricambio idrico all’interno dei bacini<br />

vallivi.


Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

All’interno delle valli da pesca esistono alcune particolari strutture atte all’allevamento e alla<br />

pesca della fauna ittica, quali i colauri, i lavorieri e le peschiere di sverno che si possono<br />

osservare nelle diapositive successive.<br />

I colauri sono canali che comunicano con la Laguna mediante le chiaviche. Qui in periodo<br />

autunno-invernale si concentra il pesce, seguendo l’istinto migratorio che lo spinge ad uscire<br />

dalla valle per cercare acque maggiormente profonde e con maggiore stabilità termica.<br />

Il pesce presente nel colauro viene catturato all’interno di un sistema di griglie, i lavorieri,<br />

posizionate lungo la sezione trasversale del colauro. Qui il pesce di taglia commerciale viene<br />

pescato per essere venduto, mentre il rimanente viene immesso nelle peschiere di sverno.<br />

Le peschiere di sverno sono canali con una discreta profondità, dove il pesce rimane<br />

stoccato per tutto il periodo invernale.<br />

Le operazioni di selezione e di pesca terminano generalmente a dicembre. In questo periodo<br />

e per tutto il resto dell’inverno, quindi, la maggior parte del pesce delle valli è concentrato<br />

nelle peschiere.


Aree produttive:<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

laghi, colauro, peschiere di sverno


Peschiere di sverno<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez


Difese passive e attive<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez


Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Da quanto precedentemente esposto le aree delle valli da pesca maggiormente a rischio di<br />

predazione da parte di specie ittiofaghe sono i colauri e le peschiere di sverno, a causa<br />

delle elevate concentrazioni di pesce presenti al loro interno nel periodo autunno–<br />

invernale.<br />

Per questi motivi la predisposizione di difese passive quali reti e fili sopra peschiere e<br />

colauri si è dimostrata particolarmente efficace in questo periodo per la riduzione dei danni<br />

causati dai cormorani alla fauna ittica.<br />

E’ tuttavia evidente che l’efficacia delle difese passive è decisamente inferiore nella<br />

restante parte dell’anno, quando il pesce è disperso sull’intera superficie dei bacini vallivi.


120%<br />

100%<br />

80%<br />

60%<br />

40%<br />

20%<br />

0%<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Fenologia dello svernamento del Cormorano in Laguna di Venezia.<br />

ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo<br />

1988-89<br />

1997-98<br />

2003-04


Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Nel grafico precedente vengono presentati i valori relativi alle presenze in 3 stagioni<br />

autunno-invernali (1988-89, 1997-98, 2003-04), giudicate particolarmente<br />

rappresentative per descrivere la distribuzione mensile degli individui.<br />

Dal confronto delle tre stagioni si rileva che si è sempre verificato un progressivo<br />

aumento delle presenze da ottobre a dicembre, mese in cui viene raggiunto il picco<br />

stagionale. Successivamente, a gennaio, si registra una flessione del numero degli<br />

individui, e nel mese di febbraio una ripresa del numero degli effettivi.<br />

Dal grafico è anche possibile individuare significative variazioni della fenologia dello<br />

svernamento Cormorano.<br />

Nella stagione 1988-89, infatti, nel mese di ottobre i primi arrivi corrispondevano al 4<br />

% del massimo stagionale, mentre, nel 1997-98 e nel 2003-04, il numero di individui<br />

è risultato pari rispettivamente al 70 % e al 90 % del picco di dicembre.<br />

E’ ipotizzabile che l’aumento della popolazione nidificante nei paesi dell’area baltica<br />

abbia comportato una saturazione delle zone umide centro-europee in periodo<br />

autunnale e un conseguente spostamento più precoce verso le zone umide del<br />

bacino del Mediterraneo.


Dal 1997 al 2001<br />

Periodo: ottobre - marzo;<br />

Orario: diurno;<br />

Piano di controllo della Provincia<br />

Aree: peschiere di sverno e colauri<br />

Personale:<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

- Fino al 2000: solo Agenti della Polizia Provinciale<br />

- Da ott. 2000 a mar. 2001: operatori autorizzati<br />

Come accennato precedentemente, la Provincia di Venezia a partire dal 1997 ha attivato<br />

piani di controllo del Cormorano.<br />

Dal 1997 al 2001 il piano di controllo ha previsto sessioni di abbattimento in orario diurno,<br />

da ottobre a marzo, esclusivamente sulle peschiere di sverno e sui colauri.<br />

Fino al 2000 gli abbattimenti venivano effettuati da Agenti di Polizia Provinciale e nel<br />

periodo ottobre 2000-marzo 2001 anche da operatori vallivi nominalmente autorizzati.


Delibera Giunta Regionale del Veneto n. 2072 del 03.08.2001<br />

Da ottobre 2001<br />

Periodo: tutto l’anno;<br />

Orario: diurno e notturno;<br />

Aree: intera superficie aziende ittico-vallive;<br />

Personale: Operatori autorizzati<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Successivamente la Regione Veneto ha approvato la Delibera n° 2072 del 03.08.2001,<br />

che prevede sessioni di abbattimento durante tutto l’anno, sia in orario diurno, che<br />

notturno, sull’intera superficie delle aziende vallive.<br />

Tale Delibera giudicava, inoltre, necessario che le Province del Veneto adottassero<br />

Piani di controllo contenenti tali prescrizioni.<br />

La Provincia di Venezia ha pertanto attivato un piano di controllo con tali prerogative.


L.R. del Veneto n. 7/2002 - Prelievo venatorio in deroga<br />

Giornate e orari di caccia:<br />

Dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre<br />

Limite massimo giornaliero: 10 capi per cacciatore<br />

Limite massimo stagionale: 50 capi per cacciatore<br />

83 individui abbattuti nel 2002<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Dal 2002 il Cormorano è specie oggetto di prelievo venatorio in deroga, in seguito alla L.<br />

R. del Veneto n° 7/2002. Il prelievo può essere effettuato in giornate ed orari di caccia,<br />

dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre, in tutto il territorio della Regione<br />

soggetto ad attività venatoria. Il numero massimo di individui giornaliero e stagionale<br />

prelevabile per ogni cacciatore corrisponde rispettivamente a 10 e 50 capi.<br />

Dalla lettura dei tesserini di caccia riconsegnati dai cacciatori alla fine della stagione<br />

venatoria, risulta che nel 2002 sono stati abbattuti soltanto 83 individui, a testimonianza<br />

dello scarso interesse rappresentato dal Cormorano come specie cacciabile.<br />

Tali dati di abbattimento non sono stati considerati nelle elaborazioni successive.


2500<br />

2000<br />

1500<br />

1000<br />

500<br />

0<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

N° di abbattimenti raggruppati per stagione (autunno-inverno<br />

e primavera-estate)<br />

18 0 21 0 69 0 2 0<br />

ott'96–mar'97<br />

apr'97-sett'97<br />

ott'97-mar'98<br />

apr'98-sett'98<br />

ott'98'99-mar'99<br />

apr'99-sett'99<br />

ott'99-mar'00<br />

apr'00-sett'00<br />

471<br />

ott'00-mar'01<br />

0<br />

apr'01-sett'01<br />

1.942<br />

ott'01-mar'02<br />

588<br />

apr'02-sett'02<br />

1.807<br />

ott'02-mar'03<br />

547<br />

apr'03-sett'03<br />

874<br />

ott'03-dic'03


Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Nel grafico precedente è visualizzato il numero di abbattimenti effettuati in base ai piani<br />

di controllo, raggruppati per semestri.<br />

I dati relativi ai cormorani abbattuti derivano dai rendiconti mensili compilati dagli<br />

operatori autorizzati agli abbattimenti.<br />

Il grafico evidenzia che gli abbattimenti si sono intensificati successivamente al mese di<br />

ottobre 2001, in conseguenza alla entrata in vigore della Delibera Regionale (1.942<br />

indd. abbattuti nel periodo ottobre 2001-marzo 2002; 1.807 indd. abbattuti nel periodo<br />

ottobre 2002-marzo 2003; 874 indd. abbattuti nel periodo ottobre 2003-dicembre<br />

2003*).<br />

*nell’analisi sono stati considerati esclusivamente i dati aggiornati al 31 dicembre 2003.


800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

0<br />

-200<br />

-400<br />

-600<br />

-800<br />

-1000<br />

615<br />

Ott-nov02<br />

Nov-dic02<br />

-328<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Dic-gen03<br />

-387<br />

Gen-feb03<br />

-293<br />

Feb-mar03<br />

-866<br />

Mar-apr03<br />

-658<br />

stima abbattuti<br />

variazione entità<br />

della popolazione<br />

Da un confronto tra i dati di abbattimento e quelli di censimento è possibile valutare se<br />

gli abbattimenti effettuati abbiano influenzato l’entità dei contingenti presenti in Laguna<br />

di Venezia.<br />

Nel grafico è evidenziata la variazione dell’entità della popolazione rilevata tra un<br />

censimento e quello successivo e il numero di individui abbattuti nel medesimo periodo<br />

di tempo.


Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Come si può osservare dal grafico, tra metà ottobre e metà novembre il numero di<br />

individui presenti è aumentato, nonostante gli abbattimenti, in quanto probabilmente<br />

questi ultimi hanno interessato individui in fase migratoria, immediatamente rimpiazzati<br />

da altri individui provenienti dalle aree di nidificazione.<br />

In periodo primaverile (febbraio-marzo e marzo-aprile) il decremento riscontrato tra un<br />

censimento e quello precedente è molto superiore al numero di individui abbattuti,<br />

indicando che i prelievi effettuati in questi mesi non sono significativi per determinare<br />

l’entità dei contingenti presenti in quei mesi, che spontaneamente stanno lasciando la<br />

Laguna per portarsi nelle aree di nidificazione.<br />

Al contrario, tra metà novembre e metà febbraio è evidente una relazione diretta tra il<br />

numero di individui abbattuti e il calo della popolazione osservato tra due censimenti<br />

successivi.<br />

Tra dicembre e gennaio, inoltre, si è verificata una flessione aggiuntiva del numero di<br />

individui, imputabile al calo fisiologico delle presenze correlato all’abbassamento delle<br />

temperature medie.


3500<br />

3000<br />

2500<br />

2000<br />

1500<br />

1000<br />

500<br />

0<br />

1987-88<br />

1988-89<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

Entità della popolazione di Cormorano svernante in Laguna di Venezia.<br />

Valori di dicembre e gennaio negli anni 1988-2004<br />

1989-90<br />

1990-91<br />

1991-92<br />

1992-93<br />

1993-94<br />

1994-95<br />

1995-96<br />

1996-97<br />

1997-98<br />

1998-99<br />

dicembre gennaio<br />

1999-00<br />

2000-01<br />

2001-02<br />

2002-03<br />

2003-04


Per quanto riguarda gli effetti delle attività di abbattimento, il grafico precedente<br />

evidenzia che dal 2001, anno in cui si sono intensificate le attività di controllo, l’entità<br />

degli individui presenti a dicembre è diminuita rispetto agli anni precedenti (1995-<br />

2000) di circa il 13%.<br />

La valutazione della flessione relativa al mese di gennaio è meno agevole, in quanto<br />

l’entità della popolazione in questo mese è maggiormente soggetta a fluttuazioni, a<br />

causa di fattori diversi dagli abbattimenti (es. calo della temperatura).


maschi adulti<br />

18%<br />

Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

femmine<br />

adulte<br />

14%<br />

femmine<br />

immat ure<br />

35%<br />

masc hi<br />

immat uri<br />

33%<br />

Distribuzione tra sessi ed età dei Cormorani abbattuti in laguna di Venezia nel 2001 (Pizzolon, 2001)<br />

L’analisi della distribuzione tra sessi ed età dei cormorani abbattuti nel 2001 mostra<br />

una netta prevalenza di individui immaturi. Ciò probabilmente riduce l’efficacia delle<br />

attività di controllo del Cormorano, in quanto, in considerazione dell’elevata produttività<br />

della specie, gli individui non maturi sessualmente vengono facilmente rimpiazzati<br />

nell’anno successivo.


Interventi di controllo sulle popolazioni di Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) in Laguna di Venez<br />

FINE

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